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Hellas Verona e Torino due squadre rivelazione di questa stagione con un forte impegno a livello esports

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Manchester City e Inter a confronto in una notte di Champions League dal sapore di finale

Champions League: Manchester City-Inter è scontro tra bomber

City e Inter a confronto in una notte di Champions League con sullo sfondo sempre il confronto virtuale su EA FC 25

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Dal regista di Parasite, arriva un nuovo film fantascientifico con protagonista il vampiro di Twilight

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Dal regista di Parasite, sta per arrivare nelle sale un nuovo film che esplora il concetto di identità, tra teletrasporto e duplicati di noi stessi.

Mickey 17, ecco il primo trailer del film fantascientifico con Robert Pattinson 

Mel Gibson, grande attore e regista, è stato avvistato a Matera alla ricerca di luoghi per il nuovo film: La passione di Cristo 2.

Problemi per Mel Gibson: a Matera per il suo nuovo film

Mel Gibson a Matera: nuovo film in arrivo? Ma il suo videogioco scandalo è già online

Le due attrici parte del cast del nuovo film di Ron Howard Eden, raccontano la loro esperienza sul set

Ana De Armas e Sidney Sweeney saranno in Eden

Le due attrici saranno protagoniste assieme ad un cast stellare del nuovo film di Ron Howard e, come i personaggi di un videogame, dovranno sopravvivere su un'isola deserta.

Ana De Armas e Sidney Sweeney insieme in Eden ed è subito Stranded Deep

George R. R. Martin è il famoso scrittore di A Song of Ice and Fire, ma non tutti conoscono la sua dipendenza da videogiochi.

Il videogioco preferito di George R. R. Martin

George R. R. Martin è un famoso scrittore che ha dato vita al celebre romanzo da cui è stata tratta la serie TV Game of Thrones, ma nessuno conosce la sua dipendenza.

Il videogioco preferito di George R. R. Martin e la sua dipendenza da videogiochi

Juventus vs Empoli la partita vedrà l'assenza del miglior giocatore dei bianco neri

eSerie A: Danipitbull lascia la Juventus

Juventus Empoli è indubbiamente uno dei match con più riflettori puntati addosso, non solo per lo spettacolo in campo ma per l'assenza del miglior giocatore della Juve

Juventus: Danipitbull lascia i bianconeri alla vigilia di Juventus-Empoli

Matt Damon, grande attore che un tempo aveva rifiutato la parte in un videogioco per mancanza di profondità, ma ecco che sembra aver cambiato idea.

Myst: Il videogioco preferito di Matt Damon 

Il videogioco preferito di Matt Damon: la passione di un'icona

Il commovente discorso di Hayden Christensen in occasione della cerimonia per la stella di Ewan McGregor sulla celebre strada Hollywoodiana

Ewan McGregor: la stella sulla Hollywood Walk of Fame

L'attore scozzese, star di Trainspotting e Star Wars riceve la sua stella sull'iconica strada hollywoodiana e intanto spera tornare a interpretare Obi Wan

Ewan Mcgregor riceve la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame e al suo fianco c'è Anakin Skywalker

È morto Chad McQueen, attore famoso per essere Dutch di Karate Kid, a cui si sono ispirati diversi videogiochi.

Morto Chad McQueen: "Dutch "di The Karate Kid, a 63 anni

È morto Chad McQueen, attore famoso per essere Dutch di Karate Kid, a cui si sono ispirati diversi videogiochi, grande padre di famiglia e amante delle corse automobilistiche.

Addio a Chad McQueen: figlio di Steve McQueen e Dutch di The Karate Kid

Bautista, conosciuto per il suo fisico scolpito da WWE, ha deciso di cambiare perdendo quella "massa" che lo ha reso famoso sul ring.

Bautista dice addio al suo corpo da lottatore di WWE

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Bautista dopo l'addio alla WWE perde il suo fisico da Guardiani della Galassia

La grinta della cantante salentina pronta ad infiammare il palco del Suzuki Music Party per la gioia di tutti i videogiocatori

Emma Marrone: spettacolo al Suzuki Music Party

La cantante sarà tra i 15 Big che si esibiranno sul palco del concerto evento condotto da Amadeus che andrà in onda sul Nove il 22 settembre

Emma Marrone, dalla passione per il gaming alla self confidence al Suzuki Music Party

Kety Perry fa impazzire Orlando Bloom e i fan con la sua performance agli Mtv VMA's

Katy Perry: il bacio sul palco dei MTV Video Music Awards

La performance della cantante ha colpito tutti e si inserisce nel grande ritorno della pop stare dopo l'arrivo della prima figlia con Orlando Bloom

Katy Perry infiamma gli MTV Video Music Awards facendo impazzire impazzire Orlando Bloom e i Gamers

Kathy Bates, attrice famosa per i suoi ruoli accumulati in 50 anni, abbandona il cinema ed ora avrà più tempo per i videogiochi.

Kathy Bates abbandona il cinema

Kathy Bates, attrice famosa per i suoi ruoli accumulati in 50 anni, abbandona il cinema ed ora avrà più tempo per i videogiochi

Kathy Bates abbandona il cinema così avrà più tempo per i videogiochi

Azzurri impegnati in una sfida importantissima contro Israele in Nations League

Israele-Italia: Tonali torna in campo da MVP

Israele e Italia si sfidano per la seconda partita di Nations League e sullo sfondo in molti si chiedono chi sarà il giocatore con il maggior overall della nazionale italiana

Israele-Italia: Dopo l'ottima prestazione, Tonali torna anche su FC 25

Ogni anno vengono attribuiti i premi ai migliori giochi, attraverso la notte dei The Game Awards, però vengono tagliati fuori giochi davvero molto brutti, i quali hanno ottenuto critiche da tutti e che sono usciti sul mercato con problematiche abbastanza evidenti. Oggi nel giorno di Natale è giusto ricordare i peggiori giochi del 2023, quelli che non vorreste mai trovare sotto il vostro albero da gamer.Skull Island the rise of King kongNon potevamo non mettere l'ultimo gioco di King Kong come il peggiore dell'anno, perchè come vedrete i contendenti ci hanno provato ad essere dei giochi perlomeno decenti, seppur male, realizzando qualcosa di quanto meno contemporaneo. Il lavoro gravemente insufficiente di questa opera, si intravede fin da subito nella cut scene iniziale, in cui vengono inquadrate per un lungo periodo queste pitture rupestri fluorescenti, le quali lasciano già percepire la poca bontà del lavoro svolto. Non entreremo troppo nella trama per evitare spoiler agli amanti del thrash.&nbsp;&nbsp;Il nostro orsacchiottone di gomma, con le sembianze di una scimmia, si ritrova per una spiacevole concatenazione di eventi ad essere l'unico superstite della sua specie sull'Isola del Teschio, dovendo dunque affrontare animali di ogni razza e dimensione per arrivare in cima alla catena alimentare dell'isola, anche qui purtroppo a seguito di ogni singolo boss sconfitto, non ci ritroveremo con una scena unica, ma anzi vi corrisponderà SEMPRE la stessa animazione, fino all'ultima in cui al termine di ciò partiranno i titoli di coda, per fortuna nessuna scena dopo di essi in pieno stile film Marvel.&nbsp;&nbsp;I problemi potrebbero sembrare finiti qui, ma per essere i migliori Re, come ci insegna King Kong, dobbiamo abbattere ogni nemico. Quindi anche il level design ed il gameplay sono tra i peggiori mai visti. Per il 90% del tempo in cui non combatterete vi troverete a vagare senza meta all'interno delle mappe open world, che non solo sono state realizzate molto male in termini poligonali rendendo frustante il platforming, elemento cardine dell'avventura, ma esaltando la moltitudine di bug e animazioni degne della sala gessi del policlinico. Insomma il gioco di King Kong fa acqua da tutte le parti, non solo per i salti che richiedono di essere effettuati con gognometri sfasati, o i video dell'albero delle skill a 10 frame per secondo, ma ogni singolo aspetto dalla vicenda ci ha fatto ridere dal primo all'ultimo minuto di gioco.&nbsp;The lord of the rings: GollumL'opera di Dedalic entra di diritto nell'elenco dei giochi brutti di questo 2023, non solo per la quantità spaventosa di screen del volto di Smeagol che hanno provocato incubi alla maggior parte degli sventurati, ma anche per l'ingiusto tributo alla saga da cui avevano ottenuto la licenza. La storia si incentra, ovviamente su Gollum, personaggio importantissimo nella serie scritta da Tolkien, gli sviluppatori hanno dunque voluto tributare questo personaggio con un intero gioco, raccontando alcune parti inedite della sua vita.&nbsp;&nbsp;Si parte dalla prigionia nelle terre di Mordor, dove Sauron tortura la mente del protagonista con indicibili supplizi ,per rintracciare l'unico anello del potere in mano a Bilbo Baggins. La durata del gioco si attesta su circa le 20 ore di gioco, ma qui già arriva il primo grande problema di questa produzione: molte missioni così come gli intermezzi sembrano essere messi all'interno del gioco per riempire vuoti di trama e allungare il brodo più del previsto.&nbsp;&nbsp;Anche gli intermezzi tra le personalità del protagonista ci lasciano la sensazione di non aver sfruttato abbastanza uno &nbsp;dei personaggi più intriganti del panorama narrativo del signore degli anelli, una strutta a scelta multipla che si rivela pressochè troppo banale non creando una vera varietà di contenuti, infatti scegliere di far rispondere all'una o l'altra personalità potrebbe cambiare al massimo un paio di scene di intermezzo. Sempre sotto l'aspetto della personalità il passo falso viene fatto anche sulla caratterizzazione di due personaggi che dovrebbero essere quasi distinti tra loro, invece Smeagol è poco arrendevole mentre Gollum è reso poco convincente, creando così una sensazione neutra del tutto.&nbsp;&nbsp;In sostanza il gioco del Signore degli anelli dedicato a Gollum sembra essere troppo arretrato in termini di gameplay e di grafica non permettendo minimamente al gioco di emergere e di essere quanto minimo giocabile, entrando di diritto nel nostro elenco dei peggiori giochi da scartare questo Natale.&nbsp;The Walking Dead Destinies&nbsp;Di giochi ispirati alla ormai celebre serie televisiva The Walking Dead, ne sono usciti &nbsp;a bizzeffe &nbsp;con i migliori titoli marchiati TellTale, i quali hanno sicuramente segnato un epoca di videogiocatori che hanno saputo innamorarsi dell'avvenutra grafica ispirata al mondo della serie tv, la quale è riuscita a far innamorare migliaia di persone di Clem e Lee per citare solo alcuni dei membri del superbo cast di personaggi creati per questa prima epica avventura che ha avuto diversi seguiti e riscosso il successo dovuto.&nbsp;Ecco The Walking Dead Destinies calpesta tutto ciò. L'idea su cui si basa The Walking Dead: Destinies è molto semplice. Far rivivere ai fan alcuni dei punti cardine della trama della serie, dandovi però la possibilità di stravolgerla completamente compiendo scelte morali tra una battaglia e l'altra con zombie e altri sopravvissuti. Il gioco si caratterizza come un action in terza persona piuttosto basilare, con un lieve &nbsp;accenno di stealth brutto, un po' come trovavamo su Fallout 3, &nbsp;che in momenti specifici vi consentirà di decidere volontariamente e consapevolmente il destino del gruppo di protagonisti.&nbsp;&nbsp;Gli elementi più disturbanti non li ritroviamo solo: in un gameplay pressochè inutile, gli zombie non impongono mai al giocatore di aguzzare l'ingegno e non sono neanche divertenti da uccidere, il level design sembra esser stato creato con un intelligenza artificiale poco intelligente, la quale pone il protagonista in un corridoio con una unica strada che ci porterà ad una stanza dove all'eliminazione dei nemici otterremo il completamento del tutto, neanche l'albero delle abilità più disturbante che abbiamo mai visto, centinaia di icone e descrizioni per caratterizzare un personaggio per poi scoprire che i vantaggi li avranno tutti uguali i membri del team; la cosa peggiore però che ci ha fatto strappare i capelli è scoprire che pur facendo determinate scelte morali, facendo morire certi personaggi, questi sarebbero tornati, qualcuno potrebbe dire "ah bello come morti viventi" no come veri e propri npc con ruoli chiave nelle cutscene.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Ogni anno vengono attribuiti i premi ai migliori giochi, attraverso la notte dei The Game Awards, però vengono tagliati fuori giochi davvero molto brutti, i quali hanno ottenuto critiche da tutti e che sono usciti sul mercato con problematiche abbastanza evidenti. Oggi nel giorno di Natale è giusto ricordare i peggiori giochi del 2023, quelli che non vorreste mai trovare sotto il vostro albero da gamer.<h2>Skull Island the rise of King kong</h2>Non potevamo non mettere l'ultimo gioco di King Kong come il peggiore dell'anno, perchè come vedrete i contendenti ci hanno provato ad essere dei giochi perlomeno decenti, seppur male, realizzando qualcosa di quanto meno contemporaneo. Il lavoro gravemente insufficiente di questa opera, si intravede fin da subito nella cut scene iniziale, in cui vengono inquadrate per un lungo periodo queste pitture rupestri fluorescenti, le quali lasciano già percepire la poca bontà del lavoro svolto. Non entreremo troppo nella trama per evitare spoiler agli amanti del thrash.&nbsp;&nbsp;Il nostro orsacchiottone di gomma, con le sembianze di una scimmia, si ritrova per una spiacevole concatenazione di eventi ad essere l'unico superstite della sua specie sull'Isola del Teschio, dovendo dunque affrontare animali di ogni razza e dimensione per arrivare in cima alla catena alimentare dell'isola, anche qui purtroppo a seguito di ogni singolo boss sconfitto, non ci ritroveremo con una scena unica, ma anzi vi corrisponderà SEMPRE la stessa animazione, fino all'ultima in cui al termine di ciò partiranno i titoli di coda, per fortuna nessuna scena dopo di essi in pieno stile film Marvel.&nbsp;&nbsp;I problemi potrebbero sembrare finiti qui, ma per essere i migliori Re, come ci insegna King Kong, dobbiamo abbattere ogni nemico. Quindi anche il level design ed il gameplay sono tra i peggiori mai visti. Per il 90% del tempo in cui non combatterete vi troverete a vagare senza meta all'interno delle mappe open world, che non solo sono state realizzate molto male in termini poligonali rendendo frustante il platforming, elemento cardine dell'avventura, ma esaltando la moltitudine di bug e animazioni degne della sala gessi del policlinico. Insomma il gioco di King Kong fa acqua da tutte le parti, non solo per i salti che richiedono di essere effettuati con gognometri sfasati, o i video dell'albero delle skill a 10 frame per secondo, ma ogni singolo aspetto dalla vicenda ci ha fatto ridere dal primo all'ultimo minuto di gioco.&nbsp;<h3>The lord of the rings: Gollum</h3>L'opera di Dedalic entra di diritto nell'elenco dei giochi brutti di questo 2023, non solo per la quantità spaventosa di screen del volto di Smeagol che hanno provocato incubi alla maggior parte degli sventurati, ma anche per l'ingiusto tributo alla saga da cui avevano ottenuto la licenza. La storia si incentra, ovviamente su Gollum, personaggio importantissimo nella serie scritta da Tolkien, gli sviluppatori hanno dunque voluto tributare questo personaggio con un intero gioco, raccontando alcune parti inedite della sua vita.&nbsp;&nbsp;Si parte dalla prigionia nelle terre di Mordor, dove Sauron tortura la mente del protagonista con indicibili supplizi ,per rintracciare l'unico anello del potere in mano a Bilbo Baggins. La durata del gioco si attesta su circa le 20 ore di gioco, ma qui già arriva il primo grande problema di questa produzione: molte missioni così come gli intermezzi sembrano essere messi all'interno del gioco per riempire vuoti di trama e allungare il brodo più del previsto.&nbsp;&nbsp;Anche gli intermezzi tra le personalità del protagonista ci lasciano la sensazione di non aver sfruttato abbastanza uno &nbsp;dei personaggi più intriganti del panorama narrativo del signore degli anelli, una strutta a scelta multipla che si rivela pressochè troppo banale non creando una vera varietà di contenuti, infatti scegliere di far rispondere all'una o l'altra personalità potrebbe cambiare al massimo un paio di scene di intermezzo. Sempre sotto l'aspetto della personalità il passo falso viene fatto anche sulla caratterizzazione di due personaggi che dovrebbero essere quasi distinti tra loro, invece Smeagol è poco arrendevole mentre Gollum è reso poco convincente, creando così una sensazione neutra del tutto.&nbsp;&nbsp;In sostanza il gioco del Signore degli anelli dedicato a Gollum sembra essere troppo arretrato in termini di gameplay e di grafica non permettendo minimamente al gioco di emergere e di essere quanto minimo giocabile, entrando di diritto nel nostro elenco dei <a href="https://gaming.libero.it/the-day-before-il-disastro-e-concluso">peggiori giochi</a> da scartare questo Natale.&nbsp;<h3>The Walking Dead Destinies&nbsp;</h3>Di giochi ispirati alla ormai celebre serie televisiva The Walking Dead, ne sono usciti &nbsp;a bizzeffe &nbsp;con i migliori titoli marchiati TellTale, i quali hanno sicuramente segnato un epoca di videogiocatori che hanno saputo innamorarsi dell'avvenutra grafica ispirata al mondo della serie tv, la quale è riuscita a far innamorare migliaia di persone di Clem e Lee per citare solo alcuni dei membri del superbo cast di personaggi creati per questa prima epica avventura che ha avuto diversi seguiti e riscosso il successo dovuto. &nbsp;Ecco The Walking Dead Destinies calpesta tutto ciò. L'idea su cui si basa The Walking Dead: Destinies è molto semplice. Far rivivere ai fan alcuni dei punti cardine della trama della serie, dandovi però la possibilità di stravolgerla completamente compiendo scelte morali tra una battaglia e l'altra con zombie e altri sopravvissuti. Il gioco si caratterizza come un action in terza persona piuttosto basilare, con un lieve &nbsp;accenno di stealth brutto, un po' come trovavamo su <a href="https://gaming.libero.it/fallout-il-trailer-della-serie-infiamma-i-fan">Fallout </a>3, &nbsp;che in momenti specifici vi consentirà di decidere volontariamente e consapevolmente il destino del gruppo di protagonisti.&nbsp;&nbsp;Gli elementi più disturbanti non li ritroviamo solo: in un gameplay pressochè inutile, gli zombie non impongono mai al giocatore di aguzzare l'ingegno e non sono neanche divertenti da uccidere, il level design sembra esser stato creato con un intelligenza artificiale poco intelligente, la quale pone il protagonista in un corridoio con una unica strada che ci porterà ad una stanza dove all'eliminazione dei nemici otterremo il completamento del tutto, neanche l'albero delle abilità più disturbante che abbiamo mai visto, centinaia di icone e descrizioni per caratterizzare un personaggio per poi scoprire che i vantaggi li avranno tutti uguali i membri del team; la cosa peggiore però che ci ha fatto strappare i capelli è scoprire che pur facendo determinate scelte morali, facendo morire certi personaggi, questi sarebbero tornati, qualcuno potrebbe dire "ah bello come morti viventi" no come veri e propri npc con ruoli chiave nelle cutscene.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Ecco i peggiori usciti nel 2023 da regalare agli amanti del trash

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Salvatore Esposito è uno degli attori più amati della sua generazione, grazie soprattutto al ruolo di Genny Savastano nella serie televisiva "Gomorra". La sua carriera, caratterizzata da impegno e talento, lo ha portato a ottenere un successo internazionale e a diventare un'icona per molti. Lontano dal mondo dello spettacolo, Esposito coltiva una passione altrettanto intensa: i videogiochi.Chi è Salvatore Esposito?Nato il 2 febbraio 1986 a Napoli, Salvatore Esposito è un attore italiano che ha raggiunto la fama internazionale grazie al suo ruolo di Genny Savastano nella serie televisiva "Gomorra". La serie TV è ispirata all'omonimo libro di Roberto Saviano ed ha riscosso un enorme successo, trasformando Esposito in una delle figure più riconoscibili del panorama televisivo italiano. Il suo percorso professionale inizia dalla passione che sfocia in realtà grazie agli studi presso la Scuola di Cinema di Napoli, seguiti da vari ruoli in teatro e al cinema. Tuttavia, è stato "Gomorra" il vero trampolino di lancio di Esposito, diventando un'icona per il pubblico.twitterEmbed("https://twitter.com/SalvioEspo/status/1797610186246590535")Il successo con "Gomorra""Gomorra" ha debuttato nel 2014 e ha rapidamente guadagnato una vasta audience sia in Italia che all'estero. La serie, si fa narratrice delle storie crude e realistiche della camorra napoletana, ed è stata acclamata per la sua autenticità e intensità. Salvatore Esposito interpreta Gennaro "Genny" Savastano, il figlio del boss camorrista Pietro Savastano. Il personaggio di Genny evolve significativamente nel corso della serie, passando da essere un giovane ingenuo e spensierato a un leader spietato e calcolatore.&nbsp;Il ruolo di Genny ha permesso a Esposito di mostrare la sua versatilità come attore, guadagnandosi elogi sia dal pubblico che dalla critica. La sua performance ha portato a numerosi riconoscimenti, inclusi premi e nomination importanti. Questo successo ha aperto le porte a nuove opportunità professionali, consentendogli di lavorare con registi e produttori di fama internazionale.twitterEmbed("https://twitter.com/ScorpioAngel_/status/1124444346386997248")La passione per i videogiochi di Salvatore EspositoOltre a essere un attore talentuoso, Salvatore Esposito è anche un grande appassionato di videogiochi. Questo amore per il gaming è emersa fin dalla giovane età, quando ricevette il suo primo Amiga 600 a sette anni. Ricorda con affetto quei primi momenti di gioco, quando si divertiva con i dischetti blu contenuti in una scatola di scarpe. Da allora, la sua passione per i videogiochi non ha fatto che crescere, fino ad oggi, accompagnandolo attraverso le varie generazioni di console, dalla PlayStation alla Xbox fino alle più recenti.&nbsp;Salvatore racconta con gioia in un'intervista come i suoi genitori e nonni non riuscissero a capire appieno questa sua passione. In un'occasione divertente, ricorda che i suoi genitori rimanevano a guardarlo basiti mentre parlava al televisore durante le partite in co-op su "Gears of War". Solo dopo aver sentito le risposte degli altri giocatori, capirono che stava comunicando con persone reali.Testimonial di Destiny 2Grazie alla fama ottenuta con "Gomorra", Salvatore Esposito è diventato addirittura testimonial di "Destiny 2", un videogioco prodotto da Activision di cui l'attore era già in un gran fan, tanto da possedere una Collector's Edition. Questo ruolo è stato il coronamento di una vita da gamer, giocata spesso in compagnia di amici e in multiplayer. Esposito non è il solito volto famoso scelto per promuovere un prodotto di cui non sa nulla; al contrario, è un vero appassionato di "Destiny 2". Quando il suo agente gli chiese se sapesse cosa fosse "Destiny 2", Esposito rispose mandando una foto di sé con la collector’s edition del gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/BadGamesit/status/925813492027969537")"[...] ero sul set di un film che sto girando a Maratea, mentre la mia ragazza invece è a Roma, così quando la chiamo per dirle che mi manca, preciso che mi manca anche il gioco che sto finendo e lei non la prende bene",Ha raccontato Esposito in un'intervista, dimostrando quanto sia importante per lui il tempo dedicato ai videogiochi.La passione di Esposito per i videogiochi ha dato vita a molte esperienze memorabili prima dei tanti impegni con cui deve fare i conti adesso. Ricorda con affetto le partite a "Fifa" sul grande televisore di casa, dove suo nonno era spesso convinto che stesse guardando partite di calcio reali.&nbsp;"Mentre la seconda è un classico che è capitato praticamente a tutti: giocavo a Fifa alle volte anche con mio padre e mi piaceva farlo sul televisore grande di casa, quando passava mio nonno era ogni volta convinto che stessi guardando partite vere. L’unica cosa che non gli tornava era che visto che facevo anche gli acquisti di mercato nel mio Napoli giocavano altri, lo sentivo dire 'Ma questo mo’ se l’è comprato il Napoli?!!?'"Durante un'intervista quando gli viene chiesto se i videogiochi abbiano influenzato la persona che è oggi, Esposito risponde con un misto di riflessione e umiltà. Vede i videogiochi come un modo per rilassarsi, un'attività che ha sempre svolto con piacere dopo la scuola o nei momenti di relax, tanto da desiderare una console portatile da utilizzare in viaggio, specificando però di gran potenza, per giocare ai suoi titoli preferiti come COD, Fifa, Destiny ecc. Sebbene non possa dire con certezza se i videogiochi lo abbiano cambiato, riconosce che sono stati una costante fonte di svago e divertimento nella sua vita.&nbsp;La vita di Salvatore Esposito è un esempio perfetto di come le passioni possano coesistere e arricchirsi a vicenda. Da un lato, c'è l'attore talentuoso e riconosciuto a livello internazionale, dall'altro, il gamer appassionato che trova nei videogiochi un modo per staccare dalla realtà e immergersi in mondi fantastici. La sua partecipazione come testimonial di "Destiny 2" non è solo una strategia di marketing, ma il riconoscimento di una passione.Salvatore Esposito è una figura complessa e affascinante, capace di incarnare ruoli intensi e realistici come Genny Savastano e, al contempo, di vivere con entusiasmo e dedizione la sua passione per i videogiochi. La sua storia è un esempio di come le passioni personali possano arricchire la vita professionale e viceversa, creando un equilibrio perfetto tra lavoro e svago. Esposito continuerà a incantare il pubblico con le sue performance e a condividere il suo amore per i videogiochi, dimostrando che si può essere seri nel lavoro e giocosi nel tempo libero.

Salvatore Esposito è uno degli attori più amati della sua generazione, grazie soprattutto al ruolo di Genny Savastano nella serie televisiva "Gomorra". La sua carriera, caratterizzata da impegno e talento, lo ha portato a ottenere un successo internazionale e a diventare un'icona per molti. Lontano dal mondo dello spettacolo, Esposito coltiva una passione altrettanto intensa: i videogiochi.<h2>Chi è Salvatore Esposito?</h2>Nato il 2 febbraio 1986 a Napoli, Salvatore Esposito è un attore italiano che ha raggiunto la fama internazionale grazie al suo ruolo di Genny Savastano nella serie televisiva "<a href="https://gaming.libero.it/uno-speciale-su-sky-per-celebrare-i-10-anni-di-gomorra-una-serie-dal-successo-internazionale">Gomorra</a>". La serie TV è ispirata all'omonimo libro di Roberto Saviano ed ha riscosso un enorme successo, trasformando Esposito in una delle figure più riconoscibili del panorama televisivo italiano. Il suo percorso professionale inizia dalla passione che sfocia in realtà grazie agli studi presso la Scuola di Cinema di Napoli, seguiti da vari ruoli in teatro e al cinema. Tuttavia, è stato "Gomorra" il vero trampolino di lancio di Esposito, diventando un'icona per il pubblico.twitterEmbed("https://twitter.com/SalvioEspo/status/1797610186246590535")<h3>Il successo con "Gomorra"</h3>"Gomorra" ha debuttato nel 2014 e ha rapidamente guadagnato una vasta audience sia in Italia che all'estero. La serie, si fa narratrice delle storie crude e realistiche della camorra napoletana, ed è stata acclamata per la sua autenticità e intensità. Salvatore Esposito interpreta Gennaro "Genny" Savastano, il figlio del boss camorrista Pietro Savastano. Il personaggio di Genny evolve significativamente nel corso della serie, passando da essere un giovane ingenuo e spensierato a un leader spietato e calcolatore. &nbsp;Il ruolo di Genny ha permesso a Esposito di mostrare la sua versatilità come attore, guadagnandosi elogi sia dal pubblico che dalla critica. La sua performance ha portato a numerosi riconoscimenti, inclusi premi e nomination importanti. Questo successo ha aperto le porte a nuove opportunità professionali, consentendogli di lavorare con registi e produttori di fama internazionale.twitterEmbed("https://twitter.com/ScorpioAngel_/status/1124444346386997248")<h3>La passione per i videogiochi di Salvatore Esposito</h3>Oltre a essere un attore talentuoso, Salvatore Esposito è anche un grande appassionato di videogiochi. Questo amore per il gaming è emersa fin dalla giovane età, quando ricevette il suo primo Amiga 600 a sette anni. Ricorda con affetto quei primi momenti di gioco, quando si divertiva con i dischetti blu contenuti in una scatola di scarpe. Da allora, la sua passione per i videogiochi non ha fatto che crescere, fino ad oggi, accompagnandolo attraverso le varie generazioni di console, dalla PlayStation alla <a href="https://gaming.libero.it/xbox-game-pass-arrivano-grandi-cambiamenti-e-nuovi-sistemi-di-abbonamento">Xbox</a> fino alle più recenti. &nbsp;Salvatore racconta con gioia in un'intervista come i suoi genitori e nonni non riuscissero a capire appieno questa sua passione. In un'occasione divertente, ricorda che i suoi genitori rimanevano a guardarlo basiti mentre parlava al televisore durante le partite in co-op su "<a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-gear-of-war-uno-sparatutto-dimenticato">Gears of War</a>". Solo dopo aver sentito le risposte degli altri giocatori, capirono che stava comunicando con persone reali.<h3>Testimonial di Destiny 2</h3>Grazie alla fama ottenuta con "Gomorra", Salvatore Esposito è diventato addirittura testimonial di "<a href="https://gaming.libero.it/destiny-2-la-forma-ultima-prime-impressioni-del-trailer-di-lancio">Destiny 2</a>", un videogioco prodotto da Activision di cui l'attore era già in un gran fan, tanto da possedere una Collector's Edition. Questo ruolo è stato il coronamento di una vita da gamer, giocata spesso in compagnia di amici e in multiplayer. Esposito non è il solito volto famoso scelto per promuovere un prodotto di cui non sa nulla; al contrario, è un vero appassionato di "Destiny 2". Quando il suo agente gli chiese se sapesse cosa fosse "Destiny 2", Esposito rispose mandando una foto di sé con la collector’s edition del gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/BadGamesit/status/925813492027969537")<blockquote>"[...] ero sul set di un film che sto girando a Maratea, mentre la mia ragazza invece è a Roma, così quando la chiamo per dirle che mi manca, preciso che mi manca anche il gioco che sto finendo e lei non la prende bene",</blockquote>Ha raccontato Esposito in un'intervista, dimostrando quanto sia importante per lui il tempo dedicato ai videogiochi. La passione di Esposito per i videogiochi ha dato vita a molte esperienze memorabili prima dei tanti impegni con cui deve fare i conti adesso. Ricorda con affetto le partite a "<a href="https://gaming.libero.it/fifa-25-il-nuovo-gioco-sara-presto-rivelato-secondo-gianni-infantino">Fifa</a>" sul grande televisore di casa, dove suo nonno era spesso convinto che stesse guardando partite di calcio reali.&nbsp;<blockquote>"Mentre la seconda è un classico che è capitato praticamente a tutti: giocavo a Fifa alle volte anche con mio padre e mi piaceva farlo sul televisore grande di casa, quando passava mio nonno era ogni volta convinto che stessi guardando partite vere. L’unica cosa che non gli tornava era che visto che facevo anche gli acquisti di mercato nel mio Napoli giocavano altri, lo sentivo dire 'Ma questo mo’ se l’è comprato il Napoli?!!?'"</blockquote> Durante un'intervista quando gli viene chiesto se i videogiochi abbiano influenzato la persona che è oggi, Esposito risponde con un misto di riflessione e umiltà. Vede i videogiochi come un modo per rilassarsi, un'attività che ha sempre svolto con piacere dopo la scuola o nei momenti di relax, tanto da desiderare una console portatile da utilizzare in viaggio, specificando però di gran potenza, per giocare ai suoi titoli preferiti come COD, Fifa, Destiny ecc. Sebbene non possa dire con certezza se i videogiochi lo abbiano cambiato, riconosce che sono stati una costante fonte di svago e divertimento nella sua vita.&nbsp;La vita di Salvatore Esposito è un esempio perfetto di come le passioni possano coesistere e arricchirsi a vicenda. Da un lato, c'è l'attore talentuoso e riconosciuto a livello internazionale, dall'altro, il gamer appassionato che trova nei videogiochi un modo per staccare dalla realtà e immergersi in mondi fantastici. La sua partecipazione come testimonial di "Destiny 2" non è solo una strategia di marketing, ma il riconoscimento di una passione. Salvatore Esposito è una figura complessa e affascinante, capace di incarnare ruoli intensi e realistici come Genny Savastano e, al contempo, di vivere con entusiasmo e dedizione la sua passione per i videogiochi. La sua storia è un esempio di come le passioni personali possano arricchire la vita professionale e viceversa, creando un equilibrio perfetto tra lavoro e svago. Esposito continuerà a incantare il pubblico con le sue performance e a condividere il suo amore per i videogiochi, dimostrando che si può essere seri nel lavoro e giocosi nel tempo libero.

Salvatore Esposito è un attore conosciuto principalmente per il suo ruolo in Gomorra come Genny Savastano è un grande fan dei videogiochi.

Il videogioco preferito di Salvatore Esposito: Destiny

Il videogioco preferito di Salvatore Esposito

Il mondo degli esports ha visto emergere talenti eccezionali in diversi titoli, e tra questi spicca il palermitano Marco “Vengeur” Ragusa. Oggi, esploriamo la sua carriera straordinaria e la scena competitiva di Quake Champions, uno dei giochi più iconici sviluppati da ID Software.Marco “Vengeur” Ragusa: Un Campione di Quake ChampionsMarco “Vengeur” Ragusa ha lasciato un segno indelebile nella storia degli esports grazie alle sue eccezionali performance in Quake Champions. Originario di Palermo, Vengeur è diventato campione del mondo nel 2021 e ha conquistato il podio per ben tre volte nella più prestigiosa competizione del gioco. La sua carriera è iniziata in giovane età e lo ha portato a viaggiare per il mondo, firmando con l’organizzazione Myztro, una delle più rispettate nel panorama di Quake.Il Fascino di Quake Champions: Un Gioco Senza TempoQuake Champions è un first-person shooter (FPS) che ha rivoluzionato il genere fin dalla sua uscita. Sviluppato da ID Software, il gioco combina velocità, precisione e strategia, rendendolo uno dei titoli più amati e rispettati nella comunità degli FPS. La scena competitiva di Quake ha una lunga tradizione, e Quake Champions continua a essere un pilastro grazie alle sue meccaniche di gioco avvincenti e alla sua comunità appassionata.La Carriera di Vengeur: Dagli Esordi al Successo GlobaleVengeur ha iniziato la sua carriera nei tornei locali, dimostrando fin da subito un talento naturale per Quake. Con dedizione e passione, ha rapidamente scalato le classifiche, partecipando a competizioni internazionali e accumulando vittorie che lo hanno portato a essere riconosciuto come uno dei migliori giocatori al mondo. La firma con Myztro ha rappresentato un punto di svolta, offrendogli l'opportunità di competere ai massimi livelli e di consolidare la sua reputazione globale.Quake Champions nel Mondo degli EsportsQuake Champions è stato un titolo fondamentale per la scena degli esports, con tornei che hanno attirato alcuni dei migliori talenti da tutto il mondo. La velocità e la precisione richieste per competere ai massimi livelli rendono il gioco un vero banco di prova per i giocatori professionisti. La competizione è feroce, e solo i migliori riescono a emergere, come dimostra il successo di Vengeur.Le Sfide Attuali della Scena Competitiva di Quake ChampionsNonostante il successo passato, la scena competitiva di Quake Champions sta affrontando alcune sfide significative. La mancanza di aggiornamenti regolari e il calo di interesse da parte degli sviluppatori hanno portato a un’incertezza sul futuro del gioco. Tuttavia, la comunità rimane attiva e appassionata, e molti, tra cui Vengeur, sperano in una rinascita che possa riportare Quake Champions ai vertici degli esports.Il Futuro di Vengeur e di Quake ChampionsMarco “Vengeur” Ragusa continua a essere una figura centrale nel mondo di Quake Champions, e il suo impegno per il gioco e la comunità è innegabile. Nonostante le difficoltà attuali, Vengeur rimane ottimista riguardo al futuro del gioco e spera di vedere un rinnovato interesse che possa ridare vita alla scena competitiva. Il suo percorso è un esempio di dedizione e passione, dimostrando che con il giusto impegno, è possibile raggiungere l'eccellenza in qualsiasi campo.

Il mondo degli esports ha visto emergere talenti eccezionali in diversi titoli, e tra questi spicca il palermitano Marco “Vengeur” Ragusa. Oggi, esploriamo la sua carriera straordinaria e la scena competitiva di Quake Champions, uno dei giochi più iconici sviluppati da ID Software.<h2>Marco “Vengeur” Ragusa: Un Campione di Quake Champions</h2>Marco “Vengeur” Ragusa ha lasciato un segno indelebile nella storia degli esports grazie alle sue eccezionali performance in Quake Champions. Originario di Palermo, Vengeur è diventato campione del mondo nel 2021 e ha conquistato il podio per ben tre volte nella più prestigiosa competizione del gioco. La sua carriera è iniziata in giovane età e lo ha portato a viaggiare per il mondo, firmando con l’organizzazione Myztro, una delle più rispettate nel panorama di Quake.<h3>Il Fascino di Quake Champions: Un Gioco Senza Tempo</h3>Quake Champions è un first-person shooter (FPS) che ha rivoluzionato il genere fin dalla sua uscita. Sviluppato da ID Software, il gioco combina velocità, precisione e strategia, rendendolo uno dei titoli più amati e rispettati nella comunità degli FPS. La scena competitiva di Quake ha una lunga tradizione, e Quake Champions continua a essere un pilastro grazie alle sue meccaniche di gioco avvincenti e alla sua comunità appassionata.<h3>La Carriera di Vengeur: Dagli Esordi al Successo Globale</h3>Vengeur ha iniziato la sua carriera nei tornei locali, dimostrando fin da subito un talento naturale per Quake. Con dedizione e passione, ha rapidamente scalato le classifiche, partecipando a competizioni internazionali e accumulando vittorie che lo hanno portato a essere riconosciuto come uno dei migliori giocatori al mondo. La firma con Myztro ha rappresentato un punto di svolta, offrendogli l'opportunità di competere ai massimi livelli e di consolidare la sua reputazione globale.<h3>Quake Champions nel Mondo degli Esports</h3>Quake Champions è stato un titolo fondamentale per la scena degli esports, con tornei che hanno attirato alcuni dei migliori talenti da tutto il mondo. La velocità e la precisione richieste per competere ai massimi livelli rendono il gioco un vero banco di prova per i giocatori professionisti. La competizione è feroce, e solo i migliori riescono a emergere, come dimostra il successo di Vengeur.<h3>Le Sfide Attuali della Scena Competitiva di Quake Champions</h3>Nonostante il successo passato, la scena competitiva di Quake Champions sta affrontando alcune sfide significative. La mancanza di aggiornamenti regolari e il calo di interesse da parte degli sviluppatori hanno portato a un’incertezza sul futuro del gioco. Tuttavia, la comunità rimane attiva e appassionata, e molti, tra cui Vengeur, sperano in una rinascita che possa riportare Quake Champions ai vertici degli esports.<h3>Il Futuro di Vengeur e di Quake Champions</h3>Marco “Vengeur” Ragusa continua a essere una figura centrale nel mondo di Quake Champions, e il suo impegno per il gioco e la comunità è innegabile. Nonostante le difficoltà attuali, Vengeur rimane ottimista riguardo al futuro del gioco e spera di vedere un rinnovato interesse che possa ridare vita alla scena competitiva. Il suo percorso è un esempio di dedizione e passione, dimostrando che con il giusto impegno, è possibile raggiungere l'eccellenza in qualsiasi campo.

Intervista a Marco “Vengeur” Ragusa videogiocatore esperto e Proplayer di Quake Champions, campione del mondo nel 2021

Intervista a Vengeur, campione di Quake Champions 2021

Intervista a Marco “Vengeur” Ragusa videogiocatore esperto e Pro player di Quake Champions, campione del mondo nel 2021

Esport Stories: Marco “Vengeur” Ragusa e il mondo competitivo di Quake Champions

Secondo alcune indiscrezioni, la presenza di Sony Interactive Entertainment non prevedrà annunci importanti. L’evento di Tokyo, che si terrà dal 26 al 29 Settembre, sarà postumo rispetto alle uscite già annunciate dalla compagnia. Ma alcuni leak svelano piccole, ma importanti novità.Sony, la PS5 e le nuove usciteLa grande presentazione attesa da Sony è ovviamente quella della PS5 pro, ma dall’azienda tutto tace. La nuova console, che dovrebbe rivoluzionare l’universo della Playstation è attesa entro fine anno, almeno stando ai rumor e alle notizie trapelate. Ign ha provato a ricostruire tutte le notizie condivise fino ad oggi, oltre ad uno storico delle presentazioni in casa Sony, per cercare di capire cosa possiamo aspettarci dalla compagnia e se, una possibile presentazione, potrebbe arrivare a sorpresa durante l’evento a Tokyo a settembre.&nbsp;Seguendo l’iter di presentazione ed uscita della precedente console, la PS4 nel 2016, la scaletta aveva previsto l’annuncio proprio a settembre con l’uscita negli store già a novembre, quindi due mesi dopo l’annuncio. Il che ovviamente lascerebbe intuire che la dinamica potrebbe essere replicata per la POS5 pro. Tra le presentazioni attesa figura inoltre il gioco Marvel’s Wolverine con Insomniac Games che, qualora dovesse essere inserito nel programma della TGS, potrebbe portare ad una prima introduzione sulla console in termini di nuovi hardware. Dobbiamo ricordare inoltre che Playstation non partecipa all’evento di Tokyo dal 2020, e avendo ad oggi confermato la sua presenta per settembre 2024, tutto lascia intendere che potrebbe essere il momento adatto per le tanto attese rivelazioni.&nbsp;I leak da Insomniac GamesIntanto, tra le notizie trapelate ad oggi che riguardato Sony Interactive Entertainment, c’è l’uscita di un launcher per PC, un supporto per Cross-Buy, Cross-Play e Cross-Save e una espansione PS+ su iOS, iPadOS, tvOS, Android, Android TV, Fire TV e Roku. Notizie non di poco conto che, se sommate alla nuova console, darebbero una svolta in positivo alla Sony che non ha in previsione l’uscita di giochi particolarmente attesi per il 2024.

Secondo alcune indiscrezioni, la presenza di Sony Interactive Entertainment non prevedrà annunci importanti. L’evento di Tokyo, che si terrà dal 26 al 29 Settembre, sarà postumo rispetto alle uscite già annunciate dalla compagnia. Ma alcuni leak svelano piccole, ma importanti novità.<h2>Sony, la PS5 e le nuove uscite</h2>La grande presentazione attesa da Sony è ovviamente quella della PS5 pro, ma dall’azienda tutto tace. La nuova console, che dovrebbe rivoluzionare l’universo della Playstation è attesa entro fine anno, almeno stando ai rumor e alle notizie trapelate. Ign ha provato a ricostruire tutte le notizie condivise fino ad oggi, oltre ad uno storico delle presentazioni in casa Sony, per cercare di capire cosa possiamo aspettarci dalla compagnia e se, una possibile presentazione, potrebbe arrivare a sorpresa durante l’evento a Tokyo a settembre.&nbsp;Seguendo l’iter di presentazione ed uscita della precedente console, la PS4 nel 2016, la scaletta aveva previsto l’annuncio proprio a settembre con l’uscita negli store già a novembre, quindi due mesi dopo l’annuncio. Il che ovviamente lascerebbe intuire che la dinamica potrebbe essere replicata per la POS5 pro. Tra le presentazioni attesa figura inoltre il gioco<a href="https://gaming.libero.it/deadpool-e-wolverine-dal-nuovo-trailer-al-videogioco-targato-insomniac-la-violenza-e-assicurata"> Marvel’s Wolverine</a> con Insomniac Games che, qualora dovesse essere inserito nel programma della TGS, potrebbe portare ad una prima introduzione sulla console in termini di nuovi hardware. Dobbiamo ricordare inoltre che Playstation non partecipa all’evento di Tokyo dal 2020, e avendo ad oggi confermato la sua presenta per settembre 2024, tutto lascia intendere che potrebbe essere il momento adatto per le tanto attese rivelazioni.&nbsp;<h3>I leak da Insomniac Games</h3>Intanto, tra le <a href="https://gaming.libero.it/insomniac-games-subisce-un-attacco-hacker-l-azienda-corre-ai-ripari">notizie trapelate</a> ad oggi che riguardato Sony Interactive Entertainment, c’è l’uscita di un launcher per PC, un supporto per Cross-Buy, Cross-Play e Cross-Save e una espansione PS+ su iOS, iPadOS, tvOS, Android, Android TV, Fire TV e Roku. Notizie non di poco conto che, se sommate alla nuova console, darebbero una svolta in positivo alla Sony che non ha in previsione l’uscita di giochi particolarmente attesi per il 2024.

Playstation parteciperà all'evento di Tokyo er la prima volta dopo il 2020

Sony al TGS di settembre 2024

Scopriamo cosa sarà annunciato durante il Tokyo Game Show di Settembre


Sony Interactive Entertainment sarà al più grande Game Show di sempre

Come di consuetudine, Riot Games ha iniziato a preannunciare i contenuti in arrivo con il nuovo aggiornamento di Valorant, questa volta è il turno di un nuovo agente che entrerà a far parte di un roster ormai molto variegato e che vorrà fin da subito cercare di integrarsi al meglio anche nell'ambito competitivo con il suo nuovo kit, scopriamo insieme Vyse.Ecco Vyse il nuovo agente di ValorantDopo 5 mesi dall'arrivo di Clove su Valorant, Riot Games è pronta per il lancio del nuovo spumeggiante agente, che si prospetta essere davvero interessante. Il folto e nutrito gruppo di agenti su Valorant, che conta ormai ben 25 scelte, è pronto ad accogliere un nuovo guardiano all'interno del proprio roster facendo salire così il counter a 26.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VALORANT/status/1826893437318107614")Le abilità del nuovo agente: VyseLa nuova agente Vyse è pronta per fare il suo debutto nel mondo di Valorant e per presentarla, Riot ha deciso di rilasciare un trailer esemplificativo sul come funzioneranno le sue abilità e su quello che potrebbe essere un esempio del gameplay adattabile a questo nuovo agente, che sarà a disposizione di tutti da 28 agosto 2024, durante l'Episodio 9: Atto II di Valorant. Ecco le abilità di Vyse spiegate nel dettaglio:&nbsp;Rosa lucenteEQUIPAGGIA una rosa. Punta una superficie e usa il FUOCO per piazzare una rosa invisibile, o il FUOCO ALTERNATIVO per piazzarla attraverso la superficie. RIUTILIZZA l'abilità per accecare tutti i giocatori che guardano la rosa. Questa abilità può essere raccolta per essere RIPOSIZIONATA.&nbsp;SfoltituraEQUIPAGGIA dei filamenti di metallo liquido. Usa il FUOCO per piazzare un muro trappola invisibile. Quando un nemico lo attraversa, un muro indistruttibile spunta dal terreno alle sue spalle. Il muro dura un breve lasso di tempo prima di dissolversi.&nbsp;Rovi taglientiEQUIPAGGIA un groviglio di metallo liquido. Usa il FUOCO per lanciarlo. Dopo l'atterraggio, il groviglio diventa invisibile. Quando viene ATTIVATO, da esso si espande un grande campo di rovi che rallenta e danneggia tutti i giocatori che lo attraversano.&nbsp;(ULT) Giardino d'acciaioEQUIPAGGIA un rovo di metallo liquido. Usa il FUOCO per sprigionare in avanti il metallo in eruzione come un torrente di spine metalliche, INCEPPANDO l'arma primaria di ogni nemico investito dopo un breve periodo di attivazione.

Come di consuetudine, Riot Games ha iniziato a preannunciare i contenuti in arrivo con il nuovo aggiornamento di Valorant, questa volta è il turno di un nuovo agente che entrerà a far parte di un roster ormai molto variegato e che vorrà fin da subito cercare di integrarsi al meglio anche nell'ambito competitivo con il suo nuovo kit, scopriamo insieme Vyse.<h2>Ecco Vyse il nuovo agente di Valorant</h2>Dopo 5 mesi dall'arrivo di Clove su Valorant, Riot Games è pronta per<a href="https://gaming.libero.it/valorant-annunciato-un-nuovo-agente"> il lancio del nuovo spumeggiante agente, </a>che si prospetta essere davvero interessante. Il folto e nutrito gruppo di agenti su Valorant, che conta ormai ben 25 scelte, è pronto ad accogliere un nuovo guardiano all'interno del proprio roster facendo salire così il counter a 26.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VALORANT/status/1826893437318107614")<h3>Le abilità del nuovo agente: Vyse</h3>La nuova agente Vyse è pronta per fare il suo debutto nel mondo di Valorant e per presentarla, Riot ha deciso di rilasciare un trailer esemplificativo sul come funzioneranno le sue abilità e su quello che potrebbe essere un esempio del gameplay adattabile a questo nuovo agente, che sarà a disposizione di tutti da 28 agosto 2024, durante l'Episodio 9: Atto II di <a href="https://gaming.libero.it/chiacchiere-esports-etrurian-ci-racconta-valorant">Valorant</a>. Ecco le abilità di Vyse spiegate nel dettaglio:&nbsp;<h4 style="margin-left:0px;text-align:justify;">Rosa lucente</h4>EQUIPAGGIA una rosa. Punta una superficie e usa il FUOCO per piazzare una rosa invisibile, o il FUOCO ALTERNATIVO per piazzarla attraverso la superficie. RIUTILIZZA l'abilità per accecare tutti i giocatori che guardano la rosa. Questa abilità può essere raccolta per essere RIPOSIZIONATA.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Vyse_Ability_Q_Screenshot_77f3950f66.png" alt="Vyse_Ability_Q_Screenshot.png"><h4 style="margin-left:0px;text-align:justify;">Sfoltitura</h4>EQUIPAGGIA dei filamenti di metallo liquido. Usa il FUOCO per piazzare un muro trappola invisibile. Quando un nemico lo attraversa, un muro indistruttibile spunta dal terreno alle sue spalle. Il muro dura un breve lasso di tempo prima di dissolversi.&nbsp;<h4 style="margin-left:0px;text-align:justify;">Rovi taglienti</h4>EQUIPAGGIA un groviglio di metallo liquido. Usa il FUOCO per lanciarlo. Dopo l'atterraggio, il groviglio diventa invisibile. Quando viene ATTIVATO, da esso si espande un grande campo di rovi che rallenta e danneggia tutti i giocatori che lo attraversano.&nbsp;<figure class="image"><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Vyse_Ability_Q_C_Screenshot_1_bc9316b138.png" alt="Vyse_Ability_Q_C_Screenshot(1).png"></figure><h4 style="margin-left:0px;text-align:justify;">(ULT) Giardino d'acciaio</h4>EQUIPAGGIA un rovo di metallo liquido. Usa il FUOCO per sprigionare in avanti il metallo in eruzione come un torrente di spine metalliche, INCEPPANDO l'arma primaria di ogni nemico investito dopo un breve periodo di attivazione.

Valorant pronto l'arrivo di Vyse con il trailer delle sue abilità è pronta al debutto il 28 agosto

Valorant: Vyse la nuova agente e le sue abilità

Siamo ormai pronti all'arrivo del nuovo agente di Valorant, con Riot Games che ci ha voluto deliziare con la presentazione della new entry Vyse

Valorant: ecco il nuovo agente Vyse e le sue abilità

Il problema dei tre corpi è una serie tv ispirata all’omonimo romanzo, vincitore del prestigioso premio Hugo, dell’autore cinese&nbsp;Liu Cixin. Gli ideatori sono&nbsp;David Benioff,&nbsp;D. B. Weiss e Alexander Woo e se pensate che bastino i loro nomi a garanzia dell'altissima qualità della serie, vuol dire che è il momento di scoprire la trama e le ambientazioni de Il problema dei tre corpi.&nbsp;Mistero, fantascienza e videogame: Il problema dei tre corpi è la serie tv che stavamo aspettandoLa trilogia letteraria Memoria del passato della Terra ha venduto più di 8 milioni di copie nel mondo, Il problema dei tre corpi, primo libro della serie, si è aggiudicato il premio Hugo come miglior romanzo e non ci è voluto molto perché Netflix si accorgesse dell’enorme potenziale della storia ideata da&nbsp;Liu Cixin. Ma il materiale dei libri, tra fantascienza e astrofisica, non è semplice da maneggiare e così, a dipanare la matassa intervengono i big D&amp;D - Benioff e Weiss - autori già rodati con la saga letteraria del Trono di Spade di George R.R.Martin, e Woo, produttore esecutivo di True Blood, serie ancora una volta tratta da&nbsp;romanzi.&nbsp;&nbsp;Il trio si è detto entusiasta di poter lavorare su una storia così complessa e articolata, ricca di elementi che toccano temi come mondi alieni, rivoluzioni culturali, astrofisica e videogame, il tutto condito con una bella manciata di intrighi e misteri che regalano ritmo e la giusta dose di suspense a quella che si preannuncia come una delle serie tv più interessanti di questi primi mesi del 2024.Tre corpi, la trama del libro/videogame (no spoiler)Come già detto, Il problema dei tre corpi è il primo libro della trilogia intitolata Memoria del passato della Terra, il titolo è un riferimento ad uno dei problemi dell’astrodinamica che, dati tre corpi, influenzati dalla loro attrazione gravitazionale e di cui si conoscono massa, velocità e posizione, intende calcolare il modo in cui si evolverà il sistema da essi costituito.&nbsp;&nbsp;Nel primo libro, la trama prende il via nel passato, nella Cina della rivoluzione culturale, intenta a cercare di entrare in contatto con nuove civiltà inviando segnali dalla base Costa Rossa, guidata dalla scienziata Ye. Il racconto del presente è invece affidato allo scienziato, esperto di nanotecnologie Wang, ossessionato da un countdown che lui solo vede e sui cui cerca in ogni modo di indagare. E proprio durante le sue indagini si imbatte in Tre Corpi, un videogame in realtà virtuale all’interno del quale il giocatore deve sopravvivere a ere di ordine e ere di caos in cui per la vita è impossibile svilupparsi.&nbsp;Passato e presente si intrecciano proprio attraverso il videogame, grazie al quale Wang scoprirà la verità sui mondi che si intravedono nel gioco e come mettono a rischio la sopravvivenza del genere umano. La dottoressa Ye è riuscita a contattare una nuova civiltà aliena?&nbsp;La parola agli autori“Inizia come una fiction storica, poi diventa un mistero a base di omicidi, e infine vira sulla fantascienza. È stato davvero avvincente. Si è costantemente spiazzati, e questo è un aspetto dello spirito del libro che abbiamo voluto conservare”&nbsp;Queste le parole di&nbsp;Alexander Woo, showrunner assieme ai celebri D&amp;D, della serie Netflix, riportate da IGN Italia. Ognuno degli autori è stato colpito da un particolare aspetto del romanzo che non sembra rispettare i classici schemi narrativi e, pagina dopo pagina, soprprende per le azioni e gli scenari che alternano elementi tipici del genere fantascientifico a quello del mistery novel.&nbsp;"Non sono un tipo da fantascienza - ha invece dichiarato David Benioff- Per la maggior parte, non mi interessano abbastanza certe storie perché non mi stuzzicano i personaggi". E infatti a colpire l'autore pare siano stati proprio i punti di partenza dei personaggi, inspaspettati e coinvolgenti e, soprattutto come e con quale cast poterli rappresentare in modo credibile e fedele al libro. "L’adattamento doveva essere fedele", continua Benioff. "Ma volevamo anche un cast internazionale e che rappresentasse davvero l'umanità”. Nonostante il successo del libro e i tanti fan nel mondo, la serie, ha aggiunto Weiss “deve camminare con le sue gambe. Non può appoggiarsi al materiale di partenza come a una stampella, perché se lo facesse, non funzionerebbe per la stragrande maggioranza delle persone”Dall’astrofisica di Netflix a quella dei video game&nbsp;La trama de Il problema dei tre corpi ruota attorno alle sovrapposizioni tra linee temporali e sistemi stellari, il tutto condensato del video game Tre Corpi in cui casualmente si imbatte lo scienziato Wang. Il mondo dei video game è il luogo privilegiato dove la scienza, la fisica, l’astrodinamica, la fantascienza si incontrano per fini narrativi dando vita ad avventure, ambientazioni e misteri che circordano e sorprendono il giocatore, portandolo a scoprire nuovi mondi e, al contempo, imparare sempre qualcosa di nuovo. Ed è così che ci tornano alla mente grandi titoli come Battlefiel Bad company 2, The Lengend of Zelda, Jade Empire o Stranglehold, titoli perfetti se, dopo aver visto la serie Netflix, desiderate passare ancora un po’ di tempo in un’avventura elettrizzante e dalle ambientazioni orientali.

Il problema dei tre corpi è una serie tv ispirata all’omonimo romanzo, vincitore del prestigioso premio Hugo, dell’autore cinese&nbsp;Liu Cixin. Gli ideatori sono&nbsp;David Benioff,&nbsp;D. B. Weiss e Alexander Woo e se pensate che bastino i loro nomi a garanzia dell'altissima qualità della serie, vuol dire che è il momento di scoprire la trama e le ambientazioni de Il problema dei tre corpi.&nbsp;<h2>Mistero, fantascienza e videogame: Il problema dei tre corpi è la serie tv che stavamo aspettando</h2>La trilogia letteraria Memoria del passato della Terra ha venduto più di 8 milioni di copie nel mondo, Il problema dei tre corpi, primo libro della serie, si è aggiudicato il premio Hugo come miglior romanzo e non ci è voluto molto perché <a href="https://gaming.libero.it/il-fabbricante-di-lacrime-arriva-su-netflix">Netflix</a> si accorgesse dell’enorme potenziale della storia ideata da&nbsp;Liu Cixin. Ma il materiale dei libri, tra fantascienza e astrofisica, non è semplice da maneggiare e così, a dipanare la matassa intervengono i big D&amp;D - Benioff e Weiss - autori già rodati con la saga letteraria del Trono di Spade di George R.R.Martin, e Woo, produttore esecutivo di True Blood, serie ancora una volta tratta da&nbsp;romanzi.&nbsp; &nbsp;Il trio si è detto entusiasta di poter lavorare su una storia così complessa e articolata, ricca di elementi che toccano temi come mondi alieni, rivoluzioni culturali, astrofisica e videogame, il tutto condito con una bella manciata di intrighi e misteri che regalano ritmo e la giusta dose di suspense a quella che si preannuncia come una delle serie tv più interessanti di questi primi mesi del 2024.<h2>Tre corpi, la trama del libro/videogame (no spoiler)</h2>Come già detto, Il problema dei tre corpi è il primo libro della trilogia intitolata Memoria del passato della Terra, il titolo è un riferimento ad uno dei problemi dell’astrodinamica che, dati tre corpi, influenzati dalla loro attrazione gravitazionale e di cui si conoscono massa, velocità e posizione, intende calcolare il modo in cui si evolverà il sistema da essi costituito.&nbsp; &nbsp;Nel primo libro, la trama prende il via nel passato, nella Cina della rivoluzione culturale, intenta a cercare di entrare in contatto con nuove civiltà inviando segnali dalla base Costa Rossa, guidata dalla scienziata Ye. Il racconto del presente è invece affidato allo scienziato, esperto di nanotecnologie Wang, ossessionato da un countdown che lui solo vede e sui cui cerca in ogni modo di indagare. E proprio durante le sue indagini si imbatte in Tre Corpi, un videogame in realtà virtuale all’interno del quale il giocatore deve sopravvivere a ere di ordine e ere di caos in cui per la vita è impossibile svilupparsi.&nbsp;Passato e presente si intrecciano proprio attraverso il videogame, grazie al quale Wang scoprirà la verità sui mondi che si intravedono nel gioco e come mettono a rischio la sopravvivenza del genere umano. La dottoressa Ye è riuscita a contattare una nuova civiltà aliena?&nbsp;<h2>La parola agli autori</h2><blockquote>“Inizia come una fiction storica, poi diventa un mistero a base di omicidi, e infine vira sulla fantascienza. È stato davvero avvincente. Si è costantemente spiazzati, e questo è un aspetto dello spirito del libro che abbiamo voluto conservare”</blockquote>&nbsp;Queste le parole di&nbsp;Alexander Woo, showrunner assieme ai celebri D&amp;D, della serie<a href="https://gaming.libero.it/hades-arriva-su-netflix"> Netflix</a>, riportate da IGN Italia. Ognuno degli autori è stato colpito da un particolare aspetto del romanzo che non sembra rispettare i classici schemi narrativi e, pagina dopo pagina, soprprende per le azioni e gli scenari che alternano elementi tipici del genere fantascientifico a quello del mistery novel.&nbsp;<blockquote>"Non sono un tipo da fantascienza - ha invece dichiarato David Benioff- Per la maggior parte, non mi interessano abbastanza certe storie perché non mi stuzzicano i personaggi". E infatti a colpire l'autore pare siano stati proprio i punti di partenza dei personaggi, inspaspettati e coinvolgenti e, soprattutto come e con quale cast poterli rappresentare in modo credibile e fedele al libro. "L’adattamento doveva essere fedele", continua Benioff. "Ma volevamo anche un cast internazionale e che rappresentasse davvero l'umanità”. Nonostante il successo del libro e i tanti fan nel mondo, la serie, ha aggiunto Weiss “deve camminare con le sue gambe. Non può appoggiarsi al materiale di partenza come a una stampella, perché se lo facesse, non funzionerebbe per la stragrande maggioranza delle persone”</blockquote><h3>Dall’astrofisica di Netflix a quella dei video game&nbsp;</h3>La trama de Il problema dei tre corpi ruota attorno alle sovrapposizioni tra linee temporali e sistemi stellari, il tutto condensato del video game Tre Corpi in cui casualmente si imbatte lo scienziato Wang. Il mondo dei video game è il luogo privilegiato dove la scienza, la fisica, l’astrodinamica, la fantascienza si incontrano per fini narrativi dando vita ad avventure, ambientazioni e misteri che circordano e sorprendono il giocatore, portandolo a scoprire nuovi mondi e, al contempo, imparare sempre qualcosa di nuovo. Ed è così che ci tornano alla mente grandi titoli come Battlefiel Bad company 2, The Lengend of Zelda, Jade Empire o Stranglehold, titoli perfetti se, dopo aver visto la serie Netflix, desiderate passare ancora un po’ di tempo in un’avventura elettrizzante e dalle ambientazioni orientali.

Mistero, fantascienza e fisica: Il problema dei tre corpi è la serie tv che stavamo aspettando

Il problema dei tre corpi arriva in streaming su Netflix

La serie sarà disponibile a partire da giovedì 21 marzo e si preannuncia un grande successo


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