Nelle ultime settimane, i ferventi appassionati di videogiochi sono stati colti di sorpresa da una serie di indiscrezioni riguardanti l'arrivo di storici titoli Xbox sulla console di casa Sony. Le voci, se confermate, prevedono l'uscita di questi giochi tra il 2024 e il 2025. Ma quali sono questi titoli che sembrano così al di fuori delle aspettative?Halo: The Master Chief Collection: un'icona su PlayStationChi avrebbe mai immaginato di vedere il leggendario Master Chief, simbolo indiscusso dell'universo Xbox, fare il suo ingresso su PlayStation 5? Halo ha sempre rappresentato uno dei pilastri fondamentali della piattaforma Microsoft, tanto da essere paragonato a Super Mario per Nintendo. L'idea di vedere gli Spartan sul palcoscenico di PlayStation è senza dubbio sorprendente.Hellblade 2: l'inaspettato sequel su PlayStationHellblade è stato acclamato come un titolo sperimentale con una grafica straordinaria, tanto che Microsoft ha deciso di investire pesantemente acquistando la software house produttrice per sviluppare un seguito. Ma la vera sorpresa arriva dal fatto che Hellblade 2 potrebbe debuttare anche su PlayStation, infrangendo così le barriere tra le console rivali.Flight Simulator: Volare su PlayStationFlight Simulator è da sempre uno dei gioielli di Microsoft nel mondo dei simulatori di volo. Il fatto che un titolo così storico e iconico possa presto essere disponibile anche su PlayStation è una notizia che ha lasciato molti fan a bocca aperta. Dall'82, Flight Simulator ha fatto parte dell'ecosistema Microsoft, ma ora sembra essere pronto a spiccare il volo anche su una piattaforma diversa.Starfield: il nuovo universo Bethesda arriva su PlayStationNonostante Starfield non abbia ottenuto il successo eclatante di Skyrim, rappresenta comunque il primo grande lavoro di Bethesda in esclusiva su Xbox e PC. L'annuncio che potrebbe approdare anche su PlayStation ha generato un mix di sorpresa e incredulità tra i giocatori.Sea of Thieves: alla ricerca del tesoro su PlayStationL'acclamato action-adventure del 2018, Sea of Thieves, ha conquistato numerosi appassionati su console Microsoft. Tuttavia, l'idea di poter solcare i mari alla ricerca di tesori su PlayStation sembra essere la ciliegina sulla torta di questa serie di sorprendenti novità nel mondo dei videogiochi.&nbsp;L'arrivo di questi titoli Xbox su PlayStation rappresenta un evento senza precedenti nel mondo dei videogiochi, infrangendo le barriere tra le console e offrendo ai giocatori una nuova prospettiva su cosa sia possibile nell'industria videoludica. Resta da vedere come queste indiscrezioni si tradurranno in realtà e quale impatto avranno sul mercato.

Nelle ultime settimane, i ferventi appassionati di videogiochi sono stati colti di sorpresa da una serie di indiscrezioni riguardanti l'arrivo di storici titoli Xbox sulla console di casa Sony. Le voci, se confermate, prevedono l'uscita di questi giochi tra il 2024 e il 2025. Ma quali sono questi titoli che sembrano così al di fuori delle aspettative?<h2>Halo: The Master Chief Collection: un'icona su PlayStation</h2>Chi avrebbe mai immaginato di vedere il leggendario Master Chief, simbolo indiscusso dell'universo Xbox, fare il suo ingresso su PlayStation 5? Halo ha sempre rappresentato uno dei pilastri fondamentali della piattaforma Microsoft, tanto da essere paragonato a Super Mario per Nintendo. L'idea di vedere gli Spartan sul palcoscenico di PlayStation è senza dubbio sorprendente.<h3>Hellblade 2: l'inaspettato sequel su PlayStation</h3>Hellblade è stato acclamato come un titolo sperimentale con una grafica straordinaria, tanto che Microsoft ha deciso di investire pesantemente acquistando la software house produttrice per sviluppare un seguito. Ma la vera sorpresa arriva dal fatto che Hellblade 2 potrebbe debuttare anche su PlayStation, infrangendo così le barriere tra le console rivali.<h3>Flight Simulator: Volare su PlayStation</h3>Flight Simulator è da sempre uno dei gioielli di Microsoft nel mondo dei simulatori di volo. Il fatto che un titolo così storico e iconico possa presto essere disponibile anche su PlayStation è una notizia che ha lasciato molti fan a bocca aperta. Dall'82, Flight Simulator ha fatto parte dell'ecosistema Microsoft, ma ora sembra essere pronto a spiccare il volo anche su una piattaforma diversa.<h3>Starfield: il nuovo universo Bethesda arriva su PlayStation</h3>Nonostante Starfield non abbia ottenuto il successo eclatante di Skyrim, rappresenta comunque il primo grande lavoro di Bethesda in esclusiva su Xbox e PC. L'annuncio che potrebbe approdare anche su PlayStation ha generato un mix di sorpresa e incredulità tra i giocatori.<h3>Sea of Thieves: alla ricerca del tesoro su PlayStation</h3>L'acclamato action-adventure del 2018, Sea of Thieves, ha conquistato numerosi appassionati su console Microsoft. Tuttavia, l'idea di poter solcare i mari alla ricerca di tesori su PlayStation sembra essere la ciliegina sulla torta di questa serie di sorprendenti novità nel mondo dei videogiochi. &nbsp;L'arrivo di questi titoli Xbox su PlayStation rappresenta un evento senza precedenti nel mondo dei videogiochi, infrangendo le barriere tra le console e offrendo ai giocatori una nuova prospettiva su cosa sia possibile nell'industria videoludica. Resta da vedere come queste indiscrezioni si tradurranno in realtà e quale impatto avranno sul mercato.

Secondo diversi rumors, molte delle esclusive Xbox potrebbero approdare su PlayStation

5 esclusive Xbox in arrivo su PlayStation

Secondo alcuni rumors, le esclusive Xbox arriveranno anche su PlayStation, ecco le 5 più incredibili

5 Bites of Gaming, le esclusive Xbox approdano su PlayStation

Un matrimonio da favola quello di Diletta Leotta e Loris Karius, divenuto un celebre evento tra famosissime star sull'isola Vulcano. I due sposi Diletta Leotta (giornalista sportiva e volto di Dazn) e &nbsp;Loris Karius (portiere del Newcastle United) condividono un amore da sogno, una bambina e la passione per i videogiochi. Il mondo delle celebrità è spesso fatto di glamour e lusso, ma quando si tratta di due VIP con una passione condivisa per i videogiochi, il risultato è memorabile.Il matrimonio di &nbsp;Diletta Leotta e Loris Karius sull’Isola Vulcano&nbsp;I due vip hanno scelto la Sicilia per coronare il loro amore, la location scelta da Diletta e Loris per le nozze ha preso vita sull’ isola di Vulcano e non poteva essere più magica e perfetta. La cerimonia si è tenuta presso il Theresia Resort, una vista mozzafiato sul mare al tramonto è stato lo sfondo della cerimonia. Diletta Leotta, in un abito lungo di pizzi e ricami floreali, il velo con la scritta ricamata "All I Ever Wanted" ha fatto il suo ingresso al fianco del padre Rori. Il tema delle nozze, Aria d'amore, ispirato dalla figlia, nata la scorsa estate ha reso la celebrazione ancora più romantica.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Rompipallone_/status/1804594017696628944")Gli invitati tra celebrità e amici di Diletta Leotta e Loris KariusLa lista degli invitati al matrimonio di Diletta e Loris è stata un vero e proprio tripudio di personaggi e famosi, del mondo dello spettacolo e dello sport. Tra i presenti non potevano mancare Chiara Ferragni, Michelle Hunziker, sua figlia Aurora Ramazzotti ed Elisabetta Canalis. Damigella d’onore e grande amica di Diletta è stata Elodie, la quale ha condiviso la sua emozione nel celebrare la felicità della coppia.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/disagio_tv/status/1804820733110935564")Un trionfo senza eguali, una cerimonia che ha visto splendere tutti gli invitati. Il ricevimento, allestito elegantemente a tema e delicatamente ornato da palloncini gialli, è stato un trionfo di gioia e divertimento. Come gran finale, la serata è culminata con uno spettacolo di fuochi d'artificio che ha lasciato tutti gli ospiti senza fiato, un momento indimenticabile per gli sposi e tutti i presenti.La passione per i videogiochi di Diletta Leotta e il marito Loris KariusArriviamo ora alla grande passione che la coppia appena sposata ha in comune: I videogiochi. Diletta Leotta è una giornalista sportiva di successo, e ha annunciato di essere una grande appassionata di videogiochi. Durante la Milan Games Week di qualche anno fa, (evento dedicato ai videogiochi che ha visto la partecipazione di oltre 160.000 visitatori), Diletta ha condiviso il suo amore per videogiochi con i partecipanti. Racconta di esser cresciuta giocando a Tekken con i suoi cuginetti maschi, sviluppando una passione per i picchiaduro che continua in età adulta.&nbsp;&nbsp;Durante un'intervista con il Corriere, Diletta ha parlato della sua esperienza all'evento e della crescente presenza di donne nel mondo dei videogiochi, che rappresentano il 49% del pubblico italiano. La sua passione per i giochi di calcio come FIFA e PES è evidente, sia per la sua professione che dalla sua intervista.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/Cz34J0KtKmf/?utm_source=ig_embed&amp;utm_campaign=loading")Loris Karius: dalla Champions League ai videogiochiNoto portiere tedesco Loris Karius,è un uomo dalla ricca carriera costellata da sfide, alti e bassi. Una notizia risalente all’anno 2018 ha dimostrato la sua passione per i videogiochi: dopo il famoso errore nella finale di Champions League del 2018, che ha portato alla sconfitta del Liverpool, Loris è stato paparazzato in un momento di shopping di videogiochi.&nbsp;&nbsp;Subito dopo che il Liverpool ha acquistato il portiere Alisson per una cifra record, Loris è stato visto a Manchester a comprare videogiochi con gli amici, dimostrando come il gaming sia una parte integrante della sua vita. Attualmente, Karius gioca per il Newcastle United e mantiene un rating di 72 nel gioco FC 24, confermando la sua presenza nel mondo del calcio e dei videogiochi.&nbsp;Il matrimonio sui SocialIl matrimonio tra Diletta Leotta e Loris Karius non è stato solo un evento di celebrazione del loro amore, ma anche un'occasione per mostrare un evento ricco d’amore nel mondo dei social. Gli invitati, tra cui Chiara Ferragni, Michelle Hunziker, Elodie, Elisabetta Canalis, Alvaro Morata con la moglie Alice Campello, e Claudio Marchisio con la consorte Roberta, hanno pubblicato numerose foto e video delle nozze sui loro profili social, regalando ai fan un dietro le quinte esclusivo dell'evento.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/tuttosport/status/1804976332595744804")Chiara Ferragni, che ha partecipato alla cerimonia indossando un elegante abito color acquamarina, ha condiviso nelle sue Stories una foto che la ritrae abbracciata alla raggiante sposa. Elisabetta Canalis ha pubblicato un post con diverse foto, tra cui una in cui è abbracciata alla sposa e un'altra con il suo fidanzato George Cimpeanu. Un momento particolarmente emozionante è stato catturato in un video che mostra il cagnolino di Diletta, Lillo, portare le fedi agli sposi legate al collare.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8hx15pNGG-/")&nbsp;Michelle Hunziker ha invece dedicato un collage di foto e video alle nozze, documentando momenti come il ballo a bordo piscina e lo spettacolo mozzafiato di fuochi d'artificio.&nbsp;"L’amore muove tutto e può tutto… grazie Diletta e Loris per questa magia"&nbsp;Ha scritto Michelle come copy del collage fotografico, aggiungendo una foto di un bacio tra i due sposi.Il Futuro degli esport e del gaming in ItaliaDiletta Leotta ha mostrato di essere una sostenitrice del futuro degli esport. Durante la Milan Games Week, è emersa l'importanza crescente degli esport e sulla loro inevitabile integrazione nel panorama televisivo italiano. Un esempio è ricoperto dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra, pian piano gli e-Sport stanno guadagnando terreno anche in Italia, donando agli spettatori &nbsp;un nuovo tipo di intrattenimento.&nbsp;Il matrimonio di Diletta Leotta e Loris Karius non è stato solo un evento di celebrazione del loro amore, ma anche una testimonianza della loro passione condivisa per i videogiochi. Con una cerimonia da favola sull'isola di Vulcano e la presenza di molte celebrità, questo matrimonio ha catturato l'attenzione di tutti. La passione di Diletta per il gaming e il futuro degli e-Sport in Italia, insieme alla carriera di Loris come calciatore e gamer, rendono questa coppia unica nel mondo delle celebrità.

Un matrimonio da favola quello di Diletta Leotta e Loris Karius, divenuto un celebre evento tra famosissime star sull'isola Vulcano. I due sposi Diletta Leotta (giornalista sportiva e volto di Dazn) e &nbsp;Loris Karius (portiere del Newcastle United) condividono un amore da sogno, una bambina e la passione per i videogiochi. Il mondo delle celebrità è spesso fatto di glamour e lusso, ma quando si tratta di due VIP con una passione condivisa per i videogiochi, il risultato è memorabile.<h2>Il matrimonio di &nbsp;Diletta Leotta e Loris Karius sull’Isola Vulcano&nbsp;</h2>I due vip hanno scelto la Sicilia per coronare il loro amore, la location scelta da Diletta e Loris per le nozze ha preso vita sull’ isola di Vulcano e non poteva essere più magica e perfetta. La cerimonia si è tenuta presso il Theresia Resort, una vista mozzafiato sul mare al tramonto è stato lo sfondo della cerimonia. Diletta Leotta, in un abito lungo di pizzi e ricami floreali, il velo con la scritta ricamata "All I Ever Wanted" ha fatto il suo ingresso al fianco del padre Rori. Il tema delle nozze, Aria d'amore, ispirato dalla figlia, nata la scorsa estate ha reso la celebrazione ancora più romantica.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Rompipallone_/status/1804594017696628944")<h3> Gli invitati tra celebrità e amici di Diletta Leotta e Loris Karius</h3>La lista degli invitati al matrimonio di Diletta e Loris è stata un vero e proprio tripudio di personaggi e famosi, del mondo dello spettacolo e dello sport. Tra i presenti non potevano mancare Chiara Ferragni, Michelle Hunziker, sua figlia Aurora Ramazzotti ed Elisabetta Canalis. Damigella d’onore e grande amica di Diletta è stata Elodie, la quale ha condiviso la sua emozione nel celebrare la felicità della coppia.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/disagio_tv/status/1804820733110935564") Un trionfo senza eguali, una cerimonia che ha visto splendere tutti gli invitati. Il ricevimento, allestito elegantemente a tema e delicatamente ornato da palloncini gialli, è stato un trionfo di gioia e divertimento. Come gran finale, la serata è culminata con uno spettacolo di fuochi d'artificio che ha lasciato tutti gli ospiti senza fiato, un momento indimenticabile per gli sposi e tutti i presenti.<h3> La passione per i videogiochi di Diletta Leotta e il marito Loris Karius</h3>Arriviamo ora alla grande passione che la coppia appena sposata ha in comune: I videogiochi. Diletta Leotta è una giornalista sportiva di successo, e ha annunciato di essere una grande appassionata di videogiochi. Durante la <a href="https://gaming.libero.it/tutto-quello-che-c-e-da-sapere-sulla-milan-games-week-2023">Milan Games Week</a> di qualche anno fa, (evento dedicato ai videogiochi che ha visto la partecipazione di oltre 160.000 visitatori), Diletta ha condiviso il suo amore per videogiochi con i partecipanti. Racconta di esser cresciuta giocando a <a href="https://gaming.libero.it/esce-oggi-tekken-8-l-ultimo-capitolo-della-saga-di-picchiaduro-3-d">Tekken</a> con i suoi cuginetti maschi, sviluppando una passione per i picchiaduro che continua in età adulta.&nbsp;&nbsp;Durante un'intervista con il Corriere, Diletta ha parlato della sua esperienza all'evento e della crescente presenza di <a href="https://gaming.libero.it/festa-delle-donne-e-videogame-non-e-piu-solo-un-gioco-da-ragazzi">donne nel mondo dei videogiochi</a>, che rappresentano il 49% del pubblico italiano. La sua passione per i giochi di calcio come FIFA e PES è evidente, sia per la sua professione che dalla sua intervista.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/Cz34J0KtKmf/?utm_source=ig_embed&amp;utm_campaign=loading")<h3> Loris Karius: dalla Champions League ai videogiochi</h3>Noto portiere tedesco Loris Karius,è un uomo dalla ricca carriera costellata da sfide, alti e bassi. Una notizia risalente all’anno 2018 ha dimostrato la sua passione per i videogiochi: dopo il famoso errore nella finale di Champions League del 2018, che ha portato alla sconfitta del Liverpool, Loris è stato paparazzato in un momento di shopping di videogiochi.&nbsp;&nbsp;Subito dopo che il Liverpool ha acquistato il portiere Alisson per una cifra record, Loris è stato visto a Manchester a comprare videogiochi con gli amici, dimostrando come il gaming sia una parte integrante della sua vita. Attualmente, Karius gioca per il Newcastle United e mantiene un rating di 72 nel gioco FC 24, confermando la sua presenza nel mondo del calcio e dei videogiochi.&nbsp;<h3> Il matrimonio sui Social</h3>Il matrimonio tra Diletta Leotta e Loris Karius non è stato solo un evento di celebrazione del loro amore, ma anche un'occasione per mostrare un evento ricco d’amore nel mondo dei social. Gli invitati, tra cui Chiara Ferragni, Michelle Hunziker, Elodie, Elisabetta Canalis, Alvaro Morata con la moglie Alice Campello, e Claudio Marchisio con la consorte Roberta, hanno pubblicato numerose foto e video delle nozze sui loro profili social, regalando ai fan un dietro le quinte esclusivo dell'evento.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/tuttosport/status/1804976332595744804") <a href="https://gaming.libero.it/chiara-ferragni-e-tony-effe-possibile-flirt-e-gli-investimenti-nei-videogiochi">Chiara Ferragni</a>, che ha partecipato alla cerimonia indossando un elegante abito color acquamarina, ha condiviso nelle sue Stories una foto che la ritrae abbracciata alla raggiante sposa. Elisabetta Canalis ha pubblicato un post con diverse foto, tra cui una in cui è abbracciata alla sposa e un'altra con il suo fidanzato George Cimpeanu. Un momento particolarmente emozionante è stato catturato in un video che mostra il cagnolino di Diletta, Lillo, portare le fedi agli sposi legate al collare.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C8hx15pNGG-/")&nbsp;Michelle Hunziker ha invece dedicato un collage di foto e video alle nozze, documentando momenti come il ballo a bordo piscina e lo spettacolo mozzafiato di fuochi d'artificio.&nbsp;<blockquote>"L’amore muove tutto e può tutto… grazie Diletta e Loris per questa magia"&nbsp;</blockquote>Ha scritto Michelle come copy del collage fotografico, aggiungendo una foto di un bacio tra i due sposi.<h3> Il Futuro degli esport e del gaming in Italia</h3>Diletta Leotta ha mostrato di essere una sostenitrice del futuro degli esport. Durante la Milan Games Week, è emersa l'importanza crescente degli esport e sulla loro inevitabile integrazione nel panorama televisivo italiano. Un esempio è ricoperto dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra, pian piano gli e-Sport stanno guadagnando terreno anche in Italia, donando agli spettatori &nbsp;un nuovo tipo di intrattenimento.&nbsp; Il matrimonio di Diletta Leotta e Loris Karius non è stato solo un evento di celebrazione del loro amore, ma anche una testimonianza della loro passione condivisa per i videogiochi. Con una cerimonia da favola sull'isola di Vulcano e la presenza di molte celebrità, questo matrimonio ha catturato l'attenzione di tutti. La passione di Diletta per il gaming e il futuro degli e-Sport in Italia, insieme alla carriera di Loris come calciatore e gamer, rendono questa coppia unica nel mondo delle celebrità.

Il matrimonio di Diletta Leotta e Loris Karius è stato un vero sogno sull'isola Vulcano, i due sposo hanno un passione in comune: i videogiochi.

Matrimonio tra Diletta Leotta e Loris Karius

Il matrimonio di Diletta Leotta e Loris Karius è stato un vero sogno sull'isola Vulcano, ma non tutti sanno che i due sposo hanno un passione in comune: i videogiochi.

Diletta Leotta e Loris Karius si sposano: un matrimonio tra gamers

SSC Napoli ha annunciato una partnership rivoluzionaria con The Sandbox, leader nella creazione di mondi virtuali per il gaming decentralizzato. Questa collaborazione segna l'ingresso del club partenopeo nel metaverso, inaugurando un capitolo entusiasmante nella globalizzazione del brand Napoli.Il club SSC Napoli entra nel MetaversoCon questa iniziativa, SSC Napoli si afferma tra i principali club di calcio ad esplorare il metaverso, creando un mondo digitale destinato ai suoi tifosi e rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. Grazie a questa partnership, il club avrà una presenza ufficiale all'interno di The Sandbox, offrendo ai tifosi un'esperienza unica e immersiva senza precedenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/sscnapoli/status/1823359355678306672")&nbsp;All'interno del metaverso, sarà possibile accedere al primo store ufficiale di SSC Napoli, dove i sostenitori di tutto il mondo potranno acquistare merchandise digitale esclusivo, partecipare a esperienze virtuali e prendere parte a eventi interattivi. Questa iniziativa non solo consente a SSC Napoli di avvicinarsi ai fan di tutto il mondo, ma crea anche nuove opportunità di engagement e la costruzione di una comunità digitale solida.Cos'è The Sandbox e quali collaborazioni sta portando avantiThe Sandbox è una piattaforma online di gaming che appartiene al metaverso, che permette ad ogni giocatore di ottenere e monetizzare delle proprie esperienze di gioco. Questa piattaforma funziona tramite il sistema delle Blockchain, e utilizza come criptovaluta il "Sand", con il quale si possono effettuare acquisti nel mondo di gioco tramite NFT.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheSandboxGame/status/1822740409606385724")&nbsp;Sono moltissime le collaborazioni che The Sandbox sta portando avanti nell'ultimo periodo, probabilmente tra le più note possiamo ricordare la collaborazione con il famoso rapper Snoop Dog, quella con la serie tv The Walking Dead, o ancora con la rivista Playboy o con Warner Bros Music.Il metaverso The Sandbox, infatti, oggi è basato su Ethereum e Polygon, ha un utility token (SAND) e gli NFT costruiscono il suo mondo. In particolare, attraverso le criptovalute del metaverso, è possibile premiare i creatori di contenuti e chiunque voglia provare una nuova tipologia di intrattenimento. A supporto di ciò, la piattaforma fornisce già gli strumenti per creare esperienze videoludiche, adatti anche a chi non ha mai progettato in 3DLe dichiarazioni dello staff di SSC NapoliTommaso Bianchini, Chief Revenue Officer di SSC Napoli, ha espresso grande entusiasmo per questa collaborazione:&nbsp;"Siamo incredibilmente entusiasti di entrare nel metaverso con The Sandbox. Questa impresa rappresenta una pietra miliare significativa per SSC Napoli mentre continuiamo a innovare e a trovare nuovi modi per connetterci con i nostri tifosi"."La nostra missione è quella di espandere sempre più la nostra base di fan globali, e la partnership con The Sandbox mira a utilizzare gli strumenti e a parlare la stessa lingua delle nuove generazioni di tifosi che vogliamo coinvolgere attraverso il mondo virtuale, così da creare connessioni sempre più strette con i sostenitori in ogni continente".&nbsp;Sebastien Borget, Chief Operating Officer e co-fondatore di The Sandbox, ha dichiarato:&nbsp;"Siamo orgogliosi di essere la piattaforma Web3 che consente a Napoli di entrare nel metaverso. Questa partnership amplia significativamente le esperienze disponibili in The Sandbox per i fan dello sport, inclusi nuovi e attuali giocatori, creatori e costruttori. Introducendo un nuovo verticale di intrattenimento e co-esperienza attraverso lo sport, The Sandbox sta diventando una destinazione di punta dove i fan possono connettersi, celebrare il loro tifo e interagire con altri appassionati in modi immersivi e significativi".L'esperienza metaverse di SSC Napoli è pronta per essere lanciata oggi 13 agosto, con ulteriori dettagli che verranno rivelati nelle prossime settimane.

SSC Napoli ha annunciato una partnership rivoluzionaria con The Sandbox, leader nella creazione di mondi virtuali per il gaming decentralizzato. Questa collaborazione segna l'ingresso del club partenopeo nel metaverso, inaugurando un capitolo entusiasmante nella globalizzazione del brand Napoli.<h2>Il club SSC Napoli entra nel Metaverso</h2>Con questa iniziativa, <a href="https://gaming.libero.it/napoli-gli-azzurri-festeggiano-la-partnership-con-ea-ma-conte-e-scontento">SSC Napoli</a> si afferma tra i principali club di calcio ad esplorare il <a href="https://gaming.libero.it/cerca?keywords=metaverso&amp;page=1">metaverso</a>, creando un mondo digitale destinato ai suoi tifosi e rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. Grazie a questa partnership, il club avrà una presenza ufficiale all'interno di The Sandbox, offrendo ai tifosi un'esperienza unica e immersiva senza precedenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/sscnapoli/status/1823359355678306672")&nbsp;All'interno del metaverso, sarà possibile accedere al primo store ufficiale di SSC Napoli, dove i sostenitori di tutto il mondo potranno acquistare merchandise digitale esclusivo, partecipare a esperienze virtuali e prendere parte a eventi interattivi. Questa iniziativa non solo consente a SSC Napoli di avvicinarsi ai fan di tutto il mondo, ma crea anche nuove opportunità di engagement e la costruzione di una comunità digitale solida.<h3>Cos'è The Sandbox e quali collaborazioni sta portando avanti</h3>The Sandbox è una piattaforma online di gaming che appartiene al metaverso, che permette ad ogni giocatore di ottenere e monetizzare delle proprie esperienze di gioco. Questa piattaforma funziona tramite il sistema delle Blockchain, e utilizza come criptovaluta il "Sand", con il quale si possono effettuare acquisti nel mondo di gioco tramite <a href="https://gaming.libero.it/nike-nft-su-fortnite-la-nuova-collaborazione">NFT</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheSandboxGame/status/1822740409606385724")&nbsp;Sono moltissime le collaborazioni che The Sandbox sta portando avanti nell'ultimo periodo, probabilmente tra le più note possiamo ricordare la collaborazione con il famoso rapper <a href="https://gaming.libero.it/snoop-dogg-diventa-un-meastro-di-kung-fu">Snoop Dog</a>, quella con la serie tv The Walking Dead, o ancora con la rivista Playboy o con <a href="https://gaming.libero.it/warner-bros-cede-la-sua-divisione-gaming-il-colosso-e-alla-ricerca-di-capitali">Warner Bros Music</a>.<blockquote>Il metaverso The Sandbox, infatti, oggi è basato su Ethereum e Polygon, ha un utility token (SAND) e gli NFT costruiscono il suo mondo. In particolare, attraverso le criptovalute del metaverso, è possibile premiare i creatori di contenuti e chiunque voglia provare una nuova tipologia di intrattenimento. A supporto di ciò, la piattaforma fornisce già gli strumenti per creare esperienze videoludiche, adatti anche a chi non ha mai progettato in 3D</blockquote><h3>Le dichiarazioni dello staff di SSC Napoli</h3>Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer di SSC Napoli, ha espresso grande entusiasmo per questa collaborazione:&nbsp;<blockquote>"Siamo incredibilmente entusiasti di entrare nel metaverso con The Sandbox. Questa impresa rappresenta una pietra miliare significativa per SSC Napoli mentre continuiamo a innovare e a trovare nuovi modi per connetterci con i nostri tifosi".</blockquote><blockquote>"La nostra missione è quella di espandere sempre più la nostra base di fan globali, e la partnership con The Sandbox mira a utilizzare gli strumenti e a parlare la stessa lingua delle nuove generazioni di tifosi che vogliamo coinvolgere attraverso il mondo virtuale, così da creare connessioni sempre più strette con i sostenitori in ogni continente".</blockquote><h3>&nbsp;</h3>Sebastien Borget, Chief Operating Officer e co-fondatore di The Sandbox, ha dichiarato:&nbsp;<blockquote>"Siamo orgogliosi di essere la piattaforma Web3 che consente a Napoli di entrare nel metaverso. Questa partnership amplia significativamente le esperienze disponibili in The Sandbox per i fan dello sport, inclusi nuovi e attuali giocatori, creatori e costruttori. Introducendo un nuovo verticale di intrattenimento e co-esperienza attraverso lo sport, The Sandbox sta diventando una destinazione di punta dove i fan possono connettersi, celebrare il loro tifo e interagire con altri appassionati in modi immersivi e significativi".</blockquote>L'esperienza metaverse di SSC Napoli è pronta per essere lanciata oggi 13 agosto, con ulteriori dettagli che verranno rivelati nelle prossime settimane.

Il club di calcio SSC Napoli annuncia a sorpresa la collaborazione con The Sandbox, la piattaforma di gaming online del metaverso

SSC Napoli entra nel metaverso con The Sandbox

Una delle cose più belle delle vacanze di Natale è il potersi vedere con tutti gli amici più spesso rispetto al solito ed organizzare delle attività da fare in gruppo, perchè non aggiungere alla lista di cose da fare qualche bel gioco cooperativo per divertirsi? Ecco alcuni dei migliori giochi per passare delle serate divertenti con gli amici.Sea of Thieves di Microsoft StudiosUna delle rivelazione degli ultimi anni, Sea Of Thieves, che altro non è che un videogioco di simulazione piratesca, in cui possiamo trasformare la nostra compagnia d'amici in una ciurma di lupi di mare, pronti ad andare all'avventura alla ricerca di tesori.&nbsp;In Sea Of Thieves si intraprendono missioni per conto delle Compagnie: NPC che ci diranno cosa cercare durante i nostri viaggi, ma non credete che sarà semplice, tra il mare e gli altri giocatori gli ostacoli saranno tantissimi.&nbsp;Una volta presa confidenza con il gioco si potrà addirittura iniziare a sfidare le imbarcazioni degli altri giocatori in battaglie navali, con tanto di arrembaggi e cannonate, oppure si può anche provare a fare amicizia con gli altri equipaggi e collaborare nelle missioni.Left 4 Dead 2 di Turtle Rock Studios&nbsp;Un videogioco che metterà alla prova le capacità cooperative di ogni gruppo d'amici, Left 4 Dead 2 è un classico intramontabile dello sparatutto in prima persona, che tramite il suo prezzo contenuto, le sue campagne piacevoli da rigiocare e la modalità versus (che ci permetterà di giocare nei panni degli infetti) è diventato uno dei giochi più popolari su Steam ormai da un decennio.&nbsp;In Left 4 Dead il clima cooperativo è creato dagli infetti, orde di zombie che cercheranno di circondarci e fermarci dal completare gli obbiettivi della missione, fra i non-morti ci saranno anche gli Speciali, creature dotate di capacità particolari e che dovranno essere per forza sconfitti tramite il gioco di squadra.&nbsp;Non manca poi una componente Versus, in cui potremmo giocare assieme ad altri 3 amici per misurarci contro un altro team: bisognerà cercare di completare un livello della campagna più velocemente possibile mentre l'altra squadra interpreterà gli zombie e cercherà di fermare i propri avversari; in scontri senza esclusione di colpi verranno sempre premiati coloro che riusciranno a cooperare meglio.It Takes Two di Hazelight StudiosIt Takes Two è un avventura cooperativa per due persone dai creatori di A Way Out, in questo gioco interpreteremo May e Cody, una coppia in crisi che viene trasformata in due piccoli pupazzi grazie alle lacrime della figlia Rose, che magicamente intrappolano le anime dei due genitori nelle bambole.&nbsp;Per tornare in possesso dei loro corpi Cody e May dovranno seguire le indicazioni di un libro parlante di nome Dr. Hakim, che li guiderà attraverso la loro casa, trasformata in un mondo magico pieno di strane creature, passeremmo nel capanno degli attrezzi, dove gli utensili da lavoro di Cody si stanno ribellando, dovremmo risolvere il conflitto fra Topi e Vespe nel giardino, prenderci cura di una pianta diventata malvagia nella serra e combattere contro i giocattoli di Rose.&nbsp;L'avventura è molto divertente, con tante meccaniche create ad hoc per far collaborare il duo di giocatori e una storia simpatica e commovente, con un messaggio sulla natura delle relazioni nell'età adulta che scalda il cuore nel freddo clima di Natale.

Una delle cose più belle delle vacanze di Natale è il potersi vedere con tutti gli amici più spesso rispetto al solito ed organizzare delle attività da fare in gruppo, perchè non aggiungere alla lista di cose da fare qualche bel gioco cooperativo per divertirsi? Ecco alcuni dei migliori giochi per passare delle serate divertenti con gli amici.<h2>Sea of Thieves di Microsoft Studios</h2>Una delle rivelazione degli ultimi anni, Sea Of Thieves, che altro non è che un videogioco di <a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-pirati-ma-con-le-giuste-vibes">simulazione piratesca</a>, in cui possiamo trasformare la nostra compagnia d'amici in una ciurma di lupi di mare, pronti ad andare all'avventura alla ricerca di tesori.&nbsp;In Sea Of Thieves si intraprendono missioni per conto delle Compagnie: NPC che ci diranno cosa cercare durante i nostri viaggi, ma non credete che sarà semplice, tra il mare e gli altri giocatori gli ostacoli saranno tantissimi.&nbsp;Una volta presa confidenza con il gioco si potrà addirittura iniziare a sfidare le imbarcazioni degli altri giocatori in battaglie navali, con tanto di arrembaggi e cannonate, oppure si può anche provare a fare amicizia con gli altri equipaggi e collaborare nelle missioni.<h3>Left 4 Dead 2 di Turtle Rock Studios&nbsp;</h3><figure class="image image_resized" style="width:90.91%;"><img style="aspect-ratio:1200/630;" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/left4dead2_fc5699e9b6.webp" alt="left4dead2.webp" width="1200" height="630"></figure>Un videogioco che metterà alla prova le capacità cooperative di ogni gruppo d'amici, Left 4 Dead 2 è un classico intramontabile dello sparatutto in prima persona, che tramite il suo<a href="https://gaming.libero.it/i-migliori-giochi-da-regalare-gratis-o-quasi-a-natale"> prezzo contenuto</a>, le sue campagne piacevoli da rigiocare e la modalità versus (che ci permetterà di giocare nei panni degli infetti) è diventato uno dei giochi più popolari su Steam ormai da un decennio.&nbsp;In Left 4 Dead il clima cooperativo è creato dagli infetti, orde di zombie che cercheranno di circondarci e fermarci dal completare gli obbiettivi della missione, fra i non-morti ci saranno anche gli Speciali, creature dotate di capacità particolari e che dovranno essere per forza sconfitti tramite il gioco di squadra.&nbsp;Non manca poi una componente Versus, in cui potremmo giocare assieme ad altri 3 amici per misurarci contro un altro team: bisognerà cercare di completare un livello della campagna più velocemente possibile mentre l'altra squadra interpreterà gli zombie e cercherà di fermare i propri avversari; in scontri senza esclusione di colpi verranno sempre premiati coloro che riusciranno a cooperare meglio.<h2>It Takes Two di Hazelight Studios</h2><figure class="image image_resized" style="width:90.03%;"><img style="aspect-ratio:1024/632;" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/It_Takes_Two_e1643647274115_ab6d684d06.webp" alt="It-Takes-Two-e1643647274115.webp" width="1024" height="632"></figure>It Takes Two è un avventura cooperativa per due persone dai creatori di A Way Out, in questo gioco interpreteremo May e Cody, una coppia in crisi che viene trasformata in due piccoli pupazzi grazie alle lacrime della figlia Rose, che magicamente intrappolano le anime dei due genitori nelle bambole.&nbsp;Per tornare in possesso dei loro corpi Cody e May dovranno seguire le indicazioni di un libro parlante di nome Dr. Hakim, che li guiderà attraverso la loro casa, trasformata in un mondo magico pieno di strane creature, passeremmo nel capanno degli attrezzi, dove gli utensili da lavoro di Cody si stanno ribellando, dovremmo risolvere il conflitto fra Topi e Vespe nel giardino, prenderci cura di una pianta diventata malvagia nella serra e combattere contro i giocattoli di Rose.&nbsp;L'avventura è molto divertente, con tante meccaniche create ad hoc per far collaborare il duo di giocatori e una storia simpatica e commovente, con un messaggio sulla natura delle relazioni nell'età adulta che scalda il cuore nel freddo clima di <a href="https://gaming.libero.it/cinque-giochi-da-regalare-a-natale">Natale</a>.

Dopo il Natale viene sempre voglia di vedersi con gli amici e perchè non farlo tramite un bel videogioco cooperativo?

Giochi cooperativi da godersi durante le feste

Dopo aver passato il Natale con i parenti, cominciano le giornate dedicate ai giochi di gruppo. Ecco quali vi consigliamo

3 giochi da godersi in compagnia dopo le feste di Natale

Carlo Verdone, uno dei più amati e prolifici registi e attori italiani, ha recentemente espresso la sua preoccupazione su due temi scottanti: l'impatto dell'intelligenza artificiale sul mondo del cinema e le difficoltà quotidiane di vivere a Roma, sua città natale tanto amata. Durante il Giffoni Film Festival e in un'intervista al Fatto Quotidiano, Verdone ha parlato apertamente dei problemi che attanagliano la sua città e delle minacce che la tecnologia emergente rappresenta per l'arte cinematografica a cui lui è tanto devoto.Carlo Verdone e la preoccupazione per il futuro del cinemaAl Giffoni Film Festival, Carlo Verdone ha presentato la seconda stagione della sua serie "Vita da Carlo" e ha colto l'occasione per esprimere il suo sostegno agli attori e sceneggiatori americani in sciopero contro l'uso dell'intelligenza artificiale (IA) nel cinema. La paura principale è che l'Intelligenza Artificiale possa sostituire il lavoro umano, eliminando la componente emotiva e creativa che caratterizza l'arte."Con l’intelligenza artificiale il nostro lavoro finisce, e così muore l’arte, il cinema, le serie. È una paraculata"&nbsp;Ha detto Verdone, sottolineando come gli algoritmi non possano replicare la profondità e l'emozione che gli sceneggiatori mettono nelle loro opere. Ha definito il potenziale uso dell'IA per ringiovanire attori o scrivere finali di film come una minaccia mortale per il cinema d'autore e tutto ciò che rappresenta.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/movie_digger/status/1682824946278432768")Il sostegno agli scioperi di HollywoodVerdone ha mostrato un forte sostegno ai colleghi americani e inglesi in sciopero, dichiarandosi "pienamente d’accordo con lo sciopero". Ha spiegato che questo movimento è di fondamentale importanza per mettere subito dei limiti all'uso dell'IA nella cinematografia, proteggendo così il futuro dell'industria delle pellicole. Per Verdone, il rischio è che l'arte cinematografica venga sostituita da una versione fredda e priva di anima, dove le decisioni creative sono dettate da algoritmi piuttosto che dalla fantasia e dall'ingegno degli esseri umani.“Se arriveremo al punto in cui l'intelligenza artificiale farà ritornare Carlo Verdone a quando aveva 38 anni e faceva le cose... e mi mettono su un film così, comprando la mia immagine, io non accetterei mai. L'intelligenza artificiale è la morte del cinema d'autore”.Carlo Verdone sembra incorruttibile nei confronti dell'IA, che fa passi da gigante in tutti gli ambiti, come anche nel mondo dei videogiochi. L'attore ha dimostrato la sua fermezza dicendo che non basterebbe il denaro a comprare la sua immagine e riutilizzarla attraverso algoritmi complessi nella realizzazione di film e serie TV, in quanto mancherebbe la componente umana, "l'anima" in queste creazioni.Le difficoltà di vivere a Roma: un amore messo a dura provaIn una recente intervista al Fatto Quotidiano, Verdone ha espresso il suo disappunto per lo stato attuale di Roma, descrivendo la città come "invivibile". Ha menzionato i cantieri senza fine, la sporcizia e i borseggi come i principali problemi che rendono difficile la vita quotidiana.&nbsp;"Non ne posso più. Ci penso davvero, due o tre volte a settimana: famme scappa' via"&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/rep_roma/status/1819643663150104685")Problemi atavici e disillusioneVerdone ha parlato anche del rogo a Monte Mario e del caos che ne è seguito, evidenziando come i cantieri e le chiusure stradali rendano difficile muoversi in città. Ha criticato il sistema burocratico che rallenta i lavori pubblici e ha espresso preoccupazione per la preparazione della città al Giubileo del 2025.Il regista ha anche sollevato il problema della sporcizia e della mancanza di gabinetti pubblici, evidenziando come questo contribuisca al degrado urbano. Ha raccontato episodi di persone che usano gli angoli delle strade come gabinetti, una situazione che definisce indecorosa. Verdone ha sottolineato che il problema è sia una questione di senso civico che di mancanza di strutture adeguate, chiedendo all'amministrazione di installare più vespasiani per affrontare il problema.twitterEmbed("https://twitter.com/fattoquotidiano/status/1821095704808263936")La telefonata con il sindacoSuccessivamente all'intervista, Verdone ha telefonato al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per chiarire le sue dichiarazioni e discutere dei problemi della città. La conversazione è stata descritta come "cordiale ed amichevole", con Verdone che ha espresso stima per il sindaco ma ha anche sottolineato la necessità di affrontare problemi "atavici". Gualtieri ha condiviso con Verdone gli interventi in corso per migliorare il decoro urbano, inclusa la realizzazione di 120 bagni pubblici, una misura accolta positivamente dall'attore.Roma resta sempre la stessa...nei videogiochi!Nonostante le difficoltà che incontra ora la capitale, Roma è sempre stata ammirata anche dagli sviluppatori dei videogiochi che hanno deciso di ambientarci i loro titoli. Andiamo a scoprirne alcuni:&nbsp;The Forgotten City"The Forgotten City" è un gioco narrativo che porta i giocatori in un mondo sotterraneo situato sulle rive del Tevere. Questa colonia misteriosa offre una rappresentazione dettagliata della vita romana, arricchita da un meccanismo di loop temporale che aggiunge profondità alla trama. Il gioco si distingue per l'autenticità storica, grazie alla consulenza di archeologi e storici che hanno aiutato a creare un'ambientazione accurata​.Expeditions: RomeIn "Expeditions: Rome", i giocatori assumono il ruolo di un membro dell'ordine equestre che deve fuggire da Roma e intraprendere campagne militari in Grecia, Nord Africa e Gallia. Il gioco, un RPG a turni, permette di esplorare le dinamiche politiche e militari dell'epoca, con una rappresentazione visiva ricca e dettagliata​.Assassin's Creed: Brotherhood"Assassin's Creed: Brotherhood" è un titolo cruciale della famosa serie sviluppata da Ubisoft. Ambientato nel Rinascimento, il gioco segue le vicende di Ezio Auditore da Firenze che si sposta a Roma per combattere contro i Borgia. La città viene rappresentata con una cura meticolosa per i dettagli storici, permettendo ai giocatori di esplorare monumenti iconici come il Colosseo, il Pantheon e il Vaticano.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/GamesCityscapes/status/1732199821715640645")Carlo Verdone, con la sua caratteristica franchezza e passione, ha messo in luce due grandi problemi: uno riguardante la sua amata casa e l'altra che riguarda la sua passione più grande, il cinema. Le sue parole riflettono la preoccupazione di un artista che vede minacciato il futuro della sua professione e l'amore di un cittadino deluso dalle condizioni della sua città. Tuttavia, Verdone non si limita alla critica, ma cerca il dialogo e propone soluzioni, dimostrando ancora una volta il suo impegno e la sua dedizione alla cultura e alla comunità.

Carlo Verdone, uno dei più amati e prolifici registi e attori italiani, ha recentemente espresso la sua preoccupazione su due temi scottanti: l'impatto dell'intelligenza artificiale sul mondo del cinema e le difficoltà quotidiane di vivere a Roma, sua città natale tanto amata. Durante il Giffoni Film Festival e in un'intervista al Fatto Quotidiano, Verdone ha parlato apertamente dei problemi che attanagliano la sua città e delle minacce che la tecnologia emergente rappresenta per l'arte cinematografica a cui lui è tanto devoto.<h2>Carlo Verdone e la preoccupazione per il futuro del cinema</h2>Al Giffoni Film Festival, Carlo Verdone ha presentato la seconda stagione della sua serie "Vita da Carlo" e ha colto l'occasione per esprimere il suo sostegno agli attori e sceneggiatori americani in sciopero contro l'uso dell'intelligenza artificiale (IA) nel cinema. La paura principale è che l'Intelligenza Artificiale possa sostituire il lavoro umano, eliminando la componente emotiva e creativa che caratterizza l'arte.<blockquote>"Con l’intelligenza artificiale il nostro lavoro finisce, e così muore l’arte, il cinema, le serie. È una paraculata"&nbsp;</blockquote>Ha detto Verdone, sottolineando come gli algoritmi non possano replicare la profondità e l'emozione che gli sceneggiatori mettono nelle loro opere. Ha definito il potenziale uso dell'IA per ringiovanire attori o scrivere finali di film come una minaccia mortale per il cinema d'autore e tutto ciò che rappresenta.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/movie_digger/status/1682824946278432768")<h3>Il sostegno agli scioperi di Hollywood</h3>Verdone ha mostrato un forte sostegno ai colleghi americani e inglesi in sciopero, dichiarandosi "pienamente d’accordo con lo sciopero". Ha spiegato che questo movimento è di fondamentale importanza per mettere subito dei limiti all'uso dell'IA nella cinematografia, proteggendo così il futuro dell'industria delle pellicole. Per Verdone, il rischio è che l'arte cinematografica venga sostituita da una versione fredda e priva di anima, dove le decisioni creative sono dettate da algoritmi piuttosto che dalla fantasia e dall'ingegno degli esseri umani.<blockquote>“Se arriveremo al punto in cui l'intelligenza artificiale farà ritornare Carlo Verdone a quando aveva 38 anni e faceva le cose... e mi mettono su un film così, comprando la mia immagine, io non accetterei mai. L'intelligenza artificiale è la morte del cinema d'autore”.</blockquote>Carlo Verdone sembra incorruttibile nei confronti <a href="https://gaming.libero.it/una-donna-si-e-innamorata-di-una-intelligenza-artificiale-la-storia-di-her-diventa-realta">dell'IA</a>, che fa passi da gigante in tutti gli ambiti, come anche nel mondo dei videogiochi. L'attore ha dimostrato la sua fermezza dicendo che non basterebbe il denaro a comprare la sua immagine e riutilizzarla attraverso algoritmi complessi nella realizzazione di film e serie TV, in quanto mancherebbe la componente umana, "l'anima" in queste creazioni.<h3>Le difficoltà di vivere a Roma: un amore messo a dura prova</h3>In una recente intervista al Fatto Quotidiano, Verdone ha espresso il suo disappunto per lo stato attuale di Roma, descrivendo la città come "invivibile". Ha menzionato i cantieri senza fine, la sporcizia e i borseggi come i principali problemi che rendono difficile la vita quotidiana.&nbsp;<blockquote>"Non ne posso più. Ci penso davvero, due o tre volte a settimana: famme scappa' via"&nbsp;</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/rep_roma/status/1819643663150104685")<h3>Problemi atavici e disillusione</h3>Verdone ha parlato anche del rogo a Monte Mario e del caos che ne è seguito, evidenziando come i cantieri e le chiusure stradali rendano difficile muoversi in città. Ha criticato il sistema burocratico che rallenta i lavori pubblici e ha espresso preoccupazione per la preparazione della città al Giubileo del 2025. Il regista ha anche sollevato il problema della sporcizia e della mancanza di gabinetti pubblici, evidenziando come questo contribuisca al degrado urbano. Ha raccontato episodi di persone che usano gli angoli delle strade come gabinetti, una situazione che definisce indecorosa. Verdone ha sottolineato che il problema è sia una questione di senso civico che di mancanza di strutture adeguate, chiedendo all'amministrazione di installare più vespasiani per affrontare il problema.twitterEmbed("https://twitter.com/fattoquotidiano/status/1821095704808263936")<h3>La telefonata con il sindaco</h3>Successivamente all'intervista, Verdone ha telefonato al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per chiarire le sue dichiarazioni e discutere dei problemi della città. La conversazione è stata descritta come "cordiale ed amichevole", con Verdone che ha espresso stima per il sindaco ma ha anche sottolineato la necessità di affrontare problemi "atavici". Gualtieri ha condiviso con Verdone gli interventi in corso per migliorare il decoro urbano, inclusa la realizzazione di 120 bagni pubblici, una misura accolta positivamente dall'attore.<h3>Roma resta sempre la stessa...nei videogiochi!</h3>Nonostante le difficoltà che incontra ora la capitale, Roma è sempre stata ammirata anche dagli sviluppatori dei videogiochi che hanno deciso di ambientarci i loro titoli. Andiamo a scoprirne alcuni:<ul><li>&nbsp;The Forgotten City "The Forgotten City" è un gioco narrativo che porta i giocatori in un mondo sotterraneo situato sulle rive del Tevere. Questa colonia misteriosa offre una rappresentazione dettagliata della vita romana, arricchita da un meccanismo di loop temporale che aggiunge profondità alla trama. Il gioco si distingue per l'autenticità storica, grazie alla consulenza di archeologi e storici che hanno aiutato a creare un'ambientazione accurata​.</li></ul><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/scfu6k_3b90333ca7.jpg" alt="scfu6k.jpg"><ul><li>Expeditions: Rome In "Expeditions: Rome", i giocatori assumono il ruolo di un membro dell'ordine equestre che deve fuggire da Roma e intraprendere campagne militari in Grecia, Nord Africa e Gallia. Il gioco, un RPG a turni, permette di esplorare le dinamiche politiche e militari dell'epoca, con una rappresentazione visiva ricca e dettagliata​.</li></ul><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/sc9fdc_4a9aaea14e.jpg" alt="sc9fdc.jpg"><ul><li>Assassin's Creed: Brotherhood "<a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-alle-olimpiadi-la-geniale-trovata-di-marketing-di-ubisoft">Assassin's Creed</a>: Brotherhood" è un titolo cruciale della famosa serie sviluppata da Ubisoft. Ambientato nel Rinascimento, il gioco segue le vicende di Ezio Auditore da Firenze che si sposta a Roma per combattere contro i Borgia. La città viene rappresentata con una cura meticolosa per i dettagli storici, permettendo ai giocatori di esplorare monumenti iconici come il Colosseo, il Pantheon e il Vaticano.</li></ul>&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/GamesCityscapes/status/1732199821715640645") Carlo Verdone, con la sua caratteristica franchezza e passione, ha messo in luce due grandi problemi: uno riguardante la sua amata casa e l'altra che riguarda la sua passione più grande, il cinema. Le sue parole riflettono la preoccupazione di un artista che vede minacciato il futuro della sua professione e l'amore di un cittadino deluso dalle condizioni della sua città. Tuttavia, Verdone non si limita alla critica, ma cerca il dialogo e propone soluzioni, dimostrando ancora una volta il suo impegno e la sua dedizione alla cultura e alla comunità.

Carlo Verdone non è contento delle condizioni della sua città natale, Roma che splende nella storia come nei videogiochi che la rappresentano.

Carlo Verdone si sfoga contro Roma e l'IA al cinema

Carlo Verdone sta pensando di scappare da Roma

Margot Robbie ci ha conquistati già con quel suo primo, iconico, ruolo al fianco di Leonardo di Caprio nel film Il Lupo di Wall Street. Poi&nbsp; ha spalancato le porte del mondo fantasy con l’interpretazione della disturbante Harley Quinn e da allora, Margot, ha dato vita a performance straordinarie fino all’ultima in Barbie. Ora l’attrice sta per affrontare una nuova avventura con l’imminente maternità.&nbsp;Margot Robbie sta per diventare mammaMargot Robbie è da sempre molto riservata rispetto alla sua vita privata ma, le foto pubblicate dal Daily Mail, non lasciano spazio a dubbi. L’attrice aspetta il suo primo figlio assieme al marito Tom Ackerley, la coppia è stata fotografata mentre era in vacanza al lago di Como e Margot ha sfoggiato il pancione per la prima volta. Margot è il marito si sono sposati dopo 3 anni di fidanzamento nel 2016 in Australia, si erano conosciuti sul set di Suite Française, e da allora sono inseparabili, nella vita e nel lavoro. I due condividono infatti anche le attività legate alle produzioni cinematografiche al punto che, in un’intervista avevano affermato:&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C9IJVPpOozC/?utm_source=ig_embed&amp;utm_campaign=loading")&nbsp;“Trascorriamo 24 ore al giorno insieme. Non c'è discontinuità, non abbiamo modo di attivare e disattivare. È diventato una cosa sola”&nbsp;Margot Robbie, da Barbie a the Sims passando da Harry PotterMargot è una delle attrici più amate del mondo del cinema, complice il suo indiscutibile talento e la personalità da ragazza della porta accanto, è sempre disponibile e, nonostante la grande fama, umile. Non si direbbe ma l’attrice non ha mai mostrato quegli atteggiamenti da diva comuni a tante star del mondo dello spettacolo, anzi. Margot si è rivelata negli anni come una vera appassionata di cinema e di letteratura.&nbsp;&nbsp;Oltre al fatto di essere una vera nerd. Tutto è iniziato quando, nel corso di interviste o partecipazioni a programmi tv, è stata rivelata la sua grande passione per il wizarding world e Harry Potter che la Robbie segue da quando era piccola. A quanto ne sappiamo, non prenderà parte nella nuova serie tv su Harry Potter ma, in qualche modo, l’attrice ha trovato numerose strade per esplorare il lato nerd della sua personalità. Il primo, entrando nel mondo comics con l’interpretazione di Harley Quinn, ruolo passato poi alla collega Lady Gaga, nel film di Todd Philip con Joaquin Phoenix nei panni di Joker.&nbsp;&nbsp;Ma la vera svolta arriva con il mondo dei giochi inaugurato dal film, ormai cult Barbie, Addentrandoci nel mondo di Barbieland scopriamo assieme ai suoi protagonisti quanto il microcosmo del gioco sia lo specchio della realtà e ani, quanto contribuisca a plasmarla. Barbieland e il mondo reale si intrecciano attraverso le vite e le storie dei protagonisti e Margot Robbie ci porta alla scoperta di queste realtà con la sicurezza di chi le conosce bene.&nbsp;L’attrice non è solo una vera nerd ma un’appassionata gamer e, nel prossimo futuro, porterà sullo schermo non poche produzioni legate ancora una volta al mondo dei giochi. Da The Sims a Monopoli, ci prepariamo a giocare con la queen Margot anche nella nuova stagione cinematografica.&nbsp;

Margot Robbie ci ha conquistati già con quel suo primo, iconico, ruolo al fianco di Leonardo di Caprio nel film Il Lupo di Wall Street. Poi&nbsp; ha spalancato le porte del mondo fantasy con l’interpretazione della disturbante Harley Quinn e da allora, Margot, ha dato vita a performance straordinarie fino all’ultima in Barbie. Ora l’attrice sta per affrontare una nuova avventura con l’imminente maternità.&nbsp;<h2>Margot Robbie sta per diventare mamma</h2>Margot Robbie è da sempre molto riservata rispetto alla sua vita privata ma, le foto pubblicate dal Daily Mail, non lasciano spazio a dubbi. L’attrice aspetta il suo primo figlio assieme al marito Tom Ackerley, la coppia è stata fotografata mentre era in vacanza al lago di Como e Margot ha sfoggiato il pancione per la prima volta. Margot è il marito si sono sposati dopo 3 anni di fidanzamento nel 2016 in Australia, si erano conosciuti sul set di Suite Française, e da allora sono inseparabili, nella vita e nel lavoro. I due condividono infatti anche le attività legate alle produzioni cinematografiche al punto che, in un’intervista avevano affermato:&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C9IJVPpOozC/?utm_source=ig_embed&amp;utm_campaign=loading")&nbsp;<blockquote>“Trascorriamo 24 ore al giorno insieme. Non c'è discontinuità, non abbiamo modo di attivare e disattivare. È diventato una cosa sola”</blockquote>&nbsp;<h3>Margot Robbie, da Barbie a the Sims passando da Harry Potter</h3>Margot è una delle attrici più amate del mondo del cinema, complice il suo indiscutibile talento e la personalità da ragazza della porta accanto, è sempre disponibile e, nonostante la grande fama, umile. Non si direbbe ma l’attrice non ha mai mostrato quegli atteggiamenti da diva comuni a tante star del mondo dello spettacolo, anzi. Margot si è rivelata negli anni come una vera appassionata di cinema e di letteratura.&nbsp;&nbsp;Oltre al fatto di essere una vera nerd. Tutto è iniziato quando, nel corso di interviste o partecipazioni a programmi tv, è stata rivelata la sua grande passione per il wizarding world e <a href="https://gaming.libero.it/daniel-radcliffe-apparira-nella-nuova-serie-televisiva-di-harry-potter">Harry Potter</a> che la Robbie segue da quando era piccola. A quanto ne sappiamo, non prenderà parte nella nuova serie tv su Harry Potter ma, in qualche modo, l’attrice ha trovato numerose strade per esplorare il lato nerd della sua personalità. Il primo, entrando nel mondo comics con l’interpretazione di Harley Quinn, ruolo passato poi alla collega Lady Gaga, nel film di Todd Philip con <a href="https://gaming.libero.it/joaquin-phoenix-e-lady-gaga-ballano-in-manicomio-nel-nuovo-trailer-di-joker-2">Joaquin Phoenix nei panni di Joker</a>.&nbsp;&nbsp;Ma la vera svolta arriva con il mondo dei giochi inaugurato dal film, ormai cult Barbie, Addentrandoci nel mondo di Barbieland scopriamo assieme ai suoi protagonisti quanto il microcosmo del gioco sia lo specchio della realtà e ani, quanto contribuisca a plasmarla. Barbieland e il mondo reale si intrecciano attraverso le vite e le storie dei protagonisti e Margot Robbie ci porta alla scoperta di queste realtà con la sicurezza di chi le conosce bene.&nbsp;L’attrice non è solo una vera nerd ma un’appassionata gamer e, nel prossimo futuro, porterà sullo schermo non poche produzioni legate ancora una volta al mondo dei giochi. Da The Sims a Monopoli, ci prepariamo a giocare con la queen Margot anche nella nuova stagione cinematografica.&nbsp;

L'attrice aspetta il primo figlio con il marito. Le foto in vacanza in Italia

Margot Robbie è incinta: i progetti della neo mamma

L’attrice è una vera nerd e, ora che sta per diventare mamma, ci chiediamo se porterà ancora di più il mondo del gaming sul grande schermo


Margot Robbie è incinta, da Barbie ad Harry Potter, la passioni dell’attrice per il gaming

Ciao! Questo è un nuovo episodio di Game Crafters. Io sono Giuliana e sono una game designer. Oggi parleremo di obiettivi in un videogioco.Gli Obiettivi nei VideogiochiGli obiettivi nei videogiochi sono fondamentali. Rappresentano ciò a cui aspirano i giocatori e costituiscono l'essenza stessa dell'esperienza di gioco. Senza obiettivi chiari e coinvolgenti, il gioco rischia di perdere struttura e di non riuscire a catturare pienamente l'attenzione dei giocatori.Gli obiettivi forniscono una direzione e uno scopo al giocatore, creando così un senso di progressione e gratificazione. Questo ciclo di sfida e di ricompensa continua è essenziale per mantenere l'attenzione nel lungo termine.Tipi di Obiettivi nei VideogiochiCi sono diversi tipi di obiettivi da raggiungere in un videogioco. Andiamo ad analizzare alcuni di questi:Obiettivo nei Giochi di Cattura: È appunto quello di catturare l'avversario, evitando di essere catturati o uccisi. Rientrano in questa categoria giochi come la dama o gli scacchi.Obiettivo in Giochi da Corsa: È quello di raggiungere l'arrivo prima degli altri giocatori. Esempi includono Gran Turismo 6 o Mario Kart.Obiettivo in un Gioco di Allineamento: È quello di disporre le pedine o pezzi del gioco in una certa configurazione spaziale. Esempi sono il Tetris o Dr. Mario.Obiettivo in un Gioco di Salvataggio: È quello di portare in salvo una o più unità definite. Ad esempio, salvare la Principessa Peach come in Super Mario.Obiettivo in un Gioco di Atto Proibito: È far sì che il giocatore infranga le regole. Questo tipo di obiettivo non si trova spesso all'interno dei videogiochi, ma possiamo trovarlo tranquillamente nei giochi di GTA o Bully.&nbsp;Obiettivo in un Gioco di Esplorazione: È quello di esplorare appunto le aree di gioco, a volte con obiettivi multipli come esplorazione, soluzioni di enigmi, combattimento, proprio come in The Legend of Zelda Breath of the Wild o Elden Ring.Bilanciare gli ObiettiviÈ importante bilanciare gli obiettivi in modo da offrire sfide significative senza risultare troppo frustranti. È un'ardua sfida per ogni game designer, ma è fondamentale per garantire un'esperienza di gioco appagante e motivante.&nbsp;Questo episodio sugli obiettivi giunge alla conclusione. Fammi sapere nei commenti quali altri tipi di obiettivi ti vengono in mente. Ci vediamo al prossimo episodio di Game Crafters. Ciao!

Ciao! Questo è un nuovo episodio di Game Crafters. Io sono Giuliana e sono una game designer. Oggi parleremo di obiettivi in un videogioco.<h2>Gli Obiettivi nei Videogiochi</h2>Gli obiettivi nei videogiochi sono fondamentali. Rappresentano ciò a cui aspirano i giocatori e costituiscono l'essenza stessa dell'esperienza di gioco. Senza obiettivi chiari e coinvolgenti, il gioco rischia di perdere struttura e di non riuscire a catturare pienamente l'attenzione dei giocatori. Gli obiettivi forniscono una direzione e uno scopo al giocatore, creando così un senso di progressione e gratificazione. Questo ciclo di sfida e di ricompensa continua è essenziale per mantenere l'attenzione nel lungo termine.<h3>Tipi di Obiettivi nei Videogiochi</h3>Ci sono diversi tipi di obiettivi da raggiungere in un videogioco. Andiamo ad analizzare alcuni di questi:Obiettivo nei Giochi di Cattura: È appunto quello di catturare l'avversario, evitando di essere catturati o uccisi. Rientrano in questa categoria giochi come la dama o gli scacchi. Obiettivo in Giochi da Corsa: È quello di raggiungere l'arrivo prima degli altri giocatori. Esempi includono Gran Turismo 6 o Mario Kart. Obiettivo in un Gioco di Allineamento: È quello di disporre le pedine o pezzi del gioco in una certa configurazione spaziale. Esempi sono il Tetris o Dr. Mario. Obiettivo in un Gioco di Salvataggio: È quello di portare in salvo una o più unità definite. Ad esempio, salvare la Principessa Peach come in Super Mario. Obiettivo in un Gioco di Atto Proibito: È far sì che il giocatore infranga le regole. Questo tipo di obiettivo non si trova spesso all'interno dei videogiochi, ma possiamo trovarlo tranquillamente nei giochi di GTA o Bully. &nbsp;Obiettivo in un Gioco di Esplorazione: È quello di esplorare appunto le aree di gioco, a volte con obiettivi multipli come esplorazione, soluzioni di enigmi, combattimento, proprio come in The Legend of Zelda Breath of the Wild o Elden Ring.<h3>Bilanciare gli Obiettivi</h3>È importante bilanciare gli obiettivi in modo da offrire sfide significative senza risultare troppo frustranti. È un'ardua sfida per ogni game designer, ma è fondamentale per garantire un'esperienza di gioco appagante e motivante. &nbsp;Questo episodio sugli obiettivi giunge alla conclusione. Fammi sapere nei commenti quali altri tipi di obiettivi ti vengono in mente. Ci vediamo al prossimo episodio di Game Crafters. Ciao!

Oggi analizzeremo cosa sono e quali possono essere gli obbiettivi nei videogiochi.

L'importanza degli obiettivi nei videogiochi

In questo episodio di Game Crafters analizzeremo cosa sono e quali possono essere gli obiettivi nei videogiochi.

Game Crafters: Obiettivi nei videogiochi

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Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

La repentina scelta di Sony riguardo all'obbligatorietà dell'account PSN per giocare a Helldivers 2 su PC, ha scatenato una forte reazione da parte della community del gioco. Tuttavia, dopo un'ondata di proteste senza precedenti e pessime recensioni, la casa madre di Playstation ha fatto un clamoroso dietrofront, annunciando la rimozione di tale obbligo.Helldivers 2 : l'account PSN e SteamLa freschissima decisione di Sony riguardo all'obbligatorietà dell'utilizzo dell'account PSN per giocare a Helldivers 2 su PC a partire dal 6 Maggio ha scatenato una reazione senza precedenti da parte della community. Tuttavia, dopo un'ondata di proteste e tante cattive recensioni, ha portato a un clamoroso dietrofront da parte di Sony che ha annunciato la rimozione di tale obbligo. Un'ingiustizia per oltre 170 paesi che non hanno l'opportunità di accedere al PSN, il che li avrebbe costretti a richiedere un rimborso del gioco.Ora per i giocatori di Helldivers 2 da PC non sarà più necessario l'account PSN. Sony ha cambiato idea dopo le proteste, pubblicando un annuncio su X in cui annunciava il cambio di rotta, aggiornando i fan sul fatto che l'aggiornamento non verrà portato a compimento e, citando testualmente:Stiamo ancora imparando cosa è meglio per i giocatori su PC e il vostro feedback è stato prezioso. Grazie ancora per il continuo supporto a Helldivers 2, vi terremo aggiornati sui piani futuri.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PlayStationIT/status/1787394713332433256")&nbsp;L'obbligo di Sony per Helldivers 2 e le recensioni negativeLa grande battaglia portata avanti dagli utenti PC di Helldivers 2 contro la decisione di rendere obbligatorio l'account PSN è stata infine vinta. Helldivers 2 è un gioco amato fin dal suo lancio di febbraio ma, questa notizia, ha fatto tremare la terra sotto ai piedi ai giocatori da PC, a causa della richiesta di collegare un account PSN a Steam per giocare entro il 6 maggio.Una richiesta particolare che avrebbe escluso i giocatori di tutti i paesi in cui non è possibile ottenere un account PSN, rendendo impossibile giocare a questo sparatutto. La richiesta di Sony è stata accolta con una pioggia di recensioni negative su Steam (oltre 30.000) costringendo la casa a optare per un rapido cambio di rotta.twitterEmbed("https://twitter.com/helldivers2/status/1786282176901742797")Il CEO di Helldivers 2 ringrazia SonyJohan Pilestedt, CEO e Creative Director di Helldivers 2, ha espresso il suo ringraziamento nei confronti dei fan e di Sony per aver rimosso molto rapidamente l'obbligo del PSN. I fan, con una tempesta di recensioni negative e valutazioni basse, hanno abbassato notevolmente la media del gioco su Steam, convincendo il colosso Sony che quella non fosse la mossa giusta per il futuro del gioco. Pilestedt è stato riconoscente della decisione di Sony, mostrando la stessa gratitudine espressa dei fan. Il CEO ha così scoperta la forza e l'integrità della community di Helldivers 2, rimandone sorpreso e felice.L'episodio relativo all'obbligo dell'account PSN su Helldivers 2 ha dimostrato l'importanza della voce della community nel mondo dei videogiochi. La pronta risposta di Sony alla pressione degli utenti evidenzia il potere degli appassionati nel plasmare le decisioni delle grandi aziende. Questo episodio rimarrà un esempio di come il dialogo tra sviluppatori e giocatori possa portare a risultati positivi per entrambe le parti.

La repentina scelta di Sony riguardo all'obbligatorietà dell'account PSN per giocare a Helldivers 2 su PC, ha scatenato una forte reazione da parte della community del gioco. Tuttavia, dopo un'ondata di proteste senza precedenti e pessime recensioni, la casa madre di Playstation ha fatto un clamoroso dietrofront, annunciando la rimozione di tale obbligo.<h2>Helldivers 2 : l'account PSN e Steam</h2>La freschissima decisione di Sony riguardo all'obbligatorietà dell'utilizzo dell'account PSN per giocare a Helldivers 2 su PC a partire dal 6 Maggio ha scatenato una reazione senza precedenti da parte della community. Tuttavia, dopo un'ondata di proteste e tante cattive recensioni, ha portato a un clamoroso dietrofront da parte di Sony che ha annunciato la rimozione di tale obbligo. Un'ingiustizia per oltre 170 paesi che non hanno l'opportunità di accedere al PSN, il che li avrebbe costretti a richiedere un rimborso del gioco.<figure class="image"><img style="aspect-ratio:1600/900;" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/scn92e_1e25467609.jpg" alt="Helldivers 2" width="1600" height="900"></figure>Ora per i giocatori di Helldivers 2 da PC non sarà più necessario l'account PSN. Sony ha cambiato idea dopo le proteste, pubblicando un annuncio su X in cui annunciava il cambio di rotta, aggiornando i fan sul fatto che l'aggiornamento non verrà portato a compimento e, citando testualmente:<blockquote>Stiamo ancora imparando cosa è meglio per i giocatori su PC e il vostro feedback è stato prezioso. Grazie ancora per il continuo supporto a Helldivers 2, vi terremo aggiornati sui piani futuri.</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PlayStationIT/status/1787394713332433256")&nbsp;<h3>L'obbligo di Sony per Helldivers 2 e le recensioni negative</h3> La grande battaglia portata avanti dagli utenti PC di <a href="https://gaming.libero.it/helldivers-2-anteprima-di-patrioti-polari-in-arrivo-il-9-maggio">Helldivers 2</a> contro la decisione di rendere obbligatorio l'account PSN è stata infine vinta. Helldivers 2 è un gioco amato fin dal suo lancio di febbraio ma, questa notizia, ha fatto tremare la terra sotto ai piedi ai giocatori da PC, a causa della richiesta di collegare un account PSN a Steam per giocare entro il 6 maggio.Una richiesta particolare che avrebbe escluso i giocatori di tutti i paesi in cui non è possibile ottenere un account <a href="https://gaming.libero.it/play-station-plus-vs-game-pass">PSN</a>, rendendo impossibile giocare a questo sparatutto. La richiesta di Sony è stata accolta con una pioggia di recensioni negative su Steam (oltre 30.000) costringendo la casa a optare per un rapido cambio di rotta.twitterEmbed("https://twitter.com/helldivers2/status/1786282176901742797")<h3>Il CEO di Helldivers 2 ringrazia Sony</h3> Johan Pilestedt, CEO e Creative Director di Helldivers 2, ha espresso il suo ringraziamento nei confronti dei fan e di Sony per aver rimosso molto rapidamente l'obbligo del PSN. I fan, con una tempesta di recensioni negative e valutazioni basse, hanno abbassato notevolmente la media del gioco su Steam, convincendo il colosso Sony che quella non fosse la mossa giusta per il futuro del gioco. Pilestedt è stato riconoscente della decisione di Sony, mostrando la stessa gratitudine espressa dei fan. Il CEO ha così scoperta la forza e l'integrità della community di Helldivers 2, rimandone sorpreso e felice. L'episodio relativo all'obbligo dell'account PSN su Helldivers 2 ha dimostrato l'importanza della voce della community nel mondo dei videogiochi. La pronta risposta di Sony alla pressione degli utenti evidenzia il potere degli appassionati nel plasmare le decisioni delle grandi aziende. Questo episodio rimarrà un esempio di come il dialogo tra sviluppatori e giocatori possa portare a risultati positivi per entrambe le parti.

Sony ha fatto un passo indietro per la questione Helldiver 2 e il collegamento su Steam, grazie ai tanti feedback arrivati sulla notizia.

Helldivers 2: il cambio di Sony per l'account PSN e Steam

Sony fa un passo indietro sul caso Helldivers 2,  dopo le recensioni negative dovute all'obbligo di collegare l'account PSN a Steam, la casa della Playstation lo rende opzionale.

Helldivers 2 e il cambio d'idea di Sony sull'account PSN

Negli ultimi anni, il mondo degli accessori per la cura personale e del gaming ha assistito a una crescente sinergia tra settori apparentemente distanti.&nbsp;Un esempio di questa “fusione innovativa” è la collaborazione tra due giganti del settore: Gillette, noto brand nel campo della rasatura e cura personale, e Razer, un pioniere nell'industria del gaming.&nbsp;Questa partnership unica è stata battezzata "Feel Sharp, Play Sharp," e ha catturato l'attenzione di consumatori di entrambi i mondi suscitando anche parecchia comicità sui social network.Cosa vogliono ottenere Razer e Gillette da questa partnershipL'obiettivo principale di "Feel Sharp, Play Sharp" è offrire una nuova esperienza di rasatura attraverso prodotti che combinano la precisione di Gillette con il design all'avanguardia di Razer.&nbsp;Il risultato è una gamma di prodotti che non solo soddisfano le esigenze di chi cerca una rasatura impeccabile ma offrono anche un tocco di stile e funzionalità per gli appassionati di videogiochi.&nbsp;Una delle innovazioni principali di questa collaborazione è la creazione di rasoi Gillette ispirati al design iconico di Razer. I manici dei rasoi presentano l'estetica distintiva dei prodotti Razer, con illuminazione personalizzabile e un'ergonomia studiata per garantire una presa confortevole anche durante le lunghe sessioni di rasatura.&nbsp;Questi rasoi non sono solo strumenti di precisione, ma diventano anche un accessorio di stile per gli appassionati di tecnologia e gaming.Le edizioni limitate ed i prodotti nel mercatoQuesta partnership ha portato alla creazione di linee di prodotti confezionate in edizione limitata, confezioni che includono accessori esclusivi come tappetini per il mouse, custodie personalizzate e altri gadget tematici. Questi prodotti non solo rispondono alle esigenze pratiche degli acquirenti, ma soddisfano anche il desiderio di espressione individuale attraverso l'appartenenza a una community di appassionati di gaming e grooming.&nbsp;La sinergia tra Gillette e Razer non si limita solo all'aspetto estetico, ma si estende anche alla tecnologia. Alcuni modelli di rasoi includono sensori di pressione e tecnologie di tracciamento, ispirati alle periferiche di gioco Razer, per garantire una rasatura precisa e confortevole.&nbsp;Questi dettagli tecnologici si integrano perfettamente con l'approccio all'avanguardia di Razer nel mondo del gaming, portando l'esperienza di rasatura a un livello superiore.La strategia dei brandLa campagna di marketing "Feel Sharp, Play Sharp" si è distinta per la sua creatività e originalità.&nbsp;Gli annunci pubblicitari combinano elementi di entrambi i mondi, con protagonisti che sfoggiano rasoi Gillette in una competizione di gaming o giocatori professionisti che si dedicano alla rasatura con gli accessori Razer.&nbsp;Questa strategia ha catturato l'attenzione di un pubblico più ampio, contribuendo al successo della collaborazione.La dimostrazione che si possono ottenere grandi risultati pur essendo non endemici al settore"Feel Sharp, Play Sharp" rappresenta un esempio innovativo di come aziende provenienti da settori diversi possano unirsi per creare prodotti unici e soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più interconnesso.&nbsp;La collaborazione tra Gillette e Razer ha anche dimostrato che la sinergia tra grooming e gaming può portare a risultati sorprendenti, offrendo ai consumatori un'esperienza completa che unisce stile, tecnologia e funzionalità.&nbsp;

Negli ultimi anni, il mondo degli accessori per la cura personale e del gaming ha assistito a una crescente sinergia tra settori apparentemente distanti.&nbsp; Un esempio di questa “fusione innovativa” è la collaborazione tra due giganti del settore: Gillette, noto brand nel campo della rasatura e cura personale, e Razer, un pioniere nell'industria del gaming.&nbsp; Questa partnership unica è stata battezzata "Feel Sharp, Play Sharp," e ha catturato l'attenzione di consumatori di entrambi i mondi suscitando anche parecchia comicità sui social network.<h2>Cosa vogliono ottenere Razer e Gillette da questa partnership</h2>L'obiettivo principale di "Feel Sharp, Play Sharp" è offrire una nuova esperienza di rasatura attraverso prodotti che combinano la precisione di Gillette con il design all'avanguardia di Razer.&nbsp; Il risultato è una gamma di prodotti che non solo soddisfano le esigenze di chi cerca una rasatura impeccabile ma offrono anche un tocco di stile e funzionalità per gli appassionati di videogiochi.&nbsp;Una delle innovazioni principali di questa collaborazione è la creazione di rasoi Gillette ispirati al design iconico di Razer. I manici dei rasoi presentano l'estetica distintiva dei prodotti Razer, con illuminazione personalizzabile e un'ergonomia studiata per garantire una presa confortevole anche durante le lunghe sessioni di rasatura.&nbsp; Questi rasoi non sono solo strumenti di precisione, ma diventano anche un accessorio di stile per gli appassionati di tecnologia e gaming.<h3>Le edizioni limitate ed i prodotti nel mercato</h3>Questa partnership ha portato alla creazione di linee di prodotti confezionate in edizione limitata, confezioni che includono accessori esclusivi come tappetini per il mouse, custodie personalizzate e altri gadget tematici. Questi prodotti non solo rispondono alle esigenze pratiche degli acquirenti, ma soddisfano anche il desiderio di espressione individuale attraverso l'appartenenza a una community di appassionati di gaming e grooming.&nbsp;La sinergia tra Gillette e Razer non si limita solo all'aspetto estetico, ma si estende anche alla tecnologia. Alcuni modelli di rasoi includono sensori di pressione e tecnologie di tracciamento, ispirati alle periferiche di gioco Razer, per garantire una rasatura precisa e confortevole.&nbsp; Questi dettagli tecnologici si integrano perfettamente con l'approccio all'avanguardia di Razer nel mondo del gaming, portando l'esperienza di rasatura a un livello superiore.<h3>La strategia dei brand</h3>La campagna di marketing "Feel Sharp, Play Sharp" si è distinta per la sua creatività e originalità.&nbsp; Gli annunci pubblicitari combinano elementi di entrambi i mondi, con protagonisti che sfoggiano rasoi Gillette in una competizione di gaming o giocatori professionisti che si dedicano alla rasatura con gli accessori Razer.&nbsp; Questa strategia ha catturato l'attenzione di un pubblico più ampio, contribuendo al successo della collaborazione.<h3>La dimostrazione che si possono ottenere grandi risultati pur essendo non endemici al settore</h3>"Feel Sharp, Play Sharp" rappresenta un esempio innovativo di come aziende provenienti da settori diversi possano unirsi per creare prodotti unici e soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più interconnesso.&nbsp; La collaborazione tra Gillette e Razer ha anche dimostrato che la sinergia tra grooming e gaming può portare a risultati sorprendenti, offrendo ai consumatori un'esperienza completa che unisce stile, tecnologia e funzionalità.&nbsp;

La collaborazione tra Gillette e Razer per il nuovo rasoio per veri gamer.

Nasce il nuovo rasoio per i gamers.

Non solo accessori per la cura personale, ne i soliti gadget per gamers.

"Feel Sharp, Play Sharp", Razer e Gillette collaborano per il nuovo prodotto.

La scorsa notte è andato in scena il gran galà delle produzioni televisive in Nord America con la cerimonia degli Emmy awards, il celebre premio istituito sul finire degli anni quaranta del 900 per aumentare l'influenza della Television Accademy americana. Il premio che ritrae una donna alata, con in mano un atomo è stata chiamata Emmy in onore dei tubi da ripresa, celebri in quegli anni nel mondo della televisione, che venivano chiamati immy.The Last of Us ancora riconoscimentiI premi assegnati all'amatissima serie di HBO, tanto da diventare la serie più piratata del 2023, sono tra i più variegati: dagli effetti speciali visivi, passando per il trucco e gli attori. Ecco la raccolta di tutte le vittoria accumulate nella notte e gli attori/addetti premiati per le relative categorie.&nbsp;Gli effetti speciali visivi della serie di The Last of Us sono stati sbalorditivi ed anche l'accademy ha riconosciuto questa peculiarità, premiando la serie come "Migliori effetti speciali visivi in una stagione o in un film", ecco le persone premiate:Alex Wang, Overall Visual Effects SupervisorSean Nowlan, Overall Visual Effects ProducerJoel Whist, Production Sfx SupervisorStephen James, Visual Effects Supervisor, DnegNick Marshall, Digital Effects Supervisor, DnegSimon Jung, Visual Effects Supervisor, Weta FxDennis Yoo, Animation Supervisor, Weta FxEspen Nordahl, Visual Effects Supervisor, Storm StudiosJonathan Mitchell, Visual Effects Supervisor, Distillery FxNon solamente trucchi di hollywood, poiché grande merito della riuscita della serie va additata alla presenza sul piccolo schermo degli infetti, per i quali è stato fatto un enorme lavoro anche a livello di trucco prostetico, quindi un tipo di make up davvero complicato ma molto realistico.&nbsp;Ecco le persone premiate per la produzione nella categoria "Miglior trucco prostetico" :Barrie Gower, Prosthetics DesignerSarah Gower, Prosthetics Makeup Co-department HeadPaul Spateri, Key Prosthetics Makeup ArtistNelly Guimaras Sanjuan, Key Prosthetics Makeup ArtistJohnny Murphy, Key Prosthetics Makeup ArtistJoel Hall, Key Prosthetics Makeup ArtistLucy Pittard, Key Prosthetics Makeup ArtistPer la categoria "Miglior design del titolo principale" sono stati premiati:Andy Hall, Creative DirectorNadia Tzuo, Creative DirectorGryun Kim, 3d ArtistMin Shi, DesignerJun Kim, 3d ArtistXiaolin (Mike) Zeng, DesignerNella categoria dedicata al suono, i premi sono stati ben due "Miglior monitoraggio sonoro per una serie comedy o drama" e "Miglior mixagio sonoro per una serie comedy o drama"; la puntata premiata in particolar modo è stata "When You're lost in the darkness".&nbsp;Per la prima categoria sono stati premiati:Michael J. Benavente, Supervising Sound EditorJoe Schiff, Dialogue EditorChristopher Battaglia, Mpse, Sound DesignerChris Terhune, Sound DesignerMitchell Lestner, Mpse, Sound Effects EditorJacob Flack, Mpse, Sound Effects EditorMatt Yocum, Mpse, Sound Effects EditorMaarten Hofmeijer, Music EditorRandy Wilson, Supervising Foley EditorJustin Helle, Foley EditorDavi Aquino, Foley EditorStefan Fraticelli, Foley ArtistJason Charbonneau, Foley ArtistWilliam Kellerman, Foley ArtistPer la seconda categoria invece sono stati premiati:Marc Fishman, Cas, Re-recording MixerKevin Roache, Cas, Re-recording MixerMichael Playfair, Cas, Production Mixerl'ultima categoria per la quale è stata premiata la produzione HBO, è stata "Miglior montaggio di immagini a camera singola per una serie drammatica", nello specifico è stata premiata la puntata "Endurance and Survive":Timothy A. Good, Ace, EditorEmily Mendez, EditorAnche gli attori hanno ricevuto dei riconoscimentiGli attori premiati per la serie di The Last of Us agli Emmy Awards sono 2.&nbsp;La prima è Storm Reid &nbsp;celebre attrice di Hollywood presente in tante altre produzioni dall'altissimo calibro, ma con la sua interpretazione nel ruolo di Riley Abel si è assicurata la vittoria del premio come "Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica".&nbsp;Un premio importantissimo per la giovane ragazza afro-americana, che a soli 20 anni è riuscita a portarsi a casa un trofeo dal valore di un Oscar per la Televisione.&nbsp;Il secondo attore premiato per la sua straordinaria interpretazione del ruolo di Bill, personaggio amato da tutti per la scrittura e soprattutto per l'interpretazione a cura di Nick Offerman, si è portato a casa un premio di tutto rispetto, a consacrare la sua lunghissima carriera nel mondo dello spettacolo e del cinema. Il premio che ha ricevuto arriva per la categoria "Miglior attore non protagonista in una serie drammatica".&nbsp;&nbsp;&nbsp;Il palcoscenico degli Emmy, che ha visto così tanto protagonista la serie di The Last of Us, ha dato spazio a Nick Offerman di rilasciare alcune dichiarazioni anche in merito alla possibile realizzazione di alcuni spin off dedicati proprio al suo personaggio Bill, ecco le parole dell'attore:Ottima domanda, ma dovrei chiederlo a qualcuno che ha potere decisionale superiore al mio. Sicuramente è stato proposto. Credo che abbiamo proposto un'intera miniserie di un prequel delle loro vite prima che si incontrassero. Potrebbe essere un musical. Non siamo a corto di idee. Vedremo che cosa proporranno Craig e Neil."L'attore si riferisce ai due produttori e sceneggiatori della serie Craig Mazin e Neil Druckmann, ammette poi anche che gli piacerebbe riprendere in mano il personaggio per il quale è stato molto fortunato ad essere scelto. Con Naughty dog che sta puntando molto tra il connubio cinema e videogiochi, non sarà da escludere che non arrivi una stagione a riguardo di alcuni dei personaggi rivisti per l'occasione, o che non decidano di dare spazio ad un terzo capitolo della serie The Last of Us.&nbsp;&nbsp;Per il momento gli ultimi premi vinti questa notte confermano lo straordinario lavoro svolto dentro al set e all'interno degli studi, con gli standard che man mano si alzano ad ogni nuovo capitolo The Last of Us, ora bisognerà capire se la serie dedicata all'universo di Fallout sarà in grado di competere e raggiungere lo stesso livello della sua rivale.La serie è in arrivo su Amazon Prime video, mentre invece sul versante dell'animazione c'è la seconda stagione di Arcane in arrivo a fine anno su Netflix.

La scorsa notte è andato in scena il gran galà delle produzioni televisive in Nord America con la cerimonia degli Emmy awards, il celebre premio istituito sul finire degli anni quaranta del 900 per aumentare l'influenza della Television Accademy americana. Il premio che ritrae una donna alata, con in mano un atomo è stata chiamata Emmy in onore dei tubi da ripresa, celebri in quegli anni nel mondo della televisione, che venivano chiamati immy.<h2>The Last of Us ancora riconoscimenti</h2>I premi assegnati all'amatissima serie di HBO, tanto da diventare la serie più piratata del 2023, sono tra i più variegati: dagli effetti speciali visivi, passando per il trucco e gli attori. Ecco la raccolta di tutte le vittoria accumulate nella notte e gli attori/addetti premiati per le relative categorie.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/16/schcg7_21976cadc5.jpg" alt="i clicker ricreati fedelmente grazie al trucco prostetico">&nbsp;Gli effetti speciali visivi della serie di The Last of Us sono stati sbalorditivi ed anche l'accademy ha riconosciuto questa peculiarità, premiando la serie come "Migliori effetti speciali visivi in una stagione o in un film", ecco le persone premiate:<ul style="list-style-type:disc;"><li>Alex Wang, Overall Visual Effects Supervisor</li><li>Sean Nowlan, Overall Visual Effects Producer</li><li>Joel Whist, Production Sfx Supervisor</li><li>Stephen James, Visual Effects Supervisor, Dneg</li><li>Nick Marshall, Digital Effects Supervisor, Dneg</li><li>Simon Jung, Visual Effects Supervisor, Weta Fx</li><li>Dennis Yoo, Animation Supervisor, Weta Fx</li><li>Espen Nordahl, Visual Effects Supervisor, Storm Studios</li><li>Jonathan Mitchell, Visual Effects Supervisor, Distillery Fx</li></ul>Non solamente trucchi di hollywood, poiché grande merito della riuscita della serie va additata alla presenza sul piccolo schermo degli infetti, per i quali è stato fatto un enorme lavoro anche a livello di trucco prostetico, quindi un tipo di make up davvero complicato ma molto realistico.&nbsp;Ecco le persone premiate per la produzione nella categoria "Miglior trucco prostetico" :<ul><li>Barrie Gower, Prosthetics Designer</li><li>Sarah Gower, Prosthetics Makeup Co-department Head</li><li>Paul Spateri, Key Prosthetics Makeup Artist</li><li>Nelly Guimaras Sanjuan, Key Prosthetics Makeup Artist</li><li>Johnny Murphy, Key Prosthetics Makeup Artist</li><li>Joel Hall, Key Prosthetics Makeup Artist</li><li>Lucy Pittard, Key Prosthetics Makeup Artist</li></ul>Per la categoria "Miglior design del titolo principale" sono stati premiati:<ul><li>Andy Hall, Creative Director</li><li>Nadia Tzuo, Creative Director</li><li>Gryun Kim, 3d Artist</li><li>Min Shi, Designer</li><li>Jun Kim, 3d Artist</li><li>Xiaolin (Mike) Zeng, Designer</li></ul>Nella categoria dedicata al suono, i premi sono stati ben due "Miglior monitoraggio sonoro per una serie comedy o drama" e "Miglior mixagio sonoro per una serie comedy o drama"; la puntata premiata in particolar modo è stata "When You're lost in the darkness".&nbsp; Per la prima categoria sono stati premiati:<ul style="list-style-type:disc;"><li>Michael J. Benavente, Supervising Sound Editor</li><li>Joe Schiff, Dialogue Editor</li><li>Christopher Battaglia, Mpse, Sound Designer</li><li>Chris Terhune, Sound Designer</li><li>Mitchell Lestner, Mpse, Sound Effects Editor</li><li>Jacob Flack, Mpse, Sound Effects Editor</li><li>Matt Yocum, Mpse, Sound Effects Editor</li><li>Maarten Hofmeijer, Music Editor</li><li>Randy Wilson, Supervising Foley Editor</li><li>Justin Helle, Foley Editor</li><li>Davi Aquino, Foley Editor</li><li>Stefan Fraticelli, Foley Artist</li><li>Jason Charbonneau, Foley Artist</li><li>William Kellerman, Foley Artist</li></ul>Per la seconda categoria invece sono stati premiati:<ul style="list-style-type:disc;"><li>Marc Fishman, Cas, Re-recording Mixer</li><li>Kevin Roache, Cas, Re-recording Mixer</li><li>Michael Playfair, Cas, Production Mixer</li></ul><img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/16/schcg6_6b048345cc.jpg" alt="schcg6.jpg">l'ultima categoria per la quale è stata premiata la produzione HBO, è stata "Miglior montaggio di immagini a camera singola per una serie drammatica", nello specifico è stata premiata la puntata "Endurance and Survive":<ul style="list-style-type:disc;"><li>Timothy A. Good, Ace, Editor</li><li>Emily Mendez, Editor</li></ul><h3>Anche gli attori hanno ricevuto dei riconoscimenti</h3>Gli attori premiati per la serie di The Last of Us agli Emmy Awards sono 2.&nbsp;La prima è Storm Reid &nbsp;celebre attrice di Hollywood presente in tante altre produzioni dall'altissimo calibro, ma con la sua interpretazione nel ruolo di Riley Abel si è assicurata la vittoria del premio come "Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica".&nbsp; Un premio importantissimo per la giovane ragazza afro-americana, che a soli 20 anni è riuscita a portarsi a casa un trofeo dal valore di un Oscar per la Televisione.&nbsp;Il secondo attore premiato per la sua straordinaria interpretazione del ruolo di Bill, personaggio amato da tutti per la scrittura e soprattutto per l'interpretazione a cura di Nick Offerman, si è portato a casa un premio di tutto rispetto, a consacrare la sua lunghissima carriera nel mondo dello spettacolo e del cinema. Il premio che ha ricevuto arriva per la categoria "Miglior attore non protagonista in una serie drammatica".&nbsp;&nbsp;&nbsp;Il palcoscenico degli Emmy, che ha visto così tanto protagonista la serie di The Last of Us, ha dato spazio a Nick Offerman di rilasciare alcune dichiarazioni anche in merito alla possibile realizzazione di alcuni spin off dedicati proprio al suo personaggio Bill, ecco le parole dell'attore:<blockquote>Ottima domanda, ma dovrei chiederlo a qualcuno che ha potere decisionale superiore al mio. Sicuramente è stato proposto. Credo che abbiamo proposto un'intera miniserie di un prequel delle loro vite prima che si incontrassero. Potrebbe essere un musical. Non siamo a corto di idee. Vedremo che cosa proporranno Craig e Neil."</blockquote>L'attore si riferisce ai due produttori e sceneggiatori della serie Craig Mazin e Neil Druckmann, ammette poi anche che gli piacerebbe riprendere in mano il personaggio per il quale è stato molto fortunato ad essere scelto. Con Naughty dog che sta puntando molto tra il connubio cinema e videogiochi, non sarà da escludere che non arrivi una stagione a riguardo di alcuni dei personaggi rivisti per l'occasione, o che non decidano di dare spazio ad un terzo capitolo della serie The Last of Us.&nbsp;&nbsp;Per il momento gli ultimi premi vinti questa notte confermano lo straordinario lavoro svolto dentro al set e all'interno degli studi, con gli standard che man mano si alzano ad ogni nuovo capitolo The Last of Us, ora bisognerà capire se la serie dedicata all'universo di <a href="https://gaming.libero.it/fallout-il-trailer-della-serie-infiamma-i-fan">Fallout </a>sarà in grado di competere e raggiungere lo stesso livello della sua rivale.La serie è in arrivo su Amazon Prime video, mentre invece sul versante dell'animazione c'è la seconda stagione di <a href="https://gaming.libero.it/lol-ecco-le-novita-in-vista-del-2024">Arcane </a>in arrivo a fine anno su Netflix.

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La serie tv The Last of Us di HBO a quasi un anno dall'uscita continua a riscuotere successi importanti

The Last of Us, la serie continua a riscuotere successi

Warner Bros vuole dare una svolta dopo il disastro successo con Suicide Squad: Kill The Justice League, prima di riprendere con i tagli che sembravano ormai prossimi, sembra che la casa di sviluppo &nbsp;sarà riposizionata su di un nuovo progetto, facendo tornare alle origini il team di sviluppo che dovrebbe tornare a lavorare su ciò che la rese grande, Batman.Rocksteady fiducia a tempo limitato da parte di WarnerSta volgendo verso i titoli di coda la questione Suicide Kill The Justice League, il grosso flop videoludico che ha portato Warner a mettere sul piatto 200 milioni per la produzione di un videogioco che ha riscosso da vero poco successo, anche il lancio del secondo grande aggiornamento nell'arco di 5 mesi, non è riuscito a ristabilire la connessione tra il team di sviluppo ed i player, i pochi ormai rimasti, fan del gioco che piano piano andrà verso la chiusura.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/jasonschreier/status/1798679945625194808?")&nbsp;Oggi però le voci di corridoio che vedevano fino a pochi giorni fa, Warner, pronta a licenziare alcuni dipendenti di Rocksteady, sembra pronta a dare ancora fiducia alla casa di sviluppo inglese, la quale sarà richiamata all'ordine per tornare a lavorare su qualcosa a loro più familiare come l'uomo pipistrello più famoso dei fumetti, Batman è pronto per un ritorno e dovrà essere un ritorno in grande stile secondo gli insider.&nbsp;Come mai però viene ancora data fiducia &nbsp;a Rocksteady Studios, nonostante l'enorme fallimento di Suicide Squad? la risposta la trovia nel portfolio di questa azienda con sede a Londra, Regno Unito. Fondata nel 2004 da Jamie Walker e Sefton Hill, Rocksteady è meglio conosciuta per il suo lavoro sulla serie di videogiochi "Batman: Arkham".&nbsp;La storia di Rocksteady Studios e i piani futuriRocksteady Studios è stata fondata nel 2004. Jamie Walker, che è il direttore dello studio, e Sefton Hill, il direttore creativo, hanno guidato la società sin dalla sua nascita. Il primo gioco sviluppato da Rocksteady è stato "Urban Chaos: Riot Response" (2006), un gioco d'azione in prima persona che ha ricevuto recensioni miste ma ha dimostrato le capacità dello studio nello sviluppo di giochi d'azione.&nbsp;Il vero successo per Rocksteady è arrivato con "Batman: Arkham Asylum". Il gioco ha ridefinito il genere dei giochi basati su supereroi grazie alla sua narrazione coinvolgente, al combattimento fluido e all'uso intelligente dei gadget di Batman. Ha ricevuto elogi universali e numerosi premi, stabilendo Rocksteady come uno studio di alto livello. &nbsp;Il seguito, "Batman: Arkham City", ha ampliato le meccaniche di gioco e la portata del mondo di gioco. Anche questo titolo ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico, consolidando ulteriormente la reputazione di Rocksteady. &nbsp;Il terzo, ed ultimo capitolo della serie, "Batman: Arkham Knight", ha introdotto la Batmobile come elemento giocabile e ha concluso la trilogia principale con una storia epica e un mondo di gioco ancora più vasto. Il gioco ha mantenuto l'elevato standard qualitativo della serie, nonostante alcune controversie tecniche iniziali su PC

Warner Bros vuole dare una svolta dopo il disastro successo con Suicide Squad: Kill The Justice League, prima di riprendere con i tagli che sembravano ormai prossimi, sembra che la casa di sviluppo &nbsp;sarà riposizionata su di un nuovo progetto, facendo tornare alle origini il team di sviluppo che dovrebbe tornare a lavorare su ciò che la rese grande, Batman.<h2>Rocksteady fiducia a tempo limitato da parte di Warner</h2>Sta volgendo verso i titoli di coda la questione <a href="https://gaming.libero.it/suicide-squad-kill-the-justice-league-la-nave-sta-colando-a-picco-stop-agli-aggiornamenti-settimanali">Suicide Kill The Justice League</a>, il grosso flop videoludico che ha portato Warner a mettere sul piatto 200 milioni per la produzione di un videogioco che ha riscosso da vero poco successo, anche il lancio del secondo grande aggiornamento nell'arco di 5 mesi, non è riuscito a ristabilire la connessione tra il team di sviluppo ed i player, i pochi ormai rimasti, fan del gioco che piano piano andrà verso la chiusura.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/jasonschreier/status/1798679945625194808?")&nbsp;Oggi però le voci di corridoio che vedevano fino a pochi giorni fa, Warner, pronta a licenziare alcuni dipendenti di Rocksteady, sembra pronta a dare ancora fiducia alla casa di sviluppo inglese, la quale sarà richiamata all'ordine per tornare a lavorare su qualcosa a loro più familiare come l'uomo pipistrello più famoso dei fumetti, <a href="https://gaming.libero.it/svelato-il-primo-trailer-di-batman-arkham-shadow-sara-un-videogioco-vr">Batman </a>è pronto per un ritorno e dovrà essere un ritorno in grande stile secondo gli insider.&nbsp;Come mai però viene ancora data fiducia &nbsp;a Rocksteady Studios, nonostante l'enorme fallimento di Suicide Squad? la risposta la trovia nel portfolio di questa azienda con sede a Londra, Regno Unito. Fondata nel 2004 da Jamie Walker e Sefton Hill, Rocksteady è meglio conosciuta per il suo lavoro sulla serie di videogiochi "Batman: Arkham".&nbsp;<h3>La storia di Rocksteady Studios e i piani futuri</h3>Rocksteady Studios è stata fondata nel 2004. Jamie Walker, che è il direttore dello studio, e Sefton Hill, il direttore creativo, hanno guidato la società sin dalla sua nascita. Il primo gioco sviluppato da Rocksteady è stato "Urban Chaos: Riot Response" (2006), un gioco d'azione in prima persona che ha ricevuto recensioni miste ma ha dimostrato le capacità dello studio nello sviluppo di giochi d'azione.&nbsp; Il vero successo per Rocksteady è arrivato con "Batman: Arkham Asylum". Il gioco ha ridefinito il genere dei giochi basati su supereroi grazie alla sua narrazione coinvolgente, al combattimento fluido e all'uso intelligente dei gadget di Batman. Ha ricevuto elogi universali e numerosi premi, stabilendo Rocksteady come uno studio di alto livello. &nbsp;Il seguito, "Batman: Arkham City", ha ampliato le meccaniche di gioco e la portata del mondo di gioco. Anche questo titolo ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico, consolidando ulteriormente la reputazione di Rocksteady. &nbsp;Il terzo, ed ultimo capitolo della serie, "Batman: Arkham Knight", ha introdotto la Batmobile come elemento giocabile e ha concluso la trilogia principale con una storia epica e un mondo di gioco ancora più vasto. Il gioco ha mantenuto l'elevato standard qualitativo della serie, nonostante alcune controversie tecniche iniziali su PC

Warner sembra pronta a voler puntare forte su Rocksteady per un rilancio di Batman

Rocksteady punta su Batman dopo il flop di Suicide Squad

Rocksteady è pronta a tornare sul palcoscenico dopo il flop con Suicide Squad Kill the Justice league si ritornerà vero la serie Batman

Warner Bros: lo studio di sviluppo di Suicide Squad torna alle origni

Il team di Libero Gaming è entusiasta di comunicare la recente collaborazione con Twentystars, un partenariato strategico che aprirà le porte a collaborazioni incentrate sul mondo degli esports con i team italiani più importanti. Questa partnership consentirà a Libero Gaming di esplorare gli aspetti più intimi e intriganti dell'organizzazione Twentystars.Chi sono i Twenty Stars e di cosa si occupano ?Twentystars nasce nel 2021, da Federico “Fede” che guidato dalla passione per il videogioco decide di fondare un team di Fortnite. Il titolo è rimasto il focus dell’organizzazione per tutta la sua fase embrionale riuscendo ad ottenere anche diversi buoni risultati, ingaggiando anche alcuni dei migliori player italiani dell'epoca. Dopo un primo periodo di assestamento la squadra ha deciso di espandersi anche su altri titoli, entrando nel circuito BeSerious per Tom Clancy’s RainbowSix: Siege e in Italian Rocket Championship per quanto riguarda Rocket League.&nbsp;Il 2023 per TwentyStars è stato l’anno della svolta vera e propria, affermatasi anche con l’ingresso di nuove figure all’interno della propria organizzazione. Questo ha rappresentato il primo salto di qualità necessario per poter continuare a contribuire in maniera sostenibile all’ecosistema esportivo italiano. L’impatto si è fatto sentire durante tutto il 2023, dove il focus delle operazioni si è spostato, lasciando Fortnite e R6, per concentrarsi di più su altri titoli. Il risultato è stata la partecipazione alla prima vera LAN dell’organizzazione al Giffoni Good Games per il titolo Rocket League, culminata con la vittoria del Circuito Tormenta nella prestigiosa sede della Milan Games Week.&nbsp;Per quanto riguarda il futuro dell’organizzazione, nel mirino c’è l’Europa, la riconferma come realtà italiana ed una piccola sorpresa. Per quanto riguarda l’altro lato del settore, la società ha in programma una fitta agenda di attività comunicative e non, necessarie per lo sviluppo del proprio modello di business.&nbsp;La collaborazione ed i piani per il futuroLa partnership tra Libero gaming e l'organizzazione esportiva Twenty Stars, verterà sulla collaborazione tra le parti per creare contenuti esclusivi rivolti alla nostra community e la valorizzazione del lavoro e dell'impegno della società nelle varie discipline ed eventi a cui parteciperanno in futuro.&nbsp;Siamo entusiasti di cominciare questo percorso con i Twenty Stars. La partnership è volta a valorizzare al meglio i team esport italiani all’interno delle loro competizioni. I Twenty Stars sono un esempio di dedizione e programmazione , e siamo molto orgogliosi che siano stati il primo team esport ad aver aderito a questa iniziativaha dichiarato Francesco Basile, responsabile editoriale di Libero Gaming.&nbsp;A proposito delle attività comunicative, uno dei progetti più importanti dell’agenda dell’organizzazione è la collaborazione con Libero Gaming. Oltre ad essere stato un onore la considerazione espressa per questa partnership dalla testata, è stato anche la riconferma di quello di buono che è stato fatto e della correttezza della strada percorsa fino ad ora. A proposito della collaborazione, tutto lo staff di 20s è entusiasta di poter lavorare fianco a fianco con un nome così prestigioso e soprattutto è contento di poter contribuire, nel suo piccolo, all’informazione del pubblico riguardo temi che stanno diventando sempre più parte fondamentale del tessuto sociale mondiale.Queste le parole di Simone Pes esport manager dei Twentystars&nbsp;

Il team di Libero Gaming è entusiasta di comunicare la recente collaborazione con Twentystars, un partenariato strategico che aprirà le porte a collaborazioni incentrate sul mondo degli esports con i team italiani più importanti. Questa partnership consentirà a Libero Gaming di esplorare gli aspetti più intimi e intriganti dell'organizzazione Twentystars.<h2>Chi sono i Twenty Stars e di cosa si occupano ?</h2>Twentystars nasce nel 2021, da Federico “Fede” che guidato dalla passione per il videogioco decide di fondare un team di Fortnite. Il titolo è rimasto il focus dell’organizzazione per tutta la sua fase embrionale riuscendo ad ottenere anche diversi buoni risultati, ingaggiando anche alcuni dei migliori player italiani dell'epoca. Dopo un primo periodo di assestamento la squadra ha deciso di espandersi anche su altri titoli, entrando nel circuito BeSerious per Tom Clancy’s RainbowSix: Siege e in Italian Rocket Championship per quanto riguarda Rocket League.&nbsp;Il 2023 per TwentyStars è stato l’anno della svolta vera e propria, affermatasi anche con l’ingresso di nuove figure all’interno della propria organizzazione. Questo ha rappresentato il primo salto di qualità necessario per poter continuare a contribuire in maniera sostenibile all’ecosistema esportivo italiano. L’impatto si è fatto sentire durante tutto il 2023, dove il focus delle operazioni si è spostato, lasciando Fortnite e R6, per concentrarsi di più su altri titoli. Il risultato è stata la partecipazione alla prima vera LAN dell’organizzazione al Giffoni Good Games per il titolo Rocket League, culminata con la vittoria del Circuito Tormenta nella prestigiosa sede della Milan Games Week.&nbsp;Per quanto riguarda il futuro dell’organizzazione, nel mirino c’è l’Europa, la riconferma come realtà italiana ed una piccola sorpresa. Per quanto riguarda l’altro lato del settore, la società ha in programma una fitta agenda di attività comunicative e non, necessarie per lo sviluppo del proprio modello di business.&nbsp;<h3>La collaborazione ed i piani per il futuro</h3>La partnership tra Libero gaming e l'organizzazione esportiva Twenty Stars, verterà sulla collaborazione tra le parti per creare contenuti esclusivi rivolti alla nostra community e la valorizzazione del lavoro e dell'impegno della società nelle varie discipline ed eventi a cui parteciperanno in futuro.&nbsp;<blockquote>Siamo entusiasti di cominciare questo percorso con i Twenty Stars. La partnership è volta a valorizzare al meglio i team esport italiani all’interno delle loro competizioni. I Twenty Stars sono un esempio di dedizione e programmazione , e siamo molto orgogliosi che siano stati il primo team esport ad aver aderito a questa iniziativa</blockquote>ha dichiarato Francesco Basile, responsabile editoriale di Libero Gaming.&nbsp;<blockquote>A proposito delle attività comunicative, uno dei progetti più importanti dell’agenda dell’organizzazione è la collaborazione con Libero Gaming. Oltre ad essere stato un onore la considerazione espressa per questa partnership dalla testata, è stato anche la riconferma di quello di buono che è stato fatto e della correttezza della strada percorsa fino ad ora. A proposito della collaborazione, tutto lo staff di 20s è entusiasta di poter lavorare fianco a fianco con un nome così prestigioso e soprattutto è contento di poter contribuire, nel suo piccolo, all’informazione del pubblico riguardo temi che stanno diventando sempre più parte fondamentale del tessuto sociale mondiale.</blockquote>Queste le parole di Simone Pes esport manager dei Twentystars&nbsp;

Libero gaming annuncia la partnership con Twenty stars 

LG x Twenty stars la nuova collaborazione esport 

Nasce una nuova collaborazione tra Libero Gaming e la squadra esportiva dei Twentystars

LG x Twentystars: la nuova collaborazione 

Il League of Legends competitivo è nel bel mezzo di una finestra di mercato che sembra sarà fra le più sconvolgenti degli ultimi anni, fra team che ricostruiscono completamente il proprio come i MAD Lions e nuove facce dalle leghe regionali, ci sono stati anche dei grandi addii e forse il più doloroso, anche se non del tutto inaspettato, è quello di Martin "Rekkles" Larsson, una delle stelle più brillanti in Europa fin dalla season 2, che lascerà il vecchio continente alla volta della Corea del Sud, dove giocherà per i T1 Academy.Chi sono i T1 AcademyLa nuova squadra dello svedese è proprio uno dei team accademia dei campioni del mondo in carica, che milita nella Challenger League, la seconda divisione coreana ed è composto da 3 giovanissimi talenti che, idealmente, potranno entrare a far parte del team principale una volta che si saranno fatti le ossa.&nbsp;Rekkles giocherà assieme al toplaner classe 2005 Moon "Dal" Jeong-woon, il midlaner 17enne Yoon "Poby" Sung-won e l'ADC Sin "Smash" Geum-jae, lo svedese giocherà nel ruolo di support e si pensa che sarà una figura con tanta esperienza, che può aiutare tantissimo i giocatori giovani nel migliorare a livello mentale e di gameplay, ancora non si sa chi sarà il jungler di questo team anche se molte voci parlano di un nome in particolare, il giovanissimo Johnson "Gryffinn" Lee, il prodigio americano che ha raggiunto Rank 1 nella classifica americana a 16 anni e già risiede in Corea del Sud, dove ha firmato un contratto con il roster dei T1 che compete nella Academy Series, il jungler americano è considerato uno dei giocatori in prospettiva più forti al mondo dall'analista ed ex-coach Nick "LS" De Cesare, anche se i T1 potrebbero preferire utilizzare altri prodotti della loro accademia come il 2005 Hwang "Dinai" Chi-hyeon o il precocissimo Heo "soft" Chan di soli 15 anni.&nbsp;Una riflessione sulla carriera di RekklesPer quanto questa mossa comporti molto sconforto al pubblico europeo, di cui Rekkles è stato uno dei beniamini dal suo esordio con la casacca nerogialla dei FNATIC nel 2014, bisogna anche affrontare la realtà, Rekkles, che un tempo era un giovane prodigio, adesso ha 27 anni, in uno degli esport con l'età media più bassa in assoluto e negli ultimi anni non ha mai raggiunto gli obbiettivi che si era prefissato, a partire dal flop con i G2 Esports, passando per la mediocre performance in EU Masters con i Karmine Corp per poi arrivare allo switch nella posizione di support e il ritorno ai FNATIC, in cui è stato un support nella media ed è stato rimpiazzato da Adrian "trymbi" Trybus.&nbsp;Il momento è arrivato per Rekkles di non essere più una superstar, ma una figura di riferimento per la nuova generazione, un giocatore con un palmarès incredibile, che conosce i grandi palchi dell'esport e può insegnare ai più giovani come affrontare tutte le sfide che il mondo degli esports gli può lanciare, si spera che la sua esperienza ai T1 Academy possa essere questo e non solo una mossa per vendere più magliette dei T1 in Europa.

Il League of Legends competitivo è nel bel mezzo di una finestra di mercato che sembra sarà fra le più sconvolgenti degli ultimi anni, fra team che ricostruiscono completamente il proprio come i MAD Lions e nuove facce dalle leghe regionali, ci sono stati anche dei grandi addii e forse il più doloroso, anche se non del tutto inaspettato, è quello di Martin "Rekkles" Larsson, una delle stelle più brillanti in Europa fin dalla season 2, che lascerà il vecchio continente alla volta della Corea del Sud, dove giocherà per i T1 Academy.<h2>Chi sono i T1 Academy</h2>La nuova squadra dello svedese è proprio uno dei team accademia dei <a href="https://gaming.libero.it/lol-i-t1-sono-i-vostri-campioni-del-mondo-2023">campioni del mondo in carica</a>, che milita nella Challenger League, la seconda divisione coreana ed è composto da 3 giovanissimi talenti che, idealmente, potranno entrare a far parte del team principale una volta che si saranno fatti le ossa.&nbsp;Rekkles giocherà assieme al toplaner classe 2005 Moon "Dal" Jeong-woon, il midlaner 17enne Yoon "Poby" Sung-won e l'ADC Sin "Smash" Geum-jae, lo svedese giocherà nel ruolo di support e si pensa che sarà una figura con tanta esperienza, che può aiutare tantissimo i giocatori giovani nel migliorare a livello mentale e di gameplay, ancora non si sa chi sarà il jungler di questo team anche se molte voci parlano di un nome in particolare, il giovanissimo Johnson "Gryffinn" Lee, il prodigio americano che ha raggiunto Rank 1 nella classifica americana a 16 anni e già risiede in Corea del Sud, dove ha firmato un contratto con il roster dei T1 che compete nella Academy Series, il jungler americano è considerato uno dei giocatori in prospettiva più forti al mondo dall'analista ed ex-coach Nick "LS" De Cesare, anche se i T1 potrebbero preferire utilizzare altri prodotti della loro accademia come il 2005 Hwang "Dinai" Chi-hyeon o il precocissimo Heo "soft" Chan di soli 15 anni.&nbsp;<h3>Una riflessione sulla carriera di Rekkles</h3>Per quanto questa mossa comporti molto sconforto al pubblico europeo, di cui Rekkles è stato uno dei beniamini dal suo esordio con la casacca nerogialla dei FNATIC nel 2014, bisogna anche affrontare la realtà, Rekkles, che un tempo era un giovane prodigio, adesso ha 27 anni, in uno degli esport con l'età media più bassa in assoluto e negli ultimi anni non ha mai raggiunto gli obbiettivi che si era prefissato, a partire dal flop con i G2 Esports, passando per la mediocre performance in EU Masters con i Karmine Corp per poi arrivare allo switch nella posizione di support e il ritorno ai FNATIC, in cui è stato un support nella media ed è stato rimpiazzato da Adrian "trymbi" Trybus.&nbsp;Il momento è arrivato per Rekkles di non essere più una superstar, ma una figura di riferimento per la nuova generazione, un giocatore con un palmarès incredibile, che conosce i grandi palchi dell'esport e può insegnare ai più giovani come affrontare tutte le sfide che il mondo degli esports gli può lanciare, si spera che la sua esperienza ai T1 Academy possa essere questo e non solo una mossa per vendere più magliette dei T1 in Europa.

L'iconico giocatore svedese lascerà l'Europa per andare a giocare nella Challenger League coreana

T1 shock: Rekkles sarà il nuovo support dei T1 Academy

Il giocatore svedese dice addio alla lega europea dopo un'annata molto deludente in cui ha giocato come Support, la sua prossima sfida sarà nella Challenger League coreana.

Mossa shock del mercato di LoL: Rekkles ai T1 Academy

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