The Office World: è in arrivo il videogioco ufficiale insieme al reboot australiano

Proprio così, a distanza di oltre 10 anni dall'ultimo episodio di The Office (USA), sono in arrivo sia il videogioco ufficiale che una nuova versione australiana della sitcom. Sorge spontaneo chiedersi: era necessario?

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Per qualche strano motivo, la sitcom televisiva di culto 'The Office' sta per ricevere un videogioco ufficiale. Non fraintendeteci, per quanto amiamo la serie (sia quella britannica originale di e con Ricky Gervais che il suo adattamento statunitense di enorme successo con Steve Carell), non siamo sicuri che un adattamento videoludico fosse necessario. Eppure è in arrivo, esattamente come il remake australiano della sitcom. Proprio coì: la nuova versione di 'The Office' - assolutamente non richiesta e già nel mirino di tantissimi commenti negativi - farà il suo debutto su Prime Video il 18 ottobre.

The Office World: il videogioco ufficiale in arrivo

Come riportato da Game Rant, il videogioco di The Office in questione non è un titolo AAA a grande budget che uscirà su PlayStation o Xbox, ma è un gioco VR in arrivo su Meta Quest che sarà lanciato sulla sua piattaforma sociale dedicata, Meta Horizon.

 

 

Considerato che il 201° episodio finale di The Office (USA) si è concluso nel 2013, è molto strano che a distanza di oltre un decennio venga realizzato un adattamento videoludico. Detto questo, a meno che non si tratti di un gioco-simulazione, l'unico modo in cui potrebbe funzionare sarebbe in un formato di realtà virtuale, ed eccoci qui.

 

 

Secondo un comunicato stampa, in The Office World i giocatori lavoreranno nell'iconico ufficio della Dunder Mifflin e, una volta conquistata una scrivania, parteciperanno a vari minigiochi ispirati alla serie TV. Inoltre, i giocatori possono guadagnare una valuta di gioco chiamata “Schrute Bucks” che può essere utilizzata per acquistare decorazioni per la scrivania da un distributore automatico.

La versione australiana di The Office non è ancora arrivata ma è già sull'orlo del declino

The Office (sia nella sua versione britannica che, soprattutto, in quella statunitense) è considerata da molti una delle migliori sitcom di tutti i tempi. Quando il consenso di pubblico e critica sono molto alti, andare a rimaneggiare un materiale così pregiato non può che essere una missione suicida. Tuttavia, qualcuno ha deciso di raccogliere comunque questa sfida.

 

 

La nuova versione australiana di The Office, che debutterà il 18 ottobre 2024 su Prime Video, porta con sé un'evidente novità: per la prima volta, il ruolo principale sarà interpretato da una donna. Felicity Ward assumerà infatti il ruolo di Hannah Howard, la direttrice di un'azienda di imballaggi chiamata Flinley Craddick. 

 

 

Hannah si trova in difficoltà nel momento in cui riceve notizie dalla sede centrale riguardo la chiusura del suo ufficio, unita all'obbligo di lavorare da casa. In un tentativo di mantenere unita la sua "famiglia lavorativa", intraprende una serie di piani stravaganti per raggiungere obiettivi di vendita impossibili, in modo (teoricamente) non dissimile da quanto fatto da Michael Scott nella versione americana​.

 

 

La serie, composta da otto episodi, è scritta e prodotta da Julie De Fina e Jackie van Beek, entrambe riconosciute nel panorama comico australiano. Il cast comprende anche attori noti come Edith Poor, Shari Sebbens e Josh Thomson, promettendo un mix di umorismo e situazioni surreali​. Tuttavia, online, molti fan hanno già espresso opinioni negative, con alcuni che addirittura chiedono la cancellazione dello show ancor prima della sua uscita. Le critiche principali riguardano la paura che il reboot possa non rispettare l'umorismo e la profondità delle versioni precedenti​.

 

 

In ogni caso, con questo progetto, gli autori intendono esplorare le dinamiche lavorative contemporanee attraverso una lente diversa, riflettendo i cambiamenti nel mondo degli uffici negli ultimi anni e l'impatto che le figure femminili possono avere in ruoli di leadership​. Pertanto, speriamo di poterci presto ricredere.

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