Ciao a tutti! Oggi vi porto dietro le quinte delle Olimpiadi per scoprire una passione comune tra molti atleti italiani... i videogiochi! Sì, avete capito bene! Molti dei nostri campioni olimpici sono anche appassionati di videogiochi. Ma vediamo più da vicino chi sono e a cosa giocano!Gianmarco Tamberi e Marcell JacobsOltre a essere campioni dell'atletica leggera, Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs condividono un'altra passione: i videogiochi. Durante le Olimpiadi di Tokyo 2020, entrambi gli atleti hanno dichiarato di essersi rilassati la sera prima delle loro finali giocando insieme a diversi titoli, tra cui "F1" e "NBA 2K". Tamberi, in particolare, è noto per la sua predilezione per i giochi sportivi, mentre Jacobs, il velocista azzurro, è un amante dei giochi di corse come "F1", il che non sorprende data la sua incredibile velocità in pista!Filippo TortuFilippo Tortu, uno dei velocisti più promettenti d'Italia, è anche un appassionato di videogiochi. In un'intervista, ha dichiarato: "Il primo amore è stato FIFA 2009, ma ho giocato un po’ a tutto: Assassin’s Creed, Need for Speed, Dragonball e ora Call of Duty". Tortu vede i videogiochi come un hobby da condividere in compagnia. Racconta di aver giocato per anni con suo cugino Federico, sfidandosi a FIFA: "Io con il Chelsea e lui con il Manchester United. Ci abbiamo giocato talmente tanto che ora i Blues sono la mia seconda squadra". Oggi, le loro epiche sfide continuano a casa della nonna, dove amici e parenti si ritrovano per lunghe serate davanti alla PlayStation.Gregorio PaltrinieriAnche Gregorio Paltrinieri, campione di nuoto, è un grande appassionato di videogiochi. Quando non è in acqua, Paltrinieri si rilassa giocando alla PlayStation, un hobby comune tra molti atleti della sua generazione. Pur non avendo mai rivelato quali siano i suoi videogiochi preferiti, è probabile che sia un fan dei giochi di basket come "NBA 2K", dato il suo noto interesse per questo sport.Menzione Speciale - Jannik SinnerNon potevamo non fare una menzione speciale per Jannik Sinner, il grande assente delle Olimpiadi, ma sempre presente nel mondo dei videogiochi. Sinner è un grande amante di "Fortnite" e, in diverse interviste, ha dichiarato di preferire parlare con gli amici attraverso il gioco piuttosto che sui social. Una scelta che mostra un lato inedito e simpatico del giovane tennista italiano.Lorenzo SimonelliUn’altra curiosità riguarda Lorenzo Simonelli, noto non solo per le sue abilità sportive, ma anche per essere conosciuto come "Monkey D. Lollo" nel mondo dei videogiochi. Il soprannome è ispirato alla famosa serie manga "One Piece", di cui Simonelli è un grande fan. L’atleta è così legato a questa passione che spesso si presenta alle interviste o prima delle gare con il famoso cappello di paglia, un omaggio al protagonista del manga.&nbsp;Questi atleti ci dimostrano che, oltre a essere dei campioni nello sport, sono anche dei gamer appassionati. E voi? Quali videogiochi amate di più? Fatecelo sapere nei commenti! Scoprite di più sugli sportivi famosi e i loro videogiochi preferiti nel nostro articolo dedicato.

Ciao a tutti! Oggi vi porto dietro le quinte delle Olimpiadi per scoprire una passione comune tra molti atleti italiani... i videogiochi! Sì, avete capito bene! Molti dei nostri campioni olimpici sono anche appassionati di videogiochi. Ma vediamo più da vicino chi sono e a cosa giocano!<h3>Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs</h3>Oltre a essere campioni dell'atletica leggera, Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs condividono un'altra passione: i videogiochi. Durante le Olimpiadi di Tokyo 2020, entrambi gli atleti hanno dichiarato di essersi rilassati la sera prima delle loro finali giocando insieme a diversi titoli, tra cui "F1" e "NBA 2K". Tamberi, in particolare, è noto per la sua predilezione per i giochi sportivi, mentre Jacobs, il velocista azzurro, è un amante dei giochi di corse come "F1", il che non sorprende data la sua incredibile velocità in pista!<h3>Filippo Tortu</h3>Filippo Tortu, uno dei velocisti più promettenti d'Italia, è anche un appassionato di videogiochi. In un'intervista, ha dichiarato: "<blockquote>Il primo amore è stato FIFA 2009, ma ho giocato un po’ a tutto: Assassin’s Creed, Need for Speed, Dragonball e ora Call of Duty". Tortu vede i videogiochi come un hobby da condividere in compagnia. Racconta di aver giocato per anni con suo cugino Federico, sfidandosi a FIFA: "Io con il Chelsea e lui con il Manchester United. Ci abbiamo giocato talmente tanto che ora i Blues sono la mia seconda squadra". Oggi, le loro epiche sfide continuano a casa della nonna, dove amici e parenti si ritrovano per lunghe serate davanti alla PlayStation.</blockquote><h3>Gregorio Paltrinieri</h3>Anche Gregorio Paltrinieri, campione di nuoto, è un grande appassionato di videogiochi. Quando non è in acqua, Paltrinieri si rilassa giocando alla PlayStation, un hobby comune tra molti atleti della sua generazione. Pur non avendo mai rivelato quali siano i suoi videogiochi preferiti, è probabile che sia un fan dei giochi di basket come "NBA 2K", dato il suo noto interesse per questo sport.<h3>Menzione Speciale - Jannik Sinner</h3>Non potevamo non fare una menzione speciale per Jannik Sinner, il grande assente delle Olimpiadi, ma sempre presente nel mondo dei videogiochi. Sinner è un grande amante di "Fortnite" e, in diverse interviste, ha dichiarato di preferire parlare con gli amici attraverso il gioco piuttosto che sui social. Una scelta che mostra un lato inedito e simpatico del giovane tennista italiano.<h3>Lorenzo Simonelli</h3>Un’altra curiosità riguarda Lorenzo Simonelli, noto non solo per le sue abilità sportive, ma anche per essere conosciuto come "Monkey D. Lollo" nel mondo dei videogiochi. Il soprannome è ispirato alla famosa serie manga "One Piece", di cui Simonelli è un grande fan. L’atleta è così legato a questa passione che spesso si presenta alle interviste o prima delle gare con il famoso cappello di paglia, un omaggio al protagonista del manga.&nbsp;Questi atleti ci dimostrano che, oltre a essere dei campioni nello sport, sono anche dei gamer appassionati. E voi? Quali videogiochi amate di più? Fatecelo sapere nei commenti! Scoprite di più sugli sportivi famosi e i loro videogiochi preferiti nel nostro articolo dedicato.

Le passioni più nerd degli atleti olimpici, da i videogiochi a manga ed anime

Le passioni Nerd degli atleti: Videogiochi, manga ed Anime

Gli atleti italiani delle Olimpiadi e la loro passione per i videogiochi

Con la conclusione del secondo stage della Crossfire Cup, evento organizzato da LVP come parte dell'OFF/SEASON spagnola, i DSYRE hanno, contro ogni previsione, ufficialmente timbrato i loro biglietti per i playoff totali, che si svolgeranno a Barcellona a partire dal primo novembre.DSYRE, ricostruire il successoLe aspettative pre-torneo dell'org italiana erano modeste. La lega spagnola era considerata molto superiore a quella italiana e i DSYRE avevano appena apportato un grosso cambiamento al loro roster. Hanno salutato l'IGL Alejandro "xazyy" Giudice e il rifler lituano Lukas "feqew" Petrauskas. Al loro posto sono arrivati l'IGL britannico Wadir "Waddle" Taraki da FOKUS e il duelist Dawid "Filu" Czarnecki da MOUZ. Si trattava di giocatori più giovani dei predecessori, ma con un grande potenziale. Pertanto, era ragionevole aspettarsi che ci sarebbe voluto tempo prima che Waddle e il coach Simone "simoz" Giovannini trovassero la formula per la vittoria.La sorpresa nello split 1 della Crossfire CupDurante lo split 1 della Crossfire Cup, i DSYRE hanno sorpreso l'intera competizione portando un gioco di fondamentali costruito sul core italiano di Yari "cayden" Olmi e Alessandro "Tag" Voci. Grazie alla loro costanza, permettono a Filu di esprimere appieno il suo grandissimo talento come fragger. Insieme a lui, anche Rikardo "WACKIE" Bijukov, dal ruolo di initiator, è riuscito a esprimere tutte le qualità che erano visibili anche nel roster precedente, in cui giocava come duelist.Non solo il bel gioco, ma anche i risultati: hanno vinto in finale per 3-1 contro i Case Esports, dati come favoriti all'inizio del torneo e guidati dal vincitore del Champions 2021, Vlad "kiles" Shvets. Nonostante la grande esperienza del roster spagnolo, si sono dovuti piegare di fronte alle ottime performance di Filu su ogni mappa.Split 2, la confermaNello Split 2, che si è concluso oggi, i DSYRE hanno affermato la loro abilità nel creare un gioco semplice ma efficace che permette ai giocatori di esprimere le loro qualità. Hanno ottenuto vittorie su Team Galaga, Rebels e Movistar Riders, confermando l'abilità del roster italiano.Tuttavia, la conclusione ha lasciato un retrogusto amaro: una sconfitta per 2-0 in semifinale contro gli UCAM Tokiers, squadra dell'ex-DSYRE Diogo "OLIZERA" Oliveira. Quest'ultimi hanno saputo contrastare con efficacia le tattiche di Waddle, soprattutto quando gli italiani hanno dovuto attaccare i setup del team spagnolo. Si è vista un'ottima preparazione per bloccare gli execute che piacciono molto al coach simoz."I Playoff totali della Crossfire CupLa prossima sfida per l'organizzazione italiana saranno i playoff in LAN, a cui parteciperanno anche 3 team del VCT:EMEA, i Giants, reduci di una partecipazione al Champions 2023 e con il lor nuovo IGL Igor "Redgar" Vlasov, i KOI che mostreranno i nuovi acquisti Kamil "Kamo" Frackowiak e Tobias "ShadoW" Flodstrom e il Team Heretics che giocherà in LAN per la prima volta dopo il rebuild completo del team che li ha visti acquisire l'ex-stella di Fortnite Benjamin "BenjyFishy" Fish e i giovanissimi Mert "wo0t" Alkan, Enes "rieNs" Ecirli e Dominikas "MiniBoo" Lukasevicius.Il primo match dei DSYRE sarà contro i russi KPI Gaming il 2 novembre alle 4 del pomeriggio.

Con la conclusione del secondo stage della Crossfire Cup, evento organizzato da LVP come parte dell'OFF/SEASON spagnola, i DSYRE hanno, contro ogni previsione, ufficialmente timbrato i loro biglietti per i playoff totali, che si svolgeranno a Barcellona a partire dal primo novembre.<h2>DSYRE, ricostruire il successo</h2>Le aspettative pre-torneo dell'org italiana erano modeste. La lega spagnola era considerata molto superiore a quella italiana e i DSYRE avevano appena apportato un grosso cambiamento al loro roster. Hanno salutato l'IGL Alejandro "xazyy" Giudice e il rifler lituano Lukas "feqew" Petrauskas. Al loro posto sono arrivati l'IGL britannico Wadir "Waddle" Taraki da FOKUS e il duelist Dawid "Filu" Czarnecki da MOUZ. Si trattava di giocatori più giovani dei predecessori, ma con un grande potenziale. Pertanto, era ragionevole aspettarsi che ci sarebbe voluto tempo prima che Waddle e il coach Simone "simoz" Giovannini trovassero la formula per la vittoria.<h3>La sorpresa nello split 1 della Crossfire Cup</h3>Durante lo split 1 della Crossfire Cup, i DSYRE hanno sorpreso l'intera competizione portando un gioco di fondamentali costruito sul core italiano di Yari "cayden" Olmi e Alessandro "Tag" Voci. Grazie alla loro costanza, permettono a Filu di esprimere appieno il suo grandissimo talento come fragger. Insieme a lui, anche Rikardo "WACKIE" Bijukov, dal ruolo di initiator, è riuscito a esprimere tutte le qualità che erano visibili anche nel roster precedente, in cui giocava come duelist.Non solo il bel gioco, ma anche i risultati: hanno vinto in finale per 3-1 contro i Case Esports, dati come favoriti all'inizio del torneo e guidati dal vincitore del Champions 2021, Vlad "kiles" Shvets. Nonostante la grande esperienza del roster spagnolo, si sono dovuti piegare di fronte alle ottime performance di Filu su ogni mappa.<h3>Split 2, la conferma</h3>Nello Split 2, che si è concluso oggi, i DSYRE hanno affermato la loro abilità nel creare un gioco semplice ma efficace che permette ai giocatori di esprimere le loro qualità. Hanno ottenuto vittorie su Team Galaga, Rebels e Movistar Riders, confermando l'abilità del roster italiano.Tuttavia, la conclusione ha lasciato un retrogusto amaro: una sconfitta per 2-0 in semifinale contro gli UCAM Tokiers, squadra dell'ex-DSYRE Diogo "OLIZERA" Oliveira. Quest'ultimi hanno saputo contrastare con efficacia le tattiche di Waddle, soprattutto quando gli italiani hanno dovuto attaccare i setup del team spagnolo. Si è vista un'ottima preparazione per bloccare gli execute che piacciono molto al coach simoz."<h2>I Playoff totali della Crossfire Cup</h2>La prossima sfida per l'organizzazione italiana saranno i playoff in LAN, a cui parteciperanno anche 3 team del VCT:EMEA, i Giants, reduci di una partecipazione al Champions 2023 e con il lor nuovo IGL Igor "Redgar" Vlasov, i KOI che mostreranno i nuovi acquisti Kamil "Kamo" Frackowiak e Tobias "ShadoW" Flodstrom e il Team Heretics che giocherà in LAN per la prima volta dopo il rebuild completo del team che li ha visti acquisire l'ex-stella di Fortnite Benjamin "BenjyFishy" Fish e i giovanissimi Mert "wo0t" Alkan, Enes "rieNs" Ecirli e Dominikas "MiniBoo" Lukasevicius. Il primo match dei DSYRE sarà contro i russi KPI Gaming il 2 novembre alle 4 del pomeriggio.

La squadra della VCL: Rinascimento ha raggiunto i playoff del torneo battendo alcune delle squadre più forti in Spagna.

DSYRE ai playoff della Crossfire Cup di Valorant

Con la vittoria del primo split della coppa e un uscita alle semifinale del secondo, l'org italiana si è qualificata per i playoff totali della competizione in cui potranno misurarsi con Heretics, KOI e Giants

Crossfire Cup: DSYRE contro le Big d'Europa

Si avvicina sempre di più il Natale e con esso vediamo anche i nostri giochi preferiti iniziare ad addobbarsi e prepararsi per la festa, con tantissimi eventi che promettono ricompense gratuite per ringraziare i giocatori per il supporto che hanno dato ai loro giochi durante l'anno.League of Legends Favore dell'Inverno 2023Il primo dei giochi con un sostanzioso evento di Natale è il MOBA di Riot Games, che come ogni anno ci presenta tantissime skin a team invernale, stavolta con la linea Favore Dell'Inverno, che ha dei temi fiabeschi e un po' mistici, skin principale dell'evento è Camille Favore Dell'Inverno Prestigiosa, che potremmo sbloccare con i gettoni guadagnati completando il nuovo battle pass.&nbsp;Oltre alle nuove skin per Natale tornerà anche la popolarissima modalità Arena, in cui giocheremmo in coppia con un amico in una serie di scontri 2 contro 2, questa modalità è stata introdotta per la prima volta con l'evento estivo di quest'anno ed è un piacere vederla tornare così presto.Dota 2 FrostivusAnche il fratello maggiore di League of Legends ha da poco iniziato il suo evento natalizio, che offre la possibilità di ottenere dei forzieri semplicemente giocando un pò di partite. Dentro questi forzieri ci sono delle nuovissime skin con effetti speciali, la possibilità di trovare la skin di Re Kringus (la versione non-morta di Babbo Natale interpretata da Wraith King) o addirittura il rarissimo corriere Roshan di marzapane.&nbsp;Oltre ai nuovi forzieri, Re Kringus ha deciso di lasciare un regalo a ogni giocatore, se si è stati buoni durante l'anno si riceverrano forzieri o skin, ma per i bambini cattivi che hanno smurfato o che sono stati maleducati con gli altri giocatori, ci sarà la possibilità di trovare del carbone nel proprio regalo (il carbone equivale a un permaban).Final Fantasy XIV Starlight CelebrationsAnche l'MMORPG di Square Enix avrà il suo evento, le Starlight Celebrations, che dureranno fino al 31 dicembre e ci vedranno affrontare una quest (bisognerà essere minimo al livello 15 per accettarla) chiamata Blue Starlight, che ci permetterà di ricevere come ricompensa un simpatico costume da Babbo Natale e delle decorazioni natalizie, fra cui un cespuglio a forma di Chocobo, addobbato con delle luci natalizie, che renderà il nostro giardino virtuale molto più accogliente.Fortnite Winterfest 2023Con l'arrivo del Natale, Fortnite ci regalerà ogni giorno un regalo gratuito fino al 2 di Gennaio, che potremmo ritirare nella nostra pagina missioni e ci permetteranno di avere alcune skin esclusive, come il Winterfest Bushranger.Durante le nostre partite di Fortnite Battle Royale inoltre potremmo trovare degli strumenti e loot a tema natalizio, fra cui il Lancia Palle di Neve e il Pupazzo di Neve tattico.&nbsp;Per finire è stata introdotta una nuova modalità Battle Royale, la Ship It! Express, che segue le regole di Zero Build (quindi non sarà possibile fare costruzioni) ma con l'aggiunta di un ulteriore limitazione, infatti sarà possibile fare danno usando solo oggetti da tiro come granate, palle di neve e simili, rendendo la modalità molto imprevedibile e diversissima da una partita di Fortnite tradizionale.

Si avvicina sempre di più il Natale e con esso vediamo anche i nostri giochi preferiti iniziare ad addobbarsi e prepararsi per la festa, con tantissimi eventi che promettono ricompense gratuite per ringraziare i giocatori per il supporto che hanno dato ai loro giochi durante l'anno.<h2>League of Legends Favore dell'Inverno 2023</h2>Il primo dei giochi con un sostanzioso evento di Natale è il <a href="https://gaming.libero.it/ma-quindi-che-cos-e-un-moba">MOBA</a> di Riot Games, che come ogni anno ci presenta tantissime skin a team invernale, stavolta con la linea Favore Dell'Inverno, che ha dei temi fiabeschi e un po' mistici, skin principale dell'evento è Camille Favore Dell'Inverno Prestigiosa, che potremmo sbloccare con i gettoni guadagnati completando il nuovo battle pass.&nbsp;Oltre alle nuove skin per <a href="https://gaming.libero.it/idee-regalo-videogames-edition-i-migliori-videogiochi-del-2023">Natale</a> tornerà anche la popolarissima modalità Arena, in cui giocheremmo in coppia con un amico in una serie di scontri 2 contro 2, questa modalità è stata introdotta per la prima volta con l'evento estivo di quest'anno ed è un piacere vederla tornare così presto.<h3>Dota 2 Frostivus</h3>Anche il fratello maggiore di League of Legends ha da poco iniziato il suo evento natalizio, che offre la possibilità di ottenere dei forzieri semplicemente giocando un pò di partite. Dentro questi forzieri ci sono delle nuovissime skin con effetti speciali, la possibilità di trovare la skin di Re Kringus (la versione non-morta di Babbo Natale interpretata da Wraith King) o addirittura il rarissimo corriere Roshan di marzapane.&nbsp;Oltre ai nuovi forzieri, Re Kringus ha deciso di lasciare un regalo a ogni giocatore, se si è stati buoni durante l'anno si riceverrano forzieri o skin, ma per i bambini cattivi che hanno smurfato o che sono stati maleducati con gli altri giocatori, ci sarà la possibilità di trovare del carbone nel proprio regalo (il carbone equivale a un permaban).<h3>Final Fantasy XIV Starlight Celebrations</h3><figure class="image image_resized" style="width:85.15%;"><img style="aspect-ratio:814/373;" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Starlight_Celebration_Banner_eed16d7ad5.webp" alt="Starlight_Celebration_Banner.webp" width="814" height="373"></figure>Anche l'MMORPG di Square Enix avrà il suo evento, le Starlight Celebrations, che dureranno fino al 31 dicembre e ci vedranno affrontare una quest (bisognerà essere minimo al livello 15 per accettarla) chiamata Blue Starlight, che ci permetterà di ricevere come ricompensa un simpatico costume da Babbo Natale e delle decorazioni natalizie, fra cui un cespuglio a forma di Chocobo, addobbato con delle luci natalizie, che renderà il nostro giardino virtuale molto più accogliente.<h2>Fortnite Winterfest 2023</h2>Con l'arrivo del Natale,<a href="https://gaming.libero.it/fortnite-perche-avevamo-bisogno-del-survival-lego"> Fortnite</a> ci regalerà ogni giorno un regalo gratuito fino al 2 di Gennaio, che potremmo ritirare nella nostra pagina missioni e ci permetteranno di avere alcune skin esclusive, come il Winterfest Bushranger.Durante le nostre partite di Fortnite Battle Royale inoltre potremmo trovare degli strumenti e loot a tema natalizio, fra cui il Lancia Palle di Neve e il Pupazzo di Neve tattico.&nbsp;Per finire è stata introdotta una nuova modalità Battle Royale, la Ship It! Express, che segue le regole di Zero Build (quindi non sarà possibile fare costruzioni) ma con l'aggiunta di un ulteriore limitazione, infatti sarà possibile fare danno usando solo oggetti da tiro come granate, palle di neve e simili, rendendo la modalità molto imprevedibile e diversissima da una partita di Fortnite tradizionale.

Si avvicina il Natale e anche nei nostri giochi preferiti si inizia respirare l'aria festiva, ecco i migliori eventi in-game per celebrare le feste

Da LoL fino a Fortnite, ecco i migliori eventi di Natale

Con l'arrivo delle feste si inizia a respirare un aria diversa anche dentro i nostri giochi preferiti, con tantissimi eventi che promettono regali e skin a tema natalizio, ecco gli eventi festivi più simpatici d i questo 2023

Da League of Legends a Fortnite: ecco i migliori eventi in-game di Natale

Eternal Champions, il videogioco del genere picchiaduro sviluppato e pubblicato da SEGA, riceverà presto un adattamento sul grande schermo. Sebbene non sorprenda che le case di produzione continuino a rovistare nei cataloghi dei videogiochi in cerca di idee, quello che viene considerato la “risposta” di SEGA del 1993 a Street Fighter II non era di certo tra i titoli più papabili. Tuttavia, secondo Hollywood Reporter, è proprio quello che sta accadendo, grazie al coinvolgimento dello scrittore della trilogia di ‘Jurassic World’ Derek Connolly, che si occuperà della sceneggiatura del film. Tra i crediti di co-scrittura di Connolly, troviamo anche ‘Pokémon: Detective Pikachu’ (2019).Eternal Champions: tutto quello che sappiamo sull’adattamento del videogiocoIl film di Eternal Champions sarà prodotto dalla società Skydance Media, che l'anno prossimo “subirà” una fusione con Paramount Global. In particolare, saranno David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger a produrre il live-action per la suddetta casa di produzione californiana, mentre Toru Nakahara - che ha curato la produzione dei film live-action di Sonic the Hedgehog e dello show di Knuckles - produrrà il progetto per conto di SEGA.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1825170918756282808")&nbsp;Eternal Champions è un gioco di combattimento con personaggi di diverse epoche, la cui trama ruota attorno al Campione, un misterioso essere onnisciente capace di prevedere l'estinzione dell'umanità in seguito alla morte di personaggi chiave della storia. Il Campione usa il suo potere per salvare temporaneamente le anime di ogni persona prima che muoia, ma ha la capacità di resuscitare in modo permanente solo una di esse.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MK_habit_addict/status/1815056739324105145")&nbsp;Come detto, sarà Derek Connolly a scrivere la sceneggiatura per Eternal Champions. Noto per il suo lavoro sui film di Jurassic World, Connolly ha scritto anche Kong: Skull Island (2017), Star Wars: Episodio IX - L'ascesa di Skywalker (2019) e Pokémon: Detective Pikachu (2019). Inoltre, ha scritto e prodotto il dramma anticonformista Safety Not Guaranteed (2012), che ha segnato l'esordio del regista di Jurassic World Colin Trevorrow.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GeekVibesNation/status/1824562997890548001")&nbsp;Recentemente, Connolly è stato chiamato a lavorare a The Legend of Zelda di Sony, basato sul classico gioco della Nintendo, e al film crossover Transformers/G.I. Joe di Paramount con Chris Hemsworth.&nbsp;Che cosa aspettarci dalla trasposizione sul grande schermo?È ufficiale: è in arrivo sul grande schermo un adattamento di Eternal Champions, sviluppato e pubblicato da SEGA nel 1993 per Sega Mega Drive. Il videogioco ha poi ricevuto un sequel e due titoli spin-off, entrando di diritto negli annali della storia dei migliori giochi di combattimento.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PoppedNews/status/1824582135577288751")&nbsp;La particolarità di Eternal Champions è che, a differenza di molti (se non quasi tutti) i giochi di combattimento più noti e iconici, in questo picchiaduro non ci sono veri e propri personaggi "cattivi". Questo significa che ogni personaggio è stato scelto perché è intrinsecamente buono o ha il potenziale per fare del bene e cambiare in meglio il corso della storia.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Screenweek/status/1824934121589682479")&nbsp;Nonostante la dura concorrenza di giganti come Mortal Kombat e Street Fighter, Eternal Champions, come accennato poco sopra, ha ricevuto un seguito di culto che ha portato all'uscita nel 1995 del sequel Eternal Champions: Challenge from the Dark Side, oltre ai giochi spin-off Chicago Syndicate e X-Perts. Sebbene la serie non sia proseguita oltre l'era dei 16 bit, occupa una parte memorabile dell'eredità di SEGA nel genere dei giochi di combattimento.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/secretlevelspod/status/1825126839959822445")&nbsp;In ogni caso, Eternal Champions è solo una delle numerose IP di SEGA per le quali è previsto un adattamento live-action. Basti pensare che, su tutti, è in arrivo una serie live-action di sei episodi basata su Like a Dragon: Yakuza, pronta a debuttare su Prime Video con le prime tre puntate il 24 ottobre, mentre la seconda parte uscirà il 1° novembre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PrimeVideo/status/1797825862907392027")

Eternal Champions, il videogioco del genere picchiaduro sviluppato e pubblicato da SEGA, riceverà presto un adattamento sul grande schermo. Sebbene non sorprenda che le case di produzione continuino a rovistare nei cataloghi dei videogiochi in cerca di idee, quello che viene considerato la “risposta” di SEGA del 1993 a Street Fighter II non era di certo tra i titoli più papabili. Tuttavia, secondo Hollywood Reporter, è proprio quello che sta accadendo, grazie al coinvolgimento dello scrittore della trilogia di ‘Jurassic World’ Derek Connolly, che si occuperà della sceneggiatura del film. Tra i crediti di co-scrittura di Connolly, troviamo anche ‘Pokémon: Detective Pikachu’ (2019).<h2>Eternal Champions: tutto quello che sappiamo sull’adattamento del videogioco</h2>Il film di Eternal Champions sarà prodotto dalla società Skydance Media, che l'anno prossimo “subirà” una fusione con Paramount Global. In particolare, saranno David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger a produrre il live-action per la suddetta casa di produzione californiana, mentre Toru Nakahara - che ha curato la produzione dei film live-action di Sonic the Hedgehog e dello <a href="https://gaming.libero.it/knuckles-lo-spin-off-di-sonic-arriva-su-paramount">show di Knuckles</a> - produrrà il progetto per conto di SEGA.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1825170918756282808")&nbsp;Eternal Champions è <a href="https://gaming.libero.it/bleach-rebirth-of-souls-tutto-sul-nuovo-picchiaduro-di-bandai-namco">un gioco di combattimento</a> con personaggi di diverse epoche, la cui trama ruota attorno al Campione, un misterioso essere onnisciente capace di prevedere l'estinzione dell'umanità in seguito alla morte di personaggi chiave della storia. Il Campione usa il suo potere per salvare temporaneamente le anime di ogni persona prima che muoia, ma ha la capacità di resuscitare in modo permanente solo una di esse.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MK_habit_addict/status/1815056739324105145")&nbsp;Come detto, sarà Derek Connolly a scrivere la sceneggiatura per Eternal Champions. Noto per il suo lavoro sui film di Jurassic World, Connolly ha scritto anche Kong: Skull Island (2017), Star Wars: Episodio IX - L'ascesa di Skywalker (2019) e Pokémon: Detective Pikachu (2019). Inoltre, ha scritto e prodotto il dramma anticonformista Safety Not Guaranteed (2012), che ha segnato l'esordio del regista di Jurassic World Colin Trevorrow.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GeekVibesNation/status/1824562997890548001")&nbsp;Recentemente, Connolly è stato chiamato a lavorare a <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-annuncia-il-film-live-action-di-the-legend-of-zelda">The Legend of Zelda</a> di Sony, basato sul classico gioco della Nintendo, e al film crossover Transformers/G.I. Joe di Paramount con Chris Hemsworth.&nbsp;<h3>Che cosa aspettarci dalla trasposizione sul grande schermo?</h3>È ufficiale: è in arrivo sul grande schermo un adattamento di Eternal Champions, sviluppato e pubblicato da SEGA nel 1993 per Sega Mega Drive. Il videogioco ha poi ricevuto un sequel e due titoli spin-off, entrando di diritto negli annali della storia dei migliori giochi di combattimento.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PoppedNews/status/1824582135577288751")&nbsp;La particolarità di Eternal Champions è che, a differenza di molti (se non quasi tutti) i giochi di combattimento più noti e iconici, in questo picchiaduro non ci sono veri e propri personaggi "cattivi". Questo significa che ogni personaggio è stato scelto perché è intrinsecamente buono o ha il potenziale per fare del bene e cambiare in meglio il corso della storia.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Screenweek/status/1824934121589682479")&nbsp;Nonostante la dura concorrenza di giganti come <a href="https://gaming.libero.it/mortal-kombat-e-arrivato-patriota-piu-brutale-che-mai">Mortal Kombat</a> e Street Fighter, Eternal Champions, come accennato poco sopra, ha ricevuto un seguito di culto che ha portato all'uscita nel 1995 del sequel Eternal Champions: Challenge from the Dark Side, oltre ai giochi spin-off Chicago Syndicate e X-Perts. Sebbene la serie non sia proseguita oltre l'era dei 16 bit, occupa una parte memorabile dell'eredità di SEGA nel genere dei giochi di combattimento.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/secretlevelspod/status/1825126839959822445")&nbsp;In ogni caso, Eternal Champions è solo una delle numerose IP di SEGA per le quali è previsto un adattamento live-action. Basti pensare che, su tutti, è in arrivo una serie live-action di sei episodi basata su Like a Dragon: Yakuza, <a href="https://gaming.libero.it/yakuza-like-a-dragon-tutto-quello-che-sappiamo-sulla-serie-in-uscita">pronta a debuttare su Prime Video</a> con le prime tre puntate il 24 ottobre, mentre la seconda parte uscirà il 1° novembre.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PrimeVideo/status/1797825862907392027")

Il videogioco, considerato la “risposta” di SEGA a Street Fighter II, riceverà presta un adattamento sul grande schermo

Eternal Champions di SEGA diventa un film live action

Eternal Champions: il picchiaduro di SEGA diventa un film

GGTech Entertainment, in collaborazione con Riot Games e Twitch, annuncia con entusiasmo il lancio di Spike Nations, una competizione internazionale di VALORANT che unisce giocatori provenienti da sei nazioni della regione EMEA. Questo evento, che culminerà con le fasi finali a GAMERGY in Spagna, è un tributo alla diversità e all'unità attraverso il potente linguaggio degli eSports.Unire Nazioni attraverso VALORANTSpike Nations accoglie sei squadre nazionali provenienti dall'Italia, dalla Spagna, dalla Francia, dalla Germania, dal Regno Unito e dalla Turchia. L'iniziativa abbraccia il motto "Tutte le Nazioni in Unione", sottolineando il potere inclusivo dello sport nel riunire persone di diverse culture e background. La competizione non è solo un evento di confronto competitivo, ma un catalizzatore di camerataderia, invitando giocatori e fan a godersi l'evento indipendentemente dalla loro provenienza.&nbsp;Riot Games e GGTech Entertainment hanno selezionato Ambasciatori e Allenatori Nazionali di spicco per guidare le squadre di ciascun paese. Ambasciatori come Pow3r (Italia), Mixwell (Spagna), JL Tomy (Francia), KUBAFPS (Germania), Yinsu (Regno Unito) e Cigdemt (Turchia) fungono da rappresentanti delle squadre nazionali, mentre gli Allenatori sono incaricati della formazione e preparazione delle squadre.Selezione dei Membri delle Squadre: Una Strada attraverso VALORANTI membri delle squadre partecipanti saranno selezionati da un pool di giocatori provenienti dal competitivo di VALORANT, incluso l'ecosistema della VCT International League EMEA, le VAL Challenger Leagues e i Game Changers. Il processo di selezione si articola in due fasi: la Fase Nazionale, in cui Ambasciatori e Allenatori scelgono i giocatori partecipanti, e la Fase Internazionale, che culmina nelle semifinali e nella finale online.&nbsp;L'evento raggiungerà il suo apice il 16 dicembre presso GAMERGY 2023 a MADRID, dove le squadre nazionali si sfideranno nelle semifinali e nella finale di persona. GAMERGY, il palcoscenico principale di questa celebrazione eSportiva, sarà il luogo in cui fan provenienti da tutto il mondo si riuniranno per celebrare il talento e la passione di VALORANT.Una Collaborazione Duratura tra Riot Games e GGTech EntertainmentLa fiducia di Riot Games in GGTech Entertainment per l'organizzazione di competizioni internazionali viene riaffermata con Spike Nations. GGTech Entertainment, in collaborazione con King Esport, gestisce UNIVERSITY Esports in Italia, il progetto di eSports accademico più significativo al mondo nell'ambiente universitario.L'evento rappresenta un'opportunità unica per i fan di vivere l'atmosfera e l'energia degli esport dal vivo. I biglietti per le semifinali e la finale in loco sono disponibili su ifema.es/gamergy/entradas, permettendo ai fan di immergersi nell'azione e sostenere le loro squadre nazionali preferite in un'esperienza indimenticabile. Spike Nations promette di essere una pietra miliare nell'evoluzione dell'eSport internazionale, portando l'entusiasmo e la competizione di VALORANT su un palcoscenico globale.

GGTech Entertainment, in collaborazione con Riot Games e Twitch, annuncia con entusiasmo il lancio di Spike Nations, una competizione internazionale di VALORANT che unisce giocatori provenienti da sei nazioni della regione EMEA. Questo evento, che culminerà con le fasi finali a GAMERGY in Spagna, è un tributo alla diversità e all'unità attraverso il potente linguaggio degli eSports.<h2 style="margin-left:0px;">Unire Nazioni attraverso VALORANT</h2>Spike Nations accoglie sei squadre nazionali provenienti dall'Italia, dalla Spagna, dalla Francia, dalla Germania, dal Regno Unito e dalla Turchia. L'iniziativa abbraccia il motto "Tutte le Nazioni in Unione", sottolineando il potere inclusivo dello sport nel riunire persone di diverse culture e background. La competizione non è solo un evento di confronto competitivo, ma un catalizzatore di camerataderia, invitando giocatori e fan a godersi l'evento indipendentemente dalla loro provenienza.&nbsp;Riot Games e GGTech Entertainment hanno selezionato Ambasciatori e Allenatori Nazionali di spicco per guidare le squadre di ciascun paese. Ambasciatori come Pow3r (Italia), Mixwell (Spagna), JL Tomy (Francia), KUBAFPS (Germania), Yinsu (Regno Unito) e Cigdemt (Turchia) fungono da rappresentanti delle squadre nazionali, mentre gli Allenatori sono incaricati della formazione e preparazione delle squadre.<h3 style="margin-left:0px;">Selezione dei Membri delle Squadre: Una Strada attraverso VALORANT</h3>I membri delle squadre partecipanti saranno selezionati da un pool di giocatori provenienti dal competitivo di VALORANT, incluso l'ecosistema della VCT International League EMEA, le VAL Challenger Leagues e i Game Changers. Il processo di selezione si articola in due fasi: la Fase Nazionale, in cui Ambasciatori e Allenatori scelgono i giocatori partecipanti, e la Fase Internazionale, che culmina nelle semifinali e nella finale online.&nbsp;L'evento raggiungerà il suo apice il 16 dicembre presso GAMERGY 2023 a MADRID, dove le squadre nazionali si sfideranno nelle semifinali e nella finale di persona. GAMERGY, il palcoscenico principale di questa celebrazione eSportiva, sarà il luogo in cui fan provenienti da tutto il mondo si riuniranno per celebrare il talento e la passione di VALORANT.<h3 style="margin-left:0px;">Una Collaborazione Duratura tra Riot Games e GGTech Entertainment</h3>La fiducia di Riot Games in GGTech Entertainment per l'organizzazione di competizioni internazionali viene riaffermata con Spike Nations. GGTech Entertainment, in collaborazione con King Esport, gestisce UNIVERSITY Esports in Italia, il progetto di eSports accademico più significativo al mondo nell'ambiente universitario.L'evento rappresenta un'opportunità unica per i fan di vivere l'atmosfera e l'energia degli esport dal vivo. I biglietti per le semifinali e la finale in loco sono disponibili su ifema.es/gamergy/entradas, permettendo ai fan di immergersi nell'azione e sostenere le loro squadre nazionali preferite in un'esperienza indimenticabile. Spike Nations promette di essere una pietra miliare nell'evoluzione dell'eSport internazionale, portando l'entusiasmo e la competizione di VALORANT su un palcoscenico globale.

GGTech Entertainment, in collaborazione con Riot Games e Twitch, annuncia Spike Nations

Spike Nations, la nuova competizione su Valorant

GGTech Entertainment, in collaborazione con Riot Games e Twitch, annuncia con entusiasmo il lancio di Spike Nations, una competizione internazionale di VALORANT che unisce giocatori provenienti da sei nazioni della regione EMEA. Questo evento, che culminerà con le fasi finali a GAMERGY in Spagna, è un tributo alla diversità e all'unità attraverso il potente linguaggio degli eSports.

Spike Nations: un nuovo capitolo nell'esport Internazionale di VALORANT

Dopo 9 anni, lo studio Croteam decide di tornare a visitare il mondo misterioso dell'Isola con The Talos Principle, seguito dell'avventura costellata di puzzle che è stata amata dalla critica in tutto il mondo per la qualità degli enigmi e della narrativa, che si addentrava in questioni filosofiche molto profonde, che non ci aspetta dal media del videogioco, ora a quasi un decennio di distanza, il sequel vuole essere ancora più grande, con bellissimi set piece, una narrativa più intricata e tantissimi puzzle.Che cos'è un Umano?Per chi avesse bisogno di rinfrescare la memoria, il primo Talos Principle è ambientato nel vicino futuro, quando lo scioglimento dei ghiacciai provoca la diffusione di un antico virus che inizia a sterminare gli esseri umani, l'umanità per cercare di sopravvivere deve affidarsi alla creazione di Intelligenze Artificiali abbastanza avanzate da replicare la coscienza umana, per creare un entità simile, la scienziata Alexandra Drennan progetta un supercomputer, chiamato Elohim (Dio in ebraico), che metterà le AI dentro a delle simulazioni piene di puzzle, la prima AI a fuggire da questa realtà sarà la prima ad essere veramente cosciente, noi nel gioco interpretiamo appunto l'intelligenza artificiale che risolve l'enigma finale e dimostra di avere una coscienza umana e prenderà il nome Athena.&nbsp;Talos Principle 2 si svolge mille anni dopo, stavolta interpreteremo l'androide numero 1000 e con lui vedremo la bellezza della società creata dagli "Umani", il popolo di robot discendenti da Athena, che hanno ricostruito una civiltà tutta loro, cosciente degli errori passati dell'umanità, scopriremo anche di essere un "Umano" molto importante, in quanto siamo l'ultimo che verrà mai costruito, infatti Athena ha proclamato che i robot saranno sempre e comunque mille, non uno di più, non uno di meno.&nbsp;Ma al di fuori di Nuova Gerusalemme (la città in cui 1000 nasce) c'è una misteriosa megastruttura, nessuno sa a cosa serve, chi l'ha costruita e cosa significa, ma in quanto esseri umani, stimola la nostra curiosità e allora decidiamo di indagare.Il setting e i personaggiTalos Principle si svolge in un ambientazione bellissima, una terra vergine dell'influenza umana se non per le armoniose costruzioni degli "Umani", che hanno un gusto multietnico e fortemente ispirato dalla storia di tantissime culture, da quella egizia a quella greca a quella orientale, quando poi ci avventureremo dentro la Superstruttura, vedremo scorci paesaggistici variegati e sempre con un aura misteriosa, rovine nel deserto, spiagge abbandonate e piene di relitti, il misterioso paesaggio innevato che potrebbe celare segreti sotto ogni cumulo di neve.&nbsp;Uno dei dettagli più prorompenti sono sicuramente gli "Umani", il gruppo di 1000 robot che possiedono l'AI capace di replicare la coscienza umana e il focus della domanda principale del gioco, cosa ci rende umani? Perchè vedere questi automi immortali interagire fra di loro, vederli ognuno esprimere la propria personalità, le proprie passioni e le sue aspirazioni è affascinante, perchè vediamo creature chiaramente inumane dal punto di vista fisico, ma che hanno tutte le capacità mentali degli umani e soprattutto le nostre imperfezioni, sono emotivi, impulsivi, hanno paure irrazionali e sbagliano, non sono dei freddi computer che calcolano ogni mossa e qua spetterà al giocatore decidere se i nostri compagni di viaggio sono umani o meri simulacri che vogliono imitare la nostra mente.Le implicazioni di trama e i temiLa trama del primo gioco si prestava fin da subito ad analisi lunghissime, rinforzata ancora di più dal DLC, in cui esploreremo Gehenna, la parte della simulazione in cui Elohim mette tutte le AI che hanno fallito nel risolvere i puzzle e dunque "imperfette", lanciando fin da subito la domanda "se noi siamo umani perchè siamo riusciti a risolvere il puzzle, cosa ci garantisce che i fallimenti non siano anche loro umani? Dopotutto errare è umano", il secondo gioco si fionda a capofitto in queste domande, innanzitutto con il concetto alla base della nascita di Mille, ovvero che la sua esistenza è determinata da una regola che dice che non ci potranno essere mai più di 1000 umani, ma di chi è il diritto di decidere? Di Athena perchè è il primo umano? Ma cosa rende la sua opinione più importante? Insomma fin da subito vediamo che l'etica è uno dei temi principali di questo seguito.&nbsp;Non solo l'etica, ci sono anche molte domande riguardo la fine dell'umanità, innanzitutto se è possibile considerare gli "Umani" come nostri pari, certo sono nostri discendenti e mentalmente ci assomigliano, ma sono senza alcun dubbio diversi, inoltre c'è la questione della Superstruttura, così imponente e misteriosa, piena fino all'orlo di quei puzzle che hanno permesso ad Athena di risvegliare la sua coscienza, cosa vuol dire che è apparsa un altra struttura piena di enigmi? Che la coscienza degli "umani" deve ancora svegliarsi? Che tutto sia ancora nella prima simulazione?&nbsp;Insomma Talos Principle 2 ci bombarda di domande e lascia noi da soli, a cercare di risolvere gli enigmi del gioco mentre ci arrovelliamo attorno alle enormi domande che ci vengono poste, in un silenzio riflessivo che mai ci si potrebbe aspettare quando si gioca a un videogioco.Alla scoperta della SuperstrutturaDopo il lungo preambolo narrativo, si inizierà a scendere nel vivo del gameplay di Talos Principle 2, la risoluzione di tantissimi puzzle, ogni area avrà un estetica diversa dall'altra, ma anche delle meccaniche uniche, che si evolveranno per rendere sempre freschi e interessanti i puzzle, che si baseranno soprattutto sulla riflessione della luce e tutti gli strumenti che possiamo usare attorno a questo semplice concetto.&nbsp;La parte più importante del gameplay, oltre alla soddisfazione di risolvere ogni puzzle, è anche il modo in cui permette a noi di scoprire la storia, tramite gli audio e diari che troveremo in giro per la struttura misteriosa che esploreremo a suon di enigmi, soprattutto gli audio si fondono perfettamente con il gameplay, ascoltare dei pezzi importanti di storia mentre si svolgono i puzzle è un utilizzo molto efficiente del tempo e che aiuta molto a rilassarsi mentre il cervello lavora per trovare la soluzione.&nbsp;

Dopo 9 anni, lo studio Croteam decide di tornare a visitare il mondo misterioso dell'Isola con The Talos Principle, seguito dell'avventura costellata di puzzle che è stata amata dalla critica in tutto il mondo per la qualità degli enigmi e della narrativa, che si addentrava in questioni filosofiche molto profonde, che non ci aspetta dal media del videogioco, ora a quasi un decennio di distanza, il sequel vuole essere ancora più grande, con bellissimi set piece, una narrativa più intricata e tantissimi puzzle.<h2>Che cos'è un Umano?</h2>Per chi avesse bisogno di rinfrescare la memoria, il primo Talos Principle è ambientato nel vicino futuro, quando lo scioglimento dei ghiacciai provoca la diffusione di un antico virus che inizia a sterminare gli esseri umani, l'umanità per cercare di sopravvivere deve affidarsi alla creazione di Intelligenze Artificiali abbastanza avanzate da replicare la coscienza umana, per creare un entità simile, la scienziata Alexandra Drennan progetta un supercomputer, chiamato Elohim (Dio in ebraico), che metterà le AI dentro a delle simulazioni piene di puzzle, la prima AI a fuggire da questa realtà sarà la prima ad essere veramente cosciente, noi nel gioco interpretiamo appunto l'intelligenza artificiale che risolve l'enigma finale e dimostra di avere una coscienza umana e prenderà il nome Athena.&nbsp;Talos Principle 2 si svolge mille anni dopo, stavolta interpreteremo l'androide numero 1000 e con lui vedremo la bellezza della società creata dagli "Umani", il popolo di robot discendenti da Athena, che hanno ricostruito una civiltà tutta loro, cosciente degli errori passati dell'umanità, scopriremo anche di essere un "Umano" molto importante, in quanto siamo l'ultimo che verrà mai costruito, infatti Athena ha proclamato che i robot saranno sempre e comunque mille, non uno di più, non uno di meno.&nbsp;Ma al di fuori di Nuova Gerusalemme (la città in cui 1000 nasce) c'è una misteriosa megastruttura, nessuno sa a cosa serve, chi l'ha costruita e cosa significa, ma in quanto esseri umani, stimola la nostra curiosità e allora decidiamo di indagare.<h3>Il setting e i personaggi</h3>Talos Principle si svolge in un ambientazione bellissima, una terra vergine dell'influenza umana se non per le armoniose costruzioni degli "Umani", che hanno un gusto multietnico e fortemente ispirato dalla storia di tantissime culture, da quella egizia a quella greca a quella orientale, quando poi ci avventureremo dentro la Superstruttura, vedremo scorci paesaggistici variegati e sempre con un aura misteriosa, rovine nel deserto, spiagge abbandonate e piene di relitti, il misterioso paesaggio innevato che potrebbe celare segreti sotto ogni cumulo di neve.&nbsp;Uno dei dettagli più prorompenti sono sicuramente gli "Umani", il gruppo di 1000 robot che possiedono l'AI capace di replicare la coscienza umana e il focus della domanda principale del gioco, cosa ci rende umani? Perchè vedere questi automi immortali interagire fra di loro, vederli ognuno esprimere la propria personalità, le proprie passioni e le sue aspirazioni è affascinante, perchè vediamo creature chiaramente inumane dal punto di vista fisico, ma che hanno tutte le capacità mentali degli umani e soprattutto le nostre imperfezioni, sono emotivi, impulsivi, hanno paure irrazionali e sbagliano, non sono dei freddi computer che calcolano ogni mossa e qua spetterà al giocatore decidere se i nostri compagni di viaggio sono umani o meri simulacri che vogliono imitare la nostra mente.<h3>Le implicazioni di trama e i temi</h3>La trama del primo gioco si prestava fin da subito ad analisi lunghissime, rinforzata ancora di più dal DLC, in cui esploreremo Gehenna, la parte della simulazione in cui Elohim mette tutte le AI che hanno fallito nel risolvere i puzzle e dunque "imperfette", lanciando fin da subito la domanda "se noi siamo umani perchè siamo riusciti a risolvere il puzzle, cosa ci garantisce che i fallimenti non siano anche loro umani? Dopotutto errare è umano", il secondo gioco si fionda a capofitto in queste domande, innanzitutto con il concetto alla base della nascita di Mille, ovvero che la sua esistenza è determinata da una regola che dice che non ci potranno essere mai più di 1000 umani, ma di chi è il diritto di decidere? Di Athena perchè è il primo umano? Ma cosa rende la sua opinione più importante? Insomma fin da subito vediamo che l'etica è uno dei temi principali di questo seguito.&nbsp;Non solo l'etica, ci sono anche molte domande riguardo la fine dell'umanità, innanzitutto se è possibile considerare gli "Umani" come nostri pari, certo sono nostri discendenti e mentalmente ci assomigliano, ma sono senza alcun dubbio diversi, inoltre c'è la questione della Superstruttura, così imponente e misteriosa, piena fino all'orlo di quei puzzle che hanno permesso ad Athena di risvegliare la sua coscienza, cosa vuol dire che è apparsa un altra struttura piena di enigmi? Che la coscienza degli "umani" deve ancora svegliarsi? Che tutto sia ancora nella prima simulazione?&nbsp;Insomma Talos Principle 2 ci bombarda di domande e lascia noi da soli, a cercare di risolvere gli enigmi del gioco mentre ci arrovelliamo attorno alle enormi domande che ci vengono poste, in un silenzio riflessivo che mai ci si potrebbe aspettare quando si gioca a un videogioco.<h2>Alla scoperta della Superstruttura</h2>Dopo il lungo preambolo narrativo, si inizierà a scendere nel vivo del gameplay di Talos Principle 2, la risoluzione di tantissimi puzzle, ogni area avrà un estetica diversa dall'altra, ma anche delle meccaniche uniche, che si evolveranno per rendere sempre freschi e interessanti i puzzle, che si baseranno soprattutto sulla riflessione della luce e tutti gli strumenti che possiamo usare attorno a questo semplice concetto.&nbsp;La parte più importante del gameplay, oltre alla soddisfazione di risolvere ogni puzzle, è anche il modo in cui permette a noi di scoprire la storia, tramite gli audio e diari che troveremo in giro per la struttura misteriosa che esploreremo a suon di enigmi, soprattutto gli audio si fondono perfettamente con il gameplay, ascoltare dei pezzi importanti di storia mentre si svolgono i puzzle è un utilizzo molto efficiente del tempo e che aiuta molto a rilassarsi mentre il cervello lavora per trovare la soluzione.&nbsp;

Il nuovo puzzle game di Croteam ci vedrà impegnati in un avventura che stimolerò il cervello con rompicapo e forti temi filosofici 

Arriva The Talos Principle 2 su PC, Playstation 5 e Series X

Nel seguito dell'acclamato The Talos Principle seguiremo la civiltà di robot senzienti che ha rimpiazzato l'umanità, fra rompicapo e misteri da risolvere, andremo a interrogarci anche sulle domande più profonde dell'esistenza umana

Ecco The Talos Principle 2, il nuovo puzzle game di Croteam

Benvenuti nel mondo del game design! In questo articolo esploreremo insieme gli elementi fondamentali che compongono un gioco, suddividendo tra elementi formali ed elementi drammatici per capire come questi contribuiscano a creare un’esperienza di gioco avvincente e coinvolgente.Introduzione agli elementi del Game DesignPerché un gioco sia veramente completo e soddisfacente, deve essere composto da una serie di elementi che si uniscono per formare un’esperienza piacevole per il giocatore. In questa guida, analizzeremo gli elementi formali e drammatici del game design e vedremo come ognuno di essi contribuisce a rendere un gioco memorabile.Gli Elementi Formali del Game DesignGli elementi formali sono la base strutturale di un gioco. Senza di essi, un gioco sarebbe privo di coerenza e di direzione, rendendolo difficile da giocare e da apprezzare.1. Il GiocatoreIl giocatore è la parte attiva del videogioco. Rappresenta il punto di contatto principale tra il gioco e chi lo gioca, influenzando direttamente l’esperienza di gioco attraverso le sue azioni e decisioni.2. L'ObiettivoL'obiettivo è ciò a cui aspira il giocatore. Può variare dal raggiungimento di un determinato punteggio alla vittoria in una battaglia contro un avversario, fornendo un senso di scopo e direzione all'interno del gioco.3. Le ProcedureLe procedure sono una serie di azioni e metodi consentiti dalle regole del gioco. Definiscono cosa i giocatori possono fare per raggiungere i loro obiettivi, guidando le loro interazioni con il mondo di gioco.4. Le RegoleLe regole determinano ciò che i giocatori possono e non possono fare all'interno del gioco. Forniscono la struttura necessaria per mantenere l’equilibrio e la coerenza, stabilendo i limiti e le possibilità di interazione.5. Le RisorseLe risorse sono oggetti di gioco che hanno un valore per i giocatori nel raggiungimento dei loro obiettivi. Possono includere tutto, dalle monete ai potenziamenti, influenzando la strategia e la progressione all'interno del gioco.6. I ConflittiIl conflitto emerge quando i giocatori cercano di realizzare degli obiettivi che sono in contrasto tra loro o con le meccaniche del gioco stesso. I conflitti possono essere tra giocatori, contro avversari controllati dal computer o contro ostacoli ambientali.7. Il ConfineIl confine delimita il mondo del gioco in modo tangibile. Definisce l’ambito entro cui il gioco si svolge, creando un ambiente circoscritto e gestibile per il giocatore.8. Il RisultatoIl risultato determina il successo o il fallimento di un'azione intrapresa all'interno del gioco. Può influenzare notevolmente la motivazione del giocatore e il desiderio di continuare a giocare.L'importanza degli Elementi FormaliGli elementi formali sono essenziali per la costruzione di un gioco coerente e giocabile. Tuttavia, da soli, potrebbero non essere sufficienti a rendere un gioco veramente interessante e coinvolgente. È qui che entrano in gioco gli elementi drammatici.Gli Elementi Drammatici del Game DesignGli elementi drammatici sono ciò che aggiunge profondità emotiva e coinvolgimento al gioco. Rendono l’esperienza di gioco più accattivante e memorabile, dando vita a storie e personaggi con cui i giocatori possono entrare in empatia.1. La PremiseLa premise stabilisce l'azione del gioco con un'ambientazione specifica. Fornisce il contesto narrativo e l'ambientazione in cui il gioco si svolge, creando un senso di immersione per il giocatore.2. I PersonaggiI personaggi sono gli agenti attraverso i quali vengono raccontate le storie. Sono essenziali per creare una connessione emotiva con il giocatore, rendendo la narrazione del gioco più personale e coinvolgente.3. La StoriaLa storia coinvolge emotivamente il giocatore, fornendo una narrazione che lo guida attraverso il gioco. Può includere colpi di scena, sviluppi narrativi e momenti di suspense che mantengono il giocatore interessato e desideroso di scoprire cosa accadrà dopo.4. La ChallengeLa challenge rappresenta il conflitto o la sfida che mette alla prova il giocatore. Crea tensione e richiede abilità e strategia per essere superata, rendendo il gioco più stimolante e gratificante.L'integrazione degli Elementi DrammaticiGli elementi drammatici, quando integrati efficacemente con gli elementi formali, contribuiscono a creare un'esperienza di gioco avvincente e memorabile. Aggiungono profondità e significato, trasformando un semplice gioco in una vera e propria avventura.&nbsp;In sintesi, il game design efficace richiede un equilibrio tra elementi formali e drammatici. Gli elementi formali forniscono la struttura necessaria per un gioco coerente e giocabile, mentre gli elementi drammatici aggiungono profondità emotiva e coinvolgimento. Se uno di questi aspetti ti ha colpito particolarmente, faccelo sapere nei commenti e lo analizzeremo insieme nel prossimo episodio.

Benvenuti nel mondo del game design! In questo articolo esploreremo insieme gli elementi fondamentali che compongono un gioco, suddividendo tra elementi formali ed elementi drammatici per capire come questi contribuiscano a creare un’esperienza di gioco avvincente e coinvolgente.<h2>Introduzione agli elementi del Game Design</h2>Perché un gioco sia veramente completo e soddisfacente, deve essere composto da una serie di elementi che si uniscono per formare un’esperienza piacevole per il giocatore. In questa guida, analizzeremo gli elementi formali e drammatici del game design e vedremo come ognuno di essi contribuisce a rendere un gioco memorabile.<h3>Gli Elementi Formali del Game Design</h3>Gli elementi formali sono la base strutturale di un gioco. Senza di essi, un gioco sarebbe privo di coerenza e di direzione, rendendolo difficile da giocare e da apprezzare.<h4>1. Il Giocatore</h4>Il giocatore è la parte attiva del videogioco. Rappresenta il punto di contatto principale tra il gioco e chi lo gioca, influenzando direttamente l’esperienza di gioco attraverso le sue azioni e decisioni.<h4>2. L'Obiettivo</h4>L'obiettivo è ciò a cui aspira il giocatore. Può variare dal raggiungimento di un determinato punteggio alla vittoria in una battaglia contro un avversario, fornendo un senso di scopo e direzione all'interno del gioco.<h4>3. Le Procedure</h4>Le procedure sono una serie di azioni e metodi consentiti dalle regole del gioco. Definiscono cosa i giocatori possono fare per raggiungere i loro obiettivi, guidando le loro interazioni con il mondo di gioco.<h4>4. Le Regole</h4>Le regole determinano ciò che i giocatori possono e non possono fare all'interno del gioco. Forniscono la struttura necessaria per mantenere l’equilibrio e la coerenza, stabilendo i limiti e le possibilità di interazione.<h4>5. Le Risorse</h4>Le risorse sono oggetti di gioco che hanno un valore per i giocatori nel raggiungimento dei loro obiettivi. Possono includere tutto, dalle monete ai potenziamenti, influenzando la strategia e la progressione all'interno del gioco.<h4>6. I Conflitti</h4>Il conflitto emerge quando i giocatori cercano di realizzare degli obiettivi che sono in contrasto tra loro o con le meccaniche del gioco stesso. I conflitti possono essere tra giocatori, contro avversari controllati dal computer o contro ostacoli ambientali.<h4>7. Il Confine</h4>Il confine delimita il mondo del gioco in modo tangibile. Definisce l’ambito entro cui il gioco si svolge, creando un ambiente circoscritto e gestibile per il giocatore.<h4>8. Il Risultato</h4>Il risultato determina il successo o il fallimento di un'azione intrapresa all'interno del gioco. Può influenzare notevolmente la motivazione del giocatore e il desiderio di continuare a giocare.<h3>L'importanza degli Elementi Formali</h3>Gli elementi formali sono essenziali per la costruzione di un gioco coerente e giocabile. Tuttavia, da soli, potrebbero non essere sufficienti a rendere un gioco veramente interessante e coinvolgente. È qui che entrano in gioco gli elementi drammatici.<h3>Gli Elementi Drammatici del Game Design</h3>Gli elementi drammatici sono ciò che aggiunge profondità emotiva e coinvolgimento al gioco. Rendono l’esperienza di gioco più accattivante e memorabile, dando vita a storie e personaggi con cui i giocatori possono entrare in empatia.<h4>1. La Premise</h4>La premise stabilisce l'azione del gioco con un'ambientazione specifica. Fornisce il contesto narrativo e l'ambientazione in cui il gioco si svolge, creando un senso di immersione per il giocatore.<h4>2. I Personaggi</h4>I personaggi sono gli agenti attraverso i quali vengono raccontate le storie. Sono essenziali per creare una connessione emotiva con il giocatore, rendendo la narrazione del gioco più personale e coinvolgente.<h4>3. La Storia</h4>La storia coinvolge emotivamente il giocatore, fornendo una narrazione che lo guida attraverso il gioco. Può includere colpi di scena, sviluppi narrativi e momenti di suspense che mantengono il giocatore interessato e desideroso di scoprire cosa accadrà dopo.<h4>4. La Challenge</h4>La challenge rappresenta il conflitto o la sfida che mette alla prova il giocatore. Crea tensione e richiede abilità e strategia per essere superata, rendendo il gioco più stimolante e gratificante.<h3>L'integrazione degli Elementi Drammatici</h3>Gli elementi drammatici, quando integrati efficacemente con gli elementi formali, contribuiscono a creare un'esperienza di gioco avvincente e memorabile. Aggiungono profondità e significato, trasformando un semplice gioco in una vera e propria avventura.&nbsp;In sintesi, il game design efficace richiede un equilibrio tra elementi formali e drammatici. Gli elementi formali forniscono la struttura necessaria per un gioco coerente e giocabile, mentre gli elementi drammatici aggiungono profondità emotiva e coinvolgimento. Se uno di questi aspetti ti ha colpito particolarmente, faccelo sapere nei commenti e lo analizzeremo insieme nel prossimo episodio.

Vuoi scoprire di più su come i diversi elementi del game design contribuiscono a creare giochi indimenticabili? 

Gli elementi chiave del Game Design

Vuoi scoprire di più su come i diversi elementi del game design contribuiscono a creare giochi indimenticabili? Segui Game Crafters per altre guide e approfondimenti

Game Crafters: elementi del Game Design

Su Libero Gaming trovi le ultime news di attualità

Attualità

Grandi notizie per i fan del genere action-RPG, in stile Souls Like. È in arrivo Enotria: The Last Song, nuovo videogioco sviluppato dalla software house Jyamma Games. Dopo Assassin's Creed, un nuovo gioco che esplora l'Italia e il suo immenso folklore, in un gameplay e grafica fresca ed innovativa, capace di far leva sul forte turismo della nostra terra.&nbsp;Enotria: The Last Song: il folklore italiano al suo massimo splendoreL'Enotria è un'antica regione d'Italia meridionale, di delimitazione complessa e comprendente le frange sud-orientali della Campania, la Basilicata e la Calabria, abitate dagli Enotri, fin dalla prima ondata di genti italiche indoeuropee. Gli Enotri sono stati un antico popolo italico che abitava un territorio dell'Italia meridionale da Paestum sede degli splenditi templi di Nettuno, Atena ed Hera fino alla Calabria meridionale.&nbsp;&nbsp;Si presume che rappresentino il ramo meriodionale di un gruppo etno-linguistico di origine arcaica, differente da quello-proto latino, ovvero i Pelasgi. Secondo gli autori antichi, Enotria prende ispirazione dal personaggio di Enotro, il più giovane dei cinquanta figli di Licaone che vi migrò dall'Arcadia nel Peloponneso, in Grecia.&nbsp;&nbsp;La trama ruota intorno a Canovaccio - un'eterna e contorta entità che mantiene il mondo in una stasi innaturale. Protagonista è il Maskless One/Senza Maschera, l'uomo comune che si trasformerà in eroe, ribellandosi all'oscurità. Sarà compito del gamer sconfiggere gli Autori e liberare il mondo dalla stagnazione, sfruttando il potere dell'Ardore.Enotria, The Last Song: data di uscita e prezzoLa data di uscita di Enotria: The Last Song è prevista per il 21 luglio 2024 e sarà disponibile su Steam, PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Il videogioco è stato descritto come un Souls-like "Summer-Soul", in un mondo ispirato ai colori dell'estate italiana e dalla sua splendida natura. Un'idea in cui converge l'amore per il gaming alla passione per il turismo. Il senso del gioco non è soltanto combattere, vincere, ma esplorare, perdersi nella bellezza, nel fascino delle terre della nostra splendida Italia e godersi il viaggio. Il titolo sarà disponibile al prezzo di 44 euro, una cifra davvero competitiva nella vasta gamma di videogiochi disponibili oggigiorno.&nbsp;Cos'è Jyamma Games: la software house totalmente made in ItalyJyamma Games come raccontato dagli stessi sul loro sito ufficiale, è una software house nata a Milano, in Italia, nel settembre 2019 come studio di videogiochi indipendente dall'unione di giovani sviluppatori di videogiochi. La società nel corso degli anni ha rilasciato sul mercato quattro giochi per dispositivi mobili: Hi-Ball Rush, Matchy Catch, Cowzuuka e Go Down e arrivano ad avere nel proprio team più di 50 collaboratori suddivisi in diversi paesi nel mondo.&nbsp;I migliori videogiochi di genere souls-likeI videogiochi di genere souls-like sono noti per il loro gameplay impegnativo, a differenza di tanti altri giochi proposti nel vasto mercato videoludico. Tra i più apprezzati troviamo la serie Nioh: contraddistinta dalle qualità classiche dei souls-like e al contempo come con Enotria, introduce meccaniche di combattimento uniche nel suo genere, come il sistema "ki pulse", e una profonda progressione di equipaggiamento e abilità. Da non dimenticare Sekiro: Shadows Die Twice, celebre per il sistema di "postura" e le adrenaliniche battaglie con i boss, un vero e proprio capolavoro di combat design.

Grandi notizie per i fan del genere action-RPG, in stile Souls Like. È in arrivo Enotria: The Last Song, nuovo videogioco sviluppato dalla software house Jyamma Games. Dopo Assassin's Creed, un nuovo gioco che esplora l'Italia e il suo immenso folklore, in un gameplay e grafica fresca ed innovativa, capace di far leva sul forte turismo della nostra terra.&nbsp;<h1>Enotria: The Last Song: il folklore italiano al suo massimo splendore</h1>L'Enotria è un'antica regione d'Italia meridionale, di delimitazione complessa e comprendente le frange sud-orientali della Campania, la Basilicata e la Calabria, abitate dagli Enotri, fin dalla prima ondata di genti italiche indoeuropee. Gli Enotri sono stati un antico popolo italico che abitava un territorio dell'Italia meridionale da Paestum sede degli splenditi templi di Nettuno, Atena ed Hera fino alla Calabria meridionale.&nbsp; &nbsp;Si presume che rappresentino il ramo meriodionale di un gruppo etno-linguistico di origine arcaica, differente da quello-proto latino, ovvero i Pelasgi. Secondo gli autori antichi, Enotria prende ispirazione dal personaggio di Enotro, il più giovane dei cinquanta figli di Licaone che vi migrò dall'Arcadia nel Peloponneso, in Grecia.&nbsp; &nbsp;La trama ruota intorno a Canovaccio - un'eterna e contorta entità che mantiene il mondo in una stasi innaturale. Protagonista è il Maskless One/Senza Maschera, l'uomo comune che si trasformerà in eroe, ribellandosi all'oscurità. Sarà compito del gamer sconfiggere gli Autori e liberare il mondo dalla stagnazione, sfruttando il potere dell'Ardore.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/26/Enotria_The_Last_Song_il_souls_like_ambientato_in_Italia_per_gli_amanti_del_gaming_e_del_turismo_95d3e6d705.jpg" alt="Enotria - The Last Song: il souls-like ambientato in Italia per gli amanti del gaming e del turismo"><h3>Enotria, The Last Song: data di uscita e prezzo</h3>La data di uscita di Enotria: The Last Song è prevista per il 21 luglio 2024 e sarà disponibile su Steam, PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Il videogioco è stato descritto come un Souls-like "Summer-Soul", in un mondo ispirato ai colori dell'estate italiana e dalla sua splendida natura. Un'idea in cui converge l'amore per il gaming alla passione per il turismo. Il senso del gioco non è soltanto combattere, vincere, ma esplorare, perdersi nella bellezza, nel fascino delle terre della nostra splendida Italia e godersi il viaggio. Il titolo sarà disponibile al prezzo di 44 euro, una cifra davvero competitiva nella vasta gamma di videogiochi disponibili oggigiorno.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/26/Enotria_The_Last_Song_il_souls_like_ambientato_in_Italia_per_gli_amanti_del_gaming_e_del_turismo_fc9090c891.jpg" alt="Enotria - The Last Song: il souls-like ambientato in Italia per gli amanti del gaming e del turismo"><h3>Cos'è Jyamma Games: la software house totalmente made in Italy</h3>Jyamma Games come raccontato dagli stessi sul loro sito ufficiale, è una software house nata a Milano, in Italia, nel settembre 2019 come studio di videogiochi indipendente dall'unione di giovani sviluppatori di videogiochi. La società nel corso degli anni ha rilasciato sul mercato quattro giochi per dispositivi mobili: Hi-Ball Rush, Matchy Catch, Cowzuuka e Go Down e arrivano ad avere nel proprio team più di 50 collaboratori suddivisi in diversi paesi nel mondo.&nbsp;<h3>I migliori videogiochi di genere souls-like</h3>I videogiochi di genere souls-like sono noti per il loro gameplay impegnativo, a differenza di tanti altri giochi proposti nel vasto mercato videoludico. Tra i più apprezzati troviamo la serie Nioh: contraddistinta dalle qualità classiche dei souls-like e al contempo come con Enotria, introduce meccaniche di combattimento uniche nel suo genere, come il sistema "ki pulse", e una profonda progressione di equipaggiamento e abilità. Da non dimenticare Sekiro: Shadows Die Twice, celebre per il sistema di "postura" e le adrenaliniche battaglie con i boss, un vero e proprio capolavoro di combat design.

Enotria - The Last Song, il mondo del gaming si fonda insieme al turismo in un soulslike estivo senza esclusione di colpi

Enotria - The Last Song: dai videogiochi al turismo 

In arrivo Enotria - The Last Song, nuovo videogioco in stile RPG soulslike totalmente italiano e sviluppato dalla Jyamma Games. 

Enotria - The Last Song: il souls-like ambientato in Italia per gli amanti del gaming e del turismo

Secondo alcuni insider, Sony avrebbe depositato alcuni nuovi brevetti per il proprio futuro aziendale e tra questi vi è anche una tecnologia che rimanda alle funzionalità di auto-play, non dissimili da quelle di alcuni gacha o alcuni MMORPG.Cos'è l'auto-play? come potrebbe esser implementato?I videogiochi con l'auto-play si differenziano per meccaniche da quelli che richiedono un tempo reale per completare determinate azioni o costruzioni, come ad esempio in Clash of Clans in cui dovrete aspettare le vostre tot ore reali per completare la costruzioni del nuovo Town Hall, nel modo in cui il gioco vi coinvolge, poiché questi giochi, che trovano in Raid Shadow Legends uno dei migliori esponenti del genere, banalmente per grindare e per ottenere più ricompense/ per ottenere nuovi personaggi o andare avanti si sfrutta la dinamica dell'auto-play che non richiederà interazione da parte del giocatore e che permetterà di andare avanti e progredire rimanendo però nel gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Dexerto/status/1782480281653412315")Come funzionerebbe questa nuova funzione su PlayStation?Per quanto riguarda il brevetto depositato dal team di sviluppo nipponico non si sa molto, se non che il titolo del brevetto è: "Metodo e sistema per auto-giocare porzioni di un videogioco", letteralmente un titolo in confondibile, ma di cui non bisogna aver troppa paura per diversi fattori: il primo su tutti è la possibilità che il brevetto depositato non venga mai sfruttato, è già successo in passato e capiterà ancora nel futuro, il secondo invece è correlato al cambio di pianificazione di moltissimi brand videoludici, i giochi live service che oggi giorno richiedono sempre più tempo, spesso soffrono della necessità della ripetizione di azioni a più non posso, un esempio lampante e la raccolta dei pezzi da 8 in Skull and Bones, giusto per citarne una, ma di esempi potremmo riempirci centinaia di libri; ecco il sistema di auto-play che potrebbero aver ideato da Sony potrebbe essere uno strumento per si avere giochi live service molto incentrati sul farming, ma che non richiedano ai giocatori decine di ore al giorno per rimanere al passo con l'esperienza.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Areajugones/status/1782701450939846714")Un cambio del genere potrebbe essere epocale per la concezione dei videogiochi moderni, di fatti la maggior parte dei giochi live service, che Sony come altre aziende hanno intenzione di lanciare è il fatto che i progetti si arenino per via dell'inefficacia nel trattenere i giocatori sul proprio gioco piuttosto che su altri. Il segnale potrebbe essere anche quello di voler sviluppare il proprio gacha con alcuni dei personaggi delle saghe di Sony, il quale dobbiamo dire ci interesserebbe molto.

Secondo alcuni insider, Sony avrebbe depositato alcuni nuovi brevetti per il proprio futuro aziendale e tra questi vi è anche una tecnologia che rimanda alle funzionalità di auto-play, non dissimili da quelle di alcuni gacha o alcuni MMORPG.<h2>Cos'è l'auto-play? come potrebbe esser implementato?</h2>I videogiochi con l'auto-play si differenziano per meccaniche da quelli che richiedono un tempo reale per completare determinate azioni o costruzioni, come ad esempio in <a href="https://gaming.libero.it/jujutsu-kaisen-cursed-clash-ecco-tutto-quello-che-sappiamo-">Clash </a>of Clans in cui dovrete aspettare le vostre tot ore reali per completare la costruzioni del nuovo Town Hall, nel modo in cui il gioco vi coinvolge, poiché questi giochi, che trovano in Raid Shadow Legends uno dei migliori esponenti del genere, banalmente per grindare e per ottenere più ricompense/ per ottenere nuovi personaggi o andare avanti si sfrutta la dinamica dell'auto-play che non richiederà interazione da parte del giocatore e che permetterà di andare avanti e progredire rimanendo però nel gioco. &nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Dexerto/status/1782480281653412315")<h3>Come funzionerebbe questa nuova funzione su PlayStation?</h3>Per quanto riguarda il brevetto depositato dal team di sviluppo nipponico non si sa molto, se non che il titolo del brevetto è: "Metodo e sistema per auto-giocare porzioni di un videogioco", letteralmente un titolo in confondibile, ma di cui non bisogna aver troppa paura per diversi fattori: il primo su tutti è la possibilità che il brevetto depositato non venga mai sfruttato, è già successo in passato e capiterà ancora nel futuro, il secondo invece è correlato al cambio di pianificazione di moltissimi brand videoludici, i giochi live service che oggi giorno richiedono sempre più tempo, spesso soffrono della necessità della ripetizione di azioni a più non posso, un esempio lampante e la raccolta dei <a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-come-farmare-pezzi-da-8-e-argento-facilmente">pezzi da 8 in Skull and Bones</a>, giusto per citarne una, ma di esempi potremmo riempirci centinaia di libri; ecco il sistema di auto-play che potrebbero aver ideato da Sony potrebbe essere uno strumento per si avere giochi live service molto incentrati sul farming, ma che non richiedano ai giocatori decine di ore al giorno per rimanere al passo con l'esperienza.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Areajugones/status/1782701450939846714")Un cambio del genere potrebbe essere epocale per la concezione dei videogiochi moderni, di fatti la maggior parte dei giochi live service, che Sony come altre aziende hanno intenzione di lanciare è il fatto che i progetti si arenino per via dell'inefficacia nel trattenere i giocatori sul proprio gioco piuttosto che su altri. Il segnale potrebbe essere anche quello di voler sviluppare il proprio gacha con alcuni dei personaggi delle saghe di Sony, il quale dobbiamo dire ci interesserebbe molto.

Sony depositato il brevetto per un nuovo sistema di autoplay per console

Sony: in arrivo l'auto-play sulle sue console

Sony ha depositato un nuovo brevetto relativo ad una tecnologia per l'autoplay, possibile un inserimento nei nuovi giochi in arrivo ?

Sony: pare che presto arriverà l'autoplay su PlayStation

Ciao amici di NeuroGaming! Sono Giovanni e oggi ci immergeremo nel magico mondo del "Flow". Ma cos'è davvero il flow? Non è solo una skill da rapper e neppure un termine alla moda, ma è la chiave per un'esperienza di gioco straordinaria ed immersiva. Il "Flow" è come un fiume in piena: un flusso costante di impegno e piacere. Quando ti immergi in un gioco e perdi la percezione del tempo, stai sperimentando il Flow. Ma qual è il segreto per raggiungere questo stato di pura immersione?&nbsp;Il segreto del FlowQuando le sfide del gioco sono in armonia con le vostre abilità e il vostro interesse è massimo, entrate in uno stato di pura immersione. I maghi del game design lavorano duramente per creare il concetto di Flow dietro ogni videogioco, con feedback costante, obiettivi chiari e sfide bilanciate che trasformano il gioco in un'esperienza coinvolgente. Il Flow non è solo un concetto astratto, ma qualcosa che i giocatori sperimentano regolarmente, come quando ruotate il pad in Mario Kart senza rendercene conto, immersi completamente nel gioco.I benefici del flow a livello neuroscientificoRicercare il Flow durante il gioco non è solo per il divertimento, ma fa letteralmente brillare il nostro cervello. Durante lo stato di Flow, il cervello rilascia dopamina, il neurotrasmettitore associato agli stati di piacere e ricompensa. La dopamina migliora la concentrazione, la motivazione e l'attenzione, contribuendo a creare uno stato di focalizzazione intensa. Il Flow attiva anche il sistema nervoso centrale, aumentando la vigilanza mentale e consentendo al cervello di rispondere rapidamente e in modo preciso agli stimoli. La vigilanza, in particolare, è uno stato di continua allerta, contribuendo ad aumentare la qualità della concentrazione.&nbsp;E così concludiamo il nostro viaggio nel Flow, un elemento fondamentale per un'esperienza di gioco coinvolgente. Se il contenuto vi è piaciuto, lasciate un like, un commento su quali argomenti vorreste approfondire e continuate a seguire Libero Gaming per scoprire altri segreti della psicologia e delle neuroscienze applicate al mondo dei videogiochi. Ci vediamo alla prossima puntata di Neuro-Gaming!

Ciao amici di NeuroGaming! Sono Giovanni e oggi ci immergeremo nel magico mondo del "Flow". Ma cos'è davvero il flow? Non è solo una skill da rapper e neppure un termine alla moda, ma è la chiave per un'esperienza di gioco straordinaria ed immersiva. Il "Flow" è come un fiume in piena: un flusso costante di impegno e piacere. Quando ti immergi in un gioco e perdi la percezione del tempo, stai sperimentando il Flow. Ma qual è il segreto per raggiungere questo stato di pura immersione?&nbsp;<h2>Il segreto del Flow</h2>Quando le sfide del gioco sono in armonia con le vostre abilità e il vostro interesse è massimo, entrate in uno stato di pura immersione. I maghi del game design lavorano duramente per creare il concetto di Flow dietro ogni videogioco, con feedback costante, obiettivi chiari e sfide bilanciate che trasformano il gioco in un'esperienza coinvolgente. Il Flow non è solo un concetto astratto, ma qualcosa che i giocatori sperimentano regolarmente, come quando ruotate il pad in Mario Kart senza rendercene conto, immersi completamente nel gioco.<h3>I benefici del flow a livello neuroscientifico</h3>Ricercare il Flow durante il gioco non è solo per il divertimento, ma fa letteralmente brillare il nostro cervello. Durante lo stato di Flow, il cervello rilascia dopamina, il neurotrasmettitore associato agli stati di piacere e ricompensa. La dopamina migliora la concentrazione, la motivazione e l'attenzione, contribuendo a creare uno stato di focalizzazione intensa. Il Flow attiva anche il sistema nervoso centrale, aumentando la vigilanza mentale e consentendo al cervello di rispondere rapidamente e in modo preciso agli stimoli. La vigilanza, in particolare, è uno stato di continua allerta, contribuendo ad aumentare la qualità della concentrazione. &nbsp;E così concludiamo il nostro viaggio nel Flow, un elemento fondamentale per un'esperienza di gioco coinvolgente. Se il contenuto vi è piaciuto, lasciate un like, un commento su quali argomenti vorreste approfondire e continuate a seguire Libero Gaming per scoprire altri segreti della psicologia e delle neuroscienze applicate al mondo dei videogiochi. Ci vediamo alla prossima puntata di Neuro-Gaming!

Inizia il viaggio di Neuro Gaming, la rubrica che analizzerà i videogiochi attraverso il mondo della neuroscienza

Neuro Gaming: Il Flow

Neuro Gaming: Il Flow, tra la psicologia ed il gaming

I principali produttori di videogiochi, come Activision, Warner Bros e Walt Disney, stanno affrontando uno sciopero degli artisti per l'uso dell'intelligenza artificiale (IA). Il famigerato sciopero segue un anno e mezzo di trattative per un nuovo contratto tra le aziende e il sindacato, che rappresenta più di 2.500 interpreti di videogiochi. Le due parti hanno dichiarato di aver trovato un accordo su diverse questioni chiave, come i salari e la sicurezza sul lavoro, ma le tutele legate all'uso della tecnologia IA rimangono un ostacolo importante. L'azione sindacale è stata indetta dalla Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA), che l'anno scorso, come ricorderete, ha paralizzato Hollywood con un mega sciopero degli attori di cinema e televisione.Il triangolo tra produttori di videogiochi, sindacati e IAOrmai da diverso tempo gli artisti sono preoccupati che gli studi di produzione di videogiochi utilizzino l'IA generativa per riprodurre le loro voci e il loro aspetto fisico per animare i personaggi dei videogiochi senza fornire loro un compenso equo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ReutersShowbiz/status/1816654987616714936")&nbsp;“Sebbene siano stati raggiunti accordi su molte questioni... i datori di lavoro si rifiutano di affermare chiaramente, con un linguaggio chiaro e applicabile, che proteggeranno tutti i performer coperti da questo contratto nel loro linguaggio sull'IA”, ha dichiarato SAG-AFTRA in un comunicato. “Non acconsentiremo a un contratto che permetta alle aziende di abusare dell'IA a scapito dei nostri membri”, ha aggiunto.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/filmstories/status/1816578923150348637")&nbsp;Tuttavia, dal canto loro gli studi di videogiochi hanno affermato di aver già fatto abbastanza concessioni alle richieste del sindacato. Audrey Cooling, portavoce dei 10 produttori di videogiochi che stanno negoziando con la SAG-AFTRA, ha infatti dichiarato:&nbsp;“Siamo delusi dal fatto che il sindacato abbia scelto di abbandonare la trattativa quando siamo così vicini a un accordo. La nostra offerta risponde direttamente alle preoccupazioni di SAG-AFTRA ed estende a tutti gli artisti che lavorano nell'ambito dell'accordo [Interactive Media Agreement] significative protezioni dell'AI, tra cui l'obbligo del consenso e di un equo compenso”Hollywood: una recente (e crescente) storia di scioperiLa sopracitata Interactive Media Agreement segue gli artisti che forniscono servizi di voiceover e lavori con la telecamera utilizzati per creare i personaggi dei videogiochi. L'ultimo accordo di questo tipo tra produttori e artisti, che non prevedeva tutele per l'IA, sarebbe dovuto scadere nel novembre 2022, ma è stato prorogato su base mensile mentre le trattative proseguivano.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/iododds/status/1816560030206021980")&nbsp;L'anno scorso, gli attori televisivi e cinematografici statunitensi hanno ottenuto 1 miliardo di dollari (790 milioni di sterline) in nuove retribuzioni e benefit, oltre a salvaguardare l'uso dell'IA, a seguito del noto sciopero organizzato da SAG-AFTRA. Tale sciopero, di ben 118 giorni, è stato il più lungo nei 90 anni di storia del sindacato.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/OficialTheGeek/status/1816602893933560310")&nbsp;Insieme a un altro uno sciopero separato degli sceneggiatori, le azioni hanno interrotto gravemente la macchina produttiva sia del grande che del piccolo schermo. Uno stop che è costato all'economia californiana più di 6,5 miliardi di dollari, secondo quanto riferito da Deadline.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NAVAVOICES/status/1816572095779799484")&nbsp;Come andrà a finire questa volta? Verranno trovati presto degli accordi? Nel frattempo, il nuovo sciopero sta già bloccando alcune produzioni nel settore dell'industria dell'intrattenimento dopo che, come detto, i colloqui per un nuovo contratto con i principali studi di giochi si sono interrotti intorno al tema dell'intelligenza artificiale.&nbsp;

I principali produttori di videogiochi, come Activision, Warner Bros e Walt Disney, stanno affrontando uno sciopero degli artisti per l'uso dell'intelligenza artificiale (IA). Il famigerato sciopero segue un anno e mezzo di trattative per un nuovo contratto tra le aziende e il sindacato, che rappresenta più di 2.500 interpreti di videogiochi. Le due parti hanno dichiarato di aver trovato un accordo su diverse questioni chiave, come i salari e la sicurezza sul lavoro, ma le tutele legate all'uso della tecnologia IA rimangono un ostacolo importante. L'azione sindacale è stata indetta dalla Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA), che l'anno scorso, come ricorderete, ha paralizzato Hollywood con un mega sciopero degli attori di cinema e televisione.<h2>Il triangolo tra produttori di videogiochi, sindacati e IA</h2>Ormai da diverso tempo gli artisti sono preoccupati che gli studi di produzione di videogiochi utilizzino l'IA generativa per riprodurre le loro voci e il loro aspetto fisico per animare i personaggi dei videogiochi <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-dice-no-all-intelligenza-artificiale-generativa">senza fornire loro un compenso equo</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ReutersShowbiz/status/1816654987616714936")&nbsp;<blockquote>“Sebbene siano stati raggiunti accordi su molte questioni... i datori di lavoro si rifiutano di affermare chiaramente, con un linguaggio chiaro e applicabile, che proteggeranno tutti i performer coperti da questo contratto nel loro linguaggio sull'IA”, ha dichiarato SAG-AFTRA in un comunicato. “Non acconsentiremo a un contratto che permetta alle aziende di abusare dell'IA a scapito dei nostri membri”, ha aggiunto.</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/filmstories/status/1816578923150348637")&nbsp;Tuttavia, dal canto loro gli studi di videogiochi hanno affermato di aver già fatto abbastanza concessioni alle richieste del sindacato. Audrey Cooling, portavoce dei 10 produttori di videogiochi che stanno negoziando con la <a href="https://gaming.libero.it/sciopero-dei-giornalisti-rai-una-rivolta-come-sag-aftra">SAG-AFTRA</a>, ha infatti dichiarato:&nbsp;<blockquote>“Siamo delusi dal fatto che il sindacato abbia scelto di abbandonare la trattativa quando siamo così vicini a un accordo. La nostra offerta risponde direttamente alle preoccupazioni di SAG-AFTRA ed estende a tutti gli artisti che lavorano nell'ambito dell'accordo [Interactive Media Agreement] significative protezioni dell'AI, tra cui l'obbligo del consenso e di un equo compenso”</blockquote><h3>Hollywood: una recente (e crescente) storia di scioperi</h3>La sopracitata Interactive Media Agreement segue gli artisti che forniscono servizi di voiceover e lavori con la telecamera utilizzati per creare i personaggi dei videogiochi. L'ultimo accordo di questo tipo tra produttori e artisti, che non prevedeva <a href="https://gaming.libero.it/l-intelligenza-artificiale-generativa-e-in-arrivo-nei-videogiochi-come-cambiera-il-settore">tutele per l'IA</a>, sarebbe dovuto scadere nel novembre 2022, ma è stato prorogato su base mensile mentre le trattative proseguivano.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/iododds/status/1816560030206021980")&nbsp;L'anno scorso, gli attori televisivi e cinematografici statunitensi hanno ottenuto 1 miliardo di dollari (790 milioni di sterline) in nuove retribuzioni e benefit, oltre a salvaguardare l'uso dell'IA, a seguito del noto sciopero organizzato da SAG-AFTRA. Tale sciopero, di ben 118 giorni, è stato il più lungo nei 90 anni di storia del sindacato.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/OficialTheGeek/status/1816602893933560310")&nbsp;Insieme a un altro uno sciopero separato degli sceneggiatori, le azioni hanno interrotto gravemente la macchina produttiva sia del grande che del piccolo schermo. Uno stop che è costato all'economia californiana più di 6,5 miliardi di dollari, secondo quanto riferito da Deadline.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NAVAVOICES/status/1816572095779799484")&nbsp;Come andrà a finire questa volta? Verranno trovati presto degli accordi? Nel frattempo, il nuovo sciopero sta già bloccando alcune produzioni nel settore dell'industria dell'intrattenimento dopo che, come detto, i colloqui per un nuovo contratto con i principali studi di giochi <a href="https://gaming.libero.it/sciopero-sag-aftra-in-pericolo-anche-i-videogiochi">si sono interrotti intorno al tema dell'intelligenza artificiale</a>.&nbsp;

L’azione sindacale è stata indetta da SAG-AFTRA, che l'anno scorso ha paralizzato Hollywood con uno sciopero di attori di cinema e televisione 

Gli artisti dei videogiochi scioperano contro l’uso dell’IA

L’azione sindacale è stata indetta da SAG-AFTRA, che l'anno scorso ha paralizzato Hollywood con un enorme sciopero di attori di cinema e televisione 

Lo sciopero degli artisti dei videogiochi: cresce la preoccupazione per l’IA

Dopo alcune settimane di incertezza per l'organizzazione argentina KRÜ Esports, in cui sembrava che il fondatore e proprietario Sergio "Kun" Aguero stesse per lasciare il progetto, è arrivata una notizia inaspettata ma che ha assolutamente deliziato tutti i fan della multigaming (che ha visto molto successo nelle competizioni latinoamericane di Valorant e Rocket League), infatti l'ex-attaccante del Manchester City e della nazionale argentina ha annunciato che resterà attivamente dentro il progetto, ma non più come proprietario, sarà co-proprietario insieme a un altra stella del calcio argentino, Lionel Messi.Lionel Messi arriva nel mondo degli esportsLa leggendaria "Pulga" del Barcellona, ora giocatore dell'Inter Miami è sicuramente il profilo più conosciuto del mondo del calcio ad aver investito nel mondo degli esports e non è un caso che abbia deciso di dare la sua benedizione proprio ai KRÜ Esports, non solo per la grandissima amicizia che c'è con l'altro proprietario, Sergio Aguero, ma anche perchè l'organizzazione è fra le più solide e meglio gestite in tutto il sud America. Grazie ad investimenti intelligenti, come quello di entrare subito nella scena di Valorant, reclutando Nicòlas "klaus" Ferrari, uno dei giocatori di Overwatch più forti in Argentina e circondandolo con 4 talenti cileni provenienti da Counter-Strike e da FreeFire, creando un team che ha saputo attirare tantissimi fan in tutta l'America Latina, anche grazie all'incredibile performance al VALORANT Champions 2021 che li ha visti arrivare terzi.&nbsp;L'arrivo di Messi inoltre scaccia molti dei dubbi che gravavano sul progetto nelle ultime settimane, infatti KRÜ stava passando un periodo di crisi, con il team di VALORANT sconvolto dalla scomparsa tragica di Santiago "DaveeyS" Ruiz per via di un'insufficienza cardiaca, ma l'arrivo del nuovo proprietario sicuramente rassicura i fan sul futuro dell'organizzazione, che ora ha il supporto di uno degli atleti più famosi al mondo.Gli altri sportivi che hanno investito negli esportNon ci sono solo Messi e Aguero fra gli atleti famosi a metterci la faccia nel mondo degli esports, soprattutto in America Latina infatti ci sono tantissimi progetti che sono guidati da atleti di spicco, ci sono i CASE Esports di Casemiro (partecipanti alla VCL Spagnola di Valorant e fra i team accademia di CSGO più rinomati in Brasile), i Paquetà di Lucas Paquetà, gli 00Nation di Arthur Melo e il più importante giocatore brasiliano degli ultimi anni, Neymar Jr., ha investito nei FURIA, ma il suo amore per gli esports non si limita a una collaborazione finanziaria, in quanto l'asso ex-Barcellona e PSG è un grandissimo fan di CS competitivo e spesso lo si può trovare a streammare lo sparatutto di Valve.&nbsp;In Europa abbiamo visto i Quadrant del giovanissimo pilota di Formula 1 Lando Norris, i Guild Esports di David Beckham (che hanno iniziato una collaborazione con Sky ad Agosto per portare gli esports in TV), i Luna Galaxy di Diogo Jota e il Team Gullit di Ruud Gullit, oltre ai numerosi team esports posseduti da squadre sportive importanti come i Golden Guardians, proprietà dei Golden State Warriors della NBA e i Complexity, proprietà dei Dallas Cowboys della NFL.

Dopo alcune settimane di incertezza per l'organizzazione argentina KRÜ Esports, in cui sembrava che il fondatore e proprietario Sergio "Kun" Aguero stesse per lasciare il progetto, è arrivata una notizia inaspettata ma che ha assolutamente deliziato tutti i fan della multigaming (che ha visto molto successo nelle competizioni latinoamericane di Valorant e Rocket League), infatti l'ex-attaccante del Manchester City e della nazionale argentina ha annunciato che resterà attivamente dentro il progetto, ma non più come proprietario, sarà co-proprietario insieme a un altra stella del calcio argentino, Lionel Messi.<h2>Lionel Messi arriva nel mondo degli esports</h2>La leggendaria "Pulga" del Barcellona, ora giocatore dell'Inter Miami è sicuramente il profilo più conosciuto del mondo del calcio ad aver investito nel mondo degli esports e non è un caso che abbia deciso di dare la sua benedizione proprio ai KRÜ Esports, non solo per la grandissima amicizia che c'è con l'altro proprietario, Sergio Aguero, ma anche perchè l'organizzazione è fra le più solide e meglio gestite in tutto il sud America. Grazie ad investimenti intelligenti, come quello di entrare subito nella scena di Valorant, reclutando Nicòlas "klaus" Ferrari, uno dei giocatori di Overwatch più forti in Argentina e circondandolo con 4 talenti cileni provenienti da Counter-Strike e da FreeFire, creando un team che ha saputo attirare tantissimi fan in tutta l'America Latina, anche grazie all'incredibile performance al VALORANT Champions 2021 che li ha visti arrivare terzi.&nbsp;L'arrivo di Messi inoltre scaccia molti dei dubbi che gravavano sul progetto nelle ultime settimane, infatti KRÜ stava passando un periodo di crisi, con il team di VALORANT sconvolto dalla scomparsa tragica di Santiago "DaveeyS" Ruiz per via di un'insufficienza cardiaca, ma l'arrivo del nuovo proprietario sicuramente rassicura i fan sul futuro dell'organizzazione, che ora ha il supporto di uno degli atleti più famosi al mondo.<h3>Gli altri sportivi che hanno investito negli esport</h3>Non ci sono solo Messi e Aguero fra gli atleti famosi a metterci la faccia nel mondo degli esports, soprattutto in America Latina infatti ci sono tantissimi progetti che sono guidati da atleti di spicco, ci sono i CASE Esports di Casemiro (partecipanti alla VCL Spagnola di Valorant e fra i team accademia di CSGO più rinomati in Brasile), i Paquetà di Lucas Paquetà, gli 00Nation di Arthur Melo e il più importante giocatore brasiliano degli ultimi anni, Neymar Jr., ha investito nei FURIA, ma il suo amore per gli esports non si limita a una collaborazione finanziaria, in quanto l'asso ex-Barcellona e PSG è un grandissimo fan di CS competitivo e spesso lo si può trovare a streammare lo sparatutto di Valve.&nbsp;In Europa abbiamo visto i Quadrant del giovanissimo pilota di Formula 1 Lando Norris, i Guild Esports di David Beckham (che hanno iniziato una collaborazione con Sky ad Agosto per portare gli esports in TV), i Luna Galaxy di Diogo Jota e il Team Gullit di Ruud Gullit, oltre ai numerosi team esports posseduti da squadre sportive importanti come i Golden Guardians, proprietà dei Golden State Warriors della NBA e i Complexity, proprietà dei Dallas Cowboys della NFL.

Il giocatore argentino che quest'anno si è laureato campione del mondo, ha deciso di investire nell'organizzazione del connazionale Sergio Aguero

Lionel Messi è il nuovo co-proprietario dei KRU Esports

Il calciatore più famoso del mondo ha oggi annunciato che sarà co-proprietario, insieme al collega e compagno di nazionale Sergio Aguero, dell'organizzazione argentina KRU Esports

Lionel Messi investe nel progetto esports di Sergio Aguero

I Sum 41, celebre band del panorama punk-rock canadese, sono tornati con il nuovo singolo "Waiting On A Twist Of Fate", purtroppo per l'ultima volta. Lo scorso anno, il cantante e leader del gruppo, Deryck Whibley, ha annunciato lo scioglimento del progetto per cause ancora da accertare. Secondo voci di corridoio e tra i commenti dei fan, il vocalist avrebbe bisogno di una pausa per i problemi di salute affrontati nel corso degli ultimi anni, tra cui la sua dipendenza dall'alcolismo: è stato per questo motivo ricoverato per lungo tempo a causa di una insufficienza epatica e renale, che lo ha portato in coma farmacologico per una settimana e in ultimo, una polmonite devastante nel 2023. L'artista ha sempre ringraziato i suoi ascoltatori per il sostegno, la sua famiglia, i suoi amici e la sua band, con cui non ha concluso - con certezza - il progetto per divergenze artistiche.&nbsp;Sum 41: il videoclip di "Waiting On A Twist Of Fate"Come i Blink-182 nell'ultimo videoclip "Dance With Me", anche i Sum-41 omaggiano i Ramones e scrivono un "ode al punk rock" mostrando sin dai primi minuti un ingente numero di persone accorrere al loro concerto all'interno di un piccolo locale. Il pubblico balla prepotentemente divertito nel video musicale, mentre il quintetto formato da Deryck Whibley (voce e chitarra ritmica), Dave Baksh (chitarra solista), Tom Thacker (chitarra solista, tastiera) Cone McCaslin (basso), Frank Zummo (batteria, percussioni, cori) regala una performance energia ed emozionante.&nbsp;Il testo della canzone riflette la lotta contro i demoni interiori del cantante, tra scelte giuste e sbagliate intraprese nella vita e il peso conseguente dei propri errori. È anche una riflessione sulla mancanza di empatia nel mondo odierno e sull'intorpidimento delle menti.Sum 41: le varie cause dello scioglimento&nbsp;Tra le motivazioni legate alla separazione, c'è stata anche l'esigenza del frontman di dedicarsi a nuovi progetti, ma non ha precisato se intende intraprendere una carriera solista o una professione differente da quella del musicista. Molte volte, come nel caso di Mike Shinoda dei Linkin Park, alcuni artisti si trasformano in produttori di brani per altri colleghi parallelamente al loro percorso artistico. Per non lasciare una sorta di "lutto" nel cuore dei fan, come accaduto con i Panic at the Disco, dove il leader Brendon Urie ha semplicemente salutato tutti con un comunicato, i Sum 41 hanno preferito dare "l'addio alle scene" con un ultimo tour mondiale, intitolato "Tour Of The Setting Sum", e la pubblicazione del disco "Heaven:x: Hell". Il tour prevede tappe in vari paesi come Stati Uniti, Giappone, Messico, Germania e Italia. L'ultimo spettacolo della band, avrà luogo a Toronto, Ontario, alla Scotiabank Arena il 30 gennaio 2025 chiudendo il cerchio professionale lì dove tutto è iniziato.I Sum 41 e le collaborazioni nel mondo dei videogiochiLa musica per i videogiochi sportivi è sempre stato un must, dai più celebri titoli della saga Burnout, Nascar fino agli acclamati Tony Hawk's. Nel corso degli anni numerose band hanno preso parte ad intramontabili soundtrack e compilation tra cui Bloc Party, Avenged Sevenfold, +44 (side project di Mark Hoppus e Travis Barker dei Blink) e gli stessi Sum 41, diventando ancor più popolari a livello globale.&nbsp;Sum 41 x Tony Hawk's Pro SkaterTony Hawk's è una serie di videogiochi dedicato al mondo dello skate e distribuita dalla nota software house Activision in collaborazione con lo sportivo omonimo, che un po' come Michael Jordan ha prestato il suo nome ed identità al progetto. Il gameplay prevede il raggiungimento di punteggi elevati eseguendo con successo capriole, grind, ollie e manuali. Le prese riuscite si aggiungono al punteggio del giocatore e al counter, consentendo l'esecuzione di prese speciali che valgono un aumento vertiginoso dei punti. La serie ha avuto 20 giochi sin dal suo inizio nel 1999, con un remake dei primi due giochi pubblicato nel 2020. Neversoft già amata per il titolo Spider-Man uscito per PlayStation nel 2000 è stata conclusa con la perdita dei diritti di Robomodo nel 2015. La saga Tony Hawk è rinata dalla sue ceneri nel 2020, grazie agli sviluppatori della Vicarious Vision e grazie al contributo di Activision. I Sum 41 figurano all'interno di Tony Hawk's Pro Skater 3 con il brano Summer, tratto nell'EP di debutto Half Hour of Power pubblicato nel 27 giugno del 2000.Sum 41 x Nascar"NASCAR Thunder 2004" è titolo PlayStation di simulazione di corse della EA Sports e pubblicato nel 2003. Il videogioco è costituto dalla modalità carriera, multiplayer dalla grande connotazione action-sportiva. Presente tra gli sportivi giocabili il campione Nascar 2002, Tony Stewart, presente anche sulla cover del gioco. La band è contenuta all'interno della soundtrack con la canzone "Little Know It All" insieme all'iconico cantante Iggy Pop, ex leader dei The Stooges.&nbsp;

I Sum 41, celebre band del panorama punk-rock canadese, sono tornati con il nuovo singolo "Waiting On A Twist Of Fate", purtroppo per l'ultima volta. Lo scorso anno, il cantante e leader del gruppo, Deryck Whibley, ha annunciato lo scioglimento del progetto per cause ancora da accertare. Secondo voci di corridoio e tra i commenti dei fan, il vocalist avrebbe bisogno di una pausa per i problemi di salute affrontati nel corso degli ultimi anni, tra cui la sua dipendenza dall'alcolismo: è stato per questo motivo ricoverato per lungo tempo a causa di una insufficienza epatica e renale, che lo ha portato in coma farmacologico per una settimana e in ultimo, una polmonite devastante nel 2023. L'artista ha sempre ringraziato i suoi ascoltatori per il sostegno, la sua famiglia, i suoi amici e la sua band, con cui non ha concluso - con certezza - il progetto per divergenze artistiche.&nbsp;<h2>Sum 41: il videoclip di "Waiting On A Twist Of Fate"</h2>Come i Blink-182 nell'ultimo videoclip "Dance With Me", anche i Sum-41 omaggiano i Ramones e scrivono un "ode al punk rock" mostrando sin dai primi minuti un ingente numero di persone accorrere al loro concerto all'interno di un piccolo locale. Il pubblico balla prepotentemente divertito nel<a href="https://www.youtube.com/watch?v=MjZxJ-GFrRA&amp;ab_channel=Sum41"> video musicale</a>, mentre il quintetto formato da Deryck Whibley (voce e chitarra ritmica), Dave Baksh (chitarra solista), Tom Thacker (chitarra solista, tastiera) Cone McCaslin (basso), Frank Zummo (batteria, percussioni, cori) regala una performance energia ed emozionante.&nbsp;Il testo della canzone riflette la lotta contro i demoni interiori del cantante, tra scelte giuste e sbagliate intraprese nella vita e il peso conseguente dei propri errori. È anche una riflessione sulla mancanza di empatia nel mondo odierno e sull'intorpidimento delle menti.<h3>Sum 41: le varie cause dello scioglimento&nbsp;</h3>Tra le motivazioni legate alla separazione, c'è stata anche l'esigenza del frontman di dedicarsi a nuovi progetti, ma non ha precisato se intende intraprendere una carriera solista o una professione differente da quella del musicista. Molte volte, come nel caso di Mike Shinoda dei<a href="https://gaming.libero.it/linkin-park-il-nuovo-singolo-friendly-fire-e-l-amore-per-i-videogiochi"> Linkin Park</a>, alcuni artisti si trasformano in produttori di brani per altri colleghi parallelamente al loro percorso artistico. Per non lasciare una sorta di "lutto" nel cuore dei fan, come accaduto con i Panic at the Disco, dove il leader Brendon Urie ha semplicemente salutato tutti con un comunicato, i Sum 41 hanno preferito dare "l'addio alle scene" con un ultimo tour mondiale, intitolato "Tour Of The Setting Sum", e la pubblicazione del disco "Heaven:x: Hell". Il tour prevede tappe in vari paesi come Stati Uniti, Giappone, Messico, Germania e Italia. L'ultimo spettacolo della band, avrà luogo a Toronto, Ontario, alla Scotiabank Arena il 30 gennaio 2025 chiudendo il cerchio professionale lì dove tutto è iniziato.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Sum_41_Caribana_Festival_Crans_pres_Celigny_07_06_2017_06eb435078.jpg" alt="Sum_41_@Caribana_Festival,_Crans-près-Céligny,_07.06.2017.jpg"><h3>I Sum 41 e le collaborazioni nel mondo dei videogiochi</h3>La musica per i videogiochi sportivi è sempre stato un must, dai più celebri titoli della saga Burnout, Nascar fino agli acclamati Tony Hawk's. Nel corso degli anni numerose band hanno preso parte ad intramontabili soundtrack e compilation tra cui Bloc Party, Avenged Sevenfold, +44 (side project di Mark Hoppus e Travis Barker dei Blink) e gli stessi Sum 41, diventando ancor più popolari a livello globale.&nbsp;<h3>Sum 41 x Tony Hawk's Pro Skater</h3>Tony Hawk's è una serie di videogiochi dedicato al mondo dello skate e distribuita dalla nota software house Activision in collaborazione con lo sportivo omonimo, che un po' come Michael Jordan ha prestato il suo nome ed identità al progetto. Il gameplay prevede il raggiungimento di punteggi elevati eseguendo con successo capriole, grind, ollie e manuali. Le prese riuscite si aggiungono al punteggio del giocatore e al counter, consentendo l'esecuzione di prese speciali che valgono un aumento vertiginoso dei punti. La serie ha avuto 20 giochi sin dal suo inizio nel 1999, con un remake dei primi due giochi pubblicato nel 2020. Neversoft già amata per il titolo Spider-Man uscito per PlayStation nel 2000 è stata conclusa con la perdita dei diritti di Robomodo nel 2015. La saga Tony Hawk è rinata dalla sue ceneri nel 2020, grazie agli sviluppatori della Vicarious Vision e grazie al contributo di Activision. I Sum 41 figurano all'interno di <a href="https://www.youtube.com/watch?v=daEAZ40LdC8&amp;ab_channel=NeoGamer-TheVideoGameArchive">Tony Hawk's Pro Skater 3</a> con il brano Summer, tratto nell'EP di debutto Half Hour of Power pubblicato nel 27 giugno del 2000.<h3>Sum 41 x Nascar</h3>"<a href="https://www.youtube.com/watch?v=B5AJwhy1t2E&amp;ab_channel=RebelTXWrestling">NASCAR Thunder 2004</a>" è titolo PlayStation di simulazione di corse della EA Sports e pubblicato nel 2003. Il videogioco è costituto dalla modalità carriera, multiplayer dalla grande connotazione action-sportiva. Presente tra gli sportivi giocabili il campione Nascar 2002, Tony Stewart, presente anche sulla cover del gioco. La band è contenuta all'interno della soundtrack con la canzone "Little Know It All" insieme all'iconico cantante Iggy Pop, ex leader dei The Stooges.&nbsp;

I Sum 41 tornano un'ultima volta con il singolo "Waiting On A Twist Of Fate" prima dello scioglimento

I Sum 41 nuovo singolo Waiting On A Twist Of Fate

È la fine per i Sum 41. La band si scioglie dopo più di vent'anni di carriera. Per salutare i fan nuovo disco, videoclip per Waiting On A Twist Of Fate" e tour mondiale.

Sum 41 dal nuovo singolo "Waiting On A Twist Of Fate" al punk-rock nei videogiochi

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le curiosità riguardanti il mondo del gaming.

Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le news sulle ultime uscite.

Calendario Uscite

Calendario uscite

Game Crafters

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le guide sul mondo gaming.

Guide

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Mobile.

Mobile Games

Neuro Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Nintendo Switch.

Nintendo Switch

Nintendo switch

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo PC.

PC Games

Pc Games

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Playstation.

Playstation

Su Libero Gaming puoi trovare recensioni degli ultimi titoli del momento.

Recensioni

Time Machine

Trust The Pilot

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Xbox.

Xbox

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Brawl Stars.

Brawl Stars

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Call Of Duty.

Call Of Duty

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo FC24.

FC 24

Fortnite

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo League Of Legends.

League Of Legends

League of legends

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Pokémon.

Pokémon

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rainbow Six.

Rainbow Six Siege

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rocket League.

Rocket League

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Valorant.

Valorant

Guida al mondo degli esport dal punto di vista istituzionale, psicologico e professionale

Accademic Arena

Academic Arena

Su Libero Gaming puoi trovare gli ultimi approfondimenti del mondo eSports.

Approfondimenti

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Spazio dedicato a tutte le Partnership con aziende e Team esport legate al mondo di Libero Gaming

Partnership

Tek Treck è la rubrica di Libero Gaming che tratta il mondo tecnologico del gaming, dove verranno presentati molti prodotti legati al gaming

Tek Treck

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news sugli eventi competitivi del mondo gaming.

Competizioni

Su Libero Gaming puoi trovare tutte news sulle fiere a tema gaming.

Fiere

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutte le presentazioni mondiali.

Presentazioni

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutti i tornei mondiali.

Tornei

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti sulle celebrità

Celebs

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti su serie TV