Ecco la recensione completa di Life is Strange Double Exposure, con i vari finali e le possibilità offerte dalla rigiocabilità del titolo
Abbiamo giocato in anteprima a Life is Strange Double Exposure, completandolo al 100% per esplorarne ogni dettaglio: dalla trama, al gameplay, ai finali. Ecco la nostra recensione dettagliata di un’avventura che cattura con emozioni e scelte.
Life is Strange Double Exposure è l’ultimo capitolo della popolare saga, in cui ritroviamo Max, la protagonista del primo titolo. Per apprezzare appieno la storia, è utile aver giocato al primo Life is Strange, poiché il nuovo capitolo include richiami e citazioni al prequel Before the Storm e alla serie di fumetti che segue la trama considerata "canonica". Chi conosce la saga troverà riferimenti entusiasmanti, ma anche nuovi giocatori potranno godersi l'esperienza, sebbene un po' del contesto andrà perduto. Una premessa che arricchisce l’immersione in un universo narrativo sempre più profondo.
Max Caulfield, dopo la perdita di Chloe e i tragici eventi di Arcadia Bay, ha cercato di rifarsi una vita e si è trasferita come fotografa ospite all’Università Caledon. Qui instaura una nuova amicizia con Safi, ma il legame viene presto spezzato: Max scopre il corpo di Safi assassinata nella neve. Tentando di salvarla, Max prova a riavvolgere il tempo, ma scopre invece un nuovo potere: la capacità di aprire un portale verso una realtà parallela in cui Safi è ancora viva, sebbene in pericolo. La missione di Max diventa dunque salvare Safi in entrambe le dimensioni e risolvere il mistero dell’assassinio, muovendosi tra scelte che influenzeranno le relazioni e il destino dei personaggi chiave. Questa storia mette in luce amicizie, intrighi e sfide temporali, rendendo questo capitolo avvincente per tutti i fan della saga.
L'intera durata della trama principale, escluse ne numerose missioni secondarie e la rigiocabilità del titolo, può durare tra le 15 e le 20 ore; tuttavia per completare il titolo al 100%, con tutte le missioni secondarie ed i dialoghi sbloccati, necessiterà di quasi il doppio: circa 40 ore di gioco.
Il gameplay di Life is Strange Double Exposure segue il formato narrativo tipico della saga, centrato sull’esplorazione e sulle interazioni con personaggi essenziali alla Caledon. Sarà cruciale stringere legami con figure chiave come Safi, la migliore amica di Max in questa nuova realtà; Moses, insegnante e astronomo che aiuterà Max nelle indagini; Yasmin, madre di Safi e presidentessa dell’università; Gwen, professoressa di letteratura vicina a Safi e grande appassionata di poesia; e Vinh, assistente di Yasmin e uno dei possibili interessi amorosi di Max; e tanti altri che potrete scoprire vivendo il titolo.
Dal lato Gameplay, la differenza principale dal primo capitolo è il “nuovo” potere di Max, ovvero perde la capacità di viaggiare indietro nel tempo, e ottiene il potere di viaggiare attraverso due diverse realtà. Questo potere è molto utile per le indagini, infatti passando da una realtà ad un'altra può accedere a luoghi inaccessibili nell’altra realtà, o ancora origliare conversazioni che stanno avvenendo nella dimensione parallela.
Tra le poche pecche del titolo, bisogna ammettere che l’aspetto tecnico è davvero scarso. Durante l’intero gameplay, spesso capitava che la bellezza e la complessità dell’aspetto narrativo, venisse sopraffatto da continui bug visivi: personaggi e luoghi con problemi di rendering o ancora interazioni che non partivano, facendo chiedere al giocatore se l’azione fosse corretta o se fosse un problema del gioco.
D’altra parte però, l’aspetto grafico del gioco è incredibilmente migliorato, e (tra un bug ed un altro) le location sono molto dettagliate ed interessanti da esplorare. Inoltre una menzione d’onore va fatta alla musica del gioco, che alla pari (se non più) del primo capitolo, è protagonista del gioco. Le musiche, le atmosfere e i brani sono una delle parti migliori di Life is Strange Double Exposure.
I colpi di scena e i finali multipli di Life is Strange Double Exposure sono tra i suoi aspetti più affascinanti. Una delle rivelazioni più scioccanti riguarda la foto che mostra Max mentre sembra sparare a Safi, un momento che sconvolge il giocatore, che ovviamente sa di non aver compiuto quel gesto. Inoltre, verso la metà del titolo, si scopre che Safi, nella versione parallela in cui è ancora viva, possiede dei poteri simili a quelli di Max: è infatti in grado di trasformarsi in altre persone.
Il finale principale, che apre la possibilità a futuri capitoli, vede Max riuscire a salvare Safi unendo le due realtà grazie ai suoi poteri. Il destino di Max e delle relazioni costruite con i personaggi dipende dalle scelte fatte durante il gioco, offrendo un epilogo personalizzato che riflette ogni decisione presa.
I finali alternativi di Life is Strange Double Exposure sono costruiti in base alle relazioni che Max ha stretto e alle decisioni prese durante l'avventura. Durante l'epilogo finale, ogni scelta avrà un impatto visibile: dall’atteggiamento di Moses alla reazione di Yasmin come preside, fino alle interazioni con Diamond, Vinh e gli altri personaggi chiave che popolano il campus. I finali includono momenti in cui Max attraversa luoghi iconici come il cortile o lo Snapping Turtle, in cui ogni dialogo e dettaglio riflette il percorso scelto. Anche scelte apparentemente minori, come aiutare o meno i personaggi secondari, influenzeranno il modo in cui la storia si conclude. Questa profondità narrativa e l’inclusione di finali multipli permettono al giocatore di esplorare ogni sfaccettatura delle relazioni e della trama.
Al termine nel gioco, è presente anche un finale segreto, dove vediamo, poco tempo dopo, Safi ricompare e inizia a parlare con Diamond, un personaggio secondario che abbiamo conosciuto nel gioco, rivelando che anche lei ha dei poteri e che Safi sta cercando per il mondo ragazzi e ragazze che come lei e Max hanno dei poteri.
Uno degli aspetti più interessanti di Life is Strange Double Exposure è la sua elevata rigiocabilità. Dopo aver completato la storia principale, il gioco invita a rigiocare per scoprire segreti nascosti, dialoghi esclusivi e scene extra. Tra questi, i “Momenti Zen” consentono a Max di riflettere sugli eventi in luoghi speciali come il camino alla Hellerton. Inoltre, le foto Polaroid sparse in tutto il gioco offrono dettagli e un contesto più ampio sulla vita di Max e le sue esperienze. Anche ascoltare i dialoghi dei personaggi secondari aggiunge nuove prospettive sulle storie della Caledon, mentre collezionare gli oggetti e rispondere ai messaggi arricchisce ulteriormente il viaggio di Max.
Ecco alcuni esempi degli elementi unici che il gioco consiglia di esplorare nuovamente:
Life is Strange Double Exposure è un’esperienza affascinante, che si distingue per la profondità narrativa e le scelte che permettono ai giocatori di esplorare ogni aspetto delle relazioni e del mistero. Nonostante i problemi tecnici, che ci auguriamo vengano risolti in futuri aggiornamenti, il gioco offre un’esperienza coinvolgente e appagante, con colpi di scena e finali multipli che sapranno soddisfare i fan della serie e i nuovi giocatori. Questo titolo dimostra quanto ancora la saga possa offrire, mantenendo intatta la sua forza emotiva.
VOTO FINALE: 87/100
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