L’icona del wrestling sceglie Trump: Hulk Hogan ha parlato alla convention di Milwaukee

Giada Martemucci

19/7/2024

CREDITI: Dreamstime

L’attentato dello scorso 13 luglio, che ha quasi ucciso l'ex Presidente e attuale candidato alla Presidenza Donald Trump, è un evento che è già entrato nella storia e che, al netto delle teorie complottiste che lo hanno circondato, ha contribuito ad accrescere la popolarità di The Donald tra il suo elettorato. Trump, dopo essere stato ferito all’orecchio da uno dei proiettili sparati dall’attentatore si è subito rialzato e, stringendo i pugni, si è mostrato sicuro e fiero al suo pubblico. Il mito dell’eroe si costruisce così dopotutto: rialzandosi immediatamente dopo una caduta. Ma Trump ha fatto molto di più.

La convention di ieri, 18 luglio a Milwaukee è stata un evento senza precedenti per una lunga serie di ragioni. La prima: Trump ha per la prima volta parlato in maniera esplicita dell’attentato e delle ferite riportate, chiarendo che lo avrebbe fatto una volta sola, perché si tratta di un momento troppo doloroso. La seconda: è stato il primo vero ingresso in campo di Trump “eroe”, il sopravvissuto, il miracolato. La dinamica dell’incidente è stata talmente tanto approfondita e vista in rete, da far spopolare un videogioco il cui scopo è proteggere Trump.

Si tratta di un videogame del 2016 in cui il giocatore può, in modo decisamente ironico, vestire i panni della guardia del corpo di “Ronald Rump”, il Presidente a prova di proiettile - oggi suona decisamente profetico - e che sta scalando le classifiche su Steam. E coloro che in fretta e furia hanno scaricato il gioco, hanno notato la natura effettivamente profetica di Mr President che, soprattutto, permette di ricostruire la dinamica dell'attentato. Trump stesso ha mostrato durante il suo intervento un grafico che chiarisce come solo per pochi millimetri sia riuscito a salvarsi schivando la pallottola mortale. La storia americana ci insegna che un attentato ai danni di un Presidente non è un fatto così insolito e il gioco si inserisce perfettamente in quel piccolo spazio di curiosità che si chiede come sia possibile colpire l'uomo più potente al mondo.

La convention di Milwaukee è entrata nella storia perché tra i suoi protagonisti, oltre al ben noto tycoon, ha figurato anche la leggenda del wrestling mondiale Hulk Hogan che, come i fan di Wrestlermania sanno bene, si è stappato la maglia per dimostrare tutto il suo sostegno a Donald Trump.

“Cosa è successo la scorsa settimana quando hanno sparato al mio eroe . hanno cercato di uccidere il prossimo presidente degli Stati Uniti. Ma adesso basta, che si scateni la Trump-mania, facciamo governare ancora la Trump-mania, per rendere di nuovo grande l’America”

Queste le parole dell’attore, al quale hanno fatto seguito quello del neo candidato alla Vice Presidenza J.D. Vance, autore del best seller Elegia Americana e Kid Rock che ha infiammato la già calda platea di Milwaukee. 

Ma gli echi di quanto accaduto al Presidente sono giunti fino al mondo delle serie tv. Chi conosce The Boys sa bene a cosa ci riferiamo e, se state guardando la quarta incredibile stagione dello show di Prime Video, vi avvisiamo, le prossime parole potrebbero contenere qualche spoiler. Dopo l’attentato, i creatori dello show hanno dovuto aggiungere un disclaimer al finale di stagione che - spoiler alert - poteva contenere riferimenti troppo espliciti a quanto accaduto a Trump. Il titolo originale dell’episodio era “Assassination run” poi modificato in "Season finale" ed è stato aggiunto che, quanto visto nella puntata è esclusivamente opera di finzione. Insomma, hanno dovuto sottolineare che ogni riferimento a fatti o persone è stato del tutto casuale. E diversamente non potrebbe essere per ovvie ragioni. Ma, se siete appassionati di serie tv di qualità, se amate i fumetti e la politica americana, The Boys è la serie da non perdere.