Serie A: Napoli riparte da Verona ancora in cerca di un'icona

Le aspettative a Napoli sono altissime per l'esordio di Conte come quando Rafa Benitez sedette sulla panchina azzurra e portò un giovanissimo Higuain a diventare uomo simbolo anche della copertina di FIFA

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Dopo 2 mesi di mercato, discussioni e anche qualche parola al veleno da parte di Di Lorenzo e Kvaratskhelia sulla volontà di andare via dal Napoli ed uscire dal processo di ricostruzione degli azzurri, che sarebbe cominciato da lì a poco con l'arrivo di Antonio Conte e con la volontà di ADL di ricucire il rapporto con la piazza per nuovi importanti obbiettivi. La nuova stagione del Napoli inizia oggi al stadio Bentegodi di Verona contro l'Hellas avversario storicamente complicato da affrontare per gli azzurri in trasferta, la piazza ha aspettative altissime su Conte come ebbe per l'esordio di Rafa Benitez con il Napoli targato Higuain.

Conte i messaggi sono inequivocabili è scontento del lavoro di ADL

Avevamo già riportato, sempre qui sulle pagine di libero gaming, il malcontento generale da parte di Antonio Conte relativo al mancato operato sul mercato da parte della società, la situazione Osimhen  ancora senza una risposta definitiva e dunque il mancato arrivo di Romelu Lukaku, lasciano il Napoli in una situazione da cantiere aperto, che proprio nelle ultime ore sembra aver chiuso l'acquisto di David Neres, talento brasiliano in arrivo dal Benfica e che tanto bene fece in Europa anche con l'Ajax e la sua fucina di talenti incredibili, andando quanto meno a rimpolpare un reparto offensivo fino a qui molto sterile.

 

 

La prima giornata di campionato, metterà subito la squadra di Antonio Conte, contro l'Hellas Verona, squadra storicamente tallone d'Achille di ogni allenatore seduto sulla panchina partenopea e che per diversi anni ha sancito la chiusura della stagione azzurra. L'arrivo comunque in difesa di Buongiorno, Spinazzola e Rafa Marin, sembrano quanto meno garantire una solidità difensiva imprescindibile da parte dell'allenatore, che sia nel suo passato alla Juventus e all'Inter ha reso possibile la conquista di titoli nazionali e la possibilità anche in Europa di giocarsela con le grandi. 

 

 

Nella conferenza stampa di ieri Antonio Conte, non ha risparmiato duri attacchi alla società di ADL, ancora una volta nell'occhio del ciclone a causa di un mercato non all'altezza e da una piazza sempre assetata di grandi campioni da far innamorare di una città, che come abbiamo saputo apprezzare con il tempo, con i vari: Hamsik, Mertens, Cavani etc sa rubare un pezzo di cuore a tutti coloro che passano da Napoli. Ecco le dichiarazioni di Conte su domanda diretta relativa alla situazione del mercato: 

 

 

Mi aspettavo una situazione migliore, pensavo ci fossero anche cose positive. Ma ho avuto difficoltà, mi aspettavo di meglio ma siamo qui per lavorare. Non dico che siamo all'anno zero ma molto vicini all'anno zero ed è meglio essere chiari. A me questo non spaventa. Quanto tempo servirà per riportare il Napoli in alto non lo so, so che incontreremo delle difficoltà e non dobbiamo fasciarci la testa. Dovremo essere cazzuti in campo e fuori. Similitudini non esistono. C'è il tranello grosso di due anni fa che confonde le idee e butta fumo negli occhi. 

Napoli sogna una vera icona come quando Higuain finì sulla copertina di FIFA

Non tutti si ricorderanno, che fino a Fifa 16, ultimo capitolo del calcistico più amato della storia, per la copertina vi era un calciatore main sponsor del gioco, per molti anni fu Messi, e poi vi era un calciatore ad affiancarlo, diverso per ogni paese in cui il gioco veniva venduto, per quanto in molti si divertissero a definirla più che altro una maledizione, visto che di solito il giocatore a fianco a Messi avrebbe fatto una brutta annata, i giocatori della Serie A son sempre stati molto amati.

 

 

Ormai con EA FC questa tradizione si è un po' andata a perdere, il susseguirsi di Reus, Ronaldo, Hazard (al Real Madrid), Mbappè e Haaland non ha lasciato il segno, ma nella copertina di FIFA 15 comparve Higuain ad affiancare Messi e tutti si ricorderanno di come andò la stagione 2015-16, con un super Napoli e un super Higuain in grado di realizzare 36 gol in campionato e trascinando il Napoli sempre più vicino alla Juventus, allora già allenata da Massimiliano Allegri. La speranza dei tifosi del Napoli, dopo la brillante stagione da scudetto di Kvaratskhelia e di avere un nuovo capo popolo che possa valere una eventuale cover del prossimo EA FC, come fece Higuain al Napoli.

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