La giovanissima superstar Danil "donk" Krishkovets è stato il protagonista assoluto dell'evento che si è svolto a Dubai, con questa vittoria il Team Spirit può guardare al 2024 con aspettative altissime.
Si è conclusa ieri la BetBoom Dacha, la competizione svolta a Dubai e organizzata da FISSURE, in collaborazione con una delle organizzazioni più importanti per la regione dell'Est Europa, dopo una fase a gironi abbiamo visto i playoff che si sono svolti nel corso del weekend, con la vittoria finale del Team Spirit.
La squadra dell'organizzazione serba ha vinto un torneo molto competitivo di CS2, mostrando performance di altissimo livello anche contro team rodatissimi nel tier 1 come i FURIA e i Virtus.Pro, quello che rende impressionante il successo della squadra a maggioranza è quanto sia giovane questo team, con un età media di 21 anni, e quanto siano calmi in LAN nonostante la poca esperienza, eccezion fatta per il capitano Leonid "Chopper" Vishnyakov. Non è la prima volta che l'IGL russo aiuta dei talenti a crescere, ma mai è stato così veloce ed efficace, soprattutto tenendo in conto il livello che ha mostrato il gioiello più splendente del team, il 16enne Danyl "donk" Kryshkovets, vincitore del premio MVP (è il secondo 16enne, dopo Jare "segej" Salo a vincere questo premio in un evento LAN, non succedeva dal 2018).
Il giovanissimo rifler russo ha dominato la competizione fin dall'inizio, imponendosi con forza contro i brasiliani FURIA (una squadra che ha partecipato a numerosi major e tornei di altissimo livello), facendo un ottima figura nella sconfitta contro i Virtus.Pro, per poi chiudere i gironi con una performance ancora più dominante sui FURIA, tornati per la rivincita.
Durante i playoff, il Team Spirit ha affrontato un altro team brasiliano, gli MIBR, un team molto simile a quello russo, formato da giocatori molto giovani e guidati anche loro da un ragazzo prodigio, Felipe "insani" Yuji, ma nello scontro fra team di baby talenti, donk si è ancora una volta messo in mostra e affermandosi senza alcun dubbio come il talento più eccitante in tutta la scena competitiva di CS2.
In finale il Team Spirit si è dovuto scontrare contro un team molto difficile, i Virtus.Pro, che già li avevano sconfitti durante la fase a gironi con un sonoro 2-0, la squadra capitanata da Dzhami "Jame" Ali oltre ad essere un ensemble di 5 campioni del major, è considerata una delle squadre più resilienti al mondo, con un playstyle molto lento e metodico, che punta a frustrare gli avversari e portarli a fare errori.
Nelle prime due mappe, Overpass ed Ancient, i Virtus.Pro hanno preso controllo della partita senza troppi problemi, facendo i loro comodi e permettendo a due dei loro rifler di splendere, Evgeny "FL1T" Lebedev e l'armeno David "n0rb3r7"Danielyan, quest'ultimo in formissima e candidato principale al titolo di MVP prima della finale.
Ma dopo essere stati sconfitti su due mappe di fila, il Team Spirit si è svegliato, con una performance difensiva su Vertigo impressionante, dove l'AWPer Artem "ArtFr0st" Kharitonov ha dominato la sua controparte Jame, la vittoria sulla terza mappa ha caricato i giovani russi, che sull'aggressiva mappa di Mirage hanno iniziato a sfruttare le giocate di Myroslav "zont1xx" Plakhotia, dominando la mappa 13 a 5.
L'ultima mappa del torneo però si è rivelata complessa, con i Virtus.Pro che sono riusciti a imporre il loro gioco durante i loro attacchi, ma quando tutto sembrava perduto, donk ha dimostrato di avere la stoffa dei campioni, prendendo le redini dell'attacco e vincendo alcuni round decisivi praticamente da solo, forzando i supplementari, che sono stati vinti dal Team Spirit per 16 a 14.
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