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La linea dedicata al film con Ryan Reynolds e Hugh Jackman include anche le numerose varianti che i due personaggi incontrano nei loro viaggi, come Dogpool, Kidpool e Headpool

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Il Bonus Videogiochi 2024 è un'opportunità da non lasciarsi sfuggire per tutti coloro che sviluppano videogiochi "Made in Italy".

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L’icona del wrestling sceglie Trump: Hulk Hogan ha parlato alla convention di Milwaukee

Ibernazione in Svizzera, 200mila euro per sconfiggere la morte

Ibernarsi per non morire, la scommessa svizzera

Un’azienda svizzera ha messo a disposizione dei suoi ricchissimi utenti la possibilità di tentare il miracolo e provare a risorgere dopo la morte.


L’ibernazione diventa realtà, in Svizzera e al costo di 200mila euro. Ma nessuna garanzia di resurrezione come in Altered Carbon

Ecco le serie tv legate ai videogiochi candidate agli Emmy 2024

Tutte la candidature agli Emmy: c'è anche Fallout 

Record di candidature per la serie tv dedicata al mondo dei samurai e per Fallout, il capolavoro di Prime Video.


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 Proprio così: da mercoledì 31 luglio fino a lunedì 16 settembre 2024, sarà possibile riscoprire la città a bordo di un battello decisamente colorato 

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Blyat è uno youtuber del Taiwan che ha creato delle postazioni da gaming dal realismo fuori dal comune.

Le postazioni da gaming più incredibili di YouTube

Il legame tra cinema e videogiochi si fa sempre più stretto. Lo dimostra la medesima PlayStation Productions, di proprietà di Sony Interactive Entertainment

Sony sta pensando di trasformare altri videogiochi in film

Sony sta pensando di trasformare presto altri videogiochi in film

Donal Trump ferito da uno spazio. Il videogioco per ricostruire l'attentato a Kennedy

Attentato Donald Trump: I videogiochi lo hanno predetto

Il tycoon è fortunatamente sopravvissuto all’attentato durante il suo comizio a Butler in Pennsylvania, ma altri presidenti non furono così fortunati.


Donald Trump sparato ad un comizio: era già successo in un famoso videogioco

Tra i documenti che sarebbero stati sottratti, anche concept art segreti, informazioni aziendali e dati personali dei dipendenti

Disney hackerata: rubati 1TB di documenti top secret

Disney hackerata: sono stati rubati 1TB di documenti top secret

Diamo un primo sguardo al nuovo Captain America di Sam Wilson, con la presenza a sorpresa di Hulk Rosso

Captain America: Brave New World, il trailer

I Marvel Studios hanno finalmente condiviso le prime immagini del nuovo film dedicato al primo vendicatore con Anthony Mackie


Svelato il primo trailer di Captain America: Brave New World

La casa di moda ha realizzato diversi contenuti multimediali che includono automobili customizzate e una serie di look selezionati da Demna Gvasalia

Balenciaga annuncia una collaborazione con Need for Speed

Balenciaga lancia una collaborazione con Need for Speed

La guardia di finanza ha individuato una truffa per un totale di circa 200mila euro

Truffa sventata: soldi per bimba malata spesi in videogiochi

La guardia di finanza ha individuato una truffa per un totale di circa 200mila euro. Resta da verificare se tutti i soldi siano stati usati per l’acquisto di beni non necessari per la cura della piccola

Videogiochi e viaggi con i soldi raccolti per la figlia malata: truffa a Vercelli

Ci siamo: la 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia sta per aprire le proprie porte. Dal 28 agosto al 7 settembre, l’iconico Lido di Venezia - sotto la direzione artistica di Alberto Barbera - ospiterà come da trazione una selezione di film suddivisa tra le sezioni In Concorso (che include ventuno titoli, cinque dei quali italiani) e Fuori Concorso. Tra i lungometraggi più attesi, spunta senza dubbio ‘Joker: Folie à Deux’ con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, sequel del tanto acclamato quanto controverso film di Todd Phillips. Tanta curiosità anche per ‘Queer’ di Luca Guadagnino e ‘The Room Next Door’ di Pedro Almodóvar, esattamente come per le star attese sul red carpet, tra cui spiccano Angelina Jolie (Maria Callas per ‘Maria’ di Pablo Larrain) e Nicole Kidman (Romy per ‘Babygirl’ di Halina Reijn). Tra i selezionati alla manifestazione cinematografica più antica al mondo, troviamo anche ‘Riven’, un’opera videoludica presente nella sezione “Best of” di Venice Immersive, dedicata alla celebrazione di progetti di realtà estesa, virtuale e aumentata. Gli sviluppatori si sono detti “felici e onorati di poter partecipare ad un evento così importante”.Riven: in concorso a Venezia 81 una lettera d’amore ai classici puzzle gameVenice Immersive, istituita nel 2017, è una sezione della Biennale di Venezia interamente dedicata alle arti e ai media immersivi, cosa che include mondi virtuali, installazioni, mezzi di espressione creativa e opere di Extended Reality di qualsiasi durata. Venice Immersive si svolgerà sull'Isola del Lazzaretto Vecchio, a Venezia, dal 28 agosto al 7 settembre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/kentbye/status/1827473417454686367")&nbsp;Tra le opere in concorso di quest’anno, spunta proprio Riven, un remake moderno del grande successo del 1997 Riven: Il seguito di Myst, videogioco di genere avventura grafica pubblicato da Red Orb Entertainment nel 1997. Il videogioco, sviluppato da Cyan Worlds, fu diretto da Robyn e Rand Miller e Richard Vander Wende.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PRBG_Aesthetics/status/1601517082079813633")&nbsp;L’opera in concorso - uno dei migliori giochi di quest'anno - sfrutta tecnologie moderne, che ne testimoniano l’indiscussa qualità. Guardandolo più da lontano, rappresenta una vera e propria lettera d'amore ai classici puzzle game narrativi degli anni Novanta. Difatti, esplorando l'età decadente di Riven, il giocatore si sentirà come un archeologo, svelando lentamente i misteri rivelati dall'attenta esplorazione delle cinque enigmatiche isole di Riven. Gli utenti si perderanno nel mondo videoludico mentre scoprono indizi, decifrano lingue straniere e si immergono nell'intricata storia del gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PRBG_Aesthetics/status/1570699140123828224")&nbsp;Cyan Worlds, l’azienda fondata dai fratelli Rand e Robyn Miller nel 1987 (e nota principalmente proprio per la serie di videogiochi Myst, che ha venduto milioni di copie), è orgogliosa che Riven sia stato selezionato per far parte della sezione “Best of” di Venice Immersive. Per lo studio di sviluppo, tale selezione è una concreta testimonianza della dedizione e della passione riversate in Riven da tutti i membri del team di sviluppo, dando vita a un classico senza tempo in un remake 3D completamente realizzato per hardware moderno.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PRBG_Aesthetics/status/1646057083765227520")&nbsp;Il team di sviluppatori, in generale, si è detto onorato di poter partecipare a un evento così importante e rinomato, avendo inoltre l’occasione di vedere l’opera di Riven riconosciuta tra le migliori esperienze immersive dell’anno. Riven - che si augura venga apprezzato da un’ampia comunità di videogiocatori - è disponibile per PC tramite Steam e GOG e in VR attraverso Meta Quest Meta Quest 2, Meta Quest 3. Inoltre il gioco è disponibile anche sulle piattaforme a schermo piatto, compresi i Mac con Apple Silicon tramite il Mac App Store.Da Joker a Queer fino a The Room Next Door: gli imperdibili di Venezia 81Sono 21 i film in corsa per il Leone d'oro (tra cui spuntano cinque italiani), un totale di 83 nella selezione ufficiale tra Fuori Concorso, Orizzonti, Venezia Classici e poi ancora 5 serie TV, 17 cortometraggi, 18 restauri e 63 opere immersive.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SimonVenturini/status/1828308913466298511")Joker: Folie à Deux di Todd Phillips&nbsp;Tra i più attesi, spunta il già citato Joker: Folie à Deux di Todd Phillips, in programma al Lido in concorso il 4 settembre. Con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, è il sequel del titolo di successo del 2019 e riporterà sul grande schermo la follia anarchia di uno dei cattivi più iconici della DC Comics. Questa volta, però, alle prese con la sua doppia identità Arthur si imbatterà nel vero amore. L'uscita in Italia è fissata per il 2 ottobre 2024.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/la_Biennale/status/1825581512726860230")Wolfs - Lupi Solitari di Jon WattsWolfs - Lupi Solitari di Jon Watts, in programma il 1º settembre, riporta due grandi habituè della Mostra sul red carpet del lido. Stiamo parlando, ovviamente, di George Clooney e Brad Pitt, la coppia forse più attesa dell’81esima edizione della Manifestazione. Dopo la presentazione fuori concorso all'imminente Mostra del Cinema di Venezia, il film arriverà in tutto il mondo su AppleTV+ da venerdì 27 settembre 2024.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1735057791604142531")Queer di Luca GuadagninoPassiamo ora a Queer del regista italiano più internazionale del momento: ovviamente, Luca Guadagnino. Il film, in programma il 3 settembre, coinvolge l’ex James Bond Daniel Craig come non l’abbiamo mai visto, e si basa sull’omonimo romanzo di William S. Burroughs. Non c'è ancora una data d'uscita ufficiale per l'Italia.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FilmUpdates/status/1828113143878299854")The Room Next Door di Pedro AlmodóvarThe Room Next Door di Pedro Almodóvar, in programma al Lido il 2 settembre, coinvolge invece Julianne Moore e Tilda Swinton e sembra segnare una svolta nella meravigliosa e proficua carriera del grande regista spagnolo. Il film verrà poi proiettato anche al Toronto International Film Festival, al Festival internazionale del cinema di San Sebastián e al New York Film Festival. La distribuzione nelle sale spagnole è prevista per il 18 ottobre 2024, mente in quelle italiane per il 5 dicembre seguente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FilmUpdates/status/1827860327121469650")Maria di Pablo LarrainTanta attesa anche per Maria di Pablo Larrain, atteso al Lido il 29 agosto. Il regista cileno, con un inedito ritratto della tormentata Maria Callas, dà vita a un cast internazionale che include Angelina Jolie (nei panni del soprano) ma anche i “nostrani” Pierfrancesco Favino, Valeria Golino e Alba Rohrwacher. Il film uscirà nelle sale italiane distribuito da 01 Distribution, ma non si conosce ancora la data effettiva.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FilmUpdates/status/1815695534008484183")Babygirl di Halina ReijnI fari del Lido sono tutti puntati su Nicole Kidman, protagonista di Babygirl di Halina Reijn, un thriller erotico in programma il 30 settembre che include anche Antonio Banderas e Harris Dickinson (Triangle of Sadness). Il film promette di offrire sguardo trasgressivo, profondo e devastante sulla natura umana. A24 distribuirà il film nelle sale il 20 dicembre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/offscrncentral/status/1828064739211255895")M - Il Figlio Del Secolo di Joe WrightTanta curiosità ance per M - Il Figlio Del Secolo di Joe Wright, una serie televisiva (o forse sarebbe meglio dire un kolossal a puntate) che racconta l’ascesa di Benito Mussolini con protagonista Luca Marinelli. Come detto poco sopra, la Mostra ha infatti varato quest'anno una sezione tutta dedicate alle serie. Il debutto italiano dell'adattamento dell'omonimo romanzo di Antonio Scurati è previsto in esclusiva su Sky e in streaming su NOW per il 2025.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ReignOfTheSerie/status/1827023151164785014")One To One: John &amp; Yoko di Kevin Macdonald e Sam Rice-EdwardsConcludiamo gli highlights della Mostra con One To One: John &amp; Yoko di Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards, al Lido fuori concorso il 30 settembre. Si tratta di un documentario ambientato nella Grande Mela del 1972 che promette di far conoscere con materiali inediti dall'archivio John Lennon. Non si conosce ancora la data di uscita.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/carlosgvizcaino/status/1826761619835420829")

Ci siamo: la 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia sta per aprire le proprie porte. Dal 28 agosto al 7 settembre, l’iconico Lido di Venezia - sotto la direzione artistica di Alberto Barbera - ospiterà come da trazione una selezione di film suddivisa tra le sezioni In Concorso (che include ventuno titoli, cinque dei quali italiani) e Fuori Concorso. Tra i lungometraggi più attesi, spunta senza dubbio ‘Joker: Folie à Deux’ con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, sequel del tanto acclamato quanto controverso film di Todd Phillips. Tanta curiosità anche per ‘Queer’ di Luca Guadagnino e ‘The Room Next Door’ di Pedro Almodóvar, esattamente come per le star attese sul red carpet, tra cui spiccano Angelina Jolie (Maria Callas per ‘Maria’ di Pablo Larrain) e Nicole Kidman (Romy per ‘Babygirl’ di Halina Reijn). Tra i selezionati alla manifestazione cinematografica più antica al mondo, troviamo anche ‘Riven’, un’opera videoludica presente nella sezione “Best of” di Venice Immersive, dedicata alla celebrazione di progetti di realtà estesa, virtuale e aumentata. Gli sviluppatori si sono detti “felici e onorati di poter partecipare ad un evento così importante”.<h2>Riven: in concorso a Venezia 81 una lettera d’amore ai classici puzzle game</h2>Venice Immersive, istituita nel 2017, è una sezione della Biennale di Venezia interamente dedicata alle arti e ai media immersivi, cosa che include mondi virtuali, installazioni, mezzi di espressione creativa e opere di Extended Reality di qualsiasi durata. Venice Immersive si svolgerà sull'Isola del Lazzaretto Vecchio, a Venezia, dal 28 agosto al 7 settembre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/kentbye/status/1827473417454686367")&nbsp;Tra le opere in concorso di quest’anno, spunta proprio Riven, un remake moderno del grande successo del 1997 Riven: Il seguito di Myst, videogioco di genere avventura grafica pubblicato da Red Orb Entertainment nel 1997. Il videogioco, sviluppato da Cyan Worlds, fu diretto da Robyn e Rand Miller e Richard Vander Wende.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PRBG_Aesthetics/status/1601517082079813633")&nbsp;L’opera in concorso - uno dei migliori giochi di quest'anno - sfrutta tecnologie moderne, che ne testimoniano l’indiscussa qualità. Guardandolo più da lontano, rappresenta una vera e propria lettera d'amore ai <a href="https://gaming.libero.it/ecco-the-talos-principle-2-il-nuovo-puzzle-game-di-croteam">classici puzzle game narrativi</a> degli anni Novanta. Difatti, esplorando l'età decadente di Riven, il giocatore si sentirà come un archeologo, svelando lentamente i misteri rivelati dall'attenta esplorazione delle cinque enigmatiche isole di Riven. Gli utenti si perderanno nel mondo videoludico mentre scoprono indizi, decifrano lingue straniere e si immergono nell'intricata storia del gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PRBG_Aesthetics/status/1570699140123828224")&nbsp;Cyan Worlds, l’azienda fondata dai fratelli Rand e Robyn Miller nel 1987 (e nota principalmente proprio per la serie di videogiochi Myst, che ha venduto milioni di copie), è orgogliosa che Riven sia stato selezionato per far parte della sezione “Best of” di Venice Immersive. Per lo studio di sviluppo, tale selezione è una concreta testimonianza della dedizione e della passione riversate in Riven da tutti i membri del team di sviluppo, dando vita a un classico senza tempo in un remake 3D completamente realizzato per hardware moderno.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PRBG_Aesthetics/status/1646057083765227520")&nbsp;Il team di sviluppatori, in generale, si è detto onorato di poter partecipare a un evento così importante e rinomato, avendo inoltre l’occasione di vedere l’opera di Riven riconosciuta tra le migliori esperienze immersive dell’anno. Riven - che si augura venga apprezzato da un’ampia comunità di videogiocatori - è disponibile per PC tramite Steam e GOG e in VR attraverso Meta Quest Meta Quest 2, Meta Quest 3. Inoltre il gioco è disponibile anche sulle piattaforme a schermo piatto, compresi i Mac con Apple Silicon tramite il Mac App Store.<h2>Da Joker a Queer fino a The Room Next Door: gli imperdibili di Venezia 81</h2>Sono 21 i film in corsa per il Leone d'oro (tra cui spuntano cinque italiani), un totale di 83 nella selezione ufficiale tra Fuori Concorso, Orizzonti, Venezia Classici e poi ancora 5 serie TV, 17 cortometraggi, 18 restauri e 63 opere immersive.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SimonVenturini/status/1828308913466298511")<h3>Joker: Folie à Deux di Todd Phillips&nbsp;</h3>Tra i più attesi, spunta il già citato <a href="https://gaming.libero.it/festival-di-venezia-2024-joker-folie-a-deux-con-lady-gaga-and-maria-con-angelina-jolie">Joker: Folie à Deux</a> di Todd Phillips, in programma al Lido in concorso il 4 settembre. Con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, è il sequel del titolo di successo del 2019 e riporterà sul grande schermo la follia anarchia di uno dei cattivi più iconici della DC Comics. Questa volta, però, alle prese con la sua doppia identità Arthur si imbatterà nel vero amore. L'uscita in Italia è fissata per il 2 ottobre 2024.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/la_Biennale/status/1825581512726860230")<h3>Wolfs - Lupi Solitari di Jon Watts</h3>Wolfs - Lupi Solitari di Jon Watts, in programma il 1º settembre, riporta due grandi habituè della Mostra sul red carpet del lido. Stiamo parlando, ovviamente, di George Clooney e <a href="https://gaming.libero.it/f1-ecco-il-primo-teaser-trailer-con-brad-pitt-che-sfreccia-con-un-auto-della-formula-1">Brad Pitt</a>, la coppia forse più attesa dell’81esima edizione della Manifestazione. Dopo la presentazione fuori concorso all'imminente Mostra del Cinema di Venezia, il film arriverà in tutto il mondo su AppleTV+ da venerdì 27 settembre 2024.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1735057791604142531")<h3>Queer di Luca Guadagnino</h3>Passiamo ora a Queer del regista italiano più internazionale del momento: ovviamente, <a href="https://gaming.libero.it/zendaya-a-che-tempo-che-fa-il-tennis-da-challengers-a-top-spin-2-k25">Luca Guadagnino</a>. Il film, in programma il 3 settembre, coinvolge l’ex James Bond Daniel Craig come non l’abbiamo mai visto, e si basa sull’omonimo romanzo di William S. Burroughs. Non c'è ancora una data d'uscita ufficiale per l'Italia.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FilmUpdates/status/1828113143878299854")<h3>The Room Next Door di Pedro Almodóvar</h3>The Room Next Door di Pedro Almodóvar, in programma al Lido il 2 settembre, coinvolge invece Julianne Moore e Tilda Swinton e sembra segnare una svolta nella meravigliosa e proficua carriera del grande regista spagnolo. Il film verrà poi proiettato anche al Toronto International Film Festival, al Festival internazionale del cinema di San Sebastián e al New York Film Festival. La distribuzione nelle sale spagnole è prevista per il 18 ottobre 2024, mente in quelle italiane per il 5 dicembre seguente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FilmUpdates/status/1827860327121469650")<h3>Maria di Pablo Larrain</h3>Tanta attesa anche per Maria di Pablo Larrain, atteso al Lido il 29 agosto. Il regista cileno, con un inedito ritratto della tormentata Maria Callas, dà vita a un cast internazionale che include Angelina Jolie (nei panni del soprano) ma anche i “nostrani” Pierfrancesco Favino, Valeria Golino e Alba Rohrwacher. Il film uscirà nelle sale italiane distribuito da 01 Distribution, ma non si conosce ancora la data effettiva.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FilmUpdates/status/1815695534008484183")<h3>Babygirl di Halina Reijn</h3>I fari del Lido sono tutti puntati su Nicole Kidman, <a href="https://gaming.libero.it/amori-e-incantesimi-dopo-25-anni-il-sequel-dell-iconico-film-con-nicole-kidman-e-sandra-bullock">protagonista di Babygirl</a> di Halina Reijn, un thriller erotico in programma il 30 settembre che include anche Antonio Banderas e Harris Dickinson (Triangle of Sadness). Il film promette di offrire sguardo trasgressivo, profondo e devastante sulla natura umana. A24 distribuirà il film nelle sale il 20 dicembre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/offscrncentral/status/1828064739211255895")<h3>M - Il Figlio Del Secolo di Joe Wright</h3>Tanta curiosità ance per M - Il Figlio Del Secolo di Joe Wright, una serie televisiva (o forse sarebbe meglio dire un kolossal a puntate) che racconta l’ascesa di Benito Mussolini con protagonista Luca Marinelli. Come detto poco sopra, la Mostra ha infatti varato quest'anno una sezione tutta dedicate alle serie. Il debutto italiano dell'adattamento dell'omonimo romanzo di Antonio Scurati è previsto in esclusiva su Sky e in streaming su NOW per il 2025.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ReignOfTheSerie/status/1827023151164785014")<h3>One To One: John &amp; Yoko di Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards</h3>Concludiamo gli highlights della Mostra con One To One: John &amp; Yoko di Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards, al Lido fuori concorso il 30 settembre. Si tratta di un documentario ambientato nella Grande Mela del 1972 che promette di far conoscere con <a href="https://gaming.libero.it/beatles-in-arrivo-quattro-film-diretti-da-sam-mendes-un-salto-nel-videogioco-rockband">materiali inediti dall'archivio John Lennon</a>. Non si conosce ancora la data di uscita.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/carlosgvizcaino/status/1826761619835420829")

Da ‘The Room Next Door’ di Pedro Almodóvar a ‘Wolfs - Lupi Solitari’ con George Clooney e Brad Pitt, tutti gli imperdibili di Venezia 81

Venezia 81: da Joker 2 a Queer, tutti i film più attesi

Da ‘Joker: Folie à Deux’ con Joaquin Phoenix e Lady Gaga a ‘Wolfs - Lupi Solitari’ con George Clooney e Brad Pitt fino a 'The Room Next Door' di Pedro Almodóvar, tutti gli imperdibili (in concorso e non) alla 81ª edizione della manifestazione cinematografica più antica al mondo

Venezia 81: tra i film più attesi anche un omaggio ai puzzle game

Noi di Libero Gaming in questi giorni stiamo vivendo la Milano Games Week insieme a voi, sentendo il vostro calore e allo stesso tempo girando un po' tra tutti i padiglioni principali che questa fiera ci sta offrendo. Ecco un breve tour del meglio che abbiamo trovato alla Milano Games Week.&nbsp;Prova tanti giochi: tra nuove uscite ed anteprime esclusiveIl cuore pulsante della Milano Games Week, chi l'avrebbe mai detto, sono proprio i videogiochi. Sono tantissimi gli stand delle più grandi aziende sul mercato videoludico, tutti questi stand permettevano di provare i loro titoli ed acquistarli a prezzi super convenienti.&nbsp;Tra i tanti stand i due che primeggiavano su tutti erano sicuramente il super apprezzato stand di Sega, che dava la possibilità al pubblico della fiera di provare una serie di attività a tema Sonic e soprattutto la possibilità di giocare ad una serie di titoli, come il nuovissimo Persona 5 Tattica e Sonic Superstar.Lo stand di Nintendo la fa da padroneLo stand più grande della fiera era dedicato alle uscite Nintendo che cavalcando i suoi due grandissimi titoli candidati al premio di Game of the Year, Super Mario Bros Wonder e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, occupava una buona metà dell'intero padiglione.Al centro è presente un enorme palco su cui i vari content creator in questi giorni stanno sfidando il loro pubblico nei più divertenti titoli targati Nintendo. Ai lati del palco ovviamente ci sono due stand in cui provare i due titoli di punta di Nintendo in questo 2023. Ma non solo loro, erano presenti in fiera tantissimi altri titoli da provare, alcuni in anteprima assoluta.&nbsp;Tra i titoli più recenti, sono presenti il nuovo Super Mario RPG ed il divertentissimo WarioWare: move it! O ancora la possibilità di giocare al gioco Switch Sports o fare qualche partita con gli amici al bellissimo Super Smash Bros Ultimate.&nbsp;Inoltre, abbiamo avuto la possibilità di provare alcuni giochi in anteprima assoluta, come il remake di Prince of Persia ed anche il carinissimo On Your Tail, progetto indie italiano che uscirà su Nintendo Switch. Ovviamente restate in attesa per una serie di contenuti in arrivo su questi titoli che abbiamo provato.&nbsp;Gli stand Indie si fanno sentireI veri protagonisti delle fiere come la Games Week, sono e devono essere i piccoli sviluppatori di giochi indipendenti, che vogliono sfruttare questi enormi palcoscenici per mostrare a tutti, quelle che sono le potenzialità di questo mercato che è ancora troppo sottovalutato, nonostante negli ultimi anni si stia mostrando come vero protagonista dell'arte videoludica. &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;All'interno dei padiglioni della Games Week sono tantissimi gli stand dedicati a questo genere di giochi, in particolare all'interno dell'INDIE DUNGEON, vero e proprio paradiso per gli amanti di questa tipologia di videogiochi dove anche noi di Libero Gaming, siamo riusciti a provare in anteprima: Simon the Sorcerer: Origins, un gioco punta e clicca interamente prodotto dalla casa di sviluppo indie italiana Leonardo Interactive.&nbsp;Cosplayer in ogni angolo della fieraChe in queste fiere i cosplayer fossero numerosissimi non è una novità, la cosa che però ci ha incredibilmente sorpreso è come nonostante questa fiera, rispetto ad altre come Lucca o Comicon, fosse decisamente più incentrata sui videogiochi, ci fossero decine e decine di stand dediti ai cosplayer o agli aspiranti cosplayer, e moltissimi palchi in cui avvengono continuamente sfilate e premiazioni. Probabilmente la più grande e che ha attirato di più la nostra attenzione è quella di Multiversus, interamente a tema Supereroi Marvel.&nbsp;L'Area Retrogaming: Un viaggio nella storiaLa Milano Games Week non è solo rivolta al futuro, ma celebra anche il passato con l'area retrogaming. Qui, i visitatori possono rivivere l'emozione dei classici, immergendosi in un mondo nostalgico fatto di pixel e melodie indimenticabili. Questa sezione offre un'opportunità unica di connettersi con le radici del gaming e apprezzare l'evoluzione incredibile che l'industria ha attraversato nel corso degli anni.Incontri e Conferenze: tantissimi Creators in fieraLa fiera non è solo uno spazio fisico dedicato al gioco, ma anche un luogo di dibattito e conoscenza. Incontri con i protagonisti dell'industria, conferenze su temi attuali e prospettive future, offrono un'opportunità senza pari di apprendere e condividere idee con gli esperti del settore.&nbsp;La Milano Games Week è inoltre popolata, ormai da anni da un numero pressocchè infinito di creators che, divisi tra i vari stand, zone firmacopie o su palchi di aziende a presentare una premiazione o fare interviste dal vivo, vi terranno compagnia per l'intera fiera.&nbsp;Dove trovare i vostri Creators preferiti?I creators come ho già detto, sono in ogni angolo della fiera ed è possibile incontrarli &nbsp;anche semplicemente passeggiando tra gli stand. Per andare sul sicuro basterà recarsi su uno dei palchi principali, come quello di Nintendo o anche l'enorme stage riservato a Radio 105.O ancora, affrontando delle file molto lunghe, sarà possibile partecipare a dei meet&amp;greet nelle apposite aree, quella che sicuramente risulta essere la più grande è sicuramente la zona creators di Arkadia.Ultima ma non ultima, l'area EsportOvviamente è quella che tocca più noi di Libero Gaming, poichè è proprio qui che potete trovarci in fiera, in collaborazione con King Esport, per giocare tornei, rilassarsi in zona lunch e vincere gadgets vari.&nbsp;Tra i vari stand dedicati agli Esport, ci sono quelli di tantissimi team, che hanno celebrato le vittorie dei propri ragazzi, ed alcuni le stanno vivendo proprio in questi giorni di fiera, come i Reply Totem, che stanno vivendo in parallelo alla fiera i mondiali di Brawl Stars.&nbsp;O anche i Dsyre, probabilmente uno dei team più conosciuti d'Italia, con uno stand stupendo che mettevano in bella vista i vari trofei vinti negli ultimi anni, come tra tutti quella della eSerie A team.&nbsp;Siamo alla conclusioneOggi sarà l'ultimo giorno di una Milano Games Week che come ogni anno, ha saputo regalarci tante emozioni, ci ha fatto incontrare e giocare uno contro l'altro. Vi ricordo che anche oggi saremo in fiera per quest'ultimo giorno, passate per il nostro stand per salutarci e vincere alcuni premi.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Noi di Libero Gaming in questi giorni stiamo vivendo la Milano Games Week insieme a voi, sentendo il vostro calore e allo stesso tempo girando un po' tra tutti i padiglioni principali che questa fiera ci sta offrendo. Ecco un breve tour del meglio che abbiamo trovato alla Milano Games Week.&nbsp;<h2>Prova tanti giochi: tra nuove uscite ed anteprime esclusive</h2>Il cuore pulsante della Milano Games Week, chi l'avrebbe mai detto, sono proprio i videogiochi. Sono tantissimi gli stand delle più grandi aziende sul mercato videoludico, tutti questi stand permettevano di provare i loro titoli ed acquistarli a prezzi super convenienti.&nbsp;Tra i tanti stand i due che primeggiavano su tutti erano sicuramente il super apprezzato stand di Sega, che dava la possibilità al pubblico della fiera di provare una serie di attività a tema Sonic e soprattutto la possibilità di giocare ad una serie di titoli, come il nuovissimo Persona 5 Tattica e <a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-sonic-superstars">Sonic Superstar</a>.<h3>Lo stand di Nintendo la fa da padrone</h3>Lo stand più grande della fiera era dedicato alle uscite Nintendo che cavalcando i suoi due grandissimi titoli candidati al premio di Game of the Year, <a href="https://gaming.libero.it/la-recensione-di-super-mario-bros-wonder">Super Mario Bros Wonder</a> e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, occupava una buona metà dell'intero padiglione.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/photo_2023_11_26_09_21_45_4055af5d07.jpg" alt="photo_2023-11-26_09-21-45.jpg">Al centro è presente un enorme palco su cui i vari content creator in questi giorni stanno sfidando il loro pubblico nei più divertenti titoli targati Nintendo. Ai lati del palco ovviamente ci sono due stand in cui provare i due titoli di punta di Nintendo in questo 2023. Ma non solo loro, erano presenti in fiera tantissimi altri titoli da provare, alcuni in anteprima assoluta.&nbsp;Tra i titoli più recenti, sono presenti il nuovo Super Mario RPG ed il divertentissimo <a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-wario-ware-move-it">WarioWare: move it!</a> O ancora la possibilità di giocare al gioco Switch Sports o fare qualche partita con gli amici al bellissimo Super Smash Bros Ultimate.&nbsp;Inoltre, abbiamo avuto la possibilità di provare alcuni giochi in anteprima assoluta, come il remake di Prince of Persia ed anche il carinissimo On Your Tail, progetto indie italiano che uscirà su Nintendo Switch. Ovviamente restate in attesa per una serie di contenuti in arrivo su questi titoli che abbiamo provato.&nbsp;<h3>Gli stand Indie si fanno sentire</h3>I veri protagonisti delle fiere come la Games Week, sono e devono essere i piccoli sviluppatori di giochi indipendenti, che vogliono sfruttare questi enormi palcoscenici per mostrare a tutti, quelle che sono le potenzialità di questo mercato che è ancora troppo sottovalutato, nonostante negli ultimi anni si stia mostrando come vero protagonista dell'arte videoludica. &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp;All'interno dei padiglioni della Games Week sono tantissimi gli stand dedicati a questo genere di giochi, in particolare all'interno dell'INDIE DUNGEON, vero e proprio paradiso per gli amanti di questa tipologia di videogiochi dove anche noi di Libero Gaming, siamo riusciti a provare in anteprima: Simon the Sorcerer: Origins, un gioco punta e clicca interamente prodotto dalla casa di sviluppo indie italiana Leonardo Interactive. &nbsp;<h3>Cosplayer in ogni angolo della fiera</h3>Che in queste fiere i cosplayer fossero numerosissimi non è una novità, la cosa che però ci ha incredibilmente sorpreso è come nonostante questa fiera, rispetto ad altre come Lucca o Comicon, fosse decisamente più incentrata sui videogiochi, ci fossero decine e decine di stand dediti ai cosplayer o agli aspiranti cosplayer, e moltissimi palchi in cui avvengono continuamente sfilate e premiazioni. Probabilmente la più grande e che ha attirato di più la nostra attenzione è quella di Multiversus, interamente a tema Supereroi Marvel.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/photo_2023_11_26_09_21_38_3639ac37bd.jpg" alt="photo_2023-11-26_09-21-38.jpg">&nbsp;<h3>L'Area Retrogaming: Un viaggio nella storia</h3>La Milano Games Week non è solo rivolta al futuro, ma celebra anche il passato con l'area retrogaming. Qui, i visitatori possono rivivere l'emozione dei classici, immergendosi in un mondo nostalgico fatto di pixel e melodie indimenticabili. Questa sezione offre un'opportunità unica di connettersi con le radici del gaming e apprezzare l'evoluzione incredibile che l'industria ha attraversato nel corso degli anni.<h3>Incontri e Conferenze: tantissimi Creators in fiera</h3>La fiera non è solo uno spazio fisico dedicato al gioco, ma anche un luogo di dibattito e conoscenza. Incontri con i protagonisti dell'industria, conferenze su temi attuali e prospettive future, offrono un'opportunità senza pari di apprendere e condividere idee con gli esperti del settore.&nbsp;La Milano Games Week è inoltre popolata, ormai da anni da un numero pressocchè infinito di creators che, divisi tra i vari stand, zone firmacopie o su palchi di aziende a presentare una premiazione o fare interviste dal vivo, vi terranno compagnia per l'intera fiera.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/photo_2023_11_26_09_21_42_0cd0fada5e.jpg" alt="photo_2023-11-26_09-21-42.jpg"><h4>Dove trovare i vostri Creators preferiti?</h4>I creators come ho già detto, sono in ogni angolo della fiera ed è possibile incontrarli &nbsp;anche semplicemente passeggiando tra gli stand. Per andare sul sicuro basterà recarsi su uno dei palchi principali, come quello di Nintendo o anche l'enorme stage riservato a Radio 105.O ancora, affrontando delle file molto lunghe, sarà possibile partecipare a dei meet&amp;greet nelle apposite aree, quella che sicuramente risulta essere la più grande è sicuramente la zona creators di Arkadia.<h2>Ultima ma non ultima, l'area Esport</h2>Ovviamente è quella che tocca più noi di Libero Gaming, poichè è proprio qui che potete trovarci in fiera, in collaborazione con King Esport, per giocare tornei, rilassarsi in zona lunch e vincere gadgets vari.&nbsp;Tra i vari stand dedicati agli Esport, ci sono quelli di tantissimi team, che hanno celebrato le vittorie dei propri ragazzi, ed alcuni le stanno vivendo proprio in questi giorni di fiera, come i Reply Totem, che stanno vivendo in parallelo alla fiera i mondiali di Brawl Stars.&nbsp;O anche i Dsyre, probabilmente uno dei team più conosciuti d'Italia, con uno stand stupendo che mettevano in bella vista i vari trofei vinti negli ultimi anni, come tra tutti quella della eSerie A team.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/photo_2023_11_26_09_21_51_81b00495cb.jpg" alt="photo_2023-11-26_09-21-51.jpg">&nbsp;<h3>Siamo alla conclusione</h3>Oggi sarà l'ultimo giorno di una Milano Games Week che come ogni anno, ha saputo regalarci tante emozioni, ci ha fatto incontrare e giocare uno contro l'altro. Vi ricordo che anche oggi saremo in fiera per quest'ultimo giorno, passate per il nostro stand per salutarci e vincere alcuni premi.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

All'ultimo giorno di Milano Games Week 2023, ecco quello che vi consigliamo di vedere e provare 

Cosa c'è da sapere su Milano Games Week 2023

Vivete con noi l'ultimo giorno di Milano Games Week.
Quali sono gli stand della fiera quest'anno? Quali vi consigliamo?

Cosa vi consigliamo alla Milano Games Week 2023

The Last of Us 3 sembra essere ufficialmente in sviluppo. Neil Druckmann lo ha confermato nel video Grounded II, incentrato sulla realizzazione di The Last of Us Part 2.&nbsp;The Last of Us III ci proporrà una storia tutta nuovaIl video Grounded II si conclude con Druckmann che parla di un possibile terzo capitolo della serie, originariamente non pianificato. The Last of Us 2 sembrava essere "un punto di conclusione", nessuno infatti si aspettava un cambio di programma. La serie proseguirà solo se ci sarà una trama abbastanza coinvolgente da giustificare un sequel."Per anni non sono riuscito a trovare una trama interessante. Tuttavia, sembra che l'abbia trovata ora e che quindi sia probabilmente un buon inizio per il prossimo capitolo in questa storia."Neil Druckmann, di Naughty Dog, ha già menzionato l'intenzione di volver lavorare a The Last of Us 3 nel podcast Script Apart nel 2021. Una possibile trama per il sequel della Parte 2 sembra già essere stata delineata da Druckmann e dalla sua co-autrice Halley Gross. Sembra che quell'idea sia stata accantonata per alcune nuove idee lo scrittore ha concepito e su cui al momento stanno lavorando con il loro game studio. Non ha rivelato di cosa si tratta precisamente, ma ha affermato che il concetto di base è "una cosa a sé stante", perciò una nuova storia. Tuttavia, sembra che ci sia un filo conduttore che collega i primi due videogiochi con questo nuovo capitolo. Considerando che la storia ancora non è stata chiaramente progettata e che lo studio ha altri progetti in corso, non possiamo aspettarci che l'intera squadra si precipiti subito nella lavorazione del sequel, sebbene gli appassionati non aspettano altro da anni. È evidente che Naughty Dog vuole dare al videogioco un po' di “spazio per respirare”.&nbsp;&nbsp;Pronti ad ci emozionarci ancora una voltaCi sono voci riguardo lo stato di sviluppo di The Last of Us 3, ma nessuna di esse può essere confermata. Anche se The Last of Us 3 diventasse realtà, ci vorrà ancora un po' prima di vedere il gioco. Naughty Dog ha altri titoli in sviluppo, e continuare la storia dopo la Parte 2 sarebbe estremamente difficile. Neil Druckmann ha rivelato in precedenza che è stato più complicato trovare il “nucleo emotivo” della storia nella Parte 2 rispetto a The Last of Us I a causa delle esperienze e della conoscenza pregressa dei giocatori. Sarà quindi ancora più difficile coinvolgere emotivamente i fan e introdurre innovazioni in The Last of Us 3. Per queste ragioni, come anticipato, non possiamo ancora prevedere ne tantomeno essere certi su data-periodo in cui potremo tornare a gustarci queste avventure creepy nei panni di Joel ed Ellie.Il terzo capitolo arriverà sulle nuove consoleIl primo capitolo di The Last of Us è stato rilasciato nel 2013 pubblicato da Sony Interactive Entertainment, e la Parte II è stata rilasciata 7 anni dopo nel 2020, quindi immaginiamo che un terzo gioco richiederebbe circa lo stesso tempo. Sicuramente la data più plausibile per il rilascio del nuovo capitolo verrà confermata con l’arrivo delle nuove console viste le tempistiche dei precedenti progetti. Dobbiamo essere solo un po' più pazienti!

The Last of Us 3 sembra essere ufficialmente in sviluppo. Neil Druckmann lo ha confermato nel video Grounded II, incentrato sulla realizzazione di The Last of Us Part 2.&nbsp;<h2>The Last of Us III ci proporrà una storia tutta nuova</h2>Il video Grounded II si conclude con Druckmann che parla di un possibile terzo capitolo della serie, originariamente non pianificato. <a href="https://gaming.libero.it/the-last-of-us-part-2-remastered-arrivera-il-19-gennaio-2024-su-ps-5">The Last of Us 2</a> sembrava essere "un punto di conclusione", nessuno infatti si aspettava un cambio di programma. La serie proseguirà solo se ci sarà una trama abbastanza coinvolgente da giustificare un sequel.<blockquote>"Per anni non sono riuscito a trovare una trama interessante. Tuttavia, sembra che l'abbia trovata ora e che quindi sia probabilmente un buon inizio per il prossimo capitolo in questa storia."</blockquote>Neil Druckmann, di Naughty Dog, ha già menzionato l'intenzione di volver lavorare a<a href="https://gaming.libero.it/the-last-of-us-online-e-stato-ufficialmente-cancellato"> The Last of Us</a> 3 nel podcast Script Apart nel 2021. Una possibile trama per il sequel della Parte 2 sembra già essere stata delineata da Druckmann e dalla sua co-autrice Halley Gross. Sembra che quell'idea sia stata accantonata per alcune nuove idee lo scrittore ha concepito e su cui al momento stanno lavorando con il loro game studio. Non ha rivelato di cosa si tratta precisamente, ma ha affermato che il concetto di base è "una cosa a sé stante", perciò una nuova storia. Tuttavia, sembra che ci sia un filo conduttore che collega i primi due videogiochi con questo nuovo capitolo. Considerando che la storia ancora non è stata chiaramente progettata e che lo studio ha altri progetti in corso, non possiamo aspettarci che l'intera squadra si precipiti subito nella lavorazione del sequel, sebbene gli appassionati non aspettano altro da anni. È evidente che Naughty Dog vuole dare al videogioco un po' di “spazio per respirare”.&nbsp;&nbsp;<h3>Pronti ad ci emozionarci ancora una volta</h3>Ci sono voci riguardo lo stato di sviluppo di The Last of Us 3, ma nessuna di esse può essere confermata. Anche se The Last of Us 3 diventasse realtà, ci vorrà ancora un po' prima di vedere il gioco. Naughty Dog ha altri titoli in sviluppo, e continuare la storia dopo la Parte 2 sarebbe estremamente difficile. Neil Druckmann ha rivelato in precedenza che è stato più complicato trovare il “nucleo emotivo” della storia nella Parte 2 rispetto a The Last of Us I a causa delle esperienze e della conoscenza pregressa dei giocatori. Sarà quindi ancora più difficile coinvolgere emotivamente i fan e introdurre innovazioni in The Last of Us 3. Per queste ragioni, come anticipato, non possiamo ancora prevedere ne tantomeno essere certi su data-periodo in cui potremo tornare a gustarci queste avventure creepy nei panni di Joel ed Ellie.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/the_last_of_us_a7ddeaa69e.jpg" alt="the last of us"><h3>Il terzo capitolo arriverà sulle nuove console</h3>Il primo capitolo di<a href="https://gaming.libero.it/the-last-of-us-la-serie-continua-a-riscuotere-successi"> The Last of Us</a> è stato rilasciato nel 2013 pubblicato da Sony Interactive Entertainment, e la Parte II è stata rilasciata 7 anni dopo nel 2020, quindi immaginiamo che un terzo gioco richiederebbe circa lo stesso tempo. Sicuramente la data più plausibile per il rilascio del nuovo capitolo verrà confermata con l’arrivo <a href="https://gaming.libero.it/playstation-6-kojima-lavora-alla-prima-esclusiva">delle nuove console</a> viste le tempistiche dei precedenti progetti. Dobbiamo essere solo un po' più pazienti!

Finalmente è stato confermato, il titolo è in fase di sviluppo negli studi di Naughty Dog 

The Last of Us parte 3 è stato confermato

Neil Druckmann ha confermato il progetto, ancora in fase di sviluppo, del nuovo capitolo della serie che in dieci anni ha ottenuto più di 200 premi.

Confermato il nuovo capitolo di The Last of Us

Il cinema di Serafino Gubbio era l’ultima, pericolosa, innovazione tecnologica. Bella e affascinante, l’intrattenimento era garantito eppure, Serafino, percepisce un rischio.&nbsp;“Il battito del cuore non s’avverte”, scriverà nei suoi quaderni. Perché la ripetitività e lo schermo diventano strumento di alienazione più che di creatività, almeno secondo Serafino. Oggi che gli schermi sono più piccoli e i devices sempre più a portata di mano, il rischio non è tolto ma, dalla conoscenza, arriva il potere sulle proprie scelte e lo schermo si fa fattore di condivisione e incontro. L’intelligenza artificiale dal canto suo ha iniziato ad affacciarsi nella nostra quotidianità e, sì, forse in questo caso è più facile che il battito del cuore non si avverta, dopotutto non c'è.Serafino Gubbio e il dramma del progresso tecnologicoChe fine farà l’uomo? Quale sarà il suo posto nella società del futuro? Le domande di Serafino sono le stesse in cui, a suo modo ha risposto Elon Musk, il re dell’AI e della tecnologia è certo che prima o poi nessuno avrà più bisogno di lavorare e che l’Intelligenza Artificiale, sostituirà quasi tutte le professioni. Serafino è un operatore cinematografico, il suo compito è tenere in vita lo schermo e garantire agli spettatori l'intrattenimento che hanno chiesto. Il lavoro è monotono e ripetitivo mentre l’anima di Serafino è viva e creativa, Serafino non è mai uguale a se stesso mentre il mondo che guarda dalla cabina in cui lavora, sembra sempre più cristallizzarsi nello spazio che separa lo spettatore dallo schermo diventando sempre più corpo e meno cuore.&nbsp;&nbsp;“Mani, non vedo altro che mani, in queste camere oscure; mani affaccendate su le bacinelle; mani, cui il tetro lucore delle lanterne rosse dà un'apparenza spettrale. Penso che queste mani appartengono ad uomini che non sono più; che qui sono condannati ad esser mani soltanto: queste mani, strumenti. Hanno un cuore? A che serve? Qua non serve. Solo come strumento anch'esso di macchina, può servire, per muovere queste mani. E così la testa: solo per pensare ciò che a queste mani può servire. E a poco a poco m'invade tutto l'orrore della necessità che mi s'impone, di diventare anch'io una mano e nient'altro”.&nbsp;L’Intelligenza artificiale, risorsa o minaccia?“Porsi davanti la vita come un oggetto da studiare, è assurdo, perché la vita, posta davanti così, perde per forza ogni consistenza reale e diventa un'astrazione vuota di senso e di valore. E com'è più possibile spiegarsela? L'avete uccisa. Potete, tutt'al più, farne l'anatomia.&nbsp;La vita non si spiega; si vive”.&nbsp;La vita non si spiega, si vive. Lo ripete Pirandello, in ogni riga dei Quaderni di Serafino Gubbio Operatore e lo fa nel 1925. Oggi, nel 2024, noi tentiamo di andare oltre, non di spiegare la vita alle AI, ma di addestrarle alla vita. E così, dato dopo dato, trafugato dalle nostre attività online, le AI devono imparare a diventare umane. La simulazione di una perfezione che di umano ha poco o niente è l’ossessione degli sviluppatori delle AI che devono essere sempre più performanti nel risolverci la vita più che problemi. Alleggerirla piuttosto che viverla. In tempi non sospetti, Mario Calabresi, giornalista ed ex direttore di Repubblica, in un’intervista al fotografo Eliott Erwitt chiese quale fosse il futuro dell’arte della fotografia ora che tutti hanno a disposizione smartphone e camere. Erwitt, pacatamente ma con convinzione rispose: “Tutti hanno carta e penna ma non tutti diventano poeti”.&nbsp;Il cuore, la vita, tanto cari a Pirandello sono la più grande arma contro i rischi della contemporaneità che fa della tecnologia la sua ancora di salvezza davanti alla complessità del reale. Ma la guida di Serafino va seguita fino in fondo. Serafino lavora nel mondo del cinema, vive al suo interno, letteralmente. Eppure non demonizza il mezzo cinematografico ma lo interroga. La responsabilità ultima risiede sempre e comunque nella libertà dell'individuo di esercitare il proprio giudizio sulle cose. E così, oggi, che ci troviamo a interrogare le AI, i social, la televisione, i podcast, i videogiochi, dobbiamo fare nostra la domanda di Serafino perchè tutto si trasformi da minaccia ad opportunità: si avverte il battito del nostro cuore?

Il cinema di Serafino Gubbio era l’ultima, pericolosa, innovazione tecnologica. Bella e affascinante, l’intrattenimento era garantito eppure, Serafino, percepisce un rischio.&nbsp; “Il battito del cuore non s’avverte”, scriverà nei suoi quaderni. Perché la ripetitività e lo schermo diventano strumento di alienazione più che di creatività, almeno secondo Serafino. Oggi che gli schermi sono più piccoli e i devices sempre più a portata di mano, il rischio non è tolto ma, dalla conoscenza, arriva il potere sulle proprie scelte e lo schermo si fa fattore di condivisione e incontro. L’intelligenza artificiale dal canto suo ha iniziato ad affacciarsi nella nostra quotidianità e, sì, forse in questo caso è più facile che il battito del cuore non si avverta, dopotutto non c'è.<h2>Serafino Gubbio e il dramma del progresso tecnologico</h2>Che fine farà l’uomo? Quale sarà il suo posto nella società del futuro? Le domande di Serafino sono le stesse in cui, a suo modo ha risposto <a href="https://gaming.libero.it/grok-elon-musk-rilascia-il-codice-sorgente-della-sua-ai">Elon Musk</a>, il re dell’AI e della tecnologia è certo che prima o poi nessuno avrà più bisogno di lavorare e che l’<a href="https://gaming.libero.it/zuckerberg-lancia-llama-3-su-instagram-facebook-e-whatsapp-e-la-migliore-al-mondo">Intelligenza Artificiale</a>, sostituirà quasi tutte le professioni. Serafino è un operatore cinematografico, il suo compito è tenere in vita lo schermo e garantire agli spettatori l'intrattenimento che hanno chiesto. Il lavoro è monotono e ripetitivo mentre l’anima di Serafino è viva e creativa, Serafino non è mai uguale a se stesso mentre il mondo che guarda dalla cabina in cui lavora, sembra sempre più cristallizzarsi nello spazio che separa lo spettatore dallo schermo diventando sempre più corpo e meno cuore.&nbsp;&nbsp;<blockquote>“Mani, non vedo altro che mani, in queste camere oscure; mani affaccendate su le bacinelle; mani, cui il tetro lucore delle lanterne rosse dà un'apparenza spettrale. Penso che queste mani appartengono ad uomini che non sono più; che qui sono condannati ad esser mani soltanto: queste mani, strumenti. Hanno un cuore? A che serve? Qua non serve. Solo come strumento anch'esso di macchina, può servire, per muovere queste mani. E così la testa: solo per pensare ciò che a queste mani può servire. E a poco a poco m'invade tutto l'orrore della necessità che mi s'impone, di diventare anch'io una mano e nient'altro”.</blockquote>&nbsp;<h3>L’Intelligenza artificiale, risorsa o minaccia?</h3><blockquote>“Porsi davanti la vita come un oggetto da studiare, è assurdo, perché la vita, posta davanti così, perde per forza ogni consistenza reale e diventa un'astrazione vuota di senso e di valore. E com'è più possibile spiegarsela? L'avete uccisa. Potete, tutt'al più, farne l'anatomia.</blockquote>&nbsp;La vita non si spiega; si vive”.&nbsp;La vita non si spiega, si vive. Lo ripete Pirandello, in ogni riga dei Quaderni di Serafino Gubbio Operatore e lo fa nel 1925. Oggi, nel 2024, noi tentiamo di andare oltre, non di spiegare la vita alle AI, ma di addestrarle alla vita. E così, dato dopo dato, trafugato dalle nostre attività online, le AI devono imparare a diventare umane. <a href="https://gaming.libero.it/l-imperfezione-arriva-alla-maturita-2024-con-rita-levi-montalcini-e-starlight-riscopriamo-il-valore-dell-errore">La simulazione di una perfezione che di umano ha poco o niente</a> è l’ossessione degli sviluppatori delle AI che devono essere sempre più performanti nel risolverci la vita più che problemi. Alleggerirla piuttosto che viverla. In tempi non sospetti, Mario Calabresi, giornalista ed ex direttore di Repubblica, in un’intervista al fotografo Eliott Erwitt chiese quale fosse il futuro dell’arte della fotografia ora che tutti hanno a disposizione smartphone e camere. Erwitt, pacatamente ma con convinzione rispose: “Tutti hanno carta e penna ma non tutti diventano poeti”.&nbsp;Il cuore, la vita, tanto cari a Pirandello sono la più grande arma contro i rischi della contemporaneità che fa della tecnologia la sua ancora di salvezza davanti alla complessità del reale. Ma la guida di Serafino va seguita fino in fondo. Serafino lavora nel mondo del cinema, vive al suo interno, letteralmente. Eppure non demonizza il mezzo cinematografico ma lo interroga. La responsabilità ultima risiede sempre e comunque nella libertà dell'individuo di esercitare il proprio giudizio sulle cose. E così, oggi, che ci troviamo a interrogare le AI, i social, la televisione, i podcast, i videogiochi, dobbiamo fare nostra la domanda di Serafino perchè tutto si trasformi da minaccia ad opportunità: si avverte il battito del nostro cuore?

Con i Quaderni di Serafino Gubbio Operatore, Pirandello ci aiuta a capire la tecnologia

Maturità 2024: Pirandello e l'intelligenza artificiale

Un’opera scritta nel 1925 ma più attuale che mai, il Serafino di Pirandello è ognuno di noi davanti all’intelligenza artificiale


Esami di maturità 2024: Pirandello insegna a guardare il progresso tecnologico con il racconto di Serafino Gubbio Operatore

Super Mario Bros. Wonder rappresenta un'evoluzione significativa nell'approccio di Nintendo al mondo di Mario in 2D. Dopo anni di tentativi da parte della serie New Super Mario Bros. di emulare il successo di titoli iconici come Super Mario Bros. 3 e Super Mario World, Wonder si distingue per non cercare di replicarne il modello. Invece di continuare a sforzarsi di eguagliare il passato, il gioco si presenta con un design estetico rinfrescante.Gli ambienti sono mozzafiato, la grafica è eccezionale e la colonna sonora cattura perfettamente l'atmosfera dinamica di Mario, offrendo un'esperienza visiva e sonora di prim'ordine.Scopriamo insieme il "meraviglioso" Regno dei FioriA differenza dei suoi predecessori, in Super Mario Bros Wonder, ci spostiamo nel nuovissimo Regno dei Fiori, regno che presenta non solo una caratterizzazione unica, ma anche nemici mai visti prima.Sarà possibile quindi affrontare nuove avventure in luoghi mai esplorati prima in nessun Super Mario e godere dell'incredibile resa del titolo.&nbsp;L'attenzione ai dettagli è evidente nelle animazioni fluide e nei sfondi notevoli, mentre la colonna sonora, arricchita da melodie orecchiabili e effetti sonori unici, contribuisce a creare un'esperienza coinvolgente. Tuttavia, alcune scelte grafiche, come l'uso di materiali plastici, possono risultare divisive, creando un contrasto con la qualità delle animazioni.Cosa accade nel Regno dei Fiori?Il cambiamento più significativo si osserva nella narrativa del gioco. Sebbene non sia caratterizzato da lunghi filmati, Wonder offre una costante motivazione al giocatore attraverso archi narrativi distinti per ciascun mondo esplorato. Ogni regione non è solo un insieme di livelli con un tema, ma una storia in continua evoluzione. Questo approccio crea un'esperienza di gioco più coinvolgente, offrendo al giocatore una prospettiva unica sulla sfida che affronta. La trama, sebbene non il punto focale del gioco, aggiunge un elemento narrativo intrigante che si integra perfettamente con l'azione di gioco.&nbsp;Il Principe Florian ha invitato Mario e i suoi amici per una visita, ma a sorpresa si è presentato anche un ospite sgradito! Mentre il suo esercito guasta la festa, Bowser ruba un fiore meraviglia e si fonde con il castello del principe, trasformandosi in una fortezza volante. Man mano che il potere del fiore meraviglia si diffonde, nel regno iniziano a verificarsi strani e meravigliosi portenti. Con Bowser castello fuori controllo, tocca agli eroi del Regno dei Funghi lanciarsi in azione per riportare tutto alla normalità!&nbsp;Gioca da solo in compagnia nelle modalità giocatore singolo o co-opWonder presenta una selezione di modalità di gioco che ampliano l'esperienza complessiva. Con la scelta di dodici personaggi giocabili, inclusi quattro Yoshi ed il personaggio di Nabbit, il gioco offre opzioni adatte a giocatori di ogni livello di abilità.&nbsp;infatti ogni personaggio avrà delle caratteristiche uniche e la possibilità di sbloccare segreti che altri non potrebbero raggiungere.Scegliere Mario o i suoi amici è indifferente, infatti permetterà di utilizzare tutti i power-up e le funzioni classiche del gioco, quindi l’esperienza di gioco resterà la classica a cui siete abituati;Scegliere Yoshi invece è un’ottima mossa per i giocatori meno esperti, che potranno usufruire di salti più lunghi, non subire danni dai nemici e soprattutto potranno inghiottire e sputare oggetti come proiettili;Infine, scegliendo Ruboniglio come con Yoshi sarete immuni dai nemici, ma soffrirete la mancanza di potenziamenti e i salti che saranno meno duraturi.Tuttavia, la decisione di legare alcune funzionalità specificamente a determinati personaggi potrebbe rappresentare una limitazione, specialmente per i giocatori più giovani. La modalità multiplayer, pur mantenendo alcune problematiche legate alla telecamera, rappresenta comunque un miglioramento rispetto ai titoli precedenti della serie.&nbsp;Tra potenziamenti e Boss, che tipo di esperienza ci regala questo nuovo Super MarioSuper Mario Bros Wonder si è mostrato in tutta la sua bellezza anche grazie al suo gameplay unico, che è riuscito ancora una volta a convincere tutti unanimamente. Questo gioco presenta un level design pazzesco, una serie di features divertenti ed il livello di sfida resta elevato, anche se permissivo ai giocatori di qualsiasi età.&nbsp;Tempi di gioco notevoliPer completare esclusivamente la campagna principale di Super Mario Bros Wonder, si impiegano circa 10 ore di gioco. Tuttavia se si volesse completare il gioco al 100%, sbloccando tutti i segreti nascosti ed ottenere tutti i semi e tutte le monete, la dutata stimata raddoppia a circa 20 ore di gioco complessive!Spille e Power upIl gameplay di Wonder si distingue per l'introduzione di nuovi potenziamenti e del sistema delle spille, che fornisce abilità permanenti, contribuendo a personalizzare ulteriormente lo stile di gioco di ciascun giocatore.Le spille hanno diverse funzioni e utilizzi, ma di base si dividono in tre categorie distinte.&nbsp;Spille azioneForniscono abilità speciali ai giocatori, come la possibilità di planare, effettuare migliori salti a parete, fare salti più alti e tanto altro.Spille potenziamentoQueste spille donano al giocatore oggetti speciali o bonus da sfruttare durante i livelli.Spille professionistaQueste spille servono a metterti davvero alla prova, equipaggiandole al tuo personaggio, subirà vari malus che renderanno il livello ancora più difficile.Diverso invece il discorso per i nuovi potenziamenti, che sicuramente avrete visto più e più volte tra trailer e gameplay vari.I nuovi poteri, come l'elefante, Drill Mario e Bubble Mario, aggiungono una dimensione strategica ai livelli, offrendo soluzioni creative agli ostacoli.&nbsp;Fiore bollaCon questo potenziamento Mario ed i suoi amici potranno sparare bolle capaci di bloccare nemici o da usare come piattaforme per raggiungere punti altrimenti irraggiungibili. Probabilmente è il potenziamento che più è piaciuto ai fan, permettendo di raggiungere luoghi irraggiungibili e sviluppare vere e proprie strategie per completare i livelli.Fungo trivellaSembrerà banale, ma con questo potenziamento il giocatore potrà usufruire di una trivella per combattere nemici o evitarli totalmente scavando nel terreno o in alternativa sul soffitto.Frutto elefanteFino ad ora è stato il power up più discusso, anche per la sua iconicità ed ilarità, poiché trasforma il personaggio in un fortissimo elefante! Può distruggere blocchi, scaraventare via i suoi nemici o addirittura spruzzare acqua con la sua proboscide.Tuttavia, le battaglie contro i boss, per assurdo, rappresentano un punto debole, con solo tre boss in tutto il gioco, di cui due ricorrenti.&nbsp;Questa mancanza di varietà è un ritorno indietro rispetto ai titoli precedenti della serie, ma per fortuna è solo un piccolo neo in quello che resta un gioco incredibile.Valutazione finale, di un titolo che lascerà il segnoSuper Mario Bros. Wonder è un capolavoro che riesce a rompere le catene del passato, offrendo una nuova prospettiva su Mario in 2D. Pur presentando alcune imperfezioni, come la carenza di varietà nei boss e la limitazione di alcune funzionalità a specifici personaggi, il gioco è una brillante dimostrazione di come l'innovazione possa rinvigorire una serie iconica. Rappresenta una boccata d'aria fresca per i fan di lunga data, dimostrando che il Mario 2D ha il potenziale di superare le aspettative e di inserirsi al fianco dei suoi illustri predecessori. Nonostante alcune pecche, Super Mario Bros. Wonder è una stella scintillante e promettente per il futuro del franchise.VOTO FINALE: 93/100

Super Mario Bros. Wonder rappresenta un'evoluzione significativa nell'approccio di Nintendo al mondo di Mario in 2D. Dopo anni di tentativi da parte della serie New Super Mario Bros. di emulare il successo di titoli iconici come Super Mario Bros. 3 e Super Mario World, Wonder si distingue per non cercare di replicarne il modello. Invece di continuare a sforzarsi di eguagliare il passato, il gioco si presenta con un design estetico rinfrescante. Gli ambienti sono mozzafiato, la grafica è eccezionale e la colonna sonora cattura perfettamente l'atmosfera dinamica di Mario, offrendo un'esperienza visiva e sonora di prim'ordine.<h2 style="margin-left:0px;">Scopriamo insieme il "meraviglioso" Regno dei Fiori</h2>A differenza dei suoi predecessori, in Super Mario Bros Wonder, ci spostiamo nel nuovissimo Regno dei Fiori, regno che presenta non solo una caratterizzazione unica, ma anche nemici mai visti prima. Sarà possibile quindi affrontare nuove avventure in luoghi mai esplorati prima in nessun Super Mario e godere dell'incredibile resa del titolo.&nbsp;L'attenzione ai dettagli è evidente nelle animazioni fluide e nei sfondi notevoli, mentre la colonna sonora, arricchita da melodie orecchiabili e effetti sonori unici, contribuisce a creare un'esperienza coinvolgente. Tuttavia, alcune scelte grafiche, come l'uso di materiali plastici, possono risultare divisive, creando un contrasto con la qualità delle animazioni.<h3 style="margin-left:0px;">Cosa accade nel Regno dei Fiori?</h3>Il cambiamento più significativo si osserva nella narrativa del gioco. Sebbene non sia caratterizzato da lunghi filmati, Wonder offre una costante motivazione al giocatore attraverso archi narrativi distinti per ciascun mondo esplorato. Ogni regione non è solo un insieme di livelli con un tema, ma una storia in continua evoluzione. Questo approccio crea un'esperienza di gioco più coinvolgente, offrendo al giocatore una prospettiva unica sulla sfida che affronta. La trama, sebbene non il punto focale del gioco, aggiunge un elemento narrativo intrigante che si integra perfettamente con l'azione di gioco.&nbsp;<blockquote>Il Principe Florian ha invitato Mario e i suoi amici per una visita, ma a sorpresa si è presentato anche un ospite sgradito! Mentre il suo esercito guasta la festa, Bowser ruba un fiore meraviglia e si fonde con il castello del principe, trasformandosi in una fortezza volante. Man mano che il potere del fiore meraviglia si diffonde, nel regno iniziano a verificarsi strani e meravigliosi portenti. Con Bowser castello fuori controllo, tocca agli eroi del Regno dei Funghi lanciarsi in azione per riportare tutto alla normalità!</blockquote>&nbsp;<h3 style="margin-left:0px;">Gioca da solo in compagnia nelle modalità giocatore singolo o co-op</h3>Wonder presenta una selezione di modalità di gioco che ampliano l'esperienza complessiva. Con la scelta di dodici personaggi giocabili, inclusi quattro Yoshi ed il personaggio di Nabbit, il gioco offre opzioni adatte a giocatori di ogni livello di abilità.&nbsp; infatti ogni personaggio avrà delle caratteristiche uniche e la possibilità di sbloccare segreti che altri non potrebbero raggiungere.Scegliere Mario o i suoi amici è indifferente, infatti permetterà di utilizzare tutti i power-up e le funzioni classiche del gioco, quindi l’esperienza di gioco resterà la classica a cui siete abituati;Scegliere Yoshi invece è un’ottima mossa per i giocatori meno esperti, che potranno usufruire di salti più lunghi, non subire danni dai nemici e soprattutto potranno inghiottire e sputare oggetti come proiettili;Infine, scegliendo Ruboniglio come con Yoshi sarete immuni dai nemici, ma soffrirete la mancanza di potenziamenti e i salti che saranno meno duraturi.Tuttavia, la decisione di legare alcune funzionalità specificamente a determinati personaggi potrebbe rappresentare una limitazione, specialmente per i giocatori più giovani. La modalità multiplayer, pur mantenendo alcune problematiche legate alla telecamera, rappresenta comunque un miglioramento rispetto ai titoli precedenti della serie.&nbsp;<h2 style="margin-left:0px;">Tra potenziamenti e Boss, che tipo di esperienza ci regala questo nuovo Super Mario</h2>Super Mario Bros Wonder si è mostrato in tutta la sua bellezza anche grazie al suo gameplay unico, che è riuscito ancora una volta a convincere tutti unanimamente. Questo gioco presenta un level design pazzesco, una serie di features divertenti ed il livello di sfida resta elevato, anche se permissivo ai giocatori di qualsiasi età.&nbsp;<h3 style="margin-left:0px;">Tempi di gioco notevoli</h3>Per completare esclusivamente la campagna principale di Super Mario Bros Wonder, si impiegano circa 10 ore di gioco. Tuttavia se si volesse completare il gioco al 100%, sbloccando tutti i segreti nascosti ed ottenere tutti i semi e tutte le monete, la dutata stimata raddoppia a circa 20 ore di gioco complessive!<h2 style="margin-left:0px;">Spille e Power up</h2>Il gameplay di Wonder si distingue per l'introduzione di nuovi potenziamenti e del sistema delle spille, che fornisce abilità permanenti, contribuendo a personalizzare ulteriormente lo stile di gioco di ciascun giocatore. Le spille hanno diverse funzioni e utilizzi, ma di base si dividono in tre categorie distinte.&nbsp;<h4>Spille azione</h4>Forniscono abilità speciali ai giocatori, come la possibilità di planare, effettuare migliori salti a parete, fare salti più alti e tanto altro.<h4>Spille potenziamento</h4>Queste spille donano al giocatore oggetti speciali o bonus da sfruttare durante i livelli.<h4>Spille professionista</h4>Queste spille servono a metterti davvero alla prova, equipaggiandole al tuo personaggio, subirà vari malus che renderanno il livello ancora più difficile.Diverso invece il discorso per i nuovi potenziamenti, che sicuramente avrete visto più e più volte tra trailer e gameplay vari.I nuovi poteri, come l'elefante, Drill Mario e Bubble Mario, aggiungono una dimensione strategica ai livelli, offrendo soluzioni creative agli ostacoli.&nbsp;<h4>Fiore bolla</h4>Con questo potenziamento Mario ed i suoi amici potranno sparare bolle capaci di bloccare nemici o da usare come piattaforme per raggiungere punti altrimenti irraggiungibili. Probabilmente è il potenziamento che più è piaciuto ai fan, permettendo di raggiungere luoghi irraggiungibili e sviluppare vere e proprie strategie per completare i livelli.<h4>Fungo trivella</h4>Sembrerà banale, ma con questo potenziamento il giocatore potrà usufruire di una trivella per combattere nemici o evitarli totalmente scavando nel terreno o in alternativa sul soffitto.<h4>Frutto elefante</h4>Fino ad ora è stato il power up più discusso, anche per la sua iconicità ed ilarità, poiché trasforma il personaggio in un fortissimo elefante! Può distruggere blocchi, scaraventare via i suoi nemici o addirittura spruzzare acqua con la sua proboscide.Tuttavia, le battaglie contro i boss, per assurdo, rappresentano un punto debole, con solo tre boss in tutto il gioco, di cui due ricorrenti.&nbsp; Questa mancanza di varietà è un ritorno indietro rispetto ai titoli precedenti della serie, ma per fortuna è solo un piccolo neo in quello che resta un gioco incredibile.<h3 style="margin-left:0px;">Valutazione finale, di un titolo che lascerà il segno</h3>Super Mario Bros. Wonder è un capolavoro che riesce a rompere le catene del passato, offrendo una nuova prospettiva su Mario in 2D. Pur presentando alcune imperfezioni, come la carenza di varietà nei boss e la limitazione di alcune funzionalità a specifici personaggi, il gioco è una brillante dimostrazione di come l'innovazione possa rinvigorire una serie iconica. Rappresenta una boccata d'aria fresca per i fan di lunga data, dimostrando che il Mario 2D ha il potenziale di superare le aspettative e di inserirsi al fianco dei suoi illustri predecessori. Nonostante alcune pecche, Super Mario Bros. Wonder è una stella scintillante e promettente per il futuro del franchise.<h3 style="margin-left:0px;">VOTO FINALE: 93/100</h3>

La recensione dell'ultimo titolo di Super Mario è finalmente disponibile, scopri tutto quello che c'è da sapere su questo nuovissimo Platform 2D

Super Mario Bros Wonder è un gioco "Meraviglioso"

Super Mario è tornato in un platform 2D che sta facendo innamorare tutti quanti, questa è la recensione di questo gioco... meraviglioso

La recensione di Super Mario Bros Wonder

Il gigante di tutti i mercati, l'Arabia Saudita, stava per battere due colpi fondamentali, da un lato è sfumato definitivamente l'acquisto di Victor Osimhen dal Napoli, dall'altro l'arrivo, stavolta confermato, di NiKo per la squadra di Counter Strike del team Falcons. Qualcuno potrebbe chiedersi come mai un movimento di mercato venga accostato al passaggio di un giocatore esportivo, beh il motivo si cela dietro alla cifra sborsata dal team Falcons, ben 1milione di dollari, una cifra stratosferica per il mondo dei pro-players esports. (EDIT 31 Agosto)Osimhen dal Napoli al Al-AhliLa telenovela di Victor Osimhen è giunta ormai ai titoli di coda, l'eroe del secondo scudetto del Napoli, guidato da Spalletti, è finalmente pronto a salutare gli azzurri e unirsi Al-Ahli, squadra del campionato saudita, in cui milita Cristiano Ronaldo e molte altre stelle fuggite dal calcio che conta, che per citare Alex Witsel, "vanno a giocare in questi campionati solo per soldi". &nbsp;Una storia triste quella che porta il Napoli a cedere uno dei migliori attaccanti che si siano visti in Serie A negli ultimi anni.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ADeLaurentiis/status/1829156316390269319")&nbsp;Un epilogo triste per Osimhen e la sua storia al Napoli, il giocatore già dopo aver vinto lo scudetto aveva espresso la volontà di cimentarsi in una nuova sfida, nonostante nelle annate precedenti a quella tricolore, lo stesso nigeriano, non fosse riuscito ad impressionare molto, complici anche e soprattutto numerosi infortuni e qualche sua negligenza sulle restrizioni anti covid. Dall'arrivo di Conte, il nuovo allenatore del Napoli è stato fin da subito chiaro con la società, se per Di Lorenzo e Kvara si è fatto un sacrificio cercando di trattenerli e ispirargli con un progetto tecnico importante, Victor non è mai stato nei suoi piani.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FabrizioRomano/status/1829428387942683030")&nbsp;Osimhen, fin dall'inizio dell'estate è stato corteggiato dall'Arabia Saudita, alla quale ha detto più volte no e cercato di evitare la direzione, per via dell'assenza di una competizione all'altezza della Champions League, ma il nigeriano ha compreso che al Napoli non avrebbe mai potuto ricucire il rapporto e che per il suo valore nè il PSG nè il Chelsea avrebbero mai fatto un'offerta adeguata. In Arabia Saudita, il calciatore guadagnerà circa 40 milio di euro a stagione, ma lo stesso avrebbe voluto l'inserimento di una clausola rescissoria più bassa dell'importo appena pagato al Napoli per evitare di essere costretto al Al-Ahli per troppo tempo, sperando in una nuova offerta del PSG, club per cui vorrebbe militare Osimhen.&nbsp;EDIT: A seguito di una serie di cambiamenti tuttavia, proprio sul finale, la pista Al-Ahli è ufficialmente sfumata. Adesso l'attaccante Nigeriano, capocannoniere del Napoli campione d'Italia, sembra essere stato messo fuori rosa. Una soluzione inaspettata e davvero molto triste, che vede la società rompere definitivamente con uno dei suoi tasselli chiave.&nbsp;Arabia Saudita scatenata anche in ambito esportsDopo l'ennesimo acquisto faraonico, che ormai non fa più notizia da parte del calcio arabo, arriva una news negli ultimi giorni di mercato, riguardante la possibilità del team Falcons, la maggior esponente all'estero del esports saudita, insieme ai Twisted Minds, di una offerta monstre ai G2 campioni del Intel Extreme Masters di Dallas.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/KRL_STREAM/status/1827464335947366420")&nbsp;Il team Falcons starebbe approcciando ancora in questi giorni le questioni contrattuali con NiKo, celebre giocatore del team di CS dei G2, uno dei giocatori più costanti del panorama competitivo intercontinentale, ad oggi la notizia si è già diffusa a macchia d'olio, l'accordo tra le due squadre racconta di una cifra tra il milione di dollari e il milione e duecento mila dollari, con il giocatore che andrebbe a trasferirsi al termine della stagione, con il Perfect World Shanghai&nbsp;Major ormai alle spalle e cercando di regalare un'ultima gioia ai propri tifosi.

Il gigante di tutti i mercati, l'Arabia Saudita, stava per battere due colpi fondamentali, da un lato è sfumato definitivamente l'acquisto di Victor Osimhen dal Napoli, dall'altro l'arrivo, stavolta confermato, di NiKo per la squadra di Counter Strike del team Falcons. Qualcuno potrebbe chiedersi come mai un movimento di mercato venga accostato al passaggio di un giocatore esportivo, beh il motivo si cela dietro alla cifra sborsata dal team Falcons, ben 1milione di dollari, una cifra stratosferica per il mondo dei pro-players esports. (EDIT 31 Agosto)<h2>Osimhen dal Napoli al Al-Ahli</h2>La telenovela di Victor Osimhen è giunta ormai ai titoli di coda, l'eroe del secondo scudetto del Napoli, guidato da Spalletti, è finalmente pronto a salutare gli azzurri e unirsi Al-Ahli, squadra del campionato saudita, in cui milita Cristiano Ronaldo e molte altre stelle fuggite dal calcio che conta, che per citare Alex Witsel, "vanno a giocare in questi campionati solo per soldi". &nbsp;Una storia triste quella che porta il Napoli a cedere uno dei migliori attaccanti che si siano visti in Serie A negli ultimi anni.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ADeLaurentiis/status/1829156316390269319")&nbsp;Un epilogo triste per Osimhen e la sua storia al Napoli, il giocatore già dopo aver vinto lo scudetto aveva espresso la volontà di cimentarsi in una nuova sfida, nonostante nelle annate precedenti a quella tricolore, lo stesso nigeriano, non fosse riuscito ad impressionare molto, complici anche e soprattutto numerosi infortuni e qualche sua negligenza sulle restrizioni anti covid. <a href="https://gaming.libero.it/serie-a-dopo-le-critiche-di-conte-ripartono-gli-azzurri-da-verona">Dall'arrivo di Conte</a>, il nuovo allenatore del Napoli è stato fin da subito chiaro con la società, se per Di Lorenzo e Kvara si è fatto un sacrificio cercando di trattenerli e ispirargli con un progetto tecnico importante, Victor non è mai stato nei suoi piani.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FabrizioRomano/status/1829428387942683030")&nbsp;Osimhen, <a href="https://gaming.libero.it/napoli-gli-azzurri-festeggiano-la-partnership-con-ea-ma-conte-e-scontento">fin dall'inizio dell'estate è stato corteggiato dall'Arabia Saudita,</a> alla quale ha detto più volte no e cercato di evitare la direzione, per via dell'assenza di una competizione all'altezza della Champions League, ma il nigeriano ha compreso che al Napoli non avrebbe mai potuto ricucire il rapporto e che per il suo valore nè il PSG nè il Chelsea avrebbero mai fatto un'offerta adeguata. In Arabia Saudita, il calciatore guadagnerà circa 40 milio di euro a stagione, ma lo stesso avrebbe voluto l'inserimento di una clausola rescissoria più bassa dell'importo appena pagato al Napoli per evitare di essere costretto al Al-Ahli per troppo tempo, sperando in una nuova offerta del PSG, club per cui vorrebbe militare Osimhen.&nbsp;EDIT: A seguito di una serie di cambiamenti tuttavia, proprio sul finale, la pista Al-Ahli è ufficialmente sfumata. Adesso l'attaccante Nigeriano, capocannoniere del Napoli campione d'Italia, sembra essere stato messo fuori rosa. Una soluzione inaspettata e davvero molto triste, che vede la società rompere definitivamente con uno dei suoi tasselli chiave.&nbsp;<h3>Arabia Saudita scatenata anche in ambito esports</h3>Dopo l'ennesimo acquisto faraonico, che ormai non fa più notizia da parte del calcio arabo, arriva una news negli ultimi giorni di mercato, riguardante la possibilità del team Falcons, la maggior esponente all'estero del esports saudita, insieme ai Twisted Minds, di una offerta monstre ai G2 campioni del Intel Extreme Masters di Dallas.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/KRL_STREAM/status/1827464335947366420")&nbsp;Il team Falcons starebbe approcciando ancora in questi giorni le questioni contrattuali con NiKo, celebre giocatore del team di CS dei G2, uno dei giocatori più costanti del panorama competitivo intercontinentale, ad oggi la notizia si è già diffusa a macchia d'olio, l'accordo tra le due squadre racconta di una cifra tra il milione di dollari e il milione e duecento mila dollari, con il giocatore che andrebbe a trasferirsi al termine della stagione, con il Perfect World Shanghai&nbsp;Major ormai alle spalle e cercando di regalare un'ultima gioia ai propri tifosi.

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