In uno scenario distopico l’America affronta una nuova guerra civile 

Civil War, il nuovo incredibile film di Kirsten Dunst 

In un futuro distopico l’America affronta una nuova guerra civile e raccontarla metterà alla prova il gruppo di giornalisti guidati da Kirsten Dunst.


Warco e Civil War, l’America in guerra è uno scenario da videogame apocalittico

Giorgia, la famosa cantante italiana e protagonista di un videogioco "cosmico", si è esibita Viva Rai 2 con il suo compagno Emanuel Lo.

Giorgia: la performance a viva Rai 2 fa impazzire i fan

Giorgia: la performance a viva Rai 2  e il Videogioco Cosmic Giorgia

Nonostante il pilota britannico sia uno dei più abili di sempre, non è riuscito a superare il tutorial di Driver, lo storico gioco per PlayStation 1

Lewis Hamilton rivive la sua infanzia con i giochi della PS1

Lewis Hamilton rivive la sua infanzia giocando ai giochi della PS1

Barcellona PSG questa sera il confronto tra due delle realtà più affermate anche negli esports

Barcellona-PSG dalla Champions a League of Legends

Barcellona e PSG si affronteranno per un posto alle semifinali di questa Champions League, ma in pochi conosco la straordinario pedigree delle due squadre negli esports

Barcellona vs PSG: dal 6-1 del Camp Nou ad oggi

 L’attore di fama mondiale è pronto a doppiare uno dei personaggi più importanti del film, basato sull’acclamata serie di videogiochi Sonic the Hedgehog

Keanu Reeves interpreterà Shadow in Sonic 3

L’attore di fama mondiale è pronto a doppiare uno dei personaggi più importanti del film, basato sull’acclamata serie di videogiochi Sonic the Hedgehog

Sonic - Il film 3: Keanu Reeves darà la voce a Shadow 

Giovanna Civitillo è la moglie di Amadeus, la scintilla, o meglio la "scossa", è partita durante una puntata dell'Eredità, da cui è stato tratto un videogame.

Giovanna Civitillo, Amadeus e l’Eredità il videogame

Giovanna Civitillo: la scossa di Amadeus e l’eredità in videogame

Dopo una serie di indiscrezioni arriva la comunicazione ufficiale. Amadeus: "Per me è tempo di nuovi sogni"

Amadeus saluta la Rai: arriva il post di Nove su Instagram

Dopo una serie di indiscrezioni arriva la comunicazione ufficiale a seguito di un incontro con il direttore generale di Viale Mazzini. Amadeus: "Per me è tempo di nuovi sogni"

Amadeus saluta ufficialmente la Rai: lo attende un nuovo Game Show sul Nove?

Emma Marrone, la nota cantante italiana, è una videogiocatrice di lunga data, tanto da aver ammesso il suo amore per la PS5.

Emma Marrone: ecco il suo nuovo amore, la PS5 

Emma Marrone e il suo grande amore per i videogiochi e la PS5 

Ron Howard, recentemente impegnato nella creazione del documentario su Jim Henson, è stato il primo protagonista di Grand Theft Auto.

Ron Howard: il protagonista del primo GTA

Ron Haward è il protagonista del primo Grand Theft Auto e sta sviluppando un nuovo documentario basato sul creatore dei Muppet Jim Henson.

Tra gli adattamenti videoludici in arrivo, anche 'Sonic - Il film 3' e il sequel di 'Five Nights at Freddy’s'. Ma le sorprese non finiscono qui

CinemaCon 2024: tutte le anticipazioni più importanti

CinemaCon 2024: tutti i trailer e le anticipazioni più importanti

Emis Killa è stato il protagonista di un' iniziativa, come quella di consegnare una PlayStation al vincitore di un'asta di beneficienza.

Emis Killa: porta una PlayStation al vincitore di un'asta

Emis Killa è un fan sfegatato dei videogiochi, essere il protagonista di un' iniziativa, come quella di consegnare una PlayStation al vincitore di un'asta di beneficienza.

Emis Killa porta personalmente una PlayStation al vincitore di un'asta di beneficenza

Amy Winehouse, la voce dei videogame raccontata in un controverso biopic

Back to Black di Amy Winehouse è in 20 videogame

Un film, definito morboso dalla critica, ripercorre le tappe della vita e della carriera della cantante scomparse prematuramente


Amy Winehouse icona della musica nei videogame torna a dividere con il controverso biopic 

Paolo Bonolis, noto presentatore televisivo, negli anni 90 pubblicizzava la console e i videogiochi della casa SEGA.

Paolo Bonolis: sponsor dei videogiochi SEGA negli anni 90

Lionsgate e Hasbro hanno stretto un accordo con LuckyChap, casa produttrice di Barbie, per guidare lo sviluppo del film basato sul classico gioco da tavolo

Margot Robbie produrrà un film ispirato a Monopoly

Monopoly: Margot Robbie produrrà un film sul celebre gioco da tavola

I fan si domandano se non sarà questa l’occasione in cui l’artista napoletano svelerà la propria identità

Liberato: il film d’animazione del cantante arriva al cinema

Ad annunciarlo ci ha pensato il cantautore senza volto con un post su Instagram. I fan si domandano se non sarà proprio questa l’occasione in cui l’artista napoletano svelerà la propria identità

Twin Peaks: Into the Night è il fan game non ufficiale dedicato alla famosa serie TV a cui Mark Frost voleva realizzare una terza stagione.

Twin Peaks: Into the Night il fan game non ufficiale 

Twin Peaks: il fan game non ufficiale e le idee della terza stagione

La recente violazione dei server di Game Freak, storica software house dietro la serie Pokémon, ha causato una massiccia fuga di dati, portando alla luce informazioni riservate su titoli non annunciati e persino dettagli sul futuro di Nintendo. Questo attacco hacker rappresenta uno degli eventi più significativi degli ultimi anni nel mondo dei videogiochi, paragonabile all'infame “gigaleak” di Nintendo del 2020 o a quello di Insomniac di quest'anno, ma forse con un impatto ben peggiore e che porterà a conseguenze ben più gravi.Il furto dati più grande di sempre: cosa è stato rubato?Il data breach è avvenuto ad agosto 2024, con Game Freak che ha confermato l'accesso non autorizzato ai propri server solo il 10 ottobre. Gli hacker sono riusciti a ottenere l'accesso a ben 2.606 casi di dati personali tra cui nomi e indirizzi email di dipendenti attuali, ex dipendenti e collaboratori. Tuttavia, la parte più preoccupante riguarda il furto di un'enorme quantità di dati sensibili, pari a circa 1 terabyte, riguardanti progetti futuri e informazioni riservate su Nintendo e Pokémon.I nuovi titoli Pokémon in sviluppo: Synapse e GaiaL'attacco ha portato alla luce informazioni che fino a poco tempo fa erano strettamente protette. Tra i dati rubati, ci sono dettagli su un gioco Pokémon multiplayer, nome in codice “Synapse”, sviluppato in collaborazione tra Game Freak e ILCA. Questo titolo, che sembra incentrato su battaglie in modalità multiplayer online, non era stato ancora annunciato ufficialmente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845199794966495348")&nbsp;Inoltre, sono emersi dettagli sulla decima generazione Pokémon, nome in codice “Gaia”, in sviluppo per la prossima console di Nintendo, nome in codice “Ounce” (che la community ha già ribattezzato come Nintendo Switch 2). I leak rivelano che Pokémon Gaia molto probabilmente avrà due versioni distinte, “K” e “N”, e pare che sarà disponibile sia sulla console attuale che sulla futura, rendendolo un titolo cross-gen.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845198633735541007")Codename "Ounce": Nintendo Switch 2Uno degli aspetti più sorprendenti riguarda la conferma dell'esistenza del progetto per la nuova console di Nintendo, identificata con il nome in codice “Ounce”. Secondo i dati emersi, questo dispositivo rappresenterebbe il successore dell'attuale Nintendo Switch, e Pokémon Gaia sarebbe uno dei titoli di punta destinati a questo nuovo hardware. Le informazioni sulla nuova console includono specifiche tecniche ancora non ufficializzate, suggerendo un salto generazionale che potrebbe rivoluzionare l'esperienza di gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845215746684498305")Le Beta di Pokémon "HeartGold, SoulSilver", "Bianco e Nero 2" e la verità su Arceus&nbsp;Oltre ai progetti futuri, i dati rubati contengono anche il codice sorgente e le build beta di titoli iconici come Pokémon HeartGold, SoulSilver, Black 2 e White 2. Questi file includono contenuti inediti, come Pokémon beta, creature cancellate durante lo sviluppo, dialoghi alternativi e approfondimenti sulla lore dell'universo Pokémon. Si tratta di informazioni che, per i fan e gli appassionati di retrogaming, rappresentano un tesoro, ma per Game Freak costituiscono una grave violazione della propria proprietà intellettuale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845287751966507359")&nbsp;Probabilmente la cosa che più ha attirato l'attenzione dei fan Pokémon è la descrizione ufficiale della "genesi" del mondo Pokémon, che è stata trafugata, con tanto di dialoghi ufficiali da parte degli sviluppatori. In questo modo è stata approfondita la lore di Arceus, lo scontro contro i Giganti e la creazione dell'universo Pokémon.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/centroleaks/status/1845445639984853472?s=46&amp;t=6NQdyVw-GStE2R1CFNWMOw")&nbsp;All’inizio, c’era un vortice di caos.Tutto si mescolava lentamente, e tutto era confuso.Un giorno, un grande uovo apparve al centro del caos. Per molto tempo, l’uovo continuò a tremare.Alla fine, il vortice si fermò e l’uovo si ruppe. Nacque il dio assoluto AUS.I frammenti sparsi dell’uovo si trasformarono in giganti e attaccarono il neonato AUS.Tuttavia, AUS crebbe rapidamente e sconfisse continuamente i giganti.Infine, dopo una feroce battaglia, AUS sconfisse tutti i giganti.Il ferito AUS creò un sé alternativo.Poiché il lato sinistro e quello destro del corpo di AUS erano diversi, creò due sé.AUS raccolse i corpi dei giganti sconfitti e vi versò il suo sangue.Da quello che somigliava al suo lato sinistro fuoriuscì luce, così AUS lo chiamò IA, il dio della luce.Da quello che somigliava al suo lato destro fuoriuscì oscurità, così AUS lo chiamò EA, il dio dell’oscurità.A entrambi, AUS comandò di riempire il mondo di persone, e cadde in un profondo sonno.Sebbene IA ed EA fossero diversi nell’aspetto, si amavano, si unirono e ebbero molti figli.Tuttavia, ancora non esisteva un mondo, e i loro fragili figli, che non avevano un posto dove andare, morivano uno dopo l’altro.Sopraffatti da una grande tristezza, IA ed EA pensarono di creare un mondo in cui tutti potessero vivere sani e prosperi.IA ed EA chiamarono i loro figli REI, il dio degli occhi; AI, il dio del cuore; e HAI, il dio della voce.Quando REI aprì gli occhi, tutto ciò che esisteva apparve. Ora il mondo aveva contorni e colori.Quando AI lo desiderò, tutto ciò che esisteva poteva essere percepito. Una sensazione di calma si diffuse.Quando HAI gridò, tutto ciò che esisteva tremò. Un suono benedetto iniziò a risuonare.Ai tre, IA ed EA donarono il seme della vita e dissero loro di nutrirlo.I tre si riunirono in cerchio e pregarono, e il seme germogliò.Il germoglio crebbe rapidamente e divenne il grande albero della vita.Tuttavia, l’albero continuava a crescere, presto riempiendo l’intero mondo, e nessuno poteva più muoversi.I tre chiesero aiuto al Padre IA e alla Madre EA.EA e IA si unirono di nuovo e ebbero tre figli.Nacquero il dio del cielo, RAYQUAZA; il dio della terra, GROUDON; e il dio dell’oceano, KYOGRE.RAYQUAZA avvolse il suo corpo attorno all’albero della vita.GROUDON e KYOGRE colpirono violentemente l’albero della vita.Alla fine, l’albero cadde e si ruppe in tre pezzi.REI, AI e HAI pregarono, tristi che l’albero sarebbe marcito in questo modo.Poi, i pezzi dell’albero spezzato si trasformarono nel cielo, nella terra e nell’oceano.RAYQUAZA divenne il pilastro che regge il cielo.L’ombra che si estendeva verso i cieli divenne i tre dei che sostengono il cielo: KAIRYU, KABIGON e BANGIRAS.L’aria riempì il cielo e le stelle scintillarono.GROUDON divenne la terra che copre il mondo.Il ruggito della terra che si tuffava divenne i tre dei che sostengono la terra: DAABU, SAAN e GOODON.La terra tremò e le montagne si mossero.KYOGRE divenne le vene d’acqua che abbracciano gli oceani.Le onde che scomparivano nei mari divennero i tre dei che sostengono l’oceano: LATIAS, METAGROSS e LATIOS.L’oceano si riempì d’acqua e le onde sussurrarono.Così nacque il mondo.IA ed EA, e i vari dei, furono molto contenti di ciò e riempirono questo mondo con i loro figli.Quel mondo pacifico era un paradiso per i figli degli dei.I figli degli dei continuarono a moltiplicarsi.Così, le parole cambiarono gradualmente.Col tempo, gli dei iniziarono a chiamare coloro che vivevano nel mondo con due nomi.I figli degli dei che somigliavano al grande padre, IA, furono chiamati “Pokémon”. I figli degli dei che somigliavano alla grande madre, EA, furono chiamati “umani”Il dio assoluto AUS si risveglierà presto, e vedendo il mondo pieno dei suoi discendenti, prometterà grande abbondanza e prosperità.Impatti sull'Uscita di Pokémon Legends: Z-AUn altro aspetto rilevante riguarda Pokémon Legends: Z-A, un titolo attesissimo con una vaga finestra di lancio prevista per il 2025. I documenti trafugati indicano che il gioco potrebbe includere nuove forme mega evolutive come quella di Zygarde e Zeraora, con una presenza significativa anche nell'anime. Queste informazioni alimentano le aspettative dei fan, ma allo stesso tempo evidenziano il rischio di potenziali ritardi nella pubblicazione.Un nuovo film Pokémon cancellato? Il caso "Bauer"Il leak rivela anche dettagli su un progetto cinematografico non annunciato, nome in codice “Bauer”, che avrebbe dovuto trattare temi delicati come il bullismo. Secondo quanto emerso, la trama originale è stata scartata dai dirigenti poiché ritenuta troppo intensa per il pubblico di riferimento. Il film avrebbe seguito le vicende di un giovane allenatore di nome Light, impegnato a esplorare una visione alternativa del rapporto tra allenatori e Pokémon, limitando l'uso delle Poké Ball. La scoperta di questo progetto segreto potrebbe indicare che Game Freak stava sperimentando nuove direzioni narrative per il franchise.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845411660695007532")Altri progetti televisivi e cinematografici a tema PokémonTra le informazioni sottratte spiccano anche dettagli relativi a progetti cinematografici e televisivi legati a Pokémon. Un leak menziona un sequel non annunciato di "Detective Pikachu" intitolato "The Great Detective Pikachu", che sarebbe stato diretto da Jordan Vogt-Roberts (regista noto per "Kong: Skull Island"). Sembra che fosse in corso lo sviluppo di una trilogia di film live-action Pokémon, con uno di questi intitolato provvisoriamente “GAME BOY”, che avrebbe esplorato temi come il potenziale illimitato dei Pokémon e i legami tra allenatori e creature.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845404047353770048")&nbsp;Inoltre, è emerso che Netflix stava pianificando una serie live-action dedicata al mondo Pokémon, con una prima stagione composta da 8 episodi. Tuttavia, la fuga di dati ha messo in dubbio la sicurezza e la stabilità di questi progetti, sollevando interrogativi sul loro futuro.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845372093640179896")Rischi per Game Freak e Nintendo: ritardi e cancellazioniLa violazione dei dati ha portato Game Freak a ricostruire i propri server per rafforzare la sicurezza e impedire ulteriori intrusioni. Tuttavia, l'incidente ha sollevato gravi preoccupazioni per il futuro della software house e per la stabilità dei progetti in corso. La fuga di informazioni potrebbe avere ripercussioni significative sulla strategia di marketing e sulla gestione delle tempistiche di rilascio di nuovi titoli, con possibili ritardi e cancellazioni di alcuni progetti in via di sviluppo.&nbsp;Per Nintendo, questo leak rappresenta un problema di immagine e sicurezza che potrebbe influenzare la percezione del pubblico. In un mercato in cui la riservatezza sui progetti futuri è fondamentale, la fuga di dettagli sulla prossima console e sui giochi Pokémon potrebbe minare la fiducia degli investitori e dei partner.&nbsp;L'attacco hacker a Game Freak ha creato una situazione delicata per la software house e per il suo partner storico, Nintendo. Con una quantità così vasta di dati compromessi, l'azienda potrebbe essere costretta a rivedere i propri piani di sviluppo e pubblicazione, causando ritardi significativi per i fan della serie Pokémon.&nbsp;Le informazioni trapelate indicano che i tempi di rilascio di alcuni giochi potrebbero slittare, e alcuni progetti, come il film “Bauer” o il gioco “Synapse”, potrebbero subire modifiche radicali o addirittura essere cancellati. Gli appassionati di Pokémon dovranno forse prepararsi a un periodo di incertezza, in attesa che Game Freak e Nintendo riescano a riprendersi da questo colpo devastante e a riportare la sicurezza ai livelli precedenti.

La recente violazione dei server di Game Freak, storica software house dietro la serie Pokémon, ha causato una massiccia fuga di dati, portando alla luce informazioni riservate su titoli non annunciati e persino dettagli sul futuro di Nintendo. Questo attacco hacker rappresenta uno degli eventi più significativi degli ultimi anni nel mondo dei videogiochi, paragonabile all'infame “gigaleak” di Nintendo del 2020 o a quello di Insomniac di quest'anno, ma forse con un impatto ben peggiore e che porterà a conseguenze ben più gravi.<h2>Il furto dati più grande di sempre: cosa è stato rubato?</h2>Il data breach è avvenuto ad agosto 2024, con Game Freak che ha confermato l'accesso non autorizzato ai propri server solo il 10 ottobre. Gli hacker sono riusciti a ottenere l'accesso a ben 2.606 casi di dati personali tra cui nomi e indirizzi email di dipendenti attuali, ex dipendenti e collaboratori. Tuttavia, la parte più preoccupante riguarda il furto di un'enorme quantità di dati sensibili, pari a circa 1 terabyte, riguardanti progetti futuri e informazioni riservate su Nintendo e Pokémon.<h3>I nuovi titoli Pokémon in sviluppo: Synapse e Gaia</h3>L'attacco ha portato alla luce informazioni che fino a poco tempo fa erano strettamente protette. Tra i dati rubati, ci sono dettagli su un gioco Pokémon multiplayer, nome in codice “Synapse”, sviluppato in collaborazione tra Game Freak e ILCA. Questo titolo, che sembra incentrato su battaglie in modalità multiplayer online, non era stato ancora annunciato ufficialmente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845199794966495348")&nbsp;Inoltre, sono emersi dettagli sulla decima generazione Pokémon, nome in codice “Gaia”, in sviluppo per la prossima console di Nintendo, nome in codice “Ounce” (che la community ha già ribattezzato come <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-switch-2-e-davvero-necessaria">Nintendo Switch 2</a>). I leak rivelano che Pokémon Gaia molto probabilmente avrà due versioni distinte, “K” e “N”, e pare che sarà disponibile sia sulla console attuale che sulla futura, rendendolo un titolo cross-gen.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845198633735541007")<h3>Codename "Ounce": Nintendo Switch 2</h3>Uno degli aspetti più sorprendenti riguarda la conferma dell'esistenza del progetto per la nuova console di Nintendo, identificata con il nome in codice “Ounce”. Secondo i dati emersi, questo dispositivo rappresenterebbe il successore dell'attuale Nintendo Switch, e Pokémon Gaia sarebbe uno dei titoli di punta destinati a questo nuovo hardware. Le informazioni sulla nuova console includono specifiche tecniche ancora non ufficializzate, suggerendo un salto generazionale che potrebbe rivoluzionare l'esperienza di gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845215746684498305")<h3>Le Beta di Pokémon "HeartGold, SoulSilver", "Bianco e Nero 2" e la verità su Arceus&nbsp;</h3>Oltre ai progetti futuri, i dati rubati contengono anche il codice sorgente e le build beta di titoli iconici come Pokémon HeartGold, SoulSilver, Black 2 e White 2. Questi file includono contenuti inediti, come Pokémon beta, creature cancellate durante lo sviluppo, dialoghi alternativi e approfondimenti sulla lore dell'universo Pokémon. Si tratta di informazioni che, per i fan e gli appassionati di retrogaming, rappresentano un tesoro, ma per Game Freak costituiscono una grave violazione della propria proprietà intellettuale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845287751966507359")&nbsp;Probabilmente la cosa che più ha attirato l'attenzione dei fan Pokémon è la descrizione ufficiale della "genesi" del mondo Pokémon, che è stata trafugata, con tanto di dialoghi ufficiali da parte degli sviluppatori. In questo modo è stata approfondita la lore di Arceus, lo scontro contro i Giganti e la creazione dell'universo Pokémon.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/centroleaks/status/1845445639984853472?s=46&amp;t=6NQdyVw-GStE2R1CFNWMOw")&nbsp;<blockquote>All’inizio, c’era un vortice di caos. Tutto si mescolava lentamente, e tutto era confuso. Un giorno, un grande uovo apparve al centro del caos. Per molto tempo, l’uovo continuò a tremare. Alla fine, il vortice si fermò e l’uovo si ruppe. Nacque il dio assoluto AUS. I frammenti sparsi dell’uovo si trasformarono in giganti e attaccarono il neonato AUS. Tuttavia, AUS crebbe rapidamente e sconfisse continuamente i giganti. Infine, dopo una feroce battaglia, AUS sconfisse tutti i giganti. Il ferito AUS creò un sé alternativo. Poiché il lato sinistro e quello destro del corpo di AUS erano diversi, creò due sé. AUS raccolse i corpi dei giganti sconfitti e vi versò il suo sangue. Da quello che somigliava al suo lato sinistro fuoriuscì luce, così AUS lo chiamò IA, il dio della luce. Da quello che somigliava al suo lato destro fuoriuscì oscurità, così AUS lo chiamò EA, il dio dell’oscurità. A entrambi, AUS comandò di riempire il mondo di persone, e cadde in un profondo sonno. Sebbene IA ed EA fossero diversi nell’aspetto, si amavano, si unirono e ebbero molti figli. Tuttavia, ancora non esisteva un mondo, e i loro fragili figli, che non avevano un posto dove andare, morivano uno dopo l’altro. Sopraffatti da una grande tristezza, IA ed EA pensarono di creare un mondo in cui tutti potessero vivere sani e prosperi. IA ed EA chiamarono i loro figli REI, il dio degli occhi; AI, il dio del cuore; e HAI, il dio della voce. Quando REI aprì gli occhi, tutto ciò che esisteva apparve. Ora il mondo aveva contorni e colori. Quando AI lo desiderò, tutto ciò che esisteva poteva essere percepito. Una sensazione di calma si diffuse. Quando HAI gridò, tutto ciò che esisteva tremò. Un suono benedetto iniziò a risuonare. Ai tre, IA ed EA donarono il seme della vita e dissero loro di nutrirlo. I tre si riunirono in cerchio e pregarono, e il seme germogliò. Il germoglio crebbe rapidamente e divenne il grande albero della vita. Tuttavia, l’albero continuava a crescere, presto riempiendo l’intero mondo, e nessuno poteva più muoversi. I tre chiesero aiuto al Padre IA e alla Madre EA. EA e IA si unirono di nuovo e ebbero tre figli. Nacquero il dio del cielo, RAYQUAZA; il dio della terra, GROUDON; e il dio dell’oceano, KYOGRE. RAYQUAZA avvolse il suo corpo attorno all’albero della vita. GROUDON e KYOGRE colpirono violentemente l’albero della vita. Alla fine, l’albero cadde e si ruppe in tre pezzi. REI, AI e HAI pregarono, tristi che l’albero sarebbe marcito in questo modo. Poi, i pezzi dell’albero spezzato si trasformarono nel cielo, nella terra e nell’oceano. RAYQUAZA divenne il pilastro che regge il cielo. L’ombra che si estendeva verso i cieli divenne i tre dei che sostengono il cielo: KAIRYU, KABIGON e BANGIRAS. L’aria riempì il cielo e le stelle scintillarono. GROUDON divenne la terra che copre il mondo. Il ruggito della terra che si tuffava divenne i tre dei che sostengono la terra: DAABU, SAAN e GOODON. La terra tremò e le montagne si mossero. KYOGRE divenne le vene d’acqua che abbracciano gli oceani. Le onde che scomparivano nei mari divennero i tre dei che sostengono l’oceano: LATIAS, METAGROSS e LATIOS. L’oceano si riempì d’acqua e le onde sussurrarono. Così nacque il mondo. IA ed EA, e i vari dei, furono molto contenti di ciò e riempirono questo mondo con i loro figli. Quel mondo pacifico era un paradiso per i figli degli dei. I figli degli dei continuarono a moltiplicarsi. Così, le parole cambiarono gradualmente. Col tempo, gli dei iniziarono a chiamare coloro che vivevano nel mondo con due nomi. I figli degli dei che somigliavano al grande padre, IA, furono chiamati “Pokémon”. I figli degli dei che somigliavano alla grande madre, EA, furono chiamati “umani” Il dio assoluto AUS si risveglierà presto, e vedendo il mondo pieno dei suoi discendenti, prometterà grande abbondanza e prosperità.</blockquote><h3>Impatti sull'Uscita di Pokémon Legends: Z-A</h3>Un altro aspetto rilevante riguarda <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-presents-annunciato-leggende-pokemon-z-a">Pokémon Legends: Z-A</a>, un titolo attesissimo con una vaga finestra di lancio prevista per il 2025. I documenti trafugati indicano che il gioco potrebbe includere nuove forme mega evolutive come quella di Zygarde e Zeraora, con una presenza significativa anche nell'anime. Queste informazioni alimentano le aspettative dei fan, ma allo stesso tempo evidenziano il rischio di potenziali ritardi nella pubblicazione.<h3>Un nuovo film Pokémon cancellato? Il caso "Bauer"</h3>Il leak rivela anche dettagli su un progetto cinematografico non annunciato, nome in codice “Bauer”, che avrebbe dovuto trattare temi delicati come il bullismo. Secondo quanto emerso, la trama originale è stata scartata dai dirigenti poiché ritenuta troppo intensa per il pubblico di riferimento. Il film avrebbe seguito le vicende di un giovane allenatore di nome Light, impegnato a esplorare una visione alternativa del rapporto tra allenatori e Pokémon, limitando l'uso delle Poké Ball. La scoperta di questo progetto segreto potrebbe indicare che Game Freak stava sperimentando nuove direzioni narrative per il franchise.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845411660695007532")<h3>Altri progetti televisivi e cinematografici a tema Pokémon</h3>Tra le informazioni sottratte spiccano anche dettagli relativi a <a href="https://gaming.libero.it/lutto-in-casa-pokemon-addio-a-46-rachael-lillis-la-storica-voce-di-misty-e-jessie">progetti cinematografici e televisivi</a> legati a Pokémon. Un leak menziona un sequel non annunciato di "Detective Pikachu" intitolato "The Great Detective Pikachu", che sarebbe stato diretto da Jordan Vogt-Roberts (regista noto per "Kong: Skull Island"). Sembra che fosse in corso lo sviluppo di una trilogia di film live-action Pokémon, con uno di questi intitolato provvisoriamente “GAME BOY”, che avrebbe esplorato temi come il potenziale illimitato dei Pokémon e i legami tra allenatori e creature.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845404047353770048")&nbsp;Inoltre, è emerso che Netflix stava pianificando una serie live-action dedicata al mondo Pokémon, con una prima stagione composta da 8 episodi. Tuttavia, la fuga di dati ha messo in dubbio la sicurezza e la stabilità di questi progetti, sollevando interrogativi sul loro futuro.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CentroLeaks/status/1845372093640179896")<h3>Rischi per Game Freak e Nintendo: ritardi e cancellazioni</h3>La violazione dei dati ha portato <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-e-the-pokemon-company-denunciano-pocketpair-per-violazione-dei-brevetti-sui-pokemon">Game Freak</a> a ricostruire i propri server per rafforzare la sicurezza e impedire ulteriori intrusioni. Tuttavia, l'incidente ha sollevato gravi preoccupazioni per il futuro della software house e per la stabilità dei progetti in corso. La fuga di informazioni potrebbe avere ripercussioni significative sulla strategia di marketing e sulla gestione delle tempistiche di rilascio di nuovi titoli, con possibili ritardi e cancellazioni di alcuni progetti in via di sviluppo.&nbsp;Per Nintendo, questo leak rappresenta un problema di immagine e sicurezza che potrebbe influenzare la percezione del pubblico. In un mercato in cui la riservatezza sui progetti futuri è fondamentale, la fuga di dettagli sulla prossima console e sui giochi Pokémon potrebbe minare la fiducia degli investitori e dei partner.&nbsp;L'attacco hacker a Game Freak ha creato una situazione delicata per la software house e per il suo partner storico, Nintendo. Con una quantità così vasta di dati compromessi, l'azienda potrebbe essere costretta a rivedere i propri piani di sviluppo e pubblicazione, causando ritardi significativi per i fan della serie Pokémon.&nbsp;Le informazioni trapelate indicano che i tempi di rilascio di alcuni giochi potrebbero slittare, e alcuni progetti, come il film “Bauer” o il gioco “Synapse”, potrebbero subire modifiche radicali o addirittura essere cancellati. Gli <a href="https://gaming.libero.it/guida-completa-ai-mondiali-pokemon-2024-di-honolulu">appassionati di Pokémon</a> dovranno forse prepararsi a un periodo di incertezza, in attesa che Game Freak e Nintendo riescano a riprendersi da questo colpo devastante e a riportare la sicurezza ai livelli precedenti.

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Game Freak è stata vittima del più grande attacco hacker della storia dei videogiochi; questa fuga di informazioni, dal peso di circa 1TB, ha rivelato informazioni su Nintendo, il passato ed il futuro di Pokémon

Attacco Hacker in casa Pokémon: tutte le informazioni trafugate a casa Game Freak

L’atteso nuovo titolo per Nintendo Switch "Paper Mario: Il Portale Millenario" presenta un personaggio transgender, così come hanno confermato i creatori del gioco. Il personaggio trans, Vivian, è apparso originariamente nella versione originale del 2004, pubblicata per Nintendo Game Cube. Inizialmente nemica del protagonista Mario, Vivian si unisce in seguito al gruppo del giocatore dopo che questi l'ha aiutata, anche se la motivazione sembra cambiare da localizzazione a localizzazione. Se nelle prime versioni in inglese e tedesco, infatti, ogni riferimento alla transessualità è stato eliminato, nel remake uscito il 23 maggio 2024, l’identità di genere di Vivian è stata ripristinata.Nintendo ripristina l’identità di genere di VivianVivian è apparsa per la prima volta nel videogioco di ruolo Paper Mario del 2004. Inizialmente nemica del famoso idraulico baffuto, alla fine decide di unirsi a lui dopo la gentilezza dimostratale da Mario in persona, che si contrappone al trattamento mortificante subito invece dalle due sorelle Beldam e Marilyn. Alla fine della storia, però, anche Beldam giura di trattarla meglio. Come detto, il personaggio di Vivian riappare poi nel remake del 2024.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NintendoItalia/status/1793552759876149373")&nbsp;Nella versione originale giapponese e in alcune traduzioni europee, Vivian è una donna transgender, mentre la sceneggiatura delle prime versioni in inglese e tedesco è stata modificata per eliminare qualsiasi riferimento al suo status. In questi casi, Vivian è stata infatti erroneamente rappresentata come una donna cisgender.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/kingbozo_1/status/1793446822012182538")&nbsp;In tali localizzazioni - senza dunque i riferimenti alla transessualità - Vivian si univa a Mario unicamente perché Beldam l'aveva definita brutta e non a causa delle prese in giro legate alla sua identità di genere. Tuttavia, come detto, nella sceneggiatura inglese del remake per Nintendo Switch del 2024, nonché ovviamente Paper Mario: Il Portale Millenario, il suo status di transgender è stato ripristinato. La rivelazione dell'identità di genere di Vivian nel nuovo gioco, uscito il 23 maggio, segna dunque una novità importante. Nel secondo gioco nella serie Paper Mario, infatti, Vivian in persona racconta ai giocatori come stanno davvero le cose.&nbsp;Una novità importante nel mondo dei videogiochiNel quarto gioco della serie RPG di Mario, vi è un dialogo in cui Vivian parla apertamente del suo passato, dicendo che le è servito un po' di tempo per capire di essere la sorella di Marilyn e Beldam, non loro fratello. Ecco quello che il personaggio rivela all’utente durante un momento di gioco:&nbsp;“La verità è che mi ci è voluto un po' per capire che ero la loro sorella... non il loro fratello. Ora il loro solito bullismo sembra più pesante”&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/BBally81/status/1793692429524021371")&nbsp;&nbsp;A sostegno di questa rivelazione, dunque, Vivian sottolinea a Mario come il costante bullismo esercitato da Beldam nei suoi confronti sia diventato sempre più insopportabile. A per questo motivo, decide di unirsi all'idraulico nella sua missione. Seppur con un po’ di “ritardo”, gli utenti sono felici di sapere che il remake abbia deciso di ripristinare le cose, nel pieno rispetto dell'opera originale e di tutti i personaggi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PinkNews/status/1793854439075279311")&nbsp;Sebbene la rivelazione sull'identità di genere di Vivian sia "nuova", Vivian è stata inclusa nell'elenco di ING dei personaggi preferiti dei videogiochi LGBTQ+ del 2018. La pubblicazione, che si occupa di recensioni di videogiochi, ha inserito il personaggio nella lista perché, nelle versioni non inglesi del gioco, Vivian ha sempre parlato della sua identità di genere.&nbsp;

L’atteso nuovo titolo per Nintendo Switch "Paper Mario: Il Portale Millenario" presenta un personaggio transgender, così come hanno confermato i creatori del gioco. Il personaggio trans, Vivian, è apparso originariamente nella versione originale del 2004, pubblicata per Nintendo Game Cube. Inizialmente nemica del protagonista Mario, Vivian si unisce in seguito al gruppo del giocatore dopo che questi l'ha aiutata, anche se la motivazione sembra cambiare da localizzazione a localizzazione. Se nelle prime versioni in inglese e tedesco, infatti, ogni riferimento alla transessualità è stato eliminato, nel remake uscito il 23 maggio 2024, l’identità di genere di Vivian è stata ripristinata.<h2>Nintendo ripristina l’identità di genere di Vivian</h2>Vivian è apparsa per la prima volta nel videogioco di ruolo Paper Mario del 2004. Inizialmente nemica del famoso idraulico baffuto, alla fine decide di unirsi a lui dopo la gentilezza dimostratale da Mario in persona, che si contrappone al trattamento mortificante subito invece dalle due sorelle Beldam e Marilyn. Alla fine della storia, però, anche Beldam giura di trattarla meglio. Come detto, il personaggio di Vivian riappare poi nel <a href="https://gaming.libero.it/dove-cameron-l-amante-di-mario-kart-al-met-gala-con-damiano-david">remake del 2024</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NintendoItalia/status/1793552759876149373")&nbsp;Nella versione originale giapponese e in alcune traduzioni europee, Vivian è una donna transgender, mentre la sceneggiatura delle prime versioni in inglese e tedesco è stata modificata per eliminare qualsiasi riferimento al suo status. In questi casi, Vivian è stata infatti erroneamente rappresentata come una donna cisgender.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/kingbozo_1/status/1793446822012182538")&nbsp;In tali localizzazioni - senza dunque i riferimenti alla transessualità - Vivian si univa a Mario unicamente perché Beldam l'aveva definita brutta e non a causa delle prese in giro legate alla sua identità di genere. Tuttavia, come detto, nella sceneggiatura inglese del remake per <a href="https://gaming.libero.it/arriva-super-mario-rpg-il-remake-del-classico-ora-su-switch">Nintendo Switch</a> del 2024, nonché ovviamente Paper Mario: Il Portale Millenario, il suo status di transgender è stato ripristinato. La rivelazione dell'identità di genere di Vivian nel nuovo gioco, uscito il 23 maggio, segna dunque una novità importante. Nel secondo gioco nella serie Paper Mario, infatti, Vivian in persona racconta ai giocatori come stanno davvero le cose.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/N_Switch_Paper_Mario_The_Thousand_Year_Door_12_5f74e0f661.jpg" alt="NSwitch_PaperMarioTheThousandYearDoor_12.jpg"><h3>Una novità importante nel mondo dei videogiochi</h3>Nel quarto gioco della <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-vinta-la-causa-da-due-milioni-di-dollari-contro-due-emulatori">serie RPG di Mario</a>, vi è un dialogo in cui Vivian parla apertamente del suo passato, dicendo che le è servito un po' di tempo per capire di essere la sorella di Marilyn e Beldam, non loro fratello. Ecco quello che il personaggio rivela all’utente durante un momento di gioco:&nbsp;<blockquote>“La verità è che mi ci è voluto un po' per capire che ero la loro sorella... non il loro fratello. Ora il loro solito bullismo sembra più pesante”</blockquote>&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/BBally81/status/1793692429524021371")&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/N_Switch_Paper_Mario_The_Thousand_Year_Door_01_a34a187c8c.jpg" alt="NSwitch_PaperMarioTheThousandYearDoor_01.jpg">&nbsp;A sostegno di questa rivelazione, dunque, Vivian sottolinea a Mario come il costante bullismo esercitato da Beldam nei suoi confronti sia diventato sempre più insopportabile. A per questo motivo, decide di unirsi all'idraulico nella sua missione. Seppur con un po’ di “ritardo”, gli utenti sono felici di sapere che il remake abbia deciso di ripristinare le cose, nel pieno rispetto dell'opera originale e di tutti i personaggi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PinkNews/status/1793854439075279311")&nbsp;Sebbene la rivelazione sull'identità di genere di Vivian sia "nuova", Vivian è stata inclusa nell'elenco di ING dei <a href="https://gaming.libero.it/videogiochi-lgbtq-del-2024">personaggi preferiti dei videogiochi LGBTQ+</a> del 2018. La pubblicazione, che si occupa di recensioni di videogiochi, ha inserito il personaggio nella lista perché, nelle versioni non inglesi del gioco, Vivian ha sempre parlato della sua identità di genere.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/N_Switch_Paper_Mario_The_Thousand_Year_Door_05_cce0fbbea6.jpg" alt="NSwitch_PaperMarioTheThousandYearDoor_05.jpg">

Una novità importante per il nuovo titolo Nintendo Switch di Paper Mario, dove l’identità di genere di Vivian è stata ripristinata

Il nuovo Paper Mario e la questione di Vivian

Una novità importante per Paper Mario, il nuovo titolo distribuito su Nintendo Switch, dove l’identità di genere di Vivian è stata ripristinata

Paper Mario: Il Portale Millenario ripristina l’identità di genere di Vivian

La trasposizione di videogiochi in film è un'impresa che ha catturato l'immaginazione di fan e cineasti per decenni. Questa pratica, spesso circondata da aspettative elevate e una dose di scetticismo, ha generato film che spaziano dalla riuscita celebrazione del materiale originale a adattamenti che hanno deluso le aspettative dei fan più accaniti. In questo articolo, esploreremo le sfide e i trionfi legati alla trasposizione di videogiochi al cinema, analizzando sia gli aspetti positivi che quelli controversi di questo affascinante connubio tra due medium distinti.Videogiochi al cinema, un esperimento rischiosoLa trasposizione di videogiochi al cinema rappresentano una naturale estensione dell'esperienza di gioco, portando le storie e i personaggi amati su uno schermo più ampio.Film come "Tomb Raider" e "Assassin's Creed" hanno cercato di catturare l'essenza dei loro controparti videoludiche, offrendo ai fan l'opportunità di vedere i loro eroi digitali prendere vita in modo nuovo e coinvolgente. In questi casi specifici, come anche in altri che vedremo, l'esperimento non ha avuto però il successo sperato, e questi film sono da tutti considerati come dei cult nella cultura dei film brutti.&nbsp;Questa connessione tra due medium può creare un ponte tra il mondo dei videogiochi e il cinema, ampliando il pubblico e celebrando la ricchezza narrativa dei giochi.L'adattamento: il grande ostacolo delle trasposizioniA rappresentare il primo grande ostacolo nella realizzazione di un film basato su un videogioco c'è sicuramente il fattore dell'adattamento. Infatti il cambio di medium, ovvero il passaggio da videogioco a pellicola cinematografica non è mai semplice e porta con sé una serie di sfide uniche.&nbsp;La trasposizione deve bilanciare la fedeltà al materiale originale con la necessità di creare una narrativa che funzioni sul grande schermo. Le aspettative dei fan sono spesso elevate, e i cineasti devono affrontare la sfida di soddisfare un pubblico già affezionato alle storie e ai personaggi presenti nei giochi. Il rischio di deludere i fan più accaniti è sempre presente, specialmente quando le aspettative sono elevate.Tentativi vincenti, alcuni di una lunga serieNonostante le sfide, ci sono casi in cui l'adattamento di videogiochi al cinema ha raggiunto un buon riscontro.&nbsp;Un esempio evidente è il film "Detective Pikachu", che nonostante il forte scetticismo iniziale, ha portato il mondo di Pokémon su schermo in modo accattivante e divertente, catturando sia l'attenzione dei fan che di nuovi spettatori, anche ad una prestazione eccezionale del famoso attore Ryan Reynolds.&nbsp;&nbsp;Inoltre, il film "Mortal Kombat" ha ricevuto elogi per la sua capacità di catturare l'atmosfera intensa e gli elementi distintivi del gioco, offrendo una visione coinvolgente per gli appassionati e gli spettatori casuali.Delusioni Cinematografiche: Quando l'adattamento diventa imbarazzanteD'altro canto, ci sono esempi di adattamenti che non sono riusciti a soddisfare le aspettative.&nbsp;Film come "Super Mario Bros" (ovviamente parlo del film live action degli anni 90) e "Street Fighter" hanno ricevuto critiche per la loro interpretazione libera e, in alcuni casi, distorta dei giochi originali. Queste delusioni possono derivare da decisioni creative discutibili, adattamenti narrativi deboli o interpretazioni che non rispecchiano l'essenza dei personaggi e delle trame videoludiche.&nbsp;&nbsp;Ma non solo, molti film tratti da videogiochi sono odiati per la resa banale e ridicola del reparto narrativo, che gran parte delle volte invece rappresenta il punto di forza del videogioco di riferimento.&nbsp;La Sfida dell'Equilibrio Creativo: Fedeltà vs. InnovazioneUn dilemma centrale nella trasposizione di videogiochi al cinema è trovare l'equilibrio tra la fedeltà al materiale originale e l'innovazione creativa. Mentre i fan desiderano vedere i loro giochi preferiti portati sullo schermo con precisione, i cineasti sono spesso tentati di apportare modifiche per adattare le storie ai formati cinematografici o per aggiungere nuovi elementi. Questa sfida di bilanciamento richiede una visione creativa e una profonda comprensione delle dinamiche narrative dei videogiochi.Quali saranno i prossimi videogiochi ad essere trasposti?Dopo un ultimo anno di successi incredibili, basti guardare il film d'animazione dedicato a Super Mario Bros, che non solo è l'adattamento che ha ottenuto il miglior incasso di sempre, ma in più è candidato a numerosi premi tra Oscar e Miglior adattamento ai TGA, o anche il recentissimo film horror dedicato alla fortunatissima saga FIVE NIGHTS AT FREDDY'S, che ha riscosso un enorme successo tra il pubblico nonostante la risposta molto fredda da parte della critica; o, spostandoci sul versante televisivo, il successo incredibile della serie tv di HBO dedicata a The Last of Us, non ci resta che chiederci quali saranno i prossimi adattamenti che saranno realizzati nei prossimi anni, e tra annunci e dichiarazioni, abbiamo già una serie di nomi che ci lasciano ben sperare... o quasi.&nbsp;Dopo il successo di Super Mario Bros -The Movie, Nintendo vuole tentare il passo grosso e ha recentemente annunciato che è in produzione un live action ispirato a The Legend of Zelda, supervisionato dallo stesso Miyamoto.&nbsp;Il gioco più venduto al mondo, potrebbe effettivamente avere la sua versione sul grande schermo, è in produzione Minecraft: il film.&nbsp;Abbiamo parlato dei TGA? Perche a quanto pare, Universal sta già da tempo lavorando alla trasposizione cinematografica di God of War, il film è attualmente in fase di produzione.Sono tantissimi gli adattamenti cinematografici di videogiochi amati alla follia dalla fanbase, attesi con tanta speranza ed un pizzico di paura che il loro videogioco o saga di videogiochi preferita, venga sminuita e ridotta ad un semplice prodotto scadente per guadagnare.&nbsp;Ma quindi è un bene o un male?La trasposizione di videogiochi al cinema è un viaggio affascinante, pieno di potenziale creativo e di rischi significativi. Mentre alcuni film hanno conquistato il cuore dei fan, altri sono caduti nel campo delle delusioni.&nbsp;La chiave del successo risiede nella capacità di catturare l'essenza dei videogiochi, rispettando al contempo la natura distintiva del medium cinematografico. In questo connubio di due mondi, il cinema e i videogiochi, emergono sfide e opportunità che continuano a plasmare l'intersezione di queste due forme d'arte uniche.

La trasposizione di videogiochi in film è un'impresa che ha catturato l'immaginazione di fan e cineasti per decenni. Questa pratica, spesso circondata da aspettative elevate e una dose di scetticismo, ha generato film che spaziano dalla riuscita celebrazione del materiale originale a adattamenti che hanno deluso le aspettative dei fan più accaniti. In questo articolo, esploreremo le sfide e i trionfi legati alla trasposizione di videogiochi al cinema, analizzando sia gli aspetti positivi che quelli controversi di questo affascinante connubio tra due medium distinti.<h2>Videogiochi al cinema, un esperimento rischioso</h2>La trasposizione di videogiochi al cinema rappresentano una naturale estensione dell'esperienza di gioco, portando le storie e i personaggi amati su uno schermo più ampio.Film come "Tomb Raider" e "Assassin's Creed" hanno cercato di catturare l'essenza dei loro controparti videoludiche, offrendo ai fan l'opportunità di vedere i loro eroi digitali prendere vita in modo nuovo e coinvolgente. In questi casi specifici, come anche in altri che vedremo, l'esperimento non ha avuto però il successo sperato, e questi film sono da tutti considerati come dei cult nella cultura dei film brutti.&nbsp;Questa connessione tra due medium può creare un ponte tra il mondo dei videogiochi e il cinema, ampliando il pubblico e celebrando la ricchezza narrativa dei giochi.<h3>L'adattamento: il grande ostacolo delle trasposizioni</h3>A rappresentare il primo grande ostacolo nella realizzazione di un film basato su un videogioco c'è sicuramente il fattore dell'adattamento. Infatti il cambio di medium, ovvero il passaggio da videogioco a pellicola cinematografica non è mai semplice e porta con sé una serie di sfide uniche.&nbsp;La trasposizione deve bilanciare la fedeltà al materiale originale con la necessità di creare una narrativa che funzioni sul grande schermo. Le aspettative dei fan sono spesso elevate, e i cineasti devono affrontare la sfida di soddisfare un pubblico già affezionato alle storie e ai personaggi presenti nei giochi. Il rischio di deludere i fan più accaniti è sempre presente, specialmente quando le aspettative sono elevate.<h3>Tentativi vincenti, alcuni di una lunga serie</h3>Nonostante le sfide, ci sono casi in cui l'adattamento di videogiochi al cinema ha raggiunto un buon riscontro.&nbsp; Un esempio evidente è il film "Detective Pikachu", che nonostante il forte scetticismo iniziale, ha portato il mondo di Pokémon su schermo in modo accattivante e divertente, catturando sia l'attenzione dei fan che di nuovi spettatori, anche ad una prestazione eccezionale del famoso attore Ryan Reynolds.&nbsp;&nbsp;Inoltre, il film "Mortal Kombat" ha ricevuto elogi per la sua capacità di catturare l'atmosfera intensa e gli elementi distintivi del gioco, offrendo una visione coinvolgente per gli appassionati e gli spettatori casuali.<h3>Delusioni Cinematografiche: Quando l'adattamento diventa imbarazzante</h3>D'altro canto, ci sono esempi di adattamenti che non sono riusciti a soddisfare le aspettative.&nbsp; Film come "Super Mario Bros" (ovviamente parlo del film live action degli anni 90) e "Street Fighter" hanno ricevuto critiche per la loro interpretazione libera e, in alcuni casi, distorta dei giochi originali. Queste delusioni possono derivare da decisioni creative discutibili, adattamenti narrativi deboli o interpretazioni che non rispecchiano l'essenza dei personaggi e delle trame videoludiche.&nbsp;&nbsp;Ma non solo, molti film tratti da videogiochi sono odiati per la resa banale e ridicola del reparto narrativo, che gran parte delle volte invece rappresenta il punto di forza del videogioco di riferimento.&nbsp;<h3>La Sfida dell'Equilibrio Creativo: Fedeltà vs. Innovazione</h3>Un dilemma centrale nella trasposizione di videogiochi al cinema è trovare l'equilibrio tra la fedeltà al materiale originale e l'innovazione creativa. Mentre i fan desiderano vedere i loro giochi preferiti portati sullo schermo con precisione, i cineasti sono spesso tentati di apportare modifiche per adattare le storie ai formati cinematografici o per aggiungere nuovi elementi. Questa sfida di bilanciamento richiede una visione creativa e una profonda comprensione delle dinamiche narrative dei videogiochi.<h3>Quali saranno i prossimi videogiochi ad essere trasposti?</h3>Dopo un ultimo anno di successi incredibili, basti guardare il film d'animazione dedicato a Super Mario Bros, che non solo è l'adattamento che ha ottenuto il miglior incasso di sempre, ma in più è candidato a numerosi premi tra Oscar e Miglior adattamento ai TGA, o anche il recentissimo film horror dedicato alla fortunatissima saga FIVE NIGHTS AT FREDDY'S, che ha riscosso un enorme successo tra il pubblico nonostante la risposta molto fredda da parte della critica; o, spostandoci sul versante televisivo, il successo incredibile della serie tv di HBO dedicata a The Last of Us, non ci resta che chiederci quali saranno i prossimi adattamenti che saranno realizzati nei prossimi anni, e tra annunci e dichiarazioni, abbiamo già una serie di nomi che ci lasciano ben sperare... o quasi.&nbsp;Dopo il successo di Super Mario Bros -The Movie, Nintendo vuole tentare il passo grosso e ha recentemente annunciato che è in produzione un live action ispirato a The Legend of Zelda, supervisionato dallo stesso Miyamoto.&nbsp;Il gioco più venduto al mondo, potrebbe effettivamente avere la sua versione sul grande schermo, è in produzione Minecraft: il film.&nbsp;Abbiamo parlato dei TGA? Perche a quanto pare, Universal sta già da tempo lavorando alla trasposizione cinematografica di God of War, il film è attualmente in fase di produzione.Sono tantissimi gli adattamenti cinematografici di videogiochi amati alla follia dalla fanbase, attesi con tanta speranza ed un pizzico di paura che il loro videogioco o saga di videogiochi preferita, venga sminuita e ridotta ad un semplice prodotto scadente per guadagnare.&nbsp;<h3>Ma quindi è un bene o un male?</h3>La trasposizione di videogiochi al cinema è un viaggio affascinante, pieno di potenziale creativo e di rischi significativi. Mentre alcuni film hanno conquistato il cuore dei fan, altri sono caduti nel campo delle delusioni.&nbsp; La chiave del successo risiede nella capacità di catturare l'essenza dei videogiochi, rispettando al contempo la natura distintiva del medium cinematografico. In questo connubio di due mondi, il cinema e i videogiochi, emergono sfide e opportunità che continuano a plasmare l'intersezione di queste due forme d'arte uniche.

Spesso vengono realizzate trasposizione cinematografiche dei nostri videogiochi preferiti, quali sono stati i migliori e quali i peggiori di sempre?

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Cantante, attrice, imprenditrice e ambasciatrice dell’UNICEF: Selena Gomez, che oggi compie 32 anni, è tutte queste cose messe insieme. Certamente, però, non è una grande fan dei videogiochi che sfruttano le identità degli altri. Quello che non tutti sanno - o forse ricordano - è che nel 2020 Selena Gomez ha infatti intentato una causa da oltre 10 milioni di dollari contro i creatori di un gioco mobile, sostenendo che il titolo avesse rubato le sue sembianze e quelle di altre celebrità. La controversia legale, protrattasi per diverso tempo, è giunta ad una conclusione soltanto un anno fa. Ma che cosa è successo e di che gioco si tratta?Selena Gomez: la causa da 10 milioni contro un gioco mobileIl famigerato titolo in questione non è che Clothes Forever - Styling Game, un gioco che - disponibile per il download nell'App Store di Apple - permetteva agli utenti di acquistare “diamanti” a prezzi che variano da 0,99 a 99,99 dollari e di fare shopping virtuale con le celebrità.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/_selenagomezecu/status/1702769420576145898")&nbsp;“Interagisci con le più belle modelle e celebrità: personaggi del calibro di Kardashian, Gigi, Beyonce, Taylor e altri ancora passeranno di qui e chiederanno i tuoi consigli di moda!”, si legge nel materiale promozionale. Bene: Selena Gomez sostiene che uno dei personaggi è palesemente basato su di lei nonostante la star non abbia mai acconsentito all'utilizzo delle sue sembianze in nessun gioco per cellulari.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SGomezNewsCOMs/status/1702616490682290200")&nbsp;“Gli imputati non hanno mai richiesto, consultato o informato Selena Gomez in merito all'utilizzo dei suoi diritti pubblicitari in relazione al gioco”, si legge nella causa. “Né, se glielo avessero chiesto, Gomez avrebbe acconsentito a tale uso per il gioco, che a quanto pare si basa sulla pratica sgradevole di attirare i suoi utenti ad effettuare acquisti nel gioco per importi fino a 99,99 dollari per finanziare spese immaginarie e sbloccare funzioni”.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PopBase/status/1815235373376909750")&nbsp;Pertanto, Selena Gomez ha citato in giudizio la Guangzhou Feidong Software Technology Co. con sede in Cina, che ha venduto il gioco, e la MutantBox Interactive Limited, la società britannica che detiene i diritti d'autore del gioco. La causa rileva che Selena Gomez ha sempre “curato con attenzione tutte le sponsorizzazioni e le opportunità commerciali” in modo da promuovere i suoi obiettivi e la sua immagine di modello per i giovani.Come è andata a finire la causa?Selena Gomez non è l’unico volto noto ad aver fatto causa a società di videogiochi per violazione dei diritti di immagine. Anche Lindsay Lohan, qualche anno fa, ha fatto causa alla ben più nota Rockstar Games. Secondo l’attrice, il personaggio Lacey Jonas di Grand Theft Auto V sarebbe stato troppo simile a lei, sia nei tratti fisici che nei modi di vestire. Anche se, in questo caso, le cose sono andate a finire diversamente (ne abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ThePopTingz/status/1815266743356452866")&nbsp;Ma torniamo a noi. Qual è stato l’esito della causa intentata da Selena Gomez? Innanzitutto, Clothes Forever - Styling Game, il gioco dell'editore cinese Guangzhou Fiedong Software Technology, non è più disponibile sull'App Store di Apple, anche se non è ben chiaro quando sia stato rimosso. In ogni caso, è stato riferito che le parti sono riuscite a raggiungere un accordo provvisorio nel settembre 2023.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RollingStone/status/1702653525187088643")&nbsp;Gli avvocati dell’attrice e del produttore del gioco si sono presentati all'udienza martedì 17 ottobre 2023, confermando di aver raggiunto un accordo scritto “completamente compilato" e firmato da entrambe le parti. Secondo il legale della star, Selena Gomez non avrebbe mai investito in un'app “affetta da bug” dal 2017. Anche se dunque, alla fine, le società di videogiochi e Selena Gomez hanno raggiunto un accordo, i dettagli dei termini stabiliti dalla Corte Superiore di Los Angeles non sono stati resi noti. Non resta che augurare un buon 32esimo compleanno a Selena Gomez, sperando che nessuna società di videogiochi utilizzi più la sua immagine senza il suo consenso.

Cantante, attrice, imprenditrice e ambasciatrice dell’UNICEF: Selena Gomez, che oggi compie 32 anni, è tutte queste cose messe insieme. Certamente, però, non è una grande fan dei videogiochi che sfruttano le identità degli altri. Quello che non tutti sanno - o forse ricordano - è che nel 2020 Selena Gomez ha infatti intentato una causa da oltre 10 milioni di dollari contro i creatori di un gioco mobile, sostenendo che il titolo avesse rubato le sue sembianze e quelle di altre celebrità. La controversia legale, protrattasi per diverso tempo, è giunta ad una conclusione soltanto un anno fa. Ma che cosa è successo e di che gioco si tratta?<h2>Selena Gomez: la causa da 10 milioni contro un gioco mobile</h2>Il famigerato titolo in questione non è che Clothes Forever - Styling Game, un gioco che - disponibile per il <a href="https://gaming.libero.it/epic-games-prova-a-riscrivere-le-politiche-degli-app-store">download nell'App Store di Apple</a> - permetteva agli utenti di acquistare “diamanti” a prezzi che variano da 0,99 a 99,99 dollari e di fare shopping virtuale con le celebrità.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/_selenagomezecu/status/1702769420576145898")&nbsp;“Interagisci con le più belle modelle e celebrità: personaggi del calibro di Kardashian, Gigi, Beyonce, Taylor e altri ancora passeranno di qui e chiederanno i tuoi consigli di moda!”, si legge nel materiale promozionale. Bene: Selena Gomez sostiene che uno dei personaggi è palesemente basato su di lei nonostante la star non abbia mai acconsentito all'utilizzo delle sue sembianze in nessun gioco per cellulari.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SGomezNewsCOMs/status/1702616490682290200")&nbsp;“Gli imputati non hanno mai richiesto, consultato o informato Selena Gomez in merito all'utilizzo dei suoi diritti pubblicitari in relazione al gioco”, si legge nella causa. “Né, se glielo avessero chiesto, Gomez avrebbe acconsentito a tale uso per il gioco, che a quanto pare si basa sulla pratica sgradevole di attirare i suoi utenti ad effettuare acquisti nel gioco per importi fino a 99,99 dollari per finanziare spese immaginarie e sbloccare funzioni”.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PopBase/status/1815235373376909750")&nbsp;Pertanto, Selena Gomez ha citato in giudizio la <a href="https://gaming.libero.it/videogiochi-e-viaggi-con-i-soldi-raccolti-per-la-figlia-malata-truffa-a-vercelli">Guangzhou Feidong Software Technology Co</a>. con sede in Cina, che ha venduto il gioco, e la MutantBox Interactive Limited, la società britannica che detiene i diritti d'autore del gioco. La causa rileva che Selena Gomez ha sempre “curato con attenzione tutte le sponsorizzazioni e le opportunità commerciali” in modo da promuovere i suoi obiettivi e la sua immagine di modello per i giovani.<h3>Come è andata a finire la causa?</h3>Selena Gomez non è l’unico volto noto ad aver fatto causa a società di videogiochi per violazione dei diritti di immagine. Anche Lindsay Lohan, qualche anno fa, ha fatto causa alla ben più nota Rockstar Games. Secondo l’attrice, <a href="https://gaming.libero.it/da-star-wars-a-gta-il-gioco-amato-dalla-star-di-the-acolyte-amandla-stenberg-e-la-serie-in-streaming-su-d-isney">il personaggio Lacey Jonas di Grand Theft Auto V</a> sarebbe stato troppo simile a lei, sia nei tratti fisici che nei modi di vestire. Anche se, in questo caso, le cose sono andate a finire diversamente (ne abbiamo parlato approfonditamente <a href="https://gaming.libero.it/lindsay-lohan-dopo-la-causa-a-gta-torna-protagonista-di-un-film-netflix">in questo articolo</a>).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ThePopTingz/status/1815266743356452866")&nbsp;Ma torniamo a noi. Qual è stato l’esito della causa intentata da Selena Gomez? Innanzitutto, Clothes Forever - Styling Game, il gioco dell'editore cinese Guangzhou Fiedong Software Technology, non è più disponibile sull'App Store di Apple, anche se non è ben chiaro quando sia stato rimosso. In ogni caso, è stato riferito che le parti sono riuscite a raggiungere un accordo provvisorio nel settembre 2023.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/RollingStone/status/1702653525187088643")&nbsp;Gli avvocati dell’attrice e del produttore del gioco si sono presentati all'udienza martedì 17 ottobre 2023, confermando di aver raggiunto un accordo scritto “completamente compilato" e firmato da entrambe le parti. Secondo il legale della star, Selena Gomez non avrebbe mai investito in un'app “affetta da bug” dal 2017. Anche se dunque, alla fine, le società di videogiochi e Selena Gomez hanno raggiunto un accordo, i dettagli dei termini stabiliti dalla Corte Superiore di Los Angeles non sono stati resi noti. Non resta che augurare un buon 32esimo compleanno a Selena Gomez, sperando che nessuna società di videogiochi utilizzi più la sua immagine senza il suo consenso.

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Si tratta di una causa di 10 milioni di dollari protrattasi per oltre tre anni. Che cos’è successo?

Buon compleanno Selena Gomez: sapevate che ha fatto causa a una società di videogiochi?

Se stavate pensando di trascorrere un weekend all'insegna del gaming, chiusi a riccio sulla vostra sedia, immersi nel torpore di una bevanda calda e avvolti da una coperta avvolgente, ma non sapevate a cosa giocare, beh, questo articolo fa al caso vostro: "Nerd Weekend" è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, che sia appena uscito o anche pubblicato 10 anni fa ma ancora reperibile, e vi racconteremo perché dovreste dedicare il vostro tempo libero a giocarci.Un'incredibile storia di sfondo&nbsp;C'era un periodo nel lontano 2006 in cui Call of Duty: Modern Warfare e Battlefield: Bad Company esistevano solo come idee nelle menti dei loro sviluppatori. Tuttavia, c'era un altro re indiscusso del mondo degli sparatutto: Gears of War, un gioco in terza persona (TPS) che segnò un'epoca e rivoluzionò il concetto di gioco e di multiplayer competitivo.&nbsp;La serie Gears of War è ambientata sul pianeta Sera, ispirato alla Terra, dove l'umanità è divisa in fazioni e a causa di millenni di guerre è giunta più volte sull'orlo dell'estinzione. A questa fase ha fatto seguito un'epoca di pace e di sviluppo tecnologico durante la quale viene scoperto l'Imulsion, una nuova fonte naturale di energia.&nbsp;Questa scoperta risolve nell'immediato l'emergenza energetica, ma nel corso degli anni crea una sempre maggiore disparità economica tra le nazioni che hanno accesso diretto all'Imulsion, che prosperano, e quelle che devono importarla, che entrano nuovamente in crisi. Gli abitanti di Sera si dividono in due fazioni: la Coalizione dei Governi Organizzati (COG) e l'Unione delle Repubbliche Indipendenti (UIR). Successivamente, le fazioni entrano in guerra, denominata Guerre Pendulum.&nbsp;L'UIR sviluppa il "Martello dell'Alba", un sistema di satelliti capace di proiettare raggi laser estremamente precisi. Una squadra speciale del COG, guidata da Marcus Fenix, riesce ad impossessarsi degli schemi del "Martello dell'Alba" e a lanciare un attacco su una base navale dell'UIR. Quest'ultima, sperimentando direttamente la devastazione causata dall'arma orbitale, si arrende e firma un armistizio con il COG.&nbsp;Alcune settimane dopo l'armistizio, l'umanità viene attaccata dall'Orda delle Locuste, una razza che fino al Giorno dell'Emersione viveva nelle profondità di Sera. In un solo giorno, l'Orda elimina il 25% della popolazione e sopraffà le forze di COG e UIR, già provate dalle guerre precedenti. Il COG si ritira sull'Altopiano Jacinto e bombarda le città occupate dall'Orda.&nbsp;Cinque anni dopo il Giorno dell'Emersione, le Locuste riescono ad occupare anche le città di Jacinto e, dopo altri cinque anni, catturano la capitale Ephyra. Durante gli scontri, Marcus Fenix cerca di salvare il padre Adam prendendo il comando di una missione non autorizzata, la quale fallirà e porterà all'incarceramento a vita di Marcus. A causa delle ingenti perdite dovute alla guerra, il governo si trova costretto ad arruolare anche infermi, giovani e soprattutto i prigionieri. È da qui che inizia l'avventura narrata in Gears of War.Un gameplay bello ancora oggiUno dei punti di forza che all'epoca esprimeva Gears of War era il suo gameplay, dissonante dal solito FPS come tanti ma neanche da classico TPS, in quanto la scelta di Epic games ricadde su una visuale unica che divenne la firma inconfondibile della genuinità del proprio lavoro.&nbsp;A livello di "Gun" play il gioco presentava una buona varietà di bocche da fuoco uniche nel loro genere, con il fucile d'assalto Lancer che ancora oggi è l'emblema dell'opera di Epic. Va detto che all'epoca, utilizzare il martello dell'alba per friggere qualche locusta, allietava i nostri pomeriggi spensierati e ancora oggi non delude il feedback che restituisce.L'aspetto più dirompente di Gears of War, sia all'epoca che attualmente, è senza dubbio quello visivo. Nessun gioco fino ad allora aveva raggiunto il livello di dettaglio grafico proposto dagli artisti di Epic Games, che hanno messo a dura prova l'allora motore di gioco Unreal Engine 3. Vale la pena notare quanto questo motore sia stato ampiamente utilizzato e aggiornato nel corso degli anni, arrivando ora alla sua quinta iterazione. Gli esiti grafici del gioco sbaragliano tutte le produzioni uscite su Xbox 360 fino a quel momento.Le rovine delle città di Gears of War, come Jacinto ed altre, sono spettacolari. All'interno, gli ambienti sono dettagliatamente curati, con texture che ricoprono i fondali fino nei minimi particolari, un risultato pazzesco considerando il periodo in cui è stato sviluppato il gioco.Il multiplayer PvPvEUno dei punti di forza della produzione di casa Epic sia all'epoca che attualmente è l'ottimo comparto multiplayer del gioco. Quest'ultimo si distinse all'epoca non solo per la componente cooperativa, che permette di affrontare tutta l'avventura in cooperativa nei panni di Marcus e Dom, stravolgendo un po' ciò che si poteva vivere in singolo. La modalità cooperativa più apprezzata è senza ombra di dubbio quella Orda, la quale fece da precursore alla apprezzatissima modalità zombie di Call of Duty.&nbsp;All'epoca, la modalità Versus online era quella che trainava di gran lunga l'opera di Epic Games. Con 10 mappe di base e diverse modalità tra cui scegliere, dal Team Deathmatch classico, con due squadre da 4 persone, al King of the Hill, modalità super apprezzata e che oggi giorno ha subito tante variazioni nel nome, anche se sostanzialmente è un cattura e mantieni il punto che si sposta in punti predefiniti. Un'altra modalità molto gradita fu sicuramente quella di Assassino, in cui le due squadre si ritrovavano ad avere un membro da difendere.&nbsp;Uno degli aneddoti più interessanti riguardo a Gears of War, legati alla community italiana, è che all'epoca, in uno dei team italiani più forti a livello competitivo, vi erano due giocatori che oggi sono cambiati molto. Stiamo parlando dei fratelli Alessandrini, i cui attuali nickname sono Jok3r e Cicciogamer89.&nbsp;Qualcuno potrebbe chiedersi come mai un gioco in grado di segnare un'epoca sia poi finito nel dimenticatoio, diventando l'ombra di sé stesso oggigiorno con gli ultimi due capitoli passati molto in sordina. La risposta, purtroppo, non è riconducibile a un solo fattore. Sebbene l'uscita di scena di Epic Games dal terzo capitolo in avanti possa aver contribuito, c'è anche da considerare che il mercato dei videogiochi apprezza sempre meno gli sparatutto. Il nostro consiglio è quello di giocare la remastered del primo capitolo e godervi a pieno questa perla ormai dimenticata.

Se stavate pensando di trascorrere un weekend all'insegna del gaming, chiusi a riccio sulla vostra sedia, immersi nel torpore di una bevanda calda e avvolti da una coperta avvolgente, ma non sapevate a cosa giocare, beh, questo articolo fa al caso vostro: "Nerd Weekend" è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, che sia appena uscito o anche pubblicato 10 anni fa ma ancora reperibile, e vi racconteremo perché dovreste dedicare il vostro tempo libero a giocarci.<h2>Un'incredibile storia di sfondo&nbsp;</h2>C'era un periodo nel lontano 2006 in cui <a href="https://gaming.libero.it/mw-3-solita-minestra-riscaldata">Call of Duty: Modern Warfare</a> e Battlefield: Bad Company esistevano solo come idee nelle menti dei loro sviluppatori. Tuttavia, c'era un altro re indiscusso del mondo degli sparatutto: Gears of War, un gioco in terza persona (TPS) che segnò un'epoca e rivoluzionò il concetto di gioco e di multiplayer competitivo.&nbsp;La serie Gears of War è ambientata sul pianeta Sera, ispirato alla Terra, dove l'umanità è divisa in fazioni e a causa di millenni di guerre è giunta più volte sull'orlo dell'estinzione. A questa fase ha fatto seguito un'epoca di pace e di sviluppo tecnologico durante la quale viene scoperto l'Imulsion, una nuova fonte naturale di energia. &nbsp;Questa scoperta risolve nell'immediato l'emergenza energetica, ma nel corso degli anni crea una sempre maggiore disparità economica tra le nazioni che hanno accesso diretto all'Imulsion, che prosperano, e quelle che devono importarla, che entrano nuovamente in crisi. Gli abitanti di Sera si dividono in due fazioni: la Coalizione dei Governi Organizzati (COG) e l'Unione delle Repubbliche Indipendenti (UIR). Successivamente, le fazioni entrano in guerra, denominata Guerre Pendulum.&nbsp;L'UIR sviluppa il "Martello dell'Alba", un sistema di satelliti capace di proiettare raggi laser estremamente precisi. Una squadra speciale del COG, guidata da Marcus Fenix, riesce ad impossessarsi degli schemi del "Martello dell'Alba" e a lanciare un attacco su una base navale dell'UIR. Quest'ultima, sperimentando direttamente la devastazione causata dall'arma orbitale, si arrende e firma un armistizio con il COG.&nbsp;Alcune settimane dopo l'armistizio, l'umanità viene attaccata dall'Orda delle Locuste, una razza che fino al Giorno dell'Emersione viveva nelle profondità di Sera. In un solo giorno, l'Orda elimina il 25% della popolazione e sopraffà le forze di COG e UIR, già provate dalle guerre precedenti. Il COG si ritira sull'Altopiano Jacinto e bombarda le città occupate dall'Orda.&nbsp;Cinque anni dopo il Giorno dell'Emersione, le Locuste riescono ad occupare anche le città di Jacinto e, dopo altri cinque anni, catturano la capitale Ephyra. Durante gli scontri, Marcus Fenix cerca di salvare il padre Adam prendendo il comando di una missione non autorizzata, la quale fallirà e porterà all'incarceramento a vita di Marcus. A causa delle ingenti perdite dovute alla guerra, il governo si trova costretto ad arruolare anche infermi, giovani e soprattutto i prigionieri. È da qui che inizia l'avventura narrata in Gears of War.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/gears_of_war_ultimate_edition_2015_06_15_15_029_jpg_800x0_crop_upscale_q85_348d392c2d.jpg" alt="gears-of-war-ultimate-edition_2015_06-15-15_029_jpg_800x0_crop_upscale_q85.jpg"><h3>Un gameplay bello ancora oggi</h3>Uno dei punti di forza che all'epoca esprimeva Gears of War era il suo gameplay, dissonante dal solito FPS come tanti ma neanche da classico TPS, in quanto la scelta di Epic games ricadde su una visuale unica che divenne la firma inconfondibile della genuinità del proprio lavoro.&nbsp;A livello di "Gun" play il gioco presentava una buona varietà di bocche da fuoco uniche nel loro genere, con il fucile d'assalto Lancer che ancora oggi è l'emblema dell'opera di <a href="https://gaming.libero.it/blast-ha-annunciato-la-collaborazione-con-epic-games">Epic</a>. Va detto che all'epoca, utilizzare il martello dell'alba per friggere qualche locusta, allietava i nostri pomeriggi spensierati e ancora oggi non delude il feedback che restituisce.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/gears_of_war_ultimate_edition_2015_06_15_15_011_Hi_C_Gzu_Q_jpg_800x0_crop_upscale_q85_e81d9b38c6.jpg" alt="il lancer iconico fucile della serie">L'aspetto più dirompente di Gears of War, sia all'epoca che attualmente, è senza dubbio quello visivo. Nessun gioco fino ad allora aveva raggiunto il livello di dettaglio grafico proposto dagli artisti di Epic Games, che hanno messo a dura prova l'allora motore di gioco Unreal Engine 3. Vale la pena notare quanto questo motore sia stato ampiamente utilizzato e aggiornato nel corso degli anni, arrivando ora alla sua quinta iterazione. Gli esiti grafici del gioco sbaragliano tutte le produzioni uscite su Xbox 360 fino a quel momento. Le rovine delle città di Gears of War, come Jacinto ed altre, sono spettacolari. All'interno, gli ambienti sono dettagliatamente curati, con texture che ricoprono i fondali fino nei minimi particolari, un risultato pazzesco considerando il periodo in cui è stato sviluppato il gioco.<h3>Il multiplayer PvPvE</h3>Uno dei punti di forza della produzione di casa Epic sia all'epoca che attualmente è l'ottimo comparto multiplayer del gioco. Quest'ultimo si distinse all'epoca non solo per la componente cooperativa, che permette di affrontare tutta l'avventura in cooperativa nei panni di Marcus e Dom, stravolgendo un po' ciò che si poteva vivere in singolo. La modalità cooperativa più apprezzata è senza ombra di dubbio quella <a href="https://gaming.libero.it/che-cos-e-un-battle-royale">Orda</a>, la quale fece da precursore alla apprezzatissima modalità zombie di Call of Duty.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/gears_of_war_ultimate_edition_2015_06_15_15_009_jpg_800x0_crop_upscale_q85_cc18de65af.jpg" alt="gears-of-war-ultimate-edition_2015_06-15-15_009_jpg_800x0_crop_upscale_q85.jpg">&nbsp;All'epoca, la modalità Versus online era quella che trainava di gran lunga l'opera di Epic Games. Con 10 mappe di base e diverse modalità tra cui scegliere, dal Team Deathmatch classico, con due squadre da 4 persone, al King of the Hill, modalità super apprezzata e che oggi giorno ha subito tante variazioni nel nome, anche se sostanzialmente è un cattura e mantieni il punto che si sposta in punti predefiniti. Un'altra modalità molto gradita fu sicuramente quella di Assassino, in cui le due squadre si ritrovavano ad avere un membro da difendere.&nbsp;Uno degli aneddoti più interessanti riguardo a Gears of War, legati alla community italiana, è che all'epoca, in uno dei team italiani più forti a livello competitivo, vi erano due giocatori che oggi sono cambiati molto. Stiamo parlando dei fratelli Alessandrini, i cui attuali nickname sono Jok3r e Cicciogamer89.&nbsp;Qualcuno potrebbe chiedersi come mai un gioco in grado di segnare un'epoca sia poi finito nel dimenticatoio, diventando l'ombra di sé stesso oggigiorno con gli ultimi due capitoli passati molto in sordina. La risposta, purtroppo, non è riconducibile a un solo fattore. Sebbene l'uscita di scena di Epic Games dal terzo capitolo in avanti possa aver contribuito, c'è anche da considerare che il mercato dei videogiochi apprezza sempre meno gli sparatutto. Il nostro consiglio è quello di giocare la remastered del primo capitolo e godervi a pieno questa perla ormai dimenticata.

Gears of War una perla di un epoca lontanissima con il tps di Epic

Nerd weekend. propone Gears of War 1

Afferra il tuo fucile Lancer e immergiti nell'epica battaglia: Gear of War ti attende con il suo mix esplosivo di azione frenetica e trama avvincente.

Nerd Weekend: Gears of War uno sparatutto dimenticato

Chi pensava che il momento d’oro di Emma Stone avesse raggiunto il suo apice proprio nel 2017 con la vittoria del premio Oscar come miglior attrice protagonista in La La Land, si sbagliava. Negli anni, l’attrice e produttrice statunitense, classe 1988, di premi ha continuato ad accumularne tanti regalandoci performance straordinarie. E quest’anno, torna agli Oscar da vera protagonista con una nuova nomination per la sua interpretazione di Bella Baxter in Povere creature di Yorgos Lanthimos.&nbsp;Dal doppiaggio di Sleeping dogs ai rumors su Death StrandingIl 2012 è l’anno in cui per la prima volta Emma Stone veste i panni di Gwen Stacy nella trasposizione cinematografica della serie a fumetti The Amazing Spiderman con Andrew Garfield nel ruolo di Peter Parker. Gwen è il primo vero amore di Peter ma sul set, l’amore sboccia anche tra i due attori, per la gioia dei fan della serie. Come sappiamo, la storia tra l’amichevole Spiderman di quartiere e Gwen non è destinata a durare a causa della prematura morte della Stacy. Dietro una delle pagine più tragiche del mondo dei fumetti ritroviamo la penna di Gerry Conway, creatore di personaggi come The Punisher ma il dramma torna anche nella realtà quando la relazione tra Stone e Garfield giunge al termine. Emma è stata ormai consacrata come attrice, e grazie alla interpretazione di un personaggio iconico come Gwen Stacy,&nbsp; è entrata a pieno titolo nel mondo fantasy. Da qui il passo dal cinema al gaming è decisamente breve.&nbsp;Sleeping dogs e i rumors sulla collaborazione con KojimaQuello di Emma Stone nei primi anni della sua carriera è un viaggio che va da Hollywood al mondo dei fumetti all’open world di Sleeping dogs. Il gioco di avventura ambientato a Hong Kong, viene lanciato negli Usa nel 2012 e vede la Stone in veste di doppiatrice di Amanda Cartwright, interesse amoroso del protagonista, il detective Wei Shan. Nel 2014 Emma Stone torna al cinema e lo fa, ancora una volta, al fianco di un supereroe. È l’anno della vittoria agli oscar del grottesco Birdman di Alejandro Gonzales Inarritu che porta sullo schermo un eroe stanco e nostalgico dai toni dark. Ma il trionfo di Emma Stone accade nel 2017, quando si aggiudica l’Oscar come miglior attrice protagonista del film musical La La Land. Ed proprio in quello stesso anno che in rete iniziano a circolare i primi rumors su una possibile presenza dell’attrice in Death Stranding, ultimo lavoro del giapponese autore di videogiochi Hideo Kojima. La notizia verrà presto smentita, il fraintendimento, poi chiarito, era nato da una errata interpretazione di un’immagine girata in rete che raffigurava l’attrice nei panni di uno dei protagonisti del gioco e che, in effetti, proveniva da un tutorial make up.&nbsp;&nbsp;Hideo KojimaSe la news, mai confermata tanto da Kojima quanto dalla Stone, ha avuto una tale eco, la ragione è da ricercarsi nella fama di Kojima come creatore di video game di altissima qualità. Kojima è infatti la mente dietro le serie, apprezzatissime dai gamers di tutto il mondo, Metal Gear e Metal Gear Solid. Kojima ha creato e contribuito a creare universi nuovi nel mondo del gaming con ambientazioni che strizzano l’occhio alle migliori produzioni hollywoodiane. Death Stranding sarà pubblicato infine nel 2019 e, se tra i doppiatori non figurerà Emma Stone, il cast vedrà comunque la partecipazione di star internazionali come Mads Mikkelsen, Lèa Seydoux e Margaret Qualley.&nbsp;Povere creature e il sodalizio con LanthimosOrmai manca poco alla cerimonia degli Oscar ma la Bella Baxter di Emma Stone in Povere creature, ha già iniziato a collezionare i primi riconoscimenti - dai Bafta ai Golden Globe- grazie ad una interpretazione magistrale della creatura goth e a tratti freak, ideata da Alasdair Gray, autore dell’omonimo romanzo. Quella Lanthimos e la Stone è una fortunata collaborazione iniziata già ai tempi de La favorita, che vede Emma assumere il ruolo della machiavellica dama di compagnia e favorita della regina Anna d’ Inghilterra. E se già la sua Abigail le era valsa una candidatura agli Oscar, Emma Stone nei panni di Bella è oggi la favorita vincitrice della statuetta come miglior attrice protagonista. Bella incarna la vitalità, l’entusiasmo, la passione che solo i bambini hanno, a tradirla è però un corpo da adulta che le impone di rispondere alle aspettative che la società ha nei confronti delle donne. Tutto in Bella è esplosione, di curiosità, di gioia, di dolore e, quasi come una creatura di un altro mondo, Bella danza tra i protagonisti che la attorniano con libertà e forza, ammaliando chiunque la incontri. Lanthimos e Emma Stone portano sullo schermo una storia di crescita e liberazione ma anche di violenza e potere, quello che gli uomini provano ad esercitare sulle donne e quello che l’età adulta impone all’innocenza. Nel cast del film anche Mark Ruffalo, celebre Hulk del Marvel Universe e Willem Defoe, già Goblin nella serie dedicata a Spiderman di Sam Raimi.&nbsp;&nbsp;Oscar 2024, le nomination come miglior attrice protagonistaScopriamo adesso tutte le nomination come miglior attrice protagonista agli Oscar 2024Emma Stone - Povere creatureLily Gladstone - Killers of the Flower MoonAnnette Bening - Nyad - Oltre l'oceanoCarey Mulligan - MaestroSandra Hüller - Anatomia di una caduta

Chi pensava che il momento d’oro di Emma Stone avesse raggiunto il suo apice proprio nel 2017 con la vittoria del premio Oscar come miglior attrice protagonista in La La Land, si sbagliava. Negli anni, l’attrice e produttrice statunitense, classe 1988, di premi ha continuato ad accumularne tanti regalandoci performance straordinarie. E quest’anno, torna agli Oscar da vera protagonista con una nuova nomination per la sua interpretazione di Bella Baxter in Povere creature di Yorgos Lanthimos.&nbsp;<h2>Dal doppiaggio di Sleeping dogs ai rumors su Death Stranding</h2>Il 2012 è l’anno in cui per la prima volta Emma Stone veste i panni di Gwen Stacy nella trasposizione cinematografica della serie a fumetti The Amazing Spiderman con Andrew Garfield nel ruolo di Peter Parker. Gwen è il primo vero amore di Peter ma sul set, l’amore sboccia anche tra i due attori, per la gioia dei fan della serie. Come sappiamo, la storia tra l’amichevole Spiderman di quartiere e Gwen non è destinata a durare a causa della prematura morte della Stacy. Dietro una delle pagine più tragiche del mondo dei fumetti ritroviamo la penna di Gerry Conway, creatore di personaggi come <a href="https://gaming.libero.it/villain-o-eroe-viaggio-nella-mente-di-the-punisher">The Punisher</a> ma il dramma torna anche nella realtà quando la relazione tra Stone e Garfield giunge al termine. Emma è stata ormai consacrata come attrice, e grazie alla interpretazione di un personaggio iconico come Gwen Stacy,&nbsp; è entrata a pieno titolo nel mondo fantasy. Da qui il passo dal cinema al gaming è decisamente breve.&nbsp;<h3>Sleeping dogs e i rumors sulla collaborazione con Kojima</h3>Quello di Emma Stone nei primi anni della sua carriera è un viaggio che va da Hollywood al mondo dei fumetti all’open world di Sleeping dogs. Il gioco di avventura ambientato a Hong Kong, viene lanciato negli Usa nel 2012 e vede la Stone in veste di doppiatrice di Amanda Cartwright, interesse amoroso del protagonista, il detective Wei Shan. Nel 2014 Emma Stone torna al cinema e lo fa, ancora una volta, al fianco di un supereroe. È l’anno della vittoria agli oscar del grottesco Birdman di Alejandro Gonzales Inarritu che porta sullo schermo un eroe stanco e nostalgico dai toni dark. Ma il trionfo di Emma Stone accade nel 2017, quando si aggiudica l’Oscar come miglior attrice protagonista del film musical La La Land. Ed proprio in quello stesso anno che in rete iniziano a circolare i primi rumors su una possibile presenza dell’attrice in <a href="https://gaming.libero.it/death-stranding-al-confronto-con-gli-altri-mostri-del-mobile-apple-fa-sul-serio">Death Stranding</a>, ultimo lavoro del giapponese autore di videogiochi Hideo Kojima. La notizia verrà presto smentita, il fraintendimento, poi chiarito, era nato da una errata interpretazione di un’immagine girata in rete che raffigurava l’attrice nei panni di uno dei protagonisti del gioco e che, in effetti, proveniva da un tutorial make up.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ar5je_f1af1b7139.jpg" alt="ar5je.jpg">&nbsp;<h3>Hideo Kojima</h3>Se la news, mai confermata tanto da Kojima quanto dalla Stone, ha avuto una tale eco, la ragione è da ricercarsi nella fama di <a href="https://gaming.libero.it/playstation-6-kojima-lavora-alla-prima-esclusiva">Kojima</a> come creatore di video game di altissima qualità. Kojima è infatti la mente dietro le serie, apprezzatissime dai gamers di tutto il mondo, Metal Gear e Metal Gear Solid. Kojima ha creato e contribuito a creare universi nuovi nel mondo del gaming con ambientazioni che strizzano l’occhio alle migliori produzioni hollywoodiane. Death Stranding sarà pubblicato infine nel 2019 e, se tra i doppiatori non figurerà Emma Stone, il cast vedrà comunque la partecipazione di star internazionali come Mads Mikkelsen, Lèa Seydoux e Margaret Qualley.&nbsp;<h3>Povere creature e il sodalizio con Lanthimos</h3>Ormai manca poco alla cerimonia degli Oscar ma la Bella Baxter di Emma Stone in Povere creature, ha già iniziato a collezionare i primi riconoscimenti - dai Bafta ai Golden Globe- grazie ad una interpretazione magistrale della creatura goth e a tratti freak, ideata da Alasdair Gray, autore dell’omonimo romanzo. Quella Lanthimos e la Stone è una fortunata collaborazione iniziata già ai tempi de La favorita, che vede Emma assumere il ruolo della machiavellica dama di compagnia e favorita della regina Anna d’ Inghilterra. E se già la sua Abigail le era valsa una candidatura agli Oscar, Emma Stone nei panni di Bella è oggi la favorita vincitrice della statuetta come miglior attrice protagonista. Bella incarna la vitalità, l’entusiasmo, la passione che solo i bambini hanno, a tradirla è però un corpo da adulta che le impone di rispondere alle aspettative che la società ha nei confronti delle donne. Tutto in Bella è esplosione, di curiosità, di gioia, di dolore e, quasi come una creatura di un altro mondo, Bella danza tra i protagonisti che la attorniano con libertà e forza, ammaliando chiunque la incontri. Lanthimos e Emma Stone portano sullo schermo una storia di crescita e liberazione ma anche di violenza e potere, quello che gli uomini provano ad esercitare sulle donne e quello che l’età adulta impone all’innocenza. Nel cast del film anche Mark Ruffalo, celebre Hulk del Marvel Universe e Willem Defoe, già Goblin nella serie dedicata a Spiderman di Sam Raimi.&nbsp;&nbsp;<h3>Oscar 2024, le nomination come miglior attrice protagonista</h3>Scopriamo adesso tutte le nomination come miglior attrice protagonista agli Oscar 2024Emma Stone - Povere creatureLily Gladstone - Killers of the Flower MoonAnnette Bening - Nyad - Oltre l'oceanoCarey Mulligan - MaestroSandra Hüller - Anatomia di una caduta

Emma Stone ancora una volta potrebbe vincere l'oscar come nel 2017, anno caratterizzato anche per i rumors sulla collaborazione con Kojima

Emma Stone: Oscar e la collaborazione con Hideo Kojima 

Il 2017 di Emma Stone è stato caratterizzato dalla vittoria del premio Oscar e dall'essere stata la possibile protagonista di Death Stranding. 

Emma Stone, dall’oscar per La La Land alla collaborazione con Hideo Kojima 

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