Arriva come un fulmine a ciel sereno il comunicato da parte del Comitato Olimpico Internazionale riguardante una collaborazione con l'Arabia Saudita per i prossimi 12 anni
Arriva una notizia incredibile, come un fulmine a ciel sereno, il mondo degli esports e delle Olimpiadi viene scosso da una decisione presa dal Comitato Olimpico internazionale e dai membri votanti, che hanno deciso di intraprendere una collaborazione, per la durata di 12 anni, di far ospitare le Olimpiadi degli esports nella penisola dell'Arabia Saudita.
L'Arabia Saudita sta divenendo sempre più il centro del mondo degli sport e degli esports, dopo la manovra attuata nelle scorse estati di "saccheggio" del mercato europeo dei grandi calciatori dalle più grandi squadre, per aumentare il peso del proprio calcio e proporsi tra diversi anni come nazione ospitante per i mondiali di calcio e aver creato la più grande competizione esportiva di tutti i tempi, con l'Esports World Cup, l'Arabia Saudita, su incarico del Comitato Olimpico internazionale, ospiterà la prima edizione delle Olimpiadi esports.
Per il momento vi riportiamo le parole, del comunicato ufficiale del Comitato Olimpico, riguardanti la prima edizione delle Olimpiadi degli esports che si terranno nel 2025 in Arabia Saudita e di una collaborazione della durata di 12 anni con il Comitato Olimpico saudita, per l'organizzazione degli eventi futuri, di cui non si sa ancora nulla, ne sulla cadenza con cui arriveranno, ne su i giochi e tanto meno se tutte le edizioni saranno ospitate nello stesso paese.
La durata della partnership tra il CIO e il Comitato Olimpico Saudita sarà di 12 anni, con i Giochi Olimpici degli Esports che si terranno regolarmente. "Siamo molto fortunati a poter collaborare con il Comitato Olimpico Saudita sui Giochi Olimpici di Esports, perché ha una grande – se non unica – esperienza nel campo degli esports con tutti i suoi stakeholder. I Giochi Olimpici di Esports beneficeranno enormemente di questa esperienza," ha dichiarato il Presidente del CIO Thomas Bach. "Collaborando con il Comitato Olimpico Saudita abbiamo anche garantito che i valori olimpici siano rispettati, in particolare per quanto riguarda i titoli dei giochi nel programma, la promozione dell'uguaglianza di genere e il coinvolgimento del pubblico giovane, che sta abbracciando gli esports."
SAR il Principe Abdulaziz bin Turki Al Faisal, Ministro dello Sport e Presidente del Comitato Olimpico e Paralimpico dell'Arabia Saudita, ha dichiarato: "L'Arabia Saudita è estremamente entusiasta della prospettiva di collaborare con il CIO e contribuire ad accogliere una nuova era per lo sport internazionale. Crediamo che partecipare ai Giochi Olimpici sia uno dei più grandi onori che qualsiasi atleta possa ottenere. E siamo orgogliosi di supportare la scrittura di un nuovo capitolo nella storia olimpica che ha il potenziale di ispirare nuovi sogni e nuove ambizioni per letteralmente milioni di atleti in tutto il mondo".
"Essendo i primi Giochi Olimpici di Esports, ovviamente c'è ancora molto da considerare e pianificare con il CIO, ma siamo impegnati a ospitare un evento speciale che rispetti e celebri i valori olimpici, cogliendo audacemente l'occasione per portare avanti gli esports con la piattaforma internazionale che lo sport e i suoi atleti meritano. Il mondo avrà un invito aperto a unirsi a noi nel 2025 e a celebrare questo momento insieme."
"Siamo una nazione giovane, con oltre 23 milioni di giocatori, che abbraccia il futuro con nuove idee e partnership. Sostenuta da Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, Principe Ereditario e Primo Ministro, il nostro Regno è diventato un hub globale per gli esports professionali. Ospitare questo evento è il risultato di un passato ricco, un presente entusiasmante e un futuro promettente per l'industria nel Regno. Questo è un passo naturale per i nostri giovani atleti, il nostro paese e la comunità globale degli esports."
La partnership arriva in un momento di significativa crescita dello sport in generale in Arabia Saudita, ed è guidata dalla trasformazione sociale ed economica del paese nell'ambito della Vision 2030. Dal 2018, il Regno è stato incaricato di organizzare alcuni dei più grandi eventi sportivi globali, mettendo in scena oltre 100 eventi internazionali per atleti maschi e femmine, tra cui esports, calcio, motorsport, tennis, equitazione e golf, attirando oltre 2,6 milioni di appassionati di sport.
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