Benvenuti a tutti nel nuovo episodio di Game Crafters! Sono Giuliana e oggi andremo ad analizzare un argomento cruciale per chiunque sia appassionato di sviluppo di videogiochi: la pipeline di sviluppo di un videogioco.La Pipeline di sviluppo di un videogiocoLa pipeline di sviluppo di un videogioco è un processo complesso e articolato che permette di trasformare un'idea in un prodotto finito, pronto per essere giocato. Questo processo è suddiviso in diverse fasi, ciascuna con specifiche attività e obiettivi, che assicurano che il gioco venga sviluppato in maniera efficace e senza intoppi.Perché la Pipeline è importante?Una pipeline ben strutturata è essenziale per il successo di un videogioco. Permette di testare il gioco adeguatamente, risolvere eventuali problemi nelle fasi appropriate e ottimizzare l'uso del budget, del tempo e del personale per ottenere il miglior risultato possibile.Fase di Pre-ProduzioneLa pre-produzione è una delle fasi più critiche dello sviluppo, poiché getta le basi per tutto ciò che seguirà. Durante questa fase, il team definisce gli obiettivi, stabilisce le linee guida e pianifica le risorse necessarie per il progetto. In questa fase viene generata l'idea del gioco, discutendo i concetti, i temi, le meccaniche, gli stili e quant'altro. Viene creato un documento che descrive l'idea generale del gioco, ovvero il Game Concept.Creazione del Game Design DocumentUna volta appurata l'idea, si passa alla creazione del Game Design Document (GDD), conosciuto anche come la "Bibbia del Videogioco". Questo documento dettagliato include tutte le informazioni necessarie per lo sviluppo del gioco. Parallelamente, viene formato il team di sviluppo.Fase di produzioneOra che l'idea è definita e i documenti sono pronti, possiamo iniziare lo sviluppo vero e proprio del videogioco. La fase di produzione è una delle più lunghe e impegnative, dove tutti lavorano a pieno regime. Durante questa fase, si realizzano il prototipo, la vertical slice, l'alpha e la beta del gioco, fino a raggiungere la versione finale.Fase di testingIn concomitanza con la fase finale di produzione, abbiamo la fase di testing. Ogni caratteristica e meccanica del gioco richiede un test per il controllo qualità. È fondamentale assicurarsi che il gioco non abbia bug e che funzioni correttamente.Pre-Lancio e LancioQuando il gioco è pronto, entriamo nelle fasi di pre-lancio e lancio. Queste fasi implicano una serie di attività finalizzate a preparare il gioco per il rilascio finale e a massimizzare l'impatto al momento del lancio. Vengono create campagne promozionali, trailer di lancio, demo e anteprime per creare aspettativa e coinvolgere il pubblico.Fase di Post-LancioInfine, abbiamo la fase di post-lancio. Questa fase influisce notevolmente sul successo e sulla longevità del gioco ed è caratterizzata da attività e iniziative volte a supportare e migliorare il prodotto. Queste includono supporto tecnico, aggiornamenti di contenuti, eventi speciali e altro ancora.

Benvenuti a tutti nel nuovo episodio di Game Crafters! Sono Giuliana e oggi andremo ad analizzare un argomento cruciale per chiunque sia appassionato di sviluppo di videogiochi: la pipeline di sviluppo di un videogioco.<h3>La Pipeline di sviluppo di un videogioco</h3>La pipeline di sviluppo di un videogioco è un processo complesso e articolato che permette di trasformare un'idea in un prodotto finito, pronto per essere giocato. Questo processo è suddiviso in diverse fasi, ciascuna con specifiche attività e obiettivi, che assicurano che il gioco venga sviluppato in maniera efficace e senza intoppi.<h3>Perché la Pipeline è importante?</h3>Una pipeline ben strutturata è essenziale per il successo di un videogioco. Permette di testare il gioco adeguatamente, risolvere eventuali problemi nelle fasi appropriate e ottimizzare l'uso del budget, del tempo e del personale per ottenere il miglior risultato possibile.<h3>Fase di Pre-Produzione</h3>La pre-produzione è una delle fasi più critiche dello sviluppo, poiché getta le basi per tutto ciò che seguirà. Durante questa fase, il team definisce gli obiettivi, stabilisce le linee guida e pianifica le risorse necessarie per il progetto. In questa fase viene generata l'idea del gioco, discutendo i concetti, i temi, le meccaniche, gli stili e quant'altro. Viene creato un documento che descrive l'idea generale del gioco, ovvero il Game Concept.<h3>Creazione del Game Design Document</h3>Una volta appurata l'idea, si passa alla creazione del Game Design Document (GDD), conosciuto anche come la "Bibbia del Videogioco". Questo documento dettagliato include tutte le informazioni necessarie per lo sviluppo del gioco. Parallelamente, viene formato il team di sviluppo.<h3>Fase di produzione</h3>Ora che l'idea è definita e i documenti sono pronti, possiamo iniziare lo sviluppo vero e proprio del videogioco. La fase di produzione è una delle più lunghe e impegnative, dove tutti lavorano a pieno regime. Durante questa fase, si realizzano il prototipo, la vertical slice, l'alpha e la beta del gioco, fino a raggiungere la versione finale.<h3>Fase di testing</h3>In concomitanza con la fase finale di produzione, abbiamo la fase di testing. Ogni caratteristica e meccanica del gioco richiede un test per il controllo qualità. È fondamentale assicurarsi che il gioco non abbia bug e che funzioni correttamente.<h3>Pre-Lancio e Lancio</h3>Quando il gioco è pronto, entriamo nelle fasi di pre-lancio e lancio. Queste fasi implicano una serie di attività finalizzate a preparare il gioco per il rilascio finale e a massimizzare l'impatto al momento del lancio. Vengono create campagne promozionali, trailer di lancio, demo e anteprime per creare aspettativa e coinvolgere il pubblico.<h3>Fase di Post-Lancio</h3>Infine, abbiamo la fase di post-lancio. Questa fase influisce notevolmente sul successo e sulla longevità del gioco ed è caratterizzata da attività e iniziative volte a supportare e migliorare il prodotto. Queste includono supporto tecnico, aggiornamenti di contenuti, eventi speciali e altro ancora.

Scopri la pipeline di sviluppo di un videogioco in questo nuovo episodio di Game Crafters

Cos'è la pipeline nei videogiochi?

Scopri la pipeline di sviluppo di un videogioco in questo nuovo episodio di Game Crafters. Giuliana spiega ogni fase del processo, dalla pre-produzione al post-lancio, per aiutarti a comprendere come nasce un videogioco di successo

Game Crafters: Cos'è la pipeline nei videogiochi?

Stellar Blade, il gioco sviluppato da Shift Up e distribuito da Sony è pronto per essere distribuito, ma prima della sua fase di lancio è prevista una demo che ci farà vivere i primi momenti della storia proponendo una sorpresa per coloro i quali la finiranno.Stellar Blade dall'errore alla data ufficialeAd inizio mese, è comparsa per pochissimi minuti sul Playstation Store di Sony, la demo di Stellar Blade, la quale pur rimanendo online per pochissimo, fu scaricata da qualche utente e dopo la pronta rimozione dal Playstation Store, non si è più saputo nulla dell'avvincente progetto che mira a riportare in auge il vecchio brand di videogiochi.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PlayStation_jp/status/1772488650925707299")&nbsp;La demo è stata annunciata attraverso un teaser trailer, sarà disponibile questo venerdì 29 marzo 2024, dalle ore 15, sul Playstation Store e sarà possibile mettere mano al nuovo attesissimo gioco Stellar Blade in uscita per PS5 verso fine aprile. Secondo il teaser trailer pubblicato in anteprima, la demo ufficiale sembra essere essenzialmente identica a quella precedentemente trapelata, sebbene possa essere una versione aggiornata del software con alcune ottimizzazioni. Tuttavia, la versione di prova precedentemente diffusa sembrava già essere in ottime condizioni.&nbsp;Contenuti della DemoSecondo quanto dichiarato da Kim Hyung, direttore di Shift Up, la demo presenta i primi momenti di gioco, permettendo ai giocatori di sperimentare direttamente l'inizio di Stellar Blade. Si parte dall'invio di EVE, membro della settima Unità aerea, in missione sulla Terra per riconquistare il pianeta dai Naytiba, fino al primo scontro con un boss.twitterEmbed("https://twitter.com/mrpyo1/status/1772633340132069743")&nbsp;Questa sezione iniziale del gioco funge da tutorial per familiarizzare con il sistema di combattimento mentre si esplora la città di Eidos 7, ora infestata dai Naytiba, permettendo ai giocatori di prendere confidenza con le meccaniche di gioco. I giocatori che completano la demo verranno premiati con una "sorpresa", come indicato da Tae, anche se i dettagli non sono stati specificati. Inoltre, i progressi e i salvataggi ottenuti potranno essere trasferiti nella versione completa del gioco al momento del suo lancio il 26 aprile 2024, consentendo ai giocatori di ripartire direttamente dal loro ultimo checkpoint.&nbsp;Sembra dunque che la lunga epopea di Stellar Blade sia ormai giunta alla fine, ricordiamo che il progetto fu &nbsp;in principio annunciato come un gioco multi piattaforma nel 2019, ma con i ritardi dovuti alla pandemia globale ed inseguito alla scelta di cambiare motore grafico il gioco continuò a slittare finchè nel 2021 fu rivelato che il gioco avrebbe cambiato nome e sarebbe diventato un esclusiva di PS5, distribuito direttamente da Sony stessa.

Stellar Blade, il gioco sviluppato da Shift Up e distribuito da Sony è pronto per essere distribuito, ma prima della sua fase di lancio è prevista una demo che ci farà vivere i primi momenti della storia proponendo una sorpresa per coloro i quali la finiranno.<h2>Stellar Blade dall'errore alla data ufficiale</h2>Ad inizio mese, è comparsa per pochissimi minuti sul Playstation Store di <a href="https://gaming.libero.it/4-esclusive-sony-arriveranno-presto-su-pc">Sony</a>, la demo di Stellar Blade, la quale pur rimanendo online per pochissimo, fu scaricata da qualche utente e dopo la pronta rimozione dal Playstation Store, non si è più saputo nulla dell'avvincente progetto che mira a riportare in auge il vecchio brand di videogiochi.&nbsp; &nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PlayStation_jp/status/1772488650925707299")&nbsp;La demo è stata annunciata attraverso un teaser trailer, sarà disponibile questo venerdì 29 marzo 2024, dalle ore 15, sul Playstation Store e sarà possibile mettere mano al nuovo attesissimo gioco Stellar Blade in uscita per PS5 verso fine aprile. Secondo il teaser trailer pubblicato in anteprima, la demo ufficiale sembra essere essenzialmente identica a quella precedentemente trapelata, sebbene possa essere una versione aggiornata del software con alcune ottimizzazioni. Tuttavia, la versione di prova precedentemente diffusa sembrava già essere in ottime condizioni.&nbsp;<h3>Contenuti della Demo</h3>Secondo quanto dichiarato da Kim Hyung, direttore di Shift Up, la demo presenta i primi momenti di gioco, permettendo ai giocatori di sperimentare direttamente l'inizio di Stellar Blade. Si parte dall'invio di EVE, membro della settima Unità aerea, in missione sulla Terra per riconquistare il pianeta dai Naytiba, fino al primo scontro con un boss.twitterEmbed("https://twitter.com/mrpyo1/status/1772633340132069743")&nbsp;Questa sezione iniziale del gioco funge da tutorial per familiarizzare con il sistema di combattimento mentre si esplora la città di Eidos 7, ora infestata dai Naytiba, permettendo ai giocatori di prendere confidenza con le meccaniche di gioco. I giocatori che completano la demo verranno premiati con una "sorpresa", come indicato da Tae, anche se i dettagli non sono stati specificati. Inoltre, i progressi e i salvataggi ottenuti potranno essere trasferiti nella versione completa del gioco al momento del suo lancio il 26 aprile 2024, consentendo ai giocatori di ripartire direttamente dal loro ultimo checkpoint.&nbsp;Sembra dunque che la lunga epopea di Stellar Blade sia ormai giunta alla fine, ricordiamo che il progetto fu &nbsp;in principio annunciato come un <a href="https://gaming.libero.it/solo-leveling-arise-il-gatch-ispirato-alle-serie-e-quasi-pronto-al-debutto-ecco-cio-che-sappiamo">gioco multi piattaforma</a> nel 2019, ma con i ritardi dovuti alla pandemia globale ed inseguito alla scelta di cambiare motore grafico il gioco continuò a slittare finchè nel 2021 fu rivelato che il gioco avrebbe cambiato nome e sarebbe diventato un esclusiva di PS5, distribuito direttamente da Sony stessa.

Stellar Blade l'uscita è imminente e gli utenti potranno mettere la mano ad una demo questo venerdì

Stellar Blade: uscita e data ufficiale della demo

Stellar Blade è pronto per l'esordio ufficiale dopo l'errore della demo rilasciata ad inizio mese, i player potranno testarlo dal 29 marzo

Stellar Blade: la demo uscita per errore, è prevista per il 29 marzo

Dopo sette anni di attesa e sfide, Team Liquid torna a trionfare nell'International di Dota 2, uno degli eventi esports più prestigiosi al mondo. Questo torneo, rinomato per i suoi montepremi da capogiro e l'altissimo livello di competizione, ha visto i Liquid vincere il loro secondo titolo mondiale. Dota 2 è celebre per la sua complessità strategica e il livello di abilità richiesto, e il successo del Team Liquid dimostra ancora una volta la loro capacità di competere ai massimi livelli.I Liquid vincono il loro secondo International di Dota 2Il Team Liquid ha finalmente interrotto una maledizione che durava da anni, tornando alla vittoria nell'International di Dota 2. Dopo aver vinto il loro primo titolo nel 2017, ci sono voluti sette lunghi anni per raggiungere di nuovo la vetta. Questa vittoria non solo segna il ritorno del Liquid al top del mondo degli esports, ma rappresenta anche una grande rivincita dopo diverse finali perse nel corso degli anni.&nbsp;L'attenzione su questa vittoria è amplificata dal livello dell'avversario che i Liquid hanno sconfitto: i Gaimin Gladiators, che hanno perso la loro seconda finale consecutiva dell'International. Nonostante le sconfitte, i Gladiators hanno dimostrato una costante presenza ai massimi livelli, consolidando la loro posizione tra i team più competitivi del panorama esports di Dota 2.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/teamliquiddota/status/1835362635652440379")&nbsp;Uno degli aspetti più discussi di questa edizione dell'International di Dota 2 è stato il montepremi ridotto. A differenza delle edizioni precedenti, quest'anno il montepremi è stato di soli 2,5 milioni di dollari, una cifra nettamente inferiore rispetto ai fasti del TI10 del 2021, che vantava un montepremi complessivo di 40 milioni di dollari. Nel 2021, il Team Spirit aveva portato a casa ben 18 milioni di dollari, circa il 45% del montepremi totale, in quello che è stato un torneo da record sia per la somma messa in palio sia per le ore di visualizzazione da parte del pubblico.&nbsp;Nonostante il montepremi più contenuto, il Team Liquid ha dimostrato che la vera gloria non sta solo nel denaro, ma anche nel titolo di campione mondiale di Dota 2, uno dei giochi più tecnicamente complessi e difficili del panorama competitivo.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/teamliquiddota/status/1835383465870557490")&nbsp;Numeri di Visualizzazioni in Calo, ma Dota 2 Resta un Titolo d'EliteQuest'anno l'International ha registrato numeri importanti in termini di spettatori, posizionandosi nella top 5 dei tornei più visti di Dota 2. Nonostante ciò, il torneo ha confermato un trend in discesa in termini di visualizzazioni complessive rispetto alle edizioni precedenti.&nbsp;Il picco massimo di spettatori ha raggiunto quasi 1,5 milioni, con una media di 1 milione di spettatori durante le partite cruciali. Questi numeri sono comunque rilevanti, soprattutto considerando che Dota 2 è un titolo noto per essere molto elitario e non facilmente accessibile a tutti, a causa della sua estrema complessità di gioco e delle meccaniche difficili da padroneggiare.&nbsp;Il calo di interesse può essere attribuito anche alla diminuzione del montepremi, ma il gioco mantiene ancora un seguito di appassionati che riconoscono l'importanza storica e competitiva del titolo di Valve.

Dopo sette anni di attesa e sfide, Team Liquid torna a trionfare nell'International di Dota 2, uno degli eventi esports più prestigiosi al mondo. Questo torneo, rinomato per i suoi montepremi da capogiro e l'altissimo livello di competizione, ha visto i Liquid vincere il loro secondo titolo mondiale. Dota 2 è celebre per la sua complessità strategica e il livello di abilità richiesto, e il successo del Team Liquid dimostra ancora una volta la loro capacità di competere ai massimi livelli.<h2>I Liquid vincono il loro secondo International di Dota 2</h2>Il Team Liquid ha finalmente interrotto una maledizione che durava da anni, tornando alla vittoria <a href="https://gaming.libero.it/esl-one-kuala-lumpur-il-ritorno-all-open-circuit-per-dota-2">nell'International di Dota 2</a>. Dopo aver vinto il loro primo titolo nel 2017, ci sono voluti sette lunghi anni per raggiungere di nuovo la vetta. Questa vittoria non solo segna il ritorno del Liquid al top del mondo degli esports, ma rappresenta anche una grande rivincita dopo diverse finali perse nel corso degli anni.&nbsp;L'attenzione su questa vittoria è amplificata dal livello dell'avversario che i Liquid hanno sconfitto: i Gaimin Gladiators, che hanno perso la loro seconda finale consecutiva dell'International. Nonostante le sconfitte, i Gladiators hanno dimostrato una costante presenza ai massimi livelli, consolidando la loro posizione tra i team più competitivi del panorama esports di Dota 2.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/teamliquiddota/status/1835362635652440379")&nbsp;Uno degli aspetti più discussi di questa edizione dell'International di Dota 2 è stato il montepremi ridotto. A differenza delle edizioni precedenti, quest'anno il montepremi è stato di soli 2,5 milioni di dollari, una cifra nettamente inferiore rispetto ai fasti del TI10 del 2021, che vantava un montepremi complessivo di 40 milioni di dollari. Nel 2021, il Team Spirit aveva portato a casa ben 18 milioni di dollari, circa il 45% del montepremi totale, in quello che è stato un torneo da record sia per la somma messa in palio sia per le ore di visualizzazione da parte del pubblico.&nbsp;Nonostante il montepremi più contenuto, il Team Liquid ha dimostrato che la vera gloria non sta solo nel denaro, ma anche nel titolo di <a href="https://gaming.libero.it/i-g2-esports-sbarcano-anche-su-dot-a-2-all-esl-one-kuala-lumpur">campione mondiale</a> di Dota 2, uno dei giochi più tecnicamente complessi e difficili del panorama competitivo.<h3>&nbsp;</h3>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/teamliquiddota/status/1835383465870557490")&nbsp;<h3>Numeri di Visualizzazioni in Calo, ma Dota 2 Resta un Titolo d'Elite</h3>Quest'anno l'International ha registrato numeri importanti in termini di spettatori, posizionandosi nella top 5 dei tornei più visti di Dota 2. Nonostante ciò, il torneo ha confermato un trend in discesa in termini di visualizzazioni complessive rispetto alle edizioni precedenti.&nbsp;Il picco massimo di spettatori ha raggiunto quasi 1,5 milioni, con una media di 1 milione di spettatori durante le partite cruciali. Questi numeri sono comunque rilevanti, soprattutto considerando che Dota 2 è un titolo noto per essere molto elitario e non facilmente accessibile a tutti, a causa della sua estrema complessità di gioco e delle meccaniche difficili da padroneggiare.&nbsp;Il calo di interesse può essere attribuito anche alla diminuzione del montepremi, ma il gioco mantiene ancora un seguito di appassionati che riconoscono l'importanza storica e competitiva del titolo di Valve.

Dota 2: il Team Liquid torna alla vittoria dell'International dopo 7 anni 

International Dota 2: Il Team Liquid è campione mondiale

Termina il più grande evento esportivo di Dota 2 con il Team Liquid che torna a trionfare dopo 7 lunghi anni dalla loro prima vittoria dell'International

Dota 2: il Team Liquid vince l'International 

Benvenuti a Nerd Weekend, la rubrica settimanale ideata dai gamer per i gamer. Io sono Valentino Allegri, ma molti di voi potrebbero conoscermi come Lordchanka98. Oggi sono qui per consigliarvi un gioco imperdibile per il vostro weekend dedicato al gaming più sfrenato: Bioshock.Bioshock: Rivoluzione e meraviglia del gamingIl gioco che vi consiglio questa settimana è Bioshock, il primo capitolo di una serie che ha rivoluzionato il mondo degli action game in prima persona. Lanciato nel 2007 da 2K Games, Bioshock ha segnato un’epoca, e il suo mondo di Rapture, comandato dal dispotico Andrew Ryan, rimane ancora oggi una delle migliori creazioni nel panorama videoludico.Un’esperienza immersiva senza precedentiLa trama di Bioshock inizia con una scarica di adrenalina che cattura immediatamente l’attenzione del giocatore. Il protagonista, Jack, è l’unico sopravvissuto di un drammatico incidente aereo negli anni '60 in mezzo all'Oceano Atlantico. Miracolosamente, trova salvezza grazie a un faro solitario che lo conduce alle misteriose batisfere di Rapture.&nbsp;Rapture non è solo un semplice setting: è un mondo vivo e pulsante, un labirinto sottomarino che incarna una città utopica ormai caduta in rovina. Questo luogo affascinante e oscuro vi immergerà in una storia ricca di suspense, horror e mistero.Cosa rende Bioshock indimenticabile?Nonostante siano passati 17 anni dalla sua uscita, Bioshock continua a catturare i giocatori grazie alla sua profondità narrativa e alla qualità delle sue ambientazioni. Ogni dettaglio del gioco è stato studiato a menadito per trasmettere una sensazione di claustrofobia e tensione costante, alternata a momenti di azione pura.&nbsp;Atmosfera e Dettagli:L’atmosfera tetra e inquietante di Bioshock è accentuata da un design artistico eccezionale. Ogni corridoio e sala di Rapture racconta una storia, grazie a un livello di dettaglio senza pari che si manifesta attraverso l'architettura art déco, i manifesti propagandistici, e le storie personali dei suoi abitanti ormai perduti.&nbsp;Gameplay Coinvolgente:Il gameplay di Bioshock combina elementi di combattimento frenetico con la possibilità di utilizzare abilità speciali chiamate Plasmidi, che consentono al giocatore di manipolare l'ambiente e i nemici in modi creativi. Questa meccanica di gioco innovativa, unita a una narrativa profonda e ricca di colpi di scena, garantisce un’esperienza di gioco unica e avvincente.Bioshock nel 2024: Un ritorno in grande stileRecentemente, Bioshock è tornato sotto i riflettori grazie alle speculazioni su un possibile quarto capitolo della serie. Inoltre, il lavoro di remastering del 2016 ha permesso di aggiornare e migliorare le texture e i dettagli grafici del gioco, rendendolo ancora più appetibile per i nuovi giocatori e per chi desidera rivivere l’esperienza originale con una qualità visiva superiore.Perché giocare a Bioshock questo Weekend?Esperienza Completa in un Weekend: La durata di Bioshock è perfetta per un weekend di immersione totale. In poche ore, potrete vivere una storia completa che vi lascerà con il fiato sospeso fino alla fine.&nbsp;Approfondimento Tematico: Esplorate tematiche profonde come il libero arbitrio, l'utopia, e la natura umana, tutte abilmente intrecciate nella trama del gioco.&nbsp;Riconoscimenti e Premi: Considerato uno dei migliori giochi di tutti i tempi, Bioshock ha ricevuto numerosi premi per il suo design innovativo e la sua narrazione.&nbsp;Se siete appassionati di giochi che offrono non solo azione, ma anche una narrazione coinvolgente e un’ambientazione unica, Bioshock è il gioco perfetto per il vostro Nerd Weekend.

Benvenuti a Nerd Weekend, la rubrica settimanale ideata dai gamer per i gamer. Io sono Valentino Allegri, ma molti di voi potrebbero conoscermi come Lordchanka98. Oggi sono qui per consigliarvi un gioco imperdibile per il vostro weekend dedicato al gaming più sfrenato: Bioshock.<h2>Bioshock: Rivoluzione e meraviglia del gaming</h2>Il gioco che vi consiglio questa settimana è Bioshock, il primo capitolo di una serie che ha rivoluzionato il mondo degli action game in prima persona. Lanciato nel 2007 da 2K Games, Bioshock ha segnato un’epoca, e il suo mondo di Rapture, comandato dal dispotico Andrew Ryan, rimane ancora oggi una delle migliori creazioni nel panorama videoludico.<h4>Un’esperienza immersiva senza precedenti</h4>La trama di Bioshock inizia con una scarica di adrenalina che cattura immediatamente l’attenzione del giocatore. Il protagonista, Jack, è l’unico sopravvissuto di un drammatico incidente aereo negli anni '60 in mezzo all'Oceano Atlantico. Miracolosamente, trova salvezza grazie a un faro solitario che lo conduce alle misteriose batisfere di Rapture. &nbsp;Rapture non è solo un semplice setting: è un mondo vivo e pulsante, un labirinto sottomarino che incarna una città utopica ormai caduta in rovina. Questo luogo affascinante e oscuro vi immergerà in una storia ricca di suspense, horror e mistero.<h3>Cosa rende Bioshock indimenticabile?</h3>Nonostante siano passati 17 anni dalla sua uscita, Bioshock continua a catturare i giocatori grazie alla sua profondità narrativa e alla qualità delle sue ambientazioni. Ogni dettaglio del gioco è stato studiato a menadito per trasmettere una sensazione di claustrofobia e tensione costante, alternata a momenti di azione pura. &nbsp;Atmosfera e Dettagli: L’atmosfera tetra e inquietante di Bioshock è accentuata da un design artistico eccezionale. Ogni corridoio e sala di Rapture racconta una storia, grazie a un livello di dettaglio senza pari che si manifesta attraverso l'architettura art déco, i manifesti propagandistici, e le storie personali dei suoi abitanti ormai perduti. &nbsp;Gameplay Coinvolgente: Il gameplay di Bioshock combina elementi di combattimento frenetico con la possibilità di utilizzare abilità speciali chiamate Plasmidi, che consentono al giocatore di manipolare l'ambiente e i nemici in modi creativi. Questa meccanica di gioco innovativa, unita a una narrativa profonda e ricca di colpi di scena, garantisce un’esperienza di gioco unica e avvincente.<h3>Bioshock nel 2024: Un ritorno in grande stile</h3>Recentemente, Bioshock è tornato sotto i riflettori grazie alle speculazioni su un possibile quarto capitolo della serie. Inoltre, il lavoro di remastering del 2016 ha permesso di aggiornare e migliorare le texture e i dettagli grafici del gioco, rendendolo ancora più appetibile per i nuovi giocatori e per chi desidera rivivere l’esperienza originale con una qualità visiva superiore.<h3>Perché giocare a Bioshock questo Weekend?</h3>Esperienza Completa in un Weekend: La durata di Bioshock è perfetta per un weekend di immersione totale. In poche ore, potrete vivere una storia completa che vi lascerà con il fiato sospeso fino alla fine. &nbsp;Approfondimento Tematico: Esplorate tematiche profonde come il libero arbitrio, l'utopia, e la natura umana, tutte abilmente intrecciate nella trama del gioco. &nbsp;Riconoscimenti e Premi: Considerato uno dei migliori giochi di tutti i tempi, Bioshock ha ricevuto numerosi premi per il suo design innovativo e la sua narrazione. &nbsp;Se siete appassionati di giochi che offrono non solo azione, ma anche una narrazione coinvolgente e un’ambientazione unica, Bioshock è il gioco perfetto per il vostro Nerd Weekend.

Riscopri la saga di Bioshock con Nerd Weekend, tra le più iconiche saghe action della storia dei videogiochi

Bioshock: l'origine della leggendaria saga action

Nerd Weekend: Bioshock la leggenda degli Action-game

Il mondo dei videogiochi è in continua evoluzione, e quando due titoli iconici si incrociano, la curiosità dei giocatori non può che crescere. Questo è il caso dell'evento che vede Battlefield 2042 ospitare Dead Space. Electronic Arts e DICE hanno deciso di unire le forze per creare un'esperienza unica che mescola l'azione frenetica di Battlefield 2042 con l'atmosfera horror di Dead Space.Unione di due mondi: Battlefield 2042 e Dead SpaceBattlefield 2042, sviluppato da DICE e pubblicato da Electronic Arts, è uno sparatutto in prima persona molto popolare. Le ambientazioni futuristiche, le modalità di gioco innovative e la grafica mozzafiato, è riuscito a conquistare una vasta orda di fans. Dall'altro lato, Dead Space, un survival horror sviluppato da Visceral Games e pubblicato anch'esso da Electronic Arts, è noto per la sua trama avvincente, l'atmosfera claustrofobica e i momenti di terrore puro.&nbsp;L'evento crossover tra questi due giochi promette di offrire un'esperienza indimenticabile, con contenuti esclusivi e nuove sfide per i giocatori. Ma cosa possiamo aspettarci esattamente da questa fusione di generi così diversi?&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/thegameawards/status/1808517533974118743")Dettagli dell'evento crossover "Outbreak"L'evento crossover che unisce Battlefield 2042 e Dead Space offre ai giocatori la possibilità di esplorare nuovi contenuti ispirati al mondo di Dead Space all'interno del campo di battaglia futuristico di Battlefield 2042. I giocatori potranno partecipare ad una nuova modalità di gioco, intitolata "Outbreak", sbloccare nuovi equipaggiamenti e affrontare nemici ispirati agli iconici necromorfi di Dead Space.&nbsp;Inoltre, ci saranno nuovi elementi di personalizzazione per i personaggi di Battlefield 2042, inclusi skin e accessori a tema Dead Space. Questo evento non solo arricchisce l'esperienza di gioco, ma permette anche ai fan di entrambi i giochi di vivere qualcosa di completamente nuovo e originale. Questa nuova modalità avrà una durata limitata di una sola settimana: dal 9 al 16 luglio.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Battlefield/status/1808516412819861814")L'Importanza degli eventi crossover nei videogiochiGli eventi crossover sono diventati una strategia sempre più comune nel mondo dei videogiochi, offrendo ai giocatori nuove esperienze e contenuti aggiuntivi che mantengono alto l'interesse verso i titoli. Questa tipologia di eventi permette anche di raggiungere un pubblico molto più ampio, combinando le comunità di giocatori di due giochi diversi.&nbsp;Per Battlefield 2042, l'evento con Dead Space rappresenta un'opportunità di innovazione e diversificazione dell'esperienza di gioco. Per Dead Space, è un modo per mantenere vivo l'interesse verso la serie, soprattutto in vista di eventuali nuovi capitoli o remake. L'interesse per gli eventi crossover non è una novità. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a numerosi esempi di questo fenomeno, con giochi come Fortnite che hanno collaborato con franchise di film, fumetti e altri giochi. Questo trend non solo arricchisce il gameplay, ma crea anche un senso di comunità tra i fan di diversi franchise.L'evento crossover tra Battlefield 2042 e Dead Space rappresenta un'occasione unica per i giocatori di esplorare nuovi contenuti e vivere un'esperienza di gioco arricchita. Unendo l'azione frenetica di Battlefield 2042 con l'atmosfera horror di Dead Space, Electronic Arts e DICE hanno creato qualcosa di veramente speciale.&nbsp;Se sei un fan di uno o entrambi i giochi, non perdere l'opportunità di partecipare a questo evento. Prepara le tue armi, affronta i necromorfi e immergiti in una nuova dimensione del gaming. Il campo di battaglia ti aspetta, con tutti i suoi orrori nascosti.

Il mondo dei videogiochi è in continua evoluzione, e quando due titoli iconici si incrociano, la curiosità dei giocatori non può che crescere. Questo è il caso dell'evento che vede Battlefield 2042 ospitare Dead Space. Electronic Arts e DICE hanno deciso di unire le forze per creare un'esperienza unica che mescola l'azione frenetica di Battlefield 2042 con l'atmosfera horror di Dead Space.<h2>Unione di due mondi: Battlefield 2042 e Dead Space</h2>Battlefield 2042, sviluppato da DICE e pubblicato da Electronic Arts, è uno sparatutto in prima persona molto popolare. Le ambientazioni futuristiche, le modalità di gioco innovative e la grafica mozzafiato, è riuscito a conquistare una vasta orda di fans. Dall'altro lato, Dead Space, un survival horror sviluppato da Visceral Games e pubblicato anch'esso da Electronic Arts, è noto per la sua trama avvincente, l'atmosfera claustrofobica e i momenti di terrore puro.&nbsp;L'evento crossover tra questi due giochi promette di offrire un'esperienza indimenticabile, con contenuti esclusivi e nuove sfide per i giocatori. Ma cosa possiamo aspettarci esattamente da questa fusione di generi così diversi?&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/thegameawards/status/1808517533974118743")<h3>Dettagli dell'evento crossover "Outbreak"</h3>L'evento crossover che unisce <a href="https://gaming.libero.it/battlefield-gli-annunci-di-ea-fanno-arrabbiare-i-fan">Battlefield</a> 2042 e Dead Space offre ai giocatori la possibilità di esplorare nuovi contenuti ispirati al mondo di Dead Space all'interno del campo di battaglia futuristico di Battlefield 2042. I giocatori potranno partecipare ad una nuova modalità di gioco, intitolata "Outbreak", sbloccare nuovi equipaggiamenti e affrontare nemici ispirati agli iconici necromorfi di Dead Space.&nbsp;Inoltre, ci saranno nuovi elementi di personalizzazione per i personaggi di Battlefield 2042, inclusi skin e accessori a tema Dead Space. Questo evento non solo arricchisce l'esperienza di gioco, ma permette anche ai fan di entrambi i giochi di vivere qualcosa di completamente nuovo e originale. Questa nuova modalità avrà una durata limitata di una sola settimana: dal 9 al 16 luglio.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Battlefield/status/1808516412819861814")<h3>L'Importanza degli eventi crossover nei videogiochi</h3>Gli eventi crossover sono diventati una strategia sempre più comune nel mondo dei videogiochi, offrendo ai giocatori nuove esperienze e contenuti aggiuntivi che mantengono alto l'interesse verso i titoli. Questa tipologia di eventi permette anche di raggiungere un pubblico molto più ampio, combinando le comunità di giocatori di due giochi diversi.&nbsp;Per Battlefield 2042, l'evento con Dead Space rappresenta un'opportunità di innovazione e diversificazione dell'esperienza di gioco. Per Dead Space, è un modo per mantenere vivo l'interesse verso la serie, soprattutto in vista di eventuali nuovi capitoli o remake. L'interesse per gli eventi crossover non è una novità. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a numerosi esempi di questo fenomeno, con giochi come <a href="https://gaming.libero.it/khaby-lame-sbarca-su-fortnite">Fortnite</a> che hanno collaborato con franchise di film, fumetti e altri giochi. Questo trend non solo arricchisce il gameplay, ma crea anche un senso di comunità tra i fan di diversi franchise. L'evento crossover tra Battlefield 2042 e Dead Space rappresenta un'occasione unica per i giocatori di esplorare nuovi contenuti e vivere un'esperienza di gioco arricchita. Unendo l'azione frenetica di Battlefield 2042 con l'atmosfera horror di Dead Space, Electronic Arts e DICE hanno creato qualcosa di veramente speciale.&nbsp;Se sei un fan di uno o entrambi i giochi, non perdere l'opportunità di partecipare a questo evento. Prepara le tue armi, affronta i necromorfi e immergiti in una nuova dimensione del gaming. Il campo di battaglia ti aspetta, con tutti i suoi orrori nascosti.

Battlefield 2042 e Dead Space hanno unito le loro forze per un crossover molto interessante. Siete pronti a combattere i necromorfi?

Battlefield 2042 e Dead Space? Un crossover da non perdere

Battlefield 2042 e Dead Space hanno unito le loro forze per un crossover molto interessante. Siete pronti a combattere i necromorfi? 

Battlefield 2042 e Dead Space? Un evento da non perdere

Negli ultimi giorni il sito ufficiale di Tiffany &amp; Co., nota azienda statunitense di gioielli di lusso, ha annunciato una nuova collaborazione con l’artista americano Daniel Arsham e Pokémon Company famoso brand di collezionabili e videogiochi conosciuto ormai da molte generazioni di appassionati.&nbsp;Chi è Daniel Arsham? Come nasce la sua passione per i Pokémon?Descritto da Virgil Abloh: “colui che ha frantumato i confini fra arte, architettura, design e fashion”.&nbsp;L’artista americano Daniel Arsham definisce "unica" la sua collaborazione con il brand, ed in merito alla sua nuova opera dichiara:“I Pokémon hanno avuto una presenza immensa fin da quando ero bambino, e questa capsule collection celebra l’influenza che i Pokémon hanno avuto nel mio lavoro e la mia partnership di lunga data con un marchio storico come Tiffany &amp; Co.&nbsp;Entrambi sono inestricabili dall’impronta culturale di passato, presente e futuro”.&nbsp;L'origine dell'idea di questa capsule e il precedente successo "reale" dell'unione di arte e videogiochiLa capsule collection “Tiffany &amp; Arsham Studio &amp; Pokémon” riprende l’iconica mostra d’arte Pokémon di Daniel Arsham, "A Ripple in Time", che ha debuttato lo scorso anno a Tokyo.&nbsp;In linea con lo stile dell’artista, le sculture ispirate ai Pokémon di Daniel Arsham si trasformano in una serie di gioielli in edizione speciale, sublimati dalla maestria artigianale di Tiffany &amp; Co.&nbsp;Il set di gioielli e i dettagli di queste opere di DanielA partire dalle sculture di Arsham, Tiffany &amp; Co. ha creato uno speciale set di gioielli, che saranno disponibili a partire dal 29 novembre sul sito ufficiale.&nbsp;La collezione è composta da collane realizzate in argento ossidato e oro giallo a 18 carati impreziosite con diamanti.&nbsp;La capsule collection di Tiffany &amp; Co. conterrà tre collane, realizzate nei tre differenti stili: due rappresentanti un Pokémon singolo e una contenente i ciondoli di ben sei mostriciattoli.&nbsp;Tralasciando il nome “importante”, la linea consiste in versioni finemente realizzate di sei diverse specie di pocket monster.&nbsp;Il ciondolo di Pikachu dorato, in particolare, sarà racchiuso nella “Tiffany Blue Poké Ball“, mentre le collane in argento ossidato saranno contenute nella “Tiffany Blue Box“.&nbsp;Sono presenti anche Charmander e Squirtle, anche se il terzo membro del trio starter della Gen-1, Bulbasaur, è stato escluso, mentre i restanti slot della collaborazione sono stati assegnati a Jigglypuff, Mew e Cubone.Come acquistare i gioielli in edizione limitata e quanto costeranno alla release&nbsp;Gli appassionati del mondo di Pokémon interessati alla capsule potranno prenotarsi per l’acquisto dei gioielli frutto della collaborazione tra Tiffany &amp; Co. e Pokémon Company esclusivamente dalle ore 15 italiane del 29 novembre fino alle ore 15 del 30 novembre, perciò affrettatevi se siete interessati ad averne anche solo uno come ricordo.&nbsp;I clienti che verranno selezionati saranno poi contattati successivamente via mail per confermare l’ordine.&nbsp;Considerata la raffinatezza dei materiali, il costo dei gioielli sarà sicuramente elevato varia da $ 1.290 a $ 29.000.Non un prezzo molto accessibile, ma per un vero fan chi può dire se è giusto o sbagliato spendere tale cifra per un collezionabile di questo valore, culturale ed in edizione limitata.

Negli ultimi giorni il sito ufficiale di Tiffany &amp; Co., nota azienda statunitense di gioielli di lusso, ha annunciato una nuova collaborazione con l’artista americano Daniel Arsham e <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-i-laic-sono-terminati">Pokémon Company</a> famoso brand di collezionabili e videogiochi conosciuto ormai da molte generazioni di appassionati.&nbsp;<h2>Chi è Daniel Arsham? Come nasce la sua passione per i Pokémon?</h2>Descritto da Virgil Abloh: “colui che ha frantumato i confini fra arte, architettura, design e fashion”.&nbsp; L’artista americano Daniel Arsham definisce "unica" la sua collaborazione con il brand, ed in merito alla sua nuova opera dichiara:“I Pokémon hanno avuto una presenza immensa fin da quando ero bambino, e questa capsule collection celebra l’influenza che i Pokémon hanno avuto nel mio lavoro e la mia partnership di lunga data con un marchio storico come Tiffany &amp; Co.&nbsp; Entrambi sono inestricabili dall’impronta culturale di passato, presente e futuro”.&nbsp;<h3>L'origine dell'idea di questa capsule e il precedente successo "reale" dell'unione di arte e videogiochi</h3>La capsule collection “Tiffany &amp; Arsham Studio &amp; Pokémon” riprende l’iconica mostra d’arte Pokémon di Daniel Arsham, "A Ripple in Time", che ha debuttato lo scorso anno a Tokyo.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/tokyo_daniel_arsham_767b2c9517.jpg" alt="tokyo daniel arsham.jpg"> In linea con lo stile dell’artista, le sculture ispirate ai Pokémon di Daniel Arsham si trasformano in una serie di gioielli in edizione speciale, sublimati dalla maestria artigianale di Tiffany &amp; Co.&nbsp;<h3>Il set di gioielli e i dettagli di queste opere di Daniel</h3>A partire dalle sculture di Arsham, Tiffany &amp; Co. ha creato uno speciale set di gioielli, che saranno disponibili a partire dal 29 novembre sul sito ufficiale.&nbsp; La collezione è composta da collane realizzate in argento ossidato e oro giallo a 18 carati impreziosite con diamanti.&nbsp; La capsule collection di Tiffany &amp; Co. conterrà tre collane, realizzate nei tre differenti stili: due rappresentanti un Pokémon singolo e una contenente i ciondoli di ben sei mostriciattoli.&nbsp;Tralasciando il nome “importante”, la linea consiste in versioni finemente realizzate di sei diverse specie di pocket monster.&nbsp; Il ciondolo di Pikachu dorato, in particolare, sarà racchiuso nella “Tiffany Blue Poké Ball“, mentre le collane in argento ossidato saranno contenute nella “Tiffany Blue Box“.&nbsp; Sono presenti anche Charmander e Squirtle, anche se il terzo membro del trio starter della Gen-1, Bulbasaur, è stato escluso, mentre i restanti slot della collaborazione sono stati assegnati a Jigglypuff, Mew e Cubone.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/pokemon_x_daniel_gioielli_0f7fc7a130.jpg" alt="pokemon x daniel gioielli.jpg"><h3>Come acquistare i gioielli in edizione limitata e quanto costeranno alla release&nbsp;</h3>Gli appassionati del mondo di Pokémon interessati alla capsule potranno prenotarsi per l’acquisto dei gioielli frutto della collaborazione tra Tiffany &amp; Co. e Pokémon Company esclusivamente dalle ore 15 italiane del 29 novembre fino alle ore 15 del 30 novembre, perciò affrettatevi se siete interessati ad averne anche solo uno come ricordo.&nbsp; I clienti che verranno selezionati saranno poi contattati successivamente via mail per confermare l’ordine.&nbsp; Considerata la raffinatezza dei materiali, il costo dei gioielli sarà sicuramente elevato varia da $ 1.290 a $ 29.000. Non un prezzo molto accessibile, ma per un vero fan chi può dire se è giusto o sbagliato spendere tale cifra per un collezionabile di questo valore, culturale ed in edizione limitata.

L'arte incontra i Pokémon, Daniel Arsham è la chiave per la collaborazione tra i noti brand Pokémon e Tiffany.

I gioielli Pokémon e Tiffany & Co.

L'artista Daniel Arsham è la chiave per unire i due brand famosi in tutto il mondo.

Tiffany & Co. incontra il mondo di Pokémon.

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;Humankind erede o rivale&nbsp;Humankind è un videogioco di strategia 4X sviluppato da Amplitude Studios e pubblicato da Sega. Il gioco è stato rilasciato il 17 agosto 2021 per Microsoft Windows, macOS e Linux. Humankind offre ai giocatori l'opportunità di guidare una civiltà umana attraverso le epoche, iniziando nell'antichità e progredendo fino alla modernità. Una caratteristica distintiva del gioco è la possibilità di combinare differenti culture e civiltà per creare una nuova civiltà unica nel corso della partita, offrendo una vasta gamma di scelte strategiche e di gameplay.&nbsp;Il gioco segue i principi tipici del genere 4X, che include esplorazione, espansione, sfruttamento e estinzione. I giocatori devono prendere decisioni strategiche riguardo la gestione delle risorse, la diplomazia, la ricerca scientifica, e la condotta delle guerre. La componente visuale e artistica del gioco è stata elogiata per la sua bellezza e varietà, con ambientazioni che cambiano durante il progredire delle epoche. Inoltre, la colonna sonora è stata apprezzata per contribuire all'atmosfera generale del gioco.&nbsp;Un gioco che riesce a stupire sia per il suo gameplay, altamente dinamico, sia per le sue ambientazioni e per il modo in cui riesce a scandire il passare del tempo permettendoci di non avere la sensazione che spesso capita su titoli simili che non stia cambiando nulla e che il tempo sia banalmente un elenco di second'ordine, la nostra civiltà sarà dimentica oppure verrà ricordata anche dopo migliaia d'anni questo è l'effetto che traspare da HumankindNarrativa dinamica e non soloHumankind è un gioco che sa offre molte sfide strategiche e una narrativa dinamica. Partiamo dall'espansione e Territorio: come in molti giochi 4X, l'espansione del territorio è fondamentale per il successo. Devi bilanciare la creazione di nuove città con la gestione delle risorse, cercando di massimizzare il territorio sotto il tuo controllo. Non vorrai ritrovarti con città troppo estese e poche risorse a disposizione.&nbsp;Un altro aspetto incredibilmente importante è la cultura e la civiltà, la caratteristica più distintiva di Humankind è il sistema di affinità culturale. Puoi cambiare la tua civiltà nel corso della partita, combinando diversi elementi culturali dalle civiltà che incontri. Ciò offre una grande varietà di approcci strategici e possibilità di personalizzazione. Rendendo pressochè unica ogni partita riuscendo a creare nuove civiltà ogni volta, ma soprattutto ci spingerà a superare la curiosità del e se questo popolo e quest'altro si fossero conosciuti prima come sarebbe stata influenzata la loro cultura.&nbsp;Non possono mancare poi la ricerca e la tecnologia, &nbsp;il progresso tecnologico è cruciale per il successo a lungo termine. Attraverso la ricerca scientifica, puoi sbloccare nuove tecnologie che migliorano la tua civiltà in vari modi, dalla produzione di risorse all'avanzamento militare. La miglior difesa è spesso l'attacco, ma anche in ambito culturale sarà importante far qualcosa meglio non ritrovarsi troppo indietro sull'avanzamento delle tecnologie.&nbsp;Parlando di difesa e attacco non si può non citare la diplomazia e la guerra, la possibilità di &nbsp;gestire le relazioni con altre civiltà attraverso trattati, alleanze e conflitti è importantissima. La diplomazia è una componente strategica importante, ma a volte i conflitti armati sono inevitabili. La tattica di combattimento è basata su un sistema di griglia e può coinvolgere truppe terrestri e navali.&nbsp;Non mancheranno gli eventi storici e le relative decisioni &nbsp;durante il gioco, saremo messi a confrontato con eventi storici e decisioni che possono influenzare lo sviluppo della nostra civiltà. Questi eventi possono portare a risultati positivi o negativi, aggiungendo un elemento di imprevedibilità e narrativa al gioco, aumentando significativamente le possibilità per le nostre campagne.&nbsp;&nbsp;La presentazione visiva di Humankind è stata molto apprezzata per la sua bellezza e varietà, mentre la colonna sonora contribuisce a creare un'atmosfera coinvolgente. Ricorda che le dinamiche di gioco possono variare a seconda delle scelte fatte durante la partita e delle diverse combinazioni culturali adottate. Se ti piacciono i giochi strategici che offrono molte opzioni e una narrativa dinamica, potresti trovare Humankind un'esperienza appagante.&nbsp;Le diffirenze tra Humankind e Civilization"Humankind" e "Civilization" sono entrambi giochi di strategia a turni del genere 4X (esplorazione, espansione, sfruttamento, estinzione), ma ci sono alcune differenze chiave tra i due che possono influenzare l'esperienza di gioco:Sistema di Affinità Culturale in Humankind: la caratteristica più distintiva di Humankind è il sistema di affinità culturale. Puoi cambiare la tua civiltà durante la partita, combinando elementi da diverse civiltà e creando una civiltà unica. Questo offre una maggiore flessibilità e varietà strategica rispetto a Civilization, dove la civiltà scelta all'inizio è solitamente permanente.Conquista Territoriale in Civilization: in Civilization, la conquista territoriale spesso coinvolge la costruzione di città e la gestione delle risorse in ogni singola zona. In Humankind, la gestione del territorio è leggermente diversa, con la possibilità di fondere città per creare città più grandi e gestire il territorio in modo più flessibile.Diplomazia e Relazioni in Humankind &nbsp;ha un sistema di diplomazia più avanzato rispetto a Civilization, con una serie di opzioni e trattative più dettagliate. La diplomazia in Humankind può essere influenzata dalle azioni passate, e le relazioni con le altre civiltà sono più dinamiche.Eventi Storici e Decisioni in Humankind: &nbsp;introduce una serie di eventi storici e decisioni che influenzano la tua civiltà nel corso del gioco. Questi eventi aggiungono un elemento narrativo e imprevedibile rispetto al modello più lineare di Civilization.Grafica e Presentazione: Humankind ha un'attenzione particolare alla grafica e alla presentazione, con ambientazioni che cambiano durante il progresso attraverso le epoche. La presentazione visiva è stata elogiata per la sua bellezza e varietà.Sviluppo delle Città in Civilization: La gestione delle città in Civilization spesso coinvolge la costruzione di distretti e l'assegnazione di lavoratori. Humankind semplifica questo aspetto attraverso il sistema di fusione delle città, permettendo una gestione del territorio più dinamica.Entrambi i giochi offrono esperienze di gioco profonde e coinvolgenti, ma le differenze sopra menzionate possono influenzare la preferenza di un giocatore per uno dei due titoli. Chi ama una maggiore flessibilità culturale e una gestione del territorio più dinamica potrebbe trovare Humankind più adatto, mentre chi apprezza la stabilità di una civiltà continua potrebbe preferire Civilization.

Nerd Weekend è la rubrica dei gamer per i gamer. Ogni settimana prenderemo in esame un videogioco, uscito da poco o anche 10 anni fa, ma ancora reperibile, e vi narreremo come mai dovreste spendere il vostro tempo libero a giocarci.&nbsp;<h2>Humankind erede o rivale</h2>&nbsp;Humankind è un videogioco di strategia 4X sviluppato da Amplitude Studios e pubblicato da Sega. Il gioco è stato rilasciato il 17 agosto 2021 per Microsoft Windows, macOS e Linux. Humankind offre ai giocatori l'opportunità di guidare una civiltà umana attraverso le epoche, iniziando nell'antichità e progredendo fino alla modernità. Una caratteristica distintiva del gioco è la possibilità di combinare differenti culture e civiltà per creare una nuova civiltà unica nel corso della partita, offrendo una vasta gamma di scelte strategiche e di gameplay. &nbsp;Il gioco segue i principi tipici del genere 4X, che include esplorazione, espansione, sfruttamento e estinzione. I giocatori devono prendere decisioni strategiche riguardo la gestione delle risorse, la diplomazia, la ricerca scientifica, e la condotta delle guerre. La componente visuale e artistica del gioco è stata elogiata per la sua bellezza e varietà, con ambientazioni che cambiano durante il progredire delle epoche. Inoltre, la colonna sonora è stata apprezzata per contribuire all'atmosfera generale del gioco.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/31/sc6we5_c5f1477f6e.jpg" alt="sc6we5.jpg">&nbsp;Un gioco che riesce a stupire sia per il suo gameplay, altamente dinamico, sia per le sue ambientazioni e per il modo in cui riesce a scandire il passare del tempo permettendoci di non avere la sensazione che spesso capita su titoli simili che non stia cambiando nulla e che il tempo sia banalmente un elenco di second'ordine, la nostra civiltà sarà dimentica oppure verrà ricordata anche dopo migliaia d'anni questo è l'effetto che traspare da Humankind<h3>Narrativa dinamica e non solo</h3>Humankind è un gioco che sa offre molte sfide strategiche e una narrativa dinamica. Partiamo dall'espansione e Territorio: come in molti giochi 4X, l'espansione del territorio è fondamentale per il successo. Devi bilanciare la creazione di nuove città con la gestione delle risorse, cercando di massimizzare il territorio sotto il tuo controllo. <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-frostpunk-il-gestionale-freddoloso">Non vorrai ritrovarti con città troppo estese </a>e poche risorse a disposizione. &nbsp;Un altro aspetto incredibilmente importante è la cultura e la civiltà, la caratteristica più distintiva di Humankind è il sistema di affinità culturale. Puoi cambiare la tua civiltà nel corso della partita, combinando diversi elementi culturali dalle civiltà che incontri. Ciò offre una grande varietà di approcci strategici e possibilità di personalizzazione. Rendendo pressochè unica ogni partita riuscendo a creare nuove civiltà ogni volta, ma soprattutto ci spingerà a superare la curiosità del e se questo popolo e quest'altro si fossero conosciuti prima come sarebbe stata influenzata la loro cultura.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/31/sc6we2_8c9a1fd661.jpg" alt="sc6we2.jpg">&nbsp;Non possono mancare poi la ricerca e la tecnologia, &nbsp;il progresso tecnologico è cruciale per il successo a lungo termine. Attraverso la ricerca scientifica, puoi sbloccare nuove tecnologie che migliorano la tua civiltà in vari modi, dalla produzione di risorse all'avanzamento militare. La miglior difesa è spesso l'attacco, ma anche in ambito culturale sarà importante far qualcosa meglio non ritrovarsi troppo indietro sull'avanzamento delle tecnologie. &nbsp;Parlando di difesa e attacco non si può non citare la diplomazia e la guerra, la possibilità di &nbsp;gestire le relazioni con altre civiltà attraverso trattati, alleanze e conflitti è importantissima. La diplomazia è una componente strategica importante, ma a volte i conflitti armati sono inevitabili. La tattica di combattimento è basata su un sistema di griglia e può coinvolgere truppe terrestri e navali. &nbsp;Non mancheranno gli eventi storici e le relative decisioni &nbsp;durante il gioco, saremo messi a confrontato con eventi storici e decisioni che possono influenzare lo sviluppo della nostra civiltà. Questi eventi possono portare a risultati positivi o negativi, aggiungendo un elemento di imprevedibilità e narrativa al gioco, aumentando significativamente le possibilità per le nostre campagne.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/31/sc6we4_01914b8576.jpg" alt="sc6we4.jpg">&nbsp;&nbsp;La presentazione visiva di Humankind è stata molto apprezzata per la sua bellezza e varietà, mentre la colonna sonora contribuisce a creare un'atmosfera coinvolgente. Ricorda che le dinamiche di gioco possono variare a seconda delle scelte fatte durante la partita e delle diverse combinazioni culturali adottate. Se ti piacciono i giochi strategici che offrono molte opzioni e una narrativa dinamica, potresti trovare Humankind un'esperienza appagante.&nbsp;<h3>Le diffirenze tra Humankind e Civilization</h3>"Humankind" e "Civilization" sono entrambi giochi di strategia a turni del genere 4X (esplorazione, espansione, sfruttamento, estinzione), ma ci sono alcune differenze chiave tra i due che possono influenzare l'esperienza di gioco:<ul><li>Sistema di Affinità Culturale in Humankind: la caratteristica più distintiva di Humankind è il sistema di affinità culturale. Puoi cambiare la tua civiltà durante la partita, combinando elementi da diverse civiltà e creando una civiltà unica. Questo offre una maggiore flessibilità e varietà strategica rispetto a Civilization, dove la civiltà scelta all'inizio è solitamente permanente.</li><li>Conquista Territoriale in Civilization: in Civilization, la conquista territoriale spesso coinvolge la costruzione di città e la gestione delle risorse in ogni singola zona. In Humankind, la gestione del territorio è leggermente diversa, con la possibilità di fondere città per creare città più grandi e gestire il territorio in modo più flessibile.</li><li>Diplomazia e Relazioni in Humankind &nbsp;ha un sistema di diplomazia più avanzato rispetto a Civilization, con una serie di opzioni e trattative più dettagliate. La diplomazia in Humankind può essere influenzata dalle azioni passate, e le relazioni con le altre civiltà sono più dinamiche.</li><li>Eventi Storici e Decisioni in Humankind: &nbsp;introduce una serie di eventi storici e decisioni che influenzano la tua civiltà nel corso del gioco. Questi eventi aggiungono un elemento narrativo e imprevedibile rispetto al modello più lineare di Civilization.</li><li>Grafica e Presentazione: Humankind ha un'attenzione particolare alla grafica e alla presentazione, con ambientazioni che cambiano durante il progresso attraverso le epoche. La presentazione visiva è stata elogiata per la sua bellezza e varietà.</li><li>Sviluppo delle Città in Civilization: La gestione delle città in Civilization spesso coinvolge la costruzione di distretti e l'assegnazione di lavoratori. Humankind semplifica questo aspetto attraverso il sistema di fusione delle città, permettendo una gestione del territorio più dinamica.</li></ul><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/31/sc6we3_d7f6e099c4.jpg" alt="sc6we3.jpg">Entrambi i giochi offrono esperienze di gioco profonde e coinvolgenti, ma le differenze sopra menzionate possono influenzare la preferenza di un giocatore per uno dei due titoli. Chi ama una maggiore flessibilità culturale e una gestione del territorio più dinamica potrebbe trovare Humankind più adatto, mentre chi apprezza la stabilità di una civiltà continua <a href="https://gaming.libero.it/i-giochi-della-nostra-infanzia-retro-war">potrebbe preferire Civilization</a>.

Humankin un gioco di strategia che si avvicina a Civilization ma distinguendosi

Humankin il gioco perfetto per il Nerd weekend

Questa settimana Nerd Weekend vi porta in un territorio diverso dal solito, Humankind è un'alternativa al solito Civilization e a noi ha convinto di più

Nerd Weekend: Humankind rivale di Civilization

Game Crafters

Neill Blomkamp il genio sudafricano principe delle pellicole di fantascienza più sorprendenti degli ultimi anni, come District 9 e Elysium, &nbsp;fonde il mondo del cinema e quello dei videogiochi. L’universo videoludico diventa fonte di ispirazione creativa e passione che genera collaborazioni incredibili tra registi e web developer come, in questo caso, l'uscita nel 2023 del film ispirato a uno dei videogiochi più iconici del mondo: Gran Turismo.Chi è Neill Blomkamp?Neill Blomkamp è un regista e sceneggiatore sudafricano, famoso per la sua capacità di fondere tematiche sociali con elementi di fantascienza. Le sue creazioni sono film caratterizzati da effetti visivi di un'innovazione sorprendente e narrazioni profonde. Una carriera quella di Neill Blomkamp che è cosparsa di ammirazione dalla critica e dai fan e che abbraccia anche la produzione di cortometraggi e la partecipazione a progetti legati ai videogiochi. In questo articolo scoprirai come Neill Blomkamp incarni il punto dell'unione maestosa tra cinema e gaming, attraverso l'ispirazione per alcuni suoi capolavori ottenuta da videogame come GTA, DOOM, Half-Life 2, e Myst.&nbsp;Le ispirazioni videoludiche di Neill BlomkampBlomkamp ha rivelato che alcuni dei videogiochi più influenti e di grande ispirazione nella sua vita privata e lavorativa includono titoli come Grand Theft Auto, DOOM, Half-Life 2 e Myst. Videogiochi che hanno avuto un ruolo edonico per il regista e, nel contempo, hanno influenzato e impattato la sua visione estetica tridimensionale distintiva dei suoi lavori cinematografici.Il franchise di Grand Theft Auto è noto per i suoi vasti mondi aperti e le sue narrative intricate e Blomkamp ha espresso un forte apprezzamento per questi giochi. In particolare il regista adora la loro capacità di creare simulazioni complesse e immersive. Questo amore per i mondi sandbox si riflette nella sua attenzione ai dettagli e nella costruzione di universi ricchi di sfumature, come quelli visti in District 9 e Elysium. La sua passione per questi giochi suggerisce una predisposizione a creare narrazioni che permettono agli spettatori di esplorare mondi dettagliati e coerenti, con la libertà di scoprire le storie al proprio ritmo.twitterEmbed("https://twitter.com/NeillBlomkamp/status/1702974273818640588")&nbsp;DOOM: Un'influenza del classico FPS per i film di BlomkampUn'altra grande influenza su Blomkamp è stata la serie DOOM. Questo classico sparatutto in prima persona non è solo un pilastro del genere, ma ha anche stabilito standard visivi e tematici che hanno influenzato molte opere successive. Blomkamp, con il suo amore per la fantascienza e l'azione, trova in DOOM una fonte di ispirazione per la rappresentazione di conflitti tra forze soprannaturali e umanità, come visto in District 9 e nel suo cortometraggio Rakka. L'estetica di DOOM, con i suoi paesaggi infernali e i suoi nemici demoniaci, sembra riecheggiare in molte delle visioni distopiche che Blomkamp porta sullo schermo.twitterEmbed("https://twitter.com/DOOM/status/1806696610341986697")&nbsp;Myst e The 7th Guest: l'impatto degli adventure games sull’universo BlomkampQuando si parla di avventure grafiche, Myst e The 7th Guest sono due titoli che hanno segnato un'epoca. Questi giochi, noti per le loro atmosfere enigmatiche e i loro puzzle complessi, hanno avuto un impatto profondo su Blomkamp. La loro capacità di raccontare storie attraverso ambienti immersivi e di stimolare la curiosità del giocatore è qualcosa che Blomkamp ha cercato di emulare nei suoi film. Questa influenza è particolarmente evidente nella cura con cui il regista costruisce i mondi dei suoi film, invitando lo spettatore a esplorare e a cercare di capire le intricate dinamiche sociali e tecnologiche presenti nelle sue opere.twitterEmbed("https://twitter.com/the7thguestvr/status/1823838879188725937")&nbsp;Lo Chief Visionary di Gunzilla Games? Neill BlomkampNeill Blomkamp è un nome che risuona fortemente nel mondo del cinema del genere fantascientifico grazie ai suoi lavori come District 9, Elysium, e Chappie. &nbsp;Il regista è molto più di questo, ma è un maestro che fonde le sue narrazioni avvincenti con tematiche sociali profonde rendendolo famoso per questo e per gli effetti visivi mozzafiato. Da dove trae ispirazione? Amanti del gaming e profani del genere sappiate che i videogiochi hanno avuto un ruolo significativo nella sua evoluzione come regista e creativo. Neill Blomkamp infatti non si limita a essere un semplice appassionato gamer ma è persino lo Chief Visionary Officer presso Gunzilla Games, la casa di sviluppo che si proclama creatrice di videogiochi immersivi con un obiettivo ben chiaro: creare titoli che i giocatori amino e in cui si perdano, sviluppati e coniati in base ai desideri dei giocatori.&nbsp;&nbsp;Una casa che abbatte i confini tecnologici, alla perenne ricerca di esperienze innovative di ultima generazione. Blomkamp è un'anima creativa che ben si adatta a questa mission, come? Trasportando la sua visione cinematografica nel mondo dei videogiochi su un nuovo sparatutto multiplayer che promette di unire il meglio dei due mondi. Questo progetto rappresenta un'opportunità unica per vedere come un regista del calibro di Blomkamp possa influenzare il design e la narrazione dei videogiochi, offrendo esperienze innovative e coinvolgenti.twitterEmbed("https://twitter.com/RetroReminiscer/status/1827873006418268622")Half-Life 2 e BlomkampHalf-Life 2, sviluppato da Valve Corporation, è un gioco che ha rivoluzionato il genere degli sparatutto in prima persona (FPS) è stato definito tra i videogiochi migliori mai creati. Presentato al pubblico nel lontano 2004, è stato acclamato per la sua fisica realistica, la narrazione immersiva e l'atmosfera distopica. I giocatori sono posti a vivere l’avventura dello scienziato Gordon Freeman, che si trova a combattere contro una misteriosa razza aliena conosciuta come i Combine. L’innovazione tecnica di Half-Life 2 ha chiaramente preso spazio nel cuore di Blomkamp che ha espresso la sua personale preferenza per Half-Life 2: Deathmatch, una mod multiplayer del gioco, e per Half-Life: Alyx, un'esperienza VR esclusiva. Un’ interesse che si riflette nel suo approccio al cinema, dove cerca di creare esperienze visive che trascendono la semplice osservazione, immergendo lo spettatore in mondi realistici e dinamici.twitterEmbed("https://twitter.com/the7thguestvr/status/1823838879188725937")Off the Grid: il nuovo titolo di Neill BlomkampCosa hanno in comune uno dei giochi più attesi del 2024: Off the Grid e Neill Blomkamp? Appassionati del genere battle royale preparatevi. Questo titolo, sviluppato da Gunzilla Games, si distingue per la sua ambientazione cyberpunk e per il mix innovativo di PvP e PvE. Il gioco supporta fino a 150 giocatori per partita, i quali si troveranno immersi in un mondo distopico dove il combattimento non è solo contro altri giocatori, ma anche contro elementi narrativi guidati dall'intelligenza artificiale.Blomkamp, noto per il suo lavoro su film come "District 9" e "Elysium," porta la sua visione unica in questo progetto. Il gioco promette una campagna narrativa di 60 ore che si svolgerà durante le partite stesse, permettendo ai giocatori di immergersi completamente nel mondo di "Off the Grid." L'utilizzo di Unreal Engine 5 garantirà un'esperienza visiva all'avanguardia, con dettagli futuristici che riflettono il mondo grintoso e tecnologico tipico del cyberpunk. Un videogioco che promette e una rivoluzione nel genere battle royale grazie all'esperienza cinematografica di Blomkamp. Con il suo rilascio previsto nel 2024, il gioco è destinato a diventare uno dei titoli più discussi e giocati dell'anno.twitterEmbed("https://twitter.com/NeillBlomkamp/status/1791893536633164239")&nbsp;L'incontro tra cinema e videogiochi: Gunzilla GamesBlomkamp non è solo un regista ispirato dai videogiochi, ma è anche attivamente coinvolto nell'industria videoludica. Ha diretto cortometraggi basati su videogiochi, come Halo: Landfall, un live-action ispirato alla celebre serie Halo, che ha dimostrato la sua abilità nel portare alla vita universi videoludici complessi. Inoltre, è stato coinvolto in un progetto legato al gioco Anthem di BioWare, anche se il gioco non ha avuto il successo sperato. Un altro titolo convertito in pellicola e diretto dal regista è Gran Turismo: La storia di un sogno impossibile, tratto da una storia vera.twitterEmbed("https://twitter.com/granturismo/status/1725514131548098991")Attualmente Blomkamp è il Chief Visionary Officer presso Gunzilla Games, uno studio di sviluppo che sta lavorando su un nuovo sparatutto multiplayer. Questo ruolo gli permette di mettere in pratica la sua visione creativa non solo nel cinema, ma anche nel mondo dei videogiochi, unendo le sue due passioni in modo innovativo.twitterEmbed("https://twitter.com/GunzillaGames/status/1546553989608734721")Neill Blomkamp è un esempio affascinante di come il mondo dei videogiochi possa influenzare e arricchire la narrazione cinematografica. Le sue esperienze e passioni per l’universo dei videogiochi hanno contaminato la sua creatività e visione portandolo a esplorare nuove frontiere sia nel cinema che nei videogiochi. Grazie al suo indiscusso genio e collaborazioni nel settore come quella con Gunzilla Games, possiamo aspettarci che Blomkamp continui a sperimentare e a creare opere che fondono il meglio dei due mondi, offrendo esperienze sempre più all’avanguardia &nbsp;immersive e coinvolgenti.

Neill Blomkamp il genio sudafricano principe delle pellicole di fantascienza più sorprendenti degli ultimi anni, come District 9 e Elysium, &nbsp;fonde il mondo del cinema e quello dei videogiochi. L’universo videoludico diventa fonte di ispirazione creativa e passione che genera collaborazioni incredibili tra registi e web developer come, in questo caso, l'uscita nel 2023 del film ispirato a uno dei videogiochi più iconici del mondo: Gran Turismo.<h2>Chi è Neill Blomkamp?</h2>Neill Blomkamp è un regista e sceneggiatore sudafricano, famoso per la sua capacità di fondere tematiche sociali con elementi di fantascienza. Le sue creazioni sono film caratterizzati da effetti visivi di un'innovazione sorprendente e narrazioni profonde. Una carriera quella di Neill Blomkamp che è cosparsa di ammirazione dalla critica e dai fan e che abbraccia anche la produzione di cortometraggi e la partecipazione a progetti legati ai videogiochi. In questo articolo scoprirai come Neill Blomkamp incarni il punto dell'unione maestosa tra cinema e gaming, attraverso l'ispirazione per alcuni suoi capolavori ottenuta da videogame come GTA, <a href="https://gaming.libero.it/husqvarna-il-futuro-del-gaming-ti-taglia-anche-l-erba">DOOM</a>, Half-Life 2, e Myst.&nbsp;<h3>Le ispirazioni videoludiche di Neill Blomkamp</h3>Blomkamp ha rivelato che alcuni dei videogiochi più influenti e di grande ispirazione nella sua vita privata e lavorativa includono titoli come <a href="https://gaming.libero.it/rockstar-e-take-two-prima-dell-uscita-di-gta-vi-iniziano-gia-a-parlare-di-gta-vii">Grand Theft Auto</a>, DOOM, Half-Life 2 e Myst. Videogiochi che hanno avuto un ruolo edonico per il regista e, nel contempo, hanno influenzato e impattato la sua visione estetica tridimensionale distintiva dei suoi lavori cinematografici. Il franchise di Grand Theft Auto è noto per i suoi vasti mondi aperti e le sue narrative intricate e Blomkamp ha espresso un forte apprezzamento per questi giochi. In particolare il regista adora la loro capacità di creare simulazioni complesse e immersive. Questo amore per i mondi sandbox si riflette nella sua attenzione ai dettagli e nella costruzione di universi ricchi di sfumature, come quelli visti in District 9 e Elysium. La sua passione per questi giochi suggerisce una predisposizione a creare narrazioni che permettono agli spettatori di esplorare mondi dettagliati e coerenti, con la libertà di scoprire le storie al proprio ritmo.twitterEmbed("https://twitter.com/NeillBlomkamp/status/1702974273818640588") &nbsp;<h3>DOOM: Un'influenza del classico FPS per i film di Blomkamp</h3>Un'altra grande influenza su Blomkamp è stata la serie DOOM. Questo classico sparatutto in prima persona non è solo un pilastro del genere, ma ha anche stabilito standard visivi e tematici che hanno influenzato molte opere successive. Blomkamp, con il suo amore per la fantascienza e l'azione, trova in DOOM una fonte di ispirazione per la rappresentazione di conflitti tra forze soprannaturali e umanità, come visto in District 9 e nel suo cortometraggio Rakka. L'estetica di DOOM, con i suoi paesaggi infernali e i suoi nemici demoniaci, sembra riecheggiare in molte delle visioni distopiche che Blomkamp porta sullo schermo.twitterEmbed("https://twitter.com/DOOM/status/1806696610341986697") &nbsp;<h3>Myst e The 7th Guest: l'impatto degli adventure games sull’universo Blomkamp</h3>Quando si parla di avventure grafiche, Myst e The 7th Guest sono due titoli che hanno segnato un'epoca. Questi giochi, noti per le loro atmosfere enigmatiche e i loro puzzle complessi, hanno avuto un impatto profondo su Blomkamp. La loro capacità di raccontare storie attraverso ambienti immersivi e di stimolare la curiosità del giocatore è qualcosa che Blomkamp ha cercato di emulare nei suoi film. Questa influenza è particolarmente evidente nella cura con cui il regista costruisce i mondi dei suoi film, invitando lo spettatore a esplorare e a cercare di capire le intricate dinamiche sociali e tecnologiche presenti nelle sue opere.twitterEmbed("https://twitter.com/the7thguestvr/status/1823838879188725937") &nbsp;<h3>Lo Chief Visionary di Gunzilla Games? Neill Blomkamp</h3>Neill Blomkamp è un nome che risuona fortemente nel mondo del cinema del genere fantascientifico grazie ai suoi lavori come District 9, Elysium, e Chappie. &nbsp;Il regista è molto più di questo, ma è un maestro che fonde le sue narrazioni avvincenti con tematiche sociali profonde rendendolo famoso per questo e per gli effetti visivi mozzafiato. Da dove trae ispirazione? Amanti del gaming e profani del genere sappiate che i videogiochi hanno avuto un ruolo significativo nella sua evoluzione come regista e creativo. Neill Blomkamp infatti non si limita a essere un semplice appassionato gamer ma è persino lo Chief Visionary Officer presso Gunzilla Games, la casa di sviluppo che si proclama creatrice di videogiochi immersivi con un obiettivo ben chiaro: creare titoli che i giocatori amino e in cui si perdano, sviluppati e coniati in base ai desideri dei giocatori.&nbsp;&nbsp;Una casa che abbatte i confini tecnologici, alla perenne ricerca di esperienze innovative di ultima generazione. Blomkamp è un'anima creativa che ben si adatta a questa mission, come? Trasportando la sua visione cinematografica nel mondo dei videogiochi su un nuovo sparatutto multiplayer che promette di unire il meglio dei due mondi. Questo progetto rappresenta un'opportunità unica per vedere come un regista del calibro di Blomkamp possa influenzare il design e la narrazione dei videogiochi, offrendo esperienze innovative e coinvolgenti.twitterEmbed("https://twitter.com/RetroReminiscer/status/1827873006418268622")<h3>Half-Life 2 e Blomkamp</h3>Half-Life 2, sviluppato da Valve Corporation, è un gioco che ha rivoluzionato il genere degli sparatutto in prima persona (FPS) è stato definito tra i videogiochi migliori mai creati. Presentato al pubblico nel lontano 2004, è stato acclamato per la sua fisica realistica, la narrazione immersiva e l'atmosfera distopica. I giocatori sono posti a vivere l’avventura dello scienziato Gordon Freeman, che si trova a combattere contro una misteriosa razza aliena conosciuta come i Combine. L’innovazione tecnica di Half-Life 2 ha chiaramente preso spazio nel cuore di Blomkamp che ha espresso la sua personale preferenza per Half-Life 2: Deathmatch, una mod multiplayer del gioco, e per Half-Life: Alyx, un'esperienza VR esclusiva. Un’ interesse che si riflette nel suo approccio al cinema, dove cerca di creare esperienze visive che trascendono la semplice osservazione, immergendo lo spettatore in mondi realistici e dinamici.twitterEmbed("https://twitter.com/the7thguestvr/status/1823838879188725937")<h3>Off the Grid: il nuovo titolo di Neill Blomkamp</h3>Cosa hanno in comune uno dei giochi più attesi del 2024: Off the Grid e Neill Blomkamp? Appassionati del genere battle royale preparatevi. Questo titolo, sviluppato da Gunzilla Games, si distingue per la sua ambientazione cyberpunk e per il mix innovativo di PvP e PvE. Il gioco supporta fino a 150 giocatori per partita, i quali si troveranno immersi in un mondo distopico dove il combattimento non è solo contro altri giocatori, ma anche contro elementi narrativi guidati dall'intelligenza artificiale. Blomkamp, noto per il suo lavoro su film come "District 9" e "Elysium," porta la sua visione unica in questo progetto. Il gioco promette una campagna narrativa di 60 ore che si svolgerà durante le partite stesse, permettendo ai giocatori di immergersi completamente nel mondo di "Off the Grid." L'utilizzo di <a href="https://gaming.libero.it/leonardo-usera-l-unreal-engine-di-epic-games-per-addestrare-i-piloti">Unreal Engine 5</a> garantirà un'esperienza visiva all'avanguardia, con dettagli futuristici che riflettono il mondo grintoso e tecnologico tipico del cyberpunk. Un videogioco che promette e una rivoluzione nel genere battle royale grazie all'esperienza cinematografica di Blomkamp. Con il suo rilascio previsto nel 2024, il gioco è destinato a diventare uno dei titoli più discussi e giocati dell'anno.twitterEmbed("https://twitter.com/NeillBlomkamp/status/1791893536633164239") &nbsp;<h3>L'incontro tra cinema e videogiochi: Gunzilla Games</h3>Blomkamp non è solo un regista ispirato dai videogiochi, ma è anche attivamente coinvolto nell'industria videoludica. Ha diretto cortometraggi basati su videogiochi, come Halo: Landfall, un live-action ispirato alla celebre serie Halo, che ha dimostrato la sua abilità nel portare alla vita universi videoludici complessi. Inoltre, è stato coinvolto in un progetto legato al gioco Anthem di BioWare, anche se il gioco non ha avuto il successo sperato. Un altro titolo convertito in pellicola e diretto dal regista è Gran Turismo: La storia di un sogno impossibile, tratto da una storia vera.twitterEmbed("https://twitter.com/granturismo/status/1725514131548098991") Attualmente Blomkamp è il Chief Visionary Officer presso Gunzilla Games, uno studio di sviluppo che sta lavorando su un nuovo sparatutto multiplayer. Questo ruolo gli permette di mettere in pratica la sua visione creativa non solo nel cinema, ma anche nel mondo dei videogiochi, unendo le sue due passioni in modo innovativo.twitterEmbed("https://twitter.com/GunzillaGames/status/1546553989608734721") Neill Blomkamp è un esempio affascinante di come il mondo dei videogiochi possa influenzare e arricchire la narrazione cinematografica. Le sue esperienze e passioni per l’universo dei videogiochi hanno contaminato la sua creatività e visione portandolo a esplorare nuove frontiere sia nel cinema che nei videogiochi. Grazie al suo indiscusso genio e collaborazioni nel settore come quella con Gunzilla Games, possiamo aspettarci che Blomkamp continui a sperimentare e a creare opere che fondono il meglio dei due mondi, offrendo esperienze sempre più all’avanguardia &nbsp;immersive e coinvolgenti.

Neill Blomkamp grande regista conosciuto per film come District 9, ha preso ispirazione da alcuni videogiochi per le sue trame.

Il videogioco preferito di Neill Blomkamp

Neill Blomkamp grande regista conosciuto per film come District 9 e per l'adattamento di Gran Turismo, ha preso ispirazione da alcuni videogiochi per le sue trame.

Il videogioco preferito del regista Neill Blomkamp

La conosciutissima casa di sviluppo, artefice dei due capolavori contemporanei: Call of Duty Warzone e Call of Duty Mobile, nell'ultimo episodio del diario degli sviluppatori ha voluto confermare le sensazioni positive sul lancio di Call of Duty Warzone: Mobile.50 milioni di pre registrazioniEbbene si, sembrano essere 50 milioni gli utenti che aspettano con ansia l'uscita del celeberrimo battle royale targato Activision, i quali si sono già pre registrati per non perdersi l'occasione di giocarvi il prima possibile.&nbsp;Il successo del connubio della formula: Call of Duty e Mobile, ha portato un successo che Activision indubbiamente non si attendeva, ma che ha portato meno di 10 giorni fa il brand a veder concludere il 4° mondiale di Call of Duty Mobile, con un montepremi da un milione di dollari. A trionfare è stato il team cinese degli Wolves, ai danni degli indiani di casa Godlike, portandosi a casa un assegno gigante da 400 000 dollari in quel di Atlanta.&nbsp;Durante l'ultima puntata dei diari degli sviluppatori, per il 2023, Chris Pulmer, capo dello studio di sviluppo, ha voluto sincerarsi con i fan della serie: i quali si erano destati molto preoccupati, quando nello scorso Ottobre, si erano visti rimandare di un anno il titolo che non vedevano l'ora di giocare, portandosi in tasca un esperienza come quella di Call of Duty Warzone.&nbsp;Quando uscirà COD mobile?Chris ha confermato il periodo di uscita del gioco, il quale si attesterà nel primo semestre dell'anno nuovo, con un riferimento alla primavera 2024, la quale ci porta a pensare ad un margine di periodo tra Marzo e Giugno, con quest'ultimo più favorito sugli altri per permettere al team di rifinire gli ultimi dettagli, non solo a livello grafico, ma soprattutto, in termini di gameplay.&nbsp;Il gioco sembra essere arrivato alle fasi conclusive dello sviluppo, di fatti ci viene mostrato anche uno scorcio delle migliorie apportate grazie al ritardo del lancio, i giochi mobile necessitano certamente di ingente sviluppo perchè possano rendere al meglio: la qualità grafica lascia sicuramente posto al gameplay, in un gioco in cui gli scontri a fuoco sono la base di tutto c'è bisogno della massima pulizia possibile e della fluidità più alta possibile per permettere al gioco di brillare. Ricordiamo infatti, che questo non sarà un porting uguale identico del gioco console e pc, ma che ha richiesto uno sviluppo dedicato per creare una formula che potesse competere con quella di PUBG Mobile.&nbsp;Proprio Player Unknown Battleground sarà il primo concorrente da cui vedersi, uno scontro importantissimo per quanto riguarda il settore Mobile del Gaming, in cui PUBG Mobile si è inserito ormai da anni potendo contare su già più di 500 milioni di Download sull'app store di google. Certo il gioco che scrisse le basi del "Che cos'è un battle Royale", uscì sul mercato globale del mobile nel lontano 2018, ben 2 anni prima dell'uscita anche solo della prima versione di Warzone per console, ma la concorrenza per quanto riguarda il settore dei battle royale su mobile potrebbe essere davvero spietata.

La conosciutissima casa di sviluppo, artefice dei due capolavori contemporanei: Call of Duty Warzone e Call of Duty Mobile, nell'ultimo episodio del diario degli sviluppatori ha voluto confermare le sensazioni positive sul lancio di Call of Duty Warzone: Mobile.<h2>50 milioni di pre registrazioni</h2>Ebbene si, sembrano essere 50 milioni gli utenti che aspettano con ansia l'uscita del celeberrimo battle royale targato Activision, i quali si sono già pre registrati per non perdersi l'occasione di giocarvi il prima possibile.&nbsp;Il successo del connubio della formula: Call of Duty e Mobile, ha portato un successo che Activision indubbiamente non si attendeva, ma che ha portato meno di 10 giorni fa il brand a veder concludere il 4° mondiale di Call of Duty Mobile, con un montepremi da un milione di dollari. A trionfare è stato il team cinese degli <a href="https://gaming.libero.it/valorant-gli-wolves-sbarcano-in-cina">Wolves</a>, ai danni degli indiani di casa Godlike, portandosi a casa un assegno gigante da 400 000 dollari in quel di Atlanta.&nbsp;Durante l'ultima puntata dei diari degli sviluppatori, per il 2023, Chris Pulmer, capo dello studio di sviluppo, ha voluto sincerarsi con i fan della serie: i quali si erano destati molto preoccupati, quando nello scorso Ottobre, si erano visti rimandare di un anno il titolo che non vedevano l'ora di giocare, portandosi in tasca un esperienza come quella di Call of Duty Warzone.&nbsp;<h3>Quando uscirà COD mobile?</h3>Chris ha confermato il periodo di uscita del gioco, il quale si attesterà nel primo semestre dell'anno nuovo, con un riferimento alla primavera 2024, la quale ci porta a pensare ad un margine di periodo tra Marzo e Giugno, con quest'ultimo più favorito sugli altri per permettere al team di rifinire gli ultimi dettagli, non solo a livello grafico, ma soprattutto, in termini di gameplay.&nbsp;Il gioco sembra essere arrivato alle fasi conclusive dello sviluppo, di fatti ci viene mostrato anche uno scorcio delle migliorie apportate grazie al ritardo del lancio, i giochi mobile necessitano certamente di ingente sviluppo perchè possano rendere al meglio: la qualità grafica lascia sicuramente posto al gameplay, in un gioco in cui gli scontri a fuoco sono la base di tutto c'è bisogno della massima pulizia possibile e della fluidità più alta possibile per permettere al gioco di brillare. Ricordiamo infatti, che questo non sarà un porting uguale identico del gioco console e pc, ma che ha richiesto uno sviluppo dedicato per creare una formula che potesse competere con quella di PUBG Mobile.&nbsp;Proprio Player Unknown Battleground sarà il primo concorrente da cui vedersi, uno scontro importantissimo per quanto riguarda il settore Mobile del Gaming, in cui PUBG Mobile si è inserito ormai da anni potendo contare su già più di 500 milioni di Download sull'app store di google. Certo il gioco che scrisse le basi del "Che cos'è un battle Royale", uscì sul mercato globale del mobile nel lontano 2018, ben 2 anni prima dell'uscita anche solo della prima versione di <a href="https://gaming.libero.it/warzone-3-la-recensione-flop-totale-o-gioco-dell-anno">Warzone </a>per console, ma la concorrenza per quanto riguarda il settore dei battle royale su mobile potrebbe essere davvero spietata.

Call of Duty Warzone Mobile pronto il lancio a inizio 2024

Confermata la data di uscita di Warzone Mobile

Dopo il successo planetario ottenuto dal lancio di Call of Duty Mobile, il brand di Activision è pronto a lanciare Warzone Mobile

WARZONE: La versione mobile è pronta

Apple cambia rotta per i suoi appstore dedicati al mondo IOS, MacOS, IpadOS e tutte le derivazioni legate all'info teinement della mela più amata del mondo, riguardo agli emulatori. Ma quali sono state le cause che hanno spinto Apple a questo retro front?&nbsp;Apple una strategia conservativa?La mossa di Apple, di decidere, di lasciare libero spazio su i propri store digitali agli emulatori è stata presa con un po' di titubanza dagli analisti, i quali infatti hanno subito iniziato a far rimbalzare ogni tipo di idea sul web, con la più accreditata che vedrebbe i ragazzi di Apple pronti a correre ai ripari per evitare che gli store di terze parti possano prendere il sopravvento, mantenendo così ancora una sorta di controllo sul proprio mercato.&nbsp;La questione ora diventa abbastanza spinosa, poiché gli emulatori che in teoria dovrebbero arrivare su IOS e co potrebbero essere ben oltre a quelli relativi al retro gaming vero e puro, con l'obiettivo di mantenere integro il patrimonio dei vecchi giochi ormai non più acquistabili, secondo alcune fonti questi sono solo alcuni degli emulatori che potremmo trovare su Apple: PS1, PS2, PS4, PSP, PS TV, PS Minis, GB, GBC, GBA, ND, 3DS, Switch, NES, SNES, N64, GameCube, Wii, Wii U, Xbox, Xbox 360, Master System, Genesis, CD, 32X, Saturn, Dreamcast, Game Gear, 2600, 5200, 7800, Jaguar, Jaguar CD, and Lynx.Attenzione ai precedentiCome facilmente si evince da questo lungo elenco, la questione che tenne banco poche settimane fa con Nintendo che vinse la causa contro Yuzu e Citra, di cui vi invitiamo a leggere l'articolo dedicato con annessa riflessione sul perchè l'emulazione dei videogiochi sia importante e quanto sia necessario che siano le stesse software house ad aiutare a mantenere intatto il patrimonio dei vecchi videogiochi; Apple sembra volersi nascondere dietro la maschere del " i pubblisher degli emulatori saranno responsabili di pubblicare app conformi alle normative vigenti" scaricando completamente il barile alle mani di chi crea queste app e passando la palla legale solo alle software &nbsp;house, come Nintendo, nell'occuparsi delle ripercussioni per eventuali violazioni.

Apple cambia rotta per i suoi appstore dedicati al mondo IOS, MacOS, IpadOS e tutte le derivazioni legate all'info teinement della mela più amata del mondo, riguardo agli emulatori. Ma quali sono state le cause che hanno spinto Apple a questo retro front?&nbsp;<h2>Apple una strategia conservativa?</h2>La mossa di <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-guerra-aperta-da-parte-di-apple-a-epic">Apple</a>, di decidere, di lasciare libero spazio su i propri store digitali agli emulatori è stata presa con un po' di titubanza dagli analisti, i quali infatti hanno subito iniziato a far rimbalzare ogni tipo di idea sul web, con la più accreditata che vedrebbe i ragazzi di Apple pronti a correre ai ripari per evitare che gli store di terze parti possano prendere il sopravvento, mantenendo così ancora una sorta di controllo sul proprio mercato.&nbsp;La questione ora diventa abbastanza spinosa, poiché gli emulatori che in teoria dovrebbero arrivare su IOS e co potrebbero essere ben oltre a quelli relativi al retro gaming vero e puro, con l'obiettivo di mantenere integro il patrimonio dei vecchi giochi ormai non più acquistabili, secondo alcune fonti questi sono solo alcuni degli emulatori che potremmo trovare su Apple: PS1, PS2, PS4, PSP, PS TV, PS Minis, GB, GBC, GBA, ND, 3DS, Switch, NES, SNES, N64, GameCube, Wii, Wii U, Xbox, Xbox 360, Master System, Genesis, CD, 32X, Saturn, Dreamcast, Game Gear, 2600, 5200, 7800, Jaguar, Jaguar CD, and Lynx.<h3>Attenzione ai precedenti</h3>Come facilmente si evince da questo lungo elenco, la questione che tenne banco poche settimane fa con Nintendo che vinse la causa contro Yuzu e Citra, di cui vi invitiamo a leggere l'articolo dedicato con annessa riflessione sul <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-vinta-la-causa-da-due-milioni-di-dollari-contro-due-emulatori">perchè l'emulazione dei videogiochi sia importante</a> e quanto sia necessario che siano le stesse software house ad aiutare a mantenere intatto il patrimonio dei vecchi videogiochi; Apple sembra volersi nascondere dietro la maschere del " i pubblisher degli emulatori saranno responsabili di pubblicare app conformi alle normative vigenti" scaricando completamente il barile alle mani di chi crea queste app e passando la palla legale solo alle software &nbsp;house, come Nintendo, nell'occuparsi delle ripercussioni per eventuali violazioni.

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Apple approva il ritorno degli emulatori delle console sul proprio app store aprendo un nuovo dibattito sull'emulazione e sul retro gaming

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La Rai non sceglie un cambio di guarda ma al contrario conferma il ritorno di Carlo Conti in veste di conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo. Secondo quanto riportato da Ansa, sarebbe stata unanime la decisione ai vertici aziendali, tra l'Amministratore delegato Roberto Sergio e il Direttore generale Giampaolo Rossi, in accordo con il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. Dopo le edizioni del 2015, 2016 e 2017, Carlo Conti torna dunque alla guida del Festival per ben due anni.“Carlo Conti alla conduzione di Sanremo? Avanguardia pura”Carlo Conti torna ufficialmente al timone del Festival della canzone italiana. Già sue le conduzioni del 2015, 2016 e 2017 ma, evidentemente, la Rai ha preferito optare per una scelta familiare e dunque in un certo senso “sicura”. Si azzera di conseguenza il toto nomi, che aveva visto tra i favoriti anche Alessandro Cattelan e Stefano De Martino.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SanremoESC/status/1793161609134981569")&nbsp;Tuttavia la Rai ci tiene comunque sottolineare che non si tratta di un “semplice” ritorno tra le mura del Festival, bensì di una nuova sfida che porta con sé l’obiettivo di continuare a promuovere e valorizzare le nuove tendenze. Eppure, particolari cambiamenti rispetto ai pronostici, per ora, non se ne vedono. Le indiscrezioni, infatti, suggeriscono che il conduttore non sarà solo sul palco: con lui, molto probabilmente, troveremo anche Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni, amici e colleghi di lunga data. Tutto come previsto.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/rtl1025/status/1793163520789422393")&nbsp;In ogni caso, il direttore artistico, secondo quanto trapelato, sarebbe già al lavoro per un Festival con tante sorprese e novità. Ad essere decisamente discordanti ci pensano però le reazioni degli utenti sui social. “Carlo Conti alla conduzione di Sanremo? Avanguardia pura”, commenta un utente, citando Il Diavolo veste Prada. “Un conduttore come Cattelan o De Martino avrebbe dato freschezza al Festival”, scrive qualcuno. “Si torna indietro nel passato”, commenta ancora un'altra persona. E non hanno tutti i torti: dopotutto, è noto l’amore di Carlo Conti nei confronti degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta, epoche non a caso protagoniste del suo libro “Noi che... I migliori anni”.Il fascino di Carlo Conti per anni Novanta: il periodo della storica console NES“Noi che la merenda era pane, burro e zucchero. Noi che le buste del latte erano a forma triangolare. Noi che per vedere le gambe delle donne chiedevamo aiuto al vento. Noi che volevamo andare sull’isola di Wight e non sull'Isola dei famosi. Noi che la punizione peggiore era ‘a letto senza Carosello’”&nbsp;Questa è solo una parte della lunga prefazione del libro “Noi che... I migliori anni” di Carlo Conti, pubblicato nel 2010, con rimandi alla trasmissione di successo omonima. Tra i periodi storici presi in esame dal conduttore anche e proprio gli anni Novanta: noi che - parafrasando la sua prefazione - “la punizione peggiore era a ‘a letto senza Nintendo’”.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/trash_italiano/status/1793168115041472754")&nbsp;Proprio così, perché è negli anni Novanta che nasce il Nintendo Entertainment System, meglio conosciuto come NES. La console Nintendo a 8-bit è da molti (se non da tutti) considerato il sistema che ha risollevato l'industria dei videogiochi dopo la crisi del 1983, soprattutto grazie al successo di titoli come Super Mario Bros e The Legend of Zelda e Metroid, di livello qualitativo superiore a quello dell'epoca e sulla cresta dell’onda ancora oggi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GifZelda/status/1398786306759593984")&nbsp;Come se non bastasse, la console ha inoltre introdotto un modello lavorativo oggi adottato da tutti, ovvero quello di concedere a terze parti le licenze per lo sviluppo dei software. Insomma, una vera e proprio rivoluzione, nel mondo dei videogiochi. Rivoluzione che speriamo di ritrovare anche nella prossima edizione (anzi, nelle prossime due) del Festival di Sanremo.

La Rai non sceglie un cambio di guarda ma al contrario conferma il ritorno di Carlo Conti in veste di conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo. Secondo quanto riportato da Ansa, sarebbe stata unanime la decisione ai vertici aziendali, tra l'Amministratore delegato Roberto Sergio e il Direttore generale Giampaolo Rossi, in accordo con il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. Dopo le edizioni del 2015, 2016 e 2017, Carlo Conti torna dunque alla guida del Festival per ben due anni.<h2>“Carlo Conti alla conduzione di Sanremo? Avanguardia pura”</h2>Carlo Conti torna ufficialmente al timone del Festival della canzone italiana. Già sue <a href="https://gaming.libero.it/bella-hadid-dal-nuovo-brand-il-festival-di-cannes-e-la-passione-per-i-videogiochi">le conduzioni del 2015, 2016 e 2017</a> ma, evidentemente, la Rai ha preferito optare per una scelta familiare e dunque in un certo senso “sicura”. Si azzera di conseguenza il toto nomi, che aveva visto tra i favoriti anche Alessandro Cattelan e Stefano De Martino.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SanremoESC/status/1793161609134981569")&nbsp;Tuttavia la Rai ci tiene comunque sottolineare che non si tratta di un “semplice” ritorno tra le mura del Festival, bensì di una nuova sfida che porta con sé l’obiettivo di continuare a <a href="https://gaming.libero.it/x-factor-rinasce-dalla-conduzione-di-amadeus-sul-nove-al-rilancio-dei-fumetti-marvel">promuovere e valorizzare le nuove tendenze</a>. Eppure, particolari cambiamenti rispetto ai pronostici, per ora, non se ne vedono. Le indiscrezioni, infatti, suggeriscono che il conduttore non sarà solo sul palco: con lui, molto probabilmente, troveremo anche Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni, amici e colleghi di lunga data. Tutto come previsto.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/rtl1025/status/1793163520789422393")&nbsp;In ogni caso, il direttore artistico, secondo quanto trapelato, sarebbe già al lavoro per un Festival con tante sorprese e novità. Ad essere decisamente discordanti ci pensano però <a href="https://gaming.libero.it/amadeus-saluta-ufficialmente-la-rai-lo-attende-un-nuovo-game-show-sul-nove-1">le reazioni degli utenti sui social</a>. “Carlo Conti alla conduzione di Sanremo? Avanguardia pura”, commenta un utente, citando Il Diavolo veste Prada. “Un conduttore come Cattelan o De Martino avrebbe dato freschezza al Festival”, scrive qualcuno. “Si torna indietro nel passato”, commenta ancora un'altra persona. E non hanno tutti i torti: dopotutto, è noto l’amore di Carlo Conti nei confronti degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta, epoche non a caso protagoniste del suo libro “Noi che... I migliori anni”.<h3>Il fascino di Carlo Conti per anni Novanta: il periodo della storica console NES</h3><blockquote>“Noi che la merenda era pane, burro e zucchero. Noi che le buste del latte erano a forma triangolare. Noi che per vedere le gambe delle donne chiedevamo aiuto al vento. Noi che volevamo andare sull’isola di Wight e non sull'Isola dei famosi. Noi che la punizione peggiore era ‘a letto senza Carosello’”</blockquote>&nbsp;Questa è solo una parte della lunga prefazione del libro “Noi che... I migliori anni” di Carlo Conti, pubblicato nel 2010, con rimandi alla trasmissione di successo omonima. Tra i periodi storici presi in esame dal conduttore anche e proprio gli anni Novanta: noi che - parafrasando la sua prefazione - “la punizione peggiore era a ‘a letto senza Nintendo’”.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/trash_italiano/status/1793168115041472754")&nbsp;Proprio così, perché è negli anni Novanta che nasce il <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-presto-annunci-sul-futuro-delle-lineup-console">Nintendo Entertainment System</a>, meglio conosciuto come NES. La console Nintendo a 8-bit è da molti (se non da tutti) considerato il sistema che ha risollevato l'industria dei videogiochi dopo la crisi del 1983, soprattutto grazie al successo di titoli come Super Mario Bros e The Legend of Zelda e Metroid, di livello qualitativo superiore a quello dell'epoca e sulla cresta dell’onda ancora oggi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GifZelda/status/1398786306759593984")&nbsp;Come se non bastasse, la console ha inoltre introdotto un modello lavorativo oggi adottato da tutti, ovvero quello di concedere a terze parti le <a href="https://gaming.libero.it/napoli-comicon-2024-sali-sul-treno-di-the-legend-of-zelda-e-partecipa-a-quest-evento-esclusivo">licenze per lo sviluppo dei software</a>. Insomma, una vera e proprio rivoluzione, nel mondo dei videogiochi. Rivoluzione che speriamo di ritrovare anche nella prossima edizione (anzi, nelle prossime due) del Festival di Sanremo.

Decisione unanime ai vertici aziendali: il conduttore televisivo torna alla conduzione e alla direzione artistica del Festival della canzone italiana

Carlo Conti sarà il conduttore di Sanremo 2025

Decisione unanime ai vertici aziendali di casa Rai: il conduttore televisivo torna alla conduzione e alla direzione artistica del Festival della canzone italiana

Carlo Conti è (di nuovo) il conduttore e direttore artistico di Sanremo 

La Spagna in stand by dopo l’annuncio da parte del Primo Ministro Sanchez di possibili dimissioni a causa dell’inchiesta ai danni della moglie Begoña Gòmez. Già a partire dallo scorso mercoledì, Sanchez aveva messo in pausa le attività di governo per seguire la vicenda, denunciando anche l’eccessiva polarizzazione della politica spagnola.Sanchez non si dimette ma la politica spagnola non gode di ottima saluteLa vicenda, in estrema sintesi è questa: a carico della moglie del premier, Begoña Gòmez, è stata aperta un'indagine a seguito di una denuncia per traffico di influenze illecite da parte del sindacato Manos Limpias, noto per le posizioni politiche di estrema destra. Il sindacato, o sedicente tale, non è di certo nuovo a denunce nei confronti dei politici ma Sanchez decide di non stare al gioco e, la scorsa settimana, annuncia le sue dimissioni. Il Premier è stanco, a quanto pare, dell’eccessiva polarizzazione della politica spagnola con l’estrema destra, in questo caso rappresentata da Manos Limpias, un gruppo di nostalgici Franchisti - a ognuno il suo- che da mesi cerca di screditare il governo del Primo Ministro. Il Premier, come riportato dal Post avrebbe dichiarato che:&nbsp;“Se accettiamo come società che l’azione politica consenta attacchi indiscriminati a innocenti, allora non ne vale la pena. Se consentiamo che gli scontri tra partiti giustifichino l’esercizio dell’odio, le insidie e le falsità contro terze persone, allora non vale la pena”&nbsp;Chiariamo subito che l’indagine si concluderà in un nulla di fatto, i giudici hanno già chiesto l’archiviazione del caso ma Sanchez ha colto la palla al balzo per un reminder sullo stato di salute della politica in Spagna. I rappresentanti dell’estrema destra spagnola agiscono, secondo Sanchez, Premier socialista, come bulli che si adoperano nell’arte della diffamazione. Eppure, oggi, nonostante tutto, Sanchez ha scelto di rimanere al suo posto e continuare a guidare la Spagna.&nbsp;“Ho deciso di continuare con più forza, se possibile, alla presidenza del Governo spagnolo. Questa decisione non presuppone un punto e basta ma un punto e a parte, lo garantisco. e garantisco a tutti voi di continuare a lavorare senza sosta, con fermezza e con serenità per la restaurazione della nostra democrazia e per il progresso e il consolidamento dei diritti e delle libertà. Si tratta di capire che tipo di società vogliamo essere. Il nostro Paese ha bisogno di questa riflessione. Da troppo tempo abbiamo lasciato il fango contaminare la nostra vita politica.”Contro il Premier è stata messa in campo una vera e propria macchina del fango, prima le accuse di alleanza con i terroristi baschi al suono di “fatti votare da Txapote”, noto terrorista dell’Eta, l’organizzazione terrorista per l’indipendenza basca, oggi con campagne diffamatorie ai danni di membri del governo e della famiglia del Premier. Rimanere in campo, al governo, è un modo per non tirarsi indietro davanti alle minacce e alla violenza della destra.&nbsp;“Questa campagna di discredito non terminerà. Ma possiamo vincerla”.La Spagna sceglie di puntare sui videogame e convince anche l’EuropaSanchez potrà anche essere in difficoltà ma la Spagna ha tutte le intenzioni di diventare leader nel settore del gaming. Proprio dalla Spagna è infatti partita la richiesta al Parlamento Europeo di inserire l’industria dei videogame tra i settori creativi prioritari, soprattutto visto il semestre di Presidenza spagnola. È ormai noto che l’industria del gaming è un settore traino per l’economia, vale per l’Italia e anche per la Spagna dove, di recente EA, Electronic Arts, ha inaugurato un nuovo headquarters al centro di Madrid dove si lavora su grandi titoli come Madden NFL e EA Sports PGA Tou&nbsp; Secondo il Governo Spagnolo, i videogame sono l’esempio perfetto di come un’industria culturale come quella dei videogiochi, può contribuire all’evoluzione digitale dell’intero comparto dell'intrattenimento, facendo da traino anche per settori più tradizionali come il cinema e l’arte in generale.&nbsp;“Aumentare il profilo del settore dei videogiochi significa consolidare la convergenza tra cultura e tecnologia e le industrie culturali e creative digitali come futuro per la Spagna. Secondo il Libro bianco spagnolo sullo sviluppo dei videogiochi 2022, la Spagna ha registrato un fatturato annuo di 1.281 milioni di euro nel 2021 e un'aspettativa di crescita del 15% per il periodo 2021-2025. Negli ultimi anni la Spagna si è distinta per una community di gaming numerosa e attiva, un mercato in continua crescita e una scena eSport consolidata con diversi campionati, tornei, eventi e squadre professionistiche di altissimo livello. Alla conferenza sui videogiochi di Tenerife si è inoltre constatato che l'uso dei videogiochi aumenta ogni anno, con circa 125 milioni di utenti nell'UE, di cui il 47,8% sono donne, e tra i quali spicca la popolazione giovane. Infatti, oltre il 70% delle persone di età compresa tra 6 e 24 anni utilizza regolarmente videogiochi nell’UE. Il governo spagnolo, consapevole del potenziale del settore sia in Spagna che a livello europeo, ha promosso diverse iniziative e progetti per sostenerlo e consolidarlo”.

La Spagna in stand by dopo l’annuncio da parte del Primo Ministro Sanchez di possibili dimissioni a causa dell’inchiesta ai danni della moglie Begoña Gòmez. Già a partire dallo scorso mercoledì, Sanchez aveva messo in pausa le attività di governo per seguire la vicenda, denunciando anche l’eccessiva polarizzazione della politica spagnola.<h2>Sanchez non si dimette ma la politica spagnola non gode di ottima salute</h2>La vicenda, in estrema sintesi è questa: a carico della moglie del premier, Begoña Gòmez, è stata aperta un'indagine a seguito di una denuncia per traffico di influenze illecite da parte del sindacato Manos Limpias, noto per le posizioni politiche di estrema destra. Il sindacato, o sedicente tale, non è di certo nuovo a denunce nei confronti dei politici ma Sanchez decide di non stare al gioco e, la scorsa settimana, annuncia le sue dimissioni. Il Premier è stanco, a quanto pare, dell’eccessiva polarizzazione della politica spagnola con l’estrema destra, in questo caso rappresentata da Manos Limpias, un gruppo di nostalgici Franchisti - a ognuno il suo- che da mesi cerca di screditare il governo del Primo Ministro. Il Premier, come riportato dal Post avrebbe dichiarato che:&nbsp;<blockquote>“Se accettiamo come società che l’azione politica consenta attacchi indiscriminati a innocenti, allora non ne vale la pena. Se consentiamo che gli scontri tra partiti giustifichino l’esercizio dell’odio, le insidie e le falsità contro terze persone, allora non vale la pena”</blockquote>&nbsp;Chiariamo subito che l’indagine si concluderà in un nulla di fatto, i giudici hanno già chiesto l’archiviazione del caso ma Sanchez ha colto la palla al balzo per un reminder sullo stato di salute della politica in Spagna. I rappresentanti dell’estrema destra spagnola agiscono, secondo Sanchez, Premier socialista, come <a href="https://gaming.libero.it/neuro-gaming-diversita-e-cyberbullismo">bulli </a>che si adoperano nell’arte della diffamazione. Eppure, oggi, nonostante tutto, Sanchez ha scelto di rimanere al suo posto e continuare a guidare la Spagna.&nbsp;<blockquote>“Ho deciso di continuare con più forza, se possibile, alla presidenza del Governo spagnolo. Questa decisione non presuppone un punto e basta ma un punto e a parte, lo garantisco. e garantisco a tutti voi di continuare a lavorare senza sosta, con fermezza e con serenità per la restaurazione della nostra democrazia e per il progresso e il consolidamento dei diritti e delle libertà. Si tratta di capire che tipo di società vogliamo essere. Il nostro Paese ha bisogno di questa riflessione. Da troppo tempo abbiamo lasciato il fango contaminare la nostra vita politica.”</blockquote>Contro il Premier è stata messa in campo una vera e propria macchina del fango, prima le accuse di alleanza con i <a href="https://gaming.libero.it/l-inquietante-strategia-di-reclutamento-dell-isis-dai-videogiochi-al-campo-di-battaglia">terroristi </a>baschi al suono di “fatti votare da Txapote”, noto terrorista dell’Eta, l’organizzazione terrorista per l’indipendenza basca, oggi con campagne diffamatorie ai danni di membri del governo e della famiglia del Premier. Rimanere in campo, al governo, è un modo per non tirarsi indietro davanti alle minacce e alla violenza della destra.&nbsp;“Questa campagna di discredito non terminerà. Ma possiamo vincerla”.<h3>La Spagna sceglie di puntare sui videogame e convince anche l’Europa</h3>Sanchez potrà anche essere in difficoltà ma la Spagna ha tutte le intenzioni di diventare leader nel settore del gaming. Proprio dalla Spagna è infatti partita la richiesta al Parlamento Europeo di inserire l’industria dei videogame tra i settori creativi prioritari, soprattutto visto il semestre di Presidenza spagnola. È ormai noto che l’industria del gaming è un settore traino per l’economia, <a href="https://gaming.libero.it/giuseppe-conte-interviene-al-gaming-milano-per-noi-politici-e-un-settore-nuovo-ma-l-italia-non-ha-nulla-da-invidiare-agli-altri-paesi">vale per l’Italia</a> e anche per la Spagna dove, di recente EA, Electronic Arts, ha inaugurato un nuovo headquarters al centro di Madrid dove si lavora su grandi titoli come Madden NFL e EA Sports PGA Tou&nbsp; Secondo il Governo Spagnolo, i videogame sono l’esempio perfetto di come un’industria culturale come quella dei videogiochi, può contribuire all’evoluzione digitale dell’intero comparto dell'intrattenimento, facendo da traino anche per settori più tradizionali come il cinema e l’arte in generale.&nbsp;<blockquote>“Aumentare il profilo del settore dei videogiochi significa consolidare la convergenza tra cultura e tecnologia e le industrie culturali e creative digitali come futuro per la Spagna. Secondo il Libro bianco spagnolo sullo sviluppo dei videogiochi 2022, la Spagna ha registrato un fatturato annuo di 1.281 milioni di euro nel 2021 e un'aspettativa di crescita del 15% per il periodo 2021-2025. Negli ultimi anni la Spagna si è distinta per una community di gaming numerosa e attiva, un mercato in continua crescita e una scena eSport consolidata con diversi campionati, tornei, eventi e squadre professionistiche di altissimo livello. Alla conferenza sui videogiochi di Tenerife si è inoltre constatato che l'uso dei videogiochi aumenta ogni anno, con circa 125 milioni di utenti nell'UE, di cui il 47,8% sono donne, e tra i quali spicca la popolazione giovane. Infatti, oltre il 70% delle persone di età compresa tra 6 e 24 anni utilizza regolarmente videogiochi nell’UE. Il governo spagnolo, consapevole del potenziale del settore sia in Spagna che a livello europeo, ha promosso diverse iniziative e progetti per sostenerlo e consolidarlo”.</blockquote>

A una settimana dall'annuncio, niente dimissioni dopo l'inchiesta su sua moglie

Pedro Sanchez non si dimette dopo l'inchiesta sulla moglie

Dopo una settimana di suspence, Sanchez ritira le dimissioni e sceglie di combattere gli attacchi dell'estrema destra

Il Primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, niente dimissioni dopo l'inchiesta su sua moglie. Intanto la Spagna punta sui videogame

Chiuso il capitolo Toty EA ha già annunciato quale sarà la prossima provo in arrivo su Ultimate Team di FC 24, in questo caso è stato scelto un evento molto gradito alla community, ovvero quello dei Future Stars, promo molta apprezzata che torna acnhe su questo EA FC 24.Il caso di Messi TotyLa polemica scoppiata all'interno della community di FC 24, in seguito ad un player pick che solo per poche ore aveva il 100 % di spawn rate di Messi Toty, carta che quando successe viaggiava su un prezzo di circa 10 milioni di crediti, ha indubbiamente smosso la situazione economica del gioco, con i giocatori successivi usciti nei pack della promozione del Road to the final delle competizioni Uefa che hanno subito acquisito prezzi spropositati, con moltissimi giocatori anche di fascia media oltre il milione di crediti.&nbsp;La situazione in vista della promo delle Future Stars, tra le più apprezzate dalla community visto l'enorme interesse su i talenti del futuro sarà interessante provare ad immaginarsi ciò che potrebbe uscire fuori da un campionato come quello di Serie A, da sempre rinominato per l'enorme difficoltà nel lanciare giovani promesse. Nel tempo alcuni dei giocatori più interessanti inseriti in questa promo sono riusciti ad ottenere il potenziale ideato da EA, altri invece sono pian piano scomparsi e rimasti nell'anonimato, un po' come successe a Patrick Cutrone oggi in forza al Como dopo svariate esperienze in giro per l'Europa senza successo.Giocatori Leakati e migliori giovani di Serie A papabiliCome al solito succede all'interno di queste promo i giocatori che verranno rilasciati Venerdì 9 alle 19 sul server live di EA FC 24, vengono leakati con largo anticipo, però resta sempre un po' l'alone di mistero su quelle che potrebbero essere le scelte di EA relative al nostro campionato che per il momento non sembra esser stato preso in considerazione per la promo. Ecco i giocatori di cui si hanno informazioni praticamente certe:Team maschile:Arda Guler – Real MadridCole Palmer – ChelseaJérémy Doku – Manchester CityAlejandro Garnacho – Manchester UnitedAlejandro Balde – BarcellonaVictor Boniface – Bayern LeverkusenTeam femminile:Trinity Rodman – Washington SpiritLauren James – ChelseaTeam Icone:Ronaldinho Gaucho (SBC)Indubbiamente i nomi dovrebbero essere circa 22 tra calciatrici e calciatori, con eventuali aggiunte di mini release alle quali EA ci ha abituato. Ma quali potrebbero essere i nomi delle Future Stars, se si prendesse in esame solo il campionato della Serie A:Joshua Zirkzee , 22 anni una stagione straordinaria con il suo Bologna sembra giunto l'anno della consacrazione dell'ex Bayern Monaco.Kenan Yildiz, &nbsp;18 anni assente ancora nel database di EA Fc 24 ma con un grandissimo potenziale, rivelato fin da subito con la maglia bianco nera della Juventus.Khvicha Kvaratskhelia, il georgiano non ha bisogno di presentazioni e dopo aver incantato nella sua prima stagione in Serie A merita di diritto di entrare nelle papabili Future Stars di Ea Fc 24.Michael Kayode, Italiano lo apprezza molto e dopo aver giocato da protagonista l'europeo di categoria si candida ad essere un pilastro della Fiorentina e della nazionale italiana del futuro.Dean Huijsen, difensore di proprietà della Juventus attualmente in forza alla Roma, per lui una stagione importante con il salto in prima squadra a soli 18 anni, è arrivato da poco il primo goal in A, per lui candidatura forte per questo o il prossimo anno.Matias Soule, l'argentino in forza al Frosinone ma ancora di proprietà della Juventus, sta regalando ai tifosi ciociari una stagione importante, per lui 10 goal e 2 assist.Tommaso Baldanzi, giovane fantasista approdato nella capitale sponda giallo rossa, per lui la scorsa stagione tanta gavetta all'Empoli e tanta titolarità a soli 20 anni.Queste erano solo alcune delle nostre idee per le Future Stars della Serie A, chissà se alcuni di questi nomi li vedremo domani sul server live di EA FC 24.

Chiuso il capitolo Toty EA ha già annunciato quale sarà la prossima provo in arrivo su Ultimate Team di FC 24, in questo caso è stato scelto un evento molto gradito alla community, ovvero quello dei Future Stars, promo molta apprezzata che torna acnhe su questo EA FC 24.<h2>Il caso di Messi Toty</h2>La polemica scoppiata all'interno della community di FC 24, in seguito ad un player pick che solo per poche ore aveva il 100 % di spawn rate di Messi Toty, carta che quando successe viaggiava su un prezzo di circa 10 milioni di crediti, ha indubbiamente smosso la situazione economica del gioco, con i giocatori successivi usciti nei pack della promozione del Road to the final delle competizioni Uefa che hanno subito acquisito prezzi spropositati, con moltissimi giocatori anche di fascia media oltre il milione di crediti. &nbsp;La situazione in vista della promo delle Future Stars, tra le più apprezzate dalla community visto l'enorme interesse su i talenti del futuro sarà interessante provare ad immaginarsi ciò che potrebbe uscire fuori da un campionato come quello di Serie A, da sempre rinominato per l'enorme difficoltà nel lanciare giovani promesse. Nel tempo alcuni dei giocatori più interessanti inseriti in questa promo sono riusciti ad ottenere il potenziale ideato da EA, altri invece sono pian piano scomparsi e rimasti nell'anonimato, un po' come successe a Patrick Cutrone oggi in forza al Como dopo svariate esperienze in giro per l'Europa senza successo.<h3>Giocatori Leakati e migliori giovani di Serie A papabili</h3>Come al solito succede all'interno di queste promo i giocatori che verranno rilasciati Venerdì 9 alle 19 sul server live di EA FC 24, vengono leakati con largo anticipo, però resta sempre un po' l'alone di mistero su quelle che potrebbero essere le scelte di EA relative al nostro campionato che per il momento non sembra esser stato preso in considerazione per la promo. Ecco i giocatori di cui si hanno informazioni praticamente certe:Team maschile:<ul style="list-style-type:disc;"><li>Arda Guler – Real Madrid</li><li>Cole Palmer – Chelsea</li><li>Jérémy Doku – Manchester City</li><li>Alejandro Garnacho – Manchester United</li><li>Alejandro Balde – Barcellona</li><li>Victor Boniface – Bayern Leverkusen</li></ul>Team femminile:<ul style="list-style-type:disc;"><li>Trinity Rodman – Washington Spirit</li><li>Lauren James – Chelsea</li></ul>Team Icone:<ul style="list-style-type:disc;"><li>Ronaldinho Gaucho (SBC)</li></ul>Indubbiamente i nomi dovrebbero essere circa 22 tra calciatrici e calciatori, con eventuali aggiunte di mini release alle quali EA ci ha abituato. Ma quali potrebbero essere i nomi delle Future Stars, se si prendesse in esame solo il campionato della Serie A:<ul><li>Joshua Zirkzee , 22 anni una stagione straordinaria con il suo Bologna sembra giunto l'anno della consacrazione dell'ex Bayern Monaco.</li><li>Kenan Yildiz, &nbsp;18 anni assente ancora nel database di EA Fc 24 ma con un grandissimo potenziale, rivelato fin da subito con la maglia bianco nera della Juventus.</li><li>Khvicha Kvaratskhelia, il georgiano non ha bisogno di presentazioni e dopo aver incantato nella sua prima stagione in Serie A merita di diritto di entrare nelle papabili Future Stars di Ea Fc 24.</li><li>Michael Kayode, Italiano lo apprezza molto e dopo aver giocato da protagonista l'europeo di categoria si candida ad essere un pilastro della Fiorentina e della nazionale italiana del futuro.</li><li>Dean Huijsen, difensore di proprietà della Juventus attualmente in forza alla Roma, per lui una stagione importante con il salto in prima squadra a soli 18 anni, è arrivato da poco il primo goal in A, per lui candidatura forte per questo o il prossimo anno.</li><li>Matias Soule, l'argentino in forza al Frosinone ma ancora di proprietà della Juventus, sta regalando ai tifosi ciociari una stagione importante, per lui 10 goal e 2 assist.</li><li>Tommaso Baldanzi, giovane fantasista approdato nella capitale sponda giallo rossa, per lui la scorsa stagione tanta gavetta all'Empoli e tanta titolarità a soli 20 anni.</li></ul>Queste erano solo alcune delle nostre idee per le Future Stars della Serie A, chissà se alcuni di questi nomi li vedremo domani sul server live di EA FC 24.

Fc 24 in arrivo le Future Stars, ma quali saranno le stelle del futuro di Serie A 

Fc 24 in arrivo la nuova promo Future Stars

Tanti i nomi leakati presenti nella prossima promo di FC 24 delle Future Stars, quindi ci siamo chiesti quali giocatori della Serie A meriterebbero il posto in squadra?

FC 24: ecco le Future Stars di Serie A

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