Benvenuti a "Esport Stories", il format che svela le storie dietro gli schermi dei gamer, portando alla luce i volti e le voci straordinarie del mondo degli esport. Oggi, esploriamo la storia di Antonino Pomilia, meglio conosciuto come JustNino, un ballerino e cosplayer siciliano che è diventato una delle figure più famose del titolo Ubisoft, Just Dance, a livello globale.Chi è JustNino?Antonino Pomilia, noto come JustNino, è un talento poliedrico che ha saputo coniugare la passione per la danza con quella per i videogiochi. Originario della Sicilia, JustNino è diventato un'icona italiana di Just Dance, il celebre gioco di ballo di Ubisoft. La sua abilità e il suo carisma lo hanno portato a competere a livello internazionale, diventando uno dei volti più riconosciuti del gioco.Il Percorso Verso la FamaLa carriera di JustNino è un esempio di dedizione e passione. Sin da giovane, Antonino ha coltivato un profondo amore per la danza, che ha poi trovato un'espressione perfetta in Just Dance. Partecipando a competizioni locali, ha rapidamente scalato le classifiche, dimostrando un talento naturale che lo ha portato a partecipare a eventi internazionali. La svolta è arrivata con la partecipazione alle Olympic Esports Series 2023 organizzate dal CIO a Singapore, un traguardo che ha consolidato la sua posizione nel panorama globale degli esports.Just Dance e l'EsportJust Dance è un gioco di ballo sviluppato da Ubisoft, che ha conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo grazie alla sua accessibilità e al divertimento che offre. Nel contesto degli esports, Just Dance si distingue per la sua capacità di combinare l'abilità fisica con la precisione nei movimenti, rendendolo una competizione unica nel suo genere. JustNino è un esempio vivente di come il gioco possa trasformarsi in una carriera professionale, unendo la passione per la danza e i videogiochi in un'unica disciplina.&nbsp;Partecipare a competizioni di alto livello richiede un impegno costante e una preparazione rigorosa. JustNino dedica molte ore all'allenamento, affinando ogni movimento per raggiungere la perfezione. Ogni coreografia richiede precisione, coordinazione e resistenza, e JustNino non lascia nulla al caso. La sua dedizione e il suo impegno sono evidenti in ogni performance, e il successo che ha raggiunto è il risultato di anni di duro lavoro e sacrifici.&nbsp;Oltre ai suoi successi personali, JustNino ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Just Dance. La sua presenza nelle competizioni internazionali ha ispirato molti altri giocatori a seguire le sue orme, dimostrando che con passione e impegno, è possibile raggiungere grandi traguardi. JustNino è anche attivo come cosplayer, partecipando a eventi e fiere, dove condivide la sua passione con un pubblico sempre più ampio.

Benvenuti a "Esport Stories", il format che svela le storie dietro gli schermi dei gamer, portando alla luce i volti e le voci straordinarie del mondo degli esport. Oggi, esploriamo la storia di Antonino Pomilia, meglio conosciuto come JustNino, un ballerino e cosplayer siciliano che è diventato una delle figure più famose del titolo Ubisoft, Just Dance, a livello globale.<h2>Chi è JustNino?</h2>Antonino Pomilia, noto come JustNino, è un talento poliedrico che ha saputo coniugare la passione per la danza con quella per i videogiochi. Originario della Sicilia, JustNino è diventato un'icona italiana di Just Dance, il celebre gioco di ballo di Ubisoft. La sua abilità e il suo carisma lo hanno portato a competere a livello internazionale, diventando uno dei volti più riconosciuti del gioco.<h3>Il Percorso Verso la Fama</h3>La carriera di JustNino è un esempio di dedizione e passione. Sin da giovane, Antonino ha coltivato un profondo amore per la danza, che ha poi trovato un'espressione perfetta in Just Dance. Partecipando a competizioni locali, ha rapidamente scalato le classifiche, dimostrando un talento naturale che lo ha portato a partecipare a eventi internazionali. La svolta è arrivata con la partecipazione alle Olympic Esports Series 2023 organizzate dal CIO a Singapore, un traguardo che ha consolidato la sua posizione nel panorama globale degli esports.<h3>Just Dance e l'Esport</h3>Just Dance è un gioco di ballo sviluppato da Ubisoft, che ha conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo grazie alla sua accessibilità e al divertimento che offre. Nel contesto degli esports, Just Dance si distingue per la sua capacità di combinare l'abilità fisica con la precisione nei movimenti, rendendolo una competizione unica nel suo genere. JustNino è un esempio vivente di come il gioco possa trasformarsi in una carriera professionale, unendo la passione per la danza e i videogiochi in un'unica disciplina.&nbsp;Partecipare a competizioni di alto livello richiede un impegno costante e una preparazione rigorosa. JustNino dedica molte ore all'allenamento, affinando ogni movimento per raggiungere la perfezione. Ogni coreografia richiede precisione, coordinazione e resistenza, e JustNino non lascia nulla al caso. La sua dedizione e il suo impegno sono evidenti in ogni performance, e il successo che ha raggiunto è il risultato di anni di duro lavoro e sacrifici.&nbsp;Oltre ai suoi successi personali, JustNino ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Just Dance. La sua presenza nelle competizioni internazionali ha ispirato molti altri giocatori a seguire le sue orme, dimostrando che con passione e impegno, è possibile raggiungere grandi traguardi. JustNino è anche attivo come cosplayer, partecipando a eventi e fiere, dove condivide la sua passione con un pubblico sempre più ampio.

Intervista a JustNino, campione di Just Dance, per svelare cosa si nasconde dietro questo esport 

Intervista a JustNino: pro player di Just Dance

Esport Stories celebra le storie dei campioni degli esports, e quella di JustNino è una testimonianza ispiratrice di come il talento e la passione possano trasformare i sogni in realtà

Esport Stories: JustNino, il pro player di Just Dance

La nota azienda Bandai Namco nell’ultimo periodo sta presentando man mano nuovi trailer che mostrano i personaggi inclusi nel loro ultimo titolo TEKKEN 8, ed oggi è il momento di Leo Kliesen, il combattente tedesco che ha fatto la sua prima apparizione nel sesto capitolo della serie di combattimento TEKKEN.&nbsp;Chi è Leo?Cresciuto con una profonda convinzione nella giustizia, Leo ha appreso l'arte del Baji Quan ed è anche uno speleologo, seguendo le orme del padre e realizzando il sogno di famiglia.&nbsp;Potete visualizzare il video, che presenta il suo gameplay, alla fine di questo articolo.&nbsp;Ancora più azione e molto più spettacolo durante i combattimenti grazie ad Unreal Engine 5TEKKEN 8, l'ultimo episodio della rinomata saga TEKKEN, porta l'azione ad un nuovo livello ancora più estremo.Il gioco è sviluppato con Unreal Engine 5 e sarà disponibile esclusivamente su PS5, Xbox Series X|S e PC, TEKKEN 8 spinge al massimo le capacità hardware e tecnologiche della generazione attuale.&nbsp;&nbsp;Il gioco offre modelli di personaggi ad alta definizione, con dettagli precisi nei minimi particolari su pelle e capelli, ed una grafica realistica che segue anche i movimenti muscolari durante i combattimenti.Gli scenari sono arricchiti da effetti visivi spettacolari e mozzafiato, mentre le mosse contribuiscono ad intensificare l'atmosfera di ogni battaglia.&nbsp;Ogni colpo è magnifico e ogni vittoria diventa parte di un'epica narrazione.&nbsp;Le meccaniche di gioco che troveremo in TEKKEN 8Il nuovo capitolo della serie introduce una innovativa meccanica di gioco chiamata "Heat System", che consente ai giocatori di integrare aggressività e tattiche, incorporando attacchi offensivi nello stile di gioco, con mosse speciali e potenziamento delle abilità dei personaggi in base alle loro caratteristiche uniche.&nbsp;Si potrà utilizzare anche la meccanica “Rage System”, quando i punti vita saranno calati oltre un certo limite, infatti, si innescherà lo stato di Rage e gli attacchi inizieranno ad infliggere molti più danni.In questa particolare situazione sarà possibile eseguire le “Rage Art”, potentissime mosse speciali in grado di “bloccare” il tempo al momento della loro esecuzioni e capaci di infliggere danni davvero mostruosi.&nbsp;La storia dei Mishima e dei KazamaProsegue la drammatica storia dei Mishima e dei Kazama, con la vendetta tra padre e figlio al centro dell'attenzione.&nbsp;Non dimentichiamoci che la serie TEKKEN detiene il primato come la più longeva saga di videogiochi con una trama avvincente e mozzafiato, mica parliamo dell’ultimo dei videogiochi messi in commercio.&nbsp;Come indicato nel dialogo conclusivo di TEKKEN 7, questo nuovo capitolo culminerà nello scontro epico tra Kazuya Mishima e Jin Kazama, inutile dire che dovremmo comprare il nuovo titolo solo per questa battaglia.Il trailer di Leo e le informazioni riguardo la data di uscita del nuovo titolo della serieMettetevi un promemoria, il titolo “TEKKEN 8” sarà disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S a partire dal 26 gennaio 2024, quindi avete ancora un po' di tempo per recuperare le informazioni ed i leaks che potreste aver perso.&nbsp;Di seguito potete godervi il nuovo trailer del gameplay di Leo.Il video di presentazione di Leo, nuovo personaggio di TEKKEN 8 di Bandai Namco.

La nota azienda Bandai Namco nell’ultimo periodo sta presentando man mano nuovi trailer che mostrano i personaggi inclusi nel loro ultimo titolo TEKKEN 8, ed oggi è il momento di Leo Kliesen, il combattente tedesco che ha fatto la sua prima apparizione nel sesto capitolo della serie di combattimento TEKKEN.&nbsp;<h2>Chi è Leo?</h2>Cresciuto con una profonda convinzione nella giustizia, Leo ha appreso l'arte del Baji Quan ed è anche uno speleologo, seguendo le orme del padre e realizzando il sogno di famiglia.&nbsp; Potete visualizzare il video, che presenta il suo gameplay, alla fine di questo articolo.&nbsp;<h3>Ancora più azione e molto più spettacolo durante i combattimenti grazie ad Unreal Engine 5</h3>TEKKEN 8, l'ultimo episodio della rinomata saga TEKKEN, porta l'azione ad un nuovo livello ancora più estremo. Il gioco è sviluppato con Unreal Engine 5 e sarà disponibile esclusivamente su PS5, Xbox Series X|S e PC, TEKKEN 8 spinge al massimo le capacità hardware e tecnologiche della generazione attuale.&nbsp;&nbsp;Il gioco offre modelli di personaggi ad alta definizione, con dettagli precisi nei minimi particolari su pelle e capelli, ed una grafica realistica che segue anche i movimenti muscolari durante i combattimenti. Gli scenari sono arricchiti da effetti visivi spettacolari e mozzafiato, mentre le mosse contribuiscono ad intensificare l'atmosfera di ogni battaglia.&nbsp; Ogni colpo è magnifico e ogni vittoria diventa parte di un'epica narrazione.&nbsp;<h3>Le meccaniche di gioco che troveremo in TEKKEN 8</h3>Il nuovo capitolo della serie introduce una innovativa meccanica di gioco chiamata "Heat System", che consente ai giocatori di integrare aggressività e tattiche, incorporando attacchi offensivi nello stile di gioco, con mosse speciali e potenziamento delle abilità dei personaggi in base alle loro caratteristiche uniche.&nbsp;Si potrà utilizzare anche la meccanica “Rage System”, quando i punti vita saranno calati oltre un certo limite, infatti, si innescherà lo stato di Rage e gli attacchi inizieranno ad infliggere molti più danni. In questa particolare situazione sarà possibile eseguire le “Rage Art”, potentissime mosse speciali in grado di “bloccare” il tempo al momento della loro esecuzioni e capaci di infliggere danni davvero mostruosi.&nbsp;<h3>La storia dei Mishima e dei Kazama</h3>Prosegue la drammatica storia dei Mishima e dei Kazama, con la vendetta tra padre e figlio al centro dell'attenzione.&nbsp; Non dimentichiamoci che la serie TEKKEN detiene il primato come la più longeva saga di videogiochi con una trama avvincente e mozzafiato, mica parliamo dell’ultimo dei videogiochi messi in commercio.&nbsp; Come indicato nel dialogo conclusivo di TEKKEN 7, questo nuovo capitolo culminerà nello scontro epico tra Kazuya Mishima e Jin Kazama, inutile dire che dovremmo comprare il nuovo titolo solo per questa battaglia.<h3>Il trailer di Leo e le informazioni riguardo la data di uscita del nuovo titolo della serie</h3>Mettetevi un promemoria, il titolo “TEKKEN 8” sarà disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S a partire dal 26 gennaio 2024, quindi avete ancora un po' di tempo per recuperare le informazioni ed i leaks che potreste aver perso.&nbsp; Di seguito potete godervi il nuovo trailer del gameplay di Leo.Il <a href="https://www.youtube.com/watch?v=QH6s_o3dIic">video di presentazione di Leo</a>, nuovo personaggio di TEKKEN 8 di Bandai Namco.

Il personaggio della serie ritorna nel nuovo titolo TEKKEN 8.

Il ritorno di Leo su TEKKEN 8.

Bandai Namco fa il suo ritorno in grande stile con la serie Tekken.

Tekken 8, Leo ed alcuni leaks sul nuovo titolo.

George R. R. Martin è un nome che rimbomba nel mondo della narrativa, soprattutto grazie alla sua grande serie di romanzi "A Song of Ice and Fire", da cui è stata tratta la celebre serie TV "Game of Thrones". Tuttavia, ciò che molti fan delle serie o dei libri potrebbero non sapere che Martin ha avuto un'influenza anche nel mondo dei videogiochi, pur essendo lui stesso un giocatore appassionato. In questo articolo andremo ad esplorare il suo contributo al mondo del gaming e scopriremo i suoi videogiochi preferiti, con un focus su Elden Ring, l'acclamato titolo sviluppato da FromSoftware.George R. R. Martin: il maestro del fantasyPrima di addentrarci nel mondo dei videogiochi, è utile approfondire su chi sia davvero George R. R. Martin e quello che la sua fantasia ha riversato sui libri che hanno emozionato il mondo. Nato nel 1948, Martin ha iniziato la sua carriera come scrittore di racconti di fantascienza e fantasy. Il suo stile narrativo è principalmente caratterizzato da una ricca costruzione del mondo immaginario, da personaggi ricchi di personalità e complessi e da trame intrecciate che riflettono il caos e l'imprevedibilità della vita reale. La sua serie A Song of Ice and Fire, iniziata nel 1996 con A Game of Thrones, lo ha reso celebre a livello internazionale, trasformandolo in una figura di spicco sia nella letteratura che nell'intrattenimento.twitterEmbed("https://twitter.com/GRRM/status/1288539988724981761")Martin non ha solo plasmato la narrativa fantasy moderna, ma ha anche lasciato un'impronta nel mondo della TV e, più recentemente, nel settore dei videogiochi.La passione di George R. R. Martin per i videogiochiNon tutti lo sanno ma, Martin ha un passato nel mondo dei videogiochi, anche se non è più un giocatore attivo al giorno d'oggi. Durante un'intervista, ha rivelato di avere una "personalità dipendente" e che in passato i videogiochi lo avevano letteralmente risucchiato. Questo era un problema perché, partita dopo partita, non riusciva a trovare sufficiente tempo per terminare i suoi libri. Tra i titoli che ha menzionato con nostalgia ci sono Railroad Tycoon, Master of Orion e Homeworld. Questi giochi di strategia lo affascinavano per la loro complessità e la capacità di creare mondi, un aspetto che riflette molto il suo approccio alla narrativa.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/WeHeartBoxArt/status/1330179395592577027")&nbsp;Martin ha ammesso che passava settimane intere immerso in questi giochi, tanto da trascorrere giornate intere in accappatoio, impegnato in partite senza fine. Questa passione lo ha spinto, in un certo senso, a essere cauto nel riprendere i videogiochi, poiché temeva di perdere il controllo del tempo, specialmente quando milioni di fan aspettavano con ansia The Winds of Winter, il capitolo successivo, al tempo, della sua epica serie.Martin e il suo contributo al mondo dei videogiochiNonostante il suo attuale distacco dai videogiochi, George R. R. Martin ha avuto un impatto significativo nel settore, contribuendo a diversi progetti videoludici. Uno dei suoi primi coinvolgimenti risale al 2012, quando collaborò con Cyanide Studios per lo sviluppo dell'RPG Game of Thrones. Questo gioco era ambientato nel mondo di A Song of Ice and Fire e presentava una trama originale, oltre a diverse scelte narrative che influenzavano il corso della storia. Purtroppo, nonostante il grande lavoro dedicato al titolo dallo scrittore e dal team di sviluppo, il videogioco non ha riscosso un grande successo.&nbsp;Ma il contributo più noto di Martin al mondo dei videogiochi è senza dubbio Elden Ring. Questo titolo, sviluppato da FromSoftware, è stato annunciato con grande clamore all'E3 2019 e ha subito attirato l'attenzione del pubblico grazie alla collaborazione tra Martin e Hidetaka Miyazaki, il creatore di Dark Souls. Martin ha contribuito alla costruzione del mondo di Elden Ring, sviluppando la mitologia e il background dell'universo in cui si svolge il gioco. La combinazione tra le sue capacità narrative e la visione artistica di Miyazaki ha dato vita a un titolo che è stato ampiamente elogiato sia per il gameplay che per la profondità del suo mondo.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/atopthe4thwall/status/1474279653707767831")Elden Ring: La creazione di un mondo epicoElden Ring è ambientato in un vasto mondo fantasy chiamato The Lands Between, un luogo misterioso e pericoloso in cui la mitologia e la narrativa sono stati in gran parte forgiati da Martin stesso. Anche se non ha contribuito direttamente alla scrittura della trama principale del gioco, il suo lavoro ha posto le fondamenta per il mondo e le sue regole, creando la culla in cui è nato questo videogioco della FromSoftware ricco di dettagli e sfumature.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/LilChurchLore/status/1794863121942876281")&nbsp;L'interesse di Martin per la creazione di mondi complessi si riflette pienamente in Elden Ring, dove ogni elemento, dalla geografia alla storia, si intreccia con una logica narrativa coesa e profondamente coinvolgente. Il gioco è caratterizzato da una sensazione di scoperta e mistero, in cui i giocatori sono chiamati a esplorare un mondo in rovina, segnato da divinità cadute e civiltà ormai perdute. Questa fantasia che ha permesso la creazione di mondi intricati e credibili è ciò che rende il contributo di Martin a Elden Ring così prezioso.&nbsp;Nonostante tutte queste gloriose premesse, Martin ha confessato di non aver mai giocato a Elden Ring per evitare di ricascare nella sua "dipendenza" da videogiochi. Il titolo ha ricevuto lodi unanimi, diventando uno dei giochi più attesi e apprezzati degli ultimi anni.George R. R. Martin è una figura poliedrica, capace di attraversare con successo diversi media, dalla letteratura alla TV, fino ai videogiochi. La sua passione per i mondi complessi e le narrazioni intricate si riflette sia nei suoi romanzi che nei progetti videoludici a cui ha contribuito. Sebbene non sia più un giocatore attivo, i suoi lavori, come Elden Ring, dimostrano quanto il suo tocco possa influenzare e arricchire anche il mondo del gaming.&nbsp;In un'epoca in cui i confini tra media sono sempre più sfumati, Martin si distingue come un maestro della narrazione, capace di creare universi che risuonano in chiunque li attraversi, sia attraverso la lettura, la visione, o il gioco. Elden Ring è solo l'ultimo capitolo di una carriera straordinaria che continua a sorprendere e affascinare milioni di fan in tutto il mondo.

George R. R. Martin è un nome che rimbomba nel mondo della narrativa, soprattutto grazie alla sua grande serie di romanzi "A Song of Ice and Fire", da cui è stata tratta la celebre serie TV "Game of Thrones". Tuttavia, ciò che molti fan delle serie o dei libri potrebbero non sapere che Martin ha avuto un'influenza anche nel mondo dei videogiochi, pur essendo lui stesso un giocatore appassionato. In questo articolo andremo ad esplorare il suo contributo al mondo del gaming e scopriremo i suoi videogiochi preferiti, con un focus su Elden Ring, l'acclamato titolo sviluppato da FromSoftware.<h2>George R. R. Martin: il maestro del fantasy</h2>Prima di addentrarci nel mondo dei videogiochi, è utile approfondire su chi sia davvero George R. R. Martin e quello che la sua fantasia ha riversato sui libri che hanno emozionato il mondo. Nato nel 1948, Martin ha iniziato la sua carriera come scrittore di racconti di fantascienza e fantasy. Il suo stile narrativo è principalmente caratterizzato da una ricca costruzione del mondo immaginario, da personaggi ricchi di personalità e complessi e da trame intrecciate che riflettono il caos e l'imprevedibilità della vita reale. La sua serie A Song of Ice and Fire, iniziata nel 1996 con A <a href="https://gaming.libero.it/game-of-thrones-nexon-e-al-lavoro-su-un-gioco-mmorpg">Game of Thrones</a>, lo ha reso celebre a livello internazionale, trasformandolo in una figura di spicco sia nella letteratura che nell'intrattenimento.twitterEmbed("https://twitter.com/GRRM/status/1288539988724981761")Martin non ha solo plasmato la narrativa fantasy moderna, ma ha anche lasciato un'impronta nel mondo della TV e, più recentemente, nel settore dei videogiochi.<h3>La passione di George R. R. Martin per i videogiochi</h3>Non tutti lo sanno ma, Martin ha un passato nel mondo dei videogiochi, anche se non è più un giocatore attivo al giorno d'oggi. Durante un'intervista, ha rivelato di avere una "personalità dipendente" e che in passato i videogiochi lo avevano letteralmente risucchiato. Questo era un problema perché, partita dopo partita, non riusciva a trovare sufficiente tempo per terminare i suoi libri. Tra i titoli che ha menzionato con nostalgia ci sono Railroad Tycoon, Master of Orion e Homeworld. Questi giochi di strategia lo affascinavano per la loro complessità e la capacità di creare mondi, un aspetto che riflette molto il suo approccio alla narrativa.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/WeHeartBoxArt/status/1330179395592577027")&nbsp;Martin ha ammesso che passava settimane intere immerso in questi giochi, tanto da trascorrere giornate intere in accappatoio, impegnato in partite senza fine. Questa passione lo ha spinto, in un certo senso, a essere cauto nel riprendere i videogiochi, poiché temeva di perdere il controllo del tempo, specialmente quando milioni di fan aspettavano con ansia The Winds of Winter, il capitolo successivo, al tempo, della sua epica serie.<h3>Martin e il suo contributo al mondo dei videogiochi</h3>Nonostante il suo attuale distacco dai videogiochi, George R. R. Martin ha avuto un impatto significativo nel settore, contribuendo a diversi progetti videoludici. Uno dei suoi primi coinvolgimenti risale al 2012, quando collaborò con Cyanide Studios per lo sviluppo dell'RPG Game of Thrones. Questo gioco era ambientato nel mondo di A Song of Ice and Fire e presentava una trama originale, oltre a diverse scelte narrative che influenzavano il corso della storia. Purtroppo, nonostante il grande lavoro dedicato al titolo dallo scrittore e dal team di sviluppo, il videogioco non ha riscosso un grande successo.&nbsp;Ma il contributo più noto di Martin al mondo dei videogiochi è senza dubbio <a href="https://gaming.libero.it/elden-ring-shadow-of-erdtree-e-stato-finito-senza-usare-le-mani">Elden Ring</a>. Questo titolo, sviluppato da FromSoftware, è stato annunciato con grande clamore all'E3 2019 e ha subito attirato l'attenzione del pubblico grazie alla collaborazione tra Martin e Hidetaka Miyazaki, il creatore di <a href="https://gaming.libero.it/cosa-sono-i-souls-like">Dark Souls</a>. Martin ha contribuito alla costruzione del mondo di Elden Ring, sviluppando la mitologia e il background dell'universo in cui si svolge il gioco. La combinazione tra le sue capacità narrative e la visione artistica di Miyazaki ha dato vita a un titolo che è stato ampiamente elogiato sia per il gameplay che per la profondità del suo mondo.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/atopthe4thwall/status/1474279653707767831")<h3>Elden Ring: La creazione di un mondo epico</h3>Elden Ring è ambientato in un vasto mondo fantasy chiamato The Lands Between, un luogo misterioso e pericoloso in cui la mitologia e la narrativa sono stati in gran parte forgiati da Martin stesso. Anche se non ha contribuito direttamente alla scrittura della trama principale del gioco, il suo lavoro ha posto le fondamenta per il mondo e le sue regole, creando la culla in cui è nato questo videogioco della FromSoftware ricco di dettagli e sfumature.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/LilChurchLore/status/1794863121942876281")&nbsp;L'interesse di Martin per la creazione di mondi complessi si riflette pienamente in Elden Ring, dove ogni elemento, dalla geografia alla storia, si intreccia con una logica narrativa coesa e profondamente coinvolgente. Il gioco è caratterizzato da una sensazione di scoperta e mistero, in cui i giocatori sono chiamati a esplorare un mondo in rovina, segnato da divinità cadute e civiltà ormai perdute. Questa fantasia che ha permesso la creazione di mondi intricati e credibili è ciò che rende il contributo di Martin a Elden Ring così prezioso.&nbsp;Nonostante tutte queste gloriose premesse, Martin ha confessato di non aver mai giocato a Elden Ring per evitare di ricascare nella sua "dipendenza" da videogiochi. Il titolo ha ricevuto lodi unanimi, diventando uno dei giochi più attesi e apprezzati degli ultimi anni. George R. R. Martin è una figura poliedrica, capace di attraversare con successo diversi media, dalla letteratura alla TV, fino ai videogiochi. La sua passione per i mondi complessi e le narrazioni intricate si riflette sia nei suoi romanzi che nei progetti videoludici a cui ha contribuito. Sebbene non sia più un giocatore attivo, i suoi lavori, come Elden Ring, dimostrano quanto il suo tocco possa influenzare e arricchire anche il mondo del gaming.&nbsp;In un'epoca in cui i confini tra media sono sempre più sfumati, Martin si distingue come un maestro della narrazione, capace di creare universi che risuonano in chiunque li attraversi, sia attraverso la lettura, la visione, o il gioco. Elden Ring è solo l'ultimo capitolo di una carriera straordinaria che continua a sorprendere e affascinare milioni di fan in tutto il mondo.

George R. R. Martin è il famoso scrittore di A Song of Ice and Fire, ma non tutti conoscono la sua dipendenza da videogiochi.

Il videogioco preferito di George R. R. Martin

George R. R. Martin è un famoso scrittore che ha dato vita al celebre romanzo da cui è stata tratta la serie TV Game of Thrones, ma nessuno conosce la sua dipendenza.

Il videogioco preferito di George R. R. Martin e la sua dipendenza da videogiochi

Come se nulla fosse, UFL torna a far parlare di se, l'atteso gioco annunciato nel 2021, come vero antagonista dell'egemonia di mercato dell'allora eFootball e FIFA, proponeva una nuova idea di calcio con un gioco free to play e al cui centro vi fossero solo le abilità dei videogiocatori. Dopo gli ultimi rinvii e con alcuni beta tester, che avevano fatto trapelare una qualità tecnica davvero poco interessante, la casa di sviluppo Strikerz ha voluto annunciare una open betta aperta a tutti i possessori di PS5 e delle console di nuova generazione di microsoft.UFL: la beta avrà inizio dal 7 al 9 giugno&nbsp;La telenovela UFL potrebbe avere presto fine, dopo l'ultimo rinvio che aveva posticipato l'uscita dal 2023 ad un generalissimo 2024, senza una data specifica; la notizia però rilasciata ieri direttamente dalla casa di sviluppo fa ben sperare i fan, poichè è stata annunciata la prima open beta del gioco, disponibile solo per PS5 e le console di nuova generazione di casa Microsoft. La beta inizierà il 7 giugno e terminerà il 9 per un primo weekend in cui si potrà valutare lo stato attuale del gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/UFLgame/status/1797961502932222340")&nbsp;Per chi non conoscesse UFL (United Football League) è un videogioco di calcio sviluppato da Strikerz Inc. L'annuncio ufficiale del gioco è avvenuto nell'agosto 2021, e da allora ha attirato l'attenzione degli appassionati di calcio virtuale per alcune delle sue promesse e caratteristiche uniche. UFL adotta un modello free to play, il che significa che il gioco sarà disponibile gratuitamente con acquisti in-app opzionali. Questo approccio lo distingue da titoli più tradizionali come FIFA e eFootball (ex PES), che spesso richiedono un acquisto iniziale.&nbsp;Un'alternativa al gioco di EAGli sviluppatori hanno enfatizzato un'esperienza di gioco "equa" come uno dei pilastri fondamentali del design di UFL. Questo si traduce in un focus su meccaniche di gioco che evitano il pay-to-win, cercando di garantire che le abilità del giocatore siano il principale fattore determinante per il successo nel gioco. UFL include varie modalità di gioco, tra cui partite online e offline. La modalità principale è l'Ultimate Football League, che consente ai giocatori di creare e gestire la propria squadra, partecipando a tornei e campionati globali, non dissimile da quanto succede con il fut.&nbsp;Strikerz Inc. ha collaborato con diversi club e giocatori di calcio reali, tra cui Romelu Lukaku, per migliorare l'autenticità del gioco. Tra i partner ufficiali ci sono club di calcio noti, e uno dei principali ambasciatori del gioco è Cristiano Ronaldo. Il gioco utilizza Unreal Engine 5 per offrire una grafica di alta qualità e un gameplay fluido. Gli sviluppatori hanno puntato a creare animazioni realistiche e movimenti dei giocatori basati su dati reali.

Come se nulla fosse, UFL torna a far parlare di se, l'atteso gioco annunciato nel 2021, come vero antagonista dell'egemonia di mercato dell'allora eFootball e FIFA, proponeva una nuova idea di calcio con un gioco free to play e al cui centro vi fossero solo le abilità dei videogiocatori. Dopo gli ultimi rinvii e con alcuni beta tester, che avevano fatto trapelare una qualità tecnica davvero poco interessante, la casa di sviluppo Strikerz ha voluto annunciare una open betta aperta a tutti i possessori di PS5 e delle console di nuova generazione di microsoft.<h2>UFL: la beta avrà inizio dal 7 al 9 giugno&nbsp;</h2>La telenovela UFL potrebbe avere presto fine, dopo l'ultimo rinvio che aveva posticipato l'uscita dal 2023 ad un generalissimo 2024, senza una data specifica; la notizia però rilasciata ieri direttamente dalla casa di sviluppo fa ben sperare i fan, poichè è stata annunciata la prima open beta del gioco, disponibile solo per PS5 e le console di nuova generazione di casa Microsoft. La beta inizierà il 7 giugno e terminerà il 9 per un primo weekend in cui si potrà valutare lo stato attuale del gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/UFLgame/status/1797961502932222340")&nbsp;Per chi non conoscesse UFL (United Football League) è un videogioco di calcio sviluppato da Strikerz Inc. L'annuncio ufficiale del gioco è avvenuto nell'agosto 2021, e da allora ha attirato l'attenzione degli appassionati di calcio virtuale per alcune delle sue promesse e caratteristiche uniche. UFL adotta un modello free to play, il che significa che il gioco sarà disponibile gratuitamente con acquisti in-app opzionali. Questo approccio lo distingue da titoli più tradizionali come <a href="https://gaming.libero.it/come-cambiera-ea-fc-rispetto-a-fifa">FIFA e eFootball </a>(ex PES), che spesso richiedono un acquisto iniziale.&nbsp;<h3>Un'alternativa al gioco di EA</h3>Gli sviluppatori hanno enfatizzato un'esperienza di gioco "equa" come uno dei pilastri fondamentali del design di UFL. Questo si traduce in un focus su meccaniche di gioco che evitano il pay-to-win, cercando di garantire che le abilità del giocatore siano il principale fattore determinante per il successo nel gioco. UFL include varie modalità di gioco, tra cui partite online e offline. La modalità principale è l'Ultimate Football League, che consente ai giocatori di creare e gestire la propria squadra, partecipando a tornei e campionati globali, non dissimile da quanto succede con il fut. &nbsp;Strikerz Inc. ha collaborato con diversi club e giocatori di calcio reali, <a href="https://gaming.libero.it/roma-bayer-leverkusen-dalla-semifinale-del-2023-ad-oggi">tra cui Romelu Lukaku</a>, per migliorare l'autenticità del gioco. Tra i partner ufficiali ci sono club di calcio noti, e uno dei principali ambasciatori del gioco è Cristiano Ronaldo. Il gioco utilizza Unreal Engine 5 per offrire una grafica di alta qualità e un gameplay fluido. Gli sviluppatori hanno puntato a creare animazioni realistiche e movimenti dei giocatori basati su dati reali.

ecco finalmente la beta di UFL per un weekend in cui si potrà testare con mano il lavoro dei ragazzi di Strikerz 

UFL: ecco la Beta per il gioco free to play di calcio

UFL il nuovo calcistico free to play a 3 anni dal suo annuncio è pronto a mostrarsi in una open beta che durerà solo 3 giorni

UFL: il nuovo gioco calcistico è pronto al debutto con una open beta

Continuano le polemiche e le uscite, in seguito all'enorme wave di licenziamenti che stanno colpendo il mondo dei videogame, questa volta si ritorna però a parlare di Ea, il motivo lo spiega direttamente il CEO.IA più remunerativa di doppiatori e programmatoriQuando si parla dell'utilizzo dell'IA per questioni legate alla produzione di qualcosa al posto di un artista umano, si aprono due dibattiti importanti, il primo più aziendalistico: è quello relativo all'abbattimento dei costi, oggi giorno per produrre e mantenere un videogioco attivo l'esborso è altissimo tra doppiaggi e soprattutto programmatori, con l'utilizzo dell'IA &nbsp;invece le aziende potrebbero riuscire a diminuire l'esborso iniziale per potersi godere maggiori profitti; il secondo invece è quello etico e morale sul fatto se sia giusto o no andare a minare le carriere di chi lavora in questo settore per favorirne &nbsp;le IA.&nbsp;Proprio sul primo tema, quello più aziendalistico della questione per il mondo dei video game, è tornato a parlare Andrew Wilson, CEO di EA ( Electronic Arts) , dopo che meno di un anno fa aveva ridimensionato il primo grande taglio di dipendenti come una scelta aziendale dovuta a "un cambio di strategia futura".&nbsp;Ecco cosa ha dichiarato Wilson durante la conferenza di Morgan Stanley Technology, Media &amp; Telecom:Oggi ci troviamo nell'era dell'intelligenza artificiale generativa, che è sicuramente una delle più entusiasmanti di sempre, e anche un elemento che intendiamo scoprire e approfondire la nostra visione futura si basa su tre pilastri fondamentali: efficienza, espansione e trasformazione. [...] Entro i prossimi cinque anni, speriamo che l'IA generativa ci permetta di rendere lo sviluppo dei nostri videogiochi fino al 30% più efficiente, ma anche di incrementare la monetizzazione del 10-20%, e di far crescere del 50% la nostra base d'utenza, già composta da più di 700 milioni di giocatoriPrima di uscire di scena lo stesso Wilson ha voluto continuare a ribadire l'importanza di implementare l'IA nel processo di sviluppo di EA, poichè proprio da FC 24 questa ha permesso di passare dalla modellazione di un singolo stadio in 6 mesi di lavoro a una modellazione di un singolo stadio in sole 6 settimane, in oltre questo abbattimento dei tempi di produzione di FC 24 ha permesso al team di sviluppo di riuscire ad inserire, sempre grazie all'IA generativa 1200 tipi diversi di corsa, rispetto ai soli 12 di FIFA 23, un grande passo che per le ambizioni dell'azienda dovrebbero portare in un futuro prossimo l'IA a creare da zero gli stadi in soli 6 giorni.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Di seguito vi lasciamo il link per l'estratto completo dell'intervento del CEO di EA riportato dai ragazzi di VGC.twitterEmbed("https://twitter.com/VGC_News/status/1765681273727504483?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1765681273727504483%7Ctwgr%5E12b28c4e78bc879301babd5350bc92e4057d44d6%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fit.ign.com%2Fea-sports-fc%2F209106%2Fnews%2Fea-licenzia-gli-sviluppatori-e-punta-sullia-in-5-anni-spese-piu-efficienti-e-guadagni-in-crescita-de")

Continuano le polemiche e le uscite, in seguito all'enorme wave di licenziamenti che stanno colpendo il mondo dei videogame, questa volta si ritorna però a parlare di Ea, il motivo lo spiega direttamente il CEO.<h2>IA più remunerativa di doppiatori e programmatori</h2><a href="https://gaming.libero.it/licenziamenti-massicci-nel-mondo-dei-videogiochi-ecco-cosa-ci-riservano-le-ai">Quando si parla dell'utilizzo dell'IA</a> per questioni legate alla produzione di qualcosa al posto di un artista umano, si aprono due dibattiti importanti, il primo più aziendalistico: è quello relativo all'abbattimento dei costi, oggi giorno per produrre e mantenere un videogioco attivo l'esborso è altissimo tra doppiaggi e soprattutto programmatori, con l'utilizzo dell'IA &nbsp;invece le aziende potrebbero riuscire a diminuire l'esborso iniziale per potersi godere maggiori profitti; il secondo invece è quello etico e morale sul fatto se sia giusto o no andare a minare le carriere di chi lavora in questo settore per favorirne &nbsp;le IA.&nbsp;Proprio sul primo tema, quello più aziendalistico della questione per il mondo dei video game, è tornato a parlare Andrew Wilson, CEO di EA ( Electronic Arts) , dopo che meno di un anno fa aveva ridimensionato il primo <a href="https://gaming.libero.it/supermassive-grossi-licenziamenti-in-arrivo">grande taglio di dipendenti</a> come una scelta aziendale dovuta a "un cambio di strategia futura".&nbsp;Ecco cosa ha dichiarato Wilson durante la conferenza di Morgan Stanley Technology, Media &amp; Telecom:<blockquote>Oggi ci troviamo nell'era dell'intelligenza artificiale generativa, che è sicuramente una delle più entusiasmanti di sempre, e anche un elemento che intendiamo scoprire e approfondire la nostra visione futura si basa su tre pilastri fondamentali: efficienza, espansione e trasformazione. [...] Entro i prossimi cinque anni, speriamo che l'IA generativa ci permetta di rendere lo sviluppo dei nostri videogiochi fino al 30% più efficiente, ma anche di incrementare la monetizzazione del 10-20%, e di far crescere del 50% la nostra base d'utenza, già composta da più di 700 milioni di giocatori</blockquote>Prima di uscire di scena lo stesso Wilson ha voluto continuare a ribadire l'importanza di implementare l'IA nel processo di sviluppo di EA, poichè proprio da FC 24 questa ha permesso di passare dalla modellazione di un singolo stadio in 6 mesi di lavoro a una modellazione di un singolo stadio in sole 6 settimane, in oltre questo abbattimento dei tempi di produzione di FC 24 ha permesso al team di sviluppo di riuscire ad inserire, sempre grazie all'IA generativa 1200 tipi diversi di corsa, rispetto ai soli 12 di FIFA 23, un grande passo che per le ambizioni dell'azienda dovrebbero portare in un futuro prossimo l'IA a creare da zero gli stadi in soli 6 giorni.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Di seguito vi lasciamo il link per l'estratto completo dell'intervento del CEO di EA riportato dai ragazzi di VGC.twitterEmbed("https://twitter.com/VGC_News/status/1765681273727504483?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1765681273727504483%7Ctwgr%5E12b28c4e78bc879301babd5350bc92e4057d44d6%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fit.ign.com%2Fea-sports-fc%2F209106%2Fnews%2Fea-licenzia-gli-sviluppatori-e-punta-sullia-in-5-anni-spese-piu-efficienti-e-guadagni-in-crescita-de")

Electronic Arts continuano i licenziamenti ed il CEO ammette la volontà di sfruttare l'IA per ottimizzare i guadagni

EA: molti licenziamenti causati dalle IA

Da FC 24 a Battlefield, l'IA generativa sarà il futuro per EA che intende massimizzare i guadagni a scapito del numero di sviluppatori

EA: licenziamenti mirati ad abbattere i costi in favore dell'IA

Nel panorama dell'esport europeo, i Campionati Internazionali Europei di Pokémon (EUIC) rappresentano un evento di portata straordinaria. Un connubio di abilità strategica, competenze videoludiche e spirito competitivo, gli EUIC abbracciano ogni aspetto del vasto universo Pokémon, accogliendo migliaia di partecipanti provenienti da ogni angolo del continente.Londra da record: il più grande internazionale di sempreGli EUIC sono molto più di un semplice torneo: sono un raduno di appassionati di tutte le sfaccettature dei videogiochi Pokémon. Con competizioni che abbracciano il Videogame Championship Series (VGC), il gioco di carte collezionabili (TCG), Pokémon Unite e Pokémon Go, gli EUIC offrono una piattaforma unica in cui giocatori di ogni genere possono mettere alla prova le proprie abilità. Quest'anno la sede scelta per i campionati europei è stata Londra, diventando così la sede dell'internazionale più grande della storia Pokémon.&nbsp;Siamo inoltre felici di aver visto un altissimo numero di italiani, non solo nel numero di partecipanti, ma anche e soprattutto tra le nazioni che si sono posizionate meglio in tutte le competizioni, come in quelle VGC e TCG.Il VGC Europeo saluta per sempre la Regulation FTra le varie competizioni, il VGC emerge come il più seguito e partecipato, secondo solo al TCG. Questo formato, basato sulle battaglie Pokémon a squadre, richiede una combinazione di strategia, pianificazione e adattabilità.Questi tornei internazionali inoltre hanno rappresentato l'ultimo torneo europeo a cui verrà applicato il regolamento F, sostituito a breve dal nuovo Regulation G, primo regolamento di Scarlatto e Violetto che permetterà l'utilizzo degli UBER, ovvero i leggendari di copertina presenti nei giochi Pokémon.&nbsp;Rispetto ai precedenti regolamenti, questo è tra i più importanti, non solo perchè andrà a rivoluzionare totalmente il roster di Pokémon utilizzati finora, ma anche e soprattutto perchè sarà questo il regolamento che sarà utilizzato ai prossimi campionati mondiali. &nbsp;L'Eccellenza Italiana nel VGCNegli EUIC, il VGC attrae una vasta schiera di partecipanti, compresi numerosi giocatori italiani che si sono distinti con risultati eccezionali. Basti pensare che 1/8 dei partecipanti al torneo day 1 era formata da giocatori italiani, e ad inizio day 2, gli italiani superstiti erano 1/5 dei giocatori.&nbsp;L'Italia ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare nel mondo del VGC. Numerosi giocatori italiani hanno fatto la loro comparsa agli EUIC, portando con sé una determinazione senza pari e un'invidiabile padronanza delle tattiche di gioco. Tra questi, alcuni hanno raggiunto traguardi straordinari, con ben due rappresentanti italiani che si sono qualificati per la Top 8, dimostrando la profondità del talento italiano nel panorama competitivo di Pokémon. Si tratta di due nomi meno frequenti, ma non per questo da sottovalutare: Luca Ceribelli e Davide Cauteruccio, che hanno raggiunto rispettivamente il 5o e 7o posto.Nota di merito al giocatore Davide Fazio, che nonostante un notevole nono posto, non entra in Top 8 per pochissimi punti. Inoltre l'Italia ha visto un giocatore entrare in Top 8 anche 2 ragazzi del VGC Senior e un giocatore di TCG Pokémon.La Trionfale Vittoria di DunlopMa tra le vittorie e le sconfitte, un nome si è distinto sopra gli altri agli EUIC: Nils Dunlop, il giocatore svedese che ha conquistato il cuore del pubblico e la vetta del podio. Con un'esibizione magistrale e una strategia impeccabile, Dunlop ha sconfitto ogni avversario sulla sua strada verso la finale, arrivando a perdere un solo scontro in tutto il torneo. Qui, ha affrontato l'ostacolo finale nella forma di Tim Edwards, uno dei vari giocatori degli Stati Uniti. In un duello epico, ricco di colpi di scena e momenti mozzafiato, Dunlop ha dimostrato la sua superiorità, emergendo come il campione indiscusso degli EUIC.&nbsp;Il team di Dunlop si è rivelato essere il migliore, unendo alcuni dei Pokémon più utilizzati alla strategia della Trick Room, con l'insolito Pokémon Porygon2. Ecco il suo team:Urshifu WaterPorygon 2UrsalunaIncineroarFlutter maneAmoongusAnnuncio importante: Date del mondiale di HonoluluGli EUIC sono molto più di una competizione: sono un punto di incontro per gli appassionati di Pokémon, un palcoscenico per l'eclettismo e la diversità che caratterizzano questo franchise iconico. Durante la cerimonia di premiazione si è deciso di rilasciare un'importante informazione. Infatti dopo un lungo periodo senza alcuna notizia sono state annunciate le date in cui si svolgeranno i prossimi campionati mondiali Pokémon ad Honolulu.I mondiali Pokémon 2024 si svolgeranno a partire dal 16 al 18 Agosto, presso il Hawaii Convention Center di Honolulu.

Nel panorama dell'esport europeo, i Campionati Internazionali Europei di Pokémon (EUIC) rappresentano un evento di portata straordinaria. Un connubio di abilità strategica, competenze videoludiche e spirito competitivo, gli EUIC abbracciano ogni aspetto del vasto universo Pokémon, accogliendo migliaia di partecipanti provenienti da ogni angolo del continente.<h2>Londra da record: il più grande internazionale di sempre</h2>Gli EUIC sono molto più di un semplice torneo: sono un raduno di appassionati di tutte le sfaccettature dei videogiochi Pokémon. Con competizioni che abbracciano il Videogame Championship Series (VGC), il gioco di carte collezionabili (<a href="https://gaming.libero.it/pokemon-scarlatto-e-violetto-gcc-le-nuove-carte-di-crepuscolo-mascherato">TCG</a>), Pokémon Unite e Pokémon Go, gli EUIC offrono una piattaforma unica in cui giocatori di ogni genere possono mettere alla prova le proprie abilità. Quest'anno la sede scelta per i campionati europei è stata Londra, diventando così la sede dell'internazionale più grande della storia Pokémon. &nbsp;Siamo inoltre felici di aver visto un altissimo numero di italiani, non solo nel numero di partecipanti, ma anche e soprattutto tra le nazioni che si sono posizionate meglio in tutte le competizioni, come in quelle VGC e TCG.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Pokemon_World_Championships_2024_b1f5eeeda9.jpg" alt="Pokemon_World_Championships_2024.jpg"><h3>Il VGC Europeo saluta per sempre la Regulation F</h3>Tra le varie competizioni, il VGC emerge come il più seguito e partecipato, secondo solo al TCG. Questo formato, basato sulle battaglie Pokémon a squadre, richiede una combinazione di strategia, pianificazione e adattabilità. Questi tornei internazionali inoltre hanno rappresentato l'ultimo torneo europeo a cui verrà applicato il <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-vgc-inizia-la-regulation-f">regolamento F</a>, sostituito a breve dal nuovo Regulation G, primo regolamento di <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-il-tesoro-dell-area-zero-il-giudizio-finale">Scarlatto e Violetto</a> che permetterà l'utilizzo degli UBER, ovvero i leggendari di copertina presenti nei giochi Pokémon.&nbsp;Rispetto ai precedenti regolamenti, questo è tra i più importanti, non solo perchè andrà a rivoluzionare totalmente il roster di Pokémon utilizzati finora, ma anche e soprattutto perchè sarà questo il regolamento che sarà utilizzato ai prossimi campionati mondiali. &nbsp;<h3>L'Eccellenza Italiana nel VGC</h3>Negli EUIC, il VGC attrae una vasta schiera di partecipanti, compresi numerosi giocatori italiani che si sono distinti con risultati eccezionali. Basti pensare che 1/8 dei partecipanti al torneo day 1 era formata da giocatori italiani, e ad inizio day 2, gli italiani superstiti erano 1/5 dei giocatori. &nbsp;L'Italia ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare nel mondo del <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-vgc-laic-il-campione-e-italiano">VGC</a>. Numerosi giocatori italiani hanno fatto la loro comparsa agli EUIC, portando con sé una determinazione senza pari e un'invidiabile padronanza delle tattiche di gioco. Tra questi, alcuni hanno raggiunto traguardi straordinari, con ben due rappresentanti italiani che si sono qualificati per la <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-vgc-terminano-i-regionali-di-liverpool">Top 8</a>, dimostrando la profondità del talento italiano nel panorama competitivo di Pokémon. Si tratta di due nomi meno frequenti, ma non per questo da sottovalutare: Luca Ceribelli e Davide Cauteruccio, che hanno raggiunto rispettivamente il 5o e 7o posto. Nota di merito al giocatore Davide Fazio, che nonostante un notevole nono posto, non entra in Top 8 per pochissimi punti. Inoltre l'Italia ha visto un giocatore entrare in Top 8 anche 2 ragazzi del VGC Senior e un giocatore di TCG Pokémon.<h3>La Trionfale Vittoria di Dunlop</h3>Ma tra le vittorie e le sconfitte, un nome si è distinto sopra gli altri agli EUIC: Nils Dunlop, il giocatore svedese che ha conquistato il cuore del pubblico e la vetta del podio. Con un'esibizione magistrale e una strategia impeccabile, Dunlop ha sconfitto ogni avversario sulla sua strada verso la finale, arrivando a perdere un solo scontro in tutto il torneo. Qui, ha affrontato l'ostacolo finale nella forma di Tim Edwards, uno dei vari giocatori degli Stati Uniti. In un duello epico, ricco di colpi di scena e momenti mozzafiato, Dunlop ha dimostrato la sua superiorità, emergendo come il campione indiscusso degli EUIC.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Pokemon_VG_Masters_Winner_EUIC_2024_4d35f70461.jpg" alt="Pokemon_VG_Masters_Winner_EUIC_2024.jpg"> &nbsp;Il team di Dunlop si è rivelato essere il migliore, unendo alcuni dei Pokémon più utilizzati alla strategia della Trick Room, con l'insolito Pokémon Porygon2. Ecco il suo team:<ul><li>Urshifu Water</li><li>Porygon 2</li><li>Ursaluna</li><li>Incineroar</li><li>Flutter mane</li><li>Amoongus</li></ul><h3>Annuncio importante: Date del mondiale di Honolulu</h3>Gli EUIC sono molto più di una competizione: sono un punto di incontro per gli appassionati di Pokémon, un palcoscenico per l'eclettismo e la diversità che caratterizzano questo franchise iconico. Durante la cerimonia di premiazione si è deciso di rilasciare un'importante informazione. Infatti dopo un lungo periodo senza alcuna notizia sono state annunciate le date in cui si svolgeranno i prossimi campionati mondiali Pokémon ad Honolulu. I mondiali Pokémon 2024 si svolgeranno a partire dal 16 al 18 Agosto, presso il Hawaii Convention Center di Honolulu.

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UFL torna a far parlare di se, dopo una seconda eccellente beta, il team Strikerz torna a far parlare di se. Questa volta in modo indiretto perchè a far parlare di UFL ci ha pensato un noto leaker, Insider Gaming, rivelando quella che potrebbe essere una possibile data di uscita per il free to play che ambisce a sfidare EA FC e eFootball.UFL: novità sul nuovo gioco di StrikerzSi torna a parlare di UFL, il free to play calcistico, dei ragazzi di Strikerz, potrebbe essere pronto al suo debutto ufficiale sia su PS5, Xbox serie X e S e PC. Insider Gaming, noto leaker e fonte molto attendibile riguardo queste situazioni, sostiene che la possibile data di lancio ufficiale di UFL dovrebbe essere attorno al 12 di settembre, data con largo anticipo, antecedente a quella di EA FC 25, ma per un certo verso controproducente se i leak su eFootball risultassero veri.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/UFLgame/status/1819402787173945476")&nbsp;Oggi non abbiamo ancora nulla di ufficiale in mano, ma è chiaro che anche Konami, sembra essere pronta a lanciare la nuova versione di eFootball, gioco calcistico anch'esso free to play, ma in cattive acque da diverso tempo. Molti leak, più o meno attendibili, delle ultime settimane portano come data più probabile per il lancio di eFootball proprio il 12 settembre, creando un grosso conflitto con la possibile uscita di UFL, vista la somiglianza dei due giochi ed il bacino di utenza colpito.&nbsp;UFL: annunciata la data di uscita?Per UFL, potrebbe esserci una partenza in salita qual ora uscisse insieme a eFootball, i due giochi condividono moltissime meccaniche, cercando di evitare quei meccanismi da "gioco d'azzardo" sempre additati alla produzione EA e l'assenza completa di componenti a pagamento single player. Oggi ci sentiamo di dire, che far uscire UFL il 12 di settembre potrebbe essere un autogol gigantesco, il progetto è ambiziosissimo, cercando di detronizzare EA FC da re dei calcistici, ma il comparto tecnico del gioco è ancora, dopo la seconda beta, davvero troppo scarno. Con l'arrivo di FC IQ e Cranium su EA FC 25, i due giochi non sarebbero mai in competizione.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/UFLgame/status/1819342393797394630")

UFL torna a far parlare di se, dopo una seconda eccellente beta, il team Strikerz torna a far parlare di se. Questa volta in modo indiretto perchè a far parlare di UFL ci ha pensato un noto leaker, Insider Gaming, rivelando quella che potrebbe essere una possibile data di uscita per il free to play che ambisce a sfidare EA FC e eFootball.<h2>UFL: novità sul nuovo gioco di Strikerz</h2>Si torna a parlare di UFL, il free to play calcistico, dei ragazzi di Strikerz, potrebbe essere pronto al suo debutto ufficiale sia su PS5, Xbox serie X e S e PC. Insider Gaming, noto leaker e fonte molto attendibile riguardo queste situazioni, sostiene che la possibile data di <a href="https://gaming.libero.it/ufl-la-beta-si-mostra-in-tutti-i-pregi-e-i-difetti-del-nuovo-calcistico">lancio ufficiale di UFL</a> dovrebbe essere attorno al 12 di settembre, data con largo anticipo, antecedente a quella di EA FC 25, ma per un certo verso controproducente se i leak su eFootball risultassero veri.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/UFLgame/status/1819402787173945476")&nbsp;Oggi non abbiamo ancora nulla di ufficiale in mano, ma è chiaro che anche Konami, sembra essere pronta a lanciare la nuova versione di eFootball, gioco calcistico anch'esso free to play, ma in cattive acque da diverso tempo. Molti leak, più o meno attendibili, delle ultime settimane portano come data più probabile per il lancio di eFootball proprio il 12 settembre, creando un grosso conflitto con la possibile uscita di UFL, vista la somiglianza dei due giochi ed il bacino di utenza colpito.&nbsp;<h3>UFL: annunciata la data di uscita?</h3>Per UFL, potrebbe esserci una partenza in salita qual ora uscisse insieme a eFootball, i due giochi condividono moltissime meccaniche, cercando di evitare quei meccanismi da "gioco d'azzardo" sempre additati alla produzione EA e l'assenza completa di componenti a pagamento single player. Oggi ci sentiamo di dire, che far uscire UFL il 12 di settembre potrebbe essere un autogol gigantesco, il progetto è ambiziosissimo, cercando di detronizzare EA FC da re dei calcistici, ma il comparto tecnico del gioco è ancora, dopo la seconda beta, davvero troppo scarno. <a href="https://gaming.libero.it/ea-fc-25-ecco-tutte-le-novita-di-ultimate-team">Con l'arrivo di FC IQ e Cranium su EA FC 25</a>, i due giochi non sarebbero mai in competizione.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/UFLgame/status/1819342393797394630")

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Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

La community italiana di Fortnite si prepara a vivere un evento epico con il torneo "Survival Arena", organizzato in collaborazione con LiberoGaming Arena e MykeTV, che riunirà giocatori da ogni angolo per sfidarsi sulla celebre isola di battaglia. Che tu sia un veterano esperto o un nuovo arrivato, questo torneo promette emozioni, competizione serrata e, naturalmente, ricchi premi in palio!Come partecipare alla Survival ArenaRegistrarsi è facilissimo ed immediato: sarà necessario avere 16 anni compiuti al momento dell'iscrizione, un account Fortnite, registrarsi sul sito ed entrare nel server Discord della competizione.&nbsp;Sia i giocatori competitivi che quelli casual sono invitati a partecipare, per dimostrare il loro valore e avere la possibilità di diventare campioni di questa prima edizione di "Survival Arena".Struttura e programma del torneoIl torneo seguirà un format su più giorni, si inizia con il primo open qualifier:Lunedì 11 Novembre dalle 18:00;Giovedì 14 &nbsp;Novembre dalle 16:00 con il secondo open qualifier;Lunedì 18 Novembre a partire dalle 18:00 con le fasi finali.&nbsp;Tutti i giocatori iscritti verranno suddivisi casualmente in due tabelloni ad eliminazione diretta ed affronteranno la fase di open qualifier, in cui si affronteranno all'interno di una mappa creativa in 1vs1, il primo a raggiungere i 10 punti otterrà la vittoria. Alla fine di ogni giornata, gli 8 player rimasti imbattuti avanzeranno alla finaleLa finale verrà giocata lunedì 18 Novembre. Ai 16 player dell'open qualifier si aggiungeranno 8 player invitati.&nbsp;I 24&nbsp;player si sfideranno all'interno di un'altra mappa creativa appositamente scelta, in 10 game in modalità creativa, in cui tutti i game saranno slegati da quelli precedenti e il sopravvissuto in ognuno di essi vincerà parte del montepremi!&nbsp;Regolamento e premiLe regole ufficiali del torneo sono disponibili sul sito https://gaming.libero.it/arena/tournaments/survival-arena-oq1, e tutti i partecipanti dovranno rispettare i regolamenti stabiliti e divertirsi.Oltre alla gloria e al titolo di campione, i partecipanti avranno la possibilità di vincere fantastici premi dal valore di 1000€Divertimento non solo per i partecipanti!Non puoi partecipare ma non vuoi perderti lo spettacolo? Nessun problema! Il torneo sarà trasmesso in diretta streaming sui canali Twitch di Libero Gaming Arena&nbsp;e&nbsp;Myketv &nbsp;per tutti e 3 i giorni di torneo.&nbsp;Segui tutte le azioni in tempo reale, commentate dal nostro&nbsp;caster d’eccezione Myke e tifa per il tuo giocatore preferito!Preparati a saltare dal bus e a costruire il tuo percorso verso la vittoria: Survival Arena è l’occasione perfetta per dimostrare il tuo talento. Iscriviti ora e non perdere l’evento più atteso dell’anno!

La community italiana di Fortnite si prepara a vivere un evento epico con il torneo "Survival Arena", organizzato in collaborazione con LiberoGaming Arena e MykeTV, che riunirà giocatori da ogni angolo per sfidarsi sulla celebre isola di battaglia. Che tu sia un veterano esperto o un nuovo arrivato, questo torneo promette emozioni, competizione serrata e, naturalmente, ricchi premi in palio!<h2>Come partecipare alla Survival Arena</h2>Registrarsi è facilissimo ed immediato: sarà necessario avere 16 anni compiuti al momento dell'iscrizione, un account Fortnite, <a href="https://gaming.libero.it/arena">registrarsi sul sito</a> ed entrare nel <a href="https://discord.com/invite/CSwaCtbghZ">server Discord</a> della competizione.&nbsp;Sia i giocatori competitivi che quelli casual sono invitati a partecipare, per dimostrare il loro valore e avere la possibilità di diventare campioni di questa prima edizione di "Survival Arena".<h3>Struttura e programma del torneo</h3>Il torneo seguirà un format su più giorni, si inizia con il primo open qualifier:Lunedì 11 Novembre dalle 18:00; Giovedì 14 &nbsp;Novembre dalle 16:00 con il secondo open qualifier; Lunedì 18 Novembre a partire dalle 18:00 con le fasi finali.&nbsp;Tutti i giocatori iscritti verranno suddivisi casualmente in due tabelloni ad eliminazione diretta ed affronteranno la fase di open qualifier, in cui si affronteranno all'interno di una mappa creativa in 1vs1, il primo a raggiungere i 10 punti otterrà la vittoria. Alla fine di ogni giornata, gli 8 player rimasti imbattuti avanzeranno alla finale La finale verrà giocata lunedì 18 Novembre. Ai 16 player dell'open qualifier si aggiungeranno 8 player invitati.&nbsp;I 24&nbsp;player si sfideranno all'interno di un'altra mappa creativa appositamente scelta, in 10 game in modalità creativa, in cui tutti i game saranno slegati da quelli precedenti e il sopravvissuto in ognuno di essi vincerà parte del montepremi!&nbsp;<h3>Regolamento e premi</h3>Le <a href="https://gaming.libero.it/arena/tournaments/survival-arena-oq1">regole ufficiali del torneo</a> sono disponibili sul sito <a href="https://gaming.libero.it/arena/tournaments/survival-arena-oq1">https://gaming.libero.it/arena/tournaments/survival-arena-oq1</a>, e tutti i partecipanti dovranno rispettare i regolamenti stabiliti e divertirsi. Oltre alla gloria e al titolo di campione, i partecipanti avranno la possibilità di vincere fantastici premi dal valore di 1000€<h3>Divertimento non solo per i partecipanti!</h3>Non puoi partecipare ma non vuoi perderti lo spettacolo? Nessun problema! Il torneo sarà trasmesso in diretta streaming sui canali Twitch di <a href="https://www.twitch.tv/liberogaming_arena">Libero Gaming Arena</a>&nbsp;e&nbsp;<a href="https://www.twitch.tv/myketv">Myketv</a> &nbsp;per tutti e 3 i giorni di torneo.&nbsp;Segui tutte le azioni in tempo reale, commentate dal nostro&nbsp;caster d’eccezione Myke e tifa per il tuo giocatore preferito! Preparati a saltare dal bus e a costruire il tuo percorso verso la vittoria: Survival Arena è l’occasione perfetta per dimostrare il tuo talento. <a href="https://gaming.libero.it/arena">Iscriviti ora</a> e non perdere l’evento più atteso dell’anno!

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Survival Arena: partecipa al nuovo torneo di Fortnite

King Esport e Libero Gaming Arena presentano: Survival Arena, un nuovo torneo di Fortnite aperto a tutti

Marvel Rivals è appena stato annunciato, ed il trailer è già virale, riempiendo le bacheche di commenti ed accumulando visualizzazioni. Il nuovo TPS 6 contro 6 firmato Marvel, vuole imporsi come vero rivale di Overwatch e come risposta all'assenza di Heroes of The Storm.Marvel Rivals, riuscirà dove hanno fallito i predecessori?La storia degli sparatutto a squadra 6 v 6 non è fortunatissima, la storia di Overwatch e della sua rovina, con tutto ciò che ruotò attorno al suo rilascio, è vivido nei ricordi di tutti i videogiocatori ed il periodo recente, con la cancellazione di alcuni contenuti previsti non fa sicuramente ben sperare i fan del secondo capito della saga.&nbsp;Heroes of The Storm, vero rivale in questo segmento, che vede come sfondo Smite e Paladins, sicuramente è tenuto in piedi da un amore grandissimo del brand da parte dei suoi appassionati, che ancora oggi popolano i server, pur senza un reale supporto da parte di blizzard che aveva tra le mani un reale capolavoro non sfruttato a dovere.Fatte queste doverose premesse l'idea di Marvel Rivals si inserisce in un mercato ricco d'offerta, ma mai realmente di qualità che ha sempre vissuto nella necessità di creare personaggi caratteristici che facessero innamorare i fan e li spingessero a spendere in microtransazioni per abbellire l'aspetto estetico, sotto questo punto di vista Marvel Rivals sembra già un passo avanti, con un roster pressochè infinito di eroi e antieroi potrebbe tranquillamente riuscire a imbeccare sia la schiera dei fan più accaniti degli albi a fumetti, dei film e delle serie tv, sia i fan dei videogiochi di questo genere e gli appassionati in generale.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/MarvelRivals/status/1773002045118660781")Cosa sappiamo di Marvel Rivals?Per il momento non si hanno molte informazioni, ma ciò che è stato mostrato in questo primo trailer è già un roster abbastanza prolifico con alcuni nomi altisonanti come: Bruce Barner (Hulk), Iron Man, Spider Man, Groot, Rocket Racoon e molti altri tra personaggi iconici e supereroi meno conosciuti dal grande pubblico, in un mondo in cui le modalità di gioco sembrano quelle già viste in questa tipologia di gioco, con un team che deve spingere un obiettivo attraverso la mappa da punto A a punto B. Quello che impressiona nel piccolo gameplay mostrato è la fluidità del mondo circostante ai personaggi, la possibilità di sbloccare abilità uniche in combinazione tra alcuni personaggi e la distruttibilità ambientale.twitterEmbed("https://twitter.com/thegameawards/status/1773002039339172187")&nbsp;Come partecipare alla Closed Alpha?Per il momento Marvel Rivals non ha ancora una data di uscita prefissata, ma il team di sviluppo ha voluto far sapere che da maggio partirà la fase di closed alpha, con la possibilità di registrarsi e con i loghi di Epic Games e Steam messi in risalto, denotando forse la volontà di fermarsi solo sul mondo pc games per evitare di dover lavorare ad eventuali porting per console. Chi ben comincia è già a metà dell'opera e Marvel Rivals sembra avere tutte le carte in regola per replicare quanto fatto da Marvel Snap.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/MarvelRivals/status/1773012308542779550")&nbsp;&nbsp;

Marvel Rivals è appena stato annunciato, ed il trailer è già virale, riempiendo le bacheche di commenti ed accumulando visualizzazioni. Il nuovo TPS 6 contro 6 firmato Marvel, vuole imporsi come vero rivale di Overwatch e come risposta all'assenza di Heroes of The Storm.<h2>Marvel Rivals, riuscirà dove hanno fallito i predecessori?</h2>La storia degli sparatutto a squadra 6 v 6 non è fortunatissima, la storia di Overwatch e della sua rovina, con tutto ciò che ruotò attorno al suo rilascio, è vivido nei ricordi di tutti i videogiocatori ed il periodo recente, con la cancellazione di alcuni contenuti previsti non fa sicuramente ben sperare i fan del secondo capito della saga.&nbsp;Heroes of The Storm, vero rivale in questo segmento, che vede come sfondo Smite e Paladins, sicuramente è tenuto in piedi da un amore grandissimo del brand da parte dei suoi appassionati, che ancora oggi popolano i server, pur senza un reale supporto da parte di blizzard che aveva tra le mani un reale capolavoro non sfruttato a dovere.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/G_Jqv_Bjc_Xg_AAP_z_N_58fad8ceeb.png" alt="Marvel Rivals il nuovo gioco dedicato ai super eroi di Stan Lee">Fatte queste doverose premesse l'idea di Marvel Rivals si inserisce in un mercato ricco d'offerta, ma mai realmente di qualità che ha sempre vissuto nella necessità di creare personaggi caratteristici che facessero innamorare i fan e li spingessero a spendere in microtransazioni per abbellire l'aspetto estetico, sotto questo punto di vista Marvel Rivals sembra già un passo avanti, con un roster pressochè infinito di eroi e antieroi potrebbe tranquillamente riuscire a imbeccare sia la schiera dei fan più accaniti degli <a href="https://gaming.libero.it/captain-america-e-black-panther-uniti-in-rise-of-hydra-un-nuovo-gioco-ispirato-al-fumetto">albi a fumetti</a>, dei film e delle serie tv, sia i fan dei videogiochi di questo genere e gli appassionati in generale.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/MarvelRivals/status/1773002045118660781")<h3>Cosa sappiamo di Marvel Rivals?</h3>Per il momento non si hanno molte informazioni, ma ciò che è stato mostrato in questo primo trailer è già un roster abbastanza prolifico con alcuni nomi altisonanti come: Bruce Barner (Hulk), Iron Man, Spider Man, Groot, Rocket Racoon e molti altri tra personaggi iconici e supereroi meno conosciuti dal grande pubblico, in un mondo in cui le modalità di gioco sembrano quelle già viste in questa tipologia di gioco, con un team che deve spingere un obiettivo attraverso la mappa da punto A a punto B. Quello che impressiona nel piccolo gameplay mostrato è la fluidità del mondo circostante ai personaggi, la possibilità di sbloccare abilità uniche in combinazione tra alcuni personaggi e la distruttibilità ambientale.twitterEmbed("https://twitter.com/thegameawards/status/1773002039339172187")&nbsp;<h3>Come partecipare alla Closed Alpha?</h3>Per il momento Marvel Rivals non ha ancora una data di uscita prefissata, ma il team di sviluppo ha voluto far sapere che da maggio partirà la fase di closed alpha, con la possibilità di registrarsi e con i loghi di Epic Games e Steam messi in risalto, denotando forse la volontà di fermarsi solo sul mondo pc games per evitare di dover lavorare ad eventuali porting per console. Chi ben comincia è già a metà dell'opera e Marvel Rivals sembra avere tutte le carte in regola per replicare quanto fatto da <a href="https://gaming.libero.it/marvel-snap-ecco-la-road-map-2024">Marvel Snap.</a>&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/MarvelRivals/status/1773012308542779550")&nbsp;&nbsp;

Marvel Rivals ecco il nuovo sparatutto ambientato nel mondo Marvel sullo stile di Overwatch

Marvel Rivals: ecco il trailer ed annunciata la closed alpha

Marvel Rivals il nuovo gioco ambientato nell'universo Marvel si mostra in un primo super gameplay, mettendo in risalto il vasto repertorio di personaggi giocabili

Marvel Rivals: il nuovo videogioco simil overwatch firmato Marvel

Orlando Bloom in arte per gli amanti del fantasy “Legolas” e per i fan de "I pirati dei Caraibi" Will Turner, stupisce con un nuovo ruolo, stavolta legato ad un colosso del mondo dei videogiochi. La vita del celebre attore Bloom è costellata di passioni ma quella per il cinema sembra aver stavolta incrociato il mondo dei videogiochi.Chi è Orlando Bloom?Orlando Bloom è un attore britannico noto per i suoi ruoli iconici in alcune delle saghe cinematografiche più amate di tutti i tempi. Nato il 13 gennaio 1977 a Canterbury, città dell'Inghilterra sudorientale, Bloom ha studiato recitazione nella capitale inglese (Londra) alla Guildhall School of Music and Drama, dove ha sviluppato le sue abilità di recitazione prima di entrare nel mondo del cinema. La sua carriera è decollata nel momento in cui è stato scelto per interpretare l’elfo più famoso degli ultimi tempi, il biondissimo Legolas nella trilogia de "Il Signore degli Anelli", un ruolo che lo ha catapultato nell'olimpo di Hollywood. Successivamente, la sua carriera ha continuato l’ascesa consolidando il suo status di star con l’interpretazione di Will Turner nella serie "Pirati dei Caraibi".twitterEmbed("https://x.com/ynnadepp/status/1378797272591392775/photo/1")Oltre ai suoi successi cinematografici, Bloom ha anche lavorato in televisione e teatro, dimostrando una versatilità che lo ha reso uno degli attori più rispettati della sua generazione. Tra i suoi progetti recenti, troviamo la serie fantasy "Carnival Row" su Amazon Prime, dove interpreta il ruolo di Rycroft Philostrate.Il videogioco in cui ha recitato Orlando BloomIl videogioco su cui si è basato il film in cui Orlando Bloom è stato scelto è "Gran Turismo", una delle serie di giochi di corse automobilistiche più popolari al mondo. Creato da Kazunori Yamauchi e sviluppato da Polyphony Digital, "Gran Turismo" è noto per la sua incredibile attenzione ai dettagli e la sua fedeltà nella riproduzione delle automobili e dei tracciati di gara. La serie, lanciata per la prima volta nel 1997, ha venduto milioni di copie e ha una base di fan devota in tutto il mondo.twitterEmbed("https://twitter.com/granturismo/status/1678479203094904832")Gran Turismo"Gran Turismo" è una serie di videogiochi di corse automobilistiche sviluppata esclusivamente per le console PlayStation. Conosciuta per il suo realismo e la vasta gamma di auto disponibili, la serie ha rivoluzionato il genere dei giochi di corse. Ogni titolo della serie offre un'esperienza di guida immersiva, con dettagli meticolosi che vanno dalla fisica dei veicoli alle difficoltà dovute alle condizioni meteorologiche. La trama di "Gran Turismo" è semplice: i giocatori competono in varie gare per vincere trofei e premi, con l'obiettivo di diventare il miglior pilota. Tuttavia, ciò che distingue "Gran Turismo" dagli altri giochi di corse è l'attenzione maniacale ai dettagli e l'impegno per offrire una simulazione realistica. Le auto sono riprodotte fedelmente, sia esteticamente che nelle loro prestazioni, e i tracciati sono modellati su circuiti reali.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/thegranturismo/status/1809747251855593739")La saga di Gran Turismo e l’aneddoto di Orlando BloomLa saga di "Gran Turismo" è composta da numerosi titoli, ciascuno dei quali ha migliorato e ampliato le caratteristiche dei suoi predecessori. Da "Gran Turismo" per la PlayStation 1 a "Gran Turismo 7" per la PlayStation 5, la serie ha costantemente elevato gli standard dei giochi di corse. Ogni nuovo capitolo ha introdotto innovazioni tecnologiche, grafica migliorata e una selezione sempre più ampia di automobili e circuiti.&nbsp;Sony ha deciso di realizzare con Orlando Bloom il film del videogioco "Gran Turismo" facendo le cose in grande. Diretto da Neill Blomkamp, il film vede Bloom nei panni di un dirigente marketing appassionato di motorsport. La trama del film è basata su una storia vera, quella di un adolescente appassionato di "Gran Turismo" che, grazie alle sue abilità nel gioco, riesce a vincere una serie di competizioni Nissan e diventare un vero pilota professionista. Questo progetto segna un ritorno di Bloom ai blockbuster cinematografici dopo un periodo dedicato principalmente a progetti più piccoli e alla televisione.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/thegameawards/status/1570841066743668736")Bloom e la sua partecipazione in King of AvalonMentre i videogiochi e i giochi per dispositivi mobili continuano a crescere, Orlando Bloom, oltre a partecipare al film di Gran Turismo, ha indossato nuovamente l'armatura ed è diventato un personaggio giocabile nell'MMO mobile "King of Avalon" e ha partecipato a un trailer live-action per il gioco. "King of Avalon" è un gioco di strategia ambientato in un mondo medievale fantastico, dove i giocatori costruiscono il proprio regno e formano alleanze per combattere contro altri. Il personaggio di Bloom, Orlando the Nightshard, è stato disponibile gratuitamente per un periodo limitato. L'aggiornamento conteneva anche una nuova modalità tower defence, un nuovo stile artistico e una nuova trama. Bloom ha descritto la sua partecipazione come una "nuova" e "divertente esperienza".&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/KingofAvalonKOA/status/1537449929043582977")I personaggi di Gran TurismoAnche se "Gran Turismo" non ha personaggi ricorrenti come altre serie di videogiochi, i veri protagonisti del gioco sono le automobili. Ogni veicolo è meticolosamente riprodotto con una precisione incredibile, e i giocatori possono scegliere tra centinaia di modelli di marchi come Ferrari, Lamborghini, e Nissan. Ogni auto offre un'esperienza di guida unica, rendendo ogni gara un'opportunità per esplorare le diverse sfumature della guida sportiva. Nel film "Gran Turismo", invece, i personaggi sono ben definiti. Archie Madekwe interpreta il giovane prodigio delle corse, mentre David Harbour veste i panni di un pilota in pensione che diventa il suo mentore. Orlando Bloom, come già menzionato, interpreta un dirigente marketing appassionato che vede nel giovane pilota una grande opportunità.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/thegranturismo/status/1235157250509066240")L’impatto di Gran Turismo sul mondo dei videogiochi"Gran Turismo" ha avuto un impatto enorme sul mondo dei videogiochi. Ha stabilito nuovi standard per i giochi di corse, influenzando molti titoli successivi. La sua attenzione al dettaglio e l'impegno per la simulazione realistica hanno reso la serie un punto di riferimento per gli appassionati di automobili. Il gioco ha portato il mondo delle corse automobilistiche a un pubblico più ampio, avvicinando i giocatori alla passione per le auto e le competizioni su pista. Eventi come la GT Academy, che ha permesso ai giocatori di diventare veri piloti professionisti, dimostrano l'influenza e l'importanza della serie nel panorama dei videogiochi e dello sport motoristico.&nbsp;Orlando Bloom è un attore che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del cinema, e la sua passione per "Gran Turismo" aggiunge una dimensione affascinante alla sua personalità. La sua partecipazione all'adattamento cinematografico del gioco non solo evidenzia il suo amore per le corse, ma anche il suo impegno nel portare storie avvincenti sul grande schermo.&nbsp;

Orlando Bloom in arte per gli amanti del fantasy “Legolas” e per i fan de "I pirati dei Caraibi" Will Turner, stupisce con un nuovo ruolo, stavolta legato ad un colosso del mondo dei videogiochi. La vita del celebre attore Bloom è costellata di passioni ma quella per il cinema sembra aver stavolta incrociato il mondo dei videogiochi.<h2>Chi è Orlando Bloom?</h2>Orlando Bloom è un attore britannico noto per i suoi ruoli iconici in alcune delle saghe cinematografiche più amate di tutti i tempi. Nato il 13 gennaio 1977 a Canterbury, città dell'Inghilterra sudorientale, Bloom ha studiato recitazione nella capitale inglese (Londra) alla Guildhall School of Music and Drama, dove ha sviluppato le sue abilità di recitazione prima di entrare nel mondo del cinema. La sua carriera è decollata nel momento in cui è stato scelto per interpretare l’elfo più famoso degli ultimi tempi, il biondissimo Legolas nella trilogia de "Il Signore degli Anelli", un ruolo che lo ha catapultato nell'olimpo di Hollywood. Successivamente, la sua carriera ha continuato l’ascesa consolidando il suo status di star con l’interpretazione di Will Turner nella serie "Pirati dei Caraibi".twitterEmbed("https://x.com/ynnadepp/status/1378797272591392775/photo/1") Oltre ai suoi successi cinematografici, Bloom ha anche lavorato in televisione e teatro, dimostrando una versatilità che lo ha reso uno degli attori più rispettati della sua generazione. Tra i suoi progetti recenti, troviamo la serie fantasy "Carnival Row" su Amazon Prime, dove interpreta il ruolo di Rycroft Philostrate.<h3>Il videogioco in cui ha recitato Orlando Bloom</h3>Il videogioco su cui si è basato il film in cui Orlando Bloom è stato scelto è "<a href="https://gaming.libero.it/esport-stories-il-viaggio-di-valerio-gallo">Gran Turismo</a>", una delle serie di giochi di corse automobilistiche più popolari al mondo. Creato da Kazunori Yamauchi e sviluppato da Polyphony Digital, "Gran Turismo" è noto per la sua incredibile attenzione ai dettagli e la sua fedeltà nella riproduzione delle automobili e dei tracciati di gara. La serie, lanciata per la prima volta nel 1997, ha venduto milioni di copie e ha una base di fan devota in tutto il mondo.twitterEmbed("https://twitter.com/granturismo/status/1678479203094904832")<h3> Gran Turismo</h3>"Gran Turismo" è una serie di videogiochi di corse automobilistiche sviluppata esclusivamente per le console PlayStation. Conosciuta per il suo realismo e la vasta gamma di auto disponibili, la serie ha rivoluzionato il genere dei giochi di corse. Ogni titolo della serie offre un'esperienza di guida immersiva, con dettagli meticolosi che vanno dalla fisica dei veicoli alle difficoltà dovute alle condizioni meteorologiche. La trama di "Gran Turismo" è semplice: i giocatori competono in varie gare per vincere trofei e premi, con l'obiettivo di diventare il miglior pilota. Tuttavia, ciò che distingue "Gran Turismo" dagli altri giochi di corse è l'attenzione maniacale ai dettagli e l'impegno per offrire una simulazione realistica. Le auto sono riprodotte fedelmente, sia esteticamente che nelle loro prestazioni, e i tracciati sono modellati su circuiti reali.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/thegranturismo/status/1809747251855593739")<h3>La saga di Gran Turismo e l’aneddoto di Orlando Bloom</h3>La saga di "Gran Turismo" è composta da numerosi titoli, ciascuno dei quali ha migliorato e ampliato le caratteristiche dei suoi predecessori. Da "Gran Turismo" per la <a href="https://gaming.libero.it/play-station-non-supportera-piu-x">PlayStation</a> 1 a "Gran Turismo 7" per la PlayStation 5, la serie ha costantemente elevato gli standard dei giochi di corse. Ogni nuovo capitolo ha introdotto innovazioni tecnologiche, grafica migliorata e una selezione sempre più ampia di automobili e circuiti.&nbsp;Sony ha deciso di realizzare con Orlando Bloom il film del videogioco "Gran Turismo" facendo le cose in grande. Diretto da Neill Blomkamp, il film vede Bloom nei panni di un dirigente marketing appassionato di motorsport. La trama del film è basata su una storia vera, quella di un adolescente appassionato di "Gran Turismo" che, grazie alle sue abilità nel gioco, riesce a vincere una serie di competizioni Nissan e diventare un vero pilota professionista. Questo progetto segna un ritorno di Bloom ai blockbuster cinematografici dopo un periodo dedicato principalmente a progetti più piccoli e alla televisione.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/thegameawards/status/1570841066743668736")<h3> Bloom e la sua partecipazione in King of Avalon</h3>Mentre i videogiochi e i <a href="https://gaming.libero.it/netflix-lancera-i-giochi-per-cellulari-di-selling-sunset-perfect-match-e-tanti-altri-reality-ancora">giochi per dispositivi mobili</a> continuano a crescere, Orlando Bloom, oltre a partecipare al film di Gran Turismo, ha indossato nuovamente l'armatura ed è diventato un personaggio giocabile nell'MMO mobile "King of Avalon" e ha partecipato a un trailer live-action per il gioco. "King of Avalon" è un gioco di strategia ambientato in un mondo medievale fantastico, dove i giocatori costruiscono il proprio regno e formano alleanze per combattere contro altri. Il personaggio di Bloom, Orlando the Nightshard, è stato disponibile gratuitamente per un periodo limitato. L'aggiornamento conteneva anche una nuova modalità tower defence, un nuovo stile artistico e una nuova trama. Bloom ha descritto la sua partecipazione come una "nuova" e "divertente esperienza".&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/KingofAvalonKOA/status/1537449929043582977")<h3>I personaggi di Gran Turismo</h3>Anche se "Gran Turismo" non ha personaggi ricorrenti come altre serie di videogiochi, i veri protagonisti del gioco sono le automobili. Ogni veicolo è meticolosamente riprodotto con una precisione incredibile, e i giocatori possono scegliere tra centinaia di modelli di marchi come Ferrari, Lamborghini, e Nissan. Ogni auto offre un'esperienza di guida unica, rendendo ogni gara un'opportunità per esplorare le diverse sfumature della guida sportiva. Nel film "Gran Turismo", invece, i personaggi sono ben definiti. Archie Madekwe interpreta il giovane prodigio delle corse, mentre David Harbour veste i panni di un pilota in pensione che diventa il suo mentore. Orlando Bloom, come già menzionato, interpreta un dirigente marketing appassionato che vede nel giovane pilota una grande opportunità.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/thegranturismo/status/1235157250509066240")<h3> L’impatto di Gran Turismo sul mondo dei videogiochi</h3>"Gran Turismo" ha avuto un impatto enorme sul mondo dei videogiochi. Ha stabilito nuovi standard per i giochi di corse, influenzando molti titoli successivi. La sua attenzione al dettaglio e l'impegno per la simulazione realistica hanno reso la serie un punto di riferimento per gli appassionati di automobili. Il gioco ha portato il mondo delle corse automobilistiche a un pubblico più ampio, avvicinando i giocatori alla passione per le auto e le competizioni su pista. Eventi come la GT Academy, che ha permesso ai giocatori di diventare veri piloti professionisti, dimostrano l'influenza e l'importanza della serie nel panorama dei videogiochi e dello sport motoristico.&nbsp;Orlando Bloom è un attore che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del cinema, e la sua passione per "Gran Turismo" aggiunge una dimensione affascinante alla sua personalità. La sua partecipazione all'adattamento cinematografico del gioco non solo evidenzia il suo amore per le corse, ma anche il suo impegno nel portare storie avvincenti sul grande schermo.&nbsp;

Orlando Bloom è un attore famoso per essere Legolas o Will Turner, ma ha dato il suo contributo anche nel mondo dei videogiochi.

Il videogioco preferito di Orlando Bloom

Orlando Bloom è un attore famoso per essere Legolas de "Il Signore degli Anelli" o Will Turner ne "I pirati dei Caraibi", ma ha dato il suo contributo anche nel mondo dei videogiochi.

Il videogioco preferito di Orlando Bloom 

Steven Spielberg, a 77 anni, sarebbe ben lontano dal fermarsi. Al contrario, secondo Variety, dopo aver prodotto l’acclamata serie televisiva 'Halo', basata sull'omonimo franchise di videogiochi, il leggendario regista starebbe girando un "film sugli UFO, basato su una sua idea". David Koepp, lo sceneggiatore di 'Jurassic Park' - kolossal del medesimo Spielberg del 1993 - si starebbe occupando la sceneggiatura. Nonostante non siano stati rilasciati ulteriori dettagli, le aspettative sono già decisamente alte vista la familiarità del regista con l’argomento. In primis, ovviamente, grazie al blockbuster ‘E.T. l'extra-terrestre’ del 1982, ma anche grazie al lungometraggio di fantascienza ‘Incontri ravvicinati del terzo tipo’ (1977) e alla ben più recente produzione esecutiva della sopracitata ‘Halo’ (2024), che racconta di un epico conflitto tra l'umanità e una minaccia aliena nota come Covenant.Il produttore: "Era come se 'Halo' fosse di Steven”Halo è una serie televisiva statunitense di fantascienza, sviluppata da Kyle Killen e Steven Kane per Paramount+. Ambientata nell’universo narrativo creato per la prima volta nel 2001 con il lancio per Xbox, la serie segue una guerra del 26º secolo tra la United Nations Space Command (UNSC) e gli alieni Covenant.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VGFGamers/status/1012410578764288001")&nbsp;Il regista Premio Oscar ha seguito ogni aspetto dell’adattamento del popolare videogame al punto che il produttore Darryl Frank, durante un’intervista con Total Film, ha dichiarato:&nbsp;"L'abbiamo trattato come se fosse un progetto di Steven. Ha fatto da padrino in termini di lettura di ogni sceneggiatura, aiutando a scegliere gli showrunner, gli sceneggiatori, il regista, il cast, la scenografia e gli effetti visivi; ha esaminato ogni aspetto"&nbsp;Halo, che ha debuttato il 28 marzo 2024 su Paramount+, offre un'esperienza da brivido sia per i fan del gioco che per i non giocatori, dal momento che lega insieme immagini straordinarie con uno sguardo più approfondito alle storie personali dietro questi personaggi iconici, il tutto ambientato all'interno di un'epica battaglia per il futuro dell'umanità.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Ultimate_Halo/status/969359849128628224")&nbsp;Halo vede Pablo Schreiber nel ruolo del super soldato Master Chief, Natascha McElhone nelle vesti della dottoressa Halsey e Jen Taylor nei panni di Cortana, l'IA più avanzata nella storia umana e potenzialmente la chiave per la sopravvivenza della razza umana. Il cast, infine, comprende anche Bokeem Woodbine, Shabana Azmi, Natasha Culzac, Olive Grey, Yerin Ha, Bentley Kalu, Kate Kennedy, Charlie Murphy e Danny Sapani.Cosa sappiamo sul film in lavorazioneSteven Spielberg starebbe lavorando a un nuovo film sugli UFO, ritornando nell'amato mondo degli extraterrestri. Oltre alla notizia di David Koepp in veste di sceneggiatore, al momento non si conoscono ulteriori dettagli. Il regista non realizza un vero e proprio progetto cinematografico sugli UFO da Incontri ravvicinati del terzo tipo del 1977, che è entrato nella storia della cultura pop come uno dei film sugli alieni più influenti di tutti i tempi. La storia racconta di Roy Neary (Richard Dreyfuss), un normale operaio dell'Indiana, la cui vita viene sconvolta dall'incontro con un UFO.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1780625161412051354")&nbsp;Il film è stato candidato a nove premi Oscar, aggiudicandosi il riconoscimento per la migliore fotografia e un Oscar Speciale per il montaggio degli effetti sonori. Anche il kolossal E.T., ovviamente, gli ha permesso di trattare il tema degli extraterrestri, molto caro al regista. Nel 2023, infatti, Spielberg ha dichiarato al comico e conduttore Stephen Colbert che "è matematicamente impossibile che siamo l'unica specie intelligente nel cosmo”.

Steven Spielberg, a 77 anni, sarebbe ben lontano dal fermarsi. Al contrario, secondo Variety, dopo aver prodotto l’acclamata serie televisiva 'Halo', basata sull'omonimo franchise di videogiochi, il leggendario regista starebbe girando un "film sugli UFO, basato su una sua idea". David Koepp, lo sceneggiatore di 'Jurassic Park' - kolossal del medesimo Spielberg del 1993 - si starebbe occupando la sceneggiatura. Nonostante non siano stati rilasciati ulteriori dettagli, le aspettative sono già decisamente alte vista la familiarità del regista con l’argomento. In primis, ovviamente, grazie al blockbuster ‘E.T. l'extra-terrestre’ del 1982, ma anche grazie al lungometraggio di fantascienza ‘Incontri ravvicinati del terzo tipo’ (1977) e alla ben più recente produzione esecutiva della sopracitata ‘Halo’ (2024), che racconta di un epico conflitto tra l'umanità e una minaccia aliena nota come Covenant.<h2>Il produttore: "Era come se 'Halo' fosse di Steven”</h2>Halo è una serie televisiva statunitense di fantascienza, sviluppata da Kyle Killen e Steven Kane per Paramount+. Ambientata nell’universo narrativo creato per la prima volta nel 2001 con <a href="https://gaming.libero.it/xbox-game-pass-si-aggiorna-ecco-i-nuovi-titoli-in-arrivo-a-fine-aprile">il lancio per Xbox</a>, la serie segue una guerra del 26º secolo tra la United Nations Space Command (UNSC) e gli alieni Covenant.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VGFGamers/status/1012410578764288001")&nbsp;Il regista Premio Oscar ha seguito ogni aspetto dell’adattamento del popolare videogame al punto che il produttore Darryl Frank, durante un’intervista con Total Film, ha dichiarato:&nbsp;<blockquote>"L'abbiamo trattato come se fosse un progetto di Steven. Ha fatto da padrino in termini di lettura di ogni sceneggiatura, aiutando a scegliere gli showrunner, gli sceneggiatori, il regista, il cast, la scenografia e gli effetti visivi; ha esaminato ogni aspetto"</blockquote>&nbsp;Halo, che ha debuttato il 28 marzo 2024 su Paramount+, offre un'esperienza da brivido sia per i fan del gioco che per i non giocatori, dal momento che lega insieme immagini straordinarie con uno sguardo più approfondito alle storie personali dietro questi personaggi iconici, il tutto ambientato all'interno di <a href="https://gaming.libero.it/halo-continua-il-successo-della-serie-tv-e-arriva-una-nuova-skin-a-tema-su-r6">un'epica battaglia per il futuro dell'umanità</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Ultimate_Halo/status/969359849128628224")&nbsp;Halo vede Pablo Schreiber nel ruolo del super soldato Master Chief, Natascha McElhone nelle vesti della dottoressa Halsey e Jen Taylor nei panni di Cortana, l'IA più avanzata nella storia umana e potenzialmente la chiave per la sopravvivenza della razza umana. Il cast, infine, comprende anche Bokeem Woodbine, Shabana Azmi, Natasha Culzac, Olive Grey, Yerin Ha, Bentley Kalu, Kate Kennedy, Charlie Murphy e Danny Sapani.<h3>Cosa sappiamo sul film in lavorazione</h3>Steven Spielberg starebbe lavorando a un nuovo film sugli UFO, ritornando nell'amato mondo degli extraterrestri. Oltre alla notizia di David Koepp in veste di sceneggiatore, al momento non si conoscono ulteriori dettagli. Il regista non realizza un vero e proprio <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-il-film-diretto-da-zack-snyder">progetto cinematografico sugli UFO</a> da Incontri ravvicinati del terzo tipo del 1977, che è entrato nella storia della cultura pop come uno dei film sugli alieni più influenti di tutti i tempi. La storia racconta di Roy Neary (Richard Dreyfuss), un normale operaio dell'Indiana, la cui vita viene sconvolta dall'incontro con un UFO.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1780625161412051354")&nbsp;Il film è stato candidato a nove premi Oscar, aggiudicandosi il riconoscimento per la migliore fotografia e un <a href="https://gaming.libero.it/miyazaki-dalla-vittoria-dell-oscar-al-suo-videogioco-dei-sogni-scoperto-da-nintendo">Oscar Speciale per il montaggio degli effetti sonori</a>. Anche il kolossal E.T., ovviamente, gli ha permesso di trattare il tema degli extraterrestri, molto caro al regista. Nel 2023, infatti, Spielberg ha dichiarato al comico e conduttore Stephen Colbert che "è matematicamente impossibile che siamo l'unica specie intelligente nel cosmo”.

Il regista, che ha seguito ogni aspetto dell’adattamento videoludico a tema fantascientifico, torna dietro la macchina da presa con un’altra specie aliena

Steven Spielberg rivela il suo prossimo film

Il regista premio Oscar, che ha da poco finito di seguire ogni aspetto dell’adattamento videoludico a tema fantascientifico, torna dietro la macchina da presa con un’altra specie aliena

Steven Spielberg: dopo gli alieni della serie ‘Halo’ torna a girare un film sugli UFO 

Leonardo S.p.A. ha stretto una collaborazione con ST Engineering Antycip per sviluppare un simulatore molto realistico utilizzando l'Unreal Engine fornito dalla casa videoludica Epic Games. Questo partnership mira a creare un nuovo concetto di simulazione e un Image Generator con prestazioni elevate per l'addestramento dei piloti e la progettazione digitale di aeromobili.Leonardo e il simulatore realizzato con l'Unreal EngineLeonardo S.p.A., una società italiana leader nel settore della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza, ha annunciato una collaborazione con ST Engineering Antycip per lo sviluppo di un simulatore il più realistico possibile. Questo simulatore sarà realizzato interamente grazie all'ausilio dell'Unreal Engine, uno strumento di creazione 3D in real-time fornito da Epic Games. L'obiettivo è creare un ambiente di addestramento estremamente realistico e innovativo per i piloti, utilizzando tecnologie all'avanguardia integrate da soluzioni proprietarie di Leonardo.L'Unreal Engine di Epic GamesL'Unreal Engine è una serie di motori grafici per videogiochi sviluppati da Epic Games. Inizialmente progettato per gli sparatutto in prima persona su PC, è stato successivamente adottato in una variopinta gamma di generi di giochi ma non solo, anche l'industria cinematografica e televisiva lo utilizzano. Scritto in linguaggio C++, l'Unreal Engine offre un alto grado di portabilità, supportando diverse piattaforme come desktop, mobile, console e realtà virtuale.&nbsp;La sua ultima versione, Unreal Engine 5, è stata lanciata nel 2022. Tra le sue principali peculiarità ci sono Nanite, un motore che consente l'importazione di dettagli fotografici ad alta risoluzione nei videogames, e Lumen, una soluzione di illuminazione globale dinamica che reagisce repentinamente ai cambiamenti nella scena e nella luce. Con Unreal Engine 5, è possibile creare mondi di gioco incredibilmente ricchi di particolari, senza dover dedicare eccessivo tempo alla creazione di nuovi asset.Epic Games, la casa produttrice di Fortnite, è famosa per la sua costante innovazione nel settore dei videogiochi. Utilizzando Unreal Engine 5, Epic ha continuato a spingere i limiti del realismo videoludico, offrendo agli sviluppatori gli strumenti necessari per creare esperienze di gioco sempre più immersive e coinvolgenti.Unreal Engine 5: l'ultima frontiera del realismo videoludicoUnreal Engine 5 è stato rilasciato in accesso anticipato nel 2021 e formalmente lanciato per gli sviluppatori l'anno successivo. Con l'Unreal Engine 5, è possibile gestire potenzialmente miliardi di poligoni su uno schermo singolo a risoluzione fino a 4K. Epic Games ha collaborato strettamente con Sony per ottimizzare Unreal Engine 5 per PlayStation 5, portando così a miglioramenti visivi significativi in alcuni giochi prodotti. Inoltre, Epic ha annunciato che non prenderà alcuna commissione sugli introiti dei giochi che utilizzano Unreal Engine, fino al raggiungimento di 1 milione di dollari di entrate, offrendo agli sviluppatori una maggiore libertà creativa e un incentivo a utilizzare la piattaforma.&nbsp;La partnership tra Leonardo S.p.A. e ST Engineering Antycip per lo sviluppo di un simulatore avanzato basato sull'Unreal Engine rappresenta un passo significativo nell'addestramento dei piloti e nella progettazione digitale di aeromobili. Utilizzando tecnologie all'avanguardia come Unreal Engine 5, Leonardo si impegna a offrire esperienze di addestramento sempre più realistiche e innovative, contribuendo così a migliorare la sicurezza e l'efficacia delle operazioni aeree, nella speranza che un giorno questi simulatori altamente realistici possano diventare un videogame.

Leonardo S.p.A. ha stretto una collaborazione con ST Engineering Antycip per sviluppare un simulatore molto realistico utilizzando l'Unreal Engine fornito dalla casa videoludica Epic Games. Questo partnership mira a creare un nuovo concetto di simulazione e un Image Generator con prestazioni elevate per l'addestramento dei piloti e la progettazione digitale di aeromobili.<h2>Leonardo e il simulatore realizzato con l'Unreal Engine</h2>Leonardo S.p.A., una società italiana leader nel settore della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza, ha annunciato una collaborazione con ST Engineering Antycip per lo sviluppo di un simulatore il più realistico possibile. Questo simulatore sarà realizzato interamente grazie all'ausilio dell'Unreal Engine, uno strumento di creazione 3D in real-time fornito da Epic Games. L'obiettivo è creare un ambiente di addestramento estremamente realistico e innovativo per i piloti, utilizzando tecnologie all'avanguardia integrate da soluzioni proprietarie di Leonardo.<h3>L'Unreal Engine di Epic Games</h3>L'Unreal Engine è una serie di motori grafici per videogiochi sviluppati da <a href="https://gaming.libero.it/disney-ha-comprato-una-quota-di-epic-games">Epic Games</a>. Inizialmente progettato per gli sparatutto in prima persona su PC, è stato successivamente adottato in una variopinta gamma di generi di giochi ma non solo, anche l'industria cinematografica e televisiva lo utilizzano. Scritto in linguaggio C++, l'Unreal Engine offre un alto grado di portabilità, supportando diverse piattaforme come desktop, mobile, console e realtà virtuale. &nbsp;La sua ultima versione, Unreal Engine 5, è stata lanciata nel 2022. Tra le sue principali peculiarità ci sono Nanite, un motore che consente l'importazione di dettagli fotografici ad alta risoluzione nei videogames, e Lumen, una soluzione di illuminazione globale dinamica che reagisce repentinamente ai cambiamenti nella scena e nella luce. Con Unreal Engine 5, è possibile creare mondi di gioco incredibilmente ricchi di particolari, senza dover dedicare eccessivo tempo alla creazione di nuovi asset.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/dreamstime_l_176749405_64bb231db2.jpg" alt="dreamstime_l_176749405.jpg">Epic Games, la casa produttrice di <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-il-2024-sara-l-ultimo-anno-del-gioco-che-conosciamo">Fortnite</a>, è famosa per la sua costante innovazione nel settore dei videogiochi. Utilizzando Unreal Engine 5, Epic ha continuato a spingere i limiti del realismo videoludico, offrendo agli sviluppatori gli strumenti necessari per creare esperienze di gioco sempre più immersive e coinvolgenti.<h3>Unreal Engine 5: l'ultima frontiera del realismo videoludico</h3>Unreal Engine 5 è stato rilasciato in accesso anticipato nel 2021 e formalmente lanciato per gli sviluppatori l'anno successivo. Con l'Unreal Engine 5, è possibile gestire potenzialmente miliardi di poligoni su uno schermo singolo a risoluzione fino a 4K. Epic Games ha collaborato strettamente con Sony per ottimizzare Unreal Engine 5 per PlayStation 5, portando così a miglioramenti visivi significativi in alcuni giochi prodotti. Inoltre, Epic ha annunciato che non prenderà alcuna commissione sugli introiti dei giochi che utilizzano Unreal Engine, fino al raggiungimento di 1 milione di dollari di entrate, offrendo agli sviluppatori una maggiore libertà creativa e un incentivo a utilizzare la piattaforma. &nbsp;La partnership tra Leonardo S.p.A. e ST Engineering Antycip per lo sviluppo di un simulatore avanzato basato sull'Unreal Engine rappresenta un passo significativo nell'addestramento dei piloti e nella progettazione digitale di aeromobili. Utilizzando tecnologie all'avanguardia come Unreal Engine 5, Leonardo si impegna a offrire esperienze di addestramento sempre più realistiche e innovative, contribuendo così a migliorare la sicurezza e l'efficacia delle operazioni aeree, nella speranza che un giorno questi simulatori altamente realistici possano diventare un videogame.

Leonardo, azienda italiana della difesa e dell'aerospazio, creerà un simulatore grazie all'Unreal Engine fornito da Epic Games per l'addestramento dei piloti.

Leonardo userà l'Unreal Engine per addestrare i piloti

Leonardo S.p.a., azienda italiana della difesa e dell'aerospazio, creerà un simulatore grazie all'Unreal Engine fornito da Epic Games per l'addestramento dei piloti.

Leonardo userà l'Unreal Engine di Epic Games per addestrare i piloti

SSC Napoli ha annunciato una partnership rivoluzionaria con The Sandbox, leader nella creazione di mondi virtuali per il gaming decentralizzato. Questa collaborazione segna l'ingresso del club partenopeo nel metaverso, inaugurando un capitolo entusiasmante nella globalizzazione del brand Napoli.Il club SSC Napoli entra nel MetaversoCon questa iniziativa, SSC Napoli si afferma tra i principali club di calcio ad esplorare il metaverso, creando un mondo digitale destinato ai suoi tifosi e rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. Grazie a questa partnership, il club avrà una presenza ufficiale all'interno di The Sandbox, offrendo ai tifosi un'esperienza unica e immersiva senza precedenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/sscnapoli/status/1823359355678306672")&nbsp;All'interno del metaverso, sarà possibile accedere al primo store ufficiale di SSC Napoli, dove i sostenitori di tutto il mondo potranno acquistare merchandise digitale esclusivo, partecipare a esperienze virtuali e prendere parte a eventi interattivi. Questa iniziativa non solo consente a SSC Napoli di avvicinarsi ai fan di tutto il mondo, ma crea anche nuove opportunità di engagement e la costruzione di una comunità digitale solida.Cos'è The Sandbox e quali collaborazioni sta portando avantiThe Sandbox è una piattaforma online di gaming che appartiene al metaverso, che permette ad ogni giocatore di ottenere e monetizzare delle proprie esperienze di gioco. Questa piattaforma funziona tramite il sistema delle Blockchain, e utilizza come criptovaluta il "Sand", con il quale si possono effettuare acquisti nel mondo di gioco tramite NFT.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheSandboxGame/status/1822740409606385724")&nbsp;Sono moltissime le collaborazioni che The Sandbox sta portando avanti nell'ultimo periodo, probabilmente tra le più note possiamo ricordare la collaborazione con il famoso rapper Snoop Dog, quella con la serie tv The Walking Dead, o ancora con la rivista Playboy o con Warner Bros Music.Il metaverso The Sandbox, infatti, oggi è basato su Ethereum e Polygon, ha un utility token (SAND) e gli NFT costruiscono il suo mondo. In particolare, attraverso le criptovalute del metaverso, è possibile premiare i creatori di contenuti e chiunque voglia provare una nuova tipologia di intrattenimento. A supporto di ciò, la piattaforma fornisce già gli strumenti per creare esperienze videoludiche, adatti anche a chi non ha mai progettato in 3DLe dichiarazioni dello staff di SSC NapoliTommaso Bianchini, Chief Revenue Officer di SSC Napoli, ha espresso grande entusiasmo per questa collaborazione:&nbsp;"Siamo incredibilmente entusiasti di entrare nel metaverso con The Sandbox. Questa impresa rappresenta una pietra miliare significativa per SSC Napoli mentre continuiamo a innovare e a trovare nuovi modi per connetterci con i nostri tifosi"."La nostra missione è quella di espandere sempre più la nostra base di fan globali, e la partnership con The Sandbox mira a utilizzare gli strumenti e a parlare la stessa lingua delle nuove generazioni di tifosi che vogliamo coinvolgere attraverso il mondo virtuale, così da creare connessioni sempre più strette con i sostenitori in ogni continente".&nbsp;Sebastien Borget, Chief Operating Officer e co-fondatore di The Sandbox, ha dichiarato:&nbsp;"Siamo orgogliosi di essere la piattaforma Web3 che consente a Napoli di entrare nel metaverso. Questa partnership amplia significativamente le esperienze disponibili in The Sandbox per i fan dello sport, inclusi nuovi e attuali giocatori, creatori e costruttori. Introducendo un nuovo verticale di intrattenimento e co-esperienza attraverso lo sport, The Sandbox sta diventando una destinazione di punta dove i fan possono connettersi, celebrare il loro tifo e interagire con altri appassionati in modi immersivi e significativi".L'esperienza metaverse di SSC Napoli è pronta per essere lanciata oggi 13 agosto, con ulteriori dettagli che verranno rivelati nelle prossime settimane.

SSC Napoli ha annunciato una partnership rivoluzionaria con The Sandbox, leader nella creazione di mondi virtuali per il gaming decentralizzato. Questa collaborazione segna l'ingresso del club partenopeo nel metaverso, inaugurando un capitolo entusiasmante nella globalizzazione del brand Napoli.<h2>Il club SSC Napoli entra nel Metaverso</h2>Con questa iniziativa, <a href="https://gaming.libero.it/napoli-gli-azzurri-festeggiano-la-partnership-con-ea-ma-conte-e-scontento">SSC Napoli</a> si afferma tra i principali club di calcio ad esplorare il <a href="https://gaming.libero.it/cerca?keywords=metaverso&amp;page=1">metaverso</a>, creando un mondo digitale destinato ai suoi tifosi e rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. Grazie a questa partnership, il club avrà una presenza ufficiale all'interno di The Sandbox, offrendo ai tifosi un'esperienza unica e immersiva senza precedenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/sscnapoli/status/1823359355678306672")&nbsp;All'interno del metaverso, sarà possibile accedere al primo store ufficiale di SSC Napoli, dove i sostenitori di tutto il mondo potranno acquistare merchandise digitale esclusivo, partecipare a esperienze virtuali e prendere parte a eventi interattivi. Questa iniziativa non solo consente a SSC Napoli di avvicinarsi ai fan di tutto il mondo, ma crea anche nuove opportunità di engagement e la costruzione di una comunità digitale solida.<h3>Cos'è The Sandbox e quali collaborazioni sta portando avanti</h3>The Sandbox è una piattaforma online di gaming che appartiene al metaverso, che permette ad ogni giocatore di ottenere e monetizzare delle proprie esperienze di gioco. Questa piattaforma funziona tramite il sistema delle Blockchain, e utilizza come criptovaluta il "Sand", con il quale si possono effettuare acquisti nel mondo di gioco tramite <a href="https://gaming.libero.it/nike-nft-su-fortnite-la-nuova-collaborazione">NFT</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheSandboxGame/status/1822740409606385724")&nbsp;Sono moltissime le collaborazioni che The Sandbox sta portando avanti nell'ultimo periodo, probabilmente tra le più note possiamo ricordare la collaborazione con il famoso rapper <a href="https://gaming.libero.it/snoop-dogg-diventa-un-meastro-di-kung-fu">Snoop Dog</a>, quella con la serie tv The Walking Dead, o ancora con la rivista Playboy o con <a href="https://gaming.libero.it/warner-bros-cede-la-sua-divisione-gaming-il-colosso-e-alla-ricerca-di-capitali">Warner Bros Music</a>.<blockquote>Il metaverso The Sandbox, infatti, oggi è basato su Ethereum e Polygon, ha un utility token (SAND) e gli NFT costruiscono il suo mondo. In particolare, attraverso le criptovalute del metaverso, è possibile premiare i creatori di contenuti e chiunque voglia provare una nuova tipologia di intrattenimento. A supporto di ciò, la piattaforma fornisce già gli strumenti per creare esperienze videoludiche, adatti anche a chi non ha mai progettato in 3D</blockquote><h3>Le dichiarazioni dello staff di SSC Napoli</h3>Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer di SSC Napoli, ha espresso grande entusiasmo per questa collaborazione:&nbsp;<blockquote>"Siamo incredibilmente entusiasti di entrare nel metaverso con The Sandbox. Questa impresa rappresenta una pietra miliare significativa per SSC Napoli mentre continuiamo a innovare e a trovare nuovi modi per connetterci con i nostri tifosi".</blockquote><blockquote>"La nostra missione è quella di espandere sempre più la nostra base di fan globali, e la partnership con The Sandbox mira a utilizzare gli strumenti e a parlare la stessa lingua delle nuove generazioni di tifosi che vogliamo coinvolgere attraverso il mondo virtuale, così da creare connessioni sempre più strette con i sostenitori in ogni continente".</blockquote><h3>&nbsp;</h3>Sebastien Borget, Chief Operating Officer e co-fondatore di The Sandbox, ha dichiarato:&nbsp;<blockquote>"Siamo orgogliosi di essere la piattaforma Web3 che consente a Napoli di entrare nel metaverso. Questa partnership amplia significativamente le esperienze disponibili in The Sandbox per i fan dello sport, inclusi nuovi e attuali giocatori, creatori e costruttori. Introducendo un nuovo verticale di intrattenimento e co-esperienza attraverso lo sport, The Sandbox sta diventando una destinazione di punta dove i fan possono connettersi, celebrare il loro tifo e interagire con altri appassionati in modi immersivi e significativi".</blockquote>L'esperienza metaverse di SSC Napoli è pronta per essere lanciata oggi 13 agosto, con ulteriori dettagli che verranno rivelati nelle prossime settimane.

Il club di calcio SSC Napoli annuncia a sorpresa la collaborazione con The Sandbox, la piattaforma di gaming online del metaverso

SSC Napoli entra nel metaverso con The Sandbox

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