Italia-Croazia: Partita decisiva per la Nazionale in questi europei

Italia-Croazia, questa sera alle 21 la nazionale azzurra lotterà per il passaggio del turno contro una delle poche nazionali che non ha mai battuto negli ultimi 30 anni

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Oggi si chiude il secondo girone degli Europei 2024 giocati in Germania, le ultime due partite che vedranno Albania, Croazia e Italia giocarsi la qualificazione, si giocheranno in contemporanea alle 21, con l'Italia del commissario tecnico Luciano Spalletti, che avrà a disposizione 2 risultati su 3 per passare il turno arrivando seconda .

Italia-Croazia: gli azzurri non hanno mai battuto i croati

Dal 1994 ad oggi le sfide giocate tra la nazionale italiana e quella croata, non hanno mai visto uscire gli azzurri vincitori negli scontri diretti. 8 i precedenti tra le due nazionali prima di oggi, con 5 pareggi e 3 sconfitte per l'Italia, che questa sera dovrà cercare di sovvertire questo trend negativo, con lo stesso Luciano Spalletti e Bastoni a ribadire in conferenza stampa la volontà di giocarsi una partita in cui vorranno vincere per regalare una gioia ai propri tifosi e non chiudere gli Europei anzi tempo.

 

Per l'Italia comunque basterà un pareggio e siamo sicuri che la partita sarà amministrata fin da subito per cercare di colpire in ripartenza la Croazia, abile nel palleggio al centro del campo con il talento della sua stella, Luka Modric, il quale vorrebbe guidare la sua nazionale ad una fase finale degli Europei dopo gli ultimi insuccessi arrivati in questa competizione, rispetto ai Mondiali, dove la squadra viaggia completamente su altri ritmi. L'Italia di Luciano Spalletti, potrebbe aver già delineato un quadro di una possibile fase ad eliminazione diretta che potrebbe prevedere, la vendetta con la Svizzera al primo turno e poi un possibile re match della finale degli ultimi Europei, contro l'Inghilterra ai quarti di finale.

 

Nonostante le molte critiche, l'ex allenatore del Napoli, sembra non esser ancora intenzionato a cambiare la propria idea tattica, di far giocare la propria nazionale con una difesa a 4 piuttosto che adottare la difesa a 3, tanto cara alla maggior parte delle squadre di club da cui provengono molti di questi giocatori. In molte testate accreditate, propongono che comunque una leggera variazione vi sarà per il piano tattico della squadra, che vedrà la squadra passare ad un 4141, in cui perderanno il posto Lorenzo Pellegrini e Gianluca Scamacca, rei di aver avuto un comportamento troppo lascivo contro la Spagna e colpevoli di molte sbavature tecniche che non sono piaciute al tecnico di Certaldo.

 

La nazionale di Luciano Spalletti, si giocherà un dentro o fuori importantissimo questa sera e qual ora dovesse fallire la spedizione azzurra sembra difficile pensare a delle possibili dimissioni, ricordando che appunto il tecnico è sub entrato in extremis dopo l'addio di Roberto Mancini, ma in molti continuerebbero la propria campagna di critiche nei confronti di un tecnico additato di essere troppo testardo sulle proprie idee di gioco e non disposto a valutare altre strade tattiche.

Di Lorenzo non sembra aver perso la fiducia del proprio mister

Che Giovanni Di Lorenzo, sia un pupillo di Luciano Spalletti lo si era capito eccome; il capitano azzurro, del Napoli, non ha avuto una brillante performance contro la Spagna, per alcuni è stato il reale responsabile, insieme a Cambiaso e Jorghino, di una partita troppo al di sotto del potenziale di questa nazionale e sotto livello rispetto alle furie rosse della Spagna. Il CT e suo ex allenatore al Napoli, ha comunque voluto rassicurare in conferenza stampa, la volontà di voler puntare ancora sul suo talento per le prossime partite.

 

Da parte di Di Lorenzo, ci si aspettano prestazioni di livello nettamente superiore, per uno degli eroi del terzo scudetto del Napoli, che non a caso l'avevano fatto diventare uno dei pilastri della nostra nazionale, ma dalla scorsa estate sembra essersi rotto qualcosa nella testa del giocatore, che sta cercando una nuova squadra, dopo la terribile stagione appena conclusa al Napoli

 

Il terzino della nazionale Italiana si era distinto però per un grande talento anche con il pad in mano, in un torneo pre stagionale organizzato dal Napoli e Activision, per il lancio dell'ultimo arrivato in ordine temporale, in casa Blizzard, di Call of Duty Modern Warfare 3, dove proprio il capitano azzurro risultò essere un vero MVP e leader della squadra, come in molti gli stanno chiedendo di essere per questa sua avventura con l'Italia.

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