Roma-Bayer Leverkusen: dalla semifinale del 2023 ad oggi

Inizia il conto alla rovescia per la sfida tra Bayer Leverkusen e Roma con i capitolini che sentono la pressione di spezzare l'incantesimo di Xabi Alonso

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Questa sera si giocherà l'andata della semifinale di Europa League tra Roma e Bayer Leverkusen, ad un anno dalla partita che mandò i giallo rossi in finale e che in Germania scatenò l'ira della critica sul calcio proposto da Mourinho, troppo difensivo e davvero poco spettacolare.

Roma vs Bayer Leverkusen dal gol di Bove ad oggi

365 giorni dopo la semi finale che mandò i ragazzi, all'ora allenati da Mourinho, in finale di Europa League, si ri affrontano Roma e Bayer Leverkusen, due società molto diverse tra loro che vogliono concludere nei migliori dei modi la propria stagione. Da un lato i tedeschi del Bayer sotto la guida di Xabi Alonso, non ha praticamente più perso una partita dopo la trasferta all'Olimpico di 12 mesi fa, riuscendo anche a c'entrare il primo titolo di campioni di Germania nella storia del club e mostrando un calcio sprezzante a dir poco invidiabile. Dall'altro la Roma arriva da una stagione turbolenta, in cui il presidente ha dovuto salutare Mourinho e mettere la squadra in mano ad un traghettatore che alla fine si è dimostrato esser superiore all'allenatore precedente.

 

 

La squadra giallo rossa che oggi avrà il solito supporto della bolgia giallo rossa, oggi dovrà lanciare il cuore oltre l'ostacolo in una gara davvero importante per la stagione, non solo per una questione economica legata all'approdo alla terza finale europea consecutiva, ma anche per una questione di prestigio e per rompere il taboo delle 0 sconfitte dell'annata del Bayer, che nelle ultime settimane ha flirtato parecchio con il rischio di sconfitta, riuscendo poi a pareggiare agli ultimi secondi. 

 

 

La Roma svuota completamente l'infermeria e per la gara d'andata solamente Celik resterà fuori dai convocati per via della squalifica rimediata nel turno precedente, la difesa titolare tornerà a pieno regime con altissime probabilità di vedere Llorente a destra e Spinazzola a sinistra, mentre in attacco si rivedrà Lukaku che indubbiamente vanta una condizione atletica ben migliore rispetto a quella di Tammy Abraham, il quale resterà in panchina almeno per la prima parte. 

 

 

Dal lato Bayer invece torna al centro dell'attacco Victor Boniface, vera macchina da gol dell'armata di Xabi Alonso, che dovrebbe puntare ancora forte sia su Grimaldo, eccezionale lavoro sia in fase di costruzione che in fase realizzativa per  il laterale spagnolo, sia sul talento e la classe di Wirtz. Attenzione però alla gara del doppio ex, Azmoun da un lato per la Roma, vero uomo squadra che dalla panchina ha saputo pungere dalle fila giallo rosse e dall'altro il ben noto Patrick Schick, che anche questa stagione ha raggiunto la doppia cifra di gol, grazie soprattutto ai 5 gol messi a segno fino a questo momento nella competizione europea.

Lukaku oltre che simbolo della Roma anche simbolo di un gioco mai uscito

Quando si parla di successi calcistici, i giochi di riferimento che vengono in mente sono sempre e solo 2, FIFA ad oggi FC e PES ad oggi eFootball, ma negli ultimi anni le cose non stanno andando benissimo per le due ip, se da un lato la formula scelta da Konami ha spazzato via l'intera community del proprio gioco, dall'altro la scarsità di innovazioni di gameplay e formule troppo simili tra loro hanno reso il lavoro di Ea una minestra riscaldata. 

 

 

Proprio per i motivi sopra citati, il mercato dei giochi calcistici richiedeva a gran voce un terzo protagonista, nascosto nell'ombra, che potesse insinuarsi e generare una vera e propria concorrenza con i 2 colossi del calcio virtuale. In molti identificarono il volto dell'outsider in un progetto come quello di UFL, il quale ancora oggi senza una vera e propria data di uscita, si era ripromesso di divenire un antagonista nei giochi di calcio contemporanei, promettendo tanto e mostrando veramente poco. 

 

 

Uno dei primi volti che debuttò nelle fila di un progetto ad oggi completamente arenato, fu proprio Romelu Lukaku, il gigante belga non ha mai nascosto la passione per i videogiochi e divenire uno dei simboli di un nuovo simulatore calcistico era indubbiamente una mossa che lo stimolava molto. Purtroppo come sappiamo, da quel trailer di presentazione del centro avanti della Roma, targato 2021, non si è più mostrato gran che, ma il giocatore non ha mai smesso di amare i videogiochi e fin dai tempi del suo primo approdo all'Inter non nascose la passione per il mondo Xbox, rispetto a quello di Playstation.

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