Ibernazione in Svizzera, 200mila euro per sconfiggere la morte

Ibernarsi per non morire, la scommessa svizzera

Un’azienda svizzera ha messo a disposizione dei suoi ricchissimi utenti la possibilità di tentare il miracolo e provare a risorgere dopo la morte.


L’ibernazione diventa realtà, in Svizzera e al costo di 200mila euro. Ma nessuna garanzia di resurrezione come in Altered Carbon

Ecco le serie tv legate ai videogiochi candidate agli Emmy 2024

Tutte la candidature agli Emmy: c'è anche Fallout 

Record di candidature per la serie tv dedicata al mondo dei samurai e per Fallout, il capolavoro di Prime Video.


Emmy 2024: ecco tutte le nomination anche dal mondo dei videogiochi

 Proprio così: da mercoledì 31 luglio fino a lunedì 16 settembre 2024, sarà possibile riscoprire la città a bordo di un battello decisamente colorato 

Olimpiadi 2024: sali sul battello a tema LEGO a Parigi


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Olimpiadi 2024: a Parigi è possibile salire su un battello a tema LEGO

Blyat è uno youtuber del Taiwan che ha creato delle postazioni da gaming dal realismo fuori dal comune.

Le postazioni da gaming più incredibili di YouTube

Il legame tra cinema e videogiochi si fa sempre più stretto. Lo dimostra la medesima PlayStation Productions, di proprietà di Sony Interactive Entertainment

Sony sta pensando di trasformare altri videogiochi in film

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Donal Trump ferito da uno spazio. Il videogioco per ricostruire l'attentato a Kennedy

Attentato Donald Trump: I videogiochi lo hanno predetto

Il tycoon è fortunatamente sopravvissuto all’attentato durante il suo comizio a Butler in Pennsylvania, ma altri presidenti non furono così fortunati.


Donald Trump sparato ad un comizio: era già successo in un famoso videogioco

Tra i documenti che sarebbero stati sottratti, anche concept art segreti, informazioni aziendali e dati personali dei dipendenti

Disney hackerata: rubati 1TB di documenti top secret

Disney hackerata: sono stati rubati 1TB di documenti top secret

Diamo un primo sguardo al nuovo Captain America di Sam Wilson, con la presenza a sorpresa di Hulk Rosso

Captain America: Brave New World, il trailer

I Marvel Studios hanno finalmente condiviso le prime immagini del nuovo film dedicato al primo vendicatore con Anthony Mackie


Svelato il primo trailer di Captain America: Brave New World

La casa di moda ha realizzato diversi contenuti multimediali che includono automobili customizzate e una serie di look selezionati da Demna Gvasalia

Balenciaga annuncia una collaborazione con Need for Speed

Balenciaga lancia una collaborazione con Need for Speed

La guardia di finanza ha individuato una truffa per un totale di circa 200mila euro

Truffa sventata: soldi per bimba malata spesi in videogiochi

La guardia di finanza ha individuato una truffa per un totale di circa 200mila euro. Resta da verificare se tutti i soldi siano stati usati per l’acquisto di beni non necessari per la cura della piccola

Videogiochi e viaggi con i soldi raccolti per la figlia malata: truffa a Vercelli

La casa di moda italiana darà l’opportunità all’utente di indossare le sneakers Mercury per un periodo limitato

Le sneakers Versace Mercury sbarcano su Fortnite 

La prestigioscasa di moda italiana darà ai giocatori l’opportunità di indossare le sneakers Mercury

Shuntaro Furukawa ha chiarito la posizione dell'azienda rispetto all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nello sviluppo dei giochi first-party

Nintendo dice no all'Intelligenza Artificiale Generativa

Il presidente del colosso giapponese, Shuntaro Furukawa, ha chiarito la posizione dell'azienda rispetto all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nello sviluppo dei giochi first-party

Diventa pubblica la vicenda della denuncia di Angelica, compagna di Calcutta, verso Morgan per stalking. Un problema anche nei videogiochi.

Caso Morgan: Angelica e Calcutta lo denunciano

Diventa pubblica la vicenda della denuncia di Angelica, compagna di Calcutta, verso Morgan per stalking. Un problema che colpisce anche il mondo dei videogiochi

Caso Morgan: Videogiochi contro lo Stalking

Il nuovo capitolo della saga di Shrek arriverà in tutti i cinema il 1 luglio 2026

Shrek 5 in arrivo, arriva la conferma ufficiale

La notizia condivisa in queste ore è finalmente ufficiale, dopo 26 anni dal primo capitolo, arriva Shrek 5


Shrek 5 tornerà nei cinema nel 2026

Svelate le prime immagini del sequel con Paul Mescal e Pedro Pascal

Il Gladiatore 2: il primo trailer e data d'uscita

Diamo un primo sguardo al film sequel del kolossal con Russell Crowe


Il Gladiatore 2 si mostra nel suo primo trailer ufficiale

L’Autorità, in un'apposita avvertenza, segnala di diffidare degli schemi operativi che inducono l’utente a partecipare a sfide di trading online

Attenzione alle truffe: i videogiochi di trading online

La Commissione nazionale per le società e la borsa, in un'apposita avvertenza, segnala di diffidare degli schemi operativi che inducono l’utente a partecipare a sfide di trading online

CONSOB: è allerta sui videogiochi di trading online

L'estate italiana si prepara ad accogliere un ospite d'eccezione, un tempo diventato un Simpson nei videogiochi: Kevin Costner. L'attore, regista, sceneggiatore, produttore e musicista americano sarà presente al Magna Graecia Film Festival 2024, che si terrà a Catanzaro dal 27 luglio al 4 agosto. In concomitanza con l'uscita dei primi due capitoli del suo epico western "Horizon: An American Saga", Costner riceverà la prestigiosa Colonna d'Oro alla Carriera. Questo riconoscimento, realizzato dal Brand GB Spadafora, sarà consegnato durante una conversazione con la giornalista Silvia Bizio.Kevin Costner al Magna Graecia Film Festival 2024Il Magna Graecia Film Festival, fondato e diretto da Gianvito Casadonte, è una manifestazione che celebra il cinema e i talenti emergenti, con sezioni dedicate alle opere prime italiane e internazionali, e ai documentari. La ventunesima edizione del festival vedrà la partecipazione di altri incredibili ospiti, tra cui Tim Robbins, che suonerà con la sua band, e Claudio Bisio, che presenterà il suo debutto alla regia. Madrina dell'evento sarà la cantautrice e attrice Clara Soccini.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/lametino/status/1804789082154766811")Kevin Costner e "Horizon: An American Saga""Horizon: An American Saga" è un'opera monumentale composta da quattro capitoli, i primi due dei quali arriveranno nei cinema italiani rispettivamente il 4 luglio e il 15 agosto 2024. Questa saga epica svolge la sua trama nel periodo che precede e segue la Guerra Civile americana, esplorando l'espansione e i primi insediamenti nel West. Attraverso differenti punti di vista, la storia affronta gli ostacoli naturali, le interazioni con i popoli indigeni e la determinazione, a volte spietata, di chi cercava di vivere in quei territori.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Horizonsaga/status/1800921006846206370")&nbsp;Il progetto ambizioso di Costner promette di offrire un panorama dettagliato e avvincente di uno dei periodi più intriganti della storia americana, consolidando ulteriormente la sua reputazione di narratore senza pari.Kevin Costner nei Simpson: il videogioco di WaterworldNon è solo il grande schermo a vedere protagonista Kevin Costner: l'attore ha fatto anche una comparsa memorabile nella popolare serie animata "I Simpson". In un episodio del 1997, Milhouse gioca a un finto videogioco arcade basato sul film "Waterworld", dove un gigantesco personaggio di Kevin Costner riesce ad eseguire un solo passo prima che la macchina dichiari un game over e richieda più monete per continuare.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/rockpapershot/status/1580174417866674176")&nbsp;Questa breve gag ha ispirato la creazione di un vero e proprio videogioco chiamato "Kevin Costner's Waterworld". Il gioco, sviluppato da un fan appassionato, espande l'idea originale, offrendo un'avventura completa con diverse aree da esplorare, oggetti da trovare e usare, e numerosi combattimenti contro boss. I giocatori possono attraversare l'atollo, solcare l'oceano, salire a bordo del Deez e cercare la terra asciutta, proprio come nel film.&nbsp;Il progetto, nato dall'interesse per i finti videogiochi mostrati occasionalmente nei Simpson, si è rapidamente evoluto in qualcosa di molto più grande e complesso. Questo gioco non solo rende omaggio al film di Costner, ma offre anche ai fan dei Simpson una divertente e nostalgica esperienza di gioco.Kevin Costner continua a dimostrare la sua versatilità e il suo talento, sia attraverso le sue opere cinematografiche che nelle sue apparizioni culturali più sorprendenti. La sua presenza al Magna Graecia Film Festival 2024 sarà un momento indimenticabile per tutti gli appassionati di cinema, mentre il videogioco di "Waterworld" nei Simpson rappresenta un curioso e divertente tributo alla sua carriera. Con la sua straordinaria capacità di raccontare storie, Costner rimane una figura di spicco nel panorama dell'intrattenimento mondiale.

L'estate italiana si prepara ad accogliere un ospite d'eccezione, un tempo diventato un Simpson nei videogiochi: Kevin Costner. L'attore, regista, sceneggiatore, produttore e musicista americano sarà presente al Magna Graecia Film Festival 2024, che si terrà a Catanzaro dal 27 luglio al 4 agosto. In concomitanza con l'uscita dei primi due capitoli del suo epico western "Horizon: An American Saga", Costner riceverà la prestigiosa Colonna d'Oro alla Carriera. Questo riconoscimento, realizzato dal Brand GB Spadafora, sarà consegnato durante una conversazione con la giornalista Silvia Bizio.<h2>Kevin Costner al Magna Graecia Film Festival 2024</h2>Il Magna Graecia Film Festival, fondato e diretto da Gianvito Casadonte, è una manifestazione che celebra il cinema e i talenti emergenti, con sezioni dedicate alle opere prime italiane e internazionali, e ai documentari. La ventunesima edizione del festival vedrà la partecipazione di altri incredibili ospiti, tra cui Tim Robbins, che suonerà con la sua band, e Claudio Bisio, che presenterà il suo debutto alla regia. Madrina dell'evento sarà la cantautrice e attrice Clara Soccini.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/lametino/status/1804789082154766811")<h3>Kevin Costner e "Horizon: An American Saga"</h3>"Horizon: An American Saga" è un'opera monumentale composta da quattro capitoli, i primi due dei quali arriveranno nei cinema italiani rispettivamente il 4 luglio e il 15 agosto 2024. Questa saga epica svolge la sua trama nel periodo che precede e segue la Guerra Civile americana, esplorando l'espansione e i primi insediamenti nel West. Attraverso differenti punti di vista, la storia affronta gli ostacoli naturali, le interazioni con i popoli indigeni e la determinazione, a volte spietata, di chi cercava di vivere in quei territori.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Horizonsaga/status/1800921006846206370")&nbsp;Il progetto ambizioso di Costner promette di offrire un panorama dettagliato e avvincente di uno dei periodi più intriganti della storia americana, consolidando ulteriormente la sua reputazione di narratore senza pari.<h3>Kevin Costner nei Simpson: il videogioco di Waterworld</h3>Non è solo il grande schermo a vedere protagonista Kevin Costner: l'attore ha fatto anche una comparsa memorabile nella popolare serie animata "I Simpson". In un episodio del 1997, Milhouse gioca a <a href="https://gaming.libero.it/time-machine-metal-slug">un finto videogioco arcade</a> basato sul film "Waterworld", dove un gigantesco personaggio di Kevin Costner riesce ad eseguire un solo passo prima che la macchina dichiari un game over e richieda più monete per continuare.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/rockpapershot/status/1580174417866674176")&nbsp;Questa breve gag ha ispirato la creazione di un vero e proprio videogioco chiamato "Kevin Costner's Waterworld". Il gioco, sviluppato da un fan appassionato, espande l'idea originale, offrendo un'avventura completa con diverse aree da esplorare, oggetti da trovare e usare, e numerosi combattimenti contro boss. I giocatori possono attraversare l'atollo, solcare l'oceano, salire a bordo del Deez e cercare la terra asciutta, proprio come nel film.&nbsp;Il progetto, nato dall'interesse per i finti videogiochi mostrati occasionalmente nei Simpson, si è rapidamente evoluto in qualcosa di molto più grande e complesso. Questo gioco non solo rende omaggio al film di Costner, ma offre anche ai fan dei <a href="https://gaming.libero.it/il-gioco-dei-simpson-del-1991">Simpson</a> una divertente e nostalgica esperienza di gioco. Kevin Costner continua a dimostrare la sua versatilità e il suo talento, sia attraverso le sue opere cinematografiche che nelle sue apparizioni culturali più sorprendenti. La sua presenza al Magna Graecia Film Festival 2024 sarà un momento indimenticabile per tutti gli appassionati di cinema, mentre il videogioco di "Waterworld" nei Simpson rappresenta un curioso e divertente tributo alla sua carriera. Con la sua straordinaria capacità di raccontare storie, Costner rimane una figura di spicco nel panorama dell'intrattenimento mondiale.

Kevin Costner arriva in Italia per il Magna Graecia Film Festival, che si terrà a Catanzaro. Un attore completo che un tempo è diventato un Simpson.

Kevin Costner al Magna Graecia Film Festival

Kevin Costner arriva in Italia per il Magna Graecia Film Festival che si terrà a Catanzaro. Un attore completo che un tempo è diventato un Simpson nei videogiochi.

Kevin Costner arriva in Italia al Magna Graecia Film Festival, ma un tempo era un Simpson

Gamestop è pronto alla rivoluzione; il gigante della vendita al dettaglio dei videogiochi, in forte crisi da diversi anni, con ormai il mondo del digitale in costante ed inarrestabile avanzamento, ha messo in ginocchio la catena che conta centinaia di negozi in tutto il mondo. L'idea della catena è utilizzare i negozi come punto di riferimento nella vendita dei giochi fisici, ma cambiando strategia e volendo puntare tutto sul retro gaming, l'esperimento inizierà negli Stati Uniti D'America, non è da escludersi dunque che qualora l'idea abbia successo possa espandersi anche in altri mercati.Gamestop in lotta contro l'effetto BlockBusterChiunque sia nato tra gli anni 90 e i primissimi anni del 2000, conosce la gioia da bambino, quando nel weekend si andava al BlockBuster per scegliere il film da noleggiare per tutta la settimana; questa era una comodità incredibile, che fosse una video-cassetta o un DVD; in molti erano presenti anche ampi spazi sia per i videogiochi nuovi o anche usati e a noleggio. Chi ha conosciuto questa sensazione, ricorderà benissimo il dolore di quando tutti gli store chiusero per il fallimento della casa madre. Il Gamestop sta andando incontro, più lentamente ovviamente, a questa fine, il motivo come per il BlockBuster è legato ai contenuti digitali.&nbsp;Gamestop ormai da diversi anni si ritrova in crisi; il settore dei videogiochi, seppur in costante crescita, ha visto un cambio delle sue abitudini e dei suoi consumatori, tanto è vero che ormai anche chi produce le console ha seguito il passo dei PC, togliendo il lettore CD, rendendo così più accessibile il costo di una nuova console. Inoltre le politiche sempre più a scapito del cliente sull'usato, hanno portato moltissimi videogiocatori, a vendere autonomamente i loro vecchi videogiochi o le loro console "vintage", piuttosto che riportarle all'interno di un negozio Gamestop, per ricevere un'esigua quantità di denaro.&nbsp;&nbsp;GameStop: Retro è finalmente realtàinstagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C_OWd3cSuY3/")&nbsp;Con questo cambiamento, era inevitabile che i punti vendita di Gamestop iniziassero a soffrire l'impatto sul mercato, proprio per questo allora l'azienda ha avuto un idea molto importante, dato che anche le proprie politiche ormai sono accumunabili con il retro gaming, perché non aggiornare i propri negozi, a veri e propri rivenditori di videogiochi retro esclusivamente. Abbiamo parlato molto, anche qui su Libero Gaming, dell'importanza della preservazione dei vecchi videogiochi e di come l'emulazione sembri essere l'unica strada percorribile in alcuni casi, ma vedremo come si comporterà Gamestop con questa rivoluzione delle proprie politiche. Per il momento sappiamo che verranno trattati, videogiochi retro di: NES, Super Nintendo, Gameboy, Nintendo 64, DS,Wii , Wii U, Gamecube, Xbox, Xbox 360, Playstation 1, 2 ,3 ,PS Vita, Dream Cast, Genesis e Sega Saturn.

Gamestop è pronto alla rivoluzione; il gigante della vendita al dettaglio dei videogiochi, in forte crisi da diversi anni, con ormai il mondo del digitale in costante ed inarrestabile avanzamento, ha messo in ginocchio la catena che conta centinaia di negozi in tutto il mondo. L'idea della catena è utilizzare i negozi come punto di riferimento nella vendita dei giochi fisici, ma cambiando strategia e volendo puntare tutto sul retro gaming, l'esperimento inizierà negli Stati Uniti D'America, non è da escludersi dunque che qualora l'idea abbia successo possa espandersi anche in altri mercati.<h2>Gamestop in lotta contro l'effetto BlockBuster</h2>Chiunque sia nato tra gli anni 90 e i primissimi anni del 2000, conosce la gioia da bambino, quando nel weekend si andava al BlockBuster per scegliere il film da noleggiare per tutta la settimana; questa era una comodità incredibile, che fosse una video-cassetta o un DVD; in molti erano presenti anche ampi spazi sia per i videogiochi nuovi o anche usati e a noleggio. Chi ha conosciuto questa sensazione, ricorderà benissimo il dolore di quando tutti gli store chiusero per il fallimento della casa madre. Il <a href="https://gaming.libero.it/game-stop-azioni-schizzate-al-74-il-ritorno-di-roaring-kitty-sui-social-1">Gamestop </a>sta andando incontro, più lentamente ovviamente, a questa fine, il motivo come per il BlockBuster è legato ai contenuti digitali.&nbsp;Gamestop ormai da diversi anni si ritrova in crisi; il settore dei videogiochi, seppur in costante crescita, ha visto un cambio delle sue abitudini e dei suoi consumatori, tanto è vero che ormai anche chi produce le console ha seguito il passo dei PC, togliendo il lettore CD, rendendo così più accessibile il costo di una nuova console. Inoltre le politiche sempre più a scapito del cliente sull'usato, hanno portato moltissimi videogiocatori, a vendere autonomamente i loro vecchi videogiochi o le loro console "vintage", piuttosto che riportarle all'interno di un negozio Gamestop, per ricevere un'esigua quantità di denaro.&nbsp;&nbsp;<h3>GameStop: Retro è finalmente realtà</h3>instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C_OWd3cSuY3/")&nbsp;Con questo cambiamento, era inevitabile che i punti vendita di Gamestop iniziassero a soffrire l'impatto sul mercato, proprio per questo allora l'azienda ha avuto un idea molto importante, dato che anche le proprie politiche ormai sono accumunabili con il retro gaming, perché non aggiornare i propri negozi, a veri e propri rivenditori di videogiochi retro esclusivamente. Abbiamo parlato molto, anche qui su Libero Gaming, <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-vinta-la-causa-da-due-milioni-di-dollari-contro-due-emulatori">dell'importanza della preservazione dei vecchi videogiochi e</a> di come l'emulazione sembri essere l'unica strada percorribile in alcuni casi, ma vedremo come si comporterà Gamestop con questa rivoluzione delle proprie politiche. Per il momento sappiamo che verranno trattati, videogiochi retro di: NES, Super Nintendo, Gameboy, Nintendo 64, DS,Wii , Wii U, Gamecube, Xbox, Xbox 360, Playstation 1, 2 ,3 ,PS Vita, Dream Cast, Genesis e Sega Saturn.

Gamestop stop alla vendita dei nuovi videogiochi, si punterà tutto sul retro gaming

GameStop Retro: Cos'è e di cosa si tratta

Il gigante della vendita di videogiochi americano Gamestop, è pronto ad un cambio drastico delle proprie politiche per cercare di evitare l'effetto BlockBuster

Gamestop: Retro, è finalmente realtà! Ecco di cosa si tratta 

Negli ultimi anni, l'Arabia Saudita ha mostrato un crescente interesse nel settore dei videogiochi, con un'attenzione particolare verso la casa nipponica Nintendo. Il principe Faisal bin Bandar bin Sultan Al-Saud ha confermato in un'intervista che il regno intende proseguire e rafforzare la propria relazione con la storica azienda giapponese. Questo interesse fa parte di una strategia più ampia per diversificare l'economia del paese, storicamente dipendente dal petrolio, verso settori più innovativi, come quello dell'intrattenimento e dei videogiochi.Investimenti su Nintendo crescenti e ambizioni sauditeNel corso degli anni, l'Arabia Saudita ha fatto significativi progressi nell'industria dell'intrattenimento, soprattutto grazie al Savvy Games Group. Questo gruppo, supportato da fondi sovrani, si occupa principalmente di eSport e pubblicazioni di videogiochi, con l'obiettivo dichiarato di trasformare il paese in un hub globale per il gaming entro il 2030. Attraverso investimenti massicci, che ammontano a miliardi di dollari, il gruppo ha cercato di espandere la propria influenza su vari segmenti del mercato videoludico.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ArabNewsBiz/status/1843200367338938498")&nbsp;Uno degli aspetti centrali di questa espansione è l'aumento delle partecipazioni in aziende del settore, tra cui Nintendo. Il Public Investment Fund (PIF) dell'Arabia Saudita risulta il maggiore investitore della Nintendo, e il principe Faisal ha suggerito che ci potrebbe essere spazio per incrementare ulteriormente le quote. Durante il Tokyo Game Show 2024, il principe ha ribadito l'importanza di mantenere una comunicazione positiva con Nintendo, sottolineando che qualsiasi passo avanti verrà preso in accordo con l'azienda giapponese.L'impatto sugli sviluppi futuriL'interesse dell'Arabia Saudita per Nintendo ha già avuto ripercussioni positive sul mercato azionario: in seguito all'annuncio di una possibile espansione degli investimenti, le azioni di Nintendo sono aumentate di quasi il 4%. Tuttavia, una domanda importante rimane: fino a che punto questi investimenti influenzeranno le decisioni creative e lo sviluppo dei giochi?&nbsp;Al momento, non ci sono indicazioni che l'Arabia Saudita abbia intenzione di interferire direttamente con i contenuti o lo sviluppo dei giochi di Nintendo. Tuttavia, il paese ha già dimostrato una certa propensione a imporre restrizioni su alcuni titoli. Ad esempio, elementi del gioco Spider-Man 2 sono stati censurati prima della sua distribuzione in Arabia Saudita. Questo potrebbe sollevare preoccupazioni su eventuali influenze future legate agli investimenti sauditi, soprattutto se il gaming dovesse diventare ancora più connesso con il regno.&nbsp;Nonostante ciò, il principe Faisal ha sottolineato che qualsiasi evoluzione nella partecipazione saudita nel gaming avverrà nel rispetto delle aziende coinvolte. Questi sviluppi saranno cruciali per il futuro del settore e per le dinamiche internazionali del mercato dei videogiochi.L'Arabia Saudita e i Giochi Olimpici di eSportOltre agli investimenti finanziari, l'Arabia Saudita sta anche puntando a diventare un attore di primo piano nel mondo degli eSport. Il paese ospiterà infatti i primi Giochi Olimpici di eSport nel 2025, un evento che sottolinea l'ambizione del regno di consolidare la propria posizione nel settore. Questo potrebbe rappresentare un'opportunità significativa per rafforzare ulteriormente i legami tra l'Arabia Saudita e il gaming globale, mettendo il paese sotto i riflettori.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ArabNewsjp/status/1843282632575959159")&nbsp;Il 2025 potrebbe essere un anno decisivo non solo per l'evoluzione degli eSport, ma anche per l'industria dei videogiochi nel suo complesso, considerando che si prevede il lancio del successore della Nintendo Switch. Questo contesto di crescita e innovazione potrebbe segnare una nuova era per il gaming, con l'Arabia Saudita pronta a giocare un ruolo sempre più centrale.L'Arabia Saudita ha chiaramente intenzione di proseguire la sua espansione nel settore dei videogiochi, con un focus particolare su Nintendo. Il regno, attraverso il Savvy Games Group e il Public Investment Fund, sta investendo ingenti somme di denaro per diversificare la propria economia e diventare un hub globale per il gaming entro il 2030. Gli investimenti sauditi nel settore non sembrano destinati a rallentare e, mentre il futuro sviluppo di queste partnership resta incerto, una cosa è certa: l'Arabia Saudita è decisa a essere un attore chiave nel mondo del gaming.

Negli ultimi anni, l'Arabia Saudita ha mostrato un crescente interesse nel settore dei videogiochi, con un'attenzione particolare verso la casa nipponica Nintendo. Il principe Faisal bin Bandar bin Sultan Al-Saud ha confermato in un'intervista che il regno intende proseguire e rafforzare la propria relazione con la storica azienda giapponese. Questo interesse fa parte di una strategia più ampia per diversificare l'economia del paese, storicamente dipendente dal petrolio, verso settori più innovativi, come quello dell'intrattenimento e dei videogiochi.<h2>Investimenti su Nintendo crescenti e ambizioni saudite</h2>Nel corso degli anni, l'Arabia Saudita ha fatto significativi progressi nell'industria dell'intrattenimento, soprattutto grazie al Savvy Games Group. Questo gruppo, supportato da fondi sovrani, si occupa principalmente di eSport e pubblicazioni di videogiochi, con l'obiettivo dichiarato di trasformare il paese in un hub globale per il gaming entro il 2030. Attraverso investimenti massicci, che ammontano a miliardi di dollari, il gruppo ha cercato di espandere la propria influenza su vari segmenti del mercato videoludico.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ArabNewsBiz/status/1843200367338938498")&nbsp;Uno degli aspetti centrali di questa espansione è l'aumento delle partecipazioni in aziende del settore, tra cui Nintendo. Il Public Investment Fund (PIF) dell'Arabia Saudita risulta il maggiore investitore della <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-direct-annunciate-ufficialmente-data-e-ora-dell-evento">Nintendo</a>, e il principe Faisal ha suggerito che ci potrebbe essere spazio per incrementare ulteriormente le quote. Durante il Tokyo Game Show 2024, il principe ha ribadito l'importanza di mantenere una comunicazione positiva con Nintendo, sottolineando che qualsiasi passo avanti verrà preso in accordo con l'azienda giapponese.<h3>L'impatto sugli sviluppi futuri</h3>L'interesse dell'Arabia Saudita per Nintendo ha già avuto ripercussioni positive sul mercato azionario: in seguito all'annuncio di una possibile espansione degli investimenti, le azioni di Nintendo sono aumentate di quasi il 4%. Tuttavia, una domanda importante rimane: fino a che punto questi investimenti influenzeranno le decisioni creative e lo sviluppo dei giochi?&nbsp;Al momento, non ci sono indicazioni che l'Arabia Saudita abbia intenzione di interferire direttamente con i contenuti o lo sviluppo dei giochi di Nintendo. Tuttavia, il paese ha già dimostrato una certa propensione a imporre restrizioni su alcuni titoli. Ad esempio, elementi del gioco Spider-Man 2 sono stati censurati prima della sua distribuzione in Arabia Saudita. Questo potrebbe sollevare preoccupazioni su eventuali influenze future legate agli investimenti sauditi, soprattutto se il gaming dovesse diventare ancora più connesso con il regno.&nbsp;Nonostante ciò, il principe Faisal ha sottolineato che qualsiasi evoluzione nella partecipazione saudita nel gaming avverrà nel rispetto delle aziende coinvolte. Questi sviluppi saranno cruciali per il futuro del settore e per le dinamiche internazionali del mercato dei videogiochi.<h3>L'Arabia Saudita e i Giochi Olimpici di eSport</h3>Oltre agli investimenti finanziari, l'Arabia Saudita sta anche puntando a diventare un attore di primo piano nel mondo degli eSport. Il paese ospiterà infatti <a href="https://gaming.libero.it/olimpiadi-svolta-epocale-per-gli-esports-arriva-una-collaborazione-di-12-anni-1">i primi Giochi Olimpici di eSport nel 2025</a>, un evento che sottolinea l'ambizione del regno di consolidare la propria posizione nel settore. Questo potrebbe rappresentare un'opportunità significativa per rafforzare ulteriormente i legami tra l'Arabia Saudita e il gaming globale, mettendo il paese sotto i riflettori.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ArabNewsjp/status/1843282632575959159")&nbsp;Il 2025 potrebbe essere un anno decisivo non solo per l'evoluzione degli eSport, ma anche per l'industria dei videogiochi nel suo complesso, considerando che si prevede il lancio del successore della Nintendo Switch. Questo contesto di crescita e innovazione potrebbe segnare una nuova era per il gaming, con l'Arabia Saudita pronta a giocare un ruolo sempre più centrale. L'Arabia Saudita ha chiaramente intenzione di proseguire la sua espansione nel settore dei videogiochi, con un focus particolare su Nintendo. Il regno, attraverso il Savvy Games Group e il Public Investment Fund, sta investendo ingenti somme di denaro per diversificare la propria economia e diventare un hub globale per il gaming entro il 2030. Gli investimenti sauditi nel settore non sembrano destinati a rallentare e, mentre il futuro sviluppo di queste partnership resta incerto, una cosa è certa: l'Arabia Saudita è decisa a essere un attore chiave nel mondo del gaming.

L'Arabia Saudita sembra voler entrare in modo sempre più intenso nel mondo dei videogiochi, parlando anche di aumenti sugli investimenti Nintendo.

L'Arabia Saudita vuole investire su Nintendo

L'Arabia Saudita punta a espandere i suoi investimenti in Nintendo

Quentin Tarantino è indiscutibilmente il re del crudo e del perturbante, uno dei registi più influenti della nostra epoca, che ha lasciato un segno profondo nella cultura contemporanea. I suoi film, diventati vere e proprie icone, si caratterizzano per una violenza stilizzata e una capacità unica di scavare nella mente e nelle viscere degli spettatori, marcando indelebilmente la loro memoria. Tuttavia, nonostante il suo genio cinematografico, Tarantino ha manifestato un esplicita avversione per i videogiochi, rivelando invece la sua passione (e quasi ossessione) per l’analogico, un aspetto affascinante della sua quotidianità, se non fosse per il suo amato Nintendo nel salotto di casa. In questo articolo, esploreremo come Tarantino abbia inaspettatamente invaso il mondo dei videogiochi, nonostante la sua evidente avversione verso il digitale. Siediti comodo e presta attenzione:"Tieni la mano ferma, amico. Sarà un lungo viaggio." [Dr. King Schultz, Django Unchained (2012)]Tarantino sfida il digitale che da fuoco all'arteChi conosce bene Quentin Tarantino, conosce bene il disprezzo del regista verso i computer e il mondo digital. Se non conosci i particolari di questo odio sappi che il maestro del cinema è, senza mezzi termini, un luddista che preferisce i metodi artistici tradizionali a quelli tecnologici. Interessante sapere che Tarantino scrive le sue sceneggiature interamente a mano, inoltre è un regista che a differenza dei suoi colleghi &nbsp;sta fisicamente accanto alla telecamera, proprio come facevano i grandi registi degli anni d’oro del cinema. Tra i suoi hobby principali vi è collezionare pellicole classiche da proiettare nel suo cinema personale.&nbsp;&nbsp;A differenza dei suoi colleghi come l’ amico e collega Robert Rodriguez, che abbraccia la tecnologia con entusiasmo e audacia, la visione analogica di Tarantino è palpabile in ogni singolo fotogramma dei suoi film. Le sue pellicole, infatti, sembrano avere il magico potere di riportarci indietro nel tempo come spettatori, nelle vibes tipiche degli anni '70. Durante un’intervista con Time Out nel 2015, Tarantino ha lanciato un’affermazione che ha fatto scalpore:&nbsp;"Sono stufo di tutta quella m*rda CGI. I miei ragazzi sono tutti veri. Se avessi voluto quella m*rda di videogiochi, sarei tornato a casa e avrei infilato il mio c**zo nel mio Nintendo. Questa m*rda CGI è la campana da morto del cinema."&nbsp;E quel Nintendo? Giace da sempre scollegato e impolverato, simbolo di un'epoca che il regista sembra voler lasciarsi alle spalle.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TarantinoFC/status/1813536544919298549")Tarantino e la sua Nintendo (impolverata)Nonostante l'influenza di Tarantino sui videogiochi, è ormai chiaro che il regista non sente alcuna affinità con questo medium. In un'intervista del 2010 con The Telegraph, ha espresso la sua noia e indifferenza verso le console e i videogames, raccontando che gli è stata regalata una Nintendo che non ha mai utilizzato."Non riesco a interessarmi ai videogiochi"&nbsp;Ha raccontato Quentin Tarantino al Telegraph.&nbsp;"Mi hanno regalato dei lettori di videogiochi e se ne stanno lì collegati alle mie TV a prendere polvere finché alla fine non li stacco per poter mettere un altro lettore DVD per regioni speciali".Ma torniamo al focus del nostro viaggio: il complesso legame tra i videogiochi e Tarantino. Sebbene i videogiochi siano l’espressione esatta di ciò che il grande regista ripudia, è interessante notare che il suo potente e genio ha impattato l’industria videoludica e lo sviluppo di diversi videogiochi come il film d'esordio, "Le Iene", il quale ha trovato la sua strada nel mondo dei videogiochi nel 2006.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TarantinoWorld/status/1655605096443527172")Tarantino e i videogame: la sua indifferenza non bastaChe Tarantino abbia marcatamente influenzato un secolo è un dato di fatto che ha avuto ripercussioni ben oltre il cinema. Possiamo ritrovare le impronte del genio nel mondo dei fumetti, durante la direzione di diversi episodi televisivi, e persino l’adattamento delle sue opere per il teatro. La sua versatilità e il suo pensiero critico unico lo hanno reso una figura venerata, con un culto della personalità che lo segue ovunque vada. Malgrado il suo amore viscerale per l’analogico e il ripudio per il digitale Tarantino, che ha chiaramente dichiarato di non avere alcun interesse verso i videogiochi, non ha potuto fermare la sua influenza nel panorama videoludico.&nbsp;Reservoir Dogs: Bloody Days - il videogioco basato su "Le Iene"Nel maggio 2017, è stato rilasciato il videogioco "Reservoir Dogs: Bloody Days", &nbsp;sviluppato da Big Star Games e ispirato al celebre film di Quentin Tarantino "Le Iene". In Reservoir Dogs: Bloody Days, &nbsp;i giocatori possono immedesimarsi e controllare i personaggi principali del film in una serie di rapine. "Bloody Days" si distingue per il suo gameplay basato sul "time-rewind", una meccanica di gioco che dà l'opportunità ai giocatori di tornare indietro nel tempo per coordinare le azioni dei vari personaggi in modo sincronizzato. Il videogame ha subito diverse critiche miste perché pare che, seppur avendo preso in prestito personaggi e temi del film di Tarantino, i giocatori e fan del regista sottolineano l'assenza di una vera e propria connessione con lo stile narrativo e il dialogo caratteristico del regista.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/reservoirdogsbd/status/865100853325312000")Tales from the Borderlands: un altro omaggio narrativo"Tales from the Borderlands", sviluppato da Telltale Games, è un adventure game che ha come obiettivo catturare l'essenza dei migliori lavori di Tarantino. Il gioco presenta riferimenti diretti a film come "Pulp Fiction", ma il vero parallelo con Tarantino risiede nella sua capacità di trasformare una serie di azioni violente in un dramma/commedia caratterizzato da un forte sviluppo dei personaggi. In un gioco dove parole e le pallottole hanno lo stesso potere per la vita dei giocatori. Spesso il dialogo sostituisce i combattimenti e il giocatore è costretto a prendere decisioni rapide che determinano il destino dei personaggi.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/2K/status/1562152954324402176")No More Heroes: un'opera punk"No More Heroes", diretto da Suda51, è un gioco che ha avuto associazioni con i lavori visionari di Tarantino. Uno &nbsp;stile visivo audace e un suo umorismo nero che lo hanno reso associabile ai lavori del grande regista. Il gioco, noto per l'uso innovativo dei controlli di movimento del Wii e per i suoi personaggi eccentrici, sorprende i giocatori con alte aspettative. Ad esempio, il personaggio di Shinobu Jacobs, un'adolescente nera, amputata e armata di katana, rappresenta una figura rara nei videogiochi, che combina influenze da vari generi e culture. Questo tipo di caratterizzazione complessa è simile a quella che Tarantino ha esplorato nei suoi omaggi alla blaxploitation, come Jackie Brown.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/S51Aesthetics/status/1787942327522086937")In un'era in cui il digitale domina, Tarantino resta con una forza autentica un faro di autenticità, un maestro che ci ricorda che, a volte, l’arte è meglio espressa quando è concreta e palpabile. Mentre la CGI continua a guadagnare terreno nel panorama cinematografico e videoludico, il suo rifiuto di cedere a queste tecnologie moderne è un invito a esplorare le radici dell'arte visiva, un richiamo a tornare a una narrazione più genuina e cruda.

Quentin Tarantino è indiscutibilmente il re del crudo e del perturbante, uno dei registi più influenti della nostra epoca, che ha lasciato un segno profondo nella cultura contemporanea. I suoi film, diventati vere e proprie icone, si caratterizzano per una violenza stilizzata e una capacità unica di scavare nella mente e nelle viscere degli spettatori, marcando indelebilmente la loro memoria. Tuttavia, nonostante il suo genio cinematografico, Tarantino ha manifestato un esplicita avversione per i videogiochi, rivelando invece la sua passione (e quasi ossessione) per l’analogico, un aspetto affascinante della sua quotidianità, se non fosse per il suo amato Nintendo nel salotto di casa. In questo articolo, esploreremo come Tarantino abbia inaspettatamente invaso il mondo dei videogiochi, nonostante la sua evidente avversione verso il digitale. Siediti comodo e presta attenzione:<blockquote>"Tieni la mano ferma, amico. Sarà un lungo viaggio." [Dr. King Schultz, Django Unchained (2012)]</blockquote><h2>Tarantino sfida il digitale che da fuoco all'arte</h2>Chi conosce bene Quentin Tarantino, conosce bene il disprezzo del regista verso i computer e il mondo digital. Se non conosci i particolari di questo odio sappi che il maestro del cinema è, senza mezzi termini, un luddista che preferisce i metodi artistici tradizionali a quelli tecnologici. Interessante sapere che Tarantino scrive le sue sceneggiature interamente a mano, inoltre è un regista che a differenza dei suoi colleghi &nbsp;sta fisicamente accanto alla telecamera, proprio come facevano i grandi registi degli anni d’oro del cinema. Tra i suoi hobby principali vi è collezionare pellicole classiche da proiettare nel suo cinema personale.&nbsp;&nbsp;A differenza dei suoi colleghi come l’ amico e collega Robert Rodriguez, che abbraccia la tecnologia con entusiasmo e audacia, la visione analogica di Tarantino è palpabile in ogni singolo fotogramma dei suoi film. Le sue pellicole, infatti, sembrano avere il magico potere di riportarci indietro nel tempo come spettatori, nelle vibes tipiche degli anni '70. Durante un’intervista con Time Out nel 2015, Tarantino ha lanciato un’affermazione che ha fatto scalpore:&nbsp;<blockquote>"Sono stufo di tutta quella m*rda CGI. I miei ragazzi sono tutti veri. Se avessi voluto quella m*rda di videogiochi, sarei tornato a casa e avrei infilato il mio c**zo nel mio Nintendo. Questa m*rda CGI è la campana da morto del cinema."&nbsp;</blockquote>E quel <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-direct-annunciate-ufficialmente-data-e-ora-dell-evento">Nintendo</a>? Giace da sempre scollegato e impolverato, simbolo di un'epoca che il regista sembra voler lasciarsi alle spalle.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TarantinoFC/status/1813536544919298549")<h3>Tarantino e la sua Nintendo (impolverata)</h3>Nonostante l'influenza di Tarantino sui videogiochi, è ormai chiaro che il regista non sente alcuna affinità con questo medium. In un'intervista del 2010 con The Telegraph, ha espresso la sua noia e indifferenza verso le <a href="https://gaming.libero.it/nuovo-record-mondiale-un-collezionista-di-videogiochi-collega-444-console-a-un-singolo-televisore">console</a> e i videogames, raccontando che gli è stata regalata una Nintendo che non ha mai utilizzato.<blockquote>"Non riesco a interessarmi ai videogiochi"</blockquote>&nbsp;Ha raccontato Quentin Tarantino al Telegraph.&nbsp;<blockquote>"Mi hanno regalato dei lettori di videogiochi e se ne stanno lì collegati alle mie TV a prendere polvere finché alla fine non li stacco per poter mettere un altro lettore DVD per regioni speciali".</blockquote>Ma torniamo al focus del nostro viaggio: il complesso legame tra i videogiochi e Tarantino. Sebbene i videogiochi siano l’espressione esatta di ciò che il grande regista ripudia, è interessante notare che il suo potente e genio ha impattato l’industria videoludica e lo sviluppo di diversi videogiochi come il film d'esordio, "Le Iene", il quale ha trovato la sua strada nel mondo dei videogiochi nel 2006.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TarantinoWorld/status/1655605096443527172")<h3>Tarantino e i videogame: la sua indifferenza non basta</h3>Che Tarantino abbia marcatamente influenzato un secolo è un dato di fatto che ha avuto ripercussioni ben oltre il cinema. Possiamo ritrovare le impronte del genio nel mondo dei fumetti, durante la direzione di diversi episodi televisivi, e persino l’adattamento delle sue opere per il teatro. La sua versatilità e il suo pensiero critico unico lo hanno reso una figura venerata, con un culto della personalità che lo segue ovunque vada. Malgrado il suo amore viscerale per l’analogico e il ripudio per il digitale Tarantino, che ha chiaramente dichiarato di non avere alcun interesse verso i videogiochi, non ha potuto fermare la sua influenza nel panorama videoludico.&nbsp;<h3>Reservoir Dogs: Bloody Days - il videogioco basato su "Le Iene"</h3>Nel maggio 2017, è stato rilasciato il videogioco "Reservoir Dogs: Bloody Days", &nbsp;sviluppato da Big Star Games e ispirato al celebre film di Quentin Tarantino "Le Iene". In Reservoir Dogs: Bloody Days, &nbsp;i giocatori possono immedesimarsi e controllare i personaggi principali del film in una serie di rapine. "Bloody Days" si distingue per il suo gameplay basato sul "time-rewind", una meccanica di gioco che dà l'opportunità ai giocatori di tornare indietro nel tempo per coordinare le azioni dei vari personaggi in modo sincronizzato. Il videogame ha subito diverse critiche miste perché pare che, seppur avendo preso in prestito personaggi e temi del film di Tarantino, i giocatori e fan del regista sottolineano l'assenza di una vera e propria connessione con lo stile narrativo e il dialogo caratteristico del regista.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/reservoirdogsbd/status/865100853325312000")<h3>Tales from the Borderlands: un altro omaggio narrativo</h3>"Tales from the Borderlands", sviluppato da Telltale Games, è un adventure game che ha come obiettivo catturare l'essenza dei migliori lavori di Tarantino. Il gioco presenta riferimenti diretti a film come "<a href="https://gaming.libero.it/maya-hawke-il-suo-esordio-con-quentin-tarantino-grazie-alla-parentela-con-uma-thurman">Pulp Fiction</a>", ma il vero parallelo con Tarantino risiede nella sua capacità di trasformare una serie di azioni violente in un dramma/commedia caratterizzato da un forte sviluppo dei personaggi. In un gioco dove parole e le pallottole hanno lo stesso potere per la vita dei giocatori. Spesso il dialogo sostituisce i combattimenti e il giocatore è costretto a prendere decisioni rapide che determinano il destino dei personaggi.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/2K/status/1562152954324402176")<h3>No More Heroes: un'opera punk</h3>"No More Heroes", diretto da Suda51, è un gioco che ha avuto associazioni con i lavori visionari di Tarantino. Uno &nbsp;stile visivo audace e un suo umorismo nero che lo hanno reso associabile ai lavori del grande regista. Il gioco, noto per l'uso innovativo dei controlli di movimento del Wii e per i suoi personaggi eccentrici, sorprende i giocatori con alte aspettative. Ad esempio, il personaggio di Shinobu Jacobs, un'adolescente nera, amputata e armata di katana, rappresenta una figura rara nei videogiochi, che combina influenze da vari generi e culture. Questo tipo di caratterizzazione complessa è simile a quella che Tarantino ha esplorato nei suoi omaggi alla blaxploitation, come Jackie Brown.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/S51Aesthetics/status/1787942327522086937") In un'era in cui il digitale domina, Tarantino resta con una forza autentica un faro di autenticità, un maestro che ci ricorda che, a volte, l’arte è meglio espressa quando è concreta e palpabile. Mentre la CGI continua a guadagnare terreno nel panorama cinematografico e videoludico, il suo rifiuto di cedere a queste tecnologie moderne è un invito a esplorare le radici dell'arte visiva, un richiamo a tornare a una narrazione più genuina e cruda.

Quentin Tarantino e i videogiochi sembrava un matrimonio impossibile, visto che il regista sembra odiarli, ma gli sviluppatori amano lui!

I videogiochi che si ispirano a Tarantino 

I videogiochi ispirati dai film di Quentin Tarantino

Alcuni dipendenti interni di Google, con accesso in anteprima alle dirette di YouTube, avrebbero fatto trapelare diverse notizie importanti prima degli annunci ufficiali. È questo quanto emerge da un’indagine interna, riportata dal sito 404 Media, che avrebbe condotto alla scoperta di un colpevole per alcuni leak che hanno colpito Nintendo (e non solo) negli ultimi anni. La scaletta trapelata del PlayStation State of Play della scorsa settimana, per esempio, è emersa poco dopo la programmazione dell'evento su YouTube. È stato quest’ultimo leak, in particolare, ad aver aumentato le preoccupazioni sul tipo di accesso che i dipendenti di Google hanno ai video prima che vengano pubblicati. Un problema evidenziato, tra l'altro, nei recenti rapporti di Tom Henderson di Insider Gaming e 404 Media.Anni di leak: la colpa sarebbe di YouTube?Uno degli ultimi incidenti degni di nota, come ha osservato dal giornalista Tom Henderson, si è verificato nel 2022 quando il blogger KSI ha tentato di regalare oltre 10.000 dollari in carte regalo Amazon. Tuttavia, KSI si è poi subito reso conto che tutti i codici delle carte regalo erano stati riscattati prima della pubblicazione del video, dando il via a un'indagine interna a YouTube. L'azienda avrebbe avviato un'indagine simile dopo la diffusione del trailer di GTA VI, ma non è ancora chiaro se le due cose siano collegate.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MichaelSCollura/status/1798050799639249380")&nbsp;Tutto questo, in ogni caso, si collega a quello che sembra essere un problema costante di Google. Per questo motivo, lunedì, il sito 404 Media ha pubblicato un rapporto basato sulle registrazioni dei database interni di Google, scoprendo che vi era un appaltatore dell’azienda informatica statunitense dietro la fuga di notizie di Nintendo del 2017, che offriva una prima occhiata a Yoshi's Crafted World.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Wario64/status/1797641996057932209")&nbsp;All'epoca, un utente di Reddit aveva condiviso un'immagine del trailer poco prima del suo reveal all'E3. L'immagine conteneva un URL “admin.youtube.com” nella barra degli indirizzi, suggerendo che un dipendente aveva avuto accesso alla versione privata del video.La risposta di Google: "Incidente non intenzionale"Google ha confermato che un dipendente ha avuto effettivamente accesso alle informazioni in una voce del database visualizzata da 404 Media. “Un dipendente di Google ha deliberatamente fatto trapelare informazioni private di Nintendo”, si legge nella suddetta voce.&nbsp;&nbsp;“L'ex TVC [appaltatore temporaneo] ha scaricato il video con l'account dell'amministratore e ha condiviso una funzione inedita di Nintendo con un amico”&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/nypost/status/1798060824029954111")&nbsp;Secondo quanto riportato, l'incidente è stato “non intenzionale”. Non sappiamo ancora se questa puntualizzazione sia correlata ad una forma di protezione preventiva del dipendente in questione. Dal momento che il danno arrecato è di una certa portata, però, si sta &nbsp;pensando a tutto fuorché ad un’azione “non intenzionale”. Tuttavia, stando all’indagine interna, almeno l'acquisizione delle informazioni sarebbe avvenuta senza la volontà di danneggiare Nintendo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Dexerto/status/1797689712620212457")&nbsp;In una dichiarazione rilasciata a The Verge, il portavoce di Google Matt Bryant afferma che ogni segnalazione di 404 Media “è stata esaminata e risolta in quel momento”. Tuttavia, l'azienda non ha spiegato cosa fa di concreto per evitare che i dipendenti accedano ai contenuti e li divulghino in anticipo. Non resta che attendere ulteriori informazioni che portino luce sulla vicenda.

Alcuni dipendenti interni di Google, con accesso in anteprima alle dirette di YouTube, avrebbero fatto trapelare diverse notizie importanti prima degli annunci ufficiali. È questo quanto emerge da un’indagine interna, riportata dal sito 404 Media, che avrebbe condotto alla scoperta di un colpevole per alcuni leak che hanno colpito Nintendo (e non solo) negli ultimi anni. La scaletta trapelata del PlayStation State of Play della scorsa settimana, per esempio, è emersa poco dopo la programmazione dell'evento su YouTube. È stato quest’ultimo leak, in particolare, ad aver aumentato le preoccupazioni sul tipo di accesso che i dipendenti di Google hanno ai video prima che vengano pubblicati. Un problema evidenziato, tra l'altro, nei recenti rapporti di Tom Henderson di Insider Gaming e 404 Media.<h2>Anni di leak: la colpa sarebbe di YouTube?</h2>Uno degli ultimi incidenti degni di nota, come ha osservato dal giornalista Tom Henderson, si è verificato nel 2022 quando il blogger KSI ha tentato di regalare oltre 10.000 dollari in <a href="https://gaming.libero.it/amazon-games-apre-il-suo-primo-studio-di-sviluppo-in-europa">carte regalo Amazon</a>. Tuttavia, KSI si è poi subito reso conto che tutti i codici delle carte regalo erano stati riscattati prima della pubblicazione del video, dando il via a un'indagine interna a YouTube. L'azienda avrebbe avviato un'indagine simile dopo la diffusione del trailer di GTA VI, ma non è ancora chiaro se le due cose siano collegate.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MichaelSCollura/status/1798050799639249380")&nbsp;Tutto questo, in ogni caso, si collega a quello che sembra essere un problema costante di Google. Per questo motivo, lunedì, il sito 404 Media ha pubblicato un rapporto basato sulle registrazioni dei database interni di Google, scoprendo che vi era un appaltatore dell’azienda informatica statunitense dietro la fuga di notizie di Nintendo del 2017, che offriva una prima occhiata a <a href="https://gaming.libero.it/paola-iezzi-giudice-a-x-factor-il-nuovo-tormentone-con-chiara-diventa-la-colonna-sonora-per-il-gioco-nintendo">Yoshi's Crafted World</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Wario64/status/1797641996057932209")&nbsp;All'epoca, un utente di Reddit aveva condiviso un'immagine del trailer poco prima del suo reveal all'E3. L'immagine conteneva un URL “admin.youtube.com” nella barra degli indirizzi, suggerendo che un dipendente aveva avuto accesso alla versione privata del video.<h3>La risposta di Google: "Incidente non intenzionale"</h3>Google ha confermato che un dipendente ha avuto effettivamente accesso alle informazioni in una voce del database visualizzata da 404 Media. “Un dipendente di Google ha deliberatamente fatto trapelare informazioni private di Nintendo”, si legge nella suddetta voce.&nbsp;&nbsp;<blockquote>“L'ex TVC [appaltatore temporaneo] ha scaricato il video con l'account dell'amministratore e ha condiviso una funzione inedita di Nintendo con un amico”</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/nypost/status/1798060824029954111")&nbsp;Secondo quanto riportato, l'incidente è stato “non intenzionale”. Non sappiamo ancora se questa puntualizzazione sia correlata ad una forma di protezione preventiva del dipendente in questione. Dal momento che <a href="https://gaming.libero.it/spider-man-i-leak-del-gioco-cancellato-the-great-web-infervorano-il-web">il danno arrecato è di una certa portata</a>, però, si sta &nbsp;pensando a tutto fuorché ad un’azione “non intenzionale”. Tuttavia, stando all’indagine interna, almeno l'acquisizione delle informazioni sarebbe avvenuta senza la volontà di danneggiare Nintendo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Dexerto/status/1797689712620212457")&nbsp;In una dichiarazione rilasciata a The Verge, il portavoce di Google Matt Bryant afferma che ogni segnalazione di 404 Media “è stata esaminata e risolta in quel momento”. Tuttavia, l'azienda non ha spiegato cosa fa di concreto per evitare che i dipendenti accedano ai contenuti e li divulghino in anticipo. Non resta che attendere ulteriori informazioni che portino luce sulla vicenda.

Google avrebbe confermato che alcuni dipendenti hanno diffuso video YouTube relativi a eventi Nintendo o PlayStation non ancora pubblicati

Anni di leak in casa Nintendo: la colpa sarebbe di Google

Secondo un’indagine interna, Google avrebbe confermato che alcuni dipendenti hanno diffuso video YouTube relativi a eventi Nintendo o PlayStation non ancora pubblicati

Anni di leak in casa Nintendo: la colpa sarebbe di alcuni dipendenti Google

Con l'atteso ritorno di COD, con Call of Duty: Modern Warfare 3 in versione "remastered", i fan della saga possono finalmente rivivere le epiche battaglie in una veste grafica rinnovata.Come impostare al meglio i settaggi del nuovo COD?Per assicurarti di cogliere ogni singolo dettaglio e massimizzare il tuo divertimento, giocando ad MW3, configurare correttamente le impostazioni grafiche è essenziale. Questo articolo offre una guida dettagliata alle migliori impostazioni grafiche per garantire una fedeltà visiva eccezionale e una stabilità di frame per tutti gli appassionati di gaming.&nbsp;◦ Modalità Video:&nbsp;Schermo Intero: Riduci la latenza utilizzando la modalità schermo intero esclusivo.&nbsp;◦ Risoluzione e Frequenza di Aggiornamento:&nbsp;Massimi Supportati: Imposta la risoluzione e la frequenza di aggiornamento al massimo supportato dal tuo dispositivo per un'esperienza visiva migliore.&nbsp;◦ Bassa Latenza Nvidia Reflex:&nbsp;Utilizzo Differenziato: Esclusivo per le schede grafiche Nvidia, scegli tra "si" in caso di CPU bottleneck o "si + boost" in caso di GPU bottleneck. &nbsp;Utilizza i valori di tempo CPU e GPU per verificare quale delle due componenti è il fattore limitante&nbsp;◦ Preimpostazione Modalità Eco:&nbsp;V-Sync e Limite Framerate: Disattiva il V-Sync e limita il framerate a 300, imposta illimitato solo se costantemente superiore a tale valore.&nbsp;◦ Risoluzione Ressa Grafica:&nbsp;100%: Imposta al 100% e verifica che corrisponda alla risoluzione massima del tuo monitor.&nbsp;◦ Upscaling / Sharpening:&nbsp;FidelityFX CAS: Utilizza il FidelityFX CAS al 100% di intensità.&nbsp;◦ Variable Rate Shading:&nbsp;Disabilitato: Evita un calo della qualità grafica in alcune aree visualizzate.&nbsp;◦ Dettagli Grafici:&nbsp;Texture: Molto bassa (variabile in base alle preferenze personali).&nbsp;◦ Filtro Texture Anisotropo:&nbsp;Basso&nbsp;◦ Effetti Visivi:&nbsp;Profondità di Campo: Disattivata.Livello Qualità Dettagli: Basso.Risoluzione Particelle: Molto bassa.Impatto Proiettili: Disattivato.Effetti Persistenti: Disattivati.&nbsp;◦ Grafica Avanzata:&nbsp;Qualità Shader: Bassa.Streaming Texture on-demand: Disattivato.Ombre: Molto bassa.Ombre su Schermo: Disattivate.Occlusione Ambientale: Disattivata.Riflessi su Schermo: Disattivati.Qualità Riflessi Statici: Bassa.Tassellatura: Disattivata.Memoria Terreno: Massima.Qualità Volumetrica: Bassa.Qualità Fisica Differita: Disattivata.Weather Grid Volume: Disattivato.Qualità dell'Acqua: Disattivata.&nbsp;&nbsp;Campo Visivo e Movimento:&nbsp;Campo Visivo: 110-120 (relativo), campo visivo arma larga.Motion Blur Scenario e Arma: Disattivati.Effetto Pellicola: 0.Movimento Visuale: Minimo.&nbsp;&nbsp;Personalizzare le impostazioni grafiche su Call of Duty: Modern Warfare 3 è essenziale per un'esperienza di gioco coinvolgente. Questa guida fornisce le chiavi per ottimizzare il tuo setup, garantendo prestazioni fluide e dettagli visivi eccezionali. Adatta le impostazioni in base alle tue preferenze personali e immergiti completamente nel mondo esplosivo di Modern Warfare 3. Preparati per un'esperienza di gioco indimenticabile!

Con l'atteso ritorno di COD, con <a href="https://gaming.libero.it/mw-3-solita-minestra-riscaldata">Call of Duty: Modern Warfare 3</a> in versione "remastered", i fan della saga possono finalmente rivivere le epiche battaglie in una veste grafica rinnovata.<h2>Come impostare al meglio i settaggi del nuovo COD?</h2>Per assicurarti di cogliere ogni singolo dettaglio e massimizzare il tuo divertimento, giocando ad MW3, configurare correttamente le impostazioni grafiche è essenziale. Questo articolo offre una guida dettagliata alle migliori impostazioni grafiche per garantire una fedeltà visiva eccezionale e una stabilità di frame per tutti gli appassionati di gaming.&nbsp;<h3>◦ Modalità Video:</h3>&nbsp;Schermo Intero: Riduci la latenza utilizzando la modalità schermo intero esclusivo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/5/Screenshot_2023_11_09_19_22_47_e5ea3cc265.png" alt="Screenshot 2023-11-09 19-22-47.png">&nbsp;<h3>◦ Risoluzione e Frequenza di Aggiornamento:</h3>&nbsp;Massimi Supportati: Imposta la risoluzione e la frequenza di aggiornamento al massimo supportato dal tuo dispositivo per un'esperienza visiva migliore.&nbsp;<h3>◦ Bassa Latenza Nvidia Reflex:</h3><h3>&nbsp;</h3>Utilizzo Differenziato: Esclusivo per le schede grafiche Nvidia, scegli tra "si" in caso di CPU bottleneck o "si + boost" in caso di GPU bottleneck. &nbsp;Utilizza i valori di tempo CPU e GPU per verificare quale delle due componenti è il fattore limitante&nbsp;<h3>◦ Preimpostazione Modalità Eco:</h3><h3>&nbsp;</h3>V-Sync e Limite Framerate: Disattiva il V-Sync e limita il framerate a 300, imposta illimitato solo se costantemente superiore a tale valore.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/5/Screenshot_2023_11_09_19_22_55_24f40f7691.png" alt="Screenshot 2023-11-09 19-22-55.png">&nbsp;<h3>◦ Risoluzione Ressa Grafica:</h3>&nbsp;100%: Imposta al 100% e verifica che corrisponda alla risoluzione massima del tuo monitor.&nbsp;<h3>◦ Upscaling / Sharpening:</h3>&nbsp;FidelityFX CAS: Utilizza il FidelityFX CAS al 100% di intensità.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/5/Screenshot_2023_11_09_19_23_06_ba7c9f9f60.png" alt="Screenshot 2023-11-09 19-23-06.png">&nbsp;<h3>◦ Variable Rate Shading:</h3>&nbsp;Disabilitato: Evita un calo della qualità grafica in alcune aree visualizzate.&nbsp;<h3>◦ Dettagli Grafici:</h3>&nbsp;Texture: Molto bassa (variabile in base alle preferenze personali).&nbsp;<h3>◦ Filtro Texture Anisotropo:</h3>&nbsp;Basso&nbsp;<h3>◦ Effetti Visivi:</h3>&nbsp;<ul><li>Profondità di Campo: Disattivata.</li><li>Livello Qualità Dettagli: Basso.</li><li>Risoluzione Particelle: Molto bassa.</li><li>Impatto Proiettili: Disattivato.</li><li>Effetti Persistenti: Disattivati.</li></ul>&nbsp;<h3>◦ Grafica Avanzata:</h3>&nbsp;<ul><li>Qualità Shader: Bassa.</li><li>Streaming Texture on-demand: Disattivato.</li><li>Ombre: Molto bassa.</li><li>Ombre su Schermo: Disattivate.</li><li>Occlusione Ambientale: Disattivata.</li><li>Riflessi su Schermo: Disattivati.</li><li>Qualità Riflessi Statici: Bassa.</li><li>Tassellatura: Disattivata.</li><li>Memoria Terreno: Massima.</li><li>Qualità Volumetrica: Bassa.</li><li>Qualità Fisica Differita: Disattivata.</li><li>Weather Grid Volume: Disattivato.</li><li>Qualità dell'Acqua: Disattivata.</li></ul><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/5/Screenshot_2023_11_09_19_23_40_aa972c61d4.png" alt="Screenshot 2023-11-09 19-23-40.png"><h3>&nbsp;</h3><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/5/Screenshot_2023_11_09_19_23_47_423c0ddf8c.png" alt="Screenshot 2023-11-09 19-23-47.png"><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/5/Screenshot_2023_11_09_19_23_53_fad43ba7d0.png" alt="Screenshot 2023-11-09 19-23-53.png"><h3>&nbsp;Campo Visivo e Movimento:</h3>&nbsp;Campo Visivo: 110-120 (relativo), campo visivo arma larga. Motion Blur Scenario e Arma: Disattivati. Effetto Pellicola: 0. Movimento Visuale: Minimo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/5/Screenshot_2023_11_09_19_24_00_c047dd193b.png" alt="Screenshot 2023-11-09 19-24-00.png">&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/5/Screenshot_2023_11_09_19_24_07_32ae6e3339.png" alt="Screenshot 2023-11-09 19-24-07.png">&nbsp;Personalizzare le impostazioni grafiche su Call of Duty: Modern Warfare 3 è essenziale per un'esperienza di gioco coinvolgente. Questa guida fornisce le chiavi per ottimizzare il tuo setup, garantendo prestazioni fluide e dettagli visivi eccezionali. Adatta le impostazioni in base alle tue preferenze personali e immergiti completamente nel mondo esplosivo di Modern Warfare 3. Preparati per un'esperienza di gioco indimenticabile!

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