Caso Morgan: Videogiochi contro lo Stalking

Diventa pubblica la vicenda della denuncia di Angelica, compagna di Calcutta, verso Morgan per stalking. Un problema che colpisce anche il mondo dei videogiochi

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CREDITI: Ufficio Stampa Rai

La triste vicenda che ha colpito Angelica Schiatti per le molestie e lo stalking attuate dal suo ex Morgan ha scosso il mondo dello spettacolo italiano e la comunità nazionale. La denuncia da parte di Angelica, sostenuta dal suo compagno Calcutta, ha portato alla luce una serie di tristi eventi che purtroppo sembrano essere una terribile costante nel nostro paese. Angelica Schiatti ha percepito molta solitudine e poca protezione da un sistema che pare necessitare di perfezionare l’iter di difesa per le vittime di violenza. Calcutta, estenuato dalle circostanze a cui lui e la compagna sono esposti ormai da tempo, ha deciso di attuare un gesto di protesta che ha dell’eroico: il cantante ha preso posizione contro l'indifferenza del settore dello spettacolo spingendo molte personalità di spicco a condividere il proprio supporto. Un gesto da cui è nata un'ondata di comunicazione e sensibilizzazione. In questo contesto, anche il mondo dei videogiochi si è mosso per combattere il fenomeno dello stalking e delle molestie, dimostrando un forte impegno nella tutela dei giocatori.

La denuncia a Morgan per Stalking e le ripercussioni

Nel 2020, Angelica Schiatti ha denunciato Morgan per stalking, attivando il Codice Rosso. La vicenda, come raccontata da Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano, ha visto Morgan perseguitare la cantautrice con messaggi intimidatori di revenge porn e non solo. Morgan, nome d'arte di Marco Castoldi, è sotto processo per stalking e diffamazione, con l'udienza fissata per il 13 settembre presso il tribunale di Lecco. Angelica ha dichiarato di sentirsi abbandonata dalle istituzioni in un post sui social, sostenuta dal Calcutta che smuove la comunità con il post in cui esprime la sua protesta. L’appoggio ad Angelica non tarda ad arrivare anche da altre personalità del mondo della musica come Levante e Annalisa.

 

Il supporto del mondo musicale ad Angelica e Calcutta

Calcutta ha pubblicato un messaggio su Instagram in cui denuncia i comportamenti di Morgan e punta il dito contro Warner Music per aver offerto un contratto all'artista nonostante fosse a conoscenza dell'accaduto. 

“Odio parlare della mia vita privata anzi odio parlare ma adesso mi tocca. Oggi sono usciti diversi articoli che parlano di quello che ha dovuto subire la mia ragazza in questi 4 anni. Vi assicuro che i fatti atroci riportati sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare. La cronaca purtroppo parla troppo spesso di vicende simili che finiscono nel peggiore dei modi [...] mi sembra giusto interrompere ogni mio possibile rapporto lavorativo con questa etichetta [...] chi si comporta così restando in silenzio ai miei occhi è complice”.


Di conseguenza, Warner Music ha deciso di interrompere il contratto con Morgan, esprimendo chiaramente la sua posizione con un immediato comunicato in cui afferma: 
 

“Warner Music Italy, alla luce dei contenuti e dei messaggi emersi e riportati dalla stampa italiana in data odierna, dà mandato ai propri legali per interrompere il rapporto contrattuale in corso con l’artista Morgan lasciando che la questione sia dibattuta nelle giuste sedi.”


La Rai ha inoltre precisato di non avere alcun contratto in essere con il cantautore.


Ruolo dei social media e il supporto dei VIP ad Angelica Schiatti

L'incidente legato al caso Morgan ha scatenato una forte ondata di sostegno e solidarietà tra i colleghi di Angelica Schiatti sui social. In risposta al post di ringraziamento per il supporto ricevuto in seguito alla denuncia per stalking e diffamazione contro l’ex in cui Angelica Schiatti condivide:

"Grazie di cuore per la solidarietà e l'affetto che sto ricevendo da molti di voi. Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci (tanto sono i fatti che parlano per me) sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani. Mi sono sentita e mi sento molto sola e abbandonata dalle istituzioni. Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia, che cerca di difendersi e di tutelare la propria dignità e che non dovrebbe MAI essere lasciata sola".

La cantante ha ricevuto la risposta di numerosi artisti hanno voluto esprimere la loro vicinanza. I messaggi pieni di affetto e cuori hanno riempito la bacheca di Schiatti, come un tributo tangibile al suo coraggio, un faro per chi vive le sue stesse pene e che possa non sentirsi sola. La cantante Francesca Michielin ha scritto: "Ti abbraccio fortissimo, siamo con te", raccogliendo tante reazioni positive, mentre Baby K ha riflettuto sulle vittime di violenza di genere, sperando che la luce fatta su questo caso possa portare alla giustizia. Altri, come Chiara Ferragni, Angelina Mango, Elodie, Marco Mengoni e molti altri, hanno lasciato semplicemente un cuore, testimoniando il loro appoggio silenzioso ma tangibile in questo momento difficile.

Come risponde il mondo dei videogiochi al fenomeno dello Stalking?

Il caso Morgan-Schiatti è solo un esempio del terribile fenomeno che porta con sé una percentuale altissima di vicende atroci di stalking nel nostro paese, (percentuale che supera i diversi paesi europei per numeri e intensità del fenomeno e che non include i dati sommersi di chi non denuncia i fatti). Anche il settore dei videogiochi vive il fenomeno e sta prendendo seri provvedimenti contro lo stalking e le molestie. Il rapporto "Hate is No Game: Hate and Harassment in Online Games 2023" dell'Anti-Defamation League (ADL) mostra molti aspetti preoccupanti relativi allo stalking e alle molestie nei giochi online. Le piattaforme di gioco, come Xbox, hanno implementato politiche rigorose per garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutti i giocatori. 

Stalking e molestie: la posizione di Xbox

Per tutelare i giocatori dalle molestie, Xbox monitora attivamente i casi di abuso verbale e non verbale sulla sua rete. Le parole possono essere taglienti, anche se usate come scherzo, e Xbox si impegna a prendere seri provvedimenti contro chi supera il limite. I giocatori hanno la possibilità di segnalare, bloccare o silenziare gli utenti che li disturbano, ma Xbox va oltre, mostrando ai giocatori segnalati le specifiche ragioni per cui sono stati presi dei provvedimenti nei loro confronti, nel tentativo di educarli e migliorare il comportamento della community.


League of Legends di Riot Games: il sistema virtuoso anti Staling

Riot Games, la società dietro il popolare gioco online "League of Legends", ha il merito di aver creato un sistema che mira a migliorare la cultura del gioco e a cambiare il comportamento dei giocatori. Se un giocatore viene punito, il sistema dell'azienda gli spiega il motivo per cui è stato segnalato e gli mostra i commenti specifici che non sono piaciuti agli altri giocatori.

 


Overwatch 2: lo sparatutto che combattere le molestie 

Overwatch 2, un popolare gioco sparatutto in prima persona sviluppato da Blizzard Entertainment, è noto per i suoi sforzi nella creazione di un ambiente di gioco più positivo. Infatti, una delle caratteristiche distintive del gioco è il sistema di "endorsement" o approvazione.

Sistema di Endorsement

Il sistema di endorsement permette ai giocatori di premiare i comportamenti positivi degli altri giocatori. Questo sistema non solo consente ai giocatori di riconoscere le buone prestazioni di gioco, ma anche di apprezzare le azioni che contribuiscono alla sicurezza e alla positività della comunità di gioco. Ad esempio: un giocatore può ricevere un endorsement per aver difeso un altro giocatore da comportamenti di odio o molestie.


L'ADL sottolinea come strumenti come gli endorsement possano essere efficaci nel promuovere un ambiente di gioco più sicuro e inclusivo. Questi sistemi incentivano i giocatori a comportarsi in modo positivo, riducendo il comportamenti "tossici" e migliorando l'esperienza complessiva di gioco. Inoltre, l'implementazione di tali sistemi è raccomandata per altre aziende di videogiochi come una pratica di design per combattere le molestie e promuovere comportamenti pro-sociali.

 


La risposta anti stalking della Game Developers Association 

Kate Edwards, direttore esecutivo dell'International Game Developers Association, sottolinea l'importanza di standard unificati per la gestione delle molestie nei giochi. Le aziende potrebbero adottare regole comuni per definire cosa costituisce un comportamento inaccettabile, lavorando insieme per migliorare l'ambiente di gioco. Infatti non è comune sentire storie attuali dove le persone si sentono schernite o ferite da atteggiamenti "poco ortodossi" online.

"Una delle cose che sarebbe davvero bello da vedere è se tutte le aziende adottassero standard simili per ciò che costituisce molestia e comportamento in modo da lavorare di più in tandem"

Afferma Kate Edwards, direttore esecutivo della International Game Developers Association.


Il caso Morgan-Schiatti ha portato all'attenzione pubblica l'importanza di combattere le molestie e lo stalking, sia nel mondo della musica che in quello dei videogiochi. Le aziende di videogiochi, in particolare, stanno implementando misure per proteggere i loro utenti, dimostrando che un approccio unificato e proattivo può fare la differenza. Come dimostrato dalle iniziative di Xbox e dalle richieste di standard unificati, la lotta contro le molestie richiede un impegno costante e collaborativo da parte di tutte le parti coinvolte.

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