Benvenuti in una nuova puntata di "Esport Stories", il format che racconta le storie straordinarie dei gamer e dei protagonisti del mondo degli esports. Oggi esploriamo la scena competitiva dei Pokémon con uno degli italiani più talentuosi del settore: Marco Hemantha Kaludura Silva.Italia, la regina del VGC PokémonPoche settimane fa, l’Italia ha festeggiato il ritorno sul tetto del mondo Pokémon grazie alla vittoria di Luca Ceribelli, un successo che ha consolidato la posizione dell’Italia nella scena competitiva globale del franchise. Ma Luca non è solo: accanto a lui, troviamo figure di spicco come Marco Silva, che si è guadagnato la reputazione di essere tra i migliori giocatori al mondo di Pokémon.La passione per il VGC Pokémon&nbsp;Marco Silva ha iniziato il suo viaggio nel mondo di Pokémon come tanti: giocando per passione. Ma presto ha capito che c’era qualcosa di più. Con determinazione e pratica, Marco è riuscito a emergere, dimostrando che Pokémon non è solo un gioco per bambini, ma un titolo strategico di altissimo livello, che richiede competenze complesse. Il suo racconto offre uno spaccato interessante di come si possa trasformare un hobby in una vera e propria carriera nel competitivo.La forza degli Italiani nella scena competitiva PokémonUna delle curiosità che emerge da questa conversazione è perché così tanti italiani siano forti nel competitivo di Pokémon. Secondo Marco, la chiave del successo è una combinazione di passione, dedizione e una forte comunità. Gli italiani non solo si sostengono a vicenda, ma condividono anche strategie e trucchi, creando un ambiente favorevole per crescere e migliorarsi costantemente.&nbsp;Dietro ogni competizione di alto livello c’è tanto impegno. Marco Silva ha raccontato quanto sia fondamentale l'allenamento costante, lo studio delle mosse avversarie e l’abilità di adattarsi rapidamente alle nuove dinamiche di gioco. Il suo successo non è arrivato per caso, ma grazie a un approccio meticoloso che lo ha portato a scalare le classifiche e diventare una figura di riferimento per molti giovani giocatori.La carriera nel VGC PokémonUna delle domande chiave dell’intervista riguarda il momento in cui Marco ha capito che il Pokémon competitivo poteva diventare una carriera. Come molti atleti degli esports, la transizione da giocatore appassionato a professionista è stata graduale, ma il momento decisivo è arrivato quando ha cominciato a competere a livello internazionale e a ottenere risultati; ricordiamo, tra le più importanti, la vittoria al LAIC. Oggi, Marco è un esempio per tutti coloro che vogliono seguire le sue orme e diventare professionisti nel mondo di Pokémon.&nbsp;Con questa puntata di "Esport Stories", abbiamo scoperto come Marco Silva sia riuscito a trasformare la sua passione per i Pokémon in una carriera di successo nel competitivo. Il suo racconto è fonte di ispirazione per tutti i giocatori che desiderano entrare nel mondo degli esports. Grazie per averci seguito e non perdete le prossime puntate di "Esport Stories" per altre storie incredibili dal mondo del gaming competitivo.

Benvenuti in una nuova puntata di "Esport Stories", il format che racconta le storie straordinarie dei gamer e dei protagonisti del mondo degli esports. Oggi esploriamo la scena competitiva dei Pokémon con uno degli italiani più talentuosi del settore: Marco Hemantha Kaludura Silva.<h2>Italia, la regina del VGC Pokémon</h2>Poche settimane fa, l’Italia ha festeggiato il ritorno sul tetto del mondo Pokémon grazie alla vittoria di <a href="https://gaming.libero.it/intervista-esclusiva-al-server-il-futuro-del-competitivo-di-pokemon">Luca Ceribelli</a>, un successo che ha consolidato la posizione dell’Italia nella scena competitiva globale del franchise. Ma Luca non è solo: accanto a lui, troviamo figure di spicco come Marco Silva, che si è guadagnato la reputazione di essere tra i migliori giocatori al mondo di Pokémon.<h3>La passione per il VGC Pokémon&nbsp;</h3>Marco Silva ha iniziato il suo viaggio nel mondo di Pokémon come tanti: giocando per passione. Ma presto ha capito che c’era qualcosa di più. Con determinazione e pratica, Marco è riuscito a emergere, dimostrando che Pokémon non è solo un gioco per bambini, ma un titolo strategico di altissimo livello, che richiede competenze complesse. Il suo racconto offre uno spaccato interessante di come si possa trasformare un hobby in una vera e propria carriera nel competitivo.<h3>La forza degli Italiani nella scena competitiva Pokémon</h3>Una delle curiosità che emerge da questa conversazione è perché così tanti italiani siano forti nel competitivo di Pokémon. Secondo Marco, la chiave del successo è una combinazione di passione, dedizione e una forte comunità. Gli italiani non solo si sostengono a vicenda, ma condividono anche strategie e trucchi, creando un ambiente favorevole per crescere e migliorarsi costantemente.&nbsp;Dietro ogni competizione di alto livello c’è tanto impegno. Marco Silva ha raccontato quanto sia fondamentale l'allenamento costante, lo studio delle mosse avversarie e l’abilità di adattarsi rapidamente alle nuove dinamiche di gioco. Il suo successo non è arrivato per caso, ma grazie a un approccio meticoloso che lo ha portato a scalare le classifiche e diventare una figura di riferimento per molti giovani giocatori.<h3>La carriera nel VGC Pokémon</h3>Una delle domande chiave dell’intervista riguarda il momento in cui Marco ha capito che il Pokémon competitivo poteva diventare una carriera. Come molti atleti degli esports, la transizione da giocatore appassionato a professionista è stata graduale, ma il momento decisivo è arrivato quando ha cominciato a competere a livello internazionale e a ottenere risultati; ricordiamo, tra le più importanti, la vittoria al <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-vgc-laic-il-campione-e-italiano">LAIC</a>. Oggi, Marco è un esempio per tutti coloro che vogliono seguire le sue orme e diventare professionisti nel mondo di Pokémon. &nbsp;Con questa puntata di "Esport Stories", abbiamo scoperto come Marco Silva sia riuscito a trasformare la sua passione per i Pokémon in una carriera di successo nel competitivo. Il suo racconto è fonte di ispirazione per tutti i giocatori che desiderano entrare nel mondo degli esports. Grazie per averci seguito e non perdete le prossime puntate di "Esport Stories" per altre storie incredibili dal mondo del gaming competitivo.

Scopri la storia di Marco Silva, uno dei migliori giocatori di Pokémon competitivo al mondo

Intervista a Marco Silva: campione di VGC Pokémon

Esport Stories: Marco Silva, Campione italiano di VGC Pokémon

Faze Clan è da moltissimi anni un noto brand e team Esport, i primi loro video su YouTube credo li abbiano portati ad essere i pionieri del contenuto gaming sulla piattaforma.Ricordo ancora i loro record mondiali su CoD o i trickshot senza senso realizzati apposta come “tutorial” per i nuovi gamers.Durante il loro percorso hanno cresciuto ed accompagnato moltissimi pro player e content creator provenienti da diversi titoli di gioco, ad esempio Turner "Tfue" Tenney famosissimo pro player e content creator americano.Sarà la rinascita del noto brand americano?Non hanno ottenuto questa fama solo grazie ad ottimi risultati competitivi e delle piattaforme social, ma anche in merito alle collaborazioni con alcuni dei più famosi brand in circolazione nel mondo, come: Champion, Nike, New Era, Nissan e addirittura DC Comics per la realizzazione di un fumetto edizione limitata.Parlando di cifre, questo è quello che sappiamo al momentoNegli ultimi anni la società non ha riscontrato lo stesso successo ottenuto nei periodi sopra raccontati, raggiungendo una fase di tracollo verso il fallimento. A metà ottobre 2023 però la società GameSquare ha annunciato di aver trovato il giusto accordo per l’acquisto del organizzazione esport Faze Clan per una cifra che si aggira intorno ai 20mln di dollari, così da valorizzare ed ingrandire nuovamente Faze Clan.&nbsp;Considerando il numero di azioni di Faze Clan, le azioni potenziali dalle stock option e il prezzo di chiusura delle azioni di GameSquare, l'ammontare complessivo dell'affare non sarà superiore a 18,5 milioni di dollari. Se teniamo in considerazione che poco meno di un anno fa Faze Clan era stata valutata attorno ai 730mln, GameSquare ha fatto una scelta davvero vantaggiosa.Le premesse di GameSquareAl momento secondo le parole di Justin Kenna, il CEO di GameSquare, la compagnia sembra essere interessata più al brand creato che alle attività gaming-esport di Faze Clan:&nbsp;"L'acquisizione di uno dei nomi più importanti nel mondo dei videogiochi rappresenta perfettamente come abbiamo costruito un'infrastruttura potente con una scala estesa che possiamo utilizzare per sfruttare l'intero spettro di risorse all'interno dell'ecosistema di GameSquare. Siamo inoltre entusiasti di dare il benvenuto ai fondatori di Faze Clan e ai loro fan, una delle comunità più attive nate su Internet."Questa sicuramente è solo la prima impressione del CEO di GameSquare, lascia già immaginare però quanta strada vogliano fare per portare ad un livello superiore, anche rispetto a quanto fatto finora, i Faze Clan.Il direttivo della società e le aspettativeA seguito di questa trattativa Faze Clan opererà come sussidiaria di GameSquare, mantenendo lo stesso direttivo che finora ha portato in alto nelle classifiche e in giro per il mondo il brand americano, di seguito alcuni nomi già molto conosciuti nelle community: Richard "Faze Banks" Bengtson sarà il CEO, Thomas "Faze Temperrr" Oliveira il presidente e Yousef "Faze Apex" Abdelfattah il COO.&nbsp;Richard Bengtson “Faze Banks” è sicuro e conferma, come dichiarato anche da Justin Kenna, che ora Faze Clan possa tornare in forma come un tempo grazie a questa collaborazione.

Faze Clan è da moltissimi anni un noto brand e team Esport, i primi loro video su YouTube credo li abbiano portati ad essere i pionieri del contenuto gaming sulla piattaforma. Ricordo ancora i loro record mondiali su CoD o i trickshot senza senso realizzati apposta come “tutorial” per i nuovi gamers. Durante il loro percorso hanno cresciuto ed accompagnato moltissimi pro player e content creator provenienti da diversi titoli di gioco, ad esempio Turner "Tfue" Tenney famosissimo pro player e content creator americano.<h2>Sarà la rinascita del noto brand americano?</h2>Non hanno ottenuto questa fama solo grazie ad ottimi risultati competitivi e delle piattaforme social, ma anche in merito alle collaborazioni con alcuni dei più famosi brand in circolazione nel mondo, come: Champion, Nike, New Era, Nissan e addirittura DC Comics per la realizzazione di un fumetto edizione limitata.<h3>Parlando di cifre, questo è quello che sappiamo al momento</h3>Negli ultimi anni la società non ha riscontrato lo stesso successo ottenuto nei periodi sopra raccontati, raggiungendo una fase di tracollo verso il fallimento. A metà ottobre 2023 però la società GameSquare ha annunciato di aver trovato il giusto accordo per l’acquisto del organizzazione esport Faze Clan per una cifra che si aggira intorno ai 20mln di dollari, così da valorizzare ed ingrandire nuovamente Faze Clan.&nbsp;Considerando il numero di azioni di Faze Clan, le azioni potenziali dalle stock option e il prezzo di chiusura delle azioni di GameSquare, l'ammontare complessivo dell'affare non sarà superiore a 18,5 milioni di dollari. Se teniamo in considerazione che poco meno di un anno fa Faze Clan era stata valutata attorno ai 730mln, GameSquare ha fatto una scelta davvero vantaggiosa.<h3>Le premesse di GameSquare</h3>Al momento secondo le parole di Justin Kenna, il CEO di GameSquare, la compagnia sembra essere interessata più al brand creato che alle attività gaming-esport di Faze Clan:&nbsp;<blockquote>"L'acquisizione di uno dei nomi più importanti nel mondo dei videogiochi rappresenta perfettamente come abbiamo costruito un'infrastruttura potente con una scala estesa che possiamo utilizzare per sfruttare l'intero spettro di risorse all'interno dell'ecosistema di GameSquare. Siamo inoltre entusiasti di dare il benvenuto ai fondatori di Faze Clan e ai loro fan, una delle comunità più attive nate su Internet."</blockquote>Questa sicuramente è solo la prima impressione del CEO di GameSquare, lascia già immaginare però quanta strada vogliano fare per portare ad un livello superiore, anche rispetto a quanto fatto finora, i Faze Clan.<h3>Il direttivo della società e le aspettative</h3>A seguito di questa trattativa Faze Clan opererà come sussidiaria di GameSquare, mantenendo lo stesso direttivo che finora ha portato in alto nelle classifiche e in giro per il mondo il brand americano, di seguito alcuni nomi già molto conosciuti nelle community: Richard "Faze Banks" Bengtson sarà il CEO, Thomas "Faze Temperrr" Oliveira il presidente e Yousef "Faze Apex" Abdelfattah il COO.&nbsp;Richard Bengtson “Faze Banks” è sicuro e conferma, come dichiarato anche da Justin Kenna, che ora Faze Clan possa tornare in forma come un tempo grazie a questa collaborazione.

Richard Bengtson “Faze Banks” è sicuro che ora Faze Clan possa tornare in forma come un tempo.

Faze Clan x GameSquare

Sarà la rinascita del noto brand americano?

GameSquare trova l'accordo con Faze Clan.

The Slim Shady alias Eminem, è sicuramente uno dei rapper più iconici e famosi della scena musicale mondiale (ormai da più di 3 decadi) di cui oggi è prevista l'uscita del nuovo album The Death of Slim Shady (Coup De Grâce). L’artista è noto per le sue abilità nel costruire rime di impatto incisive e per le sue vicende personali, ma anche per una passione: un videogioco in particolare di cui è un giocatore accanito. Sebbene molti lo conoscano principalmente per la sua musica, Eminem ha spesso parlato del suo amore per i videogiochi, in particolare quelli della vecchia scuola.Chi è Eminem?Marshall Bruce Mathers III, conosciuto con il nome d'arte Eminem, è un rapper, produttore discografico e attore statunitense. Nato il 17 ottobre 1972 negli Stati Uniti per l’esattezza a St. Joseph, Missouri. Eminem ha iniziato la sua carriera musicale alla fine degli anni '90 e ha rapidamente raggiunto la fama mondiale con album come The Slim Shady LP, The Marshall Mathers LP e The Eminem Show. I suoi pezzi e la sua abilità lirica hanno costellato la sua vita professionale di vittorie grandiose: Eminem è ad un passo dall'ottenere un EGOT, premio che solo poche persone al mondo hanno ottenuto finora, ovvero coloro che hanno ricevuto sia Emmy Awards, Grammy Awards, Oscar che Tony Award insieme.&nbsp;&nbsp;Lose Yourself brano del 2003 vinse un Oscar alla miglior canzone hip hop, &nbsp;lo ha reso uno dei più grandi rapper di tutti i tempi, inoltre la Record Industry Association of America ha riconosciuto il merito ad Eminem per l'alto indice di ascolti certificati, non stupisce che sia definito uno de rapper più famosi della storia che si è meritato un posto nella Rock and Roll Hall of Fame. Una vita privata ricca di colpi di scena e difficoltà da cui sono scaturiti dei testi ruvidi, diretti e reali che lo hanno reso la star che ancora oggi fa emozionare intere generazioni. Oggi dopo anni di collab, gossip e voci sulla sua ritirata Shady’s back, back again con un nuovo album The Death of Slim Shady (Coup de Grâce)” in uscita oggi.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Eminem/status/1810717005940740446")Il videogioco preferito di Eminem è un vintageTra i plurimi interessi di Eminem, i videogiochi occupano un'esperienza catartica fondamentale per il rapper. Sebbene si diletti con serie moderne come Call of Duty, in diverse interviste Eminem ha confessato di trovare la crescente complessità dei giochi contemporanei piuttosto impegnativa per la sua vita frenetica. In un'intervista avvenuta su Shade 45, la sua stazione radio hip hop, ha rivelato che si sente più a suo agio con giochi "old school" come Donkey Kong, Frogger e Pac-Man.Eminem: tra i primi 30 giocatori al mondo di Donkey KongDonkey Kong è, senza dubbio, il videogioco preferito di Eminem. Un retrò game a cui il rapper ha persino dedicato un tributo in una delle sue playlist e di cui si vanta di essere incredibilmente bravo. Pubblicato per la prima volta nel 1981, Donkey Kong è un gioco arcade sviluppato da Nintendo che ha introdotto personaggi iconici come Mario (all'epoca conosciuto come Jumpman) e il gorilla Donkey Kong. Il gioco è noto per la sua semplicità e il suo gameplay, che richiede al giocatore di superare ostacoli e salvare la principessa in pericolo.&nbsp;&nbsp;Eminem ha dimostrato più volte il suo amore per questo gioco, mostrando con fierezza nelle sue pagine social i suoi traguardi. Un esempio eclatante risale al 2010, anno in cui l’artista ha riportato un punteggio di 465.800, che all'epoca lo avrebbe collocato tra i primi 30 giocatori al mondo. Tuttavia, con l'aumento della competizione, questo punteggio si è classificato al 191º posto a marzo 2023, discesa che Eminem assocerebbe alla carenza del suo tempo libero per giocare in maniera più assidua al gioco.twitterEmbed("https://twitter.com/Eminem/status/6288571873")&nbsp;“Voglio solo che tutti vedano il mio nuovo punteggio elevato in Donkey Kong. Stai attento!”&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Eminem/status/11288070043")&nbsp;“Ai miei compagni Kongers, date un'occhiata al nuovo record. Immagina se avessi più tempo libero…”Il tributo al videogioco Donkey Kong nella musica di EminemLa saga di Donkey Kong ha avuto un impatto significativo sulla cultura dei videogiochi. Da quando è stato rilasciato il primo gioco, sono seguiti numerosi sequel e spin-off, consolidando Donkey Kong come uno dei franchise più amati di Nintendo. La serie ha visto evoluzioni nel gameplay e nella grafica, mantenendo però sempre un posto speciale nel cuore dei fan dei videogiochi classici. Per Eminem, la passione per Donkey Kong va oltre il semplice gioco.&nbsp;&nbsp;Nel 2010, ha parlato della sua ossessione per i videogiochi retro in un'intervista con Rolling Stone, citando il documentario King of Kong, che racconta la battaglia tra Steve Wiebe e Billy Mitchell per il titolo di campione mondiale di Donkey Kong. Eminem ha trovato un parallelo tra la narrativa del documentario e la sua stessa carriera, con la figura del "villain" che rispecchia la sua immagine pubblica. Inoltre, Eminem ha reso omaggio a Donkey Kong nella sue canzoni, grazie al brano "Despicable" del 2010:&nbsp;“The game I just about conquered it like Donkey Kong / I’m bonkers b–ch, I’m the king of this honkey s–t, I reign supreme in this honkey s–t”.&nbsp;Un altro segno del suo amore per il gioco è la playlist su Spotify chiamata “EMINEM, level up.”, con una copertina che fa riferimento a Donkey Kong. Questa playlist rappresenta un tributo non solo al videogioco, ma anche alla sua continua passione per i giochi retro.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/MainlyEminem/status/1659972053066235904")Eminem: la passione per i videogiochi old school&nbsp;Nel panorama dei videogiochi, i titoli vintage hanno un potere immenso nell’immaginario comune, personaggi come Donkey Kong, Frogger e Pacman hanno avuto un'influenza duratura potenziata oggi dalla vibes nostalgica che ne eleva l’esperienza di gioco. La capacità di questi personaggi di rimanere rilevanti e amati è un testamento alla loro importanza culturale. Per Eminem, la connessione con questi giochi non è solo nostalgica, ma rappresenta anche un legame con un'era più semplice e meno complicata dei videogiochi e probabilmente nella vita quotidiana sociale.&nbsp;La passione dello Slim Shady per i titoli classici come Donkey Kong mostra quanto questi giochi abbiano avuto un impatto che non teme il tempo, offrendo conforto dato dal senso di familiarità che donano ai loro fan. La passione per titoli come Frogger e Pacman permea i testi e la vita della star come nel brano Touchdown in ft con T.I. in cui emerge la strofa:“And just let 'em loose with the crayons? Fuck, I just hit a jogger, people lookin' like Frogger”Non è un segreto l’amore di Eminem per il videogico cult PacMan che ancora lo tiene incollato allo schermo nei momenti di relax della sua vita ricca di impegni:&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ThomasD48342358/status/1612146435788619776")La passione di Eminem per videogiochi vintage come Donkey Kong e altri giochi retro non è riconducibile solo a un mero hobby, ma è parte integrante dell’espressione della sua identità. Una passione che evidenzia come i videogiochi possano avere un significato profondo e personale, trascendendo le generazioni e unendo persone di background diversi. Eminem, con la sua straordinaria carriera musicale, è portavoce di tutti coloro che, al di là del loro status sociale, culturale o qualsivoglia diversità sono uniti dalla passione per i videogiochi vintage in grado di &nbsp;riportare la gente a quella straordinaria sensazione di leggerezza e semplicità di un tempo, inoltre chissà che non ci siano nuovi riferimenti ai videogiochi nel suo nuovo album The Death of Slim Shady (Coup De Grâce).

The Slim Shady alias Eminem, è sicuramente uno dei rapper più iconici e famosi della scena musicale mondiale (ormai da più di 3 decadi) di cui oggi è prevista l'uscita del nuovo album The Death of Slim Shady (Coup De Grâce). L’artista è noto per le sue abilità nel costruire rime di impatto incisive e per le sue vicende personali, ma anche per una passione: un videogioco in particolare di cui è un giocatore accanito. Sebbene molti lo conoscano principalmente per la sua musica, Eminem ha spesso parlato del suo amore per i videogiochi, in particolare quelli della vecchia scuola.<h2>Chi è Eminem?</h2>Marshall Bruce Mathers III, conosciuto con il nome d'arte Eminem, è un rapper, produttore discografico e attore statunitense. Nato il 17 ottobre 1972 negli Stati Uniti per l’esattezza a St. Joseph, Missouri. Eminem ha iniziato la sua carriera musicale alla fine degli anni '90 e ha rapidamente raggiunto la fama mondiale con album come The Slim Shady LP, The Marshall Mathers LP e The Eminem Show. I suoi pezzi e la sua abilità lirica hanno costellato la sua vita professionale di vittorie grandiose: Eminem è ad un passo dall'ottenere un EGOT, premio che solo poche persone al mondo hanno ottenuto finora, ovvero coloro che hanno ricevuto sia Emmy Awards, Grammy Awards, Oscar che Tony Award insieme.&nbsp;&nbsp;Lose Yourself brano del 2003 vinse un Oscar alla miglior canzone hip hop, &nbsp;lo ha reso uno dei più grandi rapper di tutti i tempi, inoltre la Record Industry Association of America ha riconosciuto il merito ad Eminem per l'alto indice di ascolti certificati, non stupisce che sia definito uno de rapper più famosi della storia che si è meritato un posto nella Rock and Roll Hall of Fame. Una vita privata ricca di colpi di scena e difficoltà da cui sono scaturiti dei testi ruvidi, diretti e reali che lo hanno reso la star che ancora oggi fa emozionare intere generazioni. Oggi dopo anni di collab, gossip e voci sulla sua ritirata Shady’s back, back again con un nuovo album The Death of Slim Shady (Coup de Grâce)” in uscita oggi.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Eminem/status/1810717005940740446")<h3> Il videogioco preferito di Eminem è un vintage</h3>Tra i plurimi interessi di Eminem, i videogiochi occupano un'esperienza catartica fondamentale per il rapper. Sebbene si diletti con serie moderne come <a href="https://gaming.libero.it/rivelato-il-futuro-della-saga-di-cod">Call of Duty</a>, in diverse interviste Eminem ha confessato di trovare la crescente complessità dei giochi contemporanei piuttosto impegnativa per la sua vita frenetica. In un'intervista avvenuta su Shade 45, la sua stazione radio hip hop, ha rivelato che si sente più a suo agio con giochi "old school" come <a href="https://gaming.libero.it/mario-vs-donkey-kong-il-ritorno-di-una-rivalita-storica">Donkey Kong</a>, Frogger e Pac-Man.<h3> Eminem: tra i primi 30 giocatori al mondo di Donkey Kong</h3>Donkey Kong è, senza dubbio, il videogioco preferito di Eminem. Un retrò game a cui il rapper ha persino dedicato un tributo in una delle sue playlist e di cui si vanta di essere incredibilmente bravo. Pubblicato per la prima volta nel 1981, Donkey Kong è un gioco arcade sviluppato da <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-dice-no-all-intelligenza-artificiale-generativa">Nintendo</a> che ha introdotto personaggi iconici come Mario (all'epoca conosciuto come Jumpman) e il gorilla Donkey Kong. Il gioco è noto per la sua semplicità e il suo gameplay, che richiede al giocatore di superare ostacoli e salvare la principessa in pericolo.&nbsp;&nbsp;Eminem ha dimostrato più volte il suo amore per questo gioco, mostrando con fierezza nelle sue pagine social i suoi traguardi. Un esempio eclatante risale al 2010, anno in cui l’artista ha riportato un punteggio di 465.800, che all'epoca lo avrebbe collocato tra i primi 30 giocatori al mondo. Tuttavia, con l'aumento della competizione, questo punteggio si è classificato al 191º posto a marzo 2023, discesa che Eminem assocerebbe alla carenza del suo tempo libero per giocare in maniera più assidua al gioco.twitterEmbed("https://twitter.com/Eminem/status/6288571873")&nbsp;<blockquote>“Voglio solo che tutti vedano il mio nuovo punteggio elevato in Donkey Kong. Stai attento!”</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Eminem/status/11288070043")&nbsp;<blockquote>“Ai miei compagni Kongers, date un'occhiata al nuovo record. Immagina se avessi più tempo libero…”</blockquote><h3>Il tributo al videogioco Donkey Kong nella musica di Eminem</h3>La saga di Donkey Kong ha avuto un impatto significativo sulla cultura dei videogiochi. Da quando è stato rilasciato il primo gioco, sono seguiti numerosi sequel e spin-off, consolidando Donkey Kong come uno dei franchise più amati di Nintendo. La serie ha visto evoluzioni nel gameplay e nella grafica, mantenendo però sempre un posto speciale nel cuore dei fan dei videogiochi classici. Per Eminem, la passione per Donkey Kong va oltre il semplice gioco.&nbsp;&nbsp;Nel 2010, ha parlato della sua ossessione per i videogiochi retro in un'intervista con Rolling Stone, citando il documentario King of Kong, che racconta la battaglia tra Steve Wiebe e Billy Mitchell per il titolo di campione mondiale di Donkey Kong. Eminem ha trovato un parallelo tra la narrativa del documentario e la sua stessa carriera, con la figura del "villain" che rispecchia la sua immagine pubblica. Inoltre, Eminem ha reso omaggio a Donkey Kong nella sue canzoni, grazie al brano "Despicable" del 2010:&nbsp;<blockquote>“The game I just about conquered it like Donkey Kong / I’m bonkers b–ch, I’m the king of this honkey s–t, I reign supreme in this honkey s–t”.&nbsp;</blockquote>Un altro segno del suo amore per il gioco è la playlist su Spotify chiamata “EMINEM, level up.”, con una copertina che fa riferimento a Donkey Kong. Questa playlist rappresenta un tributo non solo al videogioco, ma anche alla sua continua passione per i giochi retro.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/MainlyEminem/status/1659972053066235904")<h3> Eminem: la passione per i videogiochi old school&nbsp;</h3>Nel panorama dei videogiochi, i titoli vintage hanno un potere immenso nell’immaginario comune, personaggi come Donkey Kong, Frogger e Pacman hanno avuto un'influenza duratura potenziata oggi dalla vibes nostalgica che ne eleva l’esperienza di gioco. La capacità di questi personaggi di rimanere rilevanti e amati è un testamento alla loro importanza culturale. Per Eminem, la connessione con questi giochi non è solo nostalgica, ma rappresenta anche un legame con un'era più semplice e meno complicata dei videogiochi e probabilmente nella vita quotidiana sociale.&nbsp;La passione dello Slim Shady per i titoli classici come Donkey Kong mostra quanto questi giochi abbiano avuto un impatto che non teme il tempo, offrendo conforto dato dal senso di familiarità che donano ai loro fan. La passione per titoli come Frogger e Pacman permea i testi e la vita della star come nel brano Touchdown in ft con T.I. in cui emerge la strofa:<blockquote>“And just let 'em loose with the crayons? Fuck, I just hit a jogger, people lookin' like Frogger”</blockquote>Non è un segreto l’amore di Eminem per il videogico cult <a href="https://gaming.libero.it/oreo-e-pac-man-insieme-per-rivivere-le-emozioni-dei-giochi-arcade">PacMan</a> che ancora lo tiene incollato allo schermo nei momenti di relax della sua vita ricca di impegni:&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ThomasD48342358/status/1612146435788619776") La passione di Eminem per videogiochi vintage come Donkey Kong e altri giochi retro non è riconducibile solo a un mero hobby, ma è parte integrante dell’espressione della sua identità. Una passione che evidenzia come i videogiochi possano avere un significato profondo e personale, trascendendo le generazioni e unendo persone di background diversi. Eminem, con la sua straordinaria carriera musicale, è portavoce di tutti coloro che, al di là del loro status sociale, culturale o qualsivoglia diversità sono uniti dalla passione per i videogiochi vintage in grado di &nbsp;riportare la gente a quella straordinaria sensazione di leggerezza e semplicità di un tempo, inoltre chissà che non ci siano nuovi riferimenti ai videogiochi nel suo nuovo album The Death of Slim Shady (Coup De Grâce).

Il nuovo album di Eminem: The Death of Slim Shady (Coup De Grâce) è fuori, ma sapevate che Slim Shady è un fan dei videogiochi?

Il videogioco preferito di Eminem: Donkey Kong

Il videogioco preferito di Eminem? Un retrò sorprendente

Ciao a tutti amici di Libero gaming, sono Giovanni e oggi, con Neuro Gaming, affronteremo uno dei pregiudizi più diffusi nel mondo dei videogiochi: la credenza che possano rendere le persone più violente. Ma cosa dicono davvero le ricerche scientifiche su questo argomento?Sfatare il mito della violenza nei videogiochiIniziamo sfatando il mito. Numerose ricerche scientifiche hanno esaminato il presunto legame tra videogiochi e comportamenti violenti. Uno studio denominato "A Meta-Analysis of the Effects of Violent Video Games on Aggression" ha esplorato una vasta gamma di studi sull'argomento, concludendo che non esiste un legame significativo tra l'esposizione ai videogiochi violenti e l'aumento della violenza. I fattori individuali e ambientali, come l'ambiente familiare e l'educazione, sono stati identificati come molto più importanti nel determinare la violenza.Effetti Fisiologici e PsicologiciA livello fisiologico, giocare ai videogiochi violenti può innescare un'attivazione intensa di alcune aree del cervello, come l'amigdala, associata all'ansia e alla paura. Questo può contribuire a un aumento dell'aggressività e della reattività agli stimoli, mentre la corteccia prefrontale può ridurre il suo carico di lavoro, aumentando l'impulsività. A livello psicologico, l'esposizione a videogiochi violenti può portare a una desensibilizzazione alla violenza e a modelli comportamentali aggressivi.Contesto e Responsabilità SocialeCorrelare la violenza ai videogiochi è un errore comune ma pericoloso. Film esplicitamente violenti e generi musicali come la trap non rendono necessariamente i consumatori violenti. Se prendiamo il calcio come esempio, anche figure come Maradona, con una vita complessa, sono state criticate, ma il calcio in sé non ha reso i suoi appassionati criminali. Il problema non è il gioco, ma la capacità di contestualizzare ciò che si vive, una competenza che si sviluppa nella società.Responsabilità EducativaSe addossiamo ai videogiochi la responsabilità dell'educazione dei giovani, ignoriamo il vero problema: la società ha la responsabilità nell'educazione. Puntare il dito contro i videogiochi è puntare il dito contro un'ombra, ignorando ciò che proietta quell'ombra.Conclusioni e Invito al DialogoQuesta puntata di Neuro Gaming sulla correlazione tra videogiochi e violenza termina qui. Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, lasciate un like e suggerite gli argomenti che vorreste vedere in futuro. Continuate a seguire Libero Gaming per le ultime news e rubriche sul mondo del gaming. Ciao!

Ciao a tutti amici di Libero gaming, sono Giovanni e oggi, con Neuro Gaming, affronteremo uno dei pregiudizi più diffusi nel mondo dei videogiochi: la credenza che possano rendere le persone più violente. Ma cosa dicono davvero le ricerche scientifiche su questo argomento?<h2>Sfatare il mito della violenza nei videogiochi</h2> Iniziamo sfatando il mito. Numerose ricerche scientifiche hanno esaminato il presunto legame tra videogiochi e comportamenti violenti. Uno studio denominato "A Meta-Analysis of the Effects of Violent Video Games on Aggression" ha esplorato una vasta gamma di studi sull'argomento, concludendo che non esiste un legame significativo tra l'esposizione ai videogiochi violenti e l'aumento della violenza. I fattori individuali e ambientali, come l'ambiente familiare e l'educazione, sono stati identificati come molto più importanti nel determinare la violenza.<h3>Effetti Fisiologici e Psicologici</h3> A livello fisiologico, giocare ai videogiochi violenti può innescare un'attivazione intensa di alcune aree del cervello, come l'amigdala, associata all'ansia e alla paura. Questo può contribuire a un aumento dell'aggressività e della reattività agli stimoli, mentre la corteccia prefrontale può ridurre il suo carico di lavoro, aumentando l'impulsività. A livello psicologico, l'esposizione a videogiochi violenti può portare a una desensibilizzazione alla violenza e a modelli comportamentali aggressivi.<h3>Contesto e Responsabilità Sociale</h3> Correlare la violenza ai videogiochi è un errore comune ma pericoloso. Film esplicitamente violenti e generi musicali come la trap non rendono necessariamente i consumatori violenti. Se prendiamo il calcio come esempio, anche figure come Maradona, con una vita complessa, sono state criticate, ma il calcio in sé non ha reso i suoi appassionati criminali. Il problema non è il gioco, ma la capacità di contestualizzare ciò che si vive, una competenza che si sviluppa nella società.<h3>Responsabilità Educativa</h3> Se addossiamo ai videogiochi la responsabilità dell'educazione dei giovani, ignoriamo il vero problema: la società ha la responsabilità nell'educazione. Puntare il dito contro i videogiochi è puntare il dito contro un'ombra, ignorando ciò che proietta quell'ombra.Conclusioni e Invito al Dialogo Questa puntata di <a href="https://gaming.libero.it/neuro-gaming-il-flow-tra-la-psicologia-ed-il-gaming">Neuro Gaming</a> sulla correlazione tra videogiochi e violenza termina qui. Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, lasciate un like e suggerite gli argomenti che vorreste vedere in futuro. Continuate a seguire Libero Gaming per le ultime news e rubriche sul mondo del gaming. Ciao!

I videogiochi e la violenza sono tematiche legate tra di loro? ecco cosa dice la neuroscienza

Violenza e videogiochi, cosa ne pensa la neuroscienza

Continua il viaggio di Neuro Gaming, dove questa volta tratteremo la correlazione tra violenza e Videogiochi

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Nella sera di ieri attraverso un comunicato sul proprio profilo X ufficiale di Mandatory.GG, è stato annunciato l'invito a partecipare all'evento dell'off season ufficiale del Valorant Championship Tour ai bi campioni d'Italia dei Dsyre, i quali hanno subito raccolto la sfida, pronti a portare ancora una volta in alto la bandiera Italiana anche in questo evento così importante.Cos'è la mandatory cup?La Mandatory cup è un evento importantissimo per la chiusura del 2023 competitivo di Valorant, &nbsp;non a caso si giocherà a Dicembre, mese conosciuto per la scarsità di eventi esports in cui ormai la maggior parte dei team sta già lavorando in funzione dell'anno successivo e con le valigie già pronte per le vacanze natalizie.&nbsp;Il torneo giunto però alla sua terza edizione si rivela essere un banco di prova davvero molto allettante per i team esports che vengono invitati o che vi prendono parte, non a caso nella scorsa edizione furono invitati i G2 e hanno presenziato anche per due edizioni consecutive i Ninjas in pyjamas, andando a costituire un ottimo banco di prova per le formazioni che escono dai campionati nazionali e si trovano a confrontarsi con le realtà europee.&nbsp;Per il momento oltre i Dsyre in questa terza edizione della Mandatory cup, delle 12 squadre che prenderanno parte al via sono state rivelate solo 5 squadre, 6 delle 7 rimaste dovranno ancora essere rivelate ed un team invece arriverà all'evento vero e proprio attraverso il più classico degli open qualifier.&nbsp;Il torneo inizierà il 13 e finirà il 19, il torneo dell'offseason del Valorant Championship Tour verrà trasmesso integralmente su twitch sul canale di Zerator, esclusivamente in Francese, per il momento non si hanno informazioni a riguardo di un possibile streaming in ulteriori lingue, non chiediamo una localizzazione in Italiano ma certamente sarebbe bello aver almeno il casting integrale in Inglese.&nbsp;Il 2023 dei Dsyre dominatori nel bel paeseIl 2023 dei Dsyre fino a questo momento è sicuramente stato da padroni assoluto in patria, dei 3 tornei nazionali, 2 di regular season ed uno di off season, sono riusciti non solo a centrare 3 su 3 finali ma a portarsi a casa ben 2 dei 3 trofei messi in palio. Cayden Tag e Wackie hanno dovuto salutare Xazy e Feqew dopo la finale del Valorant Rinascimento vinta contro i GMT.&nbsp;&nbsp;La nuova formazione con Waddle e Filu ha ottenuto buonissimi risultati non solo vincendo il Valorant Ultima Battaglia torneo di Off season Italiano, con la finale che si è disputata lan contro gli RTZN, ma ottenendo discreti risultati, per non dire ottimi alla LVP crossfire cup, in cui sono riusciti a vincere uno dei due contenders contro il team dei Case esports, vittoria importantissima in termini di qualità dell'avversario, centrando poi la top 4 nel secondo e andando a giocare l'evento principale in cui si non hanno superato la prima fase ma hanno portato la nostra rappresentanza ad un toreno con Koi, Heretics e Giant, alcuni dei nomi più importanti a livello internazionale competitivamente parlando.

Nella sera di ieri attraverso un comunicato sul proprio profilo X ufficiale di Mandatory.GG, è stato annunciato l'invito a partecipare all'evento dell'off season ufficiale del Valorant Championship Tour ai bi campioni d'Italia dei Dsyre, i quali hanno subito raccolto la sfida, pronti a portare ancora una volta in alto la bandiera Italiana anche in questo evento così importante.<h3>Cos'è la mandatory cup?</h3>La Mandatory cup è un evento importantissimo per la chiusura del 2023 competitivo di Valorant, &nbsp;non a caso si giocherà a Dicembre, mese conosciuto per la scarsità di eventi esports in cui ormai la maggior parte dei team sta già lavorando in funzione dell'anno successivo e con le valigie già pronte per le vacanze natalizie.&nbsp;Il torneo giunto però alla sua terza edizione si rivela essere un banco di prova davvero molto allettante per i team esports che vengono invitati o che vi prendono parte, non a caso nella scorsa edizione furono invitati i G2 e hanno presenziato anche per due edizioni consecutive i Ninjas in pyjamas, andando a costituire un ottimo banco di prova per le formazioni che escono dai campionati nazionali e si trovano a confrontarsi con le realtà europee.&nbsp;Per il momento oltre i Dsyre in questa terza edizione della Mandatory cup, delle 12 squadre che prenderanno parte al via sono state rivelate solo 5 squadre, 6 delle 7 rimaste dovranno ancora essere rivelate ed un team invece arriverà all'evento vero e proprio attraverso il più classico degli open qualifier.&nbsp;Il torneo inizierà il 13 e finirà il 19, il torneo dell'offseason del Valorant Championship Tour verrà trasmesso integralmente su twitch sul canale di Zerator, esclusivamente in Francese, per il momento non si hanno informazioni a riguardo di un possibile streaming in ulteriori lingue, non chiediamo una localizzazione in Italiano ma certamente sarebbe bello aver almeno il casting integrale in Inglese.&nbsp;<h3>Il 2023 dei Dsyre dominatori nel bel paese</h3>Il 2023 dei Dsyre fino a questo momento è sicuramente stato da padroni assoluto in patria, dei 3 tornei nazionali, 2 di regular season ed uno di off season, sono riusciti non solo a centrare 3 su 3 finali ma a portarsi a casa ben 2 dei 3 trofei messi in palio. Cayden Tag e Wackie hanno dovuto salutare Xazy e Feqew dopo la finale del Valorant Rinascimento vinta contro i GMT.&nbsp;&nbsp;La nuova formazione con Waddle e Filu ha ottenuto buonissimi risultati non solo vincendo il Valorant Ultima Battaglia torneo di Off season Italiano, con la <a href="https://gaming.libero.it/valorant-i-dsyre-back-to-back-campioni-d-italia">finale </a>che si è disputata lan contro gli RTZN, ma ottenendo discreti risultati, per non dire ottimi alla LVP crossfire cup, in cui sono riusciti a vincere uno dei due contenders contro il team dei Case esports, vittoria importantissima in termini di qualità dell'avversario, centrando poi la top 4 nel secondo e andando a giocare l<a href="https://gaming.libero.it/crossfire-cup-dsyre-contro-le-big-d-europa">'evento principale</a> in cui si non hanno superato la prima fase ma hanno portato la nostra rappresentanza ad un toreno con Koi, Heretics e Giant, alcuni dei nomi più importanti a livello internazionale competitivamente parlando.

I bi campioni d'Italia invitati al torneo off season della Mandatory Cup

I dsyre giocheranno la mandatory cup

All'interno dell'evento ufficiale dell'off season del Valorant championship tour 2023 ci saranno anche i nostri Dsyre

Valorant: Anche i dsyre invitati alla mandatory cup

36 jet militari cinesi e 6 navi hanno circondato Taiwan secondo quanto rilevato dalle forze armate di Taipei. Si tratta del numero di velivoli militari più alto dell’anno in termini di presenza lungo il territorio.36 aerei cinesi in volo su Taiwan: perché la notizia preoccupaSecondo Taipei 13 aerei hanno superato la linea mediana dello stretto di Taiwan e 20 velivoli di vario tipo hanno condotto un pattugliamento notturno speciale per monitorare un combattimento congiunto. La tensione tra Cina e Taiwan si è acutizzata nel 2016 a seguito dell’elezione della Presidente Tsai ing-wen con la conseguente decisione della Cina di interrompere le comunicazioni. Ma il punto di rottura definitivo si ha con l’elezione di William Lai, che i cinesi considerano un “pericoloso separatista”.&nbsp;&nbsp;La Cina considera Taiwan parte del suo territorio mentre lo Stato è di fatto, indipendente, negli ultimi anni sono aumentate esponenzialmente le esercitazioni militare da parte cinese che è, non solo particolarmente ostile al governo democratico di Taiwan, ma soprattutto mal tollera il supporto americano allo stato. Dal canto loro gli Stati Uniti temono che il numero delle esercitazioni unito alla sovrapproduzione militare miri all’invasione di Taiwan entro il 2027. Insomma, un nuovo conflitto minaccia di aggiungersi a quelli attualmente in corso tra Russia e Ucraina e Israele e Palestina.Detention: come l’indie game taiwanese conquista la scena&nbsp;È il 2017 e la Red Candle, casa di sviluppo di videogames con sede a Taipei, pubblica Detention, rivoluzionando il mondo degli horror games. In Detention la politica è decisamente protagonista e giocare ci aiuta a capire le difficili relazioni che intercorrono tra i due stati, tra punizioni politiche e leggi marziali. I protagonisti del gioco sono Ray e Wei, intrappolati improvvisamente nella loro scuola a causa della piena del fiume. Siamo negli anni 60, la Cina, o meglio, La Repubblica di Cina, spaventata da un possibile avvento del comunismo nel Paese, ha imposto la legge marziale e la censura mentre Taiwan vive l’era del Terrore Bianco.&nbsp;&nbsp;L’horror è da subito parte dell’ambientazione e lo stesso scenario della scuola cambia radicalmente, diventando teatro delle azioni di demoni chiamati lingered e fantasmi. Dopo diverse sessioni di gioco si entrerà nel vivo della storia di Ray, prima ottimo studente e poi giovane depresso a causa di difficoltà familiari e della fine della sua relazione. Il giocatore capirà poi che il personaggio che sta guidando il gioco altri non è che l’anima di Ray che vaga tra le sequenze del gioco come se fosse un purgatorio attraverso il quale affrontare i suoi sensi di colpa. Solo l’accettazione delle sue colpe sbloccherà il vero finale del gioco. Il videogame ha riscosso un elevato successo in tutto il mondo inaugurando la stabilità della casa di sviluppo taiwanese sulla scena gaming internazionale. Dal gioco sono stati tratti anche un film e una serie tv.Devotion, il controverso sequel di Detention che conferma il trend di Red CandleCon Detention la Red Candle si impone sul mercato dei videogame con l’altissima qualità nello sviluppo di trame horror/avventura e, non passa molto perché a Detention faccia seguito un nuovo videogame: Devotion. Ritirato dal mercato ben due volte a causa di battute improprie su personaggi Disney, Devotion è tornato in vendita direttamente sul sito dello sviluppatore. La storia, ambientata negli anni 80,&nbsp;è ispirata a elementi della cultura folk asiatica e segue le vicende di una famiglia la cui vita è segnata da un credo religioso. Il giocatore si muoverà tra gli appartamenti tipici della Taiwan degli anni 80 con una colonna sonora dedicata proprio al periodo storico. Gli appartamenti e i dettagli che contengono saranno la chiave di volta per decifrare il mistero che che costituisce il cuore del gioco e scoprire la verità sugli abitanti. Sullo sviluppo del videogame e la particolare scelta della trama la Red Candle ha dichiarato:&nbsp;“Sebbene i membri del team abbiano ciascuno le proprie prospettive creative, condividono tutti le stesse emozioni e sentimenti nei confronti della terra che chiamano casa. Utilizzando il mezzo del gioco, sperano di raccontare una storia che accade nel luogo che tutti conosciamo: casa”.Indie game made in Taiwan, i territori da conquistareRed Candle ha fatto da apripista con i suoi successi e, oggi, sono diverse le case di produzione che hanno deciso di investire nel settore, come Sigono, sviluppatore di Opus, che conta più di 10 milioni di download. A incidere è stata anche la presenza sul territorio di publisher indie come Neon doctrine che ha pubblicato giochi come The Legend of Tianding. Le maggiori difficoltà per Taiwan avvengono in realtà proprio al momento della distribuzione. Sono ben note le cause che rendono piuttosto complesso a giochi taiwanesi imporsi in mercati come quello cinese ma, anche in America o Europa, la distribuzione pare essere di difficile gestione. Ecco perché molte case preferiscono la vendita diretta attraverso i propri canali.

36 jet militari cinesi e 6 navi hanno circondato Taiwan secondo quanto rilevato dalle forze armate di Taipei. Si tratta del numero di velivoli militari più alto dell’anno in termini di presenza lungo il territorio.<h2>36 aerei cinesi in volo su Taiwan: perché la notizia preoccupa</h2>Secondo Taipei 13 aerei hanno superato la linea mediana dello stretto di Taiwan e 20 velivoli di vario tipo hanno condotto un pattugliamento notturno speciale per monitorare un combattimento congiunto. La tensione tra Cina e Taiwan si è acutizzata nel 2016 a seguito dell’elezione della Presidente Tsai ing-wen con la conseguente decisione della Cina di interrompere le comunicazioni. Ma il punto di rottura definitivo si ha con l’elezione di William Lai, che i cinesi considerano un “pericoloso separatista”.&nbsp; &nbsp;La Cina considera Taiwan parte del suo territorio mentre lo Stato è di fatto, indipendente, negli ultimi anni sono aumentate esponenzialmente le esercitazioni militare da parte cinese che è, non solo particolarmente ostile al governo democratico di Taiwan, ma soprattutto mal tollera il supporto americano allo stato. Dal canto loro gli Stati Uniti temono che il numero delle esercitazioni unito alla sovrapproduzione militare miri all’invasione di Taiwan entro il 2027. Insomma, un nuovo conflitto minaccia di aggiungersi a quelli attualmente in corso tra Russia e Ucraina e Israele e Palestina.<h3>Detention: come l’indie game taiwanese conquista la scena&nbsp;</h3>È il 2017 e la Red Candle, casa di sviluppo di videogames con sede a Taipei, pubblica Detention, rivoluzionando il mondo degli horror games. In Detention la politica è decisamente protagonista e giocare ci aiuta a capire le difficili relazioni che intercorrono tra i due stati, tra punizioni politiche e leggi marziali. I protagonisti del gioco sono Ray e Wei, intrappolati improvvisamente nella loro scuola a causa della piena del fiume. Siamo negli anni 60, la <a href="https://gaming.libero.it/league-of-legends-ecco-le-ultime-bombe-di-mercato-dalla-cina-e-dalla-corea-del-sud">Cina</a>, o meglio, La Repubblica di Cina, spaventata da un possibile avvento del comunismo nel Paese, ha imposto la legge marziale e la censura mentre Taiwan vive l’era del Terrore Bianco.&nbsp; &nbsp;L’horror è da subito parte dell’ambientazione e lo stesso scenario della scuola cambia radicalmente, diventando teatro delle azioni di demoni chiamati lingered e fantasmi. Dopo diverse sessioni di gioco si entrerà nel vivo della storia di Ray, prima ottimo studente e poi giovane depresso a causa di difficoltà familiari e della fine della sua relazione. Il giocatore capirà poi che il personaggio che sta guidando il gioco altri non è che l’anima di Ray che vaga tra le sequenze del gioco come se fosse un purgatorio attraverso il quale affrontare i suoi sensi di colpa. Solo l’accettazione delle sue colpe sbloccherà il vero finale del gioco. Il videogame ha riscosso un elevato successo in tutto il mondo inaugurando la stabilità della casa di sviluppo taiwanese sulla scena gaming internazionale. Dal gioco sono stati tratti anche un film e una serie tv.<h2>Devotion, il controverso sequel di Detention che conferma il trend di Red Candle</h2>Con Detention la Red Candle si impone sul mercato dei videogame con l’altissima qualità nello sviluppo di trame horror/avventura e, non passa molto perché a Detention faccia seguito un nuovo videogame: Devotion. Ritirato dal mercato ben due volte a causa di battute improprie su personaggi Disney, Devotion è tornato in vendita direttamente sul sito dello sviluppatore. La storia, ambientata negli anni 80,&nbsp;è ispirata a elementi della cultura folk asiatica e segue le vicende di una famiglia la cui vita è segnata da un credo religioso. Il giocatore si muoverà tra gli appartamenti tipici della Taiwan degli anni 80 con una colonna sonora dedicata proprio al periodo storico. Gli appartamenti e i dettagli che contengono saranno la chiave di volta per decifrare il mistero che che costituisce il cuore del gioco e scoprire la verità sugli abitanti. Sullo sviluppo del videogame e la particolare scelta della trama la Red Candle ha dichiarato:&nbsp;<blockquote>“Sebbene i membri del team abbiano ciascuno le proprie prospettive creative, condividono tutti le stesse emozioni e sentimenti nei confronti della terra che chiamano casa. Utilizzando il mezzo del gioco, sperano di raccontare una storia che accade nel luogo che tutti conosciamo: casa”.</blockquote><h3>Indie game made in Taiwan, i territori da conquistare</h3>Red Candle ha fatto da apripista con i suoi successi e, oggi, sono diverse le case di produzione che hanno deciso di investire nel settore, come Sigono, sviluppatore di Opus, che conta più di 10 milioni di download. A incidere è stata anche la presenza sul territorio di publisher indie come Neon doctrine che ha pubblicato giochi come The Legend of Tianding. Le maggiori difficoltà per Taiwan avvengono in realtà proprio al momento della distribuzione. Sono ben note le cause che rendono piuttosto complesso a giochi taiwanesi imporsi in mercati come quello cinese ma, anche in America o Europa, la distribuzione pare essere di difficile gestione. Ecco perché molte case preferiscono la vendita diretta attraverso i propri canali.

È il numero più alto rilevato da inizio anno, a cui si aggiunge quello di 6 navi da guerra. Aumenta la tensione con la Cina

Taiwan, 36 aerei cinesi nella patria dell’indie game

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La celebre saga videoludica "Mafia" sta per tornare con un nuovo capitolo, intitolato Mafia: The Old Country. L'annuncio ufficiale è avvenuto durante la Opening Night Live del Gamescom 2024, suscitando grande interesse tra i fan e i media. Ambientato nella Sicilia degli inizi del '900, questo nuovo episodio promette di offrire un'esperienza autentica e immersiva, ma con una scelta di localizzazione che ha sollevato diverse discussioni.Mafia non sarà doppiato in italiano, ma è ambientato in SiciliaUno degli aspetti più sorprendenti e discussi di Mafia: The Old Country riguarda la mancanza di un doppiaggio in italiano. A differenza delle precedenti edizioni, il gioco sarà interamente doppiato in dialetto siciliano, mentre l'italiano sarà disponibile solo per i testi e i sottotitoli. Questa decisione è stata comunicata ufficialmente dagli sviluppatori di 2K e Hangar 13, che hanno spiegato come l'autenticità fosse un elemento chiave per il nuovo titolo.&nbsp;"La scelta del dialetto siciliano come lingua principale del gioco è stata fatta per garantire un'immersività senza precedenti", ha dichiarato il team di sviluppo attraverso un post sui social media. "Volevamo che i giocatori si sentissero davvero parte della Sicilia del '900, e il dialetto locale è un elemento fondamentale per raggiungere questo obiettivo".Discussioni e critiche: la polemica sul "Siciliano"La scelta di escludere il doppiaggio in italiano, pur mantenendo quello in altre lingue come inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco e ceco, ha diviso l'opinione pubblica. Da un lato, molti apprezzano l'attenzione al dettaglio storico e culturale che il dialetto siciliano rappresenta; dall'altro, alcuni giocatori italiani si sono detti delusi dalla mancanza di una localizzazione nella loro lingua madre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/mafiagame/status/1826327285261037726")&nbsp;Tuttavia, i sottotitoli e i testi in italiano permetteranno comunque di seguire la trama e comprendere i dialoghi, offrendo un'esperienza che si preannuncia unica nel suo genere. I giocatori italiani potranno dunque immergersi in un'atmosfera che rispetta pienamente l'ambientazione storica, pur con l'aiuto del testo per superare eventuali barriere linguistiche.Scopri la nascita della Mafia, in una Sicilia di altri tempiMafia: The Old Country promette di essere un viaggio intenso nella storia e nella cultura siciliana, con un'attenzione maniacale per i dettagli. L'uso del dialetto siciliano, poco diffuso nei videogiochi, è un segnale chiaro dell'impegno degli sviluppatori nel creare un mondo credibile e fedele alla realtà dell'epoca.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/mafiagame/status/1825985174628090022")&nbsp;La scelta di limitare l'italiano ai soli sottotitoli potrebbe rivelarsi un punto di forza per chi cerca un'esperienza autentica, rendendo il gioco accessibile a un pubblico internazionale senza perdere di vista le sue radici culturali.Mafia: The Old Country - Uscita ed aspettativeCon l'annuncio di Mafia: The Old Country, l'hype tra i fan della saga è alle stelle. Questo nuovo capitolo non solo amplia l'universo di Mafia, ma lo fa esplorando una nuova ambientazione, con un focus particolare sulla cultura e la lingua siciliana. Nonostante la controversia legata alla mancanza di un doppiaggio in italiano, il gioco potrebbe rappresentare una svolta nella narrazione videoludica, portando i giocatori in un viaggio autentico nel cuore della Sicilia.&nbsp;Mafia: The Old Country è atteso con impazienza dai fan e dagli appassionati di giochi storici, e nonostante le polemiche, promette di offrire un'esperienza unica, dove il dialetto siciliano sarà il vero protagonista. Resta solo da vedere come verrà accolto dal pubblico al momento del lancio, ma una cosa è certa: l'attenzione ai dettagli storici e culturali è un chiaro segno della qualità e dell'impegno che gli sviluppatori hanno messo in questo nuovo progetto.

La celebre saga videoludica "Mafia" sta per tornare con un nuovo capitolo, intitolato Mafia: The Old Country. L'annuncio ufficiale è avvenuto durante la Opening Night Live del Gamescom 2024, suscitando grande interesse tra i fan e i media. Ambientato nella Sicilia degli inizi del '900, questo nuovo episodio promette di offrire un'esperienza autentica e immersiva, ma con una scelta di localizzazione che ha sollevato diverse discussioni.<h2>Mafia non sarà doppiato in italiano, ma è ambientato in Sicilia</h2>Uno degli aspetti più sorprendenti e discussi di <a href="https://gaming.libero.it/gamescom-l-opening-night-live-delude-le-aspettative-ecco-tutti-gli-annunci-1">Mafia: The Old Country</a> riguarda la mancanza di un doppiaggio in italiano. A differenza delle precedenti edizioni, il gioco sarà interamente doppiato in dialetto siciliano, mentre l'italiano sarà disponibile solo per i testi e i sottotitoli. Questa decisione è stata comunicata ufficialmente dagli sviluppatori di 2K e Hangar 13, che hanno spiegato come l'autenticità fosse un elemento chiave per il nuovo titolo.&nbsp;<blockquote>"La scelta del dialetto siciliano come lingua principale del gioco è stata fatta per garantire un'immersività senza precedenti", ha dichiarato il team di sviluppo attraverso un post sui social media. "Volevamo che i giocatori si sentissero davvero parte della Sicilia del '900, e il dialetto locale è un elemento fondamentale per raggiungere questo obiettivo".</blockquote><h3>Discussioni e critiche: la polemica sul "Siciliano"</h3>La scelta di escludere il <a href="https://gaming.libero.it/il-doppiaggio-nel-mondo-dei-videogiochi">doppiaggio in italiano</a>, pur mantenendo quello in altre lingue come inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco e ceco, ha diviso l'opinione pubblica. Da un lato, molti apprezzano l'attenzione al dettaglio storico e culturale che il dialetto siciliano rappresenta; dall'altro, alcuni giocatori italiani si sono detti delusi dalla mancanza di una localizzazione nella loro lingua madre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/mafiagame/status/1826327285261037726")&nbsp;Tuttavia, i sottotitoli e i testi in italiano permetteranno comunque di seguire la trama e comprendere i dialoghi, offrendo un'esperienza che si preannuncia unica nel suo genere. I giocatori italiani potranno dunque immergersi in un'atmosfera che rispetta pienamente l'ambientazione storica, pur con l'aiuto del testo per superare eventuali barriere linguistiche.<h3>Scopri la nascita della Mafia, in una Sicilia di altri tempi</h3>Mafia: The Old Country promette di essere un viaggio intenso nella storia e nella cultura siciliana, con un'attenzione maniacale per i dettagli. L'uso del dialetto siciliano, poco diffuso nei videogiochi, è un segnale chiaro dell'impegno degli sviluppatori nel creare un mondo credibile e fedele alla realtà dell'epoca.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/mafiagame/status/1825985174628090022")&nbsp;La scelta di limitare l'italiano ai soli sottotitoli potrebbe rivelarsi un punto di forza per chi cerca un'esperienza autentica, rendendo il gioco accessibile a un pubblico internazionale senza perdere di vista le sue radici culturali.<h3>Mafia: The Old Country - Uscita ed aspettative</h3>Con l'annuncio di Mafia: The Old Country, l'hype tra i fan della saga è alle stelle. Questo nuovo capitolo non solo amplia <a href="https://gaming.libero.it/1977-radio-aut-con-questo-videogioco-ricordiamo-l-anniversario-della-morte-di-peppino-impastato-ucciso-dalla-mafia">l'universo di Mafia</a>, ma lo fa esplorando una nuova ambientazione, con un focus particolare sulla cultura e la lingua siciliana. Nonostante la controversia legata alla mancanza di un doppiaggio in italiano, il gioco potrebbe rappresentare una svolta nella narrazione videoludica, portando i giocatori in un viaggio autentico nel cuore della Sicilia.&nbsp;Mafia: The Old Country è atteso con impazienza dai fan e dagli appassionati di giochi storici, e nonostante le polemiche, promette di offrire un'esperienza unica, dove il dialetto siciliano sarà il vero protagonista. Resta solo da vedere come verrà accolto dal pubblico al momento del lancio, ma una cosa è certa: l'attenzione ai dettagli storici e culturali è un chiaro segno della qualità e dell'impegno che gli sviluppatori hanno messo in questo nuovo progetto.

Mafia: The Old Country, il nuovo capitolo dell'iconica saga videoludica, non sarà doppiato in italiano, seppur ambientato in Sicilia

Mafia: The Old Country sarà doppiato in Siciliano

Mafia: The Old Country non avrà un doppiaggio italiano, ma Siciliano

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Fortnite è pronto ad aggiornarsi, come già preannunciato da alcuni leaker nelle settimane scorse e ieri finalmente annunciato da Epic insieme a Disney, la stagione 4 del capitolo 5 sarà nuovamente a tema Marvel, come nell'estate del 2020, Epic incentrerà un intera stagione su i super eroi Marvel, per creare un evento pubblicitario al lancio del nuovo film degli Avengers: Doomsday.Fortnite ecco la nuova stagione Absolute Doom &nbsp;Quando Disney e Marvel, annunciarono qqualche settimana fa che Robert Downey Jr, sarebbe tornato a vestire i panni di un personaggio Marvel, tutti avevano iniziato a drizzare le orecchie, per quello che sicuramente sarebbe stato un mega investimento da parte di Disney, per tornare alla ribalta con i super eroi dopo un netto calo degli ultimi anni. La collaborazione, indetta per pubblicizzare Deadpool e Wolverine ha colpito nel segno, ma per un nuovo film degli Avengers, ci voleva qualcosa di più, un'intera stagione di Fortnite.&nbsp;La nuova stagione, la 4° del capitolo 5 per l'esattezza, denominata Absolute Doom, torna a tratteggiare un tema fortemente Marvel centrico, come durante il 2020, con la stagione 4 del secondo capitolo, dove non solo l'intera mappa di gioco fu brandizzata insieme al relativo Battle Pass, ma ogni elemento era studiato per canalizzare l'attenzione al brand Marvel. Come si è potuto evincere dal trailer, l'isola di Fortnite cambierà nettamente aspetto e l'apertura da parte del Dr Doom, dello scrigno di Pandora avrà un netto effetto su tutta la mappa.Il primo trailer della nuova seasontwitterEmbed("https://x.com/FortniteGame/status/1822488913061032224")&nbsp;Durante il brevissimo, primo teaser trailer della nuova stagione di Fortnite, che ricordiamo uscirà il 16 agosto in seguito alla solita manutenzione, porterà tantissime novità, tra cui nuovi poteri e skin a tema Marvel a sfondo Epic, ad esempio abbiamo visto non solo una Bananita a tema Wolverine, ma anche una skin base a tema Cap America. In oltre sono stati mostrati nuovi poteri: lo scudo di Cap. America, gli artigli di Black Panther, un pezzo dell'esoscheletro di Iron Man, l'armatura di War Machine e i poteri del Dr Doom, per una stagione esplosiva, che vuole cercare di cancellare in fretta gli errori commessi con la stagione precedente.

Fortnite è pronto ad aggiornarsi, come già preannunciato da alcuni leaker nelle settimane scorse e ieri finalmente annunciato da Epic insieme a Disney, la stagione 4 del capitolo 5 sarà nuovamente a tema Marvel, come nell'estate del 2020, Epic incentrerà un intera stagione su i super eroi Marvel, per creare un evento pubblicitario al lancio del nuovo film degli Avengers: Doomsday.<h2>Fortnite ecco la nuova stagione Absolute Doom &nbsp;</h2>Quando Disney e Marvel, annunciarono qqualche settimana fa che <a href="https://gaming.libero.it/san-diego-comic-con-ecco-gli-annunci-piu-importanti">Robert Downey Jr, sarebbe tornato</a> a vestire i panni di un personaggio Marvel, tutti avevano iniziato a drizzare le orecchie, per quello che sicuramente sarebbe stato un mega investimento da parte di Disney, per tornare alla ribalta con i super eroi dopo un netto calo degli ultimi anni. La collaborazione, indetta per pubblicizzare Deadpool e Wolverine ha colpito nel segno, ma per un nuovo film degli Avengers, ci voleva qualcosa di più, un'intera stagione di Fortnite.&nbsp;La nuova stagione, la 4° del capitolo 5 per l'esattezza, denominata Absolute Doom, torna a tratteggiare un tema fortemente Marvel centrico, come durante il 2020, con la stagione 4 del secondo capitolo, dove non solo l'intera mappa di gioco fu brandizzata insieme al relativo Battle Pass, ma ogni elemento era studiato per canalizzare l'attenzione al brand Marvel. Come si è potuto evincere dal trailer, l'isola di Fortnite cambierà nettamente aspetto e l'apertura da parte del Dr Doom, dello scrigno di Pandora avrà un netto effetto su tutta la mappa.<h3>Il primo trailer della nuova season</h3>twitterEmbed("https://x.com/FortniteGame/status/1822488913061032224")&nbsp;Durante il brevissimo, primo teaser trailer della nuova stagione di Fortnite, che ricordiamo uscirà il 16 agosto in seguito alla solita manutenzione, porterà tantissime novità, tra cui nuovi poteri e skin a tema Marvel a sfondo Epic, ad esempio abbiamo visto non solo una Bananita a tema Wolverine, ma anche una skin base a tema Cap America. In oltre sono stati mostrati nuovi poteri: lo scudo di Cap. America, gli artigli di Black Panther, un pezzo dell'esoscheletro di Iron Man, l'armatura di War Machine e i poteri del Dr Doom, per una stagione esplosiva, che vuole cercare di cancellare in fretta <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-capitolo-5-stagione-3-wrecked-sta-arrivando">gli errori commessi con la stagione precedente.</a>

Fortnite la nuova stagione Absolute Doom sarà completamente a tema Marvel

Fortnite: Absolute Doom, le novità della nuova season

Come di consuetudine anche quest'anno la season di fine estate di Fortnite si rivela a pallettoni, con l'arrivo di una nuova collaborazione con Marvel e Disney

Fortnite: Absolute Doom è la nuova stagione

Il Miglior film di animazione alla 96ª edizione degli Oscar è andato a&nbsp;Il Ragazzo e L'airone di Hayao Miyazaki. L’ultimo capolavoro dell'esponente dell'animazione giapponese conduce lo spettatore attraverso la crescita psicologica di un adolescente, che avviene mediante le interazioni con i suoi amici e lo zio.&nbsp;Il Ragazzo e l’Airone, dove l’immaginazione corre e si affida completamente ai simbolismi malinconici e funerei, batte il grande favorito&nbsp;Spider-Man: Across the Spider-Verse. Hayao Miyazaki,&nbsp;all’emittente statale giapponese NHK Toshio Suzuki, si dice “Felice dal profondo del cuore” per la vittoria.&nbsp;Per chi avesse amato la visione del titolo&nbsp;vincitore di un Premio Oscar, di un Golden Globe e di un BAFTA, ecco come “festeggiare” recuperando alcuni videogame che si ispirano proprio alla meravigliosa cifra stilistica dello Studio Ghibli.&nbsp;Hayao Miyazaki: “Non posso mostrare felicità”Il regista Hayao Miyazaki, non presente al Dolby Theatre di Hollywood, ha raccontato quanto segue all'emittente statale NHK dopo l'Oscar come Miglior film d'animazione:"Penso che sia stata solo fortuna, ma sono davvero felice dal profondo del cuore. Poiché sono giapponese, non posso mostrare la felicità sul mio volto".twitterEmbed("https://x.com/GhibliUSA/status/1767015622108410275?s=20https://x.com/GhibliUSA/status/1767015622108410275?s=20")Miglior film d’animazione: tutti i candidatiDi seguito, tutti i candidati come Miglior film d’animazione alla 96ª edizione degli Academy Awards:&nbsp;Il ragazzo e l'airone&nbsp;Elemental&nbsp;Robot Dreams&nbsp;Nimona&nbsp;Spider-Man: Across the Spider-Verse&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C4OOJVmrv_U/")&nbsp;I videogiochi che si ispirano allo Studio GhibliFondato nel 1985 da&nbsp;Hayao Miyazaki, Isao Takahata, Toshio Suzuki e Yasuyoshi Tokuma, lo Studio Ghibli non ha bisogno di grandi presentazioni. Si tratta infatti della leggendaria casa di produzione cinematografica capace di creare sofisticati&nbsp;capolavori d’animazione. I&nbsp;mondi magnetici di Miyazaki, che hanno rubato il cuore degli spettatori di tutto il mondo, sono quasi sempre sospesi a metà tra il&nbsp;reale e l’immaginario.&nbsp;Chi è cresciuto guardando Il castello errante di Howl o La città incantata saprà bene che sono film in grado di creare un’atmosfera unica, proprio come Il Ragazzo e L’Airone. In occasione della statuetta come Miglior film d’animazione, ecco cinque videogiochi capaci di trasportare gli utenti in mondi magici, in stile Studio Ghibili.Ni no kuni: La minaccia della Strega CinereaSe pensi allo Studio Ghibli, pensi anche a&nbsp;Ni no kuni: La minaccia della Strega Cinerea. Il ponte è dovuto al fatto che, durante il suo sviluppo, il gioco è riuscito a godere dalla partecipazione diretta della casa di produzione del medesimo autore de Il Ragazzo e L’Airone.&nbsp;&nbsp;Il videogioco di ruolo del 2010, sviluppato da Level-5 e Studio Ghibli e pubblicato da Namco Bandai per PlayStation 3 e Nintendo DS, ha per protagonista il tredicenne Oliver, che si avventura in un altro mondo abitato da nemici con la speranza di salvare la madre da un universo parallelo a seguito di un incidente.Tales of AriseTales of Arise inizia con l'incontro tra un ragazzo e una ragazza, nati su pianeti diversi ma entrambi determinati a cambiare il proprio destino e a costruire un nuovo futuro. Pubblicato da Bandai Namco Entertainment per PlayStation 4, PlayStation 5, Microsoft Windows, Xbox One e Xbox Series X e Series S, regala argomenti complessi e maturi adattati, come di regola nello Studio Ghibli, a un pubblico dall’età variabile.&nbsp;&nbsp;Lo stile visivo, coordinato da Minoru Iwamoto, è un vero e proprio gioiello estetico, tra scorci meravigliosi e personaggi curati perfettamente.Forgotton AnneUna delle caratteristiche principali dello Studio Ghibli è quello di saperci trasportare in mondi paralleli, a volte fatti di silenzi e immagini oniriche.&nbsp;Forgotton Anne muove i passi in un luogo in cui ogni cosa viene perduta o dimenticata: lettere, calze e persino vecchi giocattoli.&nbsp;&nbsp;Le Forgotten Lands sono infatti un luogo abitato proprio da oggetti andati perduti che cercano di essere essere ricordati.&nbsp;L'avventura cinematografica senza soluzione di&nbsp;continuità&nbsp;intervallata da sessioni puzzle, sviluppata da ThroughLine Games e pubblicato da Square Enix Collective, è&nbsp;incentrata su una narrazione significativa. Un’esperienza emozionante e disegnata a mano, in perfetto stile anime.Behind the FrameGuida le pennellate e risolvi i rompicapi per aiutare un’aspirante artista a completare il suo capolavoro, tra lo sguardo burbero del vicino e il suo pestifero gatto.&nbsp;Behind the Frame è un delicato ma intenso gioco interattivo su un'aspirante artista sul punto di completare l'ultimo pezzo da inviare a una galleria.&nbsp;&nbsp;Acquistabile su Nintendo eShop, PlayStation Store, PC e dispositivi mobili, il gioco si ispira liberamente ma chiaramente alla “sospensione” tipica di Hayao Miyazaki.EuropaForse il “migliore” per celebrare l’Oscar de Il Ragazzo e L’airone, in quanto unico videogame della lista ancora in uscita.&nbsp;Previsto per il 16 aprile 2024 su PC via Steam,&nbsp;Europa è un pacifico gioco di avventura, esplorazione e meditazione.&nbsp;&nbsp;Ispirato allo stile visivo dello studio cinematografico di Tokyo, Europa permette di addentrarsi, con un sistema di movimento libero, in un mondo mozzafiato fatto di laghi, prati e montagne da esplorare, disseminato dai resti di una civiltà caduta.

Il Miglior film di animazione alla 96ª edizione degli Oscar è andato a&nbsp;Il Ragazzo e L'airone di Hayao Miyazaki. L’ultimo capolavoro dell'esponente dell'animazione giapponese conduce lo spettatore attraverso la crescita psicologica di un adolescente, che avviene mediante le interazioni con i suoi amici e lo zio.&nbsp;Il Ragazzo e l’Airone, dove l’immaginazione corre e si affida completamente ai simbolismi malinconici e funerei, batte il grande favorito&nbsp;Spider-Man: Across the Spider-Verse. Hayao Miyazaki,&nbsp;all’emittente statale giapponese NHK Toshio Suzuki, si dice “Felice dal profondo del cuore” per la vittoria.&nbsp;Per chi avesse amato la visione del titolo&nbsp;vincitore di un Premio Oscar, di un Golden Globe e di un BAFTA, ecco come “festeggiare” recuperando alcuni videogame che si ispirano proprio alla meravigliosa cifra stilistica dello Studio Ghibli.&nbsp;<h2>Hayao Miyazaki: “Non posso mostrare felicità”</h2>Il regista Hayao Miyazaki, non presente al <a href="https://gaming.libero.it/emma-stone-dall-oscar-per-la-la-land-alla-collaborazione-con-hideo-kojima">Dolby Theatre di Hollywood</a>, ha raccontato quanto segue all'emittente statale NHK dopo l'Oscar come Miglior film d'animazione:<blockquote>"Penso che sia stata solo fortuna, ma sono davvero felice dal profondo del cuore. Poiché sono giapponese, non posso mostrare la felicità sul mio volto".</blockquote>twitterEmbed("https://x.com/GhibliUSA/status/1767015622108410275?s=20https://x.com/GhibliUSA/status/1767015622108410275?s=20")<h3>Miglior film d’animazione: tutti i candidati</h3>Di seguito, <a href="https://gaming.libero.it/cillian-murphy-tra-la-corsa-agli-oscar-e-la-passione-per-i-videogiochi">tutti i candidati</a> come Miglior film d’animazione alla 96ª edizione degli Academy Awards:&nbsp;Il ragazzo e l'airone&nbsp;Elemental&nbsp;Robot Dreams&nbsp;Nimona&nbsp;Spider-Man: Across the Spider-Verse&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C4OOJVmrv_U/")&nbsp;<h2>I videogiochi che si ispirano allo Studio Ghibli</h2>Fondato nel 1985 da&nbsp;Hayao Miyazaki, Isao Takahata, Toshio Suzuki e Yasuyoshi Tokuma, lo Studio Ghibli non ha bisogno di grandi presentazioni. Si tratta infatti della leggendaria casa di produzione cinematografica capace di creare sofisticati&nbsp;capolavori d’animazione. I&nbsp;mondi magnetici di Miyazaki, che hanno rubato il cuore degli spettatori di tutto il mondo, sono quasi sempre sospesi a metà tra il&nbsp;reale e l’immaginario.&nbsp;Chi è cresciuto guardando Il castello errante di Howl o La città incantata saprà bene che sono film in grado di creare un’atmosfera unica, proprio come Il Ragazzo e L’Airone. In occasione della statuetta come Miglior film d’animazione, ecco cinque videogiochi capaci di trasportare gli utenti in mondi magici, in stile Studio Ghibili.<h3>Ni no kuni: La minaccia della Strega Cinerea</h3>Se pensi allo Studio Ghibli, pensi anche a&nbsp;Ni no kuni: La minaccia della Strega Cinerea. Il ponte è dovuto al fatto che, durante il suo sviluppo, il gioco è riuscito a godere dalla partecipazione diretta della casa di produzione del medesimo autore de Il Ragazzo e L’Airone.&nbsp;&nbsp;Il videogioco di ruolo del 2010, sviluppato da Level-5 e Studio Ghibli e pubblicato da Namco Bandai per PlayStation 3 e Nintendo DS, ha per protagonista il tredicenne Oliver, che si avventura in un altro mondo abitato da nemici con la speranza di salvare la madre da un universo parallelo a seguito di un incidente.<h3>Tales of Arise</h3>Tales of Arise inizia con l'incontro tra un ragazzo e una ragazza, nati su pianeti diversi ma entrambi determinati a cambiare il proprio destino e a costruire un nuovo futuro. Pubblicato da Bandai Namco Entertainment per PlayStation 4, PlayStation 5, Microsoft Windows, Xbox One e Xbox Series X e Series S, regala argomenti complessi e maturi adattati, come di regola nello Studio Ghibli, a un pubblico dall’età variabile.&nbsp;&nbsp;Lo stile visivo, coordinato da Minoru Iwamoto, è un vero e proprio gioiello estetico, tra scorci meravigliosi e personaggi curati perfettamente.<h3>Forgotton Anne</h3>Una delle caratteristiche principali dello Studio Ghibli è quello di saperci trasportare in mondi paralleli, a volte fatti di silenzi e immagini oniriche.&nbsp;Forgotton Anne muove i passi in un luogo in cui ogni cosa viene perduta o dimenticata: lettere, calze e persino vecchi giocattoli.&nbsp;&nbsp;Le Forgotten Lands sono infatti un luogo abitato proprio da oggetti andati perduti che cercano di essere essere ricordati.&nbsp;L'avventura cinematografica senza soluzione di&nbsp;continuità&nbsp;intervallata da sessioni puzzle, sviluppata da ThroughLine Games e pubblicato da Square Enix Collective, è&nbsp;incentrata su una narrazione significativa. Un’esperienza emozionante e disegnata a mano, in perfetto stile anime.<h3>Behind the Frame</h3>Guida le pennellate e risolvi i rompicapi per aiutare un’aspirante artista a completare il suo capolavoro, tra lo sguardo burbero del vicino e il suo pestifero gatto.&nbsp;Behind the Frame è un delicato ma intenso gioco interattivo su un'aspirante artista sul punto di completare l'ultimo pezzo da inviare a una galleria.&nbsp;&nbsp;Acquistabile su Nintendo eShop, PlayStation Store, PC e dispositivi mobili, il gioco si ispira liberamente ma chiaramente alla “sospensione” tipica di Hayao Miyazaki.<h3>Europa</h3>Forse il “migliore” per celebrare l’Oscar de Il Ragazzo e L’airone, in quanto unico videogame della lista ancora in uscita.&nbsp;Previsto per il 16 aprile 2024 su PC via Steam,&nbsp;Europa è un pacifico gioco di avventura, esplorazione e meditazione.&nbsp;&nbsp;Ispirato allo stile visivo dello studio cinematografico di Tokyo, Europa permette di addentrarsi, con un sistema di <a href="https://gaming.libero.it/al-via-pechino-express-2024-il-nuovo-adventure-game-ci-porta-in-asia">movimento libero</a>, in un mondo mozzafiato fatto di laghi, prati e montagne da esplorare, disseminato dai resti di una civiltà caduta.

Il Ragazzo e L’airone si aggiudica la statuetta come Miglior film d’animazione: ecco come festeggiare recuperando videogiochi in stile Studio Ghibli

Hayao Miyazaki trionfa agli Oscar 2024

Oscar 2024, Hayao Miyazaki si dice “felice dal profondo del cuore”

Il film 'Borderlands', diretto da Eli Roth, uscirà nelle sale il 9 agosto 2024 con Eagle Pictures e non sarà vietato ai minori. Ad oggi, è stato finalmente rivelato il rating MPA ufficiale per l'attesissimo adattamento live-action della serie di videogiochi di Lionsgate. Purtroppo per gli spettatori che attendono con ansia il lungometraggio sul grande schermo, il rating assegnato dalla Motion Pictures Association sembrerebbe non aver soddisfatto i fan del videogioco…Qual è la valutazione MPA di Borderlands?Per lo sgomento di alcuni fan, la Motion Pictures Association ha assegnato al film Borderlands di imminente uscita una classificazione PG-13, a causa delle sue "intense sequenze di violenza e azione, linguaggio adulto e materiale provocante".&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/HollywoodHandle/status/1803749859045892264")&nbsp;Questa classificazione non era certamente quella che i fan dei giochi di Borderlands si aspettavano dal film live-action, dal momento che tale valutazione fa temere che lo spirito delle avventure di Lilith e degli altri personaggi non sia stato rispettato. Per questo motivo, alcuni utenti hanno espresso il loro disappunto online, condividendo anche le loro preoccupazioni sulla possibile mancanza di fedeltà del film nei confronti della serie di videogiochi originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/salkestis/status/1803875515587067980")&nbsp;In ogni caso, il medesimo regista Eli Roth ha più volte sottolineato come il suo intento fosse quello di realizzare un film in grado di conquistare il grande pubblico. Un lungometraggio, dunque, che molto probabilmente varcherà la canonica soglia dell’adattamento concedendosi qualche licenza poetica. Non resta che attendere il famigerato 9 agosto 2024 per capire se i fan saranno effettivamente conquistati dalla trasposizione cinematografica della storia o meno.Le ultime novità sul film in uscitaBorderlands, basato ovviamente sull'omonimo videogioco, trascinerà gli spettatori all'interno di un universo straordinario, dove la misteriosa cacciatrice di taglie Lilith (Cate Blanchett) è costretta a tornare sul suo pianeta d'origine per una missione che sembra impossibile: trovare la figlia scomparsa dell'uomo più potente dell'universo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1786577326655860904")&nbsp;Gli ultimi character poster di Borderlands mostrano i personaggi secondari del film, che si uniranno alle star principali Cate Blanchett, Kevin Hart, Jamie Lee Curtis, Jack Black, Ariana Greenblatt e Florian Munteanu. I coloratissimi poster presentano Benjamin Byron Davis nel ruolo di Marcus, Gina Gershon nel ruolo di Moxxi, Janina Gavankar nel ruolo del Comandante Knoxx, Olivier Richters nel ruolo di Krum, Edgar Ramirez nel ruolo di Atlas e Bobby Lee nel ruolo di Gary. Marcus, Moxxie e Krum sono già noti ai fan dell'originale, in quanto basati sui personaggi NPC del videogioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1799201436263178632")&nbsp;Borderlands, come detto, è diretto da Eli Roth da una sceneggiatura scritta insieme a Joe Crombie. Nel cast ci saranno anche Haley Bennett, Cheyenne Jackson, Charles Babalola, Davis, Steven Boyer e Ryann Redmond. Il film è prodotto da Avi Arad della Arad Productions, insieme a Erik Feig della Picturestart, con il fondatore della Gearbox Randy Pitchford e l'amministratore delegato della Take-Two Interactive Strauss Zelnick come produttori esecutivi.

Il film 'Borderlands', diretto da Eli Roth, uscirà nelle sale il 9 agosto 2024 con Eagle Pictures e non sarà vietato ai minori. Ad oggi, è stato finalmente rivelato il rating MPA ufficiale per l'attesissimo adattamento live-action della serie di videogiochi di Lionsgate. Purtroppo per gli spettatori che attendono con ansia il lungometraggio sul grande schermo, il rating assegnato dalla Motion Pictures Association sembrerebbe non aver soddisfatto i fan del videogioco…<h2>Qual è la valutazione MPA di Borderlands?</h2>Per lo sgomento di alcuni fan, la Motion Pictures Association ha assegnato al film Borderlands di imminente uscita una classificazione PG-13, a causa delle sue "intense sequenze di violenza e azione, linguaggio adulto e materiale provocante".&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/HollywoodHandle/status/1803749859045892264")&nbsp;Questa classificazione non era certamente quella che i fan dei giochi di Borderlands si aspettavano dal film live-action, dal momento che tale valutazione fa temere che lo spirito delle avventure di Lilith e degli altri personaggi non sia stato rispettato. Per questo motivo, alcuni utenti <a href="https://gaming.libero.it/dopo-furiosa-george-miller-vuole-lady-gaga-nel-suo-prossimo-film">hanno espresso il loro disappunto online</a>, condividendo anche le loro preoccupazioni sulla possibile mancanza di fedeltà del film nei confronti della serie di videogiochi originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/salkestis/status/1803875515587067980")&nbsp;In ogni caso, il medesimo regista Eli Roth ha più volte sottolineato come il suo intento fosse quello di realizzare un film in grado di conquistare il grande pubblico. Un lungometraggio, dunque, che molto probabilmente varcherà la canonica soglia dell’adattamento concedendosi qualche licenza poetica. Non resta che attendere il famigerato 9 agosto 2024 per capire se i fan saranno effettivamente conquistati dalla trasposizione cinematografica della storia o meno.<h3>Le ultime novità sul film in uscita</h3>Borderlands, basato ovviamente sull'omonimo videogioco, <a href="https://gaming.libero.it/julia-garner-approda-nell-mcu-ecco-tutti-i-silver-surfer-tra-film-fumetti-e-videogiochi">trascinerà gli spettatori all'interno di un universo straordinario</a>, dove la misteriosa cacciatrice di taglie Lilith (Cate Blanchett) è costretta a tornare sul suo pianeta d'origine per una missione che sembra impossibile: trovare la figlia scomparsa dell'uomo più potente dell'universo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1786577326655860904")&nbsp;Gli ultimi character poster di Borderlands mostrano i personaggi secondari del film, che si uniranno alle star principali Cate Blanchett, Kevin Hart, Jamie Lee Curtis, Jack Black, Ariana Greenblatt e Florian Munteanu. I coloratissimi poster presentano Benjamin Byron Davis nel ruolo di Marcus, Gina Gershon nel ruolo di Moxxi, Janina Gavankar nel ruolo del Comandante Knoxx, Olivier Richters nel ruolo di Krum, Edgar Ramirez nel ruolo di Atlas e Bobby Lee nel ruolo di Gary. Marcus, Moxxie e Krum sono già noti ai fan dell'originale, in quanto basati sui personaggi NPC del videogioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1799201436263178632")&nbsp;Borderlands, come detto, <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-il-film-diretto-da-zack-snyder">è diretto da Eli Roth</a> da una sceneggiatura scritta insieme a Joe Crombie. Nel cast ci saranno anche Haley Bennett, Cheyenne Jackson, Charles Babalola, Davis, Steven Boyer e Ryann Redmond. Il film è prodotto da Avi Arad della Arad Productions, insieme a Erik Feig della Picturestart, con il fondatore della Gearbox Randy Pitchford e l'amministratore delegato della Take-Two Interactive Strauss Zelnick come produttori esecutivi.

Perché il rating assegnato dalla Motion Pictures Association all’adattamento live-action della serie di videogiochi di Lionsgate delude le aspettative? 

Borderlands: la valutazione MPA delude i fan del videogioco

Perché il rating assegnato dalla Motion Pictures Association all’attesissimo adattamento live-action della serie di videogiochi di Lionsgate delude le aspettative? 

Quante volte avete sognato di lottare contro un Capopalestra Pokémon? Se avete pensato “no”, mentite.&nbsp;Lo scorso weekend, nei pressi di Torino al Palavillage, questo sogno è diventato realtà.&nbsp;Il palazzetto, di solito sede di partite di padel e giochi di intrattenimento, si è trasformato in una vera e propria Lega Pokémon grazie al fervore del team Turin Storm, destinato al torneo mondiale di Pokémon a Yokohama, in Giappone, alla fine del mese.L'evento organizzato dal Pala PokémonL'evento ha offerto un programma ricco di attività, con allenamenti aperti a tutti gli appassionati.&nbsp;Le sfide e i duelli fra i campioni hanno animato l'atmosfera, consentendo ai partecipanti di misurarsi con giocatori di alto livello.&nbsp;&nbsp;Ma non è stato solo un'occasione per testare le proprie abilità; è stato anche un momento per conoscere professori e giocatori esperti, pronti a condividere segreti, regole e mosse vincenti del gioco che continua a coinvolgere circa 80 milioni di utenti attivi ancora oggi.Le aspettative sono molto alteLa trasformazione del Palavillage in Lega Pala Pokémon promette grandi novità per il prossimo autunno.Il palazzetto ospiterà tornei, iniziative ed eventi dedicati al mondo Pokémon.&nbsp;Questa iniziativa non è solo un'opportunità per i giocatori di sfidarsi a vicenda, ma anche per incontrarsi in un ambiente adatto, stringere nuove amicizie e imparare a giocare.&nbsp;Gli appassionati potranno avvicinarsi al gioco competitivo, partecipare ad eventi esclusivi e mettere a punto le proprie strategie.Non solo un ambiente di giocoL'obiettivo è quello di creare un ambiente familiare e accogliente, dove i giocatori possano condividere la loro passione per Pokémon.&nbsp;Oltre alle competizioni, ci saranno opportunità per partecipare a tornei, aggiudicarsi fantastici premi e migliorare le proprie abilità sotto la guida di esperti del settore.&nbsp;Se siete appassionati di Pokémon, non perdete l'opportunità di visitare il Palavillage e partecipare ai prossimi eventi.&nbsp;&nbsp;Che siate principianti desiderosi di imparare o giocatori esperti pronti a mettere alla prova le proprie abilità, la Lega Pala Pokémon offre qualcosa per tutti.&nbsp;Unisciti alla community, fai nuove amicizie e preparati per un'avventura Pokémon indimenticabile.Networking e scambi di pareri, strategie offerte dalla palestraQuesto coinvolgente contesto offre una piattaforma per il networking tra appassionati di Pokémon di diverse esperienze di gioco.&nbsp;La condivisione di strategie, l'apprendimento di tattiche avanzate e l'approfondimento delle dinamiche di gioco sono solo alcune delle opportunità che la Lega Pala Pokémon offre ai suoi membri.Inoltre, il Palavillage si propone come luogo di incontro per i fan, dove l'entusiasmo per Pokémon si traduce in legami duraturi e in un senso di appartenenza a una comunità unica.&nbsp;Il coinvolgimento dei partecipanti va oltre la competizione diretta, estendendosi a sessioni interattive con esperti del settore e professori Pokémon.Queste interazioni consentono ai giocatori di approfondire la loro comprensione del gioco e di acquisire conoscenze specializzate.&nbsp;La passione per Pokémon diventa così un veicolo per la crescita personale e la costruzione di una rete sociale all'interno della Lega Pala Pokémon.Le conclusioniIn conclusione, l'evento al Palavillage rappresenta non solo un'opportunità di sviluppo competitivo per i giocatori di Pokémon, ma anche un catalizzatore per la creazione di connessioni significative.&nbsp;La Lega Pala Pokémon si configura come un luogo in cui la passione condivisa per il gioco si traduce in un'esperienza collettiva arricchente. Non importa se siete principianti o veterani, c'è spazio per tutti nella Lega Pala Pokémon, dove l'avventura e l'amicizia sono garantite.&nbsp;

Quante volte avete sognato di lottare contro un Capopalestra Pokémon? Se avete pensato “no”, mentite.&nbsp; Lo scorso weekend, nei pressi di Torino al Palavillage, questo sogno è diventato realtà.&nbsp; Il palazzetto, di solito sede di partite di padel e giochi di intrattenimento, si è trasformato in una vera e propria Lega Pokémon grazie al fervore del team Turin Storm, destinato al torneo mondiale di Pokémon a Yokohama, in Giappone, alla fine del mese.<h2>L'evento organizzato dal Pala Pokémon</h2>L'evento ha offerto un programma ricco di attività, con allenamenti aperti a tutti gli appassionati.&nbsp; Le sfide e i duelli fra i campioni hanno animato l'atmosfera, consentendo ai partecipanti di misurarsi con giocatori di alto livello.&nbsp;&nbsp;Ma non è stato solo un'occasione per testare le proprie abilità; è stato anche un momento per conoscere professori e giocatori esperti, pronti a condividere segreti, regole e mosse vincenti del gioco che continua a coinvolgere circa 80 milioni di utenti attivi ancora oggi.<h3>Le aspettative sono molto alte</h3>La trasformazione del Palavillage in Lega Pala Pokémon promette grandi novità per il prossimo autunno. Il palazzetto ospiterà tornei, iniziative ed eventi dedicati al mondo Pokémon.&nbsp; Questa iniziativa non è solo un'opportunità per i giocatori di sfidarsi a vicenda, ma anche per incontrarsi in un ambiente adatto, stringere nuove amicizie e imparare a giocare.&nbsp; Gli appassionati potranno avvicinarsi al gioco competitivo, partecipare ad eventi esclusivi e mettere a punto le proprie strategie.<h3>Non solo un ambiente di gioco</h3>L'obiettivo è quello di creare un ambiente familiare e accogliente, dove i giocatori possano condividere la loro passione per Pokémon.&nbsp; Oltre alle competizioni, ci saranno opportunità per partecipare a tornei, aggiudicarsi fantastici premi e migliorare le proprie abilità sotto la guida di esperti del settore.&nbsp;Se siete appassionati di Pokémon, non perdete l'opportunità di visitare il Palavillage e partecipare ai prossimi eventi.&nbsp;&nbsp;Che siate principianti desiderosi di imparare o giocatori esperti pronti a mettere alla prova le proprie abilità, la Lega Pala Pokémon offre qualcosa per tutti.&nbsp; Unisciti alla community, fai nuove amicizie e preparati per un'avventura Pokémon indimenticabile.<h3>Networking e scambi di pareri, strategie offerte dalla palestra</h3>Questo coinvolgente contesto offre una piattaforma per il networking tra appassionati di Pokémon di diverse esperienze di gioco.&nbsp;La condivisione di strategie, l'apprendimento di tattiche avanzate e l'approfondimento delle dinamiche di gioco sono solo alcune delle opportunità che la Lega Pala Pokémon offre ai suoi membri. Inoltre, il Palavillage si propone come luogo di incontro per i fan, dove l'entusiasmo per Pokémon si traduce in legami duraturi e in un senso di appartenenza a una comunità unica.&nbsp;Il coinvolgimento dei partecipanti va oltre la competizione diretta, estendendosi a sessioni interattive con esperti del settore e professori Pokémon. Queste interazioni consentono ai giocatori di approfondire la loro comprensione del gioco e di acquisire conoscenze specializzate.&nbsp; La passione per Pokémon diventa così un veicolo per la crescita personale e la costruzione di una rete sociale all'interno della Lega Pala Pokémon.<h3>Le conclusioni</h3>In conclusione, l'evento al Palavillage rappresenta non solo un'opportunità di sviluppo competitivo per i giocatori di Pokémon, ma anche un catalizzatore per la creazione di connessioni significative.&nbsp; La Lega Pala Pokémon si configura come un luogo in cui la passione condivisa per il gioco si traduce in un'esperienza collettiva arricchente. Non importa se siete principianti o veterani, c'è spazio per tutti nella Lega Pala Pokémon, dove l'avventura e l'amicizia sono garantite.&nbsp;

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Nasce la Lega Pala Pokémon

Quando si parla di FPS e del loro futuro spesso e volentieri si finisce a parlare di cosa dovrà essere aggiunto a delle formule già esistenti, ma sembra sempre più difficile innovare e ripartire da zero. Quando però nell'ultimo anno hanno iniziato ad essere annunciati sempre più giochi con la prospettiva di una Bodycam qualcosa sembra essersi finalmente mosso.Bodycam fps del futuro, ma ancora non perfettoIl lancio di Bodycam sugli store digitali di PC, &nbsp;ha riscontrato un ottimo supporto pur essendo un progetto completamente indipendente ed ancora in fase di sviluppo, ma questo lancio in early acces permetterà all'azienda di raccogliere molto più velocemente sia i feedback per quanto riguarda il proprio lavoro allo stato attuale delle cose, sia avere un indotto di liquidità che aiuta parecchio gli sviluppatori nel processo di supporto e mantenimento di un gioco come questo.&nbsp;Bodycam è un FPS, che mira attualmente all'essere hyper realistico e a trasmettere angoscia ai player con un gameplay, che mira a ricreare una vera e propria simulazione di guerriglia su mappe moderatamente grandi, che mirano più ad avere un effetto claustrofobico con ambienti spesso e volentieri labirintici e con pochi punti di riferimento, per far si che i giocatori fin da subito provino ad impostare il proprio gameplay su azioni più lente e ragionate.Opinioni a caldo: Una grafica mozzafiato e alcuni dettagli da sistemare&nbsp;A livello qualitativo le texture di gioco sono impressionanti, il lavoro di ottimizzazione dell'Unreal Engine è stato sbalorditivo, la resa è superba ed ovviamente per far fronte ad un certo dettaglio tecnico richiederà l'utilizzo di una macchina non poco potente, purtroppo uno dei punti negativi del prodotto attualmente disponibile resta la stabilità di frame rate, ancora un po' ballerina per essere un FPS. Uno degli altri aspetti meglio realizzati del comparto tecnico è il sonoro, il feedback delle armi non solo nello sparare è incredibile, ci farà immergere in una esperienza a 360°, per vivere un esperienza imparagonabile.&nbsp;&nbsp;In linea di massima il gioco è impostato per poter aver successo, gli elementi chiave e caratterizzanti ci sono, ma ora bisogna passare a sviluppare al meglio le interfacce dei menu, dare opzioni di personalizzazione e magari implementare anche qualche modalità PVE da giocare con gli amici &nbsp;in modo da non rendere il gioco esclusivamente PVP ed avere la possibilità di scelta per i giocatori. Fino a questo momento il gioco ci ha convito per lo stato in cui è, va preso come un early access: Bodycam non è ancora un gioco completo, ma ha indubbiamente tutte le basi per diventarlo, con il giusto sviluppo dietro.

Quando si parla di FPS e del loro futuro spesso e volentieri si finisce a parlare di cosa dovrà essere aggiunto a delle formule già esistenti, ma sembra sempre più difficile innovare e ripartire da zero. Quando però nell'ultimo anno hanno iniziato ad essere annunciati sempre più giochi con la prospettiva di una Bodycam qualcosa sembra essersi finalmente mosso.<h2>Bodycam fps del futuro, ma ancora non perfetto</h2>Il lancio di Bodycam sugli store digitali di <a href="https://gaming.libero.it/riot-pronta-la-rivoluzione-console-con-l-arrivo-di-valorant-su-next-gen">PC</a>, &nbsp;ha riscontrato un ottimo supporto pur essendo un progetto completamente indipendente ed ancora in fase di sviluppo, ma questo lancio in early acces permetterà all'azienda di raccogliere molto più velocemente sia i feedback per quanto riguarda il proprio lavoro allo stato attuale delle cose, sia avere un indotto di liquidità che aiuta parecchio gli sviluppatori nel processo di supporto e mantenimento di un gioco come questo.&nbsp;Bodycam è un <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-ready-or-not-non-il-solito-fps">FPS</a>, che mira attualmente all'essere hyper realistico e a trasmettere angoscia ai player con un gameplay, che mira a ricreare una vera e propria simulazione di guerriglia su mappe moderatamente grandi, che mirano più ad avere un effetto claustrofobico con ambienti spesso e volentieri labirintici e con pochi punti di riferimento, per far si che i giocatori fin da subito provino ad impostare il proprio gameplay su azioni più lente e ragionate.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Screen_Shot5_a6a697c6cf.jpg" alt="ScreenShot5.jpg"><h3>Opinioni a caldo: Una grafica mozzafiato e alcuni dettagli da sistemare&nbsp;</h3>A livello qualitativo le texture di gioco sono impressionanti, il lavoro di ottimizzazione dell'Unreal Engine è stato sbalorditivo, la resa è superba ed ovviamente per far fronte ad un certo dettaglio tecnico richiederà l'utilizzo di una macchina non poco potente, purtroppo uno dei punti negativi del prodotto attualmente disponibile resta la stabilità di frame rate, ancora un po' ballerina per essere un FPS. Uno degli altri aspetti meglio realizzati del comparto tecnico è il sonoro, il feedback delle armi non solo nello sparare è incredibile, ci farà immergere in una esperienza a 360°, per vivere un esperienza imparagonabile.&nbsp;&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/20240513221029_1_64f5bbda2b.jpg" alt="20240513221029_1.jpg">In linea di massima il gioco è impostato per poter aver successo, gli elementi chiave e caratterizzanti ci sono, ma ora bisogna passare a sviluppare al meglio le interfacce dei menu, dare opzioni di personalizzazione e magari implementare anche qualche modalità PVE da giocare con gli amici &nbsp;in modo da non rendere il gioco esclusivamente PVP ed avere la possibilità di scelta per i giocatori. Fino a questo momento il gioco ci ha convito per lo stato in cui è, va preso come un early access: Bodycam non è ancora un gioco completo, ma ha indubbiamente tutte le basi per diventarlo, con il giusto sviluppo dietro.

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Chiara Ferragni è stata invitata come ospite nella trasmissione "Che tempo che fa" sul canale 9, presentata da Fabio Fazio, per parlare della comunicazione forviante del caso dei pandori Balocco, dove molti hanno pensato fosse una strategia di marketing come nel videogioco Rescue Matilda. Durante le settimane di attesa prima della sua presenza in trasmissione Chiara ha vissuto una forte crisi con suo marito Fedez, argomento trattato di sfuggita durante l'intervista, ma atteso da tutti.Chiara Ferragni a "Che tempo che fa"Dopo tanta attesa il momento della chiacchierata con Fabio Fazio è arrivato domenica 3 marzo sul 9 durante il programma "Che tempo che fa". Chiara Ferragni si è mostrata molto preoccupata sui social per questa intervista, che invece si è svolta con totale serenità, grazie al presentatore Fazio e la sua innata abilità di mettere sempre a proprio agio i suoi ospiti.&nbsp;&nbsp;Il tema trattato durante la puntata vede come protagonista l'influencer e imprenditrice digitale Chiara Ferragni, alle prese con la comunicazione, definita forviante, del caso del pandoro Balocco, ritagliando un piccolo spazio per esprimere la sua verità sulla crisi con suo marito Fedez.La beneficienza del pandoro non era una strategia come quella del videogiocoChi segue Chiara Ferragni da più tempo conosce perfettamente le sue mosse commerciali volte ad aumentare le vendite dei suoi prodotti, ma saprà anche che l'imprenditrice devolve spesso in beneficienza, senza farne segreto, grosse somme di denaro. Nell'intervista con Fazio, Chiara parla di come il suo rendere pubblici gli atti benefici sia un input volto a cercare l'emulazione da parte dei fans, aumentando le donazioni per buone cause, a cui l'influencer sembra essere molto sensibile, come la ricerca sanitaria e la violenza sulle donne. Per il caso del panettone Balocco però, qualcosa è andato storto.&nbsp;Nel contratto stipulato tra Balocco e Chiara si parlava di una donazione da devolvere all'ospedale Regina Margherita prima della messa in vendita dei pandori, dunque, nessuna percentuale del prezzo, a detta di molti eccessivo, dei dolci natalizi sarebbe stata devoluta in beneficienza. La Ferragni, parla di comunicazione che "poteva essere fatta meglio", in quanto alcuni acquirenti si siano sentiti presi in giro dal messaggio riportato sui pandori, dove si parla di come Chiara e Balocco supportino l'ospedale di Torino con l'acquisto di un macchinario volto alla ricerca di nuove cure terapeutiche. In un comunicato stampa infatti leggiamo:"Il pandoro Chiara Ferragni, le cui vendite serviranno a finanziare un percorso di ricerca promosso dall’Ospedale Regina Margherita di Torino".Naturalmente, tantissime persone hanno pensato fosse una strategia di marketing volta a massimizzare le vendite dei pandori dal prezzo esorbitante e non un richiamo all'emulazione delle donazioni benefiche, come afferma l'imprenditrice.&nbsp;La Ferragni ha utilizzato spesso strategie di marketing fuori dal comune, come nel 2021 dove ha creato un videogioco volto all'acquisizione di lead (contatti) con protagonista l'influencer e dal titolo Rescue Matilda. Il gioco è stato disegnato da Gamindo, società che permette di devolvere denaro in beneficienza semplicemente giocando ai suoi videogames brandizzati, attraverso l'accumulo di gemme collezionabili durante le sessioni di gioco.Il videogioco Rescue MatildeIl gioco di Chiara Ferragni vede come protagonista l'influencer intenta a salvare la sua cagnolina Matilda rapita dagli alieni. Il videogioco comincia con la scelta dell'outfit della protagonista, per poi essere catapultati all'interno di un mondo "in rosa", dove accumulare gettoni con la forma dell'iconico logo del brand di Chiara. Per salvare il bulldog francese da quasi mezzo milione di follower su Instagram dell'imprenditrice bisognerà collezionare più gemme possibili, muovendosi in un videogame a 8 bit.&nbsp;&nbsp;Rescue Matilda è un advgame di genere platform, in cui bisognerà avventurarsi nei livelli come nei i videogames in stile Super Mario Bros, sconfiggendo i nemici saltandogli sulla testa e superando gli ostacoli per poi salvare Matilda, l'amata cagnolina di Chiara, dalla minaccia aliena.La strategia commerciale dietro al videogame è quella di offrire un gioco gratuito a tutti i fan della Ferragni in cambio del deposito di una mail valida, unico modo per cominciare l'avventura in 8 bit. Alla fine di ogni livello è inoltre possibile accedere all'e-commerce dell'influencer, per acquistare gli outfit indossati nel videogioco da Chiara Ferragni.&nbsp;&nbsp;Il risultato di questa operazione commerciale ha portato ben 450.000 partite giocate,190.000 giocatori e 55.000 lead registrati con consenso commerciale. La casa che ha realizzato il gioco è Gamindo, società che si occupa di creare videogames brandizzati permettendo, con le gemme accumulate durante le partite, di devolvere in beneficienza denaro semplicemente giocando sulla piattaforma online.La crisi con FedezChiara, durante l'intervista, riceve la tanto attesa domanda da Fabio Fazio sulla vicenda che vede protagonista la crisi tra lei e suo marito. Il presentatore esprime subito la sua perplessità su come le persone abbiano pensato che la crisi fosse solo una "strategia" , per distrarre la massa dal caos generato dal caso Balocco.&nbsp;La Ferragni smentisce, affermando che la crisi è vera ed è più forte di quelle precedenti, senza confermare o smentire una possibile rottura con il rapper. Fedez e Chiara comunque continuano a sentirsi "come due persone adulte", dichiara l'influencer, dispiaciuta dagli attacchi dei suoi follower verso la sua situazione complicata.&nbsp;Fabio Fazio espone una domanda a cui nemmeno l'influencer saprà dare una risposta: "come si può far comprendere ai propri follower quando un avvenimento è verità e non un mondo parallelo creato sui social?", riferendosi alla crisi dei due coniugi. Chiara risponde con un: "Vorrei saperlo anche io". L'influencer esprime il suo dispiacere per la vicenda con Fedez e che preferirebbe fosse una strategia, piuttosto che la verità con cui si ritrova a fare i conti in questi giorni.&nbsp;Chiara Ferragni è un personaggio pubblico che condivide tanto della sua vita con i suoi follower che in parte ringrazia per esserle di sostegno nei momenti bui. L'influencer parla con fierezza di alcune persone, che riescono a leggere le sue emozioni anche solo da una foto.&nbsp;L'imprenditrice digitale ha, da sempre, devoluto tanto in beneficienza come ad esempio durante Sanremo 2023, dove ha affidato tutto il suo cachet all'Associazione Nazionale D.i.Re (Donne in rete contro la violenza), lasciando libera interpretazione al caso dei pandori ai fans. La comunicazione forviante sarà un aspetto che verrà giudicato nelle giuste sedi, ma per i Ferragnez non resta che aspettare per scoprirne i risvolti.

Chiara Ferragni è stata invitata come ospite nella trasmissione "Che tempo che fa" sul canale 9, presentata da Fabio Fazio, per parlare della comunicazione forviante del caso dei pandori Balocco, dove molti hanno pensato fosse una strategia di marketing come nel videogioco Rescue Matilda. Durante le settimane di attesa prima della sua presenza in trasmissione Chiara ha vissuto una forte crisi con suo marito Fedez, argomento trattato di sfuggita durante l'intervista, ma atteso da tutti.<h2>Chiara Ferragni a "Che tempo che fa"</h2>Dopo tanta attesa il momento della chiacchierata con Fabio Fazio è arrivato domenica 3 marzo sul 9 durante il programma "Che tempo che fa". Chiara Ferragni si è mostrata molto preoccupata sui social per questa intervista, che invece si è svolta con totale serenità, grazie al presentatore Fazio e la sua innata abilità di mettere sempre a proprio agio i suoi ospiti.&nbsp; &nbsp;Il tema trattato durante la puntata vede come protagonista l'influencer e imprenditrice digitale Chiara Ferragni, alle prese con la comunicazione, definita forviante, del caso del pandoro Balocco, ritagliando un piccolo spazio per esprimere la sua verità sulla crisi con suo marito Fedez.<h3>La beneficienza del pandoro non era una strategia come quella del videogioco</h3>Chi segue Chiara Ferragni da più tempo conosce perfettamente le sue mosse commerciali volte ad aumentare le vendite dei suoi prodotti, ma saprà anche che l'imprenditrice devolve spesso in beneficienza, senza farne segreto, grosse somme di denaro. Nell'intervista con Fazio, Chiara parla di come il suo rendere pubblici gli atti benefici sia un input volto a cercare l'emulazione da parte dei fans, aumentando le donazioni per buone cause, a cui l'influencer sembra essere molto sensibile, come la ricerca sanitaria e la violenza sulle donne. Per il caso del panettone Balocco però, qualcosa è andato storto. &nbsp;Nel contratto stipulato tra Balocco e Chiara si parlava di una donazione da devolvere all'ospedale Regina Margherita prima della messa in vendita dei pandori, dunque, nessuna percentuale del prezzo, a detta di molti eccessivo, dei dolci natalizi sarebbe stata devoluta in beneficienza. La Ferragni, parla di comunicazione che "poteva essere fatta meglio", in quanto alcuni acquirenti si siano sentiti presi in giro dal messaggio riportato sui pandori, dove si parla di come Chiara e Balocco supportino l'ospedale di Torino con l'acquisto di un macchinario volto alla ricerca di nuove cure terapeutiche. In un comunicato stampa infatti leggiamo:<blockquote>"Il pandoro Chiara Ferragni, le cui vendite serviranno a finanziare un percorso di ricerca promosso dall’Ospedale Regina Margherita di Torino".</blockquote>Naturalmente, tantissime persone hanno pensato fosse una strategia di marketing volta a massimizzare le vendite dei pandori dal prezzo esorbitante e non un richiamo all'emulazione delle donazioni benefiche, come afferma l'imprenditrice. &nbsp;La Ferragni ha utilizzato spesso strategie di marketing fuori dal comune, come nel 2021 dove ha creato un videogioco volto all'acquisizione di lead (contatti) con protagonista l'influencer e dal titolo Rescue Matilda. Il gioco è stato disegnato da Gamindo, società che permette di devolvere denaro in beneficienza semplicemente giocando ai suoi videogames brandizzati, attraverso l'accumulo di gemme collezionabili durante le sessioni di gioco.<h3>Il videogioco Rescue Matilde</h3>Il gioco di Chiara Ferragni vede come protagonista l'influencer intenta a salvare la sua cagnolina Matilda rapita dagli alieni. Il videogioco comincia con la scelta dell'outfit della protagonista, per poi essere catapultati all'interno di un mondo "in rosa", dove accumulare gettoni con la forma dell'iconico logo del brand di Chiara. Per salvare il bulldog francese da quasi mezzo milione di follower su Instagram dell'imprenditrice bisognerà collezionare più gemme possibili, muovendosi in un videogame a 8 bit.&nbsp; &nbsp;Rescue Matilda è un advgame di <a href="https://gaming.libero.it/cosa-sono-i-platform-game">genere platform</a>, in cui bisognerà avventurarsi nei livelli come nei i videogames in stile Super Mario Bros, sconfiggendo i nemici saltandogli sulla testa e superando gli ostacoli per poi salvare Matilda, l'amata cagnolina di Chiara, dalla minaccia aliena.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Progetto_senza_titolo_62_ae4089f91d.png" alt="Rescue Matilda">La strategia commerciale dietro al videogame è quella di offrire un gioco gratuito a tutti i fan della Ferragni in cambio del deposito di una mail valida, unico modo per cominciare l'avventura in 8 bit. Alla fine di ogni livello è inoltre possibile accedere all'e-commerce dell'influencer, per acquistare gli outfit indossati nel videogioco da Chiara Ferragni.&nbsp; &nbsp;Il risultato di questa operazione commerciale ha portato ben 450.000 partite giocate, 190.000 giocatori e 55.000 lead registrati con consenso commerciale. La casa che ha realizzato il gioco è Gamindo, società che si occupa di creare videogames brandizzati permettendo, con le gemme accumulate durante le partite, di devolvere in beneficienza denaro semplicemente giocando sulla piattaforma online.<h3>La crisi con Fedez</h3>Chiara, durante l'intervista, riceve la tanto attesa domanda da Fabio Fazio sulla vicenda che vede protagonista la crisi tra lei e suo marito. Il presentatore esprime subito la sua perplessità su come le persone abbiano pensato che la crisi fosse solo una "strategia" , per distrarre la massa dal caos generato dal caso Balocco. &nbsp;La Ferragni smentisce, affermando che la crisi è vera ed è più forte di quelle precedenti, senza confermare o smentire una possibile rottura con il rapper. <a href="https://gaming.libero.it/fedez-tra-musica-videogiochi-e-nuovi-inizi">Fedez</a> e Chiara comunque continuano a sentirsi "come due persone adulte", dichiara l'influencer, dispiaciuta dagli attacchi dei suoi follower verso la sua situazione complicata. &nbsp;Fabio Fazio espone una domanda a cui nemmeno l'influencer saprà dare una risposta: "come si può far comprendere ai propri follower quando un avvenimento è verità e non un mondo parallelo creato sui social?", riferendosi alla crisi dei due coniugi. Chiara risponde con un: "Vorrei saperlo anche io". L'influencer esprime il suo dispiacere per <a href="https://gaming.libero.it/la-rottura-dei-ferragnez-da-bella-storia-al-game-over">la vicenda con Fedez</a> e che preferirebbe fosse una strategia, piuttosto che la verità con cui si ritrova a fare i conti in questi giorni. &nbsp;Chiara Ferragni è un personaggio pubblico che condivide tanto della sua vita con i suoi follower che in parte ringrazia per esserle di sostegno nei momenti bui. L'influencer parla con fierezza di alcune persone, che riescono a leggere le sue emozioni anche solo da una foto. &nbsp;L'imprenditrice digitale ha, da sempre, devoluto tanto in beneficienza come ad esempio durante Sanremo 2023, dove ha affidato tutto il suo cachet all'Associazione Nazionale D.i.Re (Donne in rete contro la violenza), lasciando libera interpretazione al caso dei pandori ai fans. La comunicazione forviante sarà un aspetto che verrà giudicato nelle giuste sedi, ma per i Ferragnez non resta che aspettare per scoprirne i risvolti.

Chiara Ferragni da Fabio Fazio a Che tempo che fa: Fedez e il pandoro erano solo una strategia come il videogame?

Chiara Ferragni da Fazio: Pandoro, Fedez e videogame

Chiara Ferragni a Che tempo che fa, parla di Fedez e del caso Balocco, beneficienza in buona fede o strategia come il videogioco?

Chiara Ferragni a Che tempo che fa: Pandoro, Fedez e videogame

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