Benvenuti a un nuovo episodio di Esport Stories, dove esploriamo le storie e le persone che animano il mondo degli esports. Oggi abbiamo un ospite speciale che ci mostra un lato diverso del settore, uno che va oltre la competizione pura. Parliamo di Federica Di Paolo, meglio conosciuta come IconStitch , una delle figure più rispettate del cosplay italiano e fondatrice di CLIC, la community italiana di cosplay legata a Riot Games. Scopriamo insieme il suo percorso e l'importanza del cosplay nel panorama degli esports.L'Esports è oltre il Gaming CompetitivoQuando pensiamo agli esports, spesso la nostra mente va subito a tornei e competizioni di alto livello, dove i migliori giocatori del mondo si sfidano per la gloria e i premi in denaro. Tuttavia, il mondo degli esports è molto più ampio e variegato. Non si tratta solo di gareggiare con un controller o una tastiera; è anche un'industria dell'intrattenimento che coinvolge una varietà di professioni e passioni, tra cui il cosplay. IconStitch rappresenta perfettamente questa diversità, portando la sua creatività e la sua passione per il cosplay nell'ambiente degli esports.Chi è IconStich? La storia di Federica Di PaoloFederica Di Paolo, conosciuta nel mondo del cosplay come IconStitch, è una delle veterane della scena italiana. Da molti anni, si dedica con passione a questa forma d'arte, diventando un punto di riferimento per molti appassionati. Oltre a creare costumi dettagliati e interpretare personaggi amati dai fan, IconStitch ha anche fondato CLIC, la community italiana di cosplay legata a Riot Games. Questa community è un luogo dove i cosplayer possono condividere le loro creazioni, ricevere feedback, e partecipare a eventi legati ai giochi di Riot Games, come League of Legends e Valorant.&nbsp;Il cosplay è una componente importante del mondo degli esports. Non solo aggiunge un elemento visivo e creativo agli eventi, ma aiuta anche a costruire una connessione più profonda tra i giochi e i loro fan. I cosplayer come IconStitch portano in vita i personaggi dei videogiochi, permettendo ai fan di interagire con loro in modi nuovi e immersivi. Questo arricchisce l'esperienza complessiva degli eventi esports, creando un ambiente che celebra sia la competizione che l'espressione artistica.Nascita ed Evoluzione del CosplayIl fenomeno del cosplay ha radici profonde nella cultura geek e nerd, con una storia che risale a decenni fa. Nato come un passatempo per i fan di anime e fumetti giapponesi, il cosplay si è evoluto fino a diventare una forma d'arte a sé stante, con comunità fiorenti in tutto il mondo. In Italia, il movimento del cosplay ha iniziato a guadagnare popolarità negli anni 2000, e da allora è cresciuto esponenzialmente. Federica Di Paolo è stata testimone di questa crescita, diventando una delle figure di spicco nella scena italiana.&nbsp;Essere un cosplayer richiede tempo, dedizione e una forte passione per l'artigianato e la recitazione. Ma cosa spinge le persone a intraprendere questo percorso? Per molti, come IconStitch, il cosplay è una forma di espressione personale che permette di combinare l'amore per i videogiochi e l'arte. È un modo per sentirsi parte di una comunità più grande e condividere la propria creatività con altri. Inoltre, il cosplay offre opportunità uniche di networking e crescita personale, permettendo ai cosplayer di partecipare a eventi internazionali, competere in concorsi e persino collaborare con aziende di videogiochi.L'Importanza delle Community nel CosplayCLIC, la community italiana di cosplay fondata da IconStitch, è un esempio perfetto di come le community possano giocare un ruolo fondamentale nel sostenere e promuovere il cosplay. Attraverso CLIC, i cosplayer italiani possono connettersi, imparare e crescere insieme. La community organizza eventi, workshop, e collabora con Riot Games per portare il cosplay a un pubblico più ampio, dimostrando che il cosplay non è solo un hobby, ma anche un modo per contribuire alla cultura degli esports.&nbsp;La storia di IconStitch è un promemoria del fatto che l'esports è un mondo vasto e variegato, che va ben oltre i confini dei tornei e delle competizioni. Il cosplay, con la sua capacità di unire l'arte e il gaming, rappresenta una componente essenziale di questa industria in crescita. Federica Di Paolo, con la sua dedizione e il suo talento, ha dimostrato che il cosplay può avere un impatto significativo non solo sulla comunità dei fan, ma anche sul panorama degli esports nel suo complesso.&nbsp;In questo episodio di Esport Stories, abbiamo esplorato come il cosplay possa integrarsi perfettamente nel mondo degli esports, grazie alla passione e al talento di cosplayer come IconStitch. Continuate a seguirci per scoprire altre storie affascinanti dal mondo degli esports.

Benvenuti a un nuovo episodio di Esport Stories, dove esploriamo le storie e le persone che animano il mondo degli esports. Oggi abbiamo un ospite speciale che ci mostra un lato diverso del settore, uno che va oltre la competizione pura. Parliamo di Federica Di Paolo, meglio conosciuta come IconStitch , una delle figure più rispettate del cosplay italiano e fondatrice di CLIC, la community italiana di cosplay legata a Riot Games. Scopriamo insieme il suo percorso e l'importanza del cosplay nel panorama degli esports.<h3>L'Esports è oltre il Gaming Competitivo</h3>Quando pensiamo agli esports, spesso la nostra mente va subito a tornei e competizioni di alto livello, dove i migliori giocatori del mondo si sfidano per la gloria e i premi in denaro. Tuttavia, il mondo degli esports è molto più ampio e variegato. Non si tratta solo di gareggiare con un controller o una tastiera; è anche un'industria dell'intrattenimento che coinvolge una varietà di professioni e passioni, tra cui il cosplay. IconStitch rappresenta perfettamente questa diversità, portando la sua creatività e la sua passione per il cosplay nell'ambiente degli esports.<h3>Chi è IconStich? La storia di Federica Di Paolo</h3>Federica Di Paolo, conosciuta nel mondo del cosplay come IconStitch, è una delle veterane della scena italiana. Da molti anni, si dedica con passione a questa forma d'arte, diventando un punto di riferimento per molti appassionati. Oltre a creare costumi dettagliati e interpretare personaggi amati dai fan, IconStitch ha anche fondato CLIC, la community italiana di cosplay legata a Riot Games. Questa community è un luogo dove i cosplayer possono condividere le loro creazioni, ricevere feedback, e partecipare a eventi legati ai giochi di Riot Games, come League of Legends e Valorant.&nbsp;Il cosplay è una componente importante del mondo degli esports. Non solo aggiunge un elemento visivo e creativo agli eventi, ma aiuta anche a costruire una connessione più profonda tra i giochi e i loro fan. I cosplayer come IconStitch portano in vita i personaggi dei videogiochi, permettendo ai fan di interagire con loro in modi nuovi e immersivi. Questo arricchisce l'esperienza complessiva degli eventi esports, creando un ambiente che celebra sia la competizione che l'espressione artistica.<h3>Nascita ed Evoluzione del Cosplay</h3>Il fenomeno del cosplay ha radici profonde nella cultura geek e nerd, con una storia che risale a decenni fa. Nato come un passatempo per i fan di anime e fumetti giapponesi, il cosplay si è evoluto fino a diventare una forma d'arte a sé stante, con comunità fiorenti in tutto il mondo. In Italia, il movimento del cosplay ha iniziato a guadagnare popolarità negli anni 2000, e da allora è cresciuto esponenzialmente. Federica Di Paolo è stata testimone di questa crescita, diventando una delle figure di spicco nella scena italiana.&nbsp;Essere un cosplayer richiede tempo, dedizione e una forte passione per l'artigianato e la recitazione. Ma cosa spinge le persone a intraprendere questo percorso? Per molti, come IconStitch, il cosplay è una forma di espressione personale che permette di combinare l'amore per i videogiochi e l'arte. È un modo per sentirsi parte di una comunità più grande e condividere la propria creatività con altri. Inoltre, il cosplay offre opportunità uniche di networking e crescita personale, permettendo ai cosplayer di partecipare a eventi internazionali, competere in concorsi e persino collaborare con aziende di videogiochi.<h3>L'Importanza delle Community nel Cosplay</h3>CLIC, la community italiana di cosplay fondata da IconStitch, è un esempio perfetto di come le community possano giocare un ruolo fondamentale nel sostenere e promuovere il cosplay. Attraverso CLIC, i cosplayer italiani possono connettersi, imparare e crescere insieme. La community organizza eventi, workshop, e collabora con Riot Games per portare il cosplay a un pubblico più ampio, dimostrando che il cosplay non è solo un hobby, ma anche un modo per contribuire alla cultura degli esports.&nbsp;La storia di IconStitch è un promemoria del fatto che l'esports è un mondo vasto e variegato, che va ben oltre i confini dei tornei e delle competizioni. Il cosplay, con la sua capacità di unire l'arte e il gaming, rappresenta una componente essenziale di questa industria in crescita. Federica Di Paolo, con la sua dedizione e il suo talento, ha dimostrato che il cosplay può avere un impatto significativo non solo sulla comunità dei fan, ma anche sul panorama degli esports nel suo complesso.&nbsp;In questo episodio di Esport Stories, abbiamo esplorato come il cosplay possa integrarsi perfettamente nel mondo degli esports, grazie alla passione e al talento di cosplayer come IconStitch. Continuate a seguirci per scoprire altre storie affascinanti dal mondo degli esports.

Intervista a IconStich, cosplayer professionista presente nel mondo degli esport e non solo

Intervista ad IconStitch: cosplay ed esport

Intervista a IconStitch , cosplayer professionista presente nel mondo degli esport e non solo

Esport Stories: IconStitch e i cosplay nel mondo esport

Il Dc Universe Online è tra i titoli più giocati degli ultimi 10 anni andando ben oltre le aspettative degli sviluppatori e, a quanto pare, la versione native per PS5 dovrebbe introdurre importanti novità e risolvere i problemi di framerate riscontrati dai giocatori nelle versioni per PS4, XBOX e Switch.&nbsp;Il Dc Universe Online in una veste tutta nuovaAd annunciare le novità della nuova versione del gioco è stato Kenn White, Lead Producer per DCUO che, in una lettera ai giocatori, ci ha tenuto innanzitutto a scusarsi per il ritardi nel rilascio del gioco, specificando che all’interno dell’azienda sono stati fatti numerosi cambiamenti e che il team si sta espandendo tanto quanto il DCU. Ma quali sono le principali novità del DCUO native per PS5? Rispondiamo con le parole di Kenn White&nbsp;“Potrai provare il tuo MMO DC preferito sull’hardware di ultima generazione, che include potenti miglioramenti delle prestazioni e funzionalità native di PS5 per completarlo lungo il percorso!”&nbsp;Quando il DCUO è stato lanciato per la prima volta nel 2011, nessuno si sarebbe aspettato il successo che ha ottenuto negli anni. La tipologia di gioco ibrida tra il free to play e il pay to play, ha soddisfatto pienamente i fan storici del DC Comics che hanno ritrovato nel gioco eroi e villain più amati. L’esperienza di gioco è buildable, per chi non si accontenta della versione &nbsp;free sono state rilasciate diverse estensioni che aggiungono stratificazioni all’end game e una versione in abbonamento che introduce missioni nuove e nuove ambientazioni oltre che un season pass. La Storyline del gioco prevede una scelta iniziale su schieramenti e alleanze che, secondo quanto anticipato da Kenn white, potrebbero ribaltarsi nel corso del 2024.&nbsp;Una prima anticipazione è stata data sull’episodio 47 che vede il ritorno di Brainiac intento a mettere in campo nuove strategie di attacco contro i simbolo della speranza e della giustizia presenti sulla Terra, la Sala della Giustizia e la Sala del Destino.&nbsp;“Con il mondo in bilico, la Justice League e la Società segreta di Lex Luthor sono costrette a unire i loro poteri e le loro risorse per contrastare il piano ingegnosamente malevolo di Brainiac”.&nbsp;Il 18 aprile ricorrerà l’anniversario di Superman e, per augurare buon compleanno al più celebre super eroe DC, sono state previste novità dedicate proprio all’uomo d’acciaio.“Siamo particolarmente lieti di condividere che il team concluderà i lavori sulla nostra prossima base, la Fortezza di Pietra del Sole. Questa nuova base (e il nuovo layout della base) si ispira alla Fortezza della Solitudine di Superman e include la nostra prima, molto richiesta area esterna con una vista unica nel suo genere. Il lancio della base è previsto per questo aprile per celebrare l'anniversario di Superman”.&nbsp;La nuova era del DC UniverseProprio come la Marvel anche la DC si sta dedicando completamente al rinnovo del suo universo. Con James Gunn alla guida sono attese diverse novità sul piccolo e grande schermo. Oltre ai sequel di The Batman e Jocker, sono state annunciate anche serie tv dedicate ai personaggi del DCU come The Penguin e Teen Titan di cui, per ora non sono state ancora condivise le date di uscita.

Il Dc Universe Online è tra i titoli più giocati degli ultimi 10 anni andando ben oltre le aspettative degli sviluppatori e, a quanto pare, la versione native per PS5 dovrebbe introdurre importanti novità e risolvere i problemi di framerate riscontrati dai giocatori nelle versioni per PS4, XBOX e Switch.&nbsp;<h2>Il Dc Universe Online in una veste tutta nuova</h2>Ad annunciare le novità della nuova versione del gioco è stato Kenn White, Lead Producer per DCUO che, in una lettera ai giocatori, ci ha tenuto innanzitutto a scusarsi per il ritardi nel rilascio del gioco, specificando che all’interno dell’azienda sono stati fatti numerosi cambiamenti e che il team si sta espandendo tanto quanto il DCU. Ma quali sono le principali novità del DCUO native per PS5? Rispondiamo con le parole di Kenn White&nbsp;<blockquote>“Potrai provare il tuo MMO DC preferito sull’hardware di ultima generazione, che include potenti miglioramenti delle prestazioni e funzionalità native di PS5 per completarlo lungo il percorso!”</blockquote>&nbsp;Quando il DCUO è stato lanciato per la prima volta nel 2011, nessuno si sarebbe aspettato il successo che ha ottenuto negli anni. La tipologia di gioco ibrida tra il free to play e il pay to play, ha soddisfatto pienamente i fan storici del DC Comics che hanno ritrovato nel gioco eroi e villain più amati. L’esperienza di gioco è buildable, per chi non si accontenta della versione &nbsp;free sono state rilasciate diverse estensioni che aggiungono stratificazioni all’end game e una versione in abbonamento che introduce missioni nuove e nuove ambientazioni oltre che un season pass. La Storyline del gioco prevede una scelta iniziale su schieramenti e alleanze che, secondo quanto anticipato da Kenn white, potrebbero ribaltarsi nel corso del 2024.&nbsp;Una prima anticipazione è stata data sull’episodio 47 che vede il ritorno di Brainiac intento a mettere in campo nuove strategie di attacco contro i simbolo della speranza e della giustizia presenti sulla Terra, la Sala della Giustizia e la Sala del Destino.&nbsp;<blockquote>“Con il mondo in bilico, la Justice League e la Società segreta di Lex Luthor sono costrette a unire i loro poteri e le loro risorse per contrastare il piano ingegnosamente malevolo di Brainiac”.</blockquote>&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/184_21ed8d260f.jpg" alt="184.jpg">Il 18 aprile ricorrerà l’anniversario di Superman e, per augurare buon compleanno al più celebre super eroe DC, sono state previste novità dedicate proprio all’uomo d’acciaio.“Siamo particolarmente lieti di condividere che il team concluderà i lavori sulla nostra prossima base, la Fortezza di Pietra del Sole. Questa nuova base (e il nuovo layout della base) si ispira alla Fortezza della Solitudine di Superman e include la nostra prima, molto richiesta area esterna con una vista unica nel suo genere. Il lancio della base è previsto per questo aprile per celebrare l'anniversario di Superman”.&nbsp;<h3>La nuova era del DC Universe</h3>Proprio come la Marvel anche la DC si sta dedicando completamente al rinnovo del suo universo. Con James Gunn alla guida sono attese diverse novità sul piccolo e grande schermo. Oltre ai sequel di The Batman e Jocker, sono state annunciate anche serie tv dedicate ai personaggi del DCU come <a href="https://gaming.libero.it/batman-novita-sulla-serie-tv-e-i-migliori-videogame-dedicati-all-uomo-pipistrello">The Penguin</a> e Teen Titan di cui, per ora non sono state ancora condivise le date di uscita.

Rilasciata la versione native per Ps5 con interessanti miglioramenti

DC Universe Online arriva su PS5

Ecco la versione native per Ps5 con interessanti miglioramenti e le anticipazioni del DCUO


DC Universe Online, dopo l'annuncio finalmente l'arrivo su PS5

Inizia il 2 novembre alle 9 del mattino il Valorant ONE PRO Invitational, un evento ufficiale della OFF/SEASON del Valorant competitivo, che vedrà 4 team, 3 dalla regione asiatica e uno europeo, affrontarsi in un girone per mostrare i nuovi acquisti che questi team hanno fatto per la prossima stagione di VCT.BLEED, la grande novitàSicuramente la squadra che incuriosisce di più i fan sono i BLEED, la squadra che si è guadagnata la vittoria dell'Ascension nella regione APAC e che da quest'anno farà parte del circuito competitivo del VCT, guidati dal celebre coach tedesco Nikola "LEGIJA" Ninic, che si è spostato da Counter-Strike su Valorant e dal 2022 guida questa ambiziosa organizzazione proveniente da Singapore.&nbsp;Il roster dei BLEED è composto da tre dei membri che hanno vinto l'ascension, il controller thailandese Nutchapon "sScary" Marat (che i fan ricorderanno per le sue performance nel 2022 con gli XERXIA Esports), il vietnamita Ngo "crazyguy" Ahn e il cecchino Derick "Deryeon" Ye, purtroppo due giocatori hanno salutato il team, Tyler "Juicy" Aeria e Marcus "nephh" Tan, che si sono dovuti separare dall'organizzazione per completare il loro servizio di leva obbligatoria nell'esercito di Singapore, &nbsp;ma l'organizzazione non ha badato a spese nel rimpiazzarli, prima assicurandosi il promettente Javier "Egoist" Qing e completamente a sorpresa hanno acquistato Jacob "yay" Whiteaker dai DSG, il giocatore americano ha avuto un 2023 da dimenticare, ma nessuno si è scordato dell'incredbile abilità di El Diablo, che nel 2022 era considerato uno dei giocatori più forti del mondo.Natus Vincere, ritorno alle originiI Na'Vi invece si presenteranno al ONE PRO con un roster molto familiare, infatti la squadra capitanata da Kirylo "ANGE1" Karasov si è riunita con Aardis "aardis" Svarenks, il duelist con cui la squadra est europea era riuscita a imporsi fra i team migliori al mondo nel 2022.&nbsp;Per l'organizzazione ucraina il 2023 non è stato fantastico, con la squadra che ha spesso partecipato ad eventi internazionali ma senza mai essere una minaccia come nel 2022, ora messo da parte l'esperimento fallito con Mehmet "cNed" Yipek, i Na'Vi vogliono sfruttare la OFF/SEASON vedere se aardis era l'ingrediente segreto che permetteva al team di funzionare al massimo.I nuovi volti del Valorant giapponeseLe due squadre padrone di casa arrivano a Yokohama con tanto da dimostrare e con la speranza di convincere i fan che il Valorant giapponese ha un futuro roseo, dopo un 2023 con pochi alti e tanti bassi.&nbsp;Più di tutti sono i Detonation FocusMe a dover fare una buona impressione sul pubblico, l'organizzazione che nello split 2 della Pacific League non è riuscita vincere nemmeno un match ed è stata considerata la squadra peggiore del VCT per tutto l'anno ha composto un team completamente rinnovato, guidato dall'IGL coreano Cho "JoxJo" Byung-yeon, che ha guidato i Fennel per tutta la stagione della VCL giapponese, accanto a lui il trio ex-Crazy Racoon composto da Souta "Popogachi" Morita, Ibuki "Meiy" Seki e Yusuke "neth" Matsuda, del vecchio roster è stato mantenuto solo il coreano &nbsp;Seo "Suggest" Jae-young.&nbsp;Gli ZETA &nbsp;Division invece hanno avuto un annata migliore dei DFM, ma hanno comunque deciso di rinnovare il team di Koji "Laz" Ushida, promuovendo due prodotti del team accademia, Yushin "yuran" Hato e Hiroki "hiroronn" Yanai, che dovrebbero portare una ventatat d'aria fresca al top team giapponese.

Inizia il 2 novembre alle 9 del mattino il Valorant ONE PRO Invitational, un evento ufficiale della OFF/SEASON del Valorant competitivo, che vedrà 4 team, 3 dalla regione asiatica e uno europeo, affrontarsi in un girone per mostrare i nuovi acquisti che questi team hanno fatto per la prossima stagione di VCT.<h2>BLEED, la grande novità</h2>Sicuramente la squadra che incuriosisce di più i fan sono i BLEED, la squadra che si è guadagnata la vittoria dell'Ascension nella regione APAC e che da quest'anno farà parte del circuito competitivo del VCT, guidati dal celebre coach tedesco Nikola "LEGIJA" Ninic, che si è spostato da Counter-Strike su Valorant e dal 2022 guida questa ambiziosa organizzazione proveniente da Singapore.&nbsp;Il roster dei BLEED è composto da tre dei membri che hanno vinto l'ascension, il controller thailandese Nutchapon "sScary" Marat (che i fan ricorderanno per le sue performance nel 2022 con gli XERXIA Esports), il vietnamita Ngo "crazyguy" Ahn e il cecchino Derick "Deryeon" Ye, purtroppo due giocatori hanno salutato il team, Tyler "Juicy" Aeria e Marcus "nephh" Tan, che si sono dovuti separare dall'organizzazione per completare il loro servizio di leva obbligatoria nell'esercito di Singapore, &nbsp;ma l'organizzazione non ha badato a spese nel rimpiazzarli, prima assicurandosi il promettente Javier "Egoist" Qing e completamente a sorpresa hanno acquistato Jacob "yay" Whiteaker dai DSG, il giocatore americano ha avuto un 2023 da dimenticare, ma nessuno si è scordato dell'incredbile abilità di El Diablo, che nel 2022 era considerato uno dei giocatori più forti del mondo.<h3>Natus Vincere, ritorno alle origini</h3>I Na'Vi invece si presenteranno al ONE PRO con un roster molto familiare, infatti la squadra capitanata da Kirylo "ANGE1" Karasov si è riunita con Aardis "aardis" Svarenks, il duelist con cui la squadra est europea era riuscita a imporsi fra i team migliori al mondo nel 2022.&nbsp;Per l'organizzazione ucraina il 2023 non è stato fantastico, con la squadra che ha spesso partecipato ad eventi internazionali ma senza mai essere una minaccia come nel 2022, ora messo da parte l'esperimento fallito con Mehmet "cNed" Yipek, i Na'Vi vogliono sfruttare la <a href="https://gaming.libero.it/leviatan-dominano-la-competizione-al-superdome-di-bogota">OFF/SEASON</a> vedere se aardis era l'ingrediente segreto che permetteva al team di funzionare al massimo.<h2>I nuovi volti del Valorant giapponese</h2>Le due squadre padrone di casa arrivano a Yokohama con tanto da dimostrare e con la speranza di convincere i fan che il <a href="https://gaming.libero.it/i-fnatic-trionfano-al-red-bull-home-ground-di-tokyo">Valorant giapponese</a> ha un futuro roseo, dopo un 2023 con pochi alti e tanti bassi.&nbsp;Più di tutti sono i Detonation FocusMe a dover fare una buona impressione sul pubblico, l'organizzazione che nello split 2 della Pacific League non è riuscita vincere nemmeno un match ed è stata considerata la squadra peggiore del VCT per tutto l'anno ha composto un team completamente rinnovato, guidato dall'IGL coreano Cho "JoxJo" Byung-yeon, che ha guidato i Fennel per tutta la stagione della VCL giapponese, accanto a lui il trio ex-Crazy Racoon composto da Souta "Popogachi" Morita, Ibuki "Meiy" Seki e Yusuke "neth" Matsuda, del vecchio roster è stato mantenuto solo il coreano &nbsp;Seo "Suggest" Jae-young.&nbsp;Gli ZETA &nbsp;Division invece hanno avuto un annata migliore dei DFM, ma hanno comunque deciso di rinnovare il team di Koji "Laz" Ushida, promuovendo due prodotti del team accademia, Yushin "yuran" Hato e Hiroki "hiroronn" Yanai, che dovrebbero portare una ventatat d'aria fresca al top team giapponese.

All'evento che si svolgerà a Yokohama, 4 squadre del VCT che hanno rinnovato i loro team

Valorant ONE Invitational: fra i partecipanti BLEED e Na'Vi

Fra i partecipanti ci sono i nuovi arrivati del VCT: APAC, i BLEED, i giganti europei Na'Vi e due team giapponesi che hanno recentemente rinnovato le loro formazioni.

Inizia il Valorant ONE PRO Invitational di Yokohama

True Gamers ha presentato i piani per lo sviluppo della prima eSports Island al mondo ad Abu Dhabi, che comprenderà un hotel di lusso, sedi altamente tecnologiche per i tornei di gioco, strutture di formazione professionale, spazi per la creazione di contenuti e tanto altro ancora. True Gamers è la principale rete internazionale di club di eSports e la nuova isola in arrivo vuole creare un ecosistema dinamico per soddisfare la comunità di riferimento in costante crescita. Il progetto costerà oltre 280 milioni di dollari e sarà il primo del suo genere a livello globale. Secondo un'intervista rilasciata a The National, la possibile ubicazione della nuova isola degli eSports si trova tra gli insediamenti di Al Bandar e Al Dana, nella spiaggia di Al Raha. L'intento del progetto, unico nel suo genere, è quello di dare ai giocatori la possibilità di perseguire i propri sogni e di mantenere accesa la passione per gli eSport anche nelle generazioni future.Esports Island ad Abu Dhabi: tutti i dettagliPer i giocatori più accaniti che vogliono prepararsi ai tornei, non c'è posto migliore dei Bootcamps. Lo spazio dedicato sull'isola fornirà computer, strumenti analitici avanzati, aree designate per il sonno e il riposo e persino un programma di alimentazione bilanciato.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ArabianBusiness/status/1772156464670572880?s=20")&nbsp;Verrà inoltre istituito un campo eSports per bambini, per promuovere lo sviluppo della prossima generazione di appassionati di videogiochi.&nbsp;Hotel di lussoL'isola degli eSports ospiterà anche un hotel di lusso con 200 camere dotate di computer ad alte prestazioni per un'esperienza di gioco senza eguali. Includerà anche strutture per il tempo libero come una spa, una piscina e una spiaggia dove i giocatori potranno rilassarsi.Torre DigitalePer quanto riguarda il mondo degli affari, la Digital Tower ospiterà un dinamico polo commerciale che offrirà spazi di lavoro moderni, studi di sviluppo di animazioni e tanto altro ancora.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/esportsinsider/status/1770787583989014691?s=20")&nbsp;TG ArenaNon si può avere un'isola degli eSport senza un'arena di grande impatto. La TG Arena non solo ospiterà tornei internazionali, ma anche mostre digitali uniche e conferenze su larga scala. L'arena sarà in grado di adattarsi a diversi generi di gioco e a diversi formati di competizione. Comprenderà un computer club con PC ad alte prestazioni, un'area di simulazione automobilistica con numerose piattaforme, una zona console e un'area streaming completamente attrezzata.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/UAEBusinessNews/status/1772148704277057638?s=20")&nbsp;True Gamers e l’Arabia SauditaParlando dell'annuncio del progetto, Anton Vasilenko, CEO e co-fondatore di True Gamers, ha dichiarato:&nbsp;&nbsp;"True Gamers ha condotto un'analisi di mercato completa del panorama degli eSports e della traiettoria di crescita dell'industria globale del settore prima dello sviluppo di eSports Island. Questa analisi approfondita ci dà la certezza che il modello di business proposto sarà determinante per la realizzazione di eSports Island"&nbsp;True Gamers è stata fondata nel 2019 e la sua rete è cresciuta fino a raggiungere 124 sale negli Emirati Arabi Uniti e nell'Europa orientale. In Arabia Saudita, True Gamers ha firmato un accordo per l'apertura di 150 club.&nbsp;Non è stata annunciata alcuna data di completamento, pertanto, restate sintonizzati.

True Gamers ha presentato i piani per lo sviluppo della prima eSports Island al mondo ad Abu Dhabi, che comprenderà un hotel di lusso, sedi altamente tecnologiche per i tornei di gioco, strutture di formazione professionale, spazi per la creazione di contenuti e tanto altro ancora. True Gamers è la principale rete internazionale di club di eSports e la nuova isola in arrivo vuole creare un ecosistema dinamico per soddisfare la comunità di riferimento in costante crescita. Il progetto costerà oltre 280 milioni di dollari e sarà il primo del suo genere a livello globale. Secondo un'intervista rilasciata a The National, la possibile ubicazione della nuova isola degli eSports si trova tra gli insediamenti di Al Bandar e Al Dana, nella spiaggia di Al Raha. L'intento del progetto, unico nel suo genere, è quello di dare ai giocatori la possibilità di perseguire i propri sogni e di mantenere accesa la passione per gli eSport anche nelle generazioni future.<h2>Esports Island ad Abu Dhabi: tutti i dettagli</h2>Per i giocatori più accaniti che vogliono <a href="https://gaming.libero.it/neuro-gaming-rilassamento-ed-esport">prepararsi ai tornei</a>, non c'è posto migliore dei Bootcamps. Lo spazio dedicato sull'isola fornirà computer, strumenti analitici avanzati, aree designate per il sonno e il riposo e persino un programma di alimentazione bilanciato.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ArabianBusiness/status/1772156464670572880?s=20")&nbsp;Verrà inoltre istituito un campo <a href="https://gaming.libero.it/esport-stories-ghirlanda-il-campione-di-tekken">eSports per bambini</a>, per promuovere lo sviluppo della prossima generazione di appassionati di videogiochi.&nbsp;<h3>Hotel di lusso</h3>L'isola degli eSports ospiterà anche un hotel di lusso con 200 camere dotate di computer ad alte prestazioni per un'esperienza di gioco senza eguali. Includerà anche strutture per il tempo libero come una spa, una piscina e una spiaggia dove i giocatori potranno rilassarsi.<h3>Torre Digitale</h3>Per quanto riguarda il mondo degli affari, la Digital Tower ospiterà un dinamico polo commerciale che offrirà spazi di lavoro moderni, studi di sviluppo di animazioni e tanto altro ancora.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/esportsinsider/status/1770787583989014691?s=20")&nbsp;<h3>TG Arena</h3>Non si può avere un'isola degli eSport senza un'arena di grande impatto. La TG Arena non solo ospiterà <a href="https://gaming.libero.it/lionel-messi-investe-nel-progetto-esports-di-sergio-aguero">tornei internazionali</a>, ma anche mostre digitali uniche e conferenze su larga scala. L'arena sarà in grado di adattarsi a <a href="https://gaming.libero.it/rocket-league-boost-championship-il-torneo-in-rosa">diversi generi di gioco</a> e a diversi formati di competizione. Comprenderà un computer club con PC ad alte prestazioni, un'area di simulazione automobilistica con numerose piattaforme, una zona console e un'area streaming completamente attrezzata.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/UAEBusinessNews/status/1772148704277057638?s=20")&nbsp;<h2>True Gamers e l’Arabia Saudita</h2>Parlando dell'annuncio del progetto, Anton Vasilenko, CEO e co-fondatore di True Gamers, ha dichiarato:&nbsp;&nbsp;<blockquote>"True Gamers ha condotto un'analisi di mercato completa del panorama degli eSports e della traiettoria di crescita dell'industria globale del settore prima dello sviluppo di eSports Island. Questa analisi approfondita ci dà la certezza che il modello di business proposto sarà determinante per la realizzazione di eSports Island"</blockquote>&nbsp;True Gamers è stata fondata nel 2019 e la sua rete è cresciuta fino a raggiungere 124 sale negli Emirati Arabi Uniti e nell'Europa orientale. <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-apre-il-primo-parco-divertimenti-a-tema">In Arabia Saudita</a>, True Gamers ha firmato un accordo per l'apertura di 150 club.&nbsp;Non è stata annunciata alcuna data di completamento, pertanto, restate sintonizzati.

Il megaprogetto di oltre 280 milioni di dollari ospiterà un hotel di lusso, un'arena, diverse sedi per i tornei di gioco e molto altro ancora

Esport Island ad Abu Dhabi: l’isola dedicata agli eSports

Esports Island: ad Abu Dhabi nasce un’isola dedicata agli eSports 

Di recente è stata svelata una nuova collaborazione tra Call of Duty: Modern Warfare 3 ed uno chef Italiano.Si tratta del noto “chef social” Giorgio Barchiesi, famoso al popolo italiano per il suo programma televisivo “Giorgione Orto e Cucina”.L'annuncio del crossover per la skinL'annuncio della collaborazione è arrivato tramite un breve video pubblicato dall'account Instagram di Giorgione Orto e Cucina, dove vediamo lo chef stesso indossare la maschera di Ghost, uno dei personaggi principali della serie COD Modern Warfare, esclamare uno dei suoi "molto molto molto bene", rimandando a novità "molto molto molto presto".&nbsp;Nel descrizione del post leggiamo inoltre "Ho ricevuto una chiamata impossibile da rifiutare!" e questo lascia ben sperare a tutti noi fan del cuoco made in italy.Questo crossover ha già fatto impazzire sia i fan di Call of Duty che quelli di Giorgione Orto e Cucina, tanto che in molti nei commenti sperano di poter scendere in battaglia nelle partite multiplayer dello sparatutto utilizzando una skin proprio dello chef.Del resto dopo l'operatore Morte con le fattezze di Fabio Rovazzi, non si tratta poi di una possibilità così remota.&nbsp;Detto questo, al momento i dettagli sulla collaborazione non sono noti, perciò non ci resta che attendere pazientemente l’uscita del nuovo titolo di Activision per saperne di più in merito alla skin.Giorgione non ha bisogno di grandi presentazioniPer chi non lo conoscesse, Giorgio Barchiesi in arte Giorgione, è un cuoco proprietario del ristorante di "Alla via di Mezzo" a Montefalco ed il noto conduttore televisivo del programma "Giorgione Orto e Cucina", in onda su Gambero Rosso Channel, dove viaggia per l'Italia alla scoperta delle tradizioni culinarie e prepara ricette rustiche e caserecce del nostro territorio.Negli anni ha conquistato la simpatia di un gran numero di fan grazie al suo carisma, diventando inoltre popolare sui social grazie ai numerosi meme realizzati utilizzando le sue frasi ed espressioni più famose.Qualche informazione sul nuovo COD in arrivo a novembreCall of Duty: Modern Warfare 3 non ha bisogno di grandi presentazioni tutti conosciamo questo titolo già dal lontano 2011.&nbsp;Sarà il prossimo gioco della fortunata serie sparatutto di Activision Blizzard in arrivo il prossimo 10 novembre su PS4, PS5, Xbox Series X|S e Xbox One ed ovviamente PC.&nbsp;

Di recente è stata svelata una nuova collaborazione tra Call of Duty: Modern Warfare 3 ed uno chef Italiano. Si tratta del noto “chef social” Giorgio Barchiesi, famoso al popolo italiano per il suo programma televisivo “Giorgione Orto e Cucina”.<h2>L'annuncio del crossover per la skin</h2>L'annuncio della collaborazione è arrivato tramite un breve video pubblicato dall'account Instagram di Giorgione Orto e Cucina, dove vediamo lo chef stesso indossare la maschera di Ghost, uno dei personaggi principali della serie COD Modern Warfare, esclamare uno dei suoi "molto molto molto bene", rimandando a novità "molto molto molto presto".&nbsp; Nel descrizione del post leggiamo inoltre "Ho ricevuto una chiamata impossibile da rifiutare!" e questo lascia ben sperare a tutti noi fan del cuoco made in italy.Questo crossover ha già fatto impazzire sia i fan di Call of Duty che quelli di Giorgione Orto e Cucina, tanto che in molti nei commenti sperano di poter scendere in battaglia nelle partite multiplayer dello sparatutto utilizzando una skin proprio dello chef. Del resto dopo l'operatore Morte con le fattezze di Fabio Rovazzi, non si tratta poi di una possibilità così remota.&nbsp; Detto questo, al momento i dettagli sulla collaborazione non sono noti, perciò non ci resta che attendere pazientemente l’uscita del nuovo titolo di Activision per saperne di più in merito alla skin.<h3>Giorgione non ha bisogno di grandi presentazioni</h3>Per chi non lo conoscesse, Giorgio Barchiesi in arte Giorgione, è un cuoco proprietario del ristorante di "Alla via di Mezzo" a Montefalco ed il noto conduttore televisivo del programma "Giorgione Orto e Cucina", in onda su Gambero Rosso Channel, dove viaggia per l'Italia alla scoperta delle tradizioni culinarie e prepara ricette rustiche e caserecce del nostro territorio.Negli anni ha conquistato la simpatia di un gran numero di fan grazie al suo carisma, diventando inoltre popolare sui social grazie ai numerosi meme realizzati utilizzando le sue frasi ed espressioni più famose.<h3>Qualche informazione sul nuovo COD in arrivo a novembre</h3>Call of Duty: Modern Warfare 3 non ha bisogno di grandi presentazioni tutti conosciamo questo titolo già dal lontano 2011.&nbsp; Sarà il prossimo gioco della fortunata serie sparatutto di Activision Blizzard in arrivo il prossimo 10 novembre su PS4, PS5, Xbox Series X|S e Xbox One ed ovviamente PC.&nbsp;

C'è un nuovo operatore su COD, è il nostro chef Giorgione.

La nuova skin di COD dedicata allo chef Giorgione.

Lo chef social italiano catapultato in forma di operatore sul nuovo titolo di Activision.

La nuova skin di Giorgione su COD MW3.

Ora che Baldur's Gate 3 è disponibile sulla piattaforma di Microsoft, alcuni hanno ipotizzato una possibile inclusione nel futuro catalogo di Game Pass, ma ciò non si verificherà.Se avete sperato di trovare Baldur's Gate 3 gentilmente incluso nel servizio di abbonamento di Microsoft, dovrete arrendervi.I rumors riguardo un possibile arrivo di Baldur's Gate 3 su Game Pass di MicrosoftLa settimana scorsa, Baldur's Gate 3 ha finalmente debuttato su Xbox Series X|S, il gioco è stato premiato recentemente come prestigioso titolo di gioco dell'anno ai Game Awards.&nbsp;&nbsp;Tale riconoscimento è pienamente meritato, considerando l'opera magistrale creata dagli sviluppatori di Larian Studios, capaci di affascinare sia il pubblico che la critica con un'esperienza di gioco di ruolo di livello eccezionale.&nbsp;Per rassicurarvi che il gioco non sarà su Game Pass vi riportiamo qui un'intervista con IGN di Sven Vincke, il fondatore di Larian Studios, in cui ha confermato che il gioco non sarà mai parte di Game Pass, come già dichiarato fin dall'inizio: "Larian Studios ha creato un gioco imponente, per il quale gli utenti hanno versato un adeguato corrispettivo, non ci sentiamo perciò di andare contro i loro sforzi."Le cifre previste da Microsoft e la risposta da parte del Publishing Director di Larian StudiosSecondo alcuni documenti che sono trapelati online, Microsoft prevedeva che Larian Studios, team di sviluppo di Baldur’s Gate 3, non avrebbe richiesto più di circa 5 milioni per mettere il gioco su Xbox Game Pass. Cifra che, ricordando il premio appena archiviato dal game studio, risulta ridicola per gli sviluppatori e il direttivo di Larian Studios.&nbsp;Per fare un confronto, LEGO Star Wars era stato valutato 35 milioni, Dying Light 2 50 milioni, Gotham Knights 30 milioni e Star Wars Jedi Survivor 300 milioni. Si, sono cifre che fanno davvero girare la testa per usare un eufemismo.Michael Douse, Publishing Director di Larian Studios, è intervenuto su X (twitter) per affermare che Microsoft non è stata l'unica a sottovalutare Baldur's Gate 3.&nbsp;&nbsp;Le parole utilizzate dal direttore:&nbsp;"A loro discolpa, anche altri hanno sottovalutato BG3. Lo stesso vale per Divinity: Original Sin 2.&nbsp;È il genere, il modo in cui ci approcciamo alle cose e il modo in cui le eseguiamo.&nbsp;Non c'è nessun dato esistente che avrebbe potuto dire a qualcuno come si sarebbe comportato BG3.&nbsp;Abbiamo dovuto correre un sacco di rischi."Ed oggi possiamo dare pienamente ragione a Michael, è stato davvero lungimirante e non si è fatto “fregare” svendendo il loro titolo a terzi, perdendo così anche parte dei diritti legati ad esso.&nbsp;In un secondo post, Douse aggiunge che non si rivolge ai fan con queste dichiarazioni, i quali chiaramente non hanno sottovalutato il gioco e lo hanno comprato rendendolo un vero e proprio successo.&nbsp;Possibili DLC o contenuti aggiuntivi in arrivo per Baldur's Gate 3?Inoltre, non vi sono microtransazioni associate a Baldur's Gate 3, garantendo agli utenti tutto ciò per cui hanno pagato.&nbsp;Questo approccio rappresenta la filosofia che consentirà a Larian Studios di proseguire nella creazione di altri videogiochi in futuro o di aggiungere altre parti di storia al suo titolo attraverso DLC o componenti aggiuntivi. Soprattutto senza vincoli da parte di Microsoft.&nbsp;

Ora che Baldur's Gate 3 è disponibile sulla piattaforma di Microsoft, alcuni hanno ipotizzato una possibile inclusione nel futuro catalogo di Game Pass, ma ciò non si verificherà.Se avete sperato di trovare Baldur's Gate 3 gentilmente incluso nel servizio di abbonamento di Microsoft, dovrete arrendervi.<h2>I rumors riguardo un possibile arrivo di Baldur's Gate 3 su Game Pass di Microsoft</h2>La settimana scorsa, Baldur's Gate 3 ha finalmente debuttato su Xbox Series X|S, il gioco è stato premiato recentemente come prestigioso titolo di <a href="https://gaming.libero.it/the-game-awards-2023-baldur-s-gate-3-e-il-gioco-dell-anno-alan-wake-2-miglior-game-direction">gioco dell'anno ai Game Awards</a>.&nbsp;&nbsp;Tale riconoscimento è pienamente meritato, considerando l'opera magistrale creata dagli sviluppatori di Larian Studios, capaci di affascinare sia il pubblico che la critica con un'esperienza di gioco di ruolo di livello eccezionale.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/baldur_s_gate_3_4e809a669a.jpg" alt="baldur's gate 3">Per rassicurarvi che il gioco non sarà su Game Pass vi riportiamo qui un'intervista con IGN di Sven Vincke, il fondatore di Larian Studios, in cui ha confermato che il gioco non sarà mai parte di Game Pass, come già dichiarato fin dall'inizio: "Larian Studios ha creato un gioco imponente, per il quale gli utenti hanno versato un adeguato corrispettivo, non ci sentiamo perciò di andare contro i loro sforzi."<h3>Le cifre previste da Microsoft e la risposta da parte del Publishing Director di Larian Studios</h3>Secondo alcuni documenti che sono trapelati online, Microsoft prevedeva che Larian Studios, team di sviluppo di Baldur’s Gate 3, non avrebbe richiesto più di circa 5 milioni per mettere il gioco su <a href="https://gaming.libero.it/il-futuro-del-game-pass">Xbox Game Pass</a>. Cifra che, ricordando il premio appena archiviato dal game studio, risulta ridicola per gli sviluppatori e il direttivo di Larian Studios.&nbsp;Per fare un confronto, LEGO Star Wars era stato valutato 35 milioni, Dying Light 2 50 milioni, Gotham Knights 30 milioni e Star Wars Jedi Survivor 300 milioni. Si, sono cifre che fanno davvero girare la testa per usare un eufemismo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/baldur_s_gate_in_game_f6b1778f21.jpg" alt="baldur's gate in game">Michael Douse, Publishing Director di Larian Studios, è intervenuto su X (twitter) per affermare che Microsoft non è stata l'unica a sottovalutare Baldur's Gate 3.&nbsp;&nbsp;Le parole utilizzate dal direttore:&nbsp;<blockquote>"A loro discolpa, anche altri hanno sottovalutato BG3. Lo stesso vale per Divinity: Original Sin 2.&nbsp; È il genere, il modo in cui ci approcciamo alle cose e il modo in cui le eseguiamo.&nbsp; Non c'è nessun dato esistente che avrebbe potuto dire a qualcuno come si sarebbe comportato BG3.&nbsp; Abbiamo dovuto correre un sacco di rischi."</blockquote>Ed oggi possiamo dare pienamente ragione a Michael, è stato davvero lungimirante e non si è fatto “fregare” svendendo il loro titolo a terzi, perdendo così anche parte dei diritti legati ad esso.&nbsp;In un secondo post, Douse aggiunge che non si rivolge ai fan con queste dichiarazioni, i quali chiaramente non hanno sottovalutato il gioco e lo hanno comprato rendendolo un vero e proprio successo.&nbsp;<h3>Possibili DLC o contenuti aggiuntivi in arrivo per Baldur's Gate 3?</h3>Inoltre, non vi sono microtransazioni associate a Baldur's Gate 3, garantendo agli utenti tutto ciò per cui hanno pagato.&nbsp;Questo approccio rappresenta la filosofia che consentirà a Larian Studios di proseguire nella creazione di altri videogiochi in futuro o di aggiungere altre parti di storia al suo titolo attraverso DLC o componenti aggiuntivi. Soprattutto senza vincoli da parte di Microsoft.&nbsp;

Larian Studios dice "no" al Game Pass di Microsoft, Baldur's Gate 3 non farà parte dell'abbonamento

Baldur's Gate 3 non sarà su Game Pass.

Larian Studios non accetterà la proposta di Microsoft, le dichiarazione del Publishing Director e il founder Sven Vincke.

Baldur's Gate 3 non arriverà mai su Game Pass.

Nello Nigro, meglio conosciuto come Hollywood285, si distingue come coach della nazionale italiana esports della FIGC e coach per gli Exeed su FC Sport 24. Oltre ai suoi ruoli tecnici, Hollywood è un noto content creator nel mondo di EA FC Sports 24, vincitore di premi prestigiosi agli Italian Esports Awards 2023 e ai Community Awards di FIFA nel 2022.Hollywood285 nel Mondo degli EsportsIn questa intervista, Hollywood approfondisce il significato di essere un allenatore di esports. Condivide le sfide e le responsabilità di guidare una squadra competitiva, oltre alle strategie e alle dinamiche di lavoro necessarie per ottenere successo nel mondo degli esports.EA FC 24: Gioco Pay-to-Win?Hollywood affronta il dibattito sulle microtransazioni e sul modello economico di EA FC 24. Con una prospettiva insider, discute se il gioco sia effettivamente pay-to-win e come queste dinamiche influenzino la competitività e l'equità nell'esperienza di gioco.Opinioni sulla eSerie AIl coach e content creator condivide le sue opinioni sulla eSerie A, il campionato ufficiale di FIFA organizzato dalla Lega Serie A. Analizza il ruolo della eSerie A nell'ecosistema degli esports italiani e internazionali, e riflette sulle opportunità e le sfide che presenta per i giocatori, gli allenatori e gli appassionati di EA FC Sports 24.Hollywood285 e il Futuro degli EsportsQuesto episodio offre un'opportunità unica per esplorare il mondo degli esports attraverso gli occhi di Hollywood. La sua esperienza e le sue opinioni sono un prezioso contributo alla comprensione delle dinamiche e delle sfide nell'industria degli esports, e ci spingono a riflettere sul futuro e sulle opportunità che questa affascinante forma di competizione offre a giocatori, allenatori e appassionati.

Nello Nigro, meglio conosciuto come Hollywood285, si distingue come coach della nazionale italiana esports della FIGC e coach per gli Exeed su FC Sport 24. Oltre ai suoi ruoli tecnici, Hollywood è un noto content creator nel mondo di EA FC Sports 24, vincitore di premi prestigiosi agli Italian Esports Awards 2023 e ai Community Awards di FIFA nel 2022.<h2>Hollywood285 nel Mondo degli Esports</h2>In questa intervista, Hollywood approfondisce il significato di essere un allenatore di esports. Condivide le sfide e le responsabilità di guidare una squadra competitiva, oltre alle strategie e alle dinamiche di lavoro necessarie per ottenere successo nel mondo degli esports.<h3>EA FC 24: Gioco Pay-to-Win?</h3>Hollywood affronta il dibattito sulle microtransazioni e sul modello economico di EA FC 24. Con una prospettiva insider, discute se il gioco sia effettivamente pay-to-win e come queste dinamiche influenzino la competitività e l'equità nell'esperienza di gioco.<h3>Opinioni sulla eSerie A</h3>Il coach e content creator condivide le sue opinioni sulla eSerie A, il campionato ufficiale di FIFA organizzato dalla Lega Serie A. Analizza il ruolo della eSerie A nell'ecosistema degli esports italiani e internazionali, e riflette sulle opportunità e le sfide che presenta per i giocatori, gli allenatori e gli appassionati di EA FC Sports 24.<h3>Hollywood285 e il Futuro degli Esports</h3>Questo episodio offre un'opportunità unica per esplorare il mondo degli esports attraverso gli occhi di Hollywood. La sua esperienza e le sue opinioni sono un prezioso contributo alla comprensione delle dinamiche e delle sfide nell'industria degli esports, e ci spingono a riflettere sul futuro e sulle opportunità che questa affascinante forma di competizione offre a giocatori, allenatori e appassionati.

Intervista al coach esport Hollywood 285, allenatore di EA FC 24, ex FIFA

Intervista ad Hollywood 285, coach di EA FC

Intervista al coach della nazionale esportiva italiana di EA FC, ex Fifa, Hollywood285

Esport Stories: Hollywood285 il coach di EA FC

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

È in corso una fortunatissima stagione per il mondo dei videogame che può vantare alcuni degli adattamenti più amati tra le serie tv. The Last Of Us, con il suo sapiente mix di scenari apocalittici, pandemia e personaggi affascinanti, ha dominato le classifiche dello scorso anno e, a quanto pare, si prepara a ripetere il successo con la stagione 2. Se vi state chiedendo come facciamo a sapere che anche la seconda stagione sarà un successo, vi basterà dare uno sguardo alle prime foto dal set.&nbsp;Ellie e Dina, intesa perfetta come nel videogame?Bella Ramsey ci aveva già stregati con la sua interpretazione di Lyanna Mormont in Game of Thrones ma, è con il ruolo di Ellie William che la Ramsey compie il passo decisivo per la sua carriera. Sfrontata e sensibile, iraconda e malinconica, Bella Ramsey ha portato sul piccolo schermo tutte le sfumature di una giovane donna in un contesto difficile in cui re imparare il valore della vita stessa. Nella prima stagione, a fare la fortuna della serie, ha contribuito senza ombra di dubbio la perfezione del rapporto con il collega Pedro Pascal, interprete di Joel, amico e figura paterna per Ellie. I due convincono sul piccolo schermo per intesa e performance che restituiscono agli spettatori il dramma della lotta per la sopravvivenza e il bisogno di non essere soli. Ma la seconda stagione della serie giungerà con una novità ben nota ai videogiocatori. A competere con il duo Elli/Joel, arriverà Dina. Il personaggio avrà il volto di Isabella Merced che, a proposito dell’intesa con Bella Ramsey ha dichiarato che:twitterEmbed("https://twitter.com/TheLastofUsNews/status/1789483454549127449?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1789483454549127449%7Ctwgr%5E182b3ccaef90fa46023ff89288b8c9b4b77584ea%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fserial.everyeye.it%2Fnotizie%2Fthe-last-of-us-2-prime-foto-ellie-dina-set-716832.html")“C’è stata chimica fin dal primo giorno, quasi non c’è stato lavoro da fare”&nbsp;E, a guardare le prime immagini dal set della seconda stagione, possiamo confermare le parole dell’attrice. Ma cosa accadrà in The Last Of Us 2?&nbsp;Dal videogame alla serie tv: cosa cambia in The Last of UsLa prima stagione della serie tv - disponibile in streaming su Sky e Now - riprende quasi fedelmente la trama e le ambientazioni del videogame The Last Of Us. In entrambi i casi la trama segue le vicende dei due protagonisti, Joel e Ellie, intenti a sopravvivere in un mondo dominato dal fungo che trasforma gli esseri umani in zombie (in estrema sintesi). La serie si apre però con una scena inedita, l’introduzione, da parte di un esperto di pandemie che, in qualche modo, anticipa la catastrofe innescata dal fungo Cordyceps e che non è presente nel videogame. Tra le novità anche la sequenza dedicata a Jakarta, nel secondo episodio, che aggiunge dettagli sul comportamento del Cordyceps all’interno del corpo umano e anticipa quella che sarà l’unica opzione per sopravvivere: distruggere tutti gli infetti.&nbsp;&nbsp;Una delle principali differenze tra gioco e serie tv, è data però da una delle storie che più hanno appassionato il pubblico e che ha decisamente contribuito al successo dell’intera serie. Stiamo parlando Di Bill e Frank che, pur presenti nel videogame, non abbiamo modo di conoscere in modo così approfondito come nella serie tv. Ed è un peccato perché la loro, è decisamente una storia che merita di essere raccontata.The Last of Us 2: cosa possiamo aspettarci?Iniziato con il punto più importante: quando sarà possibile vedere la seconda stagione? Non esiste, ad oggi, una data d’uscita certa ma, possiamo supporre che la nuova stagione sarà disponibile a partire dalla metà del 2025. Oltre al già citato rapporto tra Ellie e Dina, la seconda stagione avrà tra i personaggi principali anche Abby, uno degli elementi più criticati e controversi della seconda parte del videogame e, se volete saperne di più, ve ne abbiamo parlato qui. Fatte le doverose premesse, sappiamo che la trama della serie tv, per quanto tendenzialmente fedele a quella del videogame, è stata leggermente modificata e non sappiamo ancora in che misura o punti cruciali ciò avverrà anche nella seconda stagione. Non ci resta che aspettare ma, per fortuna, manca poco.&nbsp;

È in corso una fortunatissima stagione per il mondo dei videogame che può vantare alcuni degli adattamenti più amati tra le serie tv. The Last Of Us, con il suo sapiente mix di scenari apocalittici, pandemia e personaggi affascinanti, ha dominato le classifiche dello scorso anno e, a quanto pare, si prepara a ripetere il successo con la stagione 2. Se vi state chiedendo come facciamo a sapere che anche la seconda stagione sarà un successo, vi basterà dare uno sguardo alle prime foto dal set.&nbsp;<h2>Ellie e Dina, intesa perfetta come nel videogame?</h2>Bella Ramsey ci aveva già stregati con la sua interpretazione di Lyanna Mormont in <a href="https://gaming.libero.it/game-of-thrones-nexon-e-al-lavoro-su-un-gioco-mmorpg">Game of Thrones</a> ma, è con il ruolo di Ellie William che la Ramsey compie il passo decisivo per la sua carriera. Sfrontata e sensibile, iraconda e malinconica, Bella Ramsey ha portato sul piccolo schermo tutte le sfumature di una giovane donna in un contesto difficile in cui re imparare il valore della vita stessa. Nella prima stagione, a fare la fortuna della serie, ha contribuito senza ombra di dubbio la perfezione del rapporto con il collega Pedro Pascal, interprete di <a href="https://gaming.libero.it/festa-del-papa-joel-di-the-last-of-us-e-l-esempio-di-un-padre-im-perfetto">Joel</a>, amico e figura paterna per Ellie. I due convincono sul piccolo schermo per intesa e performance che restituiscono agli spettatori il dramma della lotta per la sopravvivenza e il bisogno di non essere soli. Ma la seconda stagione della serie giungerà con una novità ben nota ai videogiocatori. A competere con il duo Elli/Joel, arriverà Dina. Il personaggio avrà il volto di Isabella Merced che, a proposito dell’intesa con Bella Ramsey ha dichiarato che:twitterEmbed("https://twitter.com/TheLastofUsNews/status/1789483454549127449?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1789483454549127449%7Ctwgr%5E182b3ccaef90fa46023ff89288b8c9b4b77584ea%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fserial.everyeye.it%2Fnotizie%2Fthe-last-of-us-2-prime-foto-ellie-dina-set-716832.html")<blockquote>“C’è stata chimica fin dal primo giorno, quasi non c’è stato lavoro da fare”</blockquote>&nbsp;E, a guardare le prime immagini dal set della seconda stagione, possiamo confermare le parole dell’attrice. Ma cosa accadrà in The Last Of Us 2?&nbsp;<h2>Dal videogame alla serie tv: cosa cambia in The Last of Us</h2>La prima stagione della serie tv - disponibile in streaming su Sky e Now - riprende quasi fedelmente la trama e le ambientazioni del <a href="https://gaming.libero.it/the-last-of-us-part-2-remastered-arrivera-il-19-gennaio-2024-su-ps-5">videogame The Last Of Us</a>. In entrambi i casi la trama segue le vicende dei due protagonisti, Joel e Ellie, intenti a sopravvivere in un mondo dominato dal fungo che trasforma gli esseri umani in zombie (in estrema sintesi). La serie si apre però con una scena inedita, l’introduzione, da parte di un esperto di pandemie che, in qualche modo, anticipa la catastrofe innescata dal fungo Cordyceps e che non è presente nel videogame. Tra le novità anche la sequenza dedicata a Jakarta, nel secondo episodio, che aggiunge dettagli sul comportamento del Cordyceps all’interno del corpo umano e anticipa quella che sarà l’unica opzione per sopravvivere: distruggere tutti gli infetti.&nbsp; &nbsp;Una delle principali differenze tra gioco e serie tv, è data però da una delle storie che più hanno appassionato il pubblico e che ha decisamente contribuito al successo dell’intera serie. Stiamo parlando Di Bill e Frank che, pur presenti nel videogame, non abbiamo modo di conoscere in modo così approfondito come nella serie tv. Ed è un peccato perché la loro, è decisamente una storia che merita di essere raccontata.<h3>The Last of Us 2: cosa possiamo aspettarci?</h3>Iniziato con il punto più importante: quando sarà possibile vedere la seconda stagione? Non esiste, ad oggi, una data d’uscita certa ma, possiamo supporre che la nuova stagione sarà disponibile a partire dalla metà del 2025. Oltre al già citato rapporto tra Ellie e Dina, la seconda stagione avrà tra i personaggi principali anche Abby, uno degli elementi più criticati e controversi della seconda parte del videogame e, se volete saperne di più, ve ne abbiamo parlato qui. Fatte le doverose premesse, sappiamo che la trama della serie tv, per quanto tendenzialmente fedele a quella del videogame, è stata leggermente modificata e non sappiamo ancora in che misura o punti cruciali ciò avverrà anche nella seconda stagione. Non ci resta che aspettare ma, per fortuna, manca poco.&nbsp;

Ellie e Dina finalmente insieme sul set della seconda stagione di The Last Of Us

The Last Of Us, le foto dal set della seconda stagione

La seconda stagione della fortunatissima serie tv arriverà nel 2025, intanto possiamo ingannare l’attesa con le prime foto dal set


The Last of Us 2: Ellie e Dina finalmente insieme ma sarà proprio come nel videogame?

Il nuovo titolo dedicato alla licenza ufficiale WRC ( world rally championship) passando nelle mani di EA cerca un cambio di passo non indifferente per cercare di importare una formula già ben assodata all'interno della casa di sviluppo d'oltre oceano. I capo saldi su cui verterà l'intera esperienza sarà l'incredibile varietà di contenuti e le numerose modalità di gioco.&nbsp;Costruttori d'auto e poi pilotiVogliamo partire da qua per raccontarvi l'esperienza di gioco del nuovissimo ed attesissimo Ea sports Wrc, perchè nella nostra carriera come un qualsiasi gioco motoristico ci metterà di fronte la possibilità di gestire il nostro team Rallystico e di gestire finanziariamente gli investimenti dei "Benefattori" così chiamati nel titolo, ma a EA non piace fare le cose banali e quindi decide di rivoluzionare la serie inserendo la componente del crea la tua auto.Ė proprio su questo segmento del gioco che il sottoscritto è rimasto ammaliato dall'idea di EA, con le possibilità di personalizzazione dell'auto che ci portano dal scegliere il telaio, il motore ed ogni singolo componente meccanica ed estetica del veicolo per cercare di portare su strada, meglio dire fuori strada, la nostra creatura, con un sistema che ricorda i vecchi Need for speed.&nbsp;Il sistema ovviamente ci metterà di fronte alcuni interrogativi, se acquistare pezzi nuovi o usati per rimanere all'interno della soglia del budget prestabilito dalla nostra squadra finanziaria, ma poi ci permetterà di scendere nei dettagli più piccoli come cambio e tacchimetro.&nbsp;la nota negativa che da appassionati di auto e motori mi sento di annotare, è la poca profondità in termini di pezzi che si potranno montare per l'aspetto meccanico, una dinamica questa che sposa più il concetto del più costa e più è forte andando così a colmare le esigenze di un pubblico magari meno esperto e più casual, apprezzato ma ci sarebbe piaciuto poter sperimentare con motori e componentistiche più varie. Menzione d'onore sulla necessità di dover gestire uno staff dinamico per quanto riguarda meccanici e carrozzieri.Le modalitàLa varietà all'interno della carriera si sposta poi su ciò che ci presenterà il calendario degli eventi, cuore pulsante della carriera con una suddivisione in eventi di ogni genere, dal team building per permettere allo staff di rifiatare fino alle classi minori rispetto al WRC, non a caso la nostra prima gara si è svolta al volante di una Lancia Fulvia auto elegante e carismatica appartenente ad un evento revival storico, dove il nostro obbiettivo secondario era quello di cercare di non danneggiare l'auto per migliorare la relazione con il nostro benefattore.Per quanto riguarda il mondiale rally di prima categoria le 13 tappe saranno presenti nella loro interezza e con la classica suddivisione in prove speciali per farci provare il brivido di lanciarci nella notte nelle foreste più fitte della Scandinavia o attraverso rossi deserti. Nella gestione del calendario però le tappe non saranno vincolanti perchè la suddivisione della struttura in settimane di lavoro ci permetterà di scegliere a quali partecipare e quali saltare per dedicarci ad altri tipi di eventi a noi più graditi o più graditi agli sponsor della squadra.Scuola di rally davvero necessaria&nbsp;Il nuovo capitolo targato EA di WRC ci propone un gameplay dinamico e davvero molto simulativo, è proprio per questa difficoltà innata legata ad una disciplina così pericolosa e così poco permissiva che il gioco decide di dedicare un'intera sezione del menù alla scuola di Rally, piccole sfide che ci fanno impratichire con alcune dinamiche di gioco e con i diversi tipi di asfalto.&nbsp;&nbsp;Pensateci bene prima di saltare le lezioni, perchè è vero che non vi faranno affrontare le curve immediatamente con il giusto spostamento del peso riuscendo ad avvicinarsi a Carlos Sainz, ma di certo vi aiuteranno a evitare molti gratta capi legati alla difficoltà che ci viene posta in essere dalla disciplina sportiva motoristica più emozionante.&nbsp;Gli aiuti che ci vengono dati comunque sono i più classici in terrmini di comandi ma noi vi consigliamo di provare l'esperienza nuda e cruda con i controlli disabilitati e solo le vostre abilità per cimentarvi nel mondo spericolato del Rally, ottimo l'aspetto dei danni del veicolo che potranno essere attivati o disattivati quasi completamente per impedire un'esperienza troppo poco permissiva, infatti ricordiamolo che tra una prova speciale e l'altra qual ora l'auto fosse troppo danneggiata richiederebbe di essere riparata perdendo così tempo importante .il comportato tecnico un cantiere a cielo apertoIl gioco in uscita sulle console di nuova generazione e su personal computer, vanta un comporto grafico davvero eccellente sfruttando il nuovo motore grafico del gioco che però si rivela la zavorra del titolo che crea diversi problemi in termini di frame rate e che richiede una notevole macchina in termini di capacità di calcolo per poter far girare il gioco fluidamente e senza intoppi per potersi godere il titolo di Ea.&nbsp;&nbsp;Sotto l'aspetto del comparto sonoro invece le cose restano ottimali, il gioco ha una campionatura perfetta in termini di realizzazione del suono dei motori delle vetture su licenza, creando un ambiente estremamente immersivo e che ci trasporta all'interno di un vera prova speciale allo spegnimento dei semafori .VerdettoLa prima opera in essere della licenza ufficiale WRC passata in mano a EA, ci ha stupito per brillantezza ed unicità certo il gameplay ci riporta dolcemente ad altri titoli come Dirt Rally, ma è una concessione che ci permettiamo di far passare perchè il tutto ruota costantemente su un equilibrio brillante permettendoci tranquillamente di godere di un'esperienza ultre realistica ed immersiva, garantendo agli appassionati e non di sperimentare e cimentarsi nelle innumerevoli modalità di gioco non vincolate solo ed esclusivamente alla classica carriera ma anche attraverso le singole prove a tempo, il multiplayer e divertenti sfide come il Rally di regolarità dove il giocatore dovrà affrontare alcune tappe del mondiale rally cercando di terminare con meno punti penalità possbili, sfrecciando all'interno delle prove speciali senza superare determinati limiti di velocità e senza arrivare alla tappa successiva nè troppo presto nè troppo tardi con le indicazioni del nostro coopilota a guidarci attraverso questo mondo di gioco. Il rapporto qualità prezzo è ottimo tutto ciò di cui vi abbiamo raccontato vi costerà solo 49,99 €&nbsp;VOTO FINALE: 83/100

Il nuovo titolo dedicato alla licenza ufficiale WRC ( world rally championship) passando nelle mani di EA cerca un cambio di passo non indifferente per cercare di importare una formula già ben assodata all'interno della casa di sviluppo d'oltre oceano. I capo saldi su cui verterà l'intera esperienza sarà l'incredibile varietà di contenuti e le numerose modalità di gioco.&nbsp;<h3>Costruttori d'auto e poi piloti</h3>Vogliamo partire da qua per raccontarvi l'esperienza di gioco del nuovissimo ed attesissimo Ea sports Wrc, perchè nella nostra carriera come un qualsiasi gioco motoristico ci metterà di fronte la possibilità di gestire il nostro team Rallystico e di gestire finanziariamente gli investimenti dei "Benefattori" così chiamati nel titolo, ma a EA non piace fare le cose banali e quindi decide di rivoluzionare la serie inserendo la componente del crea la tua auto.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/800_d68cd767f8.jpg" alt="creazione auto su EA sports wrc">Ė proprio su questo segmento del gioco che il sottoscritto è rimasto ammaliato dall'idea di EA, con le possibilità di personalizzazione dell'auto che ci portano dal scegliere il telaio, il motore ed ogni singolo componente meccanica ed estetica del veicolo per cercare di portare su strada, meglio dire fuori strada, la nostra creatura, con un sistema che ricorda i vecchi Need for speed.&nbsp;Il sistema ovviamente ci metterà di fronte alcuni interrogativi, se acquistare pezzi nuovi o usati per rimanere all'interno della soglia del budget prestabilito dalla nostra squadra finanziaria, ma poi ci permetterà di scendere nei dettagli più piccoli come cambio e tacchimetro.&nbsp;la nota negativa che da appassionati di auto e motori mi sento di annotare, è la poca profondità in termini di pezzi che si potranno montare per l'aspetto meccanico, una dinamica questa che sposa più il concetto del più costa e più è forte andando così a colmare le esigenze di un pubblico magari meno esperto e più casual, apprezzato ma ci sarebbe piaciuto poter sperimentare con motori e componentistiche più varie. Menzione d'onore sulla necessità di dover gestire uno staff dinamico per quanto riguarda meccanici e carrozzieri.<h3>Le modalità</h3>La varietà all'interno della carriera si sposta poi su ciò che ci presenterà il calendario degli eventi, cuore pulsante della carriera con una suddivisione in eventi di ogni genere, dal team building per permettere allo staff di rifiatare fino alle classi minori rispetto al WRC, non a caso la nostra prima gara si è svolta al volante di una Lancia Fulvia auto elegante e carismatica appartenente ad un evento revival storico, dove il nostro obbiettivo secondario era quello di cercare di non danneggiare l'auto per migliorare la relazione con il nostro benefattore.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/800_1_91c6f7a277.jpg" alt="il calendario della carriera di WRC">Per quanto riguarda il mondiale rally di prima categoria le 13 tappe saranno presenti nella loro interezza e con la classica suddivisione in prove speciali per farci provare il brivido di lanciarci nella notte nelle foreste più fitte della Scandinavia o attraverso rossi deserti. Nella gestione del calendario però le tappe non saranno vincolanti perchè la suddivisione della struttura in settimane di lavoro ci permetterà di scegliere a quali partecipare e quali saltare per dedicarci ad altri tipi di eventi a noi più graditi o più graditi agli sponsor della squadra.<h3>Scuola di rally davvero necessaria&nbsp;</h3>Il nuovo capitolo targato EA di WRC ci propone un gameplay dinamico e davvero molto simulativo, è proprio per questa difficoltà innata legata ad una disciplina così pericolosa e così poco permissiva che il gioco decide di dedicare un'intera sezione del menù alla scuola di Rally, piccole sfide che ci fanno impratichire con alcune dinamiche di gioco e con i diversi tipi di asfalto.&nbsp;&nbsp;Pensateci bene prima di saltare le lezioni, perchè è vero che non vi faranno affrontare le curve immediatamente con il giusto spostamento del peso riuscendo ad avvicinarsi a Carlos Sainz, ma di certo vi aiuteranno a evitare molti gratta capi legati alla difficoltà che ci viene posta in essere dalla disciplina sportiva motoristica più emozionante.&nbsp;Gli aiuti che ci vengono dati comunque sono i più classici in terrmini di comandi ma noi vi consigliamo di provare l'esperienza nuda e cruda con i controlli disabilitati e solo le vostre abilità per cimentarvi nel mondo spericolato del Rally, ottimo l'aspetto dei danni del veicolo che potranno essere attivati o disattivati quasi completamente per impedire un'esperienza troppo poco permissiva, infatti ricordiamolo che tra una prova speciale e l'altra qual ora l'auto fosse troppo danneggiata richiederebbe di essere riparata perdendo così tempo importante .<h3>il comportato tecnico un cantiere a cielo aperto</h3>Il gioco in uscita sulle console di nuova generazione e su personal computer, vanta un comporto grafico davvero eccellente sfruttando il nuovo motore grafico del gioco che però si rivela la zavorra del titolo che crea diversi problemi in termini di frame rate e che richiede una notevole macchina in termini di capacità di calcolo per poter far girare il gioco fluidamente e senza intoppi per potersi godere il titolo di Ea.&nbsp;&nbsp;Sotto l'aspetto del comparto sonoro invece le cose restano ottimali, il gioco ha una campionatura perfetta in termini di realizzazione del suono dei motori delle vetture su licenza, creando un ambiente estremamente immersivo e che ci trasporta all'interno di un vera prova speciale allo spegnimento dei semafori .<h3>Verdetto</h3>La prima opera in essere della licenza ufficiale WRC passata in mano a EA, ci ha stupito per brillantezza ed unicità certo il gameplay ci riporta dolcemente ad altri titoli come Dirt Rally, ma è una concessione che ci permettiamo di far passare perchè il tutto ruota costantemente su un equilibrio brillante permettendoci tranquillamente di godere di un'esperienza ultre realistica ed immersiva, garantendo agli appassionati e non di sperimentare e cimentarsi nelle innumerevoli modalità di gioco non vincolate solo ed esclusivamente alla classica carriera ma anche attraverso le singole prove a tempo, il multiplayer e divertenti sfide come il Rally di regolarità dove il giocatore dovrà affrontare alcune tappe del mondiale rally cercando di terminare con meno punti penalità possbili, sfrecciando all'interno delle prove speciali senza superare determinati limiti di velocità e senza arrivare alla tappa successiva nè troppo presto nè troppo tardi con le indicazioni del nostro coopilota a guidarci attraverso questo mondo di gioco. Il rapporto qualità prezzo è ottimo tutto ciò di cui vi abbiamo raccontato vi costerà solo 49,99 €&nbsp;<h3>VOTO FINALE: 83/100</h3>

EA sports Wrc la grande bellezza della sezione motoristica di electronic arts

il nuovo titolo motoristico di EA nel mondo del rally

Il primo titolo targato EA nel mondo delle corse off road, con un buonissimo salto di qualità e la volontà di imporsi nei giochi simulativi di guida come fatto in F1

EA SPORTS WRC: la rivoluzione del mondo Rallystico

Il 25 aprile è una giornata storica, non della memoria e il suo significato è chiaro e cristallino. In questa data si celebra la liberazione dal nazifascismo e, da allora, l’Italia è antifascista. Non in senso lato, non è un’opinione, non è un trend: è la nostra costituzione a dirlo. Ma a quanto pare qualcuno al governo fa fatica a ricordarlo, per fortuna a mettere i puntini sulle i, ci pensa Alessandro Barbero.Alessandro Barbero a Di Martedì: c’è ancora qualcuno che dice che il fascismo ha fatto anche cose buoneQuando c’è lui, Barbero, della storia non ci si può far beffa, preciso e puntuale come un treno al capolinea, lo storico piemontese riesce a dire quello che, ahinoi, alcuni politici sembrano proprio non riuscire a digerire. Ospite a Di Martedì, il programma condotto da Giovanni Floris, Barbero deve rispondere alla domanda fatidica: perché per alcuni politici è così difficile dire di essere antifascisti?&nbsp;“Il fatto che chi sta al governo, che dovrebbe aver giurato sulla Costituzione antifascista, faccia così fatica a dirsi antifascista significa che è fascista fondamentalmente, perché sei o l’uno o l’altro. E questa cosa a me sembra inquietante”&nbsp;Il riferimento è ad alcuni esponenti del partito guidato dalla premier Giorgia Meloni, primo fra tutti Ignazio La Russa che nel 2019 disse di non essere antifascista, o meglio, di non poter dire di essere antifascista perché il termine, coniato ufficialmente all’indomani del 25 aprile dai liberatori, avrebbe semplicemente avuto lo scopo di sostituire la dittatura fascista con quella stalinista e a Ignazio questa cosa proprio non andrebbe giù. Forse, al nostro La Russa, o a chi per lui, sfugge un dettaglio lampante per molti, di sicuro per Barbero. L’Italia, quella in cui vive e opera questo governo e qualunque altro lo abbia preceduto, proprio a partire da quel 25 aprile è nata antifascista, è nata dalla distruzione che il fascismo ha creato e portato nel nostro Paese. Ce ne siamo liberati perché solo liberandoci dal fascismo abbiamo potuto liberarci dall’orrore e dalla morte che quella dittatura ha significato in Italia e nel mondo.&nbsp;&nbsp;La democrazia che consente a Ignazio La Russa di essere al governo e di parlare liberamente è figlia del 25 aprile. E non solo, è figlia di quei partigiani che hanno dato la vita perché qualcuno, oggi, potesse permettersi di mettere in dubbio la storia stessa. Ma la domanda è, stiamo parlando solo di un Ignazio La Russa o sono di più quelli che, tutto sommato, quando c’era lui, i treni.. e così via?&nbsp;“Per molti è difficile dirsi antifascisti, il che dipende da dove si è cresciuti, da quale famiglia, da quale pezzo d’Italia. C’è infatti un pezzo d’Italia dove da 3 generazioni ai bambini si insegna che il regime fascista ha fatto anche cose buone, che i partigiani erano degli scavezzacollo, dei ladri di galline o dei criminali e che quindi non c’è alcun motivo di festeggiare il 25 aprile. Una parte d’Italia è rimasta così. Almeno io me lo spiego solo in questo modo il fatto che oggi, quasi un secolo dopo, sia così difficile dire: ‘Vabbè, ragazzi, ammettiamolo, c’era una parte giusta e una parte sbagliata, non c’è mai stata una guerra dove questo fosse così evidente”&nbsp;Floris incalza e domanda quali siano le conseguenze per chi, cresciuto con tali valori, si ritrovi ad avere tra le mani il potere politico. Barbero è lapidario nella risposta, le conseguenze ci sono ma non quelle che i più sospettano.&nbsp;“Sì, ha delle conseguenze negative e pericolose, non tanto perché rischiamo di essere messi tutti in camicia nera a marciare, né credo che rischiamo di avere un governo che invada l’Etiopia o che dichiara la guerra agli Usa, come fece Mussolini. Anzi la guerra agli Usa mi sento proprio di escluderla effettivamente. Però le cose simboliche sono importanti. Se oggi siamo ancora qui in un paese che continua a spaccarsi tra chi sta coi partigiani e chi sta coi fascisti, allora vuol dire che queste non sono cose superficiali, ma profondamente radicate nell’identità italiana”&nbsp;Mars or Die, il videogame che ci insegna l’antifascismoPer i fan di Corrado Guzzanti, il titolo di questo videogame dovrebbe far accendere una lampadina e sì, sarebbe corretto. Mars or Die è ispirato proprio alla parodia del fascismo che Corrado Guzzanti ha realizzato con il suo Fascisti su Marte. E quando anche a chi giura sulla Costituzione sfugge che sì, l’Italia è antifascista, anche un videogame che ci aiuta a ricordarlo è fondamentale. Il gioco prevede una campagna da 9 missioni al termine della quale si sblocca la campagna infinita. Nei panni di due “eroi” colonizzatori, il vostro obiettivo sarà niente meno che conquistare Marte sterminandone la popolazione locale. Il gioco è semplice, altamente ironico e coinvolgente ma, vi avvisiamo, a guidarvi verso l’obiettivo finale e a portarvi su Marte, sarà un agguerritissimo duce e toccherà a voi difenderne l’onore da ondate di alieni pronti a combattere. Insomma, un gioco in cui è divertente anche perdere ogni tanto.

Il 25 aprile è una giornata storica, non della memoria e il suo significato è chiaro e cristallino. In questa data si celebra la liberazione dal nazifascismo e, da allora, l’Italia è antifascista. Non in senso lato, non è un’opinione, non è un trend: è la nostra costituzione a dirlo. Ma a quanto pare qualcuno al governo fa fatica a ricordarlo, per fortuna a mettere i puntini sulle i, ci pensa Alessandro Barbero.<h2>Alessandro Barbero a Di Martedì: c’è ancora qualcuno che dice che il fascismo ha fatto anche cose buone</h2>Quando c’è lui, Barbero, della storia non ci si può far beffa, preciso e puntuale come un treno al capolinea, lo storico piemontese riesce a dire quello che, ahinoi, alcuni politici sembrano proprio non riuscire a digerire. Ospite a Di Martedì, il programma condotto da Giovanni Floris, Barbero deve rispondere alla domanda fatidica: perché per alcuni politici è così difficile dire di essere antifascisti?&nbsp;<blockquote>“Il fatto che chi sta al governo, che dovrebbe aver giurato sulla Costituzione antifascista, faccia così fatica a dirsi antifascista significa che è fascista fondamentalmente, perché sei o l’uno o l’altro. E questa cosa a me sembra inquietante”</blockquote>&nbsp;Il riferimento è ad alcuni esponenti del partito guidato dalla premier <a href="https://gaming.libero.it/hackerato-il-profilo-instagram-di-giorgia-meloni">Giorgia Meloni</a>, primo fra tutti Ignazio La Russa che nel 2019 disse di non essere antifascista, o meglio, di non poter dire di essere antifascista perché il termine, coniato ufficialmente all’indomani del 25 aprile dai liberatori, avrebbe semplicemente avuto lo scopo di sostituire la dittatura fascista con quella stalinista e a Ignazio questa cosa proprio non andrebbe giù. Forse, al nostro La Russa, o a chi per lui, sfugge un dettaglio lampante per molti, di sicuro per Barbero. L’Italia, quella in cui vive e opera questo governo e qualunque altro lo abbia preceduto, proprio a partire da quel 25 aprile è nata antifascista, è nata dalla distruzione che il fascismo ha creato e portato nel nostro Paese. Ce ne siamo liberati perché solo liberandoci dal fascismo abbiamo potuto liberarci dall’orrore e dalla morte che quella dittatura ha significato in Italia e nel mondo.&nbsp; &nbsp;La democrazia che consente a Ignazio La Russa di essere al governo e di parlare liberamente è figlia del 25 aprile. E non solo, è figlia di quei partigiani che hanno dato la vita perché qualcuno, oggi, potesse permettersi di mettere in dubbio la storia stessa. Ma la domanda è, stiamo parlando solo di un Ignazio La Russa o sono di più quelli che, tutto sommato, quando c’era lui, i treni.. e così via?&nbsp;<blockquote>“Per molti è difficile dirsi antifascisti, il che dipende da dove si è cresciuti, da quale famiglia, da quale pezzo d’Italia. C’è infatti un pezzo d’Italia dove da 3 generazioni ai bambini si insegna che il regime fascista ha fatto anche cose buone, che i partigiani erano degli scavezzacollo, dei ladri di galline o dei criminali e che quindi non c’è alcun motivo di festeggiare il 25 aprile. Una parte d’Italia è rimasta così. Almeno io me lo spiego solo in questo modo il fatto che oggi, quasi un secolo dopo, sia così difficile dire: ‘Vabbè, ragazzi, ammettiamolo, c’era una parte giusta e una parte sbagliata, non c’è mai stata una guerra dove questo fosse così evidente”</blockquote>&nbsp;Floris incalza e domanda quali siano le conseguenze per chi, cresciuto con tali valori, si ritrovi ad avere tra le mani il potere politico. Barbero è lapidario nella risposta, le conseguenze ci sono ma non quelle che i più sospettano.&nbsp;<blockquote>“Sì, ha delle conseguenze negative e pericolose, non tanto perché rischiamo di essere messi tutti in camicia nera a marciare, né credo che rischiamo di avere un governo che invada l’Etiopia o che dichiara la guerra agli Usa, come fece Mussolini. Anzi la guerra agli Usa mi sento proprio di escluderla effettivamente. Però le cose simboliche sono importanti. Se oggi siamo ancora qui in un paese che continua a spaccarsi tra chi sta coi partigiani e chi sta coi fascisti, allora vuol dire che queste non sono cose superficiali, ma profondamente radicate nell’identità italiana”</blockquote>&nbsp;<h3>Mars or Die, il videogame che ci insegna l’antifascismo</h3>Per i fan di Corrado Guzzanti, il titolo di questo videogame dovrebbe far accendere una lampadina e sì, sarebbe corretto. Mars or Die è ispirato proprio alla parodia del fascismo che Corrado Guzzanti ha realizzato con il suo Fascisti su Marte. E quando anche a chi giura sulla Costituzione sfugge che sì, l’Italia è antifascista, anche un videogame che ci aiuta a ricordarlo è fondamentale. Il gioco prevede una campagna da 9 missioni al termine della quale si sblocca la campagna infinita. Nei panni di due “eroi” colonizzatori, il vostro obiettivo sarà niente meno che conquistare Marte sterminandone la popolazione locale. Il gioco è semplice, altamente ironico e coinvolgente ma, vi avvisiamo, a guidarvi verso l’obiettivo finale e a portarvi su Marte, sarà un agguerritissimo duce e toccherà a voi difenderne l’onore da ondate di alieni pronti a combattere. Insomma, un gioco in cui è divertente anche perdere ogni tanto.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ardd3_c927c3ba54.jpg" alt="ardd3.jpg">

Barbero a Di Martedì: c’è ancora qualcuno che dice che il fascismo ha fatto anche cose buone

Barbero, chi governa deve dirsi antifascista

Lo storico, ospite a Di Martedì, commenta le risposte dei politici che fanno fatica a dirsi antifascisti


il 25 aprile è più di un ricordo, è storia e a spiegarcelo ci pensa Barbero

Attraverso una serie di comunicati sul suo sito ufficiale PlayStation ha annunciato che a partire dal 13 novembre l'app X, ovvero il vecchio Twitter, non sarà più disponibile su PlayStation 4 e PlayStation 5.I comunicati di Sony&nbsp;Queste sono le dichiarazioni rilasciate sul sito ufficiale di Sony PlayStation riguardo la compatibilità con il social di Elon Musk.A partire dal 13 novembre 2023, l'integrazione con X (precedentemente noto come Twitter) non funzionerà più sulle console PlayStation 5 e PlayStation 4. Inclusa la possibilità di visualizzare su PS5/PS4 qualsiasi contenuto pubblicato su X e di pubblicare e visualizzare contenuti, trofei e altre attività relative al gioco su X direttamente da PS5/PS4 (o di collegare un account X per farlo).&nbsp;Per ulteriori informazioni su come condividere le catture di gioco da PS5, fai clic qui, e per PS4, fai clic qui.Per condividere le proprie immagini da PS5 e PS4Come riportato sul sito ufficiale sarà comunque possibile ricondividere le proprie immagini sul social, sia da PlayStation 5 che da PlayStation 4. Per ottenere le immagini su PS5 bisognerà scaricarle dalla PlayStation App&nbsp;&nbsp;Catture di gioco su PlayStation App&nbsp;Attivando questa funzionalità, la console PS5 inizierà a caricare automaticamente le catture di gioco sul cloud.&nbsp;Le tue catture di gioco saranno quindi disponibili su PlayStation App per i 14 giorni successivi alla loro creazione sulla console PS5.Verranno caricate le seguenti catture:Video di gioco di durata inferiore a 3 minuti non in 4K. &nbsp;Istantanee delle schermate acquisite tramite il menu Crea o il tasto Crea.&nbsp;Puoi condividere le catture con i tuoi amici di PlayStation™Network o i party dall'appSalvarle sul tuo dispositivo o pubblicarle su piattaforme di social media.Invece il procedimento per PS4 è leggermente diverso, utilizzando la funzionalità di SHAREfactory per PS4.Funzionalità di SHAREfactory per PS4&nbsp;SHAREfactory è una suite di strumenti di video editing in grado di trasformare le tue clip in showreel personalizzati dei tuoi migliori momenti su PS4.&nbsp;Inizia un progettoOgni progetto di SHAREfactory può contenere fino a 50 clip video per un totale di 60 minuti di filmati da esportare.&nbsp;Aggiungi un temaPuoi aggiungere al progetto un tema con una grafica esclusiva, come sticker, font, clip introduttive e conclusive, transizioni e creazioni artistiche.&nbsp;Modifica le clipUtilizza SHAREfactory per ritagliare le tue clip e unirle attraverso transizioni e tendine orizzontali. Crea effetti di slow motion o time lapse e aggiungi filtri a qualsiasi scena.&nbsp;Aggiungi commenti e musicaPuoi accompagnare le tue clip di gioco con una voce narrante e creare commenti audio e video per i tuoi progetti; in alternativa, puoi utilizzare la funzione di importazione contenuti per aggiungere le clip musicali che preferisci ai tuoi filmati.&nbsp;Modifica le istantanee delle schermate e crea GIFUtilizza la modalità foto per aggiungere testo a istantanee delle schermate o creare una GIF con video in loop.&nbsp;

Attraverso una serie di comunicati sul suo sito ufficiale PlayStation ha annunciato che a partire dal 13 novembre l'app X, ovvero il vecchio Twitter, non sarà più disponibile su PlayStation 4 e PlayStation 5.<h2>I comunicati di Sony&nbsp;</h2>Queste sono le dichiarazioni rilasciate sul sito ufficiale di Sony PlayStation riguardo la compatibilità con il social di Elon Musk.<blockquote>A partire dal 13 novembre 2023, l'integrazione con X (precedentemente noto come Twitter) non funzionerà più sulle console PlayStation 5 e PlayStation 4. Inclusa la possibilità di visualizzare su PS5/PS4 qualsiasi contenuto pubblicato su X e di pubblicare e visualizzare contenuti, trofei e altre attività relative al gioco su X direttamente da PS5/PS4 (o di collegare un account X per farlo).&nbsp;Per ulteriori informazioni su come condividere le catture di gioco da PS5, fai clic qui, e per PS4, fai clic qui.</blockquote><h3>Per condividere le proprie immagini da PS5 e PS4</h3>Come riportato sul sito ufficiale sarà comunque possibile ricondividere le proprie immagini sul social, sia da PlayStation 5 che da PlayStation 4. Per ottenere le immagini su PS5 bisognerà scaricarle dalla PlayStation App&nbsp;&nbsp;<h3>Catture di gioco su PlayStation App&nbsp;</h3> Attivando questa funzionalità, la console PS5 inizierà a caricare automaticamente le catture di gioco sul cloud.&nbsp; Le tue catture di gioco saranno quindi disponibili su PlayStation App per i 14 giorni successivi alla loro creazione sulla console PS5. Verranno caricate le seguenti catture:<ul><li>Video di gioco di durata inferiore a 3 minuti non in 4K. &nbsp;</li><li>Istantanee delle schermate acquisite tramite il menu Crea o il tasto Crea.&nbsp;</li><li>Puoi condividere le catture con i tuoi amici di PlayStation™Network o i party dall'app</li><li>Salvarle sul tuo dispositivo o pubblicarle su piattaforme di social media.</li></ul>Invece il procedimento per PS4 è leggermente diverso, utilizzando la funzionalità di SHAREfactory per PS4.<h3 style="margin-left:0px;">Funzionalità di SHAREfactory per PS4&nbsp;</h3>SHAREfactory è una suite di strumenti di video editing in grado di trasformare le tue clip in showreel personalizzati dei tuoi migliori momenti su PS4.&nbsp;<h4 style="margin-left:0px;">Inizia un progetto</h4> Ogni progetto di SHAREfactory può contenere fino a 50 clip video per un totale di 60 minuti di filmati da esportare.&nbsp;<h4 style="margin-left:0px;">Aggiungi un tema</h4> Puoi aggiungere al progetto un tema con una grafica esclusiva, come sticker, font, clip introduttive e conclusive, transizioni e creazioni artistiche.&nbsp;<h4 style="margin-left:0px;">Modifica le clip</h4> Utilizza SHAREfactory per ritagliare le tue clip e unirle attraverso transizioni e tendine orizzontali. Crea effetti di slow motion o time lapse e aggiungi filtri a qualsiasi scena.&nbsp;<h4 style="margin-left:0px;">Aggiungi commenti e musica</h4> Puoi accompagnare le tue clip di gioco con una voce narrante e creare commenti audio e video per i tuoi progetti; in alternativa, puoi utilizzare la funzione di importazione contenuti per aggiungere le clip musicali che preferisci ai tuoi filmati.&nbsp;<h4 style="margin-left:0px;">Modifica le istantanee delle schermate e crea GIF</h4> Utilizza la modalità foto per aggiungere testo a istantanee delle schermate o creare una GIF con video in loop.&nbsp;

A partire dal 13 novembre l'app X, non sarà più disponibile su PlayStation 4 e PlayStation 5

PlayStation dice addio ad X

X, un tempo conosciuto come Twitter, non sarà più integrato su PlayStation 4 e PlayStation 5

PlayStation non supporterà più X

Un doppio vinile con le esibizioni live del 2023, è questo il nuovo progetto di Tommaso Paradiso, cantante ed ex frontman del gruppo The giornalisti. Paradiso è da sempre appassionato di musica, guarda con fiducia alle nuove generazioni ma non è mai stato un grande appassionato di gaming e, dopotutto, aveva anche un lucchetto alla tv da bambino.&nbsp;Tommaso Paradiso, il nuovo album liveL’uscita è prevista per il 28 giugno con un doppio vinile dedicato ai momenti più emozionanti delle esibizioni 2023 di Tommaso Paradiso e un tour promo che partirà dal 30 giugno dal titolo Tommy Summer Tour 2024. Il nuovo album è un omaggio alla musica live, dimensione preferita della professione di musicista per Paradiso che nei live sembra dare il meglio di sè.&nbsp;La tracklist dell’album prevede: Intro, Sensazione Stupenda, Viaggio Intorno Al Sole, Fine Dell'estate, Zero Stare Sereno, New York, Lyn, Lupin, Tra La Strada E Le Stelle, Sold Out, La Luna E La Gatta, Blu Ghiaccio Travolgente, Tutte Le Notti, I Nostri Anni, Questa Nostra Stupida Canzone D'amore, Non Avere Paura, Riccione, Felicità Puttana, Completamente.Tommaso Paradiso, il futuro, la musica e i videogiochiTommaso Paradiso è uno degli artisti più apprezzati nel panorama musicale italiano. È riuscito, negli anni, a conquistare proprio tutti, uomini e donne di ogni età con una musica inconfondibile, una voce profonda e il racconto della contemporaneità. E, a proposito di età, quando in un’intervista gli venne chiesto cosa ne pensa delle nuove generazioni, il cantante rispose che:&nbsp;“Sono tutte persone per bene, appassionate, intelligenti. Sono i genitori a dover essere ancora più bravi. I nostri dovevano solo proteggerci da tv e videogiochi. Io non sono mai stato malato di gaming, non ero bravo, ma mia mamma per esempio aveva fatto mettere un lucchetto alla tv dall’elettricista, per non farmi stare tutto il giorno davanti ai telefilm. Oggi ci sono i social, ci sono le visualizzazioni e i like. I valori si confondono, qualcosa di terribile come schiantarsi in macchina può sembrare figo, così come tirarsi un cazzotto per un like in più. Ci sono parametri che si perdono e gli educatori di oggi devono stare ancora più attenti”&nbsp;Era il 2023 e proprio in quell’anno, Tommaso Paradiso era in fase di preparazione per i concerti live che avrebbe tenuto di lì a poco. Nella stessa intervista gli fu chiesto se fosse o meno spaventato dal futuro e la risposta fu:&nbsp;“Mi spaventa solo che ho compiuto 40 anni a giugno e sono volati. Non faccio previsioni, non penso al futuro, ma sono volati. Se mi guardo indietro, mi sembra tutto vicinissimo. La memoria gioca scherzi temporali bastardissimi. Se penso alle elementari mi sembra ieri, se penso alle vacanze con il mio amico Luca a Fregene a sgonfiare le ruote delle biciclette, mi sembra ieri. Non mi spaventa il futuro, mi spaventa il tempo”&nbsp;E un album live è forse il modo migliore per fermare il tempo e cristallizzare emozioni e ricordi delle esperienze vissute. Tommaso Paradiso in concerto, in uscito il 28 giugno, va ascoltato così, prendendosi il tempo per goderne.

Un doppio vinile con le esibizioni live del 2023, è questo il nuovo progetto di Tommaso Paradiso, cantante ed ex frontman del gruppo The giornalisti. Paradiso è da sempre appassionato di musica, guarda con fiducia alle nuove generazioni ma non è mai stato un grande appassionato di gaming e, dopotutto, aveva anche un lucchetto alla tv da bambino.&nbsp;<h2>Tommaso Paradiso, il nuovo album live</h2>L’uscita è prevista per il 28 giugno con un doppio vinile dedicato ai momenti più emozionanti delle esibizioni 2023 di Tommaso Paradiso e un tour promo che partirà dal 30 giugno dal titolo Tommy Summer Tour 2024. Il nuovo album è un omaggio alla musica live, dimensione preferita della professione di musicista per Paradiso che nei live sembra dare il meglio di sè. &nbsp;La tracklist dell’album prevede: Intro, Sensazione Stupenda, Viaggio Intorno Al Sole, Fine Dell'estate, Zero Stare Sereno, New York, Lyn, Lupin, Tra La Strada E Le Stelle, Sold Out, La Luna E La Gatta, Blu Ghiaccio Travolgente, Tutte Le Notti, I Nostri Anni, Questa Nostra Stupida Canzone D'amore, Non Avere Paura, Riccione, Felicità Puttana, Completamente.<h3>Tommaso Paradiso, il futuro, la musica e i videogiochi</h3>Tommaso Paradiso è uno degli artisti più apprezzati nel panorama musicale italiano. È riuscito, negli anni, a conquistare proprio tutti, uomini e donne di ogni età con una musica inconfondibile, una voce profonda e il racconto della contemporaneità. E, a proposito di età, quando in un’intervista gli venne chiesto cosa ne pensa delle nuove generazioni, il cantante rispose che:&nbsp;<blockquote>“Sono tutte persone per bene, appassionate, intelligenti. Sono i genitori a dover essere ancora più bravi. I nostri dovevano solo proteggerci da tv e videogiochi. Io non sono mai stato malato di gaming, non ero bravo, ma mia mamma per esempio aveva fatto mettere un lucchetto alla tv dall’elettricista, per non farmi stare tutto il giorno davanti ai telefilm. Oggi ci sono i social, ci sono le visualizzazioni e i like. I valori si confondono, qualcosa di terribile come schiantarsi in macchina può sembrare figo, così come tirarsi un cazzotto per un like in più. Ci sono parametri che si perdono e gli educatori di oggi devono stare ancora più attenti”</blockquote>&nbsp;Era il 2023 e proprio in quell’anno, Tommaso Paradiso era in fase di preparazione per i concerti live che avrebbe tenuto di lì a poco. Nella stessa intervista gli fu chiesto se fosse o meno spaventato dal futuro e la risposta fu:&nbsp;<blockquote>“Mi spaventa solo che ho compiuto 40 anni a giugno e sono volati. Non faccio previsioni, non penso al futuro, ma sono volati. Se mi guardo indietro, mi sembra tutto vicinissimo. La memoria gioca scherzi temporali bastardissimi. Se penso alle elementari mi sembra ieri, se penso alle vacanze con il mio amico Luca a Fregene a sgonfiare le ruote delle biciclette, mi sembra ieri. Non mi spaventa il futuro, mi spaventa il tempo”</blockquote>&nbsp;E un album live è forse il modo migliore per fermare il tempo e cristallizzare emozioni e ricordi delle esperienze vissute. Tommaso Paradiso in concerto, in uscito il 28 giugno, va ascoltato così, prendendosi il tempo per goderne.

Un doppio vinile per il nuovo album live di Tommaso Paradiso

Tommaso Paradiso, il nuovo album

Il cantante ha annunciato per il 28 giugno l’uscita del suo nuovo album live dal titolo Tommaso Paradiso in concerto.


Tommaso Paradiso, un nuovo album live e il ricordo del "divieto" dei videogiochi

La Consumer Electronics Show (CES) è una delle fiere più prestigiose e influenti al mondo nel settore dell'elettronica di consumo. Quest'importante manifestazione, che si svolge annualmente a gennaio a Las Vegas, attrae aziende, sviluppatori, appassionati di tecnologia e giornalisti da tutto il mondo per presentare le ultime innovazioni e tendenze nel campo dell'elettronica. Tra i numerosi annunci, quest'anno ha suscitato grande interesse una collaborazione particolare tra Sony e Honda, che introdurrà sulle strade il veicolo denominato Afeela.Un'automobile per i videogiocatoriDurante una delle presentazioni, l'amministratore di Sony Honda Mobility, Yasuhide Mizuno, ha annunciato un nuovo modello di auto elettrica, sottolineando che "sarà introdotta una nuova interfaccia Uomo-Macchina che fornirà un’esperienza personalizzata attraverso la connettività del servizio cloud, offrendo intrattenimento oltre la guida". La peculiarità di questa presentazione è stata l'entrata della macchina sul palco senza un pilota a bordo, ma guidata tramite un controller DualSense di PS5.“Miriamo a far evolvere lo spazio della mobilità in uno spazio emotivo e di intrattenimento, integrando perfettamente mondi reali e virtuali ed esplorando nuove possibilità attraverso innovazioni digitali come il metaverso. Abbiamo iniziato a costruire nuovi concept per la mobilità con Epic Games e miriamo a fornire una navigazione intuitiva attraverso la realtà aumentata (AR) utilizzando la nostra tecnologia di rilevamento”.Per ragioni di sicurezza, è ovvio che non sarà possibile guidare effettivamente Afeela tramite un controller della PlayStation. Quanto è stato presentato durante la fiera è stato semplicemente il risultato di una prova tecnica, preparata per evidenziare le capacità e le caratteristiche dell'auto.Caratteristiche per veri gamerL'interno della macchina è stato frutto della collaborazione tra Sony ed Epic Games. Gli schermi e i sistemi sono stati sviluppati utilizzando Unreal Engine, permettendo ai passeggeri di giocare al proprio videogioco preferito durante un viaggio. Infatti, tutte le immagini delle mappe 3D che sono state mostrate durante la simulazione delle condizioni ambientali esterne, delle informazioni sugli altri veicoli, la presenza di pedoni e del terreno, e le condizioni meteorologiche sul display ultra-wide sono alimentate dall'ultimo Unreal Engine 5.3.È importante sottolineare che questa non è una macchina ibrida che incorpora una console. Sarà possibile giocare esclusivamente tramite il cloud gaming o collegando la propria console all'auto; inoltre, sono garantite ottime prestazioni. Non è la prima volta che Sony presenta un'auto elettrica durante una conferenza dedicata al mondo dell'automobilismo. Già nel 2020, durante il CES, era stato presentato il concept dell'auto elettrica Vision S. Da quella idea si è sviluppato il progetto che ha portato alla creazione di Afeela.&nbsp;È fondamentale notare che, al momento, si tratta solo di un prototipo, e il suo debutto sul mercato è previsto non prima del 2025 o 2026. Nel frattempo, per coloro che non vedono l'ora di provarla, sarà possibile farlo attraverso il videogioco di corse Gran Turismo 7. Infatti l'Afeela Prototype 2024, così come è ufficialmente denominata, sarà aggiunta alla lista delle auto di Gran Turismo 7 attraverso un aggiornamento gratuito entro la fine dell'anno, anche se la data di rilascio deve ancora essere confermata. Questo offrirà ai potenziali acquirenti l'opportunità di testare l'Afeela in GT7 prima che il modello di produzione venga commercializzato.Caratteristiche dell'autoPassando alle vere e proprie caratteristiche dell'auto, abbiamo raccolto le informazioni dal sito ufficiale di Sony Honda Mobility. L'auto presenta un design molto "lineare e futuristico"; guardando la parte anteriore esterna, gli utenti possono notare una striscia di LED dipslide appena sotto la luce curva. Qui si trova la Media Bar di AFEELA, che funge da display informativo esterno. Può avvisare chiunque si trovi fuori dall'auto riguardo a informazioni specifiche, come lampeggiare un segnale di avvertimento se il veicolo è troppo vicino a un paraurti posteriore, visualizzare la percentuale della batteria e riprodurre sequenze animate per assomigliare a un cartellone pubblicitario in movimento.&nbsp;Le dimensioni di questo prototipo dell'Afeela, che potrebbe subire delle modifiche, sono di 4,91 metri in lunghezza, 1,9 metri in larghezza, 1,46 metri in altezza, e 3 metri di passo. I cerchi in lega sono decisamente dimensionati con pneumatici 245/40 R21 all'anteriore e 275/35 R22 al posteriore. Per quanto riguarda le sospensioni, presentano una configurazione a doppio braccio oscillante all'anteriore e multi-link al posteriore.Per quanto concerne le specifiche tecniche, l'Afeela è propulsa da due motori elettrici, uno per ogni asse, con una potenza di 180 kW (equivalenti a 244 CV) ciascuno. Il loro funzionamento è alimentato da un pacco batterie da 91 kWh, ricaricabile con una potenza massima di 150 kW in corrente continua e 11 kW in corrente alternata. Al momento, l'autonomia del veicolo rimane ancora sconosciuta.Una collaborazione tra Sony e MicrosoftA seguito delle dichiarazioni dell'amministratore Sony, Jessica Hawk, dirigente di Microsoft, ha preso il palco durante l'evento per annunciare una nuova e inaspettata collaborazione con Kawanishi. Questa partnership coinvolgerà la tecnologia avanzata di intelligenza artificiale e l'infrastruttura informatica di Azure, il servizio cloud di Microsoft. Si tratta di un'alleanza ambiziosa e insolita, un incontro di giganti tra Sony e Microsoft, con l'obiettivo dichiarato di ridefinire il modo in cui le persone interagiscono con la mobilità.&nbsp;Nel contesto di Afeela, il progetto di Sony Honda Mobility, questa collaborazione mira a superare i confini della creatività in ambito automobilistico e a potenziare l'integrazione tra l'auto e l'ecosistema digitale dell'utente. Hawk ha sottolineato che questa innovativa sinergia consentirà di trasportare la nostra identità digitale in modo fluido durante i viaggi, estendendo la connettività non solo all'esperienza di guida, ma anche all'interazione con i dispositivi personali, inclusi gli smartphone. Si prospetta un futuro in cui la nostra auto diventa un'estensione intelligente del nostro mondo digitale, aprendo nuove possibilità e sfide nella continua evoluzione della mobilità.

La Consumer Electronics Show (CES) è una delle fiere più prestigiose e influenti al mondo nel settore dell'elettronica di consumo. Quest'importante manifestazione, che si svolge annualmente a gennaio a Las Vegas, attrae aziende, sviluppatori, appassionati di tecnologia e giornalisti da tutto il mondo per presentare le ultime innovazioni e tendenze nel campo dell'elettronica. Tra i numerosi annunci, quest'anno ha suscitato grande interesse una collaborazione particolare tra Sony e Honda, che introdurrà sulle strade il veicolo denominato Afeela.<h2>Un'automobile per i videogiocatori</h2>Durante una delle presentazioni, l'amministratore di Sony Honda Mobility, Yasuhide Mizuno, ha annunciato un nuovo modello di auto elettrica, sottolineando che "sarà introdotta una nuova interfaccia Uomo-Macchina che fornirà un’esperienza personalizzata attraverso la connettività del servizio cloud, offrendo intrattenimento oltre la guida". La peculiarità di questa presentazione è stata l'entrata della macchina sul palco senza un pilota a bordo, ma guidata tramite un controller DualSense di PS5.<blockquote>“Miriamo a far evolvere lo spazio della mobilità in uno spazio emotivo e di intrattenimento, integrando perfettamente mondi reali e virtuali ed esplorando nuove possibilità attraverso innovazioni digitali come il metaverso. Abbiamo iniziato a costruire nuovi concept per la mobilità con Epic Games e miriamo a fornire una navigazione intuitiva attraverso la realtà aumentata (AR) utilizzando la nostra tecnologia di rilevamento”.</blockquote>Per ragioni di sicurezza, è ovvio che non sarà possibile guidare effettivamente Afeela tramite un <a href="https://gaming.libero.it/le-bron-james-e-sony-il-controller-e-le-nuove-attivita-insieme">controller </a>della PlayStation. Quanto è stato presentato durante la fiera è stato semplicemente il risultato di una prova tecnica, preparata per evidenziare le capacità e le caratteristiche dell'auto.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/oyun_koluyla_kontrol_edilen_araba_sony_honda_afeela172864_0_4e3816adc8.jpg" alt="oyun-koluyla-kontrol-edilen-araba-sony-honda-afeela172864_0.jpg"><h3>Caratteristiche per veri gamer</h3>L'interno della macchina è stato frutto della collaborazione tra Sony ed Epic Games. Gli schermi e i sistemi sono stati sviluppati utilizzando Unreal Engine, permettendo ai passeggeri di giocare al proprio videogioco preferito durante un viaggio. Infatti, tutte le immagini delle mappe 3D che sono state mostrate durante la simulazione delle condizioni ambientali esterne, delle informazioni sugli altri veicoli, la presenza di pedoni e del terreno, e le condizioni meteorologiche sul display ultra-wide sono alimentate dall'ultimo Unreal Engine 5.3. È importante sottolineare che questa non è una macchina ibrida che incorpora una console. Sarà possibile giocare esclusivamente tramite il cloud gaming o collegando la propria console all'auto; inoltre, sono garantite ottime prestazioni. Non è la prima volta che Sony presenta un'auto elettrica durante una conferenza dedicata al mondo dell'automobilismo. Già nel 2020, durante il CES, era stato presentato il concept dell'auto elettrica Vision S. Da quella idea si è sviluppato il progetto che ha portato alla creazione di Afeela.&nbsp;È fondamentale notare che, al momento, si tratta solo di un prototipo, e il suo debutto sul mercato è previsto non prima del 2025 o 2026. Nel frattempo, per coloro che non vedono l'ora di provarla, sarà possibile farlo attraverso il <a href="https://gaming.libero.it/sim-racing-cosa-sono">videogioco di corse</a> Gran Turismo 7. Infatti l'Afeela Prototype 2024, così come è ufficialmente denominata, sarà aggiunta alla lista delle auto di Gran Turismo 7 attraverso un aggiornamento gratuito entro la fine dell'anno, anche se la data di rilascio deve ancora essere confermata. Questo offrirà ai potenziali acquirenti l'opportunità di testare l'Afeela in GT7 prima che il modello di produzione venga commercializzato.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/gran_turismo_7_nin_cikis_tarihi_aciklandi138755_0_f1ebb44fec.jpg" alt="gran-turismo-7-nin-cikis-tarihi-aciklandi138755_0.jpg"><h3>Caratteristiche dell'auto</h3>Passando alle vere e proprie caratteristiche dell'auto, abbiamo raccolto le informazioni dal sito ufficiale di Sony Honda Mobility. L'auto presenta un design molto "lineare e futuristico"; guardando la parte anteriore esterna, gli utenti possono notare una striscia di LED dipslide appena sotto la luce curva. Qui si trova la Media Bar di AFEELA, che funge da display informativo esterno. Può avvisare chiunque si trovi fuori dall'auto riguardo a informazioni specifiche, come lampeggiare un segnale di avvertimento se il veicolo è troppo vicino a un paraurti posteriore, visualizzare la percentuale della batteria e riprodurre sequenze animate per assomigliare a un cartellone pubblicitario in movimento.&nbsp;Le dimensioni di questo prototipo dell'Afeela, che potrebbe subire delle modifiche, sono di 4,91 metri in lunghezza, 1,9 metri in larghezza, 1,46 metri in altezza, e 3 metri di passo. I cerchi in lega sono decisamente dimensionati con pneumatici 245/40 R21 all'anteriore e 275/35 R22 al posteriore. Per quanto riguarda le sospensioni, presentano una configurazione a doppio braccio oscillante all'anteriore e multi-link al posteriore. Per quanto concerne le specifiche tecniche, l'Afeela è propulsa da due motori elettrici, uno per ogni asse, con una potenza di 180 kW (equivalenti a 244 CV) ciascuno. Il loro funzionamento è alimentato da un pacco batterie da 91 kWh, ricaricabile con una potenza massima di 150 kW in corrente continua e 11 kW in corrente alternata. Al momento, l'autonomia del veicolo rimane ancora sconosciuta.<h3>Una collaborazione tra Sony e Microsoft</h3>A seguito delle dichiarazioni dell'amministratore Sony, Jessica Hawk, dirigente di Microsoft, ha preso il palco durante l'evento per annunciare una nuova e inaspettata collaborazione con Kawanishi. Questa partnership coinvolgerà la tecnologia avanzata di <a href="https://gaming.libero.it/tendenze-tecnologiche-nei-videogiochi-del-2024-realta-virtuale-cloud-gaming-e-altro">intelligenza artificiale</a> e l'infrastruttura informatica di Azure, il servizio cloud di Microsoft. Si tratta di un'alleanza ambiziosa e insolita, un incontro di giganti tra Sony e Microsoft, con l'obiettivo dichiarato di ridefinire il modo in cui le persone interagiscono con la mobilità. &nbsp;Nel contesto di Afeela, il progetto di Sony Honda Mobility, questa collaborazione mira a superare i confini della creatività in ambito automobilistico e a potenziare l'integrazione tra l'auto e l'ecosistema digitale dell'utente. Hawk ha sottolineato che questa innovativa sinergia consentirà di trasportare la nostra identità digitale in modo fluido durante i viaggi, estendendo la connettività non solo all'esperienza di guida, ma anche all'interazione con i dispositivi personali, inclusi gli smartphone. Si prospetta un futuro in cui la nostra auto diventa un'estensione intelligente del nostro mondo digitale, aprendo nuove possibilità e sfide nella continua evoluzione della mobilità.

Durante il CES 2024 è stata presentata la prima auto creata appositamente per i videogiocatori.

L'auto creata con Unreal Engine 5

Al CES 2024 è stata mostrata Afeela: l'auto di Sony e Honda pensata per i videogiocatori, sviluppata in Unreal Engine 5

Nasce Afeela, la prima auto guidata dai controller della PS5

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le curiosità riguardanti il mondo del gaming.

Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le news sulle ultime uscite.

Calendario Uscite

Calendario uscite

Game Crafters

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le guide sul mondo gaming.

Guide

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Mobile.

Mobile Games

Neuro Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Nintendo Switch.

Nintendo Switch

Nintendo switch

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo PC.

PC Games

Pc Games

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Playstation.

Playstation

Su Libero Gaming puoi trovare recensioni degli ultimi titoli del momento.

Recensioni

Time Machine

Trust The Pilot

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Xbox.

Xbox

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Brawl Stars.

Brawl Stars

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Call Of Duty.

Call Of Duty

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo FC24.

FC 24

Fortnite

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo League Of Legends.

League Of Legends

League of legends

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Pokémon.

Pokémon

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rainbow Six.

Rainbow Six Siege

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rocket League.

Rocket League

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Valorant.

Valorant

Guida al mondo degli esport dal punto di vista istituzionale, psicologico e professionale

Accademic Arena

Academic Arena

Su Libero Gaming puoi trovare gli ultimi approfondimenti del mondo eSports.

Approfondimenti

Spazio dedicato a tutte le Partnership con aziende e Team esport legate al mondo di Libero Gaming

Partnership

Tek Treck è la rubrica di Libero Gaming che tratta il mondo tecnologico del gaming, dove verranno presentati molti prodotti legati al gaming

Tek Treck

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news sugli eventi competitivi del mondo gaming.

Competizioni

Su Libero Gaming puoi trovare tutte news sulle fiere a tema gaming.

Fiere

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutte le presentazioni mondiali.

Presentazioni

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutti i tornei mondiali.

Tornei

Su Libero Gaming trovi le ultime news di attualità

Attualità

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti sulle celebrità

Celebs

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti su serie TV