Nel mondo dell'esport automobilistico, pochi nomi risplendono con la stessa intensità di Valerio Gallo. Questo simdriver, noto per la sua maestria su Gran Turismo con gli Outplayed, ha conquistato una vittoria Olimpica e ha portato la sua passione per le corse virtuali a nuovi livelli di eccellenza. Oggi, ci avventuriamo nel suo viaggio e scopriamo le sfide e le gioie dietro il volante digitale.Esport Stories: Il Viaggio di Valerio GalloUna delle domande più frequenti nel simracing riguarda l'accesso al mondo delle corse virtuali. Valerio ci rivela che, contrariamente alla credenza comune, non è necessario spendere una fortuna per iniziare a competere. Attraverso una discussione approfondita, scopriamo quali sono i veri costi di ingresso nel simracing e come questo influisce sulla diversità e l'accessibilità del settore.&nbsp;Gran Turismo, un gioco incredibileGran Turismo è una delle serie di videogiochi automobilistici più celebri e longeve, sviluppata da Polyphony Digital e pubblicata da Sony Interactive Entertainment. Lanciata per la prima volta nel 1997 per la console PlayStation, Gran Turismo ha rivoluzionato il mondo dei giochi di corse con la sua combinazione di realismo, dettagli tecnici e vasta gamma di automobili e circuiti. Il gioco si distingue per la sua fedeltà nella riproduzione di auto e piste reali, offrendo ai giocatori un'esperienza coinvolgente e appassionante nel mondo delle corse automobilistiche. Con il passare degli anni, la serie Gran Turismo ha continuato a evolversi, introducendo nuove funzionalità, modalità di gioco e grafica avanzata, rimanendo una pietra miliare nel genere dei giochi di corse.&nbsp;Gran Turismo, con la sua magistrale rappresentazione del mondo automobilistico, ha ispirato molti aspiranti piloti a trasformare le loro abilità virtuali in una carriera reale. Tuttavia, il passaggio dal virtuale al reale solleva molte domande. Valerio ci porta nel cuore di questa discussione, esplorando la fattibilità di replicare il percorso dei protagonisti del film Gran Turismo e realizzare il sogno di guidare automobili vere in piste reali.&nbsp;Con Valerio Gallo come guida, ci immergiamo nelle emozioni e nelle sfide del simracing, esplorando un universo dove la passione per le corse si fonde con la tecnologia e il talento. Seguite il nostro viaggio esclusivo per scoprire di più su questo campione delle corse virtuali e le sue prospettive sul futuro del simracing

Nel mondo dell'esport automobilistico, pochi nomi risplendono con la stessa intensità di Valerio Gallo. Questo simdriver, noto per la sua maestria su Gran Turismo con gli Outplayed, ha conquistato una vittoria Olimpica e ha portato la sua passione per le corse virtuali a nuovi livelli di eccellenza. Oggi, ci avventuriamo nel suo viaggio e scopriamo le sfide e le gioie dietro il volante digitale.<h2>Esport Stories: Il Viaggio di Valerio Gallo</h2>Una delle domande più frequenti nel simracing riguarda l'accesso al mondo delle corse virtuali. Valerio ci rivela che, contrariamente alla credenza comune, non è necessario spendere una fortuna per iniziare a competere. Attraverso una discussione approfondita, scopriamo quali sono i veri costi di ingresso nel simracing e come questo influisce sulla diversità e l'accessibilità del settore. &nbsp;<h3>Gran Turismo, un gioco incredibile</h3>Gran Turismo è una delle serie di videogiochi automobilistici più celebri e longeve, sviluppata da Polyphony Digital e pubblicata da Sony Interactive Entertainment. Lanciata per la prima volta nel 1997 per la console PlayStation, Gran Turismo ha rivoluzionato il mondo dei giochi di corse con la sua combinazione di realismo, dettagli tecnici e vasta gamma di automobili e circuiti. Il gioco si distingue per la sua fedeltà nella riproduzione di auto e piste reali, offrendo ai giocatori un'esperienza coinvolgente e appassionante nel mondo delle corse automobilistiche. Con il passare degli anni, la serie Gran Turismo ha continuato a evolversi, introducendo nuove funzionalità, modalità di gioco e grafica avanzata, rimanendo una pietra miliare nel genere dei giochi di corse. &nbsp;Gran Turismo, con la sua magistrale rappresentazione del mondo automobilistico, ha ispirato molti aspiranti piloti a trasformare le loro abilità virtuali in una carriera reale. Tuttavia, il passaggio dal virtuale al reale solleva molte domande. Valerio ci porta nel cuore di questa discussione, esplorando la fattibilità di replicare il percorso dei protagonisti del film Gran Turismo e realizzare il sogno di guidare automobili vere in piste reali.&nbsp;Con Valerio Gallo come guida, ci immergiamo nelle emozioni e nelle sfide del simracing, esplorando un universo dove la passione per le corse si fonde con la tecnologia e il talento. Seguite il nostro viaggio esclusivo per scoprire di più su questo campione delle corse virtuali e le sue prospettive sul futuro del simracing

Gallo, Campione Olimpico nel gioco, ha discusso delle differenze tra guidare una macchina reale e una virtuale

Esport Stories: Il Viaggio di Valerio Gallo

Valerio Gallo, simdriver per gli Outplayed in Gran Turismo, un famoso simulatore di corse virtuali. Gallo, Campione Olimpico nel gioco, ha discusso delle differenze tra guidare una macchina reale e una virtuale e ha esaminato la possibilità di passare dall'una all'altra.

La puntata finale del programma Viva Rai 2! è stata un successo, con Fiorello che ha salutato il pubblico in un'ultima festa ricca di ospiti illustri, tra cui Amadeus e Jovanotti. Ma oltre ai momenti commoventi e divertenti, noi ricordiamo Jovanotti che si è ripreso dopo una brutta caduta in bici, per una vecchia pubblicità Nintendo abbastanza imbarazzante.La fine di Viva Rai 2! con Fiorello, Amadeus e JovanottiNell'ultima puntata di Viva Rai 2! del 10 maggio, Fiorello ha salutato il suo pubblico con grande emozione e con la presenza di ospiti d'eccezione come Amadeus, in procinto di trasferirsi su un nuovo canale, Jovanotti, tornato in TV dopo un periodo di stop a causa di una brutta caduta in bicicletta e il cantante Ultimo che ha cantato durante la puntata.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ViVaRai2Off/status/1788818580873638168")La chiusura di Viva Rai 2! è stata un evento carico di emozioni e significato per tutti coloro che hanno seguito il programma fin dalla sua nascita. Fiorello, accompagnato dal suo team e da ospiti di rilievo come Amadeus e Jovanotti, ha salutato il pubblico con una puntata finale indimenticabile, dando un arrivederci:" Alla prossima idea!". Probabilmente questa è stata l'ultima occasione di vedere Amadeus in Rai che racconta di aver preso il pullman per arrivare lì, ma il numero 9, come il canale in cui andrà a presentare.twitterEmbed("https://twitter.com/fanpage/status/1788624964397969593")Viva Rai! due per gli italianiViva Rai 2!, condotto da Fiorello, ha segnato un periodo significativo nella televisione italiana, con il suo mix unico di satira, informazione e intrattenimento. Il programma, nato con l'intento di risollevare la programmazione mattutina di Rai 1, ha sorprendentemente ritrovato la sua casa ideale su Rai 2, diventando un punto di riferimento per gli spettatori con la sua formula innovativa e coinvolgente.La trasmissione, definita da Fiorello come un autentico mattin show, ha rivoluzionato il modo in cui il pubblico italiano inizia la giornata, offrendo una panoramica ironica e satirica delle notizie del giorno attraverso rubriche, gag, sketch ed esibizioni musicali. Gli autori del programma hanno contribuito alla creazione di un prodotto unico nel suo genere, capace di intrattenere e informare al tempo stesso.twitterEmbed("https://twitter.com/ViVaRai2Off/status/1788815832585265563")Jovanotti e la pubblicità NintendoSebbene sia noto per la sua musica e il suo impegno sociale, pochi ricordano il passato di Jovanotti legato a una pubblicità Nintendo imbarazzante. In quel video, il rapper invitava una ragazza a casa sua mentre giocava con Super Mario Bros, ma finiva per provarci con lei senza neanche ricordarsi il suo nome. Un episodio curioso che mostra un lato insolito del famoso cantante italiano e un approccio "particolare" di voler vendere la console NES.La pubblicità Nintendo di Jovanotti rappresenta un momento singolare nella sua carriera, evidenziando la sua volontà di sperimentare e di affrontare nuove sfide anche al di fuori della musica. Sebbene possa essere considerata una parentesi divertente e fuori dal comune, è un esempio di come gli artisti possono essere coinvolti in progetti inaspettati e sorprendenti.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/ClCO17QIt-_/")La puntata finale di Viva Rai 2 è stata un mix di emozioni, con saluti commoventi, risate e momenti di riflessione. Mentre il programma si congeda dal suo pubblico, rimane il ricordo di una trasmissione che ha segnato un'epoca nella televisione italiana, con Fiorello e il suo team che hanno regalato al pubblico un'esperienza unica e indimenticabile.

La puntata finale del programma Viva Rai 2! è stata un successo, con Fiorello che ha salutato il pubblico in un'ultima festa ricca di ospiti illustri, tra cui Amadeus e Jovanotti. Ma oltre ai momenti commoventi e divertenti, noi ricordiamo Jovanotti che si è ripreso dopo una brutta caduta in bici, per una vecchia pubblicità Nintendo abbastanza imbarazzante.<h2>La fine di Viva Rai 2! con Fiorello, Amadeus e Jovanotti</h2>Nell'ultima puntata di Viva Rai 2! del 10 maggio, Fiorello ha salutato il suo pubblico con grande emozione e con la presenza di ospiti d'eccezione come Amadeus, in procinto di trasferirsi su un nuovo canale, Jovanotti, tornato in TV dopo un periodo di stop a causa di una brutta caduta in bicicletta e il cantante Ultimo che ha cantato durante la puntata.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ViVaRai2Off/status/1788818580873638168")La chiusura di Viva Rai 2! è stata un evento carico di emozioni e significato per tutti coloro che hanno seguito il programma fin dalla sua nascita. Fiorello, accompagnato dal suo team e da ospiti di rilievo come Amadeus e Jovanotti, ha salutato il pubblico con una puntata finale indimenticabile, dando un arrivederci:" Alla prossima idea!". Probabilmente questa è stata l'ultima occasione di vedere Amadeus in Rai che racconta di aver preso il pullman per arrivare lì, ma il numero 9, come il canale in cui andrà a presentare.twitterEmbed("https://twitter.com/fanpage/status/1788624964397969593")<h3>Viva Rai! due per gli italiani</h3>Viva Rai 2!, condotto da Fiorello, ha segnato un periodo significativo nella televisione italiana, con il suo mix unico di satira, informazione e intrattenimento. Il programma, nato con l'intento di risollevare la programmazione mattutina di Rai 1, ha sorprendentemente ritrovato la sua casa ideale su Rai 2, diventando un punto di riferimento per gli spettatori con la sua formula innovativa e coinvolgente.La trasmissione, definita da Fiorello come un autentico mattin show, ha rivoluzionato il modo in cui il pubblico italiano inizia la giornata, offrendo una panoramica ironica e satirica delle notizie del giorno attraverso rubriche, gag, sketch ed esibizioni musicali. Gli autori del programma hanno contribuito alla creazione di un prodotto unico nel suo genere, capace di intrattenere e informare al tempo stesso.twitterEmbed("https://twitter.com/ViVaRai2Off/status/1788815832585265563")<h3>Jovanotti e la pubblicità Nintendo</h3>Sebbene sia noto per la sua musica e il suo impegno sociale, pochi ricordano il passato di Jovanotti legato a una pubblicità <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-annunci-importanti-tra-gamescom-e-indie-world">Nintendo</a> imbarazzante. In quel video, il rapper invitava una ragazza a casa sua mentre giocava con <a href="https://gaming.libero.it/super-mario-bros-torna-al-cinema-svelata-la-data">Super Mario Bros</a>, ma finiva per provarci con lei senza neanche ricordarsi il suo nome. Un episodio curioso che mostra un lato insolito del famoso cantante italiano e un approccio "particolare" di voler vendere la console NES.La pubblicità Nintendo di Jovanotti rappresenta un momento singolare nella sua carriera, evidenziando la sua volontà di sperimentare e di affrontare nuove sfide anche al di fuori della musica. Sebbene possa essere considerata una parentesi divertente e fuori dal comune, è un esempio di come gli artisti possono essere coinvolti in progetti inaspettati e sorprendenti.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/ClCO17QIt-_/") La puntata finale di Viva Rai 2 è stata un mix di emozioni, con saluti commoventi, risate e momenti di riflessione. Mentre il programma si congeda dal suo pubblico, rimane il ricordo di una trasmissione che ha segnato un'epoca nella televisione italiana, con Fiorello e il suo team che hanno regalato al pubblico un'esperienza unica e indimenticabile.

Viva Rai 2! Un programma presentato da Fiorello terminato oggi. Amadeus e la vecchia star Nintendo Jovanotti presenti alla puntata finale.

Viva Rai 2! La fine con Fiorello, Amadeus e Jovanotti

Viva Rai 2! Un programma presentato da Fiorello terminato oggi. Amadeus e la vecchia star Nintendo Jovanotti presenti all'ultima finale.

Fiorello, Amadeus e Jovanotti: tra lo show di Viva Rai 2! e le pubblicità a Nintendo

Microsoft ha scosso il mondo dei videogiochi con l'annuncio, che ha spiazzato i fan, della chiusura di alcuni amatissimi studi di sviluppo: Arkane Austin e Tango Gameworks, noti rispettivamente per i capolavori videoludici Redfall e Hi-Fi Rush. Questa mossa ha lasciato i fan sbigottiti mentre l'industria si interroga sulle implicazioni di tale decisione.Chiusura di Arkane Austin e Tango Gameworks e la fine di titoli come Refall e Hi-Fi RushMatt Booty, capo di Xbox Game Studios, ha inviato una comunicazione interna annunciando la chiusura di vari studi di sviluppo di giochi, tra cui Arkane Austin, sviluppatore di Redfall, e Tango Gameworks, dietro Hi-Fi Rush. Questa decisione ha spiazzato in molti, specialmente considerando l'entusiasmo attorno ai titoli come Redfall, che ha suscitato grande interesse e coinvolto tantissimi giocatori sin dal suo lancio.Booty ha sottolineato che la decisione di chiudere questi studi è stata motivata da una "riassegnazione di priorità dei titoli e delle risorse", infatti alcuni sviluppatori saranno designati ad altri progetti, mentre altri dovranno cercare un nuovo impiego. Ciò che ha fatto tremare la terra sotto ai piedi dei gamer è la decisione di stroncare saghe che sembravano poter donare sequel interessanti e progetti altamente anticipati, come il DLC "Hero" per Redfall, già fruibile in prevendita, di cui Booty ha già anticipato ci sarà un rimborso.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ArkaneStudios/status/1787837804287860886")Impatto sui titoli e sulle comunità dei videogiochiLa chiusura di Arkane Austin e Tango Gameworks lascerà sicuramente un vuoto significativo nel panorama dei videogiochi. Redfall, in particolare, aveva generato un fervente hype tra i giocatori, promettendo un'esperienza unica e coinvolgente. Il titolo ha coinvolto tantissimo il pubblico ma ormai, tutto ciò che rimane per lui, sarà un ultimo aggiornamento. Booty ha inoltre tranquillizzato i giocatori, spiegando che sarà possibile comunque giocare online ai due titoli.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TangoGameworks/status/1787837929332601189")&nbsp;Anche Hi-Fi Rush, che aveva appena debuttato su PS5 con grandi acclamazioni dalla critica, è stato colpito dalla chiusura della sua casa di sviluppo: la Tango Gameworks.&nbsp;Molti si chiedono cosa significhi per il futuro dei giochi Bethesda e dei titoli correlati, considerando che questi studi hanno contribuito in modo significativo alla creazione di esperienze di gioco indimenticabili nel corso degli anni. Ormai il tutto sembra deciso, nonostante siano anni duri per gli sviluppatori di videogiochi, speriamo che la passione per la creazione di titoli unici come Hi-Fi Rush o Redfall continuino nel cuore dei lavoratori del settore, nonostante la pesante crisi che lo sta colpendo.&nbsp;Alpha Dog Studios è il terzo studio chiuso oggi, casa di sviluppo famosa per la creazione del gioco mobile Mighty Doom. Tra l'altro, Mighty Doom sarà sospeso il 7 agosto, togliendo la possibilità ai giocatori di effettuare acquisti online. Microsoft sta anche trasferendo il team di Roundhouse Studios in ZeniMax Online Studios per lavorare in maniera massiva su The Elder Scrolls Online.La decisione di Microsoft di chiudere Arkane Austin e Tango Gameworks ha gettato un'ombra sul futuro dei giochi Bethesda e dei relativi titoli. Con Redfall e Hi-Fi Rush tra le vittime di questa riorganizzazione aziendale, i fan sono lasciati con molte domande senza risposta. Tuttavia, l'industria dei videogiochi è nota per la sua capacità di adattarsi e evolversi, e non è improbabile che nuovi studi e nuovi talenti emergano per portare avanti il ​​marchio Bethesda e creare nuove esperienze di gioco emozionanti. Resta solo da vedere quali nuovi orizzonti si apriranno per l'industria dei videogiochi mentre si affronta questa fase di cambiamento e adattamento.

Microsoft ha scosso il mondo dei videogiochi con l'annuncio, che ha spiazzato i fan, della chiusura di alcuni amatissimi studi di sviluppo: Arkane Austin e Tango Gameworks, noti rispettivamente per i capolavori videoludici Redfall e Hi-Fi Rush. Questa mossa ha lasciato i fan sbigottiti mentre l'industria si interroga sulle implicazioni di tale decisione.<h2>Chiusura di Arkane Austin e Tango Gameworks e la fine di titoli come Refall e Hi-Fi Rush</h2>Matt Booty, capo di Xbox Game Studios, ha inviato una comunicazione interna annunciando la chiusura di vari studi di sviluppo di giochi, tra cui Arkane Austin, sviluppatore di Redfall, e Tango Gameworks, dietro Hi-Fi Rush. Questa decisione ha spiazzato in molti, specialmente considerando l'entusiasmo attorno ai titoli come Redfall, che ha suscitato grande interesse e coinvolto tantissimi giocatori sin dal suo lancio.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ar90u_08c07ea9db.jpeg" alt="ar90u.jpeg">Booty ha sottolineato che la decisione di chiudere questi studi è stata motivata da una "riassegnazione di priorità dei titoli e delle risorse", infatti alcuni sviluppatori saranno designati ad altri progetti, mentre altri dovranno cercare un nuovo impiego. Ciò che ha fatto tremare la terra sotto ai piedi dei gamer è la decisione di stroncare saghe che sembravano poter donare sequel interessanti e progetti altamente anticipati, come il DLC "Hero" per Redfall, già fruibile in prevendita, di cui Booty ha già anticipato ci sarà un rimborso.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ArkaneStudios/status/1787837804287860886")<h3>Impatto sui titoli e sulle comunità dei videogiochi</h3>La chiusura di Arkane Austin e Tango Gameworks lascerà sicuramente un vuoto significativo nel panorama dei videogiochi. Redfall, in particolare, aveva generato un fervente hype tra i giocatori, promettendo un'esperienza unica e coinvolgente. Il titolo ha coinvolto tantissimo il pubblico ma ormai, tutto ciò che rimane per lui, sarà un ultimo aggiornamento. Booty ha inoltre tranquillizzato i giocatori, spiegando che sarà possibile comunque giocare online ai due titoli.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/TangoGameworks/status/1787837929332601189")&nbsp;Anche Hi-Fi Rush, che aveva appena debuttato su <a href="https://gaming.libero.it/emma-marrone-e-il-suo-nuovo-amore-la-ps-5">PS5</a> con grandi acclamazioni dalla critica, è stato colpito dalla chiusura della sua casa di sviluppo: la Tango Gameworks.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ar23c4_5cd3562032.jpeg" alt="ar23c4.jpeg">Molti si chiedono cosa significhi per il futuro dei giochi <a href="https://gaming.libero.it/caso-licenziamenti-anche-bethesda-costretta-a-ridurre-il-proprio-personale">Bethesda</a> e dei titoli correlati, considerando che questi studi hanno contribuito in modo significativo alla creazione di esperienze di gioco indimenticabili nel corso degli anni. Ormai il tutto sembra deciso, nonostante siano anni duri per gli sviluppatori di videogiochi, speriamo che la passione per la creazione di titoli unici come Hi-Fi Rush o Redfall continuino nel cuore dei lavoratori del settore, nonostante la pesante crisi che lo sta colpendo.&nbsp;Alpha Dog Studios è il terzo studio chiuso oggi, casa di sviluppo famosa per la creazione del gioco mobile Mighty Doom. Tra l'altro, Mighty Doom sarà sospeso il 7 agosto, togliendo la possibilità ai giocatori di effettuare acquisti online. Microsoft sta anche trasferendo il team di Roundhouse Studios in ZeniMax Online Studios per lavorare in maniera massiva su <a href="https://gaming.libero.it/in-arrivo-il-nuovo-capitolo-di-the-elder-scrolls-online">The Elder Scrolls Online</a>. La decisione di Microsoft di chiudere Arkane Austin e Tango Gameworks ha gettato un'ombra sul futuro dei giochi Bethesda e dei relativi titoli. Con Redfall e Hi-Fi Rush tra le vittime di questa riorganizzazione aziendale, i fan sono lasciati con molte domande senza risposta. Tuttavia, l'industria dei videogiochi è nota per la sua capacità di adattarsi e evolversi, e non è improbabile che nuovi studi e nuovi talenti emergano per portare avanti il ​​marchio Bethesda e creare nuove esperienze di gioco emozionanti. Resta solo da vedere quali nuovi orizzonti si apriranno per l'industria dei videogiochi mentre si affronta questa fase di cambiamento e adattamento.

Microsoft dichiara la chiusura ufficiale delle case di sviluppo Arkane e Tango Gameworks. Una notizia che ha lasciato i fan di Hi-Fi Rush e Refall senza parole.

 Microsoft annuncia la chiusura di Arkane e Tango Gameworks

Microsoft annuncia la chiusura ufficiale delle case di sviluppo Arkane e Tango Gameworks. Una notizia che ha lasciato i fan di Hi-Fi Rush e Refall senza parole.

 Microsoft annuncia la chiusura di Arkane e Tango Gameworks: Redfall e altri titoli colpiti

Avete mai giocato un Assassin’s Creed?&nbsp;Se non avete mai provato uno dei loro titoli, questo è un ottimo momento per recuperare.Ubisoft, azienda che ha sviluppato la serie, proprio in questi giorni ha annunciato su X (twitter) un giveaway di uno dei titoli di questa saga iconica.&nbsp;Proprio così, fino al 6 dicembre avrete la possibilità di ottenere gratuitamente il titolo Assassin’s Creed Syndicate.&nbsp;Il nono titolo della serie sarà disponibile sul sito ufficiale in copia digitale per PC, come già anticipato, gratuitamente.Assassin’s Creed Syndicate, un viaggio nella vecchia Londra.Assassin’s Creed Syndicate è un capitolo affascinante della celebre serie di videogiochi action-adventure sviluppata da Ubisoft, uscito sulle piattaforme old-gen (PS4 e Xbox) e PC nel 2015.&nbsp;Assassin's Creed Syndicate è il capitolo della serie pubblicato successivamente al titolo Unity e prima di Origins.Per farvi un’idea a riguardo, di seguito vi raccontiamo la trama ed alcuni punti di forza del titolo Ubisoft.La trama.Ambientato nella Londra vittoriana del XIX secolo, il gioco offre una panoramica coinvolgente della rivoluzione industriale e della lotta tra le forze dell’ordine e i criminali.&nbsp;Esploreremo i punti salienti di questo titolo e il motivo per cui ha catturato l’attenzione dei giocatori di tutto il mondo.&nbsp;Il contesto storico di Assassin’s Creed Syndicate è un elemento distintivo del gioco.&nbsp;La Londra vittoriana è riprodotta con dettagli sorprendenti, dai monumenti iconici alle fumose strade affollate.&nbsp;Questa ambientazione offre ai giocatori un’immersione totale nella vita quotidiana di quell’epoca, esplorando quartieri ricchi di storia e segreti.I personaggi.Il protagonista del gioco è una coppia di gemelli, Jacob ed Evie Frye, che rappresentano rispettivamente la ribellione e l’astuzia.&nbsp;Questo cambio tra due personaggi giocabili aggiunge profondità alla trama e alla meccanica di gioco.&nbsp;Mentre Jacob preferisce l’approccio diretto, Evie si muove nell’ombra con un approccio più stealth, offrendo ai giocatori una varietà di stili di gioco.&nbsp;Evie, con la sua abilità nell'arte dell'assassinio, può infiltrarsi silenziosamente nei luoghi e sconfiggere i nemici senza destare sospetti.&nbsp;La furtività e le missioni sono un altro punto forte del titolo.L'aspetto furtivo di Assassin's Creed Syndicate è molto impressionante.Questo equilibrio tra azione spettacolare e furtività offre ai giocatori la libertà di scegliere il loro approccio in base alle situazioni.&nbsp;Oltre alle missioni principali, il gioco offre anche numerose attività secondarie e collezionabili, arricchendo ulteriormente l'esperienza di gioco.&nbsp;La possibilità di esplorare Londra alla ricerca di segreti e sfide aggiuntive contribuisce alla longevità del titolo, che ancora oggi è molto apprezzato.Un gioco che ancora oggi riscuote molto successo.Il gioco è stato accolto positivamente dalla critica al suo lancio nel 2015.&nbsp;È stato elogiato per il suo open world dettagliato, il suo gameplay e la storia avvincente. Per questo ancora oggi è uno dei titoli più giocati della serie, da non sottovalutare anche gli altri capitoli ovviamente.&nbsp;Se siete fan dei giochi di Assassin's Creed o se siete semplicemente alla ricerca di un ottimo gioco d'azione e avventura, vi consigliamo vivamente di approfittare di questa offerta gratuita.

Avete mai giocato un <a href="https://www.ubisoft.com/it-it/game/assassins-creed">Assassin’s Creed</a>?&nbsp; Se non avete mai provato uno dei loro titoli, questo è un ottimo momento per recuperare. Ubisoft, azienda che ha sviluppato la serie, proprio in questi giorni ha annunciato su X (twitter) un giveaway di uno dei titoli di questa saga iconica.&nbsp;Proprio così, fino al 6 dicembre avrete la possibilità di ottenere gratuitamente il titolo Assassin’s Creed Syndicate.&nbsp; Il nono titolo della serie <a href="https://store.ubisoft.com/it/assassin-s-creed-syndicate/56c4948288a7e300458b46f4.html">sarà disponibile sul sito ufficiale</a> in copia digitale per PC, come già anticipato, gratuitamente.<h2>Assassin’s Creed Syndicate, un viaggio nella vecchia Londra.</h2>Assassin’s Creed Syndicate è un capitolo affascinante della celebre serie di videogiochi action-adventure sviluppata da Ubisoft, uscito sulle piattaforme old-gen (PS4 e Xbox) e PC nel 2015.&nbsp; Assassin's Creed Syndicate è il capitolo della serie pubblicato successivamente al titolo Unity e prima di Origins. Per farvi un’idea a riguardo, di seguito vi raccontiamo la trama ed alcuni punti di forza del titolo Ubisoft.<h3>La trama.</h3>Ambientato nella Londra vittoriana del XIX secolo, il gioco offre una panoramica coinvolgente della rivoluzione industriale e della lotta tra le forze dell’ordine e i criminali.&nbsp; Esploreremo i punti salienti di questo titolo e il motivo per cui ha catturato l’attenzione dei giocatori di tutto il mondo.&nbsp;Il contesto storico di Assassin’s Creed Syndicate è un elemento distintivo del gioco.&nbsp; La Londra vittoriana è riprodotta con dettagli sorprendenti, dai monumenti iconici alle fumose strade affollate.&nbsp; Questa ambientazione offre ai giocatori un’immersione totale nella vita quotidiana di quell’epoca, esplorando quartieri ricchi di storia e segreti.<h3>I personaggi.</h3>Il protagonista del gioco è una coppia di gemelli, Jacob ed Evie Frye, che rappresentano rispettivamente la ribellione e l’astuzia.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/jacob_evie_21df5026a0.png" alt="jacob evie.png">Questo cambio tra due personaggi giocabili aggiunge profondità alla trama e alla meccanica di gioco.&nbsp;Mentre Jacob preferisce l’approccio diretto, Evie si muove nell’ombra con un approccio più stealth, offrendo ai giocatori una varietà di stili di gioco.&nbsp;Evie, con la sua abilità nell'arte dell'assassinio, può infiltrarsi silenziosamente nei luoghi e sconfiggere i nemici senza destare sospetti.&nbsp;<h3>La furtività e le missioni sono un altro punto forte del titolo.</h3>L'aspetto furtivo di Assassin's Creed Syndicate è molto impressionante. Questo equilibrio tra azione spettacolare e furtività offre ai giocatori la libertà di scegliere il loro approccio in base alle situazioni.&nbsp;Oltre alle missioni principali, il gioco offre anche numerose attività secondarie e collezionabili, arricchendo ulteriormente l'esperienza di gioco.&nbsp; La possibilità di esplorare Londra alla ricerca di segreti e sfide aggiuntive contribuisce alla longevità del titolo, che ancora oggi è molto apprezzato.<h3>Un gioco che ancora oggi riscuote molto successo.</h3>Il gioco è stato accolto positivamente dalla critica al suo lancio nel 2015.&nbsp; È stato elogiato per il suo open world dettagliato, il suo gameplay e la storia avvincente. Per questo ancora oggi è uno dei titoli più giocati della serie, da non sottovalutare anche gli altri capitoli ovviamente.&nbsp;Se siete fan dei giochi di Assassin's Creed o se siete semplicemente alla ricerca di un ottimo gioco d'azione e avventura, vi consigliamo vivamente di approfittare di questa offerta gratuita.

Ubisoft annuncia un giveaway, valido fino al 6 dicembre.

Assassin's Creed arriva gratis su PC.

Il titolo sarà disponibile gratuitamente fino al 6 dicembre.

Ubisoft ha annunciato un giveaway, ottieni gratuitamente Assassin’s Creed Syndicate

Il 25 aprile è una giornata storica, non della memoria e il suo significato è chiaro e cristallino. In questa data si celebra la liberazione dal nazifascismo e, da allora, l’Italia è antifascista. Non in senso lato, non è un’opinione, non è un trend: è la nostra costituzione a dirlo. Ma a quanto pare qualcuno al governo fa fatica a ricordarlo, per fortuna a mettere i puntini sulle i, ci pensa Alessandro Barbero.Alessandro Barbero a Di Martedì: c’è ancora qualcuno che dice che il fascismo ha fatto anche cose buoneQuando c’è lui, Barbero, della storia non ci si può far beffa, preciso e puntuale come un treno al capolinea, lo storico piemontese riesce a dire quello che, ahinoi, alcuni politici sembrano proprio non riuscire a digerire. Ospite a Di Martedì, il programma condotto da Giovanni Floris, Barbero deve rispondere alla domanda fatidica: perché per alcuni politici è così difficile dire di essere antifascisti?&nbsp;“Il fatto che chi sta al governo, che dovrebbe aver giurato sulla Costituzione antifascista, faccia così fatica a dirsi antifascista significa che è fascista fondamentalmente, perché sei o l’uno o l’altro. E questa cosa a me sembra inquietante”&nbsp;Il riferimento è ad alcuni esponenti del partito guidato dalla premier Giorgia Meloni, primo fra tutti Ignazio La Russa che nel 2019 disse di non essere antifascista, o meglio, di non poter dire di essere antifascista perché il termine, coniato ufficialmente all’indomani del 25 aprile dai liberatori, avrebbe semplicemente avuto lo scopo di sostituire la dittatura fascista con quella stalinista e a Ignazio questa cosa proprio non andrebbe giù. Forse, al nostro La Russa, o a chi per lui, sfugge un dettaglio lampante per molti, di sicuro per Barbero. L’Italia, quella in cui vive e opera questo governo e qualunque altro lo abbia preceduto, proprio a partire da quel 25 aprile è nata antifascista, è nata dalla distruzione che il fascismo ha creato e portato nel nostro Paese. Ce ne siamo liberati perché solo liberandoci dal fascismo abbiamo potuto liberarci dall’orrore e dalla morte che quella dittatura ha significato in Italia e nel mondo.&nbsp;&nbsp;La democrazia che consente a Ignazio La Russa di essere al governo e di parlare liberamente è figlia del 25 aprile. E non solo, è figlia di quei partigiani che hanno dato la vita perché qualcuno, oggi, potesse permettersi di mettere in dubbio la storia stessa. Ma la domanda è, stiamo parlando solo di un Ignazio La Russa o sono di più quelli che, tutto sommato, quando c’era lui, i treni.. e così via?&nbsp;“Per molti è difficile dirsi antifascisti, il che dipende da dove si è cresciuti, da quale famiglia, da quale pezzo d’Italia. C’è infatti un pezzo d’Italia dove da 3 generazioni ai bambini si insegna che il regime fascista ha fatto anche cose buone, che i partigiani erano degli scavezzacollo, dei ladri di galline o dei criminali e che quindi non c’è alcun motivo di festeggiare il 25 aprile. Una parte d’Italia è rimasta così. Almeno io me lo spiego solo in questo modo il fatto che oggi, quasi un secolo dopo, sia così difficile dire: ‘Vabbè, ragazzi, ammettiamolo, c’era una parte giusta e una parte sbagliata, non c’è mai stata una guerra dove questo fosse così evidente”&nbsp;Floris incalza e domanda quali siano le conseguenze per chi, cresciuto con tali valori, si ritrovi ad avere tra le mani il potere politico. Barbero è lapidario nella risposta, le conseguenze ci sono ma non quelle che i più sospettano.&nbsp;“Sì, ha delle conseguenze negative e pericolose, non tanto perché rischiamo di essere messi tutti in camicia nera a marciare, né credo che rischiamo di avere un governo che invada l’Etiopia o che dichiara la guerra agli Usa, come fece Mussolini. Anzi la guerra agli Usa mi sento proprio di escluderla effettivamente. Però le cose simboliche sono importanti. Se oggi siamo ancora qui in un paese che continua a spaccarsi tra chi sta coi partigiani e chi sta coi fascisti, allora vuol dire che queste non sono cose superficiali, ma profondamente radicate nell’identità italiana”&nbsp;Mars or Die, il videogame che ci insegna l’antifascismoPer i fan di Corrado Guzzanti, il titolo di questo videogame dovrebbe far accendere una lampadina e sì, sarebbe corretto. Mars or Die è ispirato proprio alla parodia del fascismo che Corrado Guzzanti ha realizzato con il suo Fascisti su Marte. E quando anche a chi giura sulla Costituzione sfugge che sì, l’Italia è antifascista, anche un videogame che ci aiuta a ricordarlo è fondamentale. Il gioco prevede una campagna da 9 missioni al termine della quale si sblocca la campagna infinita. Nei panni di due “eroi” colonizzatori, il vostro obiettivo sarà niente meno che conquistare Marte sterminandone la popolazione locale. Il gioco è semplice, altamente ironico e coinvolgente ma, vi avvisiamo, a guidarvi verso l’obiettivo finale e a portarvi su Marte, sarà un agguerritissimo duce e toccherà a voi difenderne l’onore da ondate di alieni pronti a combattere. Insomma, un gioco in cui è divertente anche perdere ogni tanto.

Il 25 aprile è una giornata storica, non della memoria e il suo significato è chiaro e cristallino. In questa data si celebra la liberazione dal nazifascismo e, da allora, l’Italia è antifascista. Non in senso lato, non è un’opinione, non è un trend: è la nostra costituzione a dirlo. Ma a quanto pare qualcuno al governo fa fatica a ricordarlo, per fortuna a mettere i puntini sulle i, ci pensa Alessandro Barbero.<h2>Alessandro Barbero a Di Martedì: c’è ancora qualcuno che dice che il fascismo ha fatto anche cose buone</h2>Quando c’è lui, Barbero, della storia non ci si può far beffa, preciso e puntuale come un treno al capolinea, lo storico piemontese riesce a dire quello che, ahinoi, alcuni politici sembrano proprio non riuscire a digerire. Ospite a Di Martedì, il programma condotto da Giovanni Floris, Barbero deve rispondere alla domanda fatidica: perché per alcuni politici è così difficile dire di essere antifascisti?&nbsp;<blockquote>“Il fatto che chi sta al governo, che dovrebbe aver giurato sulla Costituzione antifascista, faccia così fatica a dirsi antifascista significa che è fascista fondamentalmente, perché sei o l’uno o l’altro. E questa cosa a me sembra inquietante”</blockquote>&nbsp;Il riferimento è ad alcuni esponenti del partito guidato dalla premier <a href="https://gaming.libero.it/hackerato-il-profilo-instagram-di-giorgia-meloni">Giorgia Meloni</a>, primo fra tutti Ignazio La Russa che nel 2019 disse di non essere antifascista, o meglio, di non poter dire di essere antifascista perché il termine, coniato ufficialmente all’indomani del 25 aprile dai liberatori, avrebbe semplicemente avuto lo scopo di sostituire la dittatura fascista con quella stalinista e a Ignazio questa cosa proprio non andrebbe giù. Forse, al nostro La Russa, o a chi per lui, sfugge un dettaglio lampante per molti, di sicuro per Barbero. L’Italia, quella in cui vive e opera questo governo e qualunque altro lo abbia preceduto, proprio a partire da quel 25 aprile è nata antifascista, è nata dalla distruzione che il fascismo ha creato e portato nel nostro Paese. Ce ne siamo liberati perché solo liberandoci dal fascismo abbiamo potuto liberarci dall’orrore e dalla morte che quella dittatura ha significato in Italia e nel mondo.&nbsp; &nbsp;La democrazia che consente a Ignazio La Russa di essere al governo e di parlare liberamente è figlia del 25 aprile. E non solo, è figlia di quei partigiani che hanno dato la vita perché qualcuno, oggi, potesse permettersi di mettere in dubbio la storia stessa. Ma la domanda è, stiamo parlando solo di un Ignazio La Russa o sono di più quelli che, tutto sommato, quando c’era lui, i treni.. e così via?&nbsp;<blockquote>“Per molti è difficile dirsi antifascisti, il che dipende da dove si è cresciuti, da quale famiglia, da quale pezzo d’Italia. C’è infatti un pezzo d’Italia dove da 3 generazioni ai bambini si insegna che il regime fascista ha fatto anche cose buone, che i partigiani erano degli scavezzacollo, dei ladri di galline o dei criminali e che quindi non c’è alcun motivo di festeggiare il 25 aprile. Una parte d’Italia è rimasta così. Almeno io me lo spiego solo in questo modo il fatto che oggi, quasi un secolo dopo, sia così difficile dire: ‘Vabbè, ragazzi, ammettiamolo, c’era una parte giusta e una parte sbagliata, non c’è mai stata una guerra dove questo fosse così evidente”</blockquote>&nbsp;Floris incalza e domanda quali siano le conseguenze per chi, cresciuto con tali valori, si ritrovi ad avere tra le mani il potere politico. Barbero è lapidario nella risposta, le conseguenze ci sono ma non quelle che i più sospettano.&nbsp;<blockquote>“Sì, ha delle conseguenze negative e pericolose, non tanto perché rischiamo di essere messi tutti in camicia nera a marciare, né credo che rischiamo di avere un governo che invada l’Etiopia o che dichiara la guerra agli Usa, come fece Mussolini. Anzi la guerra agli Usa mi sento proprio di escluderla effettivamente. Però le cose simboliche sono importanti. Se oggi siamo ancora qui in un paese che continua a spaccarsi tra chi sta coi partigiani e chi sta coi fascisti, allora vuol dire che queste non sono cose superficiali, ma profondamente radicate nell’identità italiana”</blockquote>&nbsp;<h3>Mars or Die, il videogame che ci insegna l’antifascismo</h3>Per i fan di Corrado Guzzanti, il titolo di questo videogame dovrebbe far accendere una lampadina e sì, sarebbe corretto. Mars or Die è ispirato proprio alla parodia del fascismo che Corrado Guzzanti ha realizzato con il suo Fascisti su Marte. E quando anche a chi giura sulla Costituzione sfugge che sì, l’Italia è antifascista, anche un videogame che ci aiuta a ricordarlo è fondamentale. Il gioco prevede una campagna da 9 missioni al termine della quale si sblocca la campagna infinita. Nei panni di due “eroi” colonizzatori, il vostro obiettivo sarà niente meno che conquistare Marte sterminandone la popolazione locale. Il gioco è semplice, altamente ironico e coinvolgente ma, vi avvisiamo, a guidarvi verso l’obiettivo finale e a portarvi su Marte, sarà un agguerritissimo duce e toccherà a voi difenderne l’onore da ondate di alieni pronti a combattere. Insomma, un gioco in cui è divertente anche perdere ogni tanto.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/ardd3_c927c3ba54.jpg" alt="ardd3.jpg">

Barbero a Di Martedì: c’è ancora qualcuno che dice che il fascismo ha fatto anche cose buone

Barbero, chi governa deve dirsi antifascista

Lo storico, ospite a Di Martedì, commenta le risposte dei politici che fanno fatica a dirsi antifascisti


il 25 aprile è più di un ricordo, è storia e a spiegarcelo ci pensa Barbero

I preordini per la nuova PlayStation 5 e PlayStation 5 Pro in edizione speciale per il 30th anniversario di PlayStation sono ufficialmente iniziati sul Playstation Direct. Tuttavia, ciò che sta generando scalpore non è solo l’edizione limitata, ma il prezzo decisamente elevato che accompagna questa versione commemorativa. Con una cifra che arriva fino a 1.100 euro per il pacchetto completo, l’acquisto di una console non è mai stato così costoso. E mentre l’interesse cresce, anche la pazienza degli acquirenti viene messa alla prova, con lunghe code sul sito ufficiale di Sony.Al PlayStation Direct una PS5 per pochi: prezzo o esclusività?L’edizione 30th Anniversary di PlayStation segna una celebrazione importante per il marchio che ha segnato la storia del gaming. Tuttavia, il prezzo di questa versione, soprattutto della PS5 Pro, ha fatto discutere non poco. A fronte di 1.100 euro, si ottiene una console di fascia alta priva di lettore ottico, ma con accessori esclusivi, tra cui due controller DualSense, uno dei quali è la versione premium Edge.Rispetto al passato, il contrasto è evidente. La PlayStation 4, rilasciata anni fa in edizione limitata per il suo 20° anniversario, aveva un prezzo di 500 euro, rendendola più accessibile a un pubblico ampio. In quell’occasione si trattava di una console standard, senza particolari aggiunte di lusso o accessori extra. L’attuale PS5 Pro Anniversary Edition, invece, non solo punta su un design esclusivo, ma include componenti di fascia alta, il che spiega in parte il suo costo. Tuttavia, per molti fan, questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto all’immagine originaria di PlayStation, che offriva una piattaforma di gioco potente a un prezzo più accessibile rispetto al mondo PC.Lunghe attese su PlayStation Direct: l'acquisto è una sfida di pazienzaOltre al prezzo, un altro aspetto da tenere in considerazione è la difficoltà nel prenotare questi prodotti esclusivi. Sony ha infatti reso disponibile la PS5 Pro e gli accessori della collezione 30th Anniversary ispirata alla prima PlayStation, solo attraverso il suo store online ufficiale, PlayStation Direct. Ma qui, gli acquirenti si sono subito trovati di fronte a una lunga attesa, dovuta al gran numero di utenti che hanno tentato di accedere al sito contemporaneamente.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/tomwarren/status/1836801036264087822")&nbsp;Se sei tra coloro che desiderano mettere le mani su questa edizione limitata, preparati a un po' di pazienza. Sony consiglia di non ricaricare continuamente la pagina per evitare di perdere la posizione in coda, ma di avere già pronti i dati di pagamento e le credenziali del proprio account PlayStation Network per rendere il processo più rapido. Questo non solo snellisce la procedura, ma aiuta anche gli altri utenti a non rallentare ulteriormente la coda virtuale.Quanto vale l'esperienza?L’interesse per la PlayStation 5 Pro in versione 30th Anniversary è sicuramente alto, ma con un prezzo così elevato, ci si chiede se valga davvero l’investimento. Certamente, per i collezionisti e per chi cerca una console unica e accessori di alta qualità, potrebbe rappresentare un acquisto interessante. Tuttavia, con il mercato dei videogiochi che vede un aumento continuo dei prezzi, questa edizione rappresenta un segnale chiaro: il gaming di fascia alta sta diventando un lusso.&nbsp;A fronte di un’offerta che include controller avanzati e un design esclusivo, il pacchetto potrebbe valere l’esborso per alcuni appassionati, ma è evidente che non si tratta di una console per tutti. Gli accessori inclusi, come il DualSense Edge, giustificano in parte il prezzo.Con la PS5 Pro Anniversary Edition a 1099€, Sony celebra tre decenni di successi, ma lo fa a un prezzo che ha lasciato molti a bocca aperta. Nonostante l’entusiasmo per questa edizione speciale, il costo elevato e le difficoltà di preordine rischiano di allontanare una parte del pubblico, soprattutto quello abituato a vedere la PlayStation come un’alternativa più economica al gaming su PC.&nbsp;

I preordini per la nuova PlayStation 5 e PlayStation 5 Pro in edizione speciale per il 30th anniversario di PlayStation sono ufficialmente iniziati sul Playstation Direct. Tuttavia, ciò che sta generando scalpore non è solo l’edizione limitata, ma il prezzo decisamente elevato che accompagna questa versione commemorativa. Con una cifra che arriva fino a 1.100 euro per il pacchetto completo, l’acquisto di una console non è mai stato così costoso. E mentre l’interesse cresce, anche la pazienza degli acquirenti viene messa alla prova, con lunghe code sul sito ufficiale di Sony.<h2>Al PlayStation Direct una PS5 per pochi: prezzo o esclusività?</h2>L’edizione 30th Anniversary di PlayStation segna una celebrazione importante per il marchio che ha segnato la storia del gaming. Tuttavia, il prezzo di questa versione, soprattutto della <a href="https://gaming.libero.it/play-station-5-pro-e-stata-finalmente-annunciata-caratteristiche-tecniche-e-prezzo">PS5 Pro</a>, ha fatto discutere non poco. A fronte di 1.100 euro, si ottiene una console di fascia alta priva di lettore ottico, ma con accessori esclusivi, tra cui due controller DualSense, uno dei quali è la versione premium Edge.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/5be63d624c866414c7e7d6ff2bcdb9f960ad2963_cca10913b1.jpg" alt="5be63d624c866414c7e7d6ff2bcdb9f960ad2963.jpg">Rispetto al passato, il contrasto è evidente. La PlayStation 4, rilasciata anni fa in edizione limitata per il suo 20° anniversario, aveva un prezzo di 500 euro, rendendola più accessibile a un pubblico ampio. In quell’occasione si trattava di una console standard, senza particolari aggiunte di lusso o accessori extra. L’attuale PS5 Pro Anniversary Edition, invece, non solo punta su un design esclusivo, ma include componenti di fascia alta, il che spiega in parte il suo costo. Tuttavia, per molti fan, questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto all’immagine originaria di PlayStation, che offriva una piattaforma di gioco potente a un prezzo più accessibile rispetto al mondo PC.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/4bee8b15f348152c5fff693c341b158ce2b29d80_ac830146ea.jpg" alt="4bee8b15f348152c5fff693c341b158ce2b29d80.jpg"><h3>Lunghe attese su PlayStation Direct: l'acquisto è una sfida di pazienza</h3>Oltre al prezzo, un altro aspetto da tenere in considerazione è la difficoltà nel prenotare questi prodotti esclusivi. Sony ha infatti reso disponibile la PS5 Pro e gli accessori della collezione 30th Anniversary ispirata alla prima PlayStation, solo attraverso il suo store online ufficiale, PlayStation Direct. Ma qui, gli acquirenti si sono subito trovati di fronte a una lunga attesa, dovuta al gran numero di utenti che hanno tentato di accedere al sito contemporaneamente.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/tomwarren/status/1836801036264087822")&nbsp;Se sei tra coloro che desiderano mettere le mani su questa edizione limitata, preparati a un po' di pazienza. <a href="https://gaming.libero.it/sony-dopo-gli-innumerevoli-tagli-verranno-stanziati-12-miliardi-per-nuove-acquisizioni">Sony</a> consiglia di non ricaricare continuamente la pagina per evitare di perdere la posizione in coda, ma di avere già pronti i dati di pagamento e le credenziali del proprio account PlayStation Network per rendere il processo più rapido. Questo non solo snellisce la procedura, ma aiuta anche gli altri utenti a non rallentare ulteriormente la coda virtuale.<h3>Quanto vale l'esperienza?</h3>L’interesse per la <a href="https://gaming.libero.it/play-station-30th-anniversary-in-arrivo-le-nuove-console-sony">PlayStation 5 Pro in versione 30th Anniversary</a> è sicuramente alto, ma con un prezzo così elevato, ci si chiede se valga davvero l’investimento. Certamente, per i collezionisti e per chi cerca una console unica e accessori di alta qualità, potrebbe rappresentare un acquisto interessante. Tuttavia, con il mercato dei videogiochi che vede un aumento continuo dei prezzi, questa edizione rappresenta un segnale chiaro: il gaming di fascia alta sta diventando un lusso.&nbsp;A fronte di un’offerta che include controller avanzati e un design esclusivo, il pacchetto potrebbe valere l’esborso per alcuni appassionati, ma è evidente che non si tratta di una console per tutti. Gli accessori inclusi, come il DualSense Edge, giustificano in parte il prezzo. Con la PS5 Pro Anniversary Edition a 1099€, Sony celebra tre decenni di successi, ma lo fa a un prezzo che ha lasciato molti a bocca aperta. Nonostante l’entusiasmo per questa edizione speciale, il costo elevato e le difficoltà di preordine rischiano di allontanare una parte del pubblico, soprattutto quello abituato a vedere la PlayStation come un’alternativa più economica al gaming su PC.&nbsp;

La Playstation Pro 5 30th Anniversary è in preordine sul PlayStation Direct, ma il prezzo sembra esorbitante!

PlayStation 5 Pro 30th Anniversary: svelato il prezzo

La Playstation Pro 5 30th Anniversary è in preordine sul PlayStation Direct, ma il prezzo e la lunga attesa per il rallentamento del sito fanno storcere il naso.

PlayStation 5 Pro 30th Anniversary: prezzi di oltre 1000€

Kevin Spacey l'attore icona per i suoi ruoli da antagonista, che lo hanno reso vincitore di ben due Oscar, è stato scelto come personaggio malvagio in uno dei videogiochi di guerra più conosciuti al mondo: Call of Duty.Chi è Kevin Spacey?Kevin Spacey Fowler (conosciuto come Kevin Spacey) nato nel South Orange, il 26 luglio 1959 è un attore e produttore cinematografico, riconosciuto in tutto il mondo per il suo talento recitativo.L'attore ha cominciato la sua carriera studiando alla &nbsp;Juilliard School a New York, per poi abbandonala dopo soli due anni, in cerca di fortuna a Broadway. Il primo ruolo sul grande schermo di Kevin Spacey sarà con ruoli minori nei film: Una donna in carriera e Heartburn - Affari di cuore.&nbsp;L'attore si dedica unicamente al teatro e al cinema collezionando premi e recensioni positive in tutte le sue apparizioni. Il primo premio è un Tony Awards, arrivato nel 1991, mentre il 1996 sarà un anno d'oro sul grande schermo per l'attore. Kevin Spacey infatti, in quell'anno vince l'oscar come miglior attore non protagonista grazie alla sua memorabile interpretazione di Roger "Verbal" Kint, in "I soliti sospetti".&nbsp;&nbsp;L'attore nel 1997 intraprende una carriera parallela, come produttore cinematografico fondando la Trigger Street Production, casa di lancio per nuovi talenti nel mondo del cinema. I premi continuano a costellare la vita di Kevin Spacey, che riceve l'oscar come miglior attore per American Beauty nel 2000. Nel 2006 interpreta in "Superman Returns", film diretto da Bryan Singer, la parte di Lex Luthor antagonista supremo di Superman, ruolo che lo ha marchiato per sempre come "cattivo dei film".Il cattivo dei film approda nei VideogiochiQuando Hollywood e i videogiochi si uniscono non può che nascere qualcosa di meraviglioso, specialmente se si miscelano Kevin Spacey e Call of Duty. Pe il dodicesimo capitolo, infatti, Activision ha scelto di utilizzare il volto, le movenze e la voce della star di Hollywood per interpretare un personaggio della saga.&nbsp;Call of Duty: Advanced Warfare è un videogioco sparatutto in prima persona, rilasciato nel novembre 2014 ed è il dodicesimo capitolo principale della serie "Call of Duty".La trama di Call of Duty: Advanced WarfareIl gioco è ambientato in un futuro prossimo, in cui le tecnologie militari avanzate hanno radicalmente trasformato il campo di battaglia. Una delle caratteristiche più distintive di "Advanced Warfare" è l'introduzione dell'esoscheletro, un'armatura avanzata che conferisce al giocatore abilità potenziate come il salto in alto e l'attraversamento rapido del terreno.Kevin Spacey interpreta Jonathan Irons, il principale antagonista del gioco e CEO di una società militare privata chiamata Atlas Corporation. Irons è un uomo d'affari spregiudicato e carismatico che utilizza la sua compagnia per perseguire i suoi obiettivi geopolitici e acquisire potere su scala mondiale. La sua interpretazione è stata acclamata dalla critica per la sua profondità e complessità, aggiungendo un elemento di dramma e coinvolgimento alla trama del gioco.&nbsp;Kevin Spacey è un grande attore che ha saputo destreggiarsi anche nel mondo dei videogiochi, regalando ai fans l'opportunità di giocare con lui su Call of Duty.

Kevin Spacey l'attore icona per i suoi ruoli da antagonista, che lo hanno reso vincitore di ben due Oscar, è stato scelto come personaggio malvagio in uno dei videogiochi di guerra più conosciuti al mondo: Call of Duty.<h2>Chi è Kevin Spacey?</h2>Kevin Spacey Fowler (conosciuto come Kevin Spacey) nato nel South Orange, il 26 luglio 1959 è un attore e produttore cinematografico, riconosciuto in tutto il mondo per il suo talento recitativo. L'attore ha cominciato la sua carriera studiando alla &nbsp;Juilliard School a New York, per poi abbandonala dopo soli due anni, in cerca di fortuna a Broadway. Il primo ruolo sul grande schermo di Kevin Spacey sarà con ruoli minori nei film: Una donna in carriera e Heartburn - Affari di cuore. &nbsp;L'attore si dedica unicamente al teatro e al cinema collezionando premi e recensioni positive in tutte le sue apparizioni. Il primo premio è un Tony Awards, arrivato nel 1991, mentre il 1996 sarà un anno d'oro sul grande schermo per l'attore. Kevin Spacey infatti, in quell'anno vince l'oscar come miglior attore non protagonista grazie alla sua memorabile interpretazione di Roger "Verbal" Kint, in "I soliti sospetti".&nbsp; &nbsp;L'attore nel 1997 intraprende una carriera parallela, come produttore cinematografico fondando la Trigger Street Production, casa di lancio per nuovi talenti nel mondo del cinema. I premi continuano a costellare la vita di Kevin Spacey, che riceve l'oscar come miglior attore per American Beauty nel 2000. Nel 2006 interpreta in "Superman Returns", film diretto da Bryan Singer, la parte di Lex Luthor antagonista supremo di Superman, ruolo che lo ha marchiato per sempre come "cattivo dei film".<h3>Il cattivo dei film approda nei Videogiochi</h3>Quando Hollywood e i videogiochi si uniscono non può che nascere qualcosa di meraviglioso, specialmente se si miscelano Kevin Spacey e Call of Duty. Pe il dodicesimo capitolo, infatti, Activision ha scelto di utilizzare il volto, le movenze e la voce della star di Hollywood per interpretare un personaggio della saga. &nbsp;Call of Duty: Advanced Warfare è un videogioco sparatutto in prima persona, rilasciato nel novembre 2014 ed è il dodicesimo capitolo principale della serie "<a href="https://gaming.libero.it/call-of-duty-svolta-epocale-per-la-campagna-single-player">Call of Duty</a>".<h3>La trama di Call of Duty: Advanced Warfare</h3>Il gioco è ambientato in un futuro prossimo, in cui le tecnologie militari avanzate hanno radicalmente trasformato il campo di battaglia. Una delle caratteristiche più distintive di "<a href="https://gaming.libero.it/rivelato-il-futuro-della-saga-di-cod">Advanced Warfare</a>" è l'introduzione dell'esoscheletro, un'armatura avanzata che conferisce al giocatore abilità potenziate come il salto in alto e l'attraversamento rapido del terreno.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/MWIII_Skidrow_Action_2_BRANDED_c8fd8115be.jpg" alt="Call of duty trapelano le informazioni dei prossimi 3 giochi">Kevin Spacey interpreta Jonathan Irons, il principale antagonista del gioco e CEO di una società militare privata chiamata Atlas Corporation. Irons è un uomo d'affari spregiudicato e carismatico che utilizza la sua compagnia per perseguire i suoi obiettivi geopolitici e acquisire potere su scala mondiale. La sua interpretazione è stata acclamata dalla critica per la sua profondità e complessità, aggiungendo un elemento di dramma e coinvolgimento alla trama del gioco. &nbsp;Kevin Spacey è un grande attore che ha saputo destreggiarsi anche nel mondo dei videogiochi, regalando ai fans l'opportunità di giocare con lui su Call of Duty.

L'attore Kevin Spacey ha interpretato il cattivo del videogioco di guerra Call of Duty, rendendolo un titolo unico della saga.

Kevin Spacey: Cattivo nei film e in Call of Duty

L'attore Kevin Spacey si ritrova nuovamente ad interpretare un cattivo, ma stavolta in un videogame di guerra.

Kevin Spacey è il cattivo.. anche in un videogame

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Venerdì 5 Gennaio è cominciato il bracket finale del South Breach, la competizione regina della off season di Rainbow Six Siege che ci porterà al Six Invitationals. In questa occasione gli 8 migliori team hanno iniziato a sfidarsi per accaparrarsi il montepremi da 40000 euro messo in palio da Ubisoft. Scopriamo come sono andate le squadre italiane e non.La caduta dei gigantiGennaio, negli ultimi anni, è stato il mese in cui solitamente le competizioni di R6 sono state quasi tutte praticamente ferme, con qualche eccezione per l'assegnazione di trofei come quello della European League. Con i cambiamenti ai format competitivi però ci ritroviamo a ridosso del campionato mondiale di categoria con diverse situazioni in cui è ancora possibile veder giocare dei match ufficiali alle squadre migliori d'Europa.&nbsp;I playoffs del South Breach di R6, ci hanno dato la possibilità in questa tre giorni di bo3 di poter osservare lo stato di forma di Team Secret, freschi di rinnovamento del proprio main roster, ed i G2, campioni del mondo in carica, affrontare squadre del Tier 2 / 3 del vecchio formato competitivo. Venerdì è toccato proprio ai campioni del mondo in carica contro il team dei G-Who; la Bo3 è fin da subito stata condotta dal team dei G-Who ex team viperio che negli anni si è affermato come una grande realtà del T2, riuscendo a qualificarsi agli stage della precedente Challenger League.&nbsp;L'andamento del game ha messo subito in evidenza le problematiche del team dei G2, che è stato annichilito sulle prime due mappe, riportando i risultati di 7-2 e 7-3. &nbsp;Da sottolineare il demerito di aver chiuso la prima metà della seconda mappa in una situazione di 0-6.&nbsp;L'eliminazione però non era ancora stata scritta in calce poiché il sistema prevede un double elimination bracket.&nbsp;Nelle successive tre partite disputate in upper bracket, troviamo i Sons of Petah (team Wylde con contaminazioni ex Mkers) che hanno conquistato la semifinale di winner contro il team degli ITBa con un 2-1 combattutissimo. Gli Helios Gaming hanno perso il derby di Francia contro il team Valor che sembra di nuovo essere la miglior squadra d'oltralpe. L'ultimo match a cui abbiamo assistito nella serata di sabato, è stato Team Secret vs Team 86, il team T1 dei Secret non sbaglia il compito ed abbatte i giovani degli 86 con un 2-0 anche abbastanza combattuto.Il looser bracketNella serata di domenica 7 si sono disputati i primi due match di looser bracket con il team dei G2 chiamato a gran voce per riprendersi nel South Breach, ma lo scontro con il team degli ITBa si rivela una trappola ben orchestrata. Miracolosamente la squadra meno blasonata si riprende dopo la sconfitta maturata su Club House e vince le due mappe successive arrivando al 15° ed ultimo round sulla terza mappa. Inutile commentare oltre, la disfatta di un team come quello dei G2.&nbsp;Nell'altro match da dentro o fuori tra Helios e Team 86, in cui giocano i nostri due connazionali Robby e Francy, la partita si è giocata a dei ritmi molto accesi, che i francesi non sono riusciti a contenere, e dopo aver perso mappa 1 per 7-2, con la sensazione che potesse essere anche un 7-0, mappa due lascia un po' più di spazio ai dubbi relativi all'esito finale, con gli 86 che però alla fine rialzano la testa sul 5-4 e trionfano, mandando a casa il secondo team francese. Inoltre con questo risultato resta immutato il numero di player italiani in corsa per il titolo.&nbsp;

Venerdì 5 Gennaio è cominciato il bracket finale del South Breach, la competizione regina della off season di Rainbow Six Siege che ci porterà al Six Invitationals. In questa occasione gli 8 migliori team hanno iniziato a sfidarsi per accaparrarsi il montepremi da 40000 euro messo in palio da Ubisoft. Scopriamo come sono andate le squadre italiane e non.<h2>La caduta dei giganti</h2>Gennaio, negli ultimi anni, è stato il mese in cui solitamente le competizioni di R6 sono state quasi tutte praticamente ferme, con qualche eccezione per l'assegnazione di trofei come quello della European League. Con i cambiamenti ai <a href="https://gaming.libero.it/r6-il-southern-breach-arriva-al-giro-di-boa">format competitivi</a> però ci ritroviamo a ridosso del campionato mondiale di categoria con diverse situazioni in cui è ancora possibile veder giocare dei match ufficiali alle squadre migliori d'Europa.&nbsp;I playoffs del South Breach di R6, ci hanno dato la possibilità in questa tre giorni di bo3 di poter osservare lo stato di forma di Team Secret, freschi di rinnovamento del proprio main roster, ed i G2, campioni del mondo in carica, affrontare squadre del Tier 2 / 3 del vecchio formato competitivo. Venerdì è toccato proprio ai campioni del mondo in carica contro il team dei G-Who; la Bo3 è fin da subito stata condotta dal team dei G-Who ex team viperio che negli anni si è affermato come una grande realtà del T2, riuscendo a qualificarsi agli stage della precedente Challenger League.&nbsp;L'andamento del game ha messo subito in evidenza le problematiche del team dei G2, che è stato annichilito sulle prime due mappe, riportando i risultati di 7-2 e 7-3. &nbsp;Da sottolineare il demerito di aver chiuso la prima metà della seconda mappa in una situazione di 0-6.&nbsp; L'eliminazione però non era ancora stata scritta in calce poiché il sistema prevede un double elimination bracket.&nbsp;Nelle successive tre partite disputate in upper bracket, troviamo i Sons of Petah (team Wylde con contaminazioni ex <a href="https://gaming.libero.it/r6-i-mkers-tornano-alla-ribalta">Mkers</a>) che hanno conquistato la semifinale di winner contro il team degli ITBa con un 2-1 combattutissimo. Gli Helios Gaming hanno perso il derby di Francia contro il team Valor che sembra di nuovo essere la miglior squadra d'oltralpe. L'ultimo match a cui abbiamo assistito nella serata di sabato, è stato Team Secret vs Team 86, il team T1 dei Secret non sbaglia il compito ed abbatte i giovani degli 86 con un 2-0 anche abbastanza combattuto.<h3>Il looser bracket</h3>Nella serata di domenica 7 si sono disputati i primi due match di looser bracket con il team dei G2 chiamato a gran voce per riprendersi nel South Breach, ma lo scontro con il team degli ITBa si rivela una trappola ben orchestrata. Miracolosamente la squadra meno blasonata si riprende dopo la sconfitta maturata su Club House e vince le due mappe successive arrivando al 15° ed ultimo round sulla terza mappa. Inutile commentare oltre, la disfatta di un team come quello dei G2.&nbsp;Nell'altro match da dentro o fuori tra Helios e Team 86, in cui giocano i nostri due connazionali Robby e Francy, la partita si è giocata a dei ritmi molto accesi, che i francesi non sono riusciti a contenere, e dopo aver perso mappa 1 per 7-2, con la sensazione che potesse essere anche un 7-0, mappa due lascia un po' più di spazio ai dubbi relativi all'esito finale, con gli 86 che però alla fine rialzano la testa sul 5-4 e trionfano, mandando a casa il secondo team francese. Inoltre con questo risultato resta immutato il numero di player italiani in corsa per il titolo.&nbsp;

Disastro G2 l'eliminazione ai danni di un team di T3 costa cara in vista del six invitationals

I G2 vengono eliminati dal South Breach

Lo scorso weekend è stato giocato il primo turno dei playoffs del South Breach di R6, ecco come sono andate le nostre squadre

R6: G2 eliminati al primo turno del South Breach

Marvel's Spider-Man ha inaugurato l'età dell'oro dei moderni videogiochi sui supereroi, alzandone l'asticella. Dopotutto, gli sviluppatori sapevano che lavorare a un progetto sui supereroi poteva essere rischioso, soprattutto con il successo del Marvel Cinematic Universe. Tuttavia, tra un incombente live-action e l'altro, lo studio Insomniac Games si è affidato al materiale di partenza e ha creato una storia originale ambientata in un nuovo universo, regalando ai fan una delle più grandi storie di supereroi mai raccontate in un videogioco. Ma prima che l'Uomo Ragno ottenesse il suo franchise videoludico originale, vi era un altro "vigilante" destinato a guidare questa divisione del marchio Marvel: stiamo parlando di Daredevil, il cui vero nome è Matthew Michael "Matt" Murdock.Daredevil: l'eroe che stava per togliere la gloria a Spider-ManNon solo Marvel's Spider-Man: la comunità dei videogiocatori è convinta che un adattamento videoludico di Insomniac Games dedicato a Daredevil avrebbe funzionato molto bene. E, a quanto pare, Marvel e Sony stavano infatti collaborando al progetto quando divergenze creative e scontri hanno portato alla prematura "scomparsa" del gioco, che non ha mai visto la luce. Secondo quanto riportato da Fandom Wire, una delle due parti coinvolte aveva una visione chiara per un ambizioso progetto open-world al fine di introdurre nuove meccaniche di gioco, mentre l'altra vedeva il titolo come un'opportunità per fare luce sulle radici fumettistiche del personaggio.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Marvel/status/1006358172032880642")&nbsp;Matt Murdock non ha ricevuto i suoi doni dopo essere stato morso da un ragno radioattivo o da un mutante, come vari membri degli X-Men. Murdock, al contrario, ha ottenuto i suoi sensi acuti a costo della sua vista compiendo un atto eroico e le sue abilità di combattimento lo hanno reso un nemico formidabile contro i malfattori della notte.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MarvelsContent/status/1578084854717095937")&nbsp;Alcuni supereroi possono essere difficili da adattare a un videogioco , specialmente da una prospettiva di gameplay come Superman che è invulnerabile a qualsiasi minaccia nota all'uomo eccetto la Kryptonite. Daredevil, però, sanguina come qualsiasi uomo normale e il suo unico vantaggio sono i suoi sensi acuti e la determinazione a combattere contro il male e la corruzione. Marvel Games e Sony avrebbero potuto realizzare un grande progetto, soprattutto se entrambe le parti avessero trovato un modo per scendere a compromessi e incontrarsi a metà strada tra gameplay e la narrazione.Il videogioco su Daredevil avrebbe cambiato tuttoIl film del 2003 con Ben Affleck potrebbe essere stato deludente, ma ha sicuramente spinto il personaggio di Daredevil sotto i riflettori. Per non parlare della serie live-action di Netflix, che è stata universalmente elogiata al punto che alcuni fan la considerano la migliore serie di supereroi di sempre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/blurayangel/status/1623170395552776192")&nbsp;Ora che il gameplay del videogioco mai nato è riemerso dopo due decenni, è impossibile non notare come le cose da allora sia cambiate (popolarità e percezione del personaggio comprese). Tuttavia, non è da escludere che Insomniac Games decida far "rivivere" questo progetto in qualcos'altro.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/theogdaredevil/status/1756575151699927538")&nbsp;D'altro canto, se ci pensiamo, negli ultimi anni, i videogiochi sui supereroi hanno superato di gran lunga la qualità e la popolarità dei vecchi videogiochi legati ai film. Tutto ciò che serve sono sviluppatori di giochi di talento abbinati a grandi scrittori, così da onorare al meglio il materiale originale e dare alla comunità dei giocatori qualcosa di nuovo.

Marvel's Spider-Man ha inaugurato l'età dell'oro dei moderni videogiochi sui supereroi, alzandone l'asticella. Dopotutto, gli sviluppatori sapevano che lavorare a un progetto sui supereroi poteva essere rischioso, soprattutto con il successo del Marvel Cinematic Universe. Tuttavia, tra un incombente live-action e l'altro, lo studio Insomniac Games si è affidato al materiale di partenza e ha creato una storia originale ambientata in un nuovo universo, regalando ai fan una delle più grandi storie di supereroi mai raccontate in un videogioco. Ma prima che l'Uomo Ragno ottenesse il suo franchise videoludico originale, vi era un altro "vigilante" destinato a guidare questa divisione del marchio Marvel: stiamo parlando di Daredevil, il cui vero nome è Matthew Michael "Matt" Murdock.<h2>Daredevil: l'eroe che stava per togliere la gloria a Spider-Man</h2>Non solo <a href="https://gaming.libero.it/deadpool-and-wolverine-ha-salvato-l-mcu-tra-easter-eggs-e-l-ingresso-nello-spider-verse-ecco-perche-il-film-piace">Marvel's Spider-Man</a>: la comunità dei videogiocatori è convinta che un adattamento videoludico di Insomniac Games dedicato a Daredevil avrebbe funzionato molto bene. E, a quanto pare, Marvel e Sony stavano infatti collaborando al progetto quando divergenze creative e scontri hanno portato alla prematura "scomparsa" del gioco, che non ha mai visto la luce. Secondo quanto riportato da Fandom Wire, una delle due parti coinvolte aveva una visione chiara per un ambizioso progetto open-world al fine di introdurre nuove meccaniche di gioco, mentre l'altra vedeva il titolo come un'opportunità per fare luce sulle radici fumettistiche del personaggio.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Marvel/status/1006358172032880642")&nbsp;Matt Murdock non ha ricevuto i suoi doni dopo essere stato morso da un ragno radioattivo o da un mutante, come <a href="https://gaming.libero.it/x-men-97-serie-animata-su-disney-guida-ai-migliori-videogiochi-della-saga">vari membri degli X-Men</a>. Murdock, al contrario, ha ottenuto i suoi sensi acuti a costo della sua vista compiendo un atto eroico e le sue abilità di combattimento lo hanno reso un nemico formidabile contro i malfattori della notte.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MarvelsContent/status/1578084854717095937")&nbsp;Alcuni supereroi possono essere difficili da adattare a un videogioco , specialmente da una prospettiva di gameplay come Superman che è invulnerabile a qualsiasi minaccia nota all'uomo eccetto la Kryptonite. Daredevil, però, sanguina come qualsiasi uomo normale e il suo unico vantaggio sono i suoi sensi acuti e la determinazione a combattere contro il male e la corruzione. Marvel Games e Sony avrebbero potuto realizzare un grande progetto, soprattutto se entrambe le parti avessero trovato un modo per scendere a compromessi e incontrarsi a metà strada tra gameplay e la narrazione.<h3>Il videogioco su Daredevil avrebbe cambiato tutto</h3>Il <a href="https://gaming.libero.it/jennifer-lopez-e-ben-affleck-il-divorzio-di-una-coppia-iconica-tra-hollywood-e-videogiochi-2">film del 2003 con Ben Affleck</a> potrebbe essere stato deludente, ma ha sicuramente spinto il personaggio di Daredevil sotto i riflettori. Per non parlare della serie live-action di Netflix, che è stata universalmente elogiata al punto che alcuni fan la considerano la migliore serie di supereroi di sempre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/blurayangel/status/1623170395552776192")&nbsp;Ora che il gameplay del videogioco mai nato è riemerso dopo due decenni, è impossibile non notare come le cose da allora sia cambiate (popolarità e percezione del personaggio comprese). Tuttavia, non è da escludere che Insomniac Games decida far "rivivere" questo progetto in qualcos'altro.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/theogdaredevil/status/1756575151699927538")&nbsp;D'altro canto, se ci pensiamo, negli ultimi anni, i videogiochi sui supereroi hanno superato di gran lunga la qualità e la popolarità dei vecchi videogiochi legati ai film. Tutto ciò che serve sono sviluppatori di giochi di talento abbinati a grandi scrittori, così da onorare al meglio il materiale originale e dare alla comunità dei giocatori qualcosa di nuovo.

Molto prima dell'Uomo Ragno, c'era un altro personaggio dei fumetti che stava per ottenere il suo videogioco: stiamo parlando di Daredevil

Marvel's Daredevil è stato cancellato da Sony

Molto prima dell'Uomo Ragno, c'era un altro personaggio dei fumetti che stava per ottenere il suo videogioco: stiamo parlando di Daredevil. Purtroppo, a causa di "divergenze creative", il titolo non ha mai visto la luce

Problemi tra Sony e Marvel: il videogioco cancellato di Daredevil

Piovono critiche verso gli sviluppatori di Arrowhead, il team dietro al nuovo fenomeno virale uscito su steam Helldivers 2. Le critiche però a differenza della altre grandi produzioni non sono mirate a problematiche di gioco o relative a crush o bug, bensì al sistema di anticheat prescelto dal team di sviluppo, scopriamo il perché.Sistema Kernel&nbsp;Partiamo dalle basi di un concetto informatico abbastanza complicato, che cos'è il sistema kernel? Il nucleo (kernel) di un sistema operativo è una componente fondamentale che svolge un ruolo cruciale nella gestione delle risorse hardware e fornisce un'interfaccia tra il software delle applicazioni e l'hardware del computer. Ecco le informazioni chiave sul nucleo del sistema operativo (Kernel):Gestione delle risorse: il kernel è responsabile della gestione delle risorse del sistema, tra cui la memoria, la CPU, i dispositivi di archiviazione e le periferiche di input/output. Coordinando l'accesso a queste risorse, il nucleo evita conflitti e garantisce un utilizzo efficiente delle stesse.&nbsp;Gestione dei processi: il kernel gestisce l'esecuzione dei processi nel sistema. Un processo è un'istanza di un programma in esecuzione, e il kernel assegna loro risorse, gestisce la loro esecuzione in modo concorrente e regola la loro priorità.&nbsp;Gestione della memoria: il kernel gestisce la memoria del sistema, allocando e spostando spazio di memoria per i processi. Questo include la gestione della memoria virtuale, che consente a più processi di condividere la stessa area di memoria fisica in modo apparente, anche se in realtà possono essere allocati in posizioni diverse della memoria.Gestione dei driver: &nbsp;i driver di dispositivo, che sono programmi software che consentono al sistema operativo di comunicare con l'hardware, sono integrati nel kernel o possono essere caricati dinamicamente. Il kernel fornisce un'interfaccia standard attraverso la quale i driver possono comunicare con il sistema.Gestione delle interruzioni e dei segnali: il kernel gestisce le interruzioni hardware e i segnali software. Le interruzioni sono eventi generati da dispositivi hardware, come l'input da tastiera o il timer di sistema, che richiedono l'attenzione immediata del sistema. I segnali sono meccanismi di comunicazione tra processi o tra il kernel e i processi utente.Sistema di file: il kernel gestisce l'accesso ai file e ai dispositivi di archiviazione. Fornisce un'interfaccia tra le richieste del software e i dati archiviati su dispositivi di archiviazione come dischi rigidi o unità flash.&nbsp;Il kernel può essere di diversi tipi, tra cui il kernel monolitico (come il kernel Linux), i microkernel e gli exokernel, ciascuno con approcci differenti alla gestione delle risorse e delle funzionalità del sistema operativo. La scelta del tipo di kernel dipende dalle esigenze specifiche del sistema operativo e degli sviluppatori.&nbsp;&nbsp;Fatta questa infarinatura potrete capire le critiche mosse dai videogiocatori al team di sviluppo dietro al progetto di Helldivers 2, il quale ha deciso di implementare sulla versione pc del gioco il sistema di difesa anti cheat Protect Game Guard, votato tra i tre migliori sistemi di difesa anti cheat al momento esistenti sul mercato, grazie alla sua azione proprio a livello kernel sui pc a cui viene installato.Il furto dei dati e le paure del VanguardQuando si parla di sistemi anti cheat , che agiscono a livello kernel non si può non tirare in ballo la questione che scaturì all'annuncio del sistema di anti cheat ideato da Riot Games per Valorant, denominato Vanguard, che esattamente come Protect Game Guard agisce a livello kernel. La domanda però sorge spontanea perché un sistema di anti cheat così forte suscita tutta questa animosità nei consumatori?&nbsp;&nbsp;La risposta è presto detta, in molti, temono che autorizzare un sistema di anti cheat a livello kernel possa far raccogliere alla casa di sviluppo di turno dati sensibili sui videogiocatori, esponendosi così ad una possibile violazione della propria privacy ed esponendosi così a tutta una serie di possibili conseguenze molto sgradevoli.&nbsp;Nel caso di Helldivers 2 , il team di sviluppo Arrowhead ha voluto metterci la faccia per parlare con la propria community e per spiegare il perché sia stato implementato un sistema di anti cheat così invasivo per un gioco cooperativo. ( La risposta integrale la si può trovare sulla pagina steam del gioco).In primo luogo, vogliamo che tutti si divertano a giocare a Helldivers 2, con amici, ex-amici o con persone sconosciute. Abbiamo visto in alcuni nostri giochi e di altri che il cheating dilagante tende ad avere un effetto molto negativo sulla disponibilità dei giocatori a giocare, soprattutto con gli sconosciuti. Il secondo motivo è la Guerra Galattica, un enorme metagame a cui partecipano tutti i giocatori (e i client di gioco). Anche se disponiamo di altre contromisure, un client di gioco craccato potrebbe rendere più facile alterare i risultati della Guerra Galattica, il che danneggerebbe l'esperienza di tutti.Quando abbiamo pubblicato Helldivers 1 su PC non era stato implementato alcun sistema anti-cheat. Poco dopo abbiamo notato che c'era un cheat in giro che concedeva 9999 campioni di ricerca. Sfortunatamente, anche a chi non barava nella stessa missione venivano concessi 9999 campioni di ricerca. Questi giocatori si sono visti rovinare l'intera progressione senza alcuna colpa. Siamo riusciti a risolvere molti di questi problemi iniziali senza ricorrere a soluzioni di terze parti, ma è stato necessario molto lavoro e la maggior parte di esso è stato fatto in modo reattivo.Ci sentiamo di dire che il team di sviluppo ha gestito la criticità con estrema professionalità, noi da consumatori finali come molti dei 120 000 giocatori online sul gioco ci sentiamo al sicuro ed anzi per certi versi apprezziamo molto la scelta di case di sviluppo come Riot Games e Arrowhead che decidono di puntare sulla lotta al cheating attraverso i migliori mezzi a disposizione sul mercato, per evitare che la piaga del cheating continui a rovinare il mondo dei videogiochi.&nbsp;&nbsp;Helldivers 2 comunque critiche a parte ha già fatto segnare un nuovo record su PC per un gioco PS5, con 120 000 giocatori contemporanei, riuscendo anche a superare un mostro sacro del settore come God Of War con circa 74 000 utenti in contemporanea, dimostrando ancora una volta la genuinità di un prodotto pve e non pvp.

Piovono critiche verso gli sviluppatori di Arrowhead, il team dietro al nuovo fenomeno virale uscito su steam Helldivers 2. Le critiche però a differenza della altre grandi produzioni non sono mirate a problematiche di gioco o relative a crush o bug, bensì al sistema di anticheat prescelto dal team di sviluppo, scopriamo il perché.<h2>Sistema Kernel&nbsp;</h2>Partiamo dalle basi di un concetto informatico abbastanza complicato, che cos'è il sistema kernel? Il nucleo (kernel) di un sistema operativo è una componente fondamentale che svolge un ruolo cruciale nella gestione delle risorse hardware e fornisce un'interfaccia tra il software delle applicazioni e l'hardware del computer. Ecco le informazioni chiave sul nucleo del sistema operativo (Kernel):<ol><li>Gestione delle risorse: il kernel è responsabile della gestione delle risorse del sistema, tra cui la memoria, la CPU, i dispositivi di archiviazione e le periferiche di input/output. Coordinando l'accesso a queste risorse, il nucleo evita conflitti e garantisce un utilizzo efficiente delle stesse.</li><li>&nbsp;Gestione dei processi: il kernel gestisce l'esecuzione dei processi nel sistema. Un processo è un'istanza di un programma in esecuzione, e il kernel assegna loro risorse, gestisce la loro esecuzione in modo concorrente e regola la loro priorità.</li><li>&nbsp;Gestione della memoria: il kernel gestisce la memoria del sistema, allocando e spostando spazio di memoria per i processi. Questo include la gestione della memoria virtuale, che consente a più processi di condividere la stessa area di memoria fisica in modo apparente, anche se in realtà possono essere allocati in posizioni diverse della memoria.</li><li>Gestione dei driver: &nbsp;i driver di dispositivo, che sono programmi software che consentono al sistema operativo di comunicare con l'hardware, sono integrati nel kernel o possono essere caricati dinamicamente. Il kernel fornisce un'interfaccia standard attraverso la quale i driver possono comunicare con il sistema.</li><li>Gestione delle interruzioni e dei segnali: il kernel gestisce le interruzioni hardware e i segnali software. Le interruzioni sono eventi generati da dispositivi hardware, come l'input da tastiera o il timer di sistema, che richiedono l'attenzione immediata del sistema. I segnali sono meccanismi di comunicazione tra processi o tra il kernel e i processi utente.</li><li>Sistema di file: il kernel gestisce l'accesso ai file e ai dispositivi di archiviazione. Fornisce un'interfaccia tra le richieste del software e i dati archiviati su dispositivi di archiviazione come dischi rigidi o unità flash.</li></ol>&nbsp;Il kernel può essere di diversi tipi, tra cui il kernel monolitico (come il kernel Linux), i microkernel e gli exokernel, ciascuno con approcci differenti alla gestione delle risorse e delle funzionalità del sistema operativo. La scelta del tipo di kernel dipende dalle esigenze specifiche del sistema operativo e degli sviluppatori.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/helldivers_2_screenshot_disclaimer_02_en_24may23_9b5237f2f7.jpg" alt="helldivers-2-screenshot-disclaimer-02-en-24may23.jpg">&nbsp;Fatta questa infarinatura potrete capire le critiche mosse dai videogiocatori al team di sviluppo dietro al progetto di Helldivers 2, il quale ha deciso di implementare sulla versione pc del gioco il sistema di difesa anti cheat Protect Game Guard, votato tra i tre migliori sistemi di difesa anti cheat al momento esistenti sul mercato, grazie alla sua azione proprio a livello kernel sui pc a cui viene installato.<h3>Il furto dei dati e le paure del Vanguard</h3>Quando si parla di sistemi anti cheat , che agiscono a livello kernel non si può non tirare in ballo la questione che scaturì all'annuncio del sistema di anti cheat ideato da Riot Games per Valorant, denominato <a href="https://gaming.libero.it/lol-ecco-le-novita-in-vista-del-2024">Vanguard,</a> che esattamente come Protect Game Guard agisce a livello kernel. La domanda però sorge spontanea perché un sistema di anti cheat così forte suscita tutta questa animosità nei consumatori?&nbsp;&nbsp;La risposta è presto detta, in molti, temono che autorizzare un sistema di anti cheat a livello kernel possa far raccogliere alla casa di sviluppo di turno dati sensibili sui videogiocatori, esponendosi così ad una possibile violazione della propria privacy ed esponendosi così a tutta una serie di possibili conseguenze molto sgradevoli. &nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/helldivers_2_screenshot_disclaimer_05_en_24may23_e500c86838.jpg" alt="helldivers-2-screenshot-disclaimer-05-en-24may23.jpg">Nel caso di Helldivers 2 , il team di sviluppo Arrowhead ha voluto metterci la faccia per parlare con la propria community e per spiegare il perché sia stato implementato un sistema di anti cheat così invasivo per un gioco cooperativo. ( La risposta integrale la si può trovare sulla pagina steam del gioco).<blockquote>In primo luogo, vogliamo che tutti si divertano a giocare a Helldivers 2, con amici, ex-amici o con persone sconosciute. Abbiamo visto in alcuni nostri giochi e di altri che il cheating dilagante tende ad avere un effetto molto negativo sulla disponibilità dei giocatori a giocare, soprattutto con gli sconosciuti. Il secondo motivo è la Guerra Galattica, un enorme metagame a cui partecipano tutti i giocatori (e i client di gioco). Anche se disponiamo di altre contromisure, un client di gioco craccato potrebbe rendere più facile alterare i risultati della Guerra Galattica, il che danneggerebbe l'esperienza di tutti. Quando abbiamo pubblicato Helldivers 1 su PC non era stato implementato alcun sistema anti-cheat. Poco dopo abbiamo notato che c'era un cheat in giro che concedeva 9999 campioni di ricerca. Sfortunatamente, anche a chi non barava nella stessa missione venivano concessi 9999 campioni di ricerca. Questi giocatori si sono visti rovinare l'intera progressione senza alcuna colpa. Siamo riusciti a risolvere molti di questi problemi iniziali senza ricorrere a soluzioni di terze parti, ma è stato necessario molto lavoro e la maggior parte di esso è stato fatto in modo reattivo.</blockquote>Ci sentiamo di dire che il team di sviluppo ha gestito la criticità con estrema professionalità, noi da consumatori finali come molti dei 120 000 giocatori online sul gioco ci sentiamo al sicuro ed anzi per certi versi apprezziamo molto la scelta di case di sviluppo come Riot Games e Arrowhead che decidono di puntare sulla lotta al cheating attraverso i migliori mezzi a disposizione sul mercato, per evitare che la piaga del cheating continui a rovinare il mondo dei videogiochi.&nbsp;&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/helldivers_2_screenshot_08_en_08sept23_ee412331c5.jpg" alt="helldivers-2-screenshot-08-en-08sept23.jpg">Helldivers 2 comunque critiche a parte ha già fatto segnare un nuovo record su PC per un gioco PS5, con 120 000 giocatori contemporanei, riuscendo anche a superare un mostro sacro del settore come <a href="https://gaming.libero.it/god-of-war-ragnarok-un-regalo-molto-gradito">God Of War</a> con circa 74 000 utenti in contemporanea, dimostrando ancora una volta la genuinità di un prodotto pve e non pvp.

Helldivers 2 gli sviluppatori in prima fila per la lotta al cheating nonostante le critiche

Helldivers 2 no al cheating su Steam 

Helldivers 2 fenomeno virale del momento, è stato criticato non per problemi legati al gioco ma al suo sistema di anti cheat definito troppo invasivo

Helldivers 2: critiche all'anticheat

Il Bonus Videogiochi 2024 è un'importante opportunità per tutte le attività italiane del settore gaming. Contrariamente alla prima impressione che si può avere basandosi sul nome di questo bonus, non si tratta di un incentivo per l’acquisto di videogiochi, bensì di un credito d’imposta destinato a supportare la produzione e lo sviluppo di videogiochi di nazionalità italiana. Questa misura fiscale è stata ideata per stimolare la crescita di un settore in costante espansione.Cos'è il Bonus Videogiochi 2024?Il Bonus Videogiochi 2024 è un incentivo fiscale promosso dal Ministero della Cultura (Mic) volto a incentivare la creazione di prodotti videoludici made in Italy. Il decreto direttoriale del 16 luglio 2024, pubblicato sul sito del Mic, ha esposto i requisiti utili ad accedere a questa agevolazione fiscale e ha reso ufficiali le liste delle imprese che ne beneficiano. Il bonus si traduce in un credito d’imposta, dunque una riduzione delle imposte dovute dall’impresa beneficiaria, creando un'agevolazione fiscale nella produzione di videogiochi in Italia.Obiettivi del bonusL’obiettivo principale del Bonus Videogiochi 2024 è supportare l’industria del gaming italiana, un settore in costante ascesa e di notevole interesse per l’economia nazionale. L’industria dei videogiochi non solo crea nuovi posti di lavoro, ma fornisce il suo contributo anche all’innovazione tecnologica e culturale. Incentivare la produzione di videogiochi di qualità può quindi avere un impatto positivo sia a livello economico che culturale.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/news_mondo_h24/status/1816130868337074555")&nbsp;Benefici economici del Bonus videogiochi 2024Il credito d’imposta riconosciuto può sostenere una percentuale significativa delle spese necessarie per lo sviluppo di un videogioco, rendendo così l’investimento nel settore più sostenibile e incentivando la produzione di contenuti qualitativamente migliori grazie a investimenti sul personale e su tecnologie volte al loro sviluppo.Come richiederlo?Andiamo a scoprire quali sono i requisiti necessari per richiedere il Bonus Videogiochi 2024:A chi è destinato?Il Bonus Videogiochi 2024 è destinato esclusivamente alle imprese che producono videogiochi di nazionalità italiana. La nazionalità è determinata in base a criteri che considerano la sede legale dell’impresa, la nazionalità dei creatori principali e altri fattori rilevanti. È essenziale che le imprese dimostrino di possedere tutti i requisiti necessari, poiché eventuali dichiarazioni mendaci possono portare alla revoca del contributo, alla sua restituzione maggiorata di interessi e sanzioni, e all’esclusione dalle agevolazioni per cinque anni.Procedura di richiestaPer ottenere il Bonus Videogiochi 2024, le imprese devono seguire un iter ben definito:Presentazione della domanda: le imprese interessate devono presentare una domanda alla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Questa domanda deve includere tutte le informazioni e la documentazione necessaria per dimostrare l’ammissibilità al credito d’imposta;Valutazione dell’Istruttoria: la Direzione Generale valuta le richieste pervenute. Questa valutazione potrebbe comportare la richiesta di ulteriore documentazione per verificare la rispondenza degli elementi comunicati ai requisiti di ammissibilità;Pubblicazione del decreto: dopo il completamento della valutazione, viene pubblicato un decreto con l’esito dell’istruttoria. Le imprese che ottengono il riconoscimento del credito d’imposta vedono il loro nome pubblicato sul sito del Ministero della Cultura, che diventa una vera e propria notifica ufficiale per i beneficiari;Comunicazione di variazioni: tutte le imprese beneficiarie devono comunicare in maniera tempestiva qualsiasi tipologia di variazione che possa influire sulla loro idoneità al beneficio, sia dopo l’accoglimento dell’istanza sia nelle more della comunicazione del credito spettante definitivo. La mancata comunicazione può portare a sanzioni o, nel peggiore dei casi, alla revoca del contributo.Specifiche del Bonus Videogiochi 2024Le imprese che beneficiano del Bonus Videogiochi 2024 devono necessariamente rispettate una serie di obblighi per mantenere il tanto ambito credito d’imposta. Tra questi, è necessario comunicare qualsiasi perdita dei requisiti di ammissibilità. Il possesso dei requisiti indicati nelle richieste di credito d’imposta è verificato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo in modo minuzioso. In caso di dichiarazioni mendaci o che riportano documentazioni false, possono portare alla revoca del contributo e, nel caso sia già stato assegnato, alla sua restituzione maggiorata di interessi e sanzioni. Se questo non fosse sufficiente si va incontro ad un'esclusione dalle agevolazioni per ben cinque anni.Il Bonus Videogiochi 2024 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane del settore gaming. Questo incentivo fiscale non solo supporta la produzione di videogiochi di alta qualità, ma contribuisce anche alla crescita economica del Paese, favorendo l’innovazione e la creatività. Le imprese interessate devono assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti e seguire attentamente la procedura di richiesta per poter beneficiare di questo prezioso incentivo.

Il Bonus Videogiochi 2024 è un'importante opportunità per tutte le attività italiane del settore gaming. Contrariamente alla prima impressione che si può avere basandosi sul nome di questo bonus, non si tratta di un incentivo per l’acquisto di videogiochi, bensì di un credito d’imposta destinato a supportare la produzione e lo sviluppo di videogiochi di nazionalità italiana. Questa misura fiscale è stata ideata per stimolare la crescita di un settore in costante espansione.<h2>Cos'è il Bonus Videogiochi 2024?</h2>Il Bonus Videogiochi 2024 è un incentivo fiscale promosso dal Ministero della Cultura (Mic) volto a incentivare la creazione di prodotti videoludici made in Italy. Il decreto direttoriale del 16 luglio 2024, pubblicato sul sito del Mic, ha esposto i requisiti utili ad accedere a questa agevolazione fiscale e ha reso ufficiali le liste delle imprese che ne beneficiano. Il bonus si traduce in un credito d’imposta, dunque una riduzione delle imposte dovute dall’impresa beneficiaria, creando un'agevolazione fiscale nella produzione di videogiochi in Italia.<h3>Obiettivi del bonus</h3>L’obiettivo principale del Bonus Videogiochi 2024 è supportare l’industria del gaming italiana, un settore in costante ascesa e di notevole interesse per l’economia nazionale. L’industria dei videogiochi non solo crea nuovi posti di lavoro, ma fornisce il suo contributo anche all’innovazione tecnologica e culturale. Incentivare la produzione di videogiochi di qualità può quindi avere un impatto positivo sia a livello economico che culturale.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/news_mondo_h24/status/1816130868337074555")&nbsp;<h3>Benefici economici del Bonus videogiochi 2024</h3>Il credito d’imposta riconosciuto può sostenere una percentuale significativa delle spese necessarie per lo sviluppo di un videogioco, rendendo così l’investimento nel settore più sostenibile e incentivando la produzione di contenuti qualitativamente migliori grazie a <a href="https://gaming.libero.it/disney-ancora-piu-investimenti-per-il-settore-dei-videogiochi">investimenti sul personale</a> e su tecnologie <a href="https://gaming.libero.it/pride-month-luci-e-ombre-nello-sviluppo-dei-videogiochi-lgbtqia">volte al loro sviluppo</a>.<h3>Come richiederlo?</h3>Andiamo a scoprire quali sono i requisiti necessari per richiedere il Bonus Videogiochi 2024:<ul><li>A chi è destinato?</li></ul>Il Bonus Videogiochi 2024 è destinato esclusivamente alle imprese che producono videogiochi di nazionalità italiana. La nazionalità è determinata in base a criteri che considerano la sede legale dell’impresa, la nazionalità dei creatori principali e altri fattori rilevanti. È essenziale che le imprese dimostrino di possedere tutti i requisiti necessari, poiché eventuali dichiarazioni mendaci possono portare alla revoca del contributo, alla sua restituzione maggiorata di interessi e sanzioni, e all’esclusione dalle agevolazioni per cinque anni.<ul><li>Procedura di richiesta</li></ul>Per ottenere il Bonus Videogiochi 2024, le imprese devono seguire un iter ben definito:<ol><li>Presentazione della domanda: le imprese interessate devono presentare una domanda alla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Questa domanda deve includere tutte le informazioni e la documentazione necessaria per dimostrare l’ammissibilità al credito d’imposta;</li><li>Valutazione dell’Istruttoria: la Direzione Generale valuta le richieste pervenute. Questa valutazione potrebbe comportare la richiesta di ulteriore documentazione per verificare la rispondenza degli elementi comunicati ai requisiti di ammissibilità;</li><li>Pubblicazione del decreto: dopo il completamento della valutazione, viene pubblicato un decreto con l’esito dell’istruttoria. Le imprese che ottengono il riconoscimento del credito d’imposta vedono il loro nome pubblicato sul sito del Ministero della Cultura, che diventa una vera e propria notifica ufficiale per i beneficiari;</li><li>Comunicazione di variazioni: tutte le imprese beneficiarie devono comunicare in maniera tempestiva qualsiasi tipologia di variazione che possa influire sulla loro idoneità al beneficio, sia dopo l’accoglimento dell’istanza sia nelle more della comunicazione del credito spettante definitivo. La mancata comunicazione può portare a sanzioni o, nel peggiore dei casi, alla revoca del contributo.</li></ol><h3>Specifiche del Bonus Videogiochi 2024</h3>Le imprese che beneficiano del Bonus Videogiochi 2024 devono necessariamente rispettate una serie di obblighi per mantenere il tanto ambito credito d’imposta. Tra questi, è necessario comunicare qualsiasi perdita dei requisiti di ammissibilità. Il possesso dei requisiti indicati nelle richieste di credito d’imposta è verificato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo in modo minuzioso. In caso di dichiarazioni mendaci o che riportano documentazioni false, possono portare alla revoca del contributo e, nel caso sia già stato assegnato, alla sua restituzione maggiorata di interessi e sanzioni. Se questo non fosse sufficiente si va incontro ad un'esclusione dalle agevolazioni per ben cinque anni. Il Bonus Videogiochi 2024 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane del settore gaming. Questo incentivo fiscale non solo supporta la produzione di videogiochi di alta qualità, ma contribuisce anche alla crescita economica del Paese, favorendo l’innovazione e la creatività. Le imprese interessate devono assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti e seguire attentamente la procedura di richiesta per poter beneficiare di questo prezioso incentivo.

Il Bonus Videogiochi 2024 è un'opportunità da non lasciarsi sfuggire per tutti coloro che sviluppano videogiochi "Made in Italy".

Bonus Videogiochi 2024: cos'è e come richiederlo

Bonus Videogiochi 2024: Possibilità per i videogiochi "Made in Italy"

Il Day 2 dei Campionati Mondiali VGC Pokémon 2024 ha visto i migliori giocatori del mondo sfidarsi con intensità ancora maggiore, mentre il numero di partecipanti si restringeva verso la Top Cut. Tra i protagonisti della giornata c’erano diversi giocatori italiani, pronti a difendere i colori nazionali in una delle competizioni Pokémon più competitive e prestigiose al mondo.Mondiali Pokémon VGC: Day 2 e Top 8All'inizio della giornata, solo quattro italiani si presentavano dal Day 1 con un punteggio di 8-1, tra cui spiccavano alcuni nomi noti della scena competitiva:Ruben GianziniEmanuele BrigantiMarco Hemantha Kaludura SilvaAlberto BaldiAltri undici italiani partivano invece con un punteggio di 7-2, il che significava che per avere una possibilità di entrare nella Top Cut (fase eliminatoria) avrebbero dovuto vincere tutti i prossimi tre scontri consecutivi. I giocatori in questione erano:Federico CamporesiLorenzo SilvestriniFerdinando VincentiGiacomo PauselliAlessandro FantinatoLuca CeribelliNico Davide CognettaSidy BadianeRoberto ParenteFrancesco Pio PeroRiccardo StelliniLa tensione era palpabile, poiché ogni battaglia avrebbe potuto significare l’eliminazione o l’avanzamento, e la strada verso la Top 16 si rivelava più dura che mai.Top 16: L'Italia entra con 3 giocatoriAl termine del girone di svizzera, solo tre italiani riuscirono a entrare nella Top 16 del torneo, dimostrando ancora una volta la qualità della scuola competitiva italiana. Tra loro spiccava Marco Hemantha Kaludura Silva, noto per aver conquistato il titolo di Campione Internazionale, che si sarebbe scontrato con il giocatore cinese Yuxiang Wang. Un altro giocatore italiano a qualificarsi era Luca Ceribelli, finalista dello Special di Bologna, che si trovava però in una situazione particolarmente complessa: per accedere alla Top 16, avrebbe dovuto affrontare un avversario già noto, l’italiano Ruben Gianzini, lo stesso che lo aveva battuto nella finale di Bologna.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/playpokemon/status/1824963757665120709")&nbsp;Purtroppo, la fortuna non fu dalla parte di Marco Silva, che fu sconfitto da Yuxiang Wang, perdendo così l’opportunità di entrare nella Top 8. Dall’altra parte, Luca Ceribelli riuscì a ribaltare il risultato della sfida precedente, eliminando proprio Ruben Gianzini e guadagnandosi un posto tra i migliori otto giocatori del mondo.Top 8: Scontri incredibili per la finaleCon l’arrivo nella Top 8, la competizione raggiunse il suo culmine. I migliori allenatori del mondo si preparavano a scontrarsi in sfide decisive che avrebbero determinato i finalisti del torneo. Ecco i nomi dei giocatori che si sono qualificati per questa fase:Luca Ceribelli (Italia) vs. Chenyue Zeng (Cina)Diego Ferreira (Australia) vs. Michael Kelsh (Germania) - vice campione del mondo 2023Yuta Ishigaki (Giappone) vs. Yuxiang Wang (Cina)Navjit Joshi (India) vs. Seong Jae Jeong (Corea del Sud)&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/playpokemon/status/1825012400766005579")&nbsp;Luca Ceribelli, unico italiano rimasto in gara, venne trasmesso in streaming per due volte consecutive, sia durante i quarti di finale che durante la semifinale. Nel primo scontro, affrontò Chenyue Zeng, un giocatore temuto per la sua astuzia e abilità strategica, ma che nulla poté contro l’incredibile performance del nostro rappresentante italiano. Luca si qualificò per la semifinale, dove incontrò il coreano Seong Jae Jeong, un avversario altrettanto temibile. Anche in questo caso, la superiorità tattica di Luca Ceribelli si fece sentire, permettendogli di ottenere l'accesso alla finale del Mondiale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/playpokemon/status/1825025487099273330")Un italiano in Finale: Luca Ceribelli vs. Yuta IshigakiIl destino di Luca Ceribelli si sarebbe deciso contro il sorprendente giocatore giapponese Yuta Ishigaki, che si fece strada in finale sconfiggendo il vice campione del mondo Michael Kelsh. Quest'ultimo, nonostante fosse considerato il favorito, fu battuto dall’abilità e dalla preparazione del giocatore giapponese, il quale si rivelò essere la grande sorpresa del torneo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/cereevgc/status/1825011366987530502")&nbsp;La finale, che si terrà domenica 18 giugno, vedrà quindi affrontarsi l'italiano Luca Ceribelli e il giapponese Yuta Ishigaki, due giocatori con stili di gioco molto diversi ma entrambi estremamente efficaci.Analisi dei Team dei finalistiUno degli elementi più interessanti in questa finale sarà l’analisi dei team portati dai due giocatori, che rappresentano filosofie e approcci al meta molto differenti.Team di Yuta Ishigaki:Landorus (Incarnato)Urshifu (Water)Iron ValiantPelipperCalyrex (Ice)AmoongusIl team di Yuta Ishigaki si distingue per l’utilizzo della strategia HTR (Hard Trick Room), che punta a rendere estremamente veloci i Pokémon più lenti sul campo di battaglia, grazie all’abilità di manipolare l'ordine delle azioni. Questo approccio permette a Pokémon come Calyrex (Ice) di dominare il gioco, sfruttando la sua potenza offensiva in condizioni di Trick Room. Un altro componente cruciale del suo team è Amoongus, famoso per il suo ruolo di "annoyer" (disturbatore) e per la sua capacità di mettere a dormire gli avversari o disturbarli con l’abilità Rage Powder. Tuttavia, Amoongus è stato meno presente in questo torneo rispetto ad altri anni a causa della popolarità di Pokémon di tipo Erba e dell'uso del Campo Elettrico, che limita l’efficacia del sonno.Team di Luca Ceribelli:MiraidonOgerpon (fuoco)Urshifu (Water)WhimsicottIron HandsFarigirafIl team di Luca Ceribelli riflette maggiormente il meta generale visto durante il torneo, con alcune scelte chiave come Miraidon, il Pokémon UBER su cui si basa gran parte della strategia offensiva. Miraidon è stato una delle scelte più popolari nel torneo, apprezzato per la sua potenza offensiva e la capacità di mettere pressione costante sugli avversari. Il supporto di Pokémon come Whimsicott e Farigiraf aiuta a garantire velocità e controllo del campo, mentre Ogerpon (fuoco) e Iron Hands forniscono un mix di forza fisica e versatilità.&nbsp;Con la finale ormai alle porte, la tensione cresce sempre di più. Luca Ceribelli è vicino a diventare il secondo campione mondiale italiano nella storia dei Mondiali Pokémon, un’impresa che segnerebbe una pietra miliare per la comunità italiana del VGC. Dall'altra parte, Yuta Ishigaki cercherà di portare a casa il titolo per il Giappone, confermando la forza del Paese che ha sempre giocato un ruolo di primo piano nella scena competitiva Pokémon.&nbsp;I Mondiali VGC Pokémon 2024 hanno offerto finora spettacolo, emozioni e momenti indimenticabili. Il Day 2 e la Top 8 hanno confermato il livello altissimo dei partecipanti, e la finale promette di essere un evento mozzafiato. Non resta che attendere per scoprire chi sarà

Il Day 2 dei Campionati Mondiali VGC Pokémon 2024 ha visto i migliori giocatori del mondo sfidarsi con intensità ancora maggiore, mentre il numero di partecipanti si restringeva verso la Top Cut. Tra i protagonisti della giornata c’erano diversi giocatori italiani, pronti a difendere i colori nazionali in una delle competizioni Pokémon più competitive e prestigiose al mondo.<h2>Mondiali Pokémon VGC: Day 2 e Top 8</h2>All'inizio della giornata, solo quattro italiani si presentavano dal <a href="https://gaming.libero.it/mondiali-pokemon-vgc-2024-cosa-e-successo-durante-il-day-1">Day 1</a> con un punteggio di 8-1, tra cui spiccavano alcuni nomi noti della scena competitiva:<ul><li>Ruben Gianzini</li><li>Emanuele Briganti</li><li>Marco Hemantha Kaludura Silva</li><li>Alberto Baldi</li></ul>Altri undici italiani partivano invece con un punteggio di 7-2, il che significava che per avere una possibilità di entrare nella Top Cut (fase eliminatoria) avrebbero dovuto vincere tutti i prossimi tre scontri consecutivi. I giocatori in questione erano:<ul><li>Federico Camporesi</li><li>Lorenzo Silvestrini</li><li>Ferdinando Vincenti</li><li>Giacomo Pauselli</li><li>Alessandro Fantinato</li><li>Luca Ceribelli</li><li>Nico Davide Cognetta</li><li>Sidy Badiane</li><li>Roberto Parente</li><li>Francesco Pio Pero</li><li>Riccardo Stellini</li></ul>La tensione era palpabile, poiché ogni battaglia avrebbe potuto significare l’eliminazione o l’avanzamento, e la strada verso la Top 16 si rivelava più dura che mai.<h3>Top 16: L'Italia entra con 3 giocatori</h3>Al termine del girone di svizzera, solo tre italiani riuscirono a entrare nella Top 16 del torneo, dimostrando ancora una volta la qualità della scuola competitiva italiana. Tra loro spiccava Marco Hemantha Kaludura Silva, noto per aver conquistato il titolo di Campione Internazionale, che si sarebbe scontrato con il giocatore cinese Yuxiang Wang. Un altro giocatore italiano a qualificarsi era Luca Ceribelli, finalista dello Special di Bologna, che si trovava però in una situazione particolarmente complessa: per accedere alla Top 16, avrebbe dovuto affrontare un avversario già noto, l’italiano Ruben Gianzini, lo stesso che lo aveva battuto nella finale di Bologna.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/playpokemon/status/1824963757665120709")&nbsp;Purtroppo, la fortuna non fu dalla parte di Marco Silva, che fu sconfitto da Yuxiang Wang, perdendo così l’opportunità di entrare nella Top 8. Dall’altra parte, Luca Ceribelli riuscì a ribaltare il risultato della sfida precedente, eliminando proprio Ruben Gianzini e guadagnandosi un posto tra i migliori otto giocatori del mondo.<h3>Top 8: Scontri incredibili per la finale</h3>Con l’arrivo nella Top 8, la competizione raggiunse il suo culmine. I migliori allenatori del mondo si preparavano a scontrarsi in sfide decisive che avrebbero determinato i finalisti del torneo. Ecco i nomi dei giocatori che si sono qualificati per questa fase:<ol><li>Luca Ceribelli (Italia) vs. Chenyue Zeng (Cina)</li><li>Diego Ferreira (Australia) vs. Michael Kelsh (Germania) - vice campione del mondo 2023</li><li>Yuta Ishigaki (Giappone) vs. Yuxiang Wang (Cina)</li><li>Navjit Joshi (India) vs. Seong Jae Jeong (Corea del Sud)</li></ol>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/playpokemon/status/1825012400766005579")&nbsp;Luca Ceribelli, unico italiano rimasto in gara, venne trasmesso in streaming per due volte consecutive, sia durante i quarti di finale che durante la semifinale. Nel primo scontro, affrontò Chenyue Zeng, un giocatore temuto per la sua astuzia e abilità strategica, ma che nulla poté contro l’incredibile performance del nostro rappresentante italiano. Luca si qualificò per la semifinale, dove incontrò il coreano Seong Jae Jeong, un avversario altrettanto temibile. Anche in questo caso, la superiorità tattica di Luca Ceribelli si fece sentire, permettendogli di ottenere l'accesso alla finale del Mondiale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/playpokemon/status/1825025487099273330")<h3>Un italiano in Finale: Luca Ceribelli vs. Yuta Ishigaki</h3>Il destino di Luca Ceribelli si sarebbe deciso contro il sorprendente giocatore giapponese Yuta Ishigaki, che si fece strada in finale sconfiggendo il vice campione del mondo Michael Kelsh. Quest'ultimo, nonostante fosse considerato il favorito, fu battuto dall’abilità e dalla preparazione del giocatore giapponese, il quale si rivelò essere la grande sorpresa del torneo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/cereevgc/status/1825011366987530502")&nbsp;La finale, che si terrà domenica 18 giugno, vedrà quindi affrontarsi l'italiano Luca Ceribelli e il giapponese Yuta Ishigaki, due giocatori con stili di gioco molto diversi ma entrambi estremamente efficaci.<h3>Analisi dei Team dei finalisti</h3>Uno degli elementi più interessanti in questa finale sarà l’analisi dei team portati dai due giocatori, che rappresentano filosofie e approcci al meta molto differenti.<h4>Team di Yuta Ishigaki:</h4><ul><li>Landorus (Incarnato)</li><li>Urshifu (Water)</li><li>Iron Valiant</li><li>Pelipper</li><li>Calyrex (Ice)</li><li>Amoongus</li></ul>Il team di Yuta Ishigaki si distingue per l’utilizzo della strategia HTR (Hard Trick Room), che punta a rendere estremamente veloci i Pokémon più lenti sul campo di battaglia, grazie all’abilità di manipolare l'ordine delle azioni. Questo approccio permette a Pokémon come Calyrex (Ice) di dominare il gioco, sfruttando la sua potenza offensiva in condizioni di Trick Room. Un altro componente cruciale del suo team è Amoongus, famoso per il suo ruolo di "annoyer" (disturbatore) e per la sua capacità di mettere a dormire gli avversari o disturbarli con l’abilità Rage Powder. Tuttavia, Amoongus è stato meno presente in questo torneo rispetto ad altri anni a causa della popolarità di Pokémon di tipo Erba e dell'uso del Campo Elettrico, che limita l’efficacia del sonno.<h4>Team di Luca Ceribelli:</h4><ul><li>Miraidon</li><li>Ogerpon (fuoco)</li><li>Urshifu (Water)</li><li>Whimsicott</li><li>Iron Hands</li><li>Farigiraf</li></ul>Il team di Luca Ceribelli riflette maggiormente il meta generale visto durante il torneo, con alcune scelte chiave come Miraidon, il Pokémon UBER su cui si basa gran parte della strategia offensiva. Miraidon è stato una delle scelte più popolari nel torneo, apprezzato per la sua potenza offensiva e la capacità di mettere pressione costante sugli avversari. Il supporto di Pokémon come Whimsicott e Farigiraf aiuta a garantire velocità e controllo del campo, mentre Ogerpon (fuoco) e Iron Hands forniscono un mix di forza fisica e versatilità.&nbsp;Con la finale ormai alle porte, la tensione cresce sempre di più. Luca Ceribelli è vicino a diventare il secondo campione mondiale italiano nella storia dei <a href="https://gaming.libero.it/guida-completa-ai-mondiali-pokemon-2024-di-honolulu">Mondiali Pokémon</a>, un’impresa che segnerebbe una pietra miliare per la comunità italiana del VGC. Dall'altra parte, Yuta Ishigaki cercherà di portare a casa il titolo per il Giappone, confermando la forza del Paese che ha sempre giocato un ruolo di primo piano nella scena competitiva Pokémon.&nbsp;I Mondiali VGC Pokémon 2024 hanno offerto finora spettacolo, emozioni e momenti indimenticabili. Il Day 2 e la Top 8 hanno confermato il livello altissimo dei partecipanti, e la finale promette di essere un evento mozzafiato. Non resta che attendere per scoprire chi sarà

Analisi del day 2 dei Mondiali Pokémon VGC 2024 di Honolulu, che finalmente vedrà tornare un italiano a disputare una finale

Mondiali Pokémon VGC: Analisi Day 2 e Team, Italia in finale

Mondiali Pokémon VGC: Analisi Day 2, l'Italia in finale

In una galassia lontana lontana nascono, tra le stelle, nuove storie pronte a conquistarci. Un’epoca inedita fa da sfondo a nuove vicende e nuovi personaggi ma, a confortare, saranno i familiari suoni delle spade laser dei maestri jedi che, guidati dalla Forza, dovranno fronteggiare le insidie del lato oscuro. Preparatevi, The Acolyte - la Seguace, sta arrivando.&nbsp;The Acolyte, l’universo di Star Wars continua a espandersi&nbsp;“In un’epoca di luce sorge un’oscurità”&nbsp;10 anni prima di Episodio I, l’Alta Repubblica viveva il suo apogeo, i maestri jedi istruivano giovani padawan nelle via della Forza mentre il Lato Oscuro si insinuava nelle sale del potere. È in questo contesto che prenderà il via la trama di The Acolyte, la nuova serie nata dall’opera di George Lucas che anticipa i nuovi film di Star Wars e che promette di ampliare la nostra conoscenza del mondo dei Jedi. Il primo indizio ci è stato dato tramite i canali ufficiali di Star Wars che, pubblicando un intrigante seppur scarno poster, ha annunciato la data di uscita della serie, prevista per il 4 giugno 2024. E i fan, alla sola vista dell’elsa di una spada laser si sono subito scatenati in attesa che fosse svelato il primo trailer. Per fortuna non ci hanno fatto attendere a lungo perché oggi finalmente ci sono state svelate le prime scene e le ambientazioni di The Acolyte, e l’hype sale.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C4szyK3Lmlc/?igsh=MWxyZGEyZGFobWM5eQ%3D%3D")&nbsp;Tutti gli schermi puntati su Star WarsA puntare sulla celebre saga è anche il mondo del gaming con Ubisoft in prima linea. Secondo i primi rumors e alcuni leak che abbiamo intercettato, nel primo semestre 2024 potrebbe vedere la luce Star Wars - Outlaws, un videogame open world che promette&nbsp;“di esplorare diversi pianeti della galassia, sia iconici che nuovi".&nbsp;Il gioco, secondo quanto riportato da Ubisoft sarà ​​ambientato “fra gli eventi de L'Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi. Rischia tutto nei panni di Kay Vess, una giovane canaglia in cerca di libertà e dei mezzi per cominciare una nuova vita, al fianco del suo compagno Nix. Combatti, ruba e gioca d'astuzia per fare carriera nel mondo del crimine ed entrare nell'elenco dei più temuti ricercati della galassia. La galassia è ricca di opportunità... per chi è disposto a rischiare”.&nbsp;Intanto proseguono i rumors anche sulla produzione del nuovo film della saga principale, Proprio a inizio marzo la Lucas Film su richiesta di Cinelinx ha dovuto smentire le voci sul titolo del nuovo episodio di Star Wars dopo la chiusura della storyline dedicata a Rey Skaywalker. L’unico titolo effettivamente di lavorazione, sembrerebbe aver riportato la Lucas film è New jedi order e che non è mai esistito un Episodio X - Un nuovo inizio.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C4s2STuCxwI/")&nbsp;La Disney ha però confermato, lo scorso febbraio, in occasione delle comunicazioni trimestrali, l’uscita di almeno due film legati alla saga: il primo che vedrà la Rey di Daisy Riley vestire nuovamente i panni della protagonista e intenta a costruire un nuovo ordine jedi 15 anni dopo gli eventi di Star Wars Episodio IX - L’Ascesa di Saywalker. &nbsp;Riley ha dichiarato: "So che ci sarà l'introduzione di nuovi personaggi. Non so nulla dei personaggi precedenti".&nbsp;Il secondo film sarà invece parte di una nuova trilogia, The Mandalorian &amp; Grogu, che amplia gli scenari introdotti dalla fortunatissima serie tv The Mandalorian. Il film sarà diretto da John Favreau, firma storica del mondo Disney che, in merito alla nuova trilogia ha dichiarato che ha “amato raccontare storie ambientate nel ricco mondo creato da George Lucas. La prospettiva di portare il Mandalorian e il suo apprendista Grogu sul grande schermo è estremamente entusiasmante”.&nbsp; Insomma, l’universo di Star Wars continua a rivelare sorprese e chissà, potremmo già quasi immaginare almeno un cross over tra il Mandoverse e quello dei jedi più amati.&nbsp;&nbsp;Star wars - Jedi survivor e tutti i titoli in ordine cronologico su Disney+Per poter guardare The Acolyte bisognerà aspettare il 4 giugno 2024, per Star Wars - Outlaws ci avviciniamo a fine anno per poi fare un salto temporale fino al 2026, ipotetico anno di uscita dei primi film ma, per fortuna abbiamo molto materiale per ingannare l’attesa.Con Star Wars Jedi survivor, sviluppato da Respawn in collaborazione con Lucas Film Games, potrete seguire le avventure di Cal Kestis in un videogame di azione e avventura che abbraccia tutta la galassia. La storia &nbsp;prende il via 5 anni dopo Star Wars Jedi: Fallen Order quando la galassia si vive sempre più nell'oscurità. Su Disney+ sono invece presenti tutti i titolo della saga principale e i film e le serie tv spi off, se avete voglia di immergervi nella lunga, lunghissima storia dei jedi, ecco tutti i titoli in ordine cronologico:&nbsp;Star Wars episodio I - La minaccia fantasmaStar Wars episodio II - L’attacco dei cloniStar Wars - Clone WarsStar Wars episodio III - La Vendetta dei SithBad BatchSolo - A Star Wars StoryObi Wan KenobiStar Wars RebelsAndorRogue OneStar Wars episodio IV - Una nuova speranzaStar Wars episodio V - L’impero colpisce ancoraStar Wars episodio VI - Il ritorno dello JediThe MandalorianBoba FettAhsokaStar Wars ResistenceStar Wars episodio VII - Il risveglio della forzaStar Wars episodio VIII - Gli ultimi JediStar Wars episodio IX - L’ascesa di Skywalker&nbsp;Che la forza sia con voi

In una galassia lontana lontana nascono, tra le stelle, nuove storie pronte a conquistarci. Un’epoca inedita fa da sfondo a nuove vicende e nuovi personaggi ma, a confortare, saranno i familiari suoni delle spade laser dei maestri jedi che, guidati dalla Forza, dovranno fronteggiare le insidie del lato oscuro. Preparatevi, The Acolyte - la Seguace, sta arrivando.&nbsp;<h2>The Acolyte, l’universo di Star Wars continua a espandersi</h2>&nbsp;<blockquote>“In un’epoca di luce sorge un’oscurità”</blockquote>&nbsp;10 anni prima di Episodio I, l’Alta Repubblica viveva il suo apogeo, i maestri jedi istruivano giovani padawan nelle via della Forza mentre il Lato Oscuro si insinuava nelle sale del potere. È in questo contesto che prenderà il via la trama di The Acolyte, la nuova serie nata dall’opera di George Lucas che anticipa i nuovi film di Star Wars e che promette di ampliare la nostra conoscenza del mondo dei Jedi. Il primo indizio ci è stato dato tramite i canali ufficiali di Star Wars che, pubblicando un intrigante seppur scarno poster, ha annunciato la data di uscita della serie, prevista per il 4 giugno 2024. E i fan, alla sola vista dell’elsa di una spada laser si sono subito scatenati in attesa che fosse svelato il primo trailer. Per fortuna non ci hanno fatto attendere a lungo perché oggi finalmente ci sono state svelate le prime scene e le ambientazioni di The Acolyte, e l’hype sale.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C4szyK3Lmlc/?igsh=MWxyZGEyZGFobWM5eQ%3D%3D")&nbsp;<h3>Tutti gli schermi puntati su Star Wars</h3>A puntare sulla celebre saga è anche il mondo del gaming con Ubisoft in prima linea. Secondo i primi <a href="https://gaming.libero.it/ubisoft-il-2024-puo-essere-l-anno-della-svolta">rumors e alcuni leak </a>che abbiamo intercettato, nel primo semestre 2024 potrebbe vedere la luce <a href="https://gaming.libero.it/star-wars-outlaws-data-d-uscita-e-supporto-alle-tecnologie-nvidia">Star Wars - Outlaws,</a> un videogame open world che promette&nbsp;“di esplorare diversi pianeti della galassia, sia iconici che nuovi".&nbsp;Il gioco, secondo quanto riportato da Ubisoft sarà ​​ambientato “fra gli eventi de L'Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi. Rischia tutto nei panni di Kay Vess, una giovane canaglia in cerca di libertà e dei mezzi per cominciare una nuova vita, al fianco del suo compagno Nix. Combatti, ruba e gioca d'astuzia per fare carriera nel mondo del crimine ed entrare nell'elenco dei più temuti ricercati della galassia. La galassia è ricca di opportunità... per chi è disposto a rischiare”.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/SWO_KEYART_WIDE_110623_708_PMCEST_144516efa8_0c10245113.jpg" alt="SWO_KEYART_WIDE_110623_708_PMCEST_144516efa8.jpg">&nbsp;Intanto proseguono i rumors anche sulla produzione del nuovo film della saga principale, Proprio a inizio marzo la Lucas Film su richiesta di Cinelinx ha dovuto smentire le voci sul titolo del nuovo episodio di Star Wars dopo la chiusura della storyline dedicata a Rey Skaywalker. L’unico titolo effettivamente di lavorazione, sembrerebbe aver riportato la Lucas film è New jedi order e che non è mai esistito un Episodio X - Un nuovo inizio.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C4s2STuCxwI/")&nbsp;La Disney ha però confermato, lo scorso febbraio, in occasione delle comunicazioni trimestrali, l’uscita di almeno due film legati alla saga: il primo che vedrà la Rey di Daisy Riley vestire nuovamente i panni della protagonista e intenta a costruire un nuovo ordine jedi 15 anni dopo gli eventi di Star Wars Episodio IX - L’Ascesa di Saywalker. &nbsp;Riley ha dichiarato: "So che ci sarà l'introduzione di nuovi personaggi. Non so nulla dei personaggi precedenti".&nbsp;Il secondo film sarà invece parte di una nuova trilogia, The Mandalorian &amp; Grogu, che amplia gli scenari introdotti dalla fortunatissima serie tv The Mandalorian. Il film sarà diretto da John Favreau, firma storica del mondo Disney che, in merito alla nuova trilogia ha dichiarato che ha “amato raccontare storie ambientate nel ricco mondo creato da George Lucas. La prospettiva di portare il Mandalorian e il suo apprendista Grogu sul grande schermo è estremamente entusiasmante”.&nbsp; Insomma, l’universo di Star Wars continua a rivelare sorprese e chissà, potremmo già quasi immaginare almeno un cross over tra il Mandoverse e quello dei jedi più amati.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Mandalorian_80a20e3378_faf220288a.jpg" alt="Mandalorian_80a20e3378.jpg">&nbsp;<h3>Star wars - Jedi survivor e tutti i titoli in ordine cronologico su Disney+</h3>Per poter guardare The Acolyte bisognerà aspettare il 4 giugno 2024, per Star Wars - Outlaws ci avviciniamo a fine anno per poi fare un salto temporale fino al 2026, ipotetico anno di uscita dei primi film ma, per fortuna abbiamo molto materiale per ingannare l’attesa.Con <a href="https://gaming.libero.it/star-wars-cancellato-a-causa-dei-licenziamenti">Star Wars</a> Jedi survivor, sviluppato da Respawn in collaborazione con Lucas Film Games, potrete seguire le avventure di Cal Kestis in un videogame di azione e avventura che abbraccia tutta la galassia. La storia &nbsp;prende il via 5 anni dopo Star Wars Jedi: Fallen Order quando la galassia si vive sempre più nell'oscurità. Su Disney+ sono invece presenti tutti i titolo della saga principale e i film e le serie tv spi off, se avete voglia di immergervi nella lunga, lunghissima storia dei jedi, ecco tutti i titoli in ordine cronologico:&nbsp;<ol style="list-style-type:decimal-leading-zero;"><li>Star Wars episodio I - La minaccia fantasma</li><li>Star Wars episodio II - L’attacco dei cloni</li><li>Star Wars - Clone Wars</li><li>Star Wars episodio III - La Vendetta dei Sith</li><li>Bad Batch</li><li>Solo - A Star Wars Story</li><li>Obi Wan Kenobi</li><li>Star Wars Rebels</li><li>Andor</li><li>Rogue One</li><li>Star Wars episodio IV - Una nuova speranza</li><li>Star Wars episodio V - L’impero colpisce ancora</li><li>Star Wars episodio VI - Il ritorno dello Jedi</li><li>The Mandalorian</li><li>Boba Fett</li><li>Ahsoka</li><li>Star Wars Resistence</li><li>Star Wars episodio VII - Il risveglio della forza</li><li>Star Wars episodio VIII - Gli ultimi Jedi</li><li>Star Wars episodio IX - L’ascesa di Skywalker</li></ol>&nbsp;Che la forza sia con voi

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