Barcellona e PSG si affronteranno per un posto alle semifinali di questa Champions League, ma in pochi conosco la straordinario pedigree delle due squadre negli esports
Questa sera andrà in onda il ritorno del quarto di finale, valevole per la Champions League 2023-24, tra Barcellona e PSG, due squadre che negli ultimi anni hanno vissuto di alti e di bassi, ma anche di un grande comparto esportivo con finanziamenti a tutto tondo per sviluppare il settore.
Il Barcellona di Xavi, riparte da un 3-2 ottenuto settimana scorsa al "parco dei principi", mettendo il mirino su una semifinale di Champions League, che manca dalle parti della catalugna da troppi anni. L'ultima Champions per i blugrana risale al 2015, quando nella finale di Berlino, giocata dal tecnico di oggi del Barcellona, il Barcellona affondava la corazzata della Juventus con i vari Pogba, Vidal dell'epoca d'oro, erano anche gli anni della M-S-N con il tridente dei sogni e con un Iniesta, seppur agli sgoccioli della propria carriera, ancora in grado di incantare mezzo mondo con la propria classe.
Dalle parti del Camp Nou, però si aspettano un successo importante com'era riuscito nel 2017, quando all'epoca la squadra riuscì a risorgere dopo un andata a senso unico in casa dei parigini e riuscendo ad imporsi con un 6-1che rimarrà nella storia per la rimonta più importante della storia della competizione. Per la partita di sta sera, torneranno a disposizione diversi giocatori blaugrana, come Lewandoski, out per somma di ammonizioni nell'ultimo match di campionato, ma anche Inigo Martinez e soprattutto Joao Cancelo, per Xavi dunque formazione quasi tipo, con il centro campo dei sogni ed in particolare la baby star del momento Lamine Yamal.
In casa PSG, l'atmosfera è completamente diversa, Luis Enrique, celebre bandiera del Barcellona degli alieni, si ritrova a dover far i conti con un gruppo sempre meno coeso, con un Kylian Mbappe che indubbiamente sarà oggetto di critiche da parte del pubblico di casa e con una squadra altalenante in una competizione, che i parigini non hanno mai vinto e per cui il presidente ha speso così tanto per non riuscire ad arrivarci anche quest'anno, l'ultimo con il proprio fenomeno.
L'andata ha visto i parigini mostrare del calcio di altissima qualità con il proprio centro campo e con un attacco che è riuscita a ritrovare e reinventare un giocatore, che dalle parti di Barcellona lo ricordano molto bene, Osumane Dembele, il quale dopo la lunghissima parentesi opaca di Barcellona, a Parigi sembra aver ritrovato un po' di quel talento brillante mostrato a Dortmund e che fecero spendere 180 milioni di euro per il giovane.
La storia delle rimonte è a doppio senso, sta sera la squadra di Luis Enrique potrebbe riuscire in qualcosa che avrebbe dell'incredibile, ma che proietterebbe il PSG contro la vincente tra Dortmund e Atletico Madrid, con il sogno di riuscire a regalarsi una Champions prima di dover salutare Mbappe, ormai promesso sposo del progetto Real Madrid di Carlo Ancelotti e dei suoi compagni di nazionale, Tchouameni e Camavinga.
Il Barcellona ha dimostrato un notevole impegno nel settore degli esports, estendendo la sua presenza oltre il campo di calcio tradizionale. Il club ha investito risorse considerevoli nel creare squadre competitive in diversi giochi, come FIFA, Pro Evolution Soccer, Rocket League e League of Legends.
Una delle iniziative più significative del Barcellona nel mondo degli esports è stata la creazione della sua squadra di League of Legends, nota come "Barcellona Esports". Questa squadra compete nella lega spagnola di riferimento per League of Legends. Oltre alla squadra di League of Legends, il Barcellona ha anche partecipato ad altre competizioni di esports, come tornei di FIFA e Pro Evolution Soccer. Questo impegno nel mondo degli esports non solo ha ampliato la base di fan del club, ma ha anche contribuito a consolidare la sua reputazione come marchio globale innovativo e all'avanguardia.
Il Paris Saint-Germain (PSG) è un altro club di calcio europeo che ha dimostrato un forte impegno nel mondo degli esports. Il PSG ha fondato la sua divisione di esports nel 2016 e da allora ha stabilito una presenza significativa in diverse discipline di gioco. Una delle iniziative più riconoscibili del PSG negli esports è stata la creazione della sua squadra di League of Legends, chiamata "PSG Talon", che compete nel Pacific Championship Series (PCS), una delle principali leghe della regione Asia-Pacifico nel gioco.
Oltre a League of Legends, il PSG ha partecipato anche ad altre discipline di esports, come FIFA, Rocket League e Fortnite. Il club ha collaborato con giocatori professionisti di esports, organizzazioni di tornei e sponsor per rafforzare la sua presenza nel settore. Come il Barcellona, l'impegno del PSG negli esports ha contribuito a espandere la sua base di fan e a consolidare il suo status come uno dei principali club sportivi globali. Queste iniziative dimostrano anche come i club di calcio stiano cercando attivamente di diversificare le proprie attività al di là del campo da gioco tradizionale, capitalizzando sul crescente interesse per gli esports a livello mondiale.
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