Nel mondo competitivo di Rainbow Six Siege, pochi nomi brillano tanto quanto quello di Edoardo T3B Treglia.&nbsp;<h2>Edoardo T3B Treglia: La Storia di un Campione di Rainbow Six Siege</h2>Il giocatore italiano ha attraversato un lungo percorso, partendo dalla scena amatoriale italiana per raggiungere le vette del successo europeo con i Wylde Esports. Ma come è riuscito a raggiungere tale livello di eccellenza?<h3>L'Inizio di una Carriera Promettente</h3>L'avventura di Edoardo nel mondo di Rainbow Six Siege è iniziata diversi anni fa, quando ha deciso di dedicarsi seriamente al gioco. Da quel momento, ha affrontato la cosiddetta "gavetta", partendo dalla scena amatoriale italiana e lavorando duramente per migliorare le sue abilità e competere al livello più alto.<h3>Dal Campionato Italiano ai Wylde Esports: La Salita di T3B</h3>Uno dei momenti più significativi della carriera di Edoardo è stato il suo periodo con i Macko, dove ha ottenuto il titolo di campione italiano di Rainbow Six Siege. Tuttavia, il suo desiderio di sfidare i migliori giocatori a livello europeo lo ha spinto a unirsi ai Wylde Esports, dove ha continuato a dimostrare il suo valore e la sua determinazione.<h3>L'Amore per Rainbow Six Siege</h3>In una delle nostre clip, abbiamo chiesto a Edoardo cosa ami di più di Rainbow Six Siege. La sua risposta offre uno sguardo affascinante sulla sua passione per il gioco e la sua dedizione a migliorare costantemente le sue abilità.<h3>Il Futuro di Rainbow Six Siege in Italia</h3>Un'altra domanda che abbiamo posto a Edoardo riguarda il futuro di Rainbow Six Siege in Italia e se vedremo più giocatori italiani emergere sulla scena internazionale. Le sue riflessioni su questo argomento offrono una prospettiva interessante sullo stato attuale del gioco e sulle opportunità che offre ai talenti italiani.&nbsp;L'intervista con Edoardo T3B Treglia è stata un'occasione unica per esplorare il percorso di un campione di Rainbow Six Siege e per conoscere meglio la sua esperienza nel mondo competitivo del gioco. La sua storia ispira non solo i giocatori di Rainbow Six Siege, ma tutti coloro che perseguono i propri sogni con passione e determinazione. Che sia la sua dedizione o il suo talento naturale, una cosa è certa: il nome di Edoardo T3B Treglia continuerà a risuonare nelle sale competitive di Rainbow Six Siege per molto tempo a venire.

L'intervista a Edoardo T3B Treglia, videogiocatore esport professionista di Rainbow Six Siege.

Intervista ad Edoardo T3B Treglia il campione italiano di R6

Esport Stories: Edoardo T3B Treglia il campione italiano di R6

Dopo una finale combattutissima, gli europei Fnatic hanno vinto il Red Bull Home Ground #4 di Valorant, che si è tenuto a Tokyo e ha visto affrontarsi alcuni dei migliori team da Europa, America, Corea del Sud e Giappone, dando a Jake "Boaster" Howlett e compagnia un ennesimo trofeo da portare a casa prima della chiusura dell'anno competitivo di Valorant del 2023.<h2>Il cammino dei Fnatic</h2>I Fnatic hanno completamente dominato l'evento fin dall'inizio durante la fase di girone, in cui gli europei hanno dovuto affrontare due team giapponesi, i primi sono stati i FENNEL di Daichi "Derialy" Doi, che hanno dato un bel spavento agli europei, portando la prima mappa del torneo a un pericolosissimo 13-10, vinto dai Fnatic, che nel secondo match sembravano molto più concentrati, sbarazzandosi degli ZETA Division, il roster giapponese più forte, con un rapido 13-5 e passando ai Playoff direttamente in semifinale.La semifinale ha visto i Fnatic affrontare i DragonX, il team sudcoreano, storicamente fra i più forti al mondo nell'utilizzo strategico delle abilità degli agenti e con l'aggiunta di un giocatore giovane molto dotato meccanicamente, Jung "Foxy9" Jae-Sung, il team sembrava rinato, soprattutto grazie alla vittoria sui 100 Thieves, ma i Fnatic sono stati spietati, con un 2-0 deciso (13-3 su Breeze, 13-4 su Ascent) guidato dalla performance dominante del prodigio svedese Leo "Leo" Jannesson, che era stato fra i migliori anche nei match contro le squadre giapponesi.<h3>La Finale contro i Cloud 9</h3>In finale il roster europeo ha dovuto scontrarsi contro gli americani Cloud 9, un match inaspettato, in quanto gli statunitensi avevano recentemente cambiato la maggior parte del team, con l'aggiunta del capitano Anthony "Vanity" Malaspina, il sentinel Maxim "wippie" Shepelev (che in questo torneo non ha potuto giocare ed è stato sostituito da Rahul "curry" Nemani) e la giovane promessa Francis "OXY" Hoang, ma il team americano ha sorpreso tutti battendo prima gli ZETA Division, un nemico difficile ma abbordabile, per poi stupire tutti battendo i turchi FUT Esports in semifinale.In finale le giovani stelle dei due team Leo e OXY arrivavano entrambi come candidati per miglior giocatore del torneo e durante la finale hanno dato spettacolo, Leo con il suo stile di gioco paziente ed efficace, basato sul prendere sempre duelli a suo vantaggio e dotato di una calma a dir poco glaciale, mentre l'americano sembrava il suo opposto perfetto, sempre alla ricerca di scontri e capace di colpi veramente da lasciare a bocca aperta.A fare la differenza però sono stati i team costruiti attorno alle giovani stelle e quello dei Fnatic ha funzionato meglio dalla prima mappa, Bind, vinta per 13-7 e dove il turco Emir "Alfajer" Beder ha scintillato ben di più dello svedese, ma gli americani avevano in serbo un ottima preparazione tattica, che ha permesso allo stratega americano vanity di nullificare le tattiche difensive di Boaster su Breeze e Ascent (entrmabe vinte dai Cloud 9 per 13-9) ma è stato più che decisivo l'apporto del russo Timofey "Chronicle" Khromov che sulla 4a mappa, Lotus, ha trascinato completamente i Fnatic ad una vittoria per 13-8, dando tempo a Leo per respirare e porre fine all'evento sulla mappa Haven, con un convincente 13-5.&nbsp;&nbsp;

La squadra europea ha sconfitto gli americani Cloud 9 per 3-2 nell'evento di Valorant disputato a Tokyo

I FNATIC vincono la finale del Red Bull Home Ground

I FNATIC hanno sconfitto gli americani Cloud 9 per 3-2 nella finale del torneo sponsorizzato da Red Bull, portando a casa un ultimo trofeo prima della fine del 2023.

I FNATIC trionfano al Red Bull Home Ground di Tokyo

Si è concluso ieri con la quarta giornata di campionato il gruppo B della eSerie A, con l'Udinese che c'entra un obbiettivo storico, la prima posizione ai danni della Juventus e dell'Hellas Verona. Andiamo a vedere nel dettaglio i risultati delle partite e i posizionamenti finali.<h2>Udinese incontenibile davanti a tutti</h2>L'Udinese di Gabriel Antonini chiude il girone del gruppo B con 5 vittorie ed una sola sconfitta, la quale rimediata nello scontro diretto con la Juventus per 4-2, un risultato maturato sicuramente dalla grande maestria di DaniPitbull il quale dimostra ancora di essere uno dei pretendenti al titolo, ma che questa volta si è dovuto accontentare solo della seconda posizione del girone, proprio a causa del pareggio contro l'Hellas Verona di 3 settimane fa contro Obrun2002 e della sconfitta nell'ultima giornata contro il Cagliari di Kekkova. &nbsp;Gabriel Antonini chiude con la sua Udinese un group stage da 32 gol sulle 6 gare giocate, dimostrando quanto di buono fatto già anche al FC Pro Open e del perchè questo ragazzo insieme a <a href="https://gaming.libero.it/e-serie-a-chiuso-il-girone-a-ora-testa-ai-playoffs">Luconegua</a> potrebbero essere il futuro della eNazionale e del movimento del calcio virtuale italiano. &nbsp; &nbsp;L'Hellas Verona di Obrun2002 chiude con due vittorie e si conferma terza forza del gruppo, dopo un avvio parecchio zoppicante delle prime due giornate, non mostrando grande spettacolo ma limitandosi a portare a casa la sufficienza negli scontri. Sicuramente per lui grava anche già un po' di stanchezza derivante dagli impegni con <a href="https://gaming.libero.it/nazionale-con-gli-europei-in-vista-le-statistiche-ci-dichiarano-imbattuti-almeno-sul-calcio-virtuale">eNazionale</a> e con il club al FC Pro open di qualche mese fa. &nbsp;Dopo le 3 sconfitte maturate nelle prime due giornate, il Cagliari rialza la testa e riesce a portarsi a casa altri due game importanti, uno come già detto contro la Juventus Dsyre di Danipitbull e uno contro il Genoa di Oliboli. Per la Salernitana invece le cose non vanno benissimo ed infatti la sconfitta contro la Juventus e l'Hellas Verona, preoccupa i campani nell'assenza di vittorie negli scontri diretti ma all'interno dei playoff vi sarà spazio per provare a rifarsi con gli interessi.<h3>Il resto del girone B</h3>Molto male il Genoa di Oliboli, il quale dopo una buona partenza con 2 vittorie, arranca e finisce per chiudere il proprio girone in penultima posizione con 4 sconfitte pesanti e poche certezze, anche se il proprio futuro sembra più luminoso di quello del Sassuolo che chiude senza aver mai vinto nemmeno un game e con un solo pareggio contro la Salernitana, a rimpolpare le fila della casella punti della classifica di questa eSerie A.

eSerie A l'Udinese di Gabriel Antonini domina in lungo e in largo ottenendo il primo posto nel girone

eSerie A: classifica finale gruppo B, Udinese al primo posto

eSerie A termina questa settimana il group stage dell'edizione 24 del campionato virtuale di calcio italiano, l'Udinese davanti anche alla Juventus campione d'Italia

eSerie A: Udinese incontenibile anche per la Juvenuts

Come di consuetudine ogni 3 mesi arriva la guida alla nuova stagione in arrivo sul gioco di punta di Ubisoft, Rainbow Six Siege, in particolar modo oggi parliamo di Heavy Mettle che andrà a sostituire l'uscente Dread Factor.&nbsp;<h2>Il kit della nuova operatrice Ram</h2>La nuova attaccante Ram va ad unirsi al roster degli attancanti di Rainbow Six Siege dopo che in questo anno era uscita Brava, operatrice molto apprezzata rispetto a Grim e Sens che ancora faticano molto ad inserirsi ed essendo usciti da più di un anno ormai.&nbsp;Ram nasce a Busan, in Corea del Sud, ed entra a far parte della Fazione Red Hammer, la quale raggruppa tutti gli operatori dediti alle demolizioni e all'apertura di "nuove strade". L'operatrice sarà tre di corazza e uno di velocità, il suo kit andrà a prevedere due opzioni ben distinte per l'arma primaria R4-C, fucile d'assalto storico di Ash, e come alternativa **LMG-E&nbsp;** mitraggliatrice leggera presente nel kit anche di Zofia. Come armi secondarie si potrà scegliere tra ITAS-12, fucile a pompa degli operatori Spagnoli in origine, e la MK1 9mm come pistola. Gadget secondari che cambiano rispetto a quanto c'è stato mostrato, poichè perde le Hard Breaching charge e guadagna le fumogene in alternativa alle Flashbang.&nbsp;Bu-Gi così si chiamerà il nuovo gadget esclusivo di Ram, un robot dotato di diverse seghe circolari nella parte anteriore, dotato di cingoli ed una scocca rinforzata sarà impossibile per i difensori distruggerlo attravverso i propri colpi, se non per una piccola cisterna di fluido infiammabile sul retro treno che ne permetterà la distruzione, attraverso le seghe circolari Bu-Gi potrà tagliare e distruggere ogni sorta di pavimento distruttibile e ogni tipo di utilities che si trova sulla sua strada ( compresi shield, pannelli corazzati di Castle e anche i surya gate di Aruni).<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/libero-gaming/Ram_Loadout_38ce93a1bb.png" alt="questo il suo lodout all'annuncio con le breach charge "><h2>Arrivano gli encomi e cambi al sistema di Reputazione</h2>ENCOMI GIOCATORE Da questa stagione sono in arrivo gli encomi, un nuovo modo per i giocatori di elogiare gli altri per il loro comportamento positivo a favore della squadra. Ogni partita, ogni giocatore può assegnare 2 encomi ai compagni di squadra e 1 alla squadra avversaria. Per maggiore equità, un giocatore può encomiare lo stesso compagno di squadra solo una volta per ogni periodo di 7 giorni.Gli encomi disponibili sono:<ul><li>Valore: un grande compagno di squadra che mantiene la calma e con cui è un piacere giocare.</li><li>Dedizione: un compagno di squadra affidabile che si impegna, ricopre ruoli e trasmette attivamente informazioni.</li><li>Guida: un compagno di squadra che assume un ruolo di leadership aiutando gli altri, condividendo conoscenze e sviluppando strategie.</li><li>I giocatori possono votare come squadra per encomiare gli avversari per aver giocato una partita divertente e corretta.</li></ul>Gli encomi portano anche a ricompense. I giocatori con una striscia di encomi sono quelli che vengono elogiati di frequente. Saranno evidenziati agli altri nel gioco, a meno che l'opzione non sia disattivata nelle Impostazioni privacy. Una serie attiva garantisce una maggiore probabilità di ottenere pacchetti Alfa, e sono previste ricompense esclusive per i giocatori encomiati a metà e alla fine di ogni stagione.&nbsp;AGGIORNAMENTO SEZIONE REPUTAZIONE Con l'aggiunta degli encomi, la sezione Reputazione ha subito alcune modifiche. Questi aggiornamenti aggiungono due nuove pagine per dare maggiore visibilità ai giocatori.<ul><li>La pagina degli encomi tiene traccia degli encomi di un giocatore, delle sue serie e della probabilità di ottenere pacchetti Alfa.</li><li>La pagina Cattiva condotta consente ai giocatori di visualizzare i comportamenti che influiscono sul loro livello di reputazione.</li><li>&nbsp;</li></ul>AGGIORNAMENTO OPZIONI PRIVACY Questa stagione, sono in arrivo nuove opzioni per la modalità Privacy che nascondono la serie di encomi e aggiungono un link nel gioco alle Impostazioni privacy dell'account Ubisoft per consentire un accesso più rapido.<h3>Modifiche alle liste scenari</h3>In questa stagione sono in arrivo diverse modifiche alle liste scenari, tra cui una rielaborazione di Partita veloce, una riprogettazione della modalità Non classificata (ora chiamata Standard) e una nuovissima modalità Arcade.RIELABORAZIONE PARTITA VELOCE Le modifiche alla Partita veloce si sono concentrate sul rendere questa lista scenari più veloce di prima. La durata dei round è stata ridotta, le posizioni degli obiettivi sono ora rivelate automaticamente e i siti delle bombe sono impostati in anticipo con rinforzi e rotazioni. La funzione Protezione assalitori, che garantisce un**'invulnerabilità di 10 secondi** all'inizio della fase d'azione, impedisce le uccisioni in rientro e dà agli assalitori il tempo di raggiungere l'edificio in sicurezza. Se un assalitore entra nell'edificio prima dello scadere dei 10 secondi, la sua invulnerabilità viene rimossa e può essere ferito o eliminato. Per partecipare alle partite veloci i giocatori devono ora avere un livello autorizzazione 10, ma il matchmaking è stato ottimizzato per ridurre i tempi di attesa ed è stato applicato un azzeramento morbido delle abilità.&nbsp;LISTA SCENARI STANDARD La lista scenari che sostituisce Non classificata a partire da questa stagione è Standard, che offre l'esperienza base di Siege senza ban di operatori o mappe. Questa modifica mira a essere più inclusiva per tutti i giocatori, distinguendosi ulteriormente dalla natura competitiva della lista scenari Classificata. Per questo motivo, la sezione Gioco competitivo è stata rinominata Tattica, per rendere più intuitiva la ricerca di Standard e Classificata. Poiché la lista scenari Standard è stata progettata per i giocatori di ogni esperienza, il livello di autorizzazione è stato fissato a 0.&nbsp;ARCADE ROULETTE DELLE ARMI Questa stagione, preparati al caos e all'azione veloce con Roulette delle armi, una nuova modalità di gioco in arrivo nella lista scenari Arcade. In questa nuova modalità di gioco, il rientro è attivo e tutti i giocatori iniziano con la stessa arma, che cambia automaticamente dopo un determinato periodo di tempo.<h3>Bilanciamento</h3>POTENZIAMENTO GRIM PT. 2 La seconda parte del potenziamento di Grim. che arriva con il lancio della nuova stagione&nbsp; Heavy mettle, aggiunge una nuova modalità di fuoco al Lancia-alveari Kawan, consentendo ai giocatori di scegliere se gli alveari Kawan aderiscono a una superficie o rimbalzano su di essa. Questa nuova modalità di fuoco consente ai giocatori di specificare la posizione in cui vogliono attivare l'Alveare, senza bisogno di una linea di tiro.&nbsp;FUZE Fuze può ora piazzare cariche a grappolo sugli scudi mobili e sugli scudi Talon-8 di Osa. Questa modifica mira a creare una nuova sinergia con Osa, consentendo il piazzamento di cariche a grappolo in nuovi luoghi al costo di frantumare il vetro dello scudo Talon-8.&nbsp;SHOTGUN Gli shotgun standard sono stati rielaborati per renderli più uniformi e facili da padroneggiare, normalizzando il raggio di tiro in base alla distanza media di uccisione. L'obiettivo è quello di premiare le buone pratiche, come mirare alla testa o presidiare gli angoli, e scoraggiare l'abitudine di sparare a casaccio.

scopriamo nel dettaglio la nuova stagione di R6 con heavy mettle e l'arrivo di ram cosa cambia

Arriva Heavy mettle la nuova stagione di r6

Heavy mettle tutto ciò che devi sapere sulla nuova stagione di R6

R6: Scopriamo la nuova stagione, in arrivo Heavy Mettle

Durante il Nacon Connect 2024 è avvenuta la presentazione del nuovo videogioco ispirato la saga di Terminator, un tie-in della saga di James cameron.<h2>Terminator: Survivors</h2>Dopo alcune speculazioni sul nome, visto che il progetto originariamente era stato denominato Terminator Survival Project, poi divenuto ufficialmente Terminator Survivors; il gioco sembra pronto per vedere la luce, Nacon ha deciso di pubblicare un primo trailer in cui non viene mostrato gameplay del gioco, probabilmente ciò arriverà a breve nei prossimi mesi, ma per mostrare il concept del MMO con spiccate meccaniche survival, non troppo dissimili da quanto visto ad esempio in giochi come Rust, Palworld etc. &nbsp;Nel trailer, che vi lasciamo qui sotto, il team di Nacon Milano mostra come a tutti gli effetti la presenza dei robot che hanno reso celebre nell'immaginario collettivo Skynet e Arnold Schwarzzenegger, saranno un elemento presente e che probabilmente minacceranno la nostra perlustrazione di risorse. Il trailer si chiude mostrando la data di uscita in accesso anticipato su Steam per il 24 ottobre 2024, con a seguire le versioni PS5 e Xbox Series X|S, al momento senza data di uscita.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Nacon/status/1763271769970848023?s=20")&nbsp;Il gioco sembra avere una base interessante, ora la palla passa agli sviluppatori che dovranno essere in grado di alzare l'hype attorno ad un prodotto che andrà inserendosi, in un ambiente super competitivo, in cui i giochi non sopravvivono se non vengono costantemente aggiornati.&nbsp;<h3>Terminator una serie che conta più videogiochi che film</h3>La saga di Terminator ha ispirato diversi videogiochi nel corso degli anni, cercando di portare l'azione e l'atmosfera della serie cinematografica nel mondo dei giochi. Ecco alcuni esempi noti:<ul><li>Terminator 2: Judgment Day - The Arcade Game (1991) Questo gioco arcade è uno dei più iconici ispirati a Terminator. Offre un'esperienza di gioco frenetica con sequenze di sparatorie in stile light gun e missioni intense.</li><li>Terminator 2: Judgment Day (1992) Un altro gioco basato sul secondo film di Terminator, ma stavolta per console e computer. Era principalmente un gioco d'azione a scorrimento con elementi di sparatorie.</li><li>Terminator: Future Shock (1995) Questo è uno sparatutto in prima persona sviluppato per PC. Ambientato in un futuro apocalittico, il gioco permetteva ai giocatori di esplorare un mondo tridimensionale e affrontare minacce robotiche.</li><li>Terminator: Skynet (1996)Seguito di "Future Shock", questo titolo continuava con la prospettiva in prima persona, offrendo una trama più dettagliata e miglioramenti grafici.</li><li>Terminator 3: Rise of the Machines (2003) Questo gioco si basa sul terzo film della serie e fu reso disponibile su diverse piattaforme. Era un gioco d'azione in terza persona che seguiva gli eventi del film.</li><li>Terminator: Salvation (2009)Rilasciato insieme al film omonimo, questo sparatutto in terza persona portava i giocatori attraverso ambientazioni post-apocalittiche con molte sparatorie contro le macchine.</li><li>Terminator Genisys: Future War (2017) &nbsp;Un gioco per dispositivi mobili basato sul film "Terminator Genisys". Era un gioco di strategia in tempo reale in cui i giocatori potevano costruire e comandare un esercito di unità robotiche.</li><li>Terminator Resistance (2019) Questo gioco è stato accolto positivamente per la sua trama e il gameplay. Ambientato durante l'apocalisse di Skynet, offre un'esperienza di gioco in prima persona incentrata sulla sopravvivenza e sulla lotta contro le macchine.</li></ul>&nbsp;

Terminator Survivors il gioco prodotto da Nacon Milano è pronto all'esordio su steam questo Ottobre

Terminator Survivors ecco la data d'uscita del titolo

Terminator Survivor, il nuovo videogioco sull'amata saga sci-fi è pronto per il debutto su steam a fine ottobre in accesso anticipato

Terminator: il nuovo capitolo sarà prodotto in Italia

Cari lettori,inizio questo articolo con la speranza che abbiate passato tutti un buon periodo di feste. Nello scorso articolo abbiamo avviato una riflessione critica sull'industria degli esports, focalizzandoci in particolare sul ruolo del corpo (fisico e virtuale) in questo ambito ancora poco esplorato. Abbiamo osservato come il corpo, con le sue esperienze e le sue unicità, influenzi profondamente il modo in cui si pratica e si vive l'Esport, contribuendo a definire un rapporto unico con il videogioco competitivo e la sua organizzazione.&nbsp;<h2>La disabilità negli esport</h2>Abbiamo compreso che il <a href="https://gaming.libero.it/academic-arena-quando-la-digitalizzazione-lascia-indietro-la-materia">corpo</a> non è neutrale nei confronti delle pratiche esports; attraverso una serie di esperienze vissute e portate con sé, che abbiamo definito "incarnate", esso influenza e determina le stesse pratiche. Tuttavia, ciò che rimane ancora da esplorare in questo discorso è cosa accade quando i corpi cambiano o quando le organizzazioni esportive devono relazionarsi con corpi che non si conformano all'immagine che ha guidato la progettazione e l'organizzazione dei videogiochi in un certo modo.&nbsp; &nbsp;È questo il caso delle persone con disabilità, che ancora oggi faticano a rientrare in un progetto di inclusione nel mondo degli esports. Se da un lato i videogiochi competitivi vengono percepiti come qualcosa di altamente digitalizzato e a basso coinvolgimento corporeo, allora perché le persone con disabilità faticano ad entrare attivamente all’interno dei circuiti esportivi, proprio come accade ancora oggi per molti sport tradizionali? Sulla base di questo interrogativo affrontiamo oggi un lavoro da poco pubblicato e che non me ne vogliano i lettori, gode di un certo livello di autoreferenzialità.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/62de46079c380cd89edab84c_shutterstock_244429621_28cc81d42a.jpg" alt="62de46079c380cd89edab84c_shutterstock_244429621.jpg"><h3>Esplorare l’esperienza incarnata della disabilità</h3>Il contributo accademico che ci accompagnerà oggi, intitolato Exploring the Embodied Experience of Disabilities in First Person Shooter eSports: An Empirical Study è un lavoro di ricerca (lascio a voi questa volta il compito di esprimervi sulla sua eccellenza) pubblicato nel 2024 sulla rivista PuntOorg International Journal in seno al nono volume dedicato al rapporto tra media e disabilità. Il lavoro si propone di interrogare il rapporto tra corpi fisici e virtuali negli esports attraverso uno studio qualitativo volto ad indagare le pratiche di personalizzazione attuate da alcuni atleti professionisti e semi-professionisti. Lo scopo del lavoro è quello di comprendere:<ol><li>Come la disabilità è vissuta e costruita a partire delle pratiche esportive. In favore di quella prospettiva socio-materiale di cui abbiamo già discusso e della non neutralità delle pratiche rispetto alla costruzione di una “socialità”, resta aperto il discorso di come gli esports così come pensati e praticati costituiscano di per sé una nuova dimensione nella quale nuove forme di disabilità vengono costruite e vecchie forme di disabilità vengono rilette.</li><li>Inserirsi in un dibattitto ancora molto acceso che riguarda la natura sportiva dei videogiochi competitivi. Se da un lato essi sono ritenuti come sport a tutti gli effetti, dall’altro vi sono una serie di autori che reputano i videogiochi competitivi qualcosa di diverso dagli sports tradizionali, avvalorando questa tesi proprio a partire dalle discrepanze corporee tra le due pratiche. Uno degli elementi cardine di questa discussione è proprio il corpo fisico e il derivato sforzo a cui esso si sottopone, che tra le due prospettive contrastanti diviene terreno comune di battaglia intellettuale.</li></ol><h3>I corpi negli esports: tutti lo sanno, nessuno ne parla</h3>Il primo contributo dell'articolo sottolinea come l'analisi attuale dell’esperienza incarnata e dei corpi non venga affrontata esplicitamente nelle definizioni ampiamente accettate degli esports. Si evidenzia che, nonostante le pratiche di videogiochi come gli sparatutto in prima persona sia strettamente fisica, sembra che le ideologie sottostanti che vengono adoperate per interpretare il fenomeno escludano il "corpo" dagli elementi chiave, relegando il compito di spiegare dove effettivamente “lo sforzo” e “l’abilità” risiedano alle tecnologie o alla mente.&nbsp; &nbsp;Tuttavia, gli autori sottolineano che il ruolo dei corpi, sia fisici che virtuali, è innegabilmente significativo negli esports e che è proprio a partire da essi che si può indagare l’unicità di ogni atleta, del proprio modo di vivere il videogioco e della scelta delle strumentazioni tecnologiche di cui servisti. Nascondere l'esistenza dei corpi in questo contesto potrebbe potenzialmente alimentare ideologie dis-inclusive basate proprio sulla diversità corporea, impedendo di conseguenza la formazione di progetti volti a sfruttare le potenzialità insite negli esports. Inoltre, viene evidenziato come gli esports stiano attualmente promuovendo un tipo di ideologia abilista dovuto al desiderio di emulare modelli e strutture degli sport tradizionali.&nbsp; Gli autori chiamano in causa una letteratura propria dei disability studies che illustrano le fondamenta dell'ideologia abilista e sottolinea come gli esports attualmente promuovano questo tipo di ideologia a causa del desiderio/necessità di emulare modelli e strutture degli sport tradizionali ai fini di ricevere un riconoscimento formale. Il fine di questo contributo è promuovere una analisi critica sul cosa si sta lasciando indietro continuando ad intendere e organizzare gli esports come gli sports tradizionali. Il secondo contributo che emerge dall’articolo si dedica invece ad ampliare la comprensione di come il corpo fisico entri in contatto con il videogioco. Analizzando in profondità questa relazione è possibile rendersi conto che tra questi due corpi esistono diversi livelli di mediazione, che passano per le periferiche di gioco, per l’avatar virtuale e solo in fine il videogioco stesso. Questo secondo contributo sarà oggetto del nostro prossimo articolo, interamente dedicato alle pratiche di personalizzazione.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/istockphoto_603870804_170667a_2cce6d63a4.jpg" alt="istockphoto-603870804-170667a.jpg"><h3>Non solo una questione soggettiva per gli atleti</h3>Per ora limitiamoci a ragionare su come i corpi costituiscano un'importante sede di dibattito sulla natura degli esports e sulle sue implicazioni in termini di costruzione sociale. E continuiamo a ragionare su come il modo di intendere questi corpi in azione scandisca modi di fare business all’interno di questa industria. La questione del lavoro “digitale” che poi non è così tanto digitale non è certamente propria e unica degli esports, ma questi possono offrire una prospettiva interessate sull’importanza della materialità di queste nuove industrie.&nbsp; &nbsp;I corpi degli atleti ci rimandano proprio a questa tensione tra digitale e analogico, tra digitale e materiale che contraddistingue scelte organizzative, modelli di business e forme di comunicazione che messe insieme ci danno un quadro di cosa sono gli esports nel 2024. Nel prossimo articolo affronteremo con profondità la questione della personalizzazione delle postazioni da gioco degli atleti, cercando di capire perché queste scelte partono da un esperienza dei corpi fisici e come esse veicolino forme di comunicazione con i corpi virtuali e contribuiscano a de-costruire visioni abiliste dello sport in senso ampio.<h3>Riferimenti</h3>Ripetta, S., &amp; Silvestri, A. (2024). Exploring the Embodied Experience of Disabilities in eSports: A Study on First Person Shooters. puntOorg International Journal, 9(1), 80-103. &nbsp;

Nuovo appuntamento per Academic Arena, dove tratteremo la disabilità nel mondo degli esport

Academic Arena: Esports, Corpi e Disabilità

In questo nuovo appuntamento di Academic Arena tratteremo la delicata tematica della disabilità nel mondo degli esport.

Academic Arena: Esports, Corpi e Disabilità. Sfide e Opportunità nel Mondo Digitale

Con un semplicissimo post su X, Nintendo ha appena scatenato i fan con una notizia incredibile, il film di The Legend of Zelda si farà, ma a differenza di quello che molti fan si aspettavano, non sarà un film animato come "Super Mario Bros - Il Film", che ha riscosso un successo commerciale incredibile questa primavera, sarà infatti in live-action.<h2>Le persone dietro al film di Legend of Zelda</h2>Questo progetto resta ancora molto misterioso, ma il produttore Shigeru Miyamoto ha confermato che il progetto è in cantiere da molti anni e sarà accompagnato nella produzione da un veterano di Hollywood, Avi Arad ed è già scelto il regista, Wes Ball, riguardo il cast e la data d'uscita invece Nintendo non ha ancora rivelato nulla.<h3>Avi Arad, chi è e cosa ha prodotto</h3>Il nome più importante associato al film di Zelda (oltre a Nintendo stessa) è sicuramente il produttore Avi Arad, una figura che è presente nell'ecosistema di Hollywood dagli anni '90 e si è specializzato nella produzione di film supereroistici, fra i film più importanti che ha prodotto bisogna ricordare sicuramente Spider-Man 2 (2004), Spider-Man 3 (2007) entrambi di Sam Raimi, Iron Man (2008) di Jon Favreau, Spider-Man: Into the SpiderVerse (2018) e Spider-Man: Across the SpiderVerse (2023) della Sony Pictures Animation, un pedigree impressionante, ma che va contestualizzato ricordando anche alcuni dei progetti meno felici come Elektra (2005) di Rob Bowman, Ghost in The Shell (2017) di Rupert Sanders e Morbius (2022) di Daniel Espinosa, quest'ultimo in particolare è stato fra i peggiori flop cinematografici degli ultimi anni e la sua pessima performance al botteghino ha ispirato l'ilarità generale dell'Internet, in definitiva Avi Arad ha prodotto molti film di sucesso, ma anche alcuni brucianti insucessi, quindi è difficile considerarlo un bollino di garanzia per l'attesissimo film di Nintendo.<h3>Wes Ball, il regista di The Legend of Zelda</h3>Il regista scelto da Miyamoto per il progetto è Wes Ball, che nella sua carriera ha diretto la trilogia di Maze Runner, adattamento dei libri di James Dashner, dei 3 film il primo è stato un successo con il pubblico, che è rimasto incantato dal setting del Labirinto, dando qualche speranza riguardo le abilità di Ball di creare e rendere credibili dei mondi fantastici come quello di Zelda, inoltre l'anno prossimo uscirà il 4o film del regista, Il regno del Pianeta delle Scimmie, il quarto capitolo della serie reboot del Pianeta delle Scimmie.<h2>Cosa aspettarsi dal film di The Legend of Zelda</h2>Nonostante l'Hype Train del web sia già partita, bisogna comunque assicurarsi di non esagerare le proprie aspettative per il film, che probabilmente è ancora in fase embrionale e bisognerà aspettare più materiale per poterlo giudicare obbiettivamente, per quanto sia bello costruire il proprio cast perfetto con Tom Holland nei panni Link o Hunter Schafer a interpretare Zelda, bisogna anche ricordarsi che i film sui videogiochi in live-action hanno spesso avuto grandissime difficoltà a trasporre il mondo dei videogiochi in modo soddisfacente, a differenza di film animati come Ralph Spaccattuto o Super Mario Bros.

Il film in live action verrà prodotto in collaborazione con Sony e Avi Arad, con la regia di Wes Ball, ancora non si sa nulla del cast.

Nintendo ha annunciato il film di The Legend of Zelda

Il film è stato annunciato con un post su X dalla Nintendo, sarà prodotto in collaborazione con Sony e Avi Arad, la regia è affidata al regista di Maze Runner, Wes Ball

Nintendo annuncia il film live-action di The Legend of Zelda

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Periodo di report finanziari non solo per Ubisoft, ma anche per Rockstar e di conseguenza Take Two, la quale ha rivelato numeri importantissimi e confermato altre &nbsp;importanti novità per la propria azienda.<h2>Grand Theft Auto non smette di vendere</h2>Nel più recente rapporto finanziario, relativo al quarto trimestre del 2023, l'editore Take Two ha annunciato che GTA 5 ha registrato ulteriori 5 milioni di copie vendute, raggiungendo un impressionante totale di 195 milioni di unità vendute sin dal suo lancio avvenuto a settembre 2013. Questo risultato lo colloca al secondo posto solo dietro a Minecraft in termini di vendite totali. L'aumento del 2,6% rispetto all'anno precedente sottolinea l'incredibile longevità e la persistente popolarità della serie, che ha accumulato complessivamente oltre 420 milioni di copie vendute. &nbsp;Non solo Grand Theft Auto, anche Red Dead Redemption 2 ha ottenuto risultati significativi nel trimestre in questione, con la vendita di ulteriori 4 milioni di copie e un totale di 61 milioni di unità vendute fino a quel momento. La serie Red Dead Redemption nel suo complesso ha raggiunto gli 86 milioni di copie, evidenziando una crescita complessiva di 5 milioni di unità rispetto ai dati di settembre 2023.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/uyaminfh8sugglvt247u_35e3e1b203.jpg" alt="Red Dead Redemption continua a vendere copie ">Analizzando tali dati, risulta evidente il motivo per cui l'attesa &nbsp;per GTA 6 sia così accesa, al punto che Take Two ha sottolineato come il <a href="https://gaming.libero.it/gta-6-l-attesa-sta-per-finire">rilascio del trailer di presentazione</a> del nuovo gioco abbia contribuito anche alla monetizzazione del quinto capitolo. Il quale ricordiamo continua a vivere non solamente da gioco live service, per la sua componentistica online, ma che conta su una nicchia di appassionati che continuano giorno dopo giorno a sfruttare le mod per avere un mondo in cui giocare di ruolo, un po' come nel passato succedeva per Second Life e Habbo, per citarne alcuni e come non dimenticare l'esperimento fallito di &nbsp;Sony con Playstation Home.&nbsp; &nbsp;Molto bene anche le altre produzioni di Take Two, con la serie di Nba 2k24 in fortissima crescita con 7 milioni di copie vendute, rivelandosi ancora una volta come il vero capostipite dei giochi sportivi e non facciamo fatica a credere l'invidia che provano i fan di EA nel vedere la resa del prodotto di Take Two, rispetto a EA FC 24 che continua ad apparire come un mero tentativo di monetizzare sulla modalità FUT.<h3>L'uscita di GTA 6 aiuterà anche altre Software House</h3>Durante l'<a href="https://gaming.libero.it/ubisoft-il-2024-puo-essere-l-anno-della-svolta">assemblea degli azionisti di Ubisoft</a>, è stata posta una domanda particolarmente interessante al CEO dell'azienda, Yves Guillemot, relativa ai piani di lancio dei giochi nel periodo che storicamente tutti ricorderanno solo ed esclusivamente per l'uscita del nuovo capito di Grand Theft Auto.&nbsp; &nbsp;Ecco come ha risposto il Ceo di Ubisoft &nbsp;alla domanda sul come impatterà l'uscita del nuovo gioco Rockstar le produzioni di Ubisoft:<blockquote>In passato, ogni volta che c'è stato un lancio grande come quello di GTA, tantissime persone sono tornate nell'industria, aiutando anche le vendite degli altri giochi. Accadrà sicuramente lo stesso. Stiamo valutando il fenomeno e ci stiamo organizzando intorno al lancio di quel gioco, che non sappiamo esattamente quando avverrà. Riteniamo che sarà più vicino al nostro anno fiscale '26 che al nostro anno fiscale'25. Ma quello che abbiamo verificato è che in generale dovrebbe essere positivo per il mercato, e abbiamo fatto un buon lancio con l'arrivo di GTA 5 e del gioco online di GTA 5, ogni volta siamo stati in grado di generare entrate e profitti davvero buoni con i giochi che abbiamo lanciato.</blockquote>

Grand Theft Auto la serie raggiunge i 420 milioni di copie vendute con un sostanziale aumento

Grand Theft Auto nuovo record di copie vendute

Ecco alcuni dei dati rivelati da Take Two, relativi all'enorme mole di vendite della serie Grand Theft Auto e Red Dead Redemption

Grand Theft Auto: sempre più nell'olimpo dei videogiochi

Il 22 febbraio è andata in onda la semifinale di Masterchef 13, che ha visto l'eliminazione di un personaggio molto amato in questa edizione. Per i 4 finalisti rimane l'ultima sfida da affrontare e per tutti gli altri non resta altro che continuare a vivere l'esperienza con il videogioco ufficiale dell'amatissimo talent show.<h2>Masterchef Italia, dalla serie al videogioco</h2>Masterchef è una trasmissione televisiva in cui cuochi professionisti giudicano le composizioni culinarie dei concorrenti aspiranti chef. L'edizione del 2024 è la tredicesima e vede come giudici: &nbsp;Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.&nbsp;La trasmissione è sempre stata seguita da tantissimi italiani fin dalla prima edizione, conquistandoli per le personalità iconiche dei cuochi e le loro spropositate reazioni durante la presentazione dei loro piatti. Dato il successo enorme riscosso dalla serie, la casa SelectaPlay in collaborazione con Shine Iberia e RTVE ha creato Masterchef: the official video game. &nbsp;Per tutti gli aspiranti partecipanti del famoso talent show e anche per chi è un fan dello show culinario, senza aver mai cucinato nemmeno un uovo sodo, il gioco ufficiale di Masterchef renderà tutti cuochi per un giorno, stando comodamente sul proprio divano. Il videogioco è molto semplice nel suo gameplay e può essere giocato su Nintendo Switch e &nbsp;PS4/PS5 sia in single player che in modalità multiplayer, per divertirsi insieme ad amici e parenti in questo <a href="https://gaming.libero.it/play-your-pasta-la-collaborazione-di-sony-e-garofalo">connubio tra cucina e videogames</a>.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/pexels_elevate_1267320_1089233097.jpg" alt="Preparazione piatto"><h3>Il gameplay del videogioco</h3>Il videogioco tratto dalla serie TV è una riproduzione in stile "cartoon" del talent show, dove è possibile personalizzare il proprio personaggio prima della competizione. Una volta creato il proprio avatar si è pronti a cucinare! Attraverso una serie di minigiochi, si realizzeranno le ricette delle varie puntate, e sulla base dei punteggi ottenuti si otterrà un responso più o meno positivo da parte dei giudici. &nbsp;La riuscita del piatto sarà un'incognita fino all'enunciazione del verdetto, decretando il vincitore della sfida. Masterchef: the official game è un &nbsp;videogioco per tutti, adatto a passare le serate in famiglia o con gli amici in serenità.<h2>La finale di Masterchef 13 Italia</h2>Le semifinali della tredicesima edizione italiana hanno visto prove difficili per i concorrenti, portando all'eliminazione di un partecipante. I semifinalisti erano: Antonio, Eleonora, Michela, Niccolò e Sara di cui &nbsp;solo Michela si aggiudicherà la finale, in seguito alla vittoria della prima prova. &nbsp;Per i 4 rimasti in gara rimane il pressure test, che consiste nella preparazione di un piatto con protagonista una pianta grassa, rendendo la sfida assai complicata per gli sfidanti. L'eliminato è Niccolò. Il suo piatto, intitolato "La semplicità del cactus", non riscuote successo tra gli chef ma, al contrario, colleziona un serie di critiche.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Bruno_Barbieri_cropped_f266c8b76b.jpg" alt="Il giudice di Masterchef Italia Bruno Barbieri">&nbsp;Niccolò non la prende bene, sfogandosi sui social e lasciandosi andare in un pianto liberatorio, con il rimpianto di non aver vinto il montepremi di 100.000 euro, la pubblicazione di un libro di ricette e il corso di cucina presso l'Alma. &nbsp;Nonostante la sconfitta Niccolò non si dà per vinto e sa che migliaia di italiani hanno tifato per lui e chissà che qualcuno non abbia creato un avatar in suo onore nel gioco di Masterchef: the official game.&nbsp;

Ecco i 4 finalisti vincitori della semifinale di Masterchef 13, per gli altri rimane il videogioco ufficiale.

Masterchef 13: 4 finalisti, per gli altri rimane il gioco

Annunciati i 4 finalisti di Masterchef 13, per gli altri non rimane che fare pratica al videogioco ufficiale.

I finalisti di Masterchef 13: agli altri non resta che giocare al videogame

Allo scoccare della mezzanotte del 29 gennaio, Bandai ha deciso di svelare un altro paio di carte dopo il grande annuncio avvenuto ai The Game Awards con il primo teaser del nuovo capitolo della saga di Dragon Ball Budokai Tenkaichi. Vediamo insieme tutto ciò che è stato svelato nella notte della Battle Hour, torneo competitivo di Dragon Ball.<h2>Dragon Ball: Sparking! Zero</h2>Come già recitato dal nome, per la serie si tratta di un ritorno a qualcosa che in molti reclamavano, alla serie di giochi targati Spike, proprio in oriente i giochi della serie <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-sparking-zero-il-nuovo-titolo-della-serie-di-bandai-namco">Dragon Ball: Sparking!</a> facevano riferimento a quelli che noi in occidente chiamiamo ancora oggi, i giochi della saga di Budokai Tenkaichi. Il gioco è stato mostrato per la prima volta nella notte dei The Game Awards, con un primo trailer accattivante che coinvolse subito il grande pubblico mostrando la trasformazione di Goku in Super Sayan God. &nbsp;Nella notte però, il trailer uscito ha voluto puntare il dito sul percorso dei due personaggi cardine, Goku e Vegeta, mostrandosi nel trailer rivals, il gioco non si mostra in molte sequenze di gameplay, ma anzi punta alla spettacolarità dell'azione su schermo partendo dal primo scontro tra i due Sayan, confermando la possibilità per i Sayan di trasformarsi in scimmioni con la tecnica dell' Oozaru e per Goku di usare il Kaioken.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc6r71_0c19b4d135.jpg" alt="Tornano anche le forme da scimmioni per i Sayan">&nbsp;Durante il breve trailer ci vengono mostrate tutte le trasformazioni disponibili dei due rivali, dal super Sayan di primo livello, fino ad arrivare al super Sayan god e addirittura al super Sayan god Sayan, mostrando grande spettacolarità nelle animazioni e nei dettagli delle singole trasformazioni, ricalcando la mano sul concetto su cui tutti volevano essere rassicurati ovvero sulle tematiche trattate e sulle saghe disponibili nel singolo gioco.<h3>Ecco i primi 40 personaggi</h3>Al termine di questo primo trailer di gioco vero e proprio, viene mostrata la griglia dei personaggi selezionabili, la varietà sembra essere il pezzo forte con circa 164 personaggi giocabili, di cui i primi 40 sono già stati rivelati, ma a far tremare un po' i fan sembra la scelta di mettere separate le trasformazioni rispetto al personaggio base.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc61lk_ee6fb0adc0.jpg" alt="sc61lk.jpg">Tra i personaggi mostrati nel trailer: ci sono i classici Tensing, Crilin, Junior, Broly, Bardack e tanti altri, oltre le 20 trasformazioni già citate dei due Sayan protagonisti del trailer mostrato nella notte. Il gioco sembra voler riportare la serie al fascino che il gioco aveva diversi anni fa ai tempi della playstation 2 in cui i giochi con la nomenclatura Budokai Tenkaichi sembravano essere quelli impattanti per i videogiochi della serie di manga ed anime. &nbsp;L'ennesimo Tie in della serie in circolazione ormai da decenni, non ha ancora una data d'uscita precisa, ma in base ad alcuni rumor e ad alcun <a href="https://gaming.libero.it/leakati-documenti-sul-futuro-di-xbox-e-di-microsoft">i leak usciti dal xbox store</a>, il gioco dovrebbe uscire nella prima metà del 2024, con un peso totale che si dovrebbe aggirare attorno ai 77 Gb. Per il momento il gioco resta un oggetto del mistero che sta attirando su di se di nuovo tante attenzioni e noi non vediamo l'ora di fare un tuffo nel passato, dalla saga dei Sayan fino a Super.<h3>Novità anche per Dragon Ball Z: Kakarot</h3>Partiamo dal principio a parlare di Dragon Ball Z: Kakarot il qual è un videogioco d'azione e avventura basato sull'universo di Dragon Ball Z. È stato sviluppato da CyberConnect2 e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. Il gioco è stato rilasciato nel gennaio 2020 per PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows. &nbsp;Il gameplay di Dragon Ball Z: Kakarot si concentra sulla storia di Dragon Ball Z, seguendo le avventure di Goku (Kakarot) attraverso le saghe principali dell'anime e del manga. I giocatori possono esplorare un mondo aperto, partecipare a combattimenti contro avversari iconici, eseguire missioni secondarie e migliorare le abilità dei personaggi. Il gioco offre anche elementi di gioco di ruolo, consentendo ai giocatori di potenziare i propri personaggi e sperimentare l'evoluzione della trama di Dragon Ball Z.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc61li_e79e740a0b.jpg" alt="sc61li.jpg">&nbsp;Nella notte però &nbsp;viene rilasciato anche il trailer del nuovo attesissimo Dlc, per Dragon Ball Z: Kakarot, Goku's next journey, in cui il nostro Sayan incontra Uub per la prima volta. La storia dovrebbe narrare del periodo successivo alla sconfitta di Majin Buu, in cui Goku per suo stesso desiderio avrebbe avuto piacere ad affrontare nuovamente un avversario con quel tipo di potere. &nbsp;Qui entra in scena Uub, personaggio che nella serie animata e nei manga viene mostrato nel torneo Tenkaichi, qui in seguito allo scontro e all'espressione di massima potenza il giovane ragazzo impressiona Goku e tutti coloro che stavano assistendo al più grande torneo di arti marziali del pianeta Terra. &nbsp;Il DLC dovrebbe arrivare a febbraio su tutte le console, con esso si dovrebbe sancire il passaggio nell'arco dei mesi successivi al nuovo capitolo della serie Dragon Ball: Sparking! Zero.<h3>Pane anche per gli amanti dell'anime di Dragon Ball&nbsp;</h3>Nella notte è stato rilasciato per concludere l'enorme mole di annunci a tema Dragon Ball, anche la data di uscita della nuova serie Dragon Ball Daima.&nbsp;È ormai dal lontano mese di marzo 2018 che i fan di Akira Toriyama attendono che Toei Animation annunci l’inevitabile Dragon Ball Super 2. Sebbene l’anime trasmesso sul circuito televisivo nipponico a partire dal 2015 sia terminato con la sorprendente conclusione del Torneo del Potere, salvo proseguire nelle pellicole d’animazione intitolate Dragon Ball Super: Broly e Super Hero, l’omonimo manga realizzato da Toyotaro sotto la supervisione dello stesso Toriyama non si è mai fermato, narrando ai fan la “Saga del Prigioniero della Pattuglia Galattica” e la “Saga di Granolah, il sopravvissuto”, che almeno per quel che concerne il versante animato risultano tuttora inedite.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc61lj_37c12ebb31.jpg" alt="sc61lj.jpg">&nbsp;il colosso nipponico ha annunciato Dragon Ball Daima, una serie, probabilmente breve, realizzata per commemorare il 40° anniversario dalla nascita del franchise e che proprio per questa ragione andrà in onda nell’autunno 2024. Stando alle di Toriyama &nbsp;, Goku, Vegeta, Junior e svariati altri personaggi torneranno bambini a causa di una cospirazione non meglio specificata, e per rimettere le cose a posto dovranno partire per quello che il sensei ha dipinto come un mondo finora sconosciuto e misterioso.

Dragon Ball annunciati svelati nella notte i gameplay del nuovo titolo Sparking! Zero

Dragon Ball: Sparking! Zero ecco il trailer 

Nella notte del 29 gennaio, Bandai si è sbizzarrita con gli annunci, rivelando il nuovo gameplay di Sparking! Zero, ma anche del nuovo dlc dedicato a Kakarot.

Dragon Ball: Bandai fa incetta di annunci nella notte

In una lunga intervista al Sunday Time, Shakira ha svelato nuovi dettagli sulla sua relazione con Gerard Piqué e sui sacrifici fatti per seguire la carriera del calciatore. Il nuovo album Las Mujeras Ya No Lloran chiude il cerchio sulla rottura con l’ex marito con la canzone Ultima&nbsp;<h2>Basta parlare di Piquè</h2><blockquote>“A chi, a Voldemort, quello che non dovrebbe essere menzionato? Spero sia l’ultima canzone che scriverò su questo e su di lui”.</blockquote>Dopo il successo di Music Session 53, la canzone in cui l’invettiva di Shakira contro l’ex marito Gerard Piqué raggiunge il suo apice - ricorderemo per sempre i versi "hai scambiato una Ferrari con una Twingo” - la cantante colombiana torna a parlare della rottura col calciatore del Barcellona. La vicenda in sintesi: dopo più di 10 anni di matrimonio e due figli, la relazione tra i due si chiude a seguito dell’infedeltà di Piqué con la 22enne Clara Chia Martì, Shakira, che di 22 ne vale 2, non perdona e affida alla musica il compito di diffondere il suo manifesto: le donne non piangono, fatturano. Con il nuovo album Las Mujeras Ya No Lloran, Shakira annuncia una ripartenza dopo anni di sacrifici e difficoltà:&nbsp;<blockquote>“Ci sono stati così tanti pezzi della mia vita che sono crollati davanti ai miei occhi e in un certo senso ho dovuto ricostruirmi, raccogliendo i pezzi dal pavimento e rimettendoli a posto. Il collante che ha tenuto tutto saldo è stato la musica”. Inutile sottolineare tutti riferimenti a lui, Piqué, o meglio, Voldemort in quanto ormai innominabile, sparsi a pioggia nel testo della canzone Ultima, titolo da intendersi in senso letterale come la stessa cantante ha specificato “Spero sia l’ultima canzone che scriverò su questo e su di lui”.</blockquote><h3>Shakira e Piqué, da Waka Waka al mondo dei videogames di Piqué</h3>Galeotto fu il video di Waka Waka, inno dei mondiali di calcio 2010, che fece incontrare Shakira e Piqué e da lì, dopo più di dieci anni, un tempo lunghissimo per il mondo delle celebrities, la separazione e una serie di nuovi progetti. Se la cantante colombiana punta tutto sulla musica, Piquè dice addio al calcio, almeno quello reale. L’ex difensore del Barcellona è infatti un gamer appassionato e, oltre ad essere stato protagonista costante dei videogiochi <a href="https://gaming.libero.it/come-cambiera-ea-fc-rispetto-a-fifa">Fifa</a>, il calciatore ha investito in prima persona nel mondo dei video games prima con Kerard Games e poi con Goals.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Kerard Games è una azienda in costante crescita verso la quale Piqué ha, negli anni, indirizzato pubblico direttamente dai suoi canali social pubblicando aggiornamenti e anche annunci di lavoro. Goals è invece una società con sede in Svezia, di cui Piqué è uno dei principali finanziatori, che mixa il mondo del calcio, del gaming e quello delle criptovalute e che mira a rivoluzionare il mondo del gioco virtuale legato al calcio.

La cantante colombiana torna sulla fine della relazione con l’ex giocatore del Barcellona che oggi si dedica ai videogiochi

Shakira: Piquè come Voldemort e un nuovo album in uscita

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Dopo l'annuncio della scorsa settimana, potremmo vedere la nuova versione della Playstation 5, la PS5 Slim, sugli scaffali già dal 10 Novembre, secondo un rumor da parte del famigerato leaker billbil-kun, uno dei più affidabili riguardo le notizie videoludiche. Il leak è in linea con quanto scritto da Sony sui loro account ufficiali, nella quale dicevano che la console sarebbe uscita a Novembre dopo l'esaurimento delle scorte della versione standard. L'insider ha anche rivelato l'esistenza di un bundle, in uscita due giorni prima rispetto alla console singola, che include il nuovo gioco di Insomniac Games, Spider-Man 2.<h2>I dettagli della Playstation 5 Slim</h2>Il leak è in linea con quanto scritto da Sony sui loro account ufficiali, nella quale dicevano che la console sarebbe uscita a Novembre dopo l'esaurimento delle scorte della versione standard. L'insider ha anche rivelato l'esistenza di un bundle, in uscita due giorni prima rispetto alla console singola, che include il nuovo gioco di Insomniac Games, Spider-Man 2.Il nuovo modello della console Sony negli Stati Uniti dovrebbe essere di 500$ per la versione con lettore Blue-Ray HD e 450$ per la versione Digital-Only (in cui non è presente l'unità disco). Avrà un nuovo design, più piccolo e sottile che ridurrà il volume della console del 30% e il peso del 20%, monterà una scheda SSD da 1 Terabyte contro quella da 825 Gigabyte del modello attualmente in commercio, molto utile per chi comprerà la versione Digital-Only. Ci sarà la possibilità di collegare un lettore Blue-Ray e di comprare un unità disco installabile sulla console (l'unità disco è venduta separatamente a 80 euro).<h3>Le specifiche della nuova console</h3><ul><li>Dimensioni 358×96×216 mm (358 × 80 × 216 mm Digital Edition) </li><li>Peso 3,2 kg (2.6 kg Digital Edition)</li><li>Processore x86-64-AMD Ryzen Zen 2 8 Cores/16 Thread</li><li>Memoria RAM GDDR6 16GB 448GB/s</li><li>SSD 1TB a 5.5GB/s</li><li>GPU AMD Radeon RDNA2 con accelerazione Ray Tracing</li><li>Lettore ottico Blu-Ray 4K fino a 100GB estraibile</li><li>Supporto 4K 120Hz, 8K, VRR HDMI 2.1</li><li>Audio Tempest 3D AudioTech</li><li>Porta frontale USB Type-C fino a 10Gbps</li><li>2 porte USB Type-A sul retro</li><li>Networking Ethernet 10BASE-T, 100BASE-TX, 1000BASE-T)Wi-fi: IEEE 802.11 a/b/g/n/ac/ax</li></ul>Per coloro che possiedono lo stand verticale della PS5, va ricordato che la versione attualmente disponibile non è compatibile con la PS5 Slim date le dimensioni inferiori rispetto alla PS5 originale e andrà comprato lo stand verticale apposito per la versione Slim, lo stand orizzontale sarà incluso nella confezione della console.<h2>Perchè comprare la PS5 Slim</h2>La PS5 Slim offre un ottima alternativa alla PS5 tradizionale, soprattutto per chi non ha intenzione di usare il lettore Blue-Ray, in quanto 450$ è un ottimo prezzo per una console di nuova generazione e i 175 GB in più di memoria permettono di avere più giochi scaricati sulla propria console rispetto alla versione standard.Inoltre va ricordato che la Playstation 5 sta per ricevere alcuni giochi di alto profilo, fra cui Spider-Man 2 (che avrà un bundle con la PS5 Slim, rendendo l'acquisto ancora più conveniente per i fan dell'Uomo Ragno), Final Fantasy 7 Rebirth (in uscita il 27 Febbraio 2024), Death Stranding 2 di Kojima Productions e Silent Hill 2 Remake (in arrivo anche su PC), oltre ai giochi usciti in questi ultimi mesi come EA FC 2024, Final Fantasy XVI, NBA 2k24, Forza Motorsport, Starfield e Baldur's Gate 3.

Divulgata online da una fonte interna la data di rilascio della versione alternativa della console prodotta da Sony.

PS5 Slim: ecco quando arriverà sugli scaffali

Trapelata sull'Internet dall'insider billbil-kun la data del lancio della versione alternativa della console di casa Sony.

PS5 Slim: Leakata la data d'uscita

Nel panorama dell’arte contemporanea mondiale, nessun nome risplende con la stessa forza e potenza dell’artista Marina Abramović. Un'icona che ha segnato la storia, definita senza indugi &nbsp;la “Grandmother of performance art”. Abramović incanterà gli spettatori attraverso LIVES! il “romanzo musicale” al Vinitaly in the City, promosso da ArtVerona. Un evento in cui la vita dell’artista sarà narrato mediante parole e musica, un'esperienza imperdibile per osservare la storia di una donna visionaria come l’Abramović e per chi non potesse partecipare, potrà farne esperienza nel videogioco a lei dedicato: The Artist is Present.<h2>Marina Abramović The Artist is Present al Vinitaly</h2> Marina Abramović è l’artista contemporanea che è riuscita, con le sue performance, ad influenzare intere generazioni. Nata in Serbia, cresciuta nel mondo, Marina Abramović è diventata famosa attraverso il suo lavoro artistico in cui ha esplorato i limiti della psiche, del corpo e della condizione umana in ogni sua forma. Utilizzando la sua carne come strumento e mediatore primario ha mutato il dolore, trasformato il desiderio e convertito la vulnerabilità in pura arte.&nbsp;&nbsp;Le opere dell’Abramović affrontano le convenzioni sociali senza remore e donano all’osservatore l’opportunità di riflettere profondamente. Un tributo straordinario a quest’artista verrà svolto in terra nostrana a "LIVES!". Gli spettatori verranno guidati nella vita di Marina Abramović attraverso le abili parole di Nicolas Ballario, le improvvisazioni musicali di Andrea Faccioli e Rodrigo d'Erasmo, in un'esperienza sensoriale ed emotiva totalizzante, in cui la musica non sarà un semplice background ma un elemento cardine nel viaggio di narrazione delle opere dell’artista.<h3>Marina Abramović e The Artist is Present</h3>Marina Abramović è arrivata all'apice della sua carriera grazie ad una vita di performance incredibili ma, una in particolare l’ha resa indimenticabile: The Artist is Present, un exploit &nbsp;tenutasi al Modern Art (MoMA) di New York nel 2010. In questa performance la Abramović ha trascorso quasi tre mesi in totale, senza sosta, seduta in silenzio, sopportando i dolori e le difficoltà dati dall’immobilità perenne dalle otto ore al giorno di stasi fisica nel famoso museo. Gli spettatori, avevano la possibilità di sedersi davanti all’artista e guardare i suoi occhi. Un'esperienza dello stare, nel qui e ora, focus che è stato replicato in un videogioco firmato dal provocatore game developer Pippin Barr, ispirato dal Marina Abramović Institute.<h3>Il videogioco di Marina Abramović</h3> Il videogioco "The Artist is Present" ha come obiettivo il replicare l’esperienza al MOMA in un environment digitale in <a href="https://gaming.libero.it/time-machine-mega-man-l-eroe-in-8-bit-1">8 bit</a>. Il giocatore impersonifica uno spettatore virtuale, con la possibilità di rivivere il momento di focalizzazione davanti all’artista: una Marina Abramović in versione pixel art. Un gioco arduo che ha necessità di pazienza e tempo poiché i giocatori simulano in toto l’esperienza nei minimi dettagli (dalla fila all’apertura del museo agli occhi dell’artista davanti alla sedia). L'obiettivo primario di questo gioco per <a href="https://gaming.libero.it/cos-e-steam-pc-vs-console">PC</a> è ricreare l’esperienza di profonda meditazione e focus del momento originale con Abramović, dando la concessione all’osservatore di sperimentare l’ondata emotiva e spirituale attraverso lo schermo. Un videogioco che va oltre il classico aspetto ludico e che detiene intrinsecamente un momento di riflessione sull’arte e la cognizione umana. Il videogioco del Marina Abramović Institute ha così consentito a un'audience maggiore di vivere un'esperienza unica. Una grafica semplice, ma un gioco simbolico in grado di abbracciare lo stile delle opere d’arte, firmate dalla Grandmother of performance art.&nbsp;L’iconica Marina Abramović non smette di esercitare un'incredibile influenza nell’universo dell’arte contemporanea e nel mondo intero. Eventi come Vinitaly and the City e la sua presenza nel mondo videoludico, sono l’espressione vitale dell’influenza costante dell’artista che non smette di essere un'eterna anima d'ispirazione e provocazione ai confini dell’arte e della riflessione sulla natura umana.

Marina Abramović, famosa per le sue performance artistiche come "The Artist is present" da cui hanno tratto un videogioco, sarà la protagonista di "LIVES!"

Marina Abramović: da Vinitaly and the City ai videogames

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