Gli sviluppatori sono allo stesso tempo entusiasti, scettici, cauti e preoccupati per l'imminente impatto della nuova tecnologia sull'industria videoludica
L'intelligenza artificiale generativa ha fatto un grande balzo in avanti. Nel giro di un paio d'anni, abbiamo visto come con un clic del mouse si possano generare testi, immagini, codici e persino comporre musica. Ironicamente, si è sempre pensato che i lavori creativi sarebbero stati al riparo dall'automazione. Tuttavia, la realtà ha dimostrato il contrario. L'IA è stata un tema comune alle presentazioni della GDC negli anni passati, ma nel 2024 è stato chiaro che l'IA generativa sta arrivando nel settore dei videogiochi e alcune delle più grandi aziende stanno esplorando i modi per utilizzarla. Come per tutte le nuove tecnologie, non c'è garanzia che si affermino ufficialmente. Pertanto, l’IA generativa si estinguerà come la blockchain e le NFT, o cambierà il futuro del gioco?
Quando si parla di videogiochi, è normale che sorga una domanda: come influisce il progresso di questa tecnologia sul settore? Come sempre, c'è un po' di tutto. Molti sviluppatori sono entusiasti delle possibilità offerte dall'intelligenza artificiale, mentre altri sono preoccupati per il suo potenziale di abuso.
Attualmente, le grandi aziende mostrano interesse per i loro progressi, ma non sono completamente impegnate nell'utilizzo di questa tecnologia, almeno pubblicamente. Durante la GDC 2024, NVIDIA e Ubisoft hanno mostrato i loro progressi con personaggi non giocabili con risposta dinamica, i NEO NPC. Inoltre, sappiamo anche che Inworld, l'azienda responsabile di questa tecnologia, ha stretto una partnership con Microsoft per sviluppare strumenti di dialogo e narrazione per i videogiochi. Finora questi sono stati gli aggiornamenti più rilevanti del settore.
Le aziende continuano a guardare da lontano, è vero, ma con cautela. L'obiettivo, per tutti, è vedere come si evolve la situazione. E sebbene vengano fatte grandi promesse sull'IA e su tutto ciò che sarà in grado di fare, è altrettanto probabile che la maggior parte di esse non sarà mai mantenuta.
Analizziamo alcuni degli elementi principali dello sviluppo di un gioco e vediamo come l'IA generativa può facilitare il processo:
Generazione procedurale. Sfruttando gli algoritmi per creare ambienti vasti, intricati e imprevedibili, i giochi possono potenzialmente offrire un'esperienza unica e dinamica in ogni sessione di gioco.
Generazione del terreno. L'intelligenza artificiale generativa può contribuire alla generazione di terreni realistici, migliorando il fascino visivo dei mondi di gioco.
Modellazione automatica. L'intelligenza artificiale generativa può semplificare la creazione di modelli 3D per i personaggi e altri elementi, riducendo così il tempo e le competenze necessarie.
Sintesi vocale. Gli sviluppatori possono utilizzare l'intelligenza artificiale per creare voci diverse e realistiche per i personaggi.
Modifica della voce. L'intelligenza artificiale generativa consente di modificare facilmente le registrazioni vocali, creando così una vasta gamma di voci per i personaggi con risorse limitate.
Musica generativa. Grazie all'intelligenza artificiale generativa è possibile creare automaticamente colonne sonore per i giochi e persino colonne sonore dinamiche che cambiano in base agli eventi del gioco, aumentando così l'impatto emotivo dei giochi.
Effetti sonori. L'intelligenza artificiale generativa può essere utilizzata anche per generare effetti sonori realistici, per favorire l'immersione e il realismo dei mondi di gioco.
Paesaggi sonori ambientali. I paesaggi sonori ambientali coinvolgenti che migliorano l'atmosfera del gioco possono essere creati con l'IA generativa.
Generazione di dialoghi. L'IA generativa può anche scrivere dialoghi realistici per i personaggi.
Generazione di personalità. L'intelligenza artificiale generativa è in grado di creare personalità dei personaggi uniche e coerenti che arricchiscono la narrazione.
Narrazione dinamica. Le trame non lineari che si adattano alle scelte del giocatore sono un'altra possibilità grazie all'IA generativa. Ciò contribuisce a creare un'esperienza di gioco più personalizzata.
Generazione automatica di missioni. L'intelligenza artificiale generativa può essere utilizzata anche per creare automaticamente missioni e missioni in linea con la narrazione generale del gioco.
Test dei videogiochi. Un altro modo in cui l'intelligenza artificiale generativa può aggiungere valore ai videogiochi è il testing e il controllo qualità. Ad esempio, l'intelligenza artificiale generativa può essere utilizzata per rilevare automaticamente bug e difetti nei giochi e classificarli in base alla priorità e all'impatto sul gioco. Inoltre, grazie alle sue capacità predittive, l'IA può essere utilizzata per analizzare i dati e prevedere potenziali problemi all'interno di un gioco, consentendo agli sviluppatori di intervenire in modo proattivo.
Non c'è da stupirsi che lo sviluppatore di Assassin's Creed, Jade Raymond, abbia dichiarato che l'IA nello sviluppo di giochi a grande budget è “inevitabile” per la sua capacità di ridurre le spese e accelerare lo sviluppo del gioco.
Nel caso dell'arte, potrebbe sembrare che le applicazioni che generano immagini semplicemente inserendo una descrizione finiscano per eliminare il lavoro dell'artista concettuale. Ma l'intelligenza artificiale non è in grado di gestire solo immagini statiche: esistono già applicazioni in grado di generare modelli 3D con caratteristiche diverse e persino video completi. Sebbene possano essere considerate solo uno strumento in più, affidarsi esclusivamente all'IA come motore creativo è ancora un'utopia per molte ragioni. La mancanza di contesto nella generazione di un'immagine e la continua replica di cliché potrebbero essere alcuni di questi.
La programmazione è un altro ambito in cui i professionisti del settore hanno potuto notare la differenza. L'IA generativa è concepita come un valido strumento per scrivere linee più velocemente, risolvere problemi e snellire i processi. Ma, proprio come per l'arte, è ancora difficile che possa sostituire completamente un programmatore.
Tuttavia, una cosa è certa. Il vaso di Pandora è già stato aperto e gli sviluppatori alle prime armi stanno già utilizzando l'intelligenza artificiale per sviluppare i loro giochi. Ciononostante, non abbiamo ancora raggiunto un consenso globale sull'IA e sul modo in cui essa finirà per influenzare la sua diffusione, la potenza di calcolo che richiede, l'impatto sulla natura che comporta e l'origine dei dati con cui viene addestrata.
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