Hackerato il profilo Instagram di Giorgia Meloni, così come tante aziende negli ultimi anni

Sono stati pubblicati sui profili social di Giorgia Meloni un post ed una storia con un profilo fake di Elon Musk e mention sui bitcoin

Nella giornata di ieri, 17 marzo, la premier italiana Giorgia Meloni è stata vittima di un attacco hacker sul suo profilo Instagram. Sono attualmente in corso verifiche e accertamenti da parte della Polizia Postale, l’attacco non è stato realizzato a fini politici. 

 

L’attacco hacker alla Premier

“Grazie Elon, free btc”

 

Questo è il messaggio apparso sulla pagina personale della Premier Giorgia Meloni, con un riferimento ad un profilo fake di Elon Musk. Il profilo Instagram del Presidente del Consiglio è stato hackerato mentre la Meloni era in volo verso Roma dopo il suo viaggio in Egitto. Lo staff di Palazzo Chigi è subito intervenuto per interrompere l’hackeraggio ma le foto hanno fatto in tempo a diventare virali sui social. 
 

L’intento dell’attacco pare non avesse fini politici ma economici, ai messaggi pubblicati dedicati ai bitcoin era collegato un link che quasi sicuramente gli hacker usano come strumento di fishing. Non è la prima volta che un attacco hacker colpisce il mondo della politica italiana, negli scorsi anni gli attacchi del gruppo di hacker russi Lockbit, erano riusciti a paralizzare la Pubblica Amministrazione con una operazione  di tipo ransomware che teneva in ostaggio i dati contenuti sui server dell'azienda WestPole. Anche in questo caso i fini del gruppo, autore anche dell’attacco alla Regione Lazio e ad aziende come Accenture e Faac, non sono politici ma economici. L’obiettivo è semplice: fare soldi.

Hackeraggio nel mondo del gaming

Attacchi hacker di tipo ransomware hanno colpito anche aziende legate al gaming. Allo scopo di ottenere un riscatto infatti, alcuni gruppi violano, o tentano di violare, i sistemi di sicurezza dei server delle grandi compagnie prendendo in ostaggio i dati legati agli utenti. Nel 2023  è toccato alla Sony quando, una serie di gravissimi hackeraggi, riuscì a rubare i dati degli utenti.
 

Gli hacker riuscirono ad impossessarsi di 3.14GB di dati tramite un attacco al server giapponese usato dalla Sony per il testing interno della divisione servizi, intrattenimento e tecnologia. Nello stesso anno anche Ubisoft ha subito un attacco analogo, ad essere rubati furono 900 GB di dati relativi agli utenti di Rainbow Six Siege. Ancora nel 2023 è toccato a Insomniac Game, con un attacco che ha diffuso alcuni leak sul videogame Marvel’s Wolverine, oltre ai dati personali dello staff e dell’attore Yuri Lowenthal. Celebre infine l'hackeraggio a Rockstar Games a seguito del quale furono diffuse numerose informazioni riservate su GTA 6, inclusi video e i nomi dei protagonisti, confermati dopo il rilascio del trailer del gioco.

Videogiochi a tema hacker

Se l’hackeraggio è un reato nel mondo reale, alcuni sviluppatori hanno creato una realtà fittizia nel mondo videoludico dove questa pratica è del tutto legale. Ironia della sorte, uno dei più celebri videogame dedicati al tema dell’hackeraggio è stato sviluppato da Ubisoft: stiamo parlando di Watch Dogs: Legion. Nel gioco sarà possibile vestire i panni di un hacker in un’ambientazione ricca di azione e con una trama degna di una spy story. 
 

In Song of Farca invece, vestirete i panni di un hacker, Isabel Song, che pur trovandosi costretta a casa dai domiciliari, non ha nessuna intenzione di interrompere il suo lavoro e navigherà il dark web imbattendosi in criminali e killer. Con Uplink, il videogioco sviluppato da Introversion Software, sarete dei veri e propri cybercriminali che, davanti allo schermo del pc, ruberanno dati e faranno rimbalzare server in tutto il mondo per far perdere le proprie tracce.

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