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Arriva su Playstation 5, Xbox Series X e PC il seguito dell'acclamato platformer in prima persona dello studio One More Level, Ghostrunner, che aveva incantato tantissimi giocatori con la sua atmosfera Cyberpunk, piena di insegna al neon, luci soffuse e tecnologia futuristica, unita al gameplay veloce e brutale, che dava vita alla fantasia di essere un Ninja Robot invincibile, il seguito amplia non solo il gameplay, ma dà anche più profondità alla storia, ampliando il mondo del gioco e dando la possibilità di esplorarlo più a fondo.Tutte le novità di gameplay di Ghostrunner 2Una delle novità più importanti è l'introduzione della motocicletta futuristica che Jack, il protagonista, ruberà ai suoi nemici nel corso della storia, la moto verrà usata sia per delle sezioni action ad alta velocità nelle autostrade futuristiche della Torre Dharma che per delle sezioni esplorative, in cui guideremo nelle aree che circondano la città cyberpunk.&nbsp;Torneranno alcune delle meccaniche più iconiche del primo gioco, come il bottone per rallentare il tempo, che ci permetterà di pianificare i nostri movimenti per essere il più letali possibile, le mod, che permettono di modificare fondamentalmente il funzionamento del personaggio, rendendolo più veloce, dandogli un salto extra oppure potenziando la nostra katana, oltre alle vecchie abilità Jack ora possiede tre mosse finali (che saranno sbloccate nel corso del gioco) che saranno utili per uscire da situazioni spinose oppure per eliminare velocemente i nemici più ostici.&nbsp;Ghostrunner 2 inoltre non dimentica le sue origini, dando molto spazio in ogni livello alla creatività dei giocatori, con numerose possibilità di affrontare ogni sfida di platforming o di combattimento, con un timer alla fine di ogni livello per spingerci a migliorare le nostre abilità sempre di più, infatti ci si augura che questo gioco, come il suo predecessore sarà amato dagli speedrunner, che possono apprezzare la responsività dei comandi e velocitò del platforming più di chiunque altro.L'ambientazione di GhostrunnerUno dei punti di forza più grandi di Ghostrunner è sicuramente l'ambientazione, che il team artistico di One More Level ha sviluppato enormemente nel sequel, se prima eravamo limitati alla Dharma Tower, un enorme città verticale, piena di insegne al neon, vicoli bui e umidi, edifici industriali pieni macchine futuristiche, night club e palazzi popolati da robot, con quella spruzzata di elementi più inquietanti, come gli scorci quasi neo-gotici che si possono vedere nei bassifondi e i nemici principali, il Culto degli Asura, dei fanatici religiosi che venerano le intelligenze artificiali che aggiungono una nuova dimensione all'estetica dei nemici e delle ambientazioni legate ad essi, in cui possiamo vedere campate di pseudo-cattedrali futuristiche e il Cyber Void, una simulazione a cui potremmo collegarci, in cui vedremo cancelli shintoisti olografici che rimandano molto all'immaginario cyberpunk giapponese, piattaforme sospese nel vuoto e misteriose luci che ci guideranno, dando ancora più di quell'aria tecno-religiosa che è stata introdotta in questo capitolo della saga.&nbsp;Le influenze giapponese sono poi ovvie quando analizziamo il nostro personaggio, Jack veste sempre di nero e brandisce una katana che si illumina come una tastiera da gaming, prendendo a piene mani dall'immaginario dei ninja futuristici che possiamo vedere sia in prodotti giapponesi che in prodotti occidentali (come l'espansione di Magic The Gathering "Kamigawa Neon Dinasty") e Ghostrunner 2 riesce a catturare pienamente questa corrente estetica, non solo visualmente, ma anche nel modo in cui i giocatori potranno controllare Jack, rallentando il tempo, lanciando shuriken e saltando da un muro all'altro mentre si macellano nemici in un vortice di ultra-violenza futuristica e sanguinosa.La trama del sequelLa storia di Ghostrunner 2 inizia un anno dopo gli eventi del primo gioco, Jack è sopravvissuto alla morte dell'Architetto, l'intelligenza artificiale che ci ha guidato nel corso del primo gioco, ora l'assassino cibernetico lavora per un organizzazione chiamata gli Scalatori, i ribelli che stanno cercando di istituire un governo democratico dentro la distopica Dharma Tower, ma il clima di instabilità ha risvegliato il Culto degli Asura, degli androidi di prima generazione che venerano le intelligenze artificiali come divinità e sono di aspetto molto simile a Jack, che dovrà scoprire il suo passato e tutto quello che circonda la sua esistenza.&nbsp;La nuova trama promette di esplorare non solo la Dharma Tower e il passato di Jack, ma anche il mondo al di fuori della città illuminata al neon, che One More Level sta tenendo nascosto da tutti, le teorie dei fan su cosa ci sia al di fuori delle mura della metropoli sono molteplici e la più popolare è un ambientazione desertica à la Mad Max (Teoria rinforzata anche dalla presenza della motocicletta) &nbsp;che sarebbe molto interessante da vedere come contrasto alla torre artificiale e iper-tecnologica in cui abbiamo passato tutto il primo gioco.La colonna sonoraUn altro punto di forza del sequel sembra essere la colonna sonora, una compilation di musica Techno aggressiva, futuristica e con quella punta di inquietudine che riesce a rappresentare al meglio l'estetica cyberpunk, è facile ascoltare l'album ufficiale con la OST, pubblicato su Spotify, e immaginarsi in mezzo all'azione, decapitando cyborg a bordo della propria moto, mentre si sfreccia in mezzo ai grattacieli, confermando la bontà del lavoro fatto da One More Level e 505 Games nella scelta degli artisti che hanno collaborato alla soundtrack.&nbsp;In definitiva Ghostrunner 2 si prospetta come un esperienza che sarà familiare ai fan del primo capitolo, ma è stato confermato da One More Level che il gioco è perfettamente Stand-Alone ed è pensato anche come punto d'ingresso per i nuovi fan, che si potranno approcciare alle meccaniche di platforming che enfatizzano la velocità e spettacolarità.

Arriva su Playstation 5, Xbox Series X e PC il seguito dell'acclamato platformer in prima persona dello studio One More Level, Ghostrunner, che aveva incantato tantissimi giocatori con la sua atmosfera Cyberpunk, piena di insegna al neon, luci soffuse e tecnologia futuristica, unita al gameplay veloce e brutale, che dava vita alla fantasia di essere un Ninja Robot invincibile, il seguito amplia non solo il gameplay, ma dà anche più profondità alla storia, ampliando il mondo del gioco e dando la possibilità di esplorarlo più a fondo.<h2>Tutte le novità di gameplay di Ghostrunner 2</h2>Una delle novità più importanti è l'introduzione della motocicletta futuristica che Jack, il protagonista, ruberà ai suoi nemici nel corso della storia, la moto verrà usata sia per delle sezioni action ad alta velocità nelle autostrade futuristiche della Torre Dharma che per delle sezioni esplorative, in cui guideremo nelle aree che circondano la città cyberpunk.&nbsp;Torneranno alcune delle meccaniche più iconiche del primo gioco, come il bottone per rallentare il tempo, che ci permetterà di pianificare i nostri movimenti per essere il più letali possibile, le mod, che permettono di modificare fondamentalmente il funzionamento del personaggio, rendendolo più veloce, dandogli un salto extra oppure potenziando la nostra katana, oltre alle vecchie abilità Jack ora possiede tre mosse finali (che saranno sbloccate nel corso del gioco) che saranno utili per uscire da situazioni spinose oppure per eliminare velocemente i nemici più ostici.&nbsp;Ghostrunner 2 inoltre non dimentica le sue origini, dando molto spazio in ogni livello alla creatività dei giocatori, con numerose possibilità di affrontare ogni sfida di platforming o di combattimento, con un timer alla fine di ogni livello per spingerci a migliorare le nostre abilità sempre di più, infatti ci si augura che questo gioco, come il suo predecessore sarà amato dagli speedrunner, che possono apprezzare la responsività dei comandi e velocitò del platforming più di chiunque altro.<h2>L'ambientazione di Ghostrunner</h2>Uno dei punti di forza più grandi di Ghostrunner è sicuramente l'ambientazione, che il team artistico di One More Level ha sviluppato enormemente nel sequel, se prima eravamo limitati alla Dharma Tower, un enorme città verticale, piena di insegne al neon, vicoli bui e umidi, edifici industriali pieni macchine futuristiche, night club e palazzi popolati da robot, con quella spruzzata di elementi più inquietanti, come gli scorci quasi neo-gotici che si possono vedere nei bassifondi e i nemici principali, il Culto degli Asura, dei fanatici religiosi che venerano le intelligenze artificiali che aggiungono una nuova dimensione all'estetica dei nemici e delle ambientazioni legate ad essi, in cui possiamo vedere campate di pseudo-cattedrali futuristiche e il Cyber Void, una simulazione a cui potremmo collegarci, in cui vedremo cancelli shintoisti olografici che rimandano molto all'immaginario cyberpunk giapponese, piattaforme sospese nel vuoto e misteriose luci che ci guideranno, dando ancora più di quell'aria tecno-religiosa che è stata introdotta in questo capitolo della saga.&nbsp;Le influenze giapponese sono poi ovvie quando analizziamo il nostro personaggio, Jack veste sempre di nero e brandisce una katana che si illumina come una tastiera da gaming, prendendo a piene mani dall'immaginario dei ninja futuristici che possiamo vedere sia in prodotti giapponesi che in prodotti occidentali (come l'espansione di Magic The Gathering "Kamigawa Neon Dinasty") e Ghostrunner 2 riesce a catturare pienamente questa corrente estetica, non solo visualmente, ma anche nel modo in cui i giocatori potranno controllare Jack, rallentando il tempo, lanciando shuriken e saltando da un muro all'altro mentre si macellano nemici in un vortice di ultra-violenza futuristica e sanguinosa.<h3>La trama del sequel</h3>La storia di Ghostrunner 2 inizia un anno dopo gli eventi del primo gioco, Jack è sopravvissuto alla morte dell'Architetto, l'intelligenza artificiale che ci ha guidato nel corso del primo gioco, ora l'assassino cibernetico lavora per un organizzazione chiamata gli Scalatori, i ribelli che stanno cercando di istituire un governo democratico dentro la distopica Dharma Tower, ma il clima di instabilità ha risvegliato il Culto degli Asura, degli androidi di prima generazione che venerano le intelligenze artificiali come divinità e sono di aspetto molto simile a Jack, che dovrà scoprire il suo passato e tutto quello che circonda la sua esistenza.&nbsp;La nuova trama promette di esplorare non solo la Dharma Tower e il passato di Jack, ma anche il mondo al di fuori della città illuminata al neon, che One More Level sta tenendo nascosto da tutti, le teorie dei fan su cosa ci sia al di fuori delle mura della metropoli sono molteplici e la più popolare è un ambientazione desertica à la Mad Max (Teoria rinforzata anche dalla presenza della motocicletta) &nbsp;che sarebbe molto interessante da vedere come contrasto alla torre artificiale e iper-tecnologica in cui abbiamo passato tutto il primo gioco.<h3>La colonna sonora</h3>Un altro punto di forza del sequel sembra essere la colonna sonora, una compilation di musica Techno aggressiva, futuristica e con quella punta di inquietudine che riesce a rappresentare al meglio l'estetica cyberpunk, è facile ascoltare l'album ufficiale con la OST, pubblicato su Spotify, e immaginarsi in mezzo all'azione, decapitando cyborg a bordo della propria moto, mentre si sfreccia in mezzo ai grattacieli, confermando la bontà del lavoro fatto da One More Level e 505 Games nella scelta degli artisti che hanno collaborato alla soundtrack.&nbsp;In definitiva Ghostrunner 2 si prospetta come un esperienza che sarà familiare ai fan del primo capitolo, ma è stato confermato da One More Level che il gioco è perfettamente Stand-Alone ed è pensato anche come punto d'ingresso per i nuovi fan, che si potranno approcciare alle meccaniche di platforming che enfatizzano la velocità e spettacolarità.

Il seguito del platformer in prima persona Ghostrunner è ora disponibile su Playstation 5, Xbox Series X e PC con tantissime novità di gameplay.

Ora disponibile Ghostrunner 2 su PS5, Xbox Series X e PC

Ghostrunner, uno dei pochissimi Platformer in prima persona di successo degli ultimi anni ha appena ricevuto un seguito, che amplia le meccaniche e il mondo cyberpunk del gioco originale

Il platformer cyberpunk Ghostrunner 2 ora disponibile

Il treno di adattamenti animati di videogiochi di Netflix (e non solo) continua a procedere a tutta velocità. Mentre ci prepariamo per la seconda stagione dell'adattamento di 'Arcane: League of Legends', il gigante di streaming rivendica ancora più territorio nello spazio dei videogiochi con 'Tomb Raider: La leggenda di Lara Croft'. La serie animata fungerà infatti da proseguimento diretto del gioco del 2018 Shadow of the Tomb Raider, cosa che richiede uno (o una) showrunner con una profonda conoscenza del franchise. Ed è così che Tasha Huo, showrunner del progetto, ha raccontato quanto segue ad Animation Magazine: "Il produttore, mentre era in procinto di ottenere i diritti, ha visto che stavo postando tutti i miei aggiornamenti sul ruolo di Shadow su Facebook. Mi ha detto, 'Quindi ti piace Tomb Raider? Vieni, voglio raccontarti di questa cosa segreta che faremo'. Ne ero incredibilmente entusiasta".&nbsp;La showrunner della serie: "Fondamentale capire la storia dell'avventuriera"Per la showrunner di Tomb Raider: La leggenda di Lara Croft Tasha Huo, era fondamentale creare uno show capace di risaltare la personalità distintiva di Lara Croft:&nbsp;"Ho sempre voluto che la mia versione fosse molto incentrata sui personaggi. Conosciamo l'azione e l'avventura dei videogiochi, ma se stiamo facendo uno show televisivo, come puoi renderlo? Volevo esplorare la sua psicologia e chi è dietro quel supereroe che interpretiamo. La cosa bella del canone di riferimento è che abbiamo la sua storia di origine, dove è una donna molto diversa da quella che alla fine diventa nell'era classica [negli anni Novanta]".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/netflix/status/1825593633417924937")&nbsp;Tuttavia, esprimere carattere e azione attraverso l'animazione era una novità per Huo, che non aveva mai lavorato in precedenza in questo settore:&nbsp;&nbsp;"All'inizio, è stato tutto molto scoraggiante. Ho fatto un sacco di domande al team all'inizio e ho semplicemente assorbito tutto. Ora mi sento un'esperta. Ho sempre voluto fare animazione, ma per molto tempo dovevi essere uno scrittore di commedie per essere notato. Ora stiamo entrando in questo nuovo spazio con cose come Arcane e Tomb Raider, dove stanno cercando scrittori drammatici per raccontare quelle storie di spessore".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/tombraider/status/1825593813726892221")&nbsp;Come per una buona parte delle serie animate di Netflix, La leggenda di Lara Croft è stata portata in vita da Powerhouse Animation Studios. In precedenza alla guida di serie come Castlevania, lo studio si è guadagnato la reputazione di gestire IP molto amati. Non a caso, l'esperienza di Huo con lo studio è stata impeccabile: "Una delle cose principali che amo di loro è che sono veri fan del gioco", ha raccontato. Ricordiamo che l'attesa serie animata sbarcherà su Netflix a partire dal 10 ottobre.Uno stile potente, che racconta una storia proprio come se la immaginerebbe un fan di Lara CroftIl rapporto di Powerhouse con Netflix è una manna in un settore in cui non è mai garantito un lavoro costante. Julie Olson di Powerhouse, direttrice supervisore dello show, lo conferma:&nbsp;"Offriamo un forte connubio tra la nostra preparazione di produzione interna e il nostro outsourcing. La nostra troupe fa di tutto per inviare animazioni e progetti extra per aiutare le nostre società di produzione partner dove possiamo. Dove brilliamo ancora di più è nella nostra estesa post-produzione. I nostri artisti dedicano molto lavoro aggiuntivo ai disegni, ai tempi e al compostaggio per ogni ripresa, per garantire uno stile che ci distingua dagli altri studi. Abbiamo un approccio molto pratico, il che consente un risultato finale più raffinato. Il nostro obiettivo è essere il più efficienti possibile"&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/comfortlracroft/status/1812669862474395659")&nbsp;Olson ha riecheggiato l'importanza data dalla showrunner Huo alla fedeltà al materiale originale: "I giochi sono stati la nostra prima ispirazione", afferma. E aggiunge:&nbsp;"All'inizio della produzione ci siamo seduti con fotogrammi e screenshot e abbiamo lavorato per farne il nostro obiettivo nel creare sequenze atmosferiche e malinconiche. L'avventura in un'antica tomba è spesso associata al soprannaturale e all'orribile. Uno studio che riesce sempre a fondere così bene questi elementi è Studio Ghibli. Eravamo entusiasti di creare mostri unici ma leggermente sgradevoli nello show. I giochi originali avevano così tanti piccoli momenti horror che amiamo inserire quelle immagini quando possiamo".&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NetflixGeeked/status/1836943615118958889")&nbsp;Quando una proprietà intellettuale crea un seguito così grande come Tomb Raider nel corso di decenni, creare un adattamento richiede tantissima attenzione. Eppure, per Huo, tutto è venuto naturale nella realizzazione dello show:&nbsp;&nbsp;"Richiede che tu ti avvicini al progetto con una passione per lo stesso", afferma la showrunner. Ho scoperto che se mi accontentavo e realizzavo lo show che volevo come fan, allora anche i fan lo avrebbero amato perché io sono una di loro. Finché vedo le cose che vorrei avere quando gioco ai videogiochi, o ciò che vorrei che fosse questo show televisivo, mi sento come se stessi servendo i fan".

Il treno di adattamenti animati di videogiochi di Netflix (e non solo) continua a procedere a tutta velocità. Mentre ci prepariamo per la seconda stagione dell'adattamento di 'Arcane: League of Legends', il gigante di streaming rivendica ancora più territorio nello spazio dei videogiochi con 'Tomb Raider: La leggenda di Lara Croft'. La serie animata fungerà infatti da proseguimento diretto del gioco del 2018 Shadow of the Tomb Raider, cosa che richiede uno (o una) showrunner con una profonda conoscenza del franchise. Ed è così che Tasha Huo, showrunner del progetto, ha raccontato quanto segue ad Animation Magazine: "Il produttore, mentre era in procinto di ottenere i diritti, ha visto che stavo postando tutti i miei aggiornamenti sul ruolo di Shadow su Facebook. Mi ha detto, 'Quindi ti piace Tomb Raider? Vieni, voglio raccontarti di questa cosa segreta che faremo'. Ne ero incredibilmente entusiasta".&nbsp;<h2>La showrunner della serie: "Fondamentale capire la storia dell'avventuriera"</h2>Per la showrunner di <a href="https://gaming.libero.it/tomb-raider-svelato-il-nuovo-trailer-di-the-legend-of-lara-croft">Tomb Raider: La leggenda di Lara Croft</a> Tasha Huo, era fondamentale creare uno show capace di risaltare la personalità distintiva di Lara Croft:&nbsp;<blockquote>"Ho sempre voluto che la mia versione fosse molto incentrata sui personaggi. Conosciamo l'azione e l'avventura dei videogiochi, ma se stiamo facendo uno show televisivo, come puoi renderlo? Volevo esplorare la sua psicologia e chi è dietro quel supereroe che interpretiamo. La cosa bella del canone di riferimento è che abbiamo la sua storia di origine, dove è una donna molto diversa da quella che alla fine diventa nell'era classica [negli anni Novanta]".</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/netflix/status/1825593633417924937")&nbsp;Tuttavia, esprimere carattere e azione attraverso l'animazione era una novità per Huo, che non aveva mai lavorato in precedenza in questo settore:&nbsp;&nbsp;<blockquote>"All'inizio, è stato tutto molto scoraggiante. Ho fatto un sacco di domande al team all'inizio e ho semplicemente assorbito tutto. Ora mi sento un'esperta. Ho sempre voluto fare animazione, ma per molto tempo dovevi essere uno scrittore di commedie per essere notato. Ora stiamo entrando in questo nuovo spazio con cose come Arcane e Tomb Raider, dove stanno cercando scrittori drammatici per raccontare quelle storie di spessore".</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/tombraider/status/1825593813726892221")&nbsp;Come per una buona parte delle serie animate di Netflix, La leggenda di Lara Croft è stata portata in vita da Powerhouse Animation Studios. In precedenza alla guida di serie come Castlevania, lo studio si è guadagnato la reputazione di gestire IP molto amati. Non a caso, l'esperienza di Huo con lo studio è stata impeccabile: "Una delle cose principali che amo di loro è che sono veri fan del gioco", ha raccontato. Ricordiamo che l'attesa serie animata sbarcherà su Netflix a partire dal 10 ottobre.<h3>Uno stile potente, che racconta una storia proprio come se la immaginerebbe un fan di Lara Croft</h3>Il rapporto di Powerhouse con Netflix è una manna in un settore in cui non è mai garantito un lavoro costante. Julie Olson di Powerhouse, direttrice supervisore dello show, lo conferma:&nbsp;<blockquote>"Offriamo un forte connubio tra la nostra preparazione di produzione interna e il nostro outsourcing. La nostra troupe fa di tutto per inviare animazioni e progetti extra per aiutare le nostre società di produzione partner dove possiamo. Dove brilliamo ancora di più è nella nostra estesa post-produzione. I nostri artisti dedicano molto lavoro aggiuntivo ai disegni, ai tempi e al compostaggio per ogni ripresa, per garantire uno stile che ci distingua dagli altri studi. Abbiamo un approccio molto pratico, il che consente un risultato finale più raffinato. Il nostro obiettivo è essere il più efficienti possibile"</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/comfortlracroft/status/1812669862474395659")&nbsp;Olson ha riecheggiato l'importanza data dalla showrunner Huo alla fedeltà al materiale originale: "I giochi sono stati la nostra prima ispirazione", afferma. E aggiunge:&nbsp;<blockquote>"All'inizio della produzione ci siamo seduti con fotogrammi e screenshot e abbiamo lavorato per farne il nostro obiettivo nel creare sequenze atmosferiche e malinconiche. L'avventura in un'antica tomba è spesso associata al soprannaturale e all'orribile. Uno studio che riesce sempre a fondere così bene questi elementi è Studio Ghibli. Eravamo entusiasti di creare mostri unici ma leggermente sgradevoli nello show. I giochi originali avevano così tanti piccoli momenti horror che amiamo inserire quelle immagini quando possiamo".</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/NetflixGeeked/status/1836943615118958889")&nbsp;Quando una proprietà intellettuale crea <a href="https://gaming.libero.it/lara-croft-votata-come-personaggio-piu-iconico-di-sempre-dei-videogiochi">un seguito così grande</a> come Tomb Raider nel corso di decenni, creare un adattamento richiede tantissima attenzione. Eppure, per Huo, tutto è venuto naturale nella realizzazione dello show:&nbsp;&nbsp;<blockquote>"Richiede che tu ti avvicini al progetto con una passione per lo stesso", afferma la showrunner. Ho scoperto che se mi accontentavo e realizzavo lo show che volevo come fan, allora anche i fan lo avrebbero amato perché io sono una di loro. Finché vedo le cose che vorrei avere quando gioco ai videogiochi, o ciò che vorrei che fosse questo show televisivo, mi sento come se stessi servendo i fan".</blockquote>

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Il nuovo gioco di carte collezionabili GCC Pokémon Pocket ha avuto un debutto travolgente, dimostrando ancora una volta la popolarità senza tempo del franchise Pokémon. A meno di due giorni dalla pubblicazione, l’app ha già superato i 10 milioni di download, conquistando la community di giocatori su scala mondiale. Secondo i dati di Sensor Tower riportati da GameFile, il titolo ha registrato ricavi incredibili, posizionandosi al terzo posto nella classifica dei lanci più redditizi per un gioco mobile.Pokémon TCG Pocket da record:10 Milioni di download in 48 OreThe Pokémon Company ha dichiarato che Pokémon TCG Pocket ha superato i 10 milioni di download solo nelle prime 48 ore dal lancio, un risultato eccezionale che evidenzia l’interesse e la passione dei fan per il nuovo titolo. Il gioco di carte collezionabili, che porta i Pokémon nel mondo dei dispositivi mobili, punta a replicare l’esperienza del GCC tradizionale, con battaglie strategiche e un’ampia varietà di carte da collezionare e potenziare.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PokemonTCGP/status/1852500874066542832")&nbsp;Con il debutto di Pokémon TCG Pocket, The Pokémon Company ha ampliato il mondo Pokémon per renderlo accessibile ovunque e in qualsiasi momento, un elemento che ha certamente contribuito alla sua popolarità immediata. Ma ciò che ha colpito gli analisti del settore è stata la capacità del gioco di raggiungere anche il terzo posto tra i lanci mobile più redditizi di sempre, con un incasso preliminare stimato in 1,9 milioni di dollari.Successo per il gioco di carte Free-to-Play di PokémonUna delle chiavi del successo di Pokémon TCG Pocket risiede nella sua accessibilità: il gioco è disponibile gratuitamente, ma include elementi acquistabili per migliorare l’esperienza, come pacchetti di carte o abbonamenti "Premium" che consentono di ottenere al giorno più bustine e più premi. Questo modello free-to-play ha permesso a un vasto pubblico di sperimentare il gioco senza un costo iniziale, stimolando al contempo gli acquisti in-app per chi desidera approfondire ulteriormente il gameplay e collezionare carte rare.&nbsp;In termini di meccaniche, il gioco riesce a mantenere un ottimo bilanciamento tra accessibilità per i nuovi giocatori e profondità strategica per gli esperti del GCC. I fan possono così creare mazzi basati sulle loro creature preferite, sperimentando diverse strategie che arricchiscono l’esperienza. La risposta della community è stata immediata, con un’ondata di recensioni positive che celebrano la fedeltà del gioco all’essenza della serie Pokémon.Un altro successo su Mobile dopo Pokémon Go e UniteCon un lancio di queste dimensioni, le aspettative dei fan e degli investitori per Pokémon TCG Pocket sono decisamente alte. La sfida principale per The Pokémon Company sarà ora mantenere il ritmo e continuare a soddisfare i giocatori nel lungo termine. Saranno fondamentali aggiornamenti periodici, l’introduzione di nuove carte e l’implementazione di modalità di gioco più competitive, che potranno mantenere vivo l’interesse degli utenti e garantire la longevità del titolo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PokemonTCGP/status/1851434061786447992")&nbsp;Il successo di GCC Pokémon Pocket è arrivato in un momento di crisi per The Pokémon Company, che ha visto prima il "fallimento" di Pokémon Scarlatto e Violetto (solo per la critica); ricordiamo che l'azienda è anche stata vittima di un gigantesco furto di dati, che sicuramente metterà a repentaglio alcuni progetti futuri e che potrebbe far ritardare i giochi già annunciati, come Pokémon Leggende Z-A.

Il nuovo gioco di carte collezionabili GCC Pokémon Pocket ha avuto un debutto travolgente, dimostrando ancora una volta la popolarità senza tempo del franchise Pokémon. A meno di due giorni dalla pubblicazione, l’app ha già superato i 10 milioni di download, conquistando la community di giocatori su scala mondiale. Secondo i dati di Sensor Tower riportati da GameFile, il titolo ha registrato ricavi incredibili, posizionandosi al terzo posto nella classifica dei lanci più redditizi per un gioco mobile.<h3>Pokémon TCG Pocket da record:10 Milioni di download in 48 Ore</h3><a href="https://gaming.libero.it/pokemon-sul-sito-ufficiale-di-game-freak-alcuni-criptici-messaggi-riguardo-il-futuro-della-serie">The Pokémon Company</a> ha dichiarato che Pokémon TCG Pocket ha superato i 10 milioni di download solo nelle prime 48 ore dal lancio, un risultato eccezionale che evidenzia l’interesse e la passione dei fan per il nuovo titolo. Il gioco di carte collezionabili, che porta i Pokémon nel mondo dei dispositivi mobili, punta a replicare l’esperienza del GCC tradizionale, con battaglie strategiche e un’ampia varietà di carte da collezionare e potenziare.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PokemonTCGP/status/1852500874066542832")&nbsp;Con il debutto di Pokémon TCG Pocket, The Pokémon Company ha ampliato il mondo Pokémon per renderlo accessibile ovunque e in qualsiasi momento, un elemento che ha certamente contribuito alla sua popolarità immediata. Ma ciò che ha colpito gli analisti del settore è stata la capacità del gioco di raggiungere anche il terzo posto tra i lanci mobile più redditizi di sempre, con un incasso preliminare stimato in 1,9 milioni di dollari.<h3>Successo per il gioco di carte Free-to-Play di Pokémon</h3>Una delle chiavi del successo di Pokémon TCG Pocket risiede nella sua accessibilità: il gioco è disponibile gratuitamente, ma include elementi acquistabili per migliorare l’esperienza, come pacchetti di carte o abbonamenti "Premium" che consentono di ottenere al giorno più bustine e più premi. Questo modello free-to-play ha permesso a un vasto pubblico di sperimentare il gioco senza un costo iniziale, stimolando al contempo gli acquisti in-app per chi desidera approfondire ulteriormente il gameplay e collezionare carte rare.&nbsp;In termini di meccaniche, il gioco riesce a mantenere un ottimo bilanciamento tra accessibilità per i nuovi giocatori e profondità strategica per gli esperti del GCC. I fan possono così creare mazzi basati sulle loro creature preferite, sperimentando diverse strategie che arricchiscono l’esperienza. La risposta della community è stata immediata, con un’ondata di recensioni positive che celebrano la fedeltà del gioco all’essenza della serie Pokémon.<h3>Un altro successo su Mobile dopo Pokémon Go e Unite</h3>Con un lancio di queste dimensioni, le aspettative dei fan e degli investitori per Pokémon TCG Pocket sono decisamente alte. La sfida principale per The Pokémon Company sarà ora mantenere il ritmo e continuare a soddisfare i giocatori nel lungo termine. Saranno fondamentali aggiornamenti periodici, l’introduzione di nuove carte e l’implementazione di modalità di gioco più <a href="https://gaming.libero.it/vgc-pokemon-davide-miraglia-vince-a-dortmund">competitive</a>, che potranno mantenere vivo l’interesse degli utenti e garantire la longevità del titolo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PokemonTCGP/status/1851434061786447992")&nbsp;Il successo di GCC Pokémon Pocket è arrivato in un momento di crisi per The Pokémon Company, che ha visto prima il "fallimento" di <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-il-tesoro-dell-area-zero-il-giudizio-finale">Pokémon Scarlatto e Violetto</a> (solo per la critica); ricordiamo che l'azienda è anche stata vittima di un gigantesco <a href="https://gaming.libero.it/attacco-hacker-in-casa-pokemon-tutte-le-informazioni-trafugate-a-casa-game-freak">furto di dati</a>, che sicuramente metterà a repentaglio alcuni progetti futuri e che potrebbe far ritardare i giochi già annunciati, come <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-presents-annunciato-leggende-pokemon-z-a">Pokémon Leggende Z-A</a>.

Successo globale per il lancio di Pokémon TCG Pocket, che entra nella top 3 dei giochi mobile più redditizi al mondo

Pokémon TCG Pocket: 10 Milioni di download in 48 ore

Il nuovo titolo per smartphone di the Pokémon Company, dedicato al GCC Pokémon è arrivato e ha raggiunto i 10 Milioni di download in sole 48 ore

Pokémon TCG Pocket: il gioco mobile di Pokémon arriva a quota 10 Milioni di download in 48 ore

Dopo 14 anni, Ubisoft Montpellier ha deciso di far tornare in auge la serie dedicata al Principe di Persia, toccando il cuore di milioni di appassionati che, per quasi due decenni, non avevano più avuto niente di cui gioire. Dopo il capitolo uscito nel 2010, la saga si era bruscamente interrotta. Nonostante la trilogia delle Sabbie del Tempo si fosse conclusa degnamente e "Le Sabbie Dimenticate" fosse un ottimo interquel, i fan speravano di poter gustare una nuova trilogia o qualche altro spin-off degno di nota. Quattordici anni a bocca asciutta sono tanti; sarà ancora rimasta della sabbia nella clessidra del tempo di Prince of Persia? Scopriamolo nella recensione di The Lost Crown.Non la solita operazione nostalgiaPrince of Persia The Lost Crown è un Metroidvania e sarà disponibile dal 18 Gennaio 2024.&nbsp;Dopo avervi portato una breve anteprima del gioco lo scorso Novembre, in occasione della Milano Games Week, possiamo confermare quella prima sensazione: infatti anche in quell'occasione il titolo di Ubisoft ci aveva particolarmente convinto lasciando pochi dubbi di sorta.&nbsp;Il team di Ubisoft Montpelier ha deciso di chiudere definitivamente con il passato, aprendo un nuovo intrigante filone narrativo, dando la possibilità ad una nuova serie di videogiochi.&nbsp;&nbsp;La trama si discosta completamente da quanto narrato nei capitoli più celebri della saga. Di fatto, interpreteremo Sargon, membro di una forza d'élite dell'esercito persiano chiamata "gli Immortali", e la nostra missione sarà quella di salvare il principe Ghassan dai suoi rapitori. Nonostante parta da una base narrativa semplice, il team di Ubisoft riesce comunque a sviluppare la trama nel corso degli eventi egregiamente, facendoci finire in un turbinio di situazioni che ci trasporterà all'interno di giochi di potere, intrighi politici e viaggi nel tempo.Cercando il pelo nell'uovo, la profondità di alcuni personaggi e alcuni dettagli del mondo di gioco in cui veniamo immersi non sono ben approfonditi. Tuttavia, questa è un'inezia che possiamo perdonare, visto che la trama riesce comunque a sorprenderci con arguti colpi di scena. La produzione si concentra molto sul gameplay del platforming e del combattimento, quindi non stupitevi se non vi verrà voglia di ascoltare ogni singolo dialogo; nel Metroidvania creato da Ubisoft, c'è molto da fare e difficilmente vi ritroverete con le mani in mano.Struttura da classico MetroidvaniaDa quel lontano 27 febbraio 2017, giorno in cui fu lanciato sul mercato Hollow Knight, tutti i Metroidvania usciti vengono misurati su una scala di valori e di grado di scopiazzature dell'opera del Team Cherry. Anche per The Lost Crown, la prova del 9 si rifà al capostipite di questo genere. Ma intendiamoci, nel mondo dei Metroidvania è difficile riuscire a creare una struttura innovativa di gioco per antonomasia; gli stessi sviluppatori del Team Cherry trassero ispirazione dal mondo di Mega Man.&nbsp;Il backtracking su questo capitolo di Prince of Persia funziona egregiamente, e non saremo rallentati nell'avanzare nell'avventura dalla poca navigabilità degli ambienti. La struttura di gioco riesce, seppur traendo ispirazione da opere celebri, a regalarci una sensazione di scoperta nell'avanzamento dell'avventura.&nbsp;La scelta di optare per un protagonista molto atletico ed incline al parkour facilita di molto gli spostamenti grazie alle sue acrobazie in volo e alla certa rapidità negli scatti. Ciò evita di creare quel senso di noia dettato da un'esplorazione legnosa e lenta di ambienti vecchi e nuovi.Sargon, un personaggio incredibileSargon è un protagonista che riesce a distaccarsi dal canone dettato dal suo predecessore delle Sabbie del Tempo. La sua evoluzione sarà una parte importantissima della vicenda, e sebbene le sue doti atletiche forse non si evolvano troppo, le sue abilità di combattimento gli permetteranno di creare situazioni molto variegate e sempre nuove.&nbsp;Lo sviluppo del personaggio di Sargon non sarà strettamente legato solo alle due capacità precedenti; anzi, riuscirà ad imparare la manipolazione del tempo, la quale si rivelerà utilissima per le fasi di platforming di fronte alle quali ci troveremo. Non solo la manipolazione del tempo per le fasi di platforming, poiché Ubisoft Montpellier ha deciso di sfruttare anche le capacità da arciere del nostro soldato per utilizzare arco e frecce non solo nel combattimento, ma anche per l'attivazione di piattaforme e molto altro nell'esplorazione.Tutte queste skill di combattimento non vanno a sposarsi con un sistema di potenziamenti da portare al collo, intercambiabili e con abilità uniche. Di fatto, la componente degli amuleti si rivela essere una chicca che permetterà al giocatore di variare molto il suo stile di gioco e l'approccio ai combattimenti.&nbsp;Parlando di combattimenti, va citato il buonissimo lavoro svolto da Ubisoft per renderli molto godibili e anzi darci la possibilità di eseguire dei parry, anche se non su tutti gli attacchi, portandoci ad immaginare un possibile soulslike ispirato alla serie. Le boss fight si rivelano azzeccatissime e ben strutturate, non abbiamo riscontrato bug da segnalare durante la nostra prova e questo è un plauso perché le difficoltà sono uno dei punti di forza di Prince of Persia: The Lost Crown.&nbsp;Sargon si troverà di fronte a puzzle ambientali e sfide particolarmente ostiche anche durante i primi livelli di gioco, con un bel gradiente di difficoltà crescente, impostando così la sfida ai livelli superiori. Non abbiate paura, il gioco non sarà punitivo al punto di sfociare nella frustrazione. Alla morte dettata da una fase di platforming, vi sarà il respawn sull'ultima superficie solida toccata.Una buona ripartenzaUbisoft parte in questo 2024, con un gioco ben realizzato che saprà soddisfare il palato non solo dei veterani della saga, ma anche di coloro che si avventureranno per la prima volta nell'immaginario di Prince of Persia. Il gioco alle difficoltà più basse sarà terminabile in circa una ventina di ore, ma fidatevi se vi diciamo che sarà complicato staccarvi dall'opera dopo i titoli di coda.&nbsp;Dei difetti sono tuttavia presenti; il titolo non presenta un tocco artistico indimenticabile e, a livello di level design, si nota qualche pecca in alcune aree di gioco in cui sembrava essere finita la benzina. Avrete la sensazione in alcuni livelli di aver fatto solo platforming e in altri di aver sudato sette camicie per una ricompensa scarna, ma tutto ciò è assolutamente trascurabile. L'opera è comunque lodevole, anzi noi vi consigliamo di provarla sulla versione portatile per Nintendo Switch.&nbsp;85/100

Dopo 14 anni, Ubisoft Montpellier ha deciso di far tornare in auge la serie dedicata al Principe di Persia, toccando il cuore di milioni di appassionati che, per quasi due decenni, non avevano più avuto niente di cui gioire. Dopo il capitolo uscito nel 2010, la saga si era bruscamente interrotta. Nonostante la trilogia delle Sabbie del Tempo si fosse conclusa degnamente e "Le Sabbie Dimenticate" fosse un ottimo interquel, i fan speravano di poter gustare una nuova trilogia o qualche altro spin-off degno di nota. Quattordici anni a bocca asciutta sono tanti; sarà ancora rimasta della sabbia nella clessidra del tempo di Prince of Persia? Scopriamolo nella recensione di The Lost Crown.<h2>Non la solita operazione nostalgia</h2><a href="https://gaming.libero.it/prince-of-persia-the-last-crown-prime-impressioni">Prince of Persia The Lost Crown</a> è un Metroidvania e sarà disponibile dal 18 Gennaio 2024.&nbsp; Dopo avervi portato una breve anteprima del gioco lo scorso Novembre, in occasione della Milano Games Week, possiamo confermare quella prima sensazione: infatti anche in quell'occasione il titolo di Ubisoft ci aveva particolarmente convinto lasciando pochi dubbi di sorta.&nbsp; Il team di Ubisoft Montpelier ha deciso di chiudere definitivamente con il passato, aprendo un nuovo intrigante filone narrativo, dando la possibilità ad una nuova serie di videogiochi.&nbsp;&nbsp;La trama si discosta completamente da quanto narrato nei capitoli più celebri della saga. Di fatto, interpreteremo Sargon, membro di una forza d'élite dell'esercito persiano chiamata "gli Immortali", e la nostra missione sarà quella di salvare il principe Ghassan dai suoi rapitori. Nonostante parta da una base narrativa semplice, il team di <a href="https://gaming.libero.it/avatar-frontiers-of-pandora-recensione-del-tie-in-di-ubisoft">Ubisoft</a> riesce comunque a sviluppare la trama nel corso degli eventi egregiamente, facendoci finire in un turbinio di situazioni che ci trasporterà all'interno di giochi di potere, intrighi politici e viaggi nel tempo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/18/Prince_of_Persia_5_b6ab37db90.jpg" alt="Prince of Persia 5.jpg">Cercando il pelo nell'uovo, la profondità di alcuni personaggi e alcuni dettagli del mondo di gioco in cui veniamo immersi non sono ben approfonditi. Tuttavia, questa è un'inezia che possiamo perdonare, visto che la trama riesce comunque a sorprenderci con arguti colpi di scena. La produzione si concentra molto sul gameplay del platforming e del combattimento, quindi non stupitevi se non vi verrà voglia di ascoltare ogni singolo dialogo; nel Metroidvania creato da Ubisoft, c'è molto da fare e difficilmente vi ritroverete con le mani in mano.<h3>Struttura da classico Metroidvania</h3>Da quel lontano 27 febbraio 2017, giorno in cui fu lanciato sul mercato Hollow Knight, tutti i Metroidvania usciti vengono misurati su una scala di valori e di grado di scopiazzature dell'opera del Team Cherry. Anche per The Lost Crown, la prova del 9 si rifà al capostipite di questo genere. Ma intendiamoci, nel mondo dei Metroidvania è difficile riuscire a creare una struttura innovativa di gioco per antonomasia; gli stessi sviluppatori del Team Cherry trassero ispirazione dal mondo di Mega Man. &nbsp;Il backtracking su questo capitolo di Prince of Persia funziona egregiamente, e non saremo rallentati nell'avanzare nell'avventura dalla poca navigabilità degli ambienti. La struttura di gioco riesce, seppur traendo ispirazione da opere celebri, a regalarci una sensazione di scoperta nell'avanzamento dell'avventura.&nbsp; La scelta di optare per un protagonista molto atletico ed incline al parkour facilita di molto gli spostamenti grazie alle sue acrobazie in volo e alla certa rapidità negli scatti. Ciò evita di creare quel senso di noia dettato da un'esplorazione legnosa e lenta di ambienti vecchi e nuovi.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/18/Prince_of_Persia_1_283b22d1f1.jpg" alt="Prince of Persia 1.jpg"><h3>Sargon, un personaggio incredibile</h3>Sargon è un protagonista che riesce a distaccarsi dal canone dettato dal suo predecessore delle Sabbie del Tempo. La sua evoluzione sarà una parte importantissima della vicenda, e sebbene le sue doti atletiche forse non si evolvano troppo, le sue abilità di combattimento gli permetteranno di creare situazioni molto variegate e sempre nuove.&nbsp;Lo sviluppo del personaggio di Sargon non sarà strettamente legato solo alle due capacità precedenti; anzi, riuscirà ad imparare la manipolazione del tempo, la quale si rivelerà utilissima per le fasi di platforming di fronte alle quali ci troveremo. Non solo la manipolazione del tempo per le fasi di platforming, poiché Ubisoft Montpellier ha deciso di sfruttare anche le capacità da arciere del nostro soldato per utilizzare arco e frecce non solo nel combattimento, ma anche per l'attivazione di piattaforme e molto altro nell'esplorazione.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/18/Prince_of_Persia_3_5e75de631f.jpg" alt="Prince of Persia 3.jpg">Tutte queste skill di combattimento non vanno a sposarsi con un sistema di potenziamenti da portare al collo, intercambiabili e con abilità uniche. Di fatto, la componente degli amuleti si rivela essere una chicca che permetterà al giocatore di variare molto il suo stile di gioco e l'approccio ai combattimenti.&nbsp;Parlando di combattimenti, va citato il buonissimo lavoro svolto da Ubisoft per renderli molto godibili e anzi darci la possibilità di eseguire dei parry, anche se non su tutti gli attacchi, portandoci ad immaginare un possibile soulslike ispirato alla serie. Le boss fight si rivelano azzeccatissime e ben strutturate, non abbiamo riscontrato bug da segnalare durante la nostra prova e questo è un plauso perché le difficoltà sono uno dei punti di forza di Prince of Persia: The Lost Crown.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/18/Prince_of_Persia_2_41a49293ed.jpg" alt="Le boss fight saranno l'apice della produzione con situazioni uniche ">&nbsp;Sargon si troverà di fronte a puzzle ambientali e sfide particolarmente ostiche anche durante i primi livelli di gioco, con un bel gradiente di difficoltà crescente, impostando così la sfida ai livelli superiori. Non abbiate paura, il gioco non sarà punitivo al punto di sfociare nella frustrazione. Alla morte dettata da una fase di platforming, vi sarà il respawn sull'ultima superficie solida toccata.<h3>Una buona ripartenza</h3>Ubisoft parte in questo 2024, con un gioco ben realizzato che saprà soddisfare il palato non solo dei veterani della saga, ma anche di coloro che si avventureranno per la prima volta nell'immaginario di Prince of Persia. Il gioco alle difficoltà più basse sarà terminabile in circa una ventina di ore, ma fidatevi se vi diciamo che sarà complicato staccarvi dall'opera dopo i titoli di coda.&nbsp;Dei difetti sono tuttavia presenti; il titolo non presenta un tocco artistico indimenticabile e, a livello di level design, si nota qualche pecca in alcune aree di gioco in cui sembrava essere finita la benzina. Avrete la sensazione in alcuni livelli di aver fatto solo platforming e in altri di aver sudato sette camicie per una ricompensa scarna, ma tutto ciò è assolutamente trascurabile. L'opera è comunque lodevole, anzi noi vi consigliamo di provarla sulla versione portatile per Nintendo Switch.&nbsp;85/100

Prince of Persia The Lost Crown: la recensione del primo titolo attesissimo del 2024

Prince of Persia The Lost Crown ecco la recensione

Prince of Persia torna a far parlare di sé a 14 anni dal suo ultimo capitolo. Ubisoft sarà stata in grado di far ripartire la serie o avrà fallito provandoci?

Prince of Persia: The Lost Crown, un ottimo reboot per la serie

Abiti casual ma sorriso rassicurante, Flavio Briatore via Instagram, rassicura da Montecarlo, luogo in cui vive, tutti i suoi follower sulle sue condizioni di salute. Dopo la trepidazione per l’esito dell’operazione al cuore, la ripresa dell’ex direttore della Renault sembra essere totale e ottimale. E adesso? Adesso aspettiamo F1 manager 24&nbsp;“Ragazzi volevo dirvi che sto bene. Intanto volevo ringraziarvi tutti perché mai più mi immaginavo di avere così tante manifestazioni d'affetto da parte di tantissima, tantissima gente. Ieri ho fatto una passeggiata e c'era un mucchio di gente che mi salutava, mi stringeva la mano e mi chiedeva come sto. Sto bene, non posso ringraziare personalmente tutti”&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C5QrNWSoKRL/")Flavio Briatore, la F1 e F1 24 ManagerLa storia di Briatore e la Formula 1 è ben nota come ben note sono le critiche che l'imprenditore ha dedicato negli anni alla competizione. Il paragone più frequente è proprio quello con il videogame, e la ragione è che, secondo Briatore, la gara somigli sempre più un "gioco della Playstation per gli ingegneri. Ci sono troppe regole tecniche che capiscono solo loro, manca l’adrenalina e i piloti non agiscono più come gladiatori nell’arena". Beh forse Flavio Briatore dovrebbe provare a giocare un po’ più spesso alla Playstation perché, nel caso, si renderebbe conto che, anche nel videogame, a mancare non è di certo la competizione e l’adrenalina, anzi. I giochi dedicati alla F1 sono tra i più amati e giocati al mondo e, al pari con Fifa, ogni edizione aggiunge qualità ed elementi che rendono impossibile non appassionarsi al videogame.&nbsp;&nbsp;F1 2023, uscita l’anno scorso ha introdotto nuovi elementi e una nuova dinamica di gioco: la&nbsp;Sprint Qualifying, una gara sprint di 100 Km che deciderà le qualifiche. Il giocatore avrà inoltre la possibilità di personalizzare la sua tuta, la casa e la macchina. Codemaster, sviluppatore del gioco, ha dovuto necessariamente puntare a grandi novità per il lancio di F123, non stiamo parlando infatti di un gioco che esiste nella sola dimensione virtuale.&nbsp;&nbsp;Il termine di paragone è costante con la realtà della principale categoria del motorsport che è seguita da milioni di appassionati ed esperti del settore. Entrambe le realtà hanno bisogno di continuo rinnovamento per tenere alta l’attenzione e mantenere invariata la fedeltà dei fan, nonostante il traino importante dato dai grandi nomi dello sport tra cui, appunto, il nostro Briatore. Ecco così che oltre l’adrenalina su 4 ruote, il giocatore si fidelizza immergendosi in una vera e propria storia a capitoli iniziata nell’edizione 2021 e che in F123 trova il suo culmine. Questo espediente narrativo consente non solo di tenere al massimo il desiderio di vivere le emozioni del circuito ma anche di entrare a pieno nella vita, nelle scelte e nelle difficili decisione che un pilota deve prendere di volta in volta prima di affrontare una gare. Le narrazioni si fanno sempre più coinvolgenti e la qualità del gioco non fa che aumentare ma, la F1 punta sempre più in alto e quest’anno ha annunciato l’uscita dell’attesissimo F1 24 Manager.&nbsp;&nbsp;Non conosciamo ancora la data d’uscita ma siamo certi che ci saranno tante novità interessanti ad accompagnare questo nuovo capitolo della saga del motorsport per eccellenza. A quanto ci risulta fino ad ora, uno dei tratti distintivi del gioco sarà l’alta percentuale di personalizzazione e un salto di qualità nell’uso dell’intelligenza artificiale.&nbsp;“Crea la tua squadra per dominare la griglia e scrivere la tua storia. Personalizza ogni singolo elemento, dall'assetto alla livrea dell'auto, dal logo alle tute da gara. Ingaggia il personale e i piloti più talentuosi e tratta con gli sponsor per garantirti ricchi introiti pubblicitari. Gestisci la motivazione di piloti e personale attraverso il nuovo sistema di mentalità e le trattative contrattuali dinamiche. Controlla ogni dettaglio delle tue strutture e determina lo sviluppo dei piloti in base alla tua visione”.Diventare imprenditori? Si può con i videogameLa storia di Flavio Briatore non si esaurisce con la sola passione e protagonismo nel mondo della Formula 1. Briatore è innanzitutto un manager e un imprenditore. Una carriera che riesce ad esercitare ancora fascino su molti e, per questa ragione, il mondo videoludico ha ben pensato di rispondere a questo fascino con una serie di titoli dedicati al mondo dell’imprenditoria. Capitalism Lab è ormai una garanzia per chi vuole avventurarsi nella miglior simulazione dedicata al mondo dell’imprenditoria e dell’economia, sequel di Capitalism 2 e studiato anche nelle facoltà di economia, vi trasformerà nel miglior imprenditore al mondo. Ma non dobbiamo dimenticarci di Sim Companies che invece consente di costruire da zero una vera e propria impresa mettendo alla prova le proprie capacità.&nbsp;“Ti sei mai chiesto come sarebbe costruire la tua azienda, diventare un magnate? Vuoi misurare le tue abilità contro altri giocatori in un'economia virtuale? Vuoi possedere un'azienda di produzione, vendita al dettaglio o ricerca che paga di più? Tutto dipende dalle condizioni attuali nell'economia virtuale e da quanto sei abile nel cogliere le opportunità di business. Sim Companies è un gioco da browser estremamente versatile che ti permette di sperimentare con varie risorse e testare le tue abilità contro altri giocatori nel gioco. Sim Companies è un gioco di strategia di simulazione aziendale mirato a darti il divertimento e l'esperienza di gestire un'azienda utilizzando principi economici del mondo reale".&nbsp;

Abiti casual ma sorriso rassicurante, Flavio Briatore via Instagram, rassicura da Montecarlo, luogo in cui vive, tutti i suoi follower sulle sue condizioni di salute. Dopo la trepidazione per l’esito dell’operazione al cuore, la ripresa dell’ex direttore della Renault sembra essere totale e ottimale. E adesso? Adesso aspettiamo F1 manager 24&nbsp;<blockquote>“Ragazzi volevo dirvi che sto bene. Intanto volevo ringraziarvi tutti perché mai più mi immaginavo di avere così tante manifestazioni d'affetto da parte di tantissima, tantissima gente. Ieri ho fatto una passeggiata e c'era un mucchio di gente che mi salutava, mi stringeva la mano e mi chiedeva come sto. Sto bene, non posso ringraziare personalmente tutti”</blockquote>&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C5QrNWSoKRL/")<h2>Flavio Briatore, la F1 e F1 24 Manager</h2>La storia di Briatore e la <a href="https://gaming.libero.it/vettel-saluta-anche-i-videogiochi-e-rilascia-un-commento-su-suzuka">Formula 1 è</a> ben nota come ben note sono le critiche che l'imprenditore ha dedicato negli anni alla competizione. Il paragone più frequente è proprio quello con il videogame, e la ragione è che, secondo Briatore, la gara somigli sempre più un "gioco della Playstation per gli ingegneri. Ci sono troppe regole tecniche che capiscono solo loro, manca l’adrenalina e i piloti non agiscono più come gladiatori nell’arena". Beh forse Flavio Briatore dovrebbe provare a giocare un po’ più spesso alla Playstation perché, nel caso, si renderebbe conto che, anche nel videogame, a mancare non è di certo la competizione e l’adrenalina, anzi. I giochi dedicati alla F1 sono tra i più amati e giocati al mondo e, al pari con <a href="https://gaming.libero.it/come-cambiera-ea-fc-rispetto-a-fifa">Fifa</a>, ogni edizione aggiunge qualità ed elementi che rendono impossibile non appassionarsi al videogame.&nbsp; &nbsp;F1 2023, uscita l’anno scorso ha introdotto nuovi elementi e una nuova dinamica di gioco: la&nbsp;Sprint Qualifying, una gara sprint di 100 Km che deciderà le qualifiche. Il giocatore avrà inoltre la possibilità di personalizzare la sua tuta, la casa e la macchina. Codemaster, sviluppatore del gioco, ha dovuto necessariamente puntare a grandi novità per il lancio di F123, non stiamo parlando infatti di un gioco che esiste nella sola dimensione virtuale.&nbsp; &nbsp;Il termine di paragone è costante con la realtà della principale categoria del motorsport che è seguita da milioni di appassionati ed esperti del settore. Entrambe le realtà hanno bisogno di continuo rinnovamento per tenere alta l’attenzione e mantenere invariata la fedeltà dei fan, nonostante il traino importante dato dai grandi nomi dello sport tra cui, appunto, il nostro Briatore. Ecco così che oltre l’adrenalina su 4 ruote, il giocatore si fidelizza immergendosi in una vera e propria storia a capitoli iniziata nell’edizione 2021 e che in F123 trova il suo culmine. Questo espediente narrativo consente non solo di tenere al massimo il desiderio di vivere le emozioni del circuito ma anche di entrare a pieno nella vita, nelle scelte e nelle difficili decisione che un pilota deve prendere di volta in volta prima di affrontare una gare. Le narrazioni si fanno sempre più coinvolgenti e la qualità del gioco non fa che aumentare ma, la F1 punta sempre più in alto e quest’anno ha annunciato l’uscita dell’attesissimo <a href="https://gaming.libero.it/f1-niente-piu-strategie-di-gara-sbagliate-arriva-f1-manager-2024">F1 24 Manager</a>.&nbsp;&nbsp;Non conosciamo ancora la data d’uscita ma siamo certi che ci saranno tante novità interessanti ad accompagnare questo nuovo capitolo della saga del motorsport per eccellenza. A quanto ci risulta fino ad ora, uno dei tratti distintivi del gioco sarà l’alta percentuale di personalizzazione e un salto di qualità nell’uso dell’intelligenza artificiale.&nbsp;<blockquote>“Crea la tua squadra per dominare la griglia e scrivere la tua storia. Personalizza ogni singolo elemento, dall'assetto alla livrea dell'auto, dal logo alle tute da gara. Ingaggia il personale e i piloti più talentuosi e tratta con gli sponsor per garantirti ricchi introiti pubblicitari. Gestisci la motivazione di piloti e personale attraverso il nuovo sistema di mentalità e le trattative contrattuali dinamiche. Controlla ogni dettaglio delle tue strutture e determina lo sviluppo dei piloti in base alla tua visione”.</blockquote><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/f1_manager_030186fdff_a6a36717c8.jpg" alt="f1_manager_030186fdff.jpg"><h3>Diventare imprenditori? Si può con i videogame</h3>La storia di Flavio Briatore non si esaurisce con la sola passione e protagonismo nel mondo della Formula 1. Briatore è innanzitutto un manager e un imprenditore. Una carriera che riesce ad esercitare ancora fascino su molti e, per questa ragione, il mondo videoludico ha ben pensato di rispondere a questo fascino con una serie di titoli dedicati al mondo dell’imprenditoria. <a href="https://gaming.libero.it/ennio-doris-il-film-in-uscita-e-i-videogame-per-immergersi-nel-mondo-della-finanza">Capitalism Lab</a> è ormai una garanzia per chi vuole avventurarsi nella miglior simulazione dedicata al mondo dell’imprenditoria e dell’economia, sequel di Capitalism 2 e studiato anche nelle facoltà di economia, vi trasformerà nel miglior imprenditore al mondo. Ma non dobbiamo dimenticarci di Sim Companies che invece consente di costruire da zero una vera e propria impresa mettendo alla prova le proprie capacità.&nbsp;<blockquote>“Ti sei mai chiesto come sarebbe costruire la tua azienda, diventare un magnate? Vuoi misurare le tue abilità contro altri giocatori in un'economia virtuale? Vuoi possedere un'azienda di produzione, vendita al dettaglio o ricerca che paga di più? Tutto dipende dalle condizioni attuali nell'economia virtuale e da quanto sei abile nel cogliere le opportunità di business. Sim Companies è un gioco da browser estremamente versatile che ti permette di sperimentare con varie risorse e testare le tue abilità contro altri giocatori nel gioco. Sim Companies è un gioco di strategia di simulazione aziendale mirato a darti il divertimento e l'esperienza di gestire un'azienda utilizzando principi economici del mondo reale".&nbsp;</blockquote>

L'imprenditore sta bene e rassicura tutti da Montecarlo mentre noi attendiamo il nuovo F1 manager 24

Flavio Briatore in ripresa dopo l’operazione

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Flavio Briatore: in ripresa dopo l’operazione, torna da protagonista anche in F1 manager 24

Brawlhalla, il famoso gioco di combattimento a piattaforme sviluppato da Blue Mammoth Games e pubblicato da Ubisoft, ha recentemente aggiunto un nuovo personaggio che ha portato gioia e divertimento alla sua già variegata rosa di combattenti: SpongeBob SquarePants.Anche Spongebob arriva in BrawhallaL'annuncio dell'arrivo di SpongeBob nel roster di Brawlhalla ha suscitato l'entusiasmo tra i fan del gioco e gli amanti del popolare personaggio della Nickelodeon. Questa nuova aggiunta rappresenta un inatteso incrocio tra il mondo di Brawlhalla e il multiverso di Bikini Bottom, introducendo un personaggio iconico noto per la sua personalità spensierata e le sue avventure surreali.&nbsp;SpongeBob SquarePants entra nell'arena di Brawlhalla con la sua unica combinazione di attacchi e abilità. I giocatori possono sfruttare la sua natura ottimista e le sue abilità acrobatiche per affrontare gli avversari e cercare la vittoria. La presenza di SpongeBob non solo aggiunge varietà al roster, ma anche un tocco di umorismo che rende le partite ancora più divertenti e imprevedibili.&nbsp;I fan di SpongeBob potranno apprezzare i dettagli curati del personaggio nel gioco, dalla sua iconica forma quadrata alle espressioni facciali esilaranti che si adattano perfettamente allo stile vivace di Brawlhalla. Inoltre, ogni mossa di SpongeBob è stata accuratamente progettata per riflettere la sua personalità giocosa e fantasiosa, portando un nuovo livello di autenticità all'esperienza di gioco.&nbsp;L'aggiunta di SpongeBob SquarePants a Brawlhalla non è solo un evento emozionante per i fan del gioco, ma è anche un passo significativo nella continua espansione e diversificazione del roster di combattenti. Questa mossa dimostra l'impegno degli sviluppatori nel mantenere fresco e interessante il gioco, introducendo personaggi provenienti da universi diversi e creando connessioni inaspettate tra mondi virtuali.Non è l'unica novitàLa collaborazione tra Brawlhalla e SpongeBob SquarePants non si limita solo al personaggio giocabile. Gli sviluppatori hanno introdotto anche nuove skin e mappe ispirate all'universo di SpongeBob, trasportando i giocatori in luoghi familiari come il Krusty Krab e la ridente Bikini Bottom, durante le loro intense battaglie.&nbsp;Inoltre non è Spongebob l'unica aggiunta con questo incredibile crossover, infatti verranno aggiunti altri due combattenti.Si tratta dell'incredibile Patrick Stella e dell'amatissima Sandy Cheeks.&nbsp;Anche loro proprio come Spongebob sono dotati di un moveset unico per rendere ancora più entusiasmanti tutti gli scontri del gioco.&nbsp;Questa collaborazione dimostra il potenziale creativo e l'apertura di Brawlhalla nel coinvolgere i fan attraverso crossover divertenti e inaspettati. L'integrazione di SpongeBob nel gioco offre ai giocatori l'opportunità di vivere avventure uniche e caotiche all'interno dell'arena di combattimento.&nbsp;Divertiti a lottare con Spongebob SquarePants ed i suoi amici, a partire dal 29 novembre.

Brawlhalla, il famoso gioco di combattimento a piattaforme sviluppato da Blue Mammoth Games e pubblicato da Ubisoft, ha recentemente aggiunto un nuovo personaggio che ha portato gioia e divertimento alla sua già variegata rosa di combattenti: SpongeBob SquarePants.<h2 style="margin-left:0px;">Anche Spongebob arriva in Brawhalla</h2>L'annuncio dell'arrivo di SpongeBob nel roster di Brawlhalla ha suscitato l'entusiasmo tra i fan del gioco e gli amanti del popolare personaggio della Nickelodeon. Questa nuova aggiunta rappresenta un inatteso incrocio tra il mondo di Brawlhalla e il multiverso di Bikini Bottom, introducendo un personaggio iconico noto per la sua personalità spensierata e le sue avventure surreali.&nbsp;SpongeBob SquarePants entra nell'arena di Brawlhalla con la sua unica combinazione di attacchi e abilità. I giocatori possono sfruttare la sua natura ottimista e le sue abilità acrobatiche per affrontare gli avversari e cercare la vittoria. La presenza di SpongeBob non solo aggiunge varietà al roster, ma anche un tocco di umorismo che rende le partite ancora più divertenti e imprevedibili.&nbsp;I fan di SpongeBob potranno apprezzare i dettagli curati del personaggio nel gioco, dalla sua iconica forma quadrata alle espressioni facciali esilaranti che si adattano perfettamente allo stile vivace di Brawlhalla. Inoltre, ogni mossa di SpongeBob è stata accuratamente progettata per riflettere la sua personalità giocosa e fantasiosa, portando un nuovo livello di autenticità all'esperienza di gioco.&nbsp;L'aggiunta di SpongeBob SquarePants a Brawlhalla non è solo un evento emozionante per i fan del gioco, ma è anche un passo significativo nella continua espansione e diversificazione del roster di combattenti. Questa mossa dimostra l'impegno degli sviluppatori nel mantenere fresco e interessante il gioco, introducendo personaggi provenienti da universi diversi e creando connessioni inaspettate tra mondi virtuali.<h3 style="margin-left:0px;">Non è l'unica novità</h3>La collaborazione tra Brawlhalla e SpongeBob SquarePants non si limita solo al personaggio giocabile. Gli sviluppatori hanno introdotto anche nuove skin e mappe ispirate all'universo di SpongeBob, trasportando i giocatori in luoghi familiari come il Krusty Krab e la ridente Bikini Bottom, durante le loro intense battaglie.&nbsp;Inoltre non è Spongebob l'unica aggiunta con questo incredibile crossover, infatti verranno aggiunti altri due combattenti. Si tratta dell'incredibile Patrick Stella e dell'amatissima Sandy Cheeks.&nbsp; Anche loro proprio come Spongebob sono dotati di un moveset unico per rendere ancora più entusiasmanti tutti gli scontri del gioco.&nbsp;Questa collaborazione dimostra il potenziale creativo e l'apertura di Brawlhalla nel coinvolgere i fan attraverso crossover divertenti e inaspettati. L'integrazione di SpongeBob nel gioco offre ai giocatori l'opportunità di vivere avventure uniche e caotiche all'interno dell'arena di combattimento.&nbsp;Divertiti a lottare con Spongebob SquarePants ed i suoi amici, a partire dal 29 novembre.

Brawlhalla ha recentemente aggiunto un nuovo personaggio che ha portato gioia e divertimento alla sua già variegata rosa di combattenti: SpongeBob SquarePants.

Spongebob arriva su Brawlhalla

La spugna di mare più famosa della tv è a sorpresa uno dei uno dei nuovi personaggi disponibili nel rooster di Brawlhalla

Brawlhalla x Spongebob

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