Il mondo di Elden Ring si trasferisce su carta, in una versione inedita della storia, per dar voce agli adolescenti
Elden Ring Going Forward, There Will Be Our Bond è il titolo nella nuova saga a fumetti che amplia il mondo di Elden ring ma in un modo totalmente inaspettato mixando la trama del gioco a eventi che accadono nella vita reale di un adolescente.
Adolescente, se pensiamo ai protagonisti della trama del videogame no, non sono gli adolescenti a venirci in mente. E infatti quando l’editore della nuova saga a fumetti di Elden Ring ha annunciato le anticipazioni sulla trama, i fan del popolare videogame, sono stati decisamente sorpresi perché, il protagonista della nuova serie sarà un adolescente.
"Un adolescente passa le sue giornate tra videogiochi PvP e sessioni di live streaming. Un giorno un suo compagno di scuola gli parla delle sue difficoltà con Elden Ring e il protagonista della storia interviene in suo aiuto. Questo cambierà il suo modo di approcciarsi allo streaming e ai follower, causando tensioni con i suoi sostenitori. E' la storia di un giovane delle superiori che prova a bilanciare il suo seguito online con le amicizie nel mondo vero e proprio."
Insomma a quanto pare l’interregno si espande fino a toccare la nostra realtà fatta di social media e streaming. Il nuovo fumetti di Elden ring usa il videogame per indagare legami e insicurezze degli adolescenti che, nel mondo virtuale sembrano a portata di click, e che nella vita reale sono difficili o impossibili da conquistare. L’uscita di Elden Ring: Going Forward, There Will Be Our Bond è prevista per il 30 maggio in Giappone e, visto il successo del videogame, è lecito supporre che lo avremo presto anche in Italia.
Elden ring è un titolo che ha conquistato tutti sin dal suo esordio e che, nel tempo ha portato gli sviluppatori ad espanderne i confini fino a toccare quelli del mondo comics con il primo manga, uscito lo scorso marzo, La via dell’albero madre - già disponibile in Italia - e che ha un tagli principalmente comedy. Ma perché Elden Ring piace così tanto? Proviamo a dare una prima, semplice, risposta: la storia. La trama, la mitologia, le ambientazioni del videogame hanno alle loro spalle la penna di George R. R. Martin. Ebbene sì, il padre del Trono di Spade e di House of the dragon, ha contribuito a creare la narrazione magnetica di Elden Ring e dell’interregno, in campagne di gioco ricche di suspense, ritmo e enigmi da decifrare. E poi ci sono gli anelli. Inutile dire che giocare ad un videogame fantasy, dal tono dark e con gli anelli ancestrali al centro della trama, porta con sé tutte le vibes tolkeniane possibili ed è un po’ come se Arda stessa si fosse espansa fino a includere il Senzaluce tra le creature di Iluvatar. Non è così, lo sappiamo ma le vibes ci piacciono e, lo sappiamo, non siamo i soli.
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