Benvenuti a "Esport Stories", il format che svela le storie dietro gli schermi dei gamer, portando alla luce i volti e le voci straordinarie del mondo degli esport. Oggi, esploriamo la storia di Antonino Pomilia, meglio conosciuto come JustNino, un ballerino e cosplayer siciliano che è diventato una delle figure più famose del titolo Ubisoft, Just Dance, a livello globale.Chi è JustNino?Antonino Pomilia, noto come JustNino, è un talento poliedrico che ha saputo coniugare la passione per la danza con quella per i videogiochi. Originario della Sicilia, JustNino è diventato un'icona italiana di Just Dance, il celebre gioco di ballo di Ubisoft. La sua abilità e il suo carisma lo hanno portato a competere a livello internazionale, diventando uno dei volti più riconosciuti del gioco.Il Percorso Verso la FamaLa carriera di JustNino è un esempio di dedizione e passione. Sin da giovane, Antonino ha coltivato un profondo amore per la danza, che ha poi trovato un'espressione perfetta in Just Dance. Partecipando a competizioni locali, ha rapidamente scalato le classifiche, dimostrando un talento naturale che lo ha portato a partecipare a eventi internazionali. La svolta è arrivata con la partecipazione alle Olympic Esports Series 2023 organizzate dal CIO a Singapore, un traguardo che ha consolidato la sua posizione nel panorama globale degli esports.Just Dance e l'EsportJust Dance è un gioco di ballo sviluppato da Ubisoft, che ha conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo grazie alla sua accessibilità e al divertimento che offre. Nel contesto degli esports, Just Dance si distingue per la sua capacità di combinare l'abilità fisica con la precisione nei movimenti, rendendolo una competizione unica nel suo genere. JustNino è un esempio vivente di come il gioco possa trasformarsi in una carriera professionale, unendo la passione per la danza e i videogiochi in un'unica disciplina.&nbsp;Partecipare a competizioni di alto livello richiede un impegno costante e una preparazione rigorosa. JustNino dedica molte ore all'allenamento, affinando ogni movimento per raggiungere la perfezione. Ogni coreografia richiede precisione, coordinazione e resistenza, e JustNino non lascia nulla al caso. La sua dedizione e il suo impegno sono evidenti in ogni performance, e il successo che ha raggiunto è il risultato di anni di duro lavoro e sacrifici.&nbsp;Oltre ai suoi successi personali, JustNino ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Just Dance. La sua presenza nelle competizioni internazionali ha ispirato molti altri giocatori a seguire le sue orme, dimostrando che con passione e impegno, è possibile raggiungere grandi traguardi. JustNino è anche attivo come cosplayer, partecipando a eventi e fiere, dove condivide la sua passione con un pubblico sempre più ampio.

Benvenuti a "Esport Stories", il format che svela le storie dietro gli schermi dei gamer, portando alla luce i volti e le voci straordinarie del mondo degli esport. Oggi, esploriamo la storia di Antonino Pomilia, meglio conosciuto come JustNino, un ballerino e cosplayer siciliano che è diventato una delle figure più famose del titolo Ubisoft, Just Dance, a livello globale.<h2>Chi è JustNino?</h2>Antonino Pomilia, noto come JustNino, è un talento poliedrico che ha saputo coniugare la passione per la danza con quella per i videogiochi. Originario della Sicilia, JustNino è diventato un'icona italiana di Just Dance, il celebre gioco di ballo di Ubisoft. La sua abilità e il suo carisma lo hanno portato a competere a livello internazionale, diventando uno dei volti più riconosciuti del gioco.<h3>Il Percorso Verso la Fama</h3>La carriera di JustNino è un esempio di dedizione e passione. Sin da giovane, Antonino ha coltivato un profondo amore per la danza, che ha poi trovato un'espressione perfetta in Just Dance. Partecipando a competizioni locali, ha rapidamente scalato le classifiche, dimostrando un talento naturale che lo ha portato a partecipare a eventi internazionali. La svolta è arrivata con la partecipazione alle Olympic Esports Series 2023 organizzate dal CIO a Singapore, un traguardo che ha consolidato la sua posizione nel panorama globale degli esports.<h3>Just Dance e l'Esport</h3>Just Dance è un gioco di ballo sviluppato da Ubisoft, che ha conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo grazie alla sua accessibilità e al divertimento che offre. Nel contesto degli esports, Just Dance si distingue per la sua capacità di combinare l'abilità fisica con la precisione nei movimenti, rendendolo una competizione unica nel suo genere. JustNino è un esempio vivente di come il gioco possa trasformarsi in una carriera professionale, unendo la passione per la danza e i videogiochi in un'unica disciplina.&nbsp;Partecipare a competizioni di alto livello richiede un impegno costante e una preparazione rigorosa. JustNino dedica molte ore all'allenamento, affinando ogni movimento per raggiungere la perfezione. Ogni coreografia richiede precisione, coordinazione e resistenza, e JustNino non lascia nulla al caso. La sua dedizione e il suo impegno sono evidenti in ogni performance, e il successo che ha raggiunto è il risultato di anni di duro lavoro e sacrifici.&nbsp;Oltre ai suoi successi personali, JustNino ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Just Dance. La sua presenza nelle competizioni internazionali ha ispirato molti altri giocatori a seguire le sue orme, dimostrando che con passione e impegno, è possibile raggiungere grandi traguardi. JustNino è anche attivo come cosplayer, partecipando a eventi e fiere, dove condivide la sua passione con un pubblico sempre più ampio.

Intervista a JustNino, campione di Just Dance, per svelare cosa si nasconde dietro questo esport 

Intervista a JustNino: pro player di Just Dance

Esport Stories celebra le storie dei campioni degli esports, e quella di JustNino è una testimonianza ispiratrice di come il talento e la passione possano trasformare i sogni in realtà

Esport Stories: JustNino, il pro player di Just Dance

Nella penultima giornata dedicata al festival della musica italiana, o più comunemente festival di Sanremo, ci siamo detti "bello tutto, ma chi vuole seguire un po' di esport che deve fare? Belli e bravi i La Sad e Annalisa strepitosa, ma io vorrei vedere un po' di esport". Quindi ecco la guida TV per chi vuole fuggire dalla musica di Sanremo.Intel Extrem Master Katowice 2024Un po' come i La Sad torniamo alle origini, non al punk rock, ma a Starcraft 2, la culla della parola esport e la culla del talento intercontinentale con una competizione sensazionale che dopo 14 anni sta ancora dimostrando di non aver perso il colpo. Le speranze dell'Italia sono tutte aggrappate alle spalle del solo ed unico Reynor, chiamato nuovamente all'impresa.Riccardo “Reynor” Romiti rappresenta appieno il futuro dell’esport italiano nel mondo, come dimostrano anche le vittorie al WCS Winter e al WCS Summer nel 2019, al Dreamhack Masters Summer 2020, e nel settembre 2020 anche al Dreamhack Masters Fall, prima nel circuito europeo e poi nella finale mondiale. A febbraio 2021 ha inoltre conquistato il primo posto all'Intel Extreme Masters di Katowice, un'impresa mai riuscita a nessun player nato al di fuori della Corea. Nel luglio dello stesso anno, inoltre, ha conquistato il DreamHack SC2 Masters Summer.&nbsp;&nbsp;L'Intel Extreme Master è già in onda con altre partite relative all'evento, il nostro Riccardo ha iniziato con 2 sconfitte nella giornata precedente, per lui non è ancora finita la partita contro Hero, Dark e Cyan sono ancora decisive per la sua permanenza all'interno del IEM 2024, aiutiamolo, non con il televoto di Sanremo, con il nostro supporto sulla chat Twitch.League of Legends Italian TournamentIl campionato nazionale italiano di League of Legends, arriva alla sua 6° giornata, con la squadra degli Atleta esports &nbsp;ancora imbattuta si prospetta una giornata tutta da vivere su i canali ufficiali della competizione dedicata a League of Legends, non dimenticativi di inserire la formazione del vostro fantaLit. I match inizieranno alle ore 19 e la giornata di oggi prevederà sfide davvero molto interessanti, ricordiamo che il vincitore del Lit avrà accesso all'Emea masters, competizione di seconda categoria a livello europeo dietro solo ad LEC. Andiamo a vedere nel dettaglio le sfide che avremo di fronte questa sera:Dsyre - AxolotlMacko esport - Atleta esportsEko academy - Outplayed&nbsp;Enemi3s - Dren esportsProgrammi nel weekend?&nbsp;Per quanto riguarda il weekend, si apre e si staglia un enorme mole di altri contenuti a tema esports, partendo dalla massima competizione italiana dedicata a Valorant, con un intero weekend di match dedicato al Rinascimento, la rincorsa al team dei Dsyre è iniziata e vedremo se qualcuno avrà la verve giusta per riuscire a strappare il dominio agli attuali campioni in carica.Torna anche Lec, la massima competizione europea dedicata a League of Legends, arriva ad un altro turno dei propri playoffs con partite interessantissime per gli equilibri dell'intera regione e con alcune squadre molto interessanti che potrebbero salutarci e con i G2 sempre più in rampa di lancio per centrare l'ennesimo titolo continentale.

Nella penultima giornata dedicata al festival della musica italiana, o più comunemente festival di Sanremo, ci siamo detti "bello tutto, ma chi vuole seguire un po' di esport che deve fare? Belli e bravi i La Sad e Annalisa strepitosa, ma io vorrei vedere un po' di esport". Quindi ecco la guida TV per chi vuole fuggire dalla musica di Sanremo.<h2>Intel Extrem Master Katowice 2024</h2>Un po' come i La Sad torniamo alle origini, non al punk rock, ma a Starcraft 2, la culla della parola esport e la culla del talento intercontinentale con una competizione sensazionale che dopo 14 anni sta ancora dimostrando di non aver perso il colpo. Le speranze dell'Italia sono tutte aggrappate alle spalle del solo ed unico Reynor, chiamato nuovamente all'impresa. Riccardo “Reynor” Romiti rappresenta appieno il futuro dell’esport italiano nel mondo, come dimostrano anche le vittorie al WCS Winter e al WCS Summer nel 2019, al Dreamhack Masters Summer 2020, e nel settembre 2020 anche al Dreamhack Masters Fall, prima nel circuito europeo e poi nella finale mondiale. A febbraio 2021 ha inoltre conquistato il primo posto all'Intel Extreme Masters di Katowice, un'impresa mai riuscita a nessun player nato al di fuori della Corea. Nel luglio dello stesso anno, inoltre, ha conquistato il DreamHack SC2 Masters Summer.&nbsp;&nbsp;L'Intel Extreme Master è già in onda con altre partite relative all'evento, il nostro Riccardo ha iniziato con 2 sconfitte nella giornata precedente, per lui non è ancora finita la partita contro Hero, Dark e Cyan sono ancora decisive per la sua permanenza all'interno del IEM 2024, aiutiamolo, non con il televoto di Sanremo, con il nostro supporto sulla chat Twitch.<h3>League of Legends Italian Tournament</h3>Il campionato nazionale italiano di League of Legends, arriva alla sua 6° giornata, con la squadra degli Atleta esports &nbsp;ancora imbattuta si prospetta una giornata tutta da vivere su i canali ufficiali della competizione dedicata a League of Legends, non dimenticativi di inserire la formazione del vostro fantaLit. I match inizieranno alle ore 19 e la giornata di oggi prevederà sfide davvero molto interessanti, ricordiamo che il vincitore del Lit avrà accesso all'Emea masters, competizione di seconda categoria a livello europeo dietro solo ad LEC. Andiamo a vedere nel dettaglio le sfide che avremo di fronte questa sera:<ol><li>Dsyre - Axolotl</li><li>Macko esport - Atleta esports</li><li>Eko academy - Outplayed</li><li>&nbsp;Enemi3s - Dren esports</li></ol><h3>Programmi nel weekend?&nbsp;</h3>Per quanto riguarda il weekend, si apre e si staglia un enorme mole di altri contenuti a tema esports, partendo dalla massima competizione italiana dedicata a Valorant, con un intero weekend di match dedicato al Rinascimento, la<a href="https://gaming.libero.it/valorant-i-dsyre-back-to-back-campioni-d-italia"> rincorsa al team dei Dsyre è iniziata</a> e vedremo se qualcuno avrà la verve giusta per riuscire a strappare il dominio agli attuali campioni in carica. Torna anche <a href="https://gaming.libero.it/lec-prime-giornate-di-playoffs">Lec</a>, la massima competizione europea dedicata a League of Legends, arriva ad un altro turno dei propri playoffs con partite interessantissime per gli equilibri dell'intera regione e con alcune squadre molto interessanti che potrebbero salutarci e con i G2 sempre più in rampa di lancio per centrare l'ennesimo titolo continentale.

Ecco il programma esportivo per un weekend alternativo al festival di Sanremo

Gli Esport da seguire durante la settimana di Sanremo

Non solo Sanremo, passiamo in rassegna i maggiori eventi da seguire a tema esports nazionali e non in questo weekend

Bello Sanremo, ma preferisco gli esport

La seconda stagione de Gli Anelli del Potere si sta avviando alla sua conclusione, ma il penultimo episodio dello show ha mostrato una sequenza particolare che ha fatto impazzire i fan, e non necessariamente in senso positivo: c'è stato un bacio tra Elrond e Galadriel.Gli Anelli del Potere: Elrond e GaladrielNella serie tv di Prime Video la storia prende il via da circa metà della seconda era e mostra uno scorcio degli avvenimenti che hanno preceduto la creazione degli anelli del potere e dell'unico anello da parte di Sauron. La trama è un mix delle storie raccontate da Tolkien in opere come il Silmarillion o nelle appendici de Il Signore degli Anelli ed è ormai noto che il colosso dello streaming si è preso non poche libertà nell'adattare il materiale fornito dai libri in forma seriale. già nella prima stagione il personaggio di Galadriel aveva fatto storcere il naso a molti, quasi tutti i fan dell'opera dello scrittore britannico. La celebre dama di Lothlorien, sposa di Celeborn, è stata rappresentata come un generale dell'armata elfica intenta a viaggiare in lungo e in largo per la Terra di Mezzo alla ricerca di Sauron, responsabile dell'uccisione dell'amato fratello.&nbsp;&nbsp;Ora, sebbene esistano alcune descrizioni della dama che in qualche modo potrebbero giustificare la sua caratterizzazione all'interno dello show, è chiaro che il personaggio della serie e quello dei libri non potrebbero essere più distanti. discorso analogo potrebbe essere fatto per numerosi personaggi ma tra questi, a parte la evidente resa estetica del personaggio che tradisce la classica descrizione degli elfi, non figura l'araldo Elrond, futuro signore di Gran Burrone. O meglio, questa affermazione sarebbe potuta essere valida fino all'uscita del settimo e penultimo episodio de Gli Anelli del Potere in cui il pubblico ha assistito a questa particolare sequenza in cui Elrond ha baciato Lady Galadiel: ma come mai?&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/DAd6mlfii9C/?utm_source=ig_web_copy_link&amp;igsh=MzRlODBiNWFlZA==")&nbsp;Il bacio tra Elrond e GaladrielSe nel finale della prima stagione e in qualche sporadica affermazione nella seconda, gli showrunner hanno in qualche modo assecondato una visione romantica del rapporto tra Sauron e Galadriel, alla show di Prime Video evidentemente mancava una sequenza in puro stile romance e dunque, quale migliore occasione del longevo rapporto di amicizia tra Elrond e Galadriel per inserire uno scambio almeno apparentemente amoroso tra i due personaggi? Beh, dobbiamo chiarirlo, per quanto tra i due accada il contestatissimo bacio, sempre in realtà evidente fin da subito che non si tratti di un gesto sentimentale. Al contrario. L'apparenza del gesto tradisce le sue vere intenzioni, dare cioè a Elrond la possibilità di consegnare a Galadriel, tenuta prigioniera da Adar, capo degli Uruk, la sua spilla per potersi così liberare dalle catene.&nbsp;&nbsp;Ma c'è una ragione ben precisa per cui molti sono stati addirittura infastiditi dalla scena e queste ragioni chiamano in causa direttamen te la storia origionale narrata da Tolkien. Nella serie tv c'è almeno un grande assente al fianco di Galadriel: il suo amatissimo marito Celeborn che, citato di sfuggita nella prima stagione, sembra essere lontano e irraggiungibile alla sua sposa. Ma c'è di più, nella descrizione e nella genealogia dei personaggi Tolkien ci dice chiaramente che Elrond sposerà la figlia di Galadriel e Celeborn da cui nascerà Arwen, sposa di Aragorn. Come se non bastasse esiste a tutti gli effetti un personaggio presente nella serie e nei libri innamorato della dama dai capello d'oro e non si tratta certo di Elrond. La dama di Lothlorien ha infatti conquistato- non volendo - il cuore di Celebrimbor, il più celebre fabbro elfico vivente e creatore degli anelli.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/DAc11Tctx-D/")&nbsp;Ma, l'amore del fabbro non sarà mai ricambiato dalla dama che per tutta la sua lunghissima vita rimarrà fedele al suo Celeborn. Eppure il riferimento è fondamentale perché il sentimento di Celebrimbor inciderà tantissimo sulla sua reazione nei confronti della futura portatrice dell'anello Nenya, quando quest'ultima lo avvertirà della pericolosità del suo rapporto con Annatar, il Signore dei dona, grazie al quale saranno realizzati tutti gli anelli del potere, tranne quelli destinati agli elfi. Galadriel, Gil-Galad, re supremo degli elfi e lo stesso Elrond, saranno gli unici a diffidare del' bell'aspetto di Annatar che, solo in un secondo momento si rivelerà come Sauron, l'Oscuro Signore che, forte delle competenze apprese al fianco di Celebrimbor forgerà l'unico anello, dando il via alla sanguinosa guerra che per due ere sarà protagonista della storia della Terra di Mezzo.

La seconda stagione de Gli Anelli del Potere si sta avviando alla sua conclusione, ma il penultimo episodio dello show ha mostrato una sequenza particolare che ha fatto impazzire i fan, e non necessariamente in senso positivo: c'è stato un bacio tra Elrond e Galadriel.<h2>Gli Anelli del Potere: Elrond e Galadriel</h2>Nella serie tv di Prime Video la storia prende il via da circa metà della seconda era e mostra uno scorcio degli avvenimenti che hanno preceduto la creazione degli <a href="https://gaming.libero.it/gli-anelli-del-potere-entriamo-nel-vivo-della-seconda-stagione-con-sauron-e-galadriel">anelli del potere</a> e dell'unico anello da parte di Sauron. La trama è un mix delle storie raccontate da Tolkien in opere come il Silmarillion o nelle appendici de Il Signore degli Anelli ed è ormai noto che il colosso dello streaming si è preso non poche libertà nell'adattare il materiale fornito dai libri in forma seriale. già nella prima stagione il personaggio di Galadriel aveva fatto storcere il naso a molti, quasi tutti i fan dell'opera dello scrittore britannico. La celebre dama di Lothlorien, sposa di Celeborn, è stata rappresentata come un generale dell'armata elfica intenta a viaggiare in lungo e in largo per la Terra di Mezzo alla ricerca di Sauron, responsabile dell'uccisione dell'amato fratello.&nbsp;&nbsp;Ora, sebbene esistano alcune descrizioni della dama che in qualche modo potrebbero giustificare la sua caratterizzazione all'interno dello show, è chiaro che il personaggio della serie e quello dei libri non potrebbero essere più distanti. discorso analogo potrebbe essere fatto per numerosi personaggi ma tra questi, a parte la evidente resa estetica del personaggio che tradisce la classica descrizione degli elfi, non figura l'araldo Elrond, futuro signore di Gran Burrone. O meglio, questa affermazione sarebbe potuta essere valida fino all'uscita del settimo e penultimo episodio de Gli Anelli del Potere in cui il pubblico ha assistito a questa particolare sequenza in cui Elrond ha baciato Lady Galadiel: ma come mai?&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/DAd6mlfii9C/?utm_source=ig_web_copy_link&amp;igsh=MzRlODBiNWFlZA==")&nbsp;<h3>Il bacio tra Elrond e Galadriel</h3>Se nel finale della prima stagione e in qualche sporadica affermazione nella seconda, gli showrunner hanno in qualche modo assecondato una visione romantica del rapporto tra Sauron e Galadriel, alla show di Prime Video evidentemente mancava una sequenza in puro stile romance e dunque, quale migliore occasione del longevo rapporto di amicizia tra Elrond e Galadriel per inserire uno scambio almeno apparentemente amoroso tra i due personaggi? Beh, dobbiamo chiarirlo, per quanto tra i due accada il contestatissimo bacio, sempre in realtà evidente fin da subito che non si tratti di un gesto sentimentale. Al contrario. L'apparenza del gesto tradisce le sue vere intenzioni, dare cioè a Elrond la possibilità di consegnare a Galadriel, tenuta prigioniera da Adar, capo degli Uruk, la sua spilla per potersi così liberare dalle catene.&nbsp;&nbsp;Ma c'è una ragione ben precisa per cui molti sono stati addirittura infastiditi dalla scena e queste ragioni chiamano in causa direttamen te la storia origionale narrata da Tolkien. Nella serie tv c'è almeno un grande assente al fianco di Galadriel: il suo amatissimo marito Celeborn che, citato di sfuggita nella prima stagione, sembra essere lontano e irraggiungibile alla sua sposa. Ma c'è di più, nella descrizione e nella genealogia dei personaggi Tolkien ci dice chiaramente che Elrond sposerà la figlia di Galadriel e Celeborn da cui nascerà Arwen, sposa di Aragorn. Come se non bastasse esiste a tutti gli effetti un personaggio presente nella serie e nei libri innamorato della dama dai capello d'oro e non si tratta certo di Elrond. La dama di Lothlorien ha infatti conquistato- non volendo - il cuore di Celebrimbor, il più celebre fabbro elfico vivente e creatore degli anelli.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/DAc11Tctx-D/")&nbsp;Ma, l'amore del fabbro non sarà mai ricambiato dalla dama che per tutta la sua lunghissima vita rimarrà fedele al suo Celeborn. Eppure il riferimento è fondamentale perché il sentimento di Celebrimbor inciderà tantissimo sulla sua reazione nei confronti della futura portatrice dell'anello Nenya, quando quest'ultima lo avvertirà della pericolosità del suo rapporto con Annatar, il Signore dei dona, grazie al quale saranno realizzati tutti gli anelli del potere, tranne quelli destinati agli elfi. Galadriel, Gil-Galad, re supremo degli elfi e lo stesso Elrond, saranno gli unici a diffidare del' bell'aspetto di Annatar che, solo in un secondo momento si rivelerà come Sauron, l'Oscuro Signore che, forte delle competenze apprese al fianco di Celebrimbor forgerà l'unico anello, dando il via alla sanguinosa guerra che per due ere sarà protagonista della storia della Terra di Mezzo.

Nella serie tv gli Anelli del Potere il bacio tra Elrond e Galadriel divide il pubblico

Spiegato il bacio tra Elrond e Galadriel

Il penultimo episodio dello show di Prime Video ha provocato una fortissima reazione da parte dei fan. Ecco perché

Gli anelli del Potere: perché quel bacio tra Elrond e Galadriel?

Che seguiate la moda o meno, che siate appassionati o no di gossip, in qualche modo avrete sentito parlare dello show di Victoria's Secret, il celebre brand di lingerie che per lunghissimo tempo ha dato vita alle iconiche sfilate animate dalla presenza delle più famose top model internazionali e dalle star del mondo della musica. Ebbene, dopo una lunga, lunghissima pausa, gli angeli sono tornati sulla catwalk.Victoria's Secret: in passerella le storiche TopAd aprire la sfilata è stata Gigi Hadid, protagonista ormai storica di numerosi show del brand, con indosso le iconiche ali da angelo, ragion per cui tutte le modelle che sfilano sono note anche come gli Angeli di Victoria's Secret. Ad ispirarla nelle pose e nell'apertura dello spettacolo è stata, a detta della stessa top model, l'amica Taylor Swift con i suoi movimenti durante il suo Eras Tour. Con lei era presente anche la sorella Bella e la musa della casa di moda, Adriana Lima, da sempre volto delle campagne.&nbsp;&nbsp;Tra le modelle anche Ashley Graham, icona curvy e simbolo della rinnovata tendenza all'inclusività dell'azienda, spesso criticata per la proposta di modelli di corpi perfetti e lontani dalla realtà. È risaputo infatti che gli 'angeli' si sottopongono ad intense sessioni di allenamento per prepararsi agli show. Anche la figlia di Kate Moss, Lila Grace, ha camminato lungo la passerella sulle note delle esibizioni di Lisa, celebre idol del K-pop e Cher. Insomma, aggiungendo alla lista i nomi di Barbara Palvin e Irina Shayk, possiamo dire che lo show è tornato portando in scena i suoi volti più noti ma, a quanto pare la scelta non ha reso particolarmente felici i fan che invece hanno parlato di un ritorno al passato e non della nuova veste del brand che ha puntato allo spettacolo per celebrare la sua rinascita.Victoria's Secret nella cultura popLo spettacolo messo in scena dagli Angeli è diventato talmente iconico negli anni da entrare a pieno titolo come uno degli appuntamenti di punta della cultura pop, allo show fa spesso seguito una buona dose di gossip oltre alla generosa percentuale regalata dal marketing. Victoria's Secret è diventato talmente popolare da entrare anche nel mondo del gaming con titoli diversi a seconda delle attività preferite da giocatore: dalla creazione della sfilata, al dietro le quinte. eppure, come i fan del brand, sorge un po' spontanea la domanda: siamo sicuri che, nonostante le buone intenzioni dell'azienda di cambiare la sua immagine e il suo messaggio, la contemporaneità sia ancora ben disposta nei confronti di uno spettacolo fatto di pura estetica?&nbsp;

Che seguiate la moda o meno, che siate appassionati o no di gossip, in qualche modo avrete sentito parlare dello show di Victoria's Secret, il celebre brand di lingerie che per lunghissimo tempo ha dato vita alle iconiche sfilate animate dalla presenza delle più famose top model internazionali e dalle star del mondo della musica. Ebbene, dopo una lunga, lunghissima pausa, gli angeli sono tornati sulla catwalk.<h2>Victoria's Secret: in passerella le storiche Top</h2>Ad aprire la sfilata è stata Gigi Hadid, protagonista ormai storica di numerosi show del brand, con indosso le iconiche ali da angelo, ragion per cui tutte le modelle che sfilano sono note anche come gli Angeli di Victoria's Secret. Ad ispirarla nelle pose e nell'apertura dello spettacolo è stata, a detta della stessa top model, l'amica <a href="https://gaming.libero.it/taylor-swift-dona-5-milioni-in-beneficienza-e-fa-una-pubblicita-totalmente-inaspettata">Taylor Swift </a>con i suoi movimenti durante il suo Eras Tour. Con lei era presente anche la sorella Bella e la musa della casa di moda, Adriana Lima, da sempre volto delle campagne.&nbsp;&nbsp;Tra le modelle anche Ashley Graham, icona curvy e simbolo della rinnovata tendenza all'inclusività dell'azienda, spesso criticata per la proposta di modelli di corpi perfetti e lontani dalla realtà. È risaputo infatti che gli 'angeli' si sottopongono ad intense sessioni di allenamento per prepararsi agli show. Anche la figlia di Kate Moss, Lila Grace, ha camminato lungo la passerella sulle note delle esibizioni di Lisa, celebre idol del K-pop e Cher. Insomma, aggiungendo alla lista i nomi di Barbara Palvin e Irina Shayk, possiamo dire che lo show è tornato portando in scena i suoi volti più noti ma, a quanto pare la scelta non ha reso particolarmente felici i fan che invece hanno parlato di un ritorno al passato e non della nuova veste del brand che ha puntato allo spettacolo per celebrare la sua rinascita.<h3>Victoria's Secret nella cultura pop</h3>Lo spettacolo messo in scena dagli Angeli è diventato talmente iconico negli anni da entrare a pieno titolo come uno degli appuntamenti di punta della cultura pop, allo show fa spesso seguito una buona dose di gossip oltre alla generosa percentuale regalata dal marketing. Victoria's Secret è diventato talmente popolare da entrare anche nel mondo del gaming con titoli diversi a seconda delle attività preferite da giocatore: dalla creazione della sfilata, al dietro le quinte. eppure, come i fan del brand, sorge un po' spontanea la domanda: siamo sicuri che, nonostante le buone intenzioni dell'azienda di cambiare la sua immagine e il suo messaggio, la contemporaneità sia ancora ben disposta nei confronti di uno spettacolo fatto di pura estetica?&nbsp;

Gigi e Bella Hadid, Irina Shayk e Adriana Lima tornano a sfilare

Torna il Victoria's Secret Fashion show

Gigi e Bella Hadid, Adriana Lima e Irina sahib sono tornate in passerella armate di ali

Torna finalmente lo Show di Victoria's Secret

Il team che solamente 6 mesi ha alzato il trofeo del Valorant Champions a Los Angeles è ormai scomparso del tutto. Gli Evil Geniuses, che hanno stravolto il mondo dell'FPS di Riot Games, non esisteranno più come li conoscevamo a causa delle discutibili decisioni dell'organizzazione, che non ha saputo proteggere e valorizzare questo gruppo di giocatori talentuosi.Addio capitanoL'annuncio che ha segnato la fine degli Evil Geniuses è arrivato oggi, con l'ufficialità del passaggio di Kelden "Boostio" Pupello ai 100 Thieves. Boostio ha rappresentato la formazione americana come suo capitano per 3 anni, partendo dal punto più basso, durante l'inizio della stagione 2023 fino al trionfo del Valorant Champions 2023.&nbsp;Boostio, insieme alla coach Christine "Potter", rappresentava la vera anima del team: un capitano capace di guidare un team in crisi fino a raggiungere le vette più alte del mondo di Valorant. Tuttavia l'addio dell'ex-giocatore di Overwatch è doloroso non solo per la perdita delle sue qualità sul piano di gioco, bensì perchè questo ha rappresentato la completa perdita di fiducia dell'organizzazione nel proprio progetto di Valorant, nonostante i risultati eccellenti del 2023.Cosa succederà al resto del teamQuello che restava degli Evil Geniuses sembra essersi già accasato, con il duo composto da Max "DEMON1" Mazenov ed Ethan "Ethan" Arnold ha già ufficializzato il trasferimento agli NRG, creando uno dei team con più potenziale al mondo.&nbsp;L'initiator Corbin "C0M" Lee sembra essere diretto in sudamerica, dove giocherà per i Leviatàn (che hanno terminato il contratto dell'argentino Augustin "nzr" Ibarra per fare spazio all'americano), dove giocherà insieme a Erick "Aspas" Santos, uno dei duelist più forti al mondo, Ian "tex" Botsch e Francisco "KiNgg" Avarena.&nbsp;Per ora nel roster ufficiale degli Evil Geniuses restano solamente Alexander "Jawgemo" Mor (che ha ricevuto alcune offerte da team asiatici in quanto possiede la cittadinanza cambogiana) e la coach Christine "Potter" Chi, vincitrice del premio Coach dell'anno ai Game Awards e agli Esports Awards.Le cause della rovina degli Evil GeniusesNon è un segreto oramai che l'organizzazione americana stia soffrendo le conseguenze di alcune pessime decisioni prese nel corso degli anni, che hanno portato a conseguenze disastrose anche in altri esport di punta, tra cui League of Legends, dove l'organizzazione ha lasciato la lega a franchigie nordamericana e Dota 2.L'abbandono di DotA 2 da parte degli Evil Geniuses è ancora più doloroso dato che fu l'unica organizzazione nordamericana a vincere il prestigioso The International durante l'edizione 2015.&nbsp;Purtroppo anche questa bella memoria è stata avvelenata, infatti pare che la nuova dirigenza dell'organizzazione avesse trasferito alcuni degli share di proprietà di Sumail "Sumail" Hassan (uno dei giocatori che hanno vinto l'International) ad alcuni dei nuovi proprietari, questo ha portato a un processo che è ancora in corso nei tribunali americani.Queste decisioni hanno colpito anche il team di Valorant, che poco dopo aver festeggiato la vittoria del Champions, si sono visti arrivare un ultimatum dall'organizzazione: ridurre sostanzialmente il proprio salario oppure lasciare il team.&nbsp;A pochi mesi dall'accaduto, stiamo osservando gli epiloghi di questa brutta faccenda, con il futuro del team di Valorant che continua ad essere sempre più incerto a solo un mese dall'inizio della stagione 2024 del VCT.

Il team che solamente 6 mesi ha alzato il trofeo del Valorant Champions a Los Angeles è ormai scomparso del tutto. Gli Evil Geniuses, che hanno stravolto il mondo dell'FPS di Riot Games, non esisteranno più come li conoscevamo a causa delle discutibili decisioni dell'organizzazione, che non ha saputo proteggere e valorizzare questo gruppo di giocatori talentuosi.<h2>Addio capitano</h2>L'annuncio che ha segnato la fine degli Evil Geniuses è arrivato oggi, con l'ufficialità del passaggio di Kelden "Boostio" Pupello ai 100 Thieves. Boostio ha rappresentato la formazione americana come suo capitano per 3 anni, partendo dal punto più basso, durante l'inizio della stagione 2023 fino al trionfo del <a href="https://gaming.libero.it/il-2023-degli-esport-tutti-gli-eventi-piu-importanti-dell-anno">Valorant Champions 2023</a>.&nbsp;Boostio, insieme alla coach Christine "Potter", rappresentava la vera anima del team: un capitano capace di guidare un team in crisi fino a raggiungere le vette più alte del mondo di Valorant. Tuttavia l'addio dell'ex-giocatore di Overwatch è doloroso non solo per la perdita delle sue qualità sul piano di gioco, bensì perchè questo ha rappresentato la completa perdita di fiducia dell'organizzazione nel proprio progetto di Valorant, nonostante i risultati eccellenti del 2023.<h3>Cosa succederà al resto del team</h3>Quello che restava degli Evil Geniuses sembra essersi già accasato, con il duo composto da Max "DEMON1" Mazenov ed Ethan "Ethan" Arnold ha già <a href="https://gaming.libero.it/rostermania-valorant-ecco-le-ultime-novita-dei-team-che-giocheranno-nel-vct-2024">ufficializzato il trasferimento agli NRG</a>, creando uno dei team con più potenziale al mondo.&nbsp; L'initiator Corbin "C0M" Lee sembra essere diretto in sudamerica, dove giocherà per i Leviatàn (che hanno terminato il contratto dell'argentino Augustin "nzr" Ibarra per fare spazio all'americano), dove giocherà insieme a Erick "Aspas" Santos, uno dei duelist più forti al mondo, Ian "tex" Botsch e Francisco "KiNgg" Avarena.&nbsp; Per ora nel roster ufficiale degli Evil Geniuses restano solamente Alexander "Jawgemo" Mor (che ha ricevuto alcune offerte da team asiatici in quanto possiede la cittadinanza cambogiana) e la coach Christine "Potter" Chi, vincitrice del premio Coach dell'anno ai <a href="https://gaming.libero.it/the-game-awards-2023-baldur-s-gate-3-e-il-gioco-dell-anno-alan-wake-2-miglior-game-direction">Game Awards</a> e agli <a href="https://gaming.libero.it/the-esports-awards-ecco-tutti-i-vincitori-della-cerimonia-del-30-novembre">Esports Awards.</a><h2>Le cause della rovina degli Evil Geniuses</h2>Non è un segreto oramai che l'organizzazione americana stia soffrendo le conseguenze di alcune pessime decisioni prese nel corso degli anni, che hanno portato a conseguenze disastrose anche in altri esport di punta, tra cui League of Legends, dove <a href="https://gaming.libero.it/evil-geniuses-e-golden-guardians-escono-dalla-na-lcs">l'organizzazione ha lasciato la lega a franchigie nordamericana</a> e Dota 2. L'abbandono di DotA 2 da parte degli Evil Geniuses è ancora più doloroso dato che fu l'unica organizzazione nordamericana a vincere il prestigioso The International durante l'edizione 2015.&nbsp;Purtroppo anche questa bella memoria è stata avvelenata, infatti pare che la nuova dirigenza dell'organizzazione avesse trasferito alcuni degli share di proprietà di Sumail "Sumail" Hassan (uno dei giocatori che hanno vinto l'International) ad alcuni dei nuovi proprietari, questo ha portato a un processo che è ancora in corso nei tribunali americani. Queste decisioni hanno colpito anche il team di Valorant, che poco dopo aver festeggiato la vittoria del Champions, si sono visti arrivare un ultimatum dall'organizzazione: ridurre sostanzialmente il proprio salario oppure lasciare il team.&nbsp;A pochi mesi dall'accaduto, stiamo osservando gli epiloghi di questa brutta faccenda, con il futuro del team di Valorant che continua ad essere sempre più incerto a solo un mese dall'inizio della stagione 2024 del VCT.

Gli Evil Geniuses hanno salutato anche il capitano Boostio, con solo Jawgemo rimasto nel team, sembra essere la fine per il team campione del mondo

Valorant: si avvicina la fine per il team campione del mondo

La squadra campione del mondo di Valorant sta per cessare di esistere, dopo aver salutato 4 giocatori del team iridato

Valorant: gli Evil Geniuses perdono anche il loro capitano 

Questa sera all'Olympia stadium di Berlino, lo stesso in cui ci laureammo campioni del mondo nel 2006, l'Italia di Luciano Spalletti affronterà una Svizzera indiavolata dopo la fase ai gironi, che già negli ultimi mesi di Mancini ci aveva fatto male facendoci saltare la qualificazione diretta al mondiale in Qatar.Svizzera vs Italia una sfida da non sottovalutareIl primo ottavo di finale che si giocherà quest'oggi vedrà in campo l'Italia, reduce da un rocambolesco pareggio con la Croazia e la Svizzera, arrivata seconda alle spalle della straripante Germania nel gruppo A. La sfida con la Croazia, non ha certo riempito di conferme il progetto tecnico dell'Italia, che però ha avuto il merito di riuscire ad uscire da un girone di ferro con le ossa ancora al proprio posto, perchè difficilmente ( a parte per i tifosi azzurri) si poteva pensare e pronosticare che con Spagna e Croazia nel girone l'Italia potesse farcela, ed anzi in molti credevano nel ripescaggio delle terze, ma che ci avrebbe visto eliminati dalla Georgia.&nbsp;&nbsp;Quest'oggi a Berlino, non sarà presente Di Marco e tanto meno vi sarà Calafiori, uno costretto ai box dopo un infortunio, l'altro per somma di ammonizioni, con addirittura una viglia titubante anche per Alessandro Bastoni, il quale aveva accusato qualche linea di febbre nei giorni precedenti, ma la minaccia sembra scongiurata. Per il momento al posto di Calafiori dovrebbe esserci uno tra Mancini e Buongiorno, con Luciano Spalletti che sembra sempre più orientato verso il giocatore della Roma, per via della sua esperienza anche internazionale, con su la maglia giallo rossa.&nbsp;&nbsp;&nbsp;La svizzera del solito Shaqiri e Embolo, ha davanti molta qualità e lo stesso Freuler, attualmente in forza al Bologna, ha voluto ricalcare la mano sul fatto che si, l'Italia negli Europei 2021 avesse battuto Svizzera per 3-0, ma da allora loro sono andati al mondiale mentre noi siamo rimasti a casa a vederlo dal divano. Per questo pomeriggio, non dovrebbero essere pronti stravolgimenti tattici, lo stesso Spalletti ha parlato di un modulo a 4 e non a 3 dietro, continuando a professare il proprio calcio, piuttosto che quello che il gruppo squadra conosce meglio. &nbsp;Molti dubbi restano però in attacco, il tandem leggero Retegui - Raspadori, ha dato poca solidità a livello tecnico e negli ultimi minuti lasciati a Scamacca, contro la Croazia, si è visto un attaccante più partecipativo alla manovra e meno stazionario.Chiesa arma da ritrovare e da valorizzareL'Italia di Luciano Spalletti, ha trovato in Zaccagni un'arma in più dalla panchina, da sub entrante e perchè no, anche come possibile titolare, ma in Federico Chiesa, anche nei pochi minuti contro la Croazia, si è visto un giocatore in grado di strappare la partita anche quando non è al 100% della propria forma, il talento e l'estro di questo giocatore ci serviranno come il pane se vorremo provare ad ottenere una vittoria sta sera.&nbsp;Nel frattempo, proprio Chiesa, ormai uno dei volti della nazionale da diversi anni e super amante dei videogiochi, è stato coinvolto in un divertente quiz con EA Sports, insieme al noto content creator Just Rohn7, andando a delineare la sua personale top 10 delle icone del calcio italiano e che in qualche modo sono riuscite a lasciare un segno negli Europei. Non sorprende, che Federico abbia messo al primo posto della sua classifica una leggenda come Roberto Baggio, sul podio con lui anche Maldini e Del Piero, probabilmente legata anche, ancora, all'assenza di Gigi Buffon dal pool delle leggende italiani su EA FC 24, essendo stato non solo più volte eroe mondiale, ma anche agli Europei ha sempre dimostrato di essere super Gigi.

Questa sera all'Olympia stadium di Berlino, lo stesso in cui ci laureammo campioni del mondo nel 2006, l'Italia di Luciano Spalletti affronterà una Svizzera indiavolata dopo la fase ai gironi, che già negli ultimi mesi di Mancini ci aveva fatto male facendoci saltare la qualificazione diretta al mondiale in Qatar.<h2>Svizzera vs Italia una sfida da non sottovalutare</h2>Il primo ottavo di finale che si giocherà quest'oggi vedrà in campo l'Italia, reduce da un rocambolesco pareggio con la Croazia e la Svizzera, arrivata seconda alle spalle della straripante Germania nel gruppo A. La sfida con la Croazia, non ha certo riempito di conferme il progetto tecnico dell'Italia, che però ha avuto il merito di riuscire ad uscire da un girone di ferro con le ossa ancora al proprio posto, perchè difficilmente ( a parte per i tifosi azzurri) si poteva pensare e pronosticare che<a href="https://gaming.libero.it/spagna-italia-un-po-della-nostra-qualificazione-passa-da-sta-sera"> con Spagna e Croazia </a>nel girone l'Italia potesse farcela, ed anzi in molti credevano nel ripescaggio delle terze, ma che ci avrebbe visto eliminati dalla Georgia.&nbsp;&nbsp;Quest'oggi a Berlino, non sarà presente Di Marco e tanto meno vi sarà Calafiori, uno costretto ai box dopo un infortunio, l'altro per somma di ammonizioni, con addirittura una viglia titubante anche per Alessandro Bastoni, il quale aveva accusato qualche linea di febbre nei giorni precedenti, ma la minaccia sembra scongiurata. Per il momento al posto di Calafiori dovrebbe esserci uno tra Mancini e Buongiorno, con Luciano Spalletti che sembra sempre più orientato verso il giocatore della Roma, per via della sua esperienza anche internazionale, con su la maglia giallo rossa.&nbsp;&nbsp;&nbsp;La svizzera del solito Shaqiri e Embolo, ha davanti molta qualità e lo stesso Freuler, attualmente in forza al Bologna, ha voluto ricalcare la mano sul fatto che si, l'Italia negli Europei 2021 avesse battuto Svizzera per 3-0, ma da allora loro sono andati al mondiale mentre noi siamo rimasti a casa a vederlo dal divano. Per questo pomeriggio, non dovrebbero essere pronti stravolgimenti tattici, lo stesso Spalletti ha parlato di un modulo a 4 e non a 3 dietro, continuando a professare il proprio calcio, piuttosto che quello che il gruppo squadra conosce meglio. &nbsp;Molti dubbi restano però in attacco, il tandem leggero Retegui - Raspadori, ha dato poca solidità a livello tecnico e negli ultimi minuti lasciati a Scamacca, contro la Croazia, si è visto un attaccante più partecipativo alla manovra e meno stazionario.<h3>Chiesa arma da ritrovare e da valorizzare</h3>L'Italia di Luciano Spalletti, ha trovato in <a href="https://gaming.libero.it/italia-croazia-partita-decisiva-per-la-nazionale-in-questi-europei">Zaccagni </a>un'arma in più dalla panchina, da sub entrante e perchè no, anche come possibile titolare, ma in Federico Chiesa, anche nei pochi minuti contro la Croazia, si è visto un giocatore in grado di strappare la partita anche quando non è al 100% della propria forma, il talento e l'estro di questo giocatore ci serviranno come il pane se vorremo provare ad ottenere una vittoria sta sera.&nbsp;Nel frattempo, proprio Chiesa, ormai uno dei volti della nazionale da diversi anni e super amante dei videogiochi, è stato coinvolto in un divertente quiz con EA Sports, insieme al noto content creator Just Rohn7, andando a delineare la sua personale top 10 delle icone del calcio italiano e che in qualche modo sono riuscite a lasciare un segno negli Europei. Non sorprende, che Federico abbia messo al primo posto della sua classifica una leggenda come Roberto Baggio, sul podio con lui anche Maldini e Del Piero, probabilmente legata anche, ancora, all'assenza di Gigi Buffon dal pool delle leggende italiani su EA FC 24, essendo stato non solo più volte eroe mondiale, ma anche agli Europei ha sempre dimostrato di essere super Gigi.

Italia vs Svizzera questa sera si gioca il primo ottavo di finale a Berlino 

Italia - Svizzera una sfida surreale

Questa sera si gioca la prima gara ad eliminazione diretta degli Europei 2024 e l'Italia spinge per arrivare fino in fondo

Svizzera - Italia: oggi inizia la corsa alla finale degli Europei 2024

Nella giornata di ieri, il produttore della serie NieR, Yosuke Saito, ha rivelato in un intervista con il sito giapponese 4Gamer che il Game Director Yoko Taro, famoso per la sua bizzarra maschera e per i suoi giochi visionari, sta lavorando a un sequel dell'acclamatissimo NieR:Automata, il secondo capitolo della saga NieR, sviluppato da Platinum Games, che ha avuto tanto successo fra la critica grazie alla sua trama profonda e anche fra i giocatori, tramite il gameplay action frenetico e i personaggi &nbsp;ben sviluppati con character design eccellenti.I passati progetti di Yoko TaroYoko Taro ha iniziato la sua carriera come designer di computer grafica 3D per Namco, ma il suo primo progetto da direttore è stato nel 2003 con l'RPG Drakengard (Drag-On Dragoon in Giappone), un RPG che in patria ha riscosso un discreto successo e ha sviluppato un seguito di fan molto appassionati, Drakengard presenta già alcuni dei tratti distintivi di Yoko, con atmosfere tetre pervase da un senso di angoscia costante, la sua famosa "Scrittura al contrario", la tecnica in cui si scrive prima il finale di una storia e si crea la trama in modo da arrivare a quel finale e i personaggi particolari e ben caratterizati.&nbsp;Il progetto che meglio rappresenta il primo periodo di Yoko è NieR (rilasciato su Xbox come NieR Gestalt e su Playstation3 come NieR Replicant), uno spin-off post-apocalittico di Drakengard dove interpretiamo un padre di famiglia, Nier, alla ricerca della cura per un morbo incurabile, durante la sua avventura incontrerà dei personaggi inizialmente bizzarri e comici ma che si riveleranno tragici, in un gioco dalle forti emozioni e che esplora la condizione umana, iniziando già a mostrare i temi più importanti nelle opere del Game Designer giapponese e che verranno sviluppati nel sequel, NieR: AutomataIl successo con NieR:AutomataNel 2017 viene rilasciato da Platinum Games NieR: Automata, ambientato millenni dopo il primo gioco e con un setting distintamente fantascientifico, a differenza del predecessore che mescolava fantasy tradizionale ed elementi sci-fi, in Automata seguiamo la storia degli androidi 2B e 9S, che combattono contro le misteriose biomacchine, inizialmente dipinte come robot malvagi, ma che nel corso della storia si riveleranno essere molto più simili a noi esseri umani del previsto.&nbsp;Automata è stato un successo di critica e a livello commerciale, con più di 5 milioni di copie vendute e un apprezzamento universale per lo stile di direzione di Yoko, che riesce a mescolare vari tipi di gameplay per raccontare una storia complessa ma che non risulta mai noiosa.Cosa aspettarsi dal Sequel di NieR: AutomataInnanzitutto bisogna premettere che oltre alle dichiarazioni del produttore Saito non sappiamo molto riguardo al sequel, ma dato che non è stato annunciato nulla al Tokyo Game Show 2023, possiamo dedurre che il progetto sia ancora nelle prime fasi di sviluppo. Probabilmente Platinum Games sta aspettando che il gioco sia pronto per un reveal in grande stile a una fiera importante come l'E3, ricordandosi però che il game director mascherato non ha paura di rischiare con i suoi giochi ed è probabile che non rivedremo 2B e 9S in questo sequel.

Nella giornata di ieri, il produttore della serie NieR, Yosuke Saito, ha rivelato in un intervista con il sito giapponese <a href="https://www.4gamer.net/games/353/G035315/20231119003/">4Gamer</a> che il Game Director Yoko Taro, famoso per la sua bizzarra maschera e per i suoi giochi visionari, sta lavorando a un sequel dell'acclamatissimo NieR:Automata, il secondo capitolo della saga NieR, sviluppato da Platinum Games, che ha avuto tanto successo fra la critica grazie alla sua trama profonda e anche fra i giocatori, tramite il gameplay action frenetico e i personaggi &nbsp;ben sviluppati con character design eccellenti.<h2>I passati progetti di Yoko Taro</h2>Yoko Taro ha iniziato la sua carriera come designer di computer grafica 3D per Namco, ma il suo primo progetto da direttore è stato nel 2003 con l'RPG Drakengard (Drag-On Dragoon in Giappone), un RPG che in patria ha riscosso un discreto successo e ha sviluppato un seguito di fan molto appassionati, Drakengard presenta già alcuni dei tratti distintivi di Yoko, con atmosfere tetre pervase da un senso di angoscia costante, la sua famosa "Scrittura al contrario", la tecnica in cui si scrive prima il finale di una storia e si crea la trama in modo da arrivare a quel finale e i personaggi particolari e ben caratterizati.&nbsp;Il progetto che meglio rappresenta il primo periodo di Yoko è NieR (rilasciato su Xbox come NieR Gestalt e su Playstation3 come NieR Replicant), uno spin-off post-apocalittico di Drakengard dove interpretiamo un padre di famiglia, Nier, alla ricerca della cura per un morbo incurabile, durante la sua avventura incontrerà dei personaggi inizialmente bizzarri e comici ma che si riveleranno tragici, in un gioco dalle forti emozioni e che esplora la condizione umana, iniziando già a mostrare i temi più importanti nelle opere del Game Designer giapponese e che verranno sviluppati nel sequel, NieR: Automata<h3>Il successo con NieR:Automata</h3>Nel 2017 viene rilasciato da Platinum Games NieR: Automata, ambientato millenni dopo il primo gioco e con un setting distintamente fantascientifico, a differenza del predecessore che mescolava fantasy tradizionale ed elementi sci-fi, in Automata seguiamo la storia degli androidi 2B e 9S, che combattono contro le misteriose biomacchine, inizialmente dipinte come robot malvagi, ma che nel corso della storia si riveleranno essere molto più simili a noi esseri umani del previsto.&nbsp;Automata è stato un successo di critica e a livello commerciale, con più di 5 milioni di copie vendute e un apprezzamento universale per lo stile di direzione di Yoko, che riesce a mescolare vari tipi di gameplay per raccontare una storia complessa ma che non risulta mai noiosa.<h2>Cosa aspettarsi dal Sequel di NieR: Automata</h2>Innanzitutto bisogna premettere che oltre alle dichiarazioni del produttore Saito non sappiamo molto riguardo al sequel, ma dato che non è stato annunciato nulla al <a href="https://gaming.libero.it/tutte-le-novita-del-tokyo-game-show-2023">Tokyo Game Show 2023</a>, possiamo dedurre che il progetto sia ancora nelle prime fasi di sviluppo. Probabilmente Platinum Games sta aspettando che il gioco sia pronto per un reveal in grande stile a una fiera importante come l'E3, ricordandosi però che il game director mascherato non ha paura di rischiare con i suoi giochi ed è probabile che non rivedremo 2B e 9S in questo sequel.

Secondo il produttore Saito, il bizzarro Game Director giapponese sta creando il sequel dell'inaspettato successo di Platinum Games

NieR: Yoko Taro sta lavorando a un sequel di Automata

Il produttore Saito ha confermato che il game director giapponese sta creando il sequel di NieR:Automata, uno dei titoli di punta di Platinum Games.

Yoko Taro è al lavoro su un nuovo capitolo della saga di NieR

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Il marchio Tupperware, noto per i suoi iconici contenitori per alimenti, ha recentemente annunciato il proprio fallimento. Nonostante le numerose strategie adottate per risollevarsi, l'azienda non è riuscita a risolvere i problemi finanziari che l'hanno afflitta per anni. Questo segna la fine di un'era per un'azienda che ha rivoluzionato il modo in cui conserviamo il cibo e che ha fatto parte delle case di milioni di persone in tutto il mondo.Tupperware e la dichiarazione di fallimentoFondata nel 1946 dal chimico Earl Tupper, Tupperware ha rappresentato un'innovazione straordinaria nella conservazione degli alimenti. La sua fama è dovuta ai contenitori ermetici, creati e studiati per mantenere il cibo fresco più a lungo, riducendo gli sprechi in un periodo storico caratterizzato da scarsità e necessità di risparmio. Tupper, progettò una chiusura sigillata che avrebbe poi trasformato il modo di conservare il cibo nelle case.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/petunianelsole/status/1836352193768603717")&nbsp;Tupperware divenne celebre anche grazie ai "Tupperware Party", un fenomeno che prese piede negli anni '50, in cui rappresentanti organizzavano incontri domestici per mostrare i prodotti, offrendo una dimostrazione pratica del loro utilizzo, paragonando cibi conservati con Tupperware a qualsiasi altro metodo di conservazione. Questo modello di vendita diretta contribuì a consolidare la popolarità del marchio, che per decenni rimase sinonimo di qualità e affidabilità.&nbsp;Tuttavia, la società ha affrontato difficoltà crescenti negli ultimi anni. Il calo delle vendite, la crisi macroeconomica e una crescente competizione nel settore dei prodotti per la conservazione degli alimenti hanno eroso la posizione di Tupperware. Nel 2020, l'azienda si è trovata costretta a ristrutturare i propri debiti per la prima volta. Nonostante gli sforzi per innovare e modernizzare il marchio, inclusa l'introduzione di nuove linee di prodotti e la digitalizzazione della propria attività, le difficoltà finanziarie sono persistite. Nel 2023, Tupperware ha dichiarato il fallimento e ha richiesto la protezione del Capitolo 11 negli Stati Uniti, un passo che permette alle aziende in difficoltà di riorganizzare i propri debiti.La collaborazione con PokémonOrmai da tanto tempo Tupperware ha avviato collaborazioni con partner di rilievo, tra cui Pokémon. Questo marchio iconico della cultura pop globale è stato scelto per lanciare una serie di prodotti esclusivi per attirare un pubblico più giovane e ridefinire l’immagine dell'azienda.&nbsp;La collezione Tupperware x Pokémon ha visto l'introduzione di contenitori decorati con i famosi personaggi della saga, come Pikachu, Bulbasaur e Charmander. Questi prodotti, colorati e accattivanti, avevano l’obiettivo di unire il fascino senza tempo di Tupperware con l’amore per i Pokémon, un marchio capace di coinvolgere adulti e bambini di tutto il mondo. Inoltre, alcuni rari Tupperware marcati Pokémon sono ora in vendita a prezzi alti per i collezionisti.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/BxTgJWuhxM_/?utm_source=ig_tumblr_share&amp;igshid=150ufyzqie9lr")&nbsp;La partnership con Pokémon non è stata sufficiente per risolvere i problemi finanziari di Tupperware. Le difficoltà interne all’azienda, aggravate da un mercato sempre più competitivo e da una gestione del debito inefficace, hanno portato all'inevitabile decisione di dichiarare il fallimento.Il fallimento di Tupperware rappresenta la fine di un'epoca per uno dei marchi più riconoscibili nel mondo dei prodotti per la casa. Nonostante gli sforzi e le collaborazioni con marchi di rilievo come Pokémon, l'azienda non è riuscita a superare i problemi finanziari che la affliggevano da tempo. Resta da vedere se Tupperware sarà in grado di riorganizzarsi e rilanciarsi sul mercato, ma per ora, si chiude un capitolo importante nella storia del brand.

Il marchio Tupperware, noto per i suoi iconici contenitori per alimenti, ha recentemente annunciato il proprio fallimento. Nonostante le numerose strategie adottate per risollevarsi, l'azienda non è riuscita a risolvere i problemi finanziari che l'hanno afflitta per anni. Questo segna la fine di un'era per un'azienda che ha rivoluzionato il modo in cui conserviamo il cibo e che ha fatto parte delle case di milioni di persone in tutto il mondo.<h2>Tupperware e la dichiarazione di fallimento</h2>Fondata nel 1946 dal chimico Earl Tupper, Tupperware ha rappresentato un'innovazione straordinaria nella conservazione degli alimenti. La sua fama è dovuta ai contenitori ermetici, creati e studiati per mantenere il cibo fresco più a lungo, riducendo gli sprechi in un periodo storico caratterizzato da scarsità e necessità di risparmio. Tupper, progettò una chiusura sigillata che avrebbe poi trasformato il modo di conservare il cibo nelle case.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/petunianelsole/status/1836352193768603717")&nbsp;Tupperware divenne celebre anche grazie ai "Tupperware Party", un fenomeno che prese piede negli anni '50, in cui rappresentanti organizzavano incontri domestici per mostrare i prodotti, offrendo una dimostrazione pratica del loro utilizzo, paragonando cibi conservati con Tupperware a qualsiasi altro metodo di conservazione. Questo modello di vendita diretta contribuì a consolidare la popolarità del marchio, che per decenni rimase sinonimo di qualità e affidabilità.&nbsp;Tuttavia, la società ha affrontato difficoltà crescenti negli ultimi anni. Il calo delle vendite, la crisi macroeconomica e una crescente competizione nel settore dei prodotti per la conservazione degli alimenti hanno eroso la posizione di Tupperware. Nel 2020, l'azienda si è trovata costretta a ristrutturare i propri debiti per la prima volta. Nonostante gli sforzi per innovare e modernizzare il marchio, inclusa l'introduzione di nuove linee di prodotti e la digitalizzazione della propria attività, le difficoltà finanziarie sono persistite. Nel 2023, Tupperware ha dichiarato il fallimento e ha richiesto la protezione del Capitolo 11 negli Stati Uniti, un passo che permette alle aziende in difficoltà di riorganizzare i propri debiti.<h3>La collaborazione con Pokémon</h3>Ormai da tanto tempo Tupperware ha avviato collaborazioni con partner di rilievo, tra cui <a href="https://gaming.libero.it/intervista-esclusiva-al-server-il-futuro-del-competitivo-di-pokemon">Pokémon</a>. Questo marchio iconico della cultura pop globale è stato scelto per lanciare una serie di prodotti esclusivi per attirare un pubblico più giovane e ridefinire l’immagine dell'azienda.&nbsp;La collezione Tupperware x Pokémon ha visto l'introduzione di contenitori decorati con i famosi personaggi della saga, come Pikachu, Bulbasaur e Charmander. Questi prodotti, colorati e accattivanti, avevano l’obiettivo di unire il fascino senza tempo di Tupperware con l’amore per i <a href="https://gaming.libero.it/mondiali-pokemon-vgc-analisi-day-2-l-italia-in-finale">Pokémon</a>, un marchio capace di coinvolgere adulti e bambini di tutto il mondo. Inoltre, alcuni rari Tupperware marcati Pokémon sono ora in vendita a prezzi alti per i collezionisti.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/BxTgJWuhxM_/?utm_source=ig_tumblr_share&amp;igshid=150ufyzqie9lr")&nbsp;La partnership con Pokémon non è stata sufficiente per risolvere i problemi finanziari di Tupperware. Le difficoltà interne all’azienda, aggravate da un mercato sempre più competitivo e da una gestione del debito inefficace, hanno portato all'inevitabile decisione di dichiarare il fallimento. Il fallimento di Tupperware rappresenta la fine di un'epoca per uno dei marchi più riconoscibili nel mondo dei prodotti per la casa. Nonostante gli sforzi e le collaborazioni con marchi di rilievo come Pokémon, l'azienda non è riuscita a superare i problemi finanziari che la affliggevano da tempo. Resta da vedere se Tupperware sarà in grado di riorganizzarsi e rilanciarsi sul mercato, ma per ora, si chiude un capitolo importante nella storia del brand.

Tupperware, il famoso brand conosciuto per i contenitori richiudibili, dichiara fallimento nonostante i suoi prodotti abbinati a Pokémon.

Tupperware: l'azienda dichiara ufficialmente il fallimento

Tupperware dichiara il fallimento nonostante la collaborazione con Pokémon

Lo sappiamo, molto spesso ci è capitato di acquistare giochi interessanti, che abbiamo accantonato nella libreria, pensando alla frase "si dai prima o poi lo giocherò" e proprio su questa filosofia è stata condotta un'indagine che avrebbe evidenziato come il totale dei soldi spesi per giochi mai utilizzati sia impensabile.Steam: il re incontrastato dei giochi su PCQuando si parla di rivoluzioni nel mondo dei videogiochi, spesso e volentieri si pensa subito all'arrivo dei visori per la realtà virtuale o a motori grafici sempre più prestazionali e realistici, ma in pochi si ricordano l'effetto che ebbe il passaggio dal gioco fisico al digitale con l'avvento di Steam ed il duro colpo che esso ebbe sulla pirateria e sulla commercializzazione dei videogiochi per PC.&nbsp;&nbsp;L'avvento di una piattaforma come Steam, non a casò fu da subito accolta con molta perplessità dagli utenti, ma ad oggi ci rendiamo conto di quanto l'azienda abbia messo giù le basi per qualcosa senza precedenti, riuscendo a impossessarsi del mercato di PC e "costringendo" i vari pubblishers a farsi le proprie piattaforme, per non sottostare al predominio di Steam e vi fu la dispersione sui vari Uplay, Origin e così via, ma negli anni la realtà dei fatti dimostro che nessuno poteva provare a fronteggiare il potere di Steam, troppo concorrenziale, in grado ciclicamente di presentare saldi e scontistiche impensabili sulle piattaforme proprietarie.&nbsp;A quanto ammonta il patrimonio di titoli mai giocati?Proprio con delle scontistiche e delle strategie di marketing atte a far comprare quanti più giochi possibili ai propri utenti Steam è diventato un polo unico nel suo genere, ma come abbiamo spiegato in precedenza in molti si sono ritrovati, nella situazione di acquistare giochi per pochissimi euro, per poi dirsi lo giocherò in un secondo momento quando avrò più tempo o voglia. Secondo uno studio di PCGamesN, l'ammontare del costo totale dei giochi mai aperti e presenti nelle milioni di librerie di Steam dei vari utenti ammonterebbe ad una cifra Monstre di circa 20 miliardi di euro.&nbsp;&nbsp;Il calcolo comunque non è matematicamente appurato, considerando che stiamo parlando di un numero derivato dalle rilevazioni su un 10% degli utenti con profilo pubblico, al quale poi è stata fatta una moltiplicazione approssimativa per cercare di immaginare la cifra totale, un calcolo che comunque possiamo essere abbastanza certi possa essere realistico. La stessa PCGamesN, asserisce che se il dato fosse reale, il tutto ammonterebbe al prodotto interno lordo di stati come il Niger, il Ciad.&nbsp;

Lo sappiamo, molto spesso ci è capitato di acquistare giochi interessanti, che abbiamo accantonato nella libreria, pensando alla frase "si dai prima o poi lo giocherò" e proprio su questa filosofia è stata condotta un'indagine che avrebbe evidenziato come il totale dei soldi spesi per giochi mai utilizzati sia impensabile.<h2>Steam: il re incontrastato dei giochi su PC</h2>Quando si parla di rivoluzioni nel mondo dei videogiochi, spesso e volentieri si pensa subito all'arrivo dei visori per la realtà virtuale o a motori grafici sempre più prestazionali e realistici, ma in pochi si ricordano l'effetto che ebbe il passaggio dal gioco fisico al digitale con l'avvento di <a href="https://gaming.libero.it/account-steam-non-puoi-lasciarlo-in-eredita-ai-tuoi-figli-in-caso-di-morte">Steam </a>ed il duro colpo che esso ebbe sulla pirateria e sulla commercializzazione dei videogiochi per PC.&nbsp;&nbsp;L'avvento di una piattaforma come Steam, non a casò fu da subito accolta con molta perplessità dagli utenti, ma ad oggi ci rendiamo conto di quanto l'azienda abbia messo giù le basi per qualcosa senza precedenti, riuscendo a impossessarsi del mercato di PC e "costringendo" i vari pubblishers a farsi le proprie piattaforme, per non sottostare al predominio di Steam e vi fu la dispersione sui vari Uplay, Origin e così via, ma negli anni la realtà dei fatti dimostro che nessuno poteva provare a fronteggiare il potere di Steam, troppo concorrenziale, in grado ciclicamente di presentare saldi e scontistiche impensabili sulle piattaforme proprietarie.&nbsp;<h3>A quanto ammonta il patrimonio di titoli mai giocati?</h3>Proprio con delle <a href="https://gaming.libero.it/saldi-estivi-di-steam-ecco-le-migliori-offerte-da-non-farsi-scappare">scontistiche e delle strategie di marketing</a> atte a far comprare quanti più giochi possibili ai propri utenti Steam è diventato un polo unico nel suo genere, ma come abbiamo spiegato in precedenza in molti si sono ritrovati, nella situazione di acquistare giochi per pochissimi euro, per poi dirsi lo giocherò in un secondo momento quando avrò più tempo o voglia. Secondo uno studio di PCGamesN, l'ammontare del costo totale dei giochi mai aperti e presenti nelle milioni di librerie di Steam dei vari utenti ammonterebbe ad una cifra Monstre di circa 20 miliardi di euro.&nbsp;&nbsp;Il calcolo comunque non è matematicamente appurato, considerando che stiamo parlando di un numero derivato dalle rilevazioni su un 10% degli utenti con profilo pubblico, al quale poi è stata fatta una moltiplicazione approssimativa per cercare di immaginare la cifra totale, un calcolo che comunque possiamo essere abbastanza certi possa essere realistico. La stessa PCGamesN, asserisce che se il dato fosse reale, il tutto ammonterebbe al prodotto interno lordo di stati come il Niger, il Ciad.&nbsp;

Stimato che su Steam son stati spesi 20 miliardi di dollari in giochi mai avviati 

Steam: spesi 20 miliardi di dollari per giochi mai aperti

Su Steam si stima siano stati spesi fino a 19 miliardi di dollari per videogiochi mai avviati o utilizzati dai milioni di utenti della piattaforma

Steam: spesi oltre 19 miliardi di dollari in giochi mai utilizzati 

Icona del wrestling mondiale e, da poco, anche star del cinema, John Cena sta per chiudere un capitolo importantissimo della sua carriera, dando l’addio alle competizioni sul ring nel 2025. La ragione è da ricercare proprio nel successo come attore. Ma qual è il personaggio che ha portato alla svolta nella sua carriera?&nbsp;John Cena, dallo sport a essere il volto della DCPer i fan di Wrestlemania e della DC, John Cena è un simbolo e un’icona. Dopo aver conquistato titoli su titoli durante la sua carriera da wrestler professionista sfidando alcuni dei lottatori più talentuosi al mondo, Cena ha stupito tutti scegliendo di prestare il suo volto al personaggio Peacemaker. Prima di essere protagonista dell’omonima serie tv dei neonati DC Studios, l’atleta aveva interpretato il ruolo dell’antieroe in Suicide Squad per poi approfondire la storyline del personaggio nella serie in esclusiva su Tim Vision. Ad oggi non è previsto un ritorno di Peacemaker nel nuovo, esteso, DC universe di Gunn, ma è chiaro che il futuro di John Cena sarà sempre più legato al mondo del cinema piuttosto che a quello dello sport. Eppure tutti noi ricordiamo le sue performance sul ring, le emozioni e i trionfi che hanno portato il wrestling da sport di nicchia ad evento in grado di coinvolgere e conquistare anche le famiglie.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C9Gmu-VsTTR/?igsh=MTY2Y3RjaGxnZ3hxaQ%3D%3D")&nbsp;John Cena, il campione WWEAnche chi non ha particolare familiarità con le sigle e le leghe del mondo del wrestling, conosce John Cena. Celebre la colonna sonora dei suoi ingressi sul ring, iconici i combattimenti con The Rock e Undertaker, per non parlare delle sfide con la prima vera star del mondo del wrestling e del cinema Hulk Hogan. Le mosse speciali combinate alla recitazioni ne hanno fatto un personaggio coinvolgente ed entusiasmante quanto quello di un videogioco. Ma John Cena è molto di più: ha trasformato uno sport fatto di spettacolo e forza bruta in una vera e propria saga, ha reso le competizioni eventi spettacolari e i combattimenti battaglie in cui sul ring,&nbsp; Cena, rappresentava l'America stessa. Ma Hollywood chiama e il lottatore, ormai 47enne, ha scelto di rispondere e, dal 2025, non combatterà più sul ring. Dopo 16 vittorie del titolo di campione di Wrestlemania, possiamo solo dire: grazie John.

Icona del wrestling mondiale e, da poco, anche star del cinema, John Cena sta per chiudere un capitolo importantissimo della sua carriera, dando l’addio alle competizioni sul ring nel 2025. La ragione è da ricercare proprio nel successo come attore. Ma qual è il personaggio che ha portato alla svolta nella sua carriera?&nbsp;<h2>John Cena, dallo sport a essere il volto della DC</h2>Per i fan di Wrestlemania e della DC, John Cena è un simbolo e un’icona. Dopo aver conquistato titoli su titoli durante la sua carriera da wrestler professionista sfidando alcuni dei lottatori più talentuosi al mondo, Cena ha stupito tutti scegliendo di prestare il suo volto al personaggio Peacemaker. Prima di essere protagonista dell’omonima <a href="https://gaming.libero.it/john-cena-nudo-agli-oscar-2024-addio-vestito-da-peacemaker">serie tv dei neonati DC Studios</a>, l’atleta aveva interpretato il ruolo dell’antieroe in Suicide Squad per poi approfondire la storyline del personaggio nella serie in esclusiva su Tim Vision. Ad oggi non è previsto un ritorno di Peacemaker nel nuovo, esteso, DC universe di Gunn, ma è chiaro che il futuro di John Cena sarà sempre più legato al mondo del cinema piuttosto che a quello dello sport. Eppure tutti noi ricordiamo le sue performance sul ring, le emozioni e i trionfi che hanno portato il wrestling da sport di nicchia ad evento in grado di coinvolgere e conquistare anche le famiglie.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C9Gmu-VsTTR/?igsh=MTY2Y3RjaGxnZ3hxaQ%3D%3D")&nbsp;<h3>John Cena, il campione WWE</h3>Anche chi non ha particolare familiarità con le sigle e le leghe del mondo del wrestling, conosce John Cena. Celebre la colonna sonora dei suoi ingressi sul ring, iconici i combattimenti con The Rock e Undertaker, per non parlare delle sfide con la prima vera star del mondo del wrestling e del cinema Hulk Hogan. Le mosse speciali combinate alla recitazioni ne hanno fatto un personaggio coinvolgente ed entusiasmante quanto quello di un videogioco. Ma John Cena è molto di più: ha trasformato uno sport fatto di spettacolo e forza bruta in una vera e propria saga, ha reso le competizioni eventi spettacolari e i combattimenti battaglie in cui sul ring,&nbsp; Cena, rappresentava l'America stessa. Ma Hollywood chiama e il lottatore, ormai 47enne, ha scelto di rispondere e, dal 2025, non combatterà più sul ring. Dopo 16 vittorie del titolo di campione di Wrestlemania, possiamo solo dire: grazie John.

John Cena dice addio al mondo del wrestling, si concentrerà sulla sua carriera da attore

John Cena abbandona la WWE

John Cena, star dello sport e del cinema decide di fermarsi e di mettere un freno alle competizioni sul ring


John Cena lascia il ring, stop alle competizioni dal 2025

Ha del clamoroso quanto successo alle Apex Legends Global Series 2024: Split 1 Pro League del North America, diversi giocatori sarebbero stati hackerati durante i match della competizione e costretti così a dover rinunciare ai game. A poche ore dall'accaduto, sono stati migliaia i messaggi d'accusa verso EA ed il suo pessimo sistema di anti cheat, riaprendo un caso che non è mai stato risolto.ImperialHal e Genburten hackerati durante i game di Apex LegendsSembrano essere "solo" due i player compromessi dall'ultima giornata di &nbsp;Apex Legends Global Series 2024: Split 1 Pro League del North America, ma entriamo nel dettaglio nel raccontarvi l'accaduto, di cui troverete le clip video ed audio integrali qui sotto riportate per comprendere al meglio la situazione e la gravità del caso, che sta tenendo in sospeso una community intera ed un colosso come EA.&nbsp;Partiamo dal più eclatante, Genburten, giocatore australiano con origini turche di 24 anni, player del team dei Dark Zero e campione del mondo con l'org americana nel 2022, durante game 4, come si vede a schermo, il giocatore viene hackerato e da remoto li viene aperto un cheat menù che va ad attivare in rapida successione sia la possibilità di poter vedere i player attraverso i muri e tutte le superfici, sia l'aimbot, ovvero l'impossibilità di sbagliare un singolo colpo.&nbsp;La situazione è indubbiamente gravissima e la prontezza di riflessi del giocatore è strabiliante, subito smette di comunicare con la squadra se non per avvisarli di quanto gli stava succedendo e nonostante le richieste di Zer0 se lui potesse continuare a giocare, Genburten non ci ha pensato su due volte ed è uscito dalla partita di Apex Legends. Il giocatore a poche ore dall'accaduto si scaglierà per primo contro EA per lo stato del proprio gioco con espressioni davvero colorite, ma la situazione non era ancora arrivata al suo culmine.Le clip incriminate&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Genburten/status/1769530771969065324?s=20&nbsp;&nbsp;Sempre all'interno del game 4, ma questa volta dopo che si era deciso di farlo rigiocare interamente resettando il tutto, a pagare le conseguenze di questa situazione è stato ImperialHal, player statunitense della squadra dei TSM con il quale ha anche vinto il mondiale di Apex nel 2023 meritandosi anche una candidatura ai The Game Awards.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Come si può vedere dalla clip, ImperialHal non vede l'inserimento dei cheat in modo palese come al giocatore dei Dark Zero di Apex Legends Genburten, ma nell'approcciarsi ad un fight si rende conto di avere qualcosa di strano alla propria mira e smettendo subito di sparare avvertendo i propri compagni di squadra, il giocatore rimane attivo nel server per un altra decina di secondi con i suoi compagni che lo esortano ad uscire, ma il player vive attimi di indecisione e di confusione con la frustrazione di chi si rende conto di non poterci fare più nulla, da lì a poco gli admin abbatteranno il server e su X arriverà la tanto agognata notizia, il playday verrà rigiocato a data da decidere.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/alphaINTEL/status/1769526263587180647?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1769526263587180647%7Ctwgr%5E3402902d87a94f2ebc7bb5fb208d60575f0acf6f%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.dexerto.com%2Fapex-legends%2Fapex-legends-pro-match-ruined-as-genburten-and-imperialhal-get-hacked-during-algs-2595468%2F")&nbsp;

Ha del clamoroso quanto successo alle Apex Legends Global Series 2024: Split 1 Pro League del North America, diversi giocatori sarebbero stati hackerati durante i match della competizione e costretti così a dover rinunciare ai game. A poche ore dall'accaduto, sono stati migliaia i messaggi d'accusa verso EA ed il suo pessimo sistema di anti cheat, riaprendo un caso che non è mai stato risolto.<h2>ImperialHal e Genburten hackerati durante i game di Apex Legends</h2>Sembrano essere "solo" due i player compromessi dall'ultima giornata di &nbsp;Apex Legends Global Series 2024: Split 1 Pro League del North America, ma entriamo nel dettaglio nel raccontarvi l'accaduto, di cui troverete le clip video ed audio integrali qui sotto riportate per comprendere al meglio la situazione e la gravità del caso, che sta tenendo in sospeso una community intera ed un colosso come <a href="https://gaming.libero.it/ea-licenziamenti-mirati-ad-abbattere-i-costi-in-favore-dell-ia">EA</a>. &nbsp;Partiamo dal più eclatante, Genburten, giocatore australiano con origini turche di 24 anni, player del team dei Dark Zero e campione del mondo con l'org americana nel 2022, durante game 4, come si vede a schermo, il giocatore viene hackerato e da remoto li viene aperto un cheat menù che va ad attivare in rapida successione sia la possibilità di poter vedere i player attraverso i muri e tutte le superfici, sia l'aimbot, ovvero l'impossibilità di sbagliare un singolo colpo. &nbsp;La situazione è indubbiamente gravissima e la prontezza di riflessi del giocatore è strabiliante, subito smette di comunicare con la squadra se non per avvisarli di quanto gli stava succedendo e nonostante le richieste di Zer0 se lui potesse continuare a giocare, Genburten non ci ha pensato su due volte ed è uscito dalla partita di <a href="https://gaming.libero.it/post-malone-x-apex-legends">Apex Legends</a>. Il giocatore a poche ore dall'accaduto si scaglierà per primo contro EA per lo stato del proprio gioco con espressioni davvero colorite, ma la situazione non era ancora arrivata al suo culmine.<h3>Le clip incriminate &nbsp;</h3>twitterEmbed("https://x.com/Genburten/status/1769530771969065324?s=20&nbsp;&nbsp;Sempre all'interno del game 4, ma questa volta dopo che si era deciso di farlo rigiocare interamente resettando il tutto, a pagare le conseguenze di questa situazione è stato ImperialHal, player statunitense della squadra dei TSM con il quale ha anche vinto il mondiale di Apex nel 2023 meritandosi anche una candidatura ai The Game Awards.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Come si può vedere dalla clip, ImperialHal non vede l'inserimento dei cheat in modo palese come al giocatore dei Dark Zero di Apex Legends Genburten, ma nell'approcciarsi ad un fight si rende conto di avere qualcosa di strano alla propria mira e smettendo subito di sparare avvertendo i propri compagni di squadra, il giocatore rimane attivo nel server per un altra decina di secondi con i suoi compagni che lo esortano ad uscire, ma il player vive attimi di indecisione e di confusione con la frustrazione di chi si rende conto di non poterci fare più nulla, da lì a poco gli admin abbatteranno il server e su X arriverà la tanto agognata notizia, il playday verrà rigiocato a data da decidere.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/alphaINTEL/status/1769526263587180647?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1769526263587180647%7Ctwgr%5E3402902d87a94f2ebc7bb5fb208d60575f0acf6f%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.dexerto.com%2Fapex-legends%2Fapex-legends-pro-match-ruined-as-genburten-and-imperialhal-get-hacked-during-algs-2595468%2F")&nbsp;

Due pro player di Apex Legends sono stati hackerati durante i game ufficiali della lega nord americana 

Apex: ImperialHal e Genburten hackerati in live

Ha dell'incredibile quanto successo durante i game della lega nord americana di Apex Legends, due giocatori tra i più forti al mondo hackerati e la rivolta social è iniziata contro EA

Apex Legends: pro player hackerati durante i game EA sotto inchiesta

Mortal Kombat 1 ha ricevuto parecchie critiche al lancio a causa del pessimo stato della versione Switch e del suo opprimente sistema di microtransazioni, nonostante ciò, le vendite si sono rivelate all'altezza delle aspettative, e i fan hanno dimostrato di apprezzare le innovazioni apportate al sistema di combattimento e la nuova storia.&nbsp;Si è accorto anche Ed Boon, game director del gioco nonché fondatore di NetherRealm Studios, che durante un'intervista ha anticipato l'uscita di un DLC incentrato sulla narrativa.L'arrivo di Quan Chi e Peacemaker, il secondo somiglierà a John CenaStando ai leak più recenti trovati su X (twitter) nei profili ufficiali di Ed Boon e NetherRealm sembra trattarsi di nuovi personaggi oltre ad un nuovo contenuto della storia.&nbsp;I primi a fare la loro apparizione saranno Quan Chi e Peacemaker, come si può notare nel trailer di presentazione quest’ultimo potrebbe avere voce e sembianze del wrestler John Cena.&nbsp;Il 14 dicembre, il personaggio Quan Chi sarà rilasciato per coloro che possiedono il Kombat Pack, seguito dal rilascio per tutti gli utenti il 21 dicembre, come annunciato da Warner Bros. Games e NetherRealm Studios.&nbsp;Peacemaker, dal film DC The Suicide Squad e dalla serie su Max, è stato presentato in anteprima e sarà giocabile con la voce e l'aspetto di John Cena, disponibile nel Kombat Pack.&nbsp;Inoltre, è stato dichiarato che Peacemaker sarà introdotto nel gioco a febbraio 2024, un individuo il cui passato è legato a lavori forzati nelle miniere dell'Outworld.&nbsp;Una breve presentazione di Quan Chi, il nuovo personaggio che arriverà nei prossimi aggiornamenti&nbsp;Dopo aver tradito i suoi compagni di lavoro, Quan Chi è stato salvato da una benefattrice misteriosa che, in cambio dei suoi servigi, lo ha liberato dalla schiavitù mineraria e istruito nelle arti della magia nera.&nbsp;&nbsp;Ora, Quan Chi, è un maestro della più vile stregoneria del Netherrealm e trama con Shang Tsung per conquistare tutti gli altri regni.&nbsp;Il video di annuncio mostra in modo entusiasmante i poteri da necromante e la manipolazione dei portali di Quan Chi, con la capacità di evocare teschi, scheletri e demoni del Netherrealm per attacchi devastanti.&nbsp;&nbsp;Non saranno gli unici personaggi contenuti nel DLC, e John Cena accompagnerà&nbsp;Il trailer rivela anche Khameleon, un nuovo combattente Kameo DLC, disponibile nel Kombat Pack o come acquisto indipendente a partire da gennaio 2024.&nbsp;&nbsp;Quan Chi sarà il secondo personaggio DLC ad unirsi al roster di Mortal Kombat 1, dopo il cattivo Omni-Man.&nbsp;Il Kombat Pack, oltre a Quan Chi e Peacemaker, include anche personaggi come Ermac, Takeda e Captain Homeland, offrendo ai giocatori una varietà ancora maggiore di stili di combattimento e trame da esplorare.&nbsp;Il titolo Mortal Kombat 1 è attualmente disponibile su PC, Xbox Series X/S, PS5 e Switch.&nbsp;Se siete degli appassionati della categoria picchiaduro, uno sguardo ai trailer, gameplay di creator-streamer e le ultime novità lo darei anche solo per curiosità e tenersi aggiornati con i nuovi titoli sul mercato.Grazie al nuovo stile di gioco e la grafica migliorata, sicuramente vi attirerà a tal punto da volerlo acquistare in un batter d’occhio.

Mortal Kombat 1 ha ricevuto parecchie critiche al lancio a causa del pessimo stato della versione Switch e del suo opprimente sistema di microtransazioni, nonostante ciò, le vendite si sono rivelate all'altezza delle aspettative, e i fan hanno dimostrato di apprezzare le innovazioni apportate al sistema di combattimento e la nuova storia.&nbsp;Si è accorto anche Ed Boon, game director del gioco nonché fondatore di NetherRealm Studios, che durante un'intervista ha anticipato l'uscita di un DLC incentrato sulla narrativa.<h2>L'arrivo di Quan Chi e Peacemaker, il secondo somiglierà a John Cena</h2>Stando ai leak più recenti trovati su X (twitter) nei profili ufficiali di Ed Boon e NetherRealm sembra trattarsi di nuovi personaggi oltre ad un nuovo contenuto della storia.&nbsp;I primi a fare la loro apparizione saranno Quan Chi e Peacemaker, come si può notare <a href="https://www.youtube.com/watch?v=CMQOKRhpc_s">nel trailer di presentazione</a> quest’ultimo potrebbe avere voce e sembianze del wrestler John Cena.&nbsp;Il 14 dicembre, il personaggio Quan Chi sarà rilasciato per coloro che possiedono il Kombat Pack, seguito dal rilascio per tutti gli utenti il 21 dicembre, come annunciato da Warner Bros. Games e NetherRealm Studios.&nbsp;Peacemaker, dal film DC The Suicide Squad e dalla serie su Max, è stato presentato in anteprima e sarà giocabile con la voce e l'aspetto di John Cena, disponibile nel Kombat Pack.&nbsp;Inoltre, è stato dichiarato che Peacemaker sarà introdotto nel gioco a febbraio 2024, un individuo il cui passato è legato a lavori forzati nelle miniere dell'Outworld.&nbsp;<h3>Una breve presentazione di Quan Chi, il nuovo personaggio che arriverà nei prossimi aggiornamenti&nbsp;</h3>Dopo aver tradito i suoi compagni di lavoro, Quan Chi è stato salvato da una benefattrice misteriosa che, in cambio dei suoi servigi, lo ha liberato dalla schiavitù mineraria e istruito nelle arti della magia nera.&nbsp;&nbsp;Ora, Quan Chi, è un maestro della più vile stregoneria del Netherrealm e trama con Shang Tsung per conquistare tutti gli altri regni.&nbsp;Il video di annuncio mostra in modo entusiasmante i poteri da necromante e la manipolazione dei portali di Quan Chi, con la capacità di evocare teschi, scheletri e demoni del Netherrealm per attacchi devastanti.&nbsp;&nbsp;<h3>Non saranno gli unici personaggi contenuti nel DLC, e John Cena accompagnerà&nbsp;</h3>Il trailer rivela anche Khameleon, un nuovo combattente Kameo DLC, disponibile nel Kombat Pack o come acquisto indipendente a partire da gennaio 2024.&nbsp;&nbsp;Quan Chi sarà il secondo personaggio DLC ad unirsi al roster di Mortal Kombat 1, dopo il cattivo Omni-Man.&nbsp; Il Kombat Pack, oltre a Quan Chi e Peacemaker, include anche personaggi come Ermac, Takeda e Captain Homeland, offrendo ai giocatori una varietà ancora maggiore di stili di combattimento e trame da esplorare.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/151852_9917ee6d74.jpg" alt="151852.jpg">Il titolo Mortal Kombat 1 è attualmente disponibile su PC, Xbox Series X/S, PS5 e Switch.&nbsp; Se siete degli appassionati della categoria picchiaduro, uno sguardo ai trailer, gameplay di creator-streamer e le ultime novità lo darei anche solo per curiosità e tenersi aggiornati con i nuovi titoli sul mercato. Grazie al nuovo stile di gioco e la grafica migliorata, sicuramente vi attirerà a tal punto da volerlo acquistare in un batter d’occhio.

Nel bundle Kombat Pack saranno presenti loro ed altri nuovi personaggi.

Quan Chi e Peacemaker i nuovi personaggi di Mortal Kombat 1.

Il titolo nonostante le critiche ricevute al lancio, ora prova a rifarsi e lo fa con John Cena.

Quan Chi e Peacemaker, le ultime novità su Mortal Kombat 1.

A distanza di 20 anni, Jennifer Garner torna ad interpretare il personaggio di Elektra Natchios apparso per la prima volta sul grande schermo nel film Daredevil con Ben Affleck. La Garner è stata chiamata a vestire nuovamente i panni dell'eroina per il film Marvel Deadpool e Wolverine.Jennifer Garner e l'allenamento per interpretare Elektra20 anni separano la Elektra di Deadpool e Wolverine da quella apparsa al fianco di Ben Affleck nei panni di Daredevil, 20 anni in cui i fan hanno sentito la mancanza dell'eroina riportata sul grande schermo dal genio di Deadpool alias, Ryan Reynolds. E così Jennifer Garner ha risposto alla chiamata partendo da una delle sue più grandi passioni: lo sport. Ecco che sui social diventa virale l'allenamento della Garner per tornare ad interpretare Elektra Natchios, interesse amoroso di Daredevil, e ruolo che la portò ad innamorarsi sul set del futuro ex marito Ben Affleck.&nbsp;&nbsp;Ebbene sì, come capitato (ogni volta) sui set Marvel dedicati a Spider-Man, anche quello di Daredevil è stato teatro della nascita di un amore hollywoodiano tra eroi. Sappiamo come sono andate le cose tra i primi Bennifer dato che la versione 2.0 vede Ben legato ad una nuova Jennifer (Lopez) che ha recentemente sposato e con cui sembra essere spesso sull'orlo di una crisi. Ma la saga di Elektra, pare, ha resistito più della sua storia d'amore con Daredevil.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C-S_kO_PFmh/?igsh=eTVucnpvcjF3Zm40")&nbsp;Nel video condiviso da Jennifer Garner sui suoi canali social, vediamo l'attrice intenta a tirare di boxe, allenarsi con la spada, saltare la corda, tirare calci, remare, insomma, la vediamo impegnata in un allenamento durissimo al solo scopo di interpretare al meglio il personaggio dell'antieroina Marvel."Oltre che cercare di convincere i compagni di asilo dei miei bambini che ero segretamente un ninja, non raccoglievo il sai di Elektra dal 2004; ero in forma, ma non ero in forma per Marvel"Questa la didascalia che accompagna il video che, ha spiegato l'attrice, è parte di un programma di allenamento condiviso con un personal trainer."Abbiamo avuto #SuperHeroSummer qui, facendo roteare i sai nel cortine e ridendo dei nostri vecchi corpi doloranti"L'attrice, amatissima dal pubblico che ha particolarmente apprezzato il suo cameo in Deadpool e Wolverine, ha anche recentemente partecipato al panel dedicato al film in occasione del San Diego Comic con, condividendo con il cast momenti divertenti e di complicità.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C96HsWpPapX/?img_index=1")Jennifer Garner, Elektra e il co-parenting con Ben AffleckDopo la recente esperienza nel franchise Marvel, Jennifer Garner ha parlato anche della riscoperta del suo ruolo di genitore e del rapporto con i tre figli avuti con l'ex marito Ben Affleck:"Sono davvero molto equilibrati adesso. Li sto osservando in questa nuova fase della vita in cui stanno capendo chi saranno e cosa studieranno. E sono così interessata a loro. Tutto il tempo, sono interessata a tutto ciò che li riguarda. Tra tre giorni la mia primogenita compirà 18 anni. Sì, è emozionante. Posso percepire lo stress, anche se l'emozione e lo stress vanno di pari passo. Ma lei se la sta cavando alla grande, ed è totalmente responsabile. Non devo chiedere 'Stai facendo questo, stai facendo quello?'. È&nbsp;una persona intraprendente. E sono solo orgogliosa di lei, qualunque cosa succeda. Da genitore, ho difficoltà a non dire 'Questo è quello che vedo in te' e 'Penso che tu dovresti'. Devo davvero trattenermi"E proprio la relazione con i suo 3 figli chiama, inevitabilmente, in causa anche quella con Ben che di recente si è trasferito in una nuova casa per poter vivere pienamente l'esperienza di co-parenting con Jennifer. E, in realtà, secondo i rumor ci sarebbe un'altra ragione dietro la decisione di riavvicinarsi alla sua famiglia e riguarderebbe una crisi non di poco conto con Jennifer Lopez. Le voci continuano mettere in campo lo spauracchio del divorzio e, nonostante non ci siano conferme da parte dei due, sappiamo che Ben passa sempre più tempo assieme alla Garner e ai suoi figli, soprattutto dopo l'emergere delle notizie riguardanti un ipotetico cambio di genere da parte della loro figlia Seraphina.&nbsp;"Jen (Lopez) e Ben stanno cercando di concentrarsi sui loro cari mentre trascorrono del tempo separati", ha condiviso la fonte. "Stanno entrambi mettendo i loro figli e le rispettive famiglie al primo posto nei loro pensieri mentre attraversano questi cambiamenti. Stanno cercando di presentarsi in modo positivo per i loro figli"E mentre i due attori si godono un ritrovato rapporto di amicizia e di vicinanza con i figli, noi ci auguriamo che Elekra e Daredevil abbiamo il loro, meritato lieto fine. Il tutto ovviamente, in attesa che la Disney ci mostri qualche anteprima della nuova serie dedicata all'eroe cieco Daredevil: born again, dopo l'ottimo lavoro fatto con le precedenti stagioni della serie lanciata da Netflix.&nbsp;

A distanza di 20 anni, Jennifer Garner torna ad interpretare il personaggio di Elektra Natchios apparso per la prima volta sul grande schermo nel film Daredevil con Ben Affleck. La Garner è stata chiamata a vestire nuovamente i panni dell'eroina per il film Marvel Deadpool e Wolverine.<h2>Jennifer Garner e l'allenamento per interpretare Elektra</h2>20 anni separano la Elektra di <a href="https://gaming.libero.it/deadpool-and-wolverine-ha-salvato-l-mcu-tra-easter-eggs-e-l-ingresso-nello-spider-verse-ecco-perche-il-film-piace">Deadpool e Wolverine</a> da quella apparsa al fianco di Ben Affleck nei panni di Daredevil, 20 anni in cui i fan hanno sentito la mancanza dell'eroina riportata sul grande schermo dal genio di Deadpool alias, Ryan Reynolds. E così Jennifer Garner ha risposto alla chiamata partendo da una delle sue più grandi passioni: lo sport. Ecco che sui social diventa virale l'allenamento della Garner per tornare ad interpretare Elektra Natchios, interesse amoroso di Daredevil, e ruolo che la portò ad innamorarsi sul set del futuro ex marito <a href="https://gaming.libero.it/ben-affleck-passione-valorant-e-problemi-familiari-per-il-grande-attore">Ben Affleck.</a>&nbsp;&nbsp;Ebbene sì, come capitato (ogni volta) sui set Marvel dedicati a Spider-Man, anche quello di Daredevil è stato teatro della nascita di un amore hollywoodiano tra eroi. Sappiamo come sono andate le cose tra i primi Bennifer dato che la versione 2.0 vede Ben legato ad una nuova Jennifer (Lopez) che ha recentemente sposato e con cui sembra essere spesso sull'orlo di una crisi. Ma la saga di Elektra, pare, ha resistito più della sua storia d'amore con Daredevil.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C-S_kO_PFmh/?igsh=eTVucnpvcjF3Zm40")&nbsp;Nel video condiviso da Jennifer Garner sui suoi canali social, vediamo l'attrice intenta a tirare di boxe, allenarsi con la spada, saltare la corda, tirare calci, remare, insomma, la vediamo impegnata in un allenamento durissimo al solo scopo di interpretare al meglio il personaggio dell'antieroina Marvel.<blockquote>"Oltre che cercare di convincere i compagni di asilo dei miei bambini che ero segretamente un ninja, non raccoglievo il sai di Elektra dal 2004; ero in forma, ma non ero in forma per Marvel"</blockquote>Questa la didascalia che accompagna il video che, ha spiegato l'attrice, è parte di un programma di allenamento condiviso con un personal trainer.<blockquote>"Abbiamo avuto #SuperHeroSummer qui, facendo roteare i sai nel cortine e ridendo dei nostri vecchi corpi doloranti"</blockquote>L'attrice, amatissima dal pubblico che ha particolarmente apprezzato il suo cameo in Deadpool e Wolverine, ha anche recentemente partecipato al panel dedicato al film in occasione del <a href="https://gaming.libero.it/san-diego-comic-con-ecco-gli-annunci-piu-importanti">San Diego Comic con</a>, condividendo con il cast momenti divertenti e di complicità.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C96HsWpPapX/?img_index=1")<h3>Jennifer Garner, Elektra e il co-parenting con Ben Affleck</h3>Dopo la recente esperienza nel franchise Marvel, Jennifer Garner ha parlato anche della riscoperta del suo ruolo di genitore e del rapporto con i tre figli avuti con l'ex marito Ben Affleck:<blockquote>"Sono davvero molto equilibrati adesso. Li sto osservando in questa nuova fase della vita in cui stanno capendo chi saranno e cosa studieranno. E sono così interessata a loro. Tutto il tempo, sono interessata a tutto ciò che li riguarda. Tra tre giorni la mia primogenita compirà 18 anni. Sì, è emozionante. Posso percepire lo stress, anche se l'emozione e lo stress vanno di pari passo. Ma lei se la sta cavando alla grande, ed è totalmente responsabile. Non devo chiedere 'Stai facendo questo, stai facendo quello?'. È&nbsp;una persona intraprendente. E sono solo orgogliosa di lei, qualunque cosa succeda. Da genitore, ho difficoltà a non dire 'Questo è quello che vedo in te' e 'Penso che tu dovresti'. Devo davvero trattenermi"</blockquote>E proprio la relazione con i suo 3 figli chiama, inevitabilmente, in causa anche quella con Ben che di recente si è trasferito in una nuova casa per poter vivere pienamente l'esperienza di co-parenting con Jennifer. E, in realtà, secondo i rumor ci sarebbe un'altra ragione dietro la decisione di riavvicinarsi alla sua famiglia e riguarderebbe una crisi non di poco conto con Jennifer Lopez. Le voci continuano mettere in campo lo spauracchio del divorzio e, nonostante non ci siano conferme da parte dei due, sappiamo che Ben passa sempre più tempo assieme alla Garner e ai suoi figli, soprattutto dopo l'emergere delle notizie riguardanti un ipotetico cambio di genere da parte della loro figlia Seraphina.&nbsp;<blockquote>"Jen (Lopez) e Ben stanno cercando di concentrarsi sui loro cari mentre trascorrono del tempo separati", ha condiviso la fonte. "Stanno entrambi mettendo i loro figli e le rispettive famiglie al primo posto nei loro pensieri mentre attraversano questi cambiamenti. Stanno cercando di presentarsi in modo positivo per i loro figli"</blockquote>E mentre i due attori si godono un ritrovato rapporto di amicizia e di vicinanza con i figli, noi ci auguriamo che Elekra e Daredevil abbiamo il loro, meritato lieto fine. Il tutto ovviamente, in attesa che la Disney ci mostri qualche anteprima della nuova serie dedicata all'eroe cieco Daredevil: born again, dopo l'ottimo lavoro fatto con le precedenti stagioni della serie lanciata da Netflix.&nbsp;

Virale il video del durissimo allenamento di Jennifer Garner per interpretare Elektra in Deadpool e Wolverine

Jennifer Garner e l'allenamento per interpretare Elektra

Sui social è diventato virale il video dell'attrice Jennifer Garner e del suo allenamento per tornare a vestire i panni di Elektra

Deadpool e Wolverine riporta Elektra sul grande schermo. Virale il video dell'allenamento di Jennifer Garner

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