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Intervista ad IconStitch: cosplay ed esport

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Intervista integrale a Sparker, giocatore ed attuale Co-Streamer degli eventi di Valorant 

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Intervista a JustNino, campione di Just Dance, per svelare cosa si nasconde dietro questo esport 

Intervista a JustNino: pro player di Just Dance

Esport Stories celebra le storie dei campioni degli esports, e quella di JustNino è una testimonianza ispiratrice di come il talento e la passione possano trasformare i sogni in realtà

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Intervista a Marco “Vengeur” Ragusa videogiocatore esperto e Proplayer di Quake Champions, campione del mondo nel 2021

Intervista a Vengeur, campione di Quake Champions 2021

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Scopri l'intervista a Davide “Sotze” Di Guida; videogiocatore competitivo e coach di League of Legends

Intervista a Davide “Sotze”, coach di League of Legends

Intervista a Davide “Sotze” Di Guida, esperto videogiocatore competitivo e coach di League of Legends

Esport Stories: Davide “Sotze” Di Guida, coach di League of Legends

Intervista a Danipitbull, il pro player italiano, elite dell'esport italiano

Intervista a Danipitbull: Pro Player di EA FC 24

In questa puntata di Esport Stories, esploreremo la vita, le passioni e la carriera di Danipitbull, player della Juventus Dsyre, senza dubbio uno dei giocatori più rappresentativi del panorama italiano nel mondo.

Danipitbull: Intervista al campione dei Dsyre 

Intervista a Simone "AKirA" Trimarchi, una figura chiave degli esports italiani

 AKirA, Un Pioniere dell'Esports Italiano

Simone "AKirA" Trimarchi, una figura chiave degli esports italiani, riflette sul passato e presente dell'industria, esaminando le differenze e le sfide. Con esperienza da giocatore, caster e consulente, Trimarchi offre una prospettiva unica sul futuro degli esports in Italia.

Esport Stories: AKirA, Un Pioniere dell'Esports Italiano

Gallo, Campione Olimpico nel gioco, ha discusso delle differenze tra guidare una macchina reale e una virtuale

Esport Stories: Il Viaggio di Valerio Gallo

Valerio Gallo, simdriver per gli Outplayed in Gran Turismo, un famoso simulatore di corse virtuali. Gallo, Campione Olimpico nel gioco, ha discusso delle differenze tra guidare una macchina reale e una virtuale e ha esaminato la possibilità di passare dall'una all'altra.

L'intervista a Edoardo T3B Treglia, videogiocatore esport professionista di Rainbow Six Siege.

Intervista ad Edoardo T3B Treglia il campione italiano di R6

Esport Stories: Edoardo T3B Treglia il campione italiano di R6

Intervista ad Andrea Mengucci: campione italiano del Mythic Invitational, una delle competizioni più importanti di sempre

Intervista a Mengu, il campione italiano di Magic

Intervista ad Andrea Mengucci: Il Mengu Nazionale del Mondo di Magic; campione italiano del Mythic Invitational, una delle competizioni più importanti di sempre

Esport Stories: Mengu, il campione di Magic

Scopri il mondo avvincente di Tekken attraverso gli occhi di un vero campione.

Ghirlanda: intervista al campione italiano di Tekken

Scopri il mondo avvincente di Tekken attraverso gli occhi di un vero campione. Joshua Bianchi, meglio noto come Ghirlanda, ci svela i segreti del successo nel videogioco e oltre.

Esport Stories: Ghirlanda, il campione di Tekken

Intervista all'atleta esport Laendro Vilardo, in arte "GeecK-O". Videogiocatore esperto del genere picchiaduro.

Intervista a GeecK-O, campione di picchiaduro

Esport Stories: Leandro "GeecK-O" Vilardo, un esperto dei picchiaduro

L'intervista a S-Venom sul mondo di Pes, oggi conosciuto come eFootball

S-Venom, storie di un ex Pro-Player di Pes

Intervista del nostro Deugemo a S-Venom: Ex Pro-Player di eFootball, un tempo PES, e professore di esport management

Esport Stories, S-Venom: una carriera tra Pes, eFootball e gli esport

Intervista al coach esport Hollywood 285, allenatore di EA FC 24, ex FIFA

Intervista ad Hollywood 285, coach di EA FC

Intervista al coach della nazionale esportiva italiana di EA FC, ex Fifa, Hollywood285

Esport Stories: Hollywood285 il coach di EA FC

Intevista alla videogiocatrice esport di Valorant Daniela Effy

Intervista ed Effy, una videogiocatrice professionista

In questo episodio di Esport Stories, l'intervistata sarà Daniela "Effy" Vrabie, videogiocatrice professionista di Valorant

Esport Stories: Effy, la stella di Valorant

Gregorio Paltrinieri è uno dei nuotatori italiani con più riconoscimenti e traguardi riconosciuti. La sua carriera è costellata di successi e si prepara a competere, oggi 29 luglio, negli 800 metri stile libero alle Olimpiadi di Parigi 2024, puntando ad aggiungere un altro riconoscimento e ad accrescere ulteriormente la sua leggenda sportiva.&nbsp;Chi è Gregorio Paltrinieri?Gregorio Paltrinieri è nato il 5 settembre 1994 a Carpi, in provincia di Modena. Nella sua giovinezza l'atleta sognava di splendere nel basket, ma coltivava un'ammirazione verso il nuoto. Gregorio abbandona l'idea del basket e abbraccia la sua carriera in acqua grazie ad una passione nata grazie al padre. Gregorio è determinato a raggiungere grandi risultati, ispirato dalle gesta del campione australiano Ian Thorpe che, durante un periodo di allenamento in Australia, ha avuto l'opportunità di incontrare di persona. Questo è stato un evento che ha ulteriormente alimentato la sua determinazione e perfezionismo.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C0T4V3Wtk-y/?hl=it")La carriera di Gregorio PaltrinieriPaltrinieri ha iniziato a emergere nelle competizioni giovanili, ma il primo grande successo è arrivato nel 2012 quando ha vinto la medaglia d'oro nei 1500 metri stile libero ai Campionati Europei di Debrecen. Questo trionfo ha segnato l'inizio di una carriera fuori dal comune. Nel 2014, ai Campionati Europei di Berlino, ha stabilito il record europeo nei 1500 metri stile libero, consolidando la sua posizione come uno dei migliori nuotatori d'Europa.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ShenkerInglese/status/504282245725945856")Uno dei punti più alto della sua carriera è stato ai Giochi Olimpici di Rio 2016, dove ha vinto la medaglia d'oro nei 1500 metri stile libero, diventando a tutti gli effetti una leggenda del nuoto italiano. Questo successo è stato il risultato di anni di duro lavoro e dedizione. Non soddisfatto dei suoi successi in vasca, Paltrinieri ha deciso di cimentarsi anche nel nuoto in acque libere. La sua determinazione lo ha portato a prepararsi per le Olimpiadi di Tokyo 2020, nonostante una battaglia contro la mononucleosi. A Tokyo, ha conquistato l'argento negli 800 metri stile libero e il bronzo nella 10 km di nuoto in acque libere, dimostrando la sua incredibile versatilità.Nel 2024, ai Campionati Mondiali di Doha, Paltrinieri ha ottenuto un altro risultato storico, diventando il primo uomo a vincere quattro medaglie iridate negli 800 metri stile libero. Oltre alle medaglie olimpiche, Paltrinieri ha accumulato oltre trenta medaglie tra Campionati Mondiali ed Europei. La sua capacità di competere ai massimi livelli in diverse discipline del nuoto lo rende un atleta eccezionale e un modello per le future generazioni di nuotatori. Adesso Gregorio si prepara per queste Olimpiadi 2024 dove si cimenterà oggi 29 luglio negli 800 metri stile libero e il 3 agosto nei 1500 metri stile libero.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Bertolca10/status/1542261645128474625")Come si rilassa Gregorio Paltrinieri fuori dalla vasca?Fuori dall'acqua, Gregorio Paltrinieri è un grande appassionato di basket e di videogiochi. Nel tempo libero, ama rilassarsi giocando alla Playstation, un hobby che condivide con molti atleti della sua generazione, come confermato dalla sua scheda delle Olimpiadi di Parigi 2024. Anche se non ci sono dettagli specifici sui suoi videogiochi preferiti, è probabile che Paltrinieri sia un fan dei giochi di basket come NBA 2k25, dato il suo interesse per questo sport.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CIEQfuBHyxJ/?locale=id")&nbsp;L'amore per i videogiochi rappresenta per Paltrinieri un modo per staccare la spina dalla pressione delle competizioni e per godersi momenti di svago.Gregorio Paltrinieri è senza dubbio uno degli atleti più straordinari della sua generazione. La sua carriera è un esempio di dedizione, versatilità e successo. Con numerosi record e medaglie, Paltrinieri ha scritto pagine indimenticabili nella storia del nuoto anche grazie al suo libro: "Il peso dell'acqua". Oggi, mentre si prepara a gareggiare negli 800 metri stile libero, il mondo intero osserva con ammirazione e attesa.

Gregorio Paltrinieri è uno dei nuotatori italiani con più riconoscimenti e traguardi riconosciuti. La sua carriera è costellata di successi e si prepara a competere, oggi 29 luglio, negli 800 metri stile libero alle Olimpiadi di Parigi 2024, puntando ad aggiungere un altro riconoscimento e ad accrescere ulteriormente la sua leggenda sportiva.&nbsp;<h2>Chi è Gregorio Paltrinieri?</h2>Gregorio Paltrinieri è nato il 5 settembre 1994 a Carpi, in provincia di Modena. Nella sua giovinezza l'atleta sognava di splendere nel basket, ma coltivava un'ammirazione verso il nuoto. Gregorio abbandona l'idea del basket e abbraccia la sua carriera in acqua grazie ad una passione nata grazie al padre. Gregorio è determinato a raggiungere grandi risultati, ispirato dalle gesta del campione australiano Ian Thorpe che, durante un periodo di allenamento in Australia, ha avuto l'opportunità di incontrare di persona. Questo è stato un evento che ha ulteriormente alimentato la sua determinazione e perfezionismo.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C0T4V3Wtk-y/?hl=it")<h3>La carriera di Gregorio Paltrinieri</h3>Paltrinieri ha iniziato a emergere nelle competizioni giovanili, ma il primo grande successo è arrivato nel 2012 quando ha vinto la medaglia d'oro nei 1500 metri stile libero ai Campionati Europei di Debrecen. Questo trionfo ha segnato l'inizio di una carriera fuori dal comune. Nel 2014, ai Campionati Europei di Berlino, ha stabilito il record europeo nei 1500 metri stile libero, consolidando la sua posizione come uno dei migliori nuotatori d'Europa.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ShenkerInglese/status/504282245725945856") Uno dei punti più alto della sua carriera è stato ai Giochi Olimpici di Rio 2016, dove ha vinto la medaglia d'oro nei 1500 metri stile libero, diventando a tutti gli effetti una leggenda del nuoto italiano. Questo successo è stato il risultato di anni di duro lavoro e dedizione. Non soddisfatto dei suoi successi in vasca, Paltrinieri ha deciso di cimentarsi anche nel nuoto in acque libere. La sua determinazione lo ha portato a prepararsi per le Olimpiadi di Tokyo 2020, nonostante una battaglia contro la mononucleosi. A Tokyo, ha conquistato l'argento negli 800 metri stile libero e il bronzo nella 10 km di nuoto in acque libere, dimostrando la sua incredibile versatilità. Nel 2024, ai Campionati Mondiali di Doha, Paltrinieri ha ottenuto un altro risultato storico, diventando il primo uomo a vincere quattro medaglie iridate negli 800 metri stile libero. Oltre alle medaglie olimpiche, Paltrinieri ha accumulato oltre trenta medaglie tra Campionati Mondiali ed Europei. La sua capacità di competere ai massimi livelli in diverse discipline del nuoto lo rende un atleta eccezionale e un modello per le future generazioni di nuotatori. Adesso Gregorio si prepara per queste <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-alle-olimpiadi-la-geniale-trovata-di-marketing-di-ubisoft">Olimpiadi 2024</a> dove si cimenterà oggi 29 luglio negli 800 metri stile libero e il 3 agosto nei 1500 metri stile libero.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Bertolca10/status/1542261645128474625")<h3>Come si rilassa Gregorio Paltrinieri fuori dalla vasca?</h3>Fuori dall'acqua, Gregorio Paltrinieri è un grande appassionato di basket e di videogiochi. Nel tempo libero, ama rilassarsi giocando alla Playstation, un hobby che condivide con molti atleti della sua generazione, come confermato dalla sua scheda delle Olimpiadi di Parigi 2024. Anche se non ci sono dettagli specifici sui suoi videogiochi preferiti, è probabile che Paltrinieri sia un fan dei giochi di basket come <a href="https://gaming.libero.it/nba-2k25-ecco-tutte-le-novita-in-arrivo-sul-gioco-di-basket-prodotto-da-2-k">NBA 2k25</a>, dato il suo interesse per questo sport.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/CIEQfuBHyxJ/?locale=id")&nbsp;L'amore per i videogiochi rappresenta per Paltrinieri un modo per staccare la spina dalla pressione delle competizioni e per godersi momenti di svago. Gregorio Paltrinieri è senza dubbio uno degli atleti più straordinari della sua generazione. La sua carriera è un esempio di dedizione, versatilità e successo. Con numerosi record e medaglie, Paltrinieri ha scritto pagine indimenticabili nella storia del nuoto anche grazie al suo libro: "Il peso dell'acqua". Oggi, mentre si prepara a gareggiare negli 800 metri stile libero, il mondo intero osserva con ammirazione e attesa.

Gregorio Paltrinieri oggi si prepara per gli 800 metri stile libero alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma come si rilassa fuori dalla vasca?

Chi è Gregorio Paltrinieri? Nuoto alle Olimpiadi di Parigi

Gregorio Paltrinieri è una leggenda del nuoto che oggi si prepara per gli 800 metri stile libero alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma come si rilassa fuori dalla vasca?

Gregorio Paltrinieri: una leggenda del nuoto che si rilassa con la Playstation

Durante la premiazione dei The Game Awards, è stato confermato l'arrivo del nuovo attesissimo dlc dell'ultima straordinaria opera della saga God Of War, come se la sarà cavata, scopriamolo assieme nella recensione testualeEpilogoSembra strano da dire ma bisogna partire dalla parola epilogo per parlare di Valhalla, infatti il dlc rilasciato GRATUITAMENTE, sembra voler porre la parola fine sulle avventure di Kratos, il generale Spartano che guidò il più potente essercito che la Grecia avesse mai visto, dopo aver sconfitto gli dei del Pantheon Greco e ritiratosi nelle gelide terre norrene non riuscì comunque più a trovare la pace.&nbsp;Ricordiamo che il suo soprannome "Il Fantasma di Sparta" gli venne affibbiato, dopo che uccise sua moglie e sua figlia in un attacco d'ira all'interno di un tempio dedicato alla Dea Atena la quale lo punì trasportando all'interno del tempio proprio la sua consorte e la sua piccola figlia, costringendolo a vagare per l'eternità con addosso le ceneri di sua figlia e sua moglie dandogli dunque quel colorito bianco tipico del protagonista della saga di Santa Monica.&nbsp;Fatto questo preambolo sulle vicende, il gioco ripartirà dalla fine canonica di God of War Ragnarok, Mimir ci porterà ad approcciarci al Valhalla per interfacciarci con individuo che aveva un debito con lui. Il pretesto narrativo utilizzato dagli sviluppatori per creare il mondo ultra terreno della mitologia norrena è sorprendente, di fatti l'aspetto, le creature ed il cammino che il nostro personaggio farà sarà creato dall'immaginazione di Kratos, poichè assume le sembianze delle memorie di colui che l'attraversa.&nbsp;Non fatevi ingannare Santa Monica, non ha avviato un operazione nostalgia com'è stato fatto da altri titoli di recente, lo scopo di rivivere alcuni momenti del passato, ri utilizzare alcune armi dei precedenti capitoli, dando il giusto tributo alla trilogia originale, non diventa mai assordante nella narrazione di God of War Ragnarok, anzi permetterà al giocatore di immedesimarsi di più nel percorso di redenzione che sta affrontando il nostro protagonista.&nbsp;&nbsp;La presenza di vecchi amici come Frya e le altre valchirie riporteranno alla memoria subito gli avvenimenti del gioco uscito ormai più di un anno fa, una delle cose che sicuramente sta caratterizzando le ore post rilascio di questo dlc gratuito è la durata, infatti si parla di circa 5 ore e ciò ha subito scatenato l'ironia dei social nei confronti della campagna di Modern warfare 3.Gameplay per chi cerca una sfidaLa dinamica da roguelite, leggermente più semplificata dei famosissimi roguelike, presente in questo Dlc ci metterà di fronte a diversi scenari in cui le ambientazioni funzioneranno da arene, in cui ci troveremo ad affrontare nemici provenienti da ogni capitolo passato, che permetterà ai più appassionati della saga di vivere un esperienza a 360 gradi nel mondo del fantasma di Sparta, portanto il gameplay ad un livello più alto in termini di sfida ed anche di divertimento.&nbsp;Dopo l'introduzione di Sigrun, ci troveremo catapultati nel mondo che verrà plasmato attraverso i ricordi del protagonista, non a caso passeremo dai 9 regni fino alle ambientazioni dell'antica Grecia, con nemici via via sempre più forti e caratteristici. La morte vi ricondurrà alla spiaggia nera dove ci troveremo nella vera e propria hub di gioco di questo dlc.&nbsp;L'idea alla base del Dlc di God of War Ragnarok Valhalla è quella di creare una esperienza di gioco quasi del tutto autosufficiente ed autentica, con dinamiche che richiameranno notevolmente altri capistipiti del genere come sopra citato, ma vi possiamo assicurare che la scelta della generazione procedurale delle stanze e di alcune situazioni ci hanno davvero tenuto incollati al gioco.&nbsp;Come ci si poteva aspettare in termini narrativi, la scalata del valhalla ci farà fare il cammino dell'eroe come nelle migliori scelte letterarie con i primi mondi da esplorare, più affini ai 9 regni e man mano che saliremo verso l'alto verso la redenzione vera e propria torneremo la dove il nostro protagonista si è macchiato di gravissimi peccati e di orribili crimini.&nbsp;Per farlo però dovrà ricorrere al nuovo sistema di progressione con l'acquisto di potenziamenti permanenti per armi e l'armatura che ci permetteranno di andare ad aumentare la rabbia, la salute, la forza e la difesa. In oltre non dovremo dimenticarci dei glifi, sistema che permetterà di dare effetti unici alle nostre armi e non solo.&nbsp;L'animo rogueliteSe tutta questa nuova serie di meccaniche e introduzioni in termini di gameplay non fossero già sufficienti, i ragazzi di Santa Monica hanno pensato anche di sfruttare ancora di più la gestione semi procedurale del Valhalla, creando alcune situazioni in cui determinate versioni di nemici andranno a fornirci loot unico.&nbsp;Plauso va fatto anche per la diversificazione dei livelli e dei boss, non siamo mai riusciti a ritrovare due volte lo stesso boss, sognando un pochino quanto fatto con i vecchi demoni della forgia di Dark Souls o per quanto visto nella sezione dei Calici di Blood borne, per quanto riguarda le differenze per i singoli livelli, &nbsp;seppur minima la variazione c'era ed in alcuni casi era quasi totale andando ad evitare quel senso di loop che spesso porta alla noia giochi di questo tipo.&nbsp;La difficoltà nell'affrontare nemici, già molto noti ai fan di lunga data, è evidente con la volontà del team di sviluppo di creare una sfida unica e cercando di metterci a dura prova per superare le fasi di gioco anche la dove torneranno a farci visita come detto avversari ben conosciuti e già affrontati.&nbsp;Un Dlc per dueCi prendiamo la libertà di usare la citazione al film, che più comunemente viene accostato al natale, per dirvi che God of War Ragnarok Valhalla è un'esperienza da vivere, non solo se lo scorso natale avete intrapreso il percorso del fantasma di Sparta, grazie alla ps5 in bundle con il gioco ricevuta per natale, ma anche per chi iniziò a giocare a questa saga dalla prima versione datata ormai 2005.&nbsp;Il fattore Gratis gioca sicuramente a suo favore, ma vi possiamo dire che di questi tempi quest'esperienza sarebbe anche valsa un biglietto non da poco, che voi stiate cercando ore di divertimento a massacrare nemici in cerca degli oggetti estetici più interessanti o siate alla ricerca di novità in termini di trama, questo dlc va giocato.&nbsp;

Durante la premiazione dei The Game Awards, è stato confermato l'arrivo del nuovo attesissimo dlc dell'ultima straordinaria opera della saga God Of War, come se la sarà cavata, scopriamolo assieme nella recensione testuale<h2>Epilogo</h2>Sembra strano da dire ma bisogna partire dalla parola epilogo per parlare di Valhalla, infatti il dlc rilasciato GRATUITAMENTE, sembra voler porre la parola fine sulle avventure di Kratos, il generale Spartano che guidò il più potente essercito che la Grecia avesse mai visto, dopo aver sconfitto gli dei del Pantheon Greco e ritiratosi nelle gelide terre norrene non riuscì comunque più a trovare la pace.&nbsp;Ricordiamo che il suo soprannome "Il Fantasma di Sparta" gli venne affibbiato, dopo che uccise sua moglie e sua figlia in un attacco d'ira all'interno di un tempio dedicato alla Dea Atena la quale lo punì trasportando all'interno del tempio proprio la sua consorte e la sua piccola figlia, costringendolo a vagare per l'eternità con addosso le ceneri di sua figlia e sua moglie dandogli dunque quel colorito bianco tipico del protagonista della saga di Santa Monica.&nbsp;Fatto questo preambolo sulle vicende, il gioco ripartirà dalla fine canonica di God of War Ragnarok, Mimir ci porterà ad approcciarci al Valhalla per interfacciarci con individuo che aveva un debito con lui. Il pretesto narrativo utilizzato dagli sviluppatori per creare il mondo ultra terreno della mitologia norrena è sorprendente, di fatti l'aspetto, le creature ed il cammino che il nostro personaggio farà sarà creato dall'immaginazione di Kratos, poichè assume le sembianze delle memorie di colui che l'attraversa.&nbsp;Non fatevi ingannare Santa Monica, non ha avviato un operazione <a href="https://gaming.libero.it/super-mario-rpg-vecchia-gloria-ma-con-parecchi-difetti">nostalgia </a>com'è stato fatto da altri titoli di recente, lo scopo di rivivere alcuni momenti del passato, ri utilizzare alcune armi dei precedenti capitoli, dando il giusto tributo alla trilogia originale, non diventa mai assordante nella narrazione di God of War Ragnarok, anzi permetterà al giocatore di immedesimarsi di più nel percorso di redenzione che sta affrontando il nostro protagonista.&nbsp;&nbsp;La presenza di vecchi amici come Frya e le altre valchirie riporteranno alla memoria subito gli avvenimenti del gioco uscito ormai più di un anno fa, una delle cose che sicuramente sta caratterizzando le ore post rilascio di questo dlc gratuito è la durata, infatti si parla di circa 5 ore e ciò ha subito scatenato l'ironia dei social nei confronti della campagna di <a href="https://gaming.libero.it/mw-3-la-campagna-dura-troppo-poco">Modern warfare 3.</a><h3>Gameplay per chi cerca una sfida</h3>La dinamica da roguelite, leggermente più semplificata dei famosissimi roguelike, presente in questo Dlc ci metterà di fronte a diversi scenari in cui le ambientazioni funzioneranno da arene, in cui ci troveremo ad affrontare nemici provenienti da ogni capitolo passato, che permetterà ai più appassionati della saga di vivere un esperienza a 360 gradi nel mondo del fantasma di Sparta, portanto il gameplay ad un livello più alto in termini di sfida ed anche di divertimento.&nbsp;Dopo l'introduzione di Sigrun, ci troveremo catapultati nel mondo che verrà plasmato attraverso i ricordi del protagonista, non a caso passeremo dai 9 regni fino alle ambientazioni dell'antica Grecia, con nemici via via sempre più forti e caratteristici. La morte vi ricondurrà alla spiaggia nera dove ci troveremo nella vera e propria hub di gioco di questo dlc.&nbsp;L'idea alla base del Dlc di God of War Ragnarok Valhalla è quella di creare una esperienza di gioco quasi del tutto autosufficiente ed autentica, con dinamiche che richiameranno notevolmente altri capistipiti del genere come sopra citato, ma vi possiamo assicurare che la scelta della generazione procedurale delle stanze e di alcune situazioni ci hanno davvero tenuto incollati al gioco.&nbsp;Come ci si poteva aspettare in termini narrativi, la scalata del valhalla ci farà fare il cammino dell'eroe come nelle migliori scelte letterarie con i primi mondi da esplorare, più affini ai 9 regni e man mano che saliremo verso l'alto verso la redenzione vera e propria torneremo la dove il nostro protagonista si è macchiato di gravissimi peccati e di orribili crimini.&nbsp;Per farlo però dovrà ricorrere al nuovo sistema di progressione con l'acquisto di potenziamenti permanenti per armi e l'armatura che ci permetteranno di andare ad aumentare la rabbia, la salute, la forza e la difesa. In oltre non dovremo dimenticarci dei glifi, sistema che permetterà di dare effetti unici alle nostre armi e non solo.&nbsp;<h3>L'animo roguelite</h3>Se tutta questa nuova serie di meccaniche e introduzioni in termini di gameplay non fossero già sufficienti, i ragazzi di Santa Monica hanno pensato anche di sfruttare ancora di più la gestione semi procedurale del Valhalla, creando alcune situazioni in cui determinate versioni di nemici andranno a fornirci loot unico.&nbsp;Plauso va fatto anche per la diversificazione dei livelli e dei boss, non siamo mai riusciti a ritrovare due volte lo stesso boss, sognando un pochino quanto fatto con i vecchi demoni della forgia di Dark Souls o per quanto visto nella sezione dei Calici di Blood borne, per quanto riguarda le differenze per i singoli livelli, &nbsp;seppur minima la variazione c'era ed in alcuni casi era quasi totale andando ad evitare quel senso di loop che spesso porta alla noia giochi di questo tipo.&nbsp;La difficoltà nell'affrontare nemici, già molto noti ai fan di lunga data, è evidente con la volontà del team di sviluppo di creare una sfida unica e cercando di metterci a dura prova per superare le fasi di gioco anche la dove torneranno a farci visita come detto avversari ben conosciuti e già affrontati.&nbsp;<h3>Un Dlc per due</h3>Ci prendiamo la libertà di usare la citazione al film, che più comunemente viene accostato al natale, per dirvi che God of War Ragnarok Valhalla è un'esperienza da vivere, non solo se lo scorso natale avete intrapreso il percorso del fantasma di Sparta, grazie alla ps5 in bundle con il gioco ricevuta per natale, ma anche per chi iniziò a giocare a questa saga dalla prima versione datata ormai 2005.&nbsp;Il fattore Gratis gioca sicuramente a suo favore, ma vi possiamo dire che di questi tempi quest'esperienza sarebbe anche valsa un biglietto non da poco, che voi stiate cercando ore di divertimento a massacrare nemici in cerca degli oggetti estetici più interessanti o siate alla ricerca di novità in termini di trama, questo dlc va giocato.&nbsp;

Valhalla un dlc unico nel suo genere che arrichisce l'esperienza di God of War

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Era un bel po' che si vociferava di un possibile Dlc per l'ultima opera della serie God Of War e finalmente arriva il dlc gratuito Valhalla

God Of War Ragnarok: Un regalo molto gradito

Ciao! Sono Giuliana, e come game designer esperta, oggi ti accompagno in un viaggio attraverso il mondo delle ricompense nei videogiochi. In questo nuovo episodio di Game Crafters, analizzeremo da vicino il ruolo cruciale della dopamina nel sistema di ricompense del cervello e come i game designer sfruttano questa risposta biologica per creare un loop di gratificazione.Le Ricompense nei Videogiochi sono essnzialiLe ricompense in-game possono assumere diverse forme, dalla lode attraverso dialoghi e suoni, effetti visivi, ai punti che misurano il successo e la bravura del giocatore, fino alla scoperta di nuovi dettagli della trama o alla personalizzazione dell'equipaggiamento. Tuttavia, bilanciare queste ricompense non è un compito facile. Le persone tendono ad abituarsi alle ricompense man mano che le ricevono, quindi è importante variare e aumentare le ricompense nel tempo per mantenere l'interesse dei giocatori.Alcuni esempi di ricompensaUn esempio di efficace gestione delle ricompense è il gioco Brawl Stars di Supercell, noto per il suo sistema di ricompense variabili che si adatta alle esigenze e ai feedback della community. Regolarmente aggiornare le ricompense ottenibili dal completamento delle partite o dall'avanzamento del gioco contribuisce a mantenere un ambiente di gioco equo ed equilibrato, promuovendo l'interesse dei giocatori nel lungo termine.&nbsp;In conclusione, comprendere e gestire le ricompense nei videogiochi è fondamentale per mantenere il coinvolgimento dei giocatori e promuovere un'esperienza di gioco soddisfacente. Grazie per averci accompagnato in questo viaggio attraverso le ricompense nei videogiochi.&nbsp;&nbsp;Ci vediamo al prossimo episodio di Game Crafters! Ciao!

Ciao! Sono Giuliana, e come game designer esperta, oggi ti accompagno in un viaggio attraverso il mondo delle ricompense nei videogiochi. In questo nuovo episodio di Game Crafters, analizzeremo da vicino il ruolo cruciale della dopamina nel sistema di ricompense del cervello e come i game designer sfruttano questa risposta biologica per creare un loop di gratificazione.<h2>Le Ricompense nei Videogiochi sono essnziali</h2>Le ricompense in-game possono assumere diverse forme, dalla lode attraverso dialoghi e suoni, effetti visivi, ai punti che misurano il successo e la bravura del giocatore, fino alla scoperta di nuovi dettagli della trama o alla personalizzazione dell'equipaggiamento. Tuttavia, bilanciare queste ricompense non è un compito facile. Le persone tendono ad abituarsi alle ricompense man mano che le ricevono, quindi è importante variare e aumentare le ricompense nel tempo per mantenere l'interesse dei giocatori.<h3>Alcuni esempi di ricompensa</h3>Un esempio di efficace gestione delle ricompense è il gioco Brawl Stars di Supercell, noto per il suo sistema di ricompense variabili che si adatta alle esigenze e ai feedback della community. Regolarmente aggiornare le ricompense ottenibili dal completamento delle partite o dall'avanzamento del gioco contribuisce a mantenere un ambiente di gioco equo ed equilibrato, promuovendo l'interesse dei giocatori nel lungo termine. &nbsp;In conclusione, comprendere e gestire le ricompense nei videogiochi è fondamentale per mantenere il coinvolgimento dei giocatori e promuovere un'esperienza di gioco soddisfacente. Grazie per averci accompagnato in questo viaggio attraverso le ricompense nei videogiochi.&nbsp; &nbsp;Ci vediamo al prossimo episodio di Game Crafters! Ciao!

Analizziamo che cosa rappresentano per un videogiocatore le ricompense in-game, secondo una game designer

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Che valore hanno le ricompense all'interno di un videogioco secondo una game designer?

Game Crafters: le ricompense in-game

Nel mentre che si parla del declino di Palworld e della chiusura di giochi come Lost Ark in Giappone, c'è qualcuno che su steam è riuscito a far fortuna grazie ad un weekend di gioco gratuito.Ultimate Zombie DefenseUltimate Zombie Defense è un videogioco indie pubblicato l'8 dicembre 2020 e sviluppato da Terror Dog Studio. Si tratta di un gioco cooperativo di difesa a ondate, in cui i giocatori devono collaborare per sopravvivere agli attacchi di orde di zombi. Il gioco offre la possibilità di costruire e potenziare barricate, piazzare trappole e utilizzare un'ampia gamma di armi per respingere gli zombi. Insomma niente di eclatante, tower defense con visuale dall'alto come molti &nbsp;altri su Steam, eppure è bastato a valve rilasciare il gioco gratuitamente questo weekend per far passare la piccola community del gioco lanciato nel 2020 ad una community molto più attiva superando ogni più rose aspettativa, dello sviluppatore. Il gioco per l'appunto essendo un indie dalle poche pretese aveva raggiunto come picco massimo di player i 1063 nel gennaio del 2021, probabilmente in seguito a qualche mega saldo su steam che porto il gioco a costare pochi spiccioli.&nbsp;Il weekend gratuito ha fatto schizzare i giocatori da 74 a 11 800, secondo le fonti di Steamcharts piattaforma di riferimento per il monitoraggio dell'andamento dei giochi su steam, in oltre la decisione di renderlo gratuito è arrivata in contemporanea con il rilascio del trailer del secondo capitolo che sembra voler cambiare parecchio le carte in tavola rispetto al primo capitolo, ecco le informazioni rese note dallo sviluppatore:Tutti gli sforzi profusi per contenere la pandemia sono falliti, le strade dell'Europa moderna continuano a essere invase dalla feccia infetta! Uccidono e distruggono qualunque cosa trovino sulla loro strada, come un'ondata di morte scagliata sugli esseri viventi. Con tutta questa distruzione, l'umanità come la conosciamo smetterà presto di esistere.Caratteristiche principaliSistema di costruzione della base: un esteso sistema che ti permette di costruire una base, dove puoi disporre oggetti come reti metalliche, sacchi di sabbia, filo spinato, barriere di cemento, torrette, mine, luci fendinebbia e altri componenti di grado militare!Varietà d'infetti: oltre a nemici tutti nuovi, tornano anche gli amatissimi avversari del gioco originale, ma stavolta sono più intelligenti, numerosi e letali&nbsp;Negozio d'armi: scopri un'ampia varietà di armi disponibili nell'arsenale ed equipaggiati con le tue armi da fuoco preferite!&nbsp;Accessori per armi: personalizza le tue armi nel modo che più ti aggrada, con accessori come mirini di precisione, caricatori più capienti, compensatori, calci tattici, impugnature verticali e quant'altro!&nbsp;Battaglie contro i boss: battaglie uniche contro boss in grado di mettere in difficoltà anche i cacciatori di zombie più esperti&nbsp;Musica metal: un'esplosione di musica metal - Devasti orde di non morti scatenandoti a ritmi forsennati!&nbsp;Cooperativo per 4 giocatori o modalità in singolo: gioco cooperativo fino a quattro giocatori&nbsp;Punteggi migliori: competi con giocatori da tutto il mondo e conquista la cima della classificaQueste le informazioni condivise su steam per quanto riguarda Ultimate Zombies Defense 2, il quale sembra voler cambiare completamente genere dal tower defense, ormai poco diffuso al più celebre modello di fps, forse più in stile Left 4 Dead. Chissà se il successo di Ultimate Zombies Defense su Steam aiuterà anche il secondo capitolo.

Nel mentre che si parla del declino di Palworld e della chiusura di giochi come Lost Ark in Giappone, c'è qualcuno che su steam è riuscito a far fortuna grazie ad un weekend di gioco gratuito.<h2>Ultimate Zombie Defense</h2>Ultimate Zombie Defense è un videogioco <a href="https://gaming.libero.it/che-cosa-sono-i-videogiochi-indie">indie </a>pubblicato l'8 dicembre 2020 e sviluppato da Terror Dog Studio. Si tratta di un gioco cooperativo di difesa a ondate, in cui i giocatori devono collaborare per sopravvivere agli attacchi di orde di zombi. Il gioco offre la possibilità di costruire e potenziare barricate, piazzare trappole e utilizzare un'ampia gamma di armi per respingere gli zombi. Insomma niente di eclatante, tower defense con visuale dall'alto come molti &nbsp;altri su Steam, eppure è bastato a valve rilasciare il gioco gratuitamente questo weekend per far passare la piccola community del gioco lanciato nel 2020 ad una community molto più attiva s<a href="https://gaming.libero.it/palworld-ha-superato-ogni-aspettativa">uperando ogni più rose aspettativa</a>, dello sviluppatore. Il gioco per l'appunto essendo un indie dalle poche pretese aveva raggiunto come picco massimo di player i 1063 nel gennaio del 2021, probabilmente in seguito a qualche mega saldo su steam che porto il gioco a costare pochi spiccioli.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/da794802_bb4c_4b51_852b_07d8b7e586fe_68214ca8b4.jpg" alt="da794802-bb4c-4b51-852b-07d8b7e586fe.jpg">Il weekend gratuito ha fatto schizzare i giocatori da 74 a 11 800, secondo le fonti di Steamcharts piattaforma di riferimento per il monitoraggio dell'andamento dei giochi su steam, in oltre la decisione di renderlo gratuito è arrivata in contemporanea con il rilascio del trailer del secondo capitolo che sembra voler cambiare parecchio le carte in tavola rispetto al primo capitolo, ecco le informazioni rese note dallo sviluppatore:<blockquote>Tutti gli sforzi profusi per contenere la pandemia sono falliti, le strade dell'Europa moderna continuano a essere invase dalla feccia infetta! Uccidono e distruggono qualunque cosa trovino sulla loro strada, come un'ondata di morte scagliata sugli esseri viventi. Con tutta questa distruzione, l'umanità come la conosciamo smetterà presto di esistere.</blockquote><h3 style="margin-left:0px;"> Caratteristiche principali</h3><ul><li>Sistema di costruzione della base: un esteso sistema che ti permette di costruire una base, dove puoi disporre oggetti come reti metalliche, sacchi di sabbia, filo spinato, barriere di cemento, torrette, mine, luci fendinebbia e altri componenti di grado militare!</li><li>Varietà d'infetti: oltre a nemici tutti nuovi, tornano anche gli amatissimi avversari del gioco originale, ma stavolta sono più intelligenti, numerosi e letali &nbsp;</li><li>Negozio d'armi: scopri un'ampia varietà di armi disponibili nell'arsenale ed equipaggiati con le tue armi da fuoco preferite! &nbsp;</li><li>Accessori per armi: personalizza le tue armi nel modo che più ti aggrada, con accessori come mirini di precisione, caricatori più capienti, compensatori, calci tattici, impugnature verticali e quant'altro! &nbsp;</li><li>Battaglie contro i boss: battaglie uniche contro boss in grado di mettere in difficoltà anche i cacciatori di zombie più esperti &nbsp;</li><li>Musica metal: un'esplosione di musica metal - Devasti orde di non morti scatenandoti a ritmi forsennati! &nbsp;</li><li>Cooperativo per 4 giocatori o modalità in singolo: gioco cooperativo fino a quattro giocatori &nbsp;</li><li>Punteggi migliori: competi con giocatori da tutto il mondo e conquista la cima della classifica</li></ul>Queste le informazioni condivise su steam per quanto riguarda Ultimate Zombies Defense 2, il quale sembra voler cambiare completamente genere dal tower defense, ormai poco diffuso al più celebre modello di fps, forse più in stile Left 4 Dead. Chissà se il successo di Ultimate Zombies Defense su Steam aiuterà anche il secondo capitolo.

Questo gioco su steam ha visto crescere oltre il 1000% dei propri giocatori questo weekend

Steam il "miracolo" di Ultimate Zombies Defense

Steam questo weekend ha regalato un gioco che è stato in grado di far diventare "popolare" un indie game prima sconosciuto

Steam: questo gioco ha fatto segnare un +1672% di giocatori

Addio ad una leggenda, all’eroe della battaglia del fosso di Helm, ad un interprete straordinario che ha conquistato il cuore di tutti prestando il suo volto a Re Thèoden di Rohan. Purtroppo questi giorni funesti non appartengono più a lui.&nbsp;Bernard Hill nella leggenda assieme a Re ThèodenOggi, domenica 5 maggio, ci ha lasciati, all’età di 79 anni, Bernard Hill attore britannico e interprete di Re thèoden e del Capitano Smith in Titanic. Nel film del regista premio Oscar James Cameron, Smith, rassegnato al suo destino, sceglie la morte lasciandosi travolgere dalle acque mentre il Titanic sprofonda negli abissi. Non fu questa la sorte di Thèoden, sovrano di Rohan, ultimo avamposto degli uomini liberi nel mondo creato da J.R.R. Tolkien nella Trilogia dell’Anello. Prima annebbiato dall’oscuro potere di Saruman il Bianco, viene liberato dalla luce di Gandalf e, forte del coraggio di Aragorn, affronta il potere di Isengard in una delle battaglie più epiche della storia del cinema: la battaglia del fosso di Helm.&nbsp;&nbsp;“Théoden: Quanta morte... cosa possono gli uomini contro un odio così scellerato?Aragorn: Vieni fuori con me, affrontiamoli a cavallo.Théoden: Per la morte e la gloria!Aragorn: Per Rohan, per il tuo popolo.Gimli: Il sole sta sorgendo.Gandalf: Attendi il mio arrivo alla prima luce del quinto giorno, all'alba guarda a est.Théoden: Sì, sì, il corno di Helm Mandimartello suonerà nel fosso, un' ultima volta!Gimli: Sì!Théoden: Fa' che questa sia l'ora in cui sguainiamo le spade insieme. Feroci atti sveglia, non per collera, non per rovina o la rossa aurora. Forza Eorlingas! Carica!"instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C6l4n17I4jH/")Bernard Hill contro Lo hobbit e la serie Gli Anelli del PotereL’attore, lettore di Tolkien e fan della saga del Signore degli anelli,&nbsp; era recentemente intervenuto dando la sua opinione sulla serie tv Prime Video Gli Anelli del Potere ritenuta esclusivamente un prodotto di marketing:&nbsp;"È solo un’impresa per fare soldi e non sono interessato a guardarla o a farne parte“, ha aggiunto. “Buona fortuna a loro e a tutto il resto, ma non è come l’autentico”Sulla trilogia de Lo Hobbit, diretta, come per Il Signore degli Anelli, da Peter Jackson, non ha invece espresso un’opinione nettamente negativa ma si è limitato a sottolineare che il franchise avrebbe dovuto concludersi con l’ultimo capitolo della saga dell’anello, Il ritorno de Re.&nbsp;“Penso che abbiano forzato la cosa quando hanno fatto Lo Hobbit. Lo Hobbit è un libro piccolo”, ha detto Hill. “L’hanno fatto bene – l’hanno fatto davvero, davvero bene. L’hanno espanso ma credo che si possa allungare un pezzo di elastico solo fino a un certo punto. Penso che ci siano riusciti in Lo Hobbit perché c’erano alcune cose davvero buone, senza dubbio”&nbsp;Rohan tornerà protagonista in un nuovo film dedicato proprio ai Rohirrim in cui scopriremo le origini del fosso di Helm e dove, torneremo a incontrare Re Thèoden. Ma non sarà mai più come prima e noi, come Eowyn, diamo il nostro definitivo addio al Re. Addio Bernard, che la terra ti sia lieve.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Addio ad una leggenda, all’eroe della battaglia del fosso di Helm, ad un interprete straordinario che ha conquistato il cuore di tutti prestando il suo volto a Re Thèoden di Rohan. Purtroppo questi giorni funesti non appartengono più a lui.&nbsp;<h2>Bernard Hill nella leggenda assieme a Re Thèoden</h2>Oggi, domenica 5 maggio, ci ha lasciati, all’età di 79 anni, Bernard Hill attore britannico e interprete di Re thèoden e del Capitano Smith in Titanic. Nel film del regista premio Oscar James Cameron, Smith, rassegnato al suo destino, sceglie la morte lasciandosi travolgere dalle acque mentre il Titanic sprofonda negli abissi. Non fu questa la sorte di Thèoden, sovrano di Rohan, ultimo avamposto degli uomini liberi nel mondo creato da J.R.R. Tolkien nella Trilogia dell’Anello. Prima annebbiato dall’oscuro potere di Saruman il Bianco, viene liberato dalla luce di Gandalf e, forte del coraggio di Aragorn, affronta il potere di Isengard in una delle battaglie più epiche della storia del cinema: la battaglia del fosso di Helm.&nbsp;&nbsp;“Théoden: Quanta morte... cosa possono gli uomini contro un odio così scellerato? Aragorn: Vieni fuori con me, affrontiamoli a cavallo. Théoden: Per la morte e la gloria! Aragorn: Per Rohan, per il tuo popolo. Gimli: Il sole sta sorgendo. Gandalf: Attendi il mio arrivo alla prima luce del quinto giorno, all'alba guarda a est. Théoden: Sì, sì, il corno di Helm Mandimartello suonerà nel fosso, un' ultima volta! Gimli: Sì! Théoden: Fa' che questa sia l'ora in cui sguainiamo le spade insieme. Feroci atti sveglia, non per collera, non per rovina o la rossa aurora. Forza Eorlingas! Carica!"instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C6l4n17I4jH/")<h3>Bernard Hill contro Lo hobbit e la serie Gli Anelli del Potere</h3>L’attore, lettore di Tolkien e fan della saga del Signore degli anelli,&nbsp; era recentemente intervenuto dando la sua opinione sulla serie tv Prime Video Gli Anelli del Potere ritenuta esclusivamente un prodotto di marketing:&nbsp;"È solo un’impresa per fare soldi e non sono interessato a guardarla o a farne parte“, ha aggiunto. “Buona fortuna a loro e a tutto il resto, ma non è come l’autentico”Sulla trilogia de Lo Hobbit, diretta, come per Il Signore degli Anelli, da Peter Jackson, non ha invece espresso un’opinione nettamente negativa ma si è limitato a sottolineare che il franchise avrebbe dovuto concludersi con l’ultimo capitolo della saga dell’anello, Il ritorno de Re.&nbsp;“Penso che abbiano forzato la cosa quando hanno fatto Lo Hobbit. Lo Hobbit è un libro piccolo”, ha detto Hill. “L’hanno fatto bene – l’hanno fatto davvero, davvero bene. L’hanno espanso ma credo che si possa allungare un pezzo di elastico solo fino a un certo punto. Penso che ci siano riusciti in Lo Hobbit perché c’erano alcune cose davvero buone, senza dubbio”&nbsp;Rohan tornerà protagonista in un nuovo film dedicato proprio ai Rohirrim in cui scopriremo le origini del fosso di Helm e dove, torneremo a incontrare Re Thèoden. Ma non sarà mai più come prima e noi, come Eowyn, diamo il nostro definitivo addio al Re. Addio Bernard, che la terra ti sia lieve.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Interprete di grandi film come Titanic e Il Signore degli Anelli, l'attore ci lascia a 79 anni

Muore Bernard Hill, Addio a Re Thèoden

L’attore britannico si è spento all’età di 79 anni. Non sono note, ad ora, le cause della morte


Addio a Bernard Hill, l’ultimo saluto a Re Thèoden, signore di Rohan

Con un po' di sorpresa da parte di molti, EA annuncia la copertina del proprio nuovo videogioco sportivo EA FC 25 inserendo non solo attesissime novità per quanto riguarda il gioco, che verrà rivelato completamente in esclusiva mondiale il 17 luglio sul canale ufficiale di EA.EA FC 25 annuncio dell'arrivo di Buffon tra le leggende del gioco ?EA FC 25, anche Fabrizio Romano, noto influencer e insider del calcio mercato ha dato il suo classico "Here We Go", l'arrivo di EA FC 25 è pronto e per festeggiare la nuova iterazione del calcistico più giocato della storia dei videogiochi, è sceso in campo anche Fabrizio Romano, personaggio storico del mondo del calcio, che ha comunicato il suo più canonico "Here We Go", ma l'arrivo di cui parla l'insider del calcio mercato è riferito a Gianluigi Buffon.&nbsp;&nbsp;Proprio EA ha fatto comparire, la copertina della Ultimate Edition di EA FC 25, in cui figurano non solo le stelle mondiali di Aitana Bonmatì e Jude Bellingham, fresco fresco di finale persa con la sua Inghilterra sul campo di Berlino contro la Spagna, ma anche leggende del passato, già presenti in gioco come carte leggende, come David Beckham e Zinedine Zidane, a cui si unisce Gianluigi Buffon, ancora assente sia da EA FC 24, che da eFootball, come leggenda del calcio mondiale, che ci si può tranquillamente aspettare presenzierà come ruolo attivo all'interno del prossimo capitolo.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/EASPORTSFC/status/1812864869302960143")La presentazione del nuovo gioco EALa presentazione ufficiale di EA FC 25, completa, immaginiamo anche di gameplay e delle novità più attese, si svolgerà il 17 luglio e noi non tarderemo ad annunciarvi qui sulle nostre pagine, tutte le novità in arrivo con il nuovo capitolo. Si è parlato tanto, come ogni anno, di ciò che dovrà cambiare dopo il passaggio al 25, tra le modifiche alle modalità single player a quelle legate al Pro Club, passando ancora per la modalità più giocata di tutte, il FUT, che proprio in EA FC 24 è stata il reale tallone d'Achille della produzione, che ha senz'ombra di dubbio affossato tanto il lavoro di EA, tanto che molti content creator si esposero pubblicamente, mettendoci la faccia, comunicando la presunta morte del gioco a pochi mesi dal lancio, rilanciando la palla del fatto che fosse il peggior "FIFA" mai creato.

Con un po' di sorpresa da parte di molti, EA annuncia la copertina del proprio nuovo videogioco sportivo EA FC 25 inserendo non solo attesissime novità per quanto riguarda il gioco, che verrà rivelato completamente in esclusiva mondiale il 17 luglio sul canale ufficiale di EA.<h2>EA FC 25 annuncio dell'arrivo di Buffon tra le leggende del gioco ?</h2>EA FC 25, anche Fabrizio Romano, noto influencer e insider del calcio mercato ha dato il suo classico "Here We Go", l'arrivo di <a href="https://gaming.libero.it/ea-fc-25-sara-presentato-a-breve-ecco-le-prime-indiscrezioni-dal-web">EA FC 25</a> è pronto e per festeggiare la nuova iterazione del calcistico più giocato della storia dei videogiochi, è sceso in campo anche Fabrizio Romano, personaggio storico del mondo del calcio, che ha comunicato il suo più canonico "Here We Go", ma l'arrivo di cui parla l'insider del calcio mercato è riferito a Gianluigi Buffon.&nbsp;&nbsp;Proprio EA ha fatto comparire, la copertina della Ultimate Edition di EA FC 25, in cui figurano non solo le stelle mondiali di Aitana Bonmatì e Jude Bellingham, fresco fresco di finale persa con la sua Inghilterra sul campo di Berlino contro la Spagna, ma anche leggende del passato, già presenti in gioco come carte leggende, come David Beckham e Zinedine Zidane, a cui si unisce Gianluigi Buffon, ancora assente sia da EA FC 24, che da eFootball, come leggenda del calcio mondiale, che ci si può tranquillamente aspettare presenzierà come ruolo attivo all'interno del prossimo capitolo.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/EASPORTSFC/status/1812864869302960143")<h3>La presentazione del nuovo gioco EA</h3>La presentazione ufficiale di EA FC 25, completa, immaginiamo anche di gameplay e delle novità più attese, si svolgerà il 17 luglio e noi non tarderemo ad annunciarvi qui sulle nostre pagine, tutte le novità in arrivo con il nuovo capitolo. Si è parlato tanto, come ogni anno, di ciò che dovrà cambiare dopo il passaggio al 25, tra le modifiche alle modalità single player a quelle legate al Pro Club, passando ancora per la modalità più giocata di tutte, il FUT, che proprio in EA FC 24 è stata il reale tallone d'Achille della produzione, che ha senz'ombra di dubbio affossato tanto il lavoro di EA, tanto che<a href="https://gaming.libero.it/ea-fc-24-zano-ed-altri-creator-affrontano-la-morte-del-gioco"> molti content creator si esposero pubblicamente,</a> mettendoci la faccia, comunicando la presunta morte del gioco a pochi mesi dal lancio, rilanciando la palla del fatto che fosse il peggior "FIFA" mai creato.

EA FC 25 arriva anche l'Here We Go di Fabrizio Romano con l'arrivo di Buffon e la presentazione ufficiale il 17 luglio

EA FC 25: presentato il 17 luglio

Arriva l'ufficialità della copertina della Ultimate Edition di EA FC 25 e dell'annuncio del reveal completo del gioco datato 17 luglio

FC 25: "Here we go", ecco l'annuncio e la copertina del gioco EA

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