Durante l'ultimo Pokémon Presents è stato mostrato il prossimo titolo principale della saga: Leggende Pokémon Z-A, in uscita nel 2025.Le 5 Meccaniche che vorremmo ritrovare in Leggende Pokémon Z-AQuesto annuncio è riuscito a sorprendere tutti i fan, anche per il graditissimo ritorno delle mega-evoluzioni, una delle meccaniche più apprezzate della storia Pokémon.Ci siamo quindi domandati: "Quali altre meccaniche vorremmo ritrovare nel prossimo gioco Pokémon?"Abilità dei PokémonOvviamente le abilità sono presenti in tutti i giochi della saga principale, ma assenti (tranne che in pochissime eccezioni) nel precedente capitolo Leggende Pokémon Arceus. Sarebbe interessante poter applicare questa meccanica in un gameplay come quello di Leggende, che ha saputo conquistarci nonostante le grosse differenze con i titoli classici.Concorsi PokémonReintrodurre i concorsi Pokémon, dove i giocatori possono sfidarsi nelle categorie di bellezza, eleganza, intelligenza e robustezza dei loro Pokémon. In particolare, tornando a Kalos dopo molti anni, sarebbe incredibile scoprire e rivivere in gameplay la storia del Musical Pokémon, che viene introdotto proprio in X e Y.PokénathlonUna delle modalità più belle di tutti i videogiochi Pokémon è sicuramente il Pokéathlon. Come sarebbe bello poter vivere delle vere e proprie olimpiadi Pokémon, come minigioco nei prossimi titoli Leggende? &nbsp;I giocatori potrebbero far partecipare i propri Pokémon a diverse prove, come gare di velocità, salto in alto, lancio pesante, gara di acrobazie e pallavolo. Permettendo di giocare sia in single player che Online.Battaglie PokémonIl primo Leggende Pokémon Arceus, nonostante le grandi limitazioni tecniche, è stata una boccata d'aria fresca a quella che era la formula trita e ritrita dei giochi Pokémon, culminata con lo scontro finale con Ethelo, probabilmente tra le battaglie più difficili di sempre. &nbsp;Un vero peccato che questo scontro incredibile non abbia un seguito, poichè le battaglie con allenatori presenti nel titolo sono davvero limitate. Sarebbe opportuno inserire la possibilità di affrontare avversari online o in locale, garantendo la possibilità di continuare a combattere anche al termine della storia principale.Tutte le meccanicheNon succederà, ma lasciateci sognare un po'. Dopo ben 8 anni, la mega-evoluzione tornerà nei videogiochi Pokémon e probabilmente sarà anche filo conduttore della trama; ma così come in Pokémon Sole e Luna era possibile sia utilizzare la Mega-evoluzione che le mosse Z, sarebbe stupendo avere un gioco Pokémon in cui (come nell'ultima serie animata) fosse possibile scegliere ed utilizzare la propria meccanica regionale preferita, per poter godere di scontri come Mosse Z contro Gigamax, o Mega-Evoluzioni contro Teracristal

Durante l'ultimo Pokémon Presents è stato mostrato il prossimo titolo principale della saga: Leggende Pokémon Z-A, in uscita nel 2025.<h2>Le 5 Meccaniche che vorremmo ritrovare in Leggende Pokémon Z-A</h2>Questo annuncio è riuscito a sorprendere tutti i fan, anche per il graditissimo ritorno delle mega-evoluzioni, una delle meccaniche più apprezzate della storia Pokémon. Ci siamo quindi domandati: "Quali altre meccaniche vorremmo ritrovare nel prossimo gioco Pokémon?"<h3> Abilità dei Pokémon</h3>Ovviamente le abilità sono presenti in tutti i giochi della saga principale, ma assenti (tranne che in pochissime eccezioni) nel precedente capitolo Leggende Pokémon Arceus. Sarebbe interessante poter applicare questa meccanica in un gameplay come quello di Leggende, che ha saputo conquistarci nonostante le grosse differenze con i titoli classici.<h3>Concorsi Pokémon</h3>Reintrodurre i concorsi Pokémon, dove i giocatori possono sfidarsi nelle categorie di bellezza, eleganza, intelligenza e robustezza dei loro Pokémon. In particolare, tornando a Kalos dopo molti anni, sarebbe incredibile scoprire e rivivere in gameplay la storia del Musical Pokémon, che viene introdotto proprio in X e Y.<h3>Pokénathlon</h3>Una delle modalità più belle di tutti i videogiochi Pokémon è sicuramente il Pokéathlon. Come sarebbe bello poter vivere delle vere e proprie olimpiadi Pokémon, come minigioco nei prossimi titoli Leggende? &nbsp;I giocatori potrebbero far partecipare i propri Pokémon a diverse prove, come gare di velocità, salto in alto, lancio pesante, gara di acrobazie e pallavolo. Permettendo di giocare sia in single player che Online.<h3>Battaglie Pokémon</h3>Il primo Leggende Pokémon Arceus, nonostante le grandi limitazioni tecniche, è stata una boccata d'aria fresca a quella che era la formula trita e ritrita dei giochi Pokémon, culminata con lo scontro finale con Ethelo, probabilmente tra le battaglie più difficili di sempre. &nbsp;Un vero peccato che questo scontro incredibile non abbia un seguito, poichè le battaglie con allenatori presenti nel titolo sono davvero limitate. Sarebbe opportuno inserire la possibilità di affrontare avversari online o in locale, garantendo la possibilità di continuare a combattere anche al termine della storia principale.<h3>Tutte le meccaniche</h3>Non succederà, ma lasciateci sognare un po'. Dopo ben 8 anni, la mega-evoluzione tornerà nei videogiochi Pokémon e probabilmente sarà anche filo conduttore della trama; ma così come in Pokémon Sole e Luna era possibile sia utilizzare la Mega-evoluzione che le mosse Z, sarebbe stupendo avere un gioco Pokémon in cui (come nell'ultima serie animata) fosse possibile scegliere ed utilizzare la propria meccanica regionale preferita, per poter godere di scontri come Mosse Z contro Gigamax, o Mega-Evoluzioni contro Teracristal

Ecco tutte le meccaniche di gioco che vorremmo nei nuovi titoli Leggende Pokémon

Leggende Pokémon Z-A: Quali meccaniche vorremmo

Le 5 meccaniche che vorremmo tornassero nel prossimo Leggende Pokémon Z-A

5 Bites of Gaming: cosa vorremmo in Leggende Pokémon Z-A 

Poche settimane fa vi avevamo riportato come un noto insider legato al mondo dello sviluppo della serie Call of Duty abbia diffuso informazioni cruciali sulle prospettive aziendali di Activision per la sua serie principale dal 2024 al 2027. Queste anticipazioni suggeriscono la presenza di titoli di grande risonanza, capaci di attirare numerosi appassionati della serie, oltre a questo è stato rivelato che ci sarà un cambio di marcia per le campagne in single player.Niente più situazioni come MW3La situazione legata alla campagna di Call of Duty Modern Warfare 3, la quale fece infuriare critica e giocatori, è rimasta in sospeso, un nervo scoperto. Un neo incredibile della durata di 4 ore e con asset già visti e situazioni pressoché di poco conto rispetto ai canoni del genere, tanto è vero che IGN USA la recensiva così prima del suo lancio:La campagna di Modern Warfare 3 commette il più grande peccato possibile per un thriller d'azione itinerante: è noiosa. Ciò che prometteva di essere un'intrigante ragnatela di mistero finisce invece per essere una ragnatela polverosa che si trova in fondo al capanno, aggrappata a giocattoli da giardino vecchi di 15 anni con cui un tempo ci si divertivaIl passaggio ad una nuova vesteLa sfuriata social di critica e giocatori ha indubbiamente avuto una certa risonanza, nel 2023/2024 nessuno vorrebbe essere al centro dell'occhio del ciclone dei social per un passo falso del genere e nascosta la polvere sotto il tappeto, il noto insider dietro alle produzioni di Activision, ha condiviso nuovi succosi dettagli riguardo un cambio di passo importante per l'aspetto del giocatore singolo. Più di qualcuno potrebbe pensare che sia un'azione di marketing di Activision, quella di far circolare le voci riguardo alla nuova componentistica del single player, qui nessuno vi smentirà se vorrete crederlo, perchè la sensazione è comune a molti in seguito all'enorme polverone che si è alzato in seguito all'uscita di un prodotto così tanto zoppicante come Call of Duty Modern Warfare 3.&nbsp;L'idea scelta da Activision per far riprendere il brand di Call of Duty e ri-attirare a se gli appassionati delle campagne in giocatore singolo è quella di puntare su una formula molto affermata di una diretta concorrente, Ubisoft. L'idea che trapela dagli studi americani sembra quella che porterebbe le campagne in single player ad avere una veste completamente nuova fin dalla sua impostazione, abbandonando i dettami dei sistemi a missioni e abbracciando la volontà di dare un mondo open world in cui affrontare le vicende.&nbsp;&nbsp;Non è ancora chiarissimo il modo in cui la nuova formula verrà inserita nel gioco e se ciò avrà ripercussioni sulle modalità multiplayer e sulla relativa modalità battle royale, ma quello che sappiamo è che fin dal prossimo capitolo con il team Raven Softare la storia cambierà forma e qual ora dov'esse funzionare Activision protrarrà il mandato ai prossimi giochi, con il Call of Duty in uscita nel 2025 ancora senza un team di sviluppo. Call of Duty Black Ops Gulf war è pronto a cambiare la concezione che il mondo ha sulla serie Call of Duty.

Poche settimane fa vi avevamo riportato come un noto insider legato al mondo dello sviluppo della serie Call of Duty abbia diffuso informazioni cruciali sulle prospettive aziendali di Activision per la sua serie principale dal 2024 al 2027. Queste anticipazioni suggeriscono la presenza di titoli di grande risonanza, capaci di attirare numerosi appassionati della serie, oltre a questo è stato rivelato che ci sarà un cambio di marcia per le campagne in single player.<h2>Niente più situazioni come MW3</h2>La situazione legata alla campagna di Call of Duty Modern Warfare 3, la quale fece infuriare critica e giocatori, è rimasta in sospeso, un nervo scoperto. Un neo incredibile della durata di 4 ore e con asset già visti e situazioni pressoché di poco conto rispetto ai canoni del genere, tanto è vero che IGN USA la recensiva così prima del suo lancio:<blockquote>La campagna di Modern Warfare 3 commette il più grande peccato possibile per un thriller d'azione itinerante: è noiosa. Ciò che prometteva di essere un'intrigante ragnatela di mistero finisce invece per essere una ragnatela polverosa che si trova in fondo al capanno, aggrappata a giocattoli da giardino vecchi di 15 anni con cui un tempo ci si divertiva</blockquote><h3>Il passaggio ad una nuova veste</h3>La<a href="https://gaming.libero.it/mw-3-la-campagna-dura-troppo-poco"> sfuriata social di critica e giocatori</a> ha indubbiamente avuto una certa risonanza, nel 2023/2024 nessuno vorrebbe essere al centro dell'occhio del ciclone dei social per un passo falso del genere e nascosta la polvere sotto il tappeto, il noto insider dietro alle produzioni di Activision, ha condiviso nuovi succosi dettagli riguardo un cambio di passo importante per l'aspetto del giocatore singolo. Più di qualcuno potrebbe pensare che sia un'azione di marketing di Activision, quella di far circolare le voci riguardo alla nuova componentistica del single player, qui nessuno vi smentirà se vorrete crederlo, perchè la sensazione è comune a molti in seguito all'enorme polverone che si è alzato in seguito all'uscita di un prodotto così tanto zoppicante come Call of Duty Modern Warfare 3.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/MWIII_Skidrow_Action_2_BRANDED_c8fd8115be.jpg" alt="Call of duty trapelano le informazioni dei prossimi 3 giochi">L'idea scelta da Activision per far riprendere il brand di Call of Duty e ri-attirare a se gli appassionati delle campagne in giocatore singolo è quella di puntare su una formula molto affermata di una diretta concorrente, Ubisoft. L'idea che trapela dagli studi americani sembra quella che porterebbe le campagne in single player ad avere una veste completamente nuova fin dalla sua impostazione, abbandonando i dettami dei sistemi a missioni e abbracciando la volontà di dare un mondo open world in cui affrontare le vicende.&nbsp; &nbsp;Non è ancora chiarissimo il modo in cui la nuova formula verrà inserita nel gioco e se ciò avrà ripercussioni sulle modalità multiplayer e sulla relativa modalità battle royale, ma quello che sappiamo è che fin dal prossimo capitolo con il team Raven Softare la storia cambierà forma e qual ora dov'esse funzionare Activision protrarrà il mandato ai prossimi giochi, con il Call of Duty in uscita nel <a href="https://gaming.libero.it/rivelato-il-futuro-della-saga-di-cod">2025 ancora senza un team di sviluppo</a>. Call of Duty Black Ops Gulf war è pronto a cambiare la concezione che il mondo ha sulla serie Call of Duty.

Call of Duty il prossimo capito avrà una campagna single player open world 

Call of Duty il prossimo capitolo cambia tutto

Activision è pronta a cambiare il volto alla concezione della modalità  single player di Call of Duty fin dal prossimo capitolo

Call of Duty: svolta epocale per la campagna single player!

Arriva Napuland, il videogioco ambientato a Napoli e creato da Giuseppe Tattoli. Il gioco, oltre a intrattenere grazie ai classici stilemi degli action game, porta con sé un importante valore simbolico. L’intento dello sviluppatore è, chiaramente, sensibilizzare le nuove generazioni contro l’inciviltà e, soprattutto, contro la criminalità, invitando alla tutela della meravigliosa città da cui lui stesso proviene.&nbsp;Napuel: il supereroe chiamato a liberare la città&nbsp;Nel gioco, i cittadini sono disperati quando vengono a sapere che alcuni malavitosi hanno rapito Pulcinella, storico simbolo di Napoli. Per questo motivo, gli abitanti della città si rivolgono a una maga che vive sul Vesuvio, al fine di chiedere aiuto. Quest’ultima, che incarna dentro di sé potenza e saggezza, raggruppa tutte le speranze future per il destino della città in un corno magico, che getta poi nel cratere del vulcano. Ed è così che nasce Napuel, un supereroe chiamato a liberare Napoli dall’inciviltà.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/rep_napoli/status/1783897097722609929")&nbsp;Il protagonista di Napuland, dopotutto, non poteva che essere Napuel, un supereroe vestito completamente d’azzurro. Il suo obiettivo finale è dunque quello di salvare Pulcinella, che è stato rinchiuso a Castel dell'Ovo. Quest’ultimo, rifacendoci all’ambientazione, è diventato la prigione cittadina.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/persempre_news/status/1784983754416496789")&nbsp;Giuseppe Tattoli, che sta lavorando al gioco da circa due anni, conta di rilasciarlo entro la fine del 2024 sulle piattaforme Windows, almeno inizialmente.Il potere educativo del videogameCome detto, l'obiettivo del supereroe è salvare Pulcinella. Eppure, durante le varie fasi del gioco, l’utente sarà costretto a confrontarsi con gli incivili che popolano la città. Tra questi, anche i parcheggiatori abusivi, sottoforma di entità denominate Lutam che, metaforicamente, portano con sé molti degli aspetti negativi e controversi della società napoletana. Sono proprio loro, infatti, ad aver rapito e rinchiuso Pulcinella a Castel dell’Ovo. Si tratta creature capaci di rendere le normali azioni quotidiane dei cittadini un vero e proprio inferno, mediante i loro comportamenti scorretti, maleducati o illegali.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Tag24news/status/1785021232028770542")&nbsp;Giuseppe Tattoli, sviluppatore di questa particolare avventura virtuale, racconta:&nbsp;“È un videogioco napoletano che punta proprio a denunciare e sensibilizzare i giovani verso certe tematiche di convivenza civile”&nbsp;È chiaro dunque che il gioco non sia “solo” un passatempo, ma anche una critica sociale che invita a una convivenza più civile. Nel suo messaggio, rivolto in particolar modo ai giovani, Tattoli mira a instillare valori di rispetto e dignità, da frapporsi a tutti i costi al perpetrare di abusivismo e inciviltà. Questo esempio, insieme a tanti altri, conferma il potere dei videogiochi: non si tratta più solo e unicamente di forme di intrattenimento, ma anche di strumenti per educare e formare le nuove generazioni.&nbsp;

Arriva Napuland, il videogioco ambientato a Napoli e creato da Giuseppe Tattoli. Il gioco, oltre a intrattenere grazie ai classici stilemi degli action game, porta con sé un importante valore simbolico. L’intento dello sviluppatore è, chiaramente, sensibilizzare le nuove generazioni contro l’inciviltà e, soprattutto, contro la criminalità, invitando alla tutela della meravigliosa città da cui lui stesso proviene.&nbsp;<h2>Napuel: il supereroe chiamato a liberare la città&nbsp;</h2>Nel gioco, i cittadini sono disperati quando vengono a sapere che alcuni malavitosi hanno rapito Pulcinella, <a href="https://gaming.libero.it/napoli-comicon-2024-sali-sul-treno-di-the-legend-of-zelda-e-partecipa-a-quest-evento-esclusivo">storico simbolo di Napoli</a>. Per questo motivo, gli abitanti della città si rivolgono a una maga che vive sul Vesuvio, al fine di chiedere aiuto. Quest’ultima, che incarna dentro di sé potenza e saggezza, raggruppa tutte le speranze future per il destino della città in un corno magico, che getta poi nel cratere del vulcano. Ed è così che nasce Napuel, un supereroe chiamato a liberare Napoli dall’inciviltà.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/rep_napoli/status/1783897097722609929")&nbsp;Il protagonista di Napuland, dopotutto, non poteva che essere Napuel, un supereroe vestito completamente d’azzurro. Il suo obiettivo finale è dunque quello di salvare Pulcinella, che è stato <a href="https://gaming.libero.it/il-calciatore-del-bayern-monaco-ed-ex-napoli-kim-e-al-centro-di-una-polemica-a-causa-di-e-football">rinchiuso a Castel dell'Ovo</a>. Quest’ultimo, rifacendoci all’ambientazione, è diventato la prigione cittadina.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/persempre_news/status/1784983754416496789")&nbsp;Giuseppe Tattoli, che sta lavorando al gioco da circa due anni, conta di rilasciarlo entro la fine del 2024 sulle piattaforme Windows, almeno inizialmente.<h3>Il potere educativo del videogame</h3>Come detto, l'obiettivo del supereroe è salvare Pulcinella. Eppure, <a href="https://gaming.libero.it/spine-l-action-game-che-mescola-john-wick-con-matrix">durante le varie fasi del gioco</a>, l’utente sarà costretto a confrontarsi con gli incivili che popolano la città. Tra questi, anche i parcheggiatori abusivi, sottoforma di entità denominate Lutam che, metaforicamente, portano con sé molti degli aspetti negativi e controversi della società napoletana. Sono proprio loro, infatti, ad aver rapito e rinchiuso Pulcinella a Castel dell’Ovo. Si tratta creature capaci di rendere le normali azioni quotidiane dei cittadini un vero e proprio inferno, mediante i loro comportamenti scorretti, maleducati o illegali.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Tag24news/status/1785021232028770542")&nbsp;Giuseppe Tattoli, sviluppatore di questa particolare avventura virtuale, racconta:&nbsp;<blockquote>“È un videogioco napoletano che punta proprio a denunciare e sensibilizzare i giovani verso certe tematiche di convivenza civile”</blockquote>&nbsp;È chiaro dunque che il gioco non sia “solo” un passatempo, ma anche una critica sociale che invita a una convivenza più civile. Nel suo messaggio, rivolto in particolar modo ai giovani, Tattoli mira a instillare valori di rispetto e dignità, da frapporsi a tutti i costi al perpetrare di abusivismo e inciviltà. Questo esempio, insieme a tanti altri, conferma il potere dei videogiochi: non si tratta più solo e unicamente di forme di intrattenimento, ma anche di <a href="https://gaming.libero.it/giornata-della-terra-in-che-modo-i-videogiochi-ci-parlano-del-cambiamento-climatico">strumenti per educare e formare le nuove generazioni</a>.&nbsp;

Ideato dallo sviluppatore Giuseppe Tattoli, il gioco ambientato a Napoli vede un supereroe impegnato a salvare la città dai malviventi

Napuland: arriva il gioco dove si combatte la criminalità

Ideato dallo sviluppatore Giuseppe Tattoli, il gioco ambientato a Napoli vede un supereroe impegnato a salvare la città dalla criminalità

Napuland: arriva il videogioco dove si combattono gli incivili e i malviventi

Dopo Alcaraz e Nole Djokovic a cadere agli US Open, perdendo la sfida contro Alexei Popyrin venendo dunque eliminato dalla corsa alla vittoria del torneo di Flushing Meadows. Un'ottima notizia per il nostro Sinner che oggi alle 19:30, sul cemento dello US Open si giocherà la chance di arrivare agli ottavi di finale del torneo contro l'australiano O'connel. Per il tennista alto atesino il fatto che Djokovic sia stato eliminato, sancisce definitivamente la sua prima posizione nel ranking ATP, la quale sarebbe comunque stata salda anche in caso di vittoria del serbo, ma con questa eliminazione il margine potrebbe divenire più importante.Djokovic eliminato dagli US Open, Sinner festeggiaDopo l'amarezza per l'eliminazione di Alcaraz da questi US Open, anche Nole Djokovic attuale numero 2 del ranking ATP saluta Flushing Meadows, abbandonando le speranze di vincere nuovamente sul cemento a stelle e strisce, dopo la vittoria alle Olimpiadi il tennista sicuramente avrà risentito della stanchezza e del corpo che piano piano li sta mandando segnali inequivocabili, come nel caso della semifinale olimpica in cui giocò pur avendo delle fitte al ginocchio che fu operato diverso tempo prima.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/atptour/status/1829728274521489816")&nbsp;Dunque altro grande colpo di scena agli Us Open, ed è una buona notizia per Jannik Sinner. Il serbo manca così l'accesso agli ottavi di finale dopo il KO in quattro set contro Alexei Popyrin, un risultato che permette anche all'altoatesino di blindare e consolidare la posizione di numero uno al Mondo, la quale vi avevamo già raccontato come non fosse in discussione, ma che così facendo andrà ad aumentare il gap con Djokovic. Finisce 6-4, 6-4, 2-6, 6-4 per l'australiano, che parte veramente forte e nonostante il tentativo in extremis per non essere eliminato, il n°2 del mondo si arrende al 4° sett pur cercando di avvicinarsi con il punteggio il più possibile al proprio avversario che stava buttando la partita e che rischiava di dover andare al Tie Break.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C_RM6KdgBaL/")&nbsp;Quest'oggi comunque tocca a Sinner scendere in campo sul cemento degli US Open, partita fondamentale per proseguire il cammino all'interno del torneo e per cercare di consolidare ancora di più la prima posizione all'interno del ranking ATP. L'australiano O'connel attende Sinner sul campo alle 19:30 per giocarsi una possibilità di accedere agli ottavi di finale, un sogno per Sinner che superato qualche guaio fisico sembra voler puntare forte verso la vetta, per coronare ancor di più un'annata da record per lui e per tutto il tennis italiano.Djokovic eliminato dagli US Open, potrà rifarsi al Tie BreakDopo che Medvedev ha ottenuto la sua skin personale su Rainbow Six Siege, il suo gioco preferito e su cui ha speso oltre 3000 ore, non si può dire lo stesso per Nole Djokovic, che conosciamo molto bene dopo esser stato eliminato, non attenderà molto prima di riprendere in mano la racchetta per puntare forte al prossimo torneo, oppure per che no, per passare al pad e provare a vincere il suo personale US Open.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Tiebreakthegame/status/1829178089928069198")&nbsp;Sarebbe possibile qual ora decidesse di mettere le mani su Tie Break , gioco di cui vi abbiamo parlato più volte sulle pagine di Libero Gaming, ma che finalmente ha visto la luce con la sua versione definitiva il 22 agosto, in piena estate per permettervi di dissetare la vostra sete di tennis anche quando si fermerà.&nbsp;

Dopo Alcaraz e Nole Djokovic a cadere agli US Open, perdendo la sfida contro Alexei Popyrin venendo dunque eliminato dalla corsa alla vittoria del torneo di Flushing Meadows. Un'ottima notizia per il nostro Sinner che oggi alle 19:30, sul cemento dello US Open si giocherà la chance di arrivare agli ottavi di finale del torneo contro l'australiano O'connel. Per il tennista alto atesino il fatto che Djokovic sia stato eliminato, sancisce definitivamente la sua prima posizione nel ranking ATP, la quale sarebbe comunque stata salda anche in caso di vittoria del serbo, ma con questa eliminazione il margine potrebbe divenire più importante.<h2>Djokovic eliminato dagli US Open, Sinner festeggia</h2>Dopo l'amarezza per l'eliminazione di Alcaraz da questi US Open, anche <a href="https://gaming.libero.it/sinner-trionfo-contro-djokovic-quando-davide-batte-golia">Nole Djokovic</a> attuale numero 2 del ranking ATP saluta Flushing Meadows, abbandonando le speranze di vincere nuovamente sul cemento a stelle e strisce, dopo la vittoria alle Olimpiadi il tennista sicuramente avrà risentito della stanchezza e del corpo che piano piano li sta mandando segnali inequivocabili, come nel caso della semifinale olimpica in cui giocò pur avendo delle fitte al ginocchio che fu operato diverso tempo prima.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/atptour/status/1829728274521489816")&nbsp;Dunque altro grande colpo di scena agli Us Open, ed è una buona notizia per Jannik Sinner. Il serbo manca così l'accesso agli ottavi di finale dopo il KO in quattro set contro Alexei Popyrin, un risultato che permette anche all'altoatesino di blindare e consolidare la posizione di numero uno al Mondo, la quale vi avevamo già raccontato come non fosse in discussione, ma che così facendo andrà ad aumentare il gap con Djokovic. Finisce 6-4, 6-4, 2-6, 6-4 per l'australiano, che parte veramente forte e nonostante il tentativo in extremis per non essere eliminato, il n°2 del mondo si arrende al 4° sett pur cercando di avvicinarsi con il punteggio il più possibile al proprio avversario che stava buttando la partita e che rischiava di dover andare al Tie Break.&nbsp;&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C_RM6KdgBaL/")&nbsp;Quest'oggi comunque tocca a Sinner scendere in campo sul cemento degli US Open, partita fondamentale per proseguire il cammino all'interno del torneo e per cercare di consolidare ancora di più la prima posizione all'interno del ranking ATP. L'australiano O'connel attende Sinner sul campo alle 19:30 per giocarsi una possibilità di accedere agli ottavi di finale, un sogno per Sinner che superato qualche guaio fisico sembra voler puntare forte verso la vetta, per coronare ancor di più un'annata da record per lui e per tutto il tennis italiano.<h3>Djokovic eliminato dagli US Open, potrà rifarsi al Tie Break</h3>Dopo che Medvedev <a href="https://gaming.libero.it/r6-medvedev-diventa-un-operatore-di-rainbow-six-siege">ha ottenuto la sua skin personale su Rainbow Six Siege</a>, il suo gioco preferito e su cui ha speso oltre 3000 ore, non si può dire lo stesso per Nole Djokovic, che conosciamo molto bene dopo esser stato eliminato, non attenderà molto prima di riprendere in mano la racchetta per puntare forte al prossimo torneo, oppure per che no, per passare al pad e provare a vincere il suo personale US Open.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Tiebreakthegame/status/1829178089928069198")&nbsp;Sarebbe possibile qual ora decidesse di mettere le mani su Tie Break , gioco di cui vi abbiamo parlato più volte sulle pagine di Libero Gaming, ma che finalmente ha visto la luce con la sua versione definitiva il 22 agosto, in piena estate per permettervi di dissetare la vostra sete di tennis anche quando si fermerà.&nbsp;

Djokovic che assist per Sinner agli Us Open il serbo cade contro l'australiano

Djokovic eliminato dagli US Open, ma occhio al TieBreak

US Open buone notizie per Sinner, anche Djokovic saluta il torneo a stelle e strisce e si unisce ad Alcaraz tra i grandi delusi di questo torneo che potrà però essere giocato su Tie Brek il nuovo gioco di tennis 

US Open: Djokovic eliminato ma potrà rifarsi al Tie Break

Dopo decenni di film terribili basati su saghe di videogiochi molto amate, stiamo finalmente vivendo un'epoca d'oro grazie a serie come 'The Last of Us' e 'Fallout'. Ad oggi, un altro adattamento di videogiochi in arrivo potrebbe mantenere questo slancio. Stiamo parlando di 'Like a Dragon: Yakuza', un nuovo show di Prime Video, basato su uno dei franchise di videogiochi più folli del 21° secolo, che porterà presto gli spettatori nel distretto dell'intrattenimento di Kamurochō per un'esperienza ricca di azione e sopra le righe. È la prima volta che sentite parlare del live-action? Non preoccupatevi, perché stiamo per dirvi tutto quello che sappiamo sulla serie, compresa la data di uscita, il cast, la storia e tanto altro ancora.Quando escono gli episodi?Non passerà molto tempo prima che chiunque abbia un abbonamento ad Amazon possa vedere Like a Dragon: Yakuza, poiché Prime Video ha annunciato che la serie live-action sarà trasmessa in anteprima sulla piattaforma a partire da venerdì 25 ottobre 2024.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1799728202044100741")&nbsp;A differenza di Fallout, per il quale tutti gli otto episodi della prima stagione sono stati rilasciati in un unico lotto nell'aprile 2024, Prime Video ha invece annunciato che Like a Dragon: Yakuza sarà distribuito in due lotti da tre episodi per un totale di sei episodi della prima stagione. Tuttavia, a differenza dei prossimi show di Netflix (come l'attesissima stagione 6 di Cobra Kai), che avranno periodi prolungati tra una parte e l'altra, gli spettatori dovranno aspettare solo una settimana tra le varie sezioni.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/HazzadorGamin/status/1798428272440787255")&nbsp;I primi tre episodi usciranno infatti il 25 ottobre 2024, mentre la seconda parte verrà rilasciata la settimana successiva, il 1º novembre 2024. Per i potenziali fan si tratta di una situazione "ottimale", in quanto il modello di distribuzione offrirà agli spettatori la possibilità di seguire tre episodi alla volta e di aspettare l'uscita settimanale, anche se per sole due settimane.Tutto quello che c'è da sapere sulla trama e il cast&nbsp;Prime Video ha annunciato nel giugno 2024 che Ryoma Takeuchi avrebbe assunto il ruolo di Kazuma Kiryu, il guerriero della Yakuza al centro della serie Like a Dragon e del franchise di videogiochi su cui si basa. Takeuchi è una star importante nel suo paese natale, il Giappone, dove ha trascorso l'ultimo decennio apparendo in progetti come Kamen Rider Drive, Love You as the World Ends e Roppongi Class, oltre che in vari film come My Teacher, My Love, The Deer King e Akira.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheGamingPop/status/1797831495161106466")&nbsp;Like a Dragon: Yakuza racconterà dunque la storia del guerriero Kazuma Kiryu, che da giovane giapponese diventa una figura di spicco nel mondo della criminalità clandestina di Tokyo. Amazon ha annunciato che la serie si svolgerà in due periodi temporali - 1995 e 2005 - e seguirà Kiryu mentre lui e i suoi amici affrontano le ripercussioni delle loro azioni nel passato e nel presente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GameSpot/status/1797968593533255970")&nbsp;In una dichiarazione rilasciata in concomitanza con l'annuncio, Ryoma Takeuchi ha parlato di "intense scene di combattimento" per la serie e del "dramma e conflitto umano" che si svilupperà intorno alla figura centrale dello show.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/nerdist/status/1799467563417510092")&nbsp;&nbsp;Sebbene Like a Dragon: Yakuza racconterà tecnicamente una storia originale, sarà fortemente influenzato e liberamente basato sulla popolare serie di giochi di SEGA. Il franchise, che combina meccaniche d'azione beat-em-up con l'esplorazione e alcune missioni secondarie davvero bizzarre, esiste dal 2005, anno di uscita di Yakuza, e ha visto quasi due dozzine di uscite negli anni successivi.Chi è il regista della serie live-action?Like a Dragon: Yakuza è diretto dal famoso regista giapponese Masaharu Take. Conosciuto soprattutto per film come 100 Yen Love, The Ringside Story e We Make Antiques, Take ha trascorso gli ultimi 35 anni lavorando nel settore. In una dichiarazione che ha accompagnato l'annuncio della serie da parte di Prime Video, Take ha affermato di aver donato "il cuore, l'anima e l'esperienza" della sua carriera alla realizzazione della serie.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/rubncovi/status/1428738594601160708")&nbsp;Anche Masayoshi Yokoyama, che è stato fondamentale per la serie di videogiochi fin dalla sua nascita, quasi 20 anni fa, sarà coinvolto come produttore esecutivo della serie, il che dovrebbe essere una buona notizia per i fan di lunga data.

Dopo decenni di film terribili basati su saghe di videogiochi molto amate, stiamo finalmente vivendo un'epoca d'oro grazie a serie come 'The Last of Us' e 'Fallout'. Ad oggi, un altro adattamento di videogiochi in arrivo potrebbe mantenere questo slancio. Stiamo parlando di 'Like a Dragon: Yakuza', un nuovo show di Prime Video, basato su uno dei franchise di videogiochi più folli del 21° secolo, che porterà presto gli spettatori nel distretto dell'intrattenimento di Kamurochō per un'esperienza ricca di azione e sopra le righe. È la prima volta che sentite parlare del live-action? Non preoccupatevi, perché stiamo per dirvi tutto quello che sappiamo sulla serie, compresa la data di uscita, il cast, la storia e tanto altro ancora.<h2>Quando escono gli episodi?</h2>Non passerà molto tempo prima che chiunque abbia un abbonamento ad Amazon possa vedere Like a Dragon: Yakuza, poiché Prime Video ha annunciato che <a href="https://gaming.libero.it/like-a-dragon-yakuza-diventa-una-serie-live-action-su-prime-video">la serie live-action</a> sarà trasmessa in anteprima sulla piattaforma a partire da venerdì 25 ottobre 2024.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1799728202044100741")&nbsp;A differenza di Fallout, per il quale tutti <a href="https://gaming.libero.it/in-che-modo-i-designer-delle-serie-tv-fallout-halo-e-the-witcher-sono-riusciti-a-creare-mondi-cosi-realistici">gli otto episodi della prima stagione</a> sono stati rilasciati in un unico lotto nell'aprile 2024, Prime Video ha invece annunciato che Like a Dragon: Yakuza sarà distribuito in due lotti da tre episodi per un totale di sei episodi della prima stagione. Tuttavia, a differenza dei prossimi show di Netflix (come l'attesissima stagione 6 di Cobra Kai), che avranno periodi prolungati tra una parte e l'altra, gli spettatori dovranno aspettare solo una settimana tra le varie sezioni.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/HazzadorGamin/status/1798428272440787255")&nbsp;I primi tre episodi usciranno infatti il 25 ottobre 2024, mentre la seconda parte verrà rilasciata la settimana successiva, il 1º novembre 2024. Per i potenziali fan si tratta di una situazione "ottimale", in quanto il modello di distribuzione offrirà agli spettatori la possibilità di <a href="https://gaming.libero.it/la-stagione-2-di-the-last-of-us-numero-di-episodi-e-anticipazioni-sui-prossimi-capitoli">seguire tre episodi alla volta</a> e di aspettare l'uscita settimanale, anche se per sole due settimane.<h2>Tutto quello che c'è da sapere sulla trama e il cast&nbsp;</h2>Prime Video ha annunciato nel giugno 2024 che Ryoma Takeuchi avrebbe assunto il ruolo di Kazuma Kiryu, il guerriero della Yakuza al centro della serie Like a Dragon e del franchise di videogiochi su cui si basa. Takeuchi è una star importante nel suo paese natale, il Giappone, dove ha trascorso l'ultimo decennio apparendo in progetti come Kamen Rider Drive, Love You as the World Ends e Roppongi Class, oltre che in vari film come My Teacher, My Love, The Deer King e Akira.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheGamingPop/status/1797831495161106466")&nbsp;Like a Dragon: Yakuza racconterà dunque la storia del guerriero Kazuma Kiryu, che da giovane giapponese diventa una figura di spicco nel mondo della criminalità clandestina di Tokyo. Amazon ha annunciato che la serie si svolgerà in due periodi temporali - 1995 e 2005 - e seguirà Kiryu mentre lui e i suoi amici affrontano le ripercussioni delle loro azioni nel passato e nel presente.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/GameSpot/status/1797968593533255970")&nbsp;In una dichiarazione rilasciata in concomitanza con l'annuncio, Ryoma Takeuchi ha parlato di "intense scene di combattimento" per la serie e del "dramma e conflitto umano" che <a href="https://gaming.libero.it/amazon-games-punta-a-diventare-il-miglior-editore-di-videogiochi-in-circolazione">si svilupperà intorno alla figura centrale dello show</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/nerdist/status/1799467563417510092")&nbsp;&nbsp;Sebbene Like a Dragon: Yakuza racconterà tecnicamente una storia originale, sarà fortemente influenzato e liberamente basato sulla popolare serie di giochi di SEGA. Il franchise, che combina <a href="https://gaming.libero.it/amazon-games-apre-il-suo-primo-studio-di-sviluppo-in-europa">meccaniche d'azione beat-em-up</a> con l'esplorazione e alcune missioni secondarie davvero bizzarre, esiste dal 2005, anno di uscita di Yakuza, e ha visto quasi due dozzine di uscite negli anni successivi.<h3>Chi è il regista della serie live-action?</h3>Like a Dragon: Yakuza è diretto dal famoso regista giapponese Masaharu Take. Conosciuto soprattutto per film come 100 Yen Love, The Ringside Story e We Make Antiques, Take ha trascorso gli ultimi 35 anni lavorando nel settore. In una dichiarazione che ha accompagnato <a href="https://gaming.libero.it/neri-marcore-dalla-regia-del-suo-primo-film-zamora-al-suo-primo-doppiaggio-nei-videogiochi">l'annuncio della serie da parte di Prime Video</a>, Take ha affermato di aver donato "il cuore, l'anima e l'esperienza" della sua carriera alla realizzazione della serie.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/rubncovi/status/1428738594601160708")&nbsp;Anche Masayoshi Yokoyama, che è stato fondamentale per la serie di videogiochi fin dalla sua nascita, quasi 20 anni fa, sarà coinvolto come produttore esecutivo della serie, il che dovrebbe essere una buona notizia per i fan di lunga data.

 La serie live-action giapponese, basata sui videogame, seguirà la vita, le amicizie e le conseguenze delle decisioni del guerriero Yakuza

Yakuza: Like a Dragon, cosa sappiamo sulla serie in uscita


La serie live-action giapponese, basata sui videogame, seguirà la vita, le amicizie e le conseguenze delle decisioni del guerriero Yakuza

Yakuza: Like a Dragon, tutto quello che sappiamo sulla serie in uscita

Basata sulla storia a fumetti ideata da Gerard Way e Gabriel Bá, The Umbrella Academy si avvia alla sua conclusione, La quarta e ultima stagione debutterà sulla piattaforma di streaming questo agosto e i suoi numerosissimi fan, si stanno già preparando a dirle addio.&nbsp;The Umbrella academy, il trailer dell’ultima stagione&nbsp;Da adesso in poi saranno presenti non pochi spoiler sulle passate stagioni di The Umbrella Academy quindi, se non avete ancora visto la serie, sappiate che sveleremo dettagli importanti sugli episodi e i personaggi.&nbsp;Fatta questa dovuta premessa e, prima di analizzare assieme il trailer, facciamo un passo indietro verso il finale della terza stagione della serie tv. Nell’ultimo episodio abbiamo lasciato i fratelli impegnati in una resa dei conti all’Hotel Oblivion. Le linee temporali resettate hanno lasciato gli Hargreeves privi dei loro poteri e ora, i fratelli dovranno cavarsela da soli&nbsp;“e trovare una nuova normalità con prospettive di successo molto diverse. Tuttavia, gli aspetti del loro nuovo mondo inquietante si rivelano troppo difficili da ignorare a lungo. Il loro padre Reginald, vivo e vegeto, è uscito dall'ombra ed è entrato nella sfera pubblica, supervisionando un potente e nefasto impero commerciale. Intanto una misteriosa associazione nota come I Custodi tiene riunioni clandestine credendo che la realtà in cui vivono sia una menzogna e che stia per arrivare una grande resa dei conti"&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C9NBizXhOzu/?igsh=MTZoODVkeXZhZTRkbg%3D%3D")&nbsp;Il trailer della stagione finale ha generato grande hype nei fan della saga, soprattutto grazie alla partecipazione di Nick Offerman, la cui voce dà il via al trailer:&nbsp;“Il mondo in cui viviamo è una grande bugia. Quel ragazzo tentacolo è la chiave per capire tutte le linee temporali”&nbsp;La serie, che uscirà su Netflix l’8 agosto, riprenderà alcuni degli elementi che ne hanno decretato il successo, a partire dalla lotta per impedire l’ennesima apocalisse. Intanto i fratelli si troveranno ad affrontare come sempre quel perfetto mix di drammi personali, cambiamenti e plot twist che hanno reso celebri le vicende della famiglia di supereroi disfunzionali. Soprattutto ora che il loro padre adottivo Reginald è tornato in vita. Nella terza stagione abbiamo visto Allison resettare le linee temporali dopo il tentativo decisamente maldestro di Sir Reginald di riportare in vita la defunta moglie. La vicenda ha fatto sì che la famiglia si trovasse poi in una nuova realtà in cui tutti sono stati privati del loro poteri.&nbsp;&nbsp;Ma, l'apocalisse è alle porte, scatenata proprio da Reginald e dalla sua rediviva moglie e, mentre i ragazzi cercheranno di vivere il loro idillio lontani dal padre e dagli anni in cui quest’ultimo li aveva costretti a vivere da eroi, presto si renderanno conto che l’unico modo per evitare la nuova apocalisse è riacquistare le loro abilità e chiedere aiuto proprio al perfido Reginald. Insomma, il trailer ci annuncia episodi ricchi di suspense che sembrano compensare il minor numero di puntate messe a disposizione del pubblico. L’ultima stagione sarà infatti composta da soli 6 episodi invece dei canonici 10 che ci hanno accompagnati nelle prime tre stagioni.&nbsp;The Umbrella Academy, la trama in sintesi“Nello stesso giorno del 1989, quarantatré neonati nascono in svariate parti del mondo da donne che non si conoscono e che fino al giorno prima non avevano mostrato segni di alcuna gravidanza. Sette vengono adottati da Sir Reginald Hargreeves, un industriale miliardario, che dà vita all'Umbrella Academy e prepara i suoi "bambini" a salvare il mondo. Ma i suoi piani vanno in fumo. Negli anni dell'adolescenza, fratture interne alla famiglia portano allo scioglimento della squadra. La morte di Hargreeves fa riavvicinare i sei membri sopravvissuti, che ormai hanno circa trent'anni”.&nbsp;Nel cast della serie troviamo Elliot Page nel ruolo di Viktor,&nbsp; David Castañeda che interpreta Diego, Emmy Raver-Lampman nei panni di Allison, Robert Sheehan in quelli di Klaus, Tom Hopper volto di Luther, Aidan Gallagher Cinque, Ritu Arya nel ruolo di Lila, Justin H. Min in quello di Ben e Colm Feore che invece interpreta il padre Reginald Hargreeves. Con la nuova stagione si aggiungono anche i nomi di Nick Offerman, Megan Mullally e David Cross.

Basata sulla storia a fumetti ideata da Gerard Way e Gabriel Bá, The Umbrella Academy si avvia alla sua conclusione, La quarta e ultima stagione debutterà sulla piattaforma di streaming questo agosto e i suoi numerosissimi fan, si stanno già preparando a dirle addio.&nbsp;<h2>The Umbrella academy, il trailer dell’ultima stagione&nbsp;</h2>Da adesso in poi saranno presenti non pochi spoiler sulle passate stagioni di The Umbrella Academy quindi, se non avete ancora visto la serie, sappiate che sveleremo dettagli importanti sugli episodi e i personaggi.&nbsp;Fatta questa dovuta premessa e, prima di analizzare assieme il trailer, facciamo un passo indietro verso il finale della terza stagione della serie tv. Nell’ultimo episodio abbiamo lasciato i fratelli impegnati in una resa dei conti all’Hotel Oblivion. Le linee temporali resettate hanno lasciato gli Hargreeves privi dei loro poteri e ora, i fratelli dovranno cavarsela da soli&nbsp;<blockquote>“e trovare una nuova normalità con prospettive di successo molto diverse. Tuttavia, gli aspetti del loro nuovo mondo inquietante si rivelano troppo difficili da ignorare a lungo. Il loro padre Reginald, vivo e vegeto, è uscito dall'ombra ed è entrato nella sfera pubblica, supervisionando un potente e nefasto impero commerciale. Intanto una misteriosa associazione nota come I Custodi tiene riunioni clandestine credendo che la realtà in cui vivono sia una menzogna e che stia per arrivare una grande resa dei conti"</blockquote>&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/reel/C9NBizXhOzu/?igsh=MTZoODVkeXZhZTRkbg%3D%3D")&nbsp;Il trailer della stagione finale ha generato grande hype nei fan della saga, soprattutto grazie alla partecipazione di Nick Offerman, la cui voce dà il via al trailer:&nbsp;<blockquote>“Il mondo in cui viviamo è una grande bugia. Quel ragazzo tentacolo è la chiave per capire tutte le linee temporali”</blockquote>&nbsp;La serie, che uscirà su Netflix l’8 agosto, riprenderà alcuni degli elementi che ne hanno decretato il successo, a partire dalla lotta per impedire l’ennesima apocalisse. Intanto i fratelli si troveranno ad affrontare come sempre quel perfetto mix di drammi personali, cambiamenti e plot twist che hanno reso celebri le vicende della famiglia di supereroi disfunzionali. Soprattutto ora che il loro padre adottivo Reginald è tornato in vita. Nella terza stagione abbiamo visto Allison resettare le linee temporali dopo il tentativo decisamente maldestro di Sir Reginald di riportare in vita la defunta moglie. La vicenda ha fatto sì che la famiglia si trovasse poi in una nuova realtà in cui tutti sono stati privati del loro poteri.&nbsp;&nbsp;Ma, l'apocalisse è alle porte, scatenata proprio da Reginald e dalla sua rediviva moglie e, mentre i ragazzi cercheranno di vivere il loro idillio lontani dal padre e dagli anni in cui quest’ultimo li aveva costretti a vivere da eroi, presto si renderanno conto che l’unico modo per evitare la nuova apocalisse è riacquistare le loro abilità e chiedere aiuto proprio al perfido Reginald. Insomma, il trailer ci annuncia episodi ricchi di suspense che sembrano compensare il minor numero di puntate messe a disposizione del pubblico. L’ultima stagione sarà infatti composta da soli 6 episodi invece dei canonici 10 che ci hanno accompagnati nelle prime tre stagioni.&nbsp;<h3>The Umbrella Academy, la trama in sintesi</h3><blockquote>“Nello stesso giorno del 1989, quarantatré neonati nascono in svariate parti del mondo da donne che non si conoscono e che fino al giorno prima non avevano mostrato segni di alcuna gravidanza. Sette vengono adottati da Sir Reginald Hargreeves, un industriale miliardario, che dà vita all'Umbrella Academy e prepara i suoi "bambini" a salvare il mondo. Ma i suoi piani vanno in fumo. Negli anni dell'adolescenza, fratture interne alla famiglia portano allo scioglimento della squadra. La morte di Hargreeves fa riavvicinare i sei membri sopravvissuti, che ormai hanno circa trent'anni”.</blockquote>&nbsp;Nel cast della serie troviamo Elliot Page nel ruolo di Viktor,&nbsp; David Castañeda che interpreta Diego, Emmy Raver-Lampman nei panni di Allison, Robert Sheehan in quelli di Klaus, Tom Hopper volto di Luther, Aidan Gallagher Cinque, Ritu Arya nel ruolo di Lila, Justin H. Min in quello di Ben e Colm Feore che invece interpreta il padre Reginald Hargreeves. Con la nuova stagione si aggiungono anche i nomi di Nick Offerman, Megan Mullally e David Cross.

Svelato il trailer dell'ultima stagione di The Umbrella Academy

The Umbrella Academy: trailer della stagione finale

Dopo 3 stagioni di successo, la saga degli Hargreeves giunge al termine: ecco il trailer dell'ultima stagione 


Finale di stagione per The Umbrella Academy, svelato il trailer della parte finale della saga

Oggi è la Giornata Mondiale di Consapevolezza sull’autismo, la malattia invisibile vissuta da oltre mezzo milione di famiglie in Italia al centro anche di numerosi film, serie tv e, soprattutto, videogame. Il grande successo dei videogame nel mondo ha infatti spinto gli sviluppatori ad utilizzare il mezzo videoludico per sensibilizzare, o quantomeno introdurre, il grande pubblico a tematiche complesse e di disagio sociale. Anche malattie come l’autismo che, nel nostro Paese colpisce un bambino su 77, entrano quindi a pieno titolo nelle tematiche entrate nel mondo del gaming con titoli di grande qualità e dalle narrazioni delicate e appassionanti.&nbsp;Treasure Rangers e il valore della diversitàAbbracciare la diversità e valorizzare le differenze, sono questi i tratti distintivi di Treasure Rangers, il videogame a enigmi 3D a giocatore singolo sviluppato da Relevo Videogames. Nonostante la modalità di gioco preveda il giocatore singolo, Treasure Rangers premia il gioco di squadra dove la collaborazione tra i personaggi principali del gioco sarà la chiave di volta per risolvere gli enigmi. Ecco così che impariamo a conoscere le abilità di Lucy, Eric, Roxy e Randy, un bambino affetto da malattia dello spettro autistico amante della musica e dai videogame. Insieme, i quattro ragazzi sono la squadra dei Treasure Rangers e il loro compito sarà scoprire i misteri e le magie che si celano nella loro città.&nbsp;Videogame, un mondo ancora da scoprireTreasure Rangers è solo un esempio di come temi sensibili come l’autismo possono essere raccontati e approfonditi grazie ai videogame, la strada è ancora aperta e siamo certi che l’universo gaming sarà sempre più inclusivo e rappresentativo della realtà in tutte le sue sfaccettature. Ma se quello che state pensando è che simili temi siano trattati solo in titoli di nicchia o meno conosciuti, vi sbagliate perché uno dei giochi in cui l’autismo è più che rappresentato, è anche uno dei più giocati al mondo. Stiamo parlando di Overwatch. Symmetra è l’architetto indiano giocabile in Overwatch e, come confermato dallo sviluppatore, rientra nello spettro autistico. Le caratteristiche di Symmetra rendono la dichiarazione in realtà superflua per chi ha familiarità con la condizione. Symmetra ha una particolare avversione per il disordine e il riconoscimento di tipiche espressioni sociali oltre che una spiccata diffidenza nelle relazioni.I videogame aiutano le persone affette da autismo?Secondo una ricerca, la risposta è sì. Uno dei tratti tipici delle persone affette da autismo è la difficoltà di interazione o di vivere rapporti sociali, ecco così che il mezzo videoludico riesce ad aggirare la condizione di difficoltà ponendosi come intermediario tra gli interlocutori. A dimostrarlo, una ricerca pubblicata sulla rivista "Journal of Autism and Developmental Disorders" dell’Università di Yale, secondo cui l’uso dei videogame può costituire un valido supporto, anche più economico, a terapie che trattano alcune manifestazioni dello spettro autistico e che, se non trattate, aumenterebbero le possibilità di isolamento sociale e depressione, soprattutto nei bambini.Volami via, la storia di un’amicizia che supera i limitiMa torniamo al film in onda stasera, 2 aprile, su Raiuno. Il film è il remake del tedesco Conta su di me e si inserisce perfettamente in quel filone di commedie inaugurato da famosissimo Quasi Amici. In questo caso l’amicizia inaspettata nasce tra Thomas, 25 anni ma profondamente immaturo e inaffidabile e Marcus, dodicenne affetto da una grave cardiopatia. Il rapporto tra i due porterà entrambi ad una maggiore consapevolezza di sé innescando un viaggio di scoperta in grado di portare i protagonisti ad abbracciare la loro vera essenza e a far sì che riescano ad apprezzare la bellezza della vita pur nelle difficoltà e avversità e soprattutto che non esistono limiti davanti allo sguardo di chi ti vuole bene.Nel cast Victor Belmondo, nipote del celebre Jean- Paul, Gérard Lanvin, Yoann Eloundou.

Oggi è la Giornata Mondiale di Consapevolezza sull’autismo, la malattia invisibile vissuta da oltre mezzo milione di famiglie in Italia al centro anche di numerosi film, serie tv e, soprattutto, videogame. Il grande successo dei videogame nel mondo ha infatti spinto gli sviluppatori ad utilizzare il mezzo videoludico per sensibilizzare, o quantomeno introdurre, il grande pubblico a tematiche complesse e di disagio sociale. Anche malattie come l’autismo che, nel nostro Paese colpisce un bambino su 77, entrano quindi a pieno titolo nelle tematiche entrate nel mondo del gaming con titoli di grande qualità e dalle narrazioni delicate e appassionanti.&nbsp;<h2>Treasure Rangers e il valore della diversità</h2>Abbracciare la diversità e valorizzare le differenze, sono questi i tratti distintivi di Treasure Rangers, il videogame a enigmi 3D a giocatore singolo sviluppato da Relevo Videogames. Nonostante la modalità di gioco preveda il giocatore singolo, Treasure Rangers premia il gioco di squadra dove la collaborazione tra i personaggi principali del gioco sarà la chiave di volta per risolvere gli enigmi. Ecco così che impariamo a conoscere le abilità di Lucy, Eric, Roxy e Randy, un bambino affetto da malattia dello spettro autistico amante della musica e dai videogame. Insieme, i quattro ragazzi sono la squadra dei Treasure Rangers e il loro compito sarà scoprire i misteri e le magie che si celano nella loro città.&nbsp;<h3>Videogame, un mondo ancora da scoprire</h3>Treasure Rangers è solo un esempio di come temi sensibili come l’autismo possono essere raccontati e approfonditi grazie ai videogame, la strada è ancora aperta e siamo certi che l’universo gaming sarà sempre più inclusivo e rappresentativo della realtà in tutte le sue sfaccettature. Ma se quello che state pensando è che simili temi siano trattati solo in titoli di nicchia o meno conosciuti, vi sbagliate perché uno dei giochi in cui l’autismo è più che rappresentato, è anche uno dei più giocati al mondo. Stiamo parlando di <a href="https://gaming.libero.it/pve-overwatch-cancellato">Overwatch</a>. Symmetra è l’architetto indiano giocabile in Overwatch e, come confermato dallo sviluppatore, rientra nello spettro autistico. Le caratteristiche di Symmetra rendono la dichiarazione in realtà superflua per chi ha familiarità con la condizione. Symmetra ha una particolare avversione per il disordine e il riconoscimento di tipiche espressioni sociali oltre che una spiccata diffidenza nelle relazioni.<h3>I videogame aiutano le persone affette da autismo?</h3>Secondo una ricerca, la risposta è sì. Uno dei tratti tipici delle persone affette da autismo è la difficoltà di interazione o di vivere rapporti sociali, ecco così che il mezzo videoludico riesce ad aggirare la condizione di difficoltà ponendosi come intermediario tra gli interlocutori. A dimostrarlo, una ricerca pubblicata sulla rivista "Journal of Autism and Developmental Disorders" dell’Università di Yale, secondo cui l’uso dei videogame può costituire un valido supporto, anche più economico, a terapie che trattano alcune manifestazioni dello spettro autistico e che, se non trattate, aumenterebbero le possibilità di isolamento sociale e depressione, soprattutto nei bambini.<h3>Volami via, la storia di un’amicizia che supera i limiti</h3>Ma torniamo al film in onda stasera, 2 aprile, su Raiuno. Il film è il remake del tedesco Conta su di me e si inserisce perfettamente in quel filone di commedie inaugurato da famosissimo Quasi Amici. In questo caso l’amicizia inaspettata nasce tra Thomas, 25 anni ma profondamente immaturo e inaffidabile e Marcus, dodicenne affetto da una grave cardiopatia. Il rapporto tra i due porterà entrambi ad una maggiore consapevolezza di sé innescando un viaggio di scoperta in grado di portare i protagonisti ad abbracciare la loro vera essenza e a far sì che riescano ad apprezzare la bellezza della vita pur nelle difficoltà e avversità e soprattutto che non esistono limiti davanti allo sguardo di chi ti vuole bene.Nel cast Victor Belmondo, nipote del celebre Jean- Paul, Gérard Lanvin, Yoann Eloundou.

In onda stasera il film su un’amicizia che cambia la vita e l’autismo nei videogame.

Volami via e i videogame dedicati all’autismo 

In onda stasera su Raiuno il film su un’amicizia che cambia la vita e il peso delle malattie invisibili raccontate nei videogame.


Volami via e i videogame dedicati all’autismo nella giornata di consapevolezza sulla malattia

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Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

Kathy Bates ha lanciato una bomba che è esplosa nei cuori dei fan di tutto il mondo: il suo ultimo film. Kathy Bates, l'iconica attrice premio Oscar, donna meravigliosa di 76 anni ha deciso di ritirarsi dalle scene, ma quale sarà l’ultimo lavoro con cui dirà addio al mondo del cinema? Il reboot della serie "Matlock". Ma c'è un altro dettaglio sorprendente che ha acceso la curiosità dei videogiocatori e nerd: Bates ha rivelato in un video su Youtube una delle sue passioni segrete: i videogiochi. Se pensavate di conoscere tutto di questa incredibile attrice, preparatevi a scoprire un lato inaspettato della sua personalità: Kathy Bates è una fan di giochi mobile come Tiny Wings e To-Fu: The Trials of Chi.L'addio al cinema e l'ultimo ballo di Kathy Bates con "Matlock"Kathy Bates ha deciso di salutare Hollywood:"Questo è il mio ultimo ballo".&nbsp;Ha raccontato all’intervista la Bates in una recentissima intervista per il New York Times. Dopo una carriera straordinaria, che l'ha vista dominare sia il grande che il piccolo schermo con più di centinaia di titoli in film cult che hanno segnato la storia del cinema come Titanic (in cui interpretava l'aristocratica Molly Brown) e il ruolo che le ha fatto vincere un Oscar in "Misery non deve morire". La notizia del ritiro ha rapidamente fatto il giro del mondo, ed è stata confermata dalla stessa attrice durante un'intervista al New York Times. Il suo ultimo ruolo sarà quello di Matlock, nel reboot della celebre serie degli anni '80 e '90. Un addio, che segna la fine di un capitolo straordinario nella storia del cinema e della televisione.&nbsp;&nbsp;Kathy Bates ha descritto il suo ultimo ruolo come "estenuante" ma profondo e ricco di significato. La Bates infatti interpreterà un'avvocata intelligente, brillante e scaltra che si scontra con le sfide del giudizio sociale date dell'età che le ha permesso di mettere in scena e riattivare tutte le sue esperienze, sia personali che professionali, in questo suo ultimo personaggio.&nbsp;"Tutto ciò per cui ho pregato, per cui ho lavorato, per cui mi sono fatta strada, all'improvviso mi viene chiesto di usarlo tutto"Ha affermato Bates nella stessa intervista. Tuttavia, le fatiche del set che ha definito estenuante l'hanno portata a una conclusione inevitabile:&nbsp;"Questo sarà il mio ultimo ballo."&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/latimes/status/1833479799802663286")&nbsp;Kathy Bates: una carriera leggendaria che si chiude con eleganzaCon oltre 130 ruoli tra cinema e televisione, Kathy Bates ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del piccolo e grande schermo. Dai momenti iconici di Misery non deve morire, che le ha dato l'Oscar come miglior attrice e definito un ruolo indelebile nelle menti di intere generazioni, fino alla sua interpretazione in Titanic, Bates ha dimostrato una versatilità grandiosa.L’attrice non si è mai definita una star e, anzi, ha definito se stessa ben lontana da questo mondo, ma la sua semplicità e autenticità l’hanno fatta apprezzare ancora di più dal suo pubblico. Ha recitato in pellicole indimenticabili come Pomodori verdi fritti alla fermata del treno e ha fatto parte di serie cult come Six Feet Under, The Office e American Horror Story. Negli ultimi anni l'abbiamo osservata persino in ruoli più leggeri ma di impatto accanto a Nicole Kidman e Zac Efron nella commedia romantica di Netflix A Family Affair. Mentre chiude il capitolo della sua carriera cinematografica, Kathy Bates si prepara ad abbracciare una nuova fase della sua vita.twitterEmbed("https://twitter.com/ATRightMovies/status/1833566105517842834")&nbsp;I videogiochi preferiti di Kathy BatesSebbene l'immagine di Kathy Bates sia legata a ruoli drammatici e intensi, c'è un lato meno noto che pochi conoscono. Durante un video su Youtube l'attrice ha condiviso la sua grande passione per due videogiochi con cui ama giocare con l’Ipad durante le pause dalle riprese e con grande divertimento nelle sue giornate.Il suo titolo preferito? Tiny Wings, un gioco mobile semplice che lei stessa definisce dalle sembianze di gioco per bambini", ma che in realtà risulta assai avvincente. Nel titolo il giocatore ha come obiettivo principale aiutare un piccolo uccellino a volare il più lontano possibile su uno scenario di colline, sfruttando la gravità e la velocità generata da essa. È un gioco che richiede abilità e precisione, ma che al tempo stesso regala momenti ricchi di divertimento.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/flyosity/status/1806353070105739652")Kathy Bates una fan di To-Fu: The Trials of ChiIn aggiunta a Tiny Wings, Bates ha rivelato di essere anche una fan di To-Fu: The Trials of Chi, un puzzle game altrettanto intrigante, in cui il giocatore deve guidare un piccolo cubo di tofu attraverso ostacoli e sfide, utilizzando la logica e la strategia per superare ogni livello.To-Fu: The Trials of Chi è un videogioco in stile puzzle game il cui protagonista è una micidiale e divertente una forma di tofu, il famoso formaggio proteico a base di soia. La morbidezza di questo protagonista tutto al vegetale si modifica perfettamente al touch del gioco. I giocatori infatti non troveranno alcun bottone o pulsante. L’intero videogioco è stato pensato per essere controllato con un solo dito dal giocatore. L'obiettivo? allungare To-Fu nella direzione che si desidera così tanto da garantirne il movimento. Le possibilità di manovra sono tante: è possibile allungarlo, attaccarlo a una piattaforma o farlo saltare da una parte all’altra dello screen. Sembra un gioco facile e da bambini ma nulla di più lontano dalla realtà! Immedesimarsi in To-Fu e giocare equivale a superare ben 100 livelli ricchi di difficoltà e insidie, il tutto reso più difficile da ben cinque tipi di superfici in cui To-fu reagisce in modi diversi.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ToFuFury/status/628584596951711744")Questi giochi, con la loro grafica semplice e le meccaniche intuitive, offrono un perfetto equilibrio tra intrattenimento e stimolazione mentale, e sembrano essere la scelta ideale per un'attrice che ha passato la vita a destreggiarsi tra ruoli complessi e sfide creative. Il futuro di Kathy Bates: più relax e... più videogiochi!Nonostante Hollywood dice addio ad una delle sue stelle più brillanti, Kathy Bates si prepara a godersi una meritata pausa, lontana dai riflettori ma vicina al suo ipad pronta a rilassarsi e sfidare se stessa nei suoi giochi preferiti.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/THR/status/1833195287277670739")&nbsp;Per un’attrice che ha dedicato ben oltre 50 anni alla sua arte, tanto bella quanto impegnativa, l’idea di trovare relax e divertimento nei videogiochi rappresenta un interessante cambio di prospettiva. Nonostante tutto, non è una sorpresa che anche una paladina del cinema come Kathy Bates sia alla ricerca di sfuggire allo stress con qualcosa di leggero e coinvolgente. Chissà, magari un giorno potremo vederla partecipare a qualche evento dedicato al mondo dei videogiochi, commentando le sue ultime sessioni di gioco su Tiny Wings o To-Fu.

Kathy Bates ha lanciato una bomba che è esplosa nei cuori dei fan di tutto il mondo: il suo ultimo film. Kathy Bates, l'iconica attrice premio Oscar, donna meravigliosa di 76 anni ha deciso di ritirarsi dalle scene, ma quale sarà l’ultimo lavoro con cui dirà addio al mondo del cinema? Il reboot della serie "Matlock". Ma c'è un altro dettaglio sorprendente che ha acceso la curiosità dei videogiocatori e nerd: Bates ha rivelato in un video su Youtube una delle sue passioni segrete: i videogiochi. Se pensavate di conoscere tutto di questa incredibile attrice, preparatevi a scoprire un lato inaspettato della sua personalità: Kathy Bates è una fan di giochi mobile come Tiny Wings e To-Fu: The Trials of Chi.<h2>L'addio al cinema e l'ultimo ballo di Kathy Bates con "Matlock"</h2> Kathy Bates ha deciso di salutare Hollywood:<blockquote>"Questo è il mio ultimo ballo".&nbsp;</blockquote>Ha raccontato all’intervista la Bates in una recentissima intervista per il New York Times. Dopo una carriera straordinaria, che l'ha vista dominare sia il grande che il piccolo schermo con più di centinaia di titoli in film cult che hanno segnato la storia del cinema come <a href="https://gaming.libero.it/miliardario-americano-vuole-creare-il-nuovo-titan-non-gli-bastava-titanic-vr">Titanic</a> (in cui interpretava l'aristocratica Molly Brown) e il ruolo che le ha fatto vincere un Oscar in "Misery non deve morire". La notizia del ritiro ha rapidamente fatto il giro del mondo, ed è stata confermata dalla stessa attrice durante un'intervista al New York Times. Il suo ultimo ruolo sarà quello di Matlock, nel reboot della celebre serie degli anni '80 e '90. Un addio, che segna la fine di un capitolo straordinario nella storia del cinema e della televisione.&nbsp;&nbsp;Kathy Bates ha descritto il suo ultimo ruolo come "estenuante" ma profondo e ricco di significato. La Bates infatti interpreterà un'avvocata intelligente, brillante e scaltra che si scontra con le sfide del giudizio sociale date dell'età che le ha permesso di mettere in scena e riattivare tutte le sue esperienze, sia personali che professionali, in questo suo ultimo personaggio.&nbsp;<blockquote>"Tutto ciò per cui ho pregato, per cui ho lavorato, per cui mi sono fatta strada, all'improvviso mi viene chiesto di usarlo tutto"</blockquote> Ha affermato Bates nella stessa intervista. Tuttavia, le fatiche del set che ha definito estenuante l'hanno portata a una conclusione inevitabile:&nbsp;<blockquote>"Questo sarà il mio ultimo ballo."</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/latimes/status/1833479799802663286") &nbsp;<h3>Kathy Bates: una carriera leggendaria che si chiude con eleganza</h3>Con oltre 130 ruoli tra cinema e televisione, Kathy Bates ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del piccolo e grande schermo. Dai momenti iconici di Misery non deve morire, che le ha dato <a href="https://gaming.libero.it/oscar-2024-oppenheimer-e-stato-battuto-da-un-videogioco">l'Oscar</a> come miglior attrice e definito un ruolo indelebile nelle menti di intere generazioni, fino alla sua interpretazione in Titanic, Bates ha dimostrato una versatilità grandiosa. L’attrice non si è mai definita una star e, anzi, ha definito se stessa ben lontana da questo mondo, ma la sua semplicità e autenticità l’hanno fatta apprezzare ancora di più dal suo pubblico. Ha recitato in pellicole indimenticabili come Pomodori verdi fritti alla fermata del treno e ha fatto parte di serie cult come Six Feet Under, The Office e American Horror Story. Negli ultimi anni l'abbiamo osservata persino in ruoli più leggeri ma di impatto accanto a Nicole Kidman e Zac Efron nella commedia romantica di Netflix A Family Affair. Mentre chiude il capitolo della sua carriera cinematografica, Kathy Bates si prepara ad abbracciare una nuova fase della sua vita.twitterEmbed("https://twitter.com/ATRightMovies/status/1833566105517842834") &nbsp;<h3>I videogiochi preferiti di Kathy Bates</h3>Sebbene l'immagine di Kathy Bates sia legata a ruoli drammatici e intensi, c'è un lato meno noto che pochi conoscono. Durante un video su Youtube l'attrice ha condiviso la sua grande passione per due videogiochi con cui ama giocare con l’Ipad durante le pause dalle riprese e con grande divertimento nelle sue giornate. Il suo titolo preferito? Tiny Wings, un <a href="https://gaming.libero.it/netflix-lancera-i-giochi-per-cellulari-di-selling-sunset-perfect-match-e-tanti-altri-reality-ancora">gioco mobile</a> semplice che lei stessa definisce dalle sembianze di gioco per bambini", ma che in realtà risulta assai avvincente. Nel titolo il giocatore ha come obiettivo principale aiutare un piccolo uccellino a volare il più lontano possibile su uno scenario di colline, sfruttando la gravità e la velocità generata da essa. È un gioco che richiede abilità e precisione, ma che al tempo stesso regala momenti ricchi di divertimento.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/flyosity/status/1806353070105739652")<h3>Kathy Bates una fan di To-Fu: The Trials of Chi</h3>In aggiunta a Tiny Wings, Bates ha rivelato di essere anche una fan di To-Fu: The Trials of Chi, un puzzle game altrettanto intrigante, in cui il giocatore deve guidare un piccolo cubo di tofu attraverso ostacoli e sfide, utilizzando la logica e la strategia per superare ogni livello. To-Fu: The Trials of Chi è un videogioco in stile puzzle game il cui protagonista è una micidiale e divertente una forma di tofu, il famoso formaggio proteico a base di soia. La morbidezza di questo protagonista tutto al vegetale si modifica perfettamente al touch del gioco. I giocatori infatti non troveranno alcun bottone o pulsante. L’intero videogioco è stato pensato per essere controllato con un solo dito dal giocatore. L'obiettivo? allungare To-Fu nella direzione che si desidera così tanto da garantirne il movimento. Le possibilità di manovra sono tante: è possibile allungarlo, attaccarlo a una piattaforma o farlo saltare da una parte all’altra dello screen. Sembra un gioco facile e da bambini ma nulla di più lontano dalla realtà! Immedesimarsi in To-Fu e giocare equivale a superare ben 100 livelli ricchi di difficoltà e insidie, il tutto reso più difficile da ben cinque tipi di superfici in cui To-fu reagisce in modi diversi.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/ToFuFury/status/628584596951711744") Questi giochi, con la loro grafica semplice e le meccaniche intuitive, offrono un perfetto equilibrio tra intrattenimento e stimolazione mentale, e sembrano essere la scelta ideale per un'attrice che ha passato la vita a destreggiarsi tra ruoli complessi e sfide creative. Il futuro di Kathy Bates: più relax e... più videogiochi! Nonostante Hollywood dice addio ad una delle sue stelle più brillanti, Kathy Bates si prepara a godersi una meritata pausa, lontana dai riflettori ma vicina al suo ipad pronta a rilassarsi e sfidare se stessa nei suoi giochi preferiti.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/THR/status/1833195287277670739") &nbsp;Per un’attrice che ha dedicato ben oltre 50 anni alla sua arte, tanto bella quanto impegnativa, l’idea di trovare relax e divertimento nei videogiochi rappresenta un interessante cambio di prospettiva. Nonostante tutto, non è una sorpresa che anche una paladina del cinema come Kathy Bates sia alla ricerca di sfuggire allo stress con qualcosa di leggero e coinvolgente. Chissà, magari un giorno potremo vederla partecipare a qualche evento dedicato al mondo dei videogiochi, commentando le sue ultime sessioni di gioco su Tiny Wings o To-Fu.

Kathy Bates, attrice famosa per i suoi ruoli accumulati in 50 anni, abbandona il cinema ed ora avrà più tempo per i videogiochi.

Kathy Bates abbandona il cinema

Kathy Bates, attrice famosa per i suoi ruoli accumulati in 50 anni, abbandona il cinema ed ora avrà più tempo per i videogiochi

Kathy Bates abbandona il cinema così avrà più tempo per i videogiochi

Perché proprio il 14 marzo? Semplice, il Pi Greco è una delle costanti matematiche più famose al mondo e la data di oggi ne contiene le prime due cifre. Il Pi Greco Day è una giornata di celebrazioni in tutto il mondo durante la quale la matematica esce dalle aule di scuole e università per entrare nel quotidiano con le sue applicazioni più ingegnose e conosciute.&nbsp;La matematica è un gioco da ragazziQuest’anno anche la Nasa ha scelto di unirsi ai festeggiamenti con proposte di gioco spaziali. L’agenzia americana ha infatti invitato tutti gli appassionati a risolvere alcuni dei problemi che i ricercatori incontrano nel loro lavoro quando progettano le missioni di esplorazione di altri pianeti. In Italia sono le università invece a lanciare alcune tra le proposte più coinvolgenti come l’Università di Pavia che ha organizzato tornei che vanno da Scarabeo al Monopoli fino a gare di risoluzione del cubo di Rubik.&nbsp;&nbsp;Ma scopriamo assieme tutti i giochi più amati, nati dalla matematica.&nbsp;“Quest'anno l'idea di fondo è quella del gioco, ma in matematica può assumere molti altri significati”A parlare è Roberto Natalini, direttore dell'Istituto per le Applicazioni del calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche e coordinatore del comitato editoriale del sito di divulgazione MaddMaths! che, all’Ansa, ha parlato della ben nota Teoria dei giochi, per mostrare una delle più diffuse e affascinanti applicazioni della matematica. Lo scopo della giornata è infatti proprio quello di allontanare il più possibile la disciplina da pregiudizi e stereotipi e proporla al grande pubblico attraverso le sue derivazioni pratiche che, ogni giorno, aiutano e divertono milioni di persone. Se la teoria dei giochi vi dovesse risultare complessa da collocare, vi basti sapere che ha applicazioni fondamentali nelle scienze sociali, nella logica e nell’informatica ed era il campo di studio del matematico John Nash, il premio nobel protagonista del film A Beautiful mind interpretato da Russel Crowe. Eppure esiste un esempio che, siamo certi, tutti conoscete e apprezzate dell’applicazione della matematica nei giochi: stiamo parlando di Tetris.Tetris, una storia che inizia in Unione Sovietica e arriva al Giappone della NintendoÈ il 1984 e&nbsp;Aleksej Leonidovič Pažitnov è uno dei lavoratori del centro di calcolo dell’Accademia delle Scienze di Mosca nel cuore dell’Urss. Aleksej è appassionato di tetramini, quelle figure geometriche composte da quattro quadrati collegati tra loro lungo i lati e di videogiochi e, a queste due passioni, sceglie di dedicare tutto il suo tempo libero. Aleksej vuole creare un gioco nuovo che possa combinare abilità logiche, matematiche e geometriche all’interno di device informatici. Di tentativi ne fa tanti e tutti interessanti finché, un giorno, dopo 3 settimane di lavoro, trova la giusta combinazione di figure e di modalità di gioco: nasce Tetris.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Quando i colleghi dell'informatico russo provano il gioco ne sono immediatamente entusiasti, ne diventano quasi dipendenti e, in pochissimo tempo, Tetris, si diffonde in tutti gli istituti di Mosca per poi essere distribuito in versione floppy disc. Fun fact: Aleksej non guadagnerà nulla dal successo del gioco. La fama di Tetris viaggia in tutto il mondo e arriva fino in Giappone; è il 1989 e la Nintendo si accinge a lanciare la sua prima console di gioco: il Game Boy. La console e il gioco fanno il loro debutto a giugno conquistando il mondo.&nbsp;Negli anni, molti matematici hanno provato ad analizzare le modalità di gioco e le possibili soluzioni e sono arrivati alla conclusione che no, non è possibile giocare all’infinito ma questo non ferma gli appassionati del gioco e ancora oggi Tetris è in trend tra i gamers di ogni età per la sua geniale semplicità.&nbsp;Gli eredi di Tetris: da candy crush al Professor LaytonArriviamo al 2012, anno in cui gli smartphone si sono ormai ampiamente diffusi tra la popolazione che, attirata da disign e grafica (anche questa frutto della matematica) ne fa un uso costante. Ecco così che sui device più amati fa la sua comparsa per la prima volta Candy Crush Saga, il puzzle sviluppato dalla King che fa scoppiare e poi sparire coloratissimi dolcetti. Lo scopo e le modalità di gioco sono molto simili a quelle di Tetris di cui eredita la struttura ma, in Candy Crush non troveremo i tetramini perché ad essere allineate saranno piccole caramelle all’interno di una grafica vivace e variopinta. La saga conquista ogni anno milioni di utenti al punto da essere ufficialmente il gioco più scaricato su apple Store e Google Play.&nbsp;&nbsp;Con il Professor Layton, la serie di videogiochi sviluppata da Leve-5 per i device Nintendo, Android e IOS, il gioco si fa più complesso e articolato. La serie è attualmente composta da 9 uscite, ognuna delle quali con trame e misteri sempre nuovi da risolvere ma il filo rosso che collega tutte le avventure è ancora una volta quello della matematica. Il Professore e i suoi compagni di viaggio risolveranno intrighi e rompicapo grazie ad abilità logiche e matematiche attraverso le quali il giocatore apprenderà sempre nuove conoscenze proseguendo tra i livelli di gioco. Al celebre professore il Giappone ha dedicato diverse uscite attraverso libri dedicati e anche, nel 2018, una serie anime basata sui videogiochi, per ora inedita in Italia.

Perché proprio il 14 marzo? Semplice, il Pi Greco è una delle costanti matematiche più famose al mondo e la data di oggi ne contiene le prime due cifre. Il Pi Greco Day è una giornata di celebrazioni in tutto il mondo durante la quale la matematica esce dalle aule di scuole e università per entrare nel quotidiano con le sue applicazioni più ingegnose e conosciute.&nbsp;<h2>La matematica è un gioco da ragazzi</h2>Quest’anno anche la <a href="https://gaming.libero.it/the-lost-universe-la-nasa-entra-nel-mondo-del-gaming">Nasa</a> ha scelto di unirsi ai festeggiamenti con proposte di gioco spaziali. L’agenzia americana ha infatti invitato tutti gli appassionati a risolvere alcuni dei problemi che i ricercatori incontrano nel loro lavoro quando progettano le missioni di esplorazione di altri pianeti. In Italia sono le università invece a lanciare alcune tra le proposte più coinvolgenti come l’Università di Pavia che ha organizzato tornei che vanno da Scarabeo al Monopoli fino a gare di risoluzione del cubo di Rubik. &nbsp;&nbsp;Ma scopriamo assieme tutti i giochi più amati, nati dalla matematica. &nbsp;“Quest'anno l'idea di fondo è quella del gioco, ma in matematica può assumere molti altri significati”A parlare è Roberto Natalini, direttore dell'Istituto per le Applicazioni del calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche e coordinatore del comitato editoriale del sito di divulgazione MaddMaths! che, all’Ansa, ha parlato della ben nota Teoria dei giochi, per mostrare una delle più diffuse e affascinanti applicazioni della matematica. Lo scopo della giornata è infatti proprio quello di allontanare il più possibile la disciplina da pregiudizi e stereotipi e proporla al grande pubblico attraverso le sue derivazioni pratiche che, ogni giorno, aiutano e divertono milioni di persone. Se la teoria dei giochi vi dovesse risultare complessa da collocare, vi basti sapere che ha applicazioni fondamentali nelle scienze sociali, nella logica e nell’informatica ed era il campo di studio del matematico John Nash, il premio nobel protagonista del film A Beautiful mind interpretato da Russel Crowe. Eppure esiste un esempio che, siamo certi, tutti conoscete e apprezzate dell’applicazione della matematica nei giochi: stiamo parlando di <a href="https://gaming.libero.it/tetris-un-ragazzo-di-13-anni-batte-la-versione-nes">Tetris</a>.<h3>Tetris, una storia che inizia in Unione Sovietica e arriva al Giappone della Nintendo</h3>È il 1984 e&nbsp;Aleksej Leonidovič Pažitnov è uno dei lavoratori del centro di calcolo dell’Accademia delle Scienze di Mosca nel cuore dell’Urss. Aleksej è appassionato di tetramini, quelle figure geometriche composte da quattro quadrati collegati tra loro lungo i lati e di videogiochi e, a queste due passioni, sceglie di dedicare tutto il suo tempo libero. Aleksej vuole creare un gioco nuovo che possa combinare abilità logiche, matematiche e geometriche all’interno di device informatici. Di tentativi ne fa tanti e tutti interessanti finché, un giorno, dopo 3 settimane di lavoro, trova la giusta combinazione di figure e di modalità di gioco: nasce Tetris.&nbsp;&nbsp; &nbsp;Quando i colleghi dell'informatico russo provano il gioco ne sono immediatamente entusiasti, ne diventano quasi dipendenti e, in pochissimo tempo, Tetris, si diffonde in tutti gli istituti di Mosca per poi essere distribuito in versione floppy disc. Fun fact: Aleksej non guadagnerà nulla dal successo del gioco. La fama di Tetris viaggia in tutto il mondo e arriva fino in Giappone; è il 1989 e la Nintendo si accinge a lanciare la sua prima console di gioco: il Game Boy. La console e il gioco fanno il loro debutto a giugno conquistando il mondo. &nbsp;Negli anni, molti matematici hanno provato ad analizzare le modalità di gioco e le possibili soluzioni e sono arrivati alla conclusione che no, non è possibile giocare all’infinito ma questo non ferma gli appassionati del gioco e ancora oggi Tetris è in trend tra i gamers di ogni età per la sua geniale semplicità.&nbsp;<h3>Gli eredi di Tetris: da candy crush al Professor Layton</h3>Arriviamo al 2012, anno in cui gli smartphone si sono ormai ampiamente diffusi tra la popolazione che, attirata da disign e grafica (anche questa frutto della matematica) ne fa un uso costante. Ecco così che sui device più amati fa la sua comparsa per la prima volta Candy Crush Saga, il puzzle sviluppato dalla King che fa scoppiare e poi sparire coloratissimi dolcetti. Lo scopo e le modalità di gioco sono molto simili a quelle di Tetris di cui eredita la struttura ma, in Candy Crush non troveremo i tetramini perché ad essere allineate saranno piccole caramelle all’interno di una grafica vivace e variopinta. La saga conquista ogni anno milioni di utenti al punto da essere ufficialmente il gioco più scaricato su apple Store e Google Play.&nbsp; &nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/iq1h0qxrmu5kfh57vhtl_750d0b8df7.jpg" alt="iq1h0qxrmu5kfh57vhtl.jpg">Con il Professor Layton, la serie di videogiochi sviluppata da Leve-5 per i device Nintendo, Android e IOS, il gioco si fa più complesso e articolato. La serie è attualmente composta da 9 uscite, ognuna delle quali con trame e misteri sempre nuovi da risolvere ma il filo rosso che collega tutte le avventure è ancora una volta quello della matematica. Il Professore e i suoi compagni di viaggio risolveranno intrighi e rompicapo grazie ad abilità logiche e matematiche attraverso le quali il giocatore apprenderà sempre nuove conoscenze proseguendo tra i livelli di gioco. Al celebre professore il Giappone ha dedicato diverse uscite attraverso libri dedicati e anche, nel 2018, una serie anime basata sui videogiochi, per ora inedita in Italia.

Il 14 marzo è la giornata internazionale della matematica e per celebrare la nobile scienza i matematici scelgono il gioco.

Pi Greco Day è oggi: cos'è e come festeggiarlo

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The Last of Us, curata da Craig Mazin e Neil Druckmann, ha portato (con successo) sul piccolo schermo le vicende dell’omonimo videogioco dello studio statunitense Naughty Dog. Ora, l’amata serie TV di HBO sta per tornare con la seconda stagione. Le riprese, infatti, sono attualmente in corso in Canada. Dalle prime immagini del set che stanno circolando su X, è già possibile scorgere alcune iconiche location, presenti in The Last of Us Parte II, nonché secondo capitolo della dimensione videoludica post-apocalittica. Questo include anche Jackson, la città che ospita Ellie, interpretata da Bella Ramsey. Anche Pedro Pascal, che ha recentemente vinto come miglior attore protagonista ai SAG Award, torna a vestire i panni del cinico contrabbandiere Joel. Il cast dell'adattamento del pluripremiato gioco, però, include anche alcuni nomi inediti. E nonostante non si conosca ancora una data di uscita precisa, quel che è certo è che bisognerà aspettare fino al 2025.Qualche anticipazione dal setNon si hanno ancora troppe informazioni in merito a The Last of Us 2, se non che racconterà una storia più ampia e complessa rispetto a quella del primo capitolo. Tra i numerosi intrecci, le scene d’azione, i tanti flashback e anche qualche doloroso addio, i due creatori hanno raccontato a GQ che gli eventi della “Parte II” occuperanno infatti più di una stagione.&nbsp;La produzione, inoltre, è in procinto di girare alcune tra le scene più attese, ovvero quelle ambientate a Jackson, la città nel Wyoming che ospita Ellie, Joel e tutti gli altri personaggi principali.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheLastofUsNews/status/1756716565276278845?s=20")&nbsp;La casa sommersa dalla neve, inoltre, sembra molto simile all’abitazione in cui abita Joel nella versione videoludica.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheLastofUsNews/status/1764731390787027397?s=20")&nbsp;A preoccupare i fan più o meno consapevoli degli avvenimenti che verranno, ci pensa anche una delle prime immagini del cast della seconda stagione, dove Pedro Pascal non appare. Un ristorante di Vancouver ha infatti postato uno scatto, ringraziando gli attori e i responsabili dello show per essere passati nel locale. Non sono mancati i commenti che ironizzano sulla sua mancanza: “Joel è andato a giocare a golf?”. O ancora: “Questo scatto è allo stesso tempo commovente e terrificante perché so cosa sta per succedere…”.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C2fa3nSxiAY/?utm_source=ig_web_copy_link")The Last of Us 2: il cast prende formaIl nuovo cast di The Last of Us - Parte due, coproduzione tra HBO e Sony Pictures Television, prende ufficialmente forma. La casa di produzione ha infatti annunciato ben quattro new entry: Danny Ramirez (The Falcon and the Winter Soldier, Top Gun: Maverick) nel ruolo di Mel, Ariela Barer (Runaways) nei panni di Manny, Tati Gabrielle (The 100, You) nelle vesti di Nora e Spencer Lord (Family Law) nel personaggio di Owen.&nbsp;Ad affiancare Pedro Pascal e Bella Ramsey, ci pensano anche i nomi, precedentemente annunciati, di Kaitlyn Dever, Young Mazino, Isabela Merced e Catherine O'Hara.&nbsp;&nbsp;In Italia, la serie è disponibile su Sky e in streaming su NOW.

The Last of Us, curata da Craig Mazin e Neil Druckmann, ha portato (con successo) sul piccolo schermo le vicende dell’omonimo videogioco dello studio statunitense Naughty Dog. Ora, l’amata serie TV di HBO sta per tornare con la seconda stagione. Le riprese, infatti, sono attualmente in corso in Canada. Dalle prime immagini del set che stanno circolando su X, è già possibile scorgere alcune iconiche location, presenti in The Last of Us Parte II, nonché secondo capitolo della dimensione videoludica post-apocalittica. Questo include anche Jackson, la città che ospita Ellie, interpretata da Bella Ramsey. Anche Pedro Pascal, che ha recentemente vinto come miglior attore protagonista ai SAG Award, torna a vestire i panni del cinico contrabbandiere Joel. Il cast dell'adattamento del pluripremiato gioco, però, include anche alcuni nomi inediti. E nonostante non si conosca ancora una data di uscita precisa, quel che è certo è che bisognerà aspettare fino al 2025.<h2>Qualche anticipazione dal set</h2>Non si hanno ancora troppe informazioni in merito a <a href="https://gaming.libero.it/the-last-of-us-la-serie-continua-a-riscuotere-successi">The Last of Us 2</a>, se non che racconterà una storia più ampia e complessa rispetto a quella del primo capitolo. Tra i numerosi intrecci, le scene d’azione, i tanti flashback e anche qualche doloroso addio, i due creatori hanno raccontato a GQ che gli eventi della “Parte II” occuperanno infatti più di una stagione.&nbsp;La produzione, inoltre, è in procinto di girare <a href="https://gaming.libero.it/confermato-il-nuovo-capitolo-di-the-last-of-us">alcune tra le scene più attese</a>, ovvero quelle ambientate a Jackson, la città nel Wyoming che ospita Ellie, Joel e tutti gli altri personaggi principali.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheLastofUsNews/status/1756716565276278845?s=20")&nbsp;La casa sommersa dalla neve, inoltre, sembra molto simile all’abitazione in cui abita Joel nella versione videoludica.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TheLastofUsNews/status/1764731390787027397?s=20")&nbsp;A preoccupare i fan più o meno consapevoli degli avvenimenti che verranno, ci pensa anche una delle prime immagini del cast della seconda stagione, dove Pedro Pascal non appare. Un ristorante di Vancouver ha infatti postato uno scatto, ringraziando gli attori e i responsabili dello show per essere passati nel locale. Non sono mancati i commenti che ironizzano sulla sua mancanza: “Joel è andato a giocare a golf?”. O ancora: “Questo scatto è allo stesso tempo commovente e terrificante perché so cosa sta per succedere…”.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C2fa3nSxiAY/?utm_source=ig_web_copy_link")<h3>The Last of Us 2: il cast prende forma</h3>Il <a href="https://gaming.libero.it/fantastici-4-svelato-il-cast-del-film-tra-cui-vanessa-kirby-tutti-i-videogiochi-e-i-cameo-dei-supereroi">nuovo cast</a> di The Last of Us - Parte due, coproduzione tra HBO e Sony Pictures Television, prende ufficialmente forma. La casa di produzione ha infatti annunciato ben quattro new entry: Danny Ramirez (The Falcon and the Winter Soldier, Top Gun: Maverick) nel ruolo di Mel, Ariela Barer (Runaways) nei panni di Manny, Tati Gabrielle (The 100, You) nelle vesti di Nora e Spencer Lord (Family Law) nel personaggio di Owen.&nbsp;Ad affiancare Pedro Pascal e Bella Ramsey, ci pensano anche i nomi, precedentemente annunciati, di Kaitlyn Dever, Young Mazino, Isabela Merced e Catherine O'Hara.&nbsp;&nbsp;In Italia, la serie è disponibile su Sky e in streaming su NOW.

Proseguono spedite le riprese del secondo capitolo dell’acclamata serie HBO con protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey

The Last of Us 2: nuove foto dal set 

Proseguono spedite le riprese del secondo capitolo dell’acclamata serie HBO che vede protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey

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The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è stato un successo enorme, anche se non è riuscito a replicare l’eco di Breath of the Wild. Ma quali sono i giochi che i fan aspettano da anni, senza essere accontentati da Nintendo?&nbsp;5 giochi che la comunity di Zelda aspetta da anniDopo il successo di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, i fan attendono con impazienza le remastered di The Wind Waker e Twilight Princess su Nintendo Switch. Nonostante siano già stati rilasciati, il desiderio di rivivere queste avventure su Switch persiste, lasciando i fan in attesa ad ogni annuncio Nintendo Direct.Remake di A Link to the Past - La Nostalgia di Link’s AwakeningDopo il cuore toccante di Link’s Awakening, i fan sognano un remake di A Link to the Past, considerato un altro tassello fondamentale delle avventure di Link in 2D. La nostalgia per i vecchi Zelda continua a bruciare, ma Nintendo sembra non aver ancora ascoltato questa richiesta appassionata.Il Prossimo Zelda - Nuove Meccaniche e il Ritorno della Tunica VerdeNon c'è mai abbastanza di Zelda, e i fan già guardano al futuro dopo Breath of the Wild e Tears of the Kingdom. L'attesa è per un prossimo Zelda che possa reintrodurre dungeon complessi, trame articolate e, soprattutto, il ritorno in grande stile della tunica verde, un elemento nostalgico che molti hanno sentito mancare nei giochi più recenti.Toon Link - Il Ritorno del "Cartone"Il desiderio di rivedere Toon Link sullo schermo è forte nella community. Dopo aver affiancato i giocatori attraverso avventure memorabili come The Wind Waker, The Minish Cap e Phantom Hourglass, Toon Link sembra essere stato relegato a Super Smash Bros. e a un'esperienza meno fortunata con Tri Force Heroes. I fan sperano in un ritorno in grande stile del personaggio "cartone".Ocarina of Time - Il Bisogno di un RinfrescoOcarina of Time, considerato il capolavoro per eccellenza, continua a conquistare i cuori dei giocatori dopo 26 anni. Con il record del punteggio Metacritic più alto mai registrato, i fan si chiedono se sia giunto il momento per un rinfresco del classico. Il remake per 3DS del 2011 compie tredici anni nel 2024, sollevando la domanda se Nintendo stia considerando di dare nuova vita a questo iconico titolo.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è stato un successo enorme, anche se non è riuscito a replicare l’eco di Breath of the Wild. Ma quali sono i giochi che i fan aspettano da anni, senza essere accontentati da Nintendo? &nbsp;<h2><span style="color:rgb(15,15,15);font-family:Söhne, ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, &quot;Segoe UI&quot;, Roboto, Ubuntu, Cantarell, &quot;Noto Sans&quot;, sans-serif, &quot;Helvetica Neue&quot;, Arial, &quot;Apple Color Emoji&quot;, &quot;Segoe UI Emoji&quot;, &quot;Segoe UI Symbol&quot;, &quot;Noto Color Emoji&quot;;">5 giochi che la comunity di Zelda aspetta da anni</h2>Dopo il successo di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, i fan attendono con impazienza le remastered di The Wind Waker e Twilight Princess su Nintendo Switch. Nonostante siano già stati rilasciati, il desiderio di rivivere queste avventure su Switch persiste, lasciando i fan in attesa ad ogni annuncio Nintendo Direct.<h3>Remake di A Link to the Past - La Nostalgia di Link’s Awakening</h3>Dopo il cuore toccante di Link’s Awakening, i fan sognano un remake di A Link to the Past, considerato un altro tassello fondamentale delle avventure di Link in 2D. La nostalgia per i vecchi Zelda continua a bruciare, ma Nintendo sembra non aver ancora ascoltato questa richiesta appassionata.<h3>Il Prossimo Zelda - Nuove Meccaniche e il Ritorno della Tunica Verde</h3>Non c'è mai abbastanza di Zelda, e i fan già guardano al futuro dopo Breath of the Wild e Tears of the Kingdom. L'attesa è per un prossimo Zelda che possa reintrodurre dungeon complessi, trame articolate e, soprattutto, il ritorno in grande stile della tunica verde, un elemento nostalgico che molti hanno sentito mancare nei giochi più recenti.<h3>Toon Link - Il Ritorno del "Cartone"</h3>Il desiderio di rivedere Toon Link sullo schermo è forte nella community. Dopo aver affiancato i giocatori attraverso avventure memorabili come The Wind Waker, The Minish Cap e Phantom Hourglass, Toon Link sembra essere stato relegato a Super Smash Bros. e a un'esperienza meno fortunata con Tri Force Heroes. I fan sperano in un ritorno in grande stile del personaggio "cartone".<h3>Ocarina of Time - Il Bisogno di un Rinfresco</h3>Ocarina of Time, considerato il capolavoro per eccellenza, continua a conquistare i cuori dei giocatori dopo 26 anni. Con il record del punteggio Metacritic più alto mai registrato, i fan si chiedono se sia giunto il momento per un rinfresco del classico. Il remake per 3DS del 2011 compie tredici anni nel 2024, sollevando la domanda se Nintendo stia considerando di dare nuova vita a questo iconico titolo.

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Dopo il grande successo di Baldur's Gate III, Hasbro sta rivolgendo la sua attenzione a nuovi e sempre più massicci investimenti nel mondo dei videogiochi. Dan Ayoub, responsabile dello sviluppo dei prodotti digitali di Wizards of the Coast, di proprietà di Hasbro, ha recentemente confermato che l'azienda ha “oltre un miliardo di dollari di giochi in fase di sviluppo”, riservando grandi speranze per questi progetti. Terza più grande società produttrice di giocattoli al mondo, dietro solo a Mattel e al colosso LEGO, attualmente Hasbro vanta quattro studi AAA.Un investimento da oltre un miliardo di dollariLa casa editrice del noto gioco da tavolo Monopoly - su cui Lionsgate avrebbe puntato gli occhi per un adattamento cinematografico - sembra inarrestabile. “Hasbro è un'azienda che ha 100 anni ed è costruita sul gioco”, ha detto Dan Ayoub.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/nerdist/status/1784917106628104284")&nbsp;Il responsabile dello sviluppo dei prodotti digitali di Wizards of the Coast ha inoltre rivelato:&nbsp;“Si è sempre trattato di giocare, di intrattenere le persone. E il gioco è la forma di intrattenimento predominante per molte persone, ed è qualcosa che continua a crescere. Quindi, per molti versi, ha senso che Hasbro sia presente in questo spazio”&nbsp;Una delle cose più importanti che Hasbro ha tratto dal successo di Baldur's Gate III è che “alla gente piace davvero, davvero tanto un grande gioco di D&amp;D ben fatto”. Dopotutto, è stato uno dei giochi da tavolo più popolari per generazioni. Per questo motivo, la casa editrice statunitense intende continuare a sviluppare giochi in questo senso.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Hasbro/status/1757157939305918573")&nbsp;“In questo momento oltre un miliardo di dollari è impegnato nello sviluppo di videogiochi, e si tratta solo di questi studi”, ha dichiarato Ayoub.&nbsp;&nbsp;“Per non parlare degli altri investimenti nel settore dei videogiochi che sono in corso. Sicuramente ho visto l'azienda mettere i fatti al posto delle parole in termini di costruzione di questi studi attorno a leader forti, pensando anche al lungo periodo. Abbiamo un portafoglio molto, molto più ampio di quello di cui stiamo parlando ora”I quattro studi AAA di HasbroCome detto, Hasbro possiede attualmente quattro studi AAA. Il primo è Atomic Arcade, situato nella Carolina del Nord, che sta lavorando a un gioco di Snake Eyes/G.I. Joe. Poi ci sono Invoke Studios, con sede a Montreal, che sta invece lavorando a un nuovo gioco di Dungeons &amp; Dragons, e Skeleton Key, situato ad Austin, al lavoro su “qualcosa di spaventoso”. Concludiamo con Archetype, anch’esso con sede ad Austin, che sta lavorando a Exodus, interpretato da Matthew McConaughey.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/McConaughey/status/1732942711647605211")&nbsp;Secondo Dan Ayoub, Hasbro sta spingendo per creare nuovi modi di giocare, immergendosi in profondità nel mondo dei videogiochi per cercare nuove forme di coinvolgimento. Baldur's Gate III, sviluppato in collaborazione con Larian Studios, è stato come detto un successo per l'azienda, che intende proseguire con nuovi giochi ispirati a Dungeons &amp; Dragons. Come sottolineato dallo stesso Ayoub, la società non vuole però affidarsi solo a franchise consolidati per questa spinta, poiché Exodus, per esempio, è una nuova IP, ispirata alla fantascienza futuristica.

Dopo il grande successo di Baldur's Gate III, Hasbro sta rivolgendo la sua attenzione a nuovi e sempre più massicci investimenti nel mondo dei videogiochi. Dan Ayoub, responsabile dello sviluppo dei prodotti digitali di Wizards of the Coast, di proprietà di Hasbro, ha recentemente confermato che l'azienda ha “oltre un miliardo di dollari di giochi in fase di sviluppo”, riservando grandi speranze per questi progetti. Terza più grande società produttrice di giocattoli al mondo, dietro solo a Mattel e al colosso LEGO, attualmente Hasbro vanta quattro studi AAA.<h2>Un investimento da oltre un miliardo di dollari</h2>La casa editrice del noto gioco da tavolo Monopoly - su cui Lionsgate avrebbe puntato gli occhi per un adattamento cinematografico - sembra inarrestabile. “Hasbro è un'azienda che ha 100 anni ed è costruita sul gioco”, ha detto Dan Ayoub.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/nerdist/status/1784917106628104284")&nbsp;Il responsabile dello sviluppo dei prodotti digitali di Wizards of the Coast ha inoltre rivelato:&nbsp;<blockquote>“Si è sempre trattato di giocare, di intrattenere le persone. E il gioco è la forma di intrattenimento predominante per molte persone, ed è qualcosa che continua a crescere. Quindi, per molti versi, ha senso che Hasbro sia presente in questo spazio”</blockquote>&nbsp;Una delle cose più importanti che Hasbro ha tratto dal successo di Baldur's Gate III è che “alla gente piace davvero, davvero tanto un grande gioco di D&amp;D ben fatto”. Dopotutto, è stato <a href="https://gaming.libero.it/the-game-awards-2023-baldur-s-gate-3-e-il-gioco-dell-anno-alan-wake-2-miglior-game-direction">uno dei giochi da tavolo più popolari per generazioni</a>. Per questo motivo, la casa editrice statunitense intende continuare a sviluppare giochi in questo senso.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Hasbro/status/1757157939305918573")&nbsp;“In questo momento oltre un miliardo di dollari è impegnato nello sviluppo di videogiochi, e si tratta solo di questi studi”, ha dichiarato Ayoub.&nbsp;&nbsp;<blockquote>“Per non parlare degli altri investimenti nel settore dei videogiochi che sono in corso. Sicuramente ho visto l'azienda mettere i fatti al posto delle parole in termini di costruzione di questi studi attorno a leader forti, pensando anche al lungo periodo. Abbiamo un portafoglio molto, molto più ampio di quello di cui stiamo parlando ora”</blockquote><h3>I quattro studi AAA di Hasbro</h3>Come detto, Hasbro possiede attualmente quattro studi AAA. Il primo è Atomic Arcade, situato nella Carolina del Nord, che sta lavorando a un gioco di Snake Eyes/G.I. Joe. Poi ci sono Invoke Studios, con sede a Montreal, che sta invece lavorando a un nuovo gioco di Dungeons &amp; Dragons, e Skeleton Key, situato ad Austin, al lavoro su “qualcosa di spaventoso”. Concludiamo con Archetype, anch’esso con sede ad Austin, che sta lavorando a Exodus, <a href="https://gaming.libero.it/baldur-s-gate-3-arriva-anche-su-playstation-5">interpretato da Matthew McConaughey</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/McConaughey/status/1732942711647605211")&nbsp;Secondo Dan Ayoub, Hasbro sta spingendo per creare nuovi modi di giocare, immergendosi in profondità nel mondo dei videogiochi per cercare nuove forme di coinvolgimento. <a href="https://gaming.libero.it/hasbro-90-milioni-di-proventi-dal-goty-baldur-s-gate-3">Baldur's Gate III</a>, sviluppato in collaborazione con Larian Studios, è stato come detto un successo per l'azienda, che intende proseguire con nuovi giochi ispirati a Dungeons &amp; Dragons. Come sottolineato dallo stesso Ayoub, la società non vuole però affidarsi solo a franchise consolidati per questa spinta, poiché Exodus, per esempio, è una nuova IP, ispirata alla fantascienza futuristica.

La casa editrice statunitense di giochi e giocattoli ha deciso di intensificare ulteriormente i propri investimenti nel settore

Hasbro investirà 1 miliardo di dollari in videogiochi

Hasbro ha investito 1 miliardo di dollari nello sviluppo di videogiochi

Il fenomeno degli fps ad estrazione sta ormai spopolando da diversi anni, non a caso anche i maggiori brand come Activision ed EA hanno provato ad interpretare il genere che più di tutti trova la sua massima espressione in Escape From Tarkov, ma ad oggi sembra che sul mercato sia arrivata una nuova killer application.Gray Zone Warfare il nuovo FPS virale&nbsp;Quando si parla di FPS ad estrazione, il metro di paragone dal 2018 in avanti è indubbiamente Escape From Tarkov, gioco ancora ufficialmente non uscito nella sua versione definitiva ed ancora in early access, nonostante i molti anni di sviluppo alle spalle. Negli ultimi anni il gioco lanciato sul mercato da Battle State, ha visto arrivare sul mercato tantissime "imitazioni" o interpretazioni di una formula che indubbiamente fatica a distanziarsi l'un dall'altra, poichè richiede un certo tipo di elementi imprescindibili che fanno si che i prodotti tendano ad assomigliarsi gli uni con gli altri. Non ultimo nella lista delle ri interpretazioni, troviamo anche il disastroso The Day Before, gioco che è nato e morto nel giro di 3 giorni portando con se la nomea del peggior gioco di tutti i tempi.&nbsp;Nell'ultimo periodo Battle State ha fatto numerose uscite e scivoloni che non hanno convito la community di uno dei giochi russi più affermati sul mercato, ed è proprio in concomitanza della scelta di aumentare le "microtransazioni" sul gioco, che è stato lanciato l'early access su Steam di Gray Zone Warfare, vero e proprio fenomeno virale delle ultime ore. Il gioco si propone come una validissima alternativa al prodotto di BSG. Il gioco tende a strizzare l'occhio più alle vecchie produzioni in stile Ghost Recon piuttosto che al mondo proposto su Escape From Tarkov, ma mantiene la componente primaria in pieno stile extraction shooter.&nbsp;&nbsp;Il team di sviluppo di Gray Zone Warfare, è originario della repubblica Ceca e questo è realmente il primo grande &nbsp;progetto su cui lavoro come casa di sviluppo, ma gli step seguiti fino a questo punto sembrano averli portati sulla strada giusta. Il mondo di gioco ci porterà in questo scenario ambientato nella giungla, con la classica composizione di trader e le relative quest da svolgere all'interno di vari raid, una delle peculiarità che contraddistingue il gioco è indubbiamente il metodo di estrazione attraverso gli elicotteri e la suddivisione in fazioni, che rende il gioco estremamente vario e come per ogni gioco di questo tipo, la difficoltà è orientata verso gli hardcore gamer che hanno voglia di grindare in compagnia. Oggi giorno il gioco, per quanto già molto virale, è ancora in uno stadio di sviluppo arretrato ma le promesse sono già davvero molto buone.

Il fenomeno degli fps ad estrazione sta ormai spopolando da diversi anni, non a caso anche i maggiori brand come Activision ed EA hanno provato ad interpretare il genere che più di tutti trova la sua massima espressione in Escape From Tarkov, ma ad oggi sembra che sul mercato sia arrivata una nuova killer application.<h2>Gray Zone Warfare il nuovo FPS virale&nbsp;</h2>Quando si parla di FPS ad estrazione, il metro di paragone dal 2018 in avanti è indubbiamente Escape From Tarkov, gioco ancora ufficialmente non uscito nella sua versione definitiva ed ancora in early access, nonostante i molti anni di sviluppo alle spalle. Negli ultimi anni il gioco lanciato sul mercato da Battle State, ha visto arrivare sul mercato tantissime "imitazioni" o interpretazioni di una formula che indubbiamente fatica a distanziarsi l'un dall'altra, poichè richiede un certo tipo di elementi imprescindibili che fanno si che i prodotti tendano ad assomigliarsi gli uni con gli altri. Non ultimo nella lista delle ri interpretazioni, troviamo anche il disastroso <a href="https://gaming.libero.it/the-day-before-il-disastro-e-concluso">The Day Before, gioco che è nato e morto nel giro di 3 giorni </a>portando con se la nomea del peggior gioco di tutti i tempi.&nbsp;Nell'ultimo periodo Battle State ha fatto numerose uscite e scivoloni che non hanno convito la community di uno dei giochi russi più affermati sul mercato, ed è proprio in concomitanza della scelta di aumentare le "microtransazioni" sul gioco, che è stato lanciato l'early access su Steam di Gray Zone Warfare, vero e proprio fenomeno virale delle ultime ore. Il gioco si propone come una validissima alternativa al prodotto di BSG. Il gioco tende a strizzare l'occhio più alle vecchie produzioni in stile Ghost Recon piuttosto che al mondo proposto su <a href="https://gaming.libero.it/eft-arena-il-dreamhack-ospitera-la-prima-comeptizione">Escape From Tarkov</a>, ma mantiene la componente primaria in pieno stile extraction shooter.&nbsp;&nbsp;Il team di sviluppo di Gray Zone Warfare, è originario della repubblica Ceca e questo è realmente il primo grande &nbsp;progetto su cui lavoro come casa di sviluppo, ma gli step seguiti fino a questo punto sembrano averli portati sulla strada giusta. Il mondo di gioco ci porterà in questo scenario ambientato nella giungla, con la classica composizione di trader e le relative quest da svolgere all'interno di vari raid, una delle peculiarità che contraddistingue il gioco è indubbiamente il metodo di estrazione attraverso gli elicotteri e la suddivisione in fazioni, che rende il gioco estremamente vario e come per ogni gioco di questo tipo, la difficoltà è orientata verso gli hardcore gamer che hanno voglia di grindare in compagnia. Oggi giorno il gioco, per quanto già molto virale, è ancora in uno stadio di sviluppo arretrato ma le promesse sono già davvero molto buone.

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