Benvenuti a un nuovo episodio di Esport Stories, dove raccontiamo le avvincenti storie dei protagonisti del mondo degli esports. Oggi ci concentriamo su una delle figure più iconiche della scena FPS italiana: Marco Forte, meglio conosciuto come "Sparker". La sua carriera è un esempio di come passione e dedizione possano portare a grandi traguardi nel mondo competitivo, sia come giocatore che come creatore di contenuti.Dagli esordi su Counter-Strike alla scoperta di ValorantMarco Forte ha iniziato la sua carriera nel mondo degli esports come giocatore di Counter-Strike, uno dei più noti FPS (First-Person Shooter) al mondo. La sua abilità nel gioco lo ha rapidamente portato a diventare uno dei migliori giocatori italiani, vincendo numerosi tornei e guadagnandosi il rispetto della comunità. Tuttavia, nel 2020, Sparker ha deciso di intraprendere una nuova sfida con il lancio di Valorant, il tactical shooter sviluppato da Riot Games.Il Passaggio a Valorant e la carriera da CreatorQuando Sparker ha deciso di passare a Valorant, molti si chiedevano se avrebbe potuto replicare il successo ottenuto in Counter-Strike. La risposta è stata un sì deciso. Non solo è riuscito a imporsi nella scena competitiva, ma è anche diventato uno dei content creator più seguiti e apprezzati in Italia. Sparker ha saputo sfruttare la sua esperienza negli FPS per offrire contenuti di alta qualità, tra cui guide dettagliate e segreti sugli agenti di Valorant, che hanno conquistato un vasto pubblico.&nbsp;Oltre al successo competitivo, Sparker ha costruito una solida carriera come creatore di contenuti. Le sue guide su Valorant sono diventate un punto di riferimento per molti giocatori, sia principianti che esperti. La sua capacità di spiegare strategie complesse in modo chiaro e accessibile ha contribuito a renderlo uno dei volti più riconosciuti nella community di Valorant in Italia. La sua influenza si estende anche agli eventi di Valorant, dove è spesso presente come co-streamer ufficiale, inclusi i mondiali.Il ruolo di Co-Streamer UfficialeEssere un co-streamer ufficiale degli eventi di Valorant è un riconoscimento significativo nel mondo degli esports. Questo ruolo permette a Sparker di commentare le partite e offrire il suo punto di vista esperto a migliaia di spettatori. La sua analisi acuta e il suo stile coinvolgente hanno reso le sue trasmissioni imperdibili per gli appassionati del gioco. Questo ha ulteriormente consolidato la sua posizione come uno dei principali influencer nella scena italiana di Valorant.L'impatto di Sparker sulla Community Italiana di ValorantSparker non è solo un giocatore e creatore di contenuti; è anche un pilastro della community italiana di Valorant. La sua presenza attiva e il suo impegno nel condividere conoscenze e strategie hanno aiutato a far crescere la scena competitiva in Italia. Molti giovani giocatori lo vedono come un modello da seguire, e il suo successo dimostra che con la giusta combinazione di talento e dedizione, è possibile raggiungere i vertici nel mondo degli esports.

Benvenuti a un nuovo episodio di Esport Stories, dove raccontiamo le avvincenti storie dei protagonisti del mondo degli esports. Oggi ci concentriamo su una delle figure più iconiche della scena FPS italiana: Marco Forte, meglio conosciuto come "Sparker". La sua carriera è un esempio di come passione e dedizione possano portare a grandi traguardi nel mondo competitivo, sia come giocatore che come creatore di contenuti.<h2>Dagli esordi su Counter-Strike alla scoperta di Valorant</h2>Marco Forte ha iniziato la sua carriera nel mondo degli esports come giocatore di Counter-Strike, uno dei più noti FPS (First-Person Shooter) al mondo. La sua abilità nel gioco lo ha rapidamente portato a diventare uno dei migliori giocatori italiani, vincendo numerosi tornei e guadagnandosi il rispetto della comunità. Tuttavia, nel 2020, Sparker ha deciso di intraprendere una nuova sfida con il lancio di Valorant, il tactical shooter sviluppato da Riot Games.<h3>Il Passaggio a Valorant e la carriera da Creator</h3>Quando Sparker ha deciso di passare a Valorant, molti si chiedevano se avrebbe potuto replicare il successo ottenuto in Counter-Strike. La risposta è stata un sì deciso. Non solo è riuscito a imporsi nella scena competitiva, ma è anche diventato uno dei content creator più seguiti e apprezzati in Italia. Sparker ha saputo sfruttare la sua esperienza negli FPS per offrire contenuti di alta qualità, tra cui guide dettagliate e segreti sugli agenti di Valorant, che hanno conquistato un vasto pubblico.&nbsp;Oltre al successo competitivo, Sparker ha costruito una solida carriera come creatore di contenuti. Le sue guide su Valorant sono diventate un punto di riferimento per molti giocatori, sia principianti che esperti. La sua capacità di spiegare strategie complesse in modo chiaro e accessibile ha contribuito a renderlo uno dei volti più riconosciuti nella community di Valorant in Italia. La sua influenza si estende anche agli eventi di Valorant, dove è spesso presente come co-streamer ufficiale, inclusi i mondiali.<h3>Il ruolo di Co-Streamer Ufficiale</h3>Essere un co-streamer ufficiale degli eventi di Valorant è un riconoscimento significativo nel mondo degli esports. Questo ruolo permette a Sparker di commentare le partite e offrire il suo punto di vista esperto a migliaia di spettatori. La sua analisi acuta e il suo stile coinvolgente hanno reso le sue trasmissioni imperdibili per gli appassionati del gioco. Questo ha ulteriormente consolidato la sua posizione come uno dei principali influencer nella scena italiana di Valorant.<h3>L'impatto di Sparker sulla Community Italiana di Valorant</h3>Sparker non è solo un giocatore e creatore di contenuti; è anche un pilastro della community italiana di Valorant. La sua presenza attiva e il suo impegno nel condividere conoscenze e strategie hanno aiutato a far crescere la scena competitiva in Italia. Molti giovani giocatori lo vedono come un modello da seguire, e il suo successo dimostra che con la giusta combinazione di talento e dedizione, è possibile raggiungere i vertici nel mondo degli esports.

Intervista integrale a Sparker, giocatore ed attuale Co-Streamer degli eventi di Valorant 

Intervista a Sparker: Co-streamer di Valorant

Esport Stories: Sparker, l'Asso Italiano del Tactical Shooter

Non solo videogame, Balenciaga, che già è ormai una realtà affermata nel mondo videoludico, ha deciso di realizzare una campagna che ha come protagonista la musica. Il progetto nasce dalla collaborazione con il musicista BFRND, partner di lunga data del brand, artefice delle meravigliose colonne sonore dei loro fashion show.&nbsp;Balenciaga Music: il progettoUn progetto iper strutturato che ha come protagonista la musica e la sua importanza cruciale nel processo creativo di ogni artista. Nasce così Balenciaga Music | BFRND Series, il progetto frutto della collaborazione con il musicista BFRND e che prevede l’uscita di una playlist da lui creata, un merchandising in edizione limitata e un videogame a 8 bit. Per quanto ne sappiamo, il merchandising sarà disponibile sullo store online di Balenciaga e nei negozi del brand e includerà felpe e maglie dotate di pass e chip NFC. Il videogame invece avrà come protagonista proprio BFRND e si annuncia essere divertente e sorprendente e consentirà ai giocatori di esplorare i set iper pixelati delle passerelle di Balenciaga, sapientemente guidati dalla musica di BFRND.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C7XMUjIs_KO/?igsh=MTJ4MDJzeGtrZWJ0NA%3D%3D")&nbsp;Balenciaga e i videogame, una passione costanteCome vi abbiamo anticipato, Balenciaga è una presenza ormai costante nell’industria videoludica e Balenciaga Music non è il primo progetto del brand che include un videogame.Nel 2020 è stato il caso di Balenciaga Afterworld, un videogioco ambientato nel 2030 dove i giocatori potevano indossare la collezione completa degli abiti Balenciaga 2020. L’ambientazione del gioco è totalmente frutto del periodo pandemico: perché lo scenario è uno scenario apocalittico ispirato alle conseguenze della pandemia da covid-19 e perché l’idea stessa di presentare una collezione fashion attraverso una realtà virtuale è nata proprio dall’impossibilità di mettere in atto show dal vivo. Nel 2023 il brand ha scelto ancora una volta un videogame per promuovere la sua collezione dedicata all’abbigliamento da sci basato su un endless game play, in altre parole, il giocatore potrà sciare su una pista infinita.&nbsp;&nbsp;

Non solo videogame, Balenciaga, che già è ormai una realtà affermata nel mondo videoludico, ha deciso di realizzare una campagna che ha come protagonista la musica. Il progetto nasce dalla collaborazione con il musicista BFRND, partner di lunga data del brand, artefice delle meravigliose colonne sonore dei loro fashion show.&nbsp;<h2>Balenciaga Music: il progetto</h2>Un progetto iper strutturato che ha come protagonista la musica e la sua importanza cruciale nel processo creativo di ogni artista. Nasce così Balenciaga Music | BFRND Series, il progetto frutto della collaborazione con il musicista BFRND e che prevede l’uscita di una playlist da lui creata, un merchandising in edizione limitata e un videogame a 8 bit. Per quanto ne sappiamo, il merchandising sarà disponibile sullo store online di Balenciaga e nei negozi del brand e includerà felpe e maglie dotate di pass e chip NFC. Il videogame invece avrà come protagonista proprio BFRND e si annuncia essere divertente e sorprendente e consentirà ai giocatori di esplorare i set iper pixelati delle passerelle di Balenciaga, sapientemente guidati dalla musica di BFRND.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C7XMUjIs_KO/?igsh=MTJ4MDJzeGtrZWJ0NA%3D%3D")&nbsp;<h3>Balenciaga e i videogame, una passione costante</h3>Come vi abbiamo anticipato, Balenciaga è una presenza ormai costante nell’industria videoludica e Balenciaga Music non è il primo progetto del brand che include un videogame.Nel 2020 è stato il caso di Balenciaga Afterworld, un videogioco ambientato nel 2030 dove i giocatori potevano indossare la collezione completa degli abiti Balenciaga 2020. L’ambientazione del gioco è totalmente frutto del periodo pandemico: perché lo scenario è uno scenario apocalittico ispirato alle conseguenze della pandemia da covid-19 e perché l’idea stessa di presentare una collezione fashion attraverso una realtà virtuale è nata proprio dall’impossibilità di mettere in atto show dal vivo. Nel 2023 il brand ha scelto ancora una volta un videogame per promuovere la sua collezione dedicata all’abbigliamento da sci basato su un endless game play, in altre parole, il giocatore potrà sciare su una pista infinita.&nbsp;&nbsp;

Dalla collaborazione tra il brand e  BFRND nasce il progetto che celebra la musica

Balenciaga, il videogame per promuovere la musica

Balenciaga ama i videogame ed è pronta a rilanciarsi sul mercato con un progetto dedicato alla musica


Balenciaga punta sulla musica e lancia un videogame con l’artista BFRND 

Mentre si avvicina la notte degli Oscar, dove Murphy è considerato uno dei favoriti per la sua interpretazione in "Oppenheimer", i fan e gli appassionati di videogiochi hanno trovato un modo unico per celebrare l'attore: lo hanno immaginato come fan di alcuni dei giochi più iconici del momento, come "Halo" e "Red Dead Redemption 2".Un Attore di Talento e un Gamer AppassionatoCillian Murphy, celebre per i suoi ruoli intensi e carismatici, ha sempre dimostrato un interesse verso il mondo dei videogiochi, considerandoli non solo una forma di intrattenimento ma anche una fonte di ispirazione artistica. Questa sua passione è stata accolta con entusiasmo dai netizen, che hanno iniziato una tendenza sui social media, rappresentandolo come un fan accanito di titoli celebri come "Halo" e "Red Dead Redemption 2".&nbsp;In particolare, la star di Hollywood, nata in Irlanda, è apparsa nel popolare podcast "Happy Sad Confused" lo scorso 27 luglio. Il podcast si è rivelato essere una delle sue interviste più sincere e divertenti. L'Oppenheimer sullo schermo non è una celebrità facile da raggiungere durante le sue promozioni cinematografiche. Pertanto, l'intervistatore aveva preparato un'interessante serie di domande. Durante la conversazione, all'attore è stato chiesto quali fossero i suoi contenuti preferiti o le sue ispirazioni. A cui quest'ultimo ha risposto:&nbsp;&nbsp;“Adoro The Succession, voglio dire tutti nel mondo dovrebbero amarlo. Penso che sia magnifico. Sono tra i migliori scritti in circolazione e le performance sono semplicemente incredibili. “&nbsp;Sono bastate queste parole per convincere gli appassionati di videogiochi a dare inizio ad un nuovo folle trend. Piegando il contesto delle parole a loro favore, i fan hanno rapidamente adattato le parole ai loro titoli preferiti, ritraendo l'attore nelle vesti videoludiche più incredibili.Videogiochi Preferiti e Preparazione agli OscarMentre Murphy si prepara per la notte più importante del cinema, la sua predilezione per i videogiochi offre una pausa rilassante dall'intensità dei riflettori. "Halo", con il suo vasto universo sci-fi e battaglie epiche, e "Red Dead Redemption 2", noto per la sua narrativa coinvolgente e il realismo mozzafiato, rappresentano mondi in cui l'attore può immergersi, lasciandosi alle spalle per un momento la pressione e l'emozione legate alla corsa agli Oscar.&nbsp;La passione di Murphy per i videogiochi non è solo un hobby ma riflette una crescente tendenza tra artisti e creatori di contenuti a riconoscere i videogiochi come una forma d'arte significativa e influente. La sua candidatura agli Oscar e il suo interesse per i videogiochi sottolineano il legame sempre più stretto tra il cinema e l'industria dei videogiochi, due mondi che continuano a ispirarsi e influenzarsi reciprocamente."Peaky Blinders: Mastermind" - Quando la Serie Incontra il GamingLa passione di Cillian Murphy per i videogiochi trova un punto d'incontro sorprendentemente vicino alla sua professione grazie a "Peaky Blinders: Mastermind", il videogioco ufficiale ispirato alla celebre serie televisiva uscito nel 2020. In questo gioco di strategia e puzzle, i giocatori hanno l'opportunità di immergersi negli intricati mondi e trame di "Peaky Blinders", orchestrando operazioni criminali e prendendo decisioni chiave che influenzeranno gli eventi all'interno dell'universo della serie.&nbsp;Progettato per catturare l'essenza e lo spirito della narrazione televisiva, "Peaky Blinders: Mastermind" offre ai fan della serie – e a Murphy stesso, se desidera immergersi nel mondo che ha aiutato a portare sullo schermo in un modo completamente nuovo – l'opportunità unica di vivere le tensioni e le sfide di Tommy Shelby e della sua famiglia criminale. Il gioco rappresenta un esempio perfetto di come le narrative dei videogiochi possano arricchire e ampliare le storie raccontate attraverso altri media, creando un ponte tra gli appassionati della serie e la comunità gaming.&nbsp;La presenza di un videogioco come "Peaky Blinders: Mastermind" nel portfolio di interessi di Murphy non fa che evidenziare ulteriormente la sua poliedricità come artista e la sua capacità di ispirare e influenzare attraverso diverse forme di espressione artistica. Mentre continua a catturare l'attenzione del pubblico con le sue performance, la connessione tra i suoi ruoli iconici e il mondo dei videogiochi rimane un testamento della sua influenza culturale estesa ben oltre i confini della recitazione.&nbsp;

Mentre si avvicina la notte degli Oscar, dove Murphy è considerato uno dei favoriti per la sua interpretazione in "Oppenheimer", i fan e gli appassionati di videogiochi hanno trovato un modo unico per celebrare l'attore: lo hanno immaginato come fan di alcuni dei giochi più iconici del momento, come "Halo" e "Red Dead Redemption 2".<h2> Un Attore di Talento e un Gamer Appassionato</h2>Cillian Murphy, celebre per i suoi ruoli intensi e carismatici, ha sempre dimostrato un interesse verso il mondo dei videogiochi, considerandoli non solo una forma di intrattenimento ma anche una fonte di ispirazione artistica. Questa sua passione è stata accolta con entusiasmo dai netizen, che hanno iniziato una tendenza sui social media, rappresentandolo come un fan accanito di titoli celebri come "Halo" e "Red Dead Redemption 2".&nbsp;In particolare, la star di Hollywood, nata in Irlanda, è apparsa nel popolare podcast "Happy Sad Confused" lo scorso 27 luglio. Il podcast si è rivelato essere una delle sue interviste più sincere e divertenti. <a href="https://gaming.libero.it/oscar-2024-oppenheimer-e-stato-battuto-da-un-videogioco">L'Oppenheimer </a>sullo schermo non è una celebrità facile da raggiungere durante le sue promozioni cinematografiche. Pertanto, l'intervistatore aveva preparato un'interessante serie di domande. Durante la conversazione, all'attore è stato chiesto quali fossero i suoi contenuti preferiti o le sue ispirazioni. A cui quest'ultimo ha risposto: &nbsp;<blockquote>&nbsp;“Adoro The Succession, voglio dire tutti nel mondo dovrebbero amarlo. Penso che sia magnifico. Sono tra i migliori scritti in circolazione e le performance sono semplicemente incredibili. “ &nbsp;</blockquote>Sono bastate queste parole per convincere gli appassionati di videogiochi a dare inizio ad un nuovo folle trend. Piegando il contesto delle parole a loro favore, i fan hanno rapidamente adattato le parole ai loro titoli preferiti, ritraendo l'attore nelle <a href="https://twitter.com/DestinyBulletn/status/1685096352915832832?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1685096352915832832%7Ctwgr%5E8ab8c7473d2458b57a9c7ac1924a59b43900606a%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.essentiallysports.com%2Fesports-news-cillian-murphy-is-a-huge-fan-of-netizens-start-a-new-trend-around-oppenheimer-lead-actor-by-making-him-a-fan-of-halo-red-dead-redemption-two-and-many-others%2F">vesti videoludiche più incredibili.</a><h3> Videogiochi Preferiti e Preparazione agli Oscar</h3>Mentre Murphy si prepara per la notte più importante del cinema, la sua predilezione per i videogiochi offre una pausa rilassante dall'intensità dei riflettori. "<a href="https://gaming.libero.it/il-battle-royale-di-halo-non-verra-mai-pubblicato">Halo</a>", con il suo vasto universo sci-fi e battaglie epiche, e "Red Dead Redemption 2", noto per la sua narrativa coinvolgente e il realismo mozzafiato, rappresentano mondi in cui l'attore può immergersi, lasciandosi alle spalle per un momento la pressione e l'emozione legate alla corsa agli Oscar.&nbsp;La passione di Murphy per i videogiochi non è solo un hobby ma riflette una crescente tendenza tra artisti e creatori di contenuti a riconoscere i videogiochi come una forma d'arte significativa e influente. La sua candidatura agli Oscar e il suo interesse per i videogiochi sottolineano il legame sempre più stretto tra il cinema e l'industria dei videogiochi, due mondi che continuano a ispirarsi e influenzarsi reciprocamente.<h2> "Peaky Blinders: Mastermind" - Quando la Serie Incontra il Gaming</h2>La passione di Cillian Murphy per i videogiochi trova un punto d'incontro sorprendentemente vicino alla sua professione grazie a "Peaky Blinders: Mastermind", il videogioco ufficiale ispirato alla celebre serie televisiva uscito nel 2020. In questo gioco di strategia e puzzle, i giocatori hanno l'opportunità di immergersi negli intricati mondi e trame di "Peaky Blinders", orchestrando operazioni criminali e prendendo decisioni chiave che influenzeranno gli eventi all'interno dell'universo della serie.&nbsp;Progettato per catturare l'essenza e lo spirito della narrazione televisiva, "Peaky Blinders: Mastermind" offre ai fan della serie – e a Murphy stesso, se desidera immergersi nel mondo che ha aiutato a portare sullo schermo in un modo completamente nuovo – l'opportunità unica di vivere le tensioni e le sfide di Tommy Shelby e della sua famiglia criminale. Il gioco rappresenta un esempio perfetto di come le narrative dei videogiochi possano arricchire e ampliare le storie raccontate attraverso altri media, creando un ponte tra gli appassionati della serie e la comunità gaming.&nbsp;La presenza di un videogioco come "Peaky Blinders: Mastermind" nel portfolio di interessi di Murphy non fa che evidenziare ulteriormente la sua poliedricità come artista e la sua capacità di ispirare e influenzare attraverso diverse forme di espressione artistica. Mentre continua a catturare l'attenzione del pubblico con le sue performance, la connessione tra i suoi ruoli iconici e il mondo dei videogiochi rimane un testamento della sua influenza culturale estesa ben oltre i confini della recitazione. &nbsp;

 Cillian Murphy unisce cinema e videogiochi, dalla corsa agli Oscar alla passione per 'Halo' e 'RDR2

Cillian Murphy agli Oscar: attore e gamer appassionato

Nel firmamento delle stelle di Hollywood, Cillian Murphy brilla con luce propria, non solo per le sue acclamate performance cinematografiche ma anche per la sua ben nota passione per i videogiochi.

Cillian Murphy: tra la corsa agli Oscar e la passione per i videogiochi

Nella patch notes di inizio anno, Riot aveva annunciato che con la nuova stagione sarebbe arrivato durante l'anno il lancio della Hall of Legends del gioco arrivato ormai al suo 14° anno di vita, ma il lancio della prima skin dedicata al miglior giocatore della storia di League of Legends, Faker, ha destato molto scalpore per il proprio prezzo che per la versione completa richiede l'esborso di 450€.League of Legends e la skin di Faker un passo troppo lungo per Riot?Quando si parla di League of Legends, spesso e volentieri ci si scorda che si stia parlando di un gioco interamente free to play che ormai da diversi anni a questa parte ha permesso anche ai propri giocatori di ottenere skin molto costose senza spendere minimante neanche un euro. Quando però nel gennaio di quest'anno era stata annunciata la Hall of Legends tutti si erano detti molto entusiasti di questo nuovo arrivo, ma nessuno si aspettava che potessero esserci delle microtransazioni così elevate per poter celebrare i propri beniamini.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/league_italia/status/1795470136972906572")&nbsp;Ma scendiamo bene del dettaglio di questa promozione ideata da Riot per League of legedens, di fatto il pass base della Hall of Legends è disponibile per 1950 RP (circa 20 euro) e consente ai giocatori di sbloccare una varietà di skin durante l'evento. Tuttavia, i pacchetti più costosi offrono le opzioni cosmetiche più lussuose mai viste in League of Legends. Il pass più prestigioso include l'intero Battle Pass, già livellato fino a 100, insieme a diverse chroma per le skin precedenti di Faker ai mondiali con T1 (Ryze, Syndra, Zed), miglioramenti per la skin di Ahri, un titolo, la firma di Faker sulle splash art di alcune di queste skin, un'animazione unica e molti altri premi. Il prezzo del bundle completo è di 59260 RP, equivalenti a circa 450 euro. Anche il pacchetto di livello inferiore, che include comunque la skin "Immortalized Legend" Ahri, costa 32430 RP, ovvero circa 250 euro, ma non include la firma di Faker sulla splash art.La reazione della communityOltre la spropositata reazione della community del gioco, che è rimasta veramente indignata di un item di gioco, sulla quale ci sentiamo di sdrammatizzare considerando che si 450 euro sono davvero un sacco di soldi ma comparati ad i prezzi di alcune skin di Counter Strike si parla di una skin quasi di prezzo basso; si sono detti anche in dis'accordo alcuni giocatori competitivi di League considerando gli item "costosi".&nbsp;&nbsp;Riot si è sicuramente sentita colpita dalla protesta, la quale ha anche portato avanti un piccolo movimento di protesta di perma ban di Ahri nei match ranked del gioco, tanto da voler far chiarezza riguardo la propria scelta di monetizzare: Riot ha subito voluto far chiarezza che il bundle ad entry level, pur avendo numerose ricompense è destinato al pubblico più grande, pensando ad un bundle estremamente costoso solo per i veri collezionisti considerando le nuove funzionalità di questo tipologia di skin che non si sono mai viste prime in nessun altro tipo di gioco e in nessun altro tipo di aspetto.

Nella patch notes di inizio anno, Riot aveva annunciato che con la nuova stagione sarebbe arrivato durante l'anno il lancio della Hall of Legends del gioco arrivato ormai al suo 14° anno di vita, ma il lancio della prima skin dedicata al miglior giocatore della storia di League of Legends, Faker, ha destato molto scalpore per il proprio prezzo che per la versione completa richiede l'esborso di 450€.<h2>League of Legends e la skin di Faker un passo troppo lungo per Riot?</h2>Quando si parla di League of Legends, spesso e volentieri ci si scorda che si stia parlando di un gioco interamente free to play che ormai da diversi anni a questa parte ha permesso anche ai propri giocatori di ottenere skin molto costose senza spendere minimante neanche un euro. Quando però nel gennaio di quest'anno era stata annunciata la <a href="https://gaming.libero.it/league-of-legends-5-giocatori-che-vorremmo-vedere-nella-hall-of-legends">Hall of Legends</a> tutti si erano detti molto entusiasti di questo nuovo arrivo, ma nessuno si aspettava che potessero esserci delle microtransazioni così elevate per poter celebrare i propri beniamini.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/league_italia/status/1795470136972906572")&nbsp;Ma scendiamo bene del dettaglio di questa promozione ideata da Riot per League of legedens, di fatto il pass base della Hall of Legends è disponibile per 1950 RP (circa 20 euro) e consente ai giocatori di sbloccare una varietà di skin durante l'evento. Tuttavia, i pacchetti più costosi offrono le opzioni cosmetiche più lussuose mai viste in League of Legends. Il pass più prestigioso include l'intero Battle Pass, già livellato fino a 100, insieme a diverse chroma per le skin precedenti di Faker ai mondiali con T1 (Ryze, Syndra, Zed), miglioramenti per la skin di Ahri, un titolo, la firma di Faker sulle splash art di alcune di queste skin, un'animazione unica e molti altri premi. Il prezzo del bundle completo è di 59260 RP, equivalenti a circa 450 euro. Anche il pacchetto di livello inferiore, che include comunque la skin "Immortalized Legend" Ahri, costa 32430 RP, ovvero circa 250 euro, ma non include la firma di Faker sulla splash art.<h3>La reazione della community</h3>Oltre la spropositata reazione della community del gioco, che è rimasta veramente indignata di un item di gioco, sulla quale ci sentiamo di sdrammatizzare considerando che si 450 euro sono davvero un sacco di soldi ma comparati ad i prezzi di alcune skin di <a href="https://gaming.libero.it/counter-strike-un-calciatore-dell-arsenal-viene-bannato-per-cheating">Counter Strike </a>si parla di una skin quasi di prezzo basso; si sono detti anche in dis'accordo alcuni giocatori competitivi di League considerando gli item "costosi".&nbsp; &nbsp;Riot si è sicuramente sentita colpita dalla protesta, la quale ha anche portato avanti un piccolo movimento di protesta di perma ban di Ahri nei match ranked del gioco, tanto da voler far chiarezza riguardo la propria scelta di monetizzare: Riot ha subito voluto far chiarezza che il bundle ad entry level, pur avendo numerose ricompense è destinato al pubblico più grande, pensando ad un bundle estremamente costoso solo per i veri collezionisti considerando le nuove funzionalità di questo tipologia di skin che non si sono mai viste prime in nessun altro tipo di gioco e in nessun altro tipo di aspetto.

League of Legends la skin di Faker genera ancora dissapori tra la community e Riot

League of Legends continua la protesta per la skin di Faker

League of Legends al centro della bufera per il costo troppo elevato della skin commemorativa per i successi raggiunti da Faker

League of Legends: continua la protesta dei player in merito alla skin da 450€

'Inside Out 2', come sappiamo, è finalmente arrivato nelle sale. Il secondo capitolo dell’attesissimo titolo d’animazione riporta sul grande schermo il noto cast vocale del primo film ma introduce anche alcuni nuovi arrivi. Uno di questi è Lance Slashblade - doppiato in italiano dal cantante dei The Kolors, Stash - un personaggio dei videogiochi per cui la protagonista Riley aveva una cotta da bambina. Ma come ha fatto la Pixar a ideare il design di Lance? Prendendo ispirazione dai giochi reali, naturalmente! Tuttavia, c'entra qualcosa anche Naruto...Inside Out 2: chi è Lance Slashblade, il personaggio dei videogiochi per cui Riley ha una cottaInside Out 2 ci riporta all'interno della mente di una ragazzina di nome Riley. Il sequel, diretto da Kelsey Mann, segue questa volta le vicende della protagonista nel pieno della sua adolescenza, cosa che implica l’arrivo di nuovi personaggi emotivi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Pixar/status/1802008162444165390")&nbsp;Il film riconferma dunque Stella Musy, Daniele Giuliani, Melina Martello, Paolo Marchese e Veronica Puccio nei ruoli di Gioia, Paura, Tristezza, Rabbia e Disgusto, mentre si uniscono al cast la doppiatrice e comica Marta Filippi nei panni di Invidia, gli attori Pilar Fogliati e Federico Cesari in quelli di Ansia e Imbarazzo, la modella Deva Cassel nel ruolo di Ennui e il cantante Stash, come detto, in quello di Lance Slashblade.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GAWBYcom/status/1803476628208578669")&nbsp;A circa mezz'ora dall'inizio del film, Gioia e il resto delle emozioni originali di Inside Out e - Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza - finiscono infatti in un profondo e oscuro caveau della memoria, dove affrontano alcuni sentimenti che Riley ha rinchiuso dentro di sé. È qui che incontriamo Bloofy (Manuel Meli), un personaggio di un cartone animato per bambini che a Riley piace ancora segretamente (e vergognosamente).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Starry2712/status/1804470739107471608")&nbsp;Ma soprattutto, il caveau contiene anche Lance Slashblade, un personaggio dei videogiochi animato in grafica poligonale per cui Riley ha una bella cotta (nonché l’interesse amoroso di Disgusto).&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CodemanLyon/status/1802745149891772539")&nbsp;Questa è la descrizione ufficiale del personaggio:&nbsp;"Lance si comporta con sicurezza, ma desidera ancora essere un eroe, con il tipo di voce melodrammatica che i fan dei videogiochi ricorderanno senza dubbio, ma di cui i non giocatori rideranno ancora. Anche se Lance è impaziente e coraggioso di fronte al pericolo, la sua capacità di rotolare in una palla per il suo attacco speciale non è così intimidatoria o efficace come pensa"&nbsp;Nonostante il suo bell'aspetto, Lance è dunque rinchiuso nel caveau della memoria perché il fatto stesso che a Riley piaccia così tanto la mette in imbarazzo. Ma come nasce il personaggio di Lance Slashblade?Lance Slashblade nasce da Kingdom Hearts e Final Fantasy VIINel corso di un'intervista a Polygon, la story artist di Inside Out 2, McKenna Harris, ha raccontato come'è nato il design di Lance Slashblade, che nasce proprio dai videogiochi preferiti della sua infanzia. Di fatti si tratta, come detto, di un personaggio di un videogioco animato da una grafica poligonale per il quale Riley aveva segretamente una cotta quando era più piccola.&nbsp;La sua grafica è chiaramente quella di un videogioco degli anni Duemila: è colorato, proviene da un titolo fantasy e ha un contorno seghettato, tipico dei titoli di Playstation 2. Non a caso, la story artist Harris ha dichiarato di aver avuto una cotta, da bambina, per due personaggi in particolare: Cloud Strife di Final Fantasy VII e Axel di Kingdom Hearts.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/finalfantasyvii/status/1786070904335987152")&nbsp;Con i suoi capelli pixelati in stile anime, l'enorme spada e la voce comicamente seria, Lance ha infatti l'aspetto di un personaggio che potrebbe essere perfettamente inserito in una schiera di Final Fantasy. Ed è assolutamente il tipo di personaggio per cui una tredicenne potrebbe prendersi una cotta inspiegabile e imbarazzante.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DisneyAPromos/status/1799215246889951456")&nbsp;Harris ha dunque raccontato a Polygon che, per creare il personaggio, gli autori hanno scavato nei loro segreti di tredicenni. Essendo appassionati di videogiochi, tutti hanno raccontato di essere stati attratti da quelle che hanno definito "figure misteriose", proprio come i sopracitati Cloud Strife di Final Fantasy 7 o Auron e Axel di Kingdom Hearts.&nbsp;&nbsp;Ecco cosa ha raccontato la story artist:&nbsp;"Ricordo chiaramente, però, che tra tutte le mie amiche delle medie, non conoscevo nessuna che fosse appassionata di questi giochi, che sapesse chi fossero questi personaggi, e tanto meno che ammettesse di provare qualcosa per questi personaggi. Così ho pensato subito: 'E se Riley avesse una cotta per un personaggio dei videogiochi? Potrebbe essere divertente". Veniva da un luogo molto autentico"Ma che cosa c'entra Naruto?Ciò che davvero chiude il cerchio del nuovo personaggio è la perfetta interpretazione melodrammatica del doppiatore in lingua originale di Lance Slashblade: Yong Yea.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/HoDaRaKe/status/1803759709628821506")&nbsp;Essendo un doppiatore veterano di videogiochi, Yong Yea conosceva perfettamente l'atmosfera specifica di cui il personaggio aveva bisogno: profondità, eccessiva serietà e melodrammaticità. Dal momento in cui ha letto il materiale per il provino, Yea ha subito individuato un'influenza chiave nell'anime: Sasuke Uchiha di Naruto. Ma non temete: la profondità dell'interpretazione vocale di Stash non è venuta meno a questo tipo di ispirazione!

'Inside Out 2', come sappiamo, è finalmente arrivato nelle sale. Il secondo capitolo dell’attesissimo titolo d’animazione riporta sul grande schermo il noto cast vocale del primo film ma introduce anche alcuni nuovi arrivi. Uno di questi è Lance Slashblade - doppiato in italiano dal cantante dei The Kolors, Stash - un personaggio dei videogiochi per cui la protagonista Riley aveva una cotta da bambina. Ma come ha fatto la Pixar a ideare il design di Lance? Prendendo ispirazione dai giochi reali, naturalmente! Tuttavia, c'entra qualcosa anche Naruto...<h2>Inside Out 2: chi è Lance Slashblade, il personaggio dei videogiochi per cui Riley ha una cotta</h2>Inside Out 2 ci riporta all'interno della mente di una ragazzina di nome Riley. Il sequel, diretto da Kelsey Mann, segue questa volta le vicende della protagonista nel pieno della sua adolescenza, cosa che implica l’arrivo di <a href="https://gaming.libero.it/ghost-of-tsushima-svelato-il-primo-possibile-membro-del-cast-direttamente-da-shogun">nuovi personaggi emotivi</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Pixar/status/1802008162444165390")&nbsp;Il film riconferma dunque Stella Musy, Daniele Giuliani, Melina Martello, Paolo Marchese e Veronica Puccio nei ruoli di Gioia, Paura, Tristezza, Rabbia e Disgusto, mentre si uniscono al cast la doppiatrice e comica Marta Filippi nei panni di Invidia, gli attori Pilar Fogliati e Federico Cesari in quelli di Ansia e Imbarazzo, la modella Deva Cassel nel ruolo di Ennui e il cantante Stash, come detto, in quello di Lance Slashblade.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GAWBYcom/status/1803476628208578669")&nbsp;A circa mezz'ora dall'inizio del film, Gioia e il resto delle emozioni originali di Inside Out e - Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza - finiscono infatti in un profondo e oscuro caveau della memoria, dove affrontano alcuni sentimenti che Riley ha rinchiuso dentro di sé. È qui che incontriamo Bloofy (Manuel Meli), <a href="https://gaming.libero.it/disney-ancora-piu-investimenti-per-il-settore-dei-videogiochi">un personaggio di un cartone animato per bambini</a> che a Riley piace ancora segretamente (e vergognosamente).&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Starry2712/status/1804470739107471608")&nbsp;Ma soprattutto, il caveau contiene anche Lance Slashblade, un personaggio dei videogiochi animato in grafica poligonale per cui Riley ha una bella cotta (nonché l’interesse amoroso di Disgusto).&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CodemanLyon/status/1802745149891772539")&nbsp;Questa è la descrizione ufficiale del personaggio:&nbsp;<blockquote>"Lance si comporta con sicurezza, ma desidera ancora essere un eroe, con il tipo di voce melodrammatica che i fan dei videogiochi ricorderanno senza dubbio, ma di cui i non giocatori rideranno ancora. Anche se Lance è impaziente e coraggioso di fronte al pericolo, la sua capacità di rotolare in una palla per il suo attacco speciale non è così intimidatoria o efficace come pensa"</blockquote>&nbsp;Nonostante il suo bell'aspetto, Lance è dunque rinchiuso nel caveau della memoria perché il fatto stesso che a Riley piaccia così tanto la mette in imbarazzo. Ma come nasce il personaggio di Lance Slashblade?<h3>Lance Slashblade nasce da Kingdom Hearts e Final Fantasy VII</h3>Nel corso di un'intervista a Polygon, la story artist di Inside Out 2, McKenna Harris, ha raccontato come'è nato il design di Lance Slashblade, che nasce proprio dai videogiochi preferiti della sua infanzia. Di fatti si tratta, come detto, di un personaggio di un videogioco animato da una grafica poligonale per il quale Riley aveva segretamente una cotta quando era più piccola.&nbsp;La sua grafica è chiaramente quella di un videogioco degli anni Duemila: è colorato, proviene da un titolo fantasy e ha un contorno seghettato, <a href="https://gaming.libero.it/italia-turchia-questa-sera-la-prima-amichevole-pre-europei-con-le-regole-no-play-station-di-spalletti">tipico dei titoli di Playstation 2</a>. Non a caso, la story artist Harris ha dichiarato di aver avuto una cotta, da bambina, per due personaggi in particolare: Cloud Strife di Final Fantasy VII e Axel di Kingdom Hearts.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/finalfantasyvii/status/1786070904335987152")&nbsp;Con i suoi capelli pixelati in stile anime, l'enorme spada e la voce comicamente seria, Lance ha infatti l'aspetto di un personaggio che potrebbe essere perfettamente inserito in una schiera di Final Fantasy. Ed è assolutamente il tipo di personaggio per cui una tredicenne potrebbe prendersi una cotta inspiegabile e imbarazzante.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DisneyAPromos/status/1799215246889951456")&nbsp;Harris ha dunque raccontato a Polygon che, per creare il personaggio, gli autori hanno scavato nei loro segreti di tredicenni. Essendo appassionati di videogiochi, tutti hanno raccontato di essere stati attratti da quelle che hanno definito "figure misteriose", proprio come i sopracitati Cloud Strife di Final Fantasy 7 o Auron e <a href="https://gaming.libero.it/e-in-arrivo-un-film-d-animazione-su-kingdom-hearts">Axel di Kingdom Hearts</a>.&nbsp;&nbsp;Ecco cosa ha raccontato la story artist:&nbsp;<blockquote>"Ricordo chiaramente, però, che tra tutte le mie amiche delle medie, non conoscevo nessuna che fosse appassionata di questi giochi, che sapesse chi fossero questi personaggi, e tanto meno che ammettesse di provare qualcosa per questi personaggi. Così ho pensato subito: 'E se Riley avesse una cotta per un personaggio dei videogiochi? Potrebbe essere divertente". Veniva da un luogo molto autentico"</blockquote><h3>Ma che cosa c'entra Naruto?</h3>Ciò che davvero chiude il cerchio del nuovo personaggio è la perfetta interpretazione melodrammatica del doppiatore in lingua originale di Lance Slashblade: Yong Yea.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/HoDaRaKe/status/1803759709628821506")&nbsp;Essendo <a href="https://gaming.libero.it/armie-hammer-l-ereditiere-e-doppiatore-dei-disney-infinity-torna-sulle-accuse-di-cannibalismo">un doppiatore veterano di videogiochi</a>, Yong Yea conosceva perfettamente l'atmosfera specifica di cui il personaggio aveva bisogno: profondità, eccessiva serietà e melodrammaticità. Dal momento in cui ha letto il materiale per il provino, Yea ha subito individuato un'influenza chiave nell'anime: Sasuke Uchiha di Naruto. Ma non temete: la profondità dell'interpretazione vocale di Stash non è venuta meno a questo tipo di ispirazione!

Il nuovo cast vocale include anche Stash dei The Kolors, che doppia un personaggio dei videogiochi animato in grafica poligonale 

Inside Out 2: ecco a chi è ispirato 

Oltre a Marta Filippi, Deva Cassel, Pilar Fogliati e Federico Cesari, il nuovo cast vocale include anche Stash dei The Kolors, che doppia un personaggio dei videogiochi animato in grafica poligonale 

Inside Out 2: il personaggio di Lance Slashblade si ispira a due videogiochi (e a Naruto)

Nella sera di ieri attraverso un comunicato sul proprio profilo X ufficiale di Mandatory.GG, è stato annunciato l'invito a partecipare all'evento dell'off season ufficiale del Valorant Championship Tour ai bi campioni d'Italia dei Dsyre, i quali hanno subito raccolto la sfida, pronti a portare ancora una volta in alto la bandiera Italiana anche in questo evento così importante.Cos'è la mandatory cup?La Mandatory cup è un evento importantissimo per la chiusura del 2023 competitivo di Valorant, &nbsp;non a caso si giocherà a Dicembre, mese conosciuto per la scarsità di eventi esports in cui ormai la maggior parte dei team sta già lavorando in funzione dell'anno successivo e con le valigie già pronte per le vacanze natalizie.&nbsp;Il torneo giunto però alla sua terza edizione si rivela essere un banco di prova davvero molto allettante per i team esports che vengono invitati o che vi prendono parte, non a caso nella scorsa edizione furono invitati i G2 e hanno presenziato anche per due edizioni consecutive i Ninjas in pyjamas, andando a costituire un ottimo banco di prova per le formazioni che escono dai campionati nazionali e si trovano a confrontarsi con le realtà europee.&nbsp;Per il momento oltre i Dsyre in questa terza edizione della Mandatory cup, delle 12 squadre che prenderanno parte al via sono state rivelate solo 5 squadre, 6 delle 7 rimaste dovranno ancora essere rivelate ed un team invece arriverà all'evento vero e proprio attraverso il più classico degli open qualifier.&nbsp;Il torneo inizierà il 13 e finirà il 19, il torneo dell'offseason del Valorant Championship Tour verrà trasmesso integralmente su twitch sul canale di Zerator, esclusivamente in Francese, per il momento non si hanno informazioni a riguardo di un possibile streaming in ulteriori lingue, non chiediamo una localizzazione in Italiano ma certamente sarebbe bello aver almeno il casting integrale in Inglese.&nbsp;Il 2023 dei Dsyre dominatori nel bel paeseIl 2023 dei Dsyre fino a questo momento è sicuramente stato da padroni assoluto in patria, dei 3 tornei nazionali, 2 di regular season ed uno di off season, sono riusciti non solo a centrare 3 su 3 finali ma a portarsi a casa ben 2 dei 3 trofei messi in palio. Cayden Tag e Wackie hanno dovuto salutare Xazy e Feqew dopo la finale del Valorant Rinascimento vinta contro i GMT.&nbsp;&nbsp;La nuova formazione con Waddle e Filu ha ottenuto buonissimi risultati non solo vincendo il Valorant Ultima Battaglia torneo di Off season Italiano, con la finale che si è disputata lan contro gli RTZN, ma ottenendo discreti risultati, per non dire ottimi alla LVP crossfire cup, in cui sono riusciti a vincere uno dei due contenders contro il team dei Case esports, vittoria importantissima in termini di qualità dell'avversario, centrando poi la top 4 nel secondo e andando a giocare l'evento principale in cui si non hanno superato la prima fase ma hanno portato la nostra rappresentanza ad un toreno con Koi, Heretics e Giant, alcuni dei nomi più importanti a livello internazionale competitivamente parlando.

Nella sera di ieri attraverso un comunicato sul proprio profilo X ufficiale di Mandatory.GG, è stato annunciato l'invito a partecipare all'evento dell'off season ufficiale del Valorant Championship Tour ai bi campioni d'Italia dei Dsyre, i quali hanno subito raccolto la sfida, pronti a portare ancora una volta in alto la bandiera Italiana anche in questo evento così importante.<h3>Cos'è la mandatory cup?</h3>La Mandatory cup è un evento importantissimo per la chiusura del 2023 competitivo di Valorant, &nbsp;non a caso si giocherà a Dicembre, mese conosciuto per la scarsità di eventi esports in cui ormai la maggior parte dei team sta già lavorando in funzione dell'anno successivo e con le valigie già pronte per le vacanze natalizie.&nbsp;Il torneo giunto però alla sua terza edizione si rivela essere un banco di prova davvero molto allettante per i team esports che vengono invitati o che vi prendono parte, non a caso nella scorsa edizione furono invitati i G2 e hanno presenziato anche per due edizioni consecutive i Ninjas in pyjamas, andando a costituire un ottimo banco di prova per le formazioni che escono dai campionati nazionali e si trovano a confrontarsi con le realtà europee.&nbsp;Per il momento oltre i Dsyre in questa terza edizione della Mandatory cup, delle 12 squadre che prenderanno parte al via sono state rivelate solo 5 squadre, 6 delle 7 rimaste dovranno ancora essere rivelate ed un team invece arriverà all'evento vero e proprio attraverso il più classico degli open qualifier.&nbsp;Il torneo inizierà il 13 e finirà il 19, il torneo dell'offseason del Valorant Championship Tour verrà trasmesso integralmente su twitch sul canale di Zerator, esclusivamente in Francese, per il momento non si hanno informazioni a riguardo di un possibile streaming in ulteriori lingue, non chiediamo una localizzazione in Italiano ma certamente sarebbe bello aver almeno il casting integrale in Inglese.&nbsp;<h3>Il 2023 dei Dsyre dominatori nel bel paese</h3>Il 2023 dei Dsyre fino a questo momento è sicuramente stato da padroni assoluto in patria, dei 3 tornei nazionali, 2 di regular season ed uno di off season, sono riusciti non solo a centrare 3 su 3 finali ma a portarsi a casa ben 2 dei 3 trofei messi in palio. Cayden Tag e Wackie hanno dovuto salutare Xazy e Feqew dopo la finale del Valorant Rinascimento vinta contro i GMT.&nbsp;&nbsp;La nuova formazione con Waddle e Filu ha ottenuto buonissimi risultati non solo vincendo il Valorant Ultima Battaglia torneo di Off season Italiano, con la <a href="https://gaming.libero.it/valorant-i-dsyre-back-to-back-campioni-d-italia">finale </a>che si è disputata lan contro gli RTZN, ma ottenendo discreti risultati, per non dire ottimi alla LVP crossfire cup, in cui sono riusciti a vincere uno dei due contenders contro il team dei Case esports, vittoria importantissima in termini di qualità dell'avversario, centrando poi la top 4 nel secondo e andando a giocare l<a href="https://gaming.libero.it/crossfire-cup-dsyre-contro-le-big-d-europa">'evento principale</a> in cui si non hanno superato la prima fase ma hanno portato la nostra rappresentanza ad un toreno con Koi, Heretics e Giant, alcuni dei nomi più importanti a livello internazionale competitivamente parlando.

I bi campioni d'Italia invitati al torneo off season della Mandatory Cup

I dsyre giocheranno la mandatory cup

All'interno dell'evento ufficiale dell'off season del Valorant championship tour 2023 ci saranno anche i nostri Dsyre

Valorant: Anche i dsyre invitati alla mandatory cup

Due lunghi anni fa, Ubisoft annunciava che piano piano la serie di Assasin's Creed avrebbe ricevuto un cambio di rotta, un modo per cercare di ristabilire l'attenzione dei fan per le produzioni di questa saga, ma secondo degli insider, la svolta di Assasin's Creed Hexe sarà addirittura quella di un gioco simile ad un Horror.Assasin's Creed Codename Hexe, tra caccia alle streghe e poteriSolo pochi mesi or sono, il rinomato insider Tom Henderson svelò fresche notizie sul videogioco; oggi ritorna con ulteriori dettagli dopo aver avuto accesso ai primi frammenti di gameplay. Secondo l'insider, Assassin's Creed Codename Hexe non adotterà la formula open world Ubisoft tipica di Origins, Odyssey o Valhalla, bensì si presenterà come un titolo più lineare e compatto, in linea con i capitoli iniziali della saga, in modo simile a quanto visto con Assassin's Creed Brotherood. L'ambientazione principale sarà l'Europa centrale del XVI secolo, che i giocatori esploreranno insieme a Elsa, unica protagonista del gioco, in fuga dai soldati del Sacro Romano Impero, che la accusano di stregoneria.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/_Tom_Henderson_/status/1782835013840507055?ref_sr=")&nbsp;Come è stato annunciato anche dagli stessi sviluppatori, sono stati mostrati primi barlumi di gameplay: "Elsa sarà un'assassina con dei poteri sovrannaturali", scrive Henderson nel suo articolo, "nel video inviatoci in privato, viene mostrata una scena in cui la protagonista è inseguita da un gruppo di soldati tedeschi, e utilizza uno dei suoi poteri per prendere possesso di un gatto. Il gatto distrae i soldati facendo cadere una bottiglia da un tavolo, ed Elsa approfitta della situazione per raggiungere le vie della città. È anche presente un sistema di terrore simile a quello visto nel DLC di Jack lo squartatore di Assassin’s Creed Syndicate, quindi Elsa avrà modo di far perdere il controllo ai nemici con i suoi poteri". Secondo l'insider, il tono del gioco sarà molto oscuro e malinconico, sulla falsa riga di quanto mostrato in "A Plague Tale".&nbsp;Con l'arrivo di Assasin's Creed Codename Red, previsto per fine 2024 ed inizio del 2025, Hexe dovrebbe uscire senza nessun ritardo nello stesso periodo del trimestre dell'anno successivo con probabilmente anche qui data di lancio tra novembre e dicembre come accadeva saltuariamente gli anni precedenti. Il lavoro dovrebbe aver lasciato la fase embrionale del progetto per dirigersi verso le fasi centrali dello sviluppo con aggiornamenti sul gioco che speriamo di ricevere entro l'inizio del prossimo anno, con l'idea di fondo che sembra già suscitare grande interesse per il lavoro svolto da Ubisoft.

Due lunghi anni fa, Ubisoft annunciava che piano piano la serie di Assasin's Creed avrebbe ricevuto un cambio di rotta, un modo per cercare di ristabilire l'attenzione dei fan per le produzioni di questa saga, ma secondo degli insider, la svolta di Assasin's Creed Hexe sarà addirittura quella di un gioco simile ad un Horror.<h2>Assasin's Creed Codename Hexe, tra caccia alle streghe e poteri</h2>Solo pochi mesi or sono, il rinomato insider Tom Henderson svelò fresche notizie sul videogioco; oggi ritorna con ulteriori dettagli dopo aver avuto accesso ai primi frammenti di gameplay. Secondo l'insider, Assassin's Creed Codename Hexe non adotterà la formula open world Ubisoft tipica di Origins, Odyssey o Valhalla, bensì si presenterà come un titolo più lineare e compatto, in linea con i capitoli iniziali della saga, in modo simile a quanto visto con Assassin's Creed Brotherood. L'ambientazione principale sarà l'Europa centrale del XVI secolo, che i giocatori esploreranno insieme a Elsa, unica protagonista del gioco, in fuga dai soldati del Sacro Romano Impero, che la accusano di stregoneria.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/_Tom_Henderson_/status/1782835013840507055?ref_sr=")&nbsp;Come è stato annunciato anche dagli stessi sviluppatori, sono stati mostrati primi barlumi di gameplay: "Elsa sarà un'assassina con dei poteri sovrannaturali", scrive Henderson nel suo articolo, "nel video inviatoci in privato, viene mostrata una scena in cui la protagonista è inseguita da un gruppo di soldati tedeschi, e utilizza uno dei suoi poteri per prendere possesso di un gatto. Il gatto distrae i soldati facendo cadere una bottiglia da un tavolo, ed Elsa approfitta della situazione per raggiungere le vie della città. È anche presente un sistema di terrore simile a quello visto nel DLC di Jack lo squartatore di <a href="https://gaming.libero.it/ubisoft-ha-annunciato-un-giveaway-ottieni-gratuitamente-assassin-s-creed-syndicate-1">Assassin’s Creed Syndicate</a>, quindi Elsa avrà modo di far perdere il controllo ai nemici con i suoi poteri". Secondo l'insider, il tono del gioco sarà molto oscuro e malinconico, sulla falsa riga di quanto mostrato in "A Plague Tale".&nbsp;Con l'arrivo di Assasin's Creed Codename Red, <a href="https://gaming.libero.it/ubisoft-il-2024-puo-essere-l-anno-della-svolta">previsto per fine 2024</a> ed inizio del 2025, Hexe dovrebbe uscire senza nessun ritardo nello stesso periodo del trimestre dell'anno successivo con probabilmente anche qui data di lancio tra novembre e dicembre come accadeva saltuariamente gli anni precedenti. Il lavoro dovrebbe aver lasciato la fase embrionale del progetto per dirigersi verso le fasi centrali dello sviluppo con aggiornamenti sul gioco che speriamo di ricevere entro l'inizio del prossimo anno, con l'idea di fondo che sembra già suscitare grande interesse per il lavoro svolto da Ubisoft.

Assasin's Creed Codename Hexe, il capitolo in uscita tra il 2025 e il 2026 avrà dei riscontri Horror

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Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Tom Holland, l'attore di Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe, Billy Elliot musical e Uncharted è uno degli attori più amati degli ultimi tempi. La sua vita professionale e artistica ha costellato una carriera unica: Holland ha preso il volo grazie a performance eccezionali e il suo carattere cordiale che ha conquistato fan in tutto il mondo. Oltre alla sua passione per il cinema, Tom ha più volte raccontato di essere appassionato di videogiochi, un interesse che ha coltivato fin da piccolo che gli ha arricchito la vita.Chi è Tom Holland?Tom Holland è nato il 1º giugno 1996 a Kingston upon Thames, nel Regno Unito. Ha iniziato la sua carriera artistica come ballerino e attore di teatro, interpretando il ruolo di Billy Elliot nel musical "Billy Elliot the Musical" a Londra. Ma il suo successo mondiale è arrivato quando è stato scelto per interpretare il ruolo di Peter Parker, alias Spider-Man, nel Marvel Cinematic Universe. Tom Holland ha debuttato nel ruolo di Spider-Man nel film "Captain America: Civil War" nel 2016 e successivamente &nbsp;ha continuato a recitare in vari film di successo interpretando sempre Peter Parker, tra cui "Spider-Man: Homecoming", "Spider-Man: Far From Home" e "Spider-Man: No Way Home".Il videogioco preferito di Tom HollandTom in un'intervista con GameSpot Universe racconta il suo amore per i videogiochi. L’attore infatti dice: &nbsp;"Il gioco è stato una parte importante della mia vita crescendo. Mi ha davvero aiutato a superare alcuni momenti difficili e mi ha fornito una via di fuga dalla realtà."Durante l’intervista disponibile su YouTube Tom Holland ha rivelato che il suo videogioco preferito è Uncharted, la famosa serie di videogiochi sviluppata dalla famosa casa Naughty Dog. Per chi non lo sapesse Uncharted raccoglie le avventure del cacciatore di tesori Nathan Drake e combina elementi intesi di azione, avventura e risoluzione di enigmi.&nbsp;La serie ha avuto grandi lodi grazie alla sua narrativa avvincente, l’abilità nell’aver sviluppato personaggi assai interessanti e uno stile unico di gameplay coinvolgente. Tom Holland oltre ad essere un fan della serie di videogiochi Uncharted, ha persino interpretato il protagonista del gioco Nathan Drake nell'adattamento cinematografico proiettato nelle sale il 18 febbraio del 2022. Il film Uncharted ha come protagonista Holland nei panni di un giovane Nathan Drake, affiancato a Mark Wahlberg che interpreta il suo mentore Victor Sullivan. Il film ha messo insieme le prime avventure di Drake e garantisce emozioni intense per i fan, offrendo una nuova prospettiva sul personaggio se comparata al suo ruolo nei videogiochi.Uncharted: la serie preferita di Holland"Uncharted è la mia serie di giochi preferita. Interpretare Nathan Drake è stato un sogno diventato realtà."&nbsp;La serie Uncharted di cui Holland è grande fan e volto nel cinema, è composta da quattro capitoli principali e alcuni spin-off. Il primo capitolo di gioco è Uncharted: Drake's Fortune, è un titolo rilasciato nel 2007 che ha introdotto i giocatori al personaggio Nathan Drake, un affascinante avventuriero con il grande talento nel trovare tesori perduti e mettersi nei guai. Seguono i capitoli successivi "Uncharted 2: Among Thieves", "Uncharted 3: Drake's Deception" e "Uncharted 4: A Thief's End", ognuno dei quali ha avuto l’audacia di sviluppare in maniera eccelsa la storia di Drake e delle relazioni intorno al personaggio.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TomHolland1996/status/1319299253425049605")&nbsp;La saga di Uncharted al cinema invece, è divenuta nota per la sua alta qualità cinematografica, data dalle sequenze d'azione definite spettacolari e le ambientazioni esotiche in cui è inserita la narrazione avvincente e appassionante che contraddistingue la trama. Nathan Drake, interpretato da Tom Holland è accompagnato da una serie di personaggi memorabili, tra cui Victor "Sully" Sullivan, Elena Fisher e Chloe Frazer.&nbsp;Personaggi che aggiungono profondità ed energia alla storia donando agli spettatori momenti di humor e dramma che arricchiscono l'esperienza di gioco. In plurime interviste Tom Holland ha condiviso il valore dei videogiochi nella sua vita esprimendo come la sua passione per i videogiochi, e in particolare per Uncharted, abbia influenzato la sua carriera e la sua vita in diversi aspetti. In un'intervista con IGN, Holland ha parlato del supporto ricevuto dal doppiatore di Nathan Drake, Nolan North. North ha supportato Holland esprimendo la sua grande fiducia nelle capacità dell’attore di presentare il personaggio sul grande schermo, un incoraggiamento che ha significato molto per il giovane attore, che ha espresso il suo pensiero positivo sulla saga dicendo che:&nbsp;"Penso che ciò che rende Uncharted così speciale sia la narrazione e i personaggi. È come vivere un film."The Last of Us: una narrazione inaspettata amata da HollandOltre a Uncharted, Holland ha citato altri giochi con i quali ama giocare nel tempo libero, come il famosissimo The Last of Us, un altro titolo della già citata Naughty Dog. The Last of Us è divenuto famoso per la sua storia sempre intensa, altamente articolata ed emozionante. Holland ha dichiarato infatti che:&nbsp;"The Last of Us ha una delle migliori narrazioni che abbia mai sperimentato in un gioco. È così emozionante e potente"​ .twitterEmbed("https://twitter.com/br1ckm4ster/status/1311392522762178560")&nbsp;Tom Holland e il suo entusiasmo per Hogwarts Legacy e CODL’attore è un grande fan di Harry Potter e non poteva non esserlo anche del gioco ad esso associato. Holland parla con entusiasmo di Hogwarts Legacy, un videogioco ambientato nell'universo del mago più famoso di tutti i tempi: Harry Potter. Holland ha espresso il suo entusiasmo dicendo: "Sono super entusiasta per Hogwarts Legacy. Come grande fan di Harry Potter, è un gioco da sogno per me.”&nbsp;Tom Holland ha anche menzionato come "Call of Duty" abbia avuto un ruolo significativo nella sua infanzia. In un'intervista ha detto:&nbsp;"Giocare a giochi come Call of Duty e Halo con i miei fratelli è stata una parte importante della mia infanzia. Ci ha davvero uniti"​ ​.twitterEmbed("https://twitter.com/holland_tom/status/1629409228019359744")L'impatto dei videogiochi sulla vita di Tom HollandSi può notare quanto la grande passione di Holland per i videogiochi sia sconfinata, uno strumento che va oltre il puro piacere edonico ma che ha avuto un impatto positivo sulla sua vita personale e professionale. In un'intervista con il conduttore televisivo statunitense Jimmy Kimmel, Holland ha scherzato sull'idea di fare un film basato su Fall Guys insieme a Chris Pratt, dimostrando il suo entusiasmo e il suo spirito giocoso nei confronti del mondo dei videogiochi​.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TomHolland1996/status/560018007414816768")L’impatto incredibile che hanno avuto i videogame nella vita di Holland è stato sottolineato dall’attore in diverse circostanze in cui ha affermato che giocare ai videogiochi fin da giovane gli ha allenato importanti abilità di coordinazione oculo manuale che, a detta della star, si sarebbero rivelate utili durante le riprese delle acrobazie per Spider-Man.&nbsp;&nbsp;Insomma i videogiochi sarebbero uno strumento di potenziamento di diversi aspetti umani e sarebbero stati per l’attore un mezzo di fuga dalla realtà e un modo per rilassarsi e gestire lo stress​. Con la sua carriera in continua ascesa, una personalità gentile e carismatica e una genuina passione per i videogiochi, Tom Holland continua ad ispirare ed essere un ottimo esempio per fan di tutte le età.

Tom Holland, l'attore di Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe, Billy Elliot musical e Uncharted è uno degli attori più amati degli ultimi tempi. La sua vita professionale e artistica ha costellato una carriera unica: Holland ha preso il volo grazie a performance eccezionali e il suo carattere cordiale che ha conquistato fan in tutto il mondo. Oltre alla sua passione per il cinema, Tom ha più volte raccontato di essere appassionato di videogiochi, un interesse che ha coltivato fin da piccolo che gli ha arricchito la vita.<h2> Chi è Tom Holland?</h2>Tom Holland è nato il 1º giugno 1996 a Kingston upon Thames, nel Regno Unito. Ha iniziato la sua carriera artistica come ballerino e attore di teatro, interpretando il ruolo di Billy Elliot nel musical "Billy Elliot the Musical" a Londra. Ma il suo successo mondiale è arrivato quando è stato scelto per interpretare il ruolo di Peter Parker, alias Spider-Man, nel Marvel Cinematic Universe. Tom Holland ha debuttato nel ruolo di Spider-Man nel film "<a href="https://gaming.libero.it/captain-america-e-black-panther-uniti-in-rise-of-hydra-un-nuovo-gioco-ispirato-al-fumetto">Captain America</a>: Civil War" nel 2016 e successivamente &nbsp;ha continuato a recitare in vari film di successo interpretando sempre Peter Parker, tra cui "Spider-Man: Homecoming", "Spider-Man: Far From Home" e "Spider-Man: No Way Home".<h3> Il videogioco preferito di Tom Holland</h3>Tom in un'intervista con GameSpot Universe racconta il suo amore per i videogiochi. L’attore infatti dice: &nbsp;<blockquote>"Il gioco è stato una parte importante della mia vita crescendo. Mi ha davvero aiutato a superare alcuni momenti difficili e mi ha fornito una via di fuga dalla realtà."</blockquote>Durante l’intervista disponibile su YouTube Tom Holland ha rivelato che il suo videogioco preferito è <a href="https://gaming.libero.it/uncharted-drake-s-fortune-in-arrivo-una-remastered">Uncharted</a>, la famosa serie di videogiochi sviluppata dalla famosa casa Naughty Dog. Per chi non lo sapesse Uncharted raccoglie le avventure del cacciatore di tesori Nathan Drake e combina elementi intesi di azione, avventura e risoluzione di enigmi.&nbsp;La serie ha avuto grandi lodi grazie alla sua narrativa avvincente, l’abilità nell’aver sviluppato personaggi assai interessanti e uno stile unico di gameplay coinvolgente. Tom Holland oltre ad essere un fan della serie di videogiochi Uncharted, ha persino interpretato il protagonista del gioco <a href="https://gaming.libero.it/uncharted-2-si-fara-confermato-il-live-action-del-videogame-con-tom-holland">Nathan Drake nell'adattamento cinematografico</a> proiettato nelle sale il 18 febbraio del 2022. Il film Uncharted ha come protagonista Holland nei panni di un giovane Nathan Drake, affiancato a Mark Wahlberg che interpreta il suo mentore Victor Sullivan. Il film ha messo insieme le prime avventure di Drake e garantisce emozioni intense per i fan, offrendo una nuova prospettiva sul personaggio se comparata al suo ruolo nei videogiochi.<h3> Uncharted: la serie preferita di Holland</h3><blockquote>"Uncharted è la mia serie di giochi preferita. Interpretare Nathan Drake è stato un sogno diventato realtà."&nbsp;</blockquote>La serie Uncharted di cui Holland è grande fan e volto nel cinema, è composta da quattro capitoli principali e alcuni spin-off. Il primo capitolo di gioco è Uncharted: Drake's Fortune, è un titolo rilasciato nel 2007 che ha introdotto i giocatori al personaggio Nathan Drake, un affascinante avventuriero con il grande talento nel trovare tesori perduti e mettersi nei guai. Seguono i capitoli successivi "Uncharted 2: Among Thieves", "Uncharted 3: Drake's Deception" e "Uncharted 4: A Thief's End", ognuno dei quali ha avuto l’audacia di sviluppare in maniera eccelsa la storia di Drake e delle relazioni intorno al personaggio.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TomHolland1996/status/1319299253425049605")&nbsp;La saga di Uncharted al cinema invece, è divenuta nota per la sua alta qualità cinematografica, data dalle sequenze d'azione definite spettacolari e le ambientazioni esotiche in cui è inserita la narrazione avvincente e appassionante che contraddistingue la trama. Nathan Drake, interpretato da Tom Holland è accompagnato da una serie di personaggi memorabili, tra cui Victor "Sully" Sullivan, Elena Fisher e Chloe Frazer.&nbsp;Personaggi che aggiungono profondità ed energia alla storia donando agli spettatori momenti di humor e dramma che arricchiscono l'esperienza di gioco. In plurime interviste Tom Holland ha condiviso il valore dei videogiochi nella sua vita esprimendo come la sua passione per i videogiochi, e in particolare per Uncharted, abbia influenzato la sua carriera e la sua vita in diversi aspetti. In un'intervista con IGN, Holland ha parlato del supporto ricevuto dal doppiatore di Nathan Drake, Nolan North. North ha supportato Holland esprimendo la sua grande fiducia nelle capacità dell’attore di presentare il personaggio sul grande schermo, un incoraggiamento che ha significato molto per il giovane attore, che ha espresso il suo pensiero positivo sulla saga dicendo che:&nbsp;<blockquote>"Penso che ciò che rende Uncharted così speciale sia la narrazione e i personaggi. È come vivere un film."</blockquote><h3> The Last of Us: una narrazione inaspettata amata da Holland</h3>Oltre a Uncharted, Holland ha citato altri giochi con i quali ama giocare nel tempo libero, come il famosissimo The Last of Us, un altro titolo della già citata Naughty Dog. The Last of Us è divenuto famoso per la sua storia sempre intensa, altamente articolata ed emozionante. Holland ha dichiarato infatti che:&nbsp;<blockquote>"The Last of Us ha una delle migliori narrazioni che abbia mai sperimentato in un gioco. È così emozionante e potente"​ .</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/br1ckm4ster/status/1311392522762178560")&nbsp;<h3>Tom Holland e il suo entusiasmo per Hogwarts Legacy e COD</h3>L’attore è un grande fan di Harry Potter e non poteva non esserlo anche del gioco ad esso associato. Holland parla con entusiasmo di Hogwarts Legacy, un videogioco ambientato nell'universo del mago più famoso di tutti i tempi: Harry Potter. Holland ha espresso il suo entusiasmo dicendo: "Sono super entusiasta per <a href="https://gaming.libero.it/hogwarts-legacy-uno-sguardo-all-aggiornamento-estivo">Hogwarts Legacy</a>. Come grande fan di Harry Potter, è un gioco da sogno per me.”&nbsp;Tom Holland ha anche menzionato come "Call of Duty" abbia avuto un ruolo significativo nella sua infanzia. In un'intervista ha detto:&nbsp;<blockquote>"Giocare a giochi come Call of Duty e Halo con i miei fratelli è stata una parte importante della mia infanzia. Ci ha davvero uniti"​ ​.</blockquote>twitterEmbed("https://twitter.com/holland_tom/status/1629409228019359744")<h3> L'impatto dei videogiochi sulla vita di Tom Holland</h3>Si può notare quanto la grande passione di Holland per i videogiochi sia sconfinata, uno strumento che va oltre il puro piacere edonico ma che ha avuto un impatto positivo sulla sua vita personale e professionale. In un'intervista con il conduttore televisivo statunitense Jimmy Kimmel, Holland ha scherzato sull'idea di fare un film basato su Fall Guys insieme a Chris Pratt, dimostrando il suo entusiasmo e il suo spirito giocoso nei confronti del mondo dei videogiochi​.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TomHolland1996/status/560018007414816768")L’impatto incredibile che hanno avuto i videogame nella vita di Holland è stato sottolineato dall’attore in diverse circostanze in cui ha affermato che giocare ai videogiochi fin da giovane gli ha allenato importanti abilità di coordinazione oculo manuale che, a detta della star, si sarebbero rivelate utili durante le riprese delle acrobazie per Spider-Man.&nbsp;&nbsp;Insomma i videogiochi sarebbero uno strumento di potenziamento di diversi aspetti umani e sarebbero stati per l’attore un mezzo di fuga dalla realtà e un modo per rilassarsi e gestire lo stress​. Con la sua carriera in continua ascesa, una personalità gentile e carismatica e una genuina passione per i videogiochi, Tom Holland continua ad ispirare ed essere un ottimo esempio per fan di tutte le età.

Tom Holland attore noto per la sua interpretazione perfetta come Spider-Man e Billy Elliot è un grande fan dei videogiochi.

Tom Holland: qual’è il videogioco preferito di Spider Man?

Il videogioco preferito di Tom Holland, volto di Spider-man e Nathan Drake

Continuano le polemiche e le uscite, in seguito all'enorme wave di licenziamenti che stanno colpendo il mondo dei videogame, questa volta si ritorna però a parlare di Ea, il motivo lo spiega direttamente il CEO.IA più remunerativa di doppiatori e programmatoriQuando si parla dell'utilizzo dell'IA per questioni legate alla produzione di qualcosa al posto di un artista umano, si aprono due dibattiti importanti, il primo più aziendalistico: è quello relativo all'abbattimento dei costi, oggi giorno per produrre e mantenere un videogioco attivo l'esborso è altissimo tra doppiaggi e soprattutto programmatori, con l'utilizzo dell'IA &nbsp;invece le aziende potrebbero riuscire a diminuire l'esborso iniziale per potersi godere maggiori profitti; il secondo invece è quello etico e morale sul fatto se sia giusto o no andare a minare le carriere di chi lavora in questo settore per favorirne &nbsp;le IA.&nbsp;Proprio sul primo tema, quello più aziendalistico della questione per il mondo dei video game, è tornato a parlare Andrew Wilson, CEO di EA ( Electronic Arts) , dopo che meno di un anno fa aveva ridimensionato il primo grande taglio di dipendenti come una scelta aziendale dovuta a "un cambio di strategia futura".&nbsp;Ecco cosa ha dichiarato Wilson durante la conferenza di Morgan Stanley Technology, Media &amp; Telecom:Oggi ci troviamo nell'era dell'intelligenza artificiale generativa, che è sicuramente una delle più entusiasmanti di sempre, e anche un elemento che intendiamo scoprire e approfondire la nostra visione futura si basa su tre pilastri fondamentali: efficienza, espansione e trasformazione. [...] Entro i prossimi cinque anni, speriamo che l'IA generativa ci permetta di rendere lo sviluppo dei nostri videogiochi fino al 30% più efficiente, ma anche di incrementare la monetizzazione del 10-20%, e di far crescere del 50% la nostra base d'utenza, già composta da più di 700 milioni di giocatoriPrima di uscire di scena lo stesso Wilson ha voluto continuare a ribadire l'importanza di implementare l'IA nel processo di sviluppo di EA, poichè proprio da FC 24 questa ha permesso di passare dalla modellazione di un singolo stadio in 6 mesi di lavoro a una modellazione di un singolo stadio in sole 6 settimane, in oltre questo abbattimento dei tempi di produzione di FC 24 ha permesso al team di sviluppo di riuscire ad inserire, sempre grazie all'IA generativa 1200 tipi diversi di corsa, rispetto ai soli 12 di FIFA 23, un grande passo che per le ambizioni dell'azienda dovrebbero portare in un futuro prossimo l'IA a creare da zero gli stadi in soli 6 giorni.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Di seguito vi lasciamo il link per l'estratto completo dell'intervento del CEO di EA riportato dai ragazzi di VGC.twitterEmbed("https://twitter.com/VGC_News/status/1765681273727504483?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1765681273727504483%7Ctwgr%5E12b28c4e78bc879301babd5350bc92e4057d44d6%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fit.ign.com%2Fea-sports-fc%2F209106%2Fnews%2Fea-licenzia-gli-sviluppatori-e-punta-sullia-in-5-anni-spese-piu-efficienti-e-guadagni-in-crescita-de")

Continuano le polemiche e le uscite, in seguito all'enorme wave di licenziamenti che stanno colpendo il mondo dei videogame, questa volta si ritorna però a parlare di Ea, il motivo lo spiega direttamente il CEO.<h2>IA più remunerativa di doppiatori e programmatori</h2><a href="https://gaming.libero.it/licenziamenti-massicci-nel-mondo-dei-videogiochi-ecco-cosa-ci-riservano-le-ai">Quando si parla dell'utilizzo dell'IA</a> per questioni legate alla produzione di qualcosa al posto di un artista umano, si aprono due dibattiti importanti, il primo più aziendalistico: è quello relativo all'abbattimento dei costi, oggi giorno per produrre e mantenere un videogioco attivo l'esborso è altissimo tra doppiaggi e soprattutto programmatori, con l'utilizzo dell'IA &nbsp;invece le aziende potrebbero riuscire a diminuire l'esborso iniziale per potersi godere maggiori profitti; il secondo invece è quello etico e morale sul fatto se sia giusto o no andare a minare le carriere di chi lavora in questo settore per favorirne &nbsp;le IA.&nbsp;Proprio sul primo tema, quello più aziendalistico della questione per il mondo dei video game, è tornato a parlare Andrew Wilson, CEO di EA ( Electronic Arts) , dopo che meno di un anno fa aveva ridimensionato il primo <a href="https://gaming.libero.it/supermassive-grossi-licenziamenti-in-arrivo">grande taglio di dipendenti</a> come una scelta aziendale dovuta a "un cambio di strategia futura".&nbsp;Ecco cosa ha dichiarato Wilson durante la conferenza di Morgan Stanley Technology, Media &amp; Telecom:<blockquote>Oggi ci troviamo nell'era dell'intelligenza artificiale generativa, che è sicuramente una delle più entusiasmanti di sempre, e anche un elemento che intendiamo scoprire e approfondire la nostra visione futura si basa su tre pilastri fondamentali: efficienza, espansione e trasformazione. [...] Entro i prossimi cinque anni, speriamo che l'IA generativa ci permetta di rendere lo sviluppo dei nostri videogiochi fino al 30% più efficiente, ma anche di incrementare la monetizzazione del 10-20%, e di far crescere del 50% la nostra base d'utenza, già composta da più di 700 milioni di giocatori</blockquote>Prima di uscire di scena lo stesso Wilson ha voluto continuare a ribadire l'importanza di implementare l'IA nel processo di sviluppo di EA, poichè proprio da FC 24 questa ha permesso di passare dalla modellazione di un singolo stadio in 6 mesi di lavoro a una modellazione di un singolo stadio in sole 6 settimane, in oltre questo abbattimento dei tempi di produzione di FC 24 ha permesso al team di sviluppo di riuscire ad inserire, sempre grazie all'IA generativa 1200 tipi diversi di corsa, rispetto ai soli 12 di FIFA 23, un grande passo che per le ambizioni dell'azienda dovrebbero portare in un futuro prossimo l'IA a creare da zero gli stadi in soli 6 giorni.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Di seguito vi lasciamo il link per l'estratto completo dell'intervento del CEO di EA riportato dai ragazzi di VGC.twitterEmbed("https://twitter.com/VGC_News/status/1765681273727504483?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1765681273727504483%7Ctwgr%5E12b28c4e78bc879301babd5350bc92e4057d44d6%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fit.ign.com%2Fea-sports-fc%2F209106%2Fnews%2Fea-licenzia-gli-sviluppatori-e-punta-sullia-in-5-anni-spese-piu-efficienti-e-guadagni-in-crescita-de")

Electronic Arts continuano i licenziamenti ed il CEO ammette la volontà di sfruttare l'IA per ottimizzare i guadagni

EA: molti licenziamenti causati dalle IA

Da FC 24 a Battlefield, l'IA generativa sarà il futuro per EA che intende massimizzare i guadagni a scapito del numero di sviluppatori

EA: licenziamenti mirati ad abbattere i costi in favore dell'IA

Entrando nel 2024 e proiettando lo sguardo verso i prossimi tornei di eSport, emergono già nuove dichiarazioni in merito alle prossime competizioni esport. La società BLAST, rinomata per aver organizzato alcuni dei più prestigiosi tornei di esport degli ultimi anni, ha comunicato di aver sottoscritto un nuovo accordo a lungo termine con Epic Games, più nello specifico riguardo i loro titoli principali Fortnite e Rocket League.L'annuncio della collaborazione con Epic GamesIn base a questo accordo, BLAST assumerà la gestione sia della Fortnite Championship Series (FNCS) che della Rocket League Championship Series (RLCS).&nbsp;La collaborazione con Fortnite Competitive è iniziata con gli eventi FNCS All-Star Showdown e FNCS Grand Royale nel 2021. Successivamente, BLAST ha continuato a dirigere i programmi FNCS nel 2022 e nel 2023, incluso il campionato globale FNCS svoltosi a Copenaghen.Il campionato globale FNCS Copenaghen dell'anno precedente, trovate un approfondimento in questo articolo, ha visto i più forti giocatori del mondo competere per una quota del montepremi di 4 milioni di dollari ed è stato il quarto evento competitivo di Fortnite più seguito di tutti i tempi, con oltre 725.000 spettatori di punta.Alcune informazioni riguardo l'organizzazione BLASTBLAST è un'organizzazione esport fondata nel 2017. Si è guadagnata notorietà per i suoi tornei di CS:GO, noti come BLAST Premier. Questi tornei includono diverse fasi di competizione, con squadre di alto livello che competono per premi in denaro significativi. Durante i quali tutte le organizzazioni partecipanti oltre a ricevere notorietà internazionale, hanno l’opportunità di affermarsi nella scena competitiva del titolo in questione.&nbsp;BLAST è rinomata per l'innovazione nella presentazione degli eventi esportivi, cercando di coinvolgere il pubblico attraverso formati di torneo unici e spettacoli di intrattenimento. Se seguite il panorama competitivo esport sicuramente vi è capitato almeno una volta di assistere ad uno dei loro eventi, che sia tramite un monitor o come spettatore nel pubblico, sicuramente avrete notato l’impegno e l’attenzione ad ogni dettaglio delle competizioni da loro organizzate.La loro presenza nel panorama esportivo ha contribuito a plasmare il modo in cui gli eventi di esport vengono organizzati e presentati.Le dichiarazioni di Leo Matlock e l'impegno di BLAST nelle prossime competizioniDal 2024 in avanti, questo nuovo accordo prevede che BLAST si occupi delle operazioni relative alle competizioni, alla produzione degli eventi, al marketing e ai diritti commerciali per le trasmissioni di eventi sia della RLCS che della FNCS.&nbsp;Leo Matlock, Chief Business Officer di BLAST, ha commentato l'accordo:&nbsp;"Il cambiamento positivo e innovativo negli esport è sempre stato parte integrante del DNA di BLAST, e questa dichiarazione rappresenta una straordinaria continuazione di tale percorso.&nbsp;Collaborare con i più grandi brand di giochi del mondo per valorizzare e sviluppare le loro proprietà competitive è stato un ambito di notevole interesse per BLAST negli ultimi anni." continua Leo Matlock "Questa partnership attesta il nostro impegno e siamo entusiasti di ampliare la nostra collaborazione con Epic Games, gestendo non solo la Fortnite Championship Series, ma anche la Rocket League Championship Series."&nbsp;Ora non ci resta che vedere le innovazioni che porteranno a queste competizioni che da anni sono seguite da milioni di fan, sicuramente vedremo un upgrade delle stesse vedendo l'operato svolto e l'impegno impiegato finora da BLAST in ogni loro progetto.

Entrando nel 2024 e proiettando lo sguardo verso i prossimi tornei di eSport, emergono già nuove dichiarazioni in merito alle prossime competizioni esport. La società BLAST, rinomata per aver organizzato alcuni dei più prestigiosi tornei di esport degli ultimi anni, ha comunicato di aver sottoscritto un nuovo accordo a lungo termine con Epic Games, più nello specifico riguardo i loro titoli principali Fortnite e Rocket League.<h2>L'annuncio della collaborazione con Epic Games</h2>In base a questo accordo, BLAST assumerà la gestione sia della Fortnite Championship Series (FNCS) che della Rocket League Championship Series (RLCS).&nbsp;La collaborazione con Fortnite Competitive è iniziata con gli eventi FNCS All-Star Showdown e FNCS Grand Royale nel 2021. Successivamente, BLAST ha continuato a dirigere i programmi FNCS nel 2022 e nel 2023, incluso il campionato globale FNCS svoltosi a Copenaghen.Il campionato globale FNCS Copenaghen dell'anno precedente, trovate un approfondimento <a href="https://gaming.libero.it/fncs-global-championship">in questo articolo</a>, ha visto i più forti giocatori del mondo competere per una quota del montepremi di 4 milioni di dollari ed è stato il quarto evento competitivo di Fortnite più seguito di tutti i tempi, con oltre 725.000 spettatori di punta.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/FNCS_Global_Championship_8f309af195.jpg" alt="FNCS-Global-Championship"><h3>Alcune informazioni riguardo l'organizzazione BLAST</h3>BLAST è un'organizzazione esport fondata nel 2017. Si è guadagnata notorietà per i suoi tornei di CS:GO, noti come <a href="https://gaming.libero.it/blast-world-finals-l-atto-finale-del-2023-di-counter-strike">BLAST Premier</a>. Questi tornei includono diverse fasi di competizione, con squadre di alto livello che competono per premi in denaro significativi. Durante i quali tutte le organizzazioni partecipanti oltre a ricevere notorietà internazionale, hanno l’opportunità di affermarsi nella scena competitiva del titolo in questione.&nbsp;BLAST è rinomata per l'innovazione nella presentazione degli eventi esportivi, cercando di coinvolgere il pubblico attraverso formati di torneo unici e spettacoli di intrattenimento. Se seguite il panorama competitivo esport sicuramente vi è capitato almeno una volta di assistere ad uno dei loro eventi, che sia tramite un monitor o come spettatore nel pubblico, sicuramente avrete notato l’impegno e l’attenzione ad ogni dettaglio delle competizioni da loro organizzate.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/blast_3ece4f3a90.jpg" alt="blast">La loro presenza nel panorama esportivo ha contribuito a plasmare il modo in cui gli eventi di esport vengono organizzati e presentati.<h3>Le dichiarazioni di Leo Matlock e l'impegno di BLAST nelle prossime competizioni</h3>Dal 2024 in avanti, questo nuovo accordo prevede che BLAST si occupi delle operazioni relative alle competizioni, alla produzione degli eventi, al marketing e ai diritti commerciali per le trasmissioni di eventi sia della RLCS che della FNCS.&nbsp;Leo Matlock, Chief Business Officer di BLAST, ha commentato l'accordo:&nbsp;<blockquote>"Il cambiamento positivo e innovativo negli esport è sempre stato parte integrante del DNA di BLAST, e questa dichiarazione rappresenta una straordinaria continuazione di tale percorso.&nbsp;Collaborare con i più grandi brand di giochi del mondo per valorizzare e sviluppare le loro proprietà competitive è stato un ambito di notevole interesse per BLAST negli ultimi anni." continua Leo Matlock "Questa partnership attesta il nostro impegno e siamo entusiasti di ampliare la nostra collaborazione con Epic Games, gestendo non solo la Fortnite Championship Series, ma anche la Rocket League Championship Series."</blockquote>&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/leo_matlock_00796170b0.jpg" alt="leo matlock">Ora non ci resta che vedere le innovazioni che porteranno a queste competizioni che da anni sono seguite da milioni di fan, sicuramente vedremo un upgrade delle stesse vedendo l'operato svolto e l'impegno impiegato finora da BLAST in ogni loro progetto.

Le due realtà collaboreranno per migliorare le competizioni RLCS e FNCS.

Epic Games e BLAST annunciata la collaborazione

L'organizzazione ora gestirà le principali competizioni di Epic Games dei titoli Fortnite e Rocket League.

BLAST ha annunciato la collaborazione con Epic Games

EA ha deciso di aggiornare la propria politica di monetizzazione ed i contenuti del Battle Pass del popolare Battle Royale Apex Legends, sviluppato da Respawn, questi cambiamenti però si sono rivelati molto controversi, ecco cosa cambierà nel gioco Free-To-Play a partire dalla Stagione 22Il nuovo sistema del Battle PassA partire dalla prossima stagione Apex Legends rinnoverà il suo Battle Pass, non più composto da 110 livelli e dalla durata di 3 mesi, bensì è stato ridotto a un percorso di 60 livelli che durerà uno split (circa un mese e mezzo), permettendo ad ogni stagione di avere due Battle Pass diversi.&nbsp;&nbsp;Inoltre è stato rimosso il Premium Bundle, sostituito dal nuovo Battle Pass Premium+, che con un sistema che ricorda il Brawl Pass Diamante di BrawlStars, fornirà risorse e skin esclusive a chi è disposto a pagare di più, oltre alla possibilità di poter utilizzare tutte le leggende del gioco per la durata del Battle Pass, uan feature indirizzata ai giocatori nuovi che non hanno ancora sbloccato tutti i personaggi.&nbsp;Le risorse nel nuovo Battle PassUna delle feature del nuovo battle pass è il grande aumento delle risorse che si sbloccheranno con i livelli del Battle Pass, fra cui spiccano 3 skin epiche per chi completerà il track gratuito, invece chi userà il Premium avrà queste risorse in più rispetto al passato:&nbsp;1200 Crafting Metals3 Apex Pack3 Apex Pack a Tema&nbsp;Invece chi userà il Premium+ avrà accesso a tutte le ricompense del Premium e due Skin leggendarie esclusive.&nbsp;La nuova politica di monetizzazionePer quanto i cambiamenti al sistema di risorse siano benvenuti, EA ha deciso di aggiornare anche il prezzo del Battle Pass, che non sarà più acquistabile con le Apex Coins, bensì il prezzo sarà di 9 Euro e 99 centesimi per il Premium e 19 Euro e 99 centesimi per il Premium+.&nbsp;Questo cambiamento è sicuramente un passo indietro per l'accessibilità al gioco per i giocatori Free-To-Play o a basso investimento, infatti prima era possibile acquistare il Battle Pass usando le ricompense della stagione precedente, permettendo ai giocatori assidui di poter godere delle novità della stagione senza dover spendere in continuazione, formula che viene utilizzata anche dal competitor Fortnite.&nbsp;Con questo nuovo sistema, un giocatore di Apex Legends che vuole avere una collezione completa sarà costretto a spendere 20 Euro per due volte durante una stagione per avere accesso a tutte le skin esclusive e con un minimo di 3 stagioni all'anno, stare al passo con il Battle Pass costerà almeno 120 Euro all'anno.&nbsp;La reazione della communityLa nuova monetizzazione di Apex Legends non è stata per nulla benvenuta dai giocatori, come si può vedere su Steam, dove il gioco ha ricevuto migliaia di recensioni negative negli ultimi giorni, imputando al nuovo Battle Pass la colpa di questa valutazione negativa, inoltre molti Content Creator hanno espresso la loro posizione contraria a questo nuovo sistema.&nbsp;Questo nuovo problema si va ad aggiungere al sempre più grave problema di Cheating, che sta infestando il gioco ormai da mesi e senza alcuna dichiarazione pubblica da parte di EA riguardo le loro misure per fermare l'ondata di giocatori che utilizzano software esterni per ottenere vantaggi sleali.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

EA ha deciso di aggiornare la propria politica di monetizzazione ed i contenuti del Battle Pass del popolare Battle Royale Apex Legends, sviluppato da Respawn, questi cambiamenti però si sono rivelati molto controversi, ecco cosa cambierà nel gioco Free-To-Play a partire dalla Stagione 22<h2>Il nuovo sistema del Battle Pass</h2>A partire dalla prossima stagione Apex Legends rinnoverà il suo Battle Pass, non più composto da 110 livelli e dalla durata di 3 mesi, bensì è stato ridotto a un percorso di 60 livelli che durerà uno split (circa un mese e mezzo), permettendo ad ogni stagione di avere due Battle Pass diversi.&nbsp;<figure class="image image_resized" style="width:80.36%;"><img style="aspect-ratio:1456/819;" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/apex_s22_battlepassrewards_infographic_3840x2160_en_en_jpg_adapt_1456w_8c398f882c.jpg" alt="apex-s22-battlepassrewards-infographic-3840x2160-en-en.jpg.adapt.1456w.jpg" width="1456" height="819"></figure>&nbsp;Inoltre è stato rimosso il Premium Bundle, sostituito dal nuovo Battle Pass Premium+, che con un sistema che ricorda il<a href="https://gaming.libero.it/brawlstars-rilascia-il-nuovo-brawl-pass-1"> Brawl Pass Diamante di BrawlStars</a>, fornirà risorse e skin esclusive a chi è disposto a pagare di più, oltre alla possibilità di poter utilizzare tutte le leggende del gioco per la durata del Battle Pass, uan feature indirizzata ai giocatori nuovi che non hanno ancora sbloccato tutti i personaggi.&nbsp;<h3>Le risorse nel nuovo Battle Pass</h3>Una delle feature del nuovo battle pass è il grande aumento delle risorse che si sbloccheranno con i livelli del Battle Pass, fra cui spiccano 3 skin epiche per chi completerà il track gratuito, invece chi userà il Premium avrà queste risorse in più rispetto al passato:&nbsp;<ul><li>1200 Crafting Metals</li><li>3 Apex Pack</li><li>3 Apex Pack a Tema</li></ul>&nbsp;Invece chi userà il Premium+ avrà accesso a tutte le ricompense del Premium e due Skin leggendarie esclusive.&nbsp;<h2>La nuova politica di monetizzazione</h2>Per quanto i cambiamenti al sistema di risorse siano benvenuti, EA ha deciso di aggiornare anche il prezzo del Battle Pass, che non sarà più acquistabile con le Apex Coins, bensì il prezzo sarà di 9 Euro e 99 centesimi per il Premium e 19 Euro e 99 centesimi per il Premium+.&nbsp;Questo cambiamento è sicuramente un passo indietro per l'accessibilità al gioco per i giocatori Free-To-Play o a basso investimento, infatti prima era possibile acquistare il Battle Pass usando le ricompense della stagione precedente, permettendo ai giocatori assidui di poter godere delle novità della stagione senza dover spendere in continuazione, formula che viene utilizzata anche dal competitor<a href="https://gaming.libero.it/fortnite-capitolo-5-stagione-3-wrecked-sta-arrivando"> Fortnite</a>.&nbsp;Con questo nuovo sistema, un giocatore di Apex Legends che vuole avere una collezione completa sarà costretto a spendere 20 Euro per due volte durante una stagione per avere accesso a tutte le skin esclusive e con un minimo di 3 stagioni all'anno, stare al passo con il Battle Pass costerà almeno 120 Euro all'anno.&nbsp;<h3>La reazione della community</h3>La nuova monetizzazione di Apex Legends non è stata per nulla benvenuta dai giocatori, come si può vedere su <a href="https://gaming.libero.it/cos-e-steam-pc-vs-console">Steam</a>, dove il gioco ha ricevuto migliaia di recensioni negative negli ultimi giorni, imputando al nuovo Battle Pass la colpa di questa valutazione negativa, inoltre molti Content Creator hanno espresso la loro posizione contraria a questo nuovo sistema.&nbsp;Questo nuovo problema si va ad aggiungere al sempre più <a href="https://gaming.libero.it/apex-legends-proplayer-hackerati-durante-i-game-ea-sotto-inchiesta">grave problema di Cheating</a>, che sta infestando il gioco ormai da mesi e senza alcuna dichiarazione pubblica da parte di EA riguardo le loro misure per fermare l'ondata di giocatori che utilizzano software esterni per ottenere vantaggi sleali.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

L'annuncio di EA del cambio della politica di monetizzazione ha portato i fan a prendere misure drastiche

Apex Legends: Il nuovo Battle Pass scatena l'ira dei fan

Il Battle royale di EA ha recentemente annunciato dei cambiamenti drastici riguardo la monetizzazione del gioco, che forzeranno i giocatori a spendere soldi reali per comprare il Battle Pass

Apex Legends: Perchè il nuovo Battle Pass ha fatto infuriare la community

Dopo la cessata collaborazione tra EA e FIFA, negli ultimi mesi si sono susseguite tantissime informazioni riguardo il futuro del brand che fin da subito è rimasto chiaro come la volontà da parte dell'organo omonimo del calcio internazionale di voler continuare a mantenere attivo un videogioco con il proprio nome.Da EA a 2K, il presidente Infantino fa chiarezza?A cercar di far chiarezza sulla questione del futuro del brand FIFA, ha voluto far chiarezza il presidente Gianni Infantino parlando al congresso della FIFA a Bangkok, in Thailandia, ha detto:&nbsp;Svilupperemo un nuovo gioco elettronico, perché il gioco di simulazione calcistica è chiamato FIFA per centinaia di milioni di bambini in tutto il mondo. Quando giocano a un gioco di simulazione calcistica, giocano a FIFA, non può essere chiamato in altro modo. Stiamo sviluppando nuovi partner e un nuovo gioco che, ovviamente come tutto ciò che facciamo, sarà il migliore. Quindi preparatevi per il nuovo gioco FIFA.&nbsp;A breve l'annuncio del nuovo titolo?EA Sports e FIFA hanno collaborato per quasi tre decenni, producendo una versione annuale del videogioco di calcio oltre a vari spin-off. Proprio nel 2023 è arrivato il cambio di passo con EA che ha deciso di creare il proprio brand calcistico, EA FC. &nbsp;La relazione era simbolica con la FIFA ma anche redditizia. Si stima di fatti che la FIFA guadagnasse 150 milioni di dollari all'anno per l'uso del loro nome, una parte sostanziale dei 268 milioni di dollari generati dall'organizzazione in entrate da licenze di marca. Nel frattempo, i ricavi di EA nell'arco dei 30 anni di collaborazione, hanno raggiunto i 7,4 miliardi di dollari&nbsp; nel 2022, con la serie FIFA vista come un fattore chiave di quel successo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/_ReFIFA/status/1792182663748477248")Nei primi mesi del 2024 si sono susseguite anche diverse voci di corridoio che il nuovo gioco di calcio a marchio FIFA, dovrebbe essere prodotto da 2K, per permettere ad un altra grande azienda di realizzare un nuovo concorrente in un ambiente ormai saturo dal predominio di EA e con l'uscente di scena Konami che con il proprio eFootball sembra ormai essere entrata in un turbinio di scelte sbagliate che ad oggi portano ancora migliaia di player a scegliere di giocare all'ultimo capitolo con le vecchie concezioni.

Dopo la cessata collaborazione tra EA e FIFA, negli ultimi mesi si sono susseguite tantissime informazioni riguardo il futuro del brand che fin da subito è rimasto chiaro come la volontà da parte dell'organo omonimo del calcio internazionale di voler continuare a mantenere attivo un videogioco con il proprio nome.<h2>Da EA a 2K, il presidente Infantino fa chiarezza?</h2>A cercar di far chiarezza sulla questione del futuro del brand FIFA, ha voluto far chiarezza il presidente Gianni Infantino parlando al congresso della FIFA a Bangkok, in Thailandia, ha detto:&nbsp;<blockquote>Svilupperemo un nuovo gioco elettronico, perché il gioco di simulazione calcistica è chiamato FIFA per centinaia di milioni di bambini in tutto il mondo. Quando giocano a un gioco di simulazione calcistica, giocano a FIFA, non può essere chiamato in altro modo. Stiamo sviluppando nuovi partner e un nuovo gioco che, ovviamente come tutto ciò che facciamo, sarà il migliore. Quindi preparatevi per il nuovo gioco FIFA.</blockquote>&nbsp;<h3>A breve l'annuncio del nuovo titolo?</h3><a href="https://gaming.libero.it/ea-licenziamenti-mirati-ad-abbattere-i-costi-in-favore-dell-ia">EA Sports</a> e FIFA hanno collaborato per quasi tre decenni, producendo una versione annuale del videogioco di calcio oltre a vari spin-off. Proprio nel 2023 è arrivato il cambio di passo con EA che ha deciso di creare il proprio brand calcistico, EA FC. &nbsp;La relazione era simbolica con la FIFA ma anche redditizia. Si stima di fatti che la FIFA guadagnasse 150 milioni di dollari all'anno per l'uso del loro nome, una parte sostanziale dei 268 milioni di dollari generati dall'organizzazione in entrate da licenze di marca. Nel frattempo, i ricavi di EA nell'arco dei 30 anni di collaborazione, hanno raggiunto i 7,4 miliardi di dollari&nbsp; nel 2022, con la serie FIFA vista come un fattore chiave di quel successo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/_ReFIFA/status/1792182663748477248")Nei primi mesi del 2024 si sono susseguite anche diverse voci di corridoio che il nuovo gioco di calcio a marchio FIFA, dovrebbe essere prodotto da <a href="https://gaming.libero.it/fifa-il-nuovo-gioco-sara-prodotto-da-2k">2K</a>, per permettere ad un altra grande azienda di realizzare un nuovo concorrente in un ambiente ormai saturo dal predominio di EA e con l'uscente di scena Konami che con il proprio eFootball sembra ormai essere entrata in un turbinio di scelte sbagliate che ad oggi portano ancora migliaia di player a scegliere di giocare all'ultimo capitolo con le vecchie concezioni.

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Come ogni anno i mesi estivi, sono caratterizzati da una penuria di grossi titoli, per via delle ferie imminenti, per via di un mercato ristagnante che si affaccerà su un autunno ricco di grandissimi nomi e che affollerà gli store digitali e fisici di nuovi tripli A e così via. Per questo Luglio, come anche Agosto saranno abbastanza scarni di grossi arrivi, a me no di sorprese degli ultimi minuti.Uscite del mese di Luglio qualche arrivo intrigante e non soloPer Luglio 2024, tra le molte uscite, sembra che quella di Zenless Zone Zero, pare possa essere l'unica veramente intrigante e che valga la pena giocare al day 1. Del gioco ne abbiamo già parlato in modo dettagliato in un articolo ad esso collegato, ma le uscite di luglio vi daranno abbastanza tempo per addentrarvi nel mondo di HoYovers, che dopo i successi con i propri gatcha principali, Genshin Impact e Honkai Star Rail, si prepara a cambiare passo e provare a rispondere a quanto visto con Solo Leveling Arise, nei mesi precedenti.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ZZZ_EN/status/1807277894689038379")&nbsp;Il gioco avrà le solite funzionalità dei gatcha targati HoYoverse, ma la grande attenzione raccolta durante i trailer e gli annunci vari, premettono che questo nuove concept, di Zenless Zone Zero, possa cambiare le carte in tavola dei giochi del gigante asiatico. L'uscita è prevista per il 4 luglio per PS5 e PC. &nbsp;&nbsp;Uno dei giochi più interessanti, tra le uscite di questo Luglio, è indubbiamente The First Descendant, un loot-shooter free to play di Nexon.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FirstDescendant/status/1799208563342250052")&nbsp;The First Descendant, si affida ad alcune meccaniche ben rodate del genere, puntando molto sul fatto di essere un'esperienza simile ad altre, ma con la volontà di provare a ritagliarsi una porzione di meccanica, creando un mondo distopico post apocalittico, in cui dovremmo lottare con una razza aliena, il gioco ci lancerà in frenetiche battaglie cooperative che funzioneranno come dei veri e propri raid con alla fine il classico boss da farmare per i migliori equipaggiamenti. In uscita su PC, PS4, XOne, PS5 e Xbox Series X|S il 2 luglio&nbsp;&nbsp;L'ultimo arrivo degno di nota, tra le uscite di Luglio, è sicuramente l'arrivo su console di Darkest Dungeon 2, dopo un ottimo debutto su PC, portando con se tantissimi cambiamenti rispetto al primo grande progetto indipendente, promette ore ed ore di divertimento a scorrimento orizzontale. Il porting su console è un'ottima aggiunta per il gioco, il quale già con il primo capitolo aveva trovato un perfetto connubio con l'arrivo su Nintendo Switch. L'arrivo di questo porting è previsto per PS4, PS5 e Nintendo Switch il 15 luglio.&nbsp;Elenco di tutte le uscite del mese di LuglioEcco alcuni degli altri giochi in arrivo durante le uscite di Luglio:&nbsp;Nobody Wants to Die, in uscita su PC, PS5 e Xbox Series X|S il 17 luglioOne Piece Odyssey, in uscita su NSW il 26 luglioThe Legend of Heroes: Trails Through Daybreak, in uscita su PC, PS4, PS5 e NSW il 4 luglioOnce Human, in uscita su PC il 9 luglioDeliver Us the Moon,in uscita su Nintendo Switch il 16 luglioAnger Foot, in uscita su PC l'11 luglioDemon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Sweep the Board!, in uscita su PC, PS4, XOne, PS5 e Xbox Series X|S il 16 luglioFlock, in uscita su PC, PS4, XOne, PS5 e Xbox Series X|S il 16 luglioTeenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate, in uscita su NSW il 17 luglioCataclismo, in uscita su PC il 22 luglioF1 Manager 2024, in uscita su PC, PS4, XOne, PS5, Xbox Series X|S e NSW il 23 luglioEarth Defense Force 6, in uscita su PC, PS4 e PS5 il 24 luglioArranger: A Role-Puzzling Adventure, in uscita su PC, PS4, PS5 e NSW il 25 luglioThrasher, in uscita su Vision Pro e Meta Quest il 25 luglioÉté, in uscita su PC il 26 luglio

Come ogni anno i mesi estivi, sono caratterizzati da una penuria di grossi titoli, per via delle ferie imminenti, per via di un mercato ristagnante che si affaccerà su un autunno ricco di grandissimi nomi e che affollerà gli store digitali e fisici di nuovi tripli A e così via. Per questo Luglio, come anche Agosto saranno abbastanza scarni di grossi arrivi, a me no di sorprese degli ultimi minuti.<h2>Uscite del mese di Luglio qualche arrivo intrigante e non solo</h2>Per Luglio 2024, tra le molte uscite, sembra che quella di Zenless Zone Zero, pare possa essere l'unica veramente intrigante e che valga la pena giocare al day 1. Del gioco ne abbiamo già parlato in modo dettagliato in un articolo ad esso collegato, ma le uscite di luglio vi daranno abbastanza tempo per addentrarvi nel mondo di HoYovers, che dopo i successi con i propri gatcha principali, Genshin Impact e Honkai Star Rail, si prepara a cambiare passo e provare a rispondere a quanto visto con<a href="https://gaming.libero.it/solo-leveling-arise-il-gatch-ispirato-alle-serie-e-quasi-pronto-al-debutto-ecco-cio-che-sappiamo"> Solo Leveling Arise, </a>nei mesi precedenti.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ZZZ_EN/status/1807277894689038379")&nbsp;Il gioco avrà le solite funzionalità dei gatcha targati HoYoverse, ma la grande attenzione raccolta durante i trailer e gli annunci vari, premettono che questo nuove concept, di <a href="https://gaming.libero.it/zenless-zone-zero-il-gioco-supera-40-milioni-di-pre-registrazioni">Zenless Zone Zero</a>, possa cambiare le carte in tavola dei giochi del gigante asiatico. L'uscita è prevista per il 4 luglio per PS5 e PC. &nbsp;&nbsp;Uno dei giochi più interessanti, tra le uscite di questo Luglio, è indubbiamente The First Descendant, un loot-shooter free to play di Nexon.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FirstDescendant/status/1799208563342250052")&nbsp;The First Descendant, si affida ad alcune meccaniche ben rodate del genere, puntando molto sul fatto di essere un'esperienza simile ad altre, ma con la volontà di provare a ritagliarsi una porzione di meccanica, creando un mondo distopico post apocalittico, in cui dovremmo lottare con una razza aliena, il gioco ci lancerà in frenetiche battaglie cooperative che funzioneranno come dei veri e propri raid con alla fine il classico boss da farmare per i migliori equipaggiamenti. In uscita su PC, PS4, XOne, PS5 e Xbox Series X|S il 2 luglio&nbsp;&nbsp;L'ultimo arrivo degno di nota, tra le uscite di Luglio, è sicuramente l'arrivo su console di Darkest Dungeon 2, dopo un ottimo debutto su PC, portando con se tantissimi cambiamenti rispetto al primo grande progetto indipendente, promette ore ed ore di divertimento a scorrimento orizzontale. Il porting su console è un'ottima aggiunta per il gioco, il quale già con il primo capitolo aveva trovato un perfetto connubio con l'arrivo su Nintendo Switch. L'arrivo di questo porting è previsto per PS4, PS5 e Nintendo Switch il 15 luglio.&nbsp;<h3>Elenco di tutte le uscite del mese di Luglio</h3>Ecco alcuni degli altri giochi in arrivo durante le uscite di Luglio:&nbsp;<ul><li>Nobody Wants to Die, in uscita su PC, PS5 e Xbox Series X|S il 17 luglio</li><li>One Piece Odyssey, in uscita su NSW il 26 luglio</li><li>The Legend of Heroes: Trails Through Daybreak, in uscita su PC, PS4, PS5 e NSW il 4 luglio</li><li>Once Human, in uscita su PC il 9 luglio</li><li>Deliver Us the Moon,in uscita su Nintendo Switch il 16 luglio</li><li>Anger Foot, in uscita su PC l'11 luglio</li><li>Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Sweep the Board!, in uscita su PC, PS4, XOne, PS5 e Xbox Series X|S il 16 luglio</li><li>Flock, in uscita su PC, PS4, XOne, PS5 e Xbox Series X|S il 16 luglio</li><li>Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate, in uscita su NSW il 17 luglio</li><li>Cataclismo, in uscita su PC il 22 luglio</li><li>F1 Manager 2024, in uscita su PC, PS4, XOne, PS5, Xbox Series X|S e NSW il 23 luglio</li><li>Earth Defense Force 6, in uscita su PC, PS4 e PS5 il 24 luglio</li><li>Arranger: A Role-Puzzling Adventure, in uscita su PC, PS4, PS5 e NSW il 25 luglio</li><li>Thrasher, in uscita su Vision Pro e Meta Quest il 25 luglio</li><li>Été, in uscita su PC il 26 luglio</li></ul>

Uscite di Luglio l'arrivo di Zenless Zone Zero farà da protagonista per questo torrido mese

Videogiochi in uscita a Luglio 2024

Il mese di Luglio come quello di Agosto, sarà un mese abbastanza scarno di grossi annunci, ma attenzione al lancio di Zenless Zone Zero e The First Descendant

Uscite di Luglio: ecco i (pochi) migliori arrivi del mese 

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