Robin Williams è sempre stato un fan dei videogiochi, tanto da chiamare sua figlia con il nome del suo preferito.
Robin Williams, attore di fama mondiale, ha sempre avuto un debole per i videogiochi. Tra tutti i giochi Nintendo quello che lo ha più appassionato è la saga di “The Legend of Zelda”, tanto che, durante la gravidanza lui e sua moglie decisero con entusiasmo di dare alla loro bambina il nome della principessa Zelda.
Robin Williams, di tanti videogiochi Nintendo che amava, ha scelto The Legend of Zelda per trasmettere in sua figlia tutti i valori che la principessa Zelda trasmette a Link durante la saga.
Infatti la principessa Zelda possiede uno dei tre poteri principali del gioco che sono:
Quest’ultimo, la saggezza, è quello che porta con se la principessa Zelda ed il valore che Robin Williams voleva trasmettere a sua figlia. L'attore passava ore a giocare nei panni di Link, il protagonista del gioco, affascinato da un mondo così vasto.
Cercava ogni passaggio segreto e oggetto nascosto, travolgendo di conseguenza tutta la famiglia nelle avventure della terra di Hyrule. Quando la moglie di Robin Williams rimase incinta, fù un'idea del piccolo Zachary, primo figlio, di chiamarla come la principessa e il padre non può essere più d'accordo.
La piccola Zelda cresceva diventando sempre più curiosa verso i videogiochi a cui giocava il papà, fino a diventarne appassionata. Non è un segreto, infatti, che l'attore fosse un gran videogiocatore.
Un altro videogames che adorava era World of Warcraft, un gioco di ruolo, probabilmente il colosso del genere, che lo ha rapito per ore e ore. Una curiosità è che i suoi fan hanno scritto direttamente alla casa produttrice Blizzard, chiedendo di inserire il personaggio di Robin Williams nel videogioco.
La risposta della Blizzard fu che in futuro avrebbero visto il suo nome nel gioco, senza fornire ulteriori dettagli.
Per quanto riguarda Nintendo, i fan hanno creato una raccolta firme per inserire in Zelda il personaggio di Robin. La casa ha risposto citando l'immenso affetto verso l'attore, ma di non poter promettere nulla per il momento.
Una prova definitiva del loro amore per la saga di "The Legend of Zelda" è la loro collaborazione con il lancio della pubblicità televisiva del titolo The Legend of Zelda: Ocarina of time 3D e Majora's Mask per Nintendo 3ds.
Durante il lancio dei remake, creati per l'ultima console, la casa produttrice ha contattato Robin Williams e sua figlia Zelda (chi più di loro dopotutto?) per creare degli spot televisivi dato l'imminente lancio dei nuovi titoli.
Il primo spot vede il protagonista Link incontrare la principessa Zelda, sotto la voce narrante di Robin Williams che racconta di come il regno di Hyrule debba essere salvato dal male e che solo il coraggio e la saggezza potranno avere la meglio, venendo interrotto da sua figlia Zelda.
Zelda Williams, sospettosa, chiede se il padre la stesse confondendo ancora con la principessa del gioco e lui, abbozzando un sorriso, annuisce ricordandole di quanto entrambe siano magiche e che non a casa la chiama principessa Zelda.
Gli spot televisivi riscossero un gran successo in tutto il mondo, facendo avvicinare i più giovani con il loro Nintendo 3ds ai titoli più datati del Nintendo 64, sotto una nuova grafica e qualche altra novità.
Spot veramente sentiti, in quanto Robin aveva nel cuore quei titoli più di tutto il resto della saga, con particolare riguardo per Majora's Mask.
La figlia di Robin Williams ha seguito le orme del padre, diventando attrice e apparendo in televisione la prima volta nel 1994, con il film "In Search of Dr. Seuss" e poi nel grande schermo nel 1995 con il film Nine Months - Imprevisti d'amore.
Zelda Williams ha inoltre fatto il suo esordio come regista nel 2024 con il film "Lisa Frankenstein", titolo ispirato dalla pellicola di "Frankenstein o il moderno Prometeo" di Mary Shelley.
La sua carriera torna a intersecarsi con il mondo dei videogiochi ancora una volta, oltre alle diverse collaborazioni con Nintendo, questa volta si troverà a ricoprire il ruolo di doppiatrice.
La sua voce infatti è stata selezionata per ricoprire alcuni personaggi di due titoli videoludici: King’s Quest e The Last Worker.
The Last Worker, gioco sviluppato da Wolf & Woof and Oiffy è un gioco rilasciato nel 2023. Il gioco si svolge in un panorama futuristico, in un magazzino gigantesco, dove lavorano solamente delle macchine, tranne un umano.
L'uomo di nome Kurt vive nella monotonia del lavoro alienante della fabbrica, dove deve spostare pacchi e consegnarli a destinazione. Il tutto condito con i premi da "buon lavoratore" in caso di un buon lavoro, o in caso contrario si rischia il licenziamento (Game over).
La trama andrà ad infittirsi quando un colibrì robotico, comandato da Chayenne (doppiata da Zelda Williams) ci farà svolgere delle missioni segrete per sabotare la fabbrica e i robot che lavorano all'interno.
Il gioco possiede una componente umana molto forte, in quanto il giocatore porrà intraprendere scelte di vita più profonde, rivolte alla soddisfazione personale del protagonista.
King’s Quest è stato doppiato da Zelda nel 2015, anno in cui la saga ha cambiato il suo classico gameplay. Da semplice punta e clicca, diventa un gioco d’avventura grazie all'implementazione del movimento tridimensionale del protagonista, naturalmente accompagnato dalla voce di Zelda come guida.
Il protagonista Graham dovrà affrontare diverse sfide fino a diventare un vero cavaliere. Potrà muoversi negli ambienti, interagire con oggetti, parlare con i personaggi e risolvere enigmi, muovendosi liberamente sulla mappa in totale libertà.
Robin Williams è stato un grande attore e sicuramente ha lasciato a sua figlia Zelda un nome e una passione che hanno segnato la sua carriera e la sua vita, in modo quasi magico.
Quando un giorno verrà creato un action movie di The Legend of Zelda chissà che non possa essere lei la prima scelta a rappresentare la principessa del regno di Hyrule, al fianco del suo fedele cavaliere Link.
Consigliati
R6: I Valor vincono il South Breach
Suicide Squad: Kill the Justice League: la nave sta colando a picco stop agli aggiornamenti settimanali
Hideo Kojima: la storia del maestro dietro Metal Gear e Death Stranding
Giorgia Meloni nel 2011 lavorò per la realizzazione un videogioco: il tragico flop di "Gioventù Ribelle"
Game Crafters: il Game Concept, il Cuore di un Videogioco
Con Thunderbolts* Marvel punta sui Dark Avengers. Siamo stanchi degli eroi?
R6: I Valor vincono il South Breach
Suicide Squad: Kill the Justice League: la nave sta colando a picco stop agli aggiornamenti settimanali
Hideo Kojima: la storia del maestro dietro Metal Gear e Death Stranding
Giorgia Meloni nel 2011 lavorò per la realizzazione un videogioco: il tragico flop di "Gioventù Ribelle"
Game Crafters: il Game Concept, il Cuore di un Videogioco
Con Thunderbolts* Marvel punta sui Dark Avengers. Siamo stanchi degli eroi?