Sony brevetta un sistema di intelligenza artificiale per gli accessori dei videogiochi

Sony è sempre stata all'avanguardia per quanto riguarda i videogioco ed ora ha depositato un nuovo brevetto sull'IA e la personalizzazione.

15/10/2024

sony-brevetta-un-sistema-di-intelligenza-artificiale-per-gli-accessori-dei-videogiochi-main
CREDITI: Dreamstime

L'intelligenza artificiale rimane un chiodo fisso delle industrie videoludiche, assumendo un ruolo sempre più centrale, non solo per migliorare le esperienze di gioco, ma anche per facilitare la creazione di contenuti. Di recente, Sony ha dimostrato ancora una volta di voler essere all'avanguardia in questo campo, depositando un brevetto che consente di utilizzare l'IA per creare risorse di gioco in modo innovativo. Questo nuovo sistema potrebbe permettere ai giocatori e agli sviluppatori di generare asset virtuali attraverso comandi vocali, aprendo la strada a nuove possibilità di personalizzazione all'interno dei mondi digitali.

Sony e l'evoluzione dell'IA nei videogiochi

Non è la prima volta che Sony investe pesantemente nell'intelligenza artificiale per potenziare le sue piattaforme di gioco. Già nel 2023, l'azienda aveva brevettato una serie di tecnologie IA, destinate a trasformare l'interazione con i videogiochi. Tra queste, una delle più interessanti era una tecnologia che consentiva all'IA di interagire attivamente con il gameplay, fino a trasmettere in streaming le sessioni di gioco. Un altro brevetto esplorava l'idea di compagni virtuali basati sul comportamento dei giocatori, offrendo esperienze su misura che rendono il gioco ancora più immersivo.

 

 

Ora, con l'introduzione di un nuovo brevetto, Sony punta a trasformare i giocatori in veri e propri creatori di contenuti, permettendo loro di progettare risorse di gioco tramite il semplice utilizzo della voce.

La creazione di risorse 3D tramite input vocali

Il brevetto più recente di Sony descrive un sistema che potrebbe rivoluzionare il modo in cui i giocatori interagiscono con i mondi virtuali. Attraverso comandi vocali, gli utenti potrebbero addirittura generare modelli 3D di oggetti da personalizzare e inserire all'interno del gioco. Il sistema è pensato per creare "sottoparti", suggerendo che gli oggetti di sfondo e accessori potrebbero essere le prime cavie a beneficiare di questa tecnologia. Un esempio pratico, riportato nel brevetto, illustra un giocatore che utilizza l'IA per progettare e modificare una sedia, la quale viene successivamente implementata in una scena di gioco.

 

L'idea di poter creare risorse in-game in modo così immediato, utilizzando semplici comandi vocali, segna un notevole passo in avanti per la personalizzazione nei videogiochi. Questo tipo di interazione, infatti, potrebbe essere di incredibile aiuto agli sviluppatori, ma estendersi anche ai giocatori, permettendo loro di modificare ambienti e accessori in tempo reale.

Come funziona il sistema di generazione di asset

Il processo descritto dal brevetto Sony si basa su una serie di passaggi che consentono la creazione e la modifica di risorse di gioco.

  • Input vocale dell'utente: il giocatore o lo sviluppatore fornisce un comando vocale che descrive l'oggetto da creare o modificare.
  • Elaborazione dell'IA: l'intelligenza artificiale trasforma l'input vocale in testo e crea un modello 2D corrispondente all'oggetto descritto.
  • Conversione in 3D: utilizzando un algoritmo di conversione, il modello 2D viene trasformato in una versione tridimensionale dello stesso.
  • Modifica e personalizzazione: se questo non basta, l'utente può modificare ulteriormente l'oggetto tramite comandi vocali o esempi visivi.
  • Integrazione nel gioco: una volta completata la creazione, l'oggetto può essere inserito all'interno del gioco.
     

Questo sistema rappresenta un notevole passo avanti rispetto ai tradizionali strumenti di creazione di contenuti o nella complessità delle risposte degli NPC, che spesso richiedono competenze tecniche avanzate. Grazie all'IA, i giocatori potrebbero presto avere la possibilità di creare e personalizzare oggetti senza la necessità di conoscere complicati programmi di modellazione 3D.


L'intelligenza artificiale nei videogiochi sta rivoluzionando il settore, e Sony è determinata a restare il top player di questa trasformazione. Con il nuovo brevetto, l'azienda giapponese potrebbe aprire le porte a un livello senza precedenti di personalizzazione e interazione. Anche se resta da vedere come e quando queste tecnologie saranno disponibili in modo ufficiale per i giocatori. Il futuro del gaming sembra sempre più orientato verso esperienze dinamiche e personalizzabili, grazie all'uso avanzato dell'intelligenza artificiale.

Consigliati