Legends of Runeterra, gioco di carte di Riot, sembra ormai sull'orlo della chiusura, ma vediamo insieme alcune delle risposte dei dev alla propria community
Dopo l'enorme taglio apportato da Riot al proprio personale ed al ridimensionamento dei progetti esterni ai giochi principali, vi avevamo già riportato come di conseguenza uno dei giochi più penalizzati sembrava essere proprio Legends of Runeterra, al quale gli sviluppatori hanno dedicato un lunghissimo Q and A sul sito ufficiale del gioco, in cui sono stati toccati moltissimi temi.
D: LoR sta morendo?
R: No, non sta morendo. Stiamo apportando alcune modifiche parallelamente ai cambiamenti strutturali di Riot: l'intento è quello di concentrarci su un percorso migliore per l'azienda, il cui fulcro sarà il Cammino dei campioni, e di portare avanti questo gioco straordinario con un team più piccolo e più mirato.
D: Vi eravate concentrati sul PvE, poi siete tornati al PvP e ora state passando di nuovo al PvE. Come mai?
R: Quando sono state fatte, le dichiarazioni erano tutte sincere, ma la realtà è che ci stavamo adattando ai cambiamenti del settore videoludico a ogni cambio di rotta. Quando ci siamo concentrati sul PvE, il nostro team era fermamente convinto e ottimista sul fatto che questa modalità potesse essere il futuro. Poco dopo esserci allineati su questa idea, abbiamo dovuto essere onesti con noi stessi riguardo alla situazione finanziaria di LoR e abbiamo ridimensionato il team. All'epoca eravamo convintissimi che con una squadra più piccola avremmo potuto puntare tutto sul PvP, cosa che abbiamo cercato di fare rinnovando i nostri meccanismi PvP con le ordalie e il campionato mondiale. Nel frattempo, abbiamo continuato a sviluppare il Cammino dei campioni su scala molto ridotta. Nonostante il supporto limitato al Cammino dei campioni, abbiamo scoperto che la maggior parte dei giocatori di LoR era attratta da questa modalità.
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Nel frattempo, tutte le nostre scommesse e i nostri investimenti sul PvP non sono comunque riusciti ad aumentare il coinvolgimento nelle modalità PvP come speravamo. Ci teniamo nuovamente a evidenziare il contributo della parte competitiva della community a questo gioco. Un gioco che ha avuto numerosi campionati mondiali è un risultato straordinario. Non c'è dubbio che la comunità PvP dimostri una grande passione e amore per il gioco. Tuttavia, non riusciamo a portare il PvP a uno stato che sia realisticamente sostenibile. Avremmo bisogno di ricavi molto più alti rispetto a quelli attuali, un obiettivo semplicemente irraggiungibile.
Non siamo l'unico gioco di carte ad aver apportato modifiche significative all'approccio commerciale nel corso degli anni e crediamo che quest'ultimo cambiamento ci indirizzerà nuovamente verso la crescita.
D: Cosa succederà al gioco competitivo? Ci saranno altri tornei?
R: Per il momento il PvP competitivo verrà sospeso. Questo riguarda: Ordalie (incluso il percorso ricompense delle Ordalie),Ricompense per la stagione classificata (icone, carte Prismatiche, ecc.)Tornei come l'Open di Runeterra, Mondiali ed eSports in generale.
Tuttavia, Standard, Eternal e vs. IA continueranno a essere disponibili in modalità normale. Standard ed Eternal in modalità classificata continueranno, ma con un sistema diverso da quello attuale, che definiremo presto. Con i cambiamenti radicali di Riot e LoR, ci vorrà un po' di tempo per capire cosa possiamo fare con questi formati e vi aggiorneremo quando avremo dei progetti più concreti.
D: Ci sarà un campionato mondiale nel 2024?
R: Purtroppo no. Il nostro cambiamento di prospettiva implica che non ci sarà un campionato mondiale nel 2024. Siamo estremamente onorati e orgogliosi di aver creato un gioco così straordinario da aver sostenuto non solo uno, ma due campioni del mondo. Quei tornei, quei concorrenti e quei ricordi hanno avuto su di noi un impatto incommensurabile.
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