Il presidente di Wit Studio ha già spiegato perché è necessario fare un remake. Oltre a tali informazioni, però, non si è più saputo nient’altro
La popolarità di One Piece sembra ormai essere inarrestabile, al punto che è perfino stato annunciato un remake dell'anime. Da quando è trapelata tale notizia, i fan hanno continuato ad attendere con ansia qualsiasi aggiornamento sul progetto. Soltanto qualche settimana fa, però, il presidente di Wit Studio ha rilasciato un'intervista in cui ha spiegato il motivo del remake. Ora, sappiamo che il sopracitato studio e Netflix riveleranno tutte le informazioni più importanti durante il One Piece Day, atteso per l’11 agosto 2024. I dettagli esatti non sono stati confermati, pertanto è meglio che i fan di One Piece mantengano i piedi per terra. Ma cosa possiamo aspettarci?
Come detto poco sopra, il presidente di Wit Studio, George Wada, ha chiarito che il remake è stato necessario perché l'originale aveva molti episodi in formato 4:3, fattore obsoleto per gli standard moderni. Con l'introduzione degli schermi 4K, tutto ciò che ha un formato 4:3 sembra infatti molto più antico di quanto non sia. Per questo motivo, molti fan che erano interessati a guardare l'anime non riescono più a farlo.
Dall’altra parte, coloro che continuano a guardare l'anime, talvolta, devono sforzarsi molto. E questo è un problema che nessun fan di anime dovrebbe affrontare. Per tale motivo, il cambiamento del formato degli episodi sarà uno degli aspetti principali che verranno affrontati nel remake di One Piece:
“Stiamo realizzando l'anime per raggiungere un pubblico più ampio. Molti esitano a guardare la serie attuale a causa del vecchio formato 4:3 e dell'elevato numero di episodi. Nel remake affronteremo questi problemi”
La seconda cosa (e probabilmente la più importante) che lo Studio Wit ha intenzione di cambiare in One Piece è il ritmo. Alcuni degli episodi di One Piece hanno un ritmo estremamente dilatato, che fa sì che ogni episodio risulti quasi “trascinato”. A volte, infatti, l'anime prolungava le scene solo per assicurarsi che l'episodio fosse abbastanza lungo. Il remake, stando alle dichiarazioni di George Wada, affronterà anche questo particolare problema. Considerando che il manga ha più di 1000 capitoli, lo staff non dovrà preoccuparsi di dover dilatare i tempi. Al contrario, potranno adattare più pagine per ogni episodio.
Lo sviluppo del remake sta suscitando non poche preoccupazioni. Difatti, la notizia ha reso scontenti alcuni fan, i quali hanno ritenuto che non fosse necessario dato che l'anime originale è ancora in corso. Anche se questo potrebbe avere senso, le due ragioni sopracitate sono già più che sufficienti per giustificare un remake, soprattutto quando si tratta di una serie così massiccia come One Piece. Altri pensano invece che il remake influenzerà negativamente l'anime originale.
Quest'anno, il One Piece Day si terrà il 10 e l'11 agosto. L'evento non riguarderà solo One Piece, ma anche altri progetti. Probabilmente ci sarà un annuncio relativo al live-action, che ha già ottenuto il via libera per le stagioni due e tre. L'accoglienza di tale progetto è stata estremamente positiva, quindi di certo questa notizia non è una sorpresa. Anzi, è altamente probabile che durante l'evento venga presentato in anteprima un trailer della seconda stagione.
Oltre al live-action, l’evento potrebbe rivelare delle informazioni su alcuni nuovi progetti, come un videogioco o un nuovo film. Dato che One Piece Odyssey è uscito l'anno scorso, il prossimo gioco potrebbe essere Pirate Warrior 5. In ogni caso - sempre ci sarà una dichiarazione in merito al gioco - i fan possono aspettarsi che venga rilasciato nel 2025 o all'inizio del 2026.
Oltre alle notizie sul videogioco e sul live-action, il One Piece Day potrebbe anche rivelare alcune informazioni sul prossimo film. Dopotutto One Piece Film: Red, uscito nel 2022, è riuscito a incassare 200 milioni di dollari, diventando uno dei film anime di maggior successo di tutti i tempi. Questo aumenta la probabilità che un altro film venga distribuito in tempi relativamente brevi. E dato che è già passato un anno e mezzo dall'uscita del sopracitato film, le probabilità che venga confermato un nuovo titolo sono piuttosto alte. Non resta che attendere il fatidico evento.
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