Durante l'ultimo Pokémon Presents è stato mostrato il prossimo titolo principale della saga: Leggende Pokémon Z-A, in uscita nel 2025.Le 5 Meccaniche che vorremmo ritrovare in Leggende Pokémon Z-AQuesto annuncio è riuscito a sorprendere tutti i fan, anche per il graditissimo ritorno delle mega-evoluzioni, una delle meccaniche più apprezzate della storia Pokémon.Ci siamo quindi domandati: "Quali altre meccaniche vorremmo ritrovare nel prossimo gioco Pokémon?"Abilità dei PokémonOvviamente le abilità sono presenti in tutti i giochi della saga principale, ma assenti (tranne che in pochissime eccezioni) nel precedente capitolo Leggende Pokémon Arceus. Sarebbe interessante poter applicare questa meccanica in un gameplay come quello di Leggende, che ha saputo conquistarci nonostante le grosse differenze con i titoli classici.Concorsi PokémonReintrodurre i concorsi Pokémon, dove i giocatori possono sfidarsi nelle categorie di bellezza, eleganza, intelligenza e robustezza dei loro Pokémon. In particolare, tornando a Kalos dopo molti anni, sarebbe incredibile scoprire e rivivere in gameplay la storia del Musical Pokémon, che viene introdotto proprio in X e Y.PokénathlonUna delle modalità più belle di tutti i videogiochi Pokémon è sicuramente il Pokéathlon. Come sarebbe bello poter vivere delle vere e proprie olimpiadi Pokémon, come minigioco nei prossimi titoli Leggende? &nbsp;I giocatori potrebbero far partecipare i propri Pokémon a diverse prove, come gare di velocità, salto in alto, lancio pesante, gara di acrobazie e pallavolo. Permettendo di giocare sia in single player che Online.Battaglie PokémonIl primo Leggende Pokémon Arceus, nonostante le grandi limitazioni tecniche, è stata una boccata d'aria fresca a quella che era la formula trita e ritrita dei giochi Pokémon, culminata con lo scontro finale con Ethelo, probabilmente tra le battaglie più difficili di sempre. &nbsp;Un vero peccato che questo scontro incredibile non abbia un seguito, poichè le battaglie con allenatori presenti nel titolo sono davvero limitate. Sarebbe opportuno inserire la possibilità di affrontare avversari online o in locale, garantendo la possibilità di continuare a combattere anche al termine della storia principale.Tutte le meccanicheNon succederà, ma lasciateci sognare un po'. Dopo ben 8 anni, la mega-evoluzione tornerà nei videogiochi Pokémon e probabilmente sarà anche filo conduttore della trama; ma così come in Pokémon Sole e Luna era possibile sia utilizzare la Mega-evoluzione che le mosse Z, sarebbe stupendo avere un gioco Pokémon in cui (come nell'ultima serie animata) fosse possibile scegliere ed utilizzare la propria meccanica regionale preferita, per poter godere di scontri come Mosse Z contro Gigamax, o Mega-Evoluzioni contro Teracristal

Durante l'ultimo Pokémon Presents è stato mostrato il prossimo titolo principale della saga: Leggende Pokémon Z-A, in uscita nel 2025.<h2>Le 5 Meccaniche che vorremmo ritrovare in Leggende Pokémon Z-A</h2>Questo annuncio è riuscito a sorprendere tutti i fan, anche per il graditissimo ritorno delle mega-evoluzioni, una delle meccaniche più apprezzate della storia Pokémon. Ci siamo quindi domandati: "Quali altre meccaniche vorremmo ritrovare nel prossimo gioco Pokémon?"<h3> Abilità dei Pokémon</h3>Ovviamente le abilità sono presenti in tutti i giochi della saga principale, ma assenti (tranne che in pochissime eccezioni) nel precedente capitolo Leggende Pokémon Arceus. Sarebbe interessante poter applicare questa meccanica in un gameplay come quello di Leggende, che ha saputo conquistarci nonostante le grosse differenze con i titoli classici.<h3>Concorsi Pokémon</h3>Reintrodurre i concorsi Pokémon, dove i giocatori possono sfidarsi nelle categorie di bellezza, eleganza, intelligenza e robustezza dei loro Pokémon. In particolare, tornando a Kalos dopo molti anni, sarebbe incredibile scoprire e rivivere in gameplay la storia del Musical Pokémon, che viene introdotto proprio in X e Y.<h3>Pokénathlon</h3>Una delle modalità più belle di tutti i videogiochi Pokémon è sicuramente il Pokéathlon. Come sarebbe bello poter vivere delle vere e proprie olimpiadi Pokémon, come minigioco nei prossimi titoli Leggende? &nbsp;I giocatori potrebbero far partecipare i propri Pokémon a diverse prove, come gare di velocità, salto in alto, lancio pesante, gara di acrobazie e pallavolo. Permettendo di giocare sia in single player che Online.<h3>Battaglie Pokémon</h3>Il primo Leggende Pokémon Arceus, nonostante le grandi limitazioni tecniche, è stata una boccata d'aria fresca a quella che era la formula trita e ritrita dei giochi Pokémon, culminata con lo scontro finale con Ethelo, probabilmente tra le battaglie più difficili di sempre. &nbsp;Un vero peccato che questo scontro incredibile non abbia un seguito, poichè le battaglie con allenatori presenti nel titolo sono davvero limitate. Sarebbe opportuno inserire la possibilità di affrontare avversari online o in locale, garantendo la possibilità di continuare a combattere anche al termine della storia principale.<h3>Tutte le meccaniche</h3>Non succederà, ma lasciateci sognare un po'. Dopo ben 8 anni, la mega-evoluzione tornerà nei videogiochi Pokémon e probabilmente sarà anche filo conduttore della trama; ma così come in Pokémon Sole e Luna era possibile sia utilizzare la Mega-evoluzione che le mosse Z, sarebbe stupendo avere un gioco Pokémon in cui (come nell'ultima serie animata) fosse possibile scegliere ed utilizzare la propria meccanica regionale preferita, per poter godere di scontri come Mosse Z contro Gigamax, o Mega-Evoluzioni contro Teracristal

Ecco tutte le meccaniche di gioco che vorremmo nei nuovi titoli Leggende Pokémon

Leggende Pokémon Z-A: Quali meccaniche vorremmo

Le 5 meccaniche che vorremmo tornassero nel prossimo Leggende Pokémon Z-A

5 Bites of Gaming: cosa vorremmo in Leggende Pokémon Z-A 

L'iniziativa mira a promuovere un senso di comunità tra i suoi giocatori, fornire agli studenti universitari europei un'esperienza di competizione internazionale di alta qualità e offrire loro le prime opportunità professionali all'interno del settore. Le registrazioni per i tornei “open” dei giochi “single player” sono già aperte. Si tratta dell'ottava stagione della competizione e il montepremi totale è di €14.000.&nbsp;Tutto sulla nuova stagione di UNIVERSITY Esports MastersUNIVERSITY Esports Masters (UE Masters) annuncia il lancio della Stagione 2024, con tornei competitivi per studenti universitari di tutta Europa. La competizione comprende tornei di League of Legends, VALORANT, Rocket League, Teamfight Tactics e Clash Royale.UNIVERSITY Esports Masters è la competizione internazionale per studenti universitari, dove gli studenti provenienti da tutta Europa competeranno per il titolo di Campione Europeo Universitario. L'edizione 2024 sarà l'ottava stagione della competizione e avrà un montepremi totale di €14.000.Tornei “open”I giochi per “single player” inclusi in UEMasters - Teamfight Tactics e Clash Royale - hanno già le registrazioni aperte per gli studenti. Per partecipare, gli studenti devono essere iscritti alle università registrate alle competizioni nazionali associate (in Italia, questa competizione è UNIVERSITY Esports), e non essere giocatori professionisti.&nbsp;Le registrazioni sono aperte fino al 6 marzo e i giocatori interessati possono registrarsi tramite i seguenti link: Teamfight Tactics: https://uemasters.com/competition/tournament/university-esports-masters-2024-teamfight-tacticsClash Royale: https://uemasters.com/competition/tournament/university-esports-masters-2024-clash-royale&nbsp;Il torneo di Teamfight Tactics si svolgerà il 9 e 10 marzo, distribuendo un montepremi di €550 tra i migliori giocatori. Il torneo di Clash Royale si terrà il 16 e 17 marzo, con un montepremi di €350 per i migliori giocatori.Qualificati per i giochi di squadraLe rappresentanze saranno formate dalle squadre nazionali qualificate di ciascun paese, consentendo agli studenti di rappresentare il proprio paese nella competizione e contendersi il titolo di Campione Europeo. Le squadre che rappresentano l'Italia sono i finalisti del UNIVERSITY Esports Winter Split:&nbsp;Per Rocket League, ‘Outplayed Genova’ dell'Università degli studi di Genova rappresenterà l'Italia.Le date per il torneo di Rocket League sono le seguenti: il Round svizzero si svolgerà il 4 e 5 maggio, seguito dai Playoff e dalla Finale il 11 e 12 maggio. Il montepremi per le migliori squadre ammonta a €2.100.&nbsp;Per League of Legends, ‘SEE Unina’ dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e ‘Yutoru PesiGod’, rappresentando il Politecnico di Milano, si sono qualificati per la competizione continentale.Per la competizione di League of Legends, il Round svizzero è programmato per il 20 e 21 aprile, seguito dai Playoff il 18 e 19 maggio.&nbsp;Le squadre di VALORANT, invece, saranno la ‘Centrale del latte di Milano’ dell'Università degli studi di Milano e ‘SEE Sapienza’, rappresentando La Sapienza Università di Roma.Per quanto riguarda VALORANT, il Round svizzero si svolgerà il 27 e 28 aprile, con i Playoff che si terranno il 25 e 26 maggio.La Grand Final per i giochi di League of Legends e VALORANT si svolgerà di persona in una location a sorpresa nel mese di luglio, con le prime due squadre che si sfideranno al meglio delle cinque per determinare il Campione Europeo. Il montepremi per ogni gioco è di €5.500.L' UNIVERSITY Esports in ItaliaGli obiettivi principali di UEMasters sono molteplici come promuovere un senso di comunità tra i giocatori di tutta Europa, offrire loro l'opportunità di competere in tornei internazionali di alta qualità e fornire delle opportunità alle prossime generazioni di portare avanti il mondo gli esports.&nbsp;Per quanto concerne UNIVERSITY Esports Italy è una competizione di esports e un organizzatore di con più di 1000 studenti provenienti da circa 50 università di tutto il paese che vi partecipano. Nella sua nona stagione in Italia e lavorando a stretto contatto con publisher di videogiochi e marchi, UNIVERSITY Esports è una delle comunità di gioco di base più attive del paese.Durante questa stagione, UNIVERSITY Esports Masters è stata supportata da alcuni dei più importanti editori del mercato, come Riot Games e Supercell.Tutti gli ultimi aggiornamenti dalla competizione possono essere seguiti attraverso i suoi canali di social media, e la trasmissione avrà luogo sul suo canale Twitch ufficiale.&nbsp;

L'iniziativa mira a promuovere un senso di comunità tra i suoi giocatori, fornire agli studenti universitari europei un'esperienza di competizione internazionale di alta qualità e offrire loro le prime opportunità professionali all'interno del settore. Le registrazioni per i tornei “open” dei giochi “single player” sono già aperte. Si tratta dell'ottava stagione della competizione e il montepremi totale è di €14.000. &nbsp;<h2>Tutto sulla nuova stagione di UNIVERSITY Esports Masters</h2>UNIVERSITY Esports Masters (UE Masters) annuncia il lancio della Stagione 2024, con tornei competitivi per studenti universitari di tutta Europa. La competizione comprende tornei di League of Legends, VALORANT, Rocket League, Teamfight Tactics e Clash Royale.UNIVERSITY Esports Masters è la competizione internazionale per studenti universitari, dove gli studenti provenienti da tutta Europa competeranno per il titolo di Campione Europeo Universitario. L'edizione 2024 sarà l'ottava stagione della competizione e avrà un montepremi totale di €14.000.<h3>Tornei “open”</h3>I giochi per “single player” inclusi in UEMasters - Teamfight Tactics e Clash Royale - hanno già le registrazioni aperte per gli studenti. Per partecipare, gli studenti devono essere iscritti alle università registrate alle competizioni nazionali associate (in Italia, questa competizione è<a href="https://gaming.libero.it/university-esports-masters-conclusione-del-winter-split-e-trionfo-degli-studenti-italiani"> UNIVERSITY Esports</a>), e non essere giocatori professionisti.&nbsp;Le registrazioni sono aperte fino al 6 marzo e i giocatori interessati possono registrarsi tramite i seguenti link: Teamfight Tactics: https://uemasters.com/competition/tournament/university-esports-masters-2024-teamfight-tactics Clash Royale: https://uemasters.com/competition/tournament/university-esports-masters-2024-clash-royale &nbsp;Il torneo di Teamfight Tactics si svolgerà il 9 e 10 marzo, distribuendo un montepremi di €550 tra i migliori giocatori. Il torneo di Clash Royale si terrà il 16 e 17 marzo, con un montepremi di €350 per i migliori giocatori.<h2>Qualificati per i giochi di squadra</h2> Le rappresentanze saranno formate dalle squadre nazionali qualificate di ciascun paese, consentendo agli studenti di rappresentare il proprio paese nella competizione e contendersi il titolo di Campione Europeo. Le squadre che rappresentano l'Italia sono i finalisti del UNIVERSITY Esports Winter Split:&nbsp;Per Rocket League, ‘Outplayed Genova’ dell'Università degli studi di Genova rappresenterà l'Italia. Le date per il torneo di Rocket League sono le seguenti: il Round svizzero si svolgerà il 4 e 5 maggio, seguito dai Playoff e dalla Finale il 11 e 12 maggio. Il montepremi per le migliori squadre ammonta a €2.100.&nbsp;Per League of Legends, ‘SEE Unina’ dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e ‘Yutoru PesiGod’, rappresentando il Politecnico di Milano, si sono qualificati per la competizione continentale. Per la competizione di League of Legends, il Round svizzero è programmato per il 20 e 21 aprile, seguito dai Playoff il 18 e 19 maggio.&nbsp;Le squadre di VALORANT, invece, saranno la ‘Centrale del latte di Milano’ dell'Università degli studi di Milano e ‘SEE Sapienza’, rappresentando La Sapienza Università di Roma. Per quanto riguarda VALORANT, il Round svizzero si svolgerà il 27 e 28 aprile, con i Playoff che si terranno il 25 e 26 maggio.La Grand Final per i giochi di League of Legends e VALORANT si svolgerà di persona in una location a sorpresa nel mese di luglio, con le prime due squadre che si sfideranno al meglio delle cinque per determinare il Campione Europeo. Il montepremi per ogni gioco è di €5.500.<h2>L' UNIVERSITY Esports in Italia</h2>Gli obiettivi principali di UEMasters sono molteplici come promuovere un senso di comunità tra i giocatori di tutta Europa, offrire loro l'opportunità di competere in tornei internazionali di alta qualità e fornire delle opportunità alle prossime generazioni di portare avanti il mondo gli esports.&nbsp;Per quanto concerne UNIVERSITY Esports Italy è una competizione di esports e un organizzatore di con più di 1000 studenti provenienti da circa 50 università di tutto il paese che vi partecipano. Nella sua nona stagione in Italia e lavorando a stretto contatto con publisher di videogiochi e marchi, UNIVERSITY Esports è una delle comunità di gioco di base più attive del paese.Durante questa stagione, UNIVERSITY Esports Masters è stata supportata da alcuni dei più importanti editori del mercato, come Riot Games e Supercell.Tutti gli ultimi aggiornamenti dalla competizione possono essere seguiti attraverso i suoi canali di social media, e la trasmissione avrà luogo sul suo canale Twitch ufficiale. &nbsp;

Ritorna UNIVERSITY Esports Master, la più grande competizione europea per studenti

Torma UNIVERSITY Esports Master, ecco tutte le date

Studenti e universitari provenienti da oltre 16 paesi europei si sfideranno per diventare Campioni Europei in cinque giochi.

UNIVERSITY Esports Master: torna la più grande competizione universitaria europea di esports

Ogni anno vengono attribuiti i premi ai migliori giochi, attraverso la notte dei The Game Awards, però vengono tagliati fuori giochi davvero molto brutti, i quali hanno ottenuto critiche da tutti e che sono usciti sul mercato con problematiche abbastanza evidenti. Oggi nel giorno di Natale è giusto ricordare i peggiori giochi del 2023, quelli che non vorreste mai trovare sotto il vostro albero da gamer.Skull Island the rise of King kongNon potevamo non mettere l'ultimo gioco di King Kong come il peggiore dell'anno, perchè come vedrete i contendenti ci hanno provato ad essere dei giochi perlomeno decenti, seppur male, realizzando qualcosa di quanto meno contemporaneo. Il lavoro gravemente insufficiente di questa opera, si intravede fin da subito nella cut scene iniziale, in cui vengono inquadrate per un lungo periodo queste pitture rupestri fluorescenti, le quali lasciano già percepire la poca bontà del lavoro svolto. Non entreremo troppo nella trama per evitare spoiler agli amanti del thrash.&nbsp;&nbsp;Il nostro orsacchiottone di gomma, con le sembianze di una scimmia, si ritrova per una spiacevole concatenazione di eventi ad essere l'unico superstite della sua specie sull'Isola del Teschio, dovendo dunque affrontare animali di ogni razza e dimensione per arrivare in cima alla catena alimentare dell'isola, anche qui purtroppo a seguito di ogni singolo boss sconfitto, non ci ritroveremo con una scena unica, ma anzi vi corrisponderà SEMPRE la stessa animazione, fino all'ultima in cui al termine di ciò partiranno i titoli di coda, per fortuna nessuna scena dopo di essi in pieno stile film Marvel.&nbsp;&nbsp;I problemi potrebbero sembrare finiti qui, ma per essere i migliori Re, come ci insegna King Kong, dobbiamo abbattere ogni nemico. Quindi anche il level design ed il gameplay sono tra i peggiori mai visti. Per il 90% del tempo in cui non combatterete vi troverete a vagare senza meta all'interno delle mappe open world, che non solo sono state realizzate molto male in termini poligonali rendendo frustante il platforming, elemento cardine dell'avventura, ma esaltando la moltitudine di bug e animazioni degne della sala gessi del policlinico. Insomma il gioco di King Kong fa acqua da tutte le parti, non solo per i salti che richiedono di essere effettuati con gognometri sfasati, o i video dell'albero delle skill a 10 frame per secondo, ma ogni singolo aspetto dalla vicenda ci ha fatto ridere dal primo all'ultimo minuto di gioco.&nbsp;The lord of the rings: GollumL'opera di Dedalic entra di diritto nell'elenco dei giochi brutti di questo 2023, non solo per la quantità spaventosa di screen del volto di Smeagol che hanno provocato incubi alla maggior parte degli sventurati, ma anche per l'ingiusto tributo alla saga da cui avevano ottenuto la licenza. La storia si incentra, ovviamente su Gollum, personaggio importantissimo nella serie scritta da Tolkien, gli sviluppatori hanno dunque voluto tributare questo personaggio con un intero gioco, raccontando alcune parti inedite della sua vita.&nbsp;&nbsp;Si parte dalla prigionia nelle terre di Mordor, dove Sauron tortura la mente del protagonista con indicibili supplizi ,per rintracciare l'unico anello del potere in mano a Bilbo Baggins. La durata del gioco si attesta su circa le 20 ore di gioco, ma qui già arriva il primo grande problema di questa produzione: molte missioni così come gli intermezzi sembrano essere messi all'interno del gioco per riempire vuoti di trama e allungare il brodo più del previsto.&nbsp;&nbsp;Anche gli intermezzi tra le personalità del protagonista ci lasciano la sensazione di non aver sfruttato abbastanza uno &nbsp;dei personaggi più intriganti del panorama narrativo del signore degli anelli, una strutta a scelta multipla che si rivela pressochè troppo banale non creando una vera varietà di contenuti, infatti scegliere di far rispondere all'una o l'altra personalità potrebbe cambiare al massimo un paio di scene di intermezzo. Sempre sotto l'aspetto della personalità il passo falso viene fatto anche sulla caratterizzazione di due personaggi che dovrebbero essere quasi distinti tra loro, invece Smeagol è poco arrendevole mentre Gollum è reso poco convincente, creando così una sensazione neutra del tutto.&nbsp;&nbsp;In sostanza il gioco del Signore degli anelli dedicato a Gollum sembra essere troppo arretrato in termini di gameplay e di grafica non permettendo minimamente al gioco di emergere e di essere quanto minimo giocabile, entrando di diritto nel nostro elenco dei peggiori giochi da scartare questo Natale.&nbsp;The Walking Dead Destinies&nbsp;Di giochi ispirati alla ormai celebre serie televisiva The Walking Dead, ne sono usciti &nbsp;a bizzeffe &nbsp;con i migliori titoli marchiati TellTale, i quali hanno sicuramente segnato un epoca di videogiocatori che hanno saputo innamorarsi dell'avvenutra grafica ispirata al mondo della serie tv, la quale è riuscita a far innamorare migliaia di persone di Clem e Lee per citare solo alcuni dei membri del superbo cast di personaggi creati per questa prima epica avventura che ha avuto diversi seguiti e riscosso il successo dovuto.&nbsp;Ecco The Walking Dead Destinies calpesta tutto ciò. L'idea su cui si basa The Walking Dead: Destinies è molto semplice. Far rivivere ai fan alcuni dei punti cardine della trama della serie, dandovi però la possibilità di stravolgerla completamente compiendo scelte morali tra una battaglia e l'altra con zombie e altri sopravvissuti. Il gioco si caratterizza come un action in terza persona piuttosto basilare, con un lieve &nbsp;accenno di stealth brutto, un po' come trovavamo su Fallout 3, &nbsp;che in momenti specifici vi consentirà di decidere volontariamente e consapevolmente il destino del gruppo di protagonisti.&nbsp;&nbsp;Gli elementi più disturbanti non li ritroviamo solo: in un gameplay pressochè inutile, gli zombie non impongono mai al giocatore di aguzzare l'ingegno e non sono neanche divertenti da uccidere, il level design sembra esser stato creato con un intelligenza artificiale poco intelligente, la quale pone il protagonista in un corridoio con una unica strada che ci porterà ad una stanza dove all'eliminazione dei nemici otterremo il completamento del tutto, neanche l'albero delle abilità più disturbante che abbiamo mai visto, centinaia di icone e descrizioni per caratterizzare un personaggio per poi scoprire che i vantaggi li avranno tutti uguali i membri del team; la cosa peggiore però che ci ha fatto strappare i capelli è scoprire che pur facendo determinate scelte morali, facendo morire certi personaggi, questi sarebbero tornati, qualcuno potrebbe dire "ah bello come morti viventi" no come veri e propri npc con ruoli chiave nelle cutscene.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Ogni anno vengono attribuiti i premi ai migliori giochi, attraverso la notte dei The Game Awards, però vengono tagliati fuori giochi davvero molto brutti, i quali hanno ottenuto critiche da tutti e che sono usciti sul mercato con problematiche abbastanza evidenti. Oggi nel giorno di Natale è giusto ricordare i peggiori giochi del 2023, quelli che non vorreste mai trovare sotto il vostro albero da gamer.<h2>Skull Island the rise of King kong</h2>Non potevamo non mettere l'ultimo gioco di King Kong come il peggiore dell'anno, perchè come vedrete i contendenti ci hanno provato ad essere dei giochi perlomeno decenti, seppur male, realizzando qualcosa di quanto meno contemporaneo. Il lavoro gravemente insufficiente di questa opera, si intravede fin da subito nella cut scene iniziale, in cui vengono inquadrate per un lungo periodo queste pitture rupestri fluorescenti, le quali lasciano già percepire la poca bontà del lavoro svolto. Non entreremo troppo nella trama per evitare spoiler agli amanti del thrash.&nbsp;&nbsp;Il nostro orsacchiottone di gomma, con le sembianze di una scimmia, si ritrova per una spiacevole concatenazione di eventi ad essere l'unico superstite della sua specie sull'Isola del Teschio, dovendo dunque affrontare animali di ogni razza e dimensione per arrivare in cima alla catena alimentare dell'isola, anche qui purtroppo a seguito di ogni singolo boss sconfitto, non ci ritroveremo con una scena unica, ma anzi vi corrisponderà SEMPRE la stessa animazione, fino all'ultima in cui al termine di ciò partiranno i titoli di coda, per fortuna nessuna scena dopo di essi in pieno stile film Marvel.&nbsp;&nbsp;I problemi potrebbero sembrare finiti qui, ma per essere i migliori Re, come ci insegna King Kong, dobbiamo abbattere ogni nemico. Quindi anche il level design ed il gameplay sono tra i peggiori mai visti. Per il 90% del tempo in cui non combatterete vi troverete a vagare senza meta all'interno delle mappe open world, che non solo sono state realizzate molto male in termini poligonali rendendo frustante il platforming, elemento cardine dell'avventura, ma esaltando la moltitudine di bug e animazioni degne della sala gessi del policlinico. Insomma il gioco di King Kong fa acqua da tutte le parti, non solo per i salti che richiedono di essere effettuati con gognometri sfasati, o i video dell'albero delle skill a 10 frame per secondo, ma ogni singolo aspetto dalla vicenda ci ha fatto ridere dal primo all'ultimo minuto di gioco.&nbsp;<h3>The lord of the rings: Gollum</h3>L'opera di Dedalic entra di diritto nell'elenco dei giochi brutti di questo 2023, non solo per la quantità spaventosa di screen del volto di Smeagol che hanno provocato incubi alla maggior parte degli sventurati, ma anche per l'ingiusto tributo alla saga da cui avevano ottenuto la licenza. La storia si incentra, ovviamente su Gollum, personaggio importantissimo nella serie scritta da Tolkien, gli sviluppatori hanno dunque voluto tributare questo personaggio con un intero gioco, raccontando alcune parti inedite della sua vita.&nbsp;&nbsp;Si parte dalla prigionia nelle terre di Mordor, dove Sauron tortura la mente del protagonista con indicibili supplizi ,per rintracciare l'unico anello del potere in mano a Bilbo Baggins. La durata del gioco si attesta su circa le 20 ore di gioco, ma qui già arriva il primo grande problema di questa produzione: molte missioni così come gli intermezzi sembrano essere messi all'interno del gioco per riempire vuoti di trama e allungare il brodo più del previsto.&nbsp;&nbsp;Anche gli intermezzi tra le personalità del protagonista ci lasciano la sensazione di non aver sfruttato abbastanza uno &nbsp;dei personaggi più intriganti del panorama narrativo del signore degli anelli, una strutta a scelta multipla che si rivela pressochè troppo banale non creando una vera varietà di contenuti, infatti scegliere di far rispondere all'una o l'altra personalità potrebbe cambiare al massimo un paio di scene di intermezzo. Sempre sotto l'aspetto della personalità il passo falso viene fatto anche sulla caratterizzazione di due personaggi che dovrebbero essere quasi distinti tra loro, invece Smeagol è poco arrendevole mentre Gollum è reso poco convincente, creando così una sensazione neutra del tutto.&nbsp;&nbsp;In sostanza il gioco del Signore degli anelli dedicato a Gollum sembra essere troppo arretrato in termini di gameplay e di grafica non permettendo minimamente al gioco di emergere e di essere quanto minimo giocabile, entrando di diritto nel nostro elenco dei <a href="https://gaming.libero.it/the-day-before-il-disastro-e-concluso">peggiori giochi</a> da scartare questo Natale.&nbsp;<h3>The Walking Dead Destinies&nbsp;</h3>Di giochi ispirati alla ormai celebre serie televisiva The Walking Dead, ne sono usciti &nbsp;a bizzeffe &nbsp;con i migliori titoli marchiati TellTale, i quali hanno sicuramente segnato un epoca di videogiocatori che hanno saputo innamorarsi dell'avvenutra grafica ispirata al mondo della serie tv, la quale è riuscita a far innamorare migliaia di persone di Clem e Lee per citare solo alcuni dei membri del superbo cast di personaggi creati per questa prima epica avventura che ha avuto diversi seguiti e riscosso il successo dovuto. &nbsp;Ecco The Walking Dead Destinies calpesta tutto ciò. L'idea su cui si basa The Walking Dead: Destinies è molto semplice. Far rivivere ai fan alcuni dei punti cardine della trama della serie, dandovi però la possibilità di stravolgerla completamente compiendo scelte morali tra una battaglia e l'altra con zombie e altri sopravvissuti. Il gioco si caratterizza come un action in terza persona piuttosto basilare, con un lieve &nbsp;accenno di stealth brutto, un po' come trovavamo su <a href="https://gaming.libero.it/fallout-il-trailer-della-serie-infiamma-i-fan">Fallout </a>3, &nbsp;che in momenti specifici vi consentirà di decidere volontariamente e consapevolmente il destino del gruppo di protagonisti.&nbsp;&nbsp;Gli elementi più disturbanti non li ritroviamo solo: in un gameplay pressochè inutile, gli zombie non impongono mai al giocatore di aguzzare l'ingegno e non sono neanche divertenti da uccidere, il level design sembra esser stato creato con un intelligenza artificiale poco intelligente, la quale pone il protagonista in un corridoio con una unica strada che ci porterà ad una stanza dove all'eliminazione dei nemici otterremo il completamento del tutto, neanche l'albero delle abilità più disturbante che abbiamo mai visto, centinaia di icone e descrizioni per caratterizzare un personaggio per poi scoprire che i vantaggi li avranno tutti uguali i membri del team; la cosa peggiore però che ci ha fatto strappare i capelli è scoprire che pur facendo determinate scelte morali, facendo morire certi personaggi, questi sarebbero tornati, qualcuno potrebbe dire "ah bello come morti viventi" no come veri e propri npc con ruoli chiave nelle cutscene.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

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I peggiori giochi da trovare sotto l'albero di Natale

Tutto ha avuto inizio il 28 settembre, quando il museo Van Gogh ad Amsterdam ha annunciato un'inedita iniziativa per promuovere il museo tra il pubblico giovane. Il lancio della collezione però si è tramutato in pure caos.L'assedio al museo Van GoghSi tratta di una serie di stampe, magliette e borse che presentano opere d'arte dei celebri Pokémon come Pikachu, Snorlax ed Eevee, disegnati in uno stile artistico ispirato ai dipinti impressionisti di Vincent Van Gogh. Con l'acquisto di uno di questi articoli, è inclusa in omaggio una carta promozionale del gioco di carte Pokémon, "Pikachu con Cappello di Feltro".Quello che forse il museo non si aspettava era l'enorme afflusso di fan di Pokemon, disposti a tutto per accaparrarsi una copia della carta, alcuni per aggiungerla alla propria collezione, altri per puro amore del franchise di mostriciattoli tascabili e altri a puro scopo di lucro.L'invasione dei resellersI bagarini che ormai sono diventati molto numerosi nel mercato secondario delle carte Pokemon, che durante la pandemia è esploso grazie a influencers come &nbsp;Logan Paul, che hanno mostrato a tutto il mondo quanto si poteva guadagnare rivendendo prodotti retrò o limitati, creando un enorme richiesta per prodotti come le carte promozionali del McDonalds degli anni '90 o i leggendari Pikachu Illustratore, quest'ultima con un valore vicino al milione di dollari.Molte persone dunque vedendo la possibilità di mettere le mani su un investimento con questo potenziale di guadagno, si sono fiondate ad Amsterdam per comprare i Pikachu con Cappello di Feltro nella speranza di rivenderli sul mercato secondario, sperando che l'esclusività della carta potesse dargli un valore molto elevato per i collezionisti più accaniti.&nbsp;Il risultato? Tantissimi disagi per i visitatori del museo, che hanno dovuto aver a che fare con grossi gruppi di persone non interessate alla mostra che causavano file all'ingresso, il gift shop danneggiato dalla calca di persone e i prodotti esauriti completamente nel corso della giornata, forzando la Pokemon Company a scusarsi per aver esaurito l'inventario e aver causato disagio ai visitatori del museo.La fine di Pokemon X Van GoghNonostante i restock dell'inventario, i numeri altissimi di visitatori che creavano disagi non hanno accennato a fermarsi per tutto l'inizio d'Ottobre, inoltre con siti come eBay sempre più pieni di articoli del museo, rivenduti a prezzi molto alti.Per evitare di prolungare i problemi relativi alla promozione, il 15 ottobre il museo Van Gogh ha deciso di cessare definitivamente la promozione per permettere ai visitatori della mostra una visita piacevole e sicura.Le conseguenzePokemon Company che ha annunciato che la carta promozionale sarà disponibile per l'acquisto nei Pokemon Center nel Regno Unito, in Canada e negli Stati Uniti, notizia tragica per i rivenditori in quanto la carta diventerà ampiamente disponibile per l'acquisto, questo ha causato un tracollo nel prezzo, sceso da più di 300 euro a 100 euro sui principali siti di rivendita di carte collezionabili e causando non poca rabbia nei confronti di Pokemon Company, che secondo i collezionisti sta svalutando il loro investimento e ha gestito male la promozione, in quanto si sarebbero dovuti aspettare un grande numero di visitatori al museo, vista l'enorme popolarità del franchise di Game Freak.

Tutto ha avuto inizio il 28 settembre, quando il museo Van Gogh ad Amsterdam ha annunciato un'inedita iniziativa per promuovere il museo tra il pubblico giovane. Il lancio della collezione però si è tramutato in pure caos.<h2>L'assedio al museo Van Gogh</h2>Si tratta di una serie di stampe, magliette e borse che presentano opere d'arte dei celebri Pokémon come Pikachu, Snorlax ed Eevee, disegnati in uno stile artistico ispirato ai dipinti impressionisti di Vincent Van Gogh. Con l'acquisto di uno di questi articoli, è inclusa in omaggio una carta promozionale del gioco di carte <a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-pokemon-scarlatto-e-violetto">Pokémon</a>, "Pikachu con Cappello di Feltro". Quello che forse il museo non si aspettava era l'enorme afflusso di fan di Pokemon, disposti a tutto per accaparrarsi una copia della carta, alcuni per aggiungerla alla propria collezione, altri per puro amore del franchise di mostriciattoli tascabili e altri a puro scopo di lucro.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Getty_Images_1695587551_2dad52975f.jpg" alt="GettyImages-1695587551.jpg"><h3>L'invasione dei resellers</h3>I bagarini che ormai sono diventati molto numerosi nel mercato secondario delle carte Pokemon, che durante la pandemia è esploso grazie a influencers come &nbsp;Logan Paul, che hanno mostrato a tutto il mondo quanto si poteva guadagnare rivendendo prodotti retrò o limitati, creando un enorme richiesta per prodotti come le carte promozionali del McDonalds degli anni '90 o i leggendari Pikachu Illustratore, quest'ultima con un valore vicino al milione di dollari. Molte persone dunque vedendo la possibilità di mettere le mani su un investimento con questo potenziale di guadagno, si sono fiondate ad Amsterdam per comprare i Pikachu con Cappello di Feltro nella speranza di rivenderli sul mercato secondario, sperando che l'esclusività della carta potesse dargli un valore molto elevato per i collezionisti più accaniti.&nbsp;Il risultato? Tantissimi disagi per i visitatori del museo, che hanno dovuto aver a che fare con grossi gruppi di persone non interessate alla mostra che causavano file all'ingresso, il gift shop danneggiato dalla calca di persone e i prodotti esauriti completamente nel corso della giornata, forzando la <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-sul-sito-ufficiale-di-game-freak-alcuni-criptici-messaggi-riguardo-il-futuro-della-serie">Pokemon Company</a> a scusarsi per aver esaurito l'inventario e aver causato disagio ai visitatori del museo.<h3>La fine di Pokemon X Van Gogh</h3>Nonostante i restock dell'inventario, i numeri altissimi di visitatori che creavano disagi non hanno accennato a fermarsi per tutto l'inizio d'Ottobre, inoltre con siti come eBay sempre più pieni di articoli del museo, rivenduti a prezzi molto alti. Per evitare di prolungare i problemi relativi alla promozione, il 15 ottobre il museo Van Gogh ha deciso di cessare definitivamente la promozione per permettere ai visitatori della mostra una visita piacevole e sicura.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/230928194059_pokemon_museo_van_gogh_pikachu_perspectivas_mexico_tv_00000000_e8dccbb86b.jpg" alt="230928194059-pokemon-museo-van-gogh-pikachu-perspectivas-mexico-tv-00000000.jpg"><h3>Le conseguenze</h3>Pokemon Company che ha annunciato che la carta promozionale sarà disponibile per l'acquisto nei Pokemon Center nel Regno Unito, in Canada e negli Stati Uniti, notizia tragica per i rivenditori in quanto la carta diventerà ampiamente disponibile per l'acquisto, questo ha causato un tracollo nel prezzo, sceso da più di 300 euro a 100 euro sui principali siti di rivendita di carte collezionabili e causando non poca rabbia nei confronti di Pokemon Company, che secondo i collezionisti sta svalutando il loro investimento e ha gestito male la promozione, in quanto si sarebbero dovuti aspettare un grande numero di visitatori al museo, vista l'enorme popolarità del <a href="https://gaming.libero.it/pokemon-il-tesoro-dell-area-zero-il-giudizio-finale">franchise</a> di Game Freak.

Perchè il museo Van Gogh di Amsterdam ha smesso di vendere le carte Pokemon Promozionali

Van Gogh x Pokemon, il lancio della collezione diventa caos

L'iniziativa del museo Van Gogh di Amsterdam è terminata prematuramente dopo che i fan e rivenditori hanno preso d'assalto il museo.

Van Gogh X Pokémon: scoppia il caos nel museo d'arte

Con il cambio di rotta degli ultimi mesi, che ha visto la rimozione dei brawler cromatici, Supercell ha deciso di rinnovare il Brawl Pass per il 2024, andiamo a scoprire tutte le novità.Niente brawler esclusivi del Brawl Pass, Supercell punta sulle skinA partire da gennaio 2024, Supercell ha deciso di prendere una misura abbastanza inaspettata, considerata la reputazione dello studio finlandese. Infatti per evitare di dare eccessivo vantaggio a chi decide di spendere soldi reali per il Brawl Pass, non saranno più rilasciati brawler esclusivi per i soli proprietari del Pass.&nbsp;Nel passato abbiamo visto rilasciare brawler come Cordelius, R-T e Charlie che hanno dominato il meta, forzando i giocatori attivi nel competitivo ad utilizzare le microtransazioni per poter competere nella Power League di Brawlstars.Da ora in avanti il Brawl Pass rilascerà in esclusiva solo delle skin molto ben curate e con delle varianti cromatiche. In questo modo i nuovi brawler potranno essere sbloccati con i crediti, come ogni altro personaggio giocabile, fin dal giorno del loro rilascio ufficiale.&nbsp;Parlando proprio delle skin, bisogna assolutamente fare i complimenti al team artistico di Supercell, che si è dato da fare per la skin d'esordio: "Colette Cameriera", accompagnata da numerosi artwork e due varianti cromatiche, che l'hanno resa fin da subito una delle skin più singolari di tutto il gioco.Il nuovo prezzo e le perk del Brawl PassSupercell ha deciso anche di rimaneggiare il prezzo del Brawl Pass, ora sarà possibile comprarlo per 8 euro, con la possibilità per i collezionisti di spendere fino a 12 euro per la versione Plus, che darà ricompense aggiuntive, fra cui le 2 varianti cromatiche di Colette Cameriera.&nbsp;Tra le ricompense presenti nel pass d'espansione adesso saranno incluse molte più risorse, che permetteranno ai giocatori meno esperti di sbloccare nuovi brawler più velocemente, per poter sfruttare al meglio tutte le novità di Brawlstars più velocemente.&nbsp;Sempre per i nuovi giocatori è stata pensata una nuova ricompensa riscattabile raggiunto il livello 25, ovvero la possibilità di sbloccare un brawler di qualsiasi rarità, da epica o inferiore, dando così ai giocatori meno esperti la possibilità di avere accesso rapido a personaggi molto forti come Edgar (che ha da poro ricevuto l'Ipercarica), Gelindo, Piper o Masie.Inoltre chi possiede il Brawl Pass riceverà alcune missioni giornaliere aggiuntive, delle ricompense gratuite, bonus ogni giorno e 2200 Bling per poter acquistare ulteriori Skin.Le altre novità di Gennaio, Kitt e Larry/LawrieDurante il mese di Gennaio arriveranno anche 2 nuovi brawler, con delle meccaniche molto particolari che mostrano quanto Supercell stia cercando di variegare il roster di Brawlstars.&nbsp;Il primo, disponibile già da inizio gennaio è Kitt: un temibile assassino da mischia, con una mossa ultimate molto particolare che gli permette di unirsi ad un brawler alleato (la meccanica ricorda molto Yuumi di League of Legends).Quando è "a bordo" del proprio alleato Kitt potrà avvalersi di devastanti attacchi a distanza.&nbsp;Kitt è perfetto da abbinare a tank come Rosa, Bull o Meg, che gli permettono di lanciare i suoi attacchi senza preoccuparsi che il suo alleato a cui è legato venga sconfitto facilmente.&nbsp;Nel corso del mese infine vedremo arrivare Larry e Lawrie, un duo di brawler di cui ancora non si sa molto se non la loro ultimate, che permetterà a Larry di evocare Lawrie: un bot che ci assisterà nella battaglia e permetterà di trasformare gli scontri in 4 contro 3.

Con il cambio di rotta degli ultimi mesi, che ha visto la rimozione dei brawler cromatici, Supercell ha deciso di rinnovare il Brawl Pass per il 2024, andiamo a scoprire tutte le novità.<h2>Niente brawler esclusivi del Brawl Pass, Supercell punta sulle skin</h2><figure class="image"><img style="aspect-ratio:1200/675;" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/GC_5y4_Dn_Xs_AAA_6_Ax_9e46f9cd27.jpg" alt="GC5y4DnXsAAA6Ax.jpg" width="1200" height="675"></figure>A partire da gennaio 2024, Supercell ha deciso di prendere una misura abbastanza inaspettata, considerata la reputazione dello studio finlandese. Infatti per evitare di dare eccessivo vantaggio a chi decide di spendere soldi reali per il Brawl Pass, non saranno più rilasciati brawler esclusivi per i soli proprietari del Pass.&nbsp;Nel passato abbiamo visto rilasciare brawler come Cordelius, R-T e Charlie che hanno dominato il meta, forzando i giocatori attivi nel competitivo ad utilizzare le <a href="https://gaming.libero.it/la-cina-sembra-fare-dietrofront-sulle-limitazioni-ai-videogiochi-licenziato-un-ufficiale-del-governo">microtransazioni</a> per poter competere nella Power League di Brawlstars.Da ora in avanti il Brawl Pass rilascerà in esclusiva solo delle skin molto ben curate e con delle varianti cromatiche. In questo modo i nuovi brawler potranno essere sbloccati con i crediti, come ogni altro personaggio giocabile, fin dal giorno del loro rilascio ufficiale.&nbsp;Parlando proprio delle skin, bisogna assolutamente fare i complimenti al team artistico di Supercell, che si è dato da fare per la skin d'esordio: "Colette Cameriera", accompagnata da numerosi artwork e due varianti cromatiche, che l'hanno resa fin da subito una delle skin più singolari di tutto il gioco.<h3>Il nuovo prezzo e le perk del Brawl Pass</h3>Supercell ha deciso anche di rimaneggiare il prezzo del Brawl Pass, ora sarà possibile comprarlo per 8 euro, con la possibilità per i collezionisti di spendere fino a 12 euro per la versione Plus, che darà ricompense aggiuntive, fra cui le 2 varianti cromatiche di Colette Cameriera.&nbsp;Tra le ricompense presenti nel pass d'espansione adesso saranno incluse molte più risorse, che permetteranno ai giocatori meno esperti di sbloccare nuovi brawler più velocemente, per poter sfruttare al meglio tutte le novità di Brawlstars più velocemente.&nbsp;Sempre per i nuovi giocatori è stata pensata una nuova ricompensa riscattabile raggiunto il livello 25, ovvero la possibilità di sbloccare un brawler di qualsiasi rarità, da epica o inferiore, dando così ai giocatori meno esperti la possibilità di avere accesso rapido a personaggi molto forti come Edgar (che ha da poro ricevuto l'Ipercarica), Gelindo, Piper o Masie.Inoltre chi possiede il Brawl Pass riceverà alcune missioni giornaliere aggiuntive, delle ricompense gratuite, bonus ogni giorno e 2200 Bling per poter acquistare ulteriori Skin.<h2>Le altre novità di Gennaio, Kitt e Larry/Lawrie</h2><figure class="image"><img style="aspect-ratio:1920/1080;" src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/20240105_011714_6597591be8.jpg" alt="20240105_011714.jpg" width="1920" height="1080"></figure>Durante il mese di Gennaio arriveranno anche 2 nuovi brawler, con delle meccaniche molto particolari che mostrano quanto Supercell stia cercando di variegare il roster di Brawlstars.&nbsp;Il primo, disponibile già da inizio gennaio è Kitt: un temibile assassino da mischia, con una mossa ultimate molto particolare che gli permette di unirsi ad un brawler alleato (la meccanica ricorda molto Yuumi di <a href="https://gaming.libero.it/team-vitality-annuncia-il-nuovo-team-di-league-of-legends-per-la-lec-2024">League of Legends</a>).Quando è "a bordo" del proprio alleato Kitt potrà avvalersi di devastanti attacchi a distanza.&nbsp;Kitt è perfetto da abbinare a tank come Rosa, Bull o Meg, che gli permettono di lanciare i suoi attacchi senza preoccuparsi che il suo alleato a cui è legato venga sconfitto facilmente.&nbsp;Nel corso del mese infine vedremo arrivare Larry e Lawrie, un duo di brawler di cui ancora non si sa molto se non la loro ultimate, che permetterà a Larry di evocare Lawrie: un bot che ci assisterà nella battaglia e permetterà di trasformare gli scontri in 4 contro 3.

Supercell ha deciso di cambiare l'approcio riguardo il Brawl Pass, niente più brawler esclusivi e ricompense adatte ai nuovi giocatori

Brawlstars: ecco il Brawl Pass rinnovato

Supercell ha deciso di rinnovare il Brawl Pass della nuova stagione, con ricompense più adatte ai nuovi giocatori e due opzioni di acquisto

Brawlstars rilascia il nuovo Brawl Pass

Dopo un 2023 con tantissime uscite videoludiche eccezionali, che hanno saputo conquistare i gusti di ogni videogiocatore; con l'inizio del 2024 sono stati pubblicati i numeri di incassi dei giochi venduti su steam, rivelando una top 10 incredibile, non solo non vi sono FPS in questa particolare graduatoria, ma stupisce il dato della di un solo gioco estremamente competitivo.Una classifica che può riservare sorpreseLa top 10 dei più alti incassi del 2023 sulla piattaforma di proprietà di Valve, non poteva non aprirsi con il gioco dell'anno Baldur's gate 3; che non solo si riafferma, anche attraverso le vendite, il GOTY del 2024; ma con una moltitudine di riconoscimenti relativi anche alla sua enorme produzione e a tutto il lavoro fatto dai Larian studios, incassa la bellezza di 657 milioni di dollari dal lancio. &nbsp;Una cifra spaventosa per un gioco che non ha neanche un anno di vita.Il secondo gioco in ordine di incassi su Steam è Hogwarts Legacy, un gioco straordinario in grado di stregare grandi e piccini amanti e non amanti della saga della Rowling, il mondo in cui veniamo trasportati è unico nel suo genere ed il lavoro svolto per creare un gioco così importante viene ripagato dall'affetto del mercato, il quale porta 341 milioni di dollari nelle tasche della casa di sviluppo. Un bel successo per un gioco single player.Nonostante le critiche ricevute e i cambi di direzione recentemente rivelati da alcuni insider sul concept del gioco, Bethesda si posiziona sul gradino più basso del podio con Starfield. Questo titolo ha dimostrato di avere il potenziale di affascinare gli appassionati e, forse, di soddisfare la profonda aspirazione umana di esplorare lo spazio. Il gioco ha incassato notevoli 235 milioni di dollari solo su Steam.Resident Evil 4, il remake, del gioco più bello e più iconico della saga porta nelle tasche di Capcom incassi monstre, dando la possibilità a chi all'epoca non era ancora nato o non ci aveva giocato di recuperare l'opera magna della serie di Zombie più amata della storia. Il suo reamke incassa la bellezza di 159 milioni di dollari.&nbsp;L'attesa per Sons of The Forest è stata considerevole, e molti si chiedevano se gli sviluppatori sarebbero stati in grado di ricreare la magia del primo capitolo. L'obiettivo era trasportare i giocatori in un'isola deserta e farli esplorare un mondo primitivo che nasconde misteri intriganti. Gli incassi per questo gioco hanno raggiunto quasi i 116 milioni di dollari, conquistando così una posizione ambita.&nbsp;I robot giganti e i produttori di Dark Souls hanno stupito molti, poiché la serie Armored Core, ritornata in auge quest'anno, è riuscita a piazzare il proprio gioco in questa graduatoria. Ha coinvolto migliaia di appassionati, attingendo ad una vecchia IP ma distanziandosi un po' dal passato. La casa di sviluppo ha registrato incassi di circa 87 milioni di dollari.Cambio della guardia, via Fifa e dentro EA FC 24 il calcistico più famoso della storia dei videogiochi, pur in un anno molto controverso per la sua modalità più giocata, si ritrova sullo store di Steam e comunque si impone come uno dei giochi con i maggiori incassi facendo segnare un 81 milioni di dollari, questi numeri andrebbero poi integrati con quelli di origin.&nbsp;Star Wars Jedi survivor, fa capolino anche in questa graduatoria, seppur lontano dal podio la genuinità di questa opera è stata riconosciuta dal grande pubblico valendo incassi per circa 68 milioni di dollari, rivelandosi un ottima conferma per il 2023 di Star Wars.Il fenomeno virale di fine anno, Lethal Company, si conferma Re indiscusso del store targato valve per le nuove idee. In pochi ci avrebbero creduto all'inizio, ma il gioco ha collezionato la bellezza di ben 52 milioni dollari, chissà se Lethal company riuscirà a tenere questo ritmo anche nell'avvenire.&nbsp;Chiudiamo questa classifica aperta con Baldur's Gate 3, con Cities Skyline 2 che incassa 50 milioni di dollari, rivelando ancora una volta, quanto siano popolari ancora oggi i City Builder e questi gestionali molto approfonditi, tra chi non vuole consumarsi il fegato nel mondo dei giochi online.

Dopo un 2023 con tantissime uscite videoludiche eccezionali, che hanno saputo conquistare i gusti di ogni videogiocatore; con l'inizio del 2024 sono stati pubblicati i numeri di incassi dei giochi venduti su steam, rivelando una top 10 incredibile, non solo non vi sono FPS in questa particolare graduatoria, ma stupisce il dato della di un solo gioco estremamente competitivo.<h2>Una classifica che può riservare sorprese</h2>La top 10 dei più alti incassi del 2023 sulla piattaforma di proprietà di Valve, non poteva non aprirsi con il <a href="https://gaming.libero.it/tga-ecco-i-vincitori-piu-interessanti">gioco dell'anno</a> Baldur's gate 3; che non solo si riafferma, anche attraverso le vendite, il GOTY del 2024; ma con una moltitudine di riconoscimenti relativi anche alla sua enorme produzione e a tutto il lavoro fatto dai Larian studios, incassa la bellezza di 657 milioni di dollari dal lancio. &nbsp;Una cifra spaventosa per un gioco che non ha neanche un anno di vita. Il secondo gioco in ordine di incassi su Steam è Hogwarts Legacy, un gioco straordinario in grado di stregare grandi e piccini amanti e non amanti della saga della Rowling, il mondo in cui veniamo trasportati è unico nel suo genere ed il lavoro svolto per creare un gioco così importante viene ripagato dall'affetto del mercato, il quale porta 341 milioni di dollari nelle tasche della casa di sviluppo. Un bel successo per un gioco single player.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/baldur_s_gate_3_4e809a669a.jpg" alt="baldur's gate 3">Nonostante le <a href="https://gaming.libero.it/starfield-e-fuori-dai-goty">critiche</a> ricevute e i cambi di direzione recentemente rivelati da alcuni insider sul concept del gioco, Bethesda si posiziona sul gradino più basso del podio con <a href="https://gaming.libero.it/la-recensione-di-starfield">Starfield</a>. Questo <a href="https://gaming.libero.it/starfield-chiude-l-anno-in-bellezza-e-raggiunge-i-13-milioni-di-giocatori">titolo</a> ha dimostrato di avere il potenziale di affascinare gli appassionati e, forse, di soddisfare la profonda aspirazione umana di esplorare lo spazio. Il gioco ha incassato notevoli 235 milioni di dollari solo su Steam. Resident Evil 4, il remake, del gioco più bello e più iconico della saga porta nelle tasche di Capcom incassi monstre, dando la possibilità a chi all'epoca non era ancora nato o non ci aveva giocato di recuperare l'opera magna della serie di Zombie più amata della storia. Il suo reamke incassa la bellezza di 159 milioni di dollari.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/starfield_astronaut_ringed_planet_3840_0_f835b00c88.jpg" alt="starfield_astronaut_ringed_planet_3840.0.jpg">&nbsp;L'attesa per Sons of The Forest è stata considerevole, e molti si chiedevano se gli sviluppatori sarebbero stati in grado di ricreare la magia del primo capitolo. L'obiettivo era trasportare i giocatori in un'isola deserta e farli esplorare un mondo primitivo che nasconde misteri intriganti. Gli incassi per questo gioco hanno raggiunto quasi i 116 milioni di dollari, conquistando così una posizione ambita. &nbsp;I robot giganti e i produttori di Dark Souls hanno stupito molti, poiché la serie <a href="https://gaming.libero.it/armored-core-6-annuncia-il-sistema-ranking-nel-prossimo-aggiornamento">Armored Core</a>, ritornata in auge quest'anno, è riuscita a piazzare il proprio gioco in questa graduatoria. Ha coinvolto migliaia di appassionati, attingendo ad una vecchia IP ma distanziandosi un po' dal passato. La casa di sviluppo ha registrato incassi di circa 87 milioni di dollari. <img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/armoredcore6_4009603_9a2b22bc88.jpg" alt="armoredcore6_4009603.jpg">Cambio della guardia, via <a href="https://gaming.libero.it/come-cambiera-ea-fc-rispetto-a-fifa">Fifa </a>e dentro EA FC 24 il calcistico più famoso della storia dei videogiochi, pur in un anno molto controverso per la sua modalità più giocata, si ritrova sullo store di Steam e comunque si impone come uno dei giochi con i maggiori incassi facendo segnare un 81 milioni di dollari, questi numeri andrebbero poi integrati con quelli di origin. &nbsp;Star Wars Jedi survivor, fa capolino anche in questa graduatoria, seppur lontano dal podio la genuinità di questa opera è stata riconosciuta dal grande pubblico valendo incassi per circa 68 milioni di dollari, rivelandosi un ottima conferma per il 2023 di Star Wars.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Madrid_WO_OOH_Aug22_00477e265e.jpg" alt="EA FC 24 sta per arrivare ecco tuttò ciò che devi sapere"><a href="https://gaming.libero.it/lethal-company-il-fenomeno-virale-del-momento">Il fenomeno virale di fine anno</a>, Lethal Company, si conferma Re indiscusso del store targato valve per le nuove idee. In pochi ci avrebbero creduto all'inizio, ma il gioco ha collezionato la bellezza di ben 52 milioni dollari, chissà se Lethal company riuscirà a tenere questo ritmo anche nell'avvenire. &nbsp;Chiudiamo questa classifica aperta con Baldur's Gate 3, con Cities Skyline 2 che incassa 50 milioni di dollari, rivelando ancora una volta, quanto siano popolari ancora oggi i <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-frostpunk-il-gestionale-freddoloso">City Builder</a> e questi gestionali molto approfonditi, tra chi non vuole consumarsi il fegato nel mondo dei giochi online.

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I 10 giochi più venduti su Steam nel 2023

Il 16 maggio, Ghost of Tsushima Director's Cut arriverà su PC, e oggi vi forniamo tutti i dettagli sul supporto al cross-play nella modalità Legends e sull'inclusione di una nuova sovrapposizione PlayStation, con supporto per i Trofei PlayStation e altro ancora.Tutto quello che c'è da sapere su Ghost of Tsushima Director's CutCome già annunciato in precedenza, Ghost of Tsushima Director's Cut su PC contiene il gioco completo, l'espansione Iki Island e la modalità multiplayer online cooperativa Legends. Grazie al supporto cross-play, i giocatori di Legends su PC Windows possono unirsi ai giocatori su console PlayStation 4 e PlayStation 5 e utilizzare la chat vocale in gioco per comunicare. Sarà necessario accedere al proprio account PlayStation Network per accedere alla modalità Legends.Il nuovo Overlay di PlayStationGhost of Tsushima Director's Cut è il primo titolo PlayStation su PC che utilizza il nuovo Overlay di PlayStation, che include la lista amici, i Trofei, le Impostazioni e il Profilo. Questa funzione è disponibile su PC Windows e sarà accessibile dal menu in gioco o, per i giocatori con tastiera, premendo il tasto "SHIFT + F1" sulla tastiera.Durante il gioco, è possibile guadagnare i Trofei PlayStation proprio come sulle console PlayStation. Ghost of Tsushima Director's Cut su PC condivide lo stesso set di Trofei del gioco sulle console PlayStation 5. Inoltre, la versione PC ha anche il pieno supporto per i Successi su Steam e sull'Epic Games Store.twitterEmbed("https://twitter.com/PlayStationUK/status/1780574601338085507")Per utilizzare funzionalità come i Trofei, la lista amici e il cross-play, è possibile accedere con il proprio account esistente per PlayStation Network o crearne uno nuovo. L'uso della sovrapposizione PlayStation è facoltativo sia per l'esperienza in singolo che per la modalità Legends.twitterEmbed("https://twitter.com/PlayStation/status/1780567786244251938")I requisiti per la versione PCNel portare un gioco dalle console PlayStation al PC, il team di Nixxes si impegna sempre a offrire un'ottima esperienza al maggior numero possibile di giocatori. In Ghost of Tsushima Director's Cut su PC, troverete una serie di impostazioni grafiche volte a far funzionare il gioco su hardware più datato, oltre a farlo brillare su PC di fascia alta. Di seguito troverete i dettagli sull'hardware consigliato per le varie impostazioni disponibili nel gioco.Come è stato comunicato negli annunci ufficiali degli account PlayStation, Ghost of Tsushima Director's Cut su PC è completamente ottimizzato per i monitor ultra-wide, con supporto per risoluzioni 21:9 e 32:9. Sono supportate anche risoluzioni 48:9 e configurazioni triple monitor.twitterEmbed("https://twitter.com/AlexSaber247/status/1780581526041751900")È possibile aumentare i frame rate con NVIDIA DLSS 3, AMD FSR 3 o Intel XeSS, o migliorare ulteriormente la qualità dell'immagine con NVIDIA DLAA o AMD FSR 3 Native AA. Il gioco offre inoltre un ampio supporto ai controller, inclusa la piena compatibilità con il controller PlayStation DualSense con feedback aptico e grilletti adattivi, quando si utilizza una connessione cablata.&nbsp;Nixxes e Sucker Punch, hanno avuto una risposta più che positiva da parte della community PC all'annuncio iniziale. Molti giocatori infatti, non vedono l'ora di vivere la storia di Jin e di partecipare alla modalità multiplayer cooperativa Legends. La versione PC del titolo verrà lanciato il 16 maggio.

Il 16 maggio, Ghost of Tsushima Director's Cut arriverà su PC, e oggi vi forniamo tutti i dettagli sul supporto al cross-play nella modalità Legends e sull'inclusione di una nuova sovrapposizione PlayStation, con supporto per i Trofei PlayStation e altro ancora.<h2>Tutto quello che c'è da sapere su Ghost of Tsushima Director's Cut</h2>Come già annunciato in precedenza, Ghost of Tsushima Director's Cut su PC contiene il gioco completo, l'espansione Iki Island e la modalità multiplayer online cooperativa Legends. Grazie al supporto cross-play, i giocatori di Legends su PC Windows possono unirsi ai giocatori su console PlayStation 4 e PlayStation 5 e utilizzare la chat vocale in gioco per comunicare. Sarà necessario accedere al proprio account PlayStation Network per accedere alla modalità Legends.<h3>Il nuovo Overlay di PlayStation</h3>Ghost of Tsushima Director's Cut è il primo titolo PlayStation su PC che utilizza il nuovo Overlay di PlayStation, che include la lista amici, i Trofei, le Impostazioni e il Profilo. Questa funzione è disponibile su PC Windows e sarà accessibile dal menu in gioco o, per i giocatori con tastiera, premendo il tasto "SHIFT + F1" sulla tastiera. Durante il gioco, è possibile guadagnare i Trofei PlayStation proprio come sulle console PlayStation. Ghost of Tsushima Director's Cut su PC condivide lo stesso set di Trofei del gioco sulle console PlayStation 5. Inoltre, la versione PC ha anche il pieno supporto per i Successi su Steam e sull'Epic Games Store.twitterEmbed("https://twitter.com/PlayStationUK/status/1780574601338085507")Per utilizzare funzionalità come i Trofei, la lista amici e il cross-play, è possibile accedere con il proprio account esistente per PlayStation Network o crearne uno nuovo. L'uso della sovrapposizione PlayStation è facoltativo sia per l'esperienza in singolo che per la modalità Legends.twitterEmbed("https://twitter.com/PlayStation/status/1780567786244251938")<h3>I requisiti per la versione PC</h3>Nel portare un gioco dalle console PlayStation al PC, il team di Nixxes si impegna sempre a offrire un'ottima esperienza al maggior numero possibile di giocatori. In Ghost of Tsushima Director's Cut su PC, troverete una serie di impostazioni grafiche volte a far funzionare il gioco su hardware più datato, oltre a farlo brillare su PC di fascia alta. Di seguito troverete i dettagli sull'hardware consigliato per le varie impostazioni disponibili nel gioco.Come è stato comunicato negli annunci ufficiali degli account PlayStation, Ghost of Tsushima Director's Cut su PC è completamente ottimizzato per i monitor ultra-wide, con supporto per risoluzioni 21:9 e 32:9. Sono supportate anche risoluzioni 48:9 e configurazioni triple monitor.twitterEmbed("https://twitter.com/AlexSaber247/status/1780581526041751900") È possibile aumentare i frame rate con NVIDIA DLSS 3, AMD FSR 3 o Intel XeSS, o migliorare ulteriormente la qualità dell'immagine con NVIDIA DLAA o AMD FSR 3 Native AA. Il gioco offre inoltre un ampio supporto ai controller, inclusa la piena compatibilità con il controller PlayStation DualSense con feedback aptico e grilletti adattivi, quando si utilizza una connessione cablata. &nbsp;Nixxes e Sucker Punch, hanno avuto una risposta più che positiva da parte della community PC all'annuncio iniziale. Molti giocatori infatti, non vedono l'ora di vivere la storia di Jin e di partecipare alla modalità multiplayer cooperativa Legends. La versione PC del titolo verrà lanciato il 16 maggio.

Ghost of Tsushima Director's Cut è in arrivo su PC, ed è il primo gioco che supporterà il nuovissimo overlay di PlayStation su PC.

Ghost of Tsushima su PC supporterà l'Overlay di PlayStation

Ghost of Tsushima Director's Cut su PC, come funziona l'Overlay di PlayStation

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Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

Questa settimana Microsoft ha annunciato l'intenzione di lanciare un proprio negozio di applicazioni per videogiochi mobili per competere con Apple e Google. Il negozio sarà basato su browser e, inizialmente, si concentrerà sui giochi di Microsoft. La strategia iniziale di Xbox, dunque, sarà quella di presentare agli utenti i suoi giochi più noti, proprio come Candy Crush e Minecraft, e di renderli disponibili direttamente dal web, assicurando un’esperienza fruibile su ogni tipologia di dispositivo e per ogni paese. In futuro, il gigante tecnologico aprirà la vetrina ad altri editori.Microsoft lancerà il suo store di giochi mobile XboxSarah Bond, presidente di Xbox, ha annunciato l’arrivo del digital store al summit tecnologico di Bloomberg, giovedì 9 maggio. La stessa, ha dichiarato che lo scopo della creazione di un negozio basato sull'accesso tramite web - piuttosto che mediante un'applicazione - è quello di garantire che sia “accessibile su tutti i dispositivi, in tutti i Paesi, indipendentemente dalle politiche dei negozi a ecosistema chiuso”.&nbsp;“Vogliamo assicurarci di iniziare e scalare prima di tutto con la nostra IP. Questo ci permette di assicurarci che l'esperienza che offriamo ai partner si basi davvero su tutta la qualità e l'esperienza che abbiamo come team”&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/mog_mediaa/status/1789490395136811327")&nbsp;Bond ha proseguito affermando che per Microsoft si apre una chiara opportunità di competere con gli altri giganti del settore, sulla base di un negozio che “si estende veramente a tutti i dispositivi: dove chi sei, la tua libreria, la tua identità, i tuoi premi viaggiano con te invece di essere vincolati a un singolo ecosistema”.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MPFirst/status/1788717585829335233")&nbsp;La divisione giochi di Microsoft, che di recente ha vissuto momenti difficili, ha comunque un solido portafoglio di titoli, tra cui il gioco più popolare di tutti i tempi, Minecraft. Il videogioco sandbox di avventura ha già una versione mobile e Bond ha dichiarato che potrebbe essere una delle prime aggiunte allo storefront. Lo store di giochi mobile Xbox, che sarà dunque disponibile per iOs e Android e avrà la caratteristica di essere accessibile direttamente dal web, è in arrivo a luglio 2024.La concorrenza nel mercato delle applicazioni mobiliL'attuale ecosistema dei negozi di giochi per cellulari è dominato principalmente dall'App Store di Apple e da Google Play, con le rispettive tariffe e condizioni. Di fatti, alcuni ricorderanno la causa anti-monopolio intentata da Epic Games nel 2021 proprio contro Apple, che si è conclusa all'inizio del 2024 senza fare troppi progressi contro tale presunto monopolio.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamedevdotcom/status/1789007749394677955")&nbsp;Tuttavia, alla fine dello scorso anno è stato stabilito che Google detenesse un monopolio ingiusto e illegale delle applicazioni Android. Nella dichiarazione post processo, Epic Games ha rivelato:&nbsp;"Durante il processo, abbiamo visto come Google fosse disposta pagare miliardi di dollari per "soffocare" gli app store alternativi, pagando gli sviluppatori per abbandonare i propri piani di distribuzione e offrendo loro accordi altamente lucrativi in cambio dell'esclusione dei digital store concorrenti"&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/EtechRivals/status/1787611350081953832")&nbsp;“Questi accordi avevano lo scopo di consolidare il dominio di Google come unico app store in città - e hanno funzionato. Oltre il 95% delle app viene distribuito attraverso il Play Store su Android”. Epic ha anche menzionato la “morsa” che Apple ha sulla distribuzione delle app sugli stessi dispositivi Apple.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Wario64/status/1788705442736050597")&nbsp;Sembra che la loro battaglia legale, durata tre anni, abbia spianato la strada ad altri concorrenti per entrare nel settore delle app e dei giochi per dispositivi mobili, e Microsoft non ha mai rifiutato un'opportunità. Resta da vedere se Google e Apple ridurranno o elimineranno le salate commissioni applicate agli acquisti negli app store (attualmente pari al 30% delle vendite) alla luce dell'aumento della concorrenza portato dall'imminente app store di Microsoft.

Questa settimana Microsoft ha annunciato l'intenzione di lanciare un proprio negozio di applicazioni per videogiochi mobili per competere con Apple e Google. Il negozio sarà basato su browser e, inizialmente, si concentrerà sui giochi di Microsoft. La strategia iniziale di Xbox, dunque, sarà quella di presentare agli utenti i suoi giochi più noti, proprio come Candy Crush e Minecraft, e di renderli disponibili direttamente dal web, assicurando un’esperienza fruibile su ogni tipologia di dispositivo e per ogni paese. In futuro, il gigante tecnologico aprirà la vetrina ad altri editori.<h2>Microsoft lancerà il suo store di giochi mobile Xbox</h2>Sarah Bond, presidente di Xbox, ha annunciato l’arrivo del digital store al <a href="https://gaming.libero.it/xbox-voleva-acquisire-nintendo-nel-2020">summit tecnologico di Bloomberg</a>, giovedì 9 maggio. La stessa, ha dichiarato che lo scopo della creazione di un negozio basato sull'accesso tramite web - piuttosto che mediante un'applicazione - è quello di garantire che sia “accessibile su tutti i dispositivi, in tutti i Paesi, indipendentemente dalle politiche dei negozi a ecosistema chiuso”.&nbsp;<blockquote>“Vogliamo assicurarci di iniziare e scalare prima di tutto con la nostra IP. Questo ci permette di assicurarci che l'esperienza che offriamo ai partner si basi davvero su tutta la qualità e l'esperienza che abbiamo come team”</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/mog_mediaa/status/1789490395136811327")&nbsp;Bond ha proseguito affermando che per Microsoft si apre una chiara opportunità di competere con gli altri giganti del settore, sulla base di un negozio che “si estende veramente a tutti i dispositivi: dove chi sei, la tua libreria, la tua identità, i tuoi premi viaggiano con te invece di essere vincolati a un singolo ecosistema”.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/MPFirst/status/1788717585829335233")&nbsp;La divisione giochi di Microsoft, <a href="https://gaming.libero.it/microsoft-annuncia-la-chiusura-di-arkane-e-tango-gameworks-redfall-e-altri-titoli-colpiti">che di recente ha vissuto momenti difficili</a>, ha comunque un solido portafoglio di titoli, tra cui il gioco più popolare di tutti i tempi, Minecraft. Il videogioco sandbox di avventura <a href="https://gaming.libero.it/microsoft-rivela-un-nuovo-trailer-dell-action-co-op-gangs-of-sherwood">ha già una versione mobile</a> e Bond ha dichiarato che potrebbe essere una delle prime aggiunte allo storefront. Lo store di giochi mobile Xbox, che sarà dunque disponibile per iOs e Android e avrà la caratteristica di essere accessibile direttamente dal web, è in arrivo a luglio 2024.<h3>La concorrenza nel mercato delle applicazioni mobili</h3>L'attuale ecosistema dei negozi di giochi per cellulari è dominato principalmente dall'App Store di Apple e da Google Play, con le rispettive tariffe e condizioni. Di fatti, alcuni ricorderanno la causa anti-monopolio intentata da Epic Games nel 2021 proprio contro Apple, che si è conclusa all'inizio del 2024 senza fare troppi progressi contro tale presunto monopolio.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamedevdotcom/status/1789007749394677955")&nbsp;Tuttavia, alla fine dello scorso anno è stato stabilito che Google detenesse un monopolio ingiusto e illegale delle applicazioni Android. Nella dichiarazione post processo, Epic Games ha rivelato:&nbsp;<blockquote>"Durante il processo, abbiamo visto come Google fosse disposta pagare miliardi di dollari per "soffocare" gli app store alternativi, pagando gli sviluppatori per abbandonare i propri piani di distribuzione e offrendo loro accordi altamente lucrativi in cambio dell'esclusione dei digital store concorrenti"</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/EtechRivals/status/1787611350081953832")&nbsp;“Questi accordi avevano lo scopo di consolidare il dominio di Google come unico app store in città - e hanno funzionato. Oltre il 95% delle app viene distribuito attraverso il Play Store su Android”. Epic ha anche menzionato la “morsa” che Apple ha sulla distribuzione delle app sugli stessi dispositivi Apple.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Wario64/status/1788705442736050597")&nbsp;Sembra che la loro battaglia legale, durata tre anni, abbia spianato la strada ad altri concorrenti per <a href="https://gaming.libero.it/giornata-mondiale-per-la-liberta-di-stampa-e-la-biblioteca-di-minecraft">entrare nel settore delle app e dei giochi</a> per dispositivi mobili, e Microsoft non ha mai rifiutato un'opportunità. Resta da vedere se Google e Apple ridurranno o elimineranno le salate commissioni applicate agli acquisti negli app store (attualmente pari al 30% delle vendite) alla luce dell'aumento della concorrenza portato dall'imminente app store di Microsoft.

Sarah Bond, presidente di Xbox, ha annunciato al Bloomberg Tech Summit che il negozio di giochi mobile arriverà a luglio di quest'anno

Microsoft lancia il proprio digital store di giochi mobile

Microsoft prepara il lancio del proprio digital store per dispositivi mobili

Dopo quasi un mese dall'incetta di annunci di Bandai Namco, la casa di sviluppo nipponica torna a parlare del suo prossimo progetto, il reboot della saga di Dragon Ball, con l'arrivo di un nuovo trailer di Sparking!Zero, Forza contro velocità, ecco tutte le ultime novità rivelate oggi.Dragon Ball Sparking! Zero Forza contro velocitàĖ appena uscito il nuovo trailer gameplay di Dragon Ball Sparking! Zero su Youtube, Bandai Namco aveva annunciato ufficialmente il gameplay di Dragon Ball: Sparking! Zero su YouTube attraverso un breve messaggio sui social media ufficiali dell'azienda. Il gioco rivelato esattamente un anno fa, Dragon Ball: Sparking! Zero è il prossimo capitolo della celebre serie di Budokai Tenkaichi. Questo nuovo e spettacolare capitolo includerà una vasta gamma di personaggi tratti da Dragon Ball Super tra cui quelli presentati oggi dopo il primo trailer in cui erano coinvolti Goku e Vegeta, con le loro relative forme evolute.Il contenuto del trailertwitterEmbed("https://twitter.com/BandaiNamcoUS/status/1770455214400712919")&nbsp;Il trailer di oggi è stato diviso in due parti: la prima ha mostrato un intero gameplay di combattimento tra Goku e Vegeta, introducendo le dinamiche di combattimento che torneranno in questo reboot della saga come il dash, le trasformazioni e lo scontro tra le onde, il quale esito non sarà più deciso dalla rotazione dell'analogico, bensì da chi caricherà prima una barra premendo un pulsante del controller.&nbsp;La seconda parte, denominata Forza e Velocità, mette in luce alcuni dei nuovi personaggi presenti nel prossimo capitolo della serie Dragon Ball, partendo dalla forza bruta sono stati presentati: Broly con la sua versione Super Sayan full power, Nappa, Toppo, Kale con la sua versione super Sayan, Super Trunks e maestro Muten, con la possibilità di vedere ancora tanti altri personaggi incarnare questa tipologia di combattenti per coloro che adorano gli attacchi dirompenti e spettacolari.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Stealth40k/status/1770454158639812945")&nbsp;Dall'altro lato troviamo però i combattenti con lo stile velocità che presentano nomi davvero altisonanti, come: Hit, Jeice, Burter, Dyspo e Kakunsa oltre le prime due versioni già viste di Goku e Vegeta relative alla saga dei Sayan di Dragon Ball Z, quindi massima attenzione anche per l'effettivo uso del Kaioken, il quale su questo capitolo di Dragon Ball Sparking! Zero potrebbe trasformarsi in un arma utilissima da utilizzare.&nbsp;Il primo Trailer senza il maestro Akira Toriyama&nbsp;Sono passati ormai 12 giorni dalla prematura scomparsa di Akira Toriyama, ricordiamo che Toriyama ha iniziato la sua carriera nel mondo del fumetto nel 1978 e ha guadagnato grande fama con le sue opere, che includono non solo "Dragon Ball", ma anche "Dr. Slump" e "Chrono Trigger". Il suo stile artistico distintivo, il suo umorismo e la sua capacità di creare personaggi memorabili hanno fatto di Toriyama una figura leggendaria nell'industria dei fumetti e dell'intrattenimento in tutto il mondo.&nbsp;Per la prima volta dunque nella storia di Dragon Ball, i fan della serie assisteranno al primo annuncio senza il sensei che li ha guidati per una vita intera, lasciando un buco profondo nell'animo dei molti che hanno avuto l'onore di incontrarlo, ma anche nel mondo di chi è cresciuto con le sue opere e ricorderà questo momento come il primo senza il maestro.

Dopo quasi un mese dall'incetta di annunci di Bandai Namco, la casa di sviluppo nipponica torna a parlare del suo prossimo progetto, il reboot della saga di Dragon Ball, con l'arrivo di un nuovo trailer di Sparking!Zero, Forza contro velocità, ecco tutte le ultime novità rivelate oggi.<h2>Dragon Ball Sparking! Zero Forza contro velocità</h2>Ė appena uscito il nuovo trailer gameplay di Dragon Ball Sparking! Zero su Youtube, <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-bandai-fa-incetta-di-annunci-nella-notte">Bandai Namco</a> aveva annunciato ufficialmente il gameplay di Dragon Ball: Sparking! Zero su YouTube attraverso un breve messaggio sui social media ufficiali dell'azienda. Il gioco rivelato esattamente un anno fa, Dragon Ball: Sparking! Zero è il prossimo capitolo della celebre serie di Budokai Tenkaichi. Questo nuovo e spettacolare capitolo includerà una vasta gamma di personaggi tratti da Dragon Ball Super tra cui quelli presentati oggi dopo il primo trailer in cui erano coinvolti Goku e Vegeta, con le loro relative forme evolute.<h3>Il contenuto del trailer</h3>twitterEmbed("https://twitter.com/BandaiNamcoUS/status/1770455214400712919")&nbsp;Il trailer di oggi è stato diviso in due parti: la prima ha mostrato un intero gameplay di combattimento tra Goku e Vegeta, introducendo le dinamiche di combattimento che torneranno in questo reboot della saga come il dash, le trasformazioni e lo scontro tra le onde, il quale esito non sarà più deciso dalla rotazione dell'analogico, bensì da chi caricherà prima una barra premendo un pulsante del controller.&nbsp;La seconda parte, denominata Forza e Velocità, mette in luce alcuni dei nuovi personaggi presenti nel prossimo capitolo della serie Dragon Ball, partendo dalla forza bruta sono stati presentati: Broly con la sua versione Super Sayan full power, Nappa, Toppo, Kale con la sua versione super Sayan, Super Trunks e maestro Muten, con la possibilità di vedere ancora tanti altri personaggi incarnare questa tipologia di combattenti per coloro che adorano gli attacchi dirompenti e spettacolari.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Stealth40k/status/1770454158639812945")&nbsp;Dall'altro lato troviamo però i combattenti con lo stile velocità che presentano nomi davvero altisonanti, come: Hit, Jeice, Burter, Dyspo e Kakunsa oltre le prime due versioni già viste di Goku e Vegeta relative alla saga dei Sayan di Dragon Ball Z, quindi massima attenzione anche per l'effettivo uso del Kaioken, il quale su questo capitolo di Dragon Ball Sparking! Zero potrebbe trasformarsi in un arma utilissima da utilizzare.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/DBSZ_screenshot_8_007c41464a.png" alt="DBSZ_screenshot (8).png"><h3>Il primo Trailer senza il maestro Akira Toriyama&nbsp;</h3>Sono passati ormai 12 giorni <a href="https://gaming.libero.it/addio-ad-akira-toriyama-il-genio-dietro-dragon-ball-e-maestro-dei-videogiochi">dalla prematura scomparsa di Akira Toriyama</a>, ricordiamo che Toriyama ha iniziato la sua carriera nel mondo del fumetto nel 1978 e ha guadagnato grande fama con le sue opere, che includono non solo "Dragon Ball", ma anche "Dr. Slump" e "Chrono Trigger". Il suo stile artistico distintivo, il suo umorismo e la sua capacità di creare personaggi memorabili hanno fatto di Toriyama una figura leggendaria nell'industria dei fumetti e dell'intrattenimento in tutto il mondo.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/DBSZ_screenshot_3_3654fcb4c8.png" alt="DBSZ_screenshot (3).png">Per la prima volta dunque nella storia di Dragon Ball, i fan della serie assisteranno al primo annuncio senza il sensei che li ha guidati per una vita intera, lasciando un buco profondo nell'animo dei molti che hanno avuto l'onore di incontrarlo, ma anche nel mondo di chi è cresciuto con le sue opere e ricorderà questo momento come il primo senza il maestro.

Dragon Ball Sparking! Zero ecco il nuovo trailer Forza contro Velocità

Dragon Ball Sparking! Zero: ecco il nuovo trailer

Arriva finalmente il nuovo trailer di Dragon Ball Sparking! Zero, forza bruta contro velocità scattante, mostrandoci tanti nuovi personaggi per il gioco

Dragon Ball Sparking! Zero: forza contro velocità, ecco il trailer

Successo clamoroso per il team dei Dsyre, che nel giro di pochissime settimane, vince il suo primo titolo su League of Legends e il titolo di campioni d'Italia su Valorant, divenendo così la prima squadra della storia a vincere il doppio titolo nazionale su i major di Riot.Dsyre soverchia il dominio di MackoPartendo da League of Legends, il &nbsp;team dei Dsyre vince il suo primo titolo di campioni d'Italia dopo una stagione regolare durissima, sia per i tanto attesi Macko, assoluti dominatori degli ultimi anni del competitivo nazionale italiano, sia per gli stessi Dsyre i quali si sono dovuti arrendere ad un predominio inaspettato da parte degli Atleta esports che tornano alla carica con alcuni successi clamorosi in stagione regolare chiudendo i conti sul 13-1 con solamente la sconfitta finale contro i Dsyre a rovinare uno split perfetto.&nbsp;All'interno dei playoff la run da parte dei Dsyre parte fortissimo con il 3-1 ai danni degli Atleta che faceva trasparire una certa forza da parte del team di Efias e compagni, la vittoria dei Macko contro il team degli Op vale la partita contro la squadra degli Atleta, con la testa proiettata ad una possibile ed ennesima qualificazione alla prossima EMEA Master, la quale inizierà proprio oggi con la squadra dei Macko impegnata nei play ins; Il risultato ancor più netto di 3-0 da parte dei Macko apriva le porte ad una finale tanto attesa quanto importante.&nbsp;La squadra dei Dsyre dopo 2 secondi posti e un terzo posto voleva riprendersi ciò che era stato perduto nello scorso anno e rifarsi con gli interessi sull'organizzazione più forte di tutti i tempi su League of Legends Italia, per numero di campionati vinti e posizionamenti in EMEA Masters. Nonostante un primo estenuante game di 40 minuti, il team dei Macko torna in sella alla gara andando sul 2-1 ad un solo passo da riqualificarsi come campioni del campionato italiano di League of Legends, ma grazie al talento dei singoli giocatori del team Dsyre, la squadra risorge e si porta a casa un 3-2 dalla valenza importantissima in termini morali e anche in prospettiva per la prossima EMEA Master.Valorant Dsyre troppo più forti per tuttiDopo un 2023 importante per il competitivo italiano di Valorant e per i Dsyre, che dopo un primo scivolone contro gli MTG, iniziano una vera e propria discendenza sul titolo Riot Games, il 2024 inizia con alcune perdite importanti, molte org lasciano il posto all'interno del competitivo di Valorant per affidarsi ad altri lidi e la concorrenza per i Dsyre sembra venir meno, con in testa però sempre e solo l'obiettivo di centrare l'ascension, per migliorare quanto avvenuto l'anno scorso con un tremendo 1-3, che non ci permise di avanzare dopo il group stage.&nbsp;Dopo la stagione regolare da imbattuti, con un Filu e un Wackie assoluti dominatori dei server, la squadra ha iniziato a marciare verso l'ennesima finale, con in testa solo ed esclusivamente l'obiettivo di migliorarsi ancora e di non perdere il focus su il risultato finale, ovvero la vittoria e il montepremi del primo split. Da sottolineare il fatto che gli RTZN, dopo un primo grande investimento, si ritrovano ultimi con una sola vittoria e con il sogno di bissare quanto fatto nel loro primo split che svani fin all'inizio del campionato.&nbsp;Per quanto riguarda i Playoffs, la squadra dei VX300, forte di un secondo posto meritatissimo, si ritrova in difficoltà durante la prima partita contro i Dsyre, nonostante siano riusciti a vincere la prima mappa della stagione contro i Dsyre dell'intero split; la partita contro i Novo, risulta essere tutto fuor che scontata, nonostante i problemi interni della squadra ed il 2-2 a mappa 5, la serie si anima e bisogna ricorrere agli overtime su una lotus che finisce dopo 36 round, la quale permette ai Novo di c'entrare la finale con Dsyre e dimostrarsi pronti per il prossimo split.&nbsp;Nonostante l'assenza di una finale lan, il pubblico risponde presente e con solo il live casting la finale del campionato italiano di Valorant è un successo di pubblico e la serie si rivela essere sopra le righe, non solo per la seconda mappa persa nell'intero split da parte dei Dsyre, la quale arriva anche per 13-3, ma la partita si doveva solamente scaldare e il team dei Dsyre riesce a salire in cattedra e dimostrare ancora una volta di saper fare la differenza, riuscendo ad imporsi poi per 3-1.

Successo clamoroso per il team dei Dsyre, che nel giro di pochissime settimane, vince il suo primo titolo su League of Legends e il titolo di campioni d'Italia su Valorant, divenendo così la prima squadra della storia a vincere il doppio titolo nazionale su i major di Riot.<h2>Dsyre soverchia il dominio di Macko</h2>Partendo da League of Legends, il &nbsp;team dei Dsyre vince il suo primo titolo di campioni d'Italia dopo una stagione regolare durissima, sia per i tanto attesi Macko, assoluti dominatori degli ultimi anni del competitivo nazionale italiano, sia per gli stessi Dsyre i quali si sono dovuti arrendere ad un predominio inaspettato da parte degli Atleta esports che tornano alla carica con alcuni successi clamorosi in stagione regolare chiudendo i conti sul 13-1 con solamente la sconfitta finale contro i Dsyre a rovinare uno split perfetto.&nbsp;All'interno dei playoff la run da parte dei Dsyre parte fortissimo con il 3-1 ai danni degli Atleta che faceva trasparire una certa forza da parte del team di Efias e compagni, la vittoria dei Macko contro il team degli Op vale la partita contro la squadra degli Atleta, con la testa proiettata ad una possibile ed ennesima qualificazione alla prossima EMEA Master, la quale inizierà proprio oggi con la squadra dei Macko impegnata nei play ins; Il risultato ancor più netto di 3-0 da parte dei Macko apriva le porte ad una finale tanto attesa quanto importante.&nbsp;La squadra dei Dsyre dopo 2 secondi posti e un terzo posto voleva riprendersi ciò che era stato perduto nello scorso anno e rifarsi con gli interessi sull'organizzazione più forte di tutti i tempi su <a href="https://gaming.libero.it/gen-g-scadono-i-contratti-di-4-giocatori-del-team-di-league-of-legends">League of Legends </a>Italia, per numero di campionati vinti e posizionamenti in EMEA Masters. Nonostante un primo estenuante game di 40 minuti, il team dei Macko torna in sella alla gara andando sul 2-1 ad un solo passo da riqualificarsi come campioni del campionato italiano di League of Legends, ma grazie al talento dei singoli giocatori del team Dsyre, la squadra risorge e si porta a casa un 3-2 dalla valenza importantissima in termini morali e anche in prospettiva per la prossima EMEA Master.<h3>Valorant Dsyre troppo più forti per tutti</h3>Dopo un 2023 importante per il competitivo italiano di Valorant e per i <a href="https://gaming.libero.it/valorant-i-dsyre-back-to-back-campioni-d-italia">Dsyre</a>, che dopo un primo scivolone contro gli MTG, iniziano una vera e propria discendenza sul titolo Riot Games, il 2024 inizia con alcune perdite importanti, molte org lasciano il posto all'interno del competitivo di Valorant per affidarsi ad altri lidi e la concorrenza per i Dsyre sembra venir meno, con in testa però sempre e solo l'obiettivo di centrare l'ascension, per migliorare quanto avvenuto l'anno scorso con un tremendo 1-3, che non ci permise di avanzare dopo il group stage.&nbsp;Dopo la stagione regolare da imbattuti, con un Filu e un Wackie assoluti dominatori dei server, la squadra ha iniziato a marciare verso l'ennesima finale, con in testa solo ed esclusivamente l'obiettivo di migliorarsi ancora e di non perdere il focus su il risultato finale, ovvero la vittoria e il montepremi del primo split. Da sottolineare il fatto che gli RTZN, dopo un primo grande investimento, si ritrovano ultimi con una sola vittoria e con il sogno di bissare quanto fatto nel loro primo split che svani fin all'inizio del campionato.&nbsp;Per quanto riguarda i Playoffs, la squadra dei VX300, forte di un secondo posto meritatissimo, si ritrova in difficoltà durante la prima partita contro i Dsyre, nonostante siano riusciti a vincere la prima mappa della stagione contro i Dsyre dell'intero split; la partita contro i Novo, risulta essere tutto fuor che scontata, nonostante i problemi interni della squadra ed il 2-2 a mappa 5, la serie si anima e bisogna ricorrere agli overtime su una lotus che finisce dopo 36 round, la quale permette ai Novo di c'entrare la finale con Dsyre e dimostrarsi pronti per il prossimo split.&nbsp;Nonostante l'assenza di una finale lan, il pubblico risponde presente e con solo il live casting la finale del campionato italiano di Valorant è un successo di pubblico e la serie si rivela essere sopra le righe, non solo per la seconda mappa persa nell'intero split da parte dei Dsyre, la quale arriva anche per 13-3, ma la partita si doveva solamente scaldare e il team dei Dsyre riesce a salire in cattedra e dimostrare ancora una volta di saper fare la differenza, riuscendo ad imporsi poi per 3-1.

Dsyre bis di successi dopo League of Legends arriva la vittoria su Valorant

Dsyre bis di successi tra Lol e Valorant

I Dsyre sono la prima squadra a vincere sia su League of Legends che su Valorant,  facendo segnare un record importante per l'organizzazione

Dsyre: è primo doblete della storia sui titoli Riot

Videogames Party ha ufficialmente presentato VGP Play. Si tratta della prima piattaforma streaming dedicata ai videogiochi e alla tecnologia, con centinaia di ore di contenuti gratis. Il nuovo “Netflix italiano dei videogame” vuole dunque raccontare il mondo videoludico attraverso videointerviste esclusive (e non solo) che ne raccontino la storia e i retroscena. VGP Play, in sviluppo da ben quattro anni, punta dunque a dare voce ai protagonisti dell’industria videoludica come mai prima d’ora, presentandosi sotto forma di omaggio dedicato proprio alle figure che hanno progettato e ideato queste preziose forme d’intrattenimento in grado di appassionare oltre tre miliardi di persone nel mondo. L’intento del progetto è decisamente promettente: se da un lato, infatti, la maggior parte dei videogame classici non esistono più, con questa piattaforma sarà almeno possibile ricordarne la storia.VGP Play: la storia e l’evoluzione dell’industria videoludicaVGP Play è, al momento, un servizio gratuito, contenente inserzioni pubblicitarie e contenuti sponsorizzati dei partner che supportano il progetto. Attualmente, si può utilizzare unicamente tramite browser, ma il team ha assicurato che nel prossimo futuro arriveranno applicazioni apposite per dispositivi mobile e Smart TV.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Tech_Gaming_it/status/1776526479485968632")&nbsp;In ogni caso, nuova piattaforma streaming raccoglie videointerviste e documentari che includono le storie dei fondatori delle aziende del settore, le strategie dei creatori di tecnologia e i retroscena delle menti creative che hanno fatto la storia del mercato videoludico. Accedendo all'apposito sito di VGP Play, troverete già innumerevoli contenuti a 360º sul settore, così catalogati:&nbsp;I Fondatori: il fascino di scoprire direttamente dalle loro parole come sono nate le principali aziende del settore come Atari, Activision, Electronic Arts, Naughty Dog, Microprose.&nbsp;In giro per il mondo: Tokyo, Lisbona, Las Vegas; il team di VGP viaggia in tutto il mondo, per raccontarvi storie incredibili.&nbsp;I Maestri giapponesi: vi invitiamo a conoscere e ascoltare i più importanti creatori di videogiochi e artisti che abbiamo avuto il privilegio di incontrare.&nbsp;Women Power: in un mondo che si riteneva appannaggio degli uomini, vi raccontiamo le donne che hanno dato un contributo enorme all'industria dei videogiochi, conosceremo le pioniere e i loro fantastici lavori.&nbsp;Lo zio Galla: Stefano Gallarini, storica e autorevole voce in materia di tecnologia e videogiochi, racconta le tendenze, i prodotti, e tutto ciò che è "tech" spaziando fra passato e futuro.&nbsp;Orgoglio italiano: i racconti degli italiani che si sono fatti strada nel mondo con tante innovazioni e idee brillanti.&nbsp;Pionieri del Gaming: abbiamo raccolto le testimonianze di coloro che hanno creato le tecnologie più innovative e i racconti dei visionari che hanno messo le basi per l'industria dei videogiochi.&nbsp;Rivoluzioni tecnologiche: non solo videogiochi. Vi raccontiamo anche tutte le rivoluzioni tecnologiche più importanti che hanno contribuito all'evoluzione di questo settore: dalla nascita di Internet a quella dei Microprocessori, fino all'avvento della realtà virtuale.Ma non finisce quiCome spiegato poco sopra, le categorie di VGP Play coprono una vasta gamma di argomenti intorno al mondo videoludico, per scoprirne curiosità, aneddoti e approfondimenti. Ma non è tutto: tra i contenuti disponibili sulla piattaforma streaming dedicata ai videogiochi, è possibile trovare anche le prime due puntate del documentario Videogame Legends, che conterrà, una volta completato, il meglio di tutte le interviste, tanti contenuti extra e approfondimenti degli esperti del settore.

Videogames Party ha ufficialmente presentato VGP Play. Si tratta della prima piattaforma streaming dedicata ai videogiochi e alla tecnologia, con centinaia di ore di contenuti gratis. Il nuovo “Netflix italiano dei videogame” vuole dunque raccontare il mondo videoludico attraverso videointerviste esclusive (e non solo) che ne raccontino la storia e i retroscena. VGP Play, in sviluppo da ben quattro anni, punta dunque a dare voce ai protagonisti dell’industria videoludica come mai prima d’ora, presentandosi sotto forma di omaggio dedicato proprio alle figure che hanno progettato e ideato queste preziose forme d’intrattenimento in grado di appassionare oltre tre miliardi di persone nel mondo. L’intento del progetto è decisamente promettente: se da un lato, infatti, la maggior parte dei videogame classici non esistono più, con questa piattaforma sarà almeno possibile ricordarne la storia.<h2>VGP Play: la storia e l’evoluzione dell’industria videoludica</h2>VGP Play è, al momento, un servizio gratuito, contenente inserzioni pubblicitarie e contenuti sponsorizzati dei partner che supportano il progetto. Attualmente, si può utilizzare unicamente tramite browser, ma il team ha assicurato che nel prossimo futuro arriveranno applicazioni apposite per dispositivi mobile e Smart TV.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Tech_Gaming_it/status/1776526479485968632")&nbsp;In ogni caso, nuova piattaforma streaming raccoglie videointerviste e documentari che includono le storie dei fondatori delle aziende del settore, le strategie dei creatori di tecnologia e i retroscena delle menti creative che hanno fatto <a href="https://gaming.libero.it/the-beautiful-game-un-film-sul-calcio-come-non-l-avete-mai-visto">la storia del mercato videoludico</a>. Accedendo all'apposito sito di VGP Play, troverete già innumerevoli contenuti a 360º sul settore, così catalogati:&nbsp;I Fondatori: il fascino di scoprire direttamente dalle loro parole come sono nate le principali aziende del settore come Atari, Activision, Electronic Arts, Naughty Dog, Microprose.&nbsp;In giro per il mondo: Tokyo, Lisbona, Las Vegas; <a href="https://gaming.libero.it/red-bull-street-streamer-il-gaming-torna-on-the-road">il team di VGP viaggia in tutto il mondo</a>, per raccontarvi storie incredibili.&nbsp;I Maestri giapponesi: vi invitiamo a conoscere e ascoltare i più importanti creatori di videogiochi e artisti che abbiamo avuto il privilegio di incontrare.&nbsp;Women Power: in un mondo che si riteneva appannaggio degli uomini, vi raccontiamo le donne che hanno dato un contributo enorme all'industria dei videogiochi, conosceremo le pioniere e i loro fantastici lavori.&nbsp;Lo zio Galla: Stefano Gallarini, storica e autorevole voce in materia di tecnologia e videogiochi, racconta le tendenze, i prodotti, e tutto ciò che è "tech" spaziando fra passato e futuro.&nbsp;Orgoglio italiano: i racconti degli italiani che si sono fatti strada nel mondo con tante innovazioni e idee brillanti.&nbsp;Pionieri del Gaming: abbiamo raccolto le testimonianze di coloro che hanno creato le tecnologie più innovative e i racconti dei visionari che hanno messo le basi per l'industria dei videogiochi.&nbsp;Rivoluzioni tecnologiche: non solo videogiochi. Vi raccontiamo anche tutte le rivoluzioni tecnologiche più importanti che hanno contribuito all'evoluzione di questo settore: dalla nascita di Internet a quella dei Microprocessori, fino all'avvento della realtà virtuale.<h3>Ma non finisce qui</h3>Come spiegato poco sopra, <a href="https://gaming.libero.it/cosa-sono-i-souls-like">le categorie</a> di VGP Play coprono una vasta gamma di argomenti intorno al mondo videoludico, per scoprirne curiosità, aneddoti e approfondimenti. Ma non è tutto: tra i contenuti disponibili sulla piattaforma streaming dedicata ai videogiochi, è possibile trovare anche <a href="https://gaming.libero.it/il-problema-dei-tre-corpi-arriva-in-streaming-su-netflix">le prime due puntate</a> del documentario Videogame Legends, che conterrà, una volta completato, il meglio di tutte le interviste, tanti contenuti extra e approfondimenti degli esperti del settore.

Videogames Party presenta il primo servizio di streaming italiano concepito per raccontare la storia e l’evoluzione dei videogiochi e della tecnologia

Cos'è VGP Play, il Netflix italiano dei videogiochi

Videogames Party presenta il primo servizio di streaming italiano concepito unicamente per raccontare la storia e l’evoluzione dei videogiochi e della tecnologia


Nasce VGP Play, la prima piattaforma streaming dedicata ai videogiochi

Daniela "Effy" Vrabie, una delle figure di spicco dell'esports italiano femminile, si è affermata come giocatrice professionista di Valorant per il team LXT. Oltre alla sua carriera competitiva, è anche streamer e ambasciatrice per il progetto Radiant Roses, consolidando così la sua posizione di rilievo nella scena del tactical shooter di Riot Games.Pregiudizi sulle Giocatrici nell'EsportsEffy affronta i pregiudizi ancora presenti sulle giocatrici nell'industria degli esports. Attraverso la sua esperienza personale, condivide quali stereotipi e discriminazioni le giocatrici devono affrontare nel mondo competitivo e come queste percezioni influenzino la loro esperienza e opportunità.Le Sfide per le Gamer nella Scena CompetitivaConfrontata con le sfide che le giocatrici devono superare per emergere nella scena competitiva, Effy offre una prospettiva unica. Dalla pressione sociale alle differenze di trattamento, esplora le difficoltà che le gamer affrontano nel perseguire il successo professionale negli esports.Importanza del Circuit Femminile di Valorant: Game ChangersEffy condivide il suo punto di vista sull'importanza del circuito femminile di Valorant, noto come Game Changers. Illustra come questo circuito sia cruciale per promuovere la diversità e l'inclusione nell'industria degli esports, offrendo alle giocatrici opportunità e visibilità che altrimenti potrebbero essere limitate nella scena competitiva mainstream.Prospettive e Sfide delle Giocatrici nell'EsportsL'intervista con Effy getta luce sulle sfide e le opportunità che le giocatrici affrontano nel mondo degli esports. Attraverso la sua voce autentica e la sua esperienza personale, ci incoraggia a riflettere sulle disparità di genere nell'industria e a lavorare verso una maggiore inclusione e rappresentanza per tutte le persone appassionate di gaming.

Daniela "Effy" Vrabie, una delle figure di spicco dell'esports italiano femminile, si è affermata come giocatrice professionista di Valorant per il team LXT. Oltre alla sua carriera competitiva, è anche streamer e ambasciatrice per il progetto Radiant Roses, consolidando così la sua posizione di rilievo nella scena del tactical shooter di Riot Games.<h2>Pregiudizi sulle Giocatrici nell'Esports</h2>Effy affronta i pregiudizi ancora presenti sulle giocatrici nell'industria degli esports. Attraverso la sua esperienza personale, condivide quali stereotipi e discriminazioni le giocatrici devono affrontare nel mondo competitivo e come queste percezioni influenzino la loro esperienza e opportunità.<h3>Le Sfide per le Gamer nella Scena Competitiva</h3>Confrontata con le sfide che le giocatrici devono superare per emergere nella scena competitiva, Effy offre una prospettiva unica. Dalla pressione sociale alle differenze di trattamento, esplora le difficoltà che le gamer affrontano nel perseguire il successo professionale negli esports.<h3>Importanza del Circuit Femminile di Valorant: Game Changers</h3>Effy condivide il suo punto di vista sull'importanza del circuito femminile di Valorant, noto come Game Changers. Illustra come questo circuito sia cruciale per promuovere la diversità e l'inclusione nell'industria degli esports, offrendo alle giocatrici opportunità e visibilità che altrimenti potrebbero essere limitate nella scena competitiva mainstream.<h3>Prospettive e Sfide delle Giocatrici nell'Esports</h3>L'intervista con Effy getta luce sulle sfide e le opportunità che le giocatrici affrontano nel mondo degli esports. Attraverso la sua voce autentica e la sua esperienza personale, ci incoraggia a riflettere sulle disparità di genere nell'industria e a lavorare verso una maggiore inclusione e rappresentanza per tutte le persone appassionate di gaming.

Intevista alla videogiocatrice esport di Valorant Daniela Effy

Intervista ed Effy, una videogiocatrice professionista

In questo episodio di Esport Stories, l'intervistata sarà Daniela "Effy" Vrabie, videogiocatrice professionista di Valorant

Esport Stories: Effy, la stella di Valorant

La federazione internazionale del calcio organizzato, o semplicemente FIFA, è alla ricerca di un nuovo team di sviluppo dopo la fine della partnership con EA sports e potrebbe essere arrivato il momento per rivelare il nome nuovo dietro a questo importante brand, per i giochi calcistici.Il calcio come la palla canestroUn noto leaker di videogiochi, il quale ha preso molta visibilità in seguito ad alcuni leak sul nuovo gioco di Kevin Levine, il padre della trilogia di giochi Bioshock, JUDAS, è tornato a far parlare di se per un leak che farebbe riferimento al fatto che il nuovo gioco della serie Fifa non riporterà più la vecchia dicitura con l'anno di riferimento, ma che inserirà il tanto agognato timbro di 2k, probabilmente FIFA 2k25.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Kurakasis/status/1756869003518042403?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1756869003518042403%7Ctwgr%5E4a9670857b5d3de35901e24bc73175ba86f66d12%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Ffifa-un-nuovo-gioco-di-calcio-col-nome-ufficiale-sara-sviluppato-da-2k-sports.html")&nbsp;Indubbiamente come per tutti i leak che riportiamo qui sulle pagine di Libero Gaming, vi invitiamo a prenderlo con le pinze, ma indubbiamente la suggestione relativa ad una possibile acquisizione da parte di Take Two, il nome dietro a case di sviluppo come 2k e Rockstar Games, del brand Fifa ha scatenato i social che hanno iniziato a far rimbalzare il leak ovunque. Quando EA decise di lasciare definitivamente il brand della federazione di calcio internazionale, in molti si erano chiesti dove potesse finire se Konami o il team di sviluppo di UFL potessero sub entrare per prendersi la tanta agognata licenza.&nbsp;In molti però speravano che la licenza andasse nelle mani dei ragazzi di 2k e Take two per ovvi motivi legati alla qualità dei prodotti sportivi della casa di sviluppo dietro al gioco più importante del mondo della palla canestro d'oltre oceano con la serie di NBA 2k che ogni anno riesce a riscuotere un successo planetario e attirando a se milioni di appassionati. I cambi sperati dai fan sono tantissimi e a noi non resta nient'altro che sperare che il leak si riveli veritiero per iniziare a sognare, un reale contender al monopolio di Electronic Arts.Di cosa si occupa 2k ?2k Sports è una divisione di Take Two Interactive, una società di sviluppo e pubblicazione di videogiochi. 2k Sports si concentra principalmente sulla produzione di giochi sportivi e ha acquisito una notevole reputazione nel settore. Alcuni dei titoli più popolari pubblicati da 2k Sports includono giochi di simulazione sportiva come la serie NBA 2k per il basket, la serie WWE 2k per la wrestling, e la serie MLB 2k per il baseball.&nbsp;&nbsp;La serie &nbsp;NBA 2k è particolarmente nota per la sua alta fedeltà grafica, la giocabilità realistica e la sua presenza in competizioni di esports. &nbsp;WWE 2k offre una simulazione realistica di eventi di wrestling con un ampio roster di wrestler. MLB 2k è stato focalizzato sul baseball, ma va notato che la serie ha visto l'ultima edizione nel 2013. Oltre ai giochi sportivi, 2K Sports è coinvolta anche in altri progetti, come ad esempio il gioco di strategia Civilization VI. La società è impegnata nello sviluppo di titoli di alta qualità e ha contribuito significativamente alla scena dei videogiochi sportivi.

La federazione internazionale del calcio organizzato, o semplicemente FIFA, è alla ricerca di un nuovo team di sviluppo dopo la fine della partnership con EA sports e potrebbe essere arrivato il momento per rivelare il nome nuovo dietro a questo importante brand, per i giochi calcistici.<h2>Il calcio come la palla canestro</h2>Un noto leaker di videogiochi, il quale ha preso molta visibilità in seguito ad alcuni leak sul nuovo gioco di Kevin Levine, il padre della trilogia di giochi Bioshock, JUDAS, è tornato a far parlare di se per un leak che farebbe riferimento al fatto che il nuovo gioco della serie Fifa non riporterà più la vecchia dicitura con l'anno di riferimento, ma che inserirà il tanto agognato timbro di 2k, probabilmente FIFA 2k25.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/Kurakasis/status/1756869003518042403?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1756869003518042403%7Ctwgr%5E4a9670857b5d3de35901e24bc73175ba86f66d12%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Ffifa-un-nuovo-gioco-di-calcio-col-nome-ufficiale-sara-sviluppato-da-2k-sports.html")&nbsp;Indubbiamente come per tutti i leak che riportiamo qui sulle pagine di Libero Gaming, vi invitiamo a prenderlo con le pinze, ma indubbiamente la suggestione relativa ad una possibile acquisizione da parte di Take Two, il nome dietro a case di sviluppo come 2k e Rockstar Games, del brand Fifa ha scatenato i social che hanno iniziato a far rimbalzare il leak ovunque. Quando <a href="https://gaming.libero.it/ea-fc-24-ecco-tutto-cio-che-devi-sapere-prima-dell-uscita">EA decise di lasciare definitivamente il brand della federazione di calcio internazionale</a>, in molti si erano chiesti dove potesse finire se Konami o il team di sviluppo di UFL potessero sub entrare per prendersi la tanta agognata licenza.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/NBA_2_K24_First_Look_Kobe_Bryant_Screenshot_2_3b65dfdb68.jpg" alt="NBA 2K24 First Look Kobe Bryant Screenshot 2.jpg">&nbsp;In molti però speravano che la licenza andasse nelle mani dei ragazzi di 2k e Take two per ovvi motivi legati alla qualità dei prodotti sportivi della casa di sviluppo dietro al gioco più importante del mondo della palla canestro d'oltre oceano con la serie di NBA 2k che ogni anno riesce a riscuotere un successo planetario e attirando a se milioni di appassionati. I cambi sperati dai fan sono tantissimi e a noi non resta nient'altro che sperare che il leak si riveli veritiero per iniziare a sognare, un reale contender al monopolio di Electronic Arts.<h3>Di cosa si occupa 2k ?</h3>2k Sports è una divisione di<a href="https://gaming.libero.it/grand-theft-auto-sempre-piu-nell-olimpo-dei-videogiochi"> Take Two Interactive</a>, una società di sviluppo e pubblicazione di videogiochi. 2k Sports si concentra principalmente sulla produzione di giochi sportivi e ha acquisito una notevole reputazione nel settore. Alcuni dei titoli più popolari pubblicati da 2k Sports includono giochi di simulazione sportiva come la serie NBA 2k per il basket, la serie WWE 2k per la wrestling, e la serie MLB 2k per il baseball.&nbsp; &nbsp;La serie &nbsp;NBA 2k è particolarmente nota per la sua alta fedeltà grafica, la giocabilità realistica e la sua presenza in competizioni di esports. &nbsp;WWE 2k offre una simulazione realistica di eventi di wrestling con un ampio roster di wrestler. MLB 2k è stato focalizzato sul baseball, ma va notato che la serie ha visto l'ultima edizione nel 2013. Oltre ai giochi sportivi, 2K Sports è coinvolta anche in altri progetti, come ad esempio il gioco di strategia Civilization VI. La società è impegnata nello sviluppo di titoli di alta qualità e ha contribuito significativamente alla scena dei videogiochi sportivi.

Fifa pronta la rivoluzione il nuovo partener è stato scelto per il 2025

Fifa 25 sarà sviluppato da 2k

Dopo la fine della collaborazione tra EA e FIFA, in molti si sono chiesti cosa sarebbe successo al Brand ed oggi più che mai sembra scritto il passaggio di testimone a 2k

FIFA: il nuovo gioco sarà prodotto da 2k?

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