Squid Game, ecco il primo trailer della seconda stagione. Un nuovo gioco sta per avere inizio

La serie tv sudcoreana dei record sta per tornare e con essa anche il Giocatore 456, interpretato dall'attore Lee Jung-jae nella prima stagione

squid-game-ecco-il-primo-trailer-della-seconda-stagione-un-nuovo-gioco-sta-per-avere-inizio-main
CREDITI: Netflix Press Kit

Era davvero necessario dare una seconda stagione a Squid Game? Forse no. Ne avevamo bisogno? Decisamente sì. E per nostra fortuna la serie tv sudcoreana sta per tornare e con il primo nuovo trailer, ci anticipa cosa vedremo nei nuovi episodi di Squid Game 2.

Squid Game 2, uno sguardo al nuovo trailer

In effetti, definirlo trailer è forse prematuro, si tratta più che altro di un primo, breve, teaser che ci introduce gli elementi principali della serie e che sono evidentemente riconfermati per la nuova stagione. Nelle immagini che scorrono con l'inquietante colonna sonora, vediamo i primi giocatori vestiti con la ben nota tuta verde che riporta il loro numero identificativo. Solo a fine trailer viene svelata la presenta di Giocatore 456, interpretato dall’apprezzatissimo Lee Jung-jae che, nella prima stagione, riuscì a vincere il premio in denaro messo in palio dal gioco. Ma il teaser ci avverte: il vero gioco inizia adesso. La seconda stagione di Squid Game tornerà in streaming il 26 dicembre 2024 e sappiamo che, come noi, non vedete l’ora di immergervi nelle dinamiche del gioco. 

 

Squid Game, perché tanto successo? 

Quando la prima stagione di Squid Game è stata resa disponibile su Netflix, nessuno si sarebbe mai aspettato di trovarsi davanti una delle migliori serie tv mai apparse in streaming. Intanto la trama era difficile da decifrare e sembrava comprensibile solo a chi avesse un minimo di conoscenza della cultura sudcoreana di cui il gioco è un elemento chiave. Ma non solo. Poteva ridursi tutto ad una adrenalinica corsa verso il premio in denaro o alla necessità di vincere qualcosa in un momento buio della vita.

 

E invece Squid Game ci ha sorpresi tutti. Non solo il gioco adrenalinico e ricco di suspence ma una vera e propria lotta di sopravvivenza combattuta tra disperati disposti a tutto. Quando gli spaesati concorrenti dello Squid Game hanno capito che quello a cui avevano aderito non era un torneo di giochi infantili ma che si trattava in effetti di prove durissime in grado di condurli a morte certa, i protagonisti della serie hanno dovuto combattere con un dubbio morale: la mia vita o la loro? Sono disposto a uccidere per sopravvivere? E ancora, valeva davvero la pena macchiarsi le mani del sangue delle persone solo per soldi? 

 

Squid Game estremizza dinamiche e circostanze comuni, il rischio, l’azzardo, il bisogno, la disperazione, la povertà, l’inganno, l’illusione di avere una via d’uscita, le esaspera e le rilancia in un contesto infantile come quello del gioco, mettendo in palio molto più del denaro: chi vince Squid Game guadagna una coscienza nuova e una nuova vita. Ma la serie sorprende fino alla fine. Se non avete ancora visto la prima stagione di Squid Game attenzione, stiamo per spoilerare il finale di stagione.

 

 

Nell’ultimo episodio ci viene rivelato chi è la mente dietro lo Squid Game, si tratta di uno dei giocatori che abbiamo conosciuto nel corso degli episodi, Oh Il-nam, l’anziano malato che tutti abbiamo dato per condannato fin da inizio stagione, che altri non è che un ricco uomo d’affari che ha creato il gioco come una sorta di grande scommessa con i suoi amici altrettanto ricchi e altrettanto annoiati. Il gioco non è altro che una corsa di cavalli su cui scommettere solo che al posto degli animali, a competere sono persone in carne ed ossa. Non solo, il ricco anziano ha capito che ormai assistere al gioco tenendosi a distanza non era più sufficiente e così ha deciso di osservare da vicino le dinamiche create tra i poveri partecipanti. Il Presentatore, vedendo la rabbia del protagonista sopravvissuto però chiarisce: nessuno è stato obbligato a partecipare al gioco e almeno una volta tutti i concorrenti hanno avuto la possibilità di interrompere le atrocità. 

 

Se la maggioranza avesse votato per uscire, la ruota si sarebbe fermata. Ma questo non è mai accaduto. Il protagonista amareggiato va via abbandonando il vecchio al suo destino e con il premio in tasca. Ma Giocatore 456 ormai non è più la stessa persona che abbiamo conosciuto ad inizio stagione. Non riscuoterà mai il premio e solo dopo aver donato parte della vincita alle famiglie dei caduti, decide di cambiare vita. Finché il gioco non lo raggiunge nuovamente.  Ancora una volta, nelle sequenza finale della serie, vediamo Giocatore 456 tenere tra le mani lo stesso biglietto che lo aveva portato al gioco la prima volta. E dopo il primo teaser sappiamo che giocherà ancora.

Consigliati