Benvenuti a un nuovo episodio di Game Crafters! Io sono Giuliana, una game designer, e oggi esploreremo uno degli aspetti più affascinanti e complessi dello sviluppo di videogiochi: la game economy. La game economy si riferisce alla gestione e al bilanciamento delle risorse e delle valute all'interno di un videogioco. Un'economia di gioco ben progettata può mantenere il gameplay interessante e coinvolgente, assicurando che i giocatori siano costantemente motivati a continuare a giocare.Bilanciamento delle Risorse nel Game Economy DesignIl game economy designer ha il compito cruciale di bilanciare l'acquisizione, la spesa e la gestione delle risorse per creare un'esperienza di gioco gratificante. Questo ruolo è fondamentale per assicurare che i giocatori trovino un equilibrio tra sfida e ricompensa, evitando che il gioco diventi troppo facile o eccessivamente complesso. Una delle componenti chiave di questo equilibrio sono le currency o valute di gioco, che influenzano profondamente come i giocatori interagiscono con il gioco e valutano le proprie azioni.Tipi di Currency nei VideogiochiSoft Currency: La Valuta di BaseLa soft currency rappresenta la valuta di base che i giocatori guadagnano attraverso le attività quotidiane di gioco. Un esempio comune potrebbe essere rappresentato dalle monete d'oro. La soft currency è solitamente abbondante e viene utilizzata per le transazioni comuni, come l'acquisto di oggetti di basso valore o il miglioramento delle abilità del personaggio. Questa valuta è essenziale per mantenere il gameplay fluido e accessibile a tutti i giocatori.&nbsp;Hard Currency: La Valuta PreziosaLa hard currency è una valuta più rara e preziosa rispetto alla soft currency. Viene guadagnata attraverso compiti più difficili o eventi speciali e viene utilizzata per l'acquisizione di oggetti premium. Nei giochi free-to-play, questa può essere rappresentata da gemme o cristalli, e tende ad essere sotto stretto controllo per evitare un'eccessiva inflazione e per mantenere un valore elevato. La hard currency gioca un ruolo fondamentale nel bilanciamento tra gioco gratuito e opzioni a pagamento.Premium Currency: Monete RealisticheLa premium currency è acquistabile solo con denaro reale e rappresenta una delle principali fonti di entrate per gli sviluppatori di videogiochi. È fondamentale bilanciare questa valuta per evitare che il gioco diventi un "pay-to-win", offrendo invece vantaggi estetici o accelerazioni che non influenzano direttamente il gameplay competitivo. Questo approccio garantisce che tutti i giocatori possano godere del gioco senza dover necessariamente spendere denaro.Currency Event e Social CurrencyEvent Currency: Valute TemporaneeLa event currency può essere ottenuta e spesa durante periodi di tempo limitati, spesso legati a eventi speciali all'interno del gioco. Questo tipo di valuta è molto utile per la monetizzazione e per il coinvolgimento dei giocatori, poiché introduce nuovi livelli di economia di gioco indipendenti dal gioco principale. Le valute evento possono aggiungere un ulteriore livello di sfida e ricompensa, mantenendo l'interesse dei giocatori alto.Social Currency: Interazioni PositiveLa social currency si ottiene attraverso interazioni sociali, come aiutare altri giocatori. Questo tipo di valuta promuove un comportamento positivo e cooperativo all'interno della community di gioco, incentivando i giocatori a collaborare e a costruire relazioni all'interno del gioco. La social currency può anche influenzare il modo in cui i giocatori percepiscono la community e il loro coinvolgimento nel gioco.Consigli per Diventare un Game Economy DesignerSe il tuo obiettivo è diventare un game economy designer o sei particolarmente interessato a questo argomento, ti consiglio di esplorare i vari free-to-play disponibili e analizzare le diverse currency presenti. Scrivi un piccolo documento in cui analizzi come queste valute si evolvono nel tempo e come influenzano il gameplay e l'esperienza dei giocatori. Questo esercizio ti aiuterà a comprendere meglio le dinamiche economiche nei videogiochi e a sviluppare le competenze necessarie per progettare una game economy efficace.&nbsp;Siamo giunti alla conclusione di questo approfondimento sulla game economy e sulle diverse valute che si trovano nei giochi. Fammi sapere nei commenti se vuoi saperne di più o se hai domande specifiche su questo argomento. Ci vediamo al prossimo episodio di Game Crafters! Ciao!

Benvenuti a un nuovo episodio di Game Crafters! Io sono Giuliana, una game designer, e oggi esploreremo uno degli aspetti più affascinanti e complessi dello sviluppo di videogiochi: la game economy. La game economy si riferisce alla gestione e al bilanciamento delle risorse e delle valute all'interno di un videogioco. Un'economia di gioco ben progettata può mantenere il gameplay interessante e coinvolgente, assicurando che i giocatori siano costantemente motivati a continuare a giocare.<h2>Bilanciamento delle Risorse nel Game Economy Design</h2>Il game economy designer ha il compito cruciale di bilanciare l'acquisizione, la spesa e la gestione delle risorse per creare un'esperienza di gioco gratificante. Questo ruolo è fondamentale per assicurare che i giocatori trovino un equilibrio tra sfida e ricompensa, evitando che il gioco diventi troppo facile o eccessivamente complesso. Una delle componenti chiave di questo equilibrio sono le currency o valute di gioco, che influenzano profondamente come i giocatori interagiscono con il gioco e valutano le proprie azioni.<h3>Tipi di Currency nei Videogiochi</h3>Soft Currency: La Valuta di Base La soft currency rappresenta la valuta di base che i giocatori guadagnano attraverso le attività quotidiane di gioco. Un esempio comune potrebbe essere rappresentato dalle monete d'oro. La soft currency è solitamente abbondante e viene utilizzata per le transazioni comuni, come l'acquisto di oggetti di basso valore o il miglioramento delle abilità del personaggio. Questa valuta è essenziale per mantenere il gameplay fluido e accessibile a tutti i giocatori. &nbsp;Hard Currency: La Valuta Preziosa La hard currency è una valuta più rara e preziosa rispetto alla soft currency. Viene guadagnata attraverso compiti più difficili o eventi speciali e viene utilizzata per l'acquisizione di oggetti premium. Nei giochi free-to-play, questa può essere rappresentata da gemme o cristalli, e tende ad essere sotto stretto controllo per evitare un'eccessiva inflazione e per mantenere un valore elevato. La hard currency gioca un ruolo fondamentale nel bilanciamento tra gioco gratuito e opzioni a pagamento. Premium Currency: Monete Realistiche La premium currency è acquistabile solo con denaro reale e rappresenta una delle principali fonti di entrate per gli sviluppatori di videogiochi. È fondamentale bilanciare questa valuta per evitare che il gioco diventi un "pay-to-win", offrendo invece vantaggi estetici o accelerazioni che non influenzano direttamente il gameplay competitivo. Questo approccio garantisce che tutti i giocatori possano godere del gioco senza dover necessariamente spendere denaro.<h3>Currency Event e Social Currency</h3>Event Currency: Valute Temporanee La event currency può essere ottenuta e spesa durante periodi di tempo limitati, spesso legati a eventi speciali all'interno del gioco. Questo tipo di valuta è molto utile per la monetizzazione e per il coinvolgimento dei giocatori, poiché introduce nuovi livelli di economia di gioco indipendenti dal gioco principale. Le valute evento possono aggiungere un ulteriore livello di sfida e ricompensa, mantenendo l'interesse dei giocatori alto. Social Currency: Interazioni Positive La social currency si ottiene attraverso interazioni sociali, come aiutare altri giocatori. Questo tipo di valuta promuove un comportamento positivo e cooperativo all'interno della community di gioco, incentivando i giocatori a collaborare e a costruire relazioni all'interno del gioco. La social currency può anche influenzare il modo in cui i giocatori percepiscono la community e il loro coinvolgimento nel gioco.<h3>Consigli per Diventare un Game Economy Designer</h3>Se il tuo obiettivo è diventare un game economy designer o sei particolarmente interessato a questo argomento, ti consiglio di esplorare i vari free-to-play disponibili e analizzare le diverse currency presenti. Scrivi un piccolo documento in cui analizzi come queste valute si evolvono nel tempo e come influenzano il gameplay e l'esperienza dei giocatori. Questo esercizio ti aiuterà a comprendere meglio le dinamiche economiche nei videogiochi e a sviluppare le competenze necessarie per progettare una game economy efficace. &nbsp; Siamo giunti alla conclusione di questo approfondimento sulla game economy e sulle diverse valute che si trovano nei giochi. Fammi sapere nei commenti se vuoi saperne di più o se hai domande specifiche su questo argomento. Ci vediamo al prossimo episodio di Game Crafters! Ciao!

Scopri che cos'è la Game Economy nel mondo del Game Design e come imparare ad utilizzarla

Cos'è la Game Economy nei videogiochi

Game Crafters: Introduzione alla Game Economy

Durante il Nacon Connect 2024 è avvenuta la presentazione del nuovo videogioco ispirato la saga di Terminator, un tie-in della saga di James cameron.Terminator: SurvivorsDopo alcune speculazioni sul nome, visto che il progetto originariamente era stato denominato Terminator Survival Project, poi divenuto ufficialmente Terminator Survivors; il gioco sembra pronto per vedere la luce, Nacon ha deciso di pubblicare un primo trailer in cui non viene mostrato gameplay del gioco, probabilmente ciò arriverà a breve nei prossimi mesi, ma per mostrare il concept del MMO con spiccate meccaniche survival, non troppo dissimili da quanto visto ad esempio in giochi come Rust, Palworld etc.&nbsp;Nel trailer, che vi lasciamo qui sotto, il team di Nacon Milano mostra come a tutti gli effetti la presenza dei robot che hanno reso celebre nell'immaginario collettivo Skynet e Arnold Schwarzzenegger, saranno un elemento presente e che probabilmente minacceranno la nostra perlustrazione di risorse. Il trailer si chiude mostrando la data di uscita in accesso anticipato su Steam per il 24 ottobre 2024, con a seguire le versioni PS5 e Xbox Series X|S, al momento senza data di uscita.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Nacon/status/1763271769970848023?s=20")&nbsp;Il gioco sembra avere una base interessante, ora la palla passa agli sviluppatori che dovranno essere in grado di alzare l'hype attorno ad un prodotto che andrà inserendosi, in un ambiente super competitivo, in cui i giochi non sopravvivono se non vengono costantemente aggiornati.&nbsp;Terminator una serie che conta più videogiochi che filmLa saga di Terminator ha ispirato diversi videogiochi nel corso degli anni, cercando di portare l'azione e l'atmosfera della serie cinematografica nel mondo dei giochi. Ecco alcuni esempi noti:Terminator 2: Judgment Day - The Arcade Game (1991) Questo gioco arcade è uno dei più iconici ispirati a Terminator. Offre un'esperienza di gioco frenetica con sequenze di sparatorie in stile light gun e missioni intense.Terminator 2: Judgment Day (1992) Un altro gioco basato sul secondo film di Terminator, ma stavolta per console e computer. Era principalmente un gioco d'azione a scorrimento con elementi di sparatorie.Terminator: Future Shock (1995) Questo è uno sparatutto in prima persona sviluppato per PC. Ambientato in un futuro apocalittico, il gioco permetteva ai giocatori di esplorare un mondo tridimensionale e affrontare minacce robotiche.Terminator: Skynet (1996)Seguito di "Future Shock", questo titolo continuava con la prospettiva in prima persona, offrendo una trama più dettagliata e miglioramenti grafici.Terminator 3: Rise of the Machines (2003) Questo gioco si basa sul terzo film della serie e fu reso disponibile su diverse piattaforme. Era un gioco d'azione in terza persona che seguiva gli eventi del film.Terminator: Salvation (2009)Rilasciato insieme al film omonimo, questo sparatutto in terza persona portava i giocatori attraverso ambientazioni post-apocalittiche con molte sparatorie contro le macchine.Terminator Genisys: Future War (2017) &nbsp;Un gioco per dispositivi mobili basato sul film "Terminator Genisys". Era un gioco di strategia in tempo reale in cui i giocatori potevano costruire e comandare un esercito di unità robotiche.Terminator Resistance (2019) Questo gioco è stato accolto positivamente per la sua trama e il gameplay. Ambientato durante l'apocalisse di Skynet, offre un'esperienza di gioco in prima persona incentrata sulla sopravvivenza e sulla lotta contro le macchine.&nbsp;

Durante il Nacon Connect 2024 è avvenuta la presentazione del nuovo videogioco ispirato la saga di Terminator, un tie-in della saga di James cameron.<h2>Terminator: Survivors</h2>Dopo alcune speculazioni sul nome, visto che il progetto originariamente era stato denominato Terminator Survival Project, poi divenuto ufficialmente Terminator Survivors; il gioco sembra pronto per vedere la luce, Nacon ha deciso di pubblicare un primo trailer in cui non viene mostrato gameplay del gioco, probabilmente ciò arriverà a breve nei prossimi mesi, ma per mostrare il concept del MMO con spiccate meccaniche survival, non troppo dissimili da quanto visto ad esempio in giochi come Rust, Palworld etc. &nbsp;Nel trailer, che vi lasciamo qui sotto, il team di Nacon Milano mostra come a tutti gli effetti la presenza dei robot che hanno reso celebre nell'immaginario collettivo Skynet e Arnold Schwarzzenegger, saranno un elemento presente e che probabilmente minacceranno la nostra perlustrazione di risorse. Il trailer si chiude mostrando la data di uscita in accesso anticipato su Steam per il 24 ottobre 2024, con a seguire le versioni PS5 e Xbox Series X|S, al momento senza data di uscita.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Nacon/status/1763271769970848023?s=20")&nbsp;Il gioco sembra avere una base interessante, ora la palla passa agli sviluppatori che dovranno essere in grado di alzare l'hype attorno ad un prodotto che andrà inserendosi, in un ambiente super competitivo, in cui i giochi non sopravvivono se non vengono costantemente aggiornati.&nbsp;<h3>Terminator una serie che conta più videogiochi che film</h3>La saga di Terminator ha ispirato diversi videogiochi nel corso degli anni, cercando di portare l'azione e l'atmosfera della serie cinematografica nel mondo dei giochi. Ecco alcuni esempi noti:<ul><li>Terminator 2: Judgment Day - The Arcade Game (1991) Questo gioco arcade è uno dei più iconici ispirati a Terminator. Offre un'esperienza di gioco frenetica con sequenze di sparatorie in stile light gun e missioni intense.</li><li>Terminator 2: Judgment Day (1992) Un altro gioco basato sul secondo film di Terminator, ma stavolta per console e computer. Era principalmente un gioco d'azione a scorrimento con elementi di sparatorie.</li><li>Terminator: Future Shock (1995) Questo è uno sparatutto in prima persona sviluppato per PC. Ambientato in un futuro apocalittico, il gioco permetteva ai giocatori di esplorare un mondo tridimensionale e affrontare minacce robotiche.</li><li>Terminator: Skynet (1996)Seguito di "Future Shock", questo titolo continuava con la prospettiva in prima persona, offrendo una trama più dettagliata e miglioramenti grafici.</li><li>Terminator 3: Rise of the Machines (2003) Questo gioco si basa sul terzo film della serie e fu reso disponibile su diverse piattaforme. Era un gioco d'azione in terza persona che seguiva gli eventi del film.</li><li>Terminator: Salvation (2009)Rilasciato insieme al film omonimo, questo sparatutto in terza persona portava i giocatori attraverso ambientazioni post-apocalittiche con molte sparatorie contro le macchine.</li><li>Terminator Genisys: Future War (2017) &nbsp;Un gioco per dispositivi mobili basato sul film "Terminator Genisys". Era un gioco di strategia in tempo reale in cui i giocatori potevano costruire e comandare un esercito di unità robotiche.</li><li>Terminator Resistance (2019) Questo gioco è stato accolto positivamente per la sua trama e il gameplay. Ambientato durante l'apocalisse di Skynet, offre un'esperienza di gioco in prima persona incentrata sulla sopravvivenza e sulla lotta contro le macchine.</li></ul>&nbsp;

Terminator Survivors il gioco prodotto da Nacon Milano è pronto all'esordio su steam questo Ottobre

Terminator Survivors ecco la data d'uscita del titolo

Terminator Survivor, il nuovo videogioco sull'amata saga sci-fi è pronto per il debutto su steam a fine ottobre in accesso anticipato

Terminator: il nuovo capitolo sarà prodotto in Italia

La Gamescom 2024 ha preso il via ieri sera con l'attesissima Opening Night Live, un evento che prometteva grandi rivelazioni e novità sensazionali. Tuttavia, nonostante l'entusiasmo iniziale, la serata si è rivelata piuttosto deludente, con una serie di annunci che, pur numerosi, non hanno suscitato l'interesse sperato. Condotta dal solito Geoff Keighley, la serata è stata caratterizzata da una pioggia di trailer e rivelazioni, ma poche di queste hanno davvero colpito nel segno. In questo articolo, analizziamo tutti i giochi presentati, cercando di capire cosa è andato storto e se ci sono state comunque alcune gemme nascoste.Borderlands 4: Annuncio ma senza alcun trailerLa Opening Night del Gamescom è partita con la presentazione di Borderlands 4, il primo gioco di Gearbox dopo l'acquisizione da parte di 2K. La rivelazione di un nuovo capitolo della saga di Borderlands era certamente attesa, ma la mancanza di un vero e proprio trailer non ha fatto altro che solleticare la curiosità senza fornire dettagli concreti. Il gioco è previsto per il 2025, sarà una delle prime esperienze davvero next-gen, ma oltre a questo, poco altro è stato detto. Un’occasione sprecata per catturare subito l’attenzione del pubblico, che si aspettava di più da un annuncio così importante.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Borderlands/status/1825957128902946912")Call of Duty: Black Ops 6 nuovo trailer sul titolo in uscitaSubito dopo, è stato il turno di Call of Duty: Black Ops 6. Activision ha mostrato un nuovo trailer della campagna, rivelando una missione intitolata Most Wanted. Il gameplay ha evidenziato una grafica notevole, con fasi investigative in cui il giocatore deve fotografare persone sospette in una convention americana, seguite da una sequenza d'azione a mani nude. La missione si è conclusa con il classico feeling della serie, dove l’azione frenetica e il caos regnano sovrani.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamescom/status/1825959795628646858")&nbsp;Tuttavia, nonostante la presentazione spettacolare, anche qui si è sentita la mancanza di qualcosa di realmente innovativo. Una modalità zombi e una open beta in arrivo sono state annunciate, ma il tutto è sembrato un déjà-vu per i fan di lunga data. Non si sa se il titolo uscirà anche per PlayStationGoat Simulator Remastered: un po' di follia al GamescomLa Open Night è proseguita con un trailer completamente fuori dagli schemi, si trattava ovviamente di Goat Simulator: remastered. Questo ritorno del celebre gioco di simulazione, si è stato presentato con una clip surreale che mostrava un penitenziario oscuro popolato da creature bizzarre che citavano molti videogiochi iconici come Skyrim o Batman Arkham, tra cui una capra demoniaca. Sebbene il trailer abbia sicuramente strappato qualche risata, non ha offerto nulla di particolarmente nuovo o interessante rispetto all’originale. Per quanto il gioco sia amato per la sua assurdità, l’annuncio di una versione remastered non è riuscito a sollevare una serata che già iniziava a perdere ritmo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1825994348124623118")Persona 3 Reload: arriva il DLC Episodio AIGISUn momento di interesse è stato generato dalla presentazione del DLC di Persona 3 Reload. Il contenuto aggiuntivo è stato accolto con favore dai fan della serie, che aspettavano con ansia di rimettere le mani su uno dei personaggi più amati della saga. Tuttavia, nonostante la notizia sia stata accolta positivamente, non è stata considerata una novità vera e propria, poichè il DLC era da tempo nell'aria, soprattutto per chi conosceva bene il gioco originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Atlus_West/status/1825961850099609687")Dying Light: The Beast, un nuovo Horror-SplatterLa presentazione di Dying Light: The Beast ha offerto un tocco di realismo splatter, con un trailer che ha mostrato scene cruente e un’atmosfera opprimente. Il gioco promette di espandere l'universo di Techland, portando i giocatori in un nuovo incubo post-apocalittico. Anche se il trailer ha attirato l’attenzione, non ha offerto molto in termini di gameplay innovativo, lasciando il pubblico in attesa di ulteriori dettagli.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DyingLightGame/status/1825963524318712022")Black Myth: Wukong e Dragon Ball Sparking ZeroBlack Myth: Wukong, che ha già fatto parlare di sé nei giorni precedenti, ha avuto un breve momento di ribalta con un nuovo trailer per ricordare l'uscita (che era proprio ieri). Tuttavia, l’attenzione è rapidamente passata a Dragon Ball Sparking Zero, il nuovo picchiaduro di Bandai Namco. Il trailer ha mostrato un sistema di combattimento spettacolare, che riduce ulteriormente il divario tra anime e videogioco. Il gioco, atteso per l'11 ottobre, sembra promettere bene, anche se non ha rappresentato una sorpresa tale da risollevare le sorti della serata.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/dragonballgames/status/1825962090278039819")King of Meat e Olynked Banner of the SparkLa serata ha poi virato verso il multiplayer cooperativo con l’annuncio di King of Meat, un gioco in arrivo in beta che sembra puntare su un gameplay frenetico e divertente. A seguire, è stato presentato Olynked Banner of the Spark, un action isometrico con elementi roguelite, che ha ricordato vagamente Hades per il suo stile colorato e dinamico. Entrambi i titoli hanno mostrato potenziale, ma ancora una volta, non abbastanza per fare davvero la differenza.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/playkingofmeat/status/1825961993821630576")Lost Records: Bloom &amp; Rage, nuovo titolo per lo studio DON'T NODL'annuncio di Lost Records: Bloom &amp; Rage è stato uno dei pochi momenti che ha suscitato un vero interesse. DON'T NOD ha mostrato un primo contatto con il nuovo titolo, che sembra avere tutte le carte in regola per diventare un successo. L’atmosfera e la narrativa tipiche dello studio francese sono emerse chiaramente, facendo sperare in un’esperienza profonda e coinvolgente. Tuttavia, anche in questo caso, il trailer ha offerto pochi dettagli concreti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayLostRecords/status/1825965022394106195")Arc Riders, Infinity Nikki e Warhammer 40k: Space Marine 2Arc Riders ha portato una ventata di freschezza con il suo action survival shooter ambientato in un futuro distopico. Il gioco, incentrato sulla lotta per le risorse in un mondo devastato, ha mostrato un gameplay interessante, anche se non rivoluzionario. Infinity Nikki, con il suo mondo colorato e le avventure all’acqua di rose, ha rappresentato un cambio di tono radicale, seguito da Warhammer 40k: Space Marine 2, che ha riportato l'attenzione su un’esperienza di gioco più tradizionale e attesa dai fan.&nbsp;Path of Exile 2: ecco la data per l'early accessFinalmente, un annuncio che ha fatto battere il cuore agli appassionati: Path of Exile 2 ha svelato la data dell'early access, previsto per il 15 novembre. Questo diablo-like cooperativo, ambientato in un mondo fantasy oscuro, è uno dei titoli più attesi della serata. Nonostante ciò, anche qui, si è percepita una mancanza di novità e sorprese che potessero davvero lasciare il segno.&nbsp;Dune: Awakening, nuovità sull’MMO nell'universo di Frank HerbertDune: Awakening ha chiuso la serata con un trailer che ha finalmente rivelato la data di uscita dell’MMO ambientato nell’universo di Dune. Il gioco promette avventure epiche su Arrakis, dove i giocatori dovranno affrontare sfide ambientali e politiche in un mondo pericoloso e affascinante. Tuttavia, nonostante l’ambizioso progetto, il trailer non ha offerto molto di nuovo rispetto a quanto già visto nei mesi precedenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DuneAwakening/status/1825967899879633357")Reanimal di Tarsier Studios: una nota positiva della serataIl nuovo progetto di Tarsier Studios, Reanimal, ha portato un tocco di inquietudine alla serata. Il trailer ha mostrato un’atmosfera cupa e carica di tensione, in linea con i precedenti lavori dello studio, noti per titoli come Little Nightmares, di cui è stato anche mostrato un trailer del terzo capitolo. L’annuncio ha catturato l’attenzione ed il progetto di Tarsier Studios è sicuramente stato il più interessante; tuttavia non ha salvato una conferenza, che non è riuscita a sorreggere le aspettative del pubblico.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamescom/status/1825970629583233034")Genshin Impact e Monster Hunter WildsIl coloratissimo Genshin Impact ha fatto il suo debutto su Xbox, con un trailer che ha mostrato gli eroi, le avventure e le battaglie che hanno reso il gioco un successo globale. Successivamente, Monster Hunter Wilds di Capcom ha presentato un nuovo trailer e una demo disponibile in fiera. Il gioco promette di essere una delle esperienze più attese del prossimo anno, con un gameplay migliorato e una grafica di alta qualità.&nbsp;Bethesda ci prova ancora con Indiana JonesLa conferenza si è avviata alla conclusione con la presentazione del nuovo trailer di Indiana Jones and the Great Circle, l'ultima fatica di Bethesda Studios che continua a convincere i fan del professore più amato di sempre. Hanno mostrato che sarà proprio l'attore Troy Baker a dare la voce ad Indie, infatti sarà strano sentire Harrison Ford parlare con una voce totalmente differente. Il gioco sarà disponibile su PC ed Xbox a partire dal 9 Dicembre e fin dal Day 1 su Game Pass; successivamente è stato rivelato che il titolo sarà disponibile anche per PlayStation 5, dalla successiva primavera.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/bethesda/status/1825989146701181247")Mafia The Old Country conclude la conferenzaPrima di concludere questa conferenza tanto discussa da appassionati e non di videogiochi, 2K annuncia il suo nuovo progetto: Mafia The Old Country il nuovo capitolo prequel dell’iconica serie gangster, sviluppata da 2K e Hangar 13. Il trailer cinematico ci trasporta in Italia, in Sicilia, dove vivremo gli eventi della nascita della Mafia.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Xbox/status/1825985380107300984")

La Gamescom 2024 ha preso il via ieri sera con l'attesissima Opening Night Live, un evento che prometteva grandi rivelazioni e novità sensazionali. Tuttavia, nonostante l'entusiasmo iniziale, la serata si è rivelata piuttosto deludente, con una serie di annunci che, pur numerosi, non hanno suscitato l'interesse sperato. Condotta dal solito Geoff Keighley, la serata è stata caratterizzata da una pioggia di trailer e rivelazioni, ma poche di queste hanno davvero colpito nel segno. In questo articolo, analizziamo tutti i giochi presentati, cercando di capire cosa è andato storto e se ci sono state comunque alcune gemme nascoste.<h2>Borderlands 4: Annuncio ma senza alcun trailer</h2>La Opening Night del Gamescom è partita con la presentazione di Borderlands 4, il primo gioco di Gearbox dopo l'acquisizione da parte di 2K. La rivelazione di un nuovo capitolo della saga di Borderlands era certamente attesa, ma la mancanza di un vero e proprio trailer non ha fatto altro che solleticare la curiosità senza fornire dettagli concreti. Il gioco è previsto per il 2025, sarà una delle prime esperienze davvero next-gen, ma oltre a questo, poco altro è stato detto. Un’occasione sprecata per catturare subito l’attenzione del pubblico, che si aspettava di più da un annuncio così importante.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Borderlands/status/1825957128902946912")<h3>Call of Duty: Black Ops 6 nuovo trailer sul titolo in uscita</h3>Subito dopo, è stato il turno di Call of Duty: Black Ops 6. Activision ha mostrato un nuovo trailer della campagna, rivelando una missione intitolata Most Wanted. Il gameplay ha evidenziato una grafica notevole, con fasi investigative in cui il giocatore deve fotografare persone sospette in una convention americana, seguite da una sequenza d'azione a mani nude. La missione si è conclusa con il classico feeling della serie, dove l’azione frenetica e il caos regnano sovrani.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamescom/status/1825959795628646858") &nbsp;Tuttavia, nonostante la presentazione spettacolare, anche qui si è sentita la mancanza di qualcosa di realmente innovativo. Una modalità zombi e una open beta in arrivo sono state annunciate, ma il tutto è sembrato un déjà-vu per i fan di lunga data. Non si sa se il titolo uscirà anche per PlayStation<h3>Goat Simulator Remastered: un po' di follia al Gamescom</h3>La Open Night è proseguita con un trailer completamente fuori dagli schemi, si trattava ovviamente di Goat Simulator: remastered. Questo ritorno del celebre gioco di simulazione, si è stato presentato con una clip surreale che mostrava un penitenziario oscuro popolato da creature bizzarre che citavano molti videogiochi iconici come Skyrim o Batman Arkham, tra cui una capra demoniaca. Sebbene il trailer abbia sicuramente strappato qualche risata, non ha offerto nulla di particolarmente nuovo o interessante rispetto all’originale. Per quanto il gioco sia amato per la sua assurdità, l’annuncio di una versione remastered non è riuscito a sollevare una serata che già iniziava a perdere ritmo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1825994348124623118")<h3>Persona 3 Reload: arriva il DLC Episodio AIGIS</h3>Un momento di interesse è stato generato dalla presentazione del DLC di <a href="https://gaming.libero.it/persona-3-reload-la-recensione-dell-rpg-piu-amato-della-serie">Persona 3 Reload</a>. Il contenuto aggiuntivo è stato accolto con favore dai fan della serie, che aspettavano con ansia di rimettere le mani su uno dei personaggi più amati della saga. Tuttavia, nonostante la notizia sia stata accolta positivamente, non è stata considerata una novità vera e propria, poichè il DLC era da tempo nell'aria, soprattutto per chi conosceva bene il gioco originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Atlus_West/status/1825961850099609687")<h3>Dying Light: The Beast, un nuovo Horror-Splatter</h3>La presentazione di Dying Light: The Beast ha offerto un tocco di realismo splatter, con un trailer che ha mostrato scene cruente e un’atmosfera opprimente. Il gioco promette di espandere l'universo di Techland, portando i giocatori in un nuovo incubo post-apocalittico. Anche se il trailer ha attirato l’attenzione, non ha offerto molto in termini di gameplay innovativo, lasciando il pubblico in attesa di ulteriori dettagli.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DyingLightGame/status/1825963524318712022")<h3>Black Myth: Wukong e Dragon Ball Sparking Zero</h3><a href="https://gaming.libero.it/black-myth-wukong-la-vera-trama-di-viaggio-in-occidente">Black Myth: Wukong</a>, che ha già fatto parlare di sé nei giorni precedenti, ha avuto un breve momento di ribalta con un nuovo trailer per ricordare l'uscita (che era proprio ieri). Tuttavia, l’attenzione è rapidamente passata a <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-sparking-zero-il-roster-si-aggiorna-con-la-saga-degli-androidi">Dragon Ball Sparking Zero</a>, il nuovo picchiaduro di Bandai Namco. Il trailer ha mostrato un sistema di combattimento spettacolare, che riduce ulteriormente il divario tra anime e videogioco. Il gioco, atteso per l'11 ottobre, sembra promettere bene, anche se non ha rappresentato una sorpresa tale da risollevare le sorti della serata.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/dragonballgames/status/1825962090278039819")<h3>King of Meat e Olynked Banner of the Spark</h3>La serata ha poi virato verso il multiplayer cooperativo con l’annuncio di King of Meat, un gioco in arrivo in beta che sembra puntare su un gameplay frenetico e divertente. A seguire, è stato presentato Olynked Banner of the Spark, un action isometrico con elementi roguelite, che ha ricordato vagamente Hades per il suo stile colorato e dinamico. Entrambi i titoli hanno mostrato potenziale, ma ancora una volta, non abbastanza per fare davvero la differenza.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/playkingofmeat/status/1825961993821630576")<h3>Lost Records: Bloom &amp; Rage, nuovo titolo per lo studio DON'T NOD</h3>L'annuncio di Lost Records: Bloom &amp; Rage è stato uno dei pochi momenti che ha suscitato un vero interesse. DON'T NOD ha mostrato un primo contatto con il nuovo titolo, che sembra avere tutte le carte in regola per diventare un successo. L’atmosfera e la narrativa tipiche dello studio francese sono emerse chiaramente, facendo sperare in un’esperienza profonda e coinvolgente. Tuttavia, anche in questo caso, il trailer ha offerto pochi dettagli concreti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayLostRecords/status/1825965022394106195")<h3>Arc Riders, Infinity Nikki e Warhammer 40k: Space Marine 2</h3>Arc Riders ha portato una ventata di freschezza con il suo action survival shooter ambientato in un futuro distopico. Il gioco, incentrato sulla lotta per le risorse in un mondo devastato, ha mostrato un gameplay interessante, anche se non rivoluzionario. Infinity Nikki, con il suo mondo colorato e le avventure all’acqua di rose, ha rappresentato un cambio di tono radicale, seguito da Warhammer 40k: Space Marine 2, che ha riportato l'attenzione su un’esperienza di gioco più tradizionale e attesa dai fan.&nbsp;<h3>Path of Exile 2: ecco la data per l'early access</h3>Finalmente, un annuncio che ha fatto battere il cuore agli appassionati: Path of Exile 2 ha svelato la data dell'early access, previsto per il 15 novembre. Questo diablo-like cooperativo, ambientato in un mondo fantasy oscuro, è uno dei titoli più attesi della serata. Nonostante ciò, anche qui, si è percepita una mancanza di novità e sorprese che potessero davvero lasciare il segno.&nbsp;<h3>Dune: Awakening, nuovità sull’MMO nell'universo di Frank Herbert</h3><a href="https://gaming.libero.it/dune-awakening-il-nuovo-trailer-del-videogioco-tratto-dal-kolossal-cinematografico">Dune: Awakening</a> ha chiuso la serata con un trailer che ha finalmente rivelato la data di uscita dell’MMO ambientato nell’universo di Dune. Il gioco promette avventure epiche su Arrakis, dove i giocatori dovranno affrontare sfide ambientali e politiche in un mondo pericoloso e affascinante. Tuttavia, nonostante l’ambizioso progetto, il trailer non ha offerto molto di nuovo rispetto a quanto già visto nei mesi precedenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DuneAwakening/status/1825967899879633357")<h3>Reanimal di Tarsier Studios: una nota positiva della serata</h3>Il nuovo progetto di Tarsier Studios, Reanimal, ha portato un tocco di inquietudine alla serata. Il trailer ha mostrato un’atmosfera cupa e carica di tensione, in linea con i precedenti lavori dello studio, noti per titoli come Little Nightmares, di cui è stato anche mostrato un trailer del terzo capitolo. L’annuncio ha catturato l’attenzione ed il progetto di Tarsier Studios è sicuramente stato il più interessante; tuttavia non ha salvato una conferenza, che non è riuscita a sorreggere le aspettative del pubblico.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamescom/status/1825970629583233034")<h3>Genshin Impact e Monster Hunter Wilds</h3>Il coloratissimo Genshin Impact ha fatto il suo debutto su Xbox, con un trailer che ha mostrato gli eroi, le avventure e le battaglie che hanno reso il gioco un successo globale. Successivamente, Monster Hunter Wilds di Capcom ha presentato un nuovo trailer e una demo disponibile in fiera. Il gioco promette di essere una delle esperienze più attese del prossimo anno, con un gameplay migliorato e una grafica di alta qualità.&nbsp;<h3>Bethesda ci prova ancora con Indiana Jones</h3>La conferenza si è avviata alla conclusione con la presentazione del nuovo trailer di <a href="https://gaming.libero.it/indiana-jones-and-the-great-circle-e-in-arrivo-nel-2024">Indiana Jones and the Great Circle</a>, l'ultima fatica di Bethesda Studios che continua a convincere i fan del professore più amato di sempre. Hanno mostrato che sarà proprio l'attore Troy Baker a dare la voce ad Indie, infatti sarà strano sentire Harrison Ford parlare con una voce totalmente differente. Il gioco sarà disponibile su PC ed Xbox a partire dal 9 Dicembre e fin dal Day 1 su Game Pass; successivamente è stato rivelato che il titolo sarà disponibile anche per PlayStation 5, dalla successiva primavera.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/bethesda/status/1825989146701181247")<h3>Mafia The Old Country conclude la conferenza</h3>Prima di concludere questa conferenza tanto discussa da appassionati e non di videogiochi, 2K annuncia il suo nuovo progetto: Mafia The Old Country il nuovo capitolo prequel dell’iconica serie gangster, sviluppata da 2K e Hangar 13. Il trailer cinematico ci trasporta in Italia, in Sicilia, dove vivremo gli eventi della nascita della Mafia.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Xbox/status/1825985380107300984")

Con L'Opening Night Live si apre ufficialmente il Gamescom, ecco tutti gli annunci della conferenza

Gamescom 2024: Gli annunci delle Opening Night live

Con L'Opening Night Live si apre ufficialmente il Gamescom, tuttavia questa conferenza ha generato molto malumore tra quelli che si aspettavano di più

Gamescom: l'Opening Night live delude le aspettative - Ecco tutti gli annunci

A gran voce la community di Valorant Italia richiedeva un torneo durante questa off-season, la risposta è arrivata prontamente da parte del Tournament Organizer del Rinascimento.VCI Ascesa alla vetta cos'è ?Il VCI Ascesa alla vetta sarà un torneo in cui si affronteranno 5 team a rappresentare l'elite del campionato Italiano, in un formato unico nel suo genere. La scelta del formato è ricaduta su un singolo round robin con ogni squadra dunque che dovrà affrontare le altre squadra una volta sola in best of one.&nbsp;&nbsp;Al termine di questa prima fase a group stage dell'Ascesa alla Vetta, solamente le prime due squadre andranno di diritto alla finale del Lucca Comics and Games in una finale dal vivo tutta da scoprire.I team italianiI partecipantiDopo i primi due split di Val Rinascimento i Dsyre campioni in carica si presentano anche in questa off season cercando di centrare la terza finale consecutiva ed il secondo successo davanti ai propri tifosi. Il team con cui si presentano all'Ascesa alla vetta è il seguenteTagCaydenWackieFiluWaddle&nbsp;I Qlash cercano di bissare ciò che di buono è stato costruito nel secondo split del Rinascimento con quel terzo posto che gli ha garantito la prima partecipazione ai playoff nell'arco della doppia stagione. Il team andrà a schierarsi così:SparkerLombaEducozByronSzimpli&nbsp;La società dei Novo esports decide di sbarcare anche su Valorant con la stessa volontà vista su altri titoli, entrare per iscriversi di diritto tra i favoriti al titolo per questa nuova competizione targata PG esports e Riot. Per questa loro prima esperienza decidono di puntare su una squadra interamente Italiana:&nbsp;Bipo&nbsp;NaisZ3roxazzyBraso300 entrano su Valorant per cercare l**'Ascesa alla Vetta,** dopo il loro esordio su Rocket League nell'elite degli esports Italiani, il loro ingresso non passa però in osservato, puntano subito sul cercare di essere una mina vagante con questa line up super intrigante:I VxMass3rSoraDrastZAli3nVongù&nbsp;L'ultimo team a partecipare a questa competizione è un volto completamente nuovo e molto giovane come progetto, gli RTZN lanciati a doc per la prossima competizione di Valorant sembra essere un nuovo super ambizioso progetto tutto made in Trentino, guidato da un volto molto conosciuto nel panorama di Rainbow Six Siege come Sloppy ex giocatore del tier uno del esports di ubisoft , primo giocatore ad andare a giocare nella Pro League Americana. La squadra che viene messa a disposizione per quest'ascesa alla vetta:AlanHearthBeatJannyXDKryptixFeqewUn grande chance sprecata?La sensazione generale &nbsp;della community a seguito dell'annuncio di questo torneo di Off-season Ascesa alla Vetta sembra quella di una forte delusione, in molti si aspettavano ci potesse essere più spazio per una community vibrante come quella di Valorant e sempre in cerca di un modo per competere. Il formato in oltre è stato il tasto più criticato su i social da vari elementi della community, poichè ritenuto estremamente poco competitivo e davvero poco spettacolare. Le nostre speranze sono che nell'avvenire con più esperienza sul titolo possano esserci scelte condivisa tra Tournament Organizer e community.

A gran voce la community di Valorant Italia richiedeva un torneo durante questa off-season, la risposta è arrivata prontamente da parte del Tournament Organizer del Rinascimento.<h2>VCI Ascesa alla vetta cos'è ?</h2>Il VCI Ascesa alla vetta sarà un torneo in cui si affronteranno 5 team a rappresentare l'elite del campionato Italiano, in un formato unico nel suo genere. La scelta del formato è ricaduta su un singolo round robin con ogni squadra dunque che dovrà affrontare le altre squadra una volta sola in best of one.&nbsp;&nbsp;Al termine di questa prima fase a group stage dell'Ascesa alla Vetta, solamente le prime due squadre andranno di diritto alla finale del Lucca Comics and Games in una finale dal vivo tutta da scoprire.<h3>I team italiani</h3><h3>I partecipanti</h3>Dopo i primi due split di Val Rinascimento i Dsyre campioni in carica si presentano anche in questa off season cercando di centrare la terza finale consecutiva ed il secondo successo davanti ai propri tifosi. Il team con cui si presentano all'Ascesa alla vetta è il seguente<ul><li>Tag</li><li>Cayden</li><li>Wackie</li><li>Filu</li><li>Waddle</li></ul>&nbsp;I Qlash cercano di bissare ciò che di buono è stato costruito nel secondo split del Rinascimento con quel terzo posto che gli ha garantito la prima partecipazione ai playoff nell'arco della doppia stagione. Il team andrà a schierarsi così:<ul><li>Sparker</li><li>Lomba</li><li>Educoz</li><li>Byron</li><li>Szimpli</li></ul>&nbsp;La società dei Novo esports decide di sbarcare anche su Valorant con la stessa volontà vista su altri titoli, entrare per iscriversi di diritto tra i favoriti al titolo per questa nuova competizione targata PG esports e Riot. Per questa loro prima esperienza decidono di puntare su una squadra interamente Italiana:&nbsp;<ul><li>Bipo&nbsp;</li><li>Nais</li><li>Z3ro</li><li>xazzy</li><li>Braso300 entrano su Valorant per cercare l**'Ascesa alla Vetta,** dopo il loro esordio su Rocket League nell'elite degli esports Italiani, il loro ingresso non passa però in osservato, puntano subito sul cercare di essere una mina vagante con questa line up super intrigante:</li></ul>I Vx<ul><li>Mass3r</li><li>Sora</li><li>DrastZ</li><li>Ali3n</li><li>Vongù</li></ul>&nbsp;L'ultimo team a partecipare a questa competizione è un volto completamente nuovo e molto giovane come progetto, gli RTZN lanciati a doc per la prossima competizione di Valorant sembra essere un nuovo super ambizioso progetto tutto made in Trentino, guidato da un volto molto conosciuto nel panorama di Rainbow Six Siege come Sloppy ex giocatore del tier uno del esports di ubisoft , primo giocatore ad andare a giocare nella Pro League Americana. La squadra che viene messa a disposizione per quest'ascesa alla vetta:<ul><li>Alan</li><li>HearthBeat</li><li>JannyXD</li><li>Kryptix</li><li>Feqew</li></ul><h3>Un grande chance sprecata?</h3>La sensazione generale &nbsp;della community a seguito dell'annuncio di questo torneo di Off-season Ascesa alla Vetta sembra quella di una forte delusione, in molti si aspettavano ci potesse essere più spazio per una community vibrante come quella di Valorant e sempre in cerca di un modo per competere. Il formato in oltre è stato il tasto più criticato su i social da vari elementi della community, poichè ritenuto estremamente poco competitivo e davvero poco spettacolare. Le nostre speranze sono che nell'avvenire con più esperienza sul titolo possano esserci scelte condivisa tra Tournament Organizer e community.

L'off season di valorant Italia entra nel vivo con Ascesa alla Vetta scopriamo cos'è

Ascesa alla vetta il nuovo format targato pg

L'off-season di Valorant italia è qui, andiamo a scoprire insieme i principali evneti in programma.

Valorant:  Ascesa alla vetta 

Il capo di Xbox, Phil Spencer, sta definendo una visione più ampia della comunità Xbox, inclusi gli utenti di PS5 e Nintendo Switch. In un'intervista esclusiva con la pubblicazione giapponese Famitsu, Spencer ha condiviso la sua prospettiva sulla recente acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.Phil Spencer e la sua mentalità comunitariaDurante l'intervista, Spencer ha sottolineato che la recente acquisizione consente a Xbox di portare più giochi sulle piattaforme PS5 e Nintendo Switch. Questo ampliamento della presenza di Xbox si riflette nella percezione di Spencer nei confronti dei giocatori su tali piattaforme, considerandoli ora come parte integrante della comunità Xbox.&nbsp;La visione inclusiva di Spencer non si ferma qui. Egli estende il concetto di comunità Xbox anche agli utenti di ROG Ally e Steam Deck, sottolineando che coloro che giocano ai titoli pubblicati da Xbox, come Redfall e Starfield, sono già parte integrante della vasta famiglia Xbox.Riguardo l'acquisizione di Activision-BlizzardL'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stata ufficialmente completata il mese scorso, dopo un lungo periodo di attese e complicazioni legali durato 20 mesi. Questa transazione ha garantito a Xbox il controllo completo sui principali franchise di giochi, tra cui Call of Duty, Overwatch, Diablo, World of Warcraft e molti altri.&nbsp;Le dichiarazioni di Spencer riflettono una strategia più aperta riguardo ai giochi Call of Duty. Contrariamente all'approccio di rendere esclusivi i titoli Xbox Series X/S, Xbox ha recentemente siglato un imponente accordo decennale per portare i giochi Call of Duty anche sulle console Nintendo. Questo approccio ha il chiaro obiettivo di ampliare la base di giocatori, integrandola nella vasta comunità Xbox.&nbsp;Nonostante il completamento dell'accordo di acquisizione, Spencer ha rivelato che, a causa delle questioni legali prolungate, nessun nuovo gioco Activision Blizzard arriverà su Xbox Game Pass entro quest'anno. Tuttavia, la prospettiva di Spencer sulla comunità Xbox indica un futuro più inclusivo e collaborativo tra le piattaforme di gioco, un'apertura che potrebbe portare a esperienze di gioco più ricche e diversificate per tutti i giocatori coinvolti.&nbsp;Rispondendo alle dichiarazioni di Spencer, la community di giocatori ha accolto con favore questa apertura e inclusività. Molti hanno elogiato la volontà di Xbox di abbattere le barriere tra le piattaforme, consentendo ai giocatori di condividere esperienze di gioco e risorse. Tuttavia, alcuni hanno sollevato domande sulle modalità pratiche di implementazione di questa visione inclusiva, chiedendosi come verranno gestiti aspetti come la chat cross-platform e le specifiche tecniche su diverse console.&nbsp;La risposta di Xbox a queste sfide potrebbe definire ulteriormente il futuro dell'interazione tra piattaforme nella comunità dei videogiochi.

Il capo di Xbox, Phil Spencer, sta definendo una visione più ampia della comunità Xbox, inclusi gli utenti di PS5 e Nintendo Switch. In un'intervista esclusiva con la pubblicazione giapponese Famitsu, Spencer ha condiviso la sua prospettiva sulla recente acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.<h2 style="margin-left:0px;">Phil Spencer e la sua mentalità comunitaria</h2>Durante l'intervista, Spencer ha sottolineato che la recente acquisizione consente a Xbox di portare più giochi sulle piattaforme PS5 e Nintendo Switch. Questo ampliamento della presenza di Xbox si riflette nella percezione di Spencer nei confronti dei giocatori su tali piattaforme, considerandoli ora come parte integrante della comunità Xbox.&nbsp;La visione inclusiva di Spencer non si ferma qui. Egli estende il concetto di comunità Xbox anche agli utenti di ROG Ally e Steam Deck, sottolineando che coloro che giocano ai titoli pubblicati da Xbox, come Redfall e Starfield, sono già parte integrante della vasta famiglia Xbox.<h3 style="margin-left:0px;">Riguardo l'acquisizione di Activision-Blizzard</h3>L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stata ufficialmente completata il mese scorso, dopo un lungo periodo di attese e complicazioni legali durato 20 mesi. Questa transazione ha garantito a Xbox il controllo completo sui principali franchise di giochi, tra cui Call of Duty, Overwatch, Diablo, World of Warcraft e molti altri.&nbsp;Le dichiarazioni di Spencer riflettono una strategia più aperta riguardo ai giochi Call of Duty. Contrariamente all'approccio di rendere esclusivi i titoli Xbox Series X/S, Xbox ha recentemente siglato un imponente accordo decennale per portare i giochi Call of Duty anche sulle console Nintendo. Questo approccio ha il chiaro obiettivo di ampliare la base di giocatori, integrandola nella vasta comunità Xbox.&nbsp;Nonostante il completamento dell'accordo di acquisizione, Spencer ha rivelato che, a causa delle questioni legali prolungate, nessun nuovo gioco Activision Blizzard arriverà su Xbox Game Pass entro quest'anno. Tuttavia, la prospettiva di Spencer sulla comunità Xbox indica un futuro più inclusivo e collaborativo tra le piattaforme di gioco, un'apertura che potrebbe portare a esperienze di gioco più ricche e diversificate per tutti i giocatori coinvolti.&nbsp;<span style="color:rgb(15,15,15);font-family:Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, &quot;Segoe UI&quot;, Roboto, Ubuntu, Cantarell, &quot;Noto Sans&quot;, sans-serif, &quot;Helvetica Neue&quot;, Arial, &quot;Apple Color Emoji&quot;, &quot;Segoe UI Emoji&quot;, &quot;Segoe UI Symbol&quot;, &quot;Noto Color Emoji&quot;;">Rispondendo alle dichiarazioni di Spencer, la community di giocatori ha accolto con favore questa apertura e inclusività. Molti hanno elogiato la volontà di Xbox di abbattere le barriere tra le piattaforme, consentendo ai giocatori di condividere esperienze di gioco e risorse. Tuttavia, alcuni hanno sollevato domande sulle modalità pratiche di implementazione di questa visione inclusiva, chiedendosi come verranno gestiti aspetti come la chat cross-platform e le specifiche tecniche su diverse console.&nbsp; <span style="color:rgb(15,15,15);font-family:Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, &quot;Segoe UI&quot;, Roboto, Ubuntu, Cantarell, &quot;Noto Sans&quot;, sans-serif, &quot;Helvetica Neue&quot;, Arial, &quot;Apple Color Emoji&quot;, &quot;Segoe UI Emoji&quot;, &quot;Segoe UI Symbol&quot;, &quot;Noto Color Emoji&quot;;">La risposta di Xbox a queste sfide potrebbe definire ulteriormente il futuro dell'interazione tra piattaforme nella comunità dei videogiochi.

Le dichiarazioni di Phil Spencer, CEO di Xbox, a seguito dell'acquisizione di Activision Blizzard

PlayStation e Nintendo sono parte della community Xbox

Le dichiarazioni di Phill Spencer riguardo l'acquisizione in corso con Activision Blizzard e le affermazioni verso le concorrenti PlayStation e Nintendo

Phil Spencer e la community Xbox

L’universo cinematografico dei videogiochi non si arresta mai, e questa volta è il turno di un classico della SEGA: Shinobi. Questo titolo arcade amatissimo del 1987, che ha catturato di milioni di giocatori in tutto il mondo con la sua storia di ninja e vendetta, si prepara a fare il salto dal pixel alla pellicola grazie a Universal Pictures. Dopo il successo degli adattamenti di giochi come Sonic the Hedgehog, SEGA si affida a un regista di alto profilo per portare l’eroico ninja Joe Musashi nelle sale di tutto il mondo.Sam Hargrave alla regia di ShinobiIl regista scelto per dirigere l'adattamento di Shinobi è Sam Hargrave, noto per il suo lavoro nei due film Extraction su Netflix, con protagonista Chris Hemsworth. Hargrave ha un background come stuntman e coordinatore degli stunt, una caratteristica che potrebbe giocare un ruolo cruciale nel dare al film di Shinobi l’azione intensa e dinamica che i fan si aspettano da una storia di ninja. Non è un caso che Hargrave, che ha già dimostrato di saper gestire scene d'azione ad alto impatto, sia stato scelto per questo progetto. Il film potrebbe beneficiare proprio di questa esperienza, offrendo combattimenti coreografati ad altissima tensione e sequenze mozzafiato.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/DEADLINE/status/1843773405289697547")&nbsp;Ken Kobayashi sarà responsabile della sceneggiatura, con la sfida di tradurre in modo efficace il mondo di Shinobi dal videogioco al grande schermo. Per gli appassionati di videogiochi, un adattamento fedele alle atmosfere del titolo originale sarà essenziale, e Kobayashi avrà il compito di rendere giustizia alla narrazione e alle tematiche della serie.Il viaggio di Shinobi dal videogioco al cinemaShinobi è stato un punto di riferimento nell'industria dei videogiochi arcade sin dalla sua uscita nel 1987. Nel gioco, i giocatori controllavano Joe Musashi, un ninja impegnato in una missione di vendetta contro un’organizzazione criminale chiamata Zeed, responsabile del rapimento di bambini di un clan ninja. Il successo del titolo ha generato una serie di seguiti, espandendosi su diverse piattaforme e diventando un simbolo dell'era arcade degli anni ‘80 e ‘90. La serie è proseguita con numerosi seguiti, tra cui Shinobi III: Return of the Ninja Master del 1993 e Shinobi 3D del 2011, l'ultimo capitolo per Nintendo 3DS.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/gematsu/status/1843790667182461000")&nbsp;Il protagonista di Shinobi, Joe Musashi, è diventato un'icona per molti appassionati di giochi d'azione, grazie al gameplay coinvolgente e alle sfide sempre più difficili proposte dai vari capitoli. La sua lotta contro i nemici richiedeva riflessi pronti e una strategia ben calibrata, e il franchise ha saputo mantenere il suo fascino per decenni. L’imminente adattamento cinematografico sembra avere il potenziale per riportare questo universo di ninja in grande stile, anche per una nuova generazione di spettatori e giocatori.L’adattamento cinematografico di Shinobi rappresenta un’opportunità entusiasmante per portare sul grande schermo un’icona dei videogiochi arcade. Con Sam Hargrave alla regia, le aspettative per un film ricco di azione e spettacolarità sono alte. L’intero progetto ha il potenziale per attrarre sia i fan storici del gioco che un nuovo pubblico, magari poco familiare con l'universo dei videogiochi degli anni '80, ma affascinato dal mondo dei ninja e dalle avventure dal forte rilascio di adrenalina.

L’universo cinematografico dei videogiochi non si arresta mai, e questa volta è il turno di un classico della SEGA: Shinobi. Questo titolo arcade amatissimo del 1987, che ha catturato di milioni di giocatori in tutto il mondo con la sua storia di ninja e vendetta, si prepara a fare il salto dal pixel alla pellicola grazie a Universal Pictures. Dopo il successo degli adattamenti di giochi come Sonic the Hedgehog, SEGA si affida a un regista di alto profilo per portare l’eroico ninja Joe Musashi nelle sale di tutto il mondo.<h2>Sam Hargrave alla regia di Shinobi</h2>Il regista scelto per dirigere l'adattamento di Shinobi è Sam Hargrave, noto per il suo lavoro nei due film Extraction su <a href="https://gaming.libero.it/netflix-annuncia-la-nuova-serie-tv-di-devil-may-cry">Netflix</a>, con protagonista Chris Hemsworth. Hargrave ha un background come stuntman e coordinatore degli stunt, una caratteristica che potrebbe giocare un ruolo cruciale nel dare al film di Shinobi l’azione intensa e dinamica che i fan si aspettano da una storia di ninja. Non è un caso che Hargrave, che ha già dimostrato di saper gestire scene d'azione ad alto impatto, sia stato scelto per questo progetto. Il film potrebbe beneficiare proprio di questa esperienza, offrendo combattimenti coreografati ad altissima tensione e sequenze mozzafiato.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/DEADLINE/status/1843773405289697547")&nbsp;Ken Kobayashi sarà responsabile della sceneggiatura, con la sfida di tradurre in modo efficace il mondo di Shinobi dal videogioco al grande schermo. Per gli appassionati di videogiochi, un adattamento fedele alle atmosfere del titolo originale sarà essenziale, e Kobayashi avrà il compito di rendere giustizia alla narrazione e alle tematiche della serie.<h3>Il viaggio di Shinobi dal videogioco al cinema</h3>Shinobi è stato un punto di riferimento nell'industria dei videogiochi arcade sin dalla sua uscita nel 1987. Nel gioco, i giocatori controllavano Joe Musashi, un ninja impegnato in una missione di vendetta contro un’organizzazione criminale chiamata Zeed, responsabile del rapimento di bambini di un clan ninja. Il successo del titolo ha generato una serie di seguiti, espandendosi su diverse piattaforme e diventando un simbolo dell'era <a href="https://gaming.libero.it/time-machine-metal-slug">arcade</a> degli anni ‘80 e ‘90. La serie è proseguita con numerosi seguiti, tra cui Shinobi III: Return of the Ninja Master del 1993 e Shinobi 3D del 2011, l'ultimo capitolo per Nintendo 3DS.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/gematsu/status/1843790667182461000")&nbsp;Il protagonista di Shinobi, Joe Musashi, è diventato un'icona per molti appassionati di giochi d'azione, grazie al gameplay coinvolgente e alle sfide sempre più difficili proposte dai vari capitoli. La sua lotta contro i nemici richiedeva riflessi pronti e una strategia ben calibrata, e il franchise ha saputo mantenere il suo fascino per decenni. L’imminente adattamento cinematografico sembra avere il potenziale per riportare questo universo di ninja in grande stile, anche per una nuova generazione di spettatori e giocatori. L’adattamento cinematografico di Shinobi rappresenta un’opportunità entusiasmante per portare sul grande schermo un’icona dei videogiochi arcade. Con Sam Hargrave alla regia, le aspettative per un film ricco di azione e spettacolarità sono alte. L’intero progetto ha il potenziale per attrarre sia i fan storici del gioco che un nuovo pubblico, magari poco familiare con l'universo dei videogiochi degli anni '80, ma affascinato dal mondo dei ninja e dalle avventure dal forte rilascio di adrenalina.

Shinobi, il grande classico SEGA, ha meritato un film ed ora ha anche un regista, parliamo di  Sam Hargrave, noto per il suo lavoro in Extraction.

Il film di Shinobi ha già un regista

Il regista di Extraction porta il classico arcade Shinobi sul grande schermo

Piovono critiche verso gli sviluppatori di Arrowhead, il team dietro al nuovo fenomeno virale uscito su steam Helldivers 2. Le critiche però a differenza della altre grandi produzioni non sono mirate a problematiche di gioco o relative a crush o bug, bensì al sistema di anticheat prescelto dal team di sviluppo, scopriamo il perché.Sistema Kernel&nbsp;Partiamo dalle basi di un concetto informatico abbastanza complicato, che cos'è il sistema kernel? Il nucleo (kernel) di un sistema operativo è una componente fondamentale che svolge un ruolo cruciale nella gestione delle risorse hardware e fornisce un'interfaccia tra il software delle applicazioni e l'hardware del computer. Ecco le informazioni chiave sul nucleo del sistema operativo (Kernel):Gestione delle risorse: il kernel è responsabile della gestione delle risorse del sistema, tra cui la memoria, la CPU, i dispositivi di archiviazione e le periferiche di input/output. Coordinando l'accesso a queste risorse, il nucleo evita conflitti e garantisce un utilizzo efficiente delle stesse.&nbsp;Gestione dei processi: il kernel gestisce l'esecuzione dei processi nel sistema. Un processo è un'istanza di un programma in esecuzione, e il kernel assegna loro risorse, gestisce la loro esecuzione in modo concorrente e regola la loro priorità.&nbsp;Gestione della memoria: il kernel gestisce la memoria del sistema, allocando e spostando spazio di memoria per i processi. Questo include la gestione della memoria virtuale, che consente a più processi di condividere la stessa area di memoria fisica in modo apparente, anche se in realtà possono essere allocati in posizioni diverse della memoria.Gestione dei driver: &nbsp;i driver di dispositivo, che sono programmi software che consentono al sistema operativo di comunicare con l'hardware, sono integrati nel kernel o possono essere caricati dinamicamente. Il kernel fornisce un'interfaccia standard attraverso la quale i driver possono comunicare con il sistema.Gestione delle interruzioni e dei segnali: il kernel gestisce le interruzioni hardware e i segnali software. Le interruzioni sono eventi generati da dispositivi hardware, come l'input da tastiera o il timer di sistema, che richiedono l'attenzione immediata del sistema. I segnali sono meccanismi di comunicazione tra processi o tra il kernel e i processi utente.Sistema di file: il kernel gestisce l'accesso ai file e ai dispositivi di archiviazione. Fornisce un'interfaccia tra le richieste del software e i dati archiviati su dispositivi di archiviazione come dischi rigidi o unità flash.&nbsp;Il kernel può essere di diversi tipi, tra cui il kernel monolitico (come il kernel Linux), i microkernel e gli exokernel, ciascuno con approcci differenti alla gestione delle risorse e delle funzionalità del sistema operativo. La scelta del tipo di kernel dipende dalle esigenze specifiche del sistema operativo e degli sviluppatori.&nbsp;&nbsp;Fatta questa infarinatura potrete capire le critiche mosse dai videogiocatori al team di sviluppo dietro al progetto di Helldivers 2, il quale ha deciso di implementare sulla versione pc del gioco il sistema di difesa anti cheat Protect Game Guard, votato tra i tre migliori sistemi di difesa anti cheat al momento esistenti sul mercato, grazie alla sua azione proprio a livello kernel sui pc a cui viene installato.Il furto dei dati e le paure del VanguardQuando si parla di sistemi anti cheat , che agiscono a livello kernel non si può non tirare in ballo la questione che scaturì all'annuncio del sistema di anti cheat ideato da Riot Games per Valorant, denominato Vanguard, che esattamente come Protect Game Guard agisce a livello kernel. La domanda però sorge spontanea perché un sistema di anti cheat così forte suscita tutta questa animosità nei consumatori?&nbsp;&nbsp;La risposta è presto detta, in molti, temono che autorizzare un sistema di anti cheat a livello kernel possa far raccogliere alla casa di sviluppo di turno dati sensibili sui videogiocatori, esponendosi così ad una possibile violazione della propria privacy ed esponendosi così a tutta una serie di possibili conseguenze molto sgradevoli.&nbsp;Nel caso di Helldivers 2 , il team di sviluppo Arrowhead ha voluto metterci la faccia per parlare con la propria community e per spiegare il perché sia stato implementato un sistema di anti cheat così invasivo per un gioco cooperativo. ( La risposta integrale la si può trovare sulla pagina steam del gioco).In primo luogo, vogliamo che tutti si divertano a giocare a Helldivers 2, con amici, ex-amici o con persone sconosciute. Abbiamo visto in alcuni nostri giochi e di altri che il cheating dilagante tende ad avere un effetto molto negativo sulla disponibilità dei giocatori a giocare, soprattutto con gli sconosciuti. Il secondo motivo è la Guerra Galattica, un enorme metagame a cui partecipano tutti i giocatori (e i client di gioco). Anche se disponiamo di altre contromisure, un client di gioco craccato potrebbe rendere più facile alterare i risultati della Guerra Galattica, il che danneggerebbe l'esperienza di tutti.Quando abbiamo pubblicato Helldivers 1 su PC non era stato implementato alcun sistema anti-cheat. Poco dopo abbiamo notato che c'era un cheat in giro che concedeva 9999 campioni di ricerca. Sfortunatamente, anche a chi non barava nella stessa missione venivano concessi 9999 campioni di ricerca. Questi giocatori si sono visti rovinare l'intera progressione senza alcuna colpa. Siamo riusciti a risolvere molti di questi problemi iniziali senza ricorrere a soluzioni di terze parti, ma è stato necessario molto lavoro e la maggior parte di esso è stato fatto in modo reattivo.Ci sentiamo di dire che il team di sviluppo ha gestito la criticità con estrema professionalità, noi da consumatori finali come molti dei 120 000 giocatori online sul gioco ci sentiamo al sicuro ed anzi per certi versi apprezziamo molto la scelta di case di sviluppo come Riot Games e Arrowhead che decidono di puntare sulla lotta al cheating attraverso i migliori mezzi a disposizione sul mercato, per evitare che la piaga del cheating continui a rovinare il mondo dei videogiochi.&nbsp;&nbsp;Helldivers 2 comunque critiche a parte ha già fatto segnare un nuovo record su PC per un gioco PS5, con 120 000 giocatori contemporanei, riuscendo anche a superare un mostro sacro del settore come God Of War con circa 74 000 utenti in contemporanea, dimostrando ancora una volta la genuinità di un prodotto pve e non pvp.

Piovono critiche verso gli sviluppatori di Arrowhead, il team dietro al nuovo fenomeno virale uscito su steam Helldivers 2. Le critiche però a differenza della altre grandi produzioni non sono mirate a problematiche di gioco o relative a crush o bug, bensì al sistema di anticheat prescelto dal team di sviluppo, scopriamo il perché.<h2>Sistema Kernel&nbsp;</h2>Partiamo dalle basi di un concetto informatico abbastanza complicato, che cos'è il sistema kernel? Il nucleo (kernel) di un sistema operativo è una componente fondamentale che svolge un ruolo cruciale nella gestione delle risorse hardware e fornisce un'interfaccia tra il software delle applicazioni e l'hardware del computer. Ecco le informazioni chiave sul nucleo del sistema operativo (Kernel):<ol><li>Gestione delle risorse: il kernel è responsabile della gestione delle risorse del sistema, tra cui la memoria, la CPU, i dispositivi di archiviazione e le periferiche di input/output. Coordinando l'accesso a queste risorse, il nucleo evita conflitti e garantisce un utilizzo efficiente delle stesse.</li><li>&nbsp;Gestione dei processi: il kernel gestisce l'esecuzione dei processi nel sistema. Un processo è un'istanza di un programma in esecuzione, e il kernel assegna loro risorse, gestisce la loro esecuzione in modo concorrente e regola la loro priorità.</li><li>&nbsp;Gestione della memoria: il kernel gestisce la memoria del sistema, allocando e spostando spazio di memoria per i processi. Questo include la gestione della memoria virtuale, che consente a più processi di condividere la stessa area di memoria fisica in modo apparente, anche se in realtà possono essere allocati in posizioni diverse della memoria.</li><li>Gestione dei driver: &nbsp;i driver di dispositivo, che sono programmi software che consentono al sistema operativo di comunicare con l'hardware, sono integrati nel kernel o possono essere caricati dinamicamente. Il kernel fornisce un'interfaccia standard attraverso la quale i driver possono comunicare con il sistema.</li><li>Gestione delle interruzioni e dei segnali: il kernel gestisce le interruzioni hardware e i segnali software. Le interruzioni sono eventi generati da dispositivi hardware, come l'input da tastiera o il timer di sistema, che richiedono l'attenzione immediata del sistema. I segnali sono meccanismi di comunicazione tra processi o tra il kernel e i processi utente.</li><li>Sistema di file: il kernel gestisce l'accesso ai file e ai dispositivi di archiviazione. Fornisce un'interfaccia tra le richieste del software e i dati archiviati su dispositivi di archiviazione come dischi rigidi o unità flash.</li></ol>&nbsp;Il kernel può essere di diversi tipi, tra cui il kernel monolitico (come il kernel Linux), i microkernel e gli exokernel, ciascuno con approcci differenti alla gestione delle risorse e delle funzionalità del sistema operativo. La scelta del tipo di kernel dipende dalle esigenze specifiche del sistema operativo e degli sviluppatori.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/helldivers_2_screenshot_disclaimer_02_en_24may23_9b5237f2f7.jpg" alt="helldivers-2-screenshot-disclaimer-02-en-24may23.jpg">&nbsp;Fatta questa infarinatura potrete capire le critiche mosse dai videogiocatori al team di sviluppo dietro al progetto di Helldivers 2, il quale ha deciso di implementare sulla versione pc del gioco il sistema di difesa anti cheat Protect Game Guard, votato tra i tre migliori sistemi di difesa anti cheat al momento esistenti sul mercato, grazie alla sua azione proprio a livello kernel sui pc a cui viene installato.<h3>Il furto dei dati e le paure del Vanguard</h3>Quando si parla di sistemi anti cheat , che agiscono a livello kernel non si può non tirare in ballo la questione che scaturì all'annuncio del sistema di anti cheat ideato da Riot Games per Valorant, denominato <a href="https://gaming.libero.it/lol-ecco-le-novita-in-vista-del-2024">Vanguard,</a> che esattamente come Protect Game Guard agisce a livello kernel. La domanda però sorge spontanea perché un sistema di anti cheat così forte suscita tutta questa animosità nei consumatori?&nbsp;&nbsp;La risposta è presto detta, in molti, temono che autorizzare un sistema di anti cheat a livello kernel possa far raccogliere alla casa di sviluppo di turno dati sensibili sui videogiocatori, esponendosi così ad una possibile violazione della propria privacy ed esponendosi così a tutta una serie di possibili conseguenze molto sgradevoli. &nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/helldivers_2_screenshot_disclaimer_05_en_24may23_e500c86838.jpg" alt="helldivers-2-screenshot-disclaimer-05-en-24may23.jpg">Nel caso di Helldivers 2 , il team di sviluppo Arrowhead ha voluto metterci la faccia per parlare con la propria community e per spiegare il perché sia stato implementato un sistema di anti cheat così invasivo per un gioco cooperativo. ( La risposta integrale la si può trovare sulla pagina steam del gioco).<blockquote>In primo luogo, vogliamo che tutti si divertano a giocare a Helldivers 2, con amici, ex-amici o con persone sconosciute. Abbiamo visto in alcuni nostri giochi e di altri che il cheating dilagante tende ad avere un effetto molto negativo sulla disponibilità dei giocatori a giocare, soprattutto con gli sconosciuti. Il secondo motivo è la Guerra Galattica, un enorme metagame a cui partecipano tutti i giocatori (e i client di gioco). Anche se disponiamo di altre contromisure, un client di gioco craccato potrebbe rendere più facile alterare i risultati della Guerra Galattica, il che danneggerebbe l'esperienza di tutti. Quando abbiamo pubblicato Helldivers 1 su PC non era stato implementato alcun sistema anti-cheat. Poco dopo abbiamo notato che c'era un cheat in giro che concedeva 9999 campioni di ricerca. Sfortunatamente, anche a chi non barava nella stessa missione venivano concessi 9999 campioni di ricerca. Questi giocatori si sono visti rovinare l'intera progressione senza alcuna colpa. Siamo riusciti a risolvere molti di questi problemi iniziali senza ricorrere a soluzioni di terze parti, ma è stato necessario molto lavoro e la maggior parte di esso è stato fatto in modo reattivo.</blockquote>Ci sentiamo di dire che il team di sviluppo ha gestito la criticità con estrema professionalità, noi da consumatori finali come molti dei 120 000 giocatori online sul gioco ci sentiamo al sicuro ed anzi per certi versi apprezziamo molto la scelta di case di sviluppo come Riot Games e Arrowhead che decidono di puntare sulla lotta al cheating attraverso i migliori mezzi a disposizione sul mercato, per evitare che la piaga del cheating continui a rovinare il mondo dei videogiochi.&nbsp;&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/helldivers_2_screenshot_08_en_08sept23_ee412331c5.jpg" alt="helldivers-2-screenshot-08-en-08sept23.jpg">Helldivers 2 comunque critiche a parte ha già fatto segnare un nuovo record su PC per un gioco PS5, con 120 000 giocatori contemporanei, riuscendo anche a superare un mostro sacro del settore come <a href="https://gaming.libero.it/god-of-war-ragnarok-un-regalo-molto-gradito">God Of War</a> con circa 74 000 utenti in contemporanea, dimostrando ancora una volta la genuinità di un prodotto pve e non pvp.

Helldivers 2 gli sviluppatori in prima fila per la lotta al cheating nonostante le critiche

Helldivers 2 no al cheating su Steam 

Helldivers 2 fenomeno virale del momento, è stato criticato non per problemi legati al gioco ma al suo sistema di anti cheat definito troppo invasivo

Helldivers 2: critiche all'anticheat

Game Crafters

Oggi 10 dicembre alle 10 del mattino Lego Fortnite si conferma con 958 mila giocatori online su questa modalità, imponendosi come la più giocata del gioco e battendo le modalità canoniche come quella battle royale e zero build le quali insieme contano a mala pensa 600 mila player, un numero straordinario pensando a ciò che si nasconde alla base del gioco e di quanto i giocatori siano riusciti ad innamorarsene velocemente, ma la domanda che in molti si pongono, come successe anche all'esplosione di Fortnite è, cosa ci cela dietro a questo enorme successo ?Il solito survival game?Come già detto in molti stanno cercando di rispondersi sul perchè questa modalità sia divenuta così popolare nel mondo in così poco tempo, mentre giochi come Minecraft o altri ci hanno messo parecchio tempo non riuscendo magari neanche a raggiungere questa mole di player contemporanei.&nbsp;Una delle prime risposte che ci possiamo dare per narrare del successo dell'ennesima manovra ideata da Epic è che il gioco sia completamente gratuito, pensiamo già solo alla modalità iniziale di Fortnite quella che in molti neanche conoscono, la modalità salva il mondo è alla base quella di un survival con zombie sulla falsa riga &nbsp;di Seven Days to die per i più navigata, la suddetta modalità che all'inizio era anche l'unica usciva a pagamento un costo abbastanza irrisorio che in quel periodo specifico si lancia in un mare di altri survival che cercavano chi più chi meno di centrare il super successo ottenuto da minecraft.&nbsp;La modalità salva il mondo divenne poi un add-on alla battle royale gratuita che tutti noi conosciamo, ancora oggi infatti si può acquistare dal negozio di gioco, Epic decise poi di annunciare che la modalità survival sarebbe divenuta completamente gratuita durante il ciclo vitale di Fortnite stesso e anche se oggi non abbiamo tra le mani salva il mondo, la modalità Lego Fortnite è completamente gratuita e basata su una modalità survival o sandbox.Mattoncini lego alla riscossaIl periodo natalizio è sicuramente uno dei periodi migliori per l'industria dei mattoncini più amati al mondo, la manovra di mercato però di legarsi indissolubilmente ad un brand spiccatamente votato per essere uno dei videogiochi più giocati dai giocatori più giovani è pura genialità, ci piacerebbe fare un raffronto terminato il periodo delle feste con i dati di vendita dei Lego del 2022 rispetto a quelli del 2023 perchè sicuramente i dati ci rivelerebbero un incremento cospicuo delle vendite.&nbsp;Ricordiamo una cosa molto importante, il brand Danese è attivo sul mercato dei giocattoli dal 1949, da allora il brand si è sempre saputo ri inventare con il passare del tempo, non a caso tra venti cinque anni si festeggerà il primo secolo targato lego, i giochi Lego, per quanto alla base possiedano sempre la stessa funzionalità ovvero essere un gioco creativo basato sulle costruzioni più o meno complicate, negli anni ha deciso di investire tanto anche nel settore dei videogiochi.&nbsp;Il primo gioco in assoluto in cui figurava il brand Lego pensate, viene rilasciato nel 1995, a quell'epoca colui che sta scrivendo questo articolo non era ancora neanche nato per intenderci, eppure da allora i giochi targati Lego riuscirono a riscuotere grande successo, il primo grande titolo fu sicuramente quello uscito nel 2005 con Lego Star Wars the videogame, il quale sottoscritto ha spolpato e completato al 100%, fin da allora però si capi quanto lego fosse avvenieristica e cercasse i brand più popolari ai quali legarsi per cercare di ottenere il proprio successo, Harry potter, Indiana Jones, Marvell, DC, Il signore degli anelli solo alcuni dei brand che decisero di legarsi al brand prima di Fortnite per creare connubi che comunque hanno lasciato segni indelebili sul proprio cammino.&nbsp;Qualità dei giochi legoUna delle tematiche che più tiene banco quando si parla di Lego Fortnite è l'incredibile qualità e cura dei dettagli che è stata riposta nella creazione di questa partnership, ricordiamolo la stessa lego produce già anche i propri set fisici dedicati al mondo di Minecraft, eppure la scelta per cui si è optato di fronte a questa collaborazione è di tenere un mondo molto Fortnite ci verrebbe da dire a livello di ambienti e introdurci i mattoncini Danesi.&nbsp;Una delle chiavi forse che ha reso questo gioco così celebre anche tra giocatori di fasce d'età più alte è il fatto che per quanto il mondo di gioco poi vada a completarsi con tantissimi elementi lego, come le costruzioni, i nemici etc, il tutto non rindonda sembrando un gioco per bambini, ma anzi crea un ambiente quanto più rilassante possibile.&nbsp;La scelta di creare mondi non condivisibili con estranei per il momento ci piace molto, per entrare bisogna essere invitati o ricevere una chiave evitando poi di creare un ambiente competitivo e frustrante come capita ad esempio in giochi come Rust. In oltre le scelte del team di sviluppo premiano la voglia di avventurarsi nel mondo richiedendo materiali e loot diversi all'interno del mondo di gioco reperibili solo in determinate aree costrigendo i player ad uscire dalla propria comfort &nbsp;zone.&nbsp;La componente survival del gioco, dopo un primo giorno con alcune problematiche relative alla barra della fame, funziona perfettamente, non richiede grandi sforzi per essere capita e permette a grandi e piccini di giovarne, non a caso anche nella creazione del mondo ci verrà data la possibilità di impostare alcuni parametri che ci permetteranno di avere un mondo più o meno punitivo.&nbsp;La scelta di convertire alcune delle skin più amate del proprio gioco in personaggi lego, non possiamo non trovarla geniale, creando mondi veramente molto variegati e con i personaggi non giocanti sempre diversi che verranno a bussare alla porta del nostro villaggio creeranno un ambiente molto colorato è super godibile.&nbsp;Noi ci stiamo giocando tantissimo da quando è stata lanciata questa modalità, ci sentiamo di consigliarvi di radunare gli amici e di prepararvi a un weekend o a giornate intere di spasso, a cercare di scovare ogni singolo elemento di questo enorme gioco procedurale, con la spensieratezza di un survival senza troppe pretese.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Oggi 10 dicembre alle 10 del mattino Lego Fortnite si conferma con 958 mila giocatori online su questa modalità, imponendosi come la più giocata del gioco e battendo le modalità canoniche come quella battle royale e zero build le quali insieme contano a mala pensa 600 mila player, un numero straordinario pensando a ciò che si nasconde alla base del gioco e di quanto i giocatori siano riusciti ad innamorarsene velocemente, ma la domanda che in molti si pongono, come successe anche all'esplosione di Fortnite è, cosa ci cela dietro a questo enorme successo ?<h2>Il solito survival game?</h2>Come già detto in molti stanno cercando di rispondersi sul perchè questa modalità sia divenuta così popolare nel mondo in così poco tempo, mentre giochi come Minecraft o altri ci hanno messo parecchio tempo non riuscendo magari neanche a raggiungere questa mole di player contemporanei.&nbsp;Una delle prime risposte che ci possiamo dare per narrare del successo dell'ennesima manovra ideata da Epic è che il gioco sia completamente gratuito, pensiamo già solo alla modalità iniziale di Fortnite quella che in molti neanche conoscono, la modalità salva il mondo è alla base quella di un survival con zombie sulla falsa riga &nbsp;di Seven Days to die per i più navigata, la suddetta modalità che all'inizio era anche l'unica usciva a pagamento un costo abbastanza irrisorio che in quel periodo specifico si lancia in un mare di altri survival che cercavano chi più chi meno di centrare il super successo ottenuto da minecraft.&nbsp;La modalità salva il mondo divenne poi un add-on alla battle royale gratuita che tutti noi conosciamo, ancora oggi infatti si può acquistare dal negozio di gioco, Epic decise poi di annunciare che la modalità survival sarebbe divenuta completamente gratuita durante il ciclo vitale di Fortnite stesso e anche se oggi non abbiamo tra le mani salva il mondo, la modalità Lego Fortnite è completamente gratuita e basata su una modalità survival o sandbox.<h3>Mattoncini lego alla riscossa</h3>Il periodo natalizio è sicuramente uno dei periodi migliori per l'industria dei mattoncini più amati al mondo, la manovra di mercato però di legarsi indissolubilmente ad un brand spiccatamente votato per essere uno dei videogiochi più giocati dai giocatori più giovani è pura genialità, ci piacerebbe fare un raffronto terminato il periodo delle feste con i dati di vendita dei Lego del 2022 rispetto a quelli del 2023 perchè sicuramente i dati ci rivelerebbero un incremento cospicuo delle vendite.&nbsp;Ricordiamo una cosa molto importante, il brand Danese è attivo sul mercato dei giocattoli dal 1949, da allora il brand si è sempre saputo ri inventare con il passare del tempo, non a caso tra venti cinque anni si festeggerà il primo secolo targato lego, i giochi Lego, per quanto alla base possiedano sempre la stessa funzionalità ovvero essere un gioco creativo basato sulle costruzioni più o meno complicate, negli anni ha deciso di investire tanto anche nel settore dei videogiochi.&nbsp;Il primo gioco in assoluto in cui figurava il brand Lego pensate, viene rilasciato nel 1995, a quell'epoca colui che sta scrivendo questo articolo non era ancora neanche nato per intenderci, eppure da allora i giochi targati Lego riuscirono a riscuotere grande successo, il primo grande titolo fu sicuramente quello uscito nel 2005 con Lego Star Wars the videogame, il quale sottoscritto ha spolpato e completato al 100%, fin da allora però si capi quanto lego fosse avvenieristica e cercasse i brand più popolari ai quali legarsi per cercare di ottenere il proprio successo, Harry potter, Indiana Jones, Marvell, DC, Il signore degli anelli solo alcuni dei brand che decisero di legarsi al brand prima di Fortnite per creare connubi che comunque hanno lasciato segni indelebili sul proprio cammino.&nbsp;<h3>Qualità dei giochi lego</h3>Una delle tematiche che più tiene banco quando si parla di <a href="https://gaming.libero.it/la-collaborazione-fortnite-e-lego-un-nuovo-mondo">Lego Fortnite</a> è l'incredibile qualità e cura dei dettagli che è stata riposta nella creazione di questa partnership, ricordiamolo la stessa lego produce già anche i propri set fisici dedicati al mondo di Minecraft, eppure la scelta per cui si è optato di fronte a questa collaborazione è di tenere un mondo molto <a href="https://gaming.libero.it/la-nuova-stagione-og-di-fortnite">Fortnite </a>ci verrebbe da dire a livello di ambienti e introdurci i mattoncini Danesi.&nbsp;Una delle chiavi forse che ha reso questo gioco così celebre anche tra giocatori di fasce d'età più alte è il fatto che per quanto il mondo di gioco poi vada a completarsi con tantissimi elementi lego, come le costruzioni, i nemici etc, il tutto non rindonda sembrando un gioco per bambini, ma anzi crea un ambiente quanto più rilassante possibile.&nbsp;La scelta di creare mondi non condivisibili con estranei per il momento ci piace molto, per entrare bisogna essere invitati o ricevere una chiave evitando poi di creare un ambiente competitivo e frustrante come capita ad esempio in giochi come Rust. In oltre le scelte del team di sviluppo premiano la voglia di avventurarsi nel mondo richiedendo materiali e loot diversi all'interno del mondo di gioco reperibili solo in determinate aree costrigendo i player ad uscire dalla propria comfort &nbsp;zone.&nbsp;La componente survival del gioco, dopo un primo giorno con alcune problematiche relative alla barra della fame, funziona perfettamente, non richiede grandi sforzi per essere capita e permette a grandi e piccini di giovarne, non a caso anche nella creazione del mondo ci verrà data la possibilità di impostare alcuni parametri che ci permetteranno di avere un mondo più o meno punitivo.&nbsp;La scelta di convertire alcune delle skin più amate del proprio gioco in personaggi lego, non possiamo non trovarla geniale, creando mondi veramente molto variegati e con i personaggi non giocanti sempre diversi che verranno a bussare alla porta del nostro villaggio creeranno un ambiente molto colorato è super godibile.&nbsp;Noi ci stiamo giocando tantissimo da quando è stata lanciata questa modalità, ci sentiamo di consigliarvi di radunare gli amici e di prepararvi a un weekend o a giornate intere di spasso, a cercare di scovare ogni singolo elemento di questo enorme gioco procedurale, con la spensieratezza di un survival senza troppe pretese.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Lego fortnite una mossa azzeccatissima e con enormi margini di miglioramento

cosa c'è dietro il successo di lego fortnite?

Arrivano le feste ed il brand di giocattoli per eccellenza annuncia la sua nuova collaborazione in termini videoludici e questa volta le cose hanno preso una piega inaspettata

Fortnite: avevamo bisogno del survival Lego ?

Ehilà, gamer e appassionati di neuroscienze! Io sono Giovanni e vi do il benvenuto alla seconda stagione di Neurogaming, la rubrica che esplora il lato più cerebrale dei videogiochi. Dopo una lunga pausa, sono entusiasta di portarvi nuovi contenuti che vi lasceranno senza parole.Videogiochi e Chirurgia: Un Binomio InaspettatoOggi ci addentriamo in un mondo affascinante: la chirurgia virtuale. Sì, avete capito bene! I videogiochi stanno rivoluzionando la formazione dei chirurghi, offrendo loro l'opportunità di esercitarsi in ambienti virtuali altamente realistici. Immaginate di poter entrare nel corpo umano senza effettuare un singolo taglio, di poter ripetere un'operazione infinite volte senza mettere a rischio un paziente. Questa è la magia della realtà virtuale applicata alla medicina!La Potenza della Realtà Virtuale nella Formazione ChirurgicaGrazie alla realtà virtuale, studenti di medicina e chirurgia possono esercitarsi su simulazioni di interventi complessi, commettere errori e imparare da essi senza conseguenze reali. Questo tipo di addestramento non solo migliora le loro abilità tecniche, ma anche la loro sicurezza e capacità decisionale sotto pressione.&nbsp;La realtà virtuale permette al cervello di sviluppare connessioni neuronali simili a quelle che si formerebbero durante un vero intervento. In altre parole, il cervello non distingue tra la pratica reale e quella virtuale quando si tratta di apprendere nuove abilità.Benefici Neurologici e Prestazioni MigliorateUno studio pubblicato sulla rivista Surgical Endoscopy ha rilevato che i chirurghi che si erano allenati con un simulatore di realtà virtuale mostravano prestazioni superiori in termini di precisione e velocità rispetto a quelli che non lo avevano fatto. Questo evidenzia come l'uso di simulazioni VR possa ridurre lo stress pre-operatorio, permettendo ai chirurghi di affrontare le operazioni con maggiore serenità e competenza.Un Impatto Positivo sulla MedicinaQuesta tecnologia non solo rende i chirurghi più competenti, ma ha anche un impatto positivo sulla società. Migliori chirurghi significano meno errori, operazioni più sicure e pazienti più soddisfatti. È un enorme passo avanti per la medicina!&nbsp;Uno studio pubblicato su Annals of Surgery ha mostrato che i chirurghi addestrati con la realtà virtuale avevano un tasso di errore inferiore e completavano le operazioni più rapidamente rispetto ai loro colleghi non addestrati con VR.Il Lato Umano della Chirurgia VirtualeNonostante i progressi tecnologici, non dobbiamo dimenticare l'importanza del tocco umano e dell'empatia. La realtà virtuale offre uno strumento potente per la formazione, ma è sempre il chirurgo, con la sua dedizione e compassione, a fare la differenza nel mondo reale.

Ehilà, gamer e appassionati di neuroscienze! Io sono Giovanni e vi do il benvenuto alla seconda stagione di Neurogaming, la rubrica che esplora il lato più cerebrale dei videogiochi. Dopo una lunga pausa, sono entusiasta di portarvi nuovi contenuti che vi lasceranno senza parole.<h2>Videogiochi e Chirurgia: Un Binomio Inaspettato</h2>Oggi ci addentriamo in un mondo affascinante: la chirurgia virtuale. Sì, avete capito bene! I videogiochi stanno rivoluzionando la formazione dei chirurghi, offrendo loro l'opportunità di esercitarsi in ambienti virtuali altamente realistici. Immaginate di poter entrare nel corpo umano senza effettuare un singolo taglio, di poter ripetere un'operazione infinite volte senza mettere a rischio un paziente. Questa è la magia della realtà virtuale applicata alla medicina!<h3>La Potenza della Realtà Virtuale nella Formazione Chirurgica</h3>Grazie alla realtà virtuale, studenti di medicina e chirurgia possono esercitarsi su simulazioni di interventi complessi, commettere errori e imparare da essi senza conseguenze reali. Questo tipo di addestramento non solo migliora le loro abilità tecniche, ma anche la loro sicurezza e capacità decisionale sotto pressione.&nbsp;La realtà virtuale permette al cervello di sviluppare connessioni neuronali simili a quelle che si formerebbero durante un vero intervento. In altre parole, il cervello non distingue tra la pratica reale e quella virtuale quando si tratta di apprendere nuove abilità.<h3>Benefici Neurologici e Prestazioni Migliorate</h3>Uno studio pubblicato sulla rivista Surgical Endoscopy ha rilevato che i chirurghi che si erano allenati con un simulatore di realtà virtuale mostravano prestazioni superiori in termini di precisione e velocità rispetto a quelli che non lo avevano fatto. Questo evidenzia come l'uso di simulazioni VR possa ridurre lo stress pre-operatorio, permettendo ai chirurghi di affrontare le operazioni con maggiore serenità e competenza.<h3>Un Impatto Positivo sulla Medicina</h3>Questa tecnologia non solo rende i chirurghi più competenti, ma ha anche un impatto positivo sulla società. Migliori chirurghi significano meno errori, operazioni più sicure e pazienti più soddisfatti. È un enorme passo avanti per la medicina!&nbsp;Uno studio pubblicato su Annals of Surgery ha mostrato che i chirurghi addestrati con la realtà virtuale avevano un tasso di errore inferiore e completavano le operazioni più rapidamente rispetto ai loro colleghi non addestrati con VR.<h3>Il Lato Umano della Chirurgia Virtuale</h3>Nonostante i progressi tecnologici, non dobbiamo dimenticare l'importanza del tocco umano e dell'empatia. La realtà virtuale offre uno strumento potente per la formazione, ma è sempre il chirurgo, con la sua dedizione e compassione, a fare la differenza nel mondo reale.

Scopri come la realtà virtuale sta rivoluzionando la formazione chirurgica, con l'uso dei videogiochi nella medicina, riducendo lo stress pre-operatorio. 

Cos'è la chirurgia virtuale nei videogiochi?

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Neuro Gaming: Che cos'è la chirurgia virtuale?

È stato pubblicato il primo poster ufficiale dell'acclamata serie animata 'Arcane: League of Legends'. Si tratta di una piccola anticipazione che continua a tenere i tanti fan sulle spine prima del grande ritorno della serie, atteso nel corso dell'anno. Dopotutto, le aspettative sono molto alte, dal momento che la prima stagione ha ricevuto ampi consensi dalla critica, che ne ha elogiato la miscela di animazione disegnata a mano e CGI, nonché la storia, la costruzione del mondo, i personaggi e il doppiaggio. 'Arcane: League of Legends' ha inoltre stabilito il record come serie più vista su Netflix ad una settimana dal suo debutto, classificandosi al primo posto nella Top 10 della piattaforma in 52 paesi, oltre a raggiungere la seconda posizione negli Stati UnitiCresce l’attesa per uno dei migliori adattamenti di videogiochi mai realizzati&nbsp;La prima stagione di Arcane: League of Legends ha debuttato su Netflix nel novembre 2021. Inutile ripetere che la lunga attesa per la seconda stagione continua a essere un po' dolorosa. Ad oggi sappiamo con certezza che la serie tornerà nel novembre 2024 quindi, alla fine, saranno passati ben tre anni di distanza dal primo capitolo. In ogni caso, è già possibile sbirciare all’interno della tanto attesa seconda stagione, grazie ad un’anticipazione che arriva grazie al nuovo poster condiviso dal gigante di streaming.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/netflix/status/1797433038881853754")&nbsp;Sono Christian Linke e Alex Yee ad aver creato la serie, basata su League of Legends di Riot Games. La trama vede le sorelle Vi (Hailee Steinfeld, Hawkeye) e Jinx (Ella Purnell, Fallout) coinvolte in un conflitto tra la ricca città di Piltover e il ventre oppresso di Zaun. Il cast vocale (in lingua originale) comprende anche Kevin Alejandro, Katie Leung, Jason Spisak, Toks Olagundoye, Harry Lloyd, JB Blanc, Reed Shannon e Mick Wingert. La prima stagione, come detto, ha registrato un'audience molto alta al momento della messa in onda, posizionandosi al primo posto della classifica Top 10 di Netflix in 52 Paesi.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CultureCrave/status/1797365002275533107")&nbsp;La serie è stata infatti accolta come uno dei migliori adattamenti di videogiochi mai realizzati, ottenendo un punteggio perfetto del 100% dalla critica di Rotten Tomatoes. Inoltre, è diventato il primo programma in streaming a vincere l'Emmy per il miglior titolo d'animazione. Non sorprende dunque che Netflix abbia voluto una seconda stagione, anche se l'animazione richiede spesso tempi molto lunghi per essere completata, da cui l'attesa che ne deriva.Stiamo vivendo nell’era d’oro per gli adattamenti videoludiciArcane è "solo" uno dei tanti adattamenti di videogiochi che si sta godendo il plauso di pubblico e critica, con conseguente afflusso di molti altri titoli in futuro. Qualche esempio? Basti pensare all'incredibile successo riscontrato da, per esempio, Super Mario Bros. - Il film e The Last of Us. Anche la serie Fallout di Prime Video, che ha come protagonista Ella Purnell, come sappiamo, ha ricevuto ampi consensi.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/arcaneindetail/status/1797475220573548918")&nbsp;La seconda stagione di Arcane è attesa su Netflix nel novembre del 2024. Nel frattempo Shauna Spenley, Global President of Entertainment presso Riot Games, ha dichiarato:&nbsp;“Arcane rappresenta una lettera d’amore a tutti i giocatori e ai fan che hanno chiesto altre esperienze cinematografiche per esplorare in profondità i mondi e i campioni di League of Legends. Forte di un incredibile marchio mondiale e dell’obiettivo condiviso di produrre contenuti di alta qualità, Netflix è il partner perfetto per aiutarci a portare Arcane ai giocatori di tutto il mondo”

È stato pubblicato il primo poster ufficiale dell'acclamata serie animata 'Arcane: League of Legends'. Si tratta di una piccola anticipazione che continua a tenere i tanti fan sulle spine prima del grande ritorno della serie, atteso nel corso dell'anno. Dopotutto, le aspettative sono molto alte, dal momento che la prima stagione ha ricevuto ampi consensi dalla critica, che ne ha elogiato la miscela di animazione disegnata a mano e CGI, nonché la storia, la costruzione del mondo, i personaggi e il doppiaggio. 'Arcane: League of Legends' ha inoltre stabilito il record come serie più vista su Netflix ad una settimana dal suo debutto, classificandosi al primo posto nella Top 10 della piattaforma in 52 paesi, oltre a raggiungere la seconda posizione negli Stati Uniti<h2>Cresce l’attesa per uno dei migliori adattamenti di videogiochi mai realizzati&nbsp;</h2>La prima stagione di Arcane: League of Legends ha debuttato su Netflix nel novembre 2021. Inutile ripetere che la lunga attesa per la seconda stagione continua a essere un po' dolorosa. Ad oggi sappiamo con certezza che la serie tornerà nel novembre 2024 quindi, alla fine, saranno passati ben tre anni di distanza dal primo capitolo. In ogni caso, è già possibile sbirciare all’interno della <a href="https://gaming.libero.it/minecraft-netflix-annuncia-l-arrivo-di-una-serie-animata">tanto attesa seconda stagione</a>, grazie ad un’anticipazione che arriva grazie al nuovo poster condiviso dal gigante di streaming.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/netflix/status/1797433038881853754")&nbsp;Sono Christian Linke e Alex Yee ad aver creato la serie, basata su League of Legends di Riot Games. La trama vede le sorelle Vi (Hailee Steinfeld, Hawkeye) e Jinx (Ella Purnell, Fallout) coinvolte in un conflitto tra la ricca città di Piltover e il ventre oppresso di Zaun. Il cast vocale (in lingua originale) comprende anche Kevin Alejandro, Katie Leung, Jason Spisak, Toks Olagundoye, Harry Lloyd, JB Blanc, Reed Shannon e Mick Wingert. La prima stagione, come detto, ha registrato un'audience molto alta al momento della messa in onda, posizionandosi al primo posto della classifica Top 10 di Netflix in 52 Paesi.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CultureCrave/status/1797365002275533107")&nbsp;La serie è stata infatti accolta come uno dei migliori adattamenti di videogiochi mai realizzati, ottenendo un punteggio perfetto del 100% dalla critica di Rotten Tomatoes. Inoltre, è diventato il primo programma in streaming a vincere l'Emmy per <a href="https://gaming.libero.it/among-us-elijah-wood-e-ashley-johnson-nel-cast-della-serie-animata">il miglior titolo d'animazione</a>. Non sorprende dunque che Netflix abbia voluto una seconda stagione, anche se l'animazione richiede spesso tempi molto lunghi per essere completata, da cui l'attesa che ne deriva.<h3>Stiamo vivendo nell’era d’oro per gli adattamenti videoludici</h3>Arcane è "solo" uno dei tanti adattamenti di videogiochi che si sta godendo il plauso di pubblico e critica, con conseguente afflusso di molti altri titoli in futuro. Qualche esempio? Basti pensare all'incredibile successo riscontrato da, per esempio, <a href="https://gaming.libero.it/x-men-97-serie-animata-su-disney-guida-ai-migliori-videogiochi-della-saga">Super Mario Bros. - Il film</a> e The Last of Us. Anche la serie Fallout di Prime Video, che ha come protagonista Ella Purnell, come sappiamo, ha ricevuto ampi consensi.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/arcaneindetail/status/1797475220573548918")&nbsp;La seconda stagione di Arcane è attesa su Netflix nel novembre del 2024. Nel frattempo Shauna Spenley, Global President of Entertainment presso Riot Games, ha dichiarato:&nbsp;<blockquote>“Arcane rappresenta una lettera d’amore a tutti i giocatori e ai fan che hanno chiesto altre esperienze cinematografiche per esplorare in profondità i mondi e i campioni di League of Legends. Forte di un incredibile marchio mondiale e dell’obiettivo condiviso di produrre contenuti di alta qualità, Netflix è il partner perfetto per aiutarci a portare Arcane ai giocatori di tutto il mondo”</blockquote>

L’acclamata serie animata ambientata nell'universo videoludico di League of Legends tornerà presto con una seconda stagione

Arcane: Netflix rivela il primo poster ufficiale 

Arcane: Netflix rivela il primo poster ufficiale della nuova stagione

Gli attori Dominic Monaghan e Billy Boyd, divenuti famosi per aver dato i volti agli Hobbit Merry e Pipino nella trilogia del Signore degli Anelli, sembrano inseparabili anche nella vita reale. Dominic e Billy sono infatti dei gamer e hanno trascorso molto tempo a giocare a League of Legends durante il lockdown. Di questo, hanno parlato più volte dichiarando il loro amore per il gioco, anche nel loro podcast. Nel web ha fatto scalpore il video in cui i due, hanno persino cercato di convincere il loro collega hobbit (Frodo) Elijah Wood a unirsi alle loro partite.&nbsp;Chi sono Dominic Monaghan e Billy BoydDominic Monaghan e Billy Boyd sono attori britannici con una carriera molto interessante. Entrambi sono riconosciuti a livello planetario per i loro ruoli nei panni di Merry e Pipino nella trilogia cinematografica diretta dal genio di Peter Jackson de "Il Signore degli Anelli" ma la loro presenza nel grande e piccolo schermo ha qualcosa di sorprendente. Monaghan, nato a Berlino Ovest e cresciuto in Inghilterra, ha anche recitato nella serie televisiva, ricca di suspence, Lost. Boyd, nato a Glasgow, è conosciuto oltre che per il grande schermo, anche per il suo lavoro teatrale e musicale. La loro amicizia sullo schermo come hobbit si è trasformata in una forte amicizia nella vita reale, che è evidente, specialmente nei loro progetti collaborativi, tra cui un podcast in cui i due trattano di innumerevoli argomenti, tra cui anche il loro amore per i videogiochi, passione che condividono con amici e famiglia.twitterEmbed("https://twitter.com/IGN/status/1410765421679153152")Dominic Monaghan e Billy Boyd: Il videogioco preferito degli HobbitIl videogioco preferito di Dominic Monaghan e Billy Boyd è League of Legends. Un videogioco multiplayer online (MOBA) famosissimo che, a quanto pare, è stato un compagno quotidiano per gli Hobbit durante il lockdown. Gli attori di Pipino e Merry hanno parlato del gioco League of Legends frequentemente nel loro podcast. &nbsp;Sviluppato e pubblicato da Riot Games, League of Legends è uno dei giochi più popolari al mondo, tanto da includere una delle più grandi comunità di giocatori in occidente. League of Legends è un videogioco in cui i giocatori hanno la possibilità di assumere il controllo di Campioni con abilità uniche e combattendo in squadra per distruggere il Nexus nemico (il cuore della base dell'avversario). Il gioco richiede non poche abilità strategiche, di coordinazione visuo-motoria e un ottimo spirito di squadra coniato alle abilità individuali, che probabilmente hanno attratto Monaghan e Boyd per la sua complessità e profondità.League of LegendsLeague of Legends (LoL) è più di un semplice videogioco; ha scalato le classifiche dei giochi più amati per una ragione: è un fenomeno culturale che ha definito il genere MOBA negli ultimi dieci anni. Il gioco propone una vasta gamma di personaggi (campioni) tra cui scegliere, ciascuno con la propria personalità, background e abilità uniche. Alcuni di essi sono diventati particolarmente iconici e spesso vengono utilizzati dai giocatori per il legame personale che hanno costruito con essi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TravisGafford/status/1481350472602513410")&nbsp;Durante un'intervista con Travis Gafford, disponibile su YouTube, Monaghan e Boyd hanno discusso delle loro avventure in League of Legends, includendo i loro campioni "del cuore" e i loro professionisti di eSports preferiti. Monaghan, ad esempio, ha menzionato il suo interesse per alcuni dei migliori giocatori del mondo e per la serie animata "Arcane", ambientata nell'universo di League of Legends. Una delle storie più interessanti è il tentativo dei due attori di convincere il loro collega Elijah Wood, che interpretava Frodo nella trilogia de "Il Signore degli Anelli", a unirsi a loro nelle partite di League of Legends. Questo tentativo, documentato nel loro podcast, mostra non solo il loro amore per il gioco, ma anche quanto siano stretti i loro legami fuori dal set cinematografico.Il legame tra Dominic Monaghan e Billy Boyd e League of Legends è un bell'esempio di come i videogiochi possano unire le persone e offrire nuove forme di intrattenimento e socializzazione. Che si tratti di esplorare la Terra di Mezzo o di combattere nel mondo virtuale di Runeterra, questi attori hanno dimostrato che la passione e l'amicizia possono trovare espressione in molte forme diverse.

Gli attori Dominic Monaghan e Billy Boyd, divenuti famosi per aver dato i volti agli Hobbit Merry e Pipino nella trilogia del Signore degli Anelli, sembrano inseparabili anche nella vita reale. Dominic e Billy sono infatti dei gamer e hanno trascorso molto tempo a giocare a League of Legends durante il lockdown. Di questo, hanno parlato più volte dichiarando il loro amore per il gioco, anche nel loro podcast. Nel web ha fatto scalpore il video in cui i due, hanno persino cercato di convincere il loro collega hobbit (Frodo) Elijah Wood a unirsi alle loro partite.&nbsp;<h2>Chi sono Dominic Monaghan e Billy Boyd</h2>Dominic Monaghan e Billy Boyd sono attori britannici con una carriera molto interessante. Entrambi sono riconosciuti a livello planetario per i loro ruoli nei panni di Merry e Pipino nella trilogia cinematografica diretta dal genio di Peter Jackson de "<a href="https://gaming.libero.it/il-signore-degli-anelli-peter-jackson-e-al-lavoro-sui-nuovi-film">Il Signore degli Anelli</a>" ma la loro presenza nel grande e piccolo schermo ha qualcosa di sorprendente. Monaghan, nato a Berlino Ovest e cresciuto in Inghilterra, ha anche recitato nella serie televisiva, ricca di suspence, Lost. Boyd, nato a Glasgow, è conosciuto oltre che per il grande schermo, anche per il suo lavoro teatrale e musicale. La loro amicizia sullo schermo come hobbit si è trasformata in una forte amicizia nella vita reale, che è evidente, specialmente nei loro progetti collaborativi, tra cui un podcast in cui i due trattano di innumerevoli argomenti, tra cui anche il loro amore per i videogiochi, passione che condividono con amici e famiglia.twitterEmbed("https://twitter.com/IGN/status/1410765421679153152")<h3> Dominic Monaghan e Billy Boyd: Il videogioco preferito degli Hobbit</h3>Il videogioco preferito di Dominic Monaghan e Billy Boyd è <a href="https://gaming.libero.it/lol-ecco-le-novita-in-vista-del-2024">League of Legends</a>. Un videogioco multiplayer online (MOBA) famosissimo che, a quanto pare, è stato un compagno quotidiano per gli Hobbit durante il lockdown. Gli attori di Pipino e Merry hanno parlato del gioco League of Legends frequentemente nel loro podcast. &nbsp;Sviluppato e pubblicato da Riot Games, League of Legends è uno dei giochi più popolari al mondo, tanto da includere una delle più grandi comunità di giocatori in occidente. League of Legends è un videogioco in cui i giocatori hanno la possibilità di assumere il controllo di Campioni con abilità uniche e combattendo in squadra per distruggere il Nexus nemico (il cuore della base dell'avversario). Il gioco richiede non poche abilità strategiche, di coordinazione visuo-motoria e un ottimo spirito di squadra coniato alle abilità individuali, che probabilmente hanno attratto Monaghan e Boyd per la sua complessità e profondità.<h3>League of Legends</h3><a href="https://gaming.libero.it/league-of-legends-arcane-si-concludera-con-la-seconda-stagione-ma-la-storia-prosegue-in-nuovi-progetti">League of Legends</a> (LoL) è più di un semplice videogioco; ha scalato le classifiche dei giochi più amati per una ragione: è un fenomeno culturale che ha definito il genere MOBA negli ultimi dieci anni. Il gioco propone una vasta gamma di personaggi (campioni) tra cui scegliere, ciascuno con la propria personalità, background e abilità uniche. Alcuni di essi sono diventati particolarmente iconici e spesso vengono utilizzati dai giocatori per il legame personale che hanno costruito con essi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TravisGafford/status/1481350472602513410")&nbsp;Durante un'intervista con Travis Gafford, disponibile su YouTube, Monaghan e Boyd hanno discusso delle loro avventure in League of Legends, includendo i loro campioni "del cuore" e i loro professionisti di eSports preferiti. Monaghan, ad esempio, ha menzionato il suo interesse per alcuni dei migliori giocatori del mondo e per la serie animata "Arcane", ambientata nell'universo di League of Legends. Una delle storie più interessanti è il tentativo dei due attori di convincere il loro collega Elijah Wood, che interpretava Frodo nella trilogia de "Il Signore degli Anelli", a unirsi a loro nelle partite di League of Legends. Questo tentativo, documentato nel loro podcast, mostra non solo il loro amore per il gioco, ma anche quanto siano stretti i loro legami fuori dal set cinematografico. Il legame tra Dominic Monaghan e Billy Boyd e League of Legends è un bell'esempio di come i videogiochi possano unire le persone e offrire nuove forme di intrattenimento e socializzazione. Che si tratti di esplorare la Terra di Mezzo o di combattere nel mondo virtuale di Runeterra, questi attori hanno dimostrato che la passione e l'amicizia possono trovare espressione in molte forme diverse.

Dominic Monaghan e Billy Boyd, attori che hanno interpretato gli hobbit ne "Il Signore degli Anelli", sono dei grandi videogiocatori.

Il videogioco preferito degli hobbit "Merry e Pipino"

Il videogioco preferito degli Hobbit: Dominic Monaghan e Billy Boyd

La prima vera competizione di EA sports fc 24 è alle porte, l'FC Pro Open, e proprio ieri si è giocato l'ultimo qualifier a Londra con tantissimi player da ogni parte del mondo.I qualifier dall'Europa alle finali di LondraPartiamo dal pre supposto che, sono stati giocati qualifier in tutto il mondo con pochissimi slot a disposizione ancora in palio, solamente 16 diciamo solamente perchè in Europa, solo nella sezione Est hanno partecipato quasi 260 player, noi in questo articolo per ragioni di buon senso andremo ad occuparci della sezione che riguarda i player Italiani di EA FC 24 e del loro percorso verso il pro open.&nbsp;I posti dall'Europa east erano solamente 12 ed è stata durissima salutare player della caratura di Karimiisback o Danipitbull, ma purtroppo nessuno dei due è riuscito a superare l'ostacolo quello che ci auguriamo noi e che possano tornare alla carica più forti che mai. Il bracket comunque si componeva in un double elimination bracket con i match giocati al meglio della singola partita&nbsp;Chi invece riesce a qualificarsi dei nostri Italiani sono Kekkova in top 8, player italiano classe 2004 attualmente in forza al Cagliari Esports, il classe 2000 montaxer ex Reply totem ed Exeed ed infine Antonini_Gabriel che compete con gli eko esports.&nbsp;Arrivati alla fase finale chiamata EA FC pro open qualifiers i player si sono incontrati in una fase svizzera con i nostri italiani che purtroppo ne escono decimati con solamente Antonini che sopravvive alla selezione riuscendo a centrare una top 8 importantissima su i 64 giocatori presenti al torneo, unico neo della sua prima prova in lan forse si potrebbe trovare nella sconfitta contro il talento Svedese Olleito che gli impedisce di chiudere attaccato a Tekkz leggenda degli scorsi fifa e superstar assoluta del calcio mondiale con il suo contratto con i Cityzen.&nbsp;Fc pro open la strada è dura ma non impossibileArrivati alla fase finale del Pro Open i 20 migliori player di tutto il mondo sono suddivisi in 4 gruppi da 5 che giocheranno a Londra il lunedì sera, un singolo gruppo per settimana in modo da arrivare dalla fine di Novembre alla fine di gennaio con i risultati archiviati (le date saranno 27 novembre, 4 dicembre, 11 dicembre, 8 gennaio, 15 gennaio, 22 gennaio, 29 gennaio).&nbsp;I migliori due giocatori di ciascun gruppo poi proseguirà verso la gloria in un bracket a single eliminzione a 8 squadre, per incoronare il primo campione del Fc pro open ad inizio febbraio ( il 3 per la precisione) . Il vincitore non solo si porterà a casa 80.000 dollari ma otterrà anche insieme ai migliori 4 un invito per il FC Pro Championship nell'estate del 2024 con l'invito al prossimo anno nel FC pro's open.&nbsp;Per quanto riguarda i gruppi dei nostri due Italiani saranno i seguenti:&nbsp;Gruppo DObrun2002 (Exeed)Tekkz ( Manchester City)LevideWeerd (Team Gullit)Fouma ( FC lorient)The1Os (Twisted minds)Gruppo CManuel ( Team Gullit)Antonini ( Eko esports)seandlw ( Bayer Leverkusen)Vejrgang ( Red Bull leipzig esports)AbuMakkah ( Team Falcons)&nbsp;&nbsp;

La prima vera competizione di EA sports fc 24 è alle porte, l'FC Pro Open, e proprio ieri si è giocato l'ultimo qualifier a Londra con tantissimi player da ogni parte del mondo.<h2>I qualifier dall'Europa alle finali di Londra</h2>Partiamo dal pre supposto che, sono stati giocati qualifier in tutto il mondo con pochissimi slot a disposizione ancora in palio, solamente 16 diciamo solamente perchè in Europa, solo nella sezione Est hanno partecipato quasi 260 player, noi in questo articolo per ragioni di buon senso andremo ad occuparci della sezione che riguarda i player Italiani di EA FC 24 e del loro percorso verso il pro open.&nbsp;I posti dall'Europa east erano solamente 12 ed è stata durissima salutare player della caratura di Karimiisback o Danipitbull, ma purtroppo nessuno dei due è riuscito a superare l'ostacolo quello che ci auguriamo noi e che possano tornare alla carica più forti che mai. Il bracket comunque si componeva in un double elimination bracket con i match giocati al meglio della singola partita&nbsp;Chi invece riesce a qualificarsi dei nostri Italiani sono Kekkova in top 8, player italiano classe 2004 attualmente in forza al Cagliari Esports, il classe 2000 montaxer ex Reply totem ed Exeed ed infine Antonini_Gabriel che compete con gli eko esports.&nbsp;Arrivati alla fase finale chiamata EA FC pro open qualifiers i player si sono incontrati in una fase svizzera con i nostri italiani che purtroppo ne escono decimati con solamente Antonini che sopravvive alla selezione riuscendo a centrare una top 8 importantissima su i 64 giocatori presenti al torneo, unico neo della sua prima prova in lan forse si potrebbe trovare nella sconfitta contro il talento Svedese Olleito che gli impedisce di chiudere attaccato a Tekkz leggenda degli scorsi fifa e superstar assoluta del calcio mondiale con il suo contratto con i Cityzen.&nbsp;<h3>Fc pro open la strada è dura ma non impossibile</h3>Arrivati alla fase finale del Pro Open i 20 migliori player di tutto il mondo sono suddivisi in 4 gruppi da 5 che giocheranno a Londra il lunedì sera, un singolo gruppo per settimana in modo da arrivare dalla fine di Novembre alla fine di gennaio con i risultati archiviati (le date saranno 27 novembre, 4 dicembre, 11 dicembre, 8 gennaio, 15 gennaio, 22 gennaio, 29 gennaio).&nbsp;I migliori due giocatori di ciascun gruppo poi proseguirà verso la gloria in un bracket a single eliminzione a 8 squadre, per incoronare il primo campione del Fc pro open ad inizio febbraio ( il 3 per la precisione) . Il vincitore non solo si porterà a casa 80.000 dollari ma otterrà anche insieme ai migliori 4 un invito per il FC Pro Championship nell'estate del 2024 con l'invito al prossimo anno nel FC pro's open.&nbsp;Per quanto riguarda i gruppi dei nostri due Italiani saranno i seguenti:&nbsp;Gruppo D<ul><li>Obrun2002 (Exeed)</li><li>Tekkz ( Manchester City)</li><li>LevideWeerd (Team Gullit)</li><li>Fouma ( FC lorient)</li><li>The1Os (Twisted minds)</li></ul>Gruppo C<ul><li>Manuel ( Team Gullit)</li><li>Antonini ( Eko esports)</li><li>seandlw ( Bayer Leverkusen)</li><li>Vejrgang ( Red Bull leipzig esports)</li><li>AbuMakkah ( Team Falcons)</li></ul>&nbsp;&nbsp;

Fc pro open antonini come Tekkz ora si sfidano i grandi a Londra

L'Fc pro open è alle porte  come sono andati gli Italiani

Scopriamo insieme la prima vera competizione di Ea Fc 24, dalla super qualifica di Antonini a Obrun con gli italiani che ci rappresentano nel mondo 

EA FC 24: Pro open Antonini come Tekkz

&nbsp;Iniziamo con la domanda che tutti si pongono: perché il 4 maggio si celebra lo Star Wars day? No, non si tratta di un anniversario, non è il compleanno di Luke e nemmeno quello di George Lucas. Per indovinare dovrete pensare come un jedi perché la risposta risiede nella forza. Da jedi a jedi non possiamo che augurarvi May the force be with you, o meglio may the 4th(fourth) be with you. Un enigma molto semplice che, per assonanza, porta la celebrazione della saga il quarto giorno di maggio. Curiosità a parte, lo Star Wars day è un appuntamento speciale per tutti i fan, qualunque lato della forza abbiano scelto e in tutto il mondo la competizione è altissima su chi renderà il migliore omaggio alla galassia e ai jedi.&nbsp;Star Wars Day, gli eventi in programma e il regalo NintendoRoma Film Music Festival fa sentire forte la sua passione per Star Wars con un cine concerto dedicato al capitolo L’impero colpisce ancora. La formula è quella più amata in tutto il mondo: maxischermo e l’orchestra italiana con i suoi 80 elementi. La prima data prevista sarà proprio il 4 maggio e, per l’occasione, il Teatro Arcimboldi di Milano, proietterà per la prima volta il logo in 3D della prossima serie in uscita legata all’universo di Star Wars, The Acolyte, in arrivo il 5 giugno su Disney+. I lego store invece daranno ai fan la possibilità di ammirare le sculture dedicate ai personaggi più iconici accompagnati dai grandi villain della saga, gli Stormtrooper. Ma per i veri appassionati, il regalo migliore lo ha pensato Nintendo Switch che, per la sua versione in abbonamento online, ha reso disponibile gratuitamente uno dei titoli più amati della saga di videogame. Si tratta del celebre Star Wars: Knights of the Old Republic che sarà disponibile gratuitamente per gli abbonati, fino al 9 maggio. A quel punto starà voi scegliere da che parte stare, se con la Repubblica - e in quel caso dovrete impegnarvi non poco per salvarla - o con l’Impero. Il tempo concesso da Xbox per i regali è nettamente più breve ma, vi ricordiamo che per 5 ore potrete cimentarvi con Star Wars Jedi Survivor, poco tempo lo sappiamo ma ogni regalo va accettato.&nbsp;Giocare a Star Wars, i titoli in uscita e i migliori videogameIn occasione di questo 4 maggio, Star Wars ha condiviso, finalmente, qualche informazione in più sui prossimi giochi in uscita e, dato che sappiamo quanto sia alto l’hy per questi titoli, ecco quanto trapelato fino ad ora. L’uscita di Star Wars Outlaws è prevista per il 30 agosto 2024 e si configura come un videogame openworld ambientato tra i film L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, in cui si avrà la possibilità, nei panni di Kay Vess, di esplorare tantissimi nuovi pianeti della Galassia.&nbsp;Ecco le parole del direttore tecnico del gioco&nbsp; Tobias Carlsson:Ricco di ambientazioni peculiari collocate lungo tutto l'orlo esterno della galassia, sia iconiche che inedite, il gioco consentirà agli utenti di sperimentare l'underworld di Star Wars come mai prima d'ora Il DLSS 3 ci offrirà le prestazioni necessarie per concretizzare la nostra visione di Star Wars Outlaws e supportare ulteriori funzionalità legate al ray tracing, aiutando i giocatori a immergersi completamente nelle avventure di Kay Vess e Nix.&nbsp;&nbsp;Il 4 giugno tocca invece a Star Wars Hunters, il gioco di combattimento in cui i giocatori potranno sfidarsi all’interno di un’arena e “in luoghi iconici dell’universo di Star Wars nei panni di cacciatori personalizzabili come nuovi personaggi o icone leggendarie come cacciatori di taglie, eroi della ribellione, assaltatori imperiali e altro ancora”.&nbsp;Se invece volete sapere qual’è il miglior videogame dell’universo Star Wars, beh scegliere è davvero diificile. Ecco perché noi proponiamo un ex equo tra due titoli amatissimi dai fan: il già citato Knights of the Old Republic e Jedi Survivors dove potrete seguire le avventure di Cal Kestis in un videogame di azione e avventura che abbraccia tutta la galassia.&nbsp;&nbsp;Star Wars, i momenti più iconici secondo la redazione di Libero GamingNon c’è degna celebrazione dello Star Wars day senza un accenno ai film che hanno reso la storia dei cavalieri jedi ideata dal visionario George Lucas così iconica. E per farlo abbiamo scelto di condividere con voi alcuni dei momenti più iconici dei film. Partendo proprio da chi scrive, non c’è dubbio che nulla sia più iconico del testo a scorrimento con quella frase introduttiva che - per chi non lo sapesse, fu un ‘idea di Steven Spielberg. In una galassia lontana lontana dovrebbe essere l’incipit di ogni storia degna di essere raccontata. Per il nostro Valentino invece, il momento più iconico è la comparsa per la prima volta, nella minaccia fantasma, del personaggio più controverso di Star Wars e forse uno dei più memati, JarJar Binks, che è un po’ il Tom Bombadill versione galattica. Benedetta punta sul controverso bacio tra Luke e Leia su cui, anche dopo tanti anni, eviteremo di fare spoiler mentre Michele sceglie di chiudere in bellezza con la dibattuta frase modificata da George Lucas Han shot first, introdotta nella riedizione del film del 1997 e simbolo della passione per la saga originale di Star Wars. Dalla redazione è tutto e, che la forza sia con voi.&nbsp;

&nbsp;Iniziamo con la domanda che tutti si pongono: perché il 4 maggio si celebra lo Star Wars day? No, non si tratta di un anniversario, non è il compleanno di Luke e nemmeno quello di George Lucas. Per indovinare dovrete pensare come un jedi perché la risposta risiede nella forza. Da jedi a jedi non possiamo che augurarvi May the force be with you, o meglio may the 4th(fourth) be with you. Un enigma molto semplice che, per assonanza, porta la celebrazione della saga il quarto giorno di maggio. Curiosità a parte, lo Star Wars day è un appuntamento speciale per tutti i fan, qualunque lato della forza abbiano scelto e in tutto il mondo la competizione è altissima su chi renderà il migliore omaggio alla galassia e ai jedi.&nbsp;<h2>Star Wars Day, gli eventi in programma e il regalo Nintendo</h2>Roma Film Music Festival fa sentire forte la sua passione per <a href="https://gaming.libero.it/star-wars-mandalorian-il-nuovo-videogioco-di-respawn-entertainment">Star Wars</a> con un cine concerto dedicato al capitolo L’impero colpisce ancora. La formula è quella più amata in tutto il mondo: maxischermo e l’orchestra italiana con i suoi 80 elementi. La prima data prevista sarà proprio il 4 maggio e, per l’occasione, il Teatro Arcimboldi di Milano, proietterà per la prima volta il logo in 3D della prossima serie in uscita legata all’universo di Star Wars, <a href="https://gaming.libero.it/the-acolyte-svelato-il-trailer-della-nuova-serie-dall-universo-di-star-wars">The Acolyte</a>, in arrivo il 5 giugno su Disney+. I lego store invece daranno ai fan la possibilità di ammirare le sculture dedicate ai personaggi più iconici accompagnati dai grandi villain della saga, gli Stormtrooper. Ma per i veri appassionati, il regalo migliore lo ha pensato Nintendo Switch che, per la sua versione in abbonamento online, ha reso disponibile gratuitamente uno dei titoli più amati della saga di videogame. Si tratta del celebre Star Wars: Knights of the Old Republic che sarà disponibile gratuitamente per gli abbonati, fino al 9 maggio. A quel punto starà voi scegliere da che parte stare, se con la Repubblica - e in quel caso dovrete impegnarvi non poco per salvarla - o con l’Impero. Il tempo concesso da Xbox per i regali è nettamente più breve ma, vi ricordiamo che per 5 ore potrete cimentarvi con<a href="https://gaming.libero.it/fortnite-x-star-wars-arriva-l-annuncio-ufficiale"> Star Wars</a> Jedi Survivor, poco tempo lo sappiamo ma ogni regalo va accettato.&nbsp;<h2>Giocare a Star Wars, i titoli in uscita e i migliori videogame</h2>In occasione di questo 4 maggio, Star Wars ha condiviso, finalmente, qualche informazione in più sui prossimi giochi in uscita e, dato che sappiamo quanto sia alto l’hy per questi titoli, ecco quanto trapelato fino ad ora. L’uscita di <a href="https://gaming.libero.it/star-wars-outlaws-data-d-uscita-e-supporto-alle-tecnologie-nvidia">Star Wars Outlaws</a> è prevista per il 30 agosto 2024 e si configura come un videogame openworld ambientato tra i film L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, in cui si avrà la possibilità, nei panni di Kay Vess, di esplorare tantissimi nuovi pianeti della Galassia.&nbsp;Ecco le parole del direttore tecnico del gioco&nbsp; Tobias Carlsson:<blockquote>Ricco di ambientazioni peculiari collocate lungo tutto l'orlo esterno della galassia, sia iconiche che inedite, il gioco consentirà agli utenti di sperimentare l'underworld di Star Wars come mai prima d'ora Il DLSS 3 ci offrirà le prestazioni necessarie per concretizzare la nostra visione di Star Wars Outlaws e supportare ulteriori funzionalità legate al ray tracing, aiutando i giocatori a immergersi completamente nelle avventure di Kay Vess e Nix.</blockquote>&nbsp;&nbsp;Il 4 giugno tocca invece a Star Wars Hunters, il gioco di combattimento in cui i giocatori potranno sfidarsi all’interno di un’arena e “in luoghi iconici dell’universo di Star Wars nei panni di cacciatori personalizzabili come nuovi personaggi o icone leggendarie come cacciatori di taglie, eroi della ribellione, assaltatori imperiali e altro ancora”.&nbsp;Se invece volete sapere qual’è il miglior videogame dell’universo Star Wars, beh scegliere è davvero diificile. Ecco perché noi proponiamo un ex equo tra due titoli amatissimi dai fan: il già citato Knights of the Old Republic e Jedi Survivors dove potrete seguire le avventure di Cal Kestis in un videogame di azione e avventura che abbraccia tutta la galassia.&nbsp;&nbsp;<h3>Star Wars, i momenti più iconici secondo la redazione di Libero Gaming</h3>Non c’è degna celebrazione dello Star Wars day senza un accenno ai film che hanno reso la storia dei cavalieri jedi ideata dal visionario George Lucas così iconica. E per farlo abbiamo scelto di condividere con voi alcuni dei momenti più iconici dei film. Partendo proprio da chi scrive, non c’è dubbio che nulla sia più iconico del testo a scorrimento con quella frase introduttiva che - per chi non lo sapesse, fu un ‘idea di Steven Spielberg. In una galassia lontana lontana dovrebbe essere l’incipit di ogni storia degna di essere raccontata. Per il nostro Valentino invece, il momento più iconico è la comparsa per la prima volta, nella minaccia fantasma, del personaggio più controverso di Star Wars e forse uno dei più memati, JarJar Binks, che è un po’ il Tom Bombadill versione galattica. Benedetta punta sul controverso bacio tra Luke e Leia su cui, anche dopo tanti anni, eviteremo di fare spoiler mentre Michele sceglie di chiudere in bellezza con la dibattuta frase modificata da George Lucas Han shot first, introdotta nella riedizione del film del 1997 e simbolo della passione per la saga originale di Star Wars. Dalla redazione è tutto e, che la forza sia con voi.&nbsp;

I film di George Luca, i videogame e i momenti più iconici della saga

Star Wars Day, tutti i videogiochi in uscita

Il 4 maggio la Forza scorre forte in ogni appassionato della celebra saga creata da George Lucas e, per l’occasione, Nintendo Switch online rilascia gratis il videogame più amato


Star Wars day, è il momento della verità sui migliori videogame, film e momenti iconici scelti dalla nostra redazione

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