Biden contro Trump: La corsa presidenziale 2024 ha inizio

Il primo dibattito tra Biden e Trump si è concluso: analisi delle performance, crolli e il loro rapporto con il mondo dei videogiochi.

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CREDITI: Dreamstime

L’inizio del dibattito presidenziale statunitense del 2024 che coinvolgerà il 46° presidente degli Stati Uniti Biden e il 45° Donald Trump ha appena avuto inizio! Nel panorama politico statunitense, pochi presidenti hanno suscitato tanta attenzione come il presidente Joe Biden e l'ex presidente Donald Trump. I due politici di fama mondiale si sono affrontati in un confronto diretto, una campagna elettorale che dal primo scontro si preannuncia serrata ed intensa. L’opinione pubblica è in fermento, qui in Italia stanno trapelando le prime informazioni sullo scontro. In  questo articolo esploreremo le ultime news sull’azione politica che sta accendendo gli Stati Uniti d'America e scopriremo come Biden e Trump si esprimono in maniera opposta verso il mondo dei videogiochi.
 

Biden vs Trump: un inizio difficile 

Il dibattito presidenziale di giovedì scorso tra Joe Biden e Donald Trump ha immediatamente fatto emergere un inizio traballante del presidente in carica. Biden è apparso in difficoltà in più di un'occasione durante gli scambi con Trump, ha mostrato momenti di insicurezza e tentennamenti ricercando le parole giuste, il che avrebbe portato portato molti osservatori politici a interrogarsi sulla sua capacità di sostenere il ritmo della campagna.

 

 

Le critiche a Trump

Dall'altra parte, Donald Trump ha sfruttato ogni occasione per attaccare Biden, elogiando la sua attività politica pre-antagonista e affermando che "Avevamo la più grande economia nella storia del nostro Paese” accusando che il lavoro di Biden  "È probabilmente la peggiore amministrazione della storia." concentrandosi sui temi dell'immigrazione e dell'economia, e reiterando false affermazioni sulla presunta frode elettorale del 2020. "La frode e tutto il resto erano ridicoli," ha affermato Trump, cercando di mettere in dubbio la legittimità della vittoria di Biden nel 2020. Questi attacchi sono stati accompagnati da accuse riguardanti l'immigrazione, con Trump che ha dipinto un quadro allarmante della situazione ai confini.


Il presidente Trump ha affermato che sotto la sua azione gli Stati Uniti "avevano il confine più sicuro nella storia del nostro paese". In un momento successivo poi, Biden ha menzionato i precedenti commenti di Trump sui veterani, che avrebbe definito in passato coloro che persero la vita in guerra “perdenti”. Il presidente ha ricordato la morte di suo figlio, Beau Biden, che ha prestato servizio in Iraq prima di morire di cancro al cervello, e ha risposto a Trump: 

"Mio figlio non era un perdente, non era un idiota. Tu sei lo stupido. Sei il perdente."

Una notte cruciale per Biden e Trump: i primi risultati

Questo dibattito è stato cruciale sia per Biden che per Trump. I primi sondaggi mostrano una gara aspra, la performance sul palco poteva fare la differenza alle elezioni. Un sondaggio del New York Times e Siena College, pubblicato alla vigilia del dibattito, ha mostrato Trump con quasi il 48% di supporto, circa quattro punti percentuali sopra Biden.

 

Le reazioni dei media e degli osservatori politici sono state varie, ma molti hanno sottolineato che la serata è stata favorevole a Trump. Alan Fisher, corrispondente di Al Jazeera, avrebbe espresso il suo parere dichiarando: "Questa è stata una serata molto buona per Donald Trump," notando come il controllo di Trump abbia prevalso e sovrastato sulle esitazioni di Biden. Fisher avrebbe aggiunto che la performance di Biden potrebbe rafforzare le preoccupazioni esistenti sulla sua età e la sua capacità di governare.


Biden: un presidente amante dei videogiochi

Biden ha trascorso il weekend del Presidents' Day a Camp David con la sua famiglia con l'obiettivo di mostrare un lato umano della sua figura. Sua nipote, Naomi Biden, avrebbe postato delle immagini su Instagram che ritraevano il presidente Biden giocare a Mario Kart con i suoi nipoti. Questo lato più personale di Biden, che lo vede impegnato in attività ludiche con la famiglia, è stato un modo del presidente per avvicinarsi ai giovani elettori e mostrare un volto più umano e accessibile. Giocare a Mario Kart, uno dei giochi più amati e conosciuti al mondo, ha reso possibile a Biden di connettersi e relazionarsi con una generazione di elettori cresciuti con i videogiochi, sottolineando come anche un presidente possa trovare il tempo per rilassarsi con un videogioco.

Trump: la critica ai videogames

Di parere completamente opposto è Donald Trump, il quale ha collezionato una lunga storia di critiche nei confronti dei videogiochi, per tutti quelli violenti. L’ex presidente degli USA, in passato, ha più volte espresso il suo punto di vista secondo cui vi fosse una correlazione tra i videogiochi violenti a episodi di violenza reale, la sua credenza è che questi possano influenzare negativamente le giovani generazioni. 

 

 

Durante il suo mandato presidenziale, Trump ha tenuto diversi incontri con leader dell'industria dei videogiochi per discutere l'impatto dei contenuti violenti sui giocatori. Trump ha persino suggerito che sarebbe necessario regolamentare in maniera più marcata i videogiochi violenti per proteggere i giovani, una posizione che ha generato dibattiti e polemiche sia all'interno dell'industria dei videogiochi che tra i difensori della libertà di espressione. Questa posizione si contrappone alla visione di molti esperti che sostengono che non esiste un legame diretto tra i videogiochi violenti e i comportamenti violenti nella vita reale.


Trump e Biden: il dibattito per i temi caldi di immigrazione, crimine e aborto 

Uno dei punti chiave del dibattito è stato l'immigrazione. Durante il dibattito Trump ha dipinto un quadro nefasto e fosco, sostenendo che Biden favorisce una politica di "confini aperti" che mette a rischio la sicurezza nazionale. Biden ha risposto smantellando il legame tra immigrazione e criminalità, citando studi che dimostrano che gli immigrati sono meno propensi a commettere crimini rispetto ai cittadini nativi. Un altro tema caldo al cuore del dibattito è stato l'aborto. 

 

Trump ha accusato Biden e i democratici di supportare l'aborto tardivo, un'affermazione che Biden ha smentito categoricamente, definendola una terribile bugia. Questo scambio ha evidenziato la strategia di Trump di usare dichiarazioni fallaci e non fondate per mobilitare la sua base, mentre Biden ha cercato di mantenere un approccio più fact-based e moderato.


Biden e Trump: le previsioni per la campagna

Mancano cinque mesi ancora prima delle elezioni, ad oggi è certo che entrambe le campagne devono considerare le implicazioni di questo primo dibattito. Per Biden, la sfida sarà quella di superare le critiche sulla sua performance e rassicurare l'elettorato sulla sua capacità di governare. Trump, d'altra parte, dovrà continuare a capitalizzare sulle sue forti performance pubbliche mantenendo il supporto della sua base.


Quale sarà la prossima mossa? La fase 2 del confronto

Il prossimo dibattito presidenziale, previsto per il 10 settembre, offrirà un'altra opportunità a entrambi i candidati di rafforzare le loro posizioni e conquistare elettori indecisi. Gli osservatori politici sperano che Biden possa migliorare la sua performance iniziale, mentre Trump continuerà probabilmente a seguire la sua strategia di attacco frontale. Il primo dibattito presidenziale del 2024 ha messo in luce le debolezze e i punti di forza di entrambi i candidati. Biden si trova in un momento cruciale per la sua carriera in cui dovrà affrontare le critiche e lavorare per migliorare la sua performance nei prossimi dibattiti, mentre Trump cercherà di mantenere la vittoria esile appena guadagnata. 

 

Con una campagna elettorale ancora lunga davanti, il confronto tra questi due leader continuerà a evolversi, con implicazioni significative per il futuro degli Stati Uniti. Chissà se le azioni passate dei due come le immagini dei momenti durante le giocate in famiglia con i videogiochi da parte di Biden tornino utili come strumento di connessione con la famiglia e i giovani elettori, rappresentando un interessante sviluppo nella comunicazione politica contemporanea. 

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