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Il cinema di Serafino Gubbio era l’ultima, pericolosa, innovazione tecnologica. Bella e affascinante, l’intrattenimento era garantito eppure, Serafino, percepisce un rischio.&nbsp;“Il battito del cuore non s’avverte”, scriverà nei suoi quaderni. Perché la ripetitività e lo schermo diventano strumento di alienazione più che di creatività, almeno secondo Serafino. Oggi che gli schermi sono più piccoli e i devices sempre più a portata di mano, il rischio non è tolto ma, dalla conoscenza, arriva il potere sulle proprie scelte e lo schermo si fa fattore di condivisione e incontro. L’intelligenza artificiale dal canto suo ha iniziato ad affacciarsi nella nostra quotidianità e, sì, forse in questo caso è più facile che il battito del cuore non si avverta, dopotutto non c'è.Serafino Gubbio e il dramma del progresso tecnologicoChe fine farà l’uomo? Quale sarà il suo posto nella società del futuro? Le domande di Serafino sono le stesse in cui, a suo modo ha risposto Elon Musk, il re dell’AI e della tecnologia è certo che prima o poi nessuno avrà più bisogno di lavorare e che l’Intelligenza Artificiale, sostituirà quasi tutte le professioni. Serafino è un operatore cinematografico, il suo compito è tenere in vita lo schermo e garantire agli spettatori l'intrattenimento che hanno chiesto. Il lavoro è monotono e ripetitivo mentre l’anima di Serafino è viva e creativa, Serafino non è mai uguale a se stesso mentre il mondo che guarda dalla cabina in cui lavora, sembra sempre più cristallizzarsi nello spazio che separa lo spettatore dallo schermo diventando sempre più corpo e meno cuore.&nbsp;&nbsp;“Mani, non vedo altro che mani, in queste camere oscure; mani affaccendate su le bacinelle; mani, cui il tetro lucore delle lanterne rosse dà un'apparenza spettrale. Penso che queste mani appartengono ad uomini che non sono più; che qui sono condannati ad esser mani soltanto: queste mani, strumenti. Hanno un cuore? A che serve? Qua non serve. Solo come strumento anch'esso di macchina, può servire, per muovere queste mani. E così la testa: solo per pensare ciò che a queste mani può servire. E a poco a poco m'invade tutto l'orrore della necessità che mi s'impone, di diventare anch'io una mano e nient'altro”.&nbsp;L’Intelligenza artificiale, risorsa o minaccia?“Porsi davanti la vita come un oggetto da studiare, è assurdo, perché la vita, posta davanti così, perde per forza ogni consistenza reale e diventa un'astrazione vuota di senso e di valore. E com'è più possibile spiegarsela? L'avete uccisa. Potete, tutt'al più, farne l'anatomia.&nbsp;La vita non si spiega; si vive”.&nbsp;La vita non si spiega, si vive. Lo ripete Pirandello, in ogni riga dei Quaderni di Serafino Gubbio Operatore e lo fa nel 1925. Oggi, nel 2024, noi tentiamo di andare oltre, non di spiegare la vita alle AI, ma di addestrarle alla vita. E così, dato dopo dato, trafugato dalle nostre attività online, le AI devono imparare a diventare umane. La simulazione di una perfezione che di umano ha poco o niente è l’ossessione degli sviluppatori delle AI che devono essere sempre più performanti nel risolverci la vita più che problemi. Alleggerirla piuttosto che viverla. In tempi non sospetti, Mario Calabresi, giornalista ed ex direttore di Repubblica, in un’intervista al fotografo Eliott Erwitt chiese quale fosse il futuro dell’arte della fotografia ora che tutti hanno a disposizione smartphone e camere. Erwitt, pacatamente ma con convinzione rispose: “Tutti hanno carta e penna ma non tutti diventano poeti”.&nbsp;Il cuore, la vita, tanto cari a Pirandello sono la più grande arma contro i rischi della contemporaneità che fa della tecnologia la sua ancora di salvezza davanti alla complessità del reale. Ma la guida di Serafino va seguita fino in fondo. Serafino lavora nel mondo del cinema, vive al suo interno, letteralmente. Eppure non demonizza il mezzo cinematografico ma lo interroga. La responsabilità ultima risiede sempre e comunque nella libertà dell'individuo di esercitare il proprio giudizio sulle cose. E così, oggi, che ci troviamo a interrogare le AI, i social, la televisione, i podcast, i videogiochi, dobbiamo fare nostra la domanda di Serafino perchè tutto si trasformi da minaccia ad opportunità: si avverte il battito del nostro cuore?

Il cinema di Serafino Gubbio era l’ultima, pericolosa, innovazione tecnologica. Bella e affascinante, l’intrattenimento era garantito eppure, Serafino, percepisce un rischio.&nbsp; “Il battito del cuore non s’avverte”, scriverà nei suoi quaderni. Perché la ripetitività e lo schermo diventano strumento di alienazione più che di creatività, almeno secondo Serafino. Oggi che gli schermi sono più piccoli e i devices sempre più a portata di mano, il rischio non è tolto ma, dalla conoscenza, arriva il potere sulle proprie scelte e lo schermo si fa fattore di condivisione e incontro. L’intelligenza artificiale dal canto suo ha iniziato ad affacciarsi nella nostra quotidianità e, sì, forse in questo caso è più facile che il battito del cuore non si avverta, dopotutto non c'è.<h2>Serafino Gubbio e il dramma del progresso tecnologico</h2>Che fine farà l’uomo? Quale sarà il suo posto nella società del futuro? Le domande di Serafino sono le stesse in cui, a suo modo ha risposto <a href="https://gaming.libero.it/grok-elon-musk-rilascia-il-codice-sorgente-della-sua-ai">Elon Musk</a>, il re dell’AI e della tecnologia è certo che prima o poi nessuno avrà più bisogno di lavorare e che l’<a href="https://gaming.libero.it/zuckerberg-lancia-llama-3-su-instagram-facebook-e-whatsapp-e-la-migliore-al-mondo">Intelligenza Artificiale</a>, sostituirà quasi tutte le professioni. Serafino è un operatore cinematografico, il suo compito è tenere in vita lo schermo e garantire agli spettatori l'intrattenimento che hanno chiesto. Il lavoro è monotono e ripetitivo mentre l’anima di Serafino è viva e creativa, Serafino non è mai uguale a se stesso mentre il mondo che guarda dalla cabina in cui lavora, sembra sempre più cristallizzarsi nello spazio che separa lo spettatore dallo schermo diventando sempre più corpo e meno cuore.&nbsp;&nbsp;<blockquote>“Mani, non vedo altro che mani, in queste camere oscure; mani affaccendate su le bacinelle; mani, cui il tetro lucore delle lanterne rosse dà un'apparenza spettrale. Penso che queste mani appartengono ad uomini che non sono più; che qui sono condannati ad esser mani soltanto: queste mani, strumenti. Hanno un cuore? A che serve? Qua non serve. Solo come strumento anch'esso di macchina, può servire, per muovere queste mani. E così la testa: solo per pensare ciò che a queste mani può servire. E a poco a poco m'invade tutto l'orrore della necessità che mi s'impone, di diventare anch'io una mano e nient'altro”.</blockquote>&nbsp;<h3>L’Intelligenza artificiale, risorsa o minaccia?</h3><blockquote>“Porsi davanti la vita come un oggetto da studiare, è assurdo, perché la vita, posta davanti così, perde per forza ogni consistenza reale e diventa un'astrazione vuota di senso e di valore. E com'è più possibile spiegarsela? L'avete uccisa. Potete, tutt'al più, farne l'anatomia.</blockquote>&nbsp;La vita non si spiega; si vive”.&nbsp;La vita non si spiega, si vive. Lo ripete Pirandello, in ogni riga dei Quaderni di Serafino Gubbio Operatore e lo fa nel 1925. Oggi, nel 2024, noi tentiamo di andare oltre, non di spiegare la vita alle AI, ma di addestrarle alla vita. E così, dato dopo dato, trafugato dalle nostre attività online, le AI devono imparare a diventare umane. <a href="https://gaming.libero.it/l-imperfezione-arriva-alla-maturita-2024-con-rita-levi-montalcini-e-starlight-riscopriamo-il-valore-dell-errore">La simulazione di una perfezione che di umano ha poco o niente</a> è l’ossessione degli sviluppatori delle AI che devono essere sempre più performanti nel risolverci la vita più che problemi. Alleggerirla piuttosto che viverla. In tempi non sospetti, Mario Calabresi, giornalista ed ex direttore di Repubblica, in un’intervista al fotografo Eliott Erwitt chiese quale fosse il futuro dell’arte della fotografia ora che tutti hanno a disposizione smartphone e camere. Erwitt, pacatamente ma con convinzione rispose: “Tutti hanno carta e penna ma non tutti diventano poeti”.&nbsp;Il cuore, la vita, tanto cari a Pirandello sono la più grande arma contro i rischi della contemporaneità che fa della tecnologia la sua ancora di salvezza davanti alla complessità del reale. Ma la guida di Serafino va seguita fino in fondo. Serafino lavora nel mondo del cinema, vive al suo interno, letteralmente. Eppure non demonizza il mezzo cinematografico ma lo interroga. La responsabilità ultima risiede sempre e comunque nella libertà dell'individuo di esercitare il proprio giudizio sulle cose. E così, oggi, che ci troviamo a interrogare le AI, i social, la televisione, i podcast, i videogiochi, dobbiamo fare nostra la domanda di Serafino perchè tutto si trasformi da minaccia ad opportunità: si avverte il battito del nostro cuore?

Con i Quaderni di Serafino Gubbio Operatore, Pirandello ci aiuta a capire la tecnologia

Maturità 2024: Pirandello e l'intelligenza artificiale

Un’opera scritta nel 1925 ma più attuale che mai, il Serafino di Pirandello è ognuno di noi davanti all’intelligenza artificiale


Esami di maturità 2024: Pirandello insegna a guardare il progresso tecnologico con il racconto di Serafino Gubbio Operatore

Le nomination ai The Game Awards 2024 sono state finalmente rivelate, offrendo una panoramica sui migliori giochi e creatori dell’anno. Con titoli di spessore come Astro Bot, Final Fantasy VII Rebirth, e Metaphor: ReFantazio, questa edizione promette spettacolo. Andiamo a scoprire le nomination categoria per categoria, approfondendo i favoriti e gli outsider.Game of the Year: Il Miglior Gioco del 2024Tra i candidati per il premio più ambito troviamo:Astro BotBalatroBlack Myth: WukongElden Ring: Shadow of the ErdtreeFinal Fantasy VII RebirthMetaphor: ReFantazio&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/geoffkeighley/status/1858558214666940883")&nbsp;La presenza di Elden Ring: Shadow of the Erdtree ha sollevato dibattiti sulla partecipazione di espansioni nei GOTY, ma secondo i criteri ufficiali, contenuti nuovi e tecnicamente innovativi possono competere. Con Astro Bot e Final Fantasy VII Rebirth che guidano la classifica con sette nomination ciascuno, la battaglia per il titolo è serrata.Best Game DirectionLa regia premia la visione creativa e innovativa dietro un gioco. Quest’anno i nominati sono:Astro BotBalatroBlack Myth: WukongElden Ring: Shadow of the ErdtreeFinal Fantasy VII RebirthMetaphor: ReFantazioLa competizione vede un mix di esperienze cinematografiche e design innovativi, con Metaphor: ReFantazio che spicca per la sua estetica unica e narrativa profonda e Black Myth: Wukong, che fa della sua game direction uno dei suoi punti forti.Best NarrativeLa categoria narrativa include titoli che hanno saputo raccontare storie memorabili:Final Fantasy VII RebirthLike a Dragon: Infinite WealthMetaphor: ReFantazioSenua’s Saga: Hellblade IISilent Hill 2Con Silent Hill 2 che riporta in vita un classico e Senua’s Saga: Hellblade II che offre una narrazione emotivamente intensa, questa categoria promette una sfida appassionante.Best Art DirectionL’arte e la creatività visiva dominano in questa categoria:Astro BotBlack Myth: WukongElden Ring: Shadow of the ErdtreeMetaphor: ReFantazioNevaBlack Myth: Wukong e Neva si distinguono per il loro stile distintivo, mentre Astro Bot porta un tocco futuristico vibrante.Best Score and Music: Le Colonne sonore dell’annoLe colonne sonore che hanno reso i giochi indimenticabili:Astro BotFinal Fantasy VII RebirthMetaphor: ReFantazioSilent Hill 2Stellar BladeCon composizioni emozionanti e memorabili, Final Fantasy VII Rebirth e Silent Hill 2 si contendono il titolo.Best Audio DesignIl sound design eleva l’esperienza di gioco:Astro BotCall of Duty: Black Ops 6Final Fantasy VII RebirthSenua’s Saga: Hellblade IISilent Hill 2Senua’s Saga è un favorito grazie al suo uso innovativo dell’audio binaurale, tuttavia, attenzione ad Astro Bot che potrebbe a sorpresa vincere il premio.Best Performance: Le migliori interpretazioniGli attori dietro i personaggi:Hannah Telle – Life is Strange: Double ExposureBriana White – Final Fantasy VII RebirthHumberly González – Star Wars OutlawsLuke Roberts – Silent Hill 2Melina Juergens – Senua’s Saga: Hellblade IIL’interpretazione di Melina Juergens in Senua’s Saga è già considerata rivoluzionaria e ha altissime possibilità di portarsi a casa il titolo.Innovation in AccessibilityI giochi che hanno aperto le porte a più giocatori:Call of Duty: Black Ops 6Diablo IVDragon Age: The VeilguardPrince of Persia: The Lost CrownStar Wars OutlawsLa categoria mette in luce l’importanza dell’accessibilità, con Diablo IV che ha introdotto opzioni pionieristiche. Qui, unica candidatura per Dragon Age: The Veilguard, il titolo BioWare che più è stato criticato negli ultimi anniGames for ImpactI giochi che hanno affrontato temi profondi:Closer the DistanceIndikaNevaLife is Strange: Double ExposureSenua’s Saga: Hellblade IITales of Kenzera: ZauLife is Strange: Double Exposure si distingue per la sua narrativa potente e attuale, ma attenzione a Neva e Senua’s Saga: Hellblade II che hanno rivoluzionato il genere della narrazione.Best Ongoing Game: I migliori giochi in evoluzioneI titoli che continuano a crescere:Destiny 2Diablo IVFinal Fantasy XIVFortniteHelldivers 2Final Fantasy XIV rimane una potenza, con aggiornamenti che mantengono alta l’attenzione dei fan. Tuttavia in molti sono convinti che il premio spetti ad un grande escluso alla corsa al GOTY, ovvero Helldivers 2.Best Indie Game e Best Debut Indie GameL’innovazione dai team indipendenti:Animal Well, Balatro, e The Plucky Squire dominano entrambe le categorie, dimostrando il potere creativo degli sviluppatori indie.Best Family GameQuesta categoria celebra i giochi che uniscono famiglie e amici:Princess Peach: Showtime!Astro BotSuper Mario Party JamboreeThe Legend of Zelda: Echoes of WisdomThe Plucky SquireIl ritorno di Princess Peach: Showtime! rappresenta un momento iconico per i fan di Nintendo, mentre Astro Bot offre un’esperienza coinvolgente per tutte le età. Super Mario Party Jamboree, come sempre, è sinonimo di divertimento multiplayer, ma attenzione a The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, una delle esclusioni al titolo per il GOTY.Best Sim/Strategy GameLa sfida per la migliore simulazione e strategia è agguerrita:Frostpunk 2Age of Mythology: RetoldKunitsu-Gami: Path of the GoddessManor LordsUnicorn OverlordCon il ritorno di classici come Age of Mythology: Retold e la creatività unica di Unicorn Overlord, questa categoria dimostra l’evoluzione del genere strategico.Best Sports/Racing GameLe nomination per il miglior gioco sportivo o di corse includono:F1 24EA Sports FC 25NBA 2K25Top Spin 2K25WWE 2K24EA Sports FC 25 si distingue come il titolo calcistico più giocato dell’anno, mentre F1 24 regala adrenalina pura agli amanti delle corse.Best Multiplayer Game: Il Miglior MultiplayerQuesta categoria premia l’esperienza sociale e competitiva:Call of Duty: Black Ops 6Helldivers 2Super Mario Party JamboreeTekken 8Warhammer 40K: Space Marine 2Helldivers 2 sorprende per il gameplay cooperativo, mentre Tekken 8 porta i combattimenti online a un nuovo livello. Probabile vincitore qui però è Warhammer 40K: Space Marine 2, titolo rivoluzionario, divenuto virale al momento del suo lancio.&nbsp;Best AdaptationCelebra i progetti che hanno trasportato i giochi in film, serie o altri formati:ArcaneFalloutKnucklesLike a Dragon: YakuzaTomb Raider: The Legend of Lara CroftArcane continua a ricevere elogi per il suo impatto visivo e narrativo, mentre Fallout rappresenta una nuova interpretazione del leggendario franchise.Most Anticipated Game: I Giochi Più Attesi del 2025Questa categoria guarda al futuro, con titoli che i fan non vedono l’ora di giocare:Death Stranding 2: On the BeachGhost of YoteiGrand Theft Auto VIMetroid Prime 4: BeyondMonster Hunter WildsIl più atteso è senza dubbio Grand Theft Auto VI, ma Metroid Prime 4 ha il potenziale per diventare una pietra miliare della serie.Best Mobile GameQuesta categoria premia il miglior titolo per mobile:AFK JourneyBalatroPokémon Trading Card Game PocketWuthering WavesZenless Zone Zero&nbsp;Sicuramente il favorito resta Pokémon Trading Card Game Pocket, fenomeno virale dal momento del suo lancio; ma attenzione a Balatro, candidato come Best Indie Game&nbsp;Best Esports Game: La Competizione ai Massimi LivelliI titoli che hanno dominato la scena esports:DOTA 2Counter-Strike 2League of LegendsMobile Legends: Bang BangValorantCounter-Strike 2 e Valorant rappresentano il meglio degli FPS competitivi, mentre League of Legends continua il suo dominio nel MOBA.Best Esports AthleteI protagonisti degli esports:33 – Neta ShapiraAleksib – Aleksi VirolainenChovy – Jeong Ji-hoonFaker – Lee Sang-hyeokZyWoO – Mathieu HerbautZmjjKk – Zheng YongkangLa leggenda Faker punta ancora una volta al titolo, ma ZyWoO si è distinto nell’anno.Best Esports Team: Le Squadre LeggendarieI team che hanno scritto la storia nel 2024:Bilibili Gaming (League of Legends)Gen.G (League of Legends)NAVI (Counter-Strike)T1 (League of Legends)Team Liquid (DOTA 2)Con la vittoria ai Worlds, T1 è il primo dei favoriti.

Le nomination ai <a href="https://gaming.libero.it/the-game-awards-2023-baldur-s-gate-3-e-il-gioco-dell-anno-alan-wake-2-miglior-game-direction">The Game Awards 2024</a> sono state finalmente rivelate, offrendo una panoramica sui migliori giochi e creatori dell’anno. Con titoli di spessore come Astro Bot, Final Fantasy VII Rebirth, e Metaphor: ReFantazio, questa edizione promette spettacolo. Andiamo a scoprire le nomination categoria per categoria, approfondendo i favoriti e gli outsider.<h2>Game of the Year: Il Miglior Gioco del 2024</h2>Tra i candidati per il premio più ambito troviamo:<ul><li>Astro Bot</li><li>Balatro</li><li>Black Myth: Wukong</li><li>Elden Ring: Shadow of the Erdtree</li><li>Final Fantasy VII Rebirth</li><li>Metaphor: ReFantazio</li></ul>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/geoffkeighley/status/1858558214666940883")&nbsp;La presenza di Elden Ring: Shadow of the Erdtree ha sollevato dibattiti sulla partecipazione di espansioni nei <a href="https://gaming.libero.it/chi-sara-candidato-come-goty-ai-prossimi-the-game-awards">GOTY</a>, ma secondo i criteri ufficiali, contenuti nuovi e tecnicamente innovativi possono competere. Con Astro Bot e Final Fantasy VII Rebirth che guidano la classifica con sette nomination ciascuno, la battaglia per il titolo è serrata.<h3>Best Game Direction</h3>La regia premia la visione creativa e innovativa dietro un gioco. Quest’anno i nominati sono:<ul><li>Astro Bot</li><li>Balatro</li><li>Black Myth: Wukong</li><li>Elden Ring: Shadow of the Erdtree</li><li>Final Fantasy VII Rebirth</li><li>Metaphor: ReFantazio</li></ul>La competizione vede un mix di esperienze cinematografiche e design innovativi, con Metaphor: ReFantazio che spicca per la sua estetica unica e narrativa profonda e Black Myth: Wukong, che fa della sua game direction uno dei suoi punti forti.<h3>Best Narrative</h3>La categoria narrativa include titoli che hanno saputo raccontare storie memorabili:<ul><li>Final Fantasy VII Rebirth</li><li>Like a Dragon: Infinite Wealth</li><li>Metaphor: ReFantazio</li><li>Senua’s Saga: Hellblade II</li><li>Silent Hill 2</li></ul>Con Silent Hill 2 che riporta in vita un classico e Senua’s Saga: Hellblade II che offre una narrazione emotivamente intensa, questa categoria promette una sfida appassionante.<h3>Best Art Direction</h3>L’arte e la creatività visiva dominano in questa categoria:<ul><li>Astro Bot</li><li>Black Myth: Wukong</li><li>Elden Ring: Shadow of the Erdtree</li><li>Metaphor: ReFantazio</li><li>Neva</li></ul>Black Myth: Wukong e Neva si distinguono per il loro stile distintivo, mentre Astro Bot porta un tocco futuristico vibrante.<h3>Best Score and Music: Le Colonne sonore dell’anno</h3>Le colonne sonore che hanno reso i giochi indimenticabili:<ul><li>Astro Bot</li><li>Final Fantasy VII Rebirth</li><li>Metaphor: ReFantazio</li><li>Silent Hill 2</li><li>Stellar Blade</li></ul>Con composizioni emozionanti e memorabili, Final Fantasy VII Rebirth e Silent Hill 2 si contendono il titolo.<h3>Best Audio Design</h3>Il sound design eleva l’esperienza di gioco:<ul><li>Astro Bot</li><li>Call of Duty: Black Ops 6</li><li>Final Fantasy VII Rebirth</li><li>Senua’s Saga: Hellblade II</li><li>Silent Hill 2</li></ul>Senua’s Saga è un favorito grazie al suo uso innovativo dell’audio binaurale, tuttavia, attenzione ad Astro Bot che potrebbe a sorpresa vincere il premio.<h3>Best Performance: Le migliori interpretazioni</h3>Gli attori dietro i personaggi:<ul><li>Hannah Telle – Life is Strange: Double Exposure</li><li>Briana White – Final Fantasy VII Rebirth</li><li>Humberly González – Star Wars Outlaws</li><li>Luke Roberts – Silent Hill 2</li><li>Melina Juergens – Senua’s Saga: Hellblade II</li></ul>L’interpretazione di Melina Juergens in Senua’s Saga è già considerata rivoluzionaria e ha altissime possibilità di portarsi a casa il titolo.<h3>Innovation in Accessibility</h3>I giochi che hanno aperto le porte a più giocatori:<ul><li>Call of Duty: Black Ops 6</li><li>Diablo IV</li><li>Dragon Age: The Veilguard</li><li>Prince of Persia: The Lost Crown</li><li>Star Wars Outlaws</li></ul>La categoria mette in luce l’importanza dell’accessibilità, con Diablo IV che ha introdotto opzioni pionieristiche. Qui, unica candidatura per Dragon Age: The Veilguard, il titolo BioWare che più è stato criticato negli ultimi anni<h3>Games for Impact</h3>I giochi che hanno affrontato temi profondi:<ul><li>Closer the Distance</li><li>Indika</li><li>Neva</li><li>Life is Strange: Double Exposure</li><li>Senua’s Saga: Hellblade II</li><li>Tales of Kenzera: Zau</li></ul>Life is Strange: Double Exposure si distingue per la sua narrativa potente e attuale, ma attenzione a Neva e Senua’s Saga: Hellblade II che hanno rivoluzionato il genere della narrazione.<h3>Best Ongoing Game: I migliori giochi in evoluzione</h3>I titoli che continuano a crescere:<ul><li>Destiny 2</li><li>Diablo IV</li><li>Final Fantasy XIV</li><li>Fortnite</li><li>Helldivers 2</li></ul>Final Fantasy XIV rimane una potenza, con aggiornamenti che mantengono alta l’attenzione dei fan. Tuttavia in molti sono convinti che il premio spetti ad un grande escluso alla corsa al GOTY, ovvero Helldivers 2.<h3>Best Indie Game e Best Debut Indie Game</h3>L’innovazione dai team indipendenti:<ul><li>Animal Well, Balatro, e The Plucky Squire dominano entrambe le categorie, dimostrando il potere creativo degli sviluppatori indie.</li></ul><h3>Best Family Game</h3>Questa categoria celebra i giochi che uniscono famiglie e amici:<ul><li>Princess Peach: Showtime!</li><li>Astro Bot</li><li>Super Mario Party Jamboree</li><li>The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom</li><li>The Plucky Squire</li></ul>Il ritorno di Princess Peach: Showtime! rappresenta un momento iconico per i fan di Nintendo, mentre Astro Bot offre un’esperienza coinvolgente per tutte le età. Super Mario Party Jamboree, come sempre, è sinonimo di divertimento multiplayer, ma attenzione a The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, una delle esclusioni al titolo per il GOTY.<h3>Best Sim/Strategy Game</h3>La sfida per la migliore simulazione e strategia è agguerrita:<ul><li>Frostpunk 2</li><li>Age of Mythology: Retold</li><li>Kunitsu-Gami: Path of the Goddess</li><li>Manor Lords</li><li>Unicorn Overlord</li></ul>Con il ritorno di classici come Age of Mythology: Retold e la creatività unica di Unicorn Overlord, questa categoria dimostra l’evoluzione del genere strategico.<h3>Best Sports/Racing Game</h3>Le nomination per il miglior gioco sportivo o di corse includono:<ul><li>F1 24</li><li>EA Sports FC 25</li><li>NBA 2K25</li><li>Top Spin 2K25</li><li>WWE 2K24</li></ul>EA Sports FC 25 si distingue come il titolo calcistico più giocato dell’anno, mentre F1 24 regala adrenalina pura agli amanti delle corse.<h3>Best Multiplayer Game: Il Miglior Multiplayer</h3>Questa categoria premia l’esperienza sociale e competitiva:<ul><li>Call of Duty: Black Ops 6</li><li>Helldivers 2</li><li>Super Mario Party Jamboree</li><li>Tekken 8</li><li>Warhammer 40K: Space Marine 2</li></ul>Helldivers 2 sorprende per il gameplay cooperativo, mentre Tekken 8 porta i combattimenti online a un nuovo livello. Probabile vincitore qui però è Warhammer 40K: Space Marine 2, titolo rivoluzionario, divenuto virale al momento del suo lancio.&nbsp;<h3>Best Adaptation</h3>Celebra i progetti che hanno trasportato i giochi in film, serie o altri formati:<ul><li>Arcane</li><li>Fallout</li><li>Knuckles</li><li>Like a Dragon: Yakuza</li><li>Tomb Raider: The Legend of Lara Croft</li></ul>Arcane continua a ricevere elogi per il suo impatto visivo e narrativo, mentre Fallout rappresenta una nuova interpretazione del leggendario franchise.<h3>Most Anticipated Game: I Giochi Più Attesi del 2025</h3>Questa categoria guarda al futuro, con titoli che i fan non vedono l’ora di giocare:<ul><li>Death Stranding 2: On the Beach</li><li>Ghost of Yotei</li><li>Grand Theft Auto VI</li><li>Metroid Prime 4: Beyond</li><li>Monster Hunter Wilds</li></ul>Il più atteso è senza dubbio Grand Theft Auto VI, ma Metroid Prime 4 ha il potenziale per diventare una pietra miliare della serie.<h3 style="margin-left:0px;">Best Mobile Game</h3>Questa categoria premia il miglior titolo per mobile:<ul><li>AFK Journey</li><li>Balatro</li><li>Pokémon Trading Card Game Pocket</li><li>Wuthering Waves</li><li>Zenless Zone Zero &nbsp;</li></ul>Sicuramente il favorito resta Pokémon Trading Card Game Pocket, fenomeno virale dal momento del suo lancio; ma attenzione a Balatro, candidato come Best Indie Game&nbsp;<h3>Best Esports Game: La Competizione ai Massimi Livelli</h3>I titoli che hanno dominato la scena esports:<ul><li>DOTA 2</li><li>Counter-Strike 2</li><li>League of Legends</li><li>Mobile Legends: Bang Bang</li><li>Valorant</li></ul>Counter-Strike 2 e Valorant rappresentano il meglio degli FPS competitivi, mentre League of Legends continua il suo dominio nel MOBA.<h3>Best Esports Athlete</h3>I protagonisti degli esports:<ul><li>33 – Neta Shapira</li><li>Aleksib – Aleksi Virolainen</li><li>Chovy – Jeong Ji-hoon</li><li>Faker – Lee Sang-hyeok</li><li>ZyWoO – Mathieu Herbaut</li><li>ZmjjKk – Zheng Yongkang</li></ul>La leggenda Faker punta ancora una volta al titolo, ma ZyWoO si è distinto nell’anno.<h3>Best Esports Team: Le Squadre Leggendarie</h3>I team che hanno scritto la storia nel 2024:<ul><li>Bilibili Gaming (League of Legends)</li><li>Gen.G (League of Legends)</li><li>NAVI (Counter-Strike)</li><li>T1 (League of Legends)</li><li>Team Liquid (DOTA 2)</li></ul>Con la vittoria ai Worlds, T1 è il primo dei favoriti.

Ecco la lista fi tutti i candidati ai The Game Awards 2024

Tutti i candidati ai The Game Awards 2024

Il tanto atteso e chiacchierato XDefiant, FPS a marchio Ubisoft annunciato ormai diversi anni fa, sembra pronto per il suo debutto, ma la casa francese rallenta e si affiderà ad un playtest preventivo per comprendere a pieno le capacità dei propri server in situazioni di forte stress.&nbsp;XDefiant riuscirà ad interessare ancora dopo tanti anni?A quasi 3 anni dal suo annuncio ufficiale, con tanto di trailer gameplay, XDefiant l'anti COD di Ubisoft, sembra pronto a fare il suo debutto, dopo tanti mormorii sul fatto che a tutti gli effetti il progetto potesse divenire il nuovo "Skull and Bones" del team, la casa di sviluppo spiazza tutti e decide di annunciare con 2 giorni di anticipo il public test server, per permettere ai giocatori di iniziare a familiarizzare con un gioco completamente nuovo e di poter tener traccia di eventuali criticità.&nbsp;La data di inizio test è fissata per il 19 aprile, per le 19 ore italiane, e terminerà il 21, per quello che sarà un intero weekend dedicato al tanto atteso FPS. L'ultima closed beta era riuscita a suscitare dell'interesse da parte delle community di appassionati dei vecchi COD e dei vari titoli di concorrenza, ma è innegabile che il progetto potrebbe essersi già segnato un autogol clamoroso, facendo attendere i propri fan per 3 anni per vedere la luce, con una data di uscita ancora da definire, questo banco di prova sarà anche il primo monito per comprendere la bontà del sistema di gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayXDefiant/status/1780280054309593328")&nbsp;&nbsp;Quando sarà lanciato il gioco?Attualmente non si hanno notizie in merito al lancio definitivo del gioco, il quale sarà fissato per l'estate del 2024, ma non è ancora chiaro fino in fondo quale sia il periodo definito, voci di corridoio parlano di un possibile rinvio qual ora il gioco dimostrasse troppe problematiche nella gestione dei flussi dei giocatori. Per quanto riguarda però gli incentivi ai giocatori, vi saranno dei bonus ottenibili fin dal day 1 della release completa da sbloccare livellando e giocando in compagnia.&nbsp;Le sensazioni restano positive, noi proveremo sicuramente il titolo e non tarderemo a farvi sapere le novità riguardo questo nuovo lancio, ma indubbiamente sarà necessario mostrare di più sotto il punto di vista del comparto tecnico, dato che il gameplay si è mostrato fin da subito in linea con i vecchi standard dei COD che fecero il successo di Activision.

Il tanto atteso e chiacchierato XDefiant, FPS a marchio Ubisoft annunciato ormai diversi anni fa, sembra pronto per il suo debutto, ma la casa francese rallenta e si affiderà ad un playtest preventivo per comprendere a pieno le capacità dei propri server in situazioni di forte stress.&nbsp;<h2>XDefiant riuscirà ad interessare ancora dopo tanti anni?</h2>A quasi 3 anni dal suo annuncio ufficiale, con tanto di trailer gameplay, <a href="https://gaming.libero.it/xdefiant-l-anti-cod-di-ubisoft-sembra-essere-pronto-al-suo-debutto">XDefiant </a>l'anti COD di Ubisoft, sembra pronto a fare il suo debutto, dopo tanti mormorii sul fatto che a tutti gli effetti il progetto potesse divenire il nuovo "<a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-non-un-quadrupla-a">Skull and Bones</a>" del team, la casa di sviluppo spiazza tutti e decide di annunciare con 2 giorni di anticipo il public test server, per permettere ai giocatori di iniziare a familiarizzare con un gioco completamente nuovo e di poter tener traccia di eventuali criticità.&nbsp;La data di inizio test è fissata per il 19 aprile, per le 19 ore italiane, e terminerà il 21, per quello che sarà un intero weekend dedicato al tanto atteso FPS. L'ultima closed beta era riuscita a suscitare dell'interesse da parte delle community di appassionati dei vecchi COD e dei vari titoli di concorrenza, ma è innegabile che il progetto potrebbe essersi già segnato un autogol clamoroso, facendo attendere i propri fan per 3 anni per vedere la luce, con una data di uscita ancora da definire, questo banco di prova sarà anche il primo monito per comprendere la bontà del sistema di gioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayXDefiant/status/1780280054309593328")&nbsp;&nbsp;<h3>Quando sarà lanciato il gioco?</h3>Attualmente non si hanno notizie in merito al lancio definitivo del gioco, il quale sarà fissato per l'estate del 2024, ma non è ancora chiaro fino in fondo quale sia il periodo definito, voci di corridoio parlano di un possibile rinvio qual ora il gioco dimostrasse troppe problematiche nella gestione dei flussi dei giocatori. Per quanto riguarda però gli incentivi ai giocatori, vi saranno dei bonus ottenibili fin dal day 1 della release completa da sbloccare livellando e giocando in compagnia.&nbsp;Le sensazioni restano positive, noi proveremo sicuramente il titolo e non tarderemo a farvi sapere le novità riguardo questo nuovo lancio, ma indubbiamente sarà necessario mostrare di più sotto il punto di vista del comparto tecnico, dato che il gameplay si è mostrato fin da subito in linea con i vecchi standard dei COD che fecero il successo di Activision.

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Dweyne Johnson, conosciuto a tutti come "The Rock" è una star polivalente nel mondo dello spettacolo e, inoltre, un grande videogiocatore! Andiamo a scoprire il suo passato e il suo videogioco preferito.Dweyne Johnson: una carriera nel cinema e...nel mondo dei videogiochiDwayne Johnson è una delle personalità più influenti e riconoscibili del mondo dello spettacolo. Nato il 2 maggio 1972 a Hayward, California, Johnson si è fatto conoscere inizialmente come una stella del wrestling professionale, diventando una leggenda della WWE grazie al suo carisma unico e alle sue incredibili performance sul ring. Dopo aver conquistato il mondo del wrestling, Dwayne ha intrapreso una carriera di successo a Hollywood, recitando in numerosi film come "Fast &amp; Furious", "Jumanji" e "Moana". La sua versatilità come attore, produttore e imprenditore lo ha reso una figura amata e rispettata a livello globale, con milioni di fan che seguono ogni sua mossa sui social media.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/WWE/status/1758685360228303220")Il videogioco arcade preferito di The Rock: Un viaggio nel passato con RampageChiunque quando ricorda i momenti di gioco d'infanzia, ha quel videogioco preferito che ha segnato indelebilmente nel cuore. Per Dwayne in arte “The Rock" Johnson, quel gioco è il classico arcade del 1986, Rampage. Il famoso attore ed ex superstar della WWE ha condiviso sui social il suo amore per questo gioco in un tweet, dicendo:&nbsp;"This was my fav arcade game as a kid. Today George is my best bud and we're proud to give you our” (Questo era il mio gioco arcade preferito da bambino. Oggi George è il mio migliore amico e siamo orgogliosi do darvi il nostro).twitterEmbed("https://x.com/TheRock/status/931295601290969089")The Rock: L'eredità di Rampage&nbsp;Rampage è un classico videogioco arcade che ha fatto il suo debutto nel 1986 e ha riempito le giornate dell’allora bambino The Rock, come per molti altri. Rampage dava l’opportunità ai giocatori di prendere il controllo di giganteschi mostri, devastando così città e combattendo contro le forze militari. Un gameplay avvincente con un concetto unico di gioco che lo hanno reso rapidamente uno dei preferiti tra gli appassionati di arcade, incluso un giovane Dwayne Johnson. Questo legame profondo con la sua infanzia è ciò che ha portato The Rock a portare Rampage sul grande schermo nel 2018, film in cui lui stesso ha potuto interpretare il personaggio principale.twitterEmbed("https://twitter.com/sassy_sony007/status/1748003759110726039")La missione di The rock di portare Rampage sul grande schermoIn un’intervista con Men's Journal, The Rock ha espresso la sua continua attiva partecipazione al mondo dei videogiochi, affermando:&nbsp;"Ho sempre amato Madden. Non posso dirvi quale gioco stiamo facendo in particolare, ma ci sarà un annuncio quest'anno. Porteremo uno dei giochi più grandi e tosti sullo schermo – uno che ho giocato per anni."&nbsp;Questa dichiarazione ha lasciato i fan in trepidante attesa di scoprire quale sarà il suo prossimo progetto, dato il successo dell'adattamento di Rampage.twitterEmbed("https://twitter.com/Polygon/status/931277990171779072")The Rock e Kevin Hart: Un duo infallibile nel mondo dei videogiochiDwayne Johnson (The Rock) e Kevin Hart hanno un tipo di amicizia che è esilarante fuori e dentro lo schermo. Una comicità contagiosa che non smette di farli amare dai grandi e piccoli. Durante la serie di interviste promozionali per il loro film di successo "Jumanji: Welcome to the Jungle", entrambe le star hanno parlato del loro amore per i videogiochi. Mentre Kevin Hart scherzava sulla sua passione per "hand stick", The Rock è stato più diretto, rivelando il suo gioco preferito, Mortal Kombat, insieme a un nostalgico riferimento a Rampage.&nbsp;&nbsp;Un legame duraturo e profondo insomma quello di The Rock con il mondo dei videogiochi. La sua partecipazione pubblica nell’ambito del gaming risale al 2001, quando l’attore ha presentato la Xbox originale insieme a Bill Gates. Fino al 2020 Johnson The Rock era ancora una volta in prima linea, pronto a collaborare con Microsoft per la distribuzione delle console Xbox Series X e S personalizzate per gli ospedali pediatrici. Questa iniziativa ha messo in evidenza il suo impegno a progetti sociali e la sua missione di portare gioia ai giovani giocatori di tutto il paese come è accaduto nella sua vita in tenera età grazie ai videogames.twitterEmbed("https://twitter.com/TheRock/status/1325930312556183552")L'amore di Dwayne "The Rock" Johnson per i videogiochi, in particolare Rampage, trasmette ed esalta il suo profondo legame con il mondo dei videogiochi. Dai suoi giorni d’infanzia trascorsi a giocare ai giochi arcade fino ai giorni nostri l'influenza di The Rock continua ad essere di ispirazione.

Dweyne Johnson, conosciuto a tutti come "The Rock" è una star polivalente nel mondo dello spettacolo e, inoltre, un grande videogiocatore! Andiamo a scoprire il suo passato e il suo videogioco preferito.<h2>Dweyne Johnson: una carriera nel cinema e...nel mondo dei videogiochi</h2>Dwayne Johnson è una delle personalità più influenti e riconoscibili del mondo dello spettacolo. Nato il 2 maggio 1972 a Hayward, California, Johnson si è fatto conoscere inizialmente come una stella del wrestling professionale, diventando una leggenda della WWE grazie al suo carisma unico e alle sue incredibili performance sul ring. Dopo aver conquistato il mondo del wrestling, Dwayne ha intrapreso una carriera di successo a Hollywood, recitando in numerosi film come "Fast &amp; Furious", "Jumanji" e "Moana". La sua versatilità come attore, produttore e imprenditore lo ha reso una figura amata e rispettata a livello globale, con milioni di fan che seguono ogni sua mossa sui social media.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/WWE/status/1758685360228303220")<h3>Il videogioco arcade preferito di The Rock: Un viaggio nel passato con Rampage</h3>Chiunque quando ricorda i momenti di gioco d'infanzia, ha quel videogioco preferito che ha segnato indelebilmente nel cuore. Per Dwayne in arte “The Rock" Johnson, quel gioco è il classico arcade del 1986, Rampage. Il famoso attore ed ex superstar della WWE ha condiviso sui social il suo amore per questo gioco in un tweet, dicendo:&nbsp;<blockquote>"This was my fav arcade game as a kid. Today George is my best bud and we're proud to give you our” (Questo era il mio gioco arcade preferito da bambino. Oggi George è il mio migliore amico e siamo orgogliosi do darvi il nostro).</blockquote>twitterEmbed("https://x.com/TheRock/status/931295601290969089")<h3>The Rock: L'eredità di Rampage&nbsp;</h3>Rampage è un classico <a href="https://gaming.libero.it/time-machine-metal-slug">videogioco arcade</a> che ha fatto il suo debutto nel 1986 e ha riempito le giornate dell’allora bambino The Rock, come per molti altri. Rampage dava l’opportunità ai giocatori di prendere il controllo di giganteschi mostri, devastando così città e combattendo contro le forze militari. Un gameplay avvincente con un concetto unico di gioco che lo hanno reso rapidamente uno dei preferiti tra gli appassionati di arcade, incluso un giovane Dwayne Johnson. Questo legame profondo con la sua infanzia è ciò che ha portato The Rock a portare Rampage sul grande schermo nel 2018, film in cui lui stesso ha potuto interpretare il personaggio principale.twitterEmbed("https://twitter.com/sassy_sony007/status/1748003759110726039")<h3> La missione di The rock di portare Rampage sul grande schermo</h3>In un’intervista con Men's Journal, The Rock ha espresso la sua continua attiva partecipazione al mondo dei videogiochi, affermando:&nbsp;<blockquote>"Ho sempre amato Madden. Non posso dirvi quale gioco stiamo facendo in particolare, ma ci sarà un annuncio quest'anno. Porteremo uno dei giochi più grandi e tosti sullo schermo – uno che ho giocato per anni."&nbsp;</blockquote>Questa dichiarazione ha lasciato i fan in trepidante attesa di scoprire quale sarà il suo prossimo progetto, dato il successo dell'adattamento di Rampage.twitterEmbed("https://twitter.com/Polygon/status/931277990171779072")<h3> The Rock e Kevin Hart: Un duo infallibile nel mondo dei videogiochi</h3><a href="https://gaming.libero.it/re-scorpione-sta-per-tornare-dal-successo-al-cinema-ai-videogiochi">Dwayne Johnson</a> (The Rock) e Kevin Hart hanno un tipo di amicizia che è esilarante fuori e dentro lo schermo. Una comicità contagiosa che non smette di farli amare dai grandi e piccoli. Durante la serie di interviste promozionali per il loro film di successo "Jumanji: Welcome to the Jungle", entrambe le star hanno parlato del loro amore per i videogiochi. Mentre Kevin Hart scherzava sulla sua passione per "hand stick", The Rock è stato più diretto, rivelando il suo gioco preferito, <a href="https://gaming.libero.it/mortal-kombat-e-arrivato-patriota-piu-brutale-che-mai">Mortal Kombat</a>, insieme a un nostalgico riferimento a Rampage.&nbsp;&nbsp;Un legame duraturo e profondo insomma quello di The Rock con il mondo dei videogiochi. La sua partecipazione pubblica nell’ambito del gaming risale al 2001, quando l’attore ha presentato la Xbox originale insieme a Bill Gates. Fino al 2020 Johnson The Rock era ancora una volta in prima linea, pronto a collaborare con Microsoft per la distribuzione delle console Xbox Series X e S personalizzate per gli ospedali pediatrici. Questa iniziativa ha messo in evidenza il suo impegno a progetti sociali e la sua missione di portare gioia ai giovani giocatori di tutto il paese come è accaduto nella sua vita in tenera età grazie ai videogames.twitterEmbed("https://twitter.com/TheRock/status/1325930312556183552") L'amore di Dwayne "The Rock" Johnson per i videogiochi, in particolare Rampage, trasmette ed esalta il suo profondo legame con il mondo dei videogiochi. Dai suoi giorni d’infanzia trascorsi a giocare ai giochi arcade fino ai giorni nostri l'influenza di The Rock continua ad essere di ispirazione.

Dweyne Johnson, in arte The Rock, è una figura importante dell'intrattenimento, ma non tutti sanno che ha una passione smisurata per i videogiochi.

Il videogioco preferito di Dweyne "The Rock" Johnson

Il videogioco preferito di Dweyne "The Rock" Johnson: Rampage

Nel panorama dell’arte contemporanea mondiale, nessun nome risplende con la stessa forza e potenza dell’artista Marina Abramović. Un'icona che ha segnato la storia, definita senza indugi &nbsp;la “Grandmother of performance art”. Abramović incanterà gli spettatori attraverso LIVES! il “romanzo musicale” al Vinitaly in the City, promosso da ArtVerona. Un evento in cui la vita dell’artista sarà narrato mediante parole e musica, un'esperienza imperdibile per osservare la storia di una donna visionaria come l’Abramović e per chi non potesse partecipare, potrà farne esperienza nel videogioco a lei dedicato: The Artist is Present.Marina Abramović The Artist is Present al VinitalyMarina Abramović è l’artista contemporanea che è riuscita, con le sue performance, ad influenzare intere generazioni. Nata in Serbia, cresciuta nel mondo, Marina Abramović è diventata famosa attraverso il suo lavoro artistico in cui ha esplorato i limiti della psiche, del corpo e della condizione umana in ogni sua forma. Utilizzando la sua carne come strumento e mediatore primario ha mutato il dolore, trasformato il desiderio e convertito la vulnerabilità in pura arte.&nbsp;&nbsp;Le opere dell’Abramović affrontano le convenzioni sociali senza remore e donano all’osservatore l’opportunità di riflettere profondamente. Un tributo straordinario a quest’artista verrà svolto in terra nostrana a "LIVES!". Gli spettatori verranno guidati nella vita di Marina Abramović attraverso le abili parole di Nicolas Ballario, le improvvisazioni musicali di Andrea Faccioli e Rodrigo d'Erasmo, in un'esperienza sensoriale ed emotiva totalizzante, in cui la musica non sarà un semplice background ma un elemento cardine nel viaggio di narrazione delle opere dell’artista.Marina Abramović e The Artist is PresentMarina Abramović è arrivata all'apice della sua carriera grazie ad una vita di performance incredibili ma, una in particolare l’ha resa indimenticabile: The Artist is Present, un exploit &nbsp;tenutasi al Modern Art (MoMA) di New York nel 2010. In questa performance la Abramović ha trascorso quasi tre mesi in totale, senza sosta, seduta in silenzio, sopportando i dolori e le difficoltà dati dall’immobilità perenne dalle otto ore al giorno di stasi fisica nel famoso museo. Gli spettatori, avevano la possibilità di sedersi davanti all’artista e guardare i suoi occhi. Un'esperienza dello stare, nel qui e ora, focus che è stato replicato in un videogioco firmato dal provocatore game developer Pippin Barr, ispirato dal Marina Abramović Institute.Il videogioco di Marina AbramovićIl videogioco "The Artist is Present" ha come obiettivo il replicare l’esperienza al MOMA in un environment digitale in 8 bit. Il giocatore impersonifica uno spettatore virtuale, con la possibilità di rivivere il momento di focalizzazione davanti all’artista: una Marina Abramović in versione pixel art. Un gioco arduo che ha necessità di pazienza e tempo poiché i giocatori simulano in toto l’esperienza nei minimi dettagli (dalla fila all’apertura del museo agli occhi dell’artista davanti alla sedia).L'obiettivo primario di questo gioco per PC è ricreare l’esperienza di profonda meditazione e focus del momento originale con Abramović, dando la concessione all’osservatore di sperimentare l’ondata emotiva e spirituale attraverso lo schermo. Un videogioco che va oltre il classico aspetto ludico e che detiene intrinsecamente un momento di riflessione sull’arte e la cognizione umana. Il videogioco del Marina Abramović Institute ha così consentito a un'audience maggiore di vivere un'esperienza unica. Una grafica semplice, ma un gioco simbolico in grado di abbracciare lo stile delle opere d’arte, firmate dalla Grandmother of performance art.&nbsp;L’iconica Marina Abramović non smette di esercitare un'incredibile influenza nell’universo dell’arte contemporanea e nel mondo intero. Eventi come Vinitaly and the City e la sua presenza nel mondo videoludico, sono l’espressione vitale dell’influenza costante dell’artista che non smette di essere un'eterna anima d'ispirazione e provocazione ai confini dell’arte e della riflessione sulla natura umana.

Nel panorama dell’arte contemporanea mondiale, nessun nome risplende con la stessa forza e potenza dell’artista Marina Abramović. Un'icona che ha segnato la storia, definita senza indugi &nbsp;la “Grandmother of performance art”. Abramović incanterà gli spettatori attraverso LIVES! il “romanzo musicale” al Vinitaly in the City, promosso da ArtVerona. Un evento in cui la vita dell’artista sarà narrato mediante parole e musica, un'esperienza imperdibile per osservare la storia di una donna visionaria come l’Abramović e per chi non potesse partecipare, potrà farne esperienza nel videogioco a lei dedicato: The Artist is Present.<h2>Marina Abramović The Artist is Present al Vinitaly</h2> Marina Abramović è l’artista contemporanea che è riuscita, con le sue performance, ad influenzare intere generazioni. Nata in Serbia, cresciuta nel mondo, Marina Abramović è diventata famosa attraverso il suo lavoro artistico in cui ha esplorato i limiti della psiche, del corpo e della condizione umana in ogni sua forma. Utilizzando la sua carne come strumento e mediatore primario ha mutato il dolore, trasformato il desiderio e convertito la vulnerabilità in pura arte.&nbsp;&nbsp;Le opere dell’Abramović affrontano le convenzioni sociali senza remore e donano all’osservatore l’opportunità di riflettere profondamente. Un tributo straordinario a quest’artista verrà svolto in terra nostrana a "LIVES!". Gli spettatori verranno guidati nella vita di Marina Abramović attraverso le abili parole di Nicolas Ballario, le improvvisazioni musicali di Andrea Faccioli e Rodrigo d'Erasmo, in un'esperienza sensoriale ed emotiva totalizzante, in cui la musica non sarà un semplice background ma un elemento cardine nel viaggio di narrazione delle opere dell’artista.<h3>Marina Abramović e The Artist is Present</h3>Marina Abramović è arrivata all'apice della sua carriera grazie ad una vita di performance incredibili ma, una in particolare l’ha resa indimenticabile: The Artist is Present, un exploit &nbsp;tenutasi al Modern Art (MoMA) di New York nel 2010. In questa performance la Abramović ha trascorso quasi tre mesi in totale, senza sosta, seduta in silenzio, sopportando i dolori e le difficoltà dati dall’immobilità perenne dalle otto ore al giorno di stasi fisica nel famoso museo. Gli spettatori, avevano la possibilità di sedersi davanti all’artista e guardare i suoi occhi. Un'esperienza dello stare, nel qui e ora, focus che è stato replicato in un videogioco firmato dal provocatore game developer Pippin Barr, ispirato dal Marina Abramović Institute.<h3>Il videogioco di Marina Abramović</h3> Il videogioco "The Artist is Present" ha come obiettivo il replicare l’esperienza al MOMA in un environment digitale in <a href="https://gaming.libero.it/time-machine-mega-man-l-eroe-in-8-bit-1">8 bit</a>. Il giocatore impersonifica uno spettatore virtuale, con la possibilità di rivivere il momento di focalizzazione davanti all’artista: una Marina Abramović in versione pixel art. Un gioco arduo che ha necessità di pazienza e tempo poiché i giocatori simulano in toto l’esperienza nei minimi dettagli (dalla fila all’apertura del museo agli occhi dell’artista davanti alla sedia). L'obiettivo primario di questo gioco per <a href="https://gaming.libero.it/cos-e-steam-pc-vs-console">PC</a> è ricreare l’esperienza di profonda meditazione e focus del momento originale con Abramović, dando la concessione all’osservatore di sperimentare l’ondata emotiva e spirituale attraverso lo schermo. Un videogioco che va oltre il classico aspetto ludico e che detiene intrinsecamente un momento di riflessione sull’arte e la cognizione umana. Il videogioco del Marina Abramović Institute ha così consentito a un'audience maggiore di vivere un'esperienza unica. Una grafica semplice, ma un gioco simbolico in grado di abbracciare lo stile delle opere d’arte, firmate dalla Grandmother of performance art.&nbsp;L’iconica Marina Abramović non smette di esercitare un'incredibile influenza nell’universo dell’arte contemporanea e nel mondo intero. Eventi come Vinitaly and the City e la sua presenza nel mondo videoludico, sono l’espressione vitale dell’influenza costante dell’artista che non smette di essere un'eterna anima d'ispirazione e provocazione ai confini dell’arte e della riflessione sulla natura umana.

Marina Abramović, famosa per le sue performance artistiche come "The Artist is present" da cui hanno tratto un videogioco, sarà la protagonista di "LIVES!"

Marina Abramović: da Vinitaly and the City ai videogames

Durante lo state of Unreal di ieri, Epic Games ha dedicato gran parte del tempo sul palco a parlare di Fortnite, gioco di punta dell'azienda e del futuro del Battle Roayle che ormai tutti abbiamo provato almeno una volta, i temi trattati però hanno virato anche sulla collaborazione con LEGO e sul cambio epocale che arriverà al termine del 2024, scopriamo insieme tutto quanto.Fortnite dal 2025 UEFN verrà utilizzato per lo sviluppoLa più grande notizia rivelata ieri durante lo state of Unreal è il fatto che Epic abbia deciso di iniziare ad utilizzare i nuovi sistemi di sviluppo con Unreal Engine 5, per il futuro di Fortnite, infatti viene annunciato già sul palco che l'obbiettivo sarà quello di potare la prima stagione di Fortnite sviluppata con UEFN già durante il 2025.&nbsp;&nbsp;Per rispondere nel modo più dettagliato possibile, sul cosa sia UEFN vogliamo rifarci al comunicato di Epic Games stessa:Unreal Editor per Fortnite (UEFN) è un'applicazione per PC che consente di progettare, sviluppare e pubblicare giochi ed esperienze direttamente su Fortnite. Con molti dei potenti strumenti e processi di lavoro di Unreal Engine 5 a portata di mano, tra cui il linguaggio di programmazione Verse, avrai a disposizione un mondo completamente nuovo di opzioni per la produzione e la pubblicazione di giochi ed esperienze per Fortnite che potranno essere apprezzate da milioni di giocatori.Cosa si può fare con UEFN?Con questa versione beta di UEFN, potrai:Creare contenuti personalizzati con gli strumenti di modellazione e materiali.Importare mesh, texture, animazioni e audio.Usare Niagara per creare effetti VFX.Animare con Control Rig e Sequencer.Progettare dinamiche di gameplay con Verse.Utilizzare diversi tipi di fotocamera.Creare e animare PNG ad alta fedeltà con MetaHuman.Costruire paesaggi per creare l'ambientazione.Creare esperienze più ampie con World Partition.Utilizzare Fab (versione alfa) per scoprire e importare asset.Utilizzare Live Edit per collaborare in tempo reale con gli altri.Collaborazioni integrate con Unreal Revision Control.Costruire isole con modelli, oggetti scenografici, consumabili, oggetti LEGO® e molto altro.Utilizzare modelli e dispositivi delle tracce per costruire le isole di Rocket Racing.In che modo UEFN è diverso dalla modalità Creativa di Fortnite?UEFN è un editor esclusivo per PC che abilita gli stili di lavoro in viewport 3D con gli strumenti di creazione ("Dispositivi") presenti nella modalità Creativa di Fortnite. A differenza della modalità Creativa di Fortnite, in cui si costruiscono e modificano isole all'interno di Fortnite, gli sviluppatori hanno accesso a una serie di strumenti e processi di lavoro di Unreal Editor per PC, molto simili a quelli utilizzati da Epic Games per sviluppare la Battaglia reale di Fortnite.In che modo UEFN è diverso da Unreal Engine 5?UEFN è progettato per creare esperienze per Fortnite. Ciò significa che ogni esperienza creata può essere pubblicata sulla piattaforma di Fortnite, raggiungendo un pubblico di milioni di persone. A tal fine, UEFN combina gli strumenti di creazione della modalità Creativa di Fortnite con Unreal Editor, consentendo ai creatori su Unreal Engine di sviluppare contenuti per Fortnite utilizzando un'interfaccia familiare.UEFN continuerà a evolversi nel corso della beta per aggiungere altre funzionalità che i creatori conoscono bene grazie ad Unreal Editor, per dar loro il controllo su un numero ancora maggiore di aspetti della loro esperienza Fortnite ed espandere le capacità dell'API e del framework di Verse.&nbsp;Viene confermato, anche se in maniera diretta con il trailer mostrato sul palco dello State of Unreal, la possibilità che in futuro avremo la tanto chiacchierata modalità in prima persona per Fortnite, già dal trailer nell'esplorazione di questa nave spaziale abbiamo potuto vedere l'utilizzo di questa meccanica anche se in minima parte, rilegata alla sola esplorazione.Metahuman il futuro della programmazione&nbsp;Vogliamo dedicare uno spazio importante a Metahuman, pochi giorni fa anche Ubisoft era uscita allo scoperto con le sue nuove tecnologie, il sistema NEO, sviluppato da Ubisoft in collaborazione con NVIDIA e Inworld, utilizza tecnologie all'avanguardia legate all'Intelligenza Artificiale per creare PNG (Personaggi Non Giocanti) con comportamenti simili a quelli umani nei videogiochi. La recente presentazione alla GDC 2024 ha mostrato le capacità dei "NEO NPC" di interagire dinamicamente con l'ambiente di gioco e rispondere alle domande dei protagonisti.&nbsp;&nbsp;Questi personaggi secondari sono progettati per offrire una flessibilità interattiva senza precedenti, aprendo nuove strade per la narrazione dinamica nei videogiochi moderni. La demo ha illustrato tre scenari differenti, evidenziando le ampie possibilità di reazione e animazione in tempo reale dei PNG NEO, che ricordano conversazioni, partecipano alle decisioni e contribuiscono alla risoluzione di problemi all'interno della trama del gioco.&nbsp;&nbsp;All'interno dello State of Unreal, l'uscita allo scoperto di Metahuman ha mandato in visibilio la platea, le possibilità espresse oggi da queste tecnologie sembrano infinite e la resa grafica e tecnica sembrano essere senza precedenti, siamo vicini a trasformare i videogiochi in un qualcosa in grado di avvicinarsi alla realtà tanto da sfiorarla.UEFN: una piattaforma per la creazione dei contenutiNon solo Epic al centro dei discorsi su Forntite, allo State of Unreal, poiché lo strumento UEFN sarà disponibile per tutti i possessori di Fornite e diverrà lo strumento 2.0 per coloro che cerchino un trampolino di lancio nel mondo della programmazione; ogni giorno su Fortnite vengono lanciate centinaia di isole personalizzate, ma gli strumenti sono veramente molto limitati per coloro i quali abbiano le capacità e non le risorse per sviluppare grandi giochi o grandi esperienze.&nbsp;Il focus principale sarà quello di permetterà una creazione più profonda di esperienza che possano essere legate ad una qualsiasi delle modalità di Fortnite, comprese anche quelle LEGO a patto però che rispettino un PEGI 7 per evitare di creare problemi con il brand danese e la propria classificazione internazionale. Il futuro della piattaforma Fortnite non è mai stato così radioso e allo stato attuale il gioco potrebbe non avere limiti in termini di sviluppo e mantenimento.

Durante lo state of Unreal di ieri, Epic Games ha dedicato gran parte del tempo sul palco a parlare di Fortnite, gioco di punta dell'azienda e del futuro del Battle Roayle che ormai tutti abbiamo provato almeno una volta, i temi trattati però hanno virato anche sulla collaborazione con LEGO e sul cambio epocale che arriverà al termine del 2024, scopriamo insieme tutto quanto.<h2>Fortnite dal 2025 UEFN verrà utilizzato per lo sviluppo</h2>La più grande notizia rivelata ieri durante lo state of Unreal è il fatto che Epic abbia deciso di iniziare ad utilizzare i nuovi sistemi di sviluppo con Unreal Engine 5, per il futuro di Fortnite, infatti viene annunciato già sul palco che l'obbiettivo sarà quello di potare la prima stagione di Fortnite sviluppata con UEFN già durante il 2025.&nbsp; &nbsp;Per rispondere nel modo più dettagliato possibile, sul cosa sia UEFN vogliamo rifarci al comunicato di Epic Games stessa:<blockquote>Unreal Editor per Fortnite (UEFN) è un'applicazione per PC che consente di progettare, sviluppare e pubblicare giochi ed esperienze direttamente su Fortnite. Con molti dei potenti strumenti e processi di lavoro di Unreal Engine 5 a portata di mano, tra cui il linguaggio di programmazione Verse, avrai a disposizione un mondo completamente nuovo di opzioni per la produzione e la pubblicazione di giochi ed esperienze per Fortnite che potranno essere apprezzate da milioni di giocatori.</blockquote><h3>Cosa si può fare con UEFN?</h3>Con questa versione beta di UEFN, potrai:<ul style="list-style-type:disc;"><li>Creare contenuti personalizzati con gli strumenti di modellazione e materiali.</li><li>Importare mesh, texture, animazioni e audio.</li><li>Usare Niagara per creare effetti VFX.</li><li>Animare con Control Rig e Sequencer.</li><li>Progettare dinamiche di gameplay con Verse.</li><li>Utilizzare diversi tipi di fotocamera.</li><li>Creare e animare PNG ad alta fedeltà con MetaHuman.</li><li>Costruire paesaggi per creare l'ambientazione.</li><li>Creare esperienze più ampie con World Partition.</li><li>Utilizzare Fab (versione alfa) per scoprire e importare asset.</li><li>Utilizzare Live Edit per collaborare in tempo reale con gli altri.</li><li>Collaborazioni integrate con Unreal Revision Control.</li><li>Costruire isole con modelli, oggetti scenografici, consumabili, oggetti LEGO® e molto altro.</li><li>Utilizzare modelli e dispositivi delle tracce per costruire le isole di Rocket Racing.</li></ul><h3>In che modo UEFN è diverso dalla modalità Creativa di Fortnite?</h3><blockquote>UEFN è un editor esclusivo per PC che abilita gli stili di lavoro in viewport 3D con gli strumenti di creazione ("Dispositivi") presenti nella modalità Creativa di Fortnite. A differenza della modalità Creativa di Fortnite, in cui si costruiscono e modificano isole all'interno di Fortnite, gli sviluppatori hanno accesso a una serie di strumenti e processi di lavoro di Unreal Editor per PC, molto simili a quelli utilizzati da Epic Games per sviluppare la Battaglia reale di Fortnite.</blockquote><h3>In che modo UEFN è diverso da Unreal Engine 5?</h3><blockquote>UEFN è progettato per creare esperienze per Fortnite. Ciò significa che ogni esperienza creata può essere pubblicata sulla piattaforma di Fortnite, raggiungendo un pubblico di milioni di persone. A tal fine, UEFN combina gli strumenti di creazione della modalità Creativa di Fortnite con Unreal Editor, consentendo ai creatori su Unreal Engine di sviluppare contenuti per Fortnite utilizzando un'interfaccia familiare.</blockquote>UEFN continuerà a evolversi nel corso della beta per aggiungere altre funzionalità che i creatori conoscono bene grazie ad Unreal Editor, per dar loro il controllo su un numero ancora maggiore di aspetti della loro esperienza Fortnite ed espandere le capacità dell'API e del framework di Verse. &nbsp;Viene confermato, anche se in maniera diretta con il trailer mostrato sul palco dello State of Unreal, la possibilità che in futuro avremo la tanto chiacchierata modalità in prima persona per <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-midas-returns-ecco-le-soluzioni-alle-quest">Fortnite</a>, già dal trailer nell'esplorazione di questa nave spaziale abbiamo potuto vedere l'utilizzo di questa meccanica anche se in minima parte, rilegata alla sola esplorazione.<h3>Metahuman il futuro della programmazione&nbsp;</h3>Vogliamo dedicare uno spazio importante a Metahuman, pochi giorni fa anche Ubisoft era uscita allo scoperto con le sue nuove tecnologie, il sistema NEO, sviluppato da Ubisoft in collaborazione con NVIDIA e Inworld, utilizza tecnologie all'avanguardia legate <a href="https://gaming.libero.it/ea-licenziamenti-mirati-ad-abbattere-i-costi-in-favore-dell-ia">all'Intelligenza Artificiale</a> per creare PNG (Personaggi Non Giocanti) con comportamenti simili a quelli umani nei videogiochi. La recente presentazione alla GDC 2024 ha mostrato le capacità dei "NEO NPC" di interagire dinamicamente con l'ambiente di gioco e rispondere alle domande dei protagonisti.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/fortnite_metahuman_jpg_1600x900_crop_q85_018a1b57b1.jpg" alt="fortnite-metahuman_jpg_1600x900_crop_q85.jpg">&nbsp;Questi personaggi secondari sono progettati per offrire una flessibilità interattiva senza precedenti, aprendo nuove strade per la narrazione dinamica nei videogiochi moderni. La demo ha illustrato tre scenari differenti, evidenziando le ampie possibilità di reazione e animazione in tempo reale dei PNG NEO, che ricordano conversazioni, partecipano alle decisioni e contribuiscono alla risoluzione di problemi all'interno della trama del gioco.&nbsp;&nbsp;All'interno dello State of Unreal, l'uscita allo scoperto di Metahuman ha mandato in visibilio la platea, le possibilità espresse oggi da queste tecnologie sembrano infinite e la resa grafica e tecnica sembrano essere senza precedenti, siamo vicini a trasformare i videogiochi in un qualcosa in grado di avvicinarsi alla realtà tanto da sfiorarla.<h3>UEFN: una piattaforma per la creazione dei contenuti</h3>Non solo Epic al centro dei discorsi su Forntite, allo State of Unreal, poiché lo strumento UEFN sarà disponibile per tutti i possessori di Fornite e diverrà lo strumento 2.0 per coloro che cerchino un trampolino di lancio nel mondo della programmazione; ogni giorno su Fortnite vengono lanciate centinaia di isole personalizzate, ma gli strumenti sono veramente molto limitati per coloro i quali abbiano le capacità e non le risorse per sviluppare grandi giochi o grandi esperienze. &nbsp;Il focus principale sarà quello di permetterà una creazione più profonda di esperienza che possano essere legate ad una qualsiasi delle modalità di Fortnite, comprese anche quelle LEGO a patto però che rispettino un PEGI 7 per evitare di creare problemi con il brand danese e la propria classificazione internazionale. Il futuro della piattaforma Fortnite non è mai stato così radioso e allo stato attuale il gioco potrebbe non avere limiti in termini di sviluppo e mantenimento.

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