Volami via e i videogame dedicati all’autismo nella giornata di consapevolezza sulla malattia

In onda stasera su Raiuno il film su un’amicizia che cambia la vita e il peso delle malattie invisibili raccontate nei videogame.

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Oggi è la Giornata Mondiale di Consapevolezza sull’autismo, la malattia invisibile vissuta da oltre mezzo milione di famiglie in Italia al centro anche di numerosi film, serie tv e, soprattutto, videogame. Il grande successo dei videogame nel mondo ha infatti spinto gli sviluppatori ad utilizzare il mezzo videoludico per sensibilizzare, o quantomeno introdurre, il grande pubblico a tematiche complesse e di disagio sociale. Anche malattie come l’autismo che, nel nostro Paese colpisce un bambino su 77, entrano quindi a pieno titolo nelle tematiche entrate nel mondo del gaming con titoli di grande qualità e dalle narrazioni delicate e appassionanti.

 

Treasure Rangers e il valore della diversità

Abbracciare la diversità e valorizzare le differenze, sono questi i tratti distintivi di Treasure Rangers, il videogame a enigmi 3D a giocatore singolo sviluppato da Relevo Videogames. Nonostante la modalità di gioco preveda il giocatore singolo, Treasure Rangers premia il gioco di squadra dove la collaborazione tra i personaggi principali del gioco sarà la chiave di volta per risolvere gli enigmi. Ecco così che impariamo a conoscere le abilità di Lucy, Eric, Roxy e Randy, un bambino affetto da malattia dello spettro autistico amante della musica e dai videogame. Insieme, i quattro ragazzi sono la squadra dei Treasure Rangers e il loro compito sarà scoprire i misteri e le magie che si celano nella loro città. 

Videogame, un mondo ancora da scoprire

Treasure Rangers è solo un esempio di come temi sensibili come l’autismo possono essere raccontati e approfonditi grazie ai videogame, la strada è ancora aperta e siamo certi che l’universo gaming sarà sempre più inclusivo e rappresentativo della realtà in tutte le sue sfaccettature. Ma se quello che state pensando è che simili temi siano trattati solo in titoli di nicchia o meno conosciuti, vi sbagliate perché uno dei giochi in cui l’autismo è più che rappresentato, è anche uno dei più giocati al mondo. Stiamo parlando di Overwatch. Symmetra è l’architetto indiano giocabile in Overwatch e, come confermato dallo sviluppatore, rientra nello spettro autistico. Le caratteristiche di Symmetra rendono la dichiarazione in realtà superflua per chi ha familiarità con la condizione. Symmetra ha una particolare avversione per il disordine e il riconoscimento di tipiche espressioni sociali oltre che una spiccata diffidenza nelle relazioni.

I videogame aiutano le persone affette da autismo?

Secondo una ricerca, la risposta è sì. Uno dei tratti tipici delle persone affette da autismo è la difficoltà di interazione o di vivere rapporti sociali, ecco così che il mezzo videoludico riesce ad aggirare la condizione di difficoltà ponendosi come intermediario tra gli interlocutori. A dimostrarlo, una ricerca pubblicata sulla rivista "Journal of Autism and Developmental Disorders" dell’Università di Yale, secondo cui l’uso dei videogame può costituire un valido supporto, anche più economico, a terapie che trattano alcune manifestazioni dello spettro autistico e che, se non trattate, aumenterebbero le possibilità di isolamento sociale e depressione, soprattutto nei bambini.

Volami via, la storia di un’amicizia che supera i limiti

Ma torniamo al film in onda stasera, 2 aprile, su Raiuno. Il film è il remake del tedesco Conta su di me e si inserisce perfettamente in quel filone di commedie inaugurato da famosissimo Quasi Amici. In questo caso l’amicizia inaspettata nasce tra Thomas, 25 anni ma profondamente immaturo e inaffidabile e Marcus, dodicenne affetto da una grave cardiopatia. Il rapporto tra i due porterà entrambi ad una maggiore consapevolezza di sé innescando un viaggio di scoperta in grado di portare i protagonisti ad abbracciare la loro vera essenza e a far sì che riescano ad apprezzare la bellezza della vita pur nelle difficoltà e avversità e soprattutto che non esistono limiti davanti allo sguardo di chi ti vuole bene.

Nel cast Victor Belmondo, nipote del celebre Jean- Paul, Gérard Lanvin, Yoann Eloundou.

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