Nel panorama degli esports italiani, Davide “Sotze” Di Guida emerge come una figura di grande rilevanza. Nonostante il suo nome possa non essere familiare al grande pubblico, il suo impatto a livello europeo nel mondo di League of Legends è indiscutibile. In questa intervista esclusiva, Sotze condivide la sua storia e la sua visione del competitivo.Il Percorso di Sotze: Dall’Italia all’EuropaDavide “Sotze” Di Guida ha iniziato la sua carriera di coach in Italia, dove ha sviluppato le sue competenze e la sua passione per League of Legends. Tuttavia, per poter raggiungere il massimo del suo potenziale e lavorare nelle migliori condizioni possibili, ha dovuto trasferirsi all'estero. Questo passaggio è stato fondamentale per il suo sviluppo professionale, permettendogli di operare in un ambiente più competitivo e stimolante.League of Legends: Un Gioco, Una PassioneLeague of Legends, spesso abbreviato in LoL, è uno dei titoli più iconici e seguiti nel mondo degli esports. Il gioco, sviluppato da Riot Games, è un multiplayer online battle arena (MOBA) che richiede strategia, coordinazione e abilità individuale. Il competitivo di LoL è una delle scene più vibranti e dinamiche degli esports, con tornei che attirano milioni di spettatori in tutto il mondo.La Sfida del CompetitivoSotze ci racconta le sfide del competitivo di League of Legends. La pressione costante, la necessità di adattarsi rapidamente alle nuove patch e strategie, e l’importanza di mantenere la coesione del team sono solo alcune delle difficoltà che i coach devono affrontare. Tuttavia, sono proprio queste sfide a rendere il lavoro di coach così gratificante per Sotze.L'Esperienza EuropeaL’esperienza di Sotze in Europa è stata determinante per la sua carriera. In ambienti dove gli esports sono più sviluppati, ha potuto accedere a risorse migliori e a un livello di competizione più alto. Questo gli ha permesso di crescere professionalmente e di essere riconosciuto come un coach di grande valore nel panorama europeo di League of Legends.Il Futuro degli Esports ItalianiNonostante le difficoltà, Sotze è ottimista sul futuro degli esports in Italia. Crede che con il giusto supporto e l'investimento nelle infrastrutture, anche l’Italia potrà diventare un punto di riferimento nel mondo degli esports. La sua speranza è di vedere più talenti italiani emergere e competere ai massimi livelli.&nbsp;Davide “Sotze” Di Guida è un esempio di come la passione e la determinazione possano portare al successo, anche quando le circostanze richiedono di cercare opportunità all’estero. La sua storia è un’ispirazione per tutti i giovani che aspirano a fare carriera negli esports, dimostrando che con impegno e dedizione, è possibile raggiungere traguardi importanti.League of Legends rimane uno dei pilastri degli esports, e figure come Sotze continuano a elevare il livello del competitivo, non solo in Europa, ma in tutto il mondo.

Nel panorama degli esports italiani, Davide “Sotze” Di Guida emerge come una figura di grande rilevanza. Nonostante il suo nome possa non essere familiare al grande pubblico, il suo impatto a livello europeo nel mondo di League of Legends è indiscutibile. In questa intervista esclusiva, Sotze condivide la sua storia e la sua visione del competitivo.<h2>Il Percorso di Sotze: Dall’Italia all’Europa</h2>Davide “Sotze” Di Guida ha iniziato la sua carriera di coach in Italia, dove ha sviluppato le sue competenze e la sua passione per League of Legends. Tuttavia, per poter raggiungere il massimo del suo potenziale e lavorare nelle migliori condizioni possibili, ha dovuto trasferirsi all'estero. Questo passaggio è stato fondamentale per il suo sviluppo professionale, permettendogli di operare in un ambiente più competitivo e stimolante.<h3>League of Legends: Un Gioco, Una Passione</h3>League of Legends, spesso abbreviato in LoL, è uno dei titoli più iconici e seguiti nel mondo degli esports. Il gioco, sviluppato da Riot Games, è un multiplayer online battle arena (MOBA) che richiede strategia, coordinazione e abilità individuale. Il competitivo di LoL è una delle scene più vibranti e dinamiche degli esports, con tornei che attirano milioni di spettatori in tutto il mondo.<h3>La Sfida del Competitivo</h3>Sotze ci racconta le sfide del competitivo di League of Legends. La pressione costante, la necessità di adattarsi rapidamente alle nuove patch e strategie, e l’importanza di mantenere la coesione del team sono solo alcune delle difficoltà che i coach devono affrontare. Tuttavia, sono proprio queste sfide a rendere il lavoro di coach così gratificante per Sotze.<h3>L'Esperienza Europea</h3>L’esperienza di Sotze in Europa è stata determinante per la sua carriera. In ambienti dove gli esports sono più sviluppati, ha potuto accedere a risorse migliori e a un livello di competizione più alto. Questo gli ha permesso di crescere professionalmente e di essere riconosciuto come un coach di grande valore nel panorama europeo di League of Legends.<h3>Il Futuro degli Esports Italiani</h3>Nonostante le difficoltà, Sotze è ottimista sul futuro degli esports in Italia. Crede che con il giusto supporto e l'investimento nelle infrastrutture, anche l’Italia potrà diventare un punto di riferimento nel mondo degli esports. La sua speranza è di vedere più talenti italiani emergere e competere ai massimi livelli. &nbsp;Davide “Sotze” Di Guida è un esempio di come la passione e la determinazione possano portare al successo, anche quando le circostanze richiedono di cercare opportunità all’estero. La sua storia è un’ispirazione per tutti i giovani che aspirano a fare carriera negli esports, dimostrando che con impegno e dedizione, è possibile raggiungere traguardi importanti. League of Legends rimane uno dei pilastri degli esports, e figure come Sotze continuano a elevare il livello del competitivo, non solo in Europa, ma in tutto il mondo.

Scopri l'intervista a Davide “Sotze” Di Guida; videogiocatore competitivo e coach di League of Legends

Intervista a Davide “Sotze”, coach di League of Legends

Intervista a Davide “Sotze” Di Guida, esperto videogiocatore competitivo e coach di League of Legends

Esport Stories: Davide “Sotze” Di Guida, coach di League of Legends

Marvel's Spider-Man ha inaugurato l'età dell'oro dei moderni videogiochi sui supereroi, alzandone l'asticella. Dopotutto, gli sviluppatori sapevano che lavorare a un progetto sui supereroi poteva essere rischioso, soprattutto con il successo del Marvel Cinematic Universe. Tuttavia, tra un incombente live-action e l'altro, lo studio Insomniac Games si è affidato al materiale di partenza e ha creato una storia originale ambientata in un nuovo universo, regalando ai fan una delle più grandi storie di supereroi mai raccontate in un videogioco. Ma prima che l'Uomo Ragno ottenesse il suo franchise videoludico originale, vi era un altro "vigilante" destinato a guidare questa divisione del marchio Marvel: stiamo parlando di Daredevil, il cui vero nome è Matthew Michael "Matt" Murdock.Daredevil: l'eroe che stava per togliere la gloria a Spider-ManNon solo Marvel's Spider-Man: la comunità dei videogiocatori è convinta che un adattamento videoludico di Insomniac Games dedicato a Daredevil avrebbe funzionato molto bene. E, a quanto pare, Marvel e Sony stavano infatti collaborando al progetto quando divergenze creative e scontri hanno portato alla prematura "scomparsa" del gioco, che non ha mai visto la luce. Secondo quanto riportato da Fandom Wire, una delle due parti coinvolte aveva una visione chiara per un ambizioso progetto open-world al fine di introdurre nuove meccaniche di gioco, mentre l'altra vedeva il titolo come un'opportunità per fare luce sulle radici fumettistiche del personaggio.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Marvel/status/1006358172032880642")&nbsp;Matt Murdock non ha ricevuto i suoi doni dopo essere stato morso da un ragno radioattivo o da un mutante, come vari membri degli X-Men. Murdock, al contrario, ha ottenuto i suoi sensi acuti a costo della sua vista compiendo un atto eroico e le sue abilità di combattimento lo hanno reso un nemico formidabile contro i malfattori della notte.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MarvelsContent/status/1578084854717095937")&nbsp;Alcuni supereroi possono essere difficili da adattare a un videogioco , specialmente da una prospettiva di gameplay come Superman che è invulnerabile a qualsiasi minaccia nota all'uomo eccetto la Kryptonite. Daredevil, però, sanguina come qualsiasi uomo normale e il suo unico vantaggio sono i suoi sensi acuti e la determinazione a combattere contro il male e la corruzione. Marvel Games e Sony avrebbero potuto realizzare un grande progetto, soprattutto se entrambe le parti avessero trovato un modo per scendere a compromessi e incontrarsi a metà strada tra gameplay e la narrazione.Il videogioco su Daredevil avrebbe cambiato tuttoIl film del 2003 con Ben Affleck potrebbe essere stato deludente, ma ha sicuramente spinto il personaggio di Daredevil sotto i riflettori. Per non parlare della serie live-action di Netflix, che è stata universalmente elogiata al punto che alcuni fan la considerano la migliore serie di supereroi di sempre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/blurayangel/status/1623170395552776192")&nbsp;Ora che il gameplay del videogioco mai nato è riemerso dopo due decenni, è impossibile non notare come le cose da allora sia cambiate (popolarità e percezione del personaggio comprese). Tuttavia, non è da escludere che Insomniac Games decida far "rivivere" questo progetto in qualcos'altro.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/theogdaredevil/status/1756575151699927538")&nbsp;D'altro canto, se ci pensiamo, negli ultimi anni, i videogiochi sui supereroi hanno superato di gran lunga la qualità e la popolarità dei vecchi videogiochi legati ai film. Tutto ciò che serve sono sviluppatori di giochi di talento abbinati a grandi scrittori, così da onorare al meglio il materiale originale e dare alla comunità dei giocatori qualcosa di nuovo.

Marvel's Spider-Man ha inaugurato l'età dell'oro dei moderni videogiochi sui supereroi, alzandone l'asticella. Dopotutto, gli sviluppatori sapevano che lavorare a un progetto sui supereroi poteva essere rischioso, soprattutto con il successo del Marvel Cinematic Universe. Tuttavia, tra un incombente live-action e l'altro, lo studio Insomniac Games si è affidato al materiale di partenza e ha creato una storia originale ambientata in un nuovo universo, regalando ai fan una delle più grandi storie di supereroi mai raccontate in un videogioco. Ma prima che l'Uomo Ragno ottenesse il suo franchise videoludico originale, vi era un altro "vigilante" destinato a guidare questa divisione del marchio Marvel: stiamo parlando di Daredevil, il cui vero nome è Matthew Michael "Matt" Murdock.<h2>Daredevil: l'eroe che stava per togliere la gloria a Spider-Man</h2>Non solo <a href="https://gaming.libero.it/deadpool-and-wolverine-ha-salvato-l-mcu-tra-easter-eggs-e-l-ingresso-nello-spider-verse-ecco-perche-il-film-piace">Marvel's Spider-Man</a>: la comunità dei videogiocatori è convinta che un adattamento videoludico di Insomniac Games dedicato a Daredevil avrebbe funzionato molto bene. E, a quanto pare, Marvel e Sony stavano infatti collaborando al progetto quando divergenze creative e scontri hanno portato alla prematura "scomparsa" del gioco, che non ha mai visto la luce. Secondo quanto riportato da Fandom Wire, una delle due parti coinvolte aveva una visione chiara per un ambizioso progetto open-world al fine di introdurre nuove meccaniche di gioco, mentre l'altra vedeva il titolo come un'opportunità per fare luce sulle radici fumettistiche del personaggio.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Marvel/status/1006358172032880642")&nbsp;Matt Murdock non ha ricevuto i suoi doni dopo essere stato morso da un ragno radioattivo o da un mutante, come <a href="https://gaming.libero.it/x-men-97-serie-animata-su-disney-guida-ai-migliori-videogiochi-della-saga">vari membri degli X-Men</a>. Murdock, al contrario, ha ottenuto i suoi sensi acuti a costo della sua vista compiendo un atto eroico e le sue abilità di combattimento lo hanno reso un nemico formidabile contro i malfattori della notte.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MarvelsContent/status/1578084854717095937")&nbsp;Alcuni supereroi possono essere difficili da adattare a un videogioco , specialmente da una prospettiva di gameplay come Superman che è invulnerabile a qualsiasi minaccia nota all'uomo eccetto la Kryptonite. Daredevil, però, sanguina come qualsiasi uomo normale e il suo unico vantaggio sono i suoi sensi acuti e la determinazione a combattere contro il male e la corruzione. Marvel Games e Sony avrebbero potuto realizzare un grande progetto, soprattutto se entrambe le parti avessero trovato un modo per scendere a compromessi e incontrarsi a metà strada tra gameplay e la narrazione.<h3>Il videogioco su Daredevil avrebbe cambiato tutto</h3>Il <a href="https://gaming.libero.it/jennifer-lopez-e-ben-affleck-il-divorzio-di-una-coppia-iconica-tra-hollywood-e-videogiochi-2">film del 2003 con Ben Affleck</a> potrebbe essere stato deludente, ma ha sicuramente spinto il personaggio di Daredevil sotto i riflettori. Per non parlare della serie live-action di Netflix, che è stata universalmente elogiata al punto che alcuni fan la considerano la migliore serie di supereroi di sempre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/blurayangel/status/1623170395552776192")&nbsp;Ora che il gameplay del videogioco mai nato è riemerso dopo due decenni, è impossibile non notare come le cose da allora sia cambiate (popolarità e percezione del personaggio comprese). Tuttavia, non è da escludere che Insomniac Games decida far "rivivere" questo progetto in qualcos'altro.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/theogdaredevil/status/1756575151699927538")&nbsp;D'altro canto, se ci pensiamo, negli ultimi anni, i videogiochi sui supereroi hanno superato di gran lunga la qualità e la popolarità dei vecchi videogiochi legati ai film. Tutto ciò che serve sono sviluppatori di giochi di talento abbinati a grandi scrittori, così da onorare al meglio il materiale originale e dare alla comunità dei giocatori qualcosa di nuovo.

Molto prima dell'Uomo Ragno, c'era un altro personaggio dei fumetti che stava per ottenere il suo videogioco: stiamo parlando di Daredevil

Marvel's Daredevil è stato cancellato da Sony

Molto prima dell'Uomo Ragno, c'era un altro personaggio dei fumetti che stava per ottenere il suo videogioco: stiamo parlando di Daredevil. Purtroppo, a causa di "divergenze creative", il titolo non ha mai visto la luce

Problemi tra Sony e Marvel: il videogioco cancellato di Daredevil

Claudio Santamaria è un nome che risuona forte nel panorama cinematografico italiano, grazie alla sua versatilità e alla sua capacità di interpretare una vasta gamma di personaggi. Tuttavia, c'è un aspetto della sua carriera che riguarda il suo contributo nel mondo dei videogiochi: il suo lavoro come doppiatore di alcuni personaggi iconici nei film d'animazione. Tra questi, uno dei ruoli più affascinanti e curiosi è quello di Mario, l'iconico idraulico italiano protagonista del film "Super Mario Bros.". Andiamo ad esplorare la carriera di Santamaria, con un focus particolare sul suo doppiaggio di Mario, un'esperienza che ha permesso all'attore di unire il suo amore per i videogiochi con la sua abilità recitativa.Chi è Claudio Santamaria?Claudio Santamaria nasce a Roma il 22 luglio 1974 e, sin dai primi anni della sua carriera, si distingue per la sua poliedricità. Santamaria è un attore che ha saputo navigare con successo tra cinema, teatro e televisione, dimostrando una capacità unica di immedesimarsi alla perfezione in personaggi molto diversi tra loro. Ha debuttato nel mondo del cinema a fine anni '90, ottenendo il suo primo ruolo importante nel film "Fuochi d'artificio" di Leonardo Pieraccioni. Da lì, la sua carriera ha preso il volo, con interpretazioni senza pari in film come "L'ultimo bacio" e "Romanzo criminale", dove ha interpretato il ruolo del Libanese, un personaggio che gli ha valso una nomination ai David di Donatello.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/SkyTG24/status/722163041731768320")&nbsp;Santamaria è conosciuto anche per il suo lavoro come doppiatore, un'arte che ha iniziato a esplorare da giovane per poi riprenderla in parallelo alla sua carriera di attore. La sua voce roca e carismatica è diventata una delle più riconoscibili nel panorama del doppiaggio italiano, portandolo a prestare la sua voce a diversi personaggi iconici, sia nei film che nei videogiochi.&nbsp;Claudio Santamaria e il doppiaggio nei videogiochiA detta di Claudio Santamaria il doppiaggio è un'arte complessa che richiede non solo una grande capacità interpretativa, ma anche una profonda comprensione del personaggio e del contesto in cui si muove. Claudio Santamaria ha portato queste qualità nel mondo del doppiaggio, dove ha avuto l'opportunità di dare voce a personaggi amati da milioni di persone. Uno dei suoi ruoli più noti è quello di Batman nei film LEGO e in alcuni film come Batman Begins, Il cavaliere oscuro, Il cavaliere oscuro - Il ritorno, dove la sua voce roca ha perfettamente incarnato il personaggio, conferendogli quel tocco che lo caratterizza. Inoltre Santamaria ha anche doppiato Batman nel videogioco Batman Begins.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ClaudSantamaria/status/829694558757871616")&nbsp;Il lavoro di Santamaria in "LEGO Batman - Il film" ha ricevuto ampi consensi, con critici e fan che hanno lodato la sua capacità di rendere il personaggio divertente e accattivante, senza perdere l'essenza del Batman oscuro e misterioso che conosciamo dai fumetti e dai film. Santamaria ha descritto il doppiaggio come una forma d'arte che gli permette di esplorare nuove sfumature della sua recitazione, rivelando che si tratta di un lavoro estremamente gratificante e impegnativo.Il doppiaggio di Super Mario: vita da idraulico per un...film!Nel 2023, Claudio Santamaria ha accettato una sfida particolarmente interessante: doppiare Mario, l'idraulico più famoso del mondo, nel film "Super Mario Bros.". Questo ruolo rappresenta un punto di contatto tra la sua infanzia e la sua carriera, poiché Santamaria ha rivelato di aver passato molte ore da bambino a giocare con i videogiochi di Mario, in particolare ai cabinati arcade dove, con le classiche 100 lire, sfidava i suoi amici a Donkey Kong. Questo legame personale con il personaggio ha reso l'esperienza di doppiaggio ancora più speciale per lui.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/SkyTG24/status/1739314953713336372")&nbsp;Santamaria ha raccontato che doppiare Mario non è stato solo un lavoro, ma una sorta di ritorno alle origini, un modo per riconnettersi con quei momenti di spensieratezza che solo i videogiochi sanno offrire. Il processo di doppiaggio è stato tutt'altro che semplice: dare voce a un personaggio così iconico, che ha parlato per decenni attraverso esclamazioni e suoni semplici, ha richiesto un approccio delicato e rispettoso della tradizione, ma anche innovativo per adattarsi al formato cinematografico.&nbsp;In diverse interviste, Santamaria ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, sottolineando quanto sia stato emozionante lavorare su un personaggio che fa parte della cultura popolare globale.&nbsp;"Amo i personaggi di fantasia, da Batman a Jeeg a Super Mario"Donkey Kong e Super Mario: icone videoludicheDonkey Kong e Super Mario sono due delle figure più emblematiche nella storia dei videogiochi. Creati dalla mente geniale di Shigeru Miyamoto, questi personaggi hanno segnato l'infanzia di milioni di persone in tutto il mondo, inclusa quella di Claudio Santamaria. Donkey Kong, il gioco in cui Mario fa la sua prima apparizione come "Jumpman", è un classico arcade lanciato nel 1981. Questo gioco ha posto le basi per la nascita del franchise di Super Mario, che sarebbe poi diventato uno dei pilastri dell'industria videoludica.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/weeklyretrogame/status/1821148748937887968")&nbsp;Super Mario Bros., rilasciato nel 1985 per il Nintendo Entertainment System (NES), è il titolo che ha definitivamente consacrato Mario come una delle icone più riconoscibili al mondo. Il gioco ha definito il genere platform e ha introdotto molti degli elementi che sono diventati standard nei giochi successivi, come i power-up, i mondi tematici e i nemici caratteristici. La semplicità del gameplay, combinata con un design di livelli ingegnoso, ha reso Super Mario Bros. un successo planetario e ha dato il via a una serie che continua a prosperare fino ai giorni nostri.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/CynicalFate/status/1820601643324330062")&nbsp;Santamaria ha ricordato con affetto questi giochi, sottolineando come il doppiaggio di Mario sia stato per lui un modo per rendere omaggio a un pezzo della sua infanzia, che ricorda ancora con grande affetto. Non è solo una questione di nostalgia, ma anche di riconoscimento del valore culturale e dell'importanza che questi personaggi hanno avuto nel plasmare l'immaginario collettivo di generazioni di giocatori.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/romatoday/status/1644238354182209540")Claudio Santamaria è un attore che ha saputo attraversare generi e media con una versatilità e una passione che pochi possono vantare. Il suo lavoro come doppiatore, in particolare nel ruolo di Mario, dimostra quanto la sua carriera sia stata influenzata non solo dal cinema tradizionale, ma anche dal mondo dei videogiochi, un ambito che ha sempre amato e rispettato. Doppiare Mario è stato per Santamaria un sogno che si è realizzato, unendo il suo talento recitativo con una passione nata durante l'infanzia.

Claudio Santamaria è un nome che risuona forte nel panorama cinematografico italiano, grazie alla sua versatilità e alla sua capacità di interpretare una vasta gamma di personaggi. Tuttavia, c'è un aspetto della sua carriera che riguarda il suo contributo nel mondo dei videogiochi: il suo lavoro come doppiatore di alcuni personaggi iconici nei film d'animazione. Tra questi, uno dei ruoli più affascinanti e curiosi è quello di Mario, l'iconico idraulico italiano protagonista del film "Super Mario Bros.". Andiamo ad esplorare la carriera di Santamaria, con un focus particolare sul suo doppiaggio di Mario, un'esperienza che ha permesso all'attore di unire il suo amore per i videogiochi con la sua abilità recitativa.<h2>Chi è Claudio Santamaria?</h2>Claudio Santamaria nasce a Roma il 22 luglio 1974 e, sin dai primi anni della sua carriera, si distingue per la sua poliedricità. Santamaria è un attore che ha saputo navigare con successo tra cinema, teatro e televisione, dimostrando una capacità unica di immedesimarsi alla perfezione in personaggi molto diversi tra loro. Ha debuttato nel mondo del cinema a fine anni '90, ottenendo il suo primo ruolo importante nel film "Fuochi d'artificio" di Leonardo Pieraccioni. Da lì, la sua carriera ha preso il volo, con interpretazioni senza pari in film come "L'ultimo bacio" e "Romanzo criminale", dove ha interpretato il ruolo del Libanese, un personaggio che gli ha valso una nomination ai David di Donatello.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/SkyTG24/status/722163041731768320")&nbsp;Santamaria è conosciuto anche per il suo lavoro come doppiatore, un'arte che ha iniziato a esplorare da giovane per poi riprenderla in parallelo alla sua carriera di attore. La sua voce roca e carismatica è diventata una delle più riconoscibili nel panorama del doppiaggio italiano, portandolo a prestare la sua voce a diversi personaggi iconici, sia nei film che nei videogiochi.&nbsp;<h3>Claudio Santamaria e il doppiaggio nei videogiochi</h3>A detta di Claudio Santamaria il doppiaggio è un'arte complessa che richiede non solo una grande capacità interpretativa, ma anche una profonda comprensione del personaggio e del contesto in cui si muove. Claudio Santamaria ha portato queste qualità nel mondo del doppiaggio, dove ha avuto l'opportunità di dare voce a personaggi amati da milioni di persone. Uno dei suoi ruoli più noti è quello di <a href="https://gaming.libero.it/batman-novita-sulla-serie-tv-e-i-migliori-videogame-dedicati-all-uomo-pipistrello">Batman</a> nei film LEGO e in alcuni film come Batman Begins, Il cavaliere oscuro, Il cavaliere oscuro - Il ritorno, dove la sua voce roca ha perfettamente incarnato il personaggio, conferendogli quel tocco che lo caratterizza. Inoltre Santamaria ha anche doppiato Batman nel videogioco Batman Begins.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ClaudSantamaria/status/829694558757871616")&nbsp;Il lavoro di Santamaria in "<a href="https://gaming.libero.it/lego-presenta-ufficialmente-il-primo-set-dedicato-the-legend-of-zelda">LEGO</a> Batman - Il film" ha ricevuto ampi consensi, con critici e fan che hanno lodato la sua capacità di rendere il personaggio divertente e accattivante, senza perdere l'essenza del Batman oscuro e misterioso che conosciamo dai fumetti e dai film. Santamaria ha descritto il doppiaggio come una forma d'arte che gli permette di esplorare nuove sfumature della sua recitazione, rivelando che si tratta di un lavoro estremamente gratificante e impegnativo.<h3>Il doppiaggio di Super Mario: vita da idraulico per un...film!</h3>Nel 2023, Claudio Santamaria ha accettato una sfida particolarmente interessante: doppiare Mario, l'idraulico più famoso del mondo, nel film "<a href="https://gaming.libero.it/time-machine-super-mario-la-piu-grande-icona-dei-videogiochi">Super Mario Bros</a>.". Questo ruolo rappresenta un punto di contatto tra la sua infanzia e la sua carriera, poiché Santamaria ha rivelato di aver passato molte ore da bambino a giocare con i videogiochi di Mario, in particolare ai cabinati arcade dove, con le classiche 100 lire, sfidava i suoi amici a <a href="https://gaming.libero.it/mario-vs-donkey-kong-tante-novita-in-arrivo">Donkey Kong</a>. Questo legame personale con il personaggio ha reso l'esperienza di doppiaggio ancora più speciale per lui.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/SkyTG24/status/1739314953713336372")&nbsp;Santamaria ha raccontato che doppiare Mario non è stato solo un lavoro, ma una sorta di ritorno alle origini, un modo per riconnettersi con quei momenti di spensieratezza che solo i videogiochi sanno offrire. Il processo di doppiaggio è stato tutt'altro che semplice: dare voce a un personaggio così iconico, che ha parlato per decenni attraverso esclamazioni e suoni semplici, ha richiesto un approccio delicato e rispettoso della tradizione, ma anche innovativo per adattarsi al formato cinematografico.&nbsp;In diverse interviste, Santamaria ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, sottolineando quanto sia stato emozionante lavorare su un personaggio che fa parte della cultura popolare globale.&nbsp;<blockquote>"Amo i personaggi di fantasia, da Batman a Jeeg a Super Mario"</blockquote><h3>Donkey Kong e Super Mario: icone videoludiche</h3>Donkey Kong e Super Mario sono due delle figure più emblematiche nella storia dei videogiochi. Creati dalla mente geniale di Shigeru Miyamoto, questi personaggi hanno segnato l'infanzia di milioni di persone in tutto il mondo, inclusa quella di Claudio Santamaria. Donkey Kong, il gioco in cui Mario fa la sua prima apparizione come "Jumpman", è un classico arcade lanciato nel 1981. Questo gioco ha posto le basi per la nascita del franchise di Super Mario, che sarebbe poi diventato uno dei pilastri dell'industria videoludica.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/weeklyretrogame/status/1821148748937887968")&nbsp;Super Mario Bros., rilasciato nel 1985 per il Nintendo Entertainment System (NES), è il titolo che ha definitivamente consacrato Mario come una delle icone più riconoscibili al mondo. Il gioco ha definito il genere platform e ha introdotto molti degli elementi che sono diventati standard nei giochi successivi, come i power-up, i mondi tematici e i nemici caratteristici. La semplicità del gameplay, combinata con un design di livelli ingegnoso, ha reso Super Mario Bros. un successo planetario e ha dato il via a una serie che continua a prosperare fino ai giorni nostri.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/CynicalFate/status/1820601643324330062")&nbsp;Santamaria ha ricordato con affetto questi giochi, sottolineando come il doppiaggio di Mario sia stato per lui un modo per rendere omaggio a un pezzo della sua infanzia, che ricorda ancora con grande affetto. Non è solo una questione di nostalgia, ma anche di riconoscimento del valore culturale e dell'importanza che questi personaggi hanno avuto nel plasmare l'immaginario collettivo di generazioni di giocatori.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/romatoday/status/1644238354182209540") Claudio Santamaria è un attore che ha saputo attraversare generi e media con una versatilità e una passione che pochi possono vantare. Il suo lavoro come doppiatore, in particolare nel ruolo di Mario, dimostra quanto la sua carriera sia stata influenzata non solo dal cinema tradizionale, ma anche dal mondo dei videogiochi, un ambito che ha sempre amato e rispettato. Doppiare Mario è stato per Santamaria un sogno che si è realizzato, unendo il suo talento recitativo con una passione nata durante l'infanzia.

Claudio Santamaria è un attore e doppiatore italiano che si è dedicato a doppiare uno dei personaggi più iconici della sua infanzia: Super Mario.

Claudio Santamaria ha dato la voce a Super Mario

Claudio Santamaria ha prestato la voce ad un'icona del mondo dei videogiochi

Immaginate di alzare lo sguardo verso il cielo notturno e scorgere due lune. Non è la trama di un videogioco fantasy, ma la realtà che vivremo per un breve periodo tra settembre e novembre 2024. Un asteroide, denominato 2024 PT5, si unirà temporaneamente al nostro pianeta, creando l'effetto di una "seconda luna" che ci ricorda scenari tipici di giochi come The Elder Scrolls V: Skyrim, dove il cielo è dominato da due lune.La seconda luna della TerraDal 29 settembre 2024, un piccolo asteroide, scoperto da due astronomi spagnoli, Carlos e Raúl de la Fuente Marcos, entrerà in orbita attorno alla Terra. Questo corpo celeste, chiamato 2024 PT5, ha un diametro di circa 10-11 metri, una dimensione modesta che non lo rende però visibile a occhio nudo. Tuttavia, sarà catturato temporaneamente dalla gravità terrestre, e la sua orbita ci darà la sensazione di avere una "seconda luna" fino al 25 novembre 2024. In questo periodo di circa due mesi, l'asteroide non compirà un'orbita completa intorno alla Terra ma effettuerà un passaggio a ferro di cavallo, un fenomeno in cui un corpo celeste segue una traiettoria curvata a forma di U intorno a un pianeta, prima di tornare a orbitare attorno al sole.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/astrosteven_/status/1835651474648412302")&nbsp;Anche se questo tipo di evento non è nuovo (un esempio recente è l'asteroide 2020 CD3, catturato dalla gravità terrestre nel 2020 ruotando intorno ad essa per circa tre anni), il fenomeno della "mini luna", così soprannominata dagli scienziati, è comunque raro e di grande interesse scientifico. Gli studiosi non si lasceranno scappare l'occasione per studiare in modo approfondito le interazioni gravitazionali tra la Terra e piccoli corpi celesti, migliorando così la nostra capacità di monitorare e prevedere i movimenti degli asteroidi vicini alla Terra.&nbsp;2024 PT5 appartiene alla categoria dei Near-Earth Asteroids (NEA), un gruppo di asteroidi che transitano relativamente vicini al nostro pianeta. Questo particolare asteroide fa parte della famiglia Arjuna, un gruppo che segue un'orbita molto simile a quella terrestre, mantenendosi a una distanza media dal Sole di circa 150 milioni di chilometri.Le due lune di Skyrim: una fantasia che diventa realtà?Non sarà sfuggita per gli appassionati di Skyrim l'idea di un cielo con due lune non è affatto estranea. Nel celebre videogioco, ambientato in un mondo di fantasia chiamato Tamriel, il cielo notturno è dominato da due corpi celesti: Masser e Secunda. Questi due satelliti sono degli elementi costanti e interessanti dell'ambiente del gioco che contribuiscono a creare l'atmosfera mistica e affascinante che caratterizza il titolo.Le lune di Skyrim: Masser e SecundaNel mondo di Skyrim, le due lune Masser e Secunda orbitano intorno al pianeta Nirn, l'equivalente del nostro pianeta Terra. Differiscono principalmente per la massa, infatti Masser è la più grande delle due lune, un enorme globo rosso che illumina il cielo notturno, mentre Secunda è molto più piccola e appare come un pallido satellite grigio (che potrebbe ricordarci il piccolo satellite che farà compagnia alla terra). Questo sistema lunare gemello gioca un ruolo significativo nell'immaginario del gioco, con numerose culture e credenze in Skyrim che si riferiscono a questi corpi celesti.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/herukun/status/933386389533503494")&nbsp;L'aspetto iconico delle due lune non è solo estetico; ha un impatto sul gameplay e sul background mitologico di Skyrim. Ad esempio, i Khajiit, una razza di creature feline nel gioco, credono che le fasi delle due lune influenzino la loro stessa nascita e le loro caratteristiche fisiche.L'influenza delle lune su SkyrimIn Skyrim, l'esistenza delle due lune ha effetti sul ciclo giorno-notte e sulle atmosfere del gioco, creando notti di rara bellezza e mistero. Le varie fasi di Masser e Secunda, che variano durante l'avanzamento del gioco, aggiungono profondità visiva e narrativa. È allo stesso tempo magico e interessante per tutti gli amanti dei videogiochi pensare che la realtà possa momentaneamente rispecchiare questa dinamica, con 2024 PT5 che si aggiungerà temporaneamente al nostro cielo, regalandoci uno spettacolo che potrebbe farci sentire proprio all'interno di quel mondo fantasy.Le teorie scientifiche dietro le due luneNel mondo reale, avere una seconda luna permanente non è possibile a causa delle complessità gravitazionali e delle interazioni tra la Terra, il Sole e la Luna stessa. Tuttavia, l'acquisizione temporanea di asteroidi che orbitano intorno alla Terra per brevi periodi non è del tutto rara. Questi asteroidi, come 2024 PT5, vengono catturati dall'attrazione gravitazionale terrestre quando transitano nelle vicinanze, ma non rimangono a lungo, poiché le forze gravitazionali del Sole sono dominanti e alla fine li riportano nella loro orbita originaria. Purtroppo questo ultimo asteroide non sarà visibile a occhio nudo.&nbsp;Questi eventi offrono ai ricercatori un'opportunità unica per osservare e studiare come piccoli corpi celesti interagiscono con il nostro pianeta. Inoltre, permettono di comprendere meglio le dinamiche del sistema solare e affinare le tecnologie necessarie per monitorare potenziali minacce future da parte degli asteroidi.Skyrim e la sua visione cosmicaIn Skyrim, l'idea di due lune è parte di un'intera cosmologia che arricchisce il mondo di gioco. La presenza di più lune suggerisce una realtà alternativa in cui i fenomeni astronomici si sviluppano in modo diverso rispetto alla nostra realtà, un'idea che affascina sia i giocatori che gli appassionati di astronomia. Anche se nella realtà scientifica ci troviamo limitati dalle leggi della fisica, videogiochi come Skyrim ci permettono di esplorare mondi dove le regole possono essere diverse, e la fantasia può espandere i confini dell'universo conosciuto.La temporanea comparsa di una seconda "luna" nella forma dell'asteroide 2024 PT5 rappresenta un evento straordinario che, per breve tempo, ci farà sentire come in un mondo di fantasia simile a quello di Skyrim. Anche se l'asteroide non sarà visibile a occhio nudo, la sua presenza sarà un reminder di quanto sia complesso e affascinante il nostro universo, in cui piccoli corpi celesti possono diventare momentanei compagni della nostra Terra.&nbsp;Così come Skyrim ci ha insegnato a sognare cieli con più di un satellite, questa "mini luna" ci ricorderà che, anche nella realtà, eventi straordinari possono accadere, rendendo la nostra esistenza su questo pianeta ancora più sorprendente.

Immaginate di alzare lo sguardo verso il cielo notturno e scorgere due lune. Non è la trama di un videogioco fantasy, ma la realtà che vivremo per un breve periodo tra settembre e novembre 2024. Un asteroide, denominato 2024 PT5, si unirà temporaneamente al nostro pianeta, creando l'effetto di una "seconda luna" che ci ricorda scenari tipici di giochi come The Elder Scrolls V: Skyrim, dove il cielo è dominato da due lune.<h2>La seconda luna della Terra</h2>Dal 29 settembre 2024, un piccolo asteroide, scoperto da due astronomi spagnoli, Carlos e Raúl de la Fuente Marcos, entrerà in orbita attorno alla Terra. Questo corpo celeste, chiamato 2024 PT5, ha un diametro di circa 10-11 metri, una dimensione modesta che non lo rende però visibile a occhio nudo. Tuttavia, sarà catturato temporaneamente dalla gravità terrestre, e la sua orbita ci darà la sensazione di avere una "seconda luna" fino al 25 novembre 2024. In questo periodo di circa due mesi, l'asteroide non compirà un'orbita completa intorno alla Terra ma effettuerà un passaggio a ferro di cavallo, un fenomeno in cui un corpo celeste segue una traiettoria curvata a forma di U intorno a un pianeta, prima di tornare a orbitare attorno al sole.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/astrosteven_/status/1835651474648412302")&nbsp;Anche se questo tipo di evento non è nuovo (un esempio recente è l'asteroide 2020 CD3, catturato dalla gravità terrestre nel 2020 ruotando intorno ad essa per circa tre anni), il fenomeno della "mini luna", così soprannominata dagli scienziati, è comunque raro e di grande interesse scientifico. Gli studiosi non si lasceranno scappare l'occasione per studiare in modo approfondito le interazioni gravitazionali tra la Terra e piccoli corpi celesti, migliorando così la nostra capacità di monitorare e prevedere i movimenti degli asteroidi vicini alla Terra.&nbsp;2024 PT5 appartiene alla categoria dei Near-Earth Asteroids (NEA), un gruppo di asteroidi che transitano relativamente vicini al nostro pianeta. Questo particolare asteroide fa parte della famiglia Arjuna, un gruppo che segue un'orbita molto simile a quella terrestre, mantenendosi a una distanza media dal Sole di circa 150 milioni di chilometri.<h3>Le due lune di Skyrim: una fantasia che diventa realtà?</h3>Non sarà sfuggita per gli appassionati di <a href="https://gaming.libero.it/skyrim-grandma-si-ritira-dopo-9-anni-la-signora-di-88-anni-che-gioca-ai-videogame">Skyrim</a> l'idea di un cielo con due lune non è affatto estranea. Nel celebre videogioco, ambientato in un mondo di fantasia chiamato Tamriel, il cielo notturno è dominato da due corpi celesti: Masser e Secunda. Questi due satelliti sono degli elementi costanti e interessanti dell'ambiente del gioco che contribuiscono a creare l'atmosfera mistica e affascinante che caratterizza il titolo.<h3>Le lune di Skyrim: Masser e Secunda</h3>Nel mondo di Skyrim, le due lune Masser e Secunda orbitano intorno al pianeta Nirn, l'equivalente del nostro pianeta Terra. Differiscono principalmente per la massa, infatti Masser è la più grande delle due lune, un enorme globo rosso che illumina il cielo notturno, mentre Secunda è molto più piccola e appare come un pallido satellite grigio (che potrebbe ricordarci il piccolo satellite che farà compagnia alla terra). Questo sistema lunare gemello gioca un ruolo significativo nell'immaginario del gioco, con numerose culture e credenze in Skyrim che si riferiscono a questi corpi celesti.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/herukun/status/933386389533503494")&nbsp;L'aspetto iconico delle due lune non è solo estetico; ha un impatto sul gameplay e sul background mitologico di Skyrim. Ad esempio, i Khajiit, una razza di creature feline nel gioco, credono che le fasi delle due lune influenzino la loro stessa nascita e le loro caratteristiche fisiche.<h3>L'influenza delle lune su Skyrim</h3>In <a href="https://gaming.libero.it/the-elder-scrolls-6-il-gioco-sta-gia-venendo-giocato">Skyrim</a>, l'esistenza delle due lune ha effetti sul ciclo giorno-notte e sulle atmosfere del gioco, creando notti di rara bellezza e mistero. Le varie fasi di Masser e Secunda, che variano durante l'avanzamento del gioco, aggiungono profondità visiva e narrativa. È allo stesso tempo magico e interessante per tutti gli amanti dei videogiochi pensare che la realtà possa momentaneamente rispecchiare questa dinamica, con 2024 PT5 che si aggiungerà temporaneamente al nostro cielo, regalandoci uno spettacolo che potrebbe farci sentire proprio all'interno di quel mondo fantasy.<h3>Le teorie scientifiche dietro le due lune</h3>Nel mondo reale, avere una seconda luna permanente non è possibile a causa delle complessità gravitazionali e delle interazioni tra la Terra, il Sole e la Luna stessa. Tuttavia, l'acquisizione temporanea di asteroidi che orbitano intorno alla Terra per brevi periodi non è del tutto rara. Questi asteroidi, come 2024 PT5, vengono catturati dall'attrazione gravitazionale terrestre quando transitano nelle vicinanze, ma non rimangono a lungo, poiché le forze gravitazionali del Sole sono dominanti e alla fine li riportano nella loro orbita originaria. Purtroppo questo ultimo asteroide non sarà visibile a occhio nudo.&nbsp;Questi eventi offrono ai ricercatori un'opportunità unica per osservare e studiare come piccoli corpi celesti interagiscono con il nostro pianeta. Inoltre, permettono di comprendere meglio le dinamiche del sistema solare e affinare le tecnologie necessarie per monitorare potenziali minacce future da parte degli asteroidi.<h3>Skyrim e la sua visione cosmica</h3>In Skyrim, l'idea di due lune è parte di un'intera cosmologia che arricchisce il mondo di gioco. La presenza di più lune suggerisce una realtà alternativa in cui i fenomeni astronomici si sviluppano in modo diverso rispetto alla nostra realtà, un'idea che affascina sia i giocatori che gli appassionati di astronomia. Anche se nella realtà scientifica ci troviamo limitati dalle leggi della fisica, videogiochi come Skyrim ci permettono di esplorare mondi dove le regole possono essere diverse, e la fantasia può espandere i confini dell'universo conosciuto. La temporanea comparsa di una seconda "luna" nella forma dell'asteroide 2024 PT5 rappresenta un evento straordinario che, per breve tempo, ci farà sentire come in un mondo di fantasia simile a quello di Skyrim. Anche se l'asteroide non sarà visibile a occhio nudo, la sua presenza sarà un reminder di quanto sia complesso e affascinante il nostro universo, in cui piccoli corpi celesti possono diventare momentanei compagni della nostra Terra.&nbsp;Così come Skyrim ci ha insegnato a sognare cieli con più di un satellite, questa "mini luna" ci ricorderà che, anche nella realtà, eventi straordinari possono accadere, rendendo la nostra esistenza su questo pianeta ancora più sorprendente.

Per due mesi la Terra ospiterà un  asteroide che è stato soprannominato "mini luna" dagli scienziati, ricordandoci il mondo di Skyrim.

Per due mesi avremo due lune: ecco perchè

Per due mesi la Terra avrà due lune: ci sentiremo in Skyrim

Come un fulmine a ciel sereno, nella off season più lunga del panorama competitivo di Rainbow Six siege, una delle squadre storiche a livello intercontinentale del panorama asiatico i Fnatic decido di salutare il proprio team che militava in Japan league ed aprirsi a nuovi orizzonti, ma quali potrebbero essere questi nuovi orizzonti di cui parlano ?L'organizzazione per eccellenzaPrima di valutare i possibili scenari messi a disposizione da Rainbow Six siege, è giusto ricoradare chi sono i Fnatic e perchè è così importante che una squadra come quella arancio nera continui a restare su un titolo esportivo come quello targato Ubisoft Montreal.&nbsp;La squadra dei Fnatic nasce nell'ormai lontano 2004, quando ancora il mondo esportivo stava muovendo i suoi primi passi a livello mondiale, da quel giorno si stima che ogni singolo giocatore che ha vestito la maglia dei Fnatic su molteplici videogiochi come: Legue of Legends, Dota2, Counter strike e Rainbow six siege, abbia rappresentato il proprio team almeno 75 volte l'anno, rappresentando l'organizzazione Inglese in ben 25 nazioni diverse, con un totale di circa 1.400.000 fan su tutti i social media.&nbsp;Il team dei Fnatic per quanto riguarda il proprio investimento su Rainbow six siege, ha cercato di piazzarsi in un mercato ancora in esplorato per la multimilionaria società inglese, infatti come base di partenza viene scelta l'Oceania, in particolar modo l'Australia, nel 2018 iniziano il loro percorso nel circuito competitivo dedicato all'asia oceanica, nel vecchio sistema a Pro League targato Esl.&nbsp;I Fnatic come faro nella notteDal loro ingresso durante la season 7, la squadra di Australiana ha centrato 3 finali consecutive a livello pro league, guidando la riscossa della macro regione Apac che fino a quel momento poteva appoggiare le proprie speranze solo su i Giapponesi dei Nora Rengo come vera certezza a livello intercontinentale.&nbsp;Proprio nel momento in cui i Nora-Rengo sparirono nel polverone mediatico che si era andato a creare inseguito agli scandali venuti a galla dopo determinate dichiarazioni, il team dei Fnatic poteva diventare il faro nella notte del grande continente asiatico con la squadra Australiana che purtroppo dopo un superbo invitationals 2020 chiuso tra le migliori 6 squadre al mondo si ritrova con Virtue alla porta direzione Europa, per accasarsi ai rivali di sempre dei G2.&nbsp;La scelta di andare in GiapponeProprio al termine di questo straordinario cammino, la società dei Fnatic in seguito al cambio di formato del circuito competitivo asiatico decide di spostarsi in Giappone e giocare nella micro regione dell'Apac Nord, il problema incombente però è la pandemia di Covid 19, che impedisce per via delle restrizioni di circolazione delle persone tra Giappone e Australia.&nbsp;La squadra si ritrova dunque bloccata e vincolata a giocare nell'Apac nord con il roster che non poteva entrare in Giappone e con l'esigenza di avvicinarsi geograficamente quanto più possibile. La squadra dei Fnatic con 4/5 di giocatori Australiani resisterà per ben 2 lunghi anni di purgatorio, la società deciderà di optare per pick uppare l'ex roster dei Guts Gaming.&nbsp;&nbsp;Dopo ben 4 lunghi anni la squadra dei Fnatic saluta l'Australia e si trasferisce finalmente nella regione da loro scelta nel 2020, con l'inserimento a livello di roster anche di Mag. Dal 2022 ad oggi la squadra non è più riuscita nell'impresa di alzare un trofeo e neanche di riuscire a riqualificarsi ad un evento intercontinentale, vedendo sfilare davanti ai propri occhi squadre come Elevate, Cyclops e Damwong Kia a soffiarli lo scettro di leader indiscusso della storia competitiva di una regione davvero poco efficente a livello intercontinentale.&nbsp;Anche lo stesso MentalistC, giocatore Cinese, che si è mostrato al grande pubblico intercontinentale è riuscito a tornare prima dei Fnatic ad un evento tier S e mostrarsi di nuovo come uno dei giocatori più promettenti che l'apac abbia mai sfornato, il suo ritorno tra l'altro ci fa sentire un po' il rammarico del se fosse disponibile Rainbow six in Cina quanti giocatori di successo avrebbero avuto da mostrarci ?&nbsp;L'addio al Giappone e l'alba del nuovo inizioproprio questa mattina è arrivato l'annuncio parecchio inaspettato, non per la decisione in essere che i fan e gli addetti ai lavori, quanto più per il timing con cui è arrivata la comunicazione. La scelta sembra indubbiamente orientata verso un cambio di regione deciso, escludendo un possibile inserimento in un'altra macro regione Asiatica, con mire espansionistiche verso il vecchio continente Europeo oppure la terra dei sogni Americani.&nbsp;Possiamo immaginare un'esclusione a priori di regioni economicamente poco sostenibili come quella dell'Arabia Saudita e centro America, poichè esclusion fatta per i Geekay esports, per poter competere in queste due regioni, bisogna affidarsi al talento importando da altre regioni e dunque poco sostenibile a livello economico dovendo trasferire cinque persone in un paese ed in un continente completamente diverso.&nbsp;&nbsp;Il Brasile viene scartato a priori dall'elenco poichè richiederebbe un esborso a livello economico per essere competitivi al di sopra di ciò che traspare dal comunicato che parla di lungo termine e sostenibilità del progetto, &nbsp;con squadre di vertice a livello Brasiliano in grado di divorare l'intera regione e convincere facilmente player a vestire la propria maglia.&nbsp;Per quanto riguarda l'Europa le possibilità ad oggi sembrano essere due, con la possibilità di un terzo slot vagante. Stiamo parlando di Heroic e MnM attualmente entrambe senza più il roster e con la prima che vuole vendere ed ha già annunciato l'addio, l'altra invece che dopo lo scandalo dei loro player di Siege è completamente sparita dalla circolazione lasciando in giro i propri 5 player. La terza opzione potrebbe essere quella dei Koi/Rogue i quali non hanno ancora fatto piena chiarezza sulla situazione del proprio team di Rainbow six siege.&nbsp;L'ultima opzione percorribile, per la società dei Fnatic, è quella di acquisire uno slot in Nord American League, con i Mirage sempre più fuori dall'orbita siege e sempre più al centro di forti dichiarazioni di alcuni ex player, ma addirittura con la possibilità di acquisire il fantomatico 10 ° slot della competizione che ristabilirebbe il numero di team scelto nel 2020 per le regioni Europe e Americane.

Come un fulmine a ciel sereno, nella off season più lunga del panorama competitivo di Rainbow Six siege, una delle squadre storiche a livello intercontinentale del panorama asiatico i Fnatic decido di salutare il proprio team che militava in Japan league ed aprirsi a nuovi orizzonti, ma quali potrebbero essere questi nuovi orizzonti di cui parlano ?<h2>L'organizzazione per eccellenza</h2>Prima di valutare i possibili scenari messi a disposizione da Rainbow Six siege, è giusto ricoradare chi sono i Fnatic e perchè è così importante che una squadra come quella arancio nera continui a restare su un titolo esportivo come quello targato Ubisoft Montreal.&nbsp;La squadra dei Fnatic nasce nell'ormai lontano 2004, quando ancora il mondo esportivo stava muovendo i suoi primi passi a livello mondiale, da quel giorno si stima che ogni singolo giocatore che ha vestito la maglia dei Fnatic su molteplici videogiochi come: Legue of Legends, Dota2, Counter strike e Rainbow six siege, abbia rappresentato il proprio team almeno 75 volte l'anno, rappresentando l'organizzazione Inglese in ben 25 nazioni diverse, con un totale di circa 1.400.000 fan su tutti i social media.&nbsp;Il team dei Fnatic per quanto riguarda il proprio investimento su Rainbow six siege, ha cercato di piazzarsi in un mercato ancora in esplorato per la multimilionaria società inglese, infatti come base di partenza viene scelta l'Oceania, in particolar modo l'Australia, nel 2018 iniziano il loro percorso nel circuito competitivo dedicato all'asia oceanica, nel vecchio sistema a Pro League targato Esl. &nbsp;<h3>I Fnatic come faro nella notte</h3>Dal loro ingresso durante la season 7, la squadra di Australiana ha centrato 3 finali consecutive a livello pro league, guidando la riscossa della macro regione Apac che fino a quel momento poteva appoggiare le proprie speranze solo su i Giapponesi dei Nora Rengo come vera certezza a livello intercontinentale.&nbsp;Proprio nel momento in cui i Nora-Rengo sparirono nel polverone mediatico che si era andato a creare inseguito agli scandali venuti a galla dopo determinate dichiarazioni, il team dei Fnatic poteva diventare il faro nella notte del grande continente asiatico con la squadra Australiana che purtroppo dopo un superbo invitationals 2020 chiuso tra le migliori 6 squadre al mondo si ritrova con Virtue alla porta direzione Europa, per accasarsi ai rivali di sempre dei G2.&nbsp;<h3>La scelta di andare in Giappone</h3>Proprio al termine di questo straordinario cammino, la società dei Fnatic in seguito al cambio di formato del circuito competitivo asiatico decide di spostarsi in Giappone e giocare nella micro regione dell'Apac Nord, il problema incombente però è la pandemia di Covid 19, che impedisce per via delle restrizioni di circolazione delle persone tra Giappone e Australia.&nbsp;La squadra si ritrova dunque bloccata e vincolata a giocare nell'Apac nord con il roster che non poteva entrare in Giappone e con l'esigenza di avvicinarsi geograficamente quanto più possibile. La squadra dei Fnatic con 4/5 di giocatori Australiani resisterà per ben 2 lunghi anni di purgatorio, la società deciderà di optare per pick uppare l'ex roster dei Guts Gaming.&nbsp;&nbsp;Dopo ben 4 lunghi anni la squadra dei Fnatic saluta l'Australia e si trasferisce finalmente nella regione da loro scelta nel 2020, con l'inserimento a livello di roster anche di Mag. Dal 2022 ad oggi la squadra non è più riuscita nell'impresa di alzare un trofeo e neanche di riuscire a riqualificarsi ad un evento intercontinentale, vedendo sfilare davanti ai propri occhi squadre come Elevate, Cyclops e Damwong Kia a soffiarli lo scettro di leader indiscusso della storia competitiva di una regione davvero poco efficente a livello intercontinentale.&nbsp;Anche lo stesso MentalistC, giocatore Cinese, che si è mostrato al grande pubblico intercontinentale è riuscito a tornare prima dei Fnatic ad un evento tier S e mostrarsi di nuovo come uno dei giocatori più promettenti che l'apac abbia mai sfornato, il suo ritorno tra l'altro ci fa sentire un po' il rammarico del se fosse disponibile Rainbow six in Cina quanti giocatori di successo avrebbero avuto da mostrarci ?&nbsp;<h3>L'addio al Giappone e l'alba del nuovo inizio</h3>proprio questa mattina è arrivato l'annuncio parecchio inaspettato, non per la decisione in essere che i fan e gli addetti ai lavori, quanto più per il timing con cui è arrivata la comunicazione. La scelta sembra indubbiamente orientata verso un cambio di regione deciso, escludendo un possibile inserimento in un'altra macro regione Asiatica, con mire espansionistiche verso il vecchio continente Europeo oppure la terra dei sogni Americani.&nbsp;Possiamo immaginare un'esclusione a priori di regioni economicamente poco sostenibili come quella dell'Arabia Saudita e centro America, poichè esclusion fatta per i Geekay esports, per poter competere in queste due regioni, bisogna affidarsi al talento importando da altre regioni e dunque poco sostenibile a livello economico dovendo trasferire cinque persone in un paese ed in un continente completamente diverso.&nbsp;&nbsp;Il Brasile viene scartato a priori dall'elenco poichè richiederebbe un esborso a livello economico per essere competitivi al di sopra di ciò che traspare dal comunicato che parla di lungo termine e sostenibilità del progetto, &nbsp;con squadre di vertice a livello Brasiliano in grado di divorare l'intera regione e convincere facilmente player a vestire la propria maglia.&nbsp;Per quanto riguarda l'Europa le possibilità ad oggi sembrano essere due, con la possibilità di un terzo slot vagante. Stiamo parlando di Heroic e <a href="https://gaming.libero.it/r6-scandalo-mnm">MnM </a>attualmente entrambe senza più il roster e con la prima che vuole vendere ed ha già annunciato l'addio, l'altra invece che dopo lo scandalo dei loro player di Siege è completamente sparita dalla circolazione lasciando in giro i propri 5 player. La terza opzione potrebbe essere quella dei <a href="https://gaming.libero.it/koi-x-rogue-siamo-ai-saluti">Koi/Rogue </a>i quali non hanno ancora fatto piena chiarezza sulla situazione del proprio team di Rainbow six siege.&nbsp;L'ultima opzione percorribile, per la società dei Fnatic, è quella di acquisire uno slot in Nord American League, con i Mirage sempre più fuori dall'orbita siege e sempre più al centro di forti dichiarazioni di alcuni ex player, ma addirittura con la possibilità di acquisire il fantomatico 10 ° slot della competizione che ristabilirebbe il numero di team scelto nel 2020 per le regioni Europe e Americane.

Addio al Giappone ed inizio di una nuova avventura per i Fnatic

I fnatic abbandonano il giappone

Attraverso un comunicato su X molto enigmatico i Fnatic annunciano l'uscita di scena dal Giappone di Rainbow six siege

R6: I Fnatic lasciano il Giappone 

Abbiamo aspettato un paio di giorni prima di coprire la notizia uscita lunedì sera dopo la finale del Six Major in attesa di scoprire eventuali comunicati da parte della società o di ubisoft/blast ma sembra che il tutto si rifarà solo ai fatti riportati dai player e dallo staffLa societàPrima di iniziare a parlare dell'intera vicenda è giusto fare un passo indietro, parlando delle origini della società MNM fondata nel 2014 questa squadra ha iniziato a competere su rainbow six siege nel 2018, nel 2019 iniziano già ad arrivare i primi risultati interessanti con la qualificazione prima alla challenger league season 9 e poi con l'accesso diretto alla pro league season 10 grazie alla vittoria della stessa challenger ai danni di squadre molto blasonate tra cui i Vitality di cui oggi abbiamo ancora alcuni rimasugli negli attuali Wolves.&nbsp;Fin da quell'anno si capii l'incipit dietro alla squadra, valorizzazione dei talenti per poi venderli al miglior offerente e ripartire con un team ancora più promettente una formula sulla carta estremamente vincente considerando che il primo team riuscì addirittura a vincere la Pro League season 10 giocata a Tokoname.&nbsp;Nel 2020 purtroppo falliscono il tentativo di accesso alla nuova European League a causa di dei Cowana e di dei Rogue che li mettono i bastoni fra le ruote, ma nel 2021 riusciranno a centrare non solo la qualificazione al European League, ma riusciranno a centrare conseguentemente anche la vittoria dell'invitationals qualifier che gli dava accesso di diritto al Six invitationals 2022.Dalle stelle alle stalleSe possiamo parlare degli MNM come di una delle &nbsp;migliori formazioni dell'Europa nel primo anno di competizione a livelli Europei e non solo, il trend sembra stranamente interrompersi, escluso il primo Major a cui non riusciranno a qualificarsi hanno inanellato 3 major e 1 un invitationals, con un primo anno in cui sembrano essere una delle realtà più interessanti ma con qualche problema legato all'under performing di alcuni giocatori, il cambio di passo sembra arrivare nel 2023 con l'ingresso del campione del mondo Julio come Coach e di Nate ex player dei NaVi.&nbsp;Purtroppo proprio nel 2023 si consuma l'epilogo di questa squadra, che dopo un primo stage entusiasmante seppur chiuso al 3° posto in stagione regolare, regala comunque un Major sorprendente che porta la squadra in top 8 del Major di copenaghen e che gli regala il medesimo piazzamento dei G2 in data occasione. All'inizio del secondo stage sembra che qualcosa non vada nella squadra che abbiamo visto in estate trionfare ai danni degli Wolves per portarsi a casa il trofeo del central combine, la squadra under performa a livelli estremi e finisce fuori dalla corsa per il major successivo e questo purtroppo per i migliaia di tifosi che aveva la squadra è un duro colpo, anche perchè a causa della nuova struttura ubisoft x blast gli MNM erano praticamente fuori dalla corsa al prossimo Six Invitationals 2024.&nbsp;Lo psico dramma a cui in molti speravano di non assistere si verifica con i Geekay che si qualificano alla top 8 e con gli stessi Los che invece centrano la finale del six Major, gli MNM sono matematicamente fuori dalla corsa al prossimo Six Invitationals e si trovano al bivio di 6 possibili mesi di nulla, ma i tifosi non sapevano ancora cosa bolliva in pentola per gli MNM.Il comunicato social della squadraCome già scritto, il 13 novembre si scoprono le carte e su questo va dato atto ai player di grande bontà d'animo perchè se l'avessero fatto 24 ore prima non si sarebbe parlato d'altro e la finale del Major sarebbe passata in secondo piano creando diversi problemi anche a chi non c'entra nulla con questa intera faccenda.Noi, i player e lo staff di supporto insieme a MnM gaming abbiamo deciso in modo imperativo di portare alla luce i fatti sulla attuale situazione finanziare alla quale ci troviamo davanti in seguito alle reiterate inadempienze contrattuali di MNM.MNM gaming deve attualmente ai propri player ed al proprio staff di supporto, meglio dire Ex-player e membri dello staff, la sconcertante cifra di oltre 200.000 £.La cosa oltre modo sconfortante è la quantita di promesse infrante da MNM gaming.Ci hanno detto molteplici volte che i pagamenti sarebbero arrivati ma non si sono mai visti, e le deadlines definite dall'organizzazione non sono mai state rispettate.Questo continuo ciclo di impegno non soddisfatto ha rotto la nostra fiducia nell'organizzazione, ma ha anche avuto ripercusioni enormi a livello economi e sulla nostra salute mentale negli ultimi mesi arrivando poi ai risultati che si sono visti durante tutto lo stage 2.Abbiamo scoperto in oltre che i soldi del prize pool venivano utilizzati per coprire parzialmente i salari, compromettendo quanto da noi ottenuto con il duro lavoro e l'incrollabile dedizione.Per il futuro abbiamo deciso di non rappresentare più gli MnM.Noi diventeremo looking for org da adesso e per un limitato limite di tempo considereremo offerte a livello personale.Come ultima cosa, noi tutti vogliamo ringraziare i Fans che ci hanno supportato durante tutto questo e per l'enorme numero di messaggi che ci avete mandato di sostegno, vi abbiamo letti e la vostra dedizione ci ha scaldato il cuore.Siate pur certi che faremo di tutto per tornare al livello di competizione più alto possibile e farvi sentire orgogliosi.Sinceramente, player e staffQuesto il comunicato dei player, che indubbiamente lascia un vuoto enorme nel sistema competitivo e forse crea troppa sfiducia verso l'intero movimento che ora si ritrova di nuovo a dover fare i conti con uno scandalo come questo, il comunicato lo troverete su i profili social ufficiali dei 5 player e dei due membri dello staff attraverso i loro rispettivi profili ufficiali di X.&nbsp;Non essendoci stata ancora una risposta ufficiale del tournament organizer e dalla società stessa ci limiteremo a non fare commenti di nessun tipo sulla vicenda ma di riportarvi, appunto, solo le voci dei protagonisti in attesa di una possibile evoluzione della situazione rimaniamo speranzosi che il team riesca velocemente a risollevarsi e a rimettersi in sesto.&nbsp;&nbsp;

Abbiamo aspettato un paio di giorni prima di coprire la notizia uscita lunedì sera dopo la finale del Six Major in attesa di scoprire eventuali comunicati da parte della società o di ubisoft/blast ma sembra che il tutto si rifarà solo ai fatti riportati dai player e dallo staff<h2>La società</h2>Prima di iniziare a parlare dell'intera vicenda è giusto fare un passo indietro, parlando delle origini della società MNM fondata nel 2014 questa squadra ha iniziato a competere su rainbow six siege nel 2018, nel 2019 iniziano già ad arrivare i primi risultati interessanti con la qualificazione prima alla challenger league season 9 e poi con l'accesso diretto alla pro league season 10 grazie alla vittoria della stessa challenger ai danni di squadre molto blasonate tra cui i Vitality di cui oggi abbiamo ancora alcuni rimasugli negli attuali Wolves.&nbsp;Fin da quell'anno si capii l'incipit dietro alla squadra, valorizzazione dei talenti per poi venderli al miglior offerente e ripartire con un team ancora più promettente una formula sulla carta estremamente vincente considerando che il primo team riuscì addirittura a vincere la Pro League season 10 giocata a Tokoname.&nbsp;Nel 2020 purtroppo falliscono il tentativo di accesso alla nuova European League a causa di dei Cowana e di dei Rogue che li mettono i bastoni fra le ruote, ma nel 2021 riusciranno a centrare non solo la qualificazione al European League, ma riusciranno a centrare conseguentemente anche la vittoria dell'invitationals qualifier che gli dava accesso di diritto al Six invitationals 2022.<h3>Dalle stelle alle stalle</h3>Se possiamo parlare degli MNM come di una delle &nbsp;migliori formazioni dell'Europa nel primo anno di competizione a livelli Europei e non solo, il trend sembra stranamente interrompersi, escluso il primo Major a cui non riusciranno a qualificarsi hanno inanellato 3 major e 1 un invitationals, con un primo anno in cui sembrano essere una delle realtà più interessanti ma con qualche problema legato all'under performing di alcuni giocatori, il cambio di passo sembra arrivare nel 2023 con l'ingresso del campione del mondo Julio come Coach e di Nate ex player dei NaVi.&nbsp;Purtroppo proprio nel 2023 si consuma l'epilogo di questa squadra, che dopo un primo stage entusiasmante seppur chiuso al 3° posto in stagione regolare, regala comunque un Major sorprendente che porta la squadra in top 8 del Major di copenaghen e che gli regala il medesimo piazzamento dei G2 in data occasione. All'inizio del secondo stage sembra che qualcosa non vada nella squadra che abbiamo visto in estate trionfare ai danni degli Wolves per portarsi a casa il trofeo del central combine, la squadra under performa a livelli estremi e finisce fuori dalla corsa per il major successivo e questo purtroppo per i migliaia di tifosi che aveva la squadra è un duro colpo, anche perchè a causa della nuova struttura ubisoft x blast gli MNM erano praticamente fuori dalla corsa al prossimo Six Invitationals 2024.&nbsp;Lo psico dramma a cui in molti speravano di non assistere si verifica con i Geekay che si qualificano alla top 8 e con gli stessi Los che invece centrano la finale del six Major, gli MNM sono matematicamente fuori dalla corsa al prossimo Six Invitationals e si trovano al bivio di 6 possibili mesi di nulla, ma i tifosi non sapevano ancora cosa bolliva in pentola per gli MNM.<h3>Il comunicato social della squadra</h3>Come già scritto, il 13 novembre si scoprono le carte e su questo va dato atto ai player di grande bontà d'animo perchè se l'avessero fatto 24 ore prima non si sarebbe parlato d'altro e la finale del Major sarebbe passata in secondo piano creando diversi problemi anche a chi non c'entra nulla con questa intera faccenda.<blockquote>Noi, i player e lo staff di supporto insieme a MnM gaming abbiamo deciso in modo imperativo di portare alla luce i fatti sulla attuale situazione finanziare alla quale ci troviamo davanti in seguito alle reiterate inadempienze contrattuali di MNM.MNM gaming deve attualmente ai propri player ed al proprio staff di supporto, meglio dire Ex-player e membri dello staff, la sconcertante cifra di oltre 200.000 £.La cosa oltre modo sconfortante è la quantita di promesse infrante da MNM gaming.Ci hanno detto molteplici volte che i pagamenti sarebbero arrivati ma non si sono mai visti, e le deadlines definite dall'organizzazione non sono mai state rispettate.Questo continuo ciclo di impegno non soddisfatto ha rotto la nostra fiducia nell'organizzazione, ma ha anche avuto ripercusioni enormi a livello economi e sulla nostra salute mentale negli ultimi mesi arrivando poi ai risultati che si sono visti durante tutto lo stage 2.Abbiamo scoperto in oltre che i soldi del prize pool venivano utilizzati per coprire parzialmente i salari, compromettendo quanto da noi ottenuto con il duro lavoro e l'incrollabile dedizione.Per il futuro abbiamo deciso di non rappresentare più gli MnM.Noi diventeremo looking for org da adesso e per un limitato limite di tempo considereremo offerte a livello personale.Come ultima cosa, noi tutti vogliamo ringraziare i Fans che ci hanno supportato durante tutto questo e per l'enorme numero di messaggi che ci avete mandato di sostegno, vi abbiamo letti e la vostra dedizione ci ha scaldato il cuore.Siate pur certi che faremo di tutto per tornare al livello di competizione più alto possibile e farvi sentire orgogliosi.Sinceramente, player e staff</blockquote>Questo il comunicato dei player, che indubbiamente lascia un vuoto enorme nel sistema competitivo e forse crea troppa sfiducia verso l'intero movimento che ora si ritrova di nuovo a dover fare i conti con uno scandalo come questo, il comunicato lo troverete su i profili social ufficiali dei 5 player e dei due membri dello staff attraverso i loro rispettivi profili ufficiali di X.&nbsp;Non essendoci stata ancora una risposta ufficiale del tournament organizer e dalla società stessa ci limiteremo a non fare commenti di nessun tipo sulla vicenda ma di riportarvi, appunto, solo le voci dei protagonisti in attesa di una possibile evoluzione della situazione rimaniamo speranzosi che il team riesca velocemente a risollevarsi e a rimettersi in sesto.&nbsp;&nbsp;

Gli MNM avrebbero un debito di 200.000 sterline con i player

Scandalo nel mondo di R6 

Attraverso un comunicato social coordinato da player e staff del team degli MNM viene reso noto che la squadra si svincola dall'organizzazione a causa di innumerevoli mancati pagamenti

R6: Scandalo MNM

Un film che esce nella giornata di celebrazione della donna e che propone una storia che strizza l’occhio alle favole e all’epica cavalleresca. Ma in Damsel, la principessa non ha bisogno di essere salvata e tra tradizioni da spezzare e uomini da combattere, in Damsel è Millie Bobby Brown ad affrontare il drago. Il film però, nonostante le buone premesse, non centra l’obiettivo e le novità annunciate in fase di promozione sono meno nuove di quanto promesso. Vediamo bene perché.&nbsp;Damsel: la trama senza spoiler“Ci sono molti racconti cavallereschi in cui l’eroico cavaliere salva la damigella in difficoltà. Questo non è uno di quei racconti”.&nbsp;Questa la frase di apertura di Damsel, action movie, o forse più propriamente survival movie,&nbsp; diretto da Juan Carlos Fresnadillo che vede Millie Bobby Brown vestire i panni di Elodie, la damigella protagonista del film e aspirante principessa. Elodie vive serena nel regno di Inophe quando scopre di essere stata promessa in sposa al principe Harry del ricco regno di Aurea. Elodie accetta il suo destino pur di contribuire al benessere del suo regno guidato dal padre Lord Bayford che misteriosamente rimane in silenzio fino al giorno delle nozze. Il matrimonio infatti non sarà il lieto evento che la ragazza si aspettava.&nbsp;&nbsp;Anni prima un drago, l’ultimo della sua specie, aveva attaccato il regno di Aurea e solo grazie ad un patto stipulato tra il re e il drago, il regno era riuscito a sopravvivere. Il patto in questione prevedeva un sacrificio di sangue: tutte le principesse di sangue reale sarebbero state consegnate al drago e sì, anche alla damigella toccherà la stessa sorte. Subito dopo la celebrazione delle nozze il principe Harry la getta in un precipizio alla fine del quale si trova il drago pronto ad ucciderla, Elodie però sopravvive alla caduta e dà il via al suo viaggio di scoperta. L’oscurità, attenuata dalla presenza di magici insetti luminosi rivela ad Elodie, attraverso le voci delle donne morte prima di lei, la verità sul patto di sangue, la principessa e il drago sono stati entrambi ingannati. Elodie inizia così la sua trasformazione, forte della verità si spoglia dei panni della principessa per tramutarsi in una donna che lotta per la sopravvivenza e per la giustizia. L’obiettivo è uno: sopravvivere per poter salvare il suo regno.&nbsp;&nbsp;Damsel, un’occasione mancata: la recensione con (pochi) spoilerPotremmo sintetizzare la nostra recensione di Damsel così: già visto già fatto.&nbsp;Il mondo messo in scena da Fresnadillo non porta con sé alcuna novità e troppi sono i rimandi ai film che lo hanno preceduto, da Dragonheart a Eragon ai nuovi live action Disney dove le principesse sono sempre più self made women. La Elodie di Millie Bobby Brown si comporta come un alter ego di Enola Holmes e il personaggio, la cui scrittura risulta priva di sorprese, non convince fino in fondo.&nbsp;&nbsp;I veri villains sono sempre più gli umani accecati da potere e cupidigia mentre alla mitica figura del drago è affidato, di nuovo, il ruolo della vittima degli intrighi degli uomini. Il drago, maestoso, potente e feroce non è altro che una madre in lutto e quasi, sì quasi, fa rimpiangere la grandezza di Smaug e la lotta contro il male che guida la quest dell’eroe, nano o principessa che sia. Insomma qual è infine la grande promessa che Damsel non mantiene?&nbsp;&nbsp;Quella di ribaltare i classici e costruire una narrazione innovativa, lontana da stereotipi e finali melensi. Certo, nelle storie classiche è il principe o comunque l’uomo a portare su di sé il destino dell’eroe e ad affrontare il mostro (o drago) e in Damsel tutta l’azione è invece prerogativa della sola Elodie ma questo è quanto. qui si esaurisce la novità della pellicola e se qualcuno intende aggiungere qualche not di merito sul finale…no anche in quel caso la sceneggiatura non centra una chiusura in grado di conferire a Damsel quella punta di carattere che è sempre accennata ma mai definita del tutto. Ancora una volta, bene ma non benissimo. Millie vogliamo più coraggio e meno politica.&nbsp;&nbsp;Millie Bobby Brown, la passione per The Sims e FortniteMillie Bobby Brown non è nuova al mondo fantasy, celebre la sua interpretazione di Eleven in Stranger Things, la serie che, tra le campagne di Dangeons&amp;Dragons e gli spazi della sala giochi ha conquistato anche i gamers. Ma ad accendere i riflettori sul rapporto tra l’attrice e il mondo dei videogiochi sono state alcune sue dichiarazioni in cui ha rivelato la sua passione per The Sims 4 dove la Brown ama costruire case e ha un personaggio che fa la veterinaria e Fortnite che però preferisce condividere con giocatori più esperti che le possano garantire la vittoria.

Un film che esce nella giornata di celebrazione della donna e che propone una storia che strizza l’occhio alle favole e all’epica cavalleresca. Ma in Damsel, la principessa non ha bisogno di essere salvata e tra tradizioni da spezzare e uomini da combattere, in Damsel è Millie Bobby Brown ad affrontare il drago. Il film però, nonostante le buone premesse, non centra l’obiettivo e le novità annunciate in fase di promozione sono meno nuove di quanto promesso. Vediamo bene perché.&nbsp;<h2>Damsel: la trama senza spoiler</h2><blockquote>“Ci sono molti racconti cavallereschi in cui l’eroico cavaliere salva la damigella in difficoltà. Questo non è uno di quei racconti”.&nbsp;</blockquote>Questa la frase di apertura di Damsel, action movie, o forse più propriamente survival movie,&nbsp; diretto da Juan Carlos Fresnadillo che vede Millie Bobby Brown vestire i panni di Elodie, la damigella protagonista del film e aspirante principessa. Elodie vive serena nel regno di Inophe quando scopre di essere stata promessa in sposa al principe Harry del ricco regno di Aurea. Elodie accetta il suo destino pur di contribuire al benessere del suo regno guidato dal padre Lord Bayford che misteriosamente rimane in silenzio fino al giorno delle nozze. Il matrimonio infatti non sarà il lieto evento che la ragazza si aspettava.&nbsp; &nbsp;Anni prima un drago, l’ultimo della sua specie, aveva attaccato il regno di Aurea e solo grazie ad un patto stipulato tra il re e il drago, il regno era riuscito a sopravvivere. Il patto in questione prevedeva un sacrificio di sangue: tutte le principesse di sangue reale sarebbero state consegnate al drago e sì, anche alla damigella toccherà la stessa sorte. Subito dopo la celebrazione delle nozze il principe Harry la getta in un precipizio alla fine del quale si trova il drago pronto ad ucciderla, Elodie però sopravvive alla caduta e dà il via al suo viaggio di scoperta. L’oscurità, attenuata dalla presenza di magici insetti luminosi rivela ad Elodie, attraverso le voci delle donne morte prima di lei, la verità sul patto di sangue, la principessa e il drago sono stati entrambi ingannati. Elodie inizia così la sua trasformazione, forte della verità si spoglia dei panni della principessa per tramutarsi in una donna che lotta per la sopravvivenza e per la giustizia. L’obiettivo è uno: sopravvivere per poter salvare il suo regno.&nbsp;&nbsp;<h3>Damsel, un’occasione mancata: la recensione con (pochi) spoiler</h3>Potremmo sintetizzare la nostra recensione di Damsel così: già visto già fatto.&nbsp;Il mondo messo in scena da Fresnadillo non porta con sé alcuna novità e troppi sono i rimandi ai film che lo hanno preceduto, da Dragonheart a Eragon ai nuovi live action Disney dove le principesse sono sempre più self made women. La Elodie di Millie Bobby Brown si comporta come un alter ego di Enola Holmes e il personaggio, la cui scrittura risulta priva di sorprese, non convince fino in fondo.&nbsp; &nbsp;I veri villains sono sempre più gli umani accecati da potere e cupidigia mentre alla mitica figura del drago è affidato, di nuovo, il ruolo della vittima degli intrighi degli uomini. Il drago, maestoso, potente e feroce non è altro che una madre in lutto e quasi, sì quasi, fa rimpiangere la grandezza di Smaug e la lotta contro il male che guida la quest dell’eroe, nano o principessa che sia. Insomma qual è infine la grande promessa che Damsel non mantiene?&nbsp; &nbsp;Quella di ribaltare i classici e costruire una narrazione innovativa, lontana da stereotipi e finali melensi. Certo, nelle storie classiche è il principe o comunque l’uomo a portare su di sé il destino dell’eroe e ad affrontare il mostro (o drago) e in Damsel tutta l’azione è invece prerogativa della sola Elodie ma questo è quanto. qui si esaurisce la novità della pellicola e se qualcuno intende aggiungere qualche not di merito sul finale…no anche in quel caso la sceneggiatura non centra una chiusura in grado di conferire a Damsel quella punta di carattere che è sempre accennata ma mai definita del tutto. Ancora una volta, bene ma non benissimo. Millie vogliamo più coraggio e meno politica.&nbsp;&nbsp;<h3>Millie Bobby Brown, la passione per The Sims e Fortnite</h3>Millie Bobby Brown non è nuova al mondo fantasy, celebre la sua interpretazione di Eleven in Stranger Things, la serie che, tra le campagne di Dangeons&amp;Dragons e gli spazi della sala giochi ha conquistato anche i gamers. Ma ad accendere i riflettori sul rapporto tra l’attrice e il mondo dei videogiochi sono state alcune sue dichiarazioni in cui ha rivelato la sua passione per The Sims 4 dove la Brown ama costruire case e ha un personaggio che fa la veterinaria e Fortnite che però preferisce condividere con giocatori più esperti che le possano garantire la vittoria.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/TS_4_Sexual_Orientation_Feature_1_612ff351ea.jpg" alt="TS4 Sexual Orientation Feature-1.jpg">

La star di Stranger Things è la principessa che affronta il drago nel nuovo action movie targato Netflix

Damsel e la passione di Millie Bobby Brown per The Sims

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Damsel, la recensione del nuovo film con Millie Bobby Brown e la passione dell’attrice per The Sims 4

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Sembra che Xbox stia pianificando di rendere importanti esclusive come Starfield multipiattaforma, alcuni rumors suggeriscono che Microsoft mirerà a rendere i titoli Xbox disponibili su tutte le piattaforme.&nbsp;I videogiochi esclusivi per PlayStation hanno contribuito ad aumentare la popolarità di quella console, mentre Xbox ha registrato vendite di hardware molto inferiori a confronto, e ora nelle community del settore iniziano a sorgere dubbi sul fatto che Microsoft potrebbe riorientare la propria attenzione verso la redditività multipiattaforma.Xbox vuole dire addio alle sue esclusiveNonostante Xbox continui a registrare enormi picchi di attività, gran parte dovuti a Xbox Game Pass, la piattaforma ha faticato a tenere il passo con PlayStation e Nintendo in termini di vendite di console, qui trovate maggiori dettagli. Anche se Xbox aveva precedentemente offerto esclusive per console per suscitare interesse nella piattaforma, i rumors suggeriscono che l'azienda stia cercando profitti da altri mercati.Il noto giornalista dell'industria dei videogiochi JezCorden ha condiviso un tweet affermando che Xbox si concentrerà su rilasci multipiattaforma per ottenere maggiori "flussi di cassa" dai concorrenti.&nbsp;Poco dopo il tweet, diversi media hanno iniziato a diffondere la notizia di altre conferme riguardanti la nuova strategia multipiattaforma di Xbox. Una fonte sostiene che Starfield arriverà su PS5 dopo l'espansione "Shattered Space" prevista per Xbox e PC. Un altro insider di Microsoft ha rivelato che Bethesda sta valutando la possibilità di rilasciare il suo prossimo gioco Indiana Jones and The Great Circle su PS5, probabilmente qualche mese dopo l'uscita su Xbox. Bethesda non è lo unico studio i cui titoli sono stati oggetto di voci su una possibile uscita multipiattaforma, poiché nelle ultime settimane gli addetti del settore hanno affermato che sia Hi-Fi Rush che Sea of Thieves sono probabilmente destinati ad espandersi su altre piattaforme.&nbsp;Oltre ai titoli di Bethesda che diventeranno multipiattaforma, i giochi Xbox come Halo Infinite e Microsoft Flight Simulator saranno disponibili su altre console.&nbsp;&nbsp;I titoli previsti in arrivo sulle altre console:&nbsp;StarfieldHi-Fi RushSea of ThievesIndiana Jones and The Great CircleDoom Year ZeroMicrosoft Flight SimulatorHalo InfinitePentimentGrounded&nbsp;La prova più importante è che lo stesso Phil Spencer, CEO di Xbox ha dichiarato che la prossima settimana avrebbe fatto chiarezza sui questi rumor, attraverso un update che sarà rilasciato riguardo il futuro di Xbox.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/XboxP3/status/1754598552548904973")Microsoft diventerà una piattaforma di distribuzione?Mentre i rumors oscillano tra "alcuni giochi" e "tutti i giochi" per la versione multipiattaforma di Microsoft, la possibilità che Xbox sposti la sua attenzione lontano dalla propria console ha sorpreso molti fan. Alcuni credono che i titoli in programma su di Xbox Game Pass abbiano portato ad una mancanza di redditività per le esclusive della console, mentre altri ipotizzano che Microsoft possa voler tagliare le perdite dovute alle poche console vendute e concentrarsi esclusivamente sulla produzione e distribuzione di giochi, indipendentemente dalla piattaforma. Questi rumors rimangono non confermati da Xbox, la possibilità che le proprie esclusive appaiano su altre console hanno giustamente suscitato l'interesse del pubblico.&nbsp;L'esclusività della piattaforma rimane un argomento molto discusso tra i fan di videogiochi, in particolare quelli che hanno assistito alle "guerre fra console" di Xbox e PlayStation. Videogiochi Xbox si sono spostati su PlayStation in passato, e viceversa, ottenendo generalmente una buona accoglienza dai giocatori. Se questa battaglia tra giganti sta giungendo alla fine o sta semplicemente cambiando direzione, è ancora da vedere, ma i fan dovrebbero tenere d'occhio le dichiarazioni ufficiali di Xbox sulla questione.

Sembra che Xbox stia pianificando di rendere importanti esclusive come Starfield multipiattaforma, alcuni rumors suggeriscono che Microsoft mirerà a rendere i titoli Xbox disponibili su tutte le piattaforme.&nbsp; I videogiochi esclusivi per PlayStation hanno contribuito ad aumentare la popolarità di quella console, mentre Xbox ha registrato vendite di hardware molto inferiori a confronto, e ora nelle community del settore iniziano a sorgere dubbi sul fatto che Microsoft potrebbe riorientare la propria attenzione verso la redditività multipiattaforma.<h2>Xbox vuole dire addio alle sue esclusive</h2>Nonostante Xbox continui a registrare enormi picchi di attività, gran parte dovuti a Xbox Game Pass, la piattaforma ha faticato a tenere il passo con <a href="https://gaming.libero.it/tutte-le-informazioni-sul-primo-state-of-play-2024">PlayStation</a> e <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-switch-2-e-davvero-necessaria">Nintendo</a> in termini di vendite di console, <a href="https://gaming.libero.it/sony-comunica-un-nuovo-record-di-vendite-di-ps-5">qui trovate maggiori dettagli</a>. Anche se Xbox aveva precedentemente offerto esclusive per console per suscitare interesse nella piattaforma, i rumors suggeriscono che l'azienda stia cercando profitti da altri mercati.<figure class="image"><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/xbox_7bf2b8ccef.jpg" alt="xbox "></figure>Il noto giornalista dell'industria dei videogiochi JezCorden ha condiviso un tweet affermando che Xbox si concentrerà su rilasci multipiattaforma per ottenere maggiori "flussi di cassa" dai concorrenti.&nbsp; Poco dopo il tweet, diversi media hanno iniziato a diffondere la notizia di altre conferme riguardanti la nuova strategia multipiattaforma di Xbox. Una fonte sostiene che Starfield arriverà su PS5 dopo l'espansione "Shattered Space" prevista per Xbox e PC. Un altro insider di Microsoft ha rivelato che Bethesda sta valutando la possibilità di rilasciare il suo prossimo gioco <a href="https://gaming.libero.it/indiana-jones-and-the-great-circle-e-in-arrivo-nel-2024">Indiana Jones and The Great Circle</a> su PS5, probabilmente qualche mese dopo l'uscita su Xbox. Bethesda non è lo unico studio i cui titoli sono stati oggetto di voci su una possibile uscita multipiattaforma, poiché nelle ultime settimane gli addetti del settore hanno affermato che sia Hi-Fi Rush che Sea of Thieves sono probabilmente destinati ad espandersi su altre piattaforme. &nbsp;Oltre ai titoli di Bethesda che diventeranno multipiattaforma, i giochi Xbox come Halo Infinite e Microsoft Flight Simulator saranno disponibili su altre console.&nbsp; &nbsp;I titoli previsti in arrivo sulle altre console: &nbsp;<ul><li>Starfield</li><li>Hi-Fi Rush</li><li>Sea of Thieves</li><li>Indiana Jones and The Great Circle</li><li>Doom Year Zero</li><li>Microsoft Flight Simulator</li><li>Halo Infinite</li><li>Pentiment</li><li>Grounded</li></ul>&nbsp;La prova più importante è che lo stesso Phil Spencer, CEO di Xbox ha dichiarato che la prossima settimana avrebbe fatto chiarezza sui questi rumor, attraverso un update che sarà rilasciato riguardo il futuro di Xbox. &nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/XboxP3/status/1754598552548904973")<h3>Microsoft diventerà una piattaforma di distribuzione?</h3>Mentre i rumors oscillano tra "alcuni giochi" e "tutti i giochi" per la versione multipiattaforma di Microsoft, la possibilità che Xbox sposti la sua attenzione lontano dalla propria console ha sorpreso molti fan. Alcuni credono che i titoli in programma su di Xbox Game Pass abbiano portato ad una mancanza di redditività per le esclusive della console, mentre altri ipotizzano che Microsoft possa voler tagliare le perdite dovute alle poche console vendute e concentrarsi esclusivamente sulla produzione e distribuzione di giochi, indipendentemente dalla piattaforma. Questi rumors rimangono non confermati da Xbox, la possibilità che le proprie esclusive appaiano su altre console hanno giustamente suscitato l'interesse del pubblico. &nbsp;L'esclusività della piattaforma rimane un argomento molto discusso tra i fan di videogiochi, in particolare quelli che hanno assistito alle "guerre fra console" di Xbox e PlayStation. Videogiochi Xbox si sono spostati su PlayStation in passato, e viceversa, ottenendo generalmente una buona accoglienza dai giocatori. Se questa battaglia tra giganti sta giungendo alla fine o sta semplicemente cambiando direzione, è ancora da vedere, ma i fan dovrebbero tenere d'occhio le dichiarazioni ufficiali di Xbox sulla questione.

Negli ultimi giorni alcuni insider stanno discutendo riguardo alla nuova strategia di Xbox prevista per il 2024.

Le esclusive Xbox arriveranno su Nintendo e PlayStation

Alcuni rumors confermano che nel 2024 le esclusive Xbox verranno distribuite anche su altre piattaforme.

Le esclusive Xbox arriveranno su PlayStation e Nintendo

Il tanto atteso Metal Gear Solid Δ: Snake Eater, remake del leggendario Metal Gear Solid 3: Snake Eater, promette di riportare i fan nella giungla con un'esperienza visiva e di gameplay completamente rinnovata. Sviluppato utilizzando l'Unreal Engine 5, il gioco mantiene lo spirito dell'originale, offrendo allo stesso tempo una grafica all'avanguardia e una serie di miglioramenti che renderanno questo classico un must anche per le nuove generazioni. In questo articolo, esploreremo tutte le novità e i dettagli che rendono Metal Gear Solid Δ: Snake Eater uno dei giochi più attesi del 2024.Metal Gear Solid Δ: Snake Eater, una nuova grafica per il titoloUno dei principali miglioramenti del remake di Metal Gear Solid Δ: Snake Eater è la possibilità di scegliere tra due modalità grafiche distinte. La modalità qualità offrirà una risoluzione 4K con un framerate a 30fps, ideale per chi vuole godere di una resa visiva impeccabile. Questa opzione metterà in risalto i dettagli incredibili degli ambienti e dei personaggi, consentendo ai giocatori di immergersi completamente nell'estetica del gioco. D'altra parte, la modalità prestazioni sacrifica la risoluzione per un'esperienza più fluida a 1080p, ma con un framerate superiore, perfetto per chi preferisce una risposta dei comandi più reattiva durante le fasi d'azione.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Metalgear/status/1799877077329662380")Controlli rinnovati e opzioni tradizionaliUno dei punti critici di molti remake è il modo in cui gestiscono i controlli. Gli sviluppatori di Metal Gear Solid Δ hanno sapientemente bilanciato il desiderio di mantenere l'esperienza classica, offrendo al contempo un sistema di controlli rinnovato. I giocatori potranno scegliere tra i controlli classici del gioco originale o un set di controlli più moderni, adatti ai titoli contemporanei. Questo garantisce che sia i veterani della serie, sia i nuovi arrivati possano approcciare il gioco con un sistema di input che si adatti al proprio stile.Miglioramenti della qualità della vita e accessibilitàOltre alle migliorie grafiche e di gameplay, il remake introduce una serie di miglioramenti della qualità della vita, pensati per rendere l'esperienza di gioco più fluida e intuitiva. Un cambiamento significativo riguarda il sistema di cattura dei nemici, che non richiede più di tenere premuto un tasto per mantenere la presa. Questo piccolo ma fondamentale miglioramento semplifica notevolmente l'esperienza di gioco, rendendola meno macchinosa e più immersiva.&nbsp;Inoltre, l'introduzione di opzioni di accessibilità garantisce che il gioco possa essere goduto da una più ampia varietà di giocatori. Da un'interfaccia più leggibile a opzioni di assistenza per chi ha difficoltà motorie o visive, Metal Gear Solid Δ: Snake Eater dimostra un impegno verso l'inclusività, assicurando che l'avventura possa essere vissuta da tutti.Un'esperienza visiva rivoluzionata grazie all'Unreal Engine 5Il salto visivo è forse l'aspetto più sorprendente di Metal Gear Solid Δ: Snake Eater. Sfruttando la potenza dell'Unreal Engine 5, il gioco presenta dettagli grafici straordinari, con ambientazioni e personaggi che sembrano prendere vita. Le scene di intermezzo, uno dei tratti distintivi della serie, beneficiano di una cura al dettaglio incredibile, con zoom e animazioni che aggiungono profondità e realismo.&nbsp;Le ferite e il sangue si riflettono direttamente sul corpo di Snake, rendendo il protagonista ancora più realistico e vulnerabile. Durante il gioco, i giocatori potranno gestire manualmente le ferite e le fratture di Snake, riportando alla luce uno degli aspetti più distintivi dell'originale, ma con un livello di realismo mai visto prima. Anche il camuffamento è stato ulteriormente raffinato, con un intricato sistema di indicizzazione, che permette di cambiare l'aspetto di Snake in base all'ambiente circostante, e persino rotolare nel fango o nella sporcizia avrà un impatto sull'aspetto del protagonista.Un design dei menu modernizzatoUn altro aspetto che riceve un aggiornamento nel remake è il design del menu. Il nuovo design è stato modernizzato per rendere più intuitiva la navigazione e la gestione delle risorse, rendendo il flusso di gioco più fluido. Questo si applica non solo alla gestione delle armi, ma anche a tutte le interazioni chiave con l'equipaggiamento e gli oggetti.&nbsp;L’organizzazione dell’inventario è stata rivisitata per semplificare il modo in cui i giocatori preparano le armi e selezionano gli strumenti necessari. Gli appassionati dell'originale apprezzeranno sicuramente la possibilità di personalizzare alcune delle opzioni, mentre i nuovi giocatori troveranno l'interfaccia user-friendly e accessibile.Una fedeltà all'originale con veterani coinvoltiMetal Gear Solid Δ: Snake Eater non è solo un restyling grafico, ma è anche un ritorno alle radici della serie, con la partecipazione di molti veterani che hanno lavorato sull'originale MGS3. Questa fedeltà all'opera di Hideo Kojima si riflette nella combinazione perfetta tra elementi visivi vecchi e nuovi. I personaggi, pur essendo realizzati con tecnologie moderne, mantengono i loro comportamenti caratteristici e si muovono esattamente come hanno fatto nel gioco originale. Questo garantirà che i fan di lunga data possano ritrovare tutte quelle piccole sfumature che hanno amato nel titolo originale, mentre i nuovi giocatori scopriranno il mondo di Metal Gear Solid attraverso un'esperienza aggiornata e visivamente impressionante.Data di uscita e aspettativeSecondo le informazioni ufficiali, la data di uscita di Metal Gear Solid Δ: Snake Eater è prevista per la fine del 2024. Questo periodo consentirà agli sviluppatori di perfezionare ulteriormente il gioco, assicurando che ogni dettaglio, dal gameplay alla grafica, sia all'altezza delle aspettative dei fan.&nbsp;Le aspettative per questo remake sono altissime, e non solo per la nostalgia legata al titolo originale. L'industria videoludica ha assistito a un boom di remake negli ultimi anni, e Metal Gear Solid Δ: Snake Eater ha tutte le carte in regola per diventare uno dei più riusciti. L'aggiunta di miglioramenti della qualità della vita, nuove opzioni di accessibilità e una grafica di nuova generazione rendono questo titolo uno dei più attesi del prossimo anno.&nbsp;Metal Gear Solid Δ: Snake Eater rappresenta una perfetta fusione tra il passato e il futuro della serie. Con un'attenzione maniacale ai dettagli, il remake riesce a catturare l'essenza dell'originale mentre introduce una serie di miglioramenti che lo rendono accessibile e godibile anche per i giocatori moderni. Che tu sia un veterano della saga o un nuovo arrivato nel mondo di Snake, questo remake offre un'esperienza di gioco che promette di essere tanto immersiva quanto emozionante.&nbsp;La combinazione di modalità grafiche personalizzabili, controlli ottimizzati e innovazioni tecniche rende questo titolo un’opera da non perdere per chiunque ami i giochi stealth e i racconti epici. Con il coinvolgimento dei veterani della serie e il supporto delle ultime tecnologie, Metal Gear Solid Δ: Snake Eater si candida a essere uno dei remake più iconici di sempre, e non vediamo l'ora di tornare a vivere l'emozionante avventura di Snake nella giungla.

Il tanto atteso Metal Gear Solid Δ: Snake Eater, remake del leggendario Metal Gear Solid 3: Snake Eater, promette di riportare i fan nella giungla con un'esperienza visiva e di gameplay completamente rinnovata. Sviluppato utilizzando l'Unreal Engine 5, il gioco mantiene lo spirito dell'originale, offrendo allo stesso tempo una grafica all'avanguardia e una serie di miglioramenti che renderanno questo classico un must anche per le nuove generazioni. In questo articolo, esploreremo tutte le novità e i dettagli che rendono Metal Gear Solid Δ: Snake Eater uno dei giochi più attesi del 2024.<h2>Metal Gear Solid Δ: Snake Eater, una nuova grafica per il titolo</h2>Uno dei principali miglioramenti del remake di <a href="https://gaming.libero.it/metal-gear-solid-delta-snake-eater-e-in-arrivo-nel-2024">Metal Gear Solid Δ: Snake Eater</a> è la possibilità di scegliere tra due modalità grafiche distinte. La modalità qualità offrirà una risoluzione 4K con un framerate a 30fps, ideale per chi vuole godere di una resa visiva impeccabile. Questa opzione metterà in risalto i dettagli incredibili degli ambienti e dei personaggi, consentendo ai giocatori di immergersi completamente nell'estetica del gioco. D'altra parte, la modalità prestazioni sacrifica la risoluzione per un'esperienza più fluida a 1080p, ma con un framerate superiore, perfetto per chi preferisce una risposta dei comandi più reattiva durante le fasi d'azione.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Metalgear/status/1799877077329662380")<h3>Controlli rinnovati e opzioni tradizionali</h3>Uno dei punti critici di molti remake è il modo in cui gestiscono i controlli. Gli sviluppatori di Metal Gear Solid Δ hanno sapientemente bilanciato il desiderio di mantenere l'esperienza classica, offrendo al contempo un sistema di controlli rinnovato. I giocatori potranno scegliere tra i controlli classici del gioco originale o un set di controlli più moderni, adatti ai titoli contemporanei. Questo garantisce che sia i veterani della serie, sia i nuovi arrivati possano approcciare il gioco con un sistema di input che si adatti al proprio stile.<h3>Miglioramenti della qualità della vita e accessibilità</h3>Oltre alle migliorie grafiche e di gameplay, il remake introduce una serie di miglioramenti della qualità della vita, pensati per rendere l'esperienza di gioco più fluida e intuitiva. Un cambiamento significativo riguarda il sistema di cattura dei nemici, che non richiede più di tenere premuto un tasto per mantenere la presa. Questo piccolo ma fondamentale miglioramento semplifica notevolmente l'esperienza di gioco, rendendola meno macchinosa e più immersiva.&nbsp;Inoltre, l'introduzione di opzioni di accessibilità garantisce che il gioco possa essere goduto da una più ampia varietà di giocatori. Da un'interfaccia più leggibile a opzioni di assistenza per chi ha difficoltà motorie o visive, Metal Gear Solid Δ: Snake Eater dimostra un impegno verso l'inclusività, assicurando che l'avventura possa essere vissuta da tutti.<h3>Un'esperienza visiva rivoluzionata grazie all'Unreal Engine 5</h3>Il salto visivo è forse l'aspetto più sorprendente di Metal Gear Solid Δ: Snake Eater. Sfruttando la potenza dell'Unreal Engine 5, il gioco presenta dettagli grafici straordinari, con ambientazioni e personaggi che sembrano prendere vita. Le scene di intermezzo, uno dei tratti distintivi della serie, beneficiano di una cura al dettaglio incredibile, con zoom e animazioni che aggiungono profondità e realismo.&nbsp;Le ferite e il sangue si riflettono direttamente sul corpo di Snake, rendendo il protagonista ancora più realistico e vulnerabile. Durante il gioco, i giocatori potranno gestire manualmente le ferite e le fratture di Snake, riportando alla luce uno degli aspetti più distintivi dell'originale, ma con un livello di realismo mai visto prima. Anche il camuffamento è stato ulteriormente raffinato, con un intricato sistema di indicizzazione, che permette di cambiare l'aspetto di Snake in base all'ambiente circostante, e persino rotolare nel fango o nella sporcizia avrà un impatto sull'aspetto del protagonista.<h3>Un design dei menu modernizzato</h3>Un altro aspetto che riceve un aggiornamento nel remake è il design del menu. Il nuovo design è stato modernizzato per rendere più intuitiva la navigazione e la gestione delle risorse, rendendo il flusso di gioco più fluido. Questo si applica non solo alla gestione delle armi, ma anche a tutte le interazioni chiave con l'equipaggiamento e gli oggetti.&nbsp;L’organizzazione dell’inventario è stata rivisitata per semplificare il modo in cui i giocatori preparano le armi e selezionano gli strumenti necessari. Gli appassionati dell'originale apprezzeranno sicuramente la possibilità di personalizzare alcune delle opzioni, mentre i nuovi giocatori troveranno l'interfaccia user-friendly e accessibile.<h3>Una fedeltà all'originale con veterani coinvolti</h3>Metal Gear Solid Δ: Snake Eater non è solo un restyling grafico, ma è anche un ritorno alle radici della serie, con la partecipazione di molti veterani che hanno lavorato sull'originale <a href="https://gaming.libero.it/tutto-quello-che-sappiamo-di-metal-gear-solid-delta-snake-eater">MGS3</a>. Questa fedeltà all'opera di <a href="https://gaming.libero.it/hideo-kojima-la-storia-del-maestro-dietro-metal-gear-e-death-stranding">Hideo Kojima</a> si riflette nella combinazione perfetta tra elementi visivi vecchi e nuovi. I personaggi, pur essendo realizzati con tecnologie moderne, mantengono i loro comportamenti caratteristici e si muovono esattamente come hanno fatto nel gioco originale. Questo garantirà che i fan di lunga data possano ritrovare tutte quelle piccole sfumature che hanno amato nel titolo originale, mentre i nuovi giocatori scopriranno il mondo di Metal Gear Solid attraverso un'esperienza aggiornata e visivamente impressionante.<h3>Data di uscita e aspettative</h3>Secondo le informazioni ufficiali, la data di uscita di Metal Gear Solid Δ: Snake Eater è prevista per la fine del 2024. Questo periodo consentirà agli sviluppatori di perfezionare ulteriormente il gioco, assicurando che ogni dettaglio, dal gameplay alla grafica, sia all'altezza delle aspettative dei fan.&nbsp;Le aspettative per questo remake sono altissime, e non solo per la nostalgia legata al titolo originale. L'industria videoludica ha assistito a un boom di remake negli ultimi anni, e Metal Gear Solid Δ: Snake Eater ha tutte le carte in regola per diventare uno dei più riusciti. L'aggiunta di miglioramenti della qualità della vita, nuove opzioni di accessibilità e una grafica di nuova generazione rendono questo titolo uno dei più attesi del prossimo anno.&nbsp;Metal Gear Solid Δ: Snake Eater rappresenta una perfetta fusione tra il passato e il futuro della serie. Con un'attenzione maniacale ai dettagli, il remake riesce a catturare l'essenza dell'originale mentre introduce una serie di miglioramenti che lo rendono accessibile e godibile anche per i giocatori moderni. Che tu sia un veterano della saga o un nuovo arrivato nel mondo di Snake, questo remake offre un'esperienza di gioco che promette di essere tanto immersiva quanto emozionante.&nbsp;La combinazione di modalità grafiche personalizzabili, controlli ottimizzati e innovazioni tecniche rende questo titolo un’opera da non perdere per chiunque ami i giochi stealth e i racconti epici. Con il coinvolgimento dei veterani della serie e il supporto delle ultime tecnologie, Metal Gear Solid Δ: Snake Eater si candida a essere uno dei remake più iconici di sempre, e non vediamo l'ora di tornare a vivere l'emozionante avventura di Snake nella giungla.

Tutte le novità di Metal Gear Solid Δ: Snake Eater, il remake di uno dei classici più amati

Metal Gear Solid Δ: Snake Eater, novità sul remake Konami

Tutte le novità di Metal Gear Solid Δ: Snake Eater, il remake di uno dei classici più amati. Grafica in 4K, controlli rinnovati e un'esperienza visiva mozzafiato grazie all'Unreal Engine 5

Metal Gear Solid Δ: Snake Eater, nuove informazioni sul remake più atteso di sempre

Nella tarda serata di ieri Playstation ha comunicato attraverso i propri social l'aggiornamento di line up dei giochi in arrivo sia per gli abbonati Playstation Plus Extra che per la tariffa premium.Un marzo all'insegna dei Super Eroi&nbsp;Dal 19 marzo saranno disponibili tutti i titoli di cui andremo a parlare nell'articolo, in oltre Playstation ha tenuto ad informare i propri abbonati Plus Extra e Premium, che in memoria della prematura scomparsa del maestro Akira Toriyama verrà inserito nel drop anche Dragon Ball: Z Kakarot sulla sua versione PS5.&nbsp;In generale sarà un mese con 2/3 grandi titoli per quanto riguarda il sistema in abbonamento di Playstation Plus Extra, ma ci sono alcuni titoli come: NBA 2k24 o Resident Evil 3 Remake che potrebbero fare molta gola agli appassionati, considerando che NBA 2k24 è stato rilasciato da pochi giorni anche per Xbox Game Pass ed è uscito da soli 6 mesi sul mercato, mentre invece Resident Evil 3 Remake arriva dopo pochi mesi dall'inserimento di Resident Evil 2 remastered sempre per gli utenti Playstation Plus Extra e Premium. Ecco l'elenco completo disponibile ricordiamo dal 19 marzo 2024:Playstation Plus Extra:NBA 2K24 Kobe Bryant Edition (PS4, PS5)Marvel’s Midnight Suns (PS4/PS5)Resident Evil 3 Remake (PS4/PS5)LEGO DC Supervillians (PS4)Mystic Pillars: Remastered (PS5)Blood Bowl 3 (PS4/PS5)Super Neptunia RPG (PS4)Dragon Ball Z: Kakarot (PS5)Playstation Plus Premium:Jak and Daxter The Lost Frontier (PS4/PS5)Cool Boarders (PS4/PS5)God Eater Burst (PS4/PS5)Phoenix Wright: Ace Attorney Trilogy (PS4)JoJo’s Bizarre Adventure: All-Star Battle R (PS4)Marvel's Midnight Suns e Lego DC Super villains giochi interessanti per la famigliaCombatti al fianco di supereroi esperti e guerrieri soprannaturali in questo emozionante RPG tattico. Marvel's Midnight Suns è un nuovo RPG tattico ambientato nel lato più oscuro dell'Universo Marvel. Unisciti e vivi tra i Midnight Suns, mentre combatti contro le forze demoniache dell'oltretomba per fermare Lilith, Madre dei Demoni, dal resuscitare il suo padrone Chthon. Portati sull'orlo, gli Avengers si uniscono ai Midnight Suns - Ghost Rider, Magik, Blade e Nico Minoru - per riportare in vita disperatamente l'Hunter, un eroe leggendario e bambino abbandonato da Lilith. Di fronte agli alleati caduti e al destino del mondo in gioco, sarà compito tuo risorgere contro l'oscurità!&nbsp;È bello essere cattivi... Imbarcati in una nuova avventura DC/LEGO diventando il miglior cattivo che l'universo abbia mai visto. I giocatori creeranno e giocheranno come un nuovo supercattivo durante tutto il gioco, scatenando marachelle e seminando il caos in una storia piena di azione. Ambientato in un'esperienza open world all'interno dell'universo DC, la Justice League è scomparsa, lasciando la protezione della Terra ai loro controparti, che si sono proclamati come il 'Justice Syndicate'. Sta a te e a un gruppo folle di emarginati scoprire le intenzioni dei nuovi strani supereroi aspiranti della Terra. Affiancati da rinomati supercattivi DC: Il Joker, Harley Quinn e innumerevoli altri dell'Injustice League, i giocatori intraprenderanno un'avventura epica.Super Neptunia RPGQuesto RPG d'azione a scorrimento laterale è ambientato in un meta-mondo dove lo splendido 2D regna sovrano, lasciandoti unirti a tre altre dee per combattere nel nome del 3D. Salta tra piattaforme, esplora dungeon e affronta nemici in battaglie a turni. Cambia il tuo stile di attacco cambiando il leader del tuo gruppo di quattro, quindi potenzia le tue Dee utilizzando Abilità e Capacità che possono essere sbloccate con armi, armature o accessori.Mystic Pillars: RemasteredMystic Pillars è un mix unico di puzzle intriganti e una coinvolgente trama ambientata nell'antica India. Il gioco è una reinterpretazione del tradizionale gioco da tavolo indiano &nbsp;"Ali Guli Mane" o della variante conosciuta a livello internazionale "Mancala". Gioca nei panni di un misterioso viaggiatore il cui viaggio in giro per il mondo ti porta nel Regno di Zampi. Risolvi la siccità che affliggeva il prospero Regno di Zampi risolvendo puzzle e distruggendo le colonne magiche che bloccano l'acqua. Questa versione rimasterizzata presenta illustrazioni disegnate a mano in vivido 4K e offre un'interfaccia utente migliorata e arte delle cut-scene. Il gioco è fortemente influenzato e ispirato da Hampi un sito patrimonio mondiale dell'UNESCO, e dalla cultura indiana. Mystic Pillars è disponibile in 21 lingue e presenta lingue meno conosciute come il Telugu, il Kannada, il Tamil, il Catalano, ecc. Vivi la storia con doppiaggi in Kannada &nbsp;una lingua indiana, o in inglese.Bloodbowl: il super bowl come non l'avete mai vistoLo sport iconico della morte ritorna con il nuovo videogioco di fantasy football che utilizza fedelmente le ultime regole del gioco da tavolo e nuovi contenuti. Schiaccia la tua strada verso la vetta e lascia i tuoi avversari nel cimitero, prendendo il controllo di una squadra tra 12 fazioni, ognuna con caratteristiche uniche. Crea giocatori; personalizza il loro aspetto, stemmi e armature; recluta cheerleader e il tuo allenatore; poi gareggia nelle competizioni più feroci del Vecchio Mondo. Goditi una campagna giocatore singolo o competi contro altri giocatori online.&nbsp;

Nella tarda serata di ieri Playstation ha comunicato attraverso i propri social l'aggiornamento di line up dei giochi in arrivo sia per gli abbonati Playstation Plus Extra che per la tariffa premium.<h2>Un marzo all'insegna dei Super Eroi&nbsp;</h2>Dal 19 marzo saranno disponibili tutti i titoli di cui andremo a parlare nell'articolo, in oltre Playstation ha tenuto ad informare i propri abbonati Plus Extra e Premium, che in memoria della prematura scomparsa del maestro <a href="https://gaming.libero.it/addio-ad-akira-toriyama-il-genio-dietro-dragon-ball-e-maestro-dei-videogiochi">Akira Toriyama</a> verrà inserito nel drop anche Dragon Ball: Z Kakarot sulla sua versione PS5.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/NBA_2_K24_MAMBA_MOMENTS_Dunk_v_Spurs_f22e51532e.jpg" alt="La serie NBA2k rimarrà nell'immaginario collettivo come lo sportivo definitivo">In generale sarà un mese con 2/3 grandi titoli per quanto riguarda il sistema in abbonamento di Playstation Plus Extra, ma ci sono alcuni titoli come: NBA 2k24 o Resident Evil 3 Remake che potrebbero fare molta gola agli appassionati, considerando che NBA 2k24 è stato <a href="https://gaming.libero.it/xbox-game-pass-arriva-a-sorpresa-nba-2-k24">rilasciato da pochi giorni anche per Xbox Game Pass</a> ed è uscito da soli 6 mesi sul mercato, mentre invece Resident Evil 3 Remake arriva dopo pochi mesi dall'inserimento di Resident Evil 2 remastered sempre per gli utenti Playstation Plus Extra e Premium. Ecco l'elenco completo disponibile ricordiamo dal 19 marzo 2024:<h4>Playstation Plus Extra:</h4><ul><li>NBA 2K24 Kobe Bryant Edition (PS4, PS5)</li><li>Marvel’s Midnight Suns (PS4/PS5)</li><li>Resident Evil 3 Remake (PS4/PS5)</li><li>LEGO DC Supervillians (PS4)</li><li>Mystic Pillars: Remastered (PS5)</li><li>Blood Bowl 3 (PS4/PS5)</li><li>Super Neptunia RPG (PS4)</li><li>Dragon Ball Z: Kakarot (PS5)</li></ul><h4>Playstation Plus Premium:</h4><ul><li>Jak and Daxter The Lost Frontier (PS4/PS5)</li><li>Cool Boarders (PS4/PS5)</li><li>God Eater Burst (PS4/PS5)</li><li>Phoenix Wright: Ace Attorney Trilogy (PS4)</li><li>JoJo’s Bizarre Adventure: All-Star Battle R (PS4)</li></ul><h3>Marvel's Midnight Suns e Lego DC Super villains giochi interessanti per la famiglia</h3>Combatti al fianco di supereroi esperti e guerrieri soprannaturali in questo emozionante RPG tattico. Marvel's Midnight Suns è un nuovo RPG tattico ambientato nel lato più oscuro dell'Universo Marvel. Unisciti e vivi tra i Midnight Suns, mentre combatti contro le forze demoniache dell'oltretomba per fermare Lilith, Madre dei Demoni, dal resuscitare il suo padrone Chthon. Portati sull'orlo, gli Avengers si uniscono ai Midnight Suns - Ghost Rider, Magik, Blade e Nico Minoru - per riportare in vita disperatamente l'Hunter, un eroe leggendario e bambino abbandonato da Lilith. Di fronte agli alleati caduti e al destino del mondo in gioco, sarà compito tuo risorgere contro l'oscurità!&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sck86a_5d1204a6e8.jpg" alt="sck86a.jpg">È bello essere cattivi... Imbarcati in una nuova avventura DC/LEGO diventando il miglior cattivo che l'universo abbia mai visto. I giocatori creeranno e giocheranno come un nuovo supercattivo durante tutto il gioco, scatenando marachelle e seminando il caos in una storia piena di azione. Ambientato in un'esperienza open world all'interno dell'universo DC, la Justice League è scomparsa, lasciando la protezione della Terra ai loro controparti, che si sono proclamati come il 'Justice Syndicate'. Sta a te e a un gruppo folle di emarginati scoprire le intenzioni dei nuovi strani supereroi aspiranti della Terra. Affiancati da rinomati supercattivi DC: Il Joker, Harley Quinn e innumerevoli altri dell'Injustice League, i giocatori intraprenderanno un'avventura epica.<h3>Super Neptunia RPG</h3>Questo RPG d'azione a scorrimento laterale è ambientato in un meta-mondo dove lo splendido 2D regna sovrano, lasciandoti unirti a tre altre dee per combattere nel nome del 3D. Salta tra piattaforme, esplora dungeon e affronta nemici in battaglie a turni. Cambia il tuo stile di attacco cambiando il leader del tuo gruppo di quattro, quindi potenzia le tue Dee utilizzando Abilità e Capacità che possono essere sbloccate con armi, armature o accessori.<h3>Mystic Pillars: Remastered</h3>Mystic Pillars è un mix unico di puzzle intriganti e una coinvolgente trama ambientata nell'antica India. Il gioco è una reinterpretazione del tradizionale gioco da tavolo indiano &nbsp;"Ali Guli Mane" o della variante conosciuta a livello internazionale "Mancala". Gioca nei panni di un misterioso viaggiatore il cui viaggio in giro per il mondo ti porta nel Regno di Zampi. Risolvi la siccità che affliggeva il prospero Regno di Zampi risolvendo puzzle e distruggendo le colonne magiche che bloccano l'acqua. Questa versione rimasterizzata presenta illustrazioni disegnate a mano in vivido 4K e offre un'interfaccia utente migliorata e arte delle cut-scene. Il gioco è fortemente influenzato e ispirato da Hampi un sito patrimonio mondiale dell'UNESCO, e dalla cultura indiana. Mystic Pillars è disponibile in 21 lingue e presenta lingue meno conosciute come il Telugu, il Kannada, il Tamil, il Catalano, ecc. Vivi la storia con doppiaggi in Kannada &nbsp;una lingua indiana, o in inglese.<h3>Bloodbowl: il super bowl come non l'avete mai visto</h3>Lo sport iconico della morte ritorna con il nuovo videogioco di fantasy football che utilizza fedelmente le ultime regole del gioco da tavolo e nuovi contenuti. Schiaccia la tua strada verso la vetta e lascia i tuoi avversari nel cimitero, prendendo il controllo di una squadra tra 12 fazioni, ognuna con caratteristiche uniche. Crea giocatori; personalizza il loro aspetto, stemmi e armature; recluta cheerleader e il tuo allenatore; poi gareggia nelle competizioni più feroci del Vecchio Mondo. Goditi una campagna giocatore singolo o competi contro altri giocatori online.&nbsp;

Playstation Plus Extra e Premium marzo all'insegna del NBA e dei super eroi DC

Playstation Plus Extra ecco i giochi in arrivo 

Sony PlayStation ha annunciato tutti i titoli in uscita a marzo su i suoi servizi di abbonamento PlayStation Plus Extra e Premium.

Playstation Plus Extra e Premium: ecco le novità in arrivo da marzo

Jim Carrey è noto a chiunque per la sua comicità esplosiva e i personaggi memorabili che ha interpretato sul grande schermo. Tuttavia, non molti sanno del suo legame con il mondo dei videogiochi. Questo legame si manifesta non solo attraverso le sue apparizioni nei videogiochi ispirati ai suoi film, ma anche nelle sue riflessioni e dichiarazioni sull'industria videoludica e l'impatto che essa ha avuto sulla sua carriera e sulla cultura popolare.Jim Carrey nel film icone dei videogiochi SEGA: "Sonic the Hedgehog"Jim Carrey ha recitato nel film Sonic the Hedgehog (2020), interpretando Dr. Robotnik, il principale antagonista della storia. La sua interpretazione è stata accolta positivamente sia dal pubblico che dalla critica. Nonostante non fosse un grande appassionato di videogiochi, Carrey ha rivelato in un'intervista che la sua preparazione per il ruolo lo ha avvicinato al mondo del gaming.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/DiscussingFilm/status/1753424300487385328")&nbsp;Durante la promo del film, l'attore ha raccontato come suo nipote lo abbia umiliato in una serie di partite a Sonic, mostrando il suo interesse nel voler interpretare al meglio il personaggio partendo proprio dal videogioco marcato SEGA. La sua esperienza con il nipote ha messo in evidenza la rapidità con cui i videogiochi possono affinare i riflessi e la coordinazione dei bambini, spingendo Carrey a riflettere su come questa forma di intrattenimento si sia evoluta negli anni.twitterEmbed("https://twitter.com/DJWarnerStage/status/1508567659700498443")L'influenza dei videogiochi nella sua interpretazioneCarrey ha approfondito la sua visione del personaggio di Dr. Robotnik, sottolineando come abbia trovato paralleli tra il villain del gioco e alcuni tratti negativi dell'umanità, come l'avidità e l'egoismo. Secondo lui, Robotnik rappresenta qualcuno che non è stato amato e nutrito nella sua vita, il che spiega la sua follia e il suo disprezzo per la società. Questa interpretazione arricchisce ulteriormente il personaggio, rendendolo più complesso e umano rispetto a un semplice cattivo stereotipato.I videogiochi ispirati ai film di Jim CarreyCarrey non è solo un attore che ha prestato il volto a un personaggio videoludico; i suoi film hanno ispirato diversi videogiochi nel corso degli anni, permettendo ai fan di rivivere le sue iconiche interpretazioni in formato interattivo.The MaskIl film The Mask ha ispirato un videogioco rilasciato nel 1995, in cui i giocatori potevano vestire i panni di Stanley Ipkiss, interpretato da Carrey nel film. Il gioco, pubblicato per piattaforme come Sega Genesis e Super Nintendo, combinava elementi platform con l'azione, offrendo poteri speciali al protagonista ogni volta che indossava la maschera magica.Ace Ventura: Pet DetectiveBasato su Ace Ventura: Pet Detective, questo videogioco per PC del 1996 permetteva ai giocatori di prendere il controllo del famoso detective degli animali, risolvendo misteri in un mix di enigmi e dialoghi umoristici. Anche se non ha riscosso un enorme successo commerciale, è diventato un titolo ricercato per i fan di Carrey.Dr. Seuss' How the Grinch Stole Christmas!Un altro videogioco basato su una delle interpretazioni più amate di Carrey è Il Grinch (2000). In questo gioco per PlayStation e PC, i giocatori potevano esplorare Whoville e compiere atti di sabotaggio, impersonando il famoso Grinch. Il gioco ha cercato di catturare l'umorismo e lo spirito natalizio che caratterizzano il film.Jim Carrey ha lasciato un segno indelebile sicuramente nel mondo del cinema, ma anche in quello dei videogiochi. Le sue interpretazioni hanno ispirato titoli videoludici che permettono ai fan di rivivere la magia dei suoi personaggi, mentre il suo coinvolgimento diretto in produzioni come Sonic the Hedgehog ha contribuito a rafforzare il legame tra cinema e videogiochi. Carrey, con la sua comicità unica e il suo stile inconfondibile, continua a influenzare entrambi i mondi, dimostrando che l'arte può intersecarsi in modi inaspettati e creativi.

Jim Carrey è noto a chiunque per la sua comicità esplosiva e i personaggi memorabili che ha interpretato sul grande schermo. Tuttavia, non molti sanno del suo legame con il mondo dei videogiochi. Questo legame si manifesta non solo attraverso le sue apparizioni nei videogiochi ispirati ai suoi film, ma anche nelle sue riflessioni e dichiarazioni sull'industria videoludica e l'impatto che essa ha avuto sulla sua carriera e sulla cultura popolare.<h2>Jim Carrey nel film icone dei videogiochi SEGA: "Sonic the Hedgehog"</h2>Jim Carrey ha recitato nel film Sonic the Hedgehog (2020), interpretando Dr. Robotnik, il principale antagonista della storia. La sua interpretazione è stata accolta positivamente sia dal pubblico che dalla critica. Nonostante non fosse un grande appassionato di videogiochi, Carrey ha rivelato in un'intervista che la sua preparazione per il ruolo lo ha avvicinato al mondo del gaming.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/DiscussingFilm/status/1753424300487385328")&nbsp;Durante la promo del film, l'attore ha raccontato come suo nipote lo abbia umiliato in una serie di partite a Sonic, mostrando il suo interesse nel voler interpretare al meglio il personaggio partendo proprio dal videogioco marcato <a href="https://gaming.libero.it/sega-rally-championship">SEGA</a>. La sua esperienza con il nipote ha messo in evidenza la rapidità con cui i videogiochi possono affinare i riflessi e la coordinazione dei bambini, spingendo Carrey a riflettere su come questa forma di intrattenimento si sia evoluta negli anni.twitterEmbed("https://twitter.com/DJWarnerStage/status/1508567659700498443")<h3>L'influenza dei videogiochi nella sua interpretazione</h3>Carrey ha approfondito la sua visione del personaggio di Dr. Robotnik, sottolineando come abbia trovato paralleli tra il villain del gioco e alcuni tratti negativi dell'umanità, come l'avidità e l'egoismo. Secondo lui, Robotnik rappresenta qualcuno che non è stato amato e nutrito nella sua vita, il che spiega la sua follia e il suo disprezzo per la società. Questa interpretazione arricchisce ulteriormente il personaggio, rendendolo più complesso e umano rispetto a un semplice cattivo stereotipato.<h3>I videogiochi ispirati ai film di Jim Carrey</h3> Carrey non è solo un attore che ha prestato il volto a un personaggio videoludico; i suoi film hanno ispirato diversi videogiochi nel corso degli anni, permettendo ai fan di rivivere le sue iconiche interpretazioni in formato interattivo.<ul><li>The Mask Il film The Mask ha ispirato un videogioco rilasciato nel 1995, in cui i giocatori potevano vestire i panni di Stanley Ipkiss, interpretato da Carrey nel film. Il gioco, pubblicato per piattaforme come Sega Genesis e Super Nintendo, combinava elementi platform con l'azione, offrendo poteri speciali al protagonista ogni volta che indossava la maschera magica.</li></ul><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc87ur_6b19bf048a.jpg" alt="sc87ur.jpg"><ul><li>Ace Ventura: Pet Detective Basato su Ace Ventura: Pet Detective, questo videogioco per PC del 1996 permetteva ai giocatori di prendere il controllo del famoso detective degli animali, risolvendo misteri in un mix di enigmi e dialoghi umoristici. Anche se non ha riscosso un enorme successo commerciale, è diventato un titolo ricercato per i fan di Carrey.</li></ul><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc6d2z_da1720087b.jpg" alt="sc6d2z.jpg"><ul><li>Dr. Seuss' How the Grinch Stole Christmas! Un altro videogioco basato su una delle interpretazioni più amate di Carrey è Il Grinch (2000). In questo gioco per PlayStation e PC, i giocatori potevano esplorare Whoville e compiere atti di sabotaggio, impersonando il famoso Grinch. Il gioco ha cercato di catturare l'umorismo e lo spirito natalizio che caratterizzano il film.</li></ul> Jim Carrey ha lasciato un segno indelebile sicuramente nel mondo del cinema, ma anche in quello dei videogiochi. Le sue interpretazioni hanno ispirato titoli videoludici che permettono ai fan di rivivere la magia dei suoi personaggi, mentre il suo coinvolgimento diretto in produzioni come Sonic the Hedgehog ha contribuito a rafforzare il legame tra cinema e videogiochi. Carrey, con la sua comicità unica e il suo stile inconfondibile, continua a influenzare entrambi i mondi, dimostrando che l'arte può intersecarsi in modi inaspettati e creativi.

Il grande Jim Carrey, ha interpretato personaggi ricchi di carisma che hanno anche ispirato alcuni videogiochi.

Tutti i videogiochi tratti da film di Jim Carrey

Il grande Jim Carrey, conosciuto per i suoi ruoli iconici nel mondo del cinema, grazie ai personaggi che ha interpretato ha acceso l'ispirazione per alcuni videogiochi.

Jim Carrey e i videogiochi tratti dalle sue interpretazioni

Sydney Sweeney, durante i People’s Choice Awards 2024 insieme a Glen Powel, sono i protagonisti di una scena che ha commosso il pubblico, senza esclusione di colpi di scena. Presenti per il loro ultimo film dalla storia d'amore iniziata in discordia come nel titolo Uncharted: Drake's Fortune, erano candidati come: "Film comedy dell'anno".Sydney e Glen in "Tutti tranne te"Nel gennaio del 2023 Sony annuncia un nuovo film con protagonisti Sydney Sweeney e Glen Powel, diretto dal regista Will Gluck. Le riprese iniziano nel Nuovo Galles del Sud a febbraio 2023 e terminano a marzo dello stesso anno a Sydney, ma il primo trailer vedrà la luce solo a novembre.Trama d'amore alla Uncharted di Tutti tranneTutti tranne te è una commedia sentimentale, dove i diverbi tra i due protagonisti non tardano ad arrivare, infatti durante i primi minuti di pellicola, il film della nota casa videoludica mette subito Sydney e Glen alle prese con un'incomprensione dopo il primo appuntamento, creando dissapori tra i due.Nonostante questo, il destino riporta Sydney Sweeney al cospetto di Glen, nel gelo dell'imbarazzo, scoprendo che avrebbero vissuto nella stessa casa per un matrimonio di amicizie comuni.&nbsp;Per evitare situazioni scomode e poco delicate, i due protagonisti decidono, in accordo comune, di fingere una relazione sentimentale. Proprio come in Uncharted: Drake's Fortune Nathan e la giornalista Elena hanno una tensione di base all'inizio del loro viaggio che, dopo sfide e complessità, sfocia in un sentimento forte e romantico. Allo stesso modo Sydney e Glen dopo un periodo di tensione, finiscono per innamorarsi perdutamente l'uno dell'altra.La colonna sonora UnwrittenSui social è esploso il trend della canzone Unwritten, pubblicata nel 2004 da Natasha Bedingfield il tutto dovuto al film Tutti tranne te. La canzone, dopo l'uscita del film, ha trovato nuovo fascino catturando migliaia di persone e tornando in classifica dopo tanti anni. Questa tendenza nello &nbsp;riscoprire vecchi successi con film e serie TV non è nuova, infatti un altro esempio è la serie TV Stranger Things che riportato nelle radio il singolo "Running up that hill" scritta e cantata da Kate Bush nel 1985.People's choice awards 2024Tutti tranne te è in attesa di scoprire il vincitore del Film comedy dell'anno, quando i due protagonisti del film salgono sul palco, riproponendo la colonna sonora del film con un colpo di scena.Glen dice di essere in imbarazzo per la tanta gente, ma Sydney Sweeney sà come calmarlo: cantando la colonna sonora del film. Ecco che, alle prime note della canzone, appare con la sua incredibile voce Natasha Bedingfield a cantare la colonna sonora scritta da lei stessa vent'anni prima, dal titolo Unwritten.Si uniscono alla cantante anche Darren Barnet e Alexandra Shipp, entrambi parte del cast di Tutti tranne te, creando un momento magico per il pubblico. Unwritten, dopo l'uscita del film, è diventata una canzone subito virale sui social, permettendo al pubblico più giovane di conoscerla e apprezzarla.Nonostante il film non abbia portato il premio della sua categoria a casa, può vantarsi di essere un successo, riportando una canzone di vent'anni fa nelle classifiche odierne e di aver regalato un gran bel ricordo del People's choice awards 2024 a tutti.

Sydney Sweeney, durante i People’s Choice Awards 2024 insieme a Glen Powel, sono i protagonisti di una scena che ha commosso il pubblico, senza esclusione di colpi di scena. Presenti per il loro ultimo film dalla storia d'amore iniziata in discordia come nel titolo Uncharted: Drake's Fortune, erano candidati come: "Film comedy dell'anno".<h2>Sydney e Glen in "Tutti tranne te"</h2>Nel gennaio del 2023 Sony annuncia un nuovo film con protagonisti Sydney Sweeney e Glen Powel, diretto dal regista Will Gluck. Le riprese iniziano nel Nuovo Galles del Sud a febbraio 2023 e terminano a marzo dello stesso anno a Sydney, ma il primo trailer vedrà la luce solo a novembre.<h3>Trama d'amore alla Uncharted di Tutti tranne</h3>Tutti tranne te è una commedia sentimentale, dove i diverbi tra i due protagonisti non tardano ad arrivare, infatti durante i primi minuti di pellicola, il film della nota casa videoludica mette subito Sydney e Glen alle prese con un'incomprensione dopo il primo appuntamento, creando dissapori tra i due.Nonostante questo, il destino riporta Sydney Sweeney al cospetto di Glen, nel gelo dell'imbarazzo, scoprendo che avrebbero vissuto nella stessa casa per un matrimonio di amicizie comuni.&nbsp;Per evitare situazioni scomode e poco delicate, i due protagonisti decidono, in accordo comune, di fingere una relazione sentimentale. Proprio come in <a href="https://gaming.libero.it/uncharted-drake-s-fortune-in-arrivo-una-remastered">Uncharted</a>: Drake's Fortune Nathan e la giornalista Elena hanno una tensione di base all'inizio del loro viaggio che, dopo sfide e complessità, sfocia in un sentimento forte e romantico. Allo stesso modo Sydney e Glen dopo un periodo di tensione, finiscono per innamorarsi perdutamente l'uno dell'altra.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/uncharted_nathan_drake_elena_fisher_39_by_dan1989_dbgyykn_fullview_fb5eb0d9ae.jpg" alt="Nathan Drake e Elena Fisher (Uncharted)"><h3>La colonna sonora Unwritten</h3>Sui social è esploso il trend della canzone Unwritten, pubblicata nel 2004 da Natasha Bedingfield il tutto dovuto al film Tutti tranne te. La canzone, dopo l'uscita del film, ha trovato nuovo fascino catturando migliaia di persone e tornando in classifica dopo tanti anni. Questa tendenza nello &nbsp;riscoprire vecchi successi con film e serie TV non è nuova, infatti un altro esempio è la serie TV <a href="https://gaming.libero.it/cerca?keywords=stranger&amp;page=1">Stranger Things</a> che riportato nelle radio il singolo "Running up that hill" scritta e cantata da Kate Bush nel 1985.<h2>People's choice awards 2024</h2>Tutti tranne te è in attesa di scoprire il vincitore del Film comedy dell'anno, quando i due protagonisti del film salgono sul palco, riproponendo la colonna sonora del film con un colpo di scena.Glen dice di essere in imbarazzo per la tanta gente, ma Sydney Sweeney sà come calmarlo: cantando la colonna sonora del film. Ecco che, alle prime note della canzone, appare con la sua incredibile voce Natasha Bedingfield a cantare la colonna sonora scritta da lei stessa vent'anni prima, dal titolo Unwritten.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Natasha_Bedingfield_2008_Calgary_Stampede_fd9f4e4b7d.jpg" alt="Natasha Bedingfield creatrice di Unwritten in un concerto del 2008">Si uniscono alla cantante anche Darren Barnet e Alexandra Shipp, entrambi parte del cast di Tutti tranne te, creando un momento magico per il pubblico. Unwritten, dopo l'uscita del film, è diventata una canzone subito virale sui social, permettendo al pubblico più giovane di conoscerla e apprezzarla.Nonostante il film non abbia portato il premio della sua categoria a casa, può vantarsi di essere un successo, riportando una canzone di vent'anni fa nelle classifiche odierne e di aver regalato un gran bel ricordo del People's choice awards 2024 a tutti.

Sydney Sweeney protagonista del film, con un amore alla Uncharted, Tutti tranne te arriva alle premiazioni del People's Chioce Awards cantando Unwritten.

Sydney Sweeney: Tutti tranne te un amore alla Uncharted

Il film "Tutti tranne te" con protagonista Sydney Sweeney con una trama che ricorda Uncharted al People's choice awards 2024.

Sydney Sweeney: Tutti tranne te film con un'amore alla Uncharted 

Netflix ha preso alla sprovvista i fan dei videogiochi con l'annuncio di una nuova serie animata basata su Devil May Cry, il celebre videogioco sviluppato da Capcom. La serie, che verrà lanciata sulla piattaforma streaming ad aprile del 2025, ha subito attirato l’attenzione degli appassionati, grazie a un primo trailer che promette azione sfrenata e fedeltà al materiale originale e un nuovo nemico che aprirà la porta dell'inferno. Questo adattamento segue le orme di altre produzioni animate legate ai videogiochi, e sembra pronto a catturare lo stesso pubblico con le sue atmosfere oscure, mostri da affrontare e il protagonista iconico: Dante.Tutto sul nuovo trailer di Devil May Cry e data d'uscitaIl nuovo trailer della serie TV di Devil May Cry ha regalato una gran sorpresa ai fan del franchise. Netflix ha rilasciato il teaser che lascia intravedere un'azione travolgente, degna della reputazione del videogioco. La serie promette combattimenti spettacolari, con il protagonista Dante impegnato a cacciare demoni in un'atmosfera carica di adrenalina e ironia. Spade giganti, inseguimenti in moto, pistole dual-wield e persino pistole nascoste in scatole di pizza sono solo alcuni degli elementi folli che caratterizzano il trailer, mantenendo intatta l’essenza della saga. Il trailer è guidato da una voce che parla del protagonista Dante, portando poi all'attenzione il possibile "cattivo" della serie: un coniglio che prende un the caldo, mentre la voce narrante parla dell'apertura del cancello dell'Inferno.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/netflix/status/1707070091701948766")&nbsp;Dietro a questa nuova produzione c'è Adi Shankar, lo stesso autore che ha curato con successo l'adattamento animato di Castlevania, un’altra celebre saga videoludica. Shankar sembra aver trovato la giusta alchimia per trasformare videogiochi in serie animate di successo, mantenendo l'azione intensa e l'estetica gotica tipiche del franchise. La serie sarà disponibile a partire da aprile 2025, una data attesissima dai fan, curiosi di vedere come Netflix gestirà l’adattamento di uno dei titoli action più amati di sempre.La storia di Devil May Cry: dalle origini ai successiDevil May Cry è una saga videoludica che ha definito un intero genere, caratterizzato da combattimenti frenetici e personaggi ricchi di personalità. Il primo titolo è stato rilasciato nel 2001, sviluppato da Capcom sotto la direzione di Hideki Kamiya. Originariamente concepito come un capitolo della serie Resident Evil, il gioco si distaccò presto dalle sue radici survival horror per diventare un titolo action a tutti gli effetti. Il protagonista Dante, il figlio di Sparda metà demone e metà umano, ha da subito conquistato il pubblico con il suo atteggiamento sprezzante, il senso dell’umorismo e l'incredibile abilità nel combattere contro orde di demoni.&nbsp;twitterEmbed("https://publish.twitter.com/?url=https://twitter.com/Renno_Leon/status/1769796577785221343#")&nbsp;Il successo del primo gioco ha dato vita a una saga che conta diversi capitoli principali, ognuno dei quali ha contribuito a perfezionare e innovare il gameplay. Tra i titoli più celebri ricordiamo Devil May Cry 3: Dante's Awakening, che ha esplorato il passato di Dante e del suo fratello gemello, Virgil per PS2. Come dimenticare il telefono che squilla nel primo filmato e le orde di demoni affrontate da Dante senza nemmeno lasciare la sua fetta di pizza?&nbsp;Uno degli elementi distintivi del gioco è il sistema di combattimento “stylish action”, dove i giocatori devono eseguire combo elaborate, alternando armi da mischia come la spada Rebellion e armi da fuoco come le pistole Ebony &amp; Ivory. Ogni mossa, ogni colpo, è pensato per risultare il più spettacolare possibile, con un sistema di valutazione che incoraggia a eseguire mosse sempre più complesse per continuare le combo.&nbsp;Nel corso degli anni, Devil May Cry è diventato sinonimo di azione esagerata, boss fight epiche e una colonna sonora heavy metal che accompagna perfettamente l’adrenalina dei combattimenti. Personaggi come Dante, Vergil, Nero e Lady sono ormai entrati nell’immaginario collettivo dei gamer, e la loro caratterizzazione ha fatto sì che il franchise mantenesse una forte identità anche attraverso i vari capitoli.Il manga di Devil May CryIl successo di Devil May Cry non si è limitato ai videogiochi. La saga ha infatti ispirato anche un manga, che ha contribuito a espandere ulteriormente l'universo narrativo di Dante e degli altri personaggi. Il manga di Devil May Cry è stato pubblicato per la prima volta nel 2002, e racconta eventi antecedenti alla trama del primo gioco, fornendo un approfondimento sulle origini di Dante e del suo fratello gemello, Virgil.&nbsp;Il manga si divide in tre volumi e segue Dante, mentre lavora come cacciatore di demoni freelance, ben prima di aprire il suo famoso negozio chiamato Devil May Cry. Le atmosfere cupe, la violenza viscerale e l'estetica gotica sono riprodotte fedelmente anche nel formato cartaceo, mantenendo intatta l’anima della serie. La storia del manga offre anche uno sguardo più intimo sulla psicologia di Dante, che viene ritratto in una fase più giovanile e meno esperta del suo percorso da cacciatore di demoni. Oltre questo possiamo notare come un antagonista del manga possa essere effettivamente il coniglio ripreso nel trailer della serie TV.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/AnakizuO/status/1836934409536110994")&nbsp;Nonostante il manga sia stato accolto con un buon entusiasmo dai fan, non ha raggiunto la stessa notorietà dei giochi. Tuttavia, è considerato una lettura essenziale per chi vuole approfondire la mitologia del franchise e scoprire nuovi dettagli sui personaggi. Anche la serie animata che arriverà su Netflix potrebbe attingere a questo materiale, integrando parti della storia del manga per arricchire la trama principale.L'annuncio della serie TV di Devil May Cry ha riacceso l'entusiasmo intorno a un franchise che, dal 2001, ha saputo conquistare milioni di fan in tutto il mondo grazie ai suoi combattimenti spettacolari e ai suoi personaggi indimenticabili. Netflix ha dimostrato di essere capace di realizzare adattamenti animati di alta qualità, come dimostra il successo di Castlevania, e con Adi Shankar alla guida, l’aspettativa è che anche Devil May Cry possa diventare un altro colpo da maestro.&nbsp;Con l’uscita prevista per aprile 2025, c’è ancora tempo per rigiocare i vecchi capitoli della saga e prepararsi per quello che sembra essere un altra avventura di Dante e all’altezza delle aspettative. Netflix è pronta a portare l’azione demoniaca di Devil May Cry sul piccolo schermo, e i fan non vedono l’ora di vedere Dante tornare a fare quello che sa fare meglio: cacciare demoni con stile.

Netflix ha preso alla sprovvista i fan dei videogiochi con l'annuncio di una nuova serie animata basata su Devil May Cry, il celebre videogioco sviluppato da Capcom. La serie, che verrà lanciata sulla piattaforma streaming ad aprile del 2025, ha subito attirato l’attenzione degli appassionati, grazie a un primo trailer che promette azione sfrenata e fedeltà al materiale originale e un nuovo nemico che aprirà la porta dell'inferno. Questo adattamento segue le orme di altre produzioni animate legate ai videogiochi, e sembra pronto a catturare lo stesso pubblico con le sue atmosfere oscure, mostri da affrontare e il protagonista iconico: Dante.<h2>Tutto sul nuovo trailer di Devil May Cry e data d'uscita</h2>Il nuovo trailer della serie TV di Devil May Cry ha regalato una gran sorpresa ai fan del franchise. <a href="https://gaming.libero.it/horizon-zero-dawn-netflix-avrebbe-cancellato-la-serie-tratta-dai-videogiochi">Netflix</a> ha rilasciato il teaser che lascia intravedere un'azione travolgente, degna della reputazione del videogioco. La serie promette combattimenti spettacolari, con il protagonista Dante impegnato a cacciare demoni in un'atmosfera carica di adrenalina e ironia. Spade giganti, inseguimenti in moto, pistole dual-wield e persino pistole nascoste in scatole di pizza sono solo alcuni degli elementi folli che caratterizzano il trailer, mantenendo intatta l’essenza della saga. Il trailer è guidato da una voce che parla del protagonista Dante, portando poi all'attenzione il possibile "cattivo" della serie: un coniglio che prende un the caldo, mentre la voce narrante parla dell'apertura del cancello dell'Inferno.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/netflix/status/1707070091701948766")&nbsp;Dietro a questa nuova produzione c'è Adi Shankar, lo stesso autore che ha curato con successo l'adattamento animato di <a href="https://gaming.libero.it/castlevania-nocturne-2-svelato-il-nuovo-trailer">Castlevania</a>, un’altra celebre saga videoludica. Shankar sembra aver trovato la giusta alchimia per trasformare videogiochi in serie animate di successo, mantenendo l'azione intensa e l'estetica gotica tipiche del franchise. La serie sarà disponibile a partire da aprile 2025, una data attesissima dai fan, curiosi di vedere come Netflix gestirà l’adattamento di uno dei titoli action più amati di sempre.<h3>La storia di Devil May Cry: dalle origini ai successi</h3>Devil May Cry è una saga videoludica che ha definito un intero genere, caratterizzato da combattimenti frenetici e personaggi ricchi di personalità. Il primo titolo è stato rilasciato nel 2001, sviluppato da <a href="https://gaming.libero.it/capcom-sara-al-gamescom-2024-ecco-la-sua-line-up">Capcom</a> sotto la direzione di Hideki Kamiya. Originariamente concepito come un capitolo della serie Resident Evil, il gioco si distaccò presto dalle sue radici survival horror per diventare un titolo action a tutti gli effetti. Il protagonista Dante, il figlio di Sparda metà demone e metà umano, ha da subito conquistato il pubblico con il suo atteggiamento sprezzante, il senso dell’umorismo e l'incredibile abilità nel combattere contro orde di demoni.&nbsp;twitterEmbed("https://publish.twitter.com/?url=https://twitter.com/Renno_Leon/status/1769796577785221343#")&nbsp;Il successo del primo gioco ha dato vita a una saga che conta diversi capitoli principali, ognuno dei quali ha contribuito a perfezionare e innovare il gameplay. Tra i titoli più celebri ricordiamo Devil May Cry 3: Dante's Awakening, che ha esplorato il passato di Dante e del suo fratello gemello, Virgil per PS2. Come dimenticare il telefono che squilla nel primo filmato e le orde di demoni affrontate da Dante senza nemmeno lasciare la sua fetta di pizza?&nbsp;Uno degli elementi distintivi del gioco è il sistema di combattimento “stylish action”, dove i giocatori devono eseguire combo elaborate, alternando armi da mischia come la spada Rebellion e armi da fuoco come le pistole Ebony &amp; Ivory. Ogni mossa, ogni colpo, è pensato per risultare il più spettacolare possibile, con un sistema di valutazione che incoraggia a eseguire mosse sempre più complesse per continuare le combo.&nbsp;Nel corso degli anni, Devil May Cry è diventato sinonimo di azione esagerata, boss fight epiche e una colonna sonora heavy metal che accompagna perfettamente l’adrenalina dei combattimenti. Personaggi come Dante, Vergil, Nero e Lady sono ormai entrati nell’immaginario collettivo dei gamer, e la loro caratterizzazione ha fatto sì che il franchise mantenesse una forte identità anche attraverso i vari capitoli.<h3>Il manga di Devil May Cry</h3>Il successo di Devil May Cry non si è limitato ai videogiochi. La saga ha infatti ispirato anche un manga, che ha contribuito a espandere ulteriormente l'universo narrativo di Dante e degli altri personaggi. Il manga di Devil May Cry è stato pubblicato per la prima volta nel 2002, e racconta eventi antecedenti alla trama del primo gioco, fornendo un approfondimento sulle origini di Dante e del suo fratello gemello, Virgil.&nbsp;Il manga si divide in tre volumi e segue Dante, mentre lavora come cacciatore di demoni freelance, ben prima di aprire il suo famoso negozio chiamato Devil May Cry. Le atmosfere cupe, la violenza viscerale e l'estetica gotica sono riprodotte fedelmente anche nel formato cartaceo, mantenendo intatta l’anima della serie. La storia del manga offre anche uno sguardo più intimo sulla psicologia di Dante, che viene ritratto in una fase più giovanile e meno esperta del suo percorso da cacciatore di demoni. Oltre questo possiamo notare come un antagonista del manga possa essere effettivamente il coniglio ripreso nel trailer della serie TV.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/AnakizuO/status/1836934409536110994")&nbsp;Nonostante il manga sia stato accolto con un buon entusiasmo dai fan, non ha raggiunto la stessa notorietà dei giochi. Tuttavia, è considerato una lettura essenziale per chi vuole approfondire la mitologia del franchise e scoprire nuovi dettagli sui personaggi. Anche la serie animata che arriverà su Netflix potrebbe attingere a questo materiale, integrando parti della storia del manga per arricchire la trama principale. L'annuncio della serie TV di Devil May Cry ha riacceso l'entusiasmo intorno a un franchise che, dal 2001, ha saputo conquistare milioni di fan in tutto il mondo grazie ai suoi combattimenti spettacolari e ai suoi personaggi indimenticabili. Netflix ha dimostrato di essere capace di realizzare adattamenti animati di alta qualità, come dimostra il successo di Castlevania, e con Adi Shankar alla guida, l’aspettativa è che anche Devil May Cry possa diventare un altro colpo da maestro.&nbsp;Con l’uscita prevista per aprile 2025, c’è ancora tempo per rigiocare i vecchi capitoli della saga e prepararsi per quello che sembra essere un altra avventura di Dante e all’altezza delle aspettative. Netflix è pronta a portare l’azione demoniaca di Devil May Cry sul piccolo schermo, e i fan non vedono l’ora di vedere Dante tornare a fare quello che sa fare meglio: cacciare demoni con stile.

Netflix annuncia per aprile 2025, la nuova serie TV basata sul videogioco Capcom Devil May Cry e pare avere alcuni spunti presi dal manga.

Devil May Cry di Netflix: cosa tornerà?

Devil May Cry: cosa sarà presente nella nuova serie Netflix?

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