League of Legends al centro della bufera per il costo troppo elevato della skin commemorativa per i successi raggiunti da Faker
Nella patch notes di inizio anno, Riot aveva annunciato che con la nuova stagione sarebbe arrivato durante l'anno il lancio della Hall of Legends del gioco arrivato ormai al suo 14° anno di vita, ma il lancio della prima skin dedicata al miglior giocatore della storia di League of Legends, Faker, ha destato molto scalpore per il proprio prezzo che per la versione completa richiede l'esborso di 450€.
Quando si parla di League of Legends, spesso e volentieri ci si scorda che si stia parlando di un gioco interamente free to play che ormai da diversi anni a questa parte ha permesso anche ai propri giocatori di ottenere skin molto costose senza spendere minimante neanche un euro. Quando però nel gennaio di quest'anno era stata annunciata la Hall of Legends tutti si erano detti molto entusiasti di questo nuovo arrivo, ma nessuno si aspettava che potessero esserci delle microtransazioni così elevate per poter celebrare i propri beniamini.
Ma scendiamo bene del dettaglio di questa promozione ideata da Riot per League of legedens, di fatto il pass base della Hall of Legends è disponibile per 1950 RP (circa 20 euro) e consente ai giocatori di sbloccare una varietà di skin durante l'evento. Tuttavia, i pacchetti più costosi offrono le opzioni cosmetiche più lussuose mai viste in League of Legends. Il pass più prestigioso include l'intero Battle Pass, già livellato fino a 100, insieme a diverse chroma per le skin precedenti di Faker ai mondiali con T1 (Ryze, Syndra, Zed), miglioramenti per la skin di Ahri, un titolo, la firma di Faker sulle splash art di alcune di queste skin, un'animazione unica e molti altri premi. Il prezzo del bundle completo è di 59260 RP, equivalenti a circa 450 euro. Anche il pacchetto di livello inferiore, che include comunque la skin "Immortalized Legend" Ahri, costa 32430 RP, ovvero circa 250 euro, ma non include la firma di Faker sulla splash art.
Oltre la spropositata reazione della community del gioco, che è rimasta veramente indignata di un item di gioco, sulla quale ci sentiamo di sdrammatizzare considerando che si 450 euro sono davvero un sacco di soldi ma comparati ad i prezzi di alcune skin di Counter Strike si parla di una skin quasi di prezzo basso; si sono detti anche in dis'accordo alcuni giocatori competitivi di League considerando gli item "costosi".
Riot si è sicuramente sentita colpita dalla protesta, la quale ha anche portato avanti un piccolo movimento di protesta di perma ban di Ahri nei match ranked del gioco, tanto da voler far chiarezza riguardo la propria scelta di monetizzare: Riot ha subito voluto far chiarezza che il bundle ad entry level, pur avendo numerose ricompense è destinato al pubblico più grande, pensando ad un bundle estremamente costoso solo per i veri collezionisti considerando le nuove funzionalità di questo tipologia di skin che non si sono mai viste prime in nessun altro tipo di gioco e in nessun altro tipo di aspetto.
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