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Oltre a Marta Filippi, Deva Cassel, Pilar Fogliati e Federico Cesari, il nuovo cast vocale include anche Stash dei The Kolors, che doppia un personaggio dei videogiochi animato in grafica poligonale 

Inside Out 2: il personaggio di Lance Slashblade si ispira a due videogiochi (e a Naruto)

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Morire non è mai divertente. Ma alcuni modi sono sicuramente meno divertenti di altri… 

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In arrivo la luna piena il 22 giugno, scopri i migliori giochi ispirati da essa come: Vera Blanc: Full Moon, Full Moon Mafia: Otome Game e Full Moon.

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Fussballliebe è il nuovo pallone Hi-Tech progettato da Adidas, in materiale organico, dotato di sensori che permettono tracciamenti precisi del pallone.

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Con i Quaderni di Serafino Gubbio Operatore, Pirandello ci aiuta a capire la tecnologia

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Un’opera scritta nel 1925 ma più attuale che mai, il Serafino di Pirandello è ognuno di noi davanti all’intelligenza artificiale


Esami di maturità 2024: Pirandello insegna a guardare il progresso tecnologico con il racconto di Serafino Gubbio Operatore

Rita Levi - Montalcini tra le tracce degli esami maturità 2024

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L’essere umano è più vicino all’imperfezione che alla perfezione; è la premessa di Rita Levi - Montalcini scelta per la traccia d’esame 2024


L’imperfezione arriva alla maturità 2024. Con Rita Levi - Montalcini e Starlight, riscopriamo il valore dell’errore

Una delle tracce della prima prova della Maturità 2024 è la poesia "Pellegrinaggio" di Ungaretti, che esplora la guerra in trincea come il videogioco Isonzo.

Maturità 2024: Pellegrinaggio di Ungaretti alla prima prova

Una delle tracce della prima prova della Maturità 2024 è la poesia "Pellegrinaggio" di Ungaretti, che esplora la guerra in trincea come il videogioco Isonzo

Maturità 2024: la prima prova in trincea con Ungaretti come su Isonzo

La traccia di Nicoletta Polla Mattiot invita i maturandi a riflettere sull’importanza del silenzio in un mondo sempre più veloce, rumoroso e frenetico

Maturità 2024: il silenzio tra arte, musica e videogiochi

Il testo invita i maturandi a riflettere sull’importanza del silenzio in un mondo sempre più veloce, rumoroso e frenetico. Esistono dei videogiochi che utilizzano l’assenza del suono come mezzo espressivo?

Maturità 2024: “Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia e”… videogiochi

Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections è da oggi ufficialmente disponibile su diverse piattaforme, tra cui PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.&nbsp;In occasione del lancio, la casa produttrice Bandai Namco ha rilasciato un trailer mozzafiato che ha catturato l'attenzione degli appassionati di giochi di tutto il mondo.Il parere della community ed alcune informazioni riguardo al nuovo gioco di BandaiLa critica internazionale ha accolto il titolo con giudizi generalmente positivi, sebbene vi siano state alcune eccezioni di critica riguardo a questo nuovo titolo.&nbsp;Questa ultima aggiunta alla serie tanto amata dal pubblico offre due campagne distinte: una focalizzata sulla lunga narrazione di Naruto e un'interamente nuova dedicata a Boruto.Per quanto riguarda i contenuti, Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections vanta il più ampio roster mai visto nella serie, con oltre centotrenta personaggi disponibili per l'utilizzo nelle diverse modalità. Ognuno di essi è dotato di mosse straordinarie che promettono spettacolarità durante il gioco.Il legame tra il mondo televisivo e quello videoludico si conferma come una formula di successo, e spesso è sufficiente osservare una serie o un film sullo schermo per prevedere con certezza l'arrivo di un corrispettivo videogioco alla ricerca del successo ottenuto dalla sua controparte cinematografica.La storiaTra le caratteristiche salienti di Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections, spicca la possibilità di selezionare il metodo di controllo del personaggio fin dalle fasi iniziali del gioco.Oltre al sistema di controllo tradizionale, è ora possibile assegnare le abilità ninja ad un singolo pulsante che più preferite, semplificando notevolmente l'esperienza di gioco per coloro che preferiscono una modalità più accessibile.Per coloro che amano la sfida e desiderano una modalità più impegnativa, è comunque disponibile la modalità standard, che offre una maggiore soddisfazione ma richiede uno sforzo maggiore da parte del giocatore.Alcune osservazioni sul gameplaySotto il punto di vista tecnico, il gioco merita elogi per le scene di intermezzo di alta qualità, ma le animazioni dei personaggi mostrano alcune carenze, apparendo a tratti meccaniche e datate rispetto ad altri titoli.Il gameplay, influenzato da un approccio semplificato nella modalità incentrata sull'accessibilità, ha ricevuto critiche, ma la modalità tradizionale rappresenta un netto passo avanti rispetto ai capitoli precedenti.Il ricco roster di oltre 130 personaggi offre un'esperienza coinvolgente, mentre un'intelligente trama cerca di farvi entrare nei panni di vari personaggi prima di sfidarvi online.&nbsp;

Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections è da oggi ufficialmente disponibile su diverse piattaforme, tra cui PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.&nbsp; In occasione del lancio, la casa produttrice Bandai Namco ha rilasciato un trailer mozzafiato che ha catturato l'attenzione degli appassionati di giochi di tutto il mondo.<h3>Il parere della community ed alcune informazioni riguardo al nuovo gioco di Bandai</h3>La critica internazionale ha accolto il titolo con giudizi generalmente positivi, sebbene vi siano state alcune eccezioni di critica riguardo a questo nuovo titolo.&nbsp; Questa ultima aggiunta alla serie tanto amata dal pubblico offre due campagne distinte: una focalizzata sulla lunga narrazione di Naruto e un'interamente nuova dedicata a Boruto.Per quanto riguarda i contenuti, Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections vanta il più ampio roster mai visto nella serie, con oltre centotrenta personaggi disponibili per l'utilizzo nelle diverse modalità. Ognuno di essi è dotato di mosse straordinarie che promettono spettacolarità durante il gioco.Il legame tra il mondo televisivo e quello videoludico si conferma come una formula di successo, e spesso è sufficiente osservare una serie o un film sullo schermo per prevedere con certezza l'arrivo di un corrispettivo videogioco alla ricerca del successo ottenuto dalla sua controparte cinematografica.<h3>La storia</h3>Tra le caratteristiche salienti di Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections, spicca la possibilità di selezionare il metodo di controllo del personaggio fin dalle fasi iniziali del gioco. Oltre al sistema di controllo tradizionale, è ora possibile assegnare le abilità ninja ad un singolo pulsante che più preferite, semplificando notevolmente l'esperienza di gioco per coloro che preferiscono una modalità più accessibile.Per coloro che amano la sfida e desiderano una modalità più impegnativa, è comunque disponibile la modalità standard, che offre una maggiore soddisfazione ma richiede uno sforzo maggiore da parte del giocatore.<h3>Alcune osservazioni sul gameplay</h3>Sotto il punto di vista tecnico, il gioco merita elogi per le scene di intermezzo di alta qualità, ma le animazioni dei personaggi mostrano alcune carenze, apparendo a tratti meccaniche e datate rispetto ad altri titoli. Il gameplay, influenzato da un approccio semplificato nella modalità incentrata sull'accessibilità, ha ricevuto critiche, ma la modalità tradizionale rappresenta un netto passo avanti rispetto ai capitoli precedenti. Il ricco roster di oltre 130 personaggi offre un'esperienza coinvolgente, mentre un'intelligente trama cerca di farvi entrare nei panni di vari personaggi prima di sfidarvi online.&nbsp;

Immedesimati nei panni dei personaggi della serie televisiva più amata degli ultimi tempi.

Il nuovo gioco di Naruto di Bandai Namco.

Ci sarà la possibilità di immedesimarsi nuovamente dei panni del personaggio di Bandai Namco in nuove modalità e storie.

Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections il nuovo titolo della saga televisiva.

Il 1 marzo 2024 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia. Un brutto colpo per tutti i fan dei manga, anime e videogiochi, un giorno segnato dalla perdita del genio Akira Toriyama. La mente creativa dietro opere come "Dragon Ball" e "Dragon Quest" ci ha salutati per sempre all'età di 68 anni, ma il suo impatto e la sua eredità continueranno a brillare per sempre nei ricordi e nelle opere che ci ha lasciato.L'inizio di un'epoca: Il genio creativo di ToriyamaNato a Nagoya, in Giappone, nel 1955, Toriyama ha dimostrato un talento eccezionale fin dalla giovane età. Dopo aver iniziato una carriera come artista pubblicitario, ha rapidamente trasformato la sua passione per il disegno in una carriera nel mondo del manga, per cui noi tutti oggi lo conosciamo. Sebbene i suoi primi lavori non abbiano raggiunto il successo sperato, dopo al lancio di "Dr. Slump" nel 1980 &nbsp;iniziò la sua ascesa e divenne una leggenda dei manga.&nbsp;Chiunque ora conosce Arale, la simpatica bambina robot creata dal Dr. Slump nella cittadina di Penguin Village, la sua incredibile forza e l’iconica “cacca rosa sorridente”. Questa serie comica, con il suo mix di umorismo e fantasia, ha catturato l'immaginazione di un pubblico vasto, assestando le fondamenta su cui avrebbe costruito il suo capolavoro: "Dragon Ball".&nbsp;La morte di Akira Toriyama è stata causata da un ematoma subdurale acuto ed è stata notificata al mondo l'8 Marzo 2024, dalla sua casa editrice. La notizia ha preso tutti alla sprovvista, infatti, personaggi come Oda, Sakurai e tanti altri colleghi hanno commentato il triste evento, esplicando la loro ammirazione per il maestro sui social.twitterEmbed("https://twitter.com/DB_official_en/status/1765935471971213816")Dragon Ball: Il capolavoro di Akira ToriyamaNel 1984, Toriyama ha dato vita alla sua creatura suprema: "Dragon Ball", una saga epica che ha trasceso i confini del tempo, nata come manga per poi diventare anime, serie di film e videogames realizzati per tantissime console, riscuotendo successi su successi. Con oltre 500 capitoli serializzati su Weekly Shōnen Jump, questa storia di avventura, amicizia e crescita personale ha conquistato i cuori di milioni di persone in tutto il mondo.&nbsp;Akira Toriyama non ha solo creato un manga incredibile, dinamico, ricco di cattivi da sconfiggere e ambientato in un mondo fantastico, ma ha lasciato veri e propri insegnamenti molto profondi ai suoi fans. Nel manga Dragon Ball il protagonista Son Goku non vince unicamente battaglie, ma insegna il valore dell’amicizia, creando un gruppo coeso che condivide la passione per i combattimenti e sia allena, giorno dopo giorno, per sconfiggere il male proteggendo i deboli.&nbsp;Un altro insegnamento fuori dal comune che emerge rammenta che il male non è destinato a rimanere tale per sempre, infatti Vegeta, personaggio inizialmente odiato e successivamente amato da tutti, è il rivale di Goku per eccellenza, apparso per la prima volta nella “Saga dei Saiyan", diventa da avversario temibile a grande alleato del protagonista, combattendo in nome del bene, contro tutti coloro che minacciano la terra.Dragon Ball, diventa un record di vendite in pochissimo tempo, surclassato solo dal manga “One Piece” di Eiichirō Oda, che dopo la sua morte ha lasciato questo commento:&nbsp;Se n’è andato troppo presto. Il vuoto lasciato è troppo grande.La tristezza mi travolge quando realizzo che non ti incontrerò mai più. Fin dalla mia infanzia ti ho ammirato. Ricordo il giorno in cui fui chiamato per la prima volta per nome. Ricordo il giorno in cui sono tornato a casa dopo cha hai usato la parola “amici” per noi, ricordo il momento gioioso con Kishimoto-san. Ricordo la nostra ultima conversazione.Prendendo il testimone da un’epoca in cui leggere i manga era considerato una follia, hai contribuito a creare un’era in cui sia gli adulti che i bambini si divertono con i manga. Ci hai mostrato che i manga possono fare questo, che possono portarci in altri mondi. Sembrava di guardare un eroe che avanzava alla carica.Non solo per gli artisti manga, ma per tutti i creatori che erano bambini durante la serializzazione di Dragon Ball, l’eccitazione e l’ispirazione rimangono radicate. La tua presenza è come un albero gigante.Per gli artisti manga della nostra generazione che erano sullo stesso palco, le opere di Toriyama diventavano una presenza ancora più grande man mano che ci avvicinavamo. Quasi spaventoso. Ma incontrarti mi ha sempre reso felice. Amiamo Toriyama-sensei fino in fondo.Con rispetto e gratitudine per il ricco mondo creativo di Akira Toriyama-sensei, prego sinceramente per il suo eterno riposo.Possa il paradiso essere il mondo delizioso che hai immaginato, Sensei.-Eiichiro OdaIl contributo ai videogiochi di AkiraOltre ai manga, Toriyama ha lasciato un segno indelebile nel mondo dei videogiochi, con titoli che hanno fatto la storia.Dragon Quest SeriesQuesto leggendario franchise di giochi di ruolo giapponesi, creato da Yuji Horii, ha visto la partecipazione di Akira Toriyama nel design dei personaggi. Toriyama è il responsabile del caratteristico stile artistico dei personaggi e dei mostri presenti in ogni capitolo della serie, diventando uno dei franchise più amati e influenti nel mondo dei giochi di ruolo.Chrono TriggerUn altro classico gioco di ruolo giapponese, sviluppato da Square Enix, che ha visto il coinvolgimento di Toriyama nel design dei personaggi. La sua firma artistica è evidente nei protagonisti e nei nemici affrontati durante l'epica avventura temporale di Chrono Trigger. Il gioco è noto per la sua trama coinvolgente, i personaggi memorabili e il sistema di combattimento innovativo.Blue DragonQuesto RPG giapponese per Xbox 360 ha visto la collaborazione tra Akira Toriyama e il creatore di Final Fantasy, Hironobu Sakaguchi. Toriyama ha contribuito al design dei personaggi, dando vita a un mondo fantastico pieno di creature straordinarie e avventure epiche.Dragon Ball SeriesAkira Toriyama ha influenzato direttamente il design dei personaggi e l'aspetto grafico di questo videogioco di combattimento basato sull'universo, da lui inventato, di Dragon Ball. I giocatori possono vivere le emozionanti battaglie dei propri personaggi preferiti della serie, immergendosi completamente nell'universo creato da Toriyama.Il Ricordo di una LeggendaCon la sua scomparsa, il mondo ha perso un grande artista e un visionario creativo, ma il suo spirito vivrà per sempre nei cuori e nelle menti di coloro che hanno amato e apprezzato il suo lavoro. Le sue opere rimarranno come un monumento al suo talento e alla sua genialità, e continueranno a ispirare le generazioni future di mangaka.In questo momento di lutto, ricordiamo Akira Toriyama non solo per le sue opere straordinarie, ma anche per la sua umiltà, la sua dedizione e il suo spirito innovativo. Il suo lascito non sarà dimenticato, ma celebrato come un faro di creatività e ispirazione per tutti coloro che lo conoscevano e amavano il suo lavoro. Speriamo solo che qualcuno riesca a ritrovare le sfere del drago per esprimere il desiderio di averti ancora qui con noi.

Il 1 marzo 2024 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia. Un brutto colpo per tutti i fan dei manga, anime e videogiochi, un giorno segnato dalla perdita del genio Akira Toriyama. La mente creativa dietro opere come "Dragon Ball" e "Dragon Quest" ci ha salutati per sempre all'età di 68 anni, ma il suo impatto e la sua eredità continueranno a brillare per sempre nei ricordi e nelle opere che ci ha lasciato.<h2>L'inizio di un'epoca: Il genio creativo di Toriyama</h2>Nato a Nagoya, in Giappone, nel 1955, Toriyama ha dimostrato un talento eccezionale fin dalla giovane età. Dopo aver iniziato una carriera come artista pubblicitario, ha rapidamente trasformato la sua passione per il disegno in una carriera nel mondo del manga, per cui noi tutti oggi lo conosciamo. Sebbene i suoi primi lavori non abbiano raggiunto il successo sperato, dopo al lancio di "Dr. Slump" nel 1980 &nbsp;iniziò la sua ascesa e divenne una leggenda dei manga.&nbsp;Chiunque ora conosce Arale, la simpatica bambina robot creata dal Dr. Slump nella cittadina di Penguin Village, la sua incredibile forza e l’iconica “cacca rosa sorridente”. Questa serie comica, con il suo mix di umorismo e fantasia, ha catturato l'immaginazione di un pubblico vasto, assestando le fondamenta su cui avrebbe costruito il suo capolavoro: "Dragon Ball". &nbsp;La morte di Akira Toriyama è stata causata da un ematoma subdurale acuto ed è stata notificata al mondo l'8 Marzo 2024, dalla sua casa editrice. La notizia ha preso tutti alla sprovvista, infatti, personaggi come Oda, Sakurai e tanti altri colleghi hanno commentato il triste evento, esplicando la loro ammirazione per il maestro sui social.twitterEmbed("https://twitter.com/DB_official_en/status/1765935471971213816")<h3> Dragon Ball: Il capolavoro di Akira Toriyama</h3>Nel 1984, Toriyama ha dato vita alla sua creatura suprema: "Dragon Ball", una saga epica che ha trasceso i confini del tempo, nata come manga per poi diventare anime, serie di film e videogames realizzati per tantissime console, riscuotendo successi su successi. Con oltre 500 capitoli serializzati su Weekly Shōnen Jump, questa storia di avventura, amicizia e crescita personale ha conquistato i cuori di milioni di persone in tutto il mondo.&nbsp; Akira Toriyama non ha solo creato un manga incredibile, dinamico, ricco di cattivi da sconfiggere e ambientato in un mondo fantastico, ma ha lasciato veri e propri insegnamenti molto profondi ai suoi fans. Nel manga Dragon Ball il protagonista Son Goku non vince unicamente battaglie, ma insegna il valore dell’amicizia, creando un gruppo coeso che condivide la passione per i combattimenti e sia allena, giorno dopo giorno, per sconfiggere il male proteggendo i deboli.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Dragon_Ball_sparking_zero_9b0d901e7a.jpg" alt="Dragon-Ball sparking! zero"> &nbsp;Un altro insegnamento fuori dal comune che emerge rammenta che il male non è destinato a rimanere tale per sempre, infatti Vegeta, personaggio inizialmente odiato e successivamente amato da tutti, è il rivale di Goku per eccellenza, apparso per la prima volta nella “Saga dei Saiyan", diventa da avversario temibile a grande alleato del protagonista, combattendo in nome del bene, contro tutti coloro che minacciano la terra. Dragon Ball, diventa un record di vendite in pochissimo tempo, surclassato solo dal manga “<a href="https://gaming.libero.it/lorenzo-simonelli-la-medaglia-d-argento-italiana-che-adora-one-piece">One Piece</a>” di Eiichirō Oda, che dopo la sua morte ha lasciato questo commento: &nbsp;<blockquote>Se n’è andato troppo presto. Il vuoto lasciato è troppo grande. La tristezza mi travolge quando realizzo che non ti incontrerò mai più. Fin dalla mia infanzia ti ho ammirato. Ricordo il giorno in cui fui chiamato per la prima volta per nome. Ricordo il giorno in cui sono tornato a casa dopo cha hai usato la parola “amici” per noi, ricordo il momento gioioso con Kishimoto-san. Ricordo la nostra ultima conversazione. Prendendo il testimone da un’epoca in cui leggere i manga era considerato una follia, hai contribuito a creare un’era in cui sia gli adulti che i bambini si divertono con i manga. Ci hai mostrato che i manga possono fare questo, che possono portarci in altri mondi. Sembrava di guardare un eroe che avanzava alla carica. Non solo per gli artisti manga, ma per tutti i creatori che erano bambini durante la serializzazione di Dragon Ball, l’eccitazione e l’ispirazione rimangono radicate. La tua presenza è come un albero gigante. Per gli artisti manga della nostra generazione che erano sullo stesso palco, le opere di Toriyama diventavano una presenza ancora più grande man mano che ci avvicinavamo. Quasi spaventoso. Ma incontrarti mi ha sempre reso felice. Amiamo Toriyama-sensei fino in fondo. Con rispetto e gratitudine per il ricco mondo creativo di Akira Toriyama-sensei, prego sinceramente per il suo eterno riposo. Possa il paradiso essere il mondo delizioso che hai immaginato, Sensei. -Eiichiro Oda</blockquote><h3>Il contributo ai videogiochi di Akira</h3>Oltre ai manga, Toriyama ha lasciato un segno indelebile nel mondo dei videogiochi, con titoli che hanno fatto la storia.<h3> Dragon Quest Series</h3>Questo leggendario franchise di giochi di ruolo giapponesi, creato da Yuji Horii, ha visto la partecipazione di Akira Toriyama nel design dei personaggi. Toriyama è il responsabile del caratteristico stile artistico dei personaggi e dei mostri presenti in ogni capitolo della serie, diventando uno dei franchise più amati e influenti nel mondo dei giochi di ruolo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/fbxu5k2aze971dvqvlpg_ee25ec0143.jpg" alt="fbxu5k2aze971dvqvlpg.jpg"><h3>Chrono Trigger</h3>Un altro classico gioco di ruolo giapponese, sviluppato da Square Enix, che ha visto il coinvolgimento di Toriyama nel design dei personaggi. La sua firma artistica è evidente nei protagonisti e nei nemici affrontati durante l'epica avventura temporale di Chrono Trigger. Il gioco è noto per la sua trama coinvolgente, i personaggi memorabili e il sistema di combattimento innovativo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/zyry0hysayu50kte8xvx_855dc8dde1.jpg" alt="zyry0hysayu50kte8xvx.jpg"><h3>Blue Dragon</h3>Questo RPG giapponese per Xbox 360 ha visto la collaborazione tra Akira Toriyama e il creatore di Final Fantasy, Hironobu Sakaguchi. Toriyama ha contribuito al design dei personaggi, dando vita a un mondo fantastico pieno di creature straordinarie e avventure epiche.<h3>Dragon Ball Series</h3>Akira Toriyama ha influenzato direttamente il design dei personaggi e l'aspetto grafico di questo videogioco di combattimento basato sull'universo, da lui inventato, di <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-bandai-fa-incetta-di-annunci-nella-notte">Dragon Ball</a>. I giocatori possono vivere le emozionanti battaglie dei propri personaggi preferiti della serie, immergendosi completamente nell'universo creato da Toriyama.<h3> Il Ricordo di una Leggenda</h3>Con la sua scomparsa, il mondo ha perso un grande artista e un visionario creativo, ma il suo spirito vivrà per sempre nei cuori e nelle menti di coloro che hanno amato e apprezzato il suo lavoro. Le sue opere rimarranno come un monumento al suo talento e alla sua genialità, e continueranno a ispirare le generazioni future di mangaka. In questo momento di lutto, ricordiamo Akira Toriyama non solo per le sue opere straordinarie, ma anche per la sua umiltà, la sua dedizione e il suo spirito innovativo. Il suo lascito non sarà dimenticato, ma celebrato come un faro di creatività e ispirazione per tutti coloro che lo conoscevano e amavano il suo lavoro. Speriamo solo che qualcuno riesca a ritrovare le sfere del drago per esprimere il desiderio di averti ancora qui con noi.

Ci ha lasciati Akira Toriyama, creatore di Dragon Ball all'età di 68 anni lasciando un vuoto nel cuore di tutti i fan.

Addio Akira Toriyama: è morto il creatore di Dragon Ball

Un'addio alla leggenda Akira Toriyama, morto all'età di 68 anni lasciando vuoto enorme nel cuore di tutti i suoi fan.

Addio ad Akira Toriyama: Il genio dietro Dragon Ball e Maestro dei Videogiochi

Nel panorama competitivo del VGC &nbsp;Pokémon, esistono molti team strutturati, spesso legati a organizzazioni di esports che reclutano giocatori per competere sotto il loro nome. Tuttavia, c'è un gruppo che si distingue per la sua natura unica: Il Server. Non si tratta di un team esports tradizionale, bensì di un collettivo di amici appassionati di Pokémon, che si allenano insieme e condividono esperienze nel mondo competitivo. Durante un'intervista esclusiva con alcuni dei membri del Server tra cui Marco Marras, Giovanni Piscitelli, Luca Ceribelli, Federico Camporesi e Marco Silva, abbiamo esplorato la storia del Server e le loro considerazioni sul presente ed il futuro del VGC.Come nasce Il Server?Il Server ha radici che risalgono al 2017, quando alcuni dei suoi membri si sono incontrati all'interno di un gruppo Facebook dedicato ai Pokémon. Come racconta uno dei membri fondatori:&nbsp;"Tutto è iniziato da un gruppo Facebook. Eravamo tutti membri lì e dopodichè ci siamo spostati su Discord, rimanendo costantemente in contatto. Con il tempo, abbiamo deciso di creare il nostro server privato, invitando anche persone che avevamo conosciuto ai tornei o online."twitterEmbed("https://x.com/FedeCampoVGC/status/1826154064121393287")&nbsp;Il loro legame di amicizia ha creato una differenza sostanziale rispetto ai team di esports tradizionali:&nbsp;"A differenza di molti team competitivi, noi non siamo stati messi insieme da un'organizzazione o da contratti, ma siamo semplicemente un gruppo di amici che si aiuta a vicenda." Questa natura collaborativa li ha resi uniti non solo nelle competizioni, ma anche nella preparazione e nel supporto reciproco.Come funzionerà l'accesso ai prossimi Mondiali?Il nuovo sistema di qualificazione ai Mondiali di Pokémon ha reso l'accesso più complesso rispetto al passato. Come spiegato dai membri del Server, la competizione per entrare tra i primi 75 giocatori in Europa sarà feroce:&nbsp;"Con il nuovo sistema, l'invito automatico lo si ottiene solo vincendo un regionale o arrivando in semifinale in un torneo internazionale. Ciò significa che chiunque voglia qualificarsi dovrà ottenere risultati costantemente buoni."&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IlServerVGC/status/1827653560751821259")&nbsp;Il cambiamento ha suscitato diverse opinioni all'interno del gruppo. "Il sistema premia di più la qualità rispetto alla quantità di tornei giocati, ma chi partecipa a più internazionali avrà un vantaggio significativo," commentano. Tuttavia, è chiaro che il livello di difficoltà è aumentato: "Il nuovo sistema taglia un po' le gambe a molti giocatori, sarà molto più difficile qualificarsi."Come sta cambiando il VGC Pokémon?Negli ultimi anni, il VGC Pokémon ha visto un incremento notevole sia nel numero di partecipanti che nel livello di gioco.&nbsp;"Si è notato un aumento del livello medio dei giocatori". Questo ha reso la competizione più serrata e imprevedibile, soprattutto nei tornei regionali e internazionali. Tuttavia, non tutti i tornei hanno registrato un aumento nei numeri: "Alcuni regionali hanno visto una leggera flessione nei partecipanti rispetto all'anno precedente, ma i grandi eventi come i Mondiali hanno comunque mantenuto numeri molto alti."&nbsp;Uno dei fattori chiave di questo cambiamento è l'accessibilità: "L'anno scorso era più facile qualificarsi per i Mondiali, il che ha portato a un numero maggiore di giocatori, ma quest'anno sarà tutto più difficile." Questo ha alzato non solo il numero di partecipanti, ma anche il livello di sfida.Quali sono gli avversari più ostici da affrontare?Quando si parla di avversari temibili nel VGC, il Giappone è spesso considerato il più difficile da affrontare.&nbsp;"Assolutamente, il Giappone ha un livello medio molto alto. Anche solo arrivare ai loro nazionali è un'impresa" " I giocatori giapponesi, infatti, devono passare attraverso un sistema di qualificazione estremamente rigido, e ciò significa che chiunque rappresenti il Giappone ai Mondiali è già di altissimo livello. Altri Paesi che rappresentano una sfida costante sono gli Stati Uniti e la Spagna, ma nessun avversario è da sottovalutare. "Ogni anno emergono nuovi giocatori forti, ma i giapponesi sono sempre quelli che non vuoi mai affrontare" aggiungono.Perchè Pokémon non è come gli altri esport?Nonostante il crescente livello di difficoltà e le sfide poste dai nuovi regolamenti, Il Server ha grandi ambizioni per il futuro.&nbsp;"Abbiamo discusso molto su come pianificare la stagione. Per alcuni di noi sarà più facile partecipare a tornei internazionali, per altri meno, ma cercheremo di fare del nostro meglio," raccontano.Per quanto riguarda il futuro a lungo termine, c'è una certa consapevolezza che Pokémon, almeno al momento, non offre lo stesso tipo di opportunità di carriera che altri esports più affermati, come League of Legends o Valorant, possono offrire.&nbsp;Attualmente, vivere esclusivamente giocando a Pokémon, puntando solo sui premi dei tornei, non è fattibile in modo stabile. Pur essendo possibile guadagnare cifre importanti vincendo tornei internazionali o mondiali, come nel caso di un mondiale che potrebbe garantire una somma considerevole per campare per un certo periodo, non si tratta di un guadagno costante e prevedibile. Basarsi solo sulle vincite dei tornei, anche se elevate, non può essere considerato un lavoro a tutti gli effetti, poiché non c'è alcuna garanzia che permetta di vivere costantemente di queste entrate. A differenza di altri giochi dove una vittoria mondiale potrebbe assicurarti una stabilità economica duratura, in Pokémon non è così. Per campare realmente giocando a Pokémon, è necessario integrare con attività esterne come il coaching, lo streaming o la creazione di contenuti, che offrono una maggiore possibilità di guadagno. Tuttavia, queste attività non fanno ufficialmente parte dell'ambiente competitivo Pokémon, essendo praticate a livello privato.Ma nello specifico, la differenza chiave tra un esport più blasonato e quello che è invece il VGC Pokémon, in cosa si differenzia?A differenza di altri esports, che hanno persino le proprie Gaming House e un ambiente strutturato simile a un vero e proprio ufficio, il mondo competitivo di Pokémon non offre lo stesso livello di supporto professionale. Sebbene Pokémon generi fatturati altissimi, non viene ancora considerato un lavoro "ufficiale" per vari motivi. Uno dei principali ostacoli è legato agli sponsor. A differenza di altri esports come League of Legends, dove i giocatori possono essere sponsorizzati da grandi marchi come Razer, Logitech o Red Bull, il sistema di Pokémon è molto restrittivo in termini di sponsorizzazioni. Ogni volta che un giocatore o una squadra vuole modificare, ad esempio, la maglia o introdurre un nuovo sponsor, deve richiedere autorizzazioni specifiche, come è successo di recente con il cambio di colori della nostra maglia in occasione dei mondiali.Questa rigidità rende difficile attrarre sponsor, specialmente quando i premi nei tornei non sono particolarmente elevati. Le aziende che potrebbero essere interessate a investire in sponsor per Pokémon percepiscono un alto rischio, poiché il ritorno economico non è garantito. Inoltre, molti sponsor potenziali, come quelli di energy drink o altri marchi diffusi in altri esports, non sono nemmeno ammessi nel circuito competitivo di Pokémon.Il problema di fondo è che, nonostante Pokémon si stia avvicinando sempre di più al mondo degli esports, non riesce a sviluppare un ecosistema di sponsorizzazioni efficace. Senza l'apporto di grandi sponsor, i premi non possono aumentare, e senza premi più alti, diventa quasi impossibile per i singoli giocatori guadagnarsi da vivere esclusivamente giocando.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IlServerVGC/status/1820484970781254001")&nbsp;Con il percorso verso i Mondiali Pokémon 2025 che è ufficialmente iniziato, sarà interessante vedere come i ragazzi del Server si adatteranno ai cambiamenti e continueranno a crescere nel competitivo VGC Pokémon.

Nel panorama competitivo del VGC &nbsp;Pokémon, esistono molti team strutturati, spesso legati a organizzazioni di esports che reclutano giocatori per competere sotto il loro nome. Tuttavia, c'è un gruppo che si distingue per la sua natura unica: Il Server. Non si tratta di un team esports tradizionale, bensì di un collettivo di amici appassionati di Pokémon, che si allenano insieme e condividono esperienze nel mondo competitivo. Durante un'intervista esclusiva con alcuni dei membri del Server tra cui Marco Marras, Giovanni Piscitelli, Luca Ceribelli, Federico Camporesi e Marco Silva, abbiamo esplorato la storia del Server e le loro considerazioni sul presente ed il futuro del VGC.<h3>Come nasce Il Server?</h3>Il Server ha radici che risalgono al 2017, quando alcuni dei suoi membri si sono incontrati all'interno di un gruppo Facebook dedicato ai Pokémon. Come racconta uno dei membri fondatori:&nbsp;<blockquote>"Tutto è iniziato da un gruppo Facebook. Eravamo tutti membri lì e dopodichè ci siamo spostati su Discord, rimanendo costantemente in contatto. Con il tempo, abbiamo deciso di creare il nostro server privato, invitando anche persone che avevamo conosciuto ai tornei o online."</blockquote>twitterEmbed("https://x.com/FedeCampoVGC/status/1826154064121393287")&nbsp;Il loro legame di amicizia ha creato una differenza sostanziale rispetto ai team di esports tradizionali:&nbsp;<blockquote>"A differenza di molti team competitivi, noi non siamo stati messi insieme da un'organizzazione o da contratti, ma siamo semplicemente un gruppo di amici che si aiuta a vicenda." Questa natura collaborativa li ha resi uniti non solo nelle competizioni, ma anche nella preparazione e nel supporto reciproco.</blockquote><h3>Come funzionerà l'accesso ai prossimi Mondiali?</h3>Il <a href="https://gaming.libero.it/vgc-pokemon-regolamento-circuito-competitivo-2024-2025-e-regulation-h">nuovo sistema di qualificazione ai Mondiali</a> di Pokémon ha reso l'accesso più complesso rispetto al passato. Come spiegato dai membri del Server, la competizione per entrare tra i primi 75 giocatori in Europa sarà feroce:&nbsp;<blockquote>"Con il nuovo sistema, l'invito automatico lo si ottiene solo vincendo un regionale o arrivando in semifinale in un torneo internazionale. Ciò significa che chiunque voglia qualificarsi dovrà ottenere risultati costantemente buoni."</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IlServerVGC/status/1827653560751821259")&nbsp;<blockquote>Il cambiamento ha suscitato diverse opinioni all'interno del gruppo. "Il sistema premia di più la qualità rispetto alla quantità di tornei giocati, ma chi partecipa a più internazionali avrà un vantaggio significativo," commentano. Tuttavia, è chiaro che il livello di difficoltà è aumentato: "Il nuovo sistema taglia un po' le gambe a molti giocatori, sarà molto più difficile qualificarsi."</blockquote><h3>Come sta cambiando il VGC Pokémon?</h3>Negli ultimi anni, il VGC Pokémon ha visto un incremento notevole sia nel numero di partecipanti che nel livello di gioco.&nbsp;<blockquote>"Si è notato un aumento del livello medio dei giocatori". Questo ha reso la competizione più serrata e imprevedibile, soprattutto nei tornei regionali e internazionali. Tuttavia, non tutti i tornei hanno registrato un aumento nei numeri: "Alcuni regionali hanno visto una leggera flessione nei partecipanti rispetto all'anno precedente, ma i grandi eventi come i Mondiali hanno comunque mantenuto numeri molto alti."</blockquote>&nbsp;Uno dei fattori chiave di questo cambiamento è l'accessibilità: "L'anno scorso era più facile qualificarsi per i Mondiali, il che ha portato a un numero maggiore di giocatori, ma quest'anno sarà tutto più difficile." Questo ha alzato non solo il numero di partecipanti, ma anche il livello di sfida.<h3>Quali sono gli avversari più ostici da affrontare?</h3>Quando si parla di avversari temibili nel VGC, il Giappone è spesso considerato il più difficile da affrontare.&nbsp;<blockquote>"Assolutamente, il Giappone ha un livello medio molto alto. Anche solo arrivare ai loro nazionali è un'impresa" " I giocatori giapponesi, infatti, devono passare attraverso un sistema di qualificazione estremamente rigido, e ciò significa che chiunque rappresenti il Giappone ai Mondiali è già di altissimo livello. Altri Paesi che rappresentano una sfida costante sono gli Stati Uniti e la Spagna, ma nessun avversario è da sottovalutare. "Ogni anno emergono nuovi giocatori forti, ma i giapponesi sono sempre quelli che non vuoi mai affrontare" aggiungono.</blockquote><h3>Perchè Pokémon non è come gli altri esport?</h3>Nonostante il crescente livello di difficoltà e le sfide poste dai nuovi regolamenti, Il Server ha grandi ambizioni per il futuro.&nbsp;<blockquote>"Abbiamo discusso molto su come pianificare la stagione. Per alcuni di noi sarà più facile partecipare a tornei internazionali, per altri meno, ma cercheremo di fare del nostro meglio," raccontano.</blockquote>Per quanto riguarda il futuro a lungo termine, c'è una certa consapevolezza che Pokémon, almeno al momento, non offre lo stesso tipo di opportunità di carriera che altri esports più affermati, come League of Legends o Valorant, possono offrire.&nbsp;<blockquote>Attualmente, vivere esclusivamente giocando a Pokémon, puntando solo sui premi dei tornei, non è fattibile in modo stabile. Pur essendo possibile guadagnare cifre importanti <a href="https://gaming.libero.it/mondiali-pokemon-vgc-luca-ceribelli-e-campione-del-mondo">vincendo tornei internazionali o mondiali</a>, come nel caso di un mondiale che potrebbe garantire una somma considerevole per campare per un certo periodo, non si tratta di un guadagno costante e prevedibile. Basarsi solo sulle vincite dei tornei, anche se elevate, non può essere considerato un lavoro a tutti gli effetti, poiché non c'è alcuna garanzia che permetta di vivere costantemente di queste entrate. A differenza di altri giochi dove una vittoria mondiale potrebbe assicurarti una stabilità economica duratura, in Pokémon non è così. Per campare realmente giocando a Pokémon, è necessario integrare con attività esterne come il coaching, lo streaming o la creazione di contenuti, che offrono una maggiore possibilità di guadagno. Tuttavia, queste attività non fanno ufficialmente parte dell'ambiente competitivo Pokémon, essendo praticate a livello privato.</blockquote>Ma nello specifico, la differenza chiave tra un esport più blasonato e quello che è invece il VGC Pokémon, in cosa si differenzia?<blockquote>A differenza di altri esports, che hanno persino le proprie Gaming House e un ambiente strutturato simile a un vero e proprio ufficio, il mondo competitivo di Pokémon non offre lo stesso livello di supporto professionale. Sebbene Pokémon generi fatturati altissimi, non viene ancora considerato un lavoro "ufficiale" per vari motivi. Uno dei principali ostacoli è legato agli sponsor. A differenza di altri esports come League of Legends, dove i giocatori possono essere sponsorizzati da grandi marchi come Razer, Logitech o Red Bull, il sistema di Pokémon è molto restrittivo in termini di sponsorizzazioni. Ogni volta che un giocatore o una squadra vuole modificare, ad esempio, la maglia o introdurre un nuovo sponsor, deve richiedere autorizzazioni specifiche, come è successo di recente con il cambio di colori della nostra maglia in occasione dei mondiali.</blockquote><blockquote>Questa rigidità rende difficile attrarre sponsor, specialmente quando i premi nei tornei non sono particolarmente elevati. Le aziende che potrebbero essere interessate a investire in sponsor per Pokémon percepiscono un alto rischio, poiché il ritorno economico non è garantito. Inoltre, molti sponsor potenziali, come quelli di energy drink o altri marchi diffusi in altri esports, non sono nemmeno ammessi nel circuito competitivo di Pokémon.</blockquote><blockquote>Il problema di fondo è che, nonostante Pokémon si stia avvicinando sempre di più al mondo degli esports, non riesce a sviluppare un ecosistema di sponsorizzazioni efficace. Senza l'apporto di grandi sponsor, i premi non possono aumentare, e senza premi più alti, diventa quasi impossibile per i singoli giocatori guadagnarsi da vivere esclusivamente giocando.</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IlServerVGC/status/1820484970781254001")&nbsp;Con il percorso verso i Mondiali Pokémon 2025 che è ufficialmente iniziato, sarà interessante vedere come i ragazzi del Server si adatteranno ai cambiamenti e continueranno a crescere nel competitivo VGC Pokémon.

Intervista esclusiva ai ragazzi del Server, giocatori di VGC Pokémon sul futuro del brend 

Intervista ad Il Server: il futuro del VGC Pokémon

Dopo i campionati mondiali di Pokémon, vinti dall'italiano Luca Ceribelli, abbiamo chiesto ai ragazzi del Server una breve intervista per parlare del mondo competitivo Pokémon 

Intervista esclusiva ad Il Server: il futuro del competitivo di Pokémon

EA ha deciso di aggiornare la propria politica di monetizzazione ed i contenuti del Battle Pass del popolare Battle Royale Apex Legends, sviluppato da Respawn, questi cambiamenti però si sono rivelati molto controversi, ecco cosa cambierà nel gioco Free-To-Play a partire dalla Stagione 22Il nuovo sistema del Battle PassA partire dalla prossima stagione Apex Legends rinnoverà il suo Battle Pass, non più composto da 110 livelli e dalla durata di 3 mesi, bensì è stato ridotto a un percorso di 60 livelli che durerà uno split (circa un mese e mezzo), permettendo ad ogni stagione di avere due Battle Pass diversi.&nbsp;&nbsp;Inoltre è stato rimosso il Premium Bundle, sostituito dal nuovo Battle Pass Premium+, che con un sistema che ricorda il Brawl Pass Diamante di BrawlStars, fornirà risorse e skin esclusive a chi è disposto a pagare di più, oltre alla possibilità di poter utilizzare tutte le leggende del gioco per la durata del Battle Pass, uan feature indirizzata ai giocatori nuovi che non hanno ancora sbloccato tutti i personaggi.&nbsp;Le risorse nel nuovo Battle PassUna delle feature del nuovo battle pass è il grande aumento delle risorse che si sbloccheranno con i livelli del Battle Pass, fra cui spiccano 3 skin epiche per chi completerà il track gratuito, invece chi userà il Premium avrà queste risorse in più rispetto al passato:&nbsp;1200 Crafting Metals3 Apex Pack3 Apex Pack a Tema&nbsp;Invece chi userà il Premium+ avrà accesso a tutte le ricompense del Premium e due Skin leggendarie esclusive.&nbsp;La nuova politica di monetizzazionePer quanto i cambiamenti al sistema di risorse siano benvenuti, EA ha deciso di aggiornare anche il prezzo del Battle Pass, che non sarà più acquistabile con le Apex Coins, bensì il prezzo sarà di 9 Euro e 99 centesimi per il Premium e 19 Euro e 99 centesimi per il Premium+.&nbsp;Questo cambiamento è sicuramente un passo indietro per l'accessibilità al gioco per i giocatori Free-To-Play o a basso investimento, infatti prima era possibile acquistare il Battle Pass usando le ricompense della stagione precedente, permettendo ai giocatori assidui di poter godere delle novità della stagione senza dover spendere in continuazione, formula che viene utilizzata anche dal competitor Fortnite.&nbsp;Con questo nuovo sistema, un giocatore di Apex Legends che vuole avere una collezione completa sarà costretto a spendere 20 Euro per due volte durante una stagione per avere accesso a tutte le skin esclusive e con un minimo di 3 stagioni all'anno, stare al passo con il Battle Pass costerà almeno 120 Euro all'anno.&nbsp;La reazione della communityLa nuova monetizzazione di Apex Legends non è stata per nulla benvenuta dai giocatori, come si può vedere su Steam, dove il gioco ha ricevuto migliaia di recensioni negative negli ultimi giorni, imputando al nuovo Battle Pass la colpa di questa valutazione negativa, inoltre molti Content Creator hanno espresso la loro posizione contraria a questo nuovo sistema.&nbsp;Questo nuovo problema si va ad aggiungere al sempre più grave problema di Cheating, che sta infestando il gioco ormai da mesi e senza alcuna dichiarazione pubblica da parte di EA riguardo le loro misure per fermare l'ondata di giocatori che utilizzano software esterni per ottenere vantaggi sleali.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

EA ha deciso di aggiornare la propria politica di monetizzazione ed i contenuti del Battle Pass del popolare Battle Royale Apex Legends, sviluppato da Respawn, questi cambiamenti però si sono rivelati molto controversi, ecco cosa cambierà nel gioco Free-To-Play a partire dalla Stagione 22<h2>Il nuovo sistema del Battle Pass</h2>A partire dalla prossima stagione Apex Legends rinnoverà il suo Battle Pass, non più composto da 110 livelli e dalla durata di 3 mesi, bensì è stato ridotto a un percorso di 60 livelli che durerà uno split (circa un mese e mezzo), permettendo ad ogni stagione di avere due Battle Pass diversi.&nbsp;<figure class="image image_resized" style="width:80.36%;"><img style="aspect-ratio:1456/819;" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/apex_s22_battlepassrewards_infographic_3840x2160_en_en_jpg_adapt_1456w_8c398f882c.jpg" alt="apex-s22-battlepassrewards-infographic-3840x2160-en-en.jpg.adapt.1456w.jpg" width="1456" height="819"></figure>&nbsp;Inoltre è stato rimosso il Premium Bundle, sostituito dal nuovo Battle Pass Premium+, che con un sistema che ricorda il<a href="https://gaming.libero.it/brawlstars-rilascia-il-nuovo-brawl-pass-1"> Brawl Pass Diamante di BrawlStars</a>, fornirà risorse e skin esclusive a chi è disposto a pagare di più, oltre alla possibilità di poter utilizzare tutte le leggende del gioco per la durata del Battle Pass, uan feature indirizzata ai giocatori nuovi che non hanno ancora sbloccato tutti i personaggi.&nbsp;<h3>Le risorse nel nuovo Battle Pass</h3>Una delle feature del nuovo battle pass è il grande aumento delle risorse che si sbloccheranno con i livelli del Battle Pass, fra cui spiccano 3 skin epiche per chi completerà il track gratuito, invece chi userà il Premium avrà queste risorse in più rispetto al passato:&nbsp;<ul><li>1200 Crafting Metals</li><li>3 Apex Pack</li><li>3 Apex Pack a Tema</li></ul>&nbsp;Invece chi userà il Premium+ avrà accesso a tutte le ricompense del Premium e due Skin leggendarie esclusive.&nbsp;<h2>La nuova politica di monetizzazione</h2>Per quanto i cambiamenti al sistema di risorse siano benvenuti, EA ha deciso di aggiornare anche il prezzo del Battle Pass, che non sarà più acquistabile con le Apex Coins, bensì il prezzo sarà di 9 Euro e 99 centesimi per il Premium e 19 Euro e 99 centesimi per il Premium+.&nbsp;Questo cambiamento è sicuramente un passo indietro per l'accessibilità al gioco per i giocatori Free-To-Play o a basso investimento, infatti prima era possibile acquistare il Battle Pass usando le ricompense della stagione precedente, permettendo ai giocatori assidui di poter godere delle novità della stagione senza dover spendere in continuazione, formula che viene utilizzata anche dal competitor<a href="https://gaming.libero.it/fortnite-capitolo-5-stagione-3-wrecked-sta-arrivando"> Fortnite</a>.&nbsp;Con questo nuovo sistema, un giocatore di Apex Legends che vuole avere una collezione completa sarà costretto a spendere 20 Euro per due volte durante una stagione per avere accesso a tutte le skin esclusive e con un minimo di 3 stagioni all'anno, stare al passo con il Battle Pass costerà almeno 120 Euro all'anno.&nbsp;<h3>La reazione della community</h3>La nuova monetizzazione di Apex Legends non è stata per nulla benvenuta dai giocatori, come si può vedere su <a href="https://gaming.libero.it/cos-e-steam-pc-vs-console">Steam</a>, dove il gioco ha ricevuto migliaia di recensioni negative negli ultimi giorni, imputando al nuovo Battle Pass la colpa di questa valutazione negativa, inoltre molti Content Creator hanno espresso la loro posizione contraria a questo nuovo sistema.&nbsp;Questo nuovo problema si va ad aggiungere al sempre più <a href="https://gaming.libero.it/apex-legends-proplayer-hackerati-durante-i-game-ea-sotto-inchiesta">grave problema di Cheating</a>, che sta infestando il gioco ormai da mesi e senza alcuna dichiarazione pubblica da parte di EA riguardo le loro misure per fermare l'ondata di giocatori che utilizzano software esterni per ottenere vantaggi sleali.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

L'annuncio di EA del cambio della politica di monetizzazione ha portato i fan a prendere misure drastiche

Apex Legends: Il nuovo Battle Pass scatena l'ira dei fan

Il Battle royale di EA ha recentemente annunciato dei cambiamenti drastici riguardo la monetizzazione del gioco, che forzeranno i giocatori a spendere soldi reali per comprare il Battle Pass

Apex Legends: Perchè il nuovo Battle Pass ha fatto infuriare la community

A un anno esatto dallo scorso mondiale di Brawl Stars, il team italiano dei Reply Totem, è pronto per una nuova avventura e pronto a rappresentare ancora una volta, l'idea di una organizzazione giovane e con lo spirito combattivo con il sogno di vincere ancora tanto nel mondo del mobile gaming, dopo aver concluso una partnership importantissima per il mondo dell'esport con il Parma, per quanto riguarda il settore dedicato a Valorant.Mondiale di Brawl Stars ecco i Reply TotemLa stagione competitiva 2024 di Brawl Stars si avvicina al suo epilogo, ed il team Reply Totem si prepara ad affrontare le sfide finali. Dopo una qualificazione emozionante, il team ha guadagnato un posto nelle Brawl Stars World Finals 2024, pronte a disputarsi dal 1 al 3 novembre durante il Superfest di Helsinki, con un montepremi totale di 1 milione di dollari. Attualmente, i membri del team nero-verde si trovano in Finlandia per un bootcamp intensivo, mirato a ottimizzare le loro tattiche e la coordinazione. Questa edizione dei mondiali segna un traguardo speciale, essendo la quarta partecipazione consecutiva per Reply Totem. Maury e Maru, i due pilastri del team, hanno il merito di essere i soli giocatori ad aver preso parte a quattro mondiali di fila senza cambiare squadra.&nbsp;&nbsp;Il trio, composto da Maury, Maru e Kaoss, sta lavorando sotto la guida del nuovo coach Sebas, il quale ha già dimostrato di avere un impatto significativo durante le qualificazioni. Questo periodo di preparazione è cruciale per affinare la sinergia del gruppo in vista delle sfide con i migliori team del mondo. In aggiunta alla preparazione strategica, Reply Totem si presenterà con un look esclusivo: il 9 ottobre è stata svelata una jersey speciale dedicata ai mondiali, rappresentativa dell’essenza del team e simbolo di orgoglio per giocatori e tifosi.Dichiarazioni prima del mondialeFabio Cucciari, CEO e cofondatore di Reply Totem, ha espresso la sua soddisfazione per i progressi del team:&nbsp;"Il bootcamp in Finlandia è un passo cruciale verso i mondiali. Ogni anno affrontiamo nuove sfide, e quest'anno non è stato diverso. Il cambiamento di coach in corso d'opera e la necessità di superare il Last Chance Qualifier ci hanno messi alla prova, ma ne siamo usciti più forti. La decisione di ingaggiare Sebas ha dato ottimi risultati, e i ragazzi hanno dimostrato grande impegno. Non vediamo l’ora di scendere in campo!”&nbsp;&nbsp;L'azione prenderà ufficialmente il via il 1 novembre alle 15:30 (ora italiana), e gli occhi di tutti saranno puntati su Reply Totem e sulle loro ambizioni nel torneo più prestigioso dell'anno.

A un anno esatto dallo scorso mondiale di Brawl Stars, il team italiano dei Reply Totem, è pronto per una nuova avventura e pronto a rappresentare ancora una volta, l'idea di una organizzazione giovane e con lo spirito combattivo con il sogno di vincere ancora tanto nel mondo del mobile gaming, dopo aver concluso una partnership importantissima per il mondo dell'esport con il Parma, per quanto riguarda il settore dedicato a Valorant.<h2>Mondiale di Brawl Stars ecco i Reply Totem</h2>La stagione competitiva 2024 di Brawl Stars si avvicina al suo epilogo, ed il team Reply Totem si prepara ad affrontare le sfide finali. Dopo una qualificazione emozionante, il team ha guadagnato un posto nelle <a href="https://gaming.libero.it/reply-totem-qualificati-ai-mondiali-di-brawlstars">Brawl Stars World Finals 2024,</a> pronte a disputarsi dal 1 al 3 novembre durante il Superfest di Helsinki, con un montepremi totale di 1 milione di dollari. Attualmente, i membri del team nero-verde si trovano in Finlandia per un bootcamp intensivo, mirato a ottimizzare le loro tattiche e la coordinazione. Questa edizione dei mondiali segna un traguardo speciale, essendo la quarta partecipazione consecutiva per Reply Totem. Maury e Maru, i due pilastri del team, hanno il merito di essere i soli giocatori ad aver preso parte a quattro mondiali di fila senza cambiare squadra.&nbsp;&nbsp;Il trio, composto da Maury, Maru e Kaoss, sta lavorando sotto la guida del nuovo coach Sebas, il quale ha già dimostrato di avere un impatto significativo durante le qualificazioni. Questo periodo di preparazione è cruciale per affinare la sinergia del gruppo in vista delle sfide con i migliori team del mondo. In aggiunta alla preparazione strategica, Reply Totem si presenterà con un look esclusivo: il 9 ottobre è stata svelata una jersey speciale dedicata ai mondiali, rappresentativa dell’essenza del team e simbolo di orgoglio per giocatori e tifosi.<h3>Dichiarazioni prima del mondiale</h3>Fabio Cucciari, CEO e cofondatore di Reply Totem, ha espresso la sua soddisfazione per i progressi del team:&nbsp;<blockquote>"Il bootcamp in Finlandia è un passo cruciale verso i mondiali. Ogni anno affrontiamo nuove sfide, e quest'anno non è stato diverso. Il cambiamento di coach in corso d'opera e la necessità di superare il Last Chance Qualifier ci hanno messi alla prova, ma ne siamo usciti più forti. La decisione di ingaggiare Sebas ha dato ottimi risultati, e i ragazzi hanno dimostrato grande impegno. Non vediamo l’ora di scendere in campo!”</blockquote>&nbsp;&nbsp;L'azione prenderà ufficialmente il via il 1 novembre alle 15:30 (ora italiana), e gli occhi di tutti saranno puntati su <a href="https://gaming.libero.it/il-parma-calcio-nel-mondo-degli-esport-con-reply-totem">Reply Totem e sulle loro ambizioni nel torneo più prestigioso dell'anno.</a>

Reply Totem ancora una volta presenti al mondiale di Brawl Stars in veste del made in Italy

I Reply Totem tornano al mondiale di Brawl Stars

A più di un anno di distanza, i Reply Totem si sono qualificati nuovamente per i mondiali di Brawl Stars 

Brawl Stars: anche quest'anno i Reply Totem saranno al mondiale

Microsoft ha recentemente tenuto l'evento Xbox Partner Preview di ottobre 2023, una straordinaria anteprima dei giochi delle terze parti in arrivo su Xbox e PC, inclusi quelli disponibili su Game Pass.&nbsp;Una serie di annunci che nessuno si aspettavaNonostante l'assenza di dettagli sull'acquisizione di Activision Blizzard King, l'evento è stato pieno di annunci entusiasmanti che hanno catturato l'attenzione degli appassionati di videogiochi.Like a Dragon: Infinite Wealth e Altri Mondi AffascinantiSEGA ha presentato un'anteprima di "Like a Dragon: Infinite Wealth," un'avventura che trasporta i giocatori dall'oscura Tokyo degli Yakuza a una vivace isola tropicale chiamata DonDoko. Qui, i giocatori potranno godersi minigiochi, costruire un villaggio e gestire un resort turistico, creando la loro isola dei sogni. Il gioco sarà disponibile su PC e Xbox a partire dal 26 gennaio 2024.IKARO Will Not Die e Still Wakes the Deep: Sopravvivi e Scopri la Verità"IKARO Will Not Die," un action in terza persona degli autori di Powerwash Simulator, porterà i giocatori in un'ambientazione mozzafiato su una piattaforma petrolifera in rovina. Allo stesso modo, "Still Wakes the Deep" offrirà una narrazione coinvolgente e un gameplay intenso, senza la presenza di mostri, ma con un'atmosfera orrorifica.&nbsp;Entrambi i titoli saranno disponibili all'inizio del 2024 su Xbox Game Pass.RoboCop: Rogue City e Dungeons of Hinterberg: Esplora Mondi Distopici e Colorati"RoboCop: Rogue City" mira a catturare l'essenza dei film originali, combinando azione iperviolenta con una storia avvincente. Il gioco sarà lanciato il 2 novembre su Xbox e altre piattaforme. D'altra parte, "Dungeons of Hinterberg" promette un'esperienza vibrante e colorata, invitando i giocatori a esplorare le Alpi, combattere e immergersi in una coinvolgente narrazione. Sarà disponibile su Game Pass nel 2024.Spirits of the North 2 e Metal Gear Solid Delta: Snake Eater: Avventure e Remake Epico"Spirits of the North 2" seguirà le avventure di un corvo e una volpe in un mondo oscuro e misterioso.&nbsp;Nel frattempo, i fan di Metal Gear Solid possono attendersi il remake del terzo capitolo, "Metal Gear Solid Delta: Snake Eater," che promette una rivisitazione fedele del gioco originale con grafica migliorata grazie all'Unreal Engine 5.Manor Lords e The Finals: Gestisci un Villaggio Medievale e Sfida i Tuoi Amici"Manor Lords" offrirà un'esperienza realistica di costruzione e gestione di un villaggio nel medioevo, combinando elementi economici e militari. L'early access sarà disponibile su PC Game Pass dal 26 aprile.&nbsp;Nel frattempo, "The Finals" promette un'esperienza PvP intensa e stilizzata, creata dai veterani di DICE, i creatori di Battlefield. Il gioco sarà in open beta a partire dal 26 ottobre.ARK: Survival Ascended e Il Ritorno di Alan Wake"ARK: Survival Ascended" mescolerà ambientazioni preistoriche con tecnologie moderne, offrendo un'esperienza di sopravvivenza unica con dinosauri giganteschi.&nbsp;Alan Wake, l'atteso sequel, è stato presentato con un trailer emozionante e sarà disponibile su Xbox, PlayStation e PC a partire dal 27 ottobre.Con questo, si conclude l'eccezionale Xbox Partner Preview di ottobre 2023, lasciando i giocatori impazienti di sperimentare queste incredibili avventure e creazioni delle terze parti. Cosa ne pensate di questi annunci? Siete pronti a immergervi in questi mondi straordinari?

Microsoft ha recentemente tenuto l'evento Xbox Partner Preview di ottobre 2023, una straordinaria anteprima dei giochi delle terze parti in arrivo su Xbox e PC, inclusi quelli disponibili su Game Pass.&nbsp;<h2 style="margin-left:0px;">Una serie di annunci che nessuno si aspettava</h2>Nonostante l'assenza di dettagli sull'acquisizione di Activision Blizzard King, l'evento è stato pieno di annunci entusiasmanti che hanno catturato l'attenzione degli appassionati di videogiochi.<h3 style="margin-left:0px;">Like a Dragon: Infinite Wealth e Altri Mondi Affascinanti</h3>SEGA ha presentato un'anteprima di "Like a Dragon: Infinite Wealth," un'avventura che trasporta i giocatori dall'oscura Tokyo degli Yakuza a una vivace isola tropicale chiamata DonDoko. Qui, i giocatori potranno godersi minigiochi, costruire un villaggio e gestire un resort turistico, creando la loro isola dei sogni. Il gioco sarà disponibile su PC e Xbox a partire dal 26 gennaio 2024.<h3 style="margin-left:0px;">IKARO Will Not Die e Still Wakes the Deep: Sopravvivi e Scopri la Verità</h3>"IKARO Will Not Die," un action in terza persona degli autori di Powerwash Simulator, porterà i giocatori in un'ambientazione mozzafiato su una piattaforma petrolifera in rovina. Allo stesso modo, "Still Wakes the Deep" offrirà una narrazione coinvolgente e un gameplay intenso, senza la presenza di mostri, ma con un'atmosfera orrorifica.&nbsp;Entrambi i titoli saranno disponibili all'inizio del 2024 su Xbox Game Pass.<h3 style="margin-left:0px;">RoboCop: Rogue City e Dungeons of Hinterberg: Esplora Mondi Distopici e Colorati</h3>"RoboCop: Rogue City" mira a catturare l'essenza dei film originali, combinando azione iperviolenta con una storia avvincente. Il gioco sarà lanciato il 2 novembre su Xbox e altre piattaforme. D'altra parte, "Dungeons of Hinterberg" promette un'esperienza vibrante e colorata, invitando i giocatori a esplorare le Alpi, combattere e immergersi in una coinvolgente narrazione. Sarà disponibile su Game Pass nel 2024.<h3 style="margin-left:0px;">Spirits of the North 2 e Metal Gear Solid Delta: Snake Eater: Avventure e Remake Epico</h3>"Spirits of the North 2" seguirà le avventure di un corvo e una volpe in un mondo oscuro e misterioso.&nbsp;Nel frattempo, i fan di Metal Gear Solid possono attendersi il remake del terzo capitolo, "Metal Gear Solid Delta: Snake Eater," che promette una rivisitazione fedele del gioco originale con grafica migliorata grazie all'Unreal Engine 5.<h3 style="margin-left:0px;">Manor Lords e The Finals: Gestisci un Villaggio Medievale e Sfida i Tuoi Amici</h3>"Manor Lords" offrirà un'esperienza realistica di costruzione e gestione di un villaggio nel medioevo, combinando elementi economici e militari. L'early access sarà disponibile su PC Game Pass dal 26 aprile.&nbsp;Nel frattempo, "The Finals" promette un'esperienza PvP intensa e stilizzata, creata dai veterani di DICE, i creatori di Battlefield. Il gioco sarà in open beta a partire dal 26 ottobre.<h3 style="margin-left:0px;">ARK: Survival Ascended e Il Ritorno di Alan Wake</h3>"ARK: Survival Ascended" mescolerà ambientazioni preistoriche con tecnologie moderne, offrendo un'esperienza di sopravvivenza unica con dinosauri giganteschi.&nbsp;Alan Wake, l'atteso sequel, è stato presentato con un trailer emozionante e sarà disponibile su Xbox, PlayStation e PC a partire dal 27 ottobre.Con questo, si conclude l'eccezionale Xbox Partner Preview di ottobre 2023, lasciando i giocatori impazienti di sperimentare queste incredibili avventure e creazioni delle terze parti. Cosa ne pensate di questi annunci? Siete pronti a immergervi in questi mondi straordinari?

Riviviamo insieme tutti gli annunci dell'Xbox Partner Preview del 25 ottobre 2023

Xbox Partner Preview, ottobre 2023

L'Xbox Partner Preview è appena terminato, diamo un'occhiata a quali sono stati gli annunci che più hanno colpito il pubblico

Il meglio dell'Xbox Partner Preview 

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