Benvenuti a "Esport Stories", il format che svela le storie dietro gli schermi dei gamer, portando alla luce i volti e le voci straordinarie del mondo degli esport. Oggi, esploriamo la storia di Antonino Pomilia, meglio conosciuto come JustNino, un ballerino e cosplayer siciliano che è diventato una delle figure più famose del titolo Ubisoft, Just Dance, a livello globale.Chi è JustNino?Antonino Pomilia, noto come JustNino, è un talento poliedrico che ha saputo coniugare la passione per la danza con quella per i videogiochi. Originario della Sicilia, JustNino è diventato un'icona italiana di Just Dance, il celebre gioco di ballo di Ubisoft. La sua abilità e il suo carisma lo hanno portato a competere a livello internazionale, diventando uno dei volti più riconosciuti del gioco.Il Percorso Verso la FamaLa carriera di JustNino è un esempio di dedizione e passione. Sin da giovane, Antonino ha coltivato un profondo amore per la danza, che ha poi trovato un'espressione perfetta in Just Dance. Partecipando a competizioni locali, ha rapidamente scalato le classifiche, dimostrando un talento naturale che lo ha portato a partecipare a eventi internazionali. La svolta è arrivata con la partecipazione alle Olympic Esports Series 2023 organizzate dal CIO a Singapore, un traguardo che ha consolidato la sua posizione nel panorama globale degli esports.Just Dance e l'EsportJust Dance è un gioco di ballo sviluppato da Ubisoft, che ha conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo grazie alla sua accessibilità e al divertimento che offre. Nel contesto degli esports, Just Dance si distingue per la sua capacità di combinare l'abilità fisica con la precisione nei movimenti, rendendolo una competizione unica nel suo genere. JustNino è un esempio vivente di come il gioco possa trasformarsi in una carriera professionale, unendo la passione per la danza e i videogiochi in un'unica disciplina.&nbsp;Partecipare a competizioni di alto livello richiede un impegno costante e una preparazione rigorosa. JustNino dedica molte ore all'allenamento, affinando ogni movimento per raggiungere la perfezione. Ogni coreografia richiede precisione, coordinazione e resistenza, e JustNino non lascia nulla al caso. La sua dedizione e il suo impegno sono evidenti in ogni performance, e il successo che ha raggiunto è il risultato di anni di duro lavoro e sacrifici.&nbsp;Oltre ai suoi successi personali, JustNino ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Just Dance. La sua presenza nelle competizioni internazionali ha ispirato molti altri giocatori a seguire le sue orme, dimostrando che con passione e impegno, è possibile raggiungere grandi traguardi. JustNino è anche attivo come cosplayer, partecipando a eventi e fiere, dove condivide la sua passione con un pubblico sempre più ampio.

Benvenuti a "Esport Stories", il format che svela le storie dietro gli schermi dei gamer, portando alla luce i volti e le voci straordinarie del mondo degli esport. Oggi, esploriamo la storia di Antonino Pomilia, meglio conosciuto come JustNino, un ballerino e cosplayer siciliano che è diventato una delle figure più famose del titolo Ubisoft, Just Dance, a livello globale.<h2>Chi è JustNino?</h2>Antonino Pomilia, noto come JustNino, è un talento poliedrico che ha saputo coniugare la passione per la danza con quella per i videogiochi. Originario della Sicilia, JustNino è diventato un'icona italiana di Just Dance, il celebre gioco di ballo di Ubisoft. La sua abilità e il suo carisma lo hanno portato a competere a livello internazionale, diventando uno dei volti più riconosciuti del gioco.<h3>Il Percorso Verso la Fama</h3>La carriera di JustNino è un esempio di dedizione e passione. Sin da giovane, Antonino ha coltivato un profondo amore per la danza, che ha poi trovato un'espressione perfetta in Just Dance. Partecipando a competizioni locali, ha rapidamente scalato le classifiche, dimostrando un talento naturale che lo ha portato a partecipare a eventi internazionali. La svolta è arrivata con la partecipazione alle Olympic Esports Series 2023 organizzate dal CIO a Singapore, un traguardo che ha consolidato la sua posizione nel panorama globale degli esports.<h3>Just Dance e l'Esport</h3>Just Dance è un gioco di ballo sviluppato da Ubisoft, che ha conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo grazie alla sua accessibilità e al divertimento che offre. Nel contesto degli esports, Just Dance si distingue per la sua capacità di combinare l'abilità fisica con la precisione nei movimenti, rendendolo una competizione unica nel suo genere. JustNino è un esempio vivente di come il gioco possa trasformarsi in una carriera professionale, unendo la passione per la danza e i videogiochi in un'unica disciplina.&nbsp;Partecipare a competizioni di alto livello richiede un impegno costante e una preparazione rigorosa. JustNino dedica molte ore all'allenamento, affinando ogni movimento per raggiungere la perfezione. Ogni coreografia richiede precisione, coordinazione e resistenza, e JustNino non lascia nulla al caso. La sua dedizione e il suo impegno sono evidenti in ogni performance, e il successo che ha raggiunto è il risultato di anni di duro lavoro e sacrifici.&nbsp;Oltre ai suoi successi personali, JustNino ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Just Dance. La sua presenza nelle competizioni internazionali ha ispirato molti altri giocatori a seguire le sue orme, dimostrando che con passione e impegno, è possibile raggiungere grandi traguardi. JustNino è anche attivo come cosplayer, partecipando a eventi e fiere, dove condivide la sua passione con un pubblico sempre più ampio.

Intervista a JustNino, campione di Just Dance, per svelare cosa si nasconde dietro questo esport 

Intervista a JustNino: pro player di Just Dance

Esport Stories celebra le storie dei campioni degli esports, e quella di JustNino è una testimonianza ispiratrice di come il talento e la passione possano trasformare i sogni in realtà

Esport Stories: JustNino, il pro player di Just Dance

La trama che compone la storia dei videogiochi LGBTQIA+ è complessa e affascinante, ricca di momenti di grande creatività ma porta con sé anche delle ombre, che prendono sostanza in capitoli di censura e marginalizzazione. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la rappresentazione di personaggi queer nei videogiochi non è un fenomeno recente. Fin dagli anni '80 e '90, infatti, sono stati registrati elementi di queerness, anche se spesso nascosti o alterati dalle politiche di censura delle grandi aziende che li hanno pubblicati. In questo articolo, esploreremo le luci e le ombre di questa storia, analizzando come la rappresentazione LGBTQIA+ nei videogiochi sia evoluta nel tempo e quali sfide restino ancora da affrontare.Le prime rappresentazioni queer nei videogiochiPer quanto possa sembrare recente sentir parlare di personaggi LGBTQIA+, in realtà non è un argomento così fresco. Infatti negli anni '80 e '90 si iniziano a creare i primi personaggi queers nei videogiochi che, a causa delle censure, hanno subito delle variazioni o non hanno mai visto la luce.All'inizio degli anni '90, Capcom, famosa casa videoludica giapponese, era in trattative per portare il gioco Final Fight sulla nostalgica Super Nintendo. Nintendo, di tutta risposta, censurò pesantemente il gioco, obiettando alla presenza di nemici femminili come Roxy e Poison. Gli sviluppatori giapponesi controbatterono, rivelando che i due personaggi erano donne trans, sperando di evitare la controversia. Nintendo comunque sostituì questi personaggi con nemici maschili per la versione occidentale. Questo episodio è emblematico della storia dei personaggi nei videogiochi LGBTQIA+, mostrando come la queerness è sempre stata presente, ma spesso nascosta o modificata.twitterEmbed("https://twitter.com/O773R/status/1474936134589423616")Nintendo e Sega, negli anni '80, '90 e 2000, limitarono fortemente le allusioni all'omosessualità e alla transessualità nei loro videogiochi, etichettandole come "contenuto sessualmente suggestivo o esplicito". Un esempio significativo è Vivian di Paper Mario: The Thousand Year Door, un personaggio donna trans in tutte le versioni del videogioco, meno che quella inglese e tedesca. Solo nella versione Remake del 23 Maggio 2024 Vivian è tornato il personaggio che era stato progettato inizialmente in tutte le versioni del gioco. Un altro esempio è Birdo di Super Mario 2, descritto inizialmente come "qualcuno che pensa di essere una ragazza". Questi esempi mostrano come la rappresentazione queer sia stata spesso trattata in modo ambiguo e incoerente.twitterEmbed("https://twitter.com/firewalkwjaime/status/1797053046179926430")I primi giochi esplicitamente queerNonostante le varie censure, ci sono stati anche esempi positivi delle case videoludiche, in cui i personaggi LGBTQIA+ non sono stati rimossi o modificati. Caper in the Castro del 1989 è uno dei primi giochi che tratta esplicitamente un personaggio omosessuale, con una detective lesbica come protagonista. Fallout 2 del 1998 e The Sims 2 del 2004 sono stati tra i primi giochi mainstream a permettere relazioni e matrimoni gay. Will Wright, il creatore di The Sims, dedicò il gioco alla memoria di Danielle Bunten Berry, una brillante sviluppatrice trans che sviluppò M.U.L.E., uno dei giochi più influenti degli anni '80.twitterEmbed("https://twitter.com/nvmuk/status/1223911484989890561")Sfide e discriminazioniLa storia dei videogiochi LGBTQIA+ è anche piena di storie di discriminazione di genere. Danielle Bunten Berry, ad esempio, famosa per la creazione di alcuni videogiochi molto influenti negli anni '90, ebbe un enorme impatto sull'industria, ma fu emarginata dopo la sua transizione. Tim Cain, creatore di Fallout, ha parlato delle sue esperienze di omofobia nell'industria e delle difficoltà incontrate nel rappresentare personaggi queer nei suoi giochi.twitterEmbed("https://twitter.com/gamedevdotcom/status/1665810974777933828")Gli anni 2000: un periodo di transizioneNegli anni 2000, i giochi LGBTQIA+ iniziarono a prendere piede e guadagnare maggiore visibilità. Nel 2009, la rivista The Escapist dedicò un numero al tema, evidenziando come, fino a quel momento, i personaggi omosessuali fossero spesso rappresentati in modo stereotipato o come nemici. Giochi come Bully, Fable II e The Ballad of Gay Tony iniziarono a offrire rappresentazioni più sfumate e realistiche per quanto riguarda la tematica.twitterEmbed("https://twitter.com/nvmuk/status/1226056162510069760")Negli anni 2010 e 2020, lo sviluppo di giochi queer si diffuse maggiormente grazie a piattaforme indie come itch.io e Bitsy. Queste piattaforme hanno permesso a sviluppatori indipendenti di esplorare tematiche queer senza le restrizioni e le censure imposte dalle grandi aziende. Uno dei primi giochi con protagonista transgender sviluppato da una grande azienda (parliamo di Xbox Games) è "Tell Me Why". con un protagonista trans, dimostrano i progressi fatti in termini di rappresentazione.Uno dei due protagonisti è Tyler è un uomo transgender. Secondo Mashable, Microsoft ha collaborato con l'organizzazione di difesa dei media LGBTQ GLAAD, per garantire che l'esperienza di gioco di Tyler fosse autentica per le persone transgender."Microsoft e DONTNOD si sono impegnati seriamente per l'autenticità di Tyler"Ha dichiarato Nick Adams, direttore della rappresentanza transgender di GLAAD, in una nota.&nbsp;"Tyler è un personaggio pienamente realizzato e coinvolgente, la cui storia non si riduce a semplici stereotipi sui trans" [...] Creare un personaggio trans giocabile e dedicare tanta attenzione a farlo bene alza il livello per la futura inclusione LGBTQ nei giochi."twitterEmbed("https://twitter.com/XboxPublishing/status/1542200832103292928")La situazione attuale e le sfide futureOggi, molti sviluppatori e giocatori LGBTQIA+ sono ben accolti nell'industria, e ci sono sempre più giochi con personaggi queer centrali. Tim Cain è ottimista riguardo al futuro dello sviluppo di giochi queer, sottolineando come la diversità porti a personaggi e storie più interessanti.&nbsp;Tuttavia, la marginalizzazione è una minaccia sempre presente. La campagna di molestie GamerGate degli anni 2010 ha avuto un impatto duraturo, evidenziando la misoginia, l'omofobia e la transfobia nella cultura dei giochi. Il trattamento di giochi come Hogwarts Legacy, che ha sollevato controversie etiche legate al sostegno a un'attivista anti-trans, dimostra quanto sia ancora fragile la posizione delle persone queer nell'industria dei videogiochi.&nbsp;La storia dei videogiochi LGBTQIA+ è fatta di alti e bassi, di momenti di grande progresso e di episodi di censura e discriminazione. Tuttavia, i contributi delle persone queer all'industria sono innegabili e le loro impronte sono ovunque nei giochi moderni. Per costruire un futuro più inclusivo, è essenziale riconoscere e comprendere questa storia complessa e talvolta dolorosa. Solo allora potremo superare le sfide attuali e creare un'industria dei videogiochi veramente accogliente per tutti.

La trama che compone la storia dei videogiochi LGBTQIA+ è complessa e affascinante, ricca di momenti di grande creatività ma porta con sé anche delle ombre, che prendono sostanza in capitoli di censura e marginalizzazione. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la rappresentazione di personaggi queer nei videogiochi non è un fenomeno recente. Fin dagli anni '80 e '90, infatti, sono stati registrati elementi di queerness, anche se spesso nascosti o alterati dalle politiche di censura delle grandi aziende che li hanno pubblicati. In questo articolo, esploreremo le luci e le ombre di questa storia, analizzando come la rappresentazione LGBTQIA+ nei videogiochi sia evoluta nel tempo e quali sfide restino ancora da affrontare.<h2>Le prime rappresentazioni queer nei videogiochi</h2>Per quanto possa sembrare recente sentir parlare di personaggi LGBTQIA+, in realtà non è un argomento così fresco. Infatti negli anni '80 e '90 si iniziano a creare i primi personaggi queers nei videogiochi che, a causa delle censure, hanno subito delle variazioni o non hanno mai visto la luce. All'inizio degli anni '90, Capcom, famosa casa videoludica giapponese, era in trattative per portare il gioco Final Fight sulla nostalgica Super Nintendo. Nintendo, di tutta risposta, censurò pesantemente il gioco, obiettando alla presenza di nemici femminili come Roxy e Poison. Gli sviluppatori giapponesi controbatterono, rivelando che i due personaggi erano donne trans, sperando di evitare la controversia. Nintendo comunque sostituì questi personaggi con nemici maschili per la versione occidentale. Questo episodio è emblematico della storia dei personaggi nei videogiochi LGBTQIA+, mostrando come la queerness è sempre stata presente, ma spesso nascosta o modificata.twitterEmbed("https://twitter.com/O773R/status/1474936134589423616")Nintendo e Sega, negli anni '80, '90 e 2000, limitarono fortemente le allusioni all'omosessualità e alla transessualità nei loro videogiochi, etichettandole come "contenuto sessualmente suggestivo o esplicito". Un esempio significativo è <a href="https://gaming.libero.it/paper-mario-il-portale-millenario-ripristina-l-identita-di-genere-di-vivian">Vivian di Paper Mario</a>: The Thousand Year Door, un personaggio donna trans in tutte le versioni del videogioco, meno che quella inglese e tedesca. Solo nella versione Remake del 23 Maggio 2024 Vivian è tornato il personaggio che era stato progettato inizialmente in tutte le versioni del gioco. Un altro esempio è Birdo di Super Mario 2, descritto inizialmente come "qualcuno che pensa di essere una ragazza". Questi esempi mostrano come la rappresentazione queer sia stata spesso trattata in modo ambiguo e incoerente.twitterEmbed("https://twitter.com/firewalkwjaime/status/1797053046179926430")<h3> I primi giochi esplicitamente queer</h3>Nonostante le varie censure, ci sono stati anche esempi positivi delle case videoludiche, in cui i personaggi LGBTQIA+ non sono stati rimossi o modificati. Caper in the Castro del 1989 è uno dei primi giochi che tratta esplicitamente <a href="https://gaming.libero.it/i-videogiochi-si-schierano-contro-l-omofobia">un personaggio omosessuale</a>, con una detective lesbica come protagonista. Fallout 2 del 1998 e The Sims 2 del 2004 sono stati tra i primi giochi mainstream a permettere relazioni e matrimoni gay. Will Wright, il creatore di The Sims, dedicò il gioco alla memoria di Danielle Bunten Berry, una brillante sviluppatrice trans che sviluppò M.U.L.E., uno dei giochi più influenti degli anni '80.twitterEmbed("https://twitter.com/nvmuk/status/1223911484989890561")<h3> Sfide e discriminazioni</h3>La storia dei videogiochi LGBTQIA+ è anche piena di storie di discriminazione di genere. Danielle Bunten Berry, ad esempio, famosa per la creazione di alcuni videogiochi molto influenti negli anni '90, ebbe un enorme impatto sull'industria, ma fu emarginata dopo la sua transizione. Tim Cain, creatore di Fallout, ha parlato delle sue esperienze di omofobia nell'industria e delle difficoltà incontrate nel rappresentare personaggi queer nei suoi giochi.twitterEmbed("https://twitter.com/gamedevdotcom/status/1665810974777933828")<h3> Gli anni 2000: un periodo di transizione</h3>Negli anni 2000, i giochi LGBTQIA+ iniziarono a prendere piede e guadagnare maggiore visibilità. Nel 2009, la rivista The Escapist dedicò un numero al tema, evidenziando come, fino a quel momento, i personaggi omosessuali fossero spesso rappresentati in modo stereotipato o come nemici. Giochi come Bully, Fable II e The Ballad of Gay Tony iniziarono a offrire rappresentazioni più sfumate e realistiche per quanto riguarda la tematica.twitterEmbed("https://twitter.com/nvmuk/status/1226056162510069760") Negli anni 2010 e 2020, lo sviluppo di giochi queer si diffuse maggiormente grazie a piattaforme indie come itch.io e Bitsy. Queste piattaforme hanno permesso a sviluppatori indipendenti di esplorare tematiche queer senza le restrizioni e le censure imposte dalle grandi aziende. Uno dei primi giochi con protagonista transgender sviluppato da una grande azienda (parliamo di Xbox Games) è "Tell Me Why". con un protagonista trans, dimostrano i progressi fatti in termini di rappresentazione.Uno dei due protagonisti è Tyler è un uomo transgender. Secondo Mashable, Microsoft ha collaborato con l'organizzazione di difesa dei media LGBTQ GLAAD, per garantire che l'esperienza di gioco di Tyler fosse autentica per le persone transgender.<blockquote>"Microsoft e DONTNOD si sono impegnati seriamente per l'autenticità di Tyler"</blockquote>Ha dichiarato Nick Adams, direttore della rappresentanza transgender di GLAAD, in una nota.&nbsp;<blockquote>"Tyler è un personaggio pienamente realizzato e coinvolgente, la cui storia non si riduce a semplici stereotipi sui trans" [...] Creare un personaggio trans giocabile e dedicare tanta attenzione a farlo bene alza il livello per la futura inclusione LGBTQ nei giochi."</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/XboxPublishing/status/1542200832103292928")<h3> La situazione attuale e le sfide future</h3>Oggi, molti sviluppatori e giocatori LGBTQIA+ sono ben accolti nell'industria, e ci sono sempre più giochi con personaggi queer centrali. Tim Cain è ottimista riguardo al futuro dello sviluppo di giochi queer, sottolineando come la diversità porti a personaggi e storie più interessanti. &nbsp;Tuttavia, la marginalizzazione è una minaccia sempre presente. La campagna di molestie GamerGate degli anni 2010 ha avuto un impatto duraturo, evidenziando la misoginia, l'omofobia e la transfobia nella cultura dei giochi. Il trattamento di giochi come Hogwarts Legacy, che ha sollevato controversie etiche legate al sostegno a un'attivista anti-trans, dimostra quanto sia ancora fragile la posizione delle persone queer nell'industria dei videogiochi.&nbsp;La storia dei videogiochi LGBTQIA+ è fatta di alti e bassi, di momenti di grande progresso e di episodi di censura e discriminazione. Tuttavia, i contributi delle persone queer all'industria sono innegabili e le loro impronte sono ovunque nei giochi moderni. Per costruire un futuro più inclusivo, è essenziale riconoscere e comprendere questa storia complessa e talvolta dolorosa. Solo allora potremo superare le sfide attuali e creare un'industria dei videogiochi veramente accogliente per tutti.

Scopriamo insieme la storia dei personaggi LGBTQIA+ nei videogiochi e le censure che hanno dovuto subire fin dagli anni '80.

Luci e ombre nello sviluppo dei videogiochi LGBTQIA+

La storia dei videogiochi che trattano personaggi LGBTQIA+ è tutt'altro che recente. Andiamo a scoprire le luci e le ombre di questa tematica dagli anni '80 fino ai giorni nostri.

Pride Month: Luci e ombre nello sviluppo dei videogiochi LGBTQIA+

Nella notte si è tenuto lo State of Play 2024, evento annuale di Sony dedicato agli aggiornamenti sui prodotti PlayStation. Dopo un anno difficile per la casa nipponica, segnato da poche soddisfazioni e il flop di Concord, Sony ha puntato a risollevare il morale con l'annuncio di uno dei titoli più attesi: il seguito di Ghost of Tsushima, che prenderà il nome di Ghost of Yotei.Ghost of Yotei: Sucker Punch Pronta a superare sé stessaQuando si parla di seguiti di giochi di grande successo, il rischio di deludere le aspettative è sempre presente. Alcuni titoli sembrano destinati a restare unici, senza la necessità di proseguire in una serie. Tuttavia, Ghost of Tsushima è stato un gioco rivoluzionario, accolto positivamente sia dai critici che dai giocatori, grazie alla sua grafica mozzafiato e al gameplay innovativo che ha mostrato il pieno potenziale della PS5.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/geoffkeighley/status/1838712156956823618")&nbsp;Con Ghost of Yotei, Sucker Punch sa di dover ripartire da una base solida, ma è anche consapevole di aver alzato l'asticella a livelli molto alti. Il nuovo capitolo promette di portare innovazioni significative, con un focus su un nuovo protagonista femminile, Atsu, un cambiamento che segue la tendenza recente di dare maggiore risalto alle donne guerriere, come visto anche in Assassin's Creed Shadows. Questo tocco unico potrebbe offrire un'ulteriore evoluzione nella narrazione e nel gameplay, differenziando Ghost of Yotei dal suo predecessore.Ghost of Yotei: Uscita Prevista nel 2025Il 2024 è stato un anno discutibile per Sony, con diverse scelte strategiche aziendali che non hanno portato i risultati sperati. Il fallimento di Concord e i problemi con l'annuncio di PlayStation 5 Pro, hanno lasciato un segno profondo, tuttavia il successo di Astro Bot è stata una delle note positiva per il colosso giapponese. Proprio per questo, le aspettative su Ghost of Yotei sono altissime, con Sony che spera di rilanciarsi nel panorama videoludico globale.&nbsp;Il nuovo capitolo della saga ambientata nel Giappone feudale è previsto per l'autunno/inverno del 2025. La data di uscita potrebbe coincidere con altri titoli di grande calibro, come l'attesissimo GTA 6, aumentando così la competizione in un periodo cruciale per l'industria videoludica. Ghost of Yotei avrà l'opportunità di dimostrare se può ancora una volta ridefinire gli standard dei giochi open-world e lasciare un segno duraturo.&nbsp;Con l'annuncio di Ghost of Yotei, Sony e Sucker Punch puntano a riprendersi il trono dell'industria videoludica, dimostrando che il successo del primo capitolo non è stato un colpo di fortuna. Con una storia coinvolgente, personaggi nuovi e innovazioni nel gameplay, il gioco promette di essere un successo.

Nella notte si è tenuto lo State of Play 2024, evento annuale di Sony dedicato agli aggiornamenti sui prodotti PlayStation. Dopo un anno difficile per la casa nipponica, segnato da poche soddisfazioni e il flop di Concord, Sony ha puntato a risollevare il morale con l'annuncio di uno dei titoli più attesi: il seguito di Ghost of Tsushima, che prenderà il nome di Ghost of Yotei.<h3>Ghost of Yotei: Sucker Punch Pronta a superare sé stessa</h3>Quando si parla di seguiti di giochi di grande successo, il rischio di deludere le aspettative è sempre presente. Alcuni titoli sembrano destinati a restare unici, senza la necessità di proseguire in una serie. Tuttavia, <a href="https://gaming.libero.it/ghost-of-tsushima-director-s-cut-su-pc-come-funziona-l-overlay-di-play-station">Ghost of Tsushima</a> è stato un gioco rivoluzionario, accolto positivamente sia dai critici che dai giocatori, grazie alla sua grafica mozzafiato e al gameplay innovativo che ha mostrato il pieno potenziale della PS5.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/geoffkeighley/status/1838712156956823618")&nbsp;Con <a href="https://gaming.libero.it/state-of-play-di-settembre-2024-tutti-gli-annunci">Ghost of Yotei</a>, Sucker Punch sa di dover ripartire da una base solida, ma è anche consapevole di aver alzato l'asticella a livelli molto alti. Il nuovo capitolo promette di portare innovazioni significative, con un focus su un nuovo protagonista femminile, Atsu, un cambiamento che segue la tendenza recente di dare maggiore risalto alle donne guerriere, come visto anche in Assassin's Creed Shadows. Questo tocco unico potrebbe offrire un'ulteriore evoluzione nella narrazione e nel gameplay, differenziando Ghost of Yotei dal suo predecessore.<h3>Ghost of Yotei: Uscita Prevista nel 2025</h3>Il 2024 è stato un anno discutibile per Sony, con diverse scelte strategiche aziendali che non hanno portato i risultati sperati. Il fallimento di Concord e i problemi con l'annuncio di PlayStation 5 Pro, hanno lasciato un segno profondo, tuttavia il successo di Astro Bot è stata una delle note positiva per il colosso giapponese. Proprio per questo, le aspettative su Ghost of Yotei sono altissime, con Sony che spera di rilanciarsi nel panorama videoludico globale.&nbsp;Il nuovo capitolo della saga ambientata nel Giappone feudale è previsto per l'autunno/inverno del 2025. La data di uscita potrebbe coincidere con altri titoli di grande calibro, come l'attesissimo <a href="https://gaming.libero.it/gta-6-l-attesa-sta-per-finire">GTA 6</a>, aumentando così la competizione in un periodo cruciale per l'industria videoludica. Ghost of Yotei avrà l'opportunità di dimostrare se può ancora una volta ridefinire gli standard dei giochi open-world e lasciare un segno duraturo.&nbsp;Con l'annuncio di Ghost of Yotei, Sony e Sucker Punch puntano a riprendersi il trono dell'industria videoludica, dimostrando che il successo del primo capitolo non è stato un colpo di fortuna. Con una storia coinvolgente, personaggi nuovi e innovazioni nel gameplay, il gioco promette di essere un successo.

Ecco la data di lancio ufficiale di Ghost of Yotei il nuovo gioco di Sucker Punch

Ghost of Yotei: ecco la data di lancio ufficiale

Ghost of Tsushima avrà un seguito e cambierà nome in Ghost of Yotei, rimanendo sotto la direzione attenta dei ragazzi di Sucker Punch

Ghost of Tsushima 2: ecco la data del lancio ufficiale

Molti di voi sicuramente, abitanti dell'internet, nelle ultime settimane tra youtube, twitch e tiktok sarete capitati su alcune clip di un gioco che a tratti potrebbe ricordare No man's sky e ad altri Among us e magari più per svogliatezza che reale disinteresse, avete slidato il contenuto evitando di entrare in contatto con il contenuto che sta completamente invadendo internet, Lethal company è il nostro incontro ravvicinato del terzo tipo.Un'azienda non troppo sicuraPartiamo dall'incipit che muove il mondo ed i suoi personaggi, siete un astronauta sul lastrico e non sapete come svoltare la vostra vita, il mondo del lavoro nel futuro non è sicuramente dei migliori i precari esistono ancora e gli stage non retribuiti sembrano essere l'unica alternativa, poi tutto ad un tratto vi arriva la proposta di lavoro di un'azienda poco conosciuta che cerca (s)fortunati astronauti, da mandare in esplorazione su pianeti ormai disabitati dall'uomo ed abbandonati.&nbsp;La proposta sembra allettarvi e decidete dunque di ascoltare l'offerta di lavoro e manco il tempo di chiedere se potrete stare con la vostra famiglia il giorno di natale che vi ritrovate assunti e con una gatta da pelare, bisogna raggiungere la cifra in dollari richiesta dal datore di lavoro raccogliendo ciarpame su altri pianeti in un dato lasso di tempo, circa una settimana, ovviamente qual ora non dovessimo raggiungere l'obiettivo verremmo scaricati dall'azienda e licenziati, scaricati in senso letterale in mezzo allo spazio come rifiuti dell'impero.&nbsp;&nbsp;Fatto l'incipit sulla spessa ed intricata trama che vi porterà a muovermi attraverso mondi generati randomicamente, affrontiamo il tema sicurezza sul lavoro, perchè si al colloquio si sono dimenticati di darvi i dispositivi di sicurezza personali e collettivi, non avete fatto il corso anti terremoto marziano e soprattutto non avete fatto il corso come sopravvivere all'attacco di un gigante.&nbsp;&nbsp;Gli ambienti in cui verrette catapultati, come già detto sono generati randomicamente, ma avranno un seed che porterà con se alcune similitudini nelle vostre partite, quindi fate attenzione a trasportare oggetti metallici su un pianete privo di atmosfera con una tempesta di fulmini in atto perchè fidatevi potreste ritrovarvi sulla luna da un momento all'altro di un pianete non ben specificato.&nbsp;La base più semplice è lo strumento migliore&nbsp;Come stavamo già affrontando il gameplay per certi versi ricorda quello di Among us, mischiato con un minimo di phasmofobia e no man's sky, ma la realtà dei fatti è che il gameplay è veramente molto semplice, scegli attraverso il computer di bordo verso quale pianete approdare per l'esplorazione insieme ad una squadra di 3 altre persone e vai alla ricerca degli oggetti più disparati da prendere, cercando di non morire poiché per la morte e l'eventuale abbandono di un cadavere su un pianete vi sarebbe una penale da pagare a vostre spese.&nbsp;&nbsp;La base comunque si regge anche sulla necessità di avere un microfono integrato alle proprie cuffie per comunicare nell'ambiente di gioco dove ci si troverà a cercare le proprie fortune, in cerca di bottiglie vuote o cubi di rubick da rivendere, ed è proprio attraverso la comunicazione nella chat vocale messa a disposizione del gioco che il gameplay si amplifica, la chat è di prossimità ed alterata dalle superfici ambientali quindi vi permetterà di sentire anche un piccolo eco quando sarete nei pressi di strutture in metallo imponenti.&nbsp;&nbsp;Il consiglio che vi possiamo dare affrontando le vostre prime partite di Lethal company, lasciatevi stupire e fate amicizia con le persone randomiche della vostra squadra, oppure radunate altri 3 amici e preparatevi ad una serata di divertimento e non scoraggiatevi se all'inizio ci saranno tante dinamiche da comprendere, ricordatevi che dovete solo raccogliere il vostro ciarpame.&nbsp;Una delle cose però importanti e che non tutti gli astronauti dovranno scendere dal proprio modulo di atterraggio, poiché all'interno del suddetto si avrà a disposizione un terminale di sicurezza dal quale dare informazioni attraverso le radio, che dovrete comprare di tasca vostra, sulla direzione da intraprendere e sulla presenza di eventuali oggetti non identificati, in oltre cosa più importante si potrà sbloccare l'accesso a porte e corridoi altrimenti inaccessibili.&nbsp;Anche le pareti hanno gli occhiUna delle componentistiche principali per quanto riguarda Lethal company è la grafica molto semplicistica e davvero poco proibitiva anche per le macchine da calcolo più antiquata, la cosa che però aiuta questa linea semplicistica in termini di texture e l'ambientazione horror, la quale trae enormi benefici dalla qualità grafica sfruttando magari qualche imperfezione per rendere gli ambienti e le creature che li popolano disturbanti e angoscianti.&nbsp;Non a caso in termini di level design una volta entrati sul pianete in cerca di ciarpame, su Lethal company, vi capiterà di avere una strana sensazione di essere entrati in un labirinto di corridoi, porte e vuoti che vi faranno sentire persi in quello che in gergo è l'espediente delle pool rooms, derivate delle back rooms &nbsp;super poplari in termini horror su reddit.&nbsp;&nbsp;Il punto di forza che ha portato Lethal company nella top 4 dei giochi più venduti su steam e tra i giochi anche più giocati della suddetta piattaforma questa settimana è sicuramente il prezzo davvero molto interessante per un gioco indipendente con possibilità di infinite espansioni ed aggiornamenti, perchè per solo 9,75 € vi porterete a casa un biglietto per migliaia di ore di divertimento inesauribile in compagnia di amici ma soprattutto anche di sconosciuti.&nbsp;Nella nostra prova ci siamo cimentati nella esperienza in solitaria e pressoché nessuna base in termini di conoscenza di ciò che sarebbe potuto capitare durante la nostra esplorazione, se da un primo momento abbiamo fatto fatica a comprendere la necessità di acquisto della radioline e delle torce, e del silenzio, dopo poco grazie anche all'aiuto dei nostri fidi compagni abbiamo iniziato a raccogliere il nostro ciarpame e ci siamo ammazzati dalle risate, considerando che quando un membro dell'equipaggio muore non lo si scopre finché non si decolla dal &nbsp;pianeta.&nbsp;Se questa fosse una recensione ci troveremmo già a definire che per noi Lethal Company sarebbe da nominare tra i goty e che è l'esperienza in prima persona più divertente di tutto l'anno, ma noi possiamo solo limitarci a consigliarvelo e di perdervi nel mondo di una compagnia davvero poco sicura come Lethal company.&nbsp;&nbsp;

Molti di voi sicuramente, abitanti dell'internet, nelle ultime settimane tra youtube, twitch e tiktok sarete capitati su alcune clip di un gioco che a tratti potrebbe ricordare No man's sky e ad altri Among us e magari più per svogliatezza che reale disinteresse, avete slidato il contenuto evitando di entrare in contatto con il contenuto che sta completamente invadendo internet, Lethal company è il nostro incontro ravvicinato del terzo tipo.<h2>Un'azienda non troppo sicura</h2>Partiamo dall'incipit che muove il mondo ed i suoi personaggi, siete un astronauta sul lastrico e non sapete come svoltare la vostra vita, il mondo del lavoro nel futuro non è sicuramente dei migliori i precari esistono ancora e gli stage non retribuiti sembrano essere l'unica alternativa, poi tutto ad un tratto vi arriva la proposta di lavoro di un'azienda poco conosciuta che cerca (s)fortunati astronauti, da mandare in esplorazione su pianeti ormai disabitati dall'uomo ed abbandonati.&nbsp;La proposta sembra allettarvi e decidete dunque di ascoltare l'offerta di lavoro e manco il tempo di chiedere se potrete stare con la vostra famiglia il giorno di natale che vi ritrovate assunti e con una gatta da pelare, bisogna raggiungere la cifra in dollari richiesta dal datore di lavoro raccogliendo ciarpame su altri pianeti in un dato lasso di tempo, circa una settimana, ovviamente qual ora non dovessimo raggiungere l'obiettivo verremmo scaricati dall'azienda e licenziati, scaricati in senso letterale in mezzo allo spazio come rifiuti dell'impero.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Lethal_Company_1_e9478ea0ed.png" alt="Lethal-Company-1.png">&nbsp;Fatto l'incipit sulla spessa ed intricata trama che vi porterà a muovermi attraverso mondi generati randomicamente, affrontiamo il tema sicurezza sul lavoro, perchè si al colloquio si sono dimenticati di darvi i dispositivi di sicurezza personali e collettivi, non avete fatto il corso anti terremoto marziano e soprattutto non avete fatto il corso come sopravvivere all'attacco di un gigante.&nbsp;&nbsp;Gli ambienti in cui verrette catapultati, come già detto sono generati randomicamente, ma avranno un seed che porterà con se alcune similitudini nelle vostre partite, quindi fate attenzione a trasportare oggetti metallici su un pianete privo di atmosfera con una tempesta di fulmini in atto perchè fidatevi potreste ritrovarvi sulla luna da un momento all'altro di un pianete non ben specificato.&nbsp;<h3>La base più semplice è lo strumento migliore&nbsp;</h3>Come stavamo già affrontando il gameplay per certi versi ricorda quello di Among us, mischiato con un minimo di phasmofobia e no man's sky, ma la realtà dei fatti è che il gameplay è veramente molto semplice, scegli attraverso il computer di bordo verso quale pianete approdare per l'esplorazione insieme ad una squadra di 3 altre persone e vai alla ricerca degli oggetti più disparati da prendere, cercando di non morire poiché per la morte e l'eventuale abbandono di un cadavere su un pianete vi sarebbe una penale da pagare a vostre spese.&nbsp;&nbsp;La base comunque si regge anche sulla necessità di avere un microfono integrato alle proprie cuffie per comunicare nell'ambiente di gioco dove ci si troverà a cercare le proprie fortune, in cerca di bottiglie vuote o cubi di rubick da rivendere, ed è proprio attraverso la comunicazione nella chat vocale messa a disposizione del gioco che il gameplay si amplifica, la chat è di prossimità ed alterata dalle superfici ambientali quindi vi permetterà di sentire anche un piccolo eco quando sarete nei pressi di strutture in metallo imponenti.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Lethal_Company_2_1_97607b5629.webp" alt="Lethal-Company_2-1.webp">&nbsp;Il consiglio che vi possiamo dare affrontando le vostre prime partite di Lethal company, lasciatevi stupire e fate amicizia con le persone randomiche della vostra squadra, oppure radunate altri 3 amici e preparatevi ad una serata di divertimento e non scoraggiatevi se all'inizio ci saranno tante dinamiche da comprendere, ricordatevi che dovete solo raccogliere il vostro ciarpame.&nbsp;Una delle cose però importanti e che non tutti gli astronauti dovranno scendere dal proprio modulo di atterraggio, poiché all'interno del suddetto si avrà a disposizione un terminale di sicurezza dal quale dare informazioni attraverso le radio, che dovrete comprare di tasca vostra, sulla direzione da intraprendere e sulla presenza di eventuali oggetti non identificati, in oltre cosa più importante si potrà sbloccare l'accesso a porte e corridoi altrimenti inaccessibili.&nbsp;<h3>Anche le pareti hanno gli occhi</h3>Una delle componentistiche principali per quanto riguarda Lethal company è la grafica molto semplicistica e davvero poco proibitiva anche per le macchine da calcolo più antiquata, la cosa che però aiuta questa linea semplicistica in termini di texture e l'ambientazione horror, la quale trae enormi benefici dalla qualità grafica sfruttando magari qualche imperfezione per rendere gli ambienti e le creature che li popolano disturbanti e angoscianti.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Lethal_Company_2_5f6190d809.png" alt="Lethal-Company-2.png">&nbsp;Non a caso in termini di level design una volta entrati sul pianete in cerca di ciarpame, su Lethal company, vi capiterà di avere una strana sensazione di essere entrati in un labirinto di corridoi, porte e vuoti che vi faranno sentire persi in quello che in gergo è l'espediente delle pool rooms, derivate delle back rooms &nbsp;super poplari in termini horror su reddit.&nbsp;&nbsp;Il punto di forza che ha portato Lethal company nella top 4 dei giochi più venduti su steam e tra i giochi anche più giocati della suddetta piattaforma questa settimana è sicuramente il prezzo davvero molto interessante per un <a href="https://gaming.libero.it/che-cosa-sono-i-videogiochi-indie">gioco indipendente</a> con possibilità di infinite espansioni ed aggiornamenti, perchè per solo 9,75 € vi porterete a casa un biglietto per migliaia di ore di divertimento inesauribile in compagnia di amici ma soprattutto anche di sconosciuti.&nbsp;Nella nostra prova ci siamo cimentati nella esperienza in solitaria e pressoché nessuna base in termini di conoscenza di ciò che sarebbe potuto capitare durante la nostra esplorazione, se da un primo momento abbiamo fatto fatica a comprendere la necessità di acquisto della radioline e delle torce, e del silenzio, dopo poco grazie anche all'aiuto dei nostri fidi compagni abbiamo iniziato a raccogliere il nostro ciarpame e ci siamo ammazzati dalle risate, considerando che quando un membro dell'equipaggio muore non lo si scopre finché non si decolla dal &nbsp;pianeta.&nbsp;Se questa fosse una recensione ci troveremmo già a definire che per noi Lethal Company sarebbe da nominare tra i <a href="https://gaming.libero.it/le-nomination-piu-interessanti-dei-the-game-awards">goty </a>e che è l'esperienza in prima persona più divertente di tutto l'anno, ma noi possiamo solo limitarci a consigliarvelo e di perdervi nel mondo di una compagnia davvero poco sicura come Lethal company.&nbsp;&nbsp;

Lethal company è davvero bello come si dice in giro? Scopriamolo con Libero Gaming

Lethal company il gioco virale del momento

I giochi indie a noi di Libero gaming stanno a cuore e quando su steam esce un gioco come Lethal company è giusto raccontarvi cos'è che sta invadendo il web

Lethal company il fenomeno virale del momento

Il 16 settembre 2024, Apple ha rilasciato ufficialmente il nuovo sistema operativo iOS 18, un aggiornamento per i suoi dispositivi di punta, inclusi iPhone 16, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max. Questa versione porta novità che vanno oltre le consuete ottimizzazioni di sistema, portando miglioramenti significativi non solo nell'ambito della produttività e della comunicazione, ma anche nel mondo del gaming, un settore in continua crescita tra gli utenti iOS.Prestazioni ottimizzate per i gamer su iOS 18Con iOS 18, Apple introduce una modalità di gioco dedicata, chiamata Game Mode, progettata per massimizzare le prestazioni dei giochi su iPhone. Questa modalità permette di ridurre al minimo le attività in background, assicurando che le risorse del dispositivo siano interamente dedicate al gioco. In altre parole, i giocatori possono godere di frame rate stabili e alte prestazioni anche durante sessioni di gioco prolungate. Questo è un passo avanti rispetto alle precedenti versioni di iOS, dove la gestione delle risorse poteva talvolta causare cali di prestazioni durante giochi particolarmente esigenti in termini di grafica.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/baking_tech/status/1833381613142491465")&nbsp;Inoltre, iOS 18 ottimizza il collegamento con accessori come AirPods e controller di gioco wireless. La latenza audio è stata drasticamente ridotta, permettendo una maggiore reattività, mentre i controller diventano più sensibili ai comandi, offrendo ai giocatori un'esperienza immersiva e fluida, soprattutto in giochi d'azione o di simulazione sportiva. Questo aggiornamento rende iPhone uno strumento più competitivo nel mondo del gaming mobile, dove la precisione e la velocità di risposta sono essenziali, specialmente per i gamer più esigenti.Nuove funzionalità di personalizzazioneCon iOS 18, Apple non ha solo puntato alle prestazioni, ma ha anche dato importanza alla personalizzazione dell’esperienza utente. Ora è possibile una personalizzazione più profonda del layout del telefono nella schermata Home e nel Centro di Controllo. Gli utenti, infatti, possono ridimensionare i widget, riorganizzare le app e addirittura modificare l’aspetto delle icone, scegliendo tra una palette di colori proposta da iOS o impostando una tinta che si abbina perfettamente allo sfondo del dispositivo.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/zayedkhan1802/status/1835558065749324086")&nbsp;Per i gamer, questo significa che possono disporre i loro giochi preferiti e i controlli di sistema in modo strategico, facilitando l'accesso rapido alle funzionalità necessarie durante una partita.Audio e immersività: il futuro del gaming mobileUn altro punto cruciale di iOS 18 per i videogiocatori è l'audio spaziale personalizzato. Questa funzione, già utilizzata per musica e film, è ora disponibile anche per i videogiochi, offrendo un livello di immersione senza precedenti. La tecnologia permette di percepire suoni tridimensionali che si adattano alla posizione dell'utente e al contesto del gioco. Ad esempio, immagina di essere immerso in uno sparatutto: grazie a questa funzione, potrai sentire esattamente da dove proviene il nemico, migliorando la tua capacità di reazione e l’esperienza complessiva.&nbsp;Inoltre, la modalità di isolamento vocale sugli AirPods Pro migliora notevolmente la qualità delle comunicazioni durante le partite multiplayer, riducendo i rumori di fondo e rendendo la voce del giocatore chiara e definita.Gaming e controllo completo: una nuova eraUna delle novità più interessanti per i giocatori è la possibilità di controllare le prestazioni del dispositivo attraverso il rinnovato Centro di Controllo. Grazie a iOS 18, è possibile accedere rapidamente a un’ampia gamma di controlli per regolare le prestazioni del dispositivo in tempo reale. I giocatori possono disattivare notifiche, ottimizzare l’audio e gestire con precisione la luminosità e altre impostazioni essenziali durante le sessioni di gioco. Inoltre, la funzione Game Mode non solo riduce le distrazioni, ma garantisce anche un uso più efficiente della batteria, prolungando la durata delle sessioni di gioco.&nbsp;iOS 18 rappresenta un'evoluzione importante per il mondo Apple, offrendo non solo miglioramenti generali al sistema, ma anche strumenti innovativi per i videogiocatori. Con Game Mode, audio spaziale personalizzato e maggiore controllo sulle prestazioni del dispositivo, iOS 18 eleva l’esperienza di gaming mobile a nuovi livelli. Che si tratti di giochi casual o di esperienze più competitive, il nuovo sistema operativo assicura prestazioni fluide, immersione completa e una personalizzazione senza pari, rendendo iPhone una valida piattaforma per il mobile gaming.

Il 16 settembre 2024, Apple ha rilasciato ufficialmente il nuovo sistema operativo iOS 18, un aggiornamento per i suoi dispositivi di punta, inclusi iPhone 16, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max. Questa versione porta novità che vanno oltre le consuete ottimizzazioni di sistema, portando miglioramenti significativi non solo nell'ambito della produttività e della comunicazione, ma anche nel mondo del gaming, un settore in continua crescita tra gli utenti iOS.<h2>Prestazioni ottimizzate per i gamer su iOS 18</h2>Con iOS 18, Apple introduce una modalità di gioco dedicata, chiamata Game Mode, progettata per massimizzare le prestazioni dei giochi su iPhone. Questa modalità permette di ridurre al minimo le attività in background, assicurando che le risorse del dispositivo siano interamente dedicate al gioco. In altre parole, i giocatori possono godere di frame rate stabili e alte prestazioni anche durante sessioni di gioco prolungate. Questo è un passo avanti rispetto alle precedenti versioni di iOS, dove la gestione delle risorse poteva talvolta causare cali di prestazioni durante giochi particolarmente esigenti in termini di grafica.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/baking_tech/status/1833381613142491465")&nbsp;Inoltre, iOS 18 ottimizza il collegamento con accessori come AirPods e controller di gioco wireless. La latenza audio è stata drasticamente ridotta, permettendo una maggiore reattività, mentre i controller diventano più sensibili ai comandi, offrendo ai giocatori un'esperienza immersiva e fluida, soprattutto in giochi d'azione o di simulazione sportiva. Questo aggiornamento rende iPhone uno strumento più competitivo nel mondo del <a href="https://gaming.libero.it/play-station-sony-e-al-lavoro-su-una-piattaforma-per-smartphone">gaming mobile</a>, dove la precisione e la velocità di risposta sono essenziali, specialmente per i gamer più esigenti.<h3>Nuove funzionalità di personalizzazione</h3>Con iOS 18, <a href="https://gaming.libero.it/apple-via-libera-agli-emulatori-sui-propri-store-digitali">Apple</a> non ha solo puntato alle prestazioni, ma ha anche dato importanza alla personalizzazione dell’esperienza utente. Ora è possibile una personalizzazione più profonda del layout del telefono nella schermata Home e nel Centro di Controllo. Gli utenti, infatti, possono ridimensionare i widget, riorganizzare le app e addirittura modificare l’aspetto delle icone, scegliendo tra una palette di colori proposta da iOS o impostando una tinta che si abbina perfettamente allo sfondo del dispositivo.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/zayedkhan1802/status/1835558065749324086")&nbsp;Per i gamer, questo significa che possono disporre i loro giochi preferiti e i controlli di sistema in modo strategico, facilitando l'accesso rapido alle funzionalità necessarie durante una partita.<h3>Audio e immersività: il futuro del gaming mobile</h3>Un altro punto cruciale di iOS 18 per i videogiocatori è l'audio spaziale personalizzato. Questa funzione, già utilizzata per musica e film, è ora disponibile anche per i videogiochi, offrendo un livello di immersione senza precedenti. La tecnologia permette di percepire suoni tridimensionali che si adattano alla posizione dell'utente e al contesto del gioco. Ad esempio, immagina di essere immerso in uno <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-gear-of-war-uno-sparatutto-dimenticato">sparatutto</a>: grazie a questa funzione, potrai sentire esattamente da dove proviene il nemico, migliorando la tua capacità di reazione e l’esperienza complessiva.&nbsp;Inoltre, la modalità di isolamento vocale sugli AirPods Pro migliora notevolmente la qualità delle comunicazioni durante le partite multiplayer, riducendo i rumori di fondo e rendendo la voce del giocatore chiara e definita.<h3>Gaming e controllo completo: una nuova era</h3>Una delle novità più interessanti per i giocatori è la possibilità di controllare le prestazioni del dispositivo attraverso il rinnovato Centro di Controllo. Grazie a iOS 18, è possibile accedere rapidamente a un’ampia gamma di controlli per regolare le prestazioni del dispositivo in tempo reale. I giocatori possono disattivare notifiche, ottimizzare l’audio e gestire con precisione la luminosità e altre impostazioni essenziali durante le sessioni di gioco. Inoltre, la funzione Game Mode non solo riduce le distrazioni, ma garantisce anche un uso più efficiente della batteria, prolungando la durata delle sessioni di gioco.&nbsp; iOS 18 rappresenta un'evoluzione importante per il mondo Apple, offrendo non solo miglioramenti generali al sistema, ma anche strumenti innovativi per i videogiocatori. Con Game Mode, audio spaziale personalizzato e maggiore controllo sulle prestazioni del dispositivo, iOS 18 eleva l’esperienza di gaming mobile a nuovi livelli. Che si tratti di giochi casual o di esperienze più competitive, il nuovo sistema operativo assicura prestazioni fluide, immersione completa e una personalizzazione senza pari, rendendo iPhone una valida piattaforma per il mobile gaming.

Finalmente è arrivato il nuovo sistema operativo Apple iOS 18, con tante novità tra cui un occhio di riguardo per il lato gaming.

iOS 18: il nuovo sistema operativo di Apple

iOS 18: il nuovo sistema operativo di Apple e le sue prestazioni da gaming

Microsoft ha scosso il mondo dei videogiochi con l'annuncio, che ha spiazzato i fan, della chiusura di alcuni amatissimi studi di sviluppo: Arkane Austin e Tango Gameworks, noti rispettivamente per i capolavori videoludici Redfall e Hi-Fi Rush. Questa mossa ha lasciato i fan sbigottiti mentre l'industria si interroga sulle implicazioni di tale decisione.Chiusura di Arkane Austin e Tango Gameworks e la fine di titoli come Refall e Hi-Fi RushMatt Booty, capo di Xbox Game Studios, ha inviato una comunicazione interna annunciando la chiusura di vari studi di sviluppo di giochi, tra cui Arkane Austin, sviluppatore di Redfall, e Tango Gameworks, dietro Hi-Fi Rush. Questa decisione ha spiazzato in molti, specialmente considerando l'entusiasmo attorno ai titoli come Redfall, che ha suscitato grande interesse e coinvolto tantissimi giocatori sin dal suo lancio.Booty ha sottolineato che la decisione di chiudere questi studi è stata motivata da una "riassegnazione di priorità dei titoli e delle risorse", infatti alcuni sviluppatori saranno designati ad altri progetti, mentre altri dovranno cercare un nuovo impiego. Ciò che ha fatto tremare la terra sotto ai piedi dei gamer è la decisione di stroncare saghe che sembravano poter donare sequel interessanti e progetti altamente anticipati, come il DLC "Hero" per Redfall, già fruibile in prevendita, di cui Booty ha già anticipato ci sarà un rimborso.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ArkaneStudios/status/1787837804287860886")Impatto sui titoli e sulle comunità dei videogiochiLa chiusura di Arkane Austin e Tango Gameworks lascerà sicuramente un vuoto significativo nel panorama dei videogiochi. Redfall, in particolare, aveva generato un fervente hype tra i giocatori, promettendo un'esperienza unica e coinvolgente. Il titolo ha coinvolto tantissimo il pubblico ma ormai, tutto ciò che rimane per lui, sarà un ultimo aggiornamento. Booty ha inoltre tranquillizzato i giocatori, spiegando che sarà possibile comunque giocare online ai due titoli.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TangoGameworks/status/1787837929332601189")&nbsp;Anche Hi-Fi Rush, che aveva appena debuttato su PS5 con grandi acclamazioni dalla critica, è stato colpito dalla chiusura della sua casa di sviluppo: la Tango Gameworks.&nbsp;Molti si chiedono cosa significhi per il futuro dei giochi Bethesda e dei titoli correlati, considerando che questi studi hanno contribuito in modo significativo alla creazione di esperienze di gioco indimenticabili nel corso degli anni. Ormai il tutto sembra deciso, nonostante siano anni duri per gli sviluppatori di videogiochi, speriamo che la passione per la creazione di titoli unici come Hi-Fi Rush o Redfall continuino nel cuore dei lavoratori del settore, nonostante la pesante crisi che lo sta colpendo.&nbsp;Alpha Dog Studios è il terzo studio chiuso oggi, casa di sviluppo famosa per la creazione del gioco mobile Mighty Doom. Tra l'altro, Mighty Doom sarà sospeso il 7 agosto, togliendo la possibilità ai giocatori di effettuare acquisti online. Microsoft sta anche trasferendo il team di Roundhouse Studios in ZeniMax Online Studios per lavorare in maniera massiva su The Elder Scrolls Online.La decisione di Microsoft di chiudere Arkane Austin e Tango Gameworks ha gettato un'ombra sul futuro dei giochi Bethesda e dei relativi titoli. Con Redfall e Hi-Fi Rush tra le vittime di questa riorganizzazione aziendale, i fan sono lasciati con molte domande senza risposta. Tuttavia, l'industria dei videogiochi è nota per la sua capacità di adattarsi e evolversi, e non è improbabile che nuovi studi e nuovi talenti emergano per portare avanti il ​​marchio Bethesda e creare nuove esperienze di gioco emozionanti. Resta solo da vedere quali nuovi orizzonti si apriranno per l'industria dei videogiochi mentre si affronta questa fase di cambiamento e adattamento.

Microsoft ha scosso il mondo dei videogiochi con l'annuncio, che ha spiazzato i fan, della chiusura di alcuni amatissimi studi di sviluppo: Arkane Austin e Tango Gameworks, noti rispettivamente per i capolavori videoludici Redfall e Hi-Fi Rush. Questa mossa ha lasciato i fan sbigottiti mentre l'industria si interroga sulle implicazioni di tale decisione.<h2>Chiusura di Arkane Austin e Tango Gameworks e la fine di titoli come Refall e Hi-Fi Rush</h2>Matt Booty, capo di Xbox Game Studios, ha inviato una comunicazione interna annunciando la chiusura di vari studi di sviluppo di giochi, tra cui Arkane Austin, sviluppatore di Redfall, e Tango Gameworks, dietro Hi-Fi Rush. Questa decisione ha spiazzato in molti, specialmente considerando l'entusiasmo attorno ai titoli come Redfall, che ha suscitato grande interesse e coinvolto tantissimi giocatori sin dal suo lancio.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ar90u_08c07ea9db.jpeg" alt="ar90u.jpeg">Booty ha sottolineato che la decisione di chiudere questi studi è stata motivata da una "riassegnazione di priorità dei titoli e delle risorse", infatti alcuni sviluppatori saranno designati ad altri progetti, mentre altri dovranno cercare un nuovo impiego. Ciò che ha fatto tremare la terra sotto ai piedi dei gamer è la decisione di stroncare saghe che sembravano poter donare sequel interessanti e progetti altamente anticipati, come il DLC "Hero" per Redfall, già fruibile in prevendita, di cui Booty ha già anticipato ci sarà un rimborso.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ArkaneStudios/status/1787837804287860886")<h3>Impatto sui titoli e sulle comunità dei videogiochi</h3>La chiusura di Arkane Austin e Tango Gameworks lascerà sicuramente un vuoto significativo nel panorama dei videogiochi. Redfall, in particolare, aveva generato un fervente hype tra i giocatori, promettendo un'esperienza unica e coinvolgente. Il titolo ha coinvolto tantissimo il pubblico ma ormai, tutto ciò che rimane per lui, sarà un ultimo aggiornamento. Booty ha inoltre tranquillizzato i giocatori, spiegando che sarà possibile comunque giocare online ai due titoli.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TangoGameworks/status/1787837929332601189")&nbsp;Anche Hi-Fi Rush, che aveva appena debuttato su <a href="https://gaming.libero.it/emma-marrone-e-il-suo-nuovo-amore-la-ps-5">PS5</a> con grandi acclamazioni dalla critica, è stato colpito dalla chiusura della sua casa di sviluppo: la Tango Gameworks.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ar23c4_5cd3562032.jpeg" alt="ar23c4.jpeg">Molti si chiedono cosa significhi per il futuro dei giochi <a href="https://gaming.libero.it/caso-licenziamenti-anche-bethesda-costretta-a-ridurre-il-proprio-personale">Bethesda</a> e dei titoli correlati, considerando che questi studi hanno contribuito in modo significativo alla creazione di esperienze di gioco indimenticabili nel corso degli anni. Ormai il tutto sembra deciso, nonostante siano anni duri per gli sviluppatori di videogiochi, speriamo che la passione per la creazione di titoli unici come Hi-Fi Rush o Redfall continuino nel cuore dei lavoratori del settore, nonostante la pesante crisi che lo sta colpendo.&nbsp;Alpha Dog Studios è il terzo studio chiuso oggi, casa di sviluppo famosa per la creazione del gioco mobile Mighty Doom. Tra l'altro, Mighty Doom sarà sospeso il 7 agosto, togliendo la possibilità ai giocatori di effettuare acquisti online. Microsoft sta anche trasferendo il team di Roundhouse Studios in ZeniMax Online Studios per lavorare in maniera massiva su <a href="https://gaming.libero.it/in-arrivo-il-nuovo-capitolo-di-the-elder-scrolls-online">The Elder Scrolls Online</a>. La decisione di Microsoft di chiudere Arkane Austin e Tango Gameworks ha gettato un'ombra sul futuro dei giochi Bethesda e dei relativi titoli. Con Redfall e Hi-Fi Rush tra le vittime di questa riorganizzazione aziendale, i fan sono lasciati con molte domande senza risposta. Tuttavia, l'industria dei videogiochi è nota per la sua capacità di adattarsi e evolversi, e non è improbabile che nuovi studi e nuovi talenti emergano per portare avanti il ​​marchio Bethesda e creare nuove esperienze di gioco emozionanti. Resta solo da vedere quali nuovi orizzonti si apriranno per l'industria dei videogiochi mentre si affronta questa fase di cambiamento e adattamento.

Microsoft dichiara la chiusura ufficiale delle case di sviluppo Arkane e Tango Gameworks. Una notizia che ha lasciato i fan di Hi-Fi Rush e Refall senza parole.

 Microsoft annuncia la chiusura di Arkane e Tango Gameworks

Microsoft annuncia la chiusura ufficiale delle case di sviluppo Arkane e Tango Gameworks. Una notizia che ha lasciato i fan di Hi-Fi Rush e Refall senza parole.

 Microsoft annuncia la chiusura di Arkane e Tango Gameworks: Redfall e altri titoli colpiti

È in corso una fortunatissima stagione per il mondo dei videogame che può vantare alcuni degli adattamenti più amati tra le serie tv. The Last Of Us, con il suo sapiente mix di scenari apocalittici, pandemia e personaggi affascinanti, ha dominato le classifiche dello scorso anno e, a quanto pare, si prepara a ripetere il successo con la stagione 2. Se vi state chiedendo come facciamo a sapere che anche la seconda stagione sarà un successo, vi basterà dare uno sguardo alle prime foto dal set.&nbsp;Ellie e Dina, intesa perfetta come nel videogame?Bella Ramsey ci aveva già stregati con la sua interpretazione di Lyanna Mormont in Game of Thrones ma, è con il ruolo di Ellie William che la Ramsey compie il passo decisivo per la sua carriera. Sfrontata e sensibile, iraconda e malinconica, Bella Ramsey ha portato sul piccolo schermo tutte le sfumature di una giovane donna in un contesto difficile in cui re imparare il valore della vita stessa. Nella prima stagione, a fare la fortuna della serie, ha contribuito senza ombra di dubbio la perfezione del rapporto con il collega Pedro Pascal, interprete di Joel, amico e figura paterna per Ellie. I due convincono sul piccolo schermo per intesa e performance che restituiscono agli spettatori il dramma della lotta per la sopravvivenza e il bisogno di non essere soli. Ma la seconda stagione della serie giungerà con una novità ben nota ai videogiocatori. A competere con il duo Elli/Joel, arriverà Dina. Il personaggio avrà il volto di Isabella Merced che, a proposito dell’intesa con Bella Ramsey ha dichiarato che:twitterEmbed("https://twitter.com/TheLastofUsNews/status/1789483454549127449?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1789483454549127449%7Ctwgr%5E182b3ccaef90fa46023ff89288b8c9b4b77584ea%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fserial.everyeye.it%2Fnotizie%2Fthe-last-of-us-2-prime-foto-ellie-dina-set-716832.html")“C’è stata chimica fin dal primo giorno, quasi non c’è stato lavoro da fare”&nbsp;E, a guardare le prime immagini dal set della seconda stagione, possiamo confermare le parole dell’attrice. Ma cosa accadrà in The Last Of Us 2?&nbsp;Dal videogame alla serie tv: cosa cambia in The Last of UsLa prima stagione della serie tv - disponibile in streaming su Sky e Now - riprende quasi fedelmente la trama e le ambientazioni del videogame The Last Of Us. In entrambi i casi la trama segue le vicende dei due protagonisti, Joel e Ellie, intenti a sopravvivere in un mondo dominato dal fungo che trasforma gli esseri umani in zombie (in estrema sintesi). La serie si apre però con una scena inedita, l’introduzione, da parte di un esperto di pandemie che, in qualche modo, anticipa la catastrofe innescata dal fungo Cordyceps e che non è presente nel videogame. Tra le novità anche la sequenza dedicata a Jakarta, nel secondo episodio, che aggiunge dettagli sul comportamento del Cordyceps all’interno del corpo umano e anticipa quella che sarà l’unica opzione per sopravvivere: distruggere tutti gli infetti.&nbsp;&nbsp;Una delle principali differenze tra gioco e serie tv, è data però da una delle storie che più hanno appassionato il pubblico e che ha decisamente contribuito al successo dell’intera serie. Stiamo parlando Di Bill e Frank che, pur presenti nel videogame, non abbiamo modo di conoscere in modo così approfondito come nella serie tv. Ed è un peccato perché la loro, è decisamente una storia che merita di essere raccontata.The Last of Us 2: cosa possiamo aspettarci?Iniziato con il punto più importante: quando sarà possibile vedere la seconda stagione? Non esiste, ad oggi, una data d’uscita certa ma, possiamo supporre che la nuova stagione sarà disponibile a partire dalla metà del 2025. Oltre al già citato rapporto tra Ellie e Dina, la seconda stagione avrà tra i personaggi principali anche Abby, uno degli elementi più criticati e controversi della seconda parte del videogame e, se volete saperne di più, ve ne abbiamo parlato qui. Fatte le doverose premesse, sappiamo che la trama della serie tv, per quanto tendenzialmente fedele a quella del videogame, è stata leggermente modificata e non sappiamo ancora in che misura o punti cruciali ciò avverrà anche nella seconda stagione. Non ci resta che aspettare ma, per fortuna, manca poco.&nbsp;

È in corso una fortunatissima stagione per il mondo dei videogame che può vantare alcuni degli adattamenti più amati tra le serie tv. The Last Of Us, con il suo sapiente mix di scenari apocalittici, pandemia e personaggi affascinanti, ha dominato le classifiche dello scorso anno e, a quanto pare, si prepara a ripetere il successo con la stagione 2. Se vi state chiedendo come facciamo a sapere che anche la seconda stagione sarà un successo, vi basterà dare uno sguardo alle prime foto dal set.&nbsp;<h2>Ellie e Dina, intesa perfetta come nel videogame?</h2>Bella Ramsey ci aveva già stregati con la sua interpretazione di Lyanna Mormont in <a href="https://gaming.libero.it/game-of-thrones-nexon-e-al-lavoro-su-un-gioco-mmorpg">Game of Thrones</a> ma, è con il ruolo di Ellie William che la Ramsey compie il passo decisivo per la sua carriera. Sfrontata e sensibile, iraconda e malinconica, Bella Ramsey ha portato sul piccolo schermo tutte le sfumature di una giovane donna in un contesto difficile in cui re imparare il valore della vita stessa. Nella prima stagione, a fare la fortuna della serie, ha contribuito senza ombra di dubbio la perfezione del rapporto con il collega Pedro Pascal, interprete di <a href="https://gaming.libero.it/festa-del-papa-joel-di-the-last-of-us-e-l-esempio-di-un-padre-im-perfetto">Joel</a>, amico e figura paterna per Ellie. I due convincono sul piccolo schermo per intesa e performance che restituiscono agli spettatori il dramma della lotta per la sopravvivenza e il bisogno di non essere soli. Ma la seconda stagione della serie giungerà con una novità ben nota ai videogiocatori. A competere con il duo Elli/Joel, arriverà Dina. Il personaggio avrà il volto di Isabella Merced che, a proposito dell’intesa con Bella Ramsey ha dichiarato che:twitterEmbed("https://twitter.com/TheLastofUsNews/status/1789483454549127449?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1789483454549127449%7Ctwgr%5E182b3ccaef90fa46023ff89288b8c9b4b77584ea%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fserial.everyeye.it%2Fnotizie%2Fthe-last-of-us-2-prime-foto-ellie-dina-set-716832.html")<blockquote>“C’è stata chimica fin dal primo giorno, quasi non c’è stato lavoro da fare”</blockquote>&nbsp;E, a guardare le prime immagini dal set della seconda stagione, possiamo confermare le parole dell’attrice. Ma cosa accadrà in The Last Of Us 2?&nbsp;<h2>Dal videogame alla serie tv: cosa cambia in The Last of Us</h2>La prima stagione della serie tv - disponibile in streaming su Sky e Now - riprende quasi fedelmente la trama e le ambientazioni del <a href="https://gaming.libero.it/the-last-of-us-part-2-remastered-arrivera-il-19-gennaio-2024-su-ps-5">videogame The Last Of Us</a>. In entrambi i casi la trama segue le vicende dei due protagonisti, Joel e Ellie, intenti a sopravvivere in un mondo dominato dal fungo che trasforma gli esseri umani in zombie (in estrema sintesi). La serie si apre però con una scena inedita, l’introduzione, da parte di un esperto di pandemie che, in qualche modo, anticipa la catastrofe innescata dal fungo Cordyceps e che non è presente nel videogame. Tra le novità anche la sequenza dedicata a Jakarta, nel secondo episodio, che aggiunge dettagli sul comportamento del Cordyceps all’interno del corpo umano e anticipa quella che sarà l’unica opzione per sopravvivere: distruggere tutti gli infetti.&nbsp; &nbsp;Una delle principali differenze tra gioco e serie tv, è data però da una delle storie che più hanno appassionato il pubblico e che ha decisamente contribuito al successo dell’intera serie. Stiamo parlando Di Bill e Frank che, pur presenti nel videogame, non abbiamo modo di conoscere in modo così approfondito come nella serie tv. Ed è un peccato perché la loro, è decisamente una storia che merita di essere raccontata.<h3>The Last of Us 2: cosa possiamo aspettarci?</h3>Iniziato con il punto più importante: quando sarà possibile vedere la seconda stagione? Non esiste, ad oggi, una data d’uscita certa ma, possiamo supporre che la nuova stagione sarà disponibile a partire dalla metà del 2025. Oltre al già citato rapporto tra Ellie e Dina, la seconda stagione avrà tra i personaggi principali anche Abby, uno degli elementi più criticati e controversi della seconda parte del videogame e, se volete saperne di più, ve ne abbiamo parlato qui. Fatte le doverose premesse, sappiamo che la trama della serie tv, per quanto tendenzialmente fedele a quella del videogame, è stata leggermente modificata e non sappiamo ancora in che misura o punti cruciali ciò avverrà anche nella seconda stagione. Non ci resta che aspettare ma, per fortuna, manca poco.&nbsp;

Ellie e Dina finalmente insieme sul set della seconda stagione di The Last Of Us

The Last Of Us, le foto dal set della seconda stagione

La seconda stagione della fortunatissima serie tv arriverà nel 2025, intanto possiamo ingannare l’attesa con le prime foto dal set


The Last of Us 2: Ellie e Dina finalmente insieme ma sarà proprio come nel videogame?

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Il mondo degli eSports sta per essere rivoluzionato grazie alla collaborazione tra Konami Digital Entertainment Co. Ltd. e FIFA. Le due realtà hanno annunciato un nuovo torneo globale: la FIFAe World Cup 2024, un evento che unisce il gioco di simulazione calcistica eFootball al panorama competitivo internazionale. Questa partnership rappresenta una nuova era per gli amanti del calcio virtuale e promette di coinvolgere milioni di giocatori in tutto il mondo. Di seguito, tutti i dettagli di questo entusiasmante evento, dalle qualificazioni alle nazioni partecipanti, fino agli obiettivi di questa collaborazione.Gli obbiettivi della nuova collaborazione tra Konami e FifaLa partnership tra Konami e FIFA mira a creare una connessione più profonda tra il mondo del calcio e gli eSports, permettendo ai giocatori di rappresentare le loro nazioni in un contesto competitivo. Con la FIFAe World Cup 2024, i fan di eFootball avranno l'opportunità di partecipare a due eventi principali: uno dedicato alle console (PS4 e PS5) e uno per il mobile. L’obiettivo è rendere il torneo accessibile e coinvolgente per un pubblico più ampio, portando l'esperienza di gioco a un nuovo livello grazie alle competizioni globali.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/play_eFootball/status/1844316672255197599")&nbsp;Koji Kobayashi, Senior Executive Officer di Konami Digital Entertainment Co., Ltd., ha dichiarato:"Siamo entusiasti di poter contribuire alla promozione di eFootball attraverso questa collaborazione con la FIFAe. Vogliamo ringraziare FIFA per l'opportunità e non vediamo l'ora di vedere la FIFAe World Cup prendere vita e di condividerla con i nostri giocatori.”Qualificazioni FIFAe World Cup 2024: Come partecipare e date importantiLe qualificazioni per la FIFAe World Cup 2024 sono ufficialmente iniziate il 10 ottobre e si svolgeranno in tre fasi principali. I giocatori potranno competere nelle qualificazioni in-game, con l'obiettivo di accedere alle National Nomination Phases, che determineranno i rappresentanti dei 18 Paesi partecipanti. L'ultima fase del torneo, che si terrà offline, avrà luogo verso la fine del 2024, coronando i campioni del mondo nelle categorie console e mobile.Programma delle Qualificazioni:Dal 10 al 20 ottobre: Turni di qualificazione in-game, aperti a tutti i giocatori.Dal 28 ottobre al 3 novembre: Fasi di candidatura nazionale nei 18 Paesi in gara.Fine 2024: Fase finale della FIFAe World Cup 2024, che si svolgerà in presenza.I 18 paesi in gara: Una competizione globaleLa FIFAe World Cup 2024 vedrà la partecipazione di 18 nazioni provenienti da cinque continenti, ognuna delle quali sarà rappresentata da alcuni dei migliori giocatori di eFootball. Questa selezione mondiale garantirà una competizione variegata e ricca di sfide. I Paesi partecipanti sono stati scelti in base a criteri come il numero di giocatori attivi e i risultati storici ottenuti nei rispettivi territori.Nazioni Partecipanti:Asia: Giappone, Thailandia, Indonesia, Corea del Sud, India, Malesia, Arabia Saudita.Europa: Francia, Spagna, Portogallo, Turchia, Paesi Bassi, Polonia, Inghilterra.America Latina: Brasile, Argentina.Nord America: Costa Rica.Africa: Marocco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/play_eFootball/status/1844316948487864769")&nbsp;Ogni nazione avrà un torneo di selezione per determinare i propri rappresentanti ufficiali, che poi si sfideranno a livello internazionale nella fase finale della competizione. I giocatori non appartenenti a uno dei 18 Paesi potranno comunque competere fino al terzo turno delle qualificazioni in-game, ottenendo ricompense come monete eFootball, punti eFootball e altri premi esclusivi.eFootball: Il titolo della FIFAe World Cup 2024eFootball, il titolo sviluppato da Konami, è stato scelto come gioco ufficiale della FIFAe World Cup 2024. Questo rappresenta un traguardo significativo per la serie, che ha visto una rinascita nel 2021 con un rebranding da PES a eFootball. Il gioco offre un'esperienza calcistica realistica e coinvolgente, con una grafica di alta qualità e un gameplay migliorato grazie al nuovo motore di gioco. La formula free-to-play ha reso eFootball accessibile a un numero ancora maggiore di giocatori, con oltre 750 milioni di download in tutto il mondo.&nbsp;Una delle caratteristiche più innovative della FIFAe World Cup 2024 è l'integrazione tra console e dispositivi mobile, che permette una partecipazione ampia e diversificata. La competizione su eFootball non si limita solo a essere una sfida di abilità, ma diventa un'occasione per i giocatori di vivere un'esperienza immersiva, dove l'abilità nel gioco si mescola con la strategia e la tattica calcistica.&nbsp;Le modalità di gioco includono sfide contro altri giocatori in tempo reale, con la possibilità di personalizzare squadre e strategie. I giocatori potranno guadagnare premi durante le qualificazioni e migliorare le proprie abilità grazie a strumenti come i Skill Training Program. Questo sistema di progressione aiuta a mantenere alta la competitività, permettendo ai partecipanti di migliorare continuamente le proprie performance in vista delle fasi finali del torneo.Il commento dai rappresentanti delle Federazioni CalcisticheDiversi rappresentanti delle federazioni calcistiche nazionali hanno espresso il loro entusiasmo per la partecipazione alla FIFAe World Cup 2024. Le dichiarazioni sottolineano come questo torneo rappresenti un'opportunità unica per promuovere il calcio virtuale e rafforzare i legami tra le comunità calcistiche.Miyamoto Tsuneyasu, Presidente della Japan Football Association, ha commentato:"La FIFAe World Cup diventerà l'apice dei sogni dei giocatori di eFootball in Giappone. La JFA organizzerà un torneo di selezione per determinare i giocatori giapponesi che parteciperanno alla competizione e continueremo a supportare i nostri giocatori nella scalata verso il successo.”Leandro Petersen, Chief Commercial &amp; Marketing Officer dell’Argentine Football Association, ha aggiunto:"Partecipare alla nuova FIFAe World Cup sarà l'obiettivo finale di tutti i giocatori di eFootball del nostro Paese. Sosterremo con forza i nostri giocatori, puntando a coronare un Campione del Mondo FIFAe dall'Argentina.”La collaborazione tra Konami e FIFA con la FIFAe World Cup 2024 rappresenta un passo avanti significativo nel mondo degli eSports e del calcio virtuale. Grazie all'inclusione di eFootball, questa competizione mira a offrire un’esperienza di gioco unica, coinvolgendo milioni di appassionati di calcio in tutto il mondo. Con le qualificazioni già in corso, i giocatori hanno l'opportunità di dimostrare le loro abilità e rappresentare il proprio Paese in un torneo che promette di essere memorabile.&nbsp;Per maggiori informazioni e aggiornamenti sulle qualificazioni e sulle modalità di partecipazione, è possibile visitare i siti ufficiali di FIFA e Konami. Che tu sia un appassionato di calcio o un giocatore esperto di eFootball, la FIFAe World Cup 2024 ti aspetta per vivere un’avventura senza precedenti nel mondo del calcio digitale.

Il mondo degli eSports sta per essere rivoluzionato grazie alla collaborazione tra Konami Digital Entertainment Co. Ltd. e FIFA. Le due realtà hanno annunciato un nuovo torneo globale: la FIFAe World Cup 2024, un evento che unisce il gioco di simulazione calcistica eFootball al panorama competitivo internazionale. Questa partnership rappresenta una nuova era per gli amanti del calcio virtuale e promette di coinvolgere milioni di giocatori in tutto il mondo. Di seguito, tutti i dettagli di questo entusiasmante evento, dalle qualificazioni alle nazioni partecipanti, fino agli obiettivi di questa collaborazione.<h2>Gli obbiettivi della nuova collaborazione tra Konami e Fifa</h2>La partnership tra <a href="https://gaming.libero.it/esport-stories-s-venom-una-carriera-tra-pes-e-football-e-gli-esport-1">Konami</a> e FIFA mira a creare una connessione più profonda tra il mondo del calcio e gli eSports, permettendo ai giocatori di rappresentare le loro nazioni in un contesto competitivo. Con la FIFAe World Cup 2024, i fan di eFootball avranno l'opportunità di partecipare a due eventi principali: uno dedicato alle console (PS4 e PS5) e uno per il mobile. L’obiettivo è rendere il torneo accessibile e coinvolgente per un pubblico più ampio, portando l'esperienza di gioco a un nuovo livello grazie alle competizioni globali.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/play_eFootball/status/1844316672255197599")&nbsp;Koji Kobayashi, Senior Executive Officer di Konami Digital Entertainment Co., Ltd., ha dichiarato:<blockquote>"Siamo entusiasti di poter contribuire alla promozione di eFootball attraverso questa collaborazione con la FIFAe. Vogliamo ringraziare FIFA per l'opportunità e non vediamo l'ora di vedere la FIFAe World Cup prendere vita e di condividerla con i nostri giocatori.”</blockquote><h3>Qualificazioni FIFAe World Cup 2024: Come partecipare e date importanti</h3>Le qualificazioni per la FIFAe World Cup 2024 sono ufficialmente iniziate il 10 ottobre e si svolgeranno in tre fasi principali. I giocatori potranno competere nelle qualificazioni in-game, con l'obiettivo di accedere alle National Nomination Phases, che determineranno i rappresentanti dei 18 Paesi partecipanti. L'ultima fase del torneo, che si terrà offline, avrà luogo verso la fine del 2024, coronando i campioni del mondo nelle categorie console e mobile.Programma delle Qualificazioni:<ul><li>Dal 10 al 20 ottobre: Turni di qualificazione in-game, aperti a tutti i giocatori.</li><li>Dal 28 ottobre al 3 novembre: Fasi di candidatura nazionale nei 18 Paesi in gara.</li><li>Fine 2024: Fase finale della FIFAe World Cup 2024, che si svolgerà in presenza.</li></ul><h3>I 18 paesi in gara: Una competizione globale</h3>La FIFAe World Cup 2024 vedrà la partecipazione di 18 nazioni provenienti da cinque continenti, ognuna delle quali sarà rappresentata da alcuni dei migliori giocatori di eFootball. Questa selezione mondiale garantirà una competizione variegata e ricca di sfide. I Paesi partecipanti sono stati scelti in base a criteri come il numero di giocatori attivi e i risultati storici ottenuti nei rispettivi territori.Nazioni Partecipanti:<ul><li>Asia: Giappone, Thailandia, Indonesia, Corea del Sud, India, Malesia, Arabia Saudita.</li><li>Europa: Francia, Spagna, Portogallo, Turchia, Paesi Bassi, Polonia, Inghilterra.</li><li>America Latina: Brasile, Argentina.</li><li>Nord America: Costa Rica.</li><li>Africa: Marocco.</li></ul>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/play_eFootball/status/1844316948487864769")&nbsp;Ogni nazione avrà un torneo di selezione per determinare i propri rappresentanti ufficiali, che poi si sfideranno a livello internazionale nella fase finale della competizione. I giocatori non appartenenti a uno dei 18 Paesi potranno comunque competere fino al terzo turno delle qualificazioni in-game, ottenendo ricompense come monete eFootball, punti eFootball e altri premi esclusivi.<h3>eFootball: Il titolo della FIFAe World Cup 2024</h3><a href="https://gaming.libero.it/e-football-disponibile-la-versione-2025-tra-novita-e-critiche">eFootball</a>, il titolo sviluppato da Konami, è stato scelto come gioco ufficiale della <a href="https://gaming.libero.it/e-football-ecco-la-data-ufficiale-del-lancio-della-versione-2025">FIFAe World Cup 2024</a>. Questo rappresenta un traguardo significativo per la serie, che ha visto una rinascita nel 2021 con un rebranding da PES a eFootball. Il gioco offre un'esperienza calcistica realistica e coinvolgente, con una grafica di alta qualità e un gameplay migliorato grazie al nuovo motore di gioco. La formula free-to-play ha reso eFootball accessibile a un numero ancora maggiore di giocatori, con oltre 750 milioni di download in tutto il mondo.&nbsp;Una delle caratteristiche più innovative della FIFAe World Cup 2024 è l'integrazione tra console e dispositivi mobile, che permette una partecipazione ampia e diversificata. La competizione su eFootball non si limita solo a essere una sfida di abilità, ma diventa un'occasione per i giocatori di vivere un'esperienza immersiva, dove l'abilità nel gioco si mescola con la strategia e la tattica calcistica.&nbsp;Le modalità di gioco includono sfide contro altri giocatori in tempo reale, con la possibilità di personalizzare squadre e strategie. I giocatori potranno guadagnare premi durante le qualificazioni e migliorare le proprie abilità grazie a strumenti come i Skill Training Program. Questo sistema di progressione aiuta a mantenere alta la competitività, permettendo ai partecipanti di migliorare continuamente le proprie performance in vista delle fasi finali del torneo.<h3>Il commento dai rappresentanti delle Federazioni Calcistiche</h3>Diversi rappresentanti delle federazioni calcistiche nazionali hanno espresso il loro entusiasmo per la partecipazione alla FIFAe World Cup 2024. Le dichiarazioni sottolineano come questo torneo rappresenti un'opportunità unica per promuovere il calcio virtuale e rafforzare i legami tra le comunità calcistiche.Miyamoto Tsuneyasu, Presidente della Japan Football Association, ha commentato:<blockquote>"La FIFAe World Cup diventerà l'apice dei sogni dei giocatori di eFootball in Giappone. La JFA organizzerà un torneo di selezione per determinare i giocatori giapponesi che parteciperanno alla competizione e continueremo a supportare i nostri giocatori nella scalata verso il successo.”</blockquote>Leandro Petersen, Chief Commercial &amp; Marketing Officer dell’Argentine Football Association, ha aggiunto:<blockquote>"Partecipare alla nuova FIFAe World Cup sarà l'obiettivo finale di tutti i giocatori di eFootball del nostro Paese. Sosterremo con forza i nostri giocatori, puntando a coronare un Campione del Mondo FIFAe dall'Argentina.”</blockquote>La collaborazione tra Konami e FIFA con la FIFAe World Cup 2024 rappresenta un passo avanti significativo nel mondo degli eSports e del calcio virtuale. Grazie all'inclusione di eFootball, questa competizione mira a offrire un’esperienza di gioco unica, coinvolgendo milioni di appassionati di calcio in tutto il mondo. Con le qualificazioni già in corso, i giocatori hanno l'opportunità di dimostrare le loro abilità e rappresentare il proprio Paese in un torneo che promette di essere memorabile.&nbsp;Per maggiori informazioni e aggiornamenti sulle qualificazioni e sulle modalità di partecipazione, è possibile visitare i siti ufficiali di FIFA e Konami. Che tu sia un appassionato di calcio o un giocatore esperto di eFootball, la FIFAe World Cup 2024 ti aspetta per vivere un’avventura senza precedenti nel mondo del calcio digitale.

Collaborazione storica tra Konami e Fifa per le qualificazioni della FIFAe World Cup 2024, che si svolgerà sul titolo eFootball

FIFAe World Cup 2024: come qualificarsi su eFootball

eFootball: iniziano le qualificazioni FIFAe World Cup 2024

Benvenuti nella rubrica Tek Trek, dove ci immergiamo nell'universo degli oggetti tecnologici più all'avanguardia. Oggi esplorando il vasto mondo del gaming, selezioniamo le caratteristiche ideali per il miglior monitor da gaming che vi farà vivere esperienze digitali senza precedenti.Scopri qual è il miglior monitor da gamingIl gaming richiede prestazioni di alto livello, e il monitor è cruciale per un'esperienza di gioco impeccabile. Un monitor ideale per il gaming dovrebbe offrire una risoluzione 4K e un refresh rate di almeno 144Hz per garantire immagini nitide e un gameplay fluido. La presenza di tecnologie come FreeSync o G-Sync è essenziale per evitare strappi e scatti durante le sessioni di gioco intensivo. Inoltre, un buon monitor da gaming dovrebbe supportare l'HDR per una gamma dinamica e colori vibranti. Cerchiamo sempre schermi con bassa latenza per reazioni istantanee e una vasta gamma di colori per un'esperienza visiva coinvolgente.Quali sono le caratteristiche per un monitor perfetto?Essere il miglior monitor da gaming non significa solo possedere specifiche tecniche avanzate. Significa offrire un equilibrio armonico tra risoluzione, refresh rate, tecnologie di sincronizzazione e qualità dell'immagine. Il miglior monitor da gaming si adatta alle esigenze individuali dei giocatori, offrendo un'esperienza senza compromessi in termini di reattività e chiarezza visiva. La competizione è serrata, ma il monitor che si distingue è quello che riesce a combinare le specifiche ideali con un design intuitivo e una coerenza nell'erogare prestazioni superiori. Restate con noi in Tek Trek per esplorare le ultime innovazioni e scoprire quali monitor dominano l'universo del gaming!&nbsp;

Benvenuti nella rubrica Tek Trek, dove ci immergiamo nell'universo degli oggetti tecnologici più all'avanguardia. Oggi esplorando il vasto mondo del gaming, selezioniamo le caratteristiche ideali per il miglior monitor da gaming che vi farà vivere esperienze digitali senza precedenti.<h2>Scopri qual è il miglior monitor da gaming</h2> Il gaming richiede prestazioni di alto livello, e il monitor è cruciale per un'esperienza di gioco impeccabile. Un monitor ideale per il gaming dovrebbe offrire una risoluzione 4K e un refresh rate di almeno 144Hz per garantire immagini nitide e un gameplay fluido. La presenza di tecnologie come FreeSync o G-Sync è essenziale per evitare strappi e scatti durante le sessioni di gioco intensivo. Inoltre, un buon monitor da gaming dovrebbe supportare l'HDR per una gamma dinamica e colori vibranti. Cerchiamo sempre schermi con bassa latenza per reazioni istantanee e una vasta gamma di colori per un'esperienza visiva coinvolgente.<h3>Quali sono le caratteristiche per un monitor perfetto?</h3> Essere il miglior monitor da gaming non significa solo possedere specifiche tecniche avanzate. Significa offrire un equilibrio armonico tra risoluzione, refresh rate, tecnologie di sincronizzazione e qualità dell'immagine. Il miglior monitor da gaming si adatta alle esigenze individuali dei giocatori, offrendo un'esperienza senza compromessi in termini di reattività e chiarezza visiva. La competizione è serrata, ma il monitor che si distingue è quello che riesce a combinare le specifiche ideali con un design intuitivo e una coerenza nell'erogare prestazioni superiori. Restate con noi in Tek Trek per esplorare le ultime innovazioni e scoprire quali monitor dominano l'universo del gaming!&nbsp;

Analizziamo tra tanti monitor, qual è il modello perfetto per un vero videogiocatore

Tek Trek, il miglior monitor da gaming

Esploriamo l'universo degli oggetti tecnologici in Tek Trek, focalizzandoci sul gaming e svelando le caratteristiche ideali del miglior monitor da gaming per esperienze digitali senza precedenti. 

Sydney Sweeney è l’attrice del momento, talentuosa, carismatica e versatile. È stata in grado di alternare interpretazioni drammatiche come quella della teenager Cassie in Euphoria a quella di Julia in Madame Web e ora, pare, vestirà i panni dell’iconica e sensuale eroina dei fumetti: Barbarella.&nbsp;Barbarella, dai fumetti al film fantaerotico &nbsp;del 1968Siamo nel 1962 e il francese Jean Claude Forest pubblica per la prima volta le storie di Barbarella, un fumetto a tema sci-fi che vede l’eroina protagonista di avventure spaziali che daranno il via ad un genere tutto nuovo nei fumetti: il "fantaerotismo". Eh sì, perché la Barbarella dei fumetti è una donna forte, enigmatica e disinibita e, negli anni, diventerà simbolo dell'emancipazione femminile. Il grande successo garantisce a Barbarella e al suo autore una prima trasposizione cinematografica che vede Roger Vadim alla regia e la star Jane Fonda nei panni dell’eroina. La trama è ambientata in un futuro lontano lontano, addirittura nel 40.000 D.C. e a Barbarella, una sorta di Captain Marvel che è solita compiere missioni spaziali, viene dato l’incarico di ritrovare uno scienziato disperso. La missione è un’occasione per alternare a scene di azione degne di una spy story, contenuti ad alto contenuto erotico. Scelta che spiega la lunga trattativa che ha accompagnato il casting per l’attrice protagonista.&nbsp;&nbsp;Il personaggio di Barbarella è ispirato - non facciamo fatica a crederlo - all'attrice francese Brigitte Bardot a cui fu inizialmente proposto il ruolo nel film di Vadim. Dopo il rifiuto da parte dell’attrice toccò all’italiana Virna Lisi misurarsi con le avventure di Barbarella ma, anche in quel caso, la trattativa si concluse con un nulla di fatto. Alla fine il ruolo fu assegnato a Jane Fonda, moglie di Vadim che, su suggerimento del marito scelse di accettare il ruolo convinta che il genere fantascientifico le avrebbe portato successo e fama. E in effetti, così fu.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C67axkJPqs6/?igsh=MWF1aWQ3MWU3M2Jrag%3D%3D")Sydney Sweeney è la nuova BarbarellaSony si è interessata ad un remake di Barbarella già dal 2020 senza però trovare la perfetta combinazione di cast e regia per portare l’eroina degli anni 60 nella contemporaneità già satura di sensualità sul grande e piccolo schermo. Come fare dunque per re inventare una storia di successo iconica come quella di Barbarella? Intanto, bisogna trovare la giusta interprete e chi meglio di Sydney Sweeney? L’attrice ci ha regalato delle performance intense e coinvolgenti in Euphoria, la serie targata HBO che affronta temi come la dipendenza dalle droghe, le relazioni e la sessualità nel mondo degli adolescenti americani. Il personaggio di Cassie interpretato dalla Sweeney ha consacrato l’attrice tra le stelle nascenti della nuova Hollywood e l’ha resa icona di femminilità sfrontata e sensualità. Ma il mix perfetto arriva con la partecipazione allo sfortunato film dedicato a Madame Web.&nbsp;&nbsp;La pellicola sarà stata anche un flop al botteghino ma, grazie alla sua partecipazione al film, Sydney è entrata a pieno diritto nel mondo fantasy, giusto l’ingrediente necessario a renderla ancora più perfetta per interpretare la nuova Barbarella. A questo punto, l’ultimo tassello è dato dalla regia del film e, a quanto sappiamo, Sony è in trattativa con il visionario Edgar Wright, regista di film cult come La notte dei morti dementi, film parodia della ben nota apocalisse zombie e di Scott Pilgrim vs the World, adattamento dell’omonimo fumetto. E così il cerchio si chiude e il magic team è perfetto per riportare Barbarella sullo schermo.&nbsp;

Sydney Sweeney è l’attrice del momento, talentuosa, carismatica e versatile. È stata in grado di alternare interpretazioni drammatiche come quella della teenager Cassie in Euphoria a quella di Julia in Madame Web e ora, pare, vestirà i panni dell’iconica e sensuale eroina dei fumetti: Barbarella.&nbsp;<h2>Barbarella, dai fumetti al film fantaerotico &nbsp;del 1968</h2>Siamo nel 1962 e il francese Jean Claude Forest pubblica per la prima volta le storie di Barbarella, un fumetto a tema sci-fi che vede l’eroina protagonista di avventure spaziali che daranno il via ad un genere tutto nuovo nei fumetti: il "fantaerotismo". Eh sì, perché la Barbarella dei fumetti è una donna forte, enigmatica e disinibita e, negli anni, diventerà simbolo dell'emancipazione femminile. Il grande successo garantisce a Barbarella e al suo autore una prima trasposizione cinematografica che vede Roger Vadim alla regia e la star Jane Fonda nei panni dell’eroina. La trama è ambientata in un futuro lontano lontano, addirittura nel 40.000 D.C. e a Barbarella, una sorta di Captain Marvel che è solita compiere missioni spaziali, viene dato l’incarico di ritrovare uno scienziato disperso. La missione è un’occasione per alternare a scene di azione degne di una spy story, contenuti ad alto contenuto erotico. Scelta che spiega la lunga trattativa che ha accompagnato il casting per l’attrice protagonista.&nbsp; &nbsp;Il personaggio di Barbarella è ispirato - non facciamo fatica a crederlo - all'attrice francese Brigitte Bardot a cui fu inizialmente proposto il ruolo nel film di Vadim. Dopo il rifiuto da parte dell’attrice toccò all’italiana Virna Lisi misurarsi con le avventure di Barbarella ma, anche in quel caso, la trattativa si concluse con un nulla di fatto. Alla fine il ruolo fu assegnato a Jane Fonda, moglie di Vadim che, su suggerimento del marito scelse di accettare il ruolo convinta che il genere fantascientifico le avrebbe portato successo e fama. E in effetti, così fu.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C67axkJPqs6/?igsh=MWF1aWQ3MWU3M2Jrag%3D%3D")<h3>Sydney Sweeney è la nuova Barbarella</h3>Sony si è interessata ad un remake di Barbarella già dal 2020 senza però trovare la perfetta combinazione di cast e regia per portare l’eroina degli anni 60 nella contemporaneità già satura di sensualità sul grande e piccolo schermo. Come fare dunque per re inventare una storia di successo iconica come quella di Barbarella? Intanto, bisogna trovare la giusta interprete e chi meglio di Sydney Sweeney? L’attrice ci ha regalato delle performance intense e coinvolgenti in <a href="https://gaming.libero.it/zendaya-spiderman-4-lo-stop-a-euphoria-e-il-divieto-di-giocare-ai-videogames">Euphoria</a>, la serie targata HBO che affronta temi come la dipendenza dalle droghe, le relazioni e la sessualità nel mondo degli adolescenti americani. Il personaggio di Cassie interpretato dalla Sweeney ha consacrato l’attrice tra le stelle nascenti della nuova Hollywood e l’ha resa icona di femminilità sfrontata e sensualità. Ma il mix perfetto arriva con la partecipazione allo sfortunato film dedicato a <a href="https://gaming.libero.it/madame-web-dal-film-al-videogioco-spider-man-shattered-dimensions">Madame Web.</a>&nbsp; &nbsp;La pellicola sarà stata anche un flop al botteghino ma, grazie alla sua partecipazione al film, Sydney è entrata a pieno diritto nel mondo fantasy, giusto l’ingrediente necessario a renderla ancora più perfetta per interpretare la nuova Barbarella. A questo punto, l’ultimo tassello è dato dalla regia del film e, a quanto sappiamo, Sony è in trattativa con il visionario Edgar Wright, regista di film cult come La notte dei morti dementi, film parodia della ben nota apocalisse zombie e di Scott Pilgrim vs the World, adattamento dell’omonimo fumetto. E così il cerchio si chiude e il magic team è perfetto per riportare Barbarella sullo schermo.&nbsp;

La star di Euphoria interpreterà la sensuale eroina dei fumetti

Sydney Sweeney sarà la nuova Barbarella nel nuovo film Sony

Il remake dei film cult con Jane fonda sarà diretto da Edgar Wright regista di La notte dei morti dementi


Sydney Sweeney, da Madam Web a Barbarella, l’attrice è la nuova star dei fantasy

Il 2024 doveva essere l'anno in cui Ubisoft avrebbe superato una crisi che ormai da diversi anni sta affliggendo la società. Tuttavia, sembra che anche quest'anno sarà segnato da difficoltà. I problemi legati a titoli poco performanti o caduti nel dimenticatoio, uniti a continui ritardi nelle uscite, come il rinvio di Assassin's Creed Shadows, non permettono all'azienda di festeggiare alcun successo importante. In questo contesto di incertezze, emergono voci di una possibile acquisizione da parte del colosso cinese Tencent, uno dei principali attori nel settore dei videogiochiUbisoft: fondi privati per salvare l'aziendaNegli ultimi anni, Ubisoft ha registrato un crollo finanziario significativo, con molti titoli che non hanno raggiunto il successo sperato in termini di vendite e un drastico calo dei ricavi. Questo ha portato il valore azionario dell'azienda a cadere a picco. Molti credevano che il 2024 sarebbe stato l'anno della svolta, ma purtroppo così non è stato. Il fallimento commerciale di giochi attesissimi come Star Wars Outlaws, XDefiant, e Skull and Bones, oltre al rinvio di Assassin's Creed Shadows, ha spinto molti azionisti a chiedere una cessione dell'azienda per salvare gli investimenti.Assassin's Creed Shadows ha colpe importantiIl ritardo nel lancio di Assassin's Creed Shadows ha avuto un impatto devastante sull'azienda. Negli ultimi mesi, voci insistenti riguardavano un possibile rinvio del titolo, gettando Ubisoft nel caos. Questo ha alimentato rumors su una possibile acquisizione dell'azienda, tra cui il più rilevante è quello che vede protagonista Tencent. Secondo fonti non confermate, Tencent starebbe valutando, insieme alla famiglia Guillemot (fondatori di Ubisoft), la possibilità di acquisire completamente l'azienda per cercare di risollevare le sorti del colosso videoludico.Tencent: Il colosso cinese pronto ad intervenire?Parlare delle aziende in cui Tencent ha investito è quasi impossibile per la vastità dei suoi interessi. Il colosso cinese possiede quote significative di Riot Games, una partecipazione minoritaria in Epic Games e una quota anche in Activision Blizzard. Non sorprende, quindi, che quando Bloomberg ha riportato le voci di una possibile acquisizione di Ubisoft, il valore delle azioni della società francese abbia registrato un'impennata, oscillando tra un +10% e un +30%.&nbsp;Il futuro di Ubisoft rimane incerto. Se da un lato i ritardi e i fallimenti commerciali sembrano aver aggravato una situazione già critica, dall'altro la possibilità di una acquisizione da parte di Tencent potrebbe rappresentare un'ancora di salvezza. Tuttavia, solo il tempo ci dirà se Ubisoft sarà in grado di risollevarsi e tornare a essere una delle aziende di punta del settore videoludico.

Il 2024 doveva essere l'anno in cui Ubisoft avrebbe superato una crisi che ormai da diversi anni sta affliggendo la società. Tuttavia, sembra che anche quest'anno sarà segnato da difficoltà. I problemi legati a titoli poco performanti o caduti nel dimenticatoio, uniti a continui ritardi nelle uscite, come il rinvio di Assassin's Creed Shadows, non permettono all'azienda di festeggiare alcun successo importante. In questo contesto di incertezze, emergono voci di una possibile acquisizione da parte del colosso cinese Tencent, uno dei principali attori nel settore dei videogiochi<h2>Ubisoft: fondi privati per salvare l'azienda</h2>Negli ultimi anni, <a href="https://gaming.libero.it/ubisoft-abbandona-i-tokyo-games-show">Ubisoft</a> ha registrato un crollo finanziario significativo, con molti titoli che non hanno raggiunto il successo sperato in termini di vendite e un drastico calo dei ricavi. Questo ha portato il valore azionario dell'azienda a cadere a picco. Molti credevano che il 2024 sarebbe stato l'anno della svolta, ma purtroppo così non è stato. Il fallimento commerciale di giochi attesissimi come <a href="https://gaming.libero.it/recensione-star-wars-outlaws-tra-missioni-bug-ed-open-world">Star Wars Outlaws</a>, XDefiant, e Skull and Bones, oltre al rinvio di Assassin's Creed Shadows, ha spinto molti azionisti a chiedere una cessione dell'azienda per salvare gli investimenti.<h3>Assassin's Creed Shadows ha colpe importanti</h3>Il ritardo nel lancio di <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-shadows-il-lancio-potrebbe-essere-a-rischio">Assassin's Creed Shadows</a> ha avuto un impatto devastante sull'azienda. Negli ultimi mesi, voci insistenti riguardavano un possibile rinvio del titolo, gettando Ubisoft nel caos. Questo ha alimentato rumors su una possibile acquisizione dell'azienda, tra cui il più rilevante è quello che vede protagonista Tencent. Secondo fonti non confermate, Tencent starebbe valutando, insieme alla famiglia Guillemot (fondatori di Ubisoft), la possibilità di acquisire completamente l'azienda per cercare di risollevare le sorti del colosso videoludico.<h3>Tencent: Il colosso cinese pronto ad intervenire?</h3>Parlare delle aziende in cui Tencent ha investito è quasi impossibile per la vastità dei suoi interessi. Il colosso cinese possiede quote significative di Riot Games, una partecipazione minoritaria in Epic Games e una quota anche in Activision Blizzard. Non sorprende, quindi, che quando Bloomberg ha riportato le voci di una possibile acquisizione di Ubisoft, il valore delle azioni della società francese abbia registrato un'impennata, oscillando tra un +10% e un +30%.&nbsp;Il futuro di Ubisoft rimane incerto. Se da un lato i ritardi e i fallimenti commerciali sembrano aver aggravato una situazione già critica, dall'altro la possibilità di una acquisizione da parte di Tencent potrebbe rappresentare un'ancora di salvezza. Tuttavia, solo il tempo ci dirà se Ubisoft sarà in grado di risollevarsi e tornare a essere una delle aziende di punta del settore videoludico.

Ubisoft potrebbe essere rilevata dal gruppo cinese Tencent secondo alcuni rumors

Ubisoft possibile acquisizione per la casa francese

Il gigante cinese Tencent starebbe pensando a rilevare Ubisoft, visto il continuo calo finanziario dell'azienda francese degli ultimi anni

Ubisoft: Crescono i rumors sull'acquisizione da parte del colosso cinese

Periodo di report finanziari non solo per Ubisoft, ma anche per Rockstar e di conseguenza Take Two, la quale ha rivelato numeri importantissimi e confermato altre &nbsp;importanti novità per la propria azienda.Grand Theft Auto non smette di vendereNel più recente rapporto finanziario, relativo al quarto trimestre del 2023, l'editore Take Two ha annunciato che GTA 5 ha registrato ulteriori 5 milioni di copie vendute, raggiungendo un impressionante totale di 195 milioni di unità vendute sin dal suo lancio avvenuto a settembre 2013. Questo risultato lo colloca al secondo posto solo dietro a Minecraft in termini di vendite totali. L'aumento del 2,6% rispetto all'anno precedente sottolinea l'incredibile longevità e la persistente popolarità della serie, che ha accumulato complessivamente oltre 420 milioni di copie vendute.&nbsp;Non solo Grand Theft Auto, anche Red Dead Redemption 2 ha ottenuto risultati significativi nel trimestre in questione, con la vendita di ulteriori 4 milioni di copie e un totale di 61 milioni di unità vendute fino a quel momento. La serie Red Dead Redemption nel suo complesso ha raggiunto gli 86 milioni di copie, evidenziando una crescita complessiva di 5 milioni di unità rispetto ai dati di settembre 2023.&nbsp;Analizzando tali dati, risulta evidente il motivo per cui l'attesa &nbsp;per GTA 6 sia così accesa, al punto che Take Two ha sottolineato come il rilascio del trailer di presentazione del nuovo gioco abbia contribuito anche alla monetizzazione del quinto capitolo. Il quale ricordiamo continua a vivere non solamente da gioco live service, per la sua componentistica online, ma che conta su una nicchia di appassionati che continuano giorno dopo giorno a sfruttare le mod per avere un mondo in cui giocare di ruolo, un po' come nel passato succedeva per Second Life e Habbo, per citarne alcuni e come non dimenticare l'esperimento fallito di &nbsp;Sony con Playstation Home.&nbsp;&nbsp;Molto bene anche le altre produzioni di Take Two, con la serie di Nba 2k24 in fortissima crescita con 7 milioni di copie vendute, rivelandosi ancora una volta come il vero capostipite dei giochi sportivi e non facciamo fatica a credere l'invidia che provano i fan di EA nel vedere la resa del prodotto di Take Two, rispetto a EA FC 24 che continua ad apparire come un mero tentativo di monetizzare sulla modalità FUT.L'uscita di GTA 6 aiuterà anche altre Software HouseDurante l'assemblea degli azionisti di Ubisoft, è stata posta una domanda particolarmente interessante al CEO dell'azienda, Yves Guillemot, relativa ai piani di lancio dei giochi nel periodo che storicamente tutti ricorderanno solo ed esclusivamente per l'uscita del nuovo capito di Grand Theft Auto.&nbsp;&nbsp;Ecco come ha risposto il Ceo di Ubisoft &nbsp;alla domanda sul come impatterà l'uscita del nuovo gioco Rockstar le produzioni di Ubisoft:In passato, ogni volta che c'è stato un lancio grande come quello di GTA, tantissime persone sono tornate nell'industria, aiutando anche le vendite degli altri giochi. Accadrà sicuramente lo stesso. Stiamo valutando il fenomeno e ci stiamo organizzando intorno al lancio di quel gioco, che non sappiamo esattamente quando avverrà. Riteniamo che sarà più vicino al nostro anno fiscale '26 che al nostro anno fiscale'25. Ma quello che abbiamo verificato è che in generale dovrebbe essere positivo per il mercato, e abbiamo fatto un buon lancio con l'arrivo di GTA 5 e del gioco online di GTA 5, ogni volta siamo stati in grado di generare entrate e profitti davvero buoni con i giochi che abbiamo lanciato.

Periodo di report finanziari non solo per Ubisoft, ma anche per Rockstar e di conseguenza Take Two, la quale ha rivelato numeri importantissimi e confermato altre &nbsp;importanti novità per la propria azienda.<h2>Grand Theft Auto non smette di vendere</h2>Nel più recente rapporto finanziario, relativo al quarto trimestre del 2023, l'editore Take Two ha annunciato che GTA 5 ha registrato ulteriori 5 milioni di copie vendute, raggiungendo un impressionante totale di 195 milioni di unità vendute sin dal suo lancio avvenuto a settembre 2013. Questo risultato lo colloca al secondo posto solo dietro a Minecraft in termini di vendite totali. L'aumento del 2,6% rispetto all'anno precedente sottolinea l'incredibile longevità e la persistente popolarità della serie, che ha accumulato complessivamente oltre 420 milioni di copie vendute. &nbsp;Non solo Grand Theft Auto, anche Red Dead Redemption 2 ha ottenuto risultati significativi nel trimestre in questione, con la vendita di ulteriori 4 milioni di copie e un totale di 61 milioni di unità vendute fino a quel momento. La serie Red Dead Redemption nel suo complesso ha raggiunto gli 86 milioni di copie, evidenziando una crescita complessiva di 5 milioni di unità rispetto ai dati di settembre 2023.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/uyaminfh8sugglvt247u_35e3e1b203.jpg" alt="Red Dead Redemption continua a vendere copie ">Analizzando tali dati, risulta evidente il motivo per cui l'attesa &nbsp;per GTA 6 sia così accesa, al punto che Take Two ha sottolineato come il <a href="https://gaming.libero.it/gta-6-l-attesa-sta-per-finire">rilascio del trailer di presentazione</a> del nuovo gioco abbia contribuito anche alla monetizzazione del quinto capitolo. Il quale ricordiamo continua a vivere non solamente da gioco live service, per la sua componentistica online, ma che conta su una nicchia di appassionati che continuano giorno dopo giorno a sfruttare le mod per avere un mondo in cui giocare di ruolo, un po' come nel passato succedeva per Second Life e Habbo, per citarne alcuni e come non dimenticare l'esperimento fallito di &nbsp;Sony con Playstation Home.&nbsp; &nbsp;Molto bene anche le altre produzioni di Take Two, con la serie di Nba 2k24 in fortissima crescita con 7 milioni di copie vendute, rivelandosi ancora una volta come il vero capostipite dei giochi sportivi e non facciamo fatica a credere l'invidia che provano i fan di EA nel vedere la resa del prodotto di Take Two, rispetto a EA FC 24 che continua ad apparire come un mero tentativo di monetizzare sulla modalità FUT.<h3>L'uscita di GTA 6 aiuterà anche altre Software House</h3>Durante l'<a href="https://gaming.libero.it/ubisoft-il-2024-puo-essere-l-anno-della-svolta">assemblea degli azionisti di Ubisoft</a>, è stata posta una domanda particolarmente interessante al CEO dell'azienda, Yves Guillemot, relativa ai piani di lancio dei giochi nel periodo che storicamente tutti ricorderanno solo ed esclusivamente per l'uscita del nuovo capito di Grand Theft Auto.&nbsp; &nbsp;Ecco come ha risposto il Ceo di Ubisoft &nbsp;alla domanda sul come impatterà l'uscita del nuovo gioco Rockstar le produzioni di Ubisoft:<blockquote>In passato, ogni volta che c'è stato un lancio grande come quello di GTA, tantissime persone sono tornate nell'industria, aiutando anche le vendite degli altri giochi. Accadrà sicuramente lo stesso. Stiamo valutando il fenomeno e ci stiamo organizzando intorno al lancio di quel gioco, che non sappiamo esattamente quando avverrà. Riteniamo che sarà più vicino al nostro anno fiscale '26 che al nostro anno fiscale'25. Ma quello che abbiamo verificato è che in generale dovrebbe essere positivo per il mercato, e abbiamo fatto un buon lancio con l'arrivo di GTA 5 e del gioco online di GTA 5, ogni volta siamo stati in grado di generare entrate e profitti davvero buoni con i giochi che abbiamo lanciato.</blockquote>

Grand Theft Auto la serie raggiunge i 420 milioni di copie vendute con un sostanziale aumento

Grand Theft Auto nuovo record di copie vendute

Ecco alcuni dei dati rivelati da Take Two, relativi all'enorme mole di vendite della serie Grand Theft Auto e Red Dead Redemption

Grand Theft Auto: sempre più nell'olimpo dei videogiochi

Ci siamo, dopo un’esperienza non troppo rosea nella nona generazione Pokèmon, che ha alternato ad incredibili sviluppi di trama che hanno fatto appassionare moltissimi utenti, a bug e glitch grafici che hanno rovinato un’esperienza di gioco che poteva essere gradevole per molti, è finalmente disponibile la prima parte del DLC Pokèmon I tesori dell’Area Zero: La maschera turchese.&nbsp; &nbsp;&nbsp;Scopri i segreti di NordiviaAvventurati oltre i confini della regione di Paldea in occasione di una gita scolastica che ti porterà a visitare Nordivia. Lì incontrerai nuovi personaggi e Pokémon mentre cercherai di far luce sui misteri che si nascondono dietro le leggende del posto.Nuovi personaggi da scoprireIn questa prima parte del DLC ci verranno presentati alcuni nuovi personaggi che ci accompagneranno durante le nostre avventure a Nordivia e che rincontreremo anche nella parte 2: Il disco indaco. Tra i nuovi personaggi, spiccano:RubraRibenLithaReaRubra e Riben, sono due fratelli, protagonisti principali di questo primo DLC,&nbsp;Rubra è la sorella maggiore. È determinata e a volte un po' egoista, ma si preoccupa sempre per suo fratello, anche se fatica a dimostrarlo. Si dice che sia un po' fredda con le persone che arrivano da altre regioni.Suo fratello minore, Riben, è calmo e gentile e spesso si nasconde dietro a sua sorella. Tuttavia, si dimostrerà curioso nei tuoi confronti quando arriverai da Paldea.La professoressa Rea insegna all'Istituto Mirtillo e coordina il viaggio di studio a cui parteciperai. Verrà a visitare la tua accademia a Paldea per incontrarti prima di partire. Rea ha un'indole molto curiosa ed è estremamente interessata al fenomeno Teracristal.Nel corso della tua avventura incontrerai Litha, una ragazza che sta visitando Nordivia nella speranza di incontrare e fotografare un certo Pokémon.&nbsp;La ricerca di questo Pokémon vi porterà nella Foresta Perpetua, un luogo in cui la gente di Nordivia si inoltra di rado.&nbsp;Scopri i segreti di questi personaggi e affronta tutte le avventure presenti in questa parte 1.Cosa succede nel villaggio di VerdegiadaVerdegiada è un villaggio che si trova a Nordivia e che farà da base operativa durante il viaggio di studio.Il circolo comunale, che si trova nel cuore di Verdegiada, è un luogo di ritrovo pubblico dove la gente del posto può riunirsi e chiacchierare. Lì vicino c'è anche un negozio con esposti giocattoli e riviste e, appena fuori dal villaggio, troverai un panorama di risaie e campi pittoreschi.A pochi passi dal villaggio troverai il Parco dei beniamici con le statue dedicate a Okidogi, Munkidori e Fezandipiti, un trio di Pokémon che gli abitanti del villaggio chiamano affettuosamente "i beniamici" (da cui il nome del parco).A est del villaggio, troverai il Centro Nordivia. Lì viene organizzata la Festa delle maschere, una tradizione portata avanti da generazioni. Durante questa festa, le strade si animano di vari banchetti che vendono di tutto, dalle mele caramellate agli spaghetti saltati, per la felicità di adulti e bambini.​Nuovi Pokèmon sono stati avvistatiA Nordivia la fauna Pokémon è molto diversa rispetto a quella presente a Paldea, sarà infatti possibile rincontrare Pokémon non presenti nei tipici habitat di Scarlatto e Violetto, inoltre sono presenti alcuni nuovi Pokémon mai incontrati prima. &nbsp;PoltchageistPoltchageist, pur essendo molto simile a Sinstea è un Pokèmon totalmente diverso, è conosciuto come il Pokémon Matcha, di tipo spettro/erba ed utilizza il suo Matcha per riparare crepe ed attaccare i suoi nemici. Poltchageist presenta la nuova abilità: Ospitalità,&nbsp;che permette ai suoi compagni di recuperare parte dei PS quando entra in campo.DipplinEcco Dipplin, un'evoluzione di Applin, stavolta pare che la mela in cui risiede sia una mela caramellata e presenta sia una nuova abilità, che una nuova mossa. La sua nuova abilità è Sciroppo Sublime: quando Dipplin entra in campo, che diminuisce l'elusione degli avversari. Invece la nuova mossa, Bomba Sciroppata è un attacco speciale di tipo Erba con cui fa esplodere dello sciroppo viscoso. Questo ricopre il bersaglio e ne fa diminuire la Velocità per tre turni.I BeneamiciI tre Pokémon chiamati Okidogi, Munkidori e Fezandipiti sono i “Beneamici”. La gente del villaggio venera questi tre Pokémon come eroi per aver protetto Nordivia in passato, tanto da erigere delle statue di pietra che li raffigurano come gesto di gratitudine. Questi Pokémon hanno un’abilità unica, ovvero la Catena Tossica: quando uno di questi tre Pokémon colpisce il bersaglio con una mossa, può iperavvelenarlo grazie al potere della catena intrisa di tossine che possiede.&nbsp;OgerponOgerpon è il Pokémon intorno alla quale ruota l’intero DLC, si tratta di un Pokémon odiato dal villaggio di Verdegiada, si dice che viva nel Monte Orco e che un tempo fu scacciato dai Beneamici, che si sacrificarono pur di salvare Nordivia.Il nuovo minigioco per festeggiare il festival delle maschereLa caccia all'orco è un evento speciale che viene tramandato come tradizione di Nordivia da tempi antichissimi. Lo scopo è di raccogliere bacche facendo scoppiare i palloni orco mentre sei in groppa al tuo Pokémon e portarle nei recipienti corrispondenti. Come ricompensa, puoi ricevere dei mochi che vengono usati per far crescere i punti base delle statistiche dei Pokémon.&nbsp;Ci sono persino i Mochi del ripristino, che azzerano i punti base delle statistiche.&nbsp;Potrai anche unire le forze con altri tre giocatori per giocare alla caccia all'orco online o tramite comunicazione locale.&nbsp;Prova a sfruttare il gioco di squadra per affrontare i livelli più difficili: ad esempio, alcuni di voi potrebbero far scoppiare i palloni più lontani mentre gli altri tengono alla larga i Pokémon che cercano di rubare le bacche già depositate.&nbsp;Questo DLC promette qualcosa di interessanteRispetto al titolo principale e all’ultima coppia di Dlc ricevuti, di Pokémon Spada e Scudo (anche questi ultimi caratterizzati da alti e bassi) questo Dlc di Scarlatto e Violetto parte con delle premesse che non possono assolutamente essere ignorate.Un unico DlcRispetto alla precedente coppia di Dlc, rispettivamente L’Isola dell’Armatura e La Landa Corona, che erano due Dlc distinti, che non avevano nulla in comune se non la quest degli uccelli di Galar; questa volta si tratta di un unico Dlc che è stato diviso in due parti, due narrazioni che porteranno ad una conclusione comune, che come dice il sito ufficiale Pokémon “Ci riporterà nelle profondità dell’Area Zero” &nbsp;In conclusione Pokémon La maschera turchese…La prima parte di questo primo Dlc Pokémon porta con sé moltissimi dubbi ed interrogativi, ha l’arduo compito di riscattare una campagna principale interessante, ma che non ha per niente convinto dal punto di vista tecnico. Ovviamente non vedremo grandi migliorie da questo punto di vista poiché si tratta sempre dello stesso titolo, ma almeno possiamo sperare nel trovare una conclusione ad una storia, che almeno nella campagna principale ci ha lasciati pieni di dubbi e teorie mai sviluppate fino in fondo, che questo primo Dlc sia un primo passo per ottenere il finale che noi tutti desideriamo?

Ci siamo, dopo un’esperienza non troppo rosea nella nona generazione Pokèmon, che ha alternato ad incredibili sviluppi di trama che hanno fatto appassionare moltissimi utenti, a bug e glitch grafici che hanno rovinato un’esperienza di gioco che poteva essere gradevole per molti, è finalmente disponibile la prima parte del DLC Pokèmon I tesori dell’Area Zero: La maschera turchese.&nbsp; &nbsp;&nbsp;<h2>Scopri i segreti di Nordivia</h2>Avventurati oltre i confini della regione di Paldea in occasione di una gita scolastica che ti porterà a visitare Nordivia. Lì incontrerai nuovi personaggi e Pokémon mentre cercherai di far luce sui misteri che si nascondono dietro le leggende del posto.<h3>Nuovi personaggi da scoprire</h3>In questa prima parte del DLC ci verranno presentati alcuni nuovi personaggi che ci accompagneranno durante le nostre avventure a Nordivia e che rincontreremo anche nella parte 2: Il disco indaco. Tra i nuovi personaggi, spiccano:<ul><li>Rubra</li><li>Riben</li><li>Litha</li><li>Rea</li></ul>Rubra e Riben, sono due fratelli, protagonisti principali di questo primo DLC,&nbsp;<blockquote>Rubra è la sorella maggiore. È determinata e a volte un po' egoista, ma si preoccupa sempre per suo fratello, anche se fatica a dimostrarlo. Si dice che sia un po' fredda con le persone che arrivano da altre regioni.Suo fratello minore, Riben, è calmo e gentile e spesso si nasconde dietro a sua sorella. Tuttavia, si dimostrerà curioso nei tuoi confronti quando arriverai da Paldea.</blockquote><blockquote>La professoressa Rea insegna all'Istituto Mirtillo e coordina il viaggio di studio a cui parteciperai. Verrà a visitare la tua accademia a Paldea per incontrarti prima di partire. Rea ha un'indole molto curiosa ed è estremamente interessata al fenomeno Teracristal.</blockquote><blockquote>Nel corso della tua avventura incontrerai Litha, una ragazza che sta visitando Nordivia nella speranza di incontrare e fotografare un certo Pokémon.&nbsp; La ricerca di questo Pokémon vi porterà nella Foresta Perpetua, un luogo in cui la gente di Nordivia si inoltra di rado.&nbsp;</blockquote>Scopri i segreti di questi personaggi e affronta tutte le avventure presenti in questa parte 1.<h2>Cosa succede nel villaggio di Verdegiada</h2>Verdegiada è un villaggio che si trova a Nordivia e che farà da base operativa durante il viaggio di studio.<blockquote>Il circolo comunale, che si trova nel cuore di Verdegiada, è un luogo di ritrovo pubblico dove la gente del posto può riunirsi e chiacchierare. Lì vicino c'è anche un negozio con esposti giocattoli e riviste e, appena fuori dal villaggio, troverai un panorama di risaie e campi pittoreschi.A pochi passi dal villaggio troverai il Parco dei beniamici con le statue dedicate a Okidogi, Munkidori e Fezandipiti, un trio di Pokémon che gli abitanti del villaggio chiamano affettuosamente "i beniamici" (da cui il nome del parco).A est del villaggio, troverai il Centro Nordivia. Lì viene organizzata la Festa delle maschere, una tradizione portata avanti da generazioni. Durante questa festa, le strade si animano di vari banchetti che vendono di tutto, dalle mele caramellate agli spaghetti saltati, per la felicità di adulti e bambini.</blockquote><h3>​Nuovi Pokèmon sono stati avvistati</h3>A Nordivia la fauna Pokémon è molto diversa rispetto a quella presente a Paldea, sarà infatti possibile rincontrare Pokémon non presenti nei tipici habitat di Scarlatto e Violetto, inoltre sono presenti alcuni nuovi Pokémon mai incontrati prima. &nbsp;<h4>Poltchageist</h4>Poltchageist, pur essendo molto simile a Sinstea è un Pokèmon totalmente diverso, è conosciuto come il Pokémon Matcha, di tipo spettro/erba ed utilizza il suo Matcha per riparare crepe ed attaccare i suoi nemici. Poltchageist presenta la nuova abilità: Ospitalità,&nbsp;che permette ai suoi compagni di recuperare parte dei PS quando entra in campo.<h3>Dipplin</h3>Ecco Dipplin, un'evoluzione di Applin, stavolta pare che la mela in cui risiede sia una mela caramellata e presenta sia una nuova abilità, che una nuova mossa. La sua nuova abilità è Sciroppo Sublime: quando Dipplin entra in campo, che diminuisce l'elusione degli avversari. Invece la nuova mossa, Bomba Sciroppata è un attacco speciale di tipo Erba con cui fa esplodere dello sciroppo viscoso. Questo ricopre il bersaglio e ne fa diminuire la Velocità per tre turni.<h3>I Beneamici</h3>I tre Pokémon chiamati Okidogi, Munkidori e Fezandipiti sono i “Beneamici”. La gente del villaggio venera questi tre Pokémon come eroi per aver protetto Nordivia in passato, tanto da erigere delle statue di pietra che li raffigurano come gesto di gratitudine. Questi Pokémon hanno un’abilità unica, ovvero la Catena Tossica: quando uno di questi tre Pokémon colpisce il bersaglio con una mossa, può iperavvelenarlo grazie al potere della catena intrisa di tossine che possiede.&nbsp;<h3>Ogerpon</h3>Ogerpon è il Pokémon intorno alla quale ruota l’intero DLC, si tratta di un Pokémon odiato dal villaggio di Verdegiada, si dice che viva nel Monte Orco e che un tempo fu scacciato dai Beneamici, che si sacrificarono pur di salvare Nordivia.<h3>Il nuovo minigioco per festeggiare il festival delle maschere</h3>La caccia all'orco è un evento speciale che viene tramandato come tradizione di Nordivia da tempi antichissimi. Lo scopo è di raccogliere bacche facendo scoppiare i palloni orco mentre sei in groppa al tuo Pokémon e portarle nei recipienti corrispondenti. Come ricompensa, puoi ricevere dei mochi che vengono usati per far crescere i punti base delle statistiche dei Pokémon.&nbsp; Ci sono persino i Mochi del ripristino, che azzerano i punti base delle statistiche.&nbsp; Potrai anche unire le forze con altri tre giocatori per giocare alla caccia all'orco online o tramite comunicazione locale.&nbsp; Prova a sfruttare il gioco di squadra per affrontare i livelli più difficili: ad esempio, alcuni di voi potrebbero far scoppiare i palloni più lontani mentre gli altri tengono alla larga i Pokémon che cercano di rubare le bacche già depositate.&nbsp;<h3>Questo DLC promette qualcosa di interessante</h3>Rispetto al titolo principale e all’ultima coppia di Dlc ricevuti, di Pokémon Spada e Scudo (anche questi ultimi caratterizzati da alti e bassi) questo Dlc di Scarlatto e Violetto parte con delle premesse che non possono assolutamente essere ignorate.<h3>Un unico Dlc</h3>Rispetto alla precedente coppia di Dlc, rispettivamente L’Isola dell’Armatura e La Landa Corona, che erano due Dlc distinti, che non avevano nulla in comune se non la quest degli uccelli di Galar; questa volta si tratta di un unico Dlc che è stato diviso in due parti, due narrazioni che porteranno ad una conclusione comune, che come dice il sito ufficiale Pokémon “Ci riporterà nelle profondità dell’Area Zero” &nbsp;<h2>In conclusione Pokémon La maschera turchese…</h2>La prima parte di questo primo Dlc Pokémon porta con sé moltissimi dubbi ed interrogativi, ha l’arduo compito di riscattare una campagna principale interessante, ma che non ha per niente convinto dal punto di vista tecnico. Ovviamente non vedremo grandi migliorie da questo punto di vista poiché si tratta sempre dello stesso titolo, ma almeno possiamo sperare nel trovare una conclusione ad una storia, che almeno nella campagna principale ci ha lasciati pieni di dubbi e teorie mai sviluppate fino in fondo, che questo primo Dlc sia un primo passo per ottenere il finale che noi tutti desideriamo?

Tutto ciò che bisogna sapere prima di avventurarci a Nordivia e giocare la prima parte del nuovo Dlc di Pokémon

Cosa c'è da sapere su Pokémon: La maschera turchese

Ecco finalmente la prima parte del DLC Pokemon Scarlatto e Violetto, ecco tutto quello che sappiamo fino ad adesso.

Cosa aspettarci da Pokémon La maschera turchese

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le curiosità riguardanti il mondo del gaming.

Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le news sulle ultime uscite.

Calendario Uscite

Calendario uscite

Game Crafters

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le guide sul mondo gaming.

Guide

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Mobile.

Mobile Games

Neuro Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Nintendo Switch.

Nintendo Switch

Nintendo switch

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo PC.

PC Games

Pc Games

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Playstation.

Playstation

Su Libero Gaming puoi trovare recensioni degli ultimi titoli del momento.

Recensioni

Time Machine

Trust The Pilot

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Xbox.

Xbox

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Brawl Stars.

Brawl Stars

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Call Of Duty.

Call Of Duty

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo FC24.

FC 24

Fortnite

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo League Of Legends.

League Of Legends

League of legends

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Pokémon.

Pokémon

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rainbow Six.

Rainbow Six Siege

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rocket League.

Rocket League

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Valorant.

Valorant

Guida al mondo degli esport dal punto di vista istituzionale, psicologico e professionale

Accademic Arena

Academic Arena

Su Libero Gaming puoi trovare gli ultimi approfondimenti del mondo eSports.

Approfondimenti

Spazio dedicato a tutte le Partnership con aziende e Team esport legate al mondo di Libero Gaming

Partnership

Tek Treck è la rubrica di Libero Gaming che tratta il mondo tecnologico del gaming, dove verranno presentati molti prodotti legati al gaming

Tek Treck

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news sugli eventi competitivi del mondo gaming.

Competizioni

Su Libero Gaming puoi trovare tutte news sulle fiere a tema gaming.

Fiere

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutte le presentazioni mondiali.

Presentazioni

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutti i tornei mondiali.

Tornei

Su Libero Gaming trovi le ultime news di attualità

Attualità

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti sulle celebrità

Celebs

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti su serie TV