Valorant: gli EDG vincono il Champions 2024 entrando nella leggenda del gioco

Valentino Allegri

27/8/2024

CREDITI: official Valorant Champions Tour

Termina la stagione di Valorant con il botto clamoroso, ancora una volta l'Europa sfiora il sogno di tornare alla vittoria del Valorant Champions è di divenire leggenda, in questo caso gli Heretics sfiorano l'impresa dopo le buone prestazioni di Shangai, ma a Seoul a trionfare sono gli Edward Gaming ( EDG) che si portano a casa il montepremi e la coppa dei vincitori, divenendo il primo team cinese ad ottenere questo titolo nella storia dell'esports targato Riot Games.

Dopo ben 24 giorni di competizione il Valorant Champions, il torneo più grande di tutto l'anno competitivo di Valorant, che ha consacrato come vincitori i ragazzi degli Edward Gaming (EDG d'ora in avanti), che porteranno in alto il proprio titolo fino al prossimo anno,  di cui già sappiamo tutte le tappe del VCT e della sede del prossimo Champions a cui sicuramente la Cina ambirà ad arrivare. Ricordiamo che la Cina come regione competitiva è stata introdotta soltanto di recente, con l'ingresso di grandissime organizzazioni come EDG e Wolves tra le altre. 

Il Valorant Champions, tenuto tra due delle maggiori città del sud Corea, ha messo in mostra la situazione competitiva del mondo riuscendo a mettere in risalto un competitivo, come quello di Valorant in costante evoluzione, non a caso proprio i Gen.g vincitori dell'ultimo Masters di Shangai, contro il Team Heretics privo di miniBoo, sono stati eliminati al group stage contro il team Sentinel che ha dimostrato di poter effettuare una ottima run e riuscire ad arrivare a giocarsela contro il Team Heretics, il migliore dal vecchio continente europeo attualmente, a una sola partita dalla finale. 

Come detto, gli Heretics arrivano alla finale del Champions, riuscendo a bissare il risultato del Masters di Shangai, pur riuscendo ad imporsi su mappa 1, Haven, vanno a matchpoint gli EDG che si vedono rimontati in 4° mappa e si ritrovano costretti a ricorrere all'ultima decisiva mappa, su cui uno spettacolare 13-9 consegna la coppa proprio nelle mani del team cinese, che verrà accolto in patria con tutti gli onori del caso. Come in ogni situazione del genere, c'è chi da un lato festeggia per il trofeo conquistato e per la gloria di questi Champions, mentre dall'altro lato il team degli Heretics si ritrova a versare ancora lacrime amare, con il povero miniBoo assente a Shangai per motivi di salute mentale, costretto a veder sfumare il primo titolo  per la sua carriera e per la carriera assieme a suo fratello.