Secondo un’indagine interna, Google avrebbe confermato che alcuni dipendenti hanno diffuso video YouTube relativi a eventi Nintendo o PlayStation non ancora pubblicati
Alcuni dipendenti interni di Google, con accesso in anteprima alle dirette di YouTube, avrebbero fatto trapelare diverse notizie importanti prima degli annunci ufficiali. È questo quanto emerge da un’indagine interna, riportata dal sito 404 Media, che avrebbe condotto alla scoperta di un colpevole per alcuni leak che hanno colpito Nintendo (e non solo) negli ultimi anni. La scaletta trapelata del PlayStation State of Play della scorsa settimana, per esempio, è emersa poco dopo la programmazione dell'evento su YouTube. È stato quest’ultimo leak, in particolare, ad aver aumentato le preoccupazioni sul tipo di accesso che i dipendenti di Google hanno ai video prima che vengano pubblicati. Un problema evidenziato, tra l'altro, nei recenti rapporti di Tom Henderson di Insider Gaming e 404 Media.
Uno degli ultimi incidenti degni di nota, come ha osservato dal giornalista Tom Henderson, si è verificato nel 2022 quando il blogger KSI ha tentato di regalare oltre 10.000 dollari in carte regalo Amazon. Tuttavia, KSI si è poi subito reso conto che tutti i codici delle carte regalo erano stati riscattati prima della pubblicazione del video, dando il via a un'indagine interna a YouTube. L'azienda avrebbe avviato un'indagine simile dopo la diffusione del trailer di GTA VI, ma non è ancora chiaro se le due cose siano collegate.
Tutto questo, in ogni caso, si collega a quello che sembra essere un problema costante di Google. Per questo motivo, lunedì, il sito 404 Media ha pubblicato un rapporto basato sulle registrazioni dei database interni di Google, scoprendo che vi era un appaltatore dell’azienda informatica statunitense dietro la fuga di notizie di Nintendo del 2017, che offriva una prima occhiata a Yoshi's Crafted World.
All'epoca, un utente di Reddit aveva condiviso un'immagine del trailer poco prima del suo reveal all'E3. L'immagine conteneva un URL “admin.youtube.com” nella barra degli indirizzi, suggerendo che un dipendente aveva avuto accesso alla versione privata del video.
Google ha confermato che un dipendente ha avuto effettivamente accesso alle informazioni in una voce del database visualizzata da 404 Media. “Un dipendente di Google ha deliberatamente fatto trapelare informazioni private di Nintendo”, si legge nella suddetta voce.
“L'ex TVC [appaltatore temporaneo] ha scaricato il video con l'account dell'amministratore e ha condiviso una funzione inedita di Nintendo con un amico”
Secondo quanto riportato, l'incidente è stato “non intenzionale”. Non sappiamo ancora se questa puntualizzazione sia correlata ad una forma di protezione preventiva del dipendente in questione. Dal momento che il danno arrecato è di una certa portata, però, si sta pensando a tutto fuorché ad un’azione “non intenzionale”. Tuttavia, stando all’indagine interna, almeno l'acquisizione delle informazioni sarebbe avvenuta senza la volontà di danneggiare Nintendo.
In una dichiarazione rilasciata a The Verge, il portavoce di Google Matt Bryant afferma che ogni segnalazione di 404 Media “è stata esaminata e risolta in quel momento”. Tuttavia, l'azienda non ha spiegato cosa fa di concreto per evitare che i dipendenti accedano ai contenuti e li divulghino in anticipo. Non resta che attendere ulteriori informazioni che portino luce sulla vicenda.
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