Black Ops 6: Abbiamo provato la beta... COD è tornato

Abbiamo messo mano alla closed beta di Call of Duty Black Ops 6, relativa alla componente multiplayer e qui troverete un riassunto di tutte le nostre sensazioni dopo diverse ore in compagnia del gioco

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Come già preannunciato da tempo, Call of Duty Black Ops 6 avrebbe avuto una beta dedicata che si sarebbe svolta in due spezzoni, la prima relativa ad una fase closed, con l'accesso riservato solo a chi avesse prenotato il gioco o la stampa, la seconda invece open che permetterà a tutti di percepire con mano il lavoro svolto da Treyarch e Activision sul nuovo capitolo della saga Call of Duty Black Ops. Qui di seguito trovate, un riassunto delle nostre prime impressioni sul gioco.

La saga di Call of Duty dall'uscita dal seminato al ritorno in grande stile?

Dobbiamo essere sinceri con noi stessi, dal lancio di Call of Duty Ghost, il brand ha preso una deviazione importante da quello che precedentemente era stato il seminato. La saga di Call of Duty arrivata, al suo apice storico con Modern Warfare 3, per numero di giocatori, aveva creato un'asticella difficile da superare, non a caso i tentativi successivi a Black Ops 2, ultimo gioco della vecchia concezione, furono abbastanza fallimentari. Il fondo del barile fu toccato con Ghost per l'appunto, ma da lì in poi i giochi rimasero abbastanza anonimi.

 

 

L'inserimento degli esoscheletri, di movimenti fuori da quello che era il vecchio contesto degli FPS, andava creando un espediente che non tutti apprezzavano, infatti quel tipo di movimenti e features di gameplay vennero eliminate nel giro di qualche gioco. Le vendite e l'attenzione mediatica per il gioco andava scemando, non a caso anche il settore in generale degli FPS in quel periodo non se la passava benissimo. 

 

 

Quando nel 2019, uscì Modern Warfare, il 4° capitolo della saga iniziata proprio con Call of Duty 4, in molti avevano notato un tentativo di ritorno al passato, con il gioco che riuscì a ottenere un eccezionale successo, grazie al lancio nel 2020 della Battle Royale, gratuita, denominata Warzone che da li in avanti segno un cambio importante e epocale. I giochi seguenti della saga, non ottennero mai il successo desiderato anzi, molti si dimenticarono della loro esistenza giocando esclusivamente a Warzone, che di pari passo andava aggiornandosi. Con Call of Duty Black Ops 6, qualcosa sembra cambiato in positivo però.

Black Ops 6 il multiplayer è incredibilmente divertente

Uscita finalmente nella serata di ieri la closed beta di Call of Duty Black Ops 6, noi ci abbiamo passato qualche ora assieme, e dobbiamo dire con estrema sincerità, che il gioco sembra incredibilmente divertente, l'immediatezza dello scendere in partita delle lobby vecchio stile e con poche scelte ci ha fatto tornare agli anni d'oro dei first person shooter, quando anche su youtube spopolavano le trickshot race.

 

 

Il gioco si presenta con una versione ovviamente ancora castrata, rispetto a quella in uscita il 25 ottobre, ma indubbiamente il gioco è già pronto e finito,  gli ultimi dettagli da limare da qui a ottobre sarà giusto qualche bug visivo e eventuali problemi relativi ai propri server. Il gioco si presente con la freneticità dei vecchi capitoli, senza troppi fronzoli, le idee delle mappe sono chiare e non ci si perde in dedalici labirinti complessi, ma soprattutto da quando si spawna a quando si spara il tempo che passa è molto breve, eppure non abbiamo costato in nessuna delle modalità provate, il fastidioso spawn kill

 

 

Oltre alle mappe e alle modalità inserite, ciò che più ci ha colpito è stato l'omni movement, una funzionalità nuova ma che non fornisce la sensazione di star giocando a qualcosa di "nuovo", sembra di aver sempre giocato con questo tipo di movimento, il tutto è molto fluido appena lo si inizia a padroneggiare per bene e le azioni risultano davvero spettacolari. Indubbiamente questo nuovo sistema di movimento, sembra mostrare il fianco su PC, per la scomodità dei comandi. Un altro aspetto che abbiamo apprezzato tanto è l'armaiolo, da molti definito troppo semplicistico, ma per noi è un punto a favore, Call of Duty è un gioco arcade, non vogliamo la possibilità di personalizzare un arma a cui dobbiamo bilanciare bonus e malus, quando nel 2010 tutti giocavamo con l'Ak 74u lo facevamo perchè era broken e nessuno si lamentava. Per il momento Black Ops 6 è sulla strada giusta, aspettiamo con ansia il momento del lancio ufficiale. 

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