Conte "licenzia" Beppe Grillo per sabotaggio, ma punta sul gaming

Conte licenzia Beppe Grillo dal Movimento 5 Stelle, recidendo il suo contratto da 300.000 euro, ma decide di puntare sul gaming.

25/10/2024

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CREDITI: Dreamstime

Conte ha preso la decisione scottante di "licenziare" Beppe Grillo dal Movimento 5 Stelle, che, a quanto pare, ha creato tensioni nel partito. Nonostante questo Conte punta sul gaming, come ha affermato al Gaming Milano 2024, dove ha condiviso la sua visione per il futuro dei videogiochi e degli esport in Italia.

Conte licenzia Beppe Grillo

L’inaspettata decisione di Giuseppe Conte di interrompere la collaborazione con Beppe Grillo rappresenta un ulteriore strappo nel Movimento 5 Stelle. Un rapporto che, dopo anni di alleanza, sembra giunto a una svolta drastica: Conte ha infatti deciso di non rinnovare il contratto da 300.000 euro che legava Grillo al Movimento. Motivo del ‘licenziamento’? Conte accusa Grillo di sabotare i processi interni volti a rinnovare il partito, favorendo un clima che mette i bastoni tra le ruote al rilancio del movimento. Di fronte ai dubbi sollevati dal fondatore del M5S sui percorsi di partecipazione, Conte ha scelto di agire, giustificando la decisione come necessaria per allinearsi a obiettivi che, a suo dire, riportano il movimento verso i valori originari.

 

 

Davide Casaleggio, figlio del co-fondatore Gianroberto e personalità di rilievo legata ai primordi del Movimento, ha espresso il suo scetticismo rispetto alle scelte di Conte. L'imprenditore, durante una recente intervista, ha definito “strana” la modalità dell’annuncio, avvenuto tramite un libro di prossima pubblicazione, anziché come un confronto diretto con Grillo o gli iscritti del movimento.

Conte al Gaming Milano 2024: uno sguardo al futuro degli esports e del settore gaming

Sullo sfondo di queste tensioni interne, Conte ha partecipato al Gaming Milano 2024, evento di rilievo nel settore videoludico, dove ha espletato la sua visione per il futuro del gaming e degli e-sports in Italia. Davanti a un pubblico di creatori di contenuti, operatori e sostenitori del settore, l’ex premier ha parlato di come la politica possa aiutare in modo concreto la crescita dell’industria dei videogiochi, considerando le sue implicazioni economiche e sociali. Conte ha dichiarato che il Movimento 5 Stelle si impegna a introdurre normative per riconoscere il ruolo professionale dei lavoratori del settore, tutelando maggiormente i loro diritti e promuovendo lo sviluppo del comparto.

 

Nel suo intervento, Conte ha sottolineato l’importanza di offrire una regolamentazione chiara e specifica, capace di garantire tutele salariali e contrattuali per i professionisti degli e-sports. Questa proposta, frutto di un lavoro iniziato dai deputati Antonio Caso e Valentina Barzotti in collaborazione con l’Osservatorio Italiano Esports, punta a una maggiore sicurezza lavorativa per coloro che operano nel settore. Una simile normativa, secondo Conte, permetterebbe all’Italia di competere con altri Paesi europei che hanno già riconosciuto il gaming e gli e-sports come settori con notevoli potenzialità economiche. Conte ha inoltre rimarcato di quanto il settore sia in crescita e che siano stati già emanati una volta incentivi per i programmatori di videogiochi italiani e che vorrebbe rinnovare questi fondi, per rinforzare il settore.


Mentre il distacco da Grillo segna una cesura importante all’interno del M5S, l’intervento di Conte al Gaming Milano 2024 apre una nuova prospettiva sul futuro del Movimento e su come intende sostenere un settore dinamico come quello del gaming. Un’area che, con adeguate normative, potrebbe divenire un pilastro dell’economia italiana, offrendo nuove opportunità e un’immagine moderna e proiettata al futuro.

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