Moto Gp 2024: il videogioco italiano su licenza ufficiale pubblicato da Milestone ha ancora qualcosa da rifinire ma sembra a mani basse il migliore degli ultimi anni
Torna il weekend di gara della Moto Gp, il campionato più folle e amato delle due ruote. Questo weekend in particolare si corre a Le Mans nel Gran premio di Francia e quale migliore occasione per portarvi all'interno della nostra recensione dell'ultima fatica di casa Milestone su licenza ufficiale.
Sembra una frase fatta, ogni anno in teoria la produzione della casa milanese dovrebbe superare gli standard dell'anno precedente, ma non è facile riuscire a portare innovazione in un ambiente in cui le limitazioni di periferiche non favoriscono la ricerca di un realismo estremo del feedback alla guida, che anzi deve essere quanto più performante possibile per adattarsi ad un pad, molto distante da quello che potremmo definire invece per le 4 ruote.
Fatta questa premessa, doverosa, ci teniamo a spiegare che mai come in Moto Gp 24, ci siamo sentiti all'interno del casco del nostro pilota virtuale, con una resa fisica a dir poco straordinaria e che ci ha fatto vivere ore ed ore di spensierato divertimento alla guida delle moto di diversa categoria. Quest'anno in oltre l'introduzione del mercato dei piloti durante la carriera renderà il tutto ancora più dinamico con un mondo vibrante e che ci spingerà a fare di più per ottenere un contratto con le migliori scuderie e poter dunque correre con affianco i migliori piloti, come andremo a vedere più avanti nella recensione, purtroppo non è tutto rose e fiori, anzi il grosso tallone d'achille di Milestone sembra restare la taratura dell'IA.
Il modello di guida proposto da parte di Milestone nel loro Moto Gp 24 è indubbiamente uno dei più completi in assoluto, non a caso in molti hanno avuto la sensazione di essere veramente alla guida di una due ruote dalle alte prestazioni, ovviamente a ciò consegue il fatto che il gioco non sia affatto permissivo e l'introduzione degli steward e dei commissari di gara renderà l'esperienza ancor più punitiva.
Le problematiche di difficoltà non si limitano purtroppo solo al modello di guida estremamente punitivo, ma anche ad una sezione completamente dedicata chi si affaccia a questo mondo per la prima volta. Innanzitutto, manca un tutorial completo sul tracciato, con spiegazioni dettagliate sulle regole delle corse in moto e una descrizione esaustiva delle funzioni dei singoli componenti di una moto e di come il loro cambiamento influenzi il comportamento complessivo. Tutte queste informazioni sono presenti nel gioco, ma sono distribuite tra varie esperienze e sezioni, rendendo difficile orientarsi. Sebbene ci sia una MotoGP Academy, essa si limita ad insegnare i circuiti, e sebbene ci siano mini-tutorial con gameplay su alcune caratteristiche come quando bisogna cambiare moto a causa delle condizioni meteorologiche avverse, tutto risulta frammentato e disorganizzato.
Occupateci della difficoltà tra gestione d'ingresso per i novizi e aspetti di guida, questo capitolo di Moto Gp 2024 si porta dietro uno dei più grossi talloni d'Achille della storia di Milestone, ovvero l'IA che purtroppo non convince ancora al 100% rivelandosi altalenante nel suo bilanciamento e nella progressione che dovrebbe avere la difficoltà. Sicuramente se cercate una sfida Moto Gp 2024 saprà regalarvi qualcosa che farà per i vostri denti.
Uno dei punti che sicuramente fa ancora storcere il naso sono le cut scene, in cui si vedono alcune limitazioni del game engine con podi e fasi di intermezzo ancora abbastanza arretrate, però spicca incredibilmente l'opposto di questa situazione quando si indossa il casco e si scende in pista, dove l'engine di gioco dà spazio a tutto il suo potenziale e riesce a toccare apici importanti soprattutto con le situazioni di gara sotto la pioggia dove ci si ritrova immersi completamente in un mondo nuovo e che mette il focus su quanto il gioco abbia raggiunto standard qualitativi molto alti per quanto riguarda le situazioni di pista e che forse sia il momento di switchare il focus sugli elementi di contorno.
A favorire ancora di più il nostro coinvolgimento a 360° all'interno del mondo della Moto Gp, ci pensa il social network introdotto lo scorso anno che quest'anno sarà mezzo utile per creare tutte quelle voci di corridoio che ci permetteranno di vivere in una stagione vibrante in cui anche solo un commento può suscitare possibilità di passaggi di scuderia.
Moto Gp 24 di Milestone è disponibile a partire dal 2 maggio 2024, su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e Pc.
VOTO FINALE: 80/100
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