Il mondo degli esports ha visto emergere talenti eccezionali in diversi titoli, e tra questi spicca il palermitano Marco “Vengeur” Ragusa. Oggi, esploriamo la sua carriera straordinaria e la scena competitiva di Quake Champions, uno dei giochi più iconici sviluppati da ID Software.Marco “Vengeur” Ragusa: Un Campione di Quake ChampionsMarco “Vengeur” Ragusa ha lasciato un segno indelebile nella storia degli esports grazie alle sue eccezionali performance in Quake Champions. Originario di Palermo, Vengeur è diventato campione del mondo nel 2021 e ha conquistato il podio per ben tre volte nella più prestigiosa competizione del gioco. La sua carriera è iniziata in giovane età e lo ha portato a viaggiare per il mondo, firmando con l’organizzazione Myztro, una delle più rispettate nel panorama di Quake.Il Fascino di Quake Champions: Un Gioco Senza TempoQuake Champions è un first-person shooter (FPS) che ha rivoluzionato il genere fin dalla sua uscita. Sviluppato da ID Software, il gioco combina velocità, precisione e strategia, rendendolo uno dei titoli più amati e rispettati nella comunità degli FPS. La scena competitiva di Quake ha una lunga tradizione, e Quake Champions continua a essere un pilastro grazie alle sue meccaniche di gioco avvincenti e alla sua comunità appassionata.La Carriera di Vengeur: Dagli Esordi al Successo GlobaleVengeur ha iniziato la sua carriera nei tornei locali, dimostrando fin da subito un talento naturale per Quake. Con dedizione e passione, ha rapidamente scalato le classifiche, partecipando a competizioni internazionali e accumulando vittorie che lo hanno portato a essere riconosciuto come uno dei migliori giocatori al mondo. La firma con Myztro ha rappresentato un punto di svolta, offrendogli l'opportunità di competere ai massimi livelli e di consolidare la sua reputazione globale.Quake Champions nel Mondo degli EsportsQuake Champions è stato un titolo fondamentale per la scena degli esports, con tornei che hanno attirato alcuni dei migliori talenti da tutto il mondo. La velocità e la precisione richieste per competere ai massimi livelli rendono il gioco un vero banco di prova per i giocatori professionisti. La competizione è feroce, e solo i migliori riescono a emergere, come dimostra il successo di Vengeur.Le Sfide Attuali della Scena Competitiva di Quake ChampionsNonostante il successo passato, la scena competitiva di Quake Champions sta affrontando alcune sfide significative. La mancanza di aggiornamenti regolari e il calo di interesse da parte degli sviluppatori hanno portato a un’incertezza sul futuro del gioco. Tuttavia, la comunità rimane attiva e appassionata, e molti, tra cui Vengeur, sperano in una rinascita che possa riportare Quake Champions ai vertici degli esports.Il Futuro di Vengeur e di Quake ChampionsMarco “Vengeur” Ragusa continua a essere una figura centrale nel mondo di Quake Champions, e il suo impegno per il gioco e la comunità è innegabile. Nonostante le difficoltà attuali, Vengeur rimane ottimista riguardo al futuro del gioco e spera di vedere un rinnovato interesse che possa ridare vita alla scena competitiva. Il suo percorso è un esempio di dedizione e passione, dimostrando che con il giusto impegno, è possibile raggiungere l'eccellenza in qualsiasi campo.

Il mondo degli esports ha visto emergere talenti eccezionali in diversi titoli, e tra questi spicca il palermitano Marco “Vengeur” Ragusa. Oggi, esploriamo la sua carriera straordinaria e la scena competitiva di Quake Champions, uno dei giochi più iconici sviluppati da ID Software.<h2>Marco “Vengeur” Ragusa: Un Campione di Quake Champions</h2>Marco “Vengeur” Ragusa ha lasciato un segno indelebile nella storia degli esports grazie alle sue eccezionali performance in Quake Champions. Originario di Palermo, Vengeur è diventato campione del mondo nel 2021 e ha conquistato il podio per ben tre volte nella più prestigiosa competizione del gioco. La sua carriera è iniziata in giovane età e lo ha portato a viaggiare per il mondo, firmando con l’organizzazione Myztro, una delle più rispettate nel panorama di Quake.<h3>Il Fascino di Quake Champions: Un Gioco Senza Tempo</h3>Quake Champions è un first-person shooter (FPS) che ha rivoluzionato il genere fin dalla sua uscita. Sviluppato da ID Software, il gioco combina velocità, precisione e strategia, rendendolo uno dei titoli più amati e rispettati nella comunità degli FPS. La scena competitiva di Quake ha una lunga tradizione, e Quake Champions continua a essere un pilastro grazie alle sue meccaniche di gioco avvincenti e alla sua comunità appassionata.<h3>La Carriera di Vengeur: Dagli Esordi al Successo Globale</h3>Vengeur ha iniziato la sua carriera nei tornei locali, dimostrando fin da subito un talento naturale per Quake. Con dedizione e passione, ha rapidamente scalato le classifiche, partecipando a competizioni internazionali e accumulando vittorie che lo hanno portato a essere riconosciuto come uno dei migliori giocatori al mondo. La firma con Myztro ha rappresentato un punto di svolta, offrendogli l'opportunità di competere ai massimi livelli e di consolidare la sua reputazione globale.<h3>Quake Champions nel Mondo degli Esports</h3>Quake Champions è stato un titolo fondamentale per la scena degli esports, con tornei che hanno attirato alcuni dei migliori talenti da tutto il mondo. La velocità e la precisione richieste per competere ai massimi livelli rendono il gioco un vero banco di prova per i giocatori professionisti. La competizione è feroce, e solo i migliori riescono a emergere, come dimostra il successo di Vengeur.<h3>Le Sfide Attuali della Scena Competitiva di Quake Champions</h3>Nonostante il successo passato, la scena competitiva di Quake Champions sta affrontando alcune sfide significative. La mancanza di aggiornamenti regolari e il calo di interesse da parte degli sviluppatori hanno portato a un’incertezza sul futuro del gioco. Tuttavia, la comunità rimane attiva e appassionata, e molti, tra cui Vengeur, sperano in una rinascita che possa riportare Quake Champions ai vertici degli esports.<h3>Il Futuro di Vengeur e di Quake Champions</h3>Marco “Vengeur” Ragusa continua a essere una figura centrale nel mondo di Quake Champions, e il suo impegno per il gioco e la comunità è innegabile. Nonostante le difficoltà attuali, Vengeur rimane ottimista riguardo al futuro del gioco e spera di vedere un rinnovato interesse che possa ridare vita alla scena competitiva. Il suo percorso è un esempio di dedizione e passione, dimostrando che con il giusto impegno, è possibile raggiungere l'eccellenza in qualsiasi campo.

Intervista a Marco “Vengeur” Ragusa videogiocatore esperto e Proplayer di Quake Champions, campione del mondo nel 2021

Intervista a Vengeur, campione di Quake Champions 2021

Intervista a Marco “Vengeur” Ragusa videogiocatore esperto e Pro player di Quake Champions, campione del mondo nel 2021

Esport Stories: Marco “Vengeur” Ragusa e il mondo competitivo di Quake Champions

C’è chi parla di revenge song in stile Shakira e chi di canzone testamento, fatto sta che Sexy Shop è il primo singolo del cantante uscito dalla fine del matrimonio con l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. Intanto,quel che è certo è che il rapper si sta velocemente abituando alla sua vita da single, tra il nuovo appartamento da gamer in centro a Milano e la passione - ritrovata - per la musica.Sexy Shop, il nuovo singolo in collaborazione con Emis KillaL'amore, è lui il protagonista della nuova canzone di Fedez realizzata in tandem con Emis Killa uscita ogni in radio e negli store online. Il rapper nega i riferimenti alla ex moglie Chiara Ferragni eppure, alcune frasi presenti nel testo, non lascerebbero molto spazio a dubbi.&nbsp;“L’amore non si fa nei sexy shop, sei stata come un jackpot nelle slot e dopo mi hai mandato KO. Dici che sono un bastardo, ma per te io non cambio”&nbsp;Si legge nel testo della canzone, testo che esplora le dinamiche di una coppia complessa, audace e appassionata, soprattutto nel momento della crisi e della fine. e mentre Fedez annuncia il singolo nelle sue stori su Instagram, pubblicando proprio quel verso “Dici che sono un bastardo”, Chiara Ferragni non se ne sta certo in silenzio e, in quella che tutti hanno interpretato come una frecciatina, pubblica una storia che la vede fotografata al fianco di un busto raffigurante Napoleone I. dove sta la frecciatina direte voi. Beh il riferimento è ad un vecchio commento del king Marra che, di Fedez, disse “è un nano con la sindrome di Napoleone”.&nbsp;&nbsp;Nessuno dei protagonisti ammette un esplicito riferimento alla fine del matrimonio ma, ascoltando il brano in realtà non è necessaria la conferma. Fedez dunque rilancia la tendenza inaugurata da Shakira con la sua revenge song nei confronti dell’ex Piqué e trasforma anche la fine del suo matrimonio in una occasione commerciale. La falena, come viene chiamato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, autrice della primissima inchiesta sul pandoro gate, non è nuovo ad operazioni simili. Ricordiamo i singoli dedicati all’amore con chiara e alla nascita dei suoi figli che ci lasciano - giustamente- intendere la tendenza ad inserire la propria vita privata all’interno delle sue canzoni.Fedez, l’appartamento in centro a Milano è l’oasi del gamerChe Fedez sia un appassionato di videogiochi è cosa ben nota ma, evidentemente, il lussuoso attico che condivideva con la famiglia nel cuore di City Life, non era abbastanza per esprimere le sue passioni. Oggi, nel nuovo, gigantesco, appartamento in centro a Milano, Fedez si è preso tutta la libertà di arredarlo a suo gusto, tra omaggi ai videogiochi e strutture vintage in pieno stile Arcade da Stranger Things. L’amore non si fa nei sexy shop ma in sala giochi.

C’è chi parla di revenge song in stile Shakira e chi di canzone testamento, fatto sta che Sexy Shop è il primo singolo del cantante uscito dalla fine del matrimonio con l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. Intanto,quel che è certo è che il rapper si sta velocemente abituando alla sua vita da single, tra il nuovo appartamento da gamer in centro a Milano e la passione - ritrovata - per la musica.<h2>Sexy Shop, il nuovo singolo in collaborazione con Emis Killa</h2>L'amore, è lui il protagonista della nuova canzone di Fedez realizzata in tandem con Emis Killa uscita ogni in radio e negli store online. Il rapper nega i riferimenti alla ex moglie Chiara Ferragni eppure, alcune frasi presenti nel testo, non lascerebbero molto spazio a dubbi.&nbsp;<blockquote>“L’amore non si fa nei sexy shop, sei stata come un jackpot nelle slot e dopo mi hai mandato KO. Dici che sono un bastardo, ma per te io non cambio”</blockquote>&nbsp;Si legge nel testo della canzone, testo che esplora le dinamiche di una coppia complessa, audace e appassionata, soprattutto nel momento della crisi e della fine. e mentre <a href="https://gaming.libero.it/fedez-tra-musica-videogiochi-e-nuovi-inizi">Fedez </a>annuncia il singolo nelle sue stori su Instagram, pubblicando proprio quel verso “Dici che sono un bastardo”, <a href="https://gaming.libero.it/chiara-ferragni-a-che-tempo-che-fa-pandoro-fedez-e-videogame">Chiara Ferragni </a>non se ne sta certo in silenzio e, in quella che tutti hanno interpretato come una frecciatina, pubblica una storia che la vede fotografata al fianco di un busto raffigurante Napoleone I. dove sta la frecciatina direte voi. Beh il riferimento è ad un vecchio commento del <a href="https://gaming.libero.it/marracash-il-king-del-rap-che-ama-i-pokemon-e-sceglie-gli-stadi-per-il-suo-nuovo-tour">king Marra </a>che, di Fedez, disse “è un nano con la sindrome di Napoleone”.&nbsp; &nbsp;Nessuno dei protagonisti ammette un esplicito riferimento alla fine del matrimonio ma, ascoltando il brano in realtà non è necessaria la conferma. Fedez dunque rilancia la tendenza inaugurata da <a href="https://gaming.libero.it/shakira-pique-come-voldemort-e-un-nuovo-album-in-uscita">Shakira </a>con la sua revenge song nei confronti dell’ex Piqué e trasforma anche la fine del suo matrimonio in una occasione commerciale. La falena, come viene chiamato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, autrice della primissima inchiesta sul pandoro gate, non è nuovo ad operazioni simili. Ricordiamo i singoli dedicati all’amore con chiara e alla nascita dei suoi figli che ci lasciano - giustamente- intendere la tendenza ad inserire la propria vita privata all’interno delle sue canzoni.<h3>Fedez, l’appartamento in centro a Milano è l’oasi del gamer</h3>Che Fedez sia un appassionato di videogiochi è cosa ben nota ma, evidentemente, il lussuoso attico che condivideva con la famiglia nel cuore di City Life, non era abbastanza per esprimere le sue passioni. Oggi, nel nuovo, gigantesco, appartamento in centro a Milano, Fedez si è preso tutta la libertà di arredarlo a suo gusto, tra omaggi ai videogiochi e strutture vintage in pieno stile Arcade da <a href="https://gaming.libero.it/joseph-quinn-da-stranger-things-ai-fantastici-quattro-tutti-i-videogiochi-sulla-serie-tv">Stranger Things</a>. L’amore non si fa nei sexy shop ma in sala giochi.

La nuova canzone dopo la fine del matrimonio con Chiara Ferragni

Fedez, esce oggi Sexy shop, il nuovo singolo

Fuori oggi, Sexy shop, il nuovo singolo di Fedez dopo la fine del suo matrimonio con Chiara.

Fedez, il nuovo singolo su un amore che finisce, ed subito revenge song dopo la separazione da Chiara Ferragni

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;The Outer Worlds il GDR dimenticato&nbsp;The Outer Worlds è un videogioco di ruolo sviluppato da Obsidian Entertainment e pubblicato da Private Division. È stato rilasciato nel 2019 per Microsoft Windows, PlayStation 4 e Xbox One, mentre la versione per Nintendo Switch è stata pubblicata nel 2020. Il gioco è stato creato da alcuni degli stessi sviluppatori responsabili di Fallout: New Vegas.&nbsp;Ambientato in un futuro alternativo in un sistema solare colonizzato, il gioco offre una trama ricca di sfaccettature e possibilità di scelta, con influenze di fantascienza e umorismo nero. I giocatori assumono il ruolo di un personaggio personalizzabile, svegliatosi da un lungo periodo di criostasi su una colonia spaziale chiamata Halcyon. Il giocatore può esplorare pianeti diversi, interagire con vari personaggi e prendere decisioni che influenzano la trama e il mondo di gioco.&nbsp;La trama si concentra sulle corporazioni che controllano la vita nella colonia, e il giocatore può scegliere se collaborare con loro, opporsi o cercare una terza via. Le scelte del giocatore influenzano il corso della storia, determinando il destino dei vari personaggi e delle fazioni presenti nel gioco.&nbsp;Uno degli aspetti distintivi di The Outer Worlds è il sistema di dialogo ramificato e la gestione delle abilità del personaggio. Il gioco offre anche un approccio non lineare alla risoluzione delle missioni e alle interazioni con i personaggi non giocanti. Complessivamente, il gioco è stato ben accolto per la sua narrazione coinvolgente, il design dei personaggi, l'umorismo e la capacità di fornire ai giocatori una vasta gamma di scelte significative.Elementi caratteristici della produzioneIn primo luogo la creazione del personaggio: all'inizio del gioco, i giocatori possono personalizzare il proprio personaggio, scegliendo il suo aspetto fisico, il background e le abilità. Le abilità includono categorie come pistole, fucili a canna liscia, persuasione, scienza e altro ancora. Le scelte fatte durante la creazione del personaggio influenzano le opzioni disponibili durante il gioco.&nbsp;Compagni durante il viaggio attraverso la colonia, i giocatori possono reclutare vari compagni, ognuno con la propria personalità, abilità e storie di background. Questi compagni possono partecipare alle missioni del giocatore e offrono dialoghi interattivi, portando una dinamica aggiuntiva alla storia.&nbsp;Armi e equipaggiamento: il gioco offre una vasta gamma di armi, armature e oggetti utilizzabili. Gli oggetti possono essere migliorati o modificati, fornendo ai giocatori la possibilità di personalizzare il loro equipaggiamento in base al loro stile di gioco. Sistema di affamamento: The Outer Worlds &nbsp;presenta un sistema di affamamento che influenza le statistiche del personaggio. I giocatori devono mangiare regolarmente per mantenere le loro abilità al massimo livello. Questo aspetto aggiunge una componente di sopravvivenza al gioco.&nbsp;Eterogeneità dei mondi: i giocatori possono visitare vari mondi e lune all'interno del sistema solare di Halcyon, ognuno con la sua atmosfera unica, missioni e sfide. Ogni luogo è progettato con cura per offrire una varietà di ambienti e scenari. Stile artistico: il gioco presenta uno stile artistico colorato e vibrante, che si riflette nei paesaggi spaziali, nelle strutture futuristiche e nei design dei personaggi. Questo stile contribuisce a creare un'atmosfera unica e distintiva.&nbsp;In generale, The Outer Worlds offre un'esperienza di gioco coinvolgente che combina un gameplay di ruolo solido con una narrativa avvincente e scelte morali impegnative.&nbsp;L'accoglienza di critica e giocatoriLa reazione della stampa a The Outer Worlds è stata generalmente positiva. Il gioco è stato elogiato per vari aspetti, tra cui la sua narrazione intelligente e non lineare, il sistema di dialogo ramificato, il design dei personaggi, il black humor e la capacità di offrire ai giocatori una vasta gamma di scelte significative. I recensori hanno apprezzato anche la possibilità di esplorare mondi diversi, la varietà di missioni e la libertà data ai giocatori nel plasmare la trama in base alle loro decisioni. Il gioco è stato paragonato positivamente ad altri titoli di ruolo occidentali, in particolare a Fallout: New Vegas, dato che molti sviluppatori di Obsidian Entertainment hanno lavorato anche su quel gioco.&nbsp;Le critiche più comuni riguardavano aspetti tecnici come i caricamenti un po' lunghi e alcuni problemi grafici, ma queste questioni erano spesso considerate minori rispetto ai punti di forza del gioco. Nel complesso, The Outer Worlds è stato accolto come un ritorno positivo al genere di giochi di ruolo occidentali con una forte enfasi sulla narrazione e sulle scelte del giocatore.L'esperienza si allargaThe Outer Worlds ha ricevuto due DLC principali dopo il suo lancio iniziale. Ecco una panoramica di entrambi:1. Peril on Gorgon: &nbsp;questo è il primo DLC del gioco, rilasciato a settembre 2020. "Peril on Gorgon" porta i giocatori su un asteroide abbandonato chiamato Gorgon, dove esplorano nuovi ambienti, affrontano nuovi nemici e scoprono una storia intrigante legata al passato oscuro della colonia di Halcyon. Il DLC aggiunge circa 6-8 ore di gameplay, nuove armi, armature e abilità, oltre a una serie di missioni secondarie e nuovi personaggi.&nbsp;2. Murder on Eridanos: rilasciato a marzo 2021, "Murder on Eridanos" è il secondo e ultimo DLC del gioco. In questo capitolo, i giocatori vengono inviati sul pianeta Eridanos per investigare su un misterioso omicidio. Mentre esplorano il lussureggiante mondo di Eridanos, i giocatori incontrano nuovi personaggi, affrontano nuovi nemici e affrontano una serie di intricati enigmi per risolvere il caso. Questo DLC aggiunge anche circa 6-8 ore di gameplay, nuove armi, armature e abilità, insieme a una nuova storia e missioni secondarie.&nbsp;Entrambi i DLC sono stati ben accolti dalla critica e dai giocatori per l'espansione della storia, l'aggiunta di nuovi contenuti e l'approfondimento dell'universo di gioco. Offrono una continuazione delle avventure dei giocatori nel mondo di The Outer Worlds, fornendo nuove sfide e possibilità di esplorazione.

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;<h2>The Outer Worlds il GDR dimenticato&nbsp;</h2>The Outer Worlds è un videogioco di ruolo sviluppato da<a href="https://gaming.libero.it/avowed-la-nuova-opera-di-obsidian"> Obsidian Entertainment</a> e pubblicato da Private Division. È stato rilasciato nel 2019 per Microsoft Windows, PlayStation 4 e Xbox One, mentre la versione per Nintendo Switch è stata pubblicata nel 2020. Il gioco è stato creato da alcuni degli stessi sviluppatori responsabili di Fallout: New Vegas.&nbsp;Ambientato in un futuro alternativo in un sistema solare colonizzato, il gioco offre una trama ricca di sfaccettature e possibilità di scelta, con influenze di fantascienza e umorismo nero. I giocatori assumono il ruolo di un personaggio personalizzabile, svegliatosi da un lungo periodo di criostasi su una colonia spaziale chiamata Halcyon. Il giocatore può esplorare pianeti diversi, interagire con vari personaggi e prendere decisioni che influenzano la trama e il mondo di gioco.&nbsp;La trama si concentra sulle corporazioni che controllano la vita nella colonia, e il giocatore può scegliere se collaborare con loro, opporsi o cercare una terza via. Le scelte del giocatore influenzano il corso della storia, determinando il destino dei vari personaggi e delle fazioni presenti nel gioco.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc68vy_fe47428781.jpg" alt="sc68vy.jpg">Uno degli aspetti distintivi di The Outer Worlds è il sistema di dialogo ramificato e la gestione delle abilità del personaggio. Il gioco offre anche un approccio non lineare alla risoluzione delle missioni e alle interazioni con i personaggi non giocanti. Complessivamente, il gioco è stato ben accolto per la sua narrazione coinvolgente, il design dei personaggi, l'umorismo e la capacità di fornire ai giocatori una vasta gamma di scelte significative.<h3>Elementi caratteristici della produzione</h3>In primo luogo la creazione del personaggio: all'inizio del gioco, i giocatori possono personalizzare il proprio personaggio, scegliendo il suo aspetto fisico, il background e le abilità. Le abilità includono categorie come pistole, fucili a canna liscia, persuasione, scienza e altro ancora. Le scelte fatte durante la creazione del personaggio influenzano le opzioni disponibili durante il gioco.&nbsp;Compagni durante il viaggio attraverso la colonia, i giocatori possono reclutare vari compagni, ognuno con la propria personalità, abilità e storie di background. Questi compagni possono partecipare alle missioni del giocatore e offrono dialoghi interattivi, portando una dinamica aggiuntiva alla storia.&nbsp;Armi e equipaggiamento: il gioco offre una vasta gamma di armi, armature e oggetti utilizzabili. Gli oggetti possono essere migliorati o modificati, fornendo ai giocatori la possibilità di personalizzare il loro equipaggiamento in base al loro stile di gioco. Sistema di affamamento: The Outer Worlds &nbsp;presenta un sistema di affamamento che influenza le statistiche del personaggio. I giocatori devono mangiare regolarmente per mantenere le loro abilità al massimo livello. Questo aspetto aggiunge una componente di sopravvivenza al gioco.&nbsp;Eterogeneità dei mondi: i giocatori possono visitare vari mondi e lune all'interno del sistema solare di Halcyon, ognuno con la sua atmosfera unica, missioni e sfide. Ogni luogo è progettato con cura per offrire una varietà di ambienti e scenari. Stile artistico: il gioco presenta uno stile artistico colorato e vibrante, che si riflette nei paesaggi spaziali, nelle strutture futuristiche e nei design dei personaggi. Questo stile contribuisce a creare un'atmosfera unica e distintiva.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc68w2_65b59b5e57.jpg" alt="sc68w2.jpg">In generale, The Outer Worlds offre un'esperienza di gioco coinvolgente che combina un gameplay di ruolo solido con una narrativa avvincente e<a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-frostpunk-il-gestionale-freddoloso"> scelte morali impegnative</a>.&nbsp;<h3>L'accoglienza di critica e giocatori</h3>La reazione della stampa a The Outer Worlds è stata generalmente positiva. Il gioco è stato elogiato per vari aspetti, tra cui la sua narrazione intelligente e non lineare, il sistema di dialogo ramificato, il design dei personaggi, il black humor e la capacità di offrire ai giocatori una vasta gamma di scelte significative. I recensori hanno apprezzato anche la possibilità di esplorare mondi diversi, la varietà di missioni e la libertà data ai giocatori nel plasmare la trama in base alle loro decisioni. Il gioco è stato paragonato positivamente ad altri titoli di ruolo occidentali, in particolare a Fallout: New Vegas, dato che molti sviluppatori di Obsidian Entertainment hanno lavorato anche su quel gioco.&nbsp;Le critiche più comuni riguardavano aspetti tecnici come i caricamenti un po' lunghi e alcuni problemi grafici, ma queste questioni erano spesso considerate minori rispetto ai punti di forza del gioco. Nel complesso, The Outer Worlds è stato accolto come un ritorno positivo al genere di giochi di ruolo occidentali con una forte enfasi sulla narrazione e sulle scelte del giocatore.<h3>L'esperienza si allarga</h3>The Outer Worlds ha ricevuto due DLC principali dopo il suo lancio iniziale. Ecco una panoramica di entrambi:1. Peril on Gorgon: &nbsp;questo è il primo DLC del gioco, rilasciato a settembre 2020. "Peril on Gorgon" porta i giocatori su un asteroide abbandonato chiamato Gorgon, dove esplorano nuovi ambienti, affrontano nuovi nemici e scoprono una storia intrigante legata al passato oscuro della colonia di Halcyon. Il DLC aggiunge circa 6-8 ore di gameplay, nuove armi, armature e abilità, oltre a una serie di missioni secondarie e nuovi personaggi.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc8jxu_dfef223d58.jpg" alt="sc8jxu.jpg">2. Murder on Eridanos: rilasciato a marzo 2021, "Murder on Eridanos" è il secondo e ultimo DLC del gioco. In questo capitolo, i giocatori vengono inviati sul pianeta Eridanos per investigare su un misterioso omicidio. Mentre esplorano il lussureggiante mondo di Eridanos, i giocatori incontrano nuovi personaggi, affrontano nuovi nemici e affrontano una serie di intricati enigmi per risolvere il caso. Questo DLC aggiunge anche circa 6-8 ore di gameplay, nuove armi, armature e abilità, insieme a una nuova storia e missioni secondarie. &nbsp;Entrambi i DLC sono stati ben accolti dalla critica e dai giocatori per l'espansione della storia, l'aggiunta di nuovi contenuti e l'approfondimento dell'universo di gioco. Offrono una continuazione delle avventure dei giocatori nel mondo di The Outer Worlds, fornendo nuove sfide e possibilità di esplorazione.

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Nerd Weekend: The Outer Worlds

Benvenuti alla rubrica USB, dove esaminiamo le postazioni da gaming degli streamer e creator di spicco. In questo episodio, metteremo sotto la lente la postazione da gaming di "papone", membro del prestigioso team esport dei FNATIC. Scopriremo i segreti dietro la sua ultimate setup build!La postazione di "papone" dei FNATICPapone è un talentuoso creator e giocatore professionista, noto per le sue abilità nei giochi competitivi. Fa parte del team FNATIC, una delle organizzazioni esportive più rinomate in Italia e al mondo. La sua postazione da gaming riflette la sua passione per l'esport e la sua ricerca dell'eccellenza.L'Aspetto EsteticoLa postazione da gaming di papone è un vero spettacolo per gli occhi. Con un'illuminazione RGB personalizzata che si illumina al ritmo della sua vittoria, il setup è una combinazione di eleganza e potenza. La scrivania pulita e ordinata è dominata da un monitor ultra-wide curvo, circondato da una cornice minimalista. La sedia da gaming ergonomica e confortevole completa l'aspetto estetico, offrendo sia stile che funzionalità.Hardware e AccessoriPassando all'hardware, papone non ha risparmiato spese per ottenere le migliori prestazioni. Il suo PC da gaming è una potente macchina, con una scheda grafica di ultima generazione, un processore ad alte prestazioni e un sistema di raffreddamento avanzato. La sua tastiera meccanica e il mouse ad alta sensibilità offrono una precisione impeccabile durante le sessioni di gioco intense. Inoltre, non mancano cuffie da gaming di alta qualità e un microfono professionale per garantire una comunicazione cristallina con il team durante le competizioni.&nbsp;Una caratteristica chiave della postazione da gaming di Papone è l'attenzione all'ergonomia e al comfort. La sua sedia da gaming ergonomicamente progettata assicura una postura corretta durante le lunghe sessioni di gioco, mentre il layout ben organizzato della scrivania gli consente di accedere facilmente a tutti gli strumenti di cui ha bisogno senza distrazioni.&nbsp;In conclusione, la postazione da gaming di "papone" è un esempio perfetto di come la combinazione di estetica, prestazioni e comfort possa creare l'ultimate setup build. Con una cura meticolosa per ogni dettaglio e un focus costante sull'eccellenza, "papone" ha creato uno spazio che riflette la sua dedizione al gaming e al successo. Restate sintonizzati per il prossimo episodio di USB, dove esamineremo altre postazioni da gaming da sogno!

Benvenuti alla rubrica USB, dove esaminiamo le postazioni da gaming degli streamer e creator di spicco. In questo episodio, metteremo sotto la lente la postazione da gaming di "papone", membro del prestigioso team esport dei FNATIC. Scopriremo i segreti dietro la sua ultimate setup build!<h2>La postazione di "papone" dei FNATIC</h2>Papone è un talentuoso creator e giocatore professionista, noto per le sue abilità nei giochi competitivi. Fa parte del team FNATIC, una delle organizzazioni esportive più rinomate in Italia e al mondo. La sua postazione da gaming riflette la sua passione per l'esport e la sua ricerca dell'eccellenza.<h3>L'Aspetto Estetico</h3>La postazione da gaming di papone è un vero spettacolo per gli occhi. Con un'illuminazione RGB personalizzata che si illumina al ritmo della sua vittoria, il setup è una combinazione di eleganza e potenza. La scrivania pulita e ordinata è dominata da un monitor ultra-wide curvo, circondato da una cornice minimalista. La sedia da gaming ergonomica e confortevole completa l'aspetto estetico, offrendo sia stile che funzionalità.<h3>Hardware e Accessori</h3>Passando all'hardware, papone non ha risparmiato spese per ottenere le migliori prestazioni. Il suo PC da gaming è una potente macchina, con una scheda grafica di ultima generazione, un processore ad alte prestazioni e un sistema di raffreddamento avanzato. La sua tastiera meccanica e il mouse ad alta sensibilità offrono una precisione impeccabile durante le sessioni di gioco intense. Inoltre, non mancano cuffie da gaming di alta qualità e un microfono professionale per garantire una comunicazione cristallina con il team durante le competizioni. &nbsp;Una caratteristica chiave della postazione da gaming di Papone è l'attenzione all'ergonomia e al comfort. La sua sedia da gaming ergonomicamente progettata assicura una postura corretta durante le lunghe sessioni di gioco, mentre il layout ben organizzato della scrivania gli consente di accedere facilmente a tutti gli strumenti di cui ha bisogno senza distrazioni. &nbsp;In conclusione, la postazione da gaming di "papone" è un esempio perfetto di come la combinazione di estetica, prestazioni e comfort possa creare l'ultimate setup build. Con una cura meticolosa per ogni dettaglio e un focus costante sull'eccellenza, "papone" ha creato uno spazio che riflette la sua dedizione al gaming e al successo. Restate sintonizzati per il prossimo episodio di USB, dove esamineremo altre postazioni da gaming da sogno!

la postazione da gaming di papone, creator del team esport Fnatic

Postazione da gaming di Papone

La postazione da Gaming dello streamer papone, creator della squadra Fnatic

USB: la postazione di Papone

Banishers: Ghost of New Eden è un gioco che arriva dalle sapienti mani d'oltralpe del team di sviluppo dei Don't Nod, celebre team dietro a produzioni come quelle di Life is Strange o di Vampyr, eclettico gioco con un ambientazione dark fantasy con elementi GDR. Andiamo a vedere nel dettaglio la recensione di questa loro nuova opera.Vecchio west o America del nordLa storia di Banisher: Ghost of New Eden è ambientata in un arco temporale ben preciso, siamo alla fine del 1600, precisamente nel 1695 e i due protagonisti Red ed Antea sono epuratori, ovvero quelli che oggi chiameremmo "acchiappa fantasmi" in virtù della cultura pop dettata dal film di Ivan Reitman. I due verranno chiamati da Charles, un collega di vecchia data che ha fatto anche da mentore ai due, presso un insediamento coloniale nel nord dell'America, il villaggio si chiama New Eden ed il simbolismo inizia già a presentarsi fin dal suo incipit.&nbsp;La breve spiegazione che ci verrà data da Charles, ci farà comprendere come per Red ed Antea non ci sia tempo da perdere. I cittadini di questo villaggio sono attanagliati da incubi che li non fanno dormire la notte e gli spiriti iniziano a proliferare nelle aree circostanti impedendone la fuga. L'arrivo dei due epuratori però sarà tardiva, l'amico Charles è stato ormai ucciso e di fronte a loro si staglia, un mostro più che terrificante, un vero incubo, il più terribile dei fantasmi ai quali i due non si sottrarranno e cercando vanamente di affrontarlo Antea perderà la propria vita divenendo essa stessa un fantasma, un po' ironico per un epuratore, mentre Red verrà &nbsp;gettato in mare. La storia dunque partirà effettivamente dal salvataggio di Red e al re incontro con l'amata, con l'obbiettivo di tornare a New Eden per liberare il villaggio e poter prendere la decisione sulla propria compagna se accompagnarla verso l'al di là &nbsp;o se provare a risuscitarla con ogni mezzo a sua disposizione.La moralità giocherà un ruolo cardineLa produzione verterà molto su questa base narrativa, con i due protagonisti che non avranno ruoli ben distinti di: protagonista e aiutante, un po' come succedeva nelle ultime produzioni dei Santa Monica con la loro serie God of War, ma entrambe saranno figure che condivideranno il palcoscenico equamente impattando di molto l'andamento sull'avventura. Prima di lanciarci direttamente nel dettaglio di ciò che si rivela essere il gameplay vero è proprio, è giusto prenderci il tempo per fare una digressione sull'importanza delle scelte morali in missioni all'apparenza secondarie, che daranno invece spunti interessanti alla visione del giocatore quanto ai personaggi a schermo. Durante l'avventura Red ed Antea non perderanno il loro ruolo di epuratori e cercheranno di aiutare alcuni cittadini con casi di possessione demoniaca o presenze spiritiche maligne.Proprio in queste situazioni il gameplay assume nuove connotazioni con i due protagonisti che dovranno indagare e risolvere i casi, interrogare testimoni e operare seguendo la propria moralità, ma fate attenzione il vostro comportamento sulle epurazioni oppure no potrebbero avere degli effetti indelebili sulla trama del gioco e sul rapporto fra i due protagonisti.Un combat system davvero di grande impattoIl sistema di combattimento di Banishers: Ghosts of New Eden è focalizzato sui due protagonisti, Red e Antea. Red utilizza lame o armi da fuoco per eliminare i nemici, mentre Antea impiega i suoi pugni spirituali e alcuni poteri sbloccabili durante l'avventura, come una potente onda d'urto. Sebbene possa venire in mente il gioco God of War, le differenze sono evidenti non solo nel combattimento stesso, ma anche nel modo in cui il sistema si integra nella dinamica del rapporto tra i due personaggi.&nbsp;A differenza di God of War, dove il figlio di Kratos, Atreus, è più un elemento del combattimento che non crea tensione (essendo praticamente immortale), in Banishers entrambi i personaggi coesistono sulla scena e devono essere gestiti attivamente, alternandoli a seconda delle situazioni di combattimento. Antea non è solo un'arma di Red, ma un personaggio attivo con i suoi pro e contro, influenzato dall'equipaggiamento e dal comportamento di Red attraverso un legame indissolubile. Antea, essendo già deceduta, non può morire ma è vulnerabile, con una barra dello spirito che si consuma quando subisce danni o infligge danni agli avversari. A differenza di altri giochi, non può essere utilizzata passivamente o in modo cinico. La sinergia tra i due personaggi si riflette sul campo di battaglia, contribuendo all'esperienza di gioco, a differenza della relazione parassitaria tra Kratos e Atreus in God of War.L'attenzione di Don't Nod alla coerenza tra gameplay e narrativa è evidente, evitando scelte discutibili che potrebbero alienare i giocatori. Nel combattimento, è essenziale alternare attacchi deboli e potenti, utilizzando l'arma da fuoco quando necessario. Gli scontri sono fisici, ma Banishers si distingue da un soulslike, avvicinandosi piuttosto alla serie di Sony Santa Monica.&nbsp;Le scelte di equipaggiamento e la distribuzione dei punti abilità influenzano significativamente lo stile di gioco. Tuttavia, i giocatori non devono preoccuparsi di fare scelte irreversibili, poiché è possibile riassegnare i punti abilità. Ogni oggetto equipaggiabile è potenziabile utilizzando le risorse disponibili nelle mappe o acquistabili da mercanti nel mondo di gioco. La presenza abbondante di risorse riduce il rimpianto per eventuali errori nelle decisioni di sviluppo del personaggio.Comparto tecnico intelligenteDon't Nod nello sviluppo di Banishers: Ghost of New Eden si è sicuramente resa conto di non poter far fronte ad una profondità di dettagli infinita a schermo e di non poter stare dietro alle produzioni di altri tripla A, ma la decisione presa ha ottenuto un risultato ben migliore di moltissimi giochi della concorrenza che hanno ottenuto anche più successo. La cura che è stata posta a livello del dettaglio sulla natura e su ciò che ci circonda è entusiasmante e molto convincente.&nbsp;Per certi versi anche entrare in una catapecchia di assi di legno vuota c'è sembrato coerente, stiamo parlando del 1695 non esisteva la necessità di riempire le case di suppellettili inutili, stiamo parlando poi di una zona molto rurale dove l'uomo è stato cacciato via dalle forze del male e dove la natura piano piano sta reclamando quanto perso in precedenza, non ci sono elementi che stonano e si può sicuramente perdonare qualche piccolo neo stonato su determinati personaggi secondari.&nbsp;Il gioco scorre fluidamente e nonostante alcune aree e scene parecchio trafficate il frame rate rimane stabile e funziona riuscendo a coinvolgere lo spettatore alla grande e tenendolo incollato ad un gioco in grado di rubarvi più di un paio di decine di ore, con tanto spazio per le missioni secondarie e le esplorazioni di zone parecchio interessanti. Il titolo esce sul mercato con tantissima ambizione e il team francese ha colto pienamente nel segno. Per noi il test è ampiamente superato e non vediamo l'ora di scoprire se vi sarà lo spazio per qualche DLC o per eventualmente creare una saga di videogiochi.&nbsp;&nbsp;95/100

Banishers: Ghost of New Eden è un gioco che arriva dalle sapienti mani d'oltralpe del team di sviluppo dei Don't Nod, celebre team dietro a produzioni come quelle di Life is Strange o di Vampyr, eclettico gioco con un ambientazione dark fantasy con elementi GDR. Andiamo a vedere nel dettaglio la recensione di questa loro nuova opera.<h2>Vecchio west o America del nord</h2>La storia di Banisher: Ghost of New Eden è ambientata in un arco temporale ben preciso, siamo alla fine del 1600, precisamente nel 1695 e i due protagonisti Red ed Antea sono epuratori, ovvero quelli che oggi chiameremmo "acchiappa fantasmi" in virtù della cultura pop dettata dal film di Ivan Reitman. I due verranno chiamati da Charles, un collega di vecchia data che ha fatto anche da mentore ai due, presso un insediamento coloniale nel nord dell'America, il villaggio si chiama New Eden ed il simbolismo inizia già a presentarsi fin dal suo incipit. &nbsp;La breve spiegazione che ci verrà data da Charles, ci farà comprendere come per Red ed Antea non ci sia tempo da perdere. I cittadini di questo villaggio sono attanagliati da incubi che li non fanno dormire la notte e gli spiriti iniziano a proliferare nelle aree circostanti impedendone la fuga. L'arrivo dei due epuratori però sarà tardiva, l'amico Charles è stato ormai ucciso e di fronte a loro si staglia, un mostro più che terrificante, un vero incubo, il più terribile dei fantasmi ai quali i due non si sottrarranno e cercando vanamente di affrontarlo Antea perderà la propria vita divenendo essa stessa un fantasma, un po' ironico per un epuratore, mentre Red verrà &nbsp;gettato in mare. La storia dunque partirà effettivamente dal salvataggio di Red e al re incontro con l'amata, con l'obbiettivo di tornare a New Eden per liberare il villaggio e poter prendere la decisione sulla propria compagna se accompagnarla verso l'al di là &nbsp;o se provare a risuscitarla con ogni mezzo a sua disposizione.<h3>La moralità giocherà un ruolo cardine</h3>La produzione verterà molto su questa base narrativa, con i due protagonisti che non avranno ruoli ben distinti di: protagonista e aiutante, un po' come succedeva nelle ultime produzioni dei Santa Monica con la loro serie <a href="https://gaming.libero.it/god-of-war-ragnarok-un-regalo-molto-gradito">God of War,</a> ma entrambe saranno figure che condivideranno il palcoscenico equamente impattando di molto l'andamento sull'avventura. Prima di lanciarci direttamente nel dettaglio di ciò che si rivela essere il gameplay vero è proprio, è giusto prenderci il tempo per fare una digressione sull'importanza delle <a href="https://gaming.libero.it/a-cosa-gioco-oggi-disco-elysium-e-cio-che-fa-per-te">scelte morali</a> in missioni all'apparenza secondarie, che daranno invece spunti interessanti alla visione del giocatore quanto ai personaggi a schermo. Durante l'avventura Red ed Antea non perderanno il loro ruolo di epuratori e cercheranno di aiutare alcuni cittadini con casi di possessione demoniaca o presenze spiritiche maligne.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/27/BANISHERS_Screenshot_1920x1080_No_Logo_08_Copie_1024x576_a3f5e531a9.jpg" alt="BANISHERS_Screenshot_1920x1080_NoLogo_08-Copie-1024x576.jpg">Proprio in queste situazioni il gameplay assume nuove connotazioni con i due protagonisti che dovranno indagare e risolvere i casi, interrogare testimoni e operare seguendo la propria moralità, ma fate attenzione il vostro comportamento sulle epurazioni oppure no potrebbero avere degli effetti indelebili sulla trama del gioco e sul rapporto fra i due protagonisti.<h3>Un combat system davvero di grande impatto</h3>Il sistema di combattimento di Banishers: Ghosts of New Eden è focalizzato sui due protagonisti, Red e Antea. Red utilizza lame o armi da fuoco per eliminare i nemici, mentre Antea impiega i suoi pugni spirituali e alcuni poteri sbloccabili durante l'avventura, come una potente onda d'urto. Sebbene possa venire in mente il gioco God of War, le differenze sono evidenti non solo nel combattimento stesso, ma anche nel modo in cui il sistema si integra nella dinamica del rapporto tra i due personaggi.&nbsp;A differenza di God of War, dove il figlio di Kratos, Atreus, è più un elemento del combattimento che non crea tensione (essendo praticamente immortale), in Banishers entrambi i personaggi coesistono sulla scena e devono essere gestiti attivamente, alternandoli a seconda delle situazioni di combattimento. Antea non è solo un'arma di Red, ma un personaggio attivo con i suoi pro e contro, influenzato dall'equipaggiamento e dal comportamento di Red attraverso un legame indissolubile. Antea, essendo già deceduta, non può morire ma è vulnerabile, con una barra dello spirito che si consuma quando subisce danni o infligge danni agli avversari. A differenza di altri giochi, non può essere utilizzata passivamente o in modo cinico. La sinergia tra i due personaggi si riflette sul campo di battaglia, contribuendo all'esperienza di gioco, a differenza della relazione parassitaria tra Kratos e Atreus in God of War.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/27/BANISHERS_Screenshot_4_K_No_Logo_01_1024x576_b404dd49ed.jpg" alt="BANISHERS_Screenshot_4K_NoLogo_01-1024x576.jpg">L'attenzione di Don't Nod alla coerenza tra gameplay e narrativa è evidente, evitando scelte discutibili che potrebbero alienare i giocatori. Nel combattimento, è essenziale alternare attacchi deboli e potenti, utilizzando l'arma da fuoco quando necessario. Gli scontri sono fisici, ma Banishers si distingue da un soulslike, avvicinandosi piuttosto alla serie di Sony Santa Monica.&nbsp;Le scelte di equipaggiamento e la distribuzione dei punti abilità influenzano significativamente lo stile di gioco. Tuttavia, i giocatori non devono preoccuparsi di fare scelte irreversibili, poiché è possibile riassegnare i punti abilità. Ogni oggetto equipaggiabile è potenziabile utilizzando le risorse disponibili nelle mappe o acquistabili da mercanti nel mondo di gioco. La presenza abbondante di risorse riduce il rimpianto per eventuali errori nelle decisioni di sviluppo del personaggio.<h3>Comparto tecnico intelligente</h3>Don't Nod nello sviluppo di Banishers: Ghost of New Eden si è sicuramente resa conto di non poter far fronte ad una profondità di dettagli infinita a schermo e di non poter stare dietro alle produzioni di altri tripla A, ma la decisione presa ha ottenuto un risultato ben migliore di moltissimi giochi della concorrenza che hanno ottenuto anche più successo. La cura che è stata posta a livello del dettaglio sulla natura e su ciò che ci circonda è entusiasmante e molto convincente.&nbsp;Per certi versi anche entrare in una catapecchia di assi di legno vuota c'è sembrato coerente, stiamo parlando del 1695 non esisteva la necessità di riempire le case di suppellettili inutili, stiamo parlando poi di una zona molto rurale dove l'uomo è stato cacciato via dalle forze del male e dove la natura piano piano sta reclamando quanto perso in precedenza, non ci sono elementi che stonano e si può sicuramente perdonare qualche piccolo neo stonato su determinati personaggi secondari.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/27/Screenshot_Store_13_1024x576_038688f0c5.png" alt="Screenshot-Store-13-1024x576.png">Il gioco scorre fluidamente e nonostante alcune aree e scene parecchio trafficate il frame rate rimane stabile e funziona riuscendo a coinvolgere lo spettatore alla grande e tenendolo incollato ad un gioco in grado di rubarvi più di un paio di decine di ore, con tanto spazio per le missioni secondarie e le esplorazioni di zone parecchio interessanti. Il titolo esce sul mercato con tantissima ambizione e il team francese ha colto pienamente nel segno. Per noi il test è ampiamente superato e non vediamo l'ora di scoprire se vi sarà lo spazio per qualche DLC o per eventualmente creare una saga di videogiochi.&nbsp;&nbsp;<h3>95/100</h3>

Banishers: Ghost of New Eden si rivela essere un'opera superlativa per chi ama i fantasmi

Banishers: Ghost of New Eden la recensione

Il team che ha sviluppato Life is Strange, torna a far parlare di se e questa volta il gioco sembra poter fare un'altra rivoluzione

Banishers: Ghost of New Eden, grandi acchiappa fantasmi

Rinnovata per la seconda stagione la eFIBA, la competizione internazionale NBA2K, creata dalla FIBA, il corpo che governa il basket in tutto il mondo per promuovere la competizione esport del basket, sarà giocata sul nuovo titolo NBA2K24, in uscita a settembre e coinvolgerà 61 federazioni nazionali in tutto il mondo, che competeranno in tornei regionali online (gestiti dalla compagnia ESL FACEIT) per accedere alle finali dal vivo.I partecipanti all'eFIBAPer accedere alle finali dell'eFIBA bisognerà battere i propri rivali regionali, le regioni saranno 4, Americhe, Europa, Africa e Asia (che includerà anche l'Oceania), solo 2 squadre per regione avranno accesso alle finali, quindi solo 8 squadre potranno giocare dal vivo.L'Italia competerà ovviamente nella regione europea, che vanta della competizione più grande, con ben 26 federazioni che competeranno nel torneo online di Ottobre, fra le più degne di nota ci sono la Turchia, campioni in carica della stagione 1 e la Francia.Nel resto del mondo parteciperanno 14 federazioni in Africa, 6 dal Nord America, 5 dal Sud-Est Asiatico, 4 dal Sud America, 4 dal Medio Oriente e 2 federazioni oceaniche, portando il totale a 61, il doppio rispetto alle 30 della prima stagione, segnando una grandissima crescita dell'interesse verso la competizione da parte di tutto il mondo, che sembra parallela con la crescita della popolarità del basket al di fuori delle zone di interesse tradizionali (Nord America) e verso nuovi mercati come l'Europa dell'est, l'Oceania e nazioni come la Cina, le Filippine e l'Arabia Saudita.La collaborazione con ESL FACEITPer gestire il lato esport, FIBA si è affidata a ESL FACEIT, la compagnia di organizzatori di tornei videoludici che organizza tornei in quasi ogni esport più importante, principalmente Counter-Strike e DotA 2, ci si può aspettare dagli organizzatori la massima affidabilità e la capacità di creare un esperienza facile da capire anche per coloro che non sono familiari con il competitivo di NBA2KLe preoccupazioni riguardo NBA2KPurtroppo c'è un grande punto di domanda che pende sopra tutto l'evento, ovvero l'adeguatezza di NBA2K come esport, infatti erano state mosse molte critiche all'edizione 2023 del gioco, riguardo il bilanciamento dei giocatori, l'accessibilità delle carte più forti e in generale per il feeling pay-to-win che pervadeva la modalità MyTeam, fomentata soprattutto dalla casa d'aste, l'hub in cui era possibile ottenere le carte giocatore più forti, spesso a prezzi altissimi, che erano accessibili solo ai giocatori che ingaggiavano con il sistema di microtransazioni.Oltre al problema dell'accesso ai giocatori per tutti, 2K23 era stato criticato per la scarsa varietà nel "metagame" con pochissime strategie veramente efficaci ai massimi livelli che hanno reso la prima edizione dell'eFIBA un pò ripetitiva nel gameplay, ma ci si augura che 2K abbia ricevuto le critiche dei fan e che NBA 2K24 sia un gioco degno di essere visto come un esport di alto livello.

Rinnovata per la seconda stagione la eFIBA, la competizione internazionale NBA2K, creata dalla FIBA, il corpo che governa il basket in tutto il mondo per promuovere la competizione esport del basket, sarà giocata sul nuovo titolo NBA2K24, in uscita a settembre e coinvolgerà 61 federazioni nazionali in tutto il mondo, che competeranno in tornei regionali online (gestiti dalla compagnia ESL FACEIT) per accedere alle finali dal vivo.<h2>I partecipanti all'eFIBA</h2>Per accedere alle finali dell'eFIBA bisognerà battere i propri rivali regionali, le regioni saranno 4, Americhe, Europa, Africa e Asia (che includerà anche l'Oceania), solo 2 squadre per regione avranno accesso alle finali, quindi solo 8 squadre potranno giocare dal vivo.L'Italia competerà ovviamente nella regione europea, che vanta della competizione più grande, con ben 26 federazioni che competeranno nel torneo online di Ottobre, fra le più degne di nota ci sono la Turchia, campioni in carica della stagione 1 e la Francia.Nel resto del mondo parteciperanno 14 federazioni in Africa, 6 dal Nord America, 5 dal Sud-Est Asiatico, 4 dal Sud America, 4 dal Medio Oriente e 2 federazioni oceaniche, portando il totale a 61, il doppio rispetto alle 30 della prima stagione, segnando una grandissima crescita dell'interesse verso la competizione da parte di tutto il mondo, che sembra parallela con la crescita della popolarità del basket al di fuori delle zone di interesse tradizionali (Nord America) e verso nuovi mercati come l'Europa dell'est, l'Oceania e nazioni come la Cina, le Filippine e l'Arabia Saudita.<h3>La collaborazione con ESL FACEIT</h3>Per gestire il lato esport, FIBA si è affidata a ESL FACEIT, la compagnia di organizzatori di tornei videoludici che organizza tornei in quasi ogni esport più importante, principalmente Counter-Strike e DotA 2, ci si può aspettare dagli organizzatori la massima affidabilità e la capacità di creare un esperienza facile da capire anche per coloro che non sono familiari con il competitivo di NBA2K<h2>Le preoccupazioni riguardo NBA2K</h2>Purtroppo c'è un grande punto di domanda che pende sopra tutto l'evento, ovvero l'adeguatezza di NBA2K come esport, infatti erano state mosse molte critiche all'edizione 2023 del gioco, riguardo il bilanciamento dei giocatori, l'accessibilità delle carte più forti e in generale per il feeling pay-to-win che pervadeva la modalità MyTeam, fomentata soprattutto dalla casa d'aste, l'hub in cui era possibile ottenere le carte giocatore più forti, spesso a prezzi altissimi, che erano accessibili solo ai giocatori che ingaggiavano con il sistema di microtransazioni.Oltre al problema dell'accesso ai giocatori per tutti, 2K23 era stato criticato per la scarsa varietà nel "metagame" con pochissime strategie veramente efficaci ai massimi livelli che hanno reso la prima edizione dell'eFIBA un pò ripetitiva nel gameplay, ma ci si augura che 2K abbia ricevuto le critiche dei fan e che NBA 2K24 sia un gioco degno di essere visto come un esport di alto livello.

L'ente governativo del basket ha annunciato la seconda edizione della competizione internazionale di NBA2K, che si svolgerà con l'assistenza di FACEIT

Annunciata la seconda stagione della eFIBA

Annunciata dalla FIBA, l'ente internazionale che governa il Basket, la seconda stagione della competizione internazionale che si svolgerà su NBA2K24 e vedrà gli 8 migliori team al mondo affrontarsi dal vivo.

Annunciata l'eFIBA World Finals di NBA 2K24

Dopo solo 6 mesi i W7M vincono nuovamente il Major, dopo quello di Copenaghen arriva anche quello di Atlanta a riempire la bacheca dei trofei intercontinentali, questa vittoria però ha una valenza storica come vedremo più avantiIl percorso e gli ostacoli di questo eventoIl team dei W7M arriva a questo Major come secondo seed Brasiliano, mostrando una versione di se in terra natia poco sorprendente e appariscente proprio contro il Team Liquid, squadra finalista dello scorso Major insieme ai W7M, arrivano le difficoltà più ardue del loro cammino verso questo torneo e la sconfitta in finale contro i FAZE sembrava chiudere il ciclo messo in atto da Felipox e compagni, aperto con la finale di Febbraio del Six Invitationals.&nbsp;A differenza di Copenaghen ad Atlanta il team dei W7M si ritrova a partire dalla fase 2 del torneo, saltando tutta la fase dei play-in, dedicata ai terzi seed e ai vincitori dei LCQ di cui vi abbiamo parlato nell'articolo relativo all'evento intero. La seconda fase quella più intesa a modalità svizzera per i campioni del Major in carica inizia malissimo, partendo con una sconfitta anche piuttosto amara contro gli esordienti dei Geekay Esports ( primo seed della MENA league ) sembrava che il loro percorso non fosse sulla giusta strada e con diversi interrogativi.&nbsp;Battendo team del calibro dei BDS, Space Station Gaming e Virtus Pro riescono a centrare una qualificazione al quarto turno che li porta ad essere un seed molto alto per la top 8 dell'evento, anche se la sensazione guardandoli giocare rimaneva quella di un team che non dava le certezze mostrate a maggio in Europa con diversi interrogativi addirittura su alcuni degli interpreti più importanti del team.La top 8 da villainPer gli ultimi 3 giorni come di consuetudine si torna dal vivo con il pubblico, l'evento viene disputato nella Gas South Arena ad Atlanta con l'arena riconvertita per ospitare uno dei più grandi palchi mai visti nella storia di Rainbow six siege e per un Major.&nbsp;&nbsp;Il cammino dei W7M in queste finali del Major partono contro l'unico team che li ha battuti nel percorso verso questi playoffs, i Geekay, ed è proprio contro il team di Nudl e compagni che la squadra dei W7M intraprende il percorso del Villain della situazione, perchè per il pubblico Americano il team Saudita aveva il loro pieno sostegno ed è ,forse, grazie anche al loro sostegno che la squadra riesce a strappare un'altra mappa ai W7M prima di arrendersi definitivamente in mappa 3, con tanto di esultanza polemica di JV92 a scatenare le ire della folla.&nbsp;Contro i G2, squadra estremamente seguita oltre Oceano per i legami stretti su altri videogiochi, nei quali spesso la squadra è basata proprio negli States, la partita sembra una finale anticipata, dall'altro lato del tabellone se giocherà Faze - Los partita di poco conto che sembrerà far solo di contorno. La semi finale viene giocata su ritmi mai visti prima, il team dei G2 che arrivava con una striscia di imbattibilità 14 mappe era pronto a centrare una finale che mancava da Raleigh 2019, terminata con una sconfitta contro gli Empire di Joystick e co. La striscia di risultati positivi però si fermerà velocemente quanto la loro permanenza all'interno dell'evento perchè i W7M, cambiano roster ma non dimenticano il torto subito nella finale del Six Invitationals e dimostrano di aver giocato tutto il Major con i propri assi ben nascosti nella manica per momenti come questi 2-0 e Felipox che afferma in intervista che è stato semplice, terza finale consecutiva.Una finale spettacolare ed una pagina di storiaIl 12 novembre si scrive la storia, un giocatore, almeno, entrerà nell'Olimpo di chi ha vinto 2 Major fino a quel momento solamente Kantoraketti aveva ottenuto quel riconoscimento con il Major di Parigi 2018 con i G2 e quello di Berlino nel 2022 con i Rogue, per il team dei W7M sarebbe il secondo Major consecutivo, mai successo nella storia di siege dall'istituzione dei Major nel 2018, mentre per i Los, team nato dalla fusione con One, sarebbe stato il primo titolo intercontinentale con il solo Cameram4n a poter vantare tale titolo nella sua bacheca.&nbsp;&nbsp;Le due squadre arrivate in finale portano con se diverse storie, quella dei W7M già la conoscete, per i LoS invece si tratta del secondo evento intercontinentale dopo il Six invitationals di quest'anno conclusosi in top 12 e con tantissime aspettative sulle spalle, non centreranno poi la qualifica al Major di Copenaghen e con la qualificazione alla finale di questo Major toglieranno ai BDS e agli MNM la possibilità di accedere al Six Invitationals 2024 con dunque solo 3 team Europei al prossimo mondiale.La finale è uno spettacolo, la giornata si apre col solito Show Match che purtroppo va detto poco apprezzato dalle community esterne a quelle coinvolte, si passa alla presentazione della prossima stagione l'ultima per questo anno 8, Deep Freeze, per cui vi ramandiamo all'articolo testuale per conoscere nel dettaglio tutte le modifiche che arriveranno nel prossimo aggiornamento di Rainbow Six Siege con Tubarao e la nuova mappa "Covo".&nbsp;Per quanto il tifo dell'arena più infuocata nella storia di un Major, cerchi di spingere il cuore oltre l'ostacolo il team dei W7M non vacilla e con un sonoro 3-1 si regala la vittoria storica del secondo Major back to back con l'apertura per la prima volta nella storia di siege ad un possibile grande slam con il Six Invitationals 2024 a chiudere un'anno competitivamente perfetto, Felipox ex giocatore dei MIBR decide di farsi il regalo più grande per il suo ventiduesimo compleanno alzando al cielo un trofeo importantissimo. La commozione è tanta per questa finale completamente verde oro, ma gli sconfitti tornano a casa con tanti spunti per il prossimo evento con la possibilità di sognare ricordando che Maia e compagni giocano insieme da meno di un'anno ed hanno centrato una finale che molti non sono riusciti a raggiungere in anni di competizioni e tentativi falliti.&nbsp;Il prossimo evento sarà il Six Invitationals 2024 con la festa di Rainbow Six siege che si sposta per la prima volta, non a causa delle limitazioni covid, in un altra location poichè sarà a Sao Paolo con il pubblico di casa che ha già fatto registrare il sold out per l'evento più atteso.

Dopo solo 6 mesi i W7M vincono nuovamente il Major, dopo quello di Copenaghen arriva anche quello di Atlanta a riempire la bacheca dei trofei intercontinentali, questa vittoria però ha una valenza storica come vedremo più avanti<h2>Il percorso e gli ostacoli di questo evento</h2>Il team dei W7M arriva a questo Major come secondo seed Brasiliano, mostrando una versione di se in terra natia poco sorprendente e appariscente proprio contro il Team Liquid, squadra finalista dello scorso Major insieme ai W7M, arrivano le difficoltà più ardue del loro cammino verso questo torneo e la sconfitta in finale contro i FAZE sembrava chiudere il ciclo messo in atto da Felipox e compagni, aperto con la finale di Febbraio del Six Invitationals.&nbsp;A differenza di Copenaghen ad Atlanta il team dei W7M si ritrova a partire dalla fase 2 del torneo, saltando tutta la fase dei play-in, dedicata ai terzi seed e ai vincitori dei LCQ di cui vi abbiamo parlato nell'articolo relativo all'evento intero. La seconda fase quella più intesa a modalità svizzera per i campioni del Major in carica inizia malissimo, partendo con una sconfitta anche piuttosto amara contro gli esordienti dei Geekay Esports ( primo seed della MENA league ) sembrava che il loro percorso non fosse sulla giusta strada e con diversi interrogativi.&nbsp;Battendo team del calibro dei BDS, Space Station Gaming e Virtus Pro riescono a centrare una qualificazione al quarto turno che li porta ad essere un seed molto alto per la top 8 dell'evento, anche se la sensazione guardandoli giocare rimaneva quella di un team che non dava le certezze mostrate a maggio in Europa con diversi interrogativi addirittura su alcuni degli interpreti più importanti del team.<h3>La top 8 da villain</h3>Per gli ultimi 3 giorni come di consuetudine si torna dal vivo con il pubblico, l'evento viene disputato nella Gas South Arena ad Atlanta con l'arena riconvertita per ospitare uno dei più grandi palchi mai visti nella storia di Rainbow six siege e per un Major.&nbsp;&nbsp;Il cammino dei W7M in queste finali del Major partono contro l'unico team che li ha battuti nel percorso verso questi playoffs, i Geekay, ed è proprio contro il team di Nudl e compagni che la squadra dei W7M intraprende il percorso del Villain della situazione, perchè per il pubblico Americano il team Saudita aveva il loro pieno sostegno ed è ,forse, grazie anche al loro sostegno che la squadra riesce a strappare un'altra mappa ai W7M prima di arrendersi definitivamente in mappa 3, con tanto di esultanza polemica di JV92 a scatenare le ire della folla.&nbsp;Contro i G2, squadra estremamente seguita oltre Oceano per i legami stretti su altri videogiochi, nei quali spesso la squadra è basata proprio negli States, la partita sembra una finale anticipata, dall'altro lato del tabellone se giocherà Faze - Los partita di poco conto che sembrerà far solo di contorno. La semi finale viene giocata su ritmi mai visti prima, il team dei G2 che arrivava con una striscia di imbattibilità 14 mappe era pronto a centrare una finale che mancava da Raleigh 2019, terminata con una sconfitta contro gli Empire di Joystick e co. La striscia di risultati positivi però si fermerà velocemente quanto la loro permanenza all'interno dell'evento perchè i W7M, cambiano roster ma non dimenticano il torto subito nella finale del Six Invitationals e dimostrano di aver giocato tutto il Major con i propri assi ben nascosti nella manica per momenti come questi 2-0 e Felipox che afferma in intervista che è stato semplice, terza finale consecutiva.<h3>Una finale spettacolare ed una pagina di storia</h3>Il 12 novembre si scrive la storia, un giocatore, almeno, entrerà nell'Olimpo di chi ha vinto 2 Major fino a quel momento solamente Kantoraketti aveva ottenuto quel riconoscimento con il Major di Parigi 2018 con i G2 e quello di Berlino nel 2022 con i Rogue, per il team dei W7M sarebbe il secondo Major consecutivo, mai successo nella storia di siege dall'istituzione dei Major nel 2018, mentre per i Los, team nato dalla fusione con One, sarebbe stato il primo titolo intercontinentale con il solo Cameram4n a poter vantare tale titolo nella sua bacheca.&nbsp;&nbsp;Le due squadre arrivate in finale portano con se diverse storie, quella dei W7M già la conoscete, per i LoS invece si tratta del secondo evento intercontinentale dopo il Six invitationals di quest'anno conclusosi in top 12 e con tantissime aspettative sulle spalle, non centreranno poi la qualifica al Major di Copenaghen e con la qualificazione alla finale di questo Major toglieranno ai BDS e agli MNM la possibilità di accedere al Six Invitationals 2024 con dunque solo 3 team Europei al prossimo mondiale.La finale è uno spettacolo, la giornata si apre col solito Show Match che purtroppo va detto poco apprezzato dalle community esterne a quelle coinvolte, si passa alla presentazione della prossima stagione l'ultima per questo anno 8, Deep Freeze, per cui vi ramandiamo all'articolo testuale per conoscere nel dettaglio tutte le modifiche che arriveranno nel prossimo aggiornamento di Rainbow Six Siege con Tubarao e la nuova mappa "Covo".&nbsp;Per quanto il tifo dell'arena più infuocata nella storia di un Major, cerchi di spingere il cuore oltre l'ostacolo il team dei W7M non vacilla e con un sonoro 3-1 si regala la vittoria storica del secondo Major back to back con l'apertura per la prima volta nella storia di siege ad un possibile grande slam con il Six Invitationals 2024 a chiudere un'anno competitivamente perfetto, Felipox ex giocatore dei MIBR decide di farsi il regalo più grande per il suo ventiduesimo compleanno alzando al cielo un trofeo importantissimo. La commozione è tanta per questa finale completamente verde oro, ma gli sconfitti tornano a casa con tanti spunti per il prossimo evento con la possibilità di sognare ricordando che Maia e compagni giocano insieme da meno di un'anno ed hanno centrato una finale che molti non sono riusciti a raggiungere in anni di competizioni e tentativi falliti.&nbsp;Il prossimo evento sarà il Six Invitationals 2024 con la festa di Rainbow Six siege che si sposta per la prima volta, non a causa delle limitazioni covid, in un altra location poichè sarà a Sao Paolo con il pubblico di casa che ha già fatto registrare il sold out per l'evento più atteso.

Con il secondo Major in bacheca il team dei W7M si inseririsce nella storia di questo gioco

Dopo solo 6 mesi i W7M vincono un altro Major

Nella notte di domenica 12 novembre i W7M si laureano per la seconda volta nella loro storia campioni del Rainbow Six Siege Major di Atlanta consacrandosi nella storia 

R6: I W7M sono di nuovo campioni del Major

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

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L'amore tra Jennifer Lopez e Ben Affleck ha sempre avuto i riflettori puntati anche fuori dai set, sia nei loro momenti di grande affinità che nei periodi di crisi come gli ultimi periodi, ma forse nessuno avrebbe mai desiderato il loro divorzio. La loro relazione è una delle più discusse e seguite di Hollywood, ha attraversato molteplici fasi, fino a giungere recentemente alla notizia che Jennifer Lopez ha chiesto il divorzio da Ben Affleck. Tuttavia, questa storia non riguarda solo il glamour e le luci della ribalta; un aspetto meno noto è il loro coinvolgimento nel mondo dei videogiochi, una causa che ha portato a diversi divorzi nel mondo anche se, in questo caso, non sembra essere il vero problema.Il divorzio di Ben Affleck e Jennifer Lopez: addio BenniferJennifer Lopez e Ben Affleck hanno vissuto una storia d'amore da favola, ma anche piena di sfide. La coppia si è incontrata per la prima volta nel 2002 sul set del film "Gigli" e da quel momento ha attirato l'attenzione dei media di tutto il mondo. Soprannominati "Bennifer", sono diventati rapidamente una delle coppie più celebri di Hollywood. Tuttavia, dopo il loro primo fidanzamento e una separazione, la loro storia ha conosciuto un nuovo capitolo nel 2021, quando hanno riacceso la fiamma del loro amore, portando al matrimonio nel 2022.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/fanpage/status/1826148629154865492")&nbsp;La notizia del divorzio era nell'aria ma è comunque stata un duro colpo per i fan. Secondo fonti vicine alla coppia, le divergenze tra Jennifer e Ben erano diventate sempre più evidenti nel tempo. Jennifer, nota per il suo impegno costante e la sua dedizione al lavoro, sembra aver trovato difficoltà a conciliare il suo stile di vita con quello di Ben. Le loro differenze caratteriali, che in passato sembravano complementari, alla fine pare si siano trasformate in motivo di conflitto.&nbsp;L'annuncio del divorzio è arrivato come una conferma di quelle tensioni che si erano accumulate nel corso degli ultimi mesi. Sebbene entrambi abbiano cercato di mantenere un'immagine pubblica di serenità, le loro apparizioni insieme erano diventate sempre più rare, alimentando le speculazioni su una possibile separazione.La passione per i videogiochi di Ben AffleckBen Affleck è noto principalmente per la sua carriera di attore, regista e produttore, ma pochi sanno che ha una passione per i videogiochi. Nonostante il suo aspetto da celebrità di Hollywood, Ben ha confessato in diverse occasioni il suo interesse per i videogiochi competitivi. Uno dei titoli che ha menzionato è "Valorant", un popolare sparatutto in prima persona sviluppato da Riot Games. Affleck ha parlato apertamente del suo entusiasmo per il gioco, rivelando di essere un "fan" di alcuni campioni e di divertirsi a giocare online.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Zentreonthehero/status/1695610976694104511")&nbsp;Jennifer Lopez: la regina del pop nel mondo dei videogiochiAnche Jennifer Lopez ha un legame nel passato con i videogiochi, sebbene il suo approccio sia molto diverso da quello di Ben. J.Lo è stata protagonista di un progetto videoludico piuttosto singolare: un endless runner a tema musicale chiamato "Hit Play". Questo browser-game in 8-bit vede Jennifer come il personaggio principale che corre attraverso livelli ispirati al suo stile di vita glamour, raccogliendo scarpe e accessori lungo il percorso.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/jlogallery/status/1442874085193641989")&nbsp;Il gioco è stato sviluppato come parte di una campagna di marketing per promuovere una linea di scarpe associata a Jennifer Lopez, dimostrando come l'artista abbia saputo sfruttare il successo del gaming per rinforzare il suo nuovo brand. Il successo di questo progetto dimostra che anche nel mondo dei videogiochi, Jennifer Lopez è in grado di lasciare il segno, portando il suo carisma e la sua influenza in un ambito completamente diverso rispetto alla musica e al cinema.&nbsp;Oltre a questo, Jennifer ha collaborato anche con il popolare gioco mobile "Coin Master", contribuendo a rafforzare la sua presenza nel mondo digitale.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/CoinMasterGame/status/1228252663780986885")La passione per i videogiochi nella vita familiareLa passione per i videogiochi non si ferma ai soli Jennifer e Ben, ma si estende anche alla loro famiglia. Circa un anno fa, la coppia è stata vista insieme al figlio in una nota catena di videogiochi, dove il giovane ha acquistato un nuovo titolo. Questo episodio dimostra come i videogiochi siano diventati una parte importante della vita familiare dei "Bennifer", creando un legame tra genitori e figli attraverso un interesse comune.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/SnoopyG7/status/1013936783762055170")&nbsp;Non è raro che le celebrità, spesso viste come distanti e inaccessibili, condividano momenti di vita quotidiana con i loro figli, e per Jennifer e Ben, i videogiochi sono uno di questi momenti. La loro scelta di trascorrere del tempo insieme al figlio in un ambiente così familiare come un negozio di videogiochi mostra quanto la tecnologia possa essere un momento di raccolta della famiglia e di condivisione.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/jlogallery/status/1587377196351488002")I videogiochi: una causa di conflitto nelle coppieMentre i videogiochi possono essere un'attività ricreativa e un modo per unire la famiglia, non si può ignorare che, in alcuni casi, possono diventare una fonte di tensione nelle relazioni di coppia. Diverse ricerche e testimonianze hanno evidenziato come l'uso eccessivo dei videogiochi possa influire negativamente sulle dinamiche matrimoniali.&nbsp;Un articolo ha esplorato il fenomeno dei videogiochi come causa di divorzi, sottolineando come la dipendenza o l'eccessiva dedizione ai videogiochi possa portare a disaccordi e incomprensioni tra i partner. Il troppo tempo passato davanti allo schermo, può trasformarsi da semplice passatempo in danno a scapito della vita di coppia o delle responsabilità familiari.&nbsp;Uno dei titoli che più appare nel Regno Unito colpevole del 5% dei divorzi è il famosissimo Fortnite. Tra Jennifer Lopez e Ben Affleck non sembra questa la causa.&nbsp;La storia dei Bennifer è stata caratterizzata da alti e bassi, successi e sfide, tanto nella loro vita personale quanto nelle loro carriere. Il recente divorzio rappresenta la fine di un capitolo importante per entrambi, ma anche un nuovo inizio.&nbsp;&nbsp;Mentre Ben Affleck si è avvicinato al mondo dei videogiochi come un modo per rilassarsi e divertirsi condiviso con suo figlio, Jennifer Lopez ha sfruttato questo universo per espandere il suo brand e connettersi con il suo pubblico in modi nuovi e innovativi. Questa duplice prospettiva sul mondo dei videogiochi riflette le loro personalità e approcci alla vita, dimostrando come anche nelle relazioni più glamour ci siano aspetti comuni che molti possono riconoscere.

L'amore tra Jennifer Lopez e Ben Affleck ha sempre avuto i riflettori puntati anche fuori dai set, sia nei loro momenti di grande affinità che nei periodi di crisi come gli ultimi periodi, ma forse nessuno avrebbe mai desiderato il loro divorzio. La loro relazione è una delle più discusse e seguite di Hollywood, ha attraversato molteplici fasi, fino a giungere recentemente alla notizia che Jennifer Lopez ha chiesto il divorzio da Ben Affleck. Tuttavia, questa storia non riguarda solo il glamour e le luci della ribalta; un aspetto meno noto è il loro coinvolgimento nel mondo dei videogiochi, una causa che ha portato a diversi divorzi nel mondo anche se, in questo caso, non sembra essere il vero problema.<h2>Il divorzio di Ben Affleck e Jennifer Lopez: addio Bennifer</h2>Jennifer Lopez e Ben Affleck hanno vissuto una storia d'amore da favola, ma anche piena di sfide. La coppia si è incontrata per la prima volta nel 2002 sul set del film "Gigli" e da quel momento ha attirato l'attenzione dei media di tutto il mondo. Soprannominati "Bennifer", sono diventati rapidamente una delle coppie più celebri di Hollywood. Tuttavia, dopo il loro primo fidanzamento e una separazione, la loro storia ha conosciuto un nuovo capitolo nel 2021, quando hanno riacceso la fiamma del loro amore, portando al matrimonio nel 2022.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/fanpage/status/1826148629154865492")&nbsp;<a href="https://gaming.libero.it/ben-affleck-passione-valorant-e-problemi-familiari-per-il-grande-attore">La notizia del divorzio era nell'aria</a> ma è comunque stata un duro colpo per i fan. Secondo fonti vicine alla coppia, le divergenze tra Jennifer e Ben erano diventate sempre più evidenti nel tempo. Jennifer, nota per il suo impegno costante e la sua dedizione al lavoro, sembra aver trovato difficoltà a conciliare il suo stile di vita con quello di Ben. Le loro differenze caratteriali, che in passato sembravano complementari, alla fine pare si siano trasformate in motivo di conflitto.&nbsp;L'annuncio del divorzio è arrivato come una conferma di quelle tensioni che si erano accumulate nel corso degli ultimi mesi. Sebbene entrambi abbiano cercato di mantenere un'immagine pubblica di serenità, le loro apparizioni insieme erano diventate sempre più rare, alimentando le speculazioni su una possibile separazione.<h3>La passione per i videogiochi di Ben Affleck</h3>Ben Affleck è noto principalmente per la sua carriera di attore, regista e produttore, ma pochi sanno che ha una passione per i videogiochi. Nonostante il suo aspetto da celebrità di Hollywood, Ben ha confessato in diverse occasioni il suo interesse per i videogiochi competitivi. Uno dei titoli che ha menzionato è "<a href="https://gaming.libero.it/valorant-dopo-ubisoft-anche-riot-decide-eliminare-il-competitive-italiano">Valorant</a>", un popolare sparatutto in prima persona sviluppato da Riot Games. Affleck ha parlato apertamente del suo entusiasmo per il gioco, rivelando di essere un "fan" di alcuni campioni e di divertirsi a giocare online.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Zentreonthehero/status/1695610976694104511")&nbsp;<h3>Jennifer Lopez: la regina del pop nel mondo dei videogiochi</h3>Anche <a href="https://gaming.libero.it/jennifer-lopez-vacanza-in-italia-senza-ben-affleck-per-la-star-di-coin-master">Jennifer Lopez</a> ha un legame nel passato con i videogiochi, sebbene il suo approccio sia molto diverso da quello di Ben. J.Lo è stata protagonista di un progetto videoludico piuttosto singolare: un endless runner a tema musicale chiamato "<a href="https://gaming.libero.it/jennifer-lopez-il-tour-e-un-flop-il-videogioco-della-star-spiega-perche">Hit Play</a>". Questo browser-game in 8-bit vede Jennifer come il personaggio principale che corre attraverso livelli ispirati al suo stile di vita glamour, raccogliendo scarpe e accessori lungo il percorso.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/jlogallery/status/1442874085193641989")&nbsp;Il gioco è stato sviluppato come parte di una campagna di marketing per promuovere una linea di scarpe associata a Jennifer Lopez, dimostrando come l'artista abbia saputo sfruttare il successo del gaming per rinforzare il suo nuovo brand. Il successo di questo progetto dimostra che anche nel mondo dei videogiochi, Jennifer Lopez è in grado di lasciare il segno, portando il suo carisma e la sua influenza in un ambito completamente diverso rispetto alla musica e al cinema.&nbsp;Oltre a questo, Jennifer ha collaborato anche con il popolare gioco mobile "Coin Master", contribuendo a rafforzare la sua presenza nel mondo digitale.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/CoinMasterGame/status/1228252663780986885")<h3>La passione per i videogiochi nella vita familiare</h3>La passione per i videogiochi non si ferma ai soli Jennifer e Ben, ma si estende anche alla loro famiglia. Circa un anno fa, la coppia è stata vista insieme al figlio in una nota catena di videogiochi, dove il giovane ha acquistato un nuovo titolo. Questo episodio dimostra come i videogiochi siano diventati una parte importante della vita familiare dei "Bennifer", creando un legame tra genitori e figli attraverso un interesse comune.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/SnoopyG7/status/1013936783762055170")&nbsp;Non è raro che le celebrità, spesso viste come distanti e inaccessibili, condividano momenti di vita quotidiana con i loro figli, e per Jennifer e Ben, i videogiochi sono uno di questi momenti. La loro scelta di trascorrere del tempo insieme al figlio in un ambiente così familiare come un negozio di videogiochi mostra quanto la tecnologia possa essere un momento di raccolta della famiglia e di condivisione.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/jlogallery/status/1587377196351488002")<h3>I videogiochi: una causa di conflitto nelle coppie</h3>Mentre i videogiochi possono essere un'attività ricreativa e un modo per unire la famiglia, non si può ignorare che, in alcuni casi, possono diventare una fonte di tensione nelle relazioni di coppia. Diverse ricerche e testimonianze hanno evidenziato come l'uso eccessivo dei videogiochi possa influire negativamente sulle dinamiche matrimoniali.&nbsp;Un articolo ha esplorato il fenomeno dei videogiochi come causa di divorzi, sottolineando come la dipendenza o l'eccessiva dedizione ai videogiochi possa portare a disaccordi e incomprensioni tra i partner. Il troppo tempo passato davanti allo schermo, può trasformarsi da semplice passatempo in danno a scapito della vita di coppia o delle responsabilità familiari.&nbsp;Uno dei titoli che più appare nel Regno Unito colpevole del 5% dei divorzi è il famosissimo Fortnite. Tra Jennifer Lopez e Ben Affleck non sembra questa la causa.&nbsp; La storia dei Bennifer è stata caratterizzata da alti e bassi, successi e sfide, tanto nella loro vita personale quanto nelle loro carriere. Il recente divorzio rappresenta la fine di un capitolo importante per entrambi, ma anche un nuovo inizio.&nbsp;&nbsp;Mentre Ben Affleck si è avvicinato al mondo dei videogiochi come un modo per rilassarsi e divertirsi condiviso con suo figlio, Jennifer Lopez ha sfruttato questo universo per espandere il suo brand e connettersi con il suo pubblico in modi nuovi e innovativi. Questa duplice prospettiva sul mondo dei videogiochi riflette le loro personalità e approcci alla vita, dimostrando come anche nelle relazioni più glamour ci siano aspetti comuni che molti possono riconoscere.

Jennifer Lopez ha chiesto il divorzio da Ben Affleck, dovranno dire addio alle giornate passate al Game Stop in famiglia.

Jennifer Lopez ha chiesto il divorzio da Ben Affleck

Jennifer Lopez e Ben Affleck: il divorzio di una coppia iconica tra Hollywood e videogiochi

Hayao Miyazaki, il genio leggendario che ha dato alla luce grandi capolavorid’animazione giapponese dell’ultimo secolo, ha appena aggiunto alla sua lista diriconoscimenti un altro premio Oscar come "miglior film d’animazione". Il vincitore del premio è: The Boy and the Heron (Il ragazzo e l'airone). The Boy and the Heron ha conquistato il pubblico di tutto mondo e l’Academy Awards, con uno straziante raccontoispirato dal romanzo “How do you live?” di fine anni 30 firmato Genzaburō Yoshino.Il genio da plurimi Oscar MiyazakiThe Boy and the Heron raffigura l’ultimo successo del genio Miyazaki, la cui carriera è stata costellata da una lunga storia di trionfi, come “La città incantata” che nel 2003 è stato, anch’esso, nominato miglior film d’animazione. Il ragazzo e l'airone è un film ambientato in un mondo fantasy, avvolto da fascino e mistero in cui il giovane protagonista, durante la seconda guerra mondiale, si strugge alla ricerca della madre perduta.&nbsp;&nbsp;La particolarità di questo film del maestro è di avere alcune somiglianze con un vecchio progetto videoludico mai realizzato, scoperto da Nintendo tanti anni fa. Una sorprendente connessione associa il film al videogioco dei sogni di Miyazaki, di cui aveva discusso in un'intervista attuata per Nintendo da Shigeru Miyamoto.&nbsp;La reputazione del poliedrico autore continua ad affermarlo come una tra le più grandi guide creative di tutti i tempi, ma persino un maestro riconosciuto come Miyazaki ha ancora delle sorprese per il mondo, sorprese che non riguardano i suoi film stavolta, ma il mondo dei videogiochi.Il mancato videogioco di MiyazakiUn’intervista pubblicata nel Family Computer Magazine del 1992, ritrovata e tradotta solo qualche anno fa, ha fatto emergere il progetto di un videogioco del maestro, che aveva le idee ben chiare su come realizzarlo. L’intervista è stata svolta da una figura di spicco per Nintendo: Shigeru Miyamoto, padre di Zelda e Super Mario.Durante la chiacchierata tra Miyamoto e Miyazaki emerge l’idea della trama del videogioco, anch’esso sarebbe stato ambientato come "Il ragazzo e l'airone" durante la seconda guerra mondiale.&nbsp;Il videogioco avrebbe avuto come base fondante l’educazione dei giocatori, i quali avrebbero potuto immedesimarsi nelle vite dei soldati giapponesi sul fronte, con l’opportunità di attuare scelte etiche e morali capaci di avere un impatto ed influenza nel corso degli eventi del gioco. Anche in questo caso, come nei suoi anime, il maestro presupponeva una finalità di riflessione umana, un'opportunità per empatizzare con i protagonisti della guerra e le implicazioni psicologiche legate ad essa. Un'idea all’avanguardia che ha preceduto i videogames moderni, che solo da qualche decennio incarnano questo stile narrativo.&nbsp;Non è la prima volta che Nintendo vuole coinvolgere Miyazaki, infatti, un'intervista sul giornale "Le Monde" conferma che la casa di Super Mario abbia fatto proposta di una collaborazione al maestro. La collaborazione però non si concretizzò mai a causa del troppo lavoro di Miyazaki.Miyazaki, continua ad essere un visionario dalle costanti creazioni innovative e di impattosulle vite del suo pubblico. I suoi capolavori continuano a far riflettere e spingerel’osservatore ad allenare il pensiero critico e umano. Mentre il mondo festeggia il suo ultimo traguardo agli Oscar, non possiamo che desiderare che le sue idee possano ancora a lungo plasmare ed esser un'ispirazione per tutte le future generazioni di creativi e giocatori.

Hayao Miyazaki, il genio leggendario che ha dato alla luce grandi capolavori d’animazione giapponese dell’ultimo secolo, ha appena aggiunto alla sua lista di riconoscimenti un altro premio Oscar come "miglior film d’animazione". Il vincitore del premio è: The Boy and the Heron (Il ragazzo e l'airone). The Boy and the Heron ha conquistato il pubblico di tutto mondo e l’Academy Awards, con uno straziante racconto ispirato dal romanzo “How do you live?” di fine anni 30 firmato Genzaburō Yoshino.<h2>Il genio da plurimi Oscar Miyazaki</h2> The Boy and the Heron raffigura l’ultimo successo del genio Miyazaki, la cui carriera è stata costellata da una lunga storia di trionfi, come “La città incantata” che nel 2003 è stato, anch’esso, nominato miglior film d’animazione. Il ragazzo e l'airone è un film ambientato in un mondo fantasy, avvolto da fascino e mistero in cui il giovane protagonista, durante la seconda guerra mondiale, si strugge alla ricerca della madre perduta.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/dreamstime_xxl_14008066_9faef3b3da.jpg" alt="dreamstime_xxl_14008066.jpg">&nbsp;La particolarità di questo film del maestro è di avere alcune somiglianze con un vecchio progetto videoludico mai realizzato, scoperto da Nintendo tanti anni fa. Una sorprendente connessione associa il film al videogioco dei sogni di Miyazaki, di cui aveva discusso in un'intervista attuata per <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-vinta-la-causa-da-due-milioni-di-dollari-contro-due-emulatori">Nintendo</a> da Shigeru Miyamoto.&nbsp;La reputazione del poliedrico autore continua ad affermarlo come una tra le più grandi guide creative di tutti i tempi, ma persino un maestro riconosciuto come <a href="https://gaming.libero.it/oscar-2024-hayao-miyazaki-si-dice-felice-dal-profondo-del-cuore">Miyazaki</a> ha ancora delle sorprese per il mondo, sorprese che non riguardano i suoi film stavolta, ma il mondo dei videogiochi.<h3>Il mancato videogioco di Miyazaki</h3>Un’intervista pubblicata nel Family Computer Magazine del 1992, ritrovata e tradotta solo qualche anno fa, ha fatto emergere il progetto di un videogioco del maestro, che aveva le idee ben chiare su come realizzarlo. L’intervista è stata svolta da una figura di spicco per Nintendo: Shigeru Miyamoto, padre di Zelda e Super Mario. Durante la chiacchierata tra Miyamoto e Miyazaki emerge l’idea della trama del videogioco, anch’esso sarebbe stato ambientato come "Il ragazzo e l'airone" durante la seconda guerra mondiale.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/photo_2023_11_26_09_21_45_4055af5d07.jpg" alt="photo_2023-11-26_09-21-45.jpg"> &nbsp;Il videogioco avrebbe avuto come base fondante l’educazione dei giocatori, i quali avrebbero potuto immedesimarsi nelle vite dei soldati giapponesi sul fronte, con l’opportunità di attuare scelte etiche e morali capaci di avere un impatto ed influenza nel corso degli eventi del gioco. Anche in questo caso, come nei suoi anime, il maestro presupponeva una finalità di riflessione umana, un'opportunità per empatizzare con i protagonisti della guerra e le implicazioni psicologiche legate ad essa. Un'idea all’avanguardia che ha preceduto i videogames moderni, che solo da qualche decennio incarnano questo stile narrativo.&nbsp;Non è la prima volta che Nintendo vuole coinvolgere Miyazaki, infatti, un'intervista sul giornale "Le Monde" conferma che la casa di Super Mario abbia fatto proposta di una collaborazione al maestro. La collaborazione però non si concretizzò mai a causa del troppo lavoro di Miyazaki. Miyazaki, continua ad essere un visionario dalle costanti creazioni innovative e di impatto sulle vite del suo pubblico. I suoi capolavori continuano a far riflettere e spingere l’osservatore ad allenare il pensiero critico e umano. Mentre il mondo festeggia il suo ultimo traguardo agli Oscar, non possiamo che desiderare che le sue idee possano ancora a lungo plasmare ed esser un'ispirazione per tutte le future generazioni di creativi e giocatori.

Miyazaki ha vinto l'Oscar con un film capolavoro che sembra aver preso spunto da un'idea di videogame dichiarato in un'intervista Nintendo del '92.

Miyazaki: dall'Oscar al videogioco scoperto da Nintendo

Il film di Miyazaki "Il ragazzo e l'airone" ha vinto l'Oscar e pare che abbia molto in comune con un videogioco che voleva realizzare nel 1992.

Miyazaki: dalla vittoria dell'Oscar al suo videogioco dei sogni scoperto da Nintendo

Se sei un appassionato del mondo dei mostri tascabili e hai sempre sognato di cavalcare un Pokémon leggendario, allora spero che tu sia a Tokyo per approfittare dell'opportunità di fare un test drive con la Miraidon Pokémon Motorcycle, un'iniziativa epica organizzata da Toyota. Miraidon è un Pokémon, rappresentato in copertina nel videogioco Pokémon Violetto, che possiede l'abilità di trasformarsi in una moto e Toyota ha deciso di ricrearlo nella realtà.Miraidon Pokémon MotorcycleIl progetto Miraidon di Toyota ha preso forma nel 2023, basandosi su un sondaggio rivolto a 8000 studenti delle elementari chiedendo, secondo loro, quale fosse il futuro della mobilità. La scelta dei bambini facenti parte del progetto di ricerca ha qualcosa di incredibile.&nbsp;La risposta del sondaggio fu un disegno che rappresentava il Pokémon motocicletta futurista Miraidon, da cui nacque il Toyota Miraidon Project. La creazione e realizzazione del progetto durò dodici mesi ed il Pokémon leggendario prese vita nel mondo reale, grazie ad un incredibile sforzo ingegneristico della casa automobilistica giapponese, creandolo delle dimensioni e del peso del videogioco (240 chilogrammi). Questa moto unica nel suo genere possiede due modalità:&nbsp;Guida: la moto è pronta a essere utilizzata come una normale motocicletta;Postura a quattro zampe: qui Miraidon prende la sua forma statica, abbassando le zampe che fungono da vero e proprio cavalletto.twitterEmbed(https://twitter.com/TOYOTA_PR/status/1768094697757802514?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1768099940650418206%7Ctwgr%5E169c20b39372ff288dd11d23d3645aa16fef869f%7Ctwcon%5Es2_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.pokenext.it%2Fnotizie%2Fmondopokemon%2Fthe-pokemon-company-e-toyota-svelano-ufficialmente-il-toyota-miraidon-project%2F)La Poké-moto naturalmente non è una vera e propria moto, infatti raggiunge una velocità molto limitata, permettendo a tutti di utilizzarla, anche chi non possiede una patente. Il drive test organizzato da Toyota è completamente gratuito, ma per un tempo limitato, infatti si svolgerà solo questo fine settimana: dal 15 al 17 marzo.Il test drive dal 15 al 17 MarzoSe ti trovi a Tokyo, non perdere l'occasione di cavalcare la Miraidon Pokémon Motorcycle. Toyota esporrà la moto presso il Tokyo Midtown Hibiya Atrium dal 15 marzo (venerdì) al 17 marzo (domenica), dalle 11:00 alle 21:00. I biglietti per l'evento sono gratuiti, ma saranno distribuiti solo tramite un sistema di lotteria, quindi assicurati di arrivare presto per avere la tua possibilità di fare un giro su questo veicolo unico nel suo genere. Tieni presente che la moto ha un limite di peso di 65 kg, quindi tienilo bene a mente prima di presentarti all'evento.Un progetto dedicato ai fan di Pokémon e agli appassionati di tecnologiaIl progetto Miraidon non è solo un'opportunità per i fan di Pokémon di vivere un'esperienza unica come nel capitolo del videogioco Violetto, ma è anche un tributo all'innovazione tecnologica e all'immaginazione dei giovani generazioni. La collaborazione tra Toyota e Pokémon Company ha reso possibile portare alla vita questo straordinario Pokémon leggendario, trasformandolo da un'icona virtuale a una realtà tangibile per grandi e piccini.Tutto sull'eventoSe sei interessato a partecipare al test drive della Miraidon Pokémon Motorcycle, ecco le informazioni sull'evento:Date: dal 15 al 17 marzo 2024Orario di svolgimento: 11:00 - 21:00Luogo: Tokyo Midtown Hibiya AtriumIndirizzo: Tokyo-to, Chiyoda-ku, Yurakucho 1-1-2I posti per i test drive sono limitati, quindi assicurati di essere presente in tempo per assicurarti la tua possibilità di cavalcare questo straordinario Pokémon. Non lasciarti sfuggire questa esperienza unica offerta da Toyota e scopri il futuro della mobilità dagli occhi di un bambino, insieme alla Miraidon Pokémon Motorcycle.

Se sei un appassionato del mondo dei mostri tascabili e hai sempre sognato di cavalcare un Pokémon leggendario, allora spero che tu sia a Tokyo per approfittare dell'opportunità di fare un test drive con la Miraidon Pokémon Motorcycle, un'iniziativa epica organizzata da Toyota. Miraidon è un Pokémon, rappresentato in copertina nel videogioco Pokémon Violetto, che possiede l'abilità di trasformarsi in una moto e Toyota ha deciso di ricrearlo nella realtà.<h2>Miraidon Pokémon Motorcycle</h2>Il progetto Miraidon di Toyota ha preso forma nel 2023, basandosi su un sondaggio rivolto a 8000 studenti delle elementari chiedendo, secondo loro, quale fosse il futuro della mobilità. La scelta dei bambini facenti parte del progetto di ricerca ha qualcosa di incredibile.&nbsp;La risposta del sondaggio fu un disegno che rappresentava il Pokémon motocicletta futurista Miraidon, da cui nacque il Toyota Miraidon Project. La creazione e realizzazione del progetto durò dodici mesi ed il <a href="https://gaming.libero.it/cosa-aspettarci-da-pokemon-la-maschera-turchese">Pokémon</a> leggendario prese vita nel mondo reale, grazie ad un incredibile sforzo ingegneristico della casa automobilistica giapponese, creandolo delle dimensioni e del peso del videogioco (240 chilogrammi). Questa moto unica nel suo genere possiede due modalità:&nbsp;<ul><li>Guida: la moto è pronta a essere utilizzata come una normale motocicletta;</li><li>Postura a quattro zampe: qui Miraidon prende la sua forma statica, abbassando le zampe che fungono da vero e proprio cavalletto.</li></ul>twitterEmbed(https://twitter.com/TOYOTA_PR/status/1768094697757802514?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1768099940650418206%7Ctwgr%5E169c20b39372ff288dd11d23d3645aa16fef869f%7Ctwcon%5Es2_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.pokenext.it%2Fnotizie%2Fmondopokemon%2Fthe-pokemon-company-e-toyota-svelano-ufficialmente-il-toyota-miraidon-project%2F)La Poké-moto naturalmente non è una vera e propria moto, infatti raggiunge una velocità molto limitata, permettendo a tutti di utilizzarla, anche chi non possiede una patente. Il drive test organizzato da Toyota è completamente gratuito, ma per un tempo limitato, infatti si svolgerà solo questo fine settimana: dal 15 al 17 marzo.<h3>Il test drive dal 15 al 17 Marzo</h3>Se ti trovi a Tokyo, non perdere l'occasione di cavalcare la Miraidon Pokémon Motorcycle. Toyota esporrà la moto presso il Tokyo Midtown Hibiya Atrium dal 15 marzo (venerdì) al 17 marzo (domenica), dalle 11:00 alle 21:00. I biglietti per l'evento sono gratuiti, ma saranno distribuiti solo tramite un sistema di lotteria, quindi assicurati di arrivare presto per avere la tua possibilità di fare un giro su questo veicolo unico nel suo genere. Tieni presente che la moto ha un limite di peso di 65 kg, quindi tienilo bene a mente prima di presentarti all'evento.<h3>Un progetto dedicato ai fan di Pokémon e agli appassionati di tecnologia</h3>Il progetto Miraidon non è solo un'opportunità per i fan di Pokémon di vivere un'esperienza unica come nel capitolo del videogioco <a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-pokemon-scarlatto-e-violetto">Violetto</a>, ma è anche un tributo all'innovazione tecnologica e all'immaginazione dei giovani generazioni. La collaborazione tra Toyota e Pokémon Company ha reso possibile portare alla vita questo straordinario Pokémon leggendario, trasformandolo da un'icona virtuale a una realtà tangibile per grandi e piccini.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Pokemon_Scarlatto_e_Violetto_41910d7d8e.jpg" alt="Pokémon_Scarlatto_e_Violetto.jpg"><h3>Tutto sull'evento</h3>Se sei interessato a partecipare al test drive della Miraidon Pokémon Motorcycle, ecco le informazioni sull'evento:Date: dal 15 al 17 marzo 2024 Orario di svolgimento: 11:00 - 21:00 Luogo: Tokyo Midtown Hibiya Atrium Indirizzo: Tokyo-to, Chiyoda-ku, Yurakucho 1-1-2 I posti per i test drive sono limitati, quindi assicurati di essere presente in tempo per assicurarti la tua possibilità di cavalcare questo straordinario Pokémon. Non lasciarti sfuggire questa esperienza unica offerta da Toyota e scopri il futuro della mobilità dagli occhi di un bambino, insieme alla Miraidon Pokémon Motorcycle.

Dal 15 al 17 marzo sarà possibile partecipare al test drive della Miraidon Pokémon Motorcycle, ma non tutti potranno provarla.

Toyota e Pokémon: pronto il test drive del progetto Miraidon

Toyota ha creato una moto ispirata al Pokémon Miraidon, protagonista di Pokémon Violetto, e questo fine settimana è aperto il test drive.

Toyota e Pokémon Company: aperto il test drive del progetto Miraidon

Instagram introduce i "Teen Accounts", una nuova esperienza per gli adolescenti, guidata dai genitori. Tali profili social per minorenni sono principalmente caratterizzati da protezioni integrate che limitano chi può contattarli e i contenuti che vedono. I "Teen Accounts" verranno inseriti automaticamente e gli adolescenti di età inferiore ai 16 anni dovranno ottenere l'autorizzazione di un genitore per modificare le impostazioni in modo da renderle meno rigide.&nbsp;Teen Accounts: tutte le impostazioni prestabiliste dei profili per minorenniUn po' come per la classificazione PEGI - il metodo per catalogare i videogiochi valido in quasi tutta Europa - anche Instagram ha deciso di "classificare" i profili in base all'età dell'utente di riferimento.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PopBase/status/1836012252786459045")&nbsp;Per tutelare ovvero i minorenni presenti sulla piattaforma, il social ha convenuto che tutti gli account dei diretti interessati (pertanto, sia nuovi che già esistenti) riporteranno di default tutte le seguenti impostazioni prestabilite:&nbsp;Il profilo diventerà automaticamente privato: gli utenti dovranno quindi fare una richiesta per poterlo seguireIl profilo riceverà messaggi solo da persone che segue o con cui è già in contattoIl profilo avrà accesso solo a contenuti adatti ai minori (no procedure estetiche, no risse e così via)Il profilo filtrerà automaticamente offese e/o insulti nei commenti e nei DM (messaggi privati)Il profilo non riceverà notifiche dalle 22:00 alle 7:00Le linee guida per gli Account Under 16La nuova "classificazione PEGI" dell'impresa statunitense META non finisce qui. C'è un'ulteriore distinzione, infatti, per gli Under 16: chi ha meno di sedici anni, ovvero, e vorrà cambiare alcune delle sopracitate impostazioni, dovrà necessariamente inoltrare la richiesta al genitore. Quest'ultimo, che è pertanto già associato al profilo dell'Under 16, dovrà a sua volta dare o negare il consenso a tale richiesta.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SaadhJawwadh/status/1836015635056525502")&nbsp;Il genitore potrà inoltre decidere quanto tempo l'Under 16 potrà trascorrere sull'app, potrà impedire l'accesso e potrà anche sapere con chi ha parlato l'account negli ultimi sette giorni (senza tuttavia leggere i messaggi).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GMA/status/1836014746379649176")&nbsp;Meta, che controlla i servizi di rete sociale Facebook e Instagram e i servizi di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger, sta già pensando a tutto. Pertanto, inserire una data di nascita falsa non servirà: Instagram stesso avverte infatti i propri utenti che - attraverso una nuova tecnologia - riuscirà presto ad individuare automaticamente gli account dei minori e li trasformerà in "Teen Accounts".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Ken_is_nerdy/status/1836167061740966100")&nbsp;La piattaforma ha in programma di inserire i "Teen Accounts" entro 60 giorni negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Australia, e di iniziare a inserirli nell'Unione Europea poco più avanti. A gennaio 2025, in altre parole, tutti gli adolescenti del mondo inizieranno ad ottenere i Teen Accounts. Questi ultimi verranno poi trasferiti anche su altre piattaforme Meta.

Instagram introduce i "Teen Accounts", una nuova esperienza per gli adolescenti, guidata dai genitori. Tali profili social per minorenni sono principalmente caratterizzati da protezioni integrate che limitano chi può contattarli e i contenuti che vedono. I "Teen Accounts" verranno inseriti automaticamente e gli adolescenti di età inferiore ai 16 anni dovranno ottenere l'autorizzazione di un genitore per modificare le impostazioni in modo da renderle meno rigide.&nbsp;<h2>Teen Accounts: tutte le impostazioni prestabiliste dei profili per minorenni</h2>Un po' come per la classificazione PEGI - il metodo per catalogare i videogiochi valido in quasi tutta Europa - anche Instagram ha deciso di "classificare" i profili in base all'età dell'utente di riferimento.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PopBase/status/1836012252786459045")&nbsp;Per tutelare ovvero <a href="https://gaming.libero.it/il-ceo-di-roblox-risponde-alle-accuse-di-sfruttamento-del-lavoro-minorile">i minorenni presenti sulla piattaforma</a>, il social ha convenuto che tutti gli account dei diretti interessati (pertanto, sia nuovi che già esistenti) riporteranno di default tutte le seguenti impostazioni prestabilite:&nbsp;<ul><li>Il profilo diventerà automaticamente privato: gli utenti dovranno quindi fare una richiesta per poterlo seguire</li><li>Il profilo riceverà messaggi solo da persone che segue o con cui è già in contatto</li><li>Il profilo avrà accesso solo a contenuti adatti ai minori (no procedure estetiche, no risse e così via)</li><li>Il profilo filtrerà automaticamente offese e/o insulti nei commenti e nei DM (messaggi privati)</li><li>Il profilo non riceverà notifiche dalle 22:00 alle 7:00</li></ul><h3>Le linee guida per gli Account Under 16</h3>La nuova "classificazione PEGI" dell'impresa statunitense META non finisce qui. C'è un'ulteriore distinzione, infatti, per gli Under 16: chi ha meno di sedici anni, ovvero, e vorrà cambiare alcune delle sopracitate impostazioni, dovrà necessariamente inoltrare la richiesta al genitore. Quest'ultimo, che è pertanto già associato al profilo dell'Under 16, dovrà a sua volta dare o negare il consenso a tale richiesta.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SaadhJawwadh/status/1836015635056525502")&nbsp;Il genitore potrà inoltre decidere quanto tempo l'Under 16 potrà trascorrere sull'app, potrà impedire l'accesso e potrà anche sapere con chi ha parlato l'account negli ultimi sette giorni (senza tuttavia leggere i messaggi).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GMA/status/1836014746379649176")&nbsp;Meta, che controlla <a href="https://gaming.libero.it/zuckerberg-lancia-llama-3-su-instagram-facebook-e-whatsapp-e-la-migliore-al-mondo">i servizi di rete sociale Facebook e Instagram</a> e i servizi di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger, sta già pensando a tutto. Pertanto, inserire una data di nascita falsa non servirà: Instagram stesso avverte infatti i propri utenti che - attraverso una nuova tecnologia - riuscirà presto ad individuare automaticamente gli account dei minori e li trasformerà in "Teen Accounts".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Ken_is_nerdy/status/1836167061740966100")&nbsp;La piattaforma ha in programma di inserire i "Teen Accounts" entro 60 giorni negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Australia, e di iniziare a inserirli nell'Unione Europea poco più avanti. A gennaio 2025, in altre parole, tutti gli adolescenti del mondo inizieranno ad ottenere i Teen Accounts. Questi ultimi verranno poi trasferiti anche su altre piattaforme Meta.

Se avete meno di 18 anni, il social trasformerà e adatterà il vostro profilo entro la fine dell'anno

Instagram introduce i Teen Accounts per i minorenni

Se avete meno di 18 anni, il social trasformerà e adatterà il vostro profilo entro la fine dell'anno in base alle nuove restrizioni e limitazioni

Instagram introduce i Teen Accounts per i minorenni "PEGI 18"

Lo start del secondo Major Blast x Ubisoft è fissato per la notte più spaventosa dell'anno, il 31 ottobre infatti avremo il battesimo del fuoco su questo nuovo torneo, con i 24 team del circuito competitivo tier 1 targato Blast, con ben 24 nazioni rappresentate, si troveranno ad Atlanta.I play in e i partecipanti del secondo Major targato BlastLa prima fase del torneo ideato da Ubisoft e Blast  prevederà i play in a cui avranno accesso i 16 team con i piazzamenti peggiori delle proprie regioni. I play in prevederanno 4 gruppi, con le partite di upper bracket giocate su un formato best of 1 mentre invece nel looser bracket troveremo le best of 3. Di questa fase la metà verrà eliminata senza poter giocare sul main stage degli ultimi 3 giorni.I quattro gruppi da quattro squadre  ciascuno, sono i seguenti:Gruppo ANinjas In Pyjamas (Brazil League seed 3)Geekay Esports ( Mena League seed 1)SandBox Gaming ( Sout Korea League seed 2) Crest Gaming Lst ( Japan Lcq seed 4)Gruppo BCyclops ( Japan League seed 2)Bleed ( Asia Lcq) Los (Brazil Lcq seed 4)Talon ( Talon Lcq seed 3)Gruppo CDarkZero (North America League seed 3)Knights ( Latam Lcq seed 2)G2 Esports ( Europe Lcq seed 4)Fury ( Asia Lcq )Gruppo DWolves Esports ( Europe League seed 3)Team Bliss ( Oceania League Seed 1)Space Station ( North America League seed 4)Alpha Atheris ( Latam Lcq seed 2)Gli upset in questo frangente potrebbero essere diversi, già nello scorso Major i Falcons avevano dimostrato di essere assolutamente sul pezzo facendo a pezzi anche grandi formazioni nella fase di play-in. L'insidia più grossa di questa fase è il formato che ti pone davanti a grandi bivi soprattutto per team più strutturati che potrebbero avere lacune su mappe nuove come NightHeaven Labs e il rework di Consolato.La Fase Svizzera ed i team già qualificatiDopo il passaggio di testimone tra Faceit e Blast, è stata importata la modalità svizzera per le fasi intermedie dei Major. Comprendiamo le difficoltà del comprendere questo tipo di formato più complesso derivato dal draft dei team ad ogni tornata di partite per questo vi lasciamo qui sotto l'esempio di ciò che successe nello scorso Major di Copenaghen:Indubbiamente con questo formato la prevedibilità del proprio cammino è pari a 0, se vuoi arrivare ad essere tra le otto migliori squadre dovrai battere tutti quanti. Il bracket finale ricordiamolo verrà giocato interamente dal vivo con il pubblico a stelle e strisce a fare il tifo per i propri begnamini, l'ultima volta in Nord America fu tripudio dei team Americani con tre squadre su quattro provenienti dalla North American League.Gli 8 team già qualificati a questa seconda fase del Major di Atlanta troviamo tutti i primi seed delle regioni maggiori ed alcuni secondi seed, tra cui il campione in carica dell'ultimo Major i W7m e non i vice campioni in carica del Team Liquid che faticano tantissimo in Brazilian league tra le mura amiche dove pure i Los riescono a sorpassarli per la corsa al Major.W7mFaze ClanSoniqsM80Virtus proBDSScarz (Japan league seed 1)Dplus ( Sout Korea league seed 1)

Lo start del secondo Major Blast x Ubisoft è fissato per la notte più spaventosa dell'anno, il 31 ottobre infatti avremo il battesimo del fuoco su questo nuovo torneo, con i 24 team del circuito competitivo tier 1 targato Blast, con ben 24 nazioni rappresentate, si troveranno ad Atlanta.<h2>I play in e i partecipanti del secondo Major targato Blast</h2>La prima fase del torneo ideato da Ubisoft e Blast  prevederà i play in a cui avranno accesso i 16 team con i piazzamenti peggiori delle proprie regioni. I play in prevederanno 4 gruppi, con le partite di upper bracket giocate su un formato best of 1 mentre invece nel looser bracket troveremo le best of 3. Di questa fase la metà verrà eliminata senza poter giocare sul main stage degli ultimi 3 giorni.I quattro gruppi da quattro squadre  ciascuno, sono i seguenti:Gruppo A<ul><li>Ninjas In Pyjamas (Brazil League seed 3)</li><li>Geekay Esports ( Mena League seed 1)</li><li>SandBox Gaming ( Sout Korea League seed 2) </li><li>Crest Gaming Lst ( Japan Lcq seed 4)</li></ul>Gruppo B<ul><li>Cyclops ( Japan League seed 2)</li><li>Bleed ( Asia Lcq) </li><li>Los (Brazil Lcq seed 4)</li><li>Talon ( Talon Lcq seed 3)</li></ul>Gruppo C<ul><li>DarkZero (North America League seed 3)</li><li>Knights ( Latam Lcq seed 2)</li><li>G2 Esports ( Europe Lcq seed 4)</li><li>Fury ( Asia Lcq )</li></ul>Gruppo D<ul><li>Wolves Esports ( Europe League seed 3)</li><li>Team Bliss ( Oceania League Seed 1)</li><li>Space Station ( North America League seed 4)</li><li>Alpha Atheris ( Latam Lcq seed 2)</li></ul>Gli upset in questo frangente potrebbero essere diversi, già nello scorso Major i Falcons avevano dimostrato di essere assolutamente sul pezzo facendo a pezzi anche grandi formazioni nella fase di play-in. L'insidia più grossa di questa fase è il formato che ti pone davanti a grandi bivi soprattutto per team più strutturati che potrebbero avere lacune su mappe nuove come NightHeaven Labs e il rework di Consolato.<h3>La Fase Svizzera ed i team già qualificati</h3>Dopo il passaggio di testimone tra Faceit e Blast, è stata importata la modalità svizzera per le fasi intermedie dei Major. Comprendiamo le difficoltà del comprendere questo tipo di formato più complesso derivato dal draft dei team ad ogni tornata di partite per questo vi lasciamo qui sotto l'esempio di ciò che successe nello scorso Major di Copenaghen:<img alt="fase svizzera major rainbow six" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/libero-gaming/Fu_L_Fkj_X0_AEL_Dd5_8a8759baa7.jpeg" />Indubbiamente con questo formato la prevedibilità del proprio cammino è pari a 0, se vuoi arrivare ad essere tra le otto migliori squadre dovrai battere tutti quanti. Il bracket finale ricordiamolo verrà giocato interamente dal vivo con il pubblico a stelle e strisce a fare il tifo per i propri begnamini, l'ultima volta in Nord America fu tripudio dei team Americani con tre squadre su quattro provenienti dalla North American League.Gli 8 team già qualificati a questa seconda fase del Major di Atlanta troviamo tutti i primi seed delle regioni maggiori ed alcuni secondi seed, tra cui il campione in carica dell'ultimo Major i W7m e non i vice campioni in carica del Team Liquid che faticano tantissimo in Brazilian league tra le mura amiche dove pure i Los riescono a sorpassarli per la corsa al Major.<ul><li>W7m</li><li>Faze Clan</li><li>Soniqs</li><li>M80</li><li>Virtus pro</li><li>BDS</li><li>Scarz (Japan league seed 1)</li><li>Dplus ( Sout Korea league seed 1)</li></ul>

tutto ciò che devi sapere sul prossimo major di Atlanta con le relative 24 squadre

Scopriamo il prossimo major targato ubisoft x Blast

Il secondo major della stagione sta per iniziare, scopriamo insieme tutte le principali novità.

R6: Major Atlanta guida all'evento

La nota azienda Bandai Namco nell’ultimo periodo sta presentando man mano nuovi trailer che mostrano i personaggi inclusi nel loro ultimo titolo TEKKEN 8, ed oggi è il momento di Leo Kliesen, il combattente tedesco che ha fatto la sua prima apparizione nel sesto capitolo della serie di combattimento TEKKEN.&nbsp;Chi è Leo?Cresciuto con una profonda convinzione nella giustizia, Leo ha appreso l'arte del Baji Quan ed è anche uno speleologo, seguendo le orme del padre e realizzando il sogno di famiglia.&nbsp;Potete visualizzare il video, che presenta il suo gameplay, alla fine di questo articolo.&nbsp;Ancora più azione e molto più spettacolo durante i combattimenti grazie ad Unreal Engine 5TEKKEN 8, l'ultimo episodio della rinomata saga TEKKEN, porta l'azione ad un nuovo livello ancora più estremo.Il gioco è sviluppato con Unreal Engine 5 e sarà disponibile esclusivamente su PS5, Xbox Series X|S e PC, TEKKEN 8 spinge al massimo le capacità hardware e tecnologiche della generazione attuale.&nbsp;&nbsp;Il gioco offre modelli di personaggi ad alta definizione, con dettagli precisi nei minimi particolari su pelle e capelli, ed una grafica realistica che segue anche i movimenti muscolari durante i combattimenti.Gli scenari sono arricchiti da effetti visivi spettacolari e mozzafiato, mentre le mosse contribuiscono ad intensificare l'atmosfera di ogni battaglia.&nbsp;Ogni colpo è magnifico e ogni vittoria diventa parte di un'epica narrazione.&nbsp;Le meccaniche di gioco che troveremo in TEKKEN 8Il nuovo capitolo della serie introduce una innovativa meccanica di gioco chiamata "Heat System", che consente ai giocatori di integrare aggressività e tattiche, incorporando attacchi offensivi nello stile di gioco, con mosse speciali e potenziamento delle abilità dei personaggi in base alle loro caratteristiche uniche.&nbsp;Si potrà utilizzare anche la meccanica “Rage System”, quando i punti vita saranno calati oltre un certo limite, infatti, si innescherà lo stato di Rage e gli attacchi inizieranno ad infliggere molti più danni.In questa particolare situazione sarà possibile eseguire le “Rage Art”, potentissime mosse speciali in grado di “bloccare” il tempo al momento della loro esecuzioni e capaci di infliggere danni davvero mostruosi.&nbsp;La storia dei Mishima e dei KazamaProsegue la drammatica storia dei Mishima e dei Kazama, con la vendetta tra padre e figlio al centro dell'attenzione.&nbsp;Non dimentichiamoci che la serie TEKKEN detiene il primato come la più longeva saga di videogiochi con una trama avvincente e mozzafiato, mica parliamo dell’ultimo dei videogiochi messi in commercio.&nbsp;Come indicato nel dialogo conclusivo di TEKKEN 7, questo nuovo capitolo culminerà nello scontro epico tra Kazuya Mishima e Jin Kazama, inutile dire che dovremmo comprare il nuovo titolo solo per questa battaglia.Il trailer di Leo e le informazioni riguardo la data di uscita del nuovo titolo della serieMettetevi un promemoria, il titolo “TEKKEN 8” sarà disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S a partire dal 26 gennaio 2024, quindi avete ancora un po' di tempo per recuperare le informazioni ed i leaks che potreste aver perso.&nbsp;Di seguito potete godervi il nuovo trailer del gameplay di Leo.Il video di presentazione di Leo, nuovo personaggio di TEKKEN 8 di Bandai Namco.

La nota azienda Bandai Namco nell’ultimo periodo sta presentando man mano nuovi trailer che mostrano i personaggi inclusi nel loro ultimo titolo TEKKEN 8, ed oggi è il momento di Leo Kliesen, il combattente tedesco che ha fatto la sua prima apparizione nel sesto capitolo della serie di combattimento TEKKEN.&nbsp;<h2>Chi è Leo?</h2>Cresciuto con una profonda convinzione nella giustizia, Leo ha appreso l'arte del Baji Quan ed è anche uno speleologo, seguendo le orme del padre e realizzando il sogno di famiglia.&nbsp; Potete visualizzare il video, che presenta il suo gameplay, alla fine di questo articolo.&nbsp;<h3>Ancora più azione e molto più spettacolo durante i combattimenti grazie ad Unreal Engine 5</h3>TEKKEN 8, l'ultimo episodio della rinomata saga TEKKEN, porta l'azione ad un nuovo livello ancora più estremo. Il gioco è sviluppato con Unreal Engine 5 e sarà disponibile esclusivamente su PS5, Xbox Series X|S e PC, TEKKEN 8 spinge al massimo le capacità hardware e tecnologiche della generazione attuale.&nbsp;&nbsp;Il gioco offre modelli di personaggi ad alta definizione, con dettagli precisi nei minimi particolari su pelle e capelli, ed una grafica realistica che segue anche i movimenti muscolari durante i combattimenti. Gli scenari sono arricchiti da effetti visivi spettacolari e mozzafiato, mentre le mosse contribuiscono ad intensificare l'atmosfera di ogni battaglia.&nbsp; Ogni colpo è magnifico e ogni vittoria diventa parte di un'epica narrazione.&nbsp;<h3>Le meccaniche di gioco che troveremo in TEKKEN 8</h3>Il nuovo capitolo della serie introduce una innovativa meccanica di gioco chiamata "Heat System", che consente ai giocatori di integrare aggressività e tattiche, incorporando attacchi offensivi nello stile di gioco, con mosse speciali e potenziamento delle abilità dei personaggi in base alle loro caratteristiche uniche.&nbsp;Si potrà utilizzare anche la meccanica “Rage System”, quando i punti vita saranno calati oltre un certo limite, infatti, si innescherà lo stato di Rage e gli attacchi inizieranno ad infliggere molti più danni. In questa particolare situazione sarà possibile eseguire le “Rage Art”, potentissime mosse speciali in grado di “bloccare” il tempo al momento della loro esecuzioni e capaci di infliggere danni davvero mostruosi.&nbsp;<h3>La storia dei Mishima e dei Kazama</h3>Prosegue la drammatica storia dei Mishima e dei Kazama, con la vendetta tra padre e figlio al centro dell'attenzione.&nbsp; Non dimentichiamoci che la serie TEKKEN detiene il primato come la più longeva saga di videogiochi con una trama avvincente e mozzafiato, mica parliamo dell’ultimo dei videogiochi messi in commercio.&nbsp; Come indicato nel dialogo conclusivo di TEKKEN 7, questo nuovo capitolo culminerà nello scontro epico tra Kazuya Mishima e Jin Kazama, inutile dire che dovremmo comprare il nuovo titolo solo per questa battaglia.<h3>Il trailer di Leo e le informazioni riguardo la data di uscita del nuovo titolo della serie</h3>Mettetevi un promemoria, il titolo “TEKKEN 8” sarà disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S a partire dal 26 gennaio 2024, quindi avete ancora un po' di tempo per recuperare le informazioni ed i leaks che potreste aver perso.&nbsp; Di seguito potete godervi il nuovo trailer del gameplay di Leo.Il <a href="https://www.youtube.com/watch?v=QH6s_o3dIic">video di presentazione di Leo</a>, nuovo personaggio di TEKKEN 8 di Bandai Namco.

Il personaggio della serie ritorna nel nuovo titolo TEKKEN 8.

Il ritorno di Leo su TEKKEN 8.

Bandai Namco fa il suo ritorno in grande stile con la serie Tekken.

Tekken 8, Leo ed alcuni leaks sul nuovo titolo.

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