Ehilà, gamers appassionati! Io sono Giovanni e vi do il benvenuto alla decima puntata di Neuro Gaming, la rubrica che esplora il legame tra videogiochi e cervello!Videogiochi come specchio della societàI videogiochi riflettono sempre di più la diversità della nostra società. Personaggi LGBTQ+, di colore e con disabilità stanno finalmente ottenendo una rappresentazione più significativa nei giochi. Tuttavia, c'è ancora molto lavoro da fare per assicurare un'immagine autentica e rispettosa di tutte le comunità.&nbsp;Diversi studi hanno dimostrato che una rappresentazione accurata e diversificata nei videogiochi può avere un impatto positivo sulla percezione di sé e sull'accettazione degli altri. Consentire a tutti i giocatori di identificarsi con i personaggi contribuisce a creare un ambiente inclusivo e accogliente per tutti.Cyberbullismo: la nebbia tossica online:Il cyberbullismo rappresenta una minaccia crescente per i giovani giocatori. Le vittime di cyberbullismo possono essere bersagliate da insulti, minacce e derisioni online, causando stress, ansia e altri problemi di salute mentale.&nbsp;Gli effetti del cyberbullismo sul cervello degli adolescenti possono essere devastanti. Dai problemi di autostima e depressione alla difficoltà relazionali e all'ideazione suicida, le conseguenze possono durare a lungo termine e influenzare negativamente la vita di un individuo.Combattere il cyberbullismo:Per proteggere i giovani giocatori dal cyberbullismo, è essenziale promuovere una cultura del rispetto e della tolleranza online. I genitori, gli insegnanti e gli operatori sanitari devono essere coinvolti nella prevenzione e nell'assistenza alle vittime.&nbsp;Risorse come Telefono Azzurro, Save the Children e il Centro Nazionale contro il Cyberbullismo offrono supporto e consulenza per le vittime di cyberbullismo e le loro famiglie. Inoltre, è importante educare i giovani sulle conseguenze del cyberbullismo e fornire loro strategie per affrontare il bullismo online in modo sicuro ed efficace.In conclusione, è fondamentale creare un ambiente online sicuro e inclusivo per tutti i giocatori. Combattere il cyberbullismo richiede un impegno collettivo da parte di tutti gli attori coinvolti, e il rispetto reciproco è la chiave per costruire una comunità di giocatori sana e positiva. Grazie per aver seguito questa puntata di Neuro Gaming. Vi invito a condividere le vostre opinioni e esperienze sui social media e non vedo l'ora di incontrarvi alla prossima puntata!

Ehilà, gamers appassionati! Io sono Giovanni e vi do il benvenuto alla decima puntata di Neuro Gaming, la rubrica che esplora il legame tra videogiochi e cervello!<h2>Videogiochi come specchio della società</h2>I videogiochi riflettono sempre di più la diversità della nostra società. Personaggi LGBTQ+, di colore e con disabilità stanno finalmente ottenendo una rappresentazione più significativa nei giochi. Tuttavia, c'è ancora molto lavoro da fare per assicurare un'immagine autentica e rispettosa di tutte le comunità. &nbsp;Diversi studi hanno dimostrato che una rappresentazione accurata e diversificata nei videogiochi può avere un impatto positivo sulla percezione di sé e sull'accettazione degli altri. Consentire a tutti i giocatori di identificarsi con i personaggi contribuisce a creare un ambiente inclusivo e accogliente per tutti.<h3>Cyberbullismo: la nebbia tossica online:</h3>Il cyberbullismo rappresenta una minaccia crescente per i giovani giocatori. Le vittime di cyberbullismo possono essere bersagliate da insulti, minacce e derisioni online, causando stress, ansia e altri problemi di salute mentale. &nbsp;Gli effetti del cyberbullismo sul cervello degli adolescenti possono essere devastanti. Dai problemi di autostima e depressione alla difficoltà relazionali e all'ideazione suicida, le conseguenze possono durare a lungo termine e influenzare negativamente la vita di un individuo.<h3>Combattere il cyberbullismo:</h3>Per proteggere i giovani giocatori dal cyberbullismo, è essenziale promuovere una cultura del rispetto e della tolleranza online. I genitori, gli insegnanti e gli operatori sanitari devono essere coinvolti nella prevenzione e nell'assistenza alle vittime. &nbsp;Risorse come Telefono Azzurro, Save the Children e il Centro Nazionale contro il Cyberbullismo offrono supporto e consulenza per le vittime di cyberbullismo e le loro famiglie. Inoltre, è importante educare i giovani sulle conseguenze del cyberbullismo e fornire loro strategie per affrontare il bullismo online in modo sicuro ed efficace. In conclusione, è fondamentale creare un ambiente online sicuro e inclusivo per tutti i giocatori. Combattere il cyberbullismo richiede un impegno collettivo da parte di tutti gli attori coinvolti, e il rispetto reciproco è la chiave per costruire una comunità di giocatori sana e positiva. Grazie per aver seguito questa puntata di Neuro Gaming. Vi invito a condividere le vostre opinioni e esperienze sui social media e non vedo l'ora di incontrarvi alla prossima puntata!

Esploriamo l'importanza della diversità nei videogiochi e il fenomeno del cyberbullismo online

Neuro Gaming: Diversità e Cyberbullismo

Vi avevamo anticipato ormai diversi mesi fa, all'annuncio di Call of Duty Black Ops 6, che il gioco sarebbe stato presente fin dal suo lancio sul Xbox Game Pass, ma stando ad alcuni rumor il suo lancio potrebbe essere difficoltoso, a livello di marketing per Microsoft, a causa di alcuni accordi segreti stipulati all'acquisizione di Activision Blizzard con i rivali di sempre della Sony, riguardo al fatto che i giochi del brand Call of Duty, per i prossimi 10 anni non sarebbero potuti essere esclusive per Xbox.Call of Duty Black Ops 6 problemi per Xbox Game pass&nbsp;Microsoft e Sony, non solo Xbox contro Playstation, ma due giganti con l'obiettivo comune di non danneggiare i consumatori del mondo dei videogiochi. Vi ricorderete sicuramente tutti, che al tempo dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, vi fu un grosso delay tra l'annuncio ufficioso e l'ufficialità del passaggio, questo fu dovuto ad una diatriba legale tale per cui Microsoft e Sony strinsero accordi per la non esclusività di alcuni prodotti come Call of Duty.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Proprio Call of Duty Black Ops 6, sarà il primo gioco nato sotto l'egida di Microsoft e di fatti il gioco sarà disponibile fin dal suo Day 1, come già raccontato in passato al suo annuncio, all'interno del catalogo di Xbox Game pass, il 25 ottobre di quest'anno. Stando a quanto emerso, dall'ultima puntata del podcast Iron Lords, diversi content creator vicini a Microsoft e al mondo Xbox, alludevano al fatto che per via degli accordi stipulati tra le due case di sviluppo, Microsoft non potesse spingere a livello di marketing, la presenza "gratuita" del gioco sul proprio Game Pass.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ZakkenKloot/status/1822711874607312899")&nbsp;Black Ops 6 arriverà su Game Pass?Per quanto fin ora essa sia solo una speculazione che non trova riscontri ufficiali da parte di Microsoft o da parte di Sony, va presa con le pinze e come un rumors di corridoio. Resta il fatto, che ad oggi la notizia sembra altamente veritiera, con Microsoft che ad oggi ha limitato davvero molto la pubblicità e il marketing del lancio di Black Ops 6, per la prima volta dal day 1 sul proprio Xbox Game Pass, probabilmente per non incidere negativamente sulle vendite targate Sony per le proprie Playstation. &nbsp;

Vi avevamo anticipato ormai diversi mesi fa, all'annuncio di Call of Duty Black Ops 6, che il gioco sarebbe stato presente fin dal suo lancio sul Xbox Game Pass, ma stando ad alcuni rumor il suo lancio potrebbe essere difficoltoso, a livello di marketing per Microsoft, a causa di alcuni accordi segreti stipulati all'acquisizione di Activision Blizzard con i rivali di sempre della Sony, riguardo al fatto che i giochi del brand Call of Duty, per i prossimi 10 anni non sarebbero potuti essere esclusive per Xbox.<h2>Call of Duty Black Ops 6 problemi per Xbox Game pass&nbsp;</h2>Microsoft e Sony, non solo Xbox contro Playstation, ma due giganti con l'obiettivo comune di non danneggiare i consumatori del mondo dei videogiochi. Vi ricorderete sicuramente tutti, che al tempo <a href="https://gaming.libero.it/microsoft-acquisisce-activision-blizzard">dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsof</a>t, vi fu un grosso delay tra l'annuncio ufficioso e l'ufficialità del passaggio, questo fu dovuto ad una diatriba legale tale per cui Microsoft e Sony strinsero accordi per la non esclusività di alcuni prodotti come Call of Duty.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Proprio Call of Duty Black Ops 6, sarà il primo gioco nato sotto l'egida di Microsoft e di fatti il gioco sarà disponibile fin dal suo Day 1, come già raccontato in passato al suo annuncio, all'interno del catalogo di Xbox Game pass, il 25 ottobre di quest'anno. Stando a quanto emerso, dall'ultima puntata del podcast Iron Lords, diversi content creator vicini a Microsoft e al mondo Xbox, alludevano al fatto che per via degli accordi stipulati tra le due case di sviluppo, Microsoft non potesse spingere a livello di marketing, la presenza "gratuita" del gioco sul proprio Game Pass.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ZakkenKloot/status/1822711874607312899")&nbsp;<h3>Black Ops 6 arriverà su Game Pass?</h3>Per quanto fin ora essa sia solo una speculazione che non trova riscontri ufficiali da parte di Microsoft o da parte di Sony, va presa con le pinze e come un rumors di corridoio. Resta il fatto, che ad oggi la notizia sembra altamente veritiera, con Microsoft che ad oggi ha limitato davvero molto la pubblicità e il marketing del lancio di Black Ops 6, per la prima volta dal day 1 sul proprio Xbox Game Pass, probabilmente per non incidere negativamente sulle vendite targate Sony per le proprie Playstation. &nbsp;

Call of Duty Black ops 6 problemi di marketing tra Microsoft e Sony per il lancio su game pass

Black Ops 6 potrebbe non arrivare su Game Pass

Dopo l'acquisizione di Activision Blizzard, Microsoft si è trovata in grossi guai tanto da dover far slittare l'ufficialità di tale acquisione a causa proprio di Call of Duty 

Call of Duty Black Ops 6: lancio su Game pass a rischio

Steven Spielberg, a 77 anni, sarebbe ben lontano dal fermarsi. Al contrario, secondo Variety, dopo aver prodotto l’acclamata serie televisiva 'Halo', basata sull'omonimo franchise di videogiochi, il leggendario regista starebbe girando un "film sugli UFO, basato su una sua idea". David Koepp, lo sceneggiatore di 'Jurassic Park' - kolossal del medesimo Spielberg del 1993 - si starebbe occupando la sceneggiatura. Nonostante non siano stati rilasciati ulteriori dettagli, le aspettative sono già decisamente alte vista la familiarità del regista con l’argomento. In primis, ovviamente, grazie al blockbuster ‘E.T. l'extra-terrestre’ del 1982, ma anche grazie al lungometraggio di fantascienza ‘Incontri ravvicinati del terzo tipo’ (1977) e alla ben più recente produzione esecutiva della sopracitata ‘Halo’ (2024), che racconta di un epico conflitto tra l'umanità e una minaccia aliena nota come Covenant.Il produttore: "Era come se 'Halo' fosse di Steven”Halo è una serie televisiva statunitense di fantascienza, sviluppata da Kyle Killen e Steven Kane per Paramount+. Ambientata nell’universo narrativo creato per la prima volta nel 2001 con il lancio per Xbox, la serie segue una guerra del 26º secolo tra la United Nations Space Command (UNSC) e gli alieni Covenant.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VGFGamers/status/1012410578764288001")&nbsp;Il regista Premio Oscar ha seguito ogni aspetto dell’adattamento del popolare videogame al punto che il produttore Darryl Frank, durante un’intervista con Total Film, ha dichiarato:&nbsp;"L'abbiamo trattato come se fosse un progetto di Steven. Ha fatto da padrino in termini di lettura di ogni sceneggiatura, aiutando a scegliere gli showrunner, gli sceneggiatori, il regista, il cast, la scenografia e gli effetti visivi; ha esaminato ogni aspetto"&nbsp;Halo, che ha debuttato il 28 marzo 2024 su Paramount+, offre un'esperienza da brivido sia per i fan del gioco che per i non giocatori, dal momento che lega insieme immagini straordinarie con uno sguardo più approfondito alle storie personali dietro questi personaggi iconici, il tutto ambientato all'interno di un'epica battaglia per il futuro dell'umanità.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Ultimate_Halo/status/969359849128628224")&nbsp;Halo vede Pablo Schreiber nel ruolo del super soldato Master Chief, Natascha McElhone nelle vesti della dottoressa Halsey e Jen Taylor nei panni di Cortana, l'IA più avanzata nella storia umana e potenzialmente la chiave per la sopravvivenza della razza umana. Il cast, infine, comprende anche Bokeem Woodbine, Shabana Azmi, Natasha Culzac, Olive Grey, Yerin Ha, Bentley Kalu, Kate Kennedy, Charlie Murphy e Danny Sapani.Cosa sappiamo sul film in lavorazioneSteven Spielberg starebbe lavorando a un nuovo film sugli UFO, ritornando nell'amato mondo degli extraterrestri. Oltre alla notizia di David Koepp in veste di sceneggiatore, al momento non si conoscono ulteriori dettagli. Il regista non realizza un vero e proprio progetto cinematografico sugli UFO da Incontri ravvicinati del terzo tipo del 1977, che è entrato nella storia della cultura pop come uno dei film sugli alieni più influenti di tutti i tempi. La storia racconta di Roy Neary (Richard Dreyfuss), un normale operaio dell'Indiana, la cui vita viene sconvolta dall'incontro con un UFO.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1780625161412051354")&nbsp;Il film è stato candidato a nove premi Oscar, aggiudicandosi il riconoscimento per la migliore fotografia e un Oscar Speciale per il montaggio degli effetti sonori. Anche il kolossal E.T., ovviamente, gli ha permesso di trattare il tema degli extraterrestri, molto caro al regista. Nel 2023, infatti, Spielberg ha dichiarato al comico e conduttore Stephen Colbert che "è matematicamente impossibile che siamo l'unica specie intelligente nel cosmo”.

Steven Spielberg, a 77 anni, sarebbe ben lontano dal fermarsi. Al contrario, secondo Variety, dopo aver prodotto l’acclamata serie televisiva 'Halo', basata sull'omonimo franchise di videogiochi, il leggendario regista starebbe girando un "film sugli UFO, basato su una sua idea". David Koepp, lo sceneggiatore di 'Jurassic Park' - kolossal del medesimo Spielberg del 1993 - si starebbe occupando la sceneggiatura. Nonostante non siano stati rilasciati ulteriori dettagli, le aspettative sono già decisamente alte vista la familiarità del regista con l’argomento. In primis, ovviamente, grazie al blockbuster ‘E.T. l'extra-terrestre’ del 1982, ma anche grazie al lungometraggio di fantascienza ‘Incontri ravvicinati del terzo tipo’ (1977) e alla ben più recente produzione esecutiva della sopracitata ‘Halo’ (2024), che racconta di un epico conflitto tra l'umanità e una minaccia aliena nota come Covenant.<h2>Il produttore: "Era come se 'Halo' fosse di Steven”</h2>Halo è una serie televisiva statunitense di fantascienza, sviluppata da Kyle Killen e Steven Kane per Paramount+. Ambientata nell’universo narrativo creato per la prima volta nel 2001 con <a href="https://gaming.libero.it/xbox-game-pass-si-aggiorna-ecco-i-nuovi-titoli-in-arrivo-a-fine-aprile">il lancio per Xbox</a>, la serie segue una guerra del 26º secolo tra la United Nations Space Command (UNSC) e gli alieni Covenant.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VGFGamers/status/1012410578764288001")&nbsp;Il regista Premio Oscar ha seguito ogni aspetto dell’adattamento del popolare videogame al punto che il produttore Darryl Frank, durante un’intervista con Total Film, ha dichiarato:&nbsp;<blockquote>"L'abbiamo trattato come se fosse un progetto di Steven. Ha fatto da padrino in termini di lettura di ogni sceneggiatura, aiutando a scegliere gli showrunner, gli sceneggiatori, il regista, il cast, la scenografia e gli effetti visivi; ha esaminato ogni aspetto"</blockquote>&nbsp;Halo, che ha debuttato il 28 marzo 2024 su Paramount+, offre un'esperienza da brivido sia per i fan del gioco che per i non giocatori, dal momento che lega insieme immagini straordinarie con uno sguardo più approfondito alle storie personali dietro questi personaggi iconici, il tutto ambientato all'interno di <a href="https://gaming.libero.it/halo-continua-il-successo-della-serie-tv-e-arriva-una-nuova-skin-a-tema-su-r6">un'epica battaglia per il futuro dell'umanità</a>.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Ultimate_Halo/status/969359849128628224")&nbsp;Halo vede Pablo Schreiber nel ruolo del super soldato Master Chief, Natascha McElhone nelle vesti della dottoressa Halsey e Jen Taylor nei panni di Cortana, l'IA più avanzata nella storia umana e potenzialmente la chiave per la sopravvivenza della razza umana. Il cast, infine, comprende anche Bokeem Woodbine, Shabana Azmi, Natasha Culzac, Olive Grey, Yerin Ha, Bentley Kalu, Kate Kennedy, Charlie Murphy e Danny Sapani.<h3>Cosa sappiamo sul film in lavorazione</h3>Steven Spielberg starebbe lavorando a un nuovo film sugli UFO, ritornando nell'amato mondo degli extraterrestri. Oltre alla notizia di David Koepp in veste di sceneggiatore, al momento non si conoscono ulteriori dettagli. Il regista non realizza un vero e proprio <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-il-film-diretto-da-zack-snyder">progetto cinematografico sugli UFO</a> da Incontri ravvicinati del terzo tipo del 1977, che è entrato nella storia della cultura pop come uno dei film sugli alieni più influenti di tutti i tempi. La storia racconta di Roy Neary (Richard Dreyfuss), un normale operaio dell'Indiana, la cui vita viene sconvolta dall'incontro con un UFO.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1780625161412051354")&nbsp;Il film è stato candidato a nove premi Oscar, aggiudicandosi il riconoscimento per la migliore fotografia e un <a href="https://gaming.libero.it/miyazaki-dalla-vittoria-dell-oscar-al-suo-videogioco-dei-sogni-scoperto-da-nintendo">Oscar Speciale per il montaggio degli effetti sonori</a>. Anche il kolossal E.T., ovviamente, gli ha permesso di trattare il tema degli extraterrestri, molto caro al regista. Nel 2023, infatti, Spielberg ha dichiarato al comico e conduttore Stephen Colbert che "è matematicamente impossibile che siamo l'unica specie intelligente nel cosmo”.

Il regista, che ha seguito ogni aspetto dell’adattamento videoludico a tema fantascientifico, torna dietro la macchina da presa con un’altra specie aliena

Steven Spielberg rivela il suo prossimo film

Il regista premio Oscar, che ha da poco finito di seguire ogni aspetto dell’adattamento videoludico a tema fantascientifico, torna dietro la macchina da presa con un’altra specie aliena

Steven Spielberg: dopo gli alieni della serie ‘Halo’ torna a girare un film sugli UFO 

La Gamescom 2024 ha preso il via ieri sera con l'attesissima Opening Night Live, un evento che prometteva grandi rivelazioni e novità sensazionali. Tuttavia, nonostante l'entusiasmo iniziale, la serata si è rivelata piuttosto deludente, con una serie di annunci che, pur numerosi, non hanno suscitato l'interesse sperato. Condotta dal solito Geoff Keighley, la serata è stata caratterizzata da una pioggia di trailer e rivelazioni, ma poche di queste hanno davvero colpito nel segno. In questo articolo, analizziamo tutti i giochi presentati, cercando di capire cosa è andato storto e se ci sono state comunque alcune gemme nascoste.Borderlands 4: Annuncio ma senza alcun trailerLa Opening Night del Gamescom è partita con la presentazione di Borderlands 4, il primo gioco di Gearbox dopo l'acquisizione da parte di 2K. La rivelazione di un nuovo capitolo della saga di Borderlands era certamente attesa, ma la mancanza di un vero e proprio trailer non ha fatto altro che solleticare la curiosità senza fornire dettagli concreti. Il gioco è previsto per il 2025, sarà una delle prime esperienze davvero next-gen, ma oltre a questo, poco altro è stato detto. Un’occasione sprecata per catturare subito l’attenzione del pubblico, che si aspettava di più da un annuncio così importante.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Borderlands/status/1825957128902946912")Call of Duty: Black Ops 6 nuovo trailer sul titolo in uscitaSubito dopo, è stato il turno di Call of Duty: Black Ops 6. Activision ha mostrato un nuovo trailer della campagna, rivelando una missione intitolata Most Wanted. Il gameplay ha evidenziato una grafica notevole, con fasi investigative in cui il giocatore deve fotografare persone sospette in una convention americana, seguite da una sequenza d'azione a mani nude. La missione si è conclusa con il classico feeling della serie, dove l’azione frenetica e il caos regnano sovrani.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamescom/status/1825959795628646858")&nbsp;Tuttavia, nonostante la presentazione spettacolare, anche qui si è sentita la mancanza di qualcosa di realmente innovativo. Una modalità zombi e una open beta in arrivo sono state annunciate, ma il tutto è sembrato un déjà-vu per i fan di lunga data. Non si sa se il titolo uscirà anche per PlayStationGoat Simulator Remastered: un po' di follia al GamescomLa Open Night è proseguita con un trailer completamente fuori dagli schemi, si trattava ovviamente di Goat Simulator: remastered. Questo ritorno del celebre gioco di simulazione, si è stato presentato con una clip surreale che mostrava un penitenziario oscuro popolato da creature bizzarre che citavano molti videogiochi iconici come Skyrim o Batman Arkham, tra cui una capra demoniaca. Sebbene il trailer abbia sicuramente strappato qualche risata, non ha offerto nulla di particolarmente nuovo o interessante rispetto all’originale. Per quanto il gioco sia amato per la sua assurdità, l’annuncio di una versione remastered non è riuscito a sollevare una serata che già iniziava a perdere ritmo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1825994348124623118")Persona 3 Reload: arriva il DLC Episodio AIGISUn momento di interesse è stato generato dalla presentazione del DLC di Persona 3 Reload. Il contenuto aggiuntivo è stato accolto con favore dai fan della serie, che aspettavano con ansia di rimettere le mani su uno dei personaggi più amati della saga. Tuttavia, nonostante la notizia sia stata accolta positivamente, non è stata considerata una novità vera e propria, poichè il DLC era da tempo nell'aria, soprattutto per chi conosceva bene il gioco originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Atlus_West/status/1825961850099609687")Dying Light: The Beast, un nuovo Horror-SplatterLa presentazione di Dying Light: The Beast ha offerto un tocco di realismo splatter, con un trailer che ha mostrato scene cruente e un’atmosfera opprimente. Il gioco promette di espandere l'universo di Techland, portando i giocatori in un nuovo incubo post-apocalittico. Anche se il trailer ha attirato l’attenzione, non ha offerto molto in termini di gameplay innovativo, lasciando il pubblico in attesa di ulteriori dettagli.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DyingLightGame/status/1825963524318712022")Black Myth: Wukong e Dragon Ball Sparking ZeroBlack Myth: Wukong, che ha già fatto parlare di sé nei giorni precedenti, ha avuto un breve momento di ribalta con un nuovo trailer per ricordare l'uscita (che era proprio ieri). Tuttavia, l’attenzione è rapidamente passata a Dragon Ball Sparking Zero, il nuovo picchiaduro di Bandai Namco. Il trailer ha mostrato un sistema di combattimento spettacolare, che riduce ulteriormente il divario tra anime e videogioco. Il gioco, atteso per l'11 ottobre, sembra promettere bene, anche se non ha rappresentato una sorpresa tale da risollevare le sorti della serata.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/dragonballgames/status/1825962090278039819")King of Meat e Olynked Banner of the SparkLa serata ha poi virato verso il multiplayer cooperativo con l’annuncio di King of Meat, un gioco in arrivo in beta che sembra puntare su un gameplay frenetico e divertente. A seguire, è stato presentato Olynked Banner of the Spark, un action isometrico con elementi roguelite, che ha ricordato vagamente Hades per il suo stile colorato e dinamico. Entrambi i titoli hanno mostrato potenziale, ma ancora una volta, non abbastanza per fare davvero la differenza.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/playkingofmeat/status/1825961993821630576")Lost Records: Bloom &amp; Rage, nuovo titolo per lo studio DON'T NODL'annuncio di Lost Records: Bloom &amp; Rage è stato uno dei pochi momenti che ha suscitato un vero interesse. DON'T NOD ha mostrato un primo contatto con il nuovo titolo, che sembra avere tutte le carte in regola per diventare un successo. L’atmosfera e la narrativa tipiche dello studio francese sono emerse chiaramente, facendo sperare in un’esperienza profonda e coinvolgente. Tuttavia, anche in questo caso, il trailer ha offerto pochi dettagli concreti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayLostRecords/status/1825965022394106195")Arc Riders, Infinity Nikki e Warhammer 40k: Space Marine 2Arc Riders ha portato una ventata di freschezza con il suo action survival shooter ambientato in un futuro distopico. Il gioco, incentrato sulla lotta per le risorse in un mondo devastato, ha mostrato un gameplay interessante, anche se non rivoluzionario. Infinity Nikki, con il suo mondo colorato e le avventure all’acqua di rose, ha rappresentato un cambio di tono radicale, seguito da Warhammer 40k: Space Marine 2, che ha riportato l'attenzione su un’esperienza di gioco più tradizionale e attesa dai fan.&nbsp;Path of Exile 2: ecco la data per l'early accessFinalmente, un annuncio che ha fatto battere il cuore agli appassionati: Path of Exile 2 ha svelato la data dell'early access, previsto per il 15 novembre. Questo diablo-like cooperativo, ambientato in un mondo fantasy oscuro, è uno dei titoli più attesi della serata. Nonostante ciò, anche qui, si è percepita una mancanza di novità e sorprese che potessero davvero lasciare il segno.&nbsp;Dune: Awakening, nuovità sull’MMO nell'universo di Frank HerbertDune: Awakening ha chiuso la serata con un trailer che ha finalmente rivelato la data di uscita dell’MMO ambientato nell’universo di Dune. Il gioco promette avventure epiche su Arrakis, dove i giocatori dovranno affrontare sfide ambientali e politiche in un mondo pericoloso e affascinante. Tuttavia, nonostante l’ambizioso progetto, il trailer non ha offerto molto di nuovo rispetto a quanto già visto nei mesi precedenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DuneAwakening/status/1825967899879633357")Reanimal di Tarsier Studios: una nota positiva della serataIl nuovo progetto di Tarsier Studios, Reanimal, ha portato un tocco di inquietudine alla serata. Il trailer ha mostrato un’atmosfera cupa e carica di tensione, in linea con i precedenti lavori dello studio, noti per titoli come Little Nightmares, di cui è stato anche mostrato un trailer del terzo capitolo. L’annuncio ha catturato l’attenzione ed il progetto di Tarsier Studios è sicuramente stato il più interessante; tuttavia non ha salvato una conferenza, che non è riuscita a sorreggere le aspettative del pubblico.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamescom/status/1825970629583233034")Genshin Impact e Monster Hunter WildsIl coloratissimo Genshin Impact ha fatto il suo debutto su Xbox, con un trailer che ha mostrato gli eroi, le avventure e le battaglie che hanno reso il gioco un successo globale. Successivamente, Monster Hunter Wilds di Capcom ha presentato un nuovo trailer e una demo disponibile in fiera. Il gioco promette di essere una delle esperienze più attese del prossimo anno, con un gameplay migliorato e una grafica di alta qualità.&nbsp;Bethesda ci prova ancora con Indiana JonesLa conferenza si è avviata alla conclusione con la presentazione del nuovo trailer di Indiana Jones and the Great Circle, l'ultima fatica di Bethesda Studios che continua a convincere i fan del professore più amato di sempre. Hanno mostrato che sarà proprio l'attore Troy Baker a dare la voce ad Indie, infatti sarà strano sentire Harrison Ford parlare con una voce totalmente differente. Il gioco sarà disponibile su PC ed Xbox a partire dal 9 Dicembre e fin dal Day 1 su Game Pass; successivamente è stato rivelato che il titolo sarà disponibile anche per PlayStation 5, dalla successiva primavera.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/bethesda/status/1825989146701181247")Mafia The Old Country conclude la conferenzaPrima di concludere questa conferenza tanto discussa da appassionati e non di videogiochi, 2K annuncia il suo nuovo progetto: Mafia The Old Country il nuovo capitolo prequel dell’iconica serie gangster, sviluppata da 2K e Hangar 13. Il trailer cinematico ci trasporta in Italia, in Sicilia, dove vivremo gli eventi della nascita della Mafia.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Xbox/status/1825985380107300984")

La Gamescom 2024 ha preso il via ieri sera con l'attesissima Opening Night Live, un evento che prometteva grandi rivelazioni e novità sensazionali. Tuttavia, nonostante l'entusiasmo iniziale, la serata si è rivelata piuttosto deludente, con una serie di annunci che, pur numerosi, non hanno suscitato l'interesse sperato. Condotta dal solito Geoff Keighley, la serata è stata caratterizzata da una pioggia di trailer e rivelazioni, ma poche di queste hanno davvero colpito nel segno. In questo articolo, analizziamo tutti i giochi presentati, cercando di capire cosa è andato storto e se ci sono state comunque alcune gemme nascoste.<h2>Borderlands 4: Annuncio ma senza alcun trailer</h2>La Opening Night del Gamescom è partita con la presentazione di Borderlands 4, il primo gioco di Gearbox dopo l'acquisizione da parte di 2K. La rivelazione di un nuovo capitolo della saga di Borderlands era certamente attesa, ma la mancanza di un vero e proprio trailer non ha fatto altro che solleticare la curiosità senza fornire dettagli concreti. Il gioco è previsto per il 2025, sarà una delle prime esperienze davvero next-gen, ma oltre a questo, poco altro è stato detto. Un’occasione sprecata per catturare subito l’attenzione del pubblico, che si aspettava di più da un annuncio così importante.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Borderlands/status/1825957128902946912")<h3>Call of Duty: Black Ops 6 nuovo trailer sul titolo in uscita</h3>Subito dopo, è stato il turno di Call of Duty: Black Ops 6. Activision ha mostrato un nuovo trailer della campagna, rivelando una missione intitolata Most Wanted. Il gameplay ha evidenziato una grafica notevole, con fasi investigative in cui il giocatore deve fotografare persone sospette in una convention americana, seguite da una sequenza d'azione a mani nude. La missione si è conclusa con il classico feeling della serie, dove l’azione frenetica e il caos regnano sovrani.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamescom/status/1825959795628646858") &nbsp;Tuttavia, nonostante la presentazione spettacolare, anche qui si è sentita la mancanza di qualcosa di realmente innovativo. Una modalità zombi e una open beta in arrivo sono state annunciate, ma il tutto è sembrato un déjà-vu per i fan di lunga data. Non si sa se il titolo uscirà anche per PlayStation<h3>Goat Simulator Remastered: un po' di follia al Gamescom</h3>La Open Night è proseguita con un trailer completamente fuori dagli schemi, si trattava ovviamente di Goat Simulator: remastered. Questo ritorno del celebre gioco di simulazione, si è stato presentato con una clip surreale che mostrava un penitenziario oscuro popolato da creature bizzarre che citavano molti videogiochi iconici come Skyrim o Batman Arkham, tra cui una capra demoniaca. Sebbene il trailer abbia sicuramente strappato qualche risata, non ha offerto nulla di particolarmente nuovo o interessante rispetto all’originale. Per quanto il gioco sia amato per la sua assurdità, l’annuncio di una versione remastered non è riuscito a sollevare una serata che già iniziava a perdere ritmo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1825994348124623118")<h3>Persona 3 Reload: arriva il DLC Episodio AIGIS</h3>Un momento di interesse è stato generato dalla presentazione del DLC di <a href="https://gaming.libero.it/persona-3-reload-la-recensione-dell-rpg-piu-amato-della-serie">Persona 3 Reload</a>. Il contenuto aggiuntivo è stato accolto con favore dai fan della serie, che aspettavano con ansia di rimettere le mani su uno dei personaggi più amati della saga. Tuttavia, nonostante la notizia sia stata accolta positivamente, non è stata considerata una novità vera e propria, poichè il DLC era da tempo nell'aria, soprattutto per chi conosceva bene il gioco originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Atlus_West/status/1825961850099609687")<h3>Dying Light: The Beast, un nuovo Horror-Splatter</h3>La presentazione di Dying Light: The Beast ha offerto un tocco di realismo splatter, con un trailer che ha mostrato scene cruente e un’atmosfera opprimente. Il gioco promette di espandere l'universo di Techland, portando i giocatori in un nuovo incubo post-apocalittico. Anche se il trailer ha attirato l’attenzione, non ha offerto molto in termini di gameplay innovativo, lasciando il pubblico in attesa di ulteriori dettagli.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DyingLightGame/status/1825963524318712022")<h3>Black Myth: Wukong e Dragon Ball Sparking Zero</h3><a href="https://gaming.libero.it/black-myth-wukong-la-vera-trama-di-viaggio-in-occidente">Black Myth: Wukong</a>, che ha già fatto parlare di sé nei giorni precedenti, ha avuto un breve momento di ribalta con un nuovo trailer per ricordare l'uscita (che era proprio ieri). Tuttavia, l’attenzione è rapidamente passata a <a href="https://gaming.libero.it/dragon-ball-sparking-zero-il-roster-si-aggiorna-con-la-saga-degli-androidi">Dragon Ball Sparking Zero</a>, il nuovo picchiaduro di Bandai Namco. Il trailer ha mostrato un sistema di combattimento spettacolare, che riduce ulteriormente il divario tra anime e videogioco. Il gioco, atteso per l'11 ottobre, sembra promettere bene, anche se non ha rappresentato una sorpresa tale da risollevare le sorti della serata.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/dragonballgames/status/1825962090278039819")<h3>King of Meat e Olynked Banner of the Spark</h3>La serata ha poi virato verso il multiplayer cooperativo con l’annuncio di King of Meat, un gioco in arrivo in beta che sembra puntare su un gameplay frenetico e divertente. A seguire, è stato presentato Olynked Banner of the Spark, un action isometrico con elementi roguelite, che ha ricordato vagamente Hades per il suo stile colorato e dinamico. Entrambi i titoli hanno mostrato potenziale, ma ancora una volta, non abbastanza per fare davvero la differenza.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/playkingofmeat/status/1825961993821630576")<h3>Lost Records: Bloom &amp; Rage, nuovo titolo per lo studio DON'T NOD</h3>L'annuncio di Lost Records: Bloom &amp; Rage è stato uno dei pochi momenti che ha suscitato un vero interesse. DON'T NOD ha mostrato un primo contatto con il nuovo titolo, che sembra avere tutte le carte in regola per diventare un successo. L’atmosfera e la narrativa tipiche dello studio francese sono emerse chiaramente, facendo sperare in un’esperienza profonda e coinvolgente. Tuttavia, anche in questo caso, il trailer ha offerto pochi dettagli concreti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayLostRecords/status/1825965022394106195")<h3>Arc Riders, Infinity Nikki e Warhammer 40k: Space Marine 2</h3>Arc Riders ha portato una ventata di freschezza con il suo action survival shooter ambientato in un futuro distopico. Il gioco, incentrato sulla lotta per le risorse in un mondo devastato, ha mostrato un gameplay interessante, anche se non rivoluzionario. Infinity Nikki, con il suo mondo colorato e le avventure all’acqua di rose, ha rappresentato un cambio di tono radicale, seguito da Warhammer 40k: Space Marine 2, che ha riportato l'attenzione su un’esperienza di gioco più tradizionale e attesa dai fan.&nbsp;<h3>Path of Exile 2: ecco la data per l'early access</h3>Finalmente, un annuncio che ha fatto battere il cuore agli appassionati: Path of Exile 2 ha svelato la data dell'early access, previsto per il 15 novembre. Questo diablo-like cooperativo, ambientato in un mondo fantasy oscuro, è uno dei titoli più attesi della serata. Nonostante ciò, anche qui, si è percepita una mancanza di novità e sorprese che potessero davvero lasciare il segno.&nbsp;<h3>Dune: Awakening, nuovità sull’MMO nell'universo di Frank Herbert</h3><a href="https://gaming.libero.it/dune-awakening-il-nuovo-trailer-del-videogioco-tratto-dal-kolossal-cinematografico">Dune: Awakening</a> ha chiuso la serata con un trailer che ha finalmente rivelato la data di uscita dell’MMO ambientato nell’universo di Dune. Il gioco promette avventure epiche su Arrakis, dove i giocatori dovranno affrontare sfide ambientali e politiche in un mondo pericoloso e affascinante. Tuttavia, nonostante l’ambizioso progetto, il trailer non ha offerto molto di nuovo rispetto a quanto già visto nei mesi precedenti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DuneAwakening/status/1825967899879633357")<h3>Reanimal di Tarsier Studios: una nota positiva della serata</h3>Il nuovo progetto di Tarsier Studios, Reanimal, ha portato un tocco di inquietudine alla serata. Il trailer ha mostrato un’atmosfera cupa e carica di tensione, in linea con i precedenti lavori dello studio, noti per titoli come Little Nightmares, di cui è stato anche mostrato un trailer del terzo capitolo. L’annuncio ha catturato l’attenzione ed il progetto di Tarsier Studios è sicuramente stato il più interessante; tuttavia non ha salvato una conferenza, che non è riuscita a sorreggere le aspettative del pubblico.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/gamescom/status/1825970629583233034")<h3>Genshin Impact e Monster Hunter Wilds</h3>Il coloratissimo Genshin Impact ha fatto il suo debutto su Xbox, con un trailer che ha mostrato gli eroi, le avventure e le battaglie che hanno reso il gioco un successo globale. Successivamente, Monster Hunter Wilds di Capcom ha presentato un nuovo trailer e una demo disponibile in fiera. Il gioco promette di essere una delle esperienze più attese del prossimo anno, con un gameplay migliorato e una grafica di alta qualità.&nbsp;<h3>Bethesda ci prova ancora con Indiana Jones</h3>La conferenza si è avviata alla conclusione con la presentazione del nuovo trailer di <a href="https://gaming.libero.it/indiana-jones-and-the-great-circle-e-in-arrivo-nel-2024">Indiana Jones and the Great Circle</a>, l'ultima fatica di Bethesda Studios che continua a convincere i fan del professore più amato di sempre. Hanno mostrato che sarà proprio l'attore Troy Baker a dare la voce ad Indie, infatti sarà strano sentire Harrison Ford parlare con una voce totalmente differente. Il gioco sarà disponibile su PC ed Xbox a partire dal 9 Dicembre e fin dal Day 1 su Game Pass; successivamente è stato rivelato che il titolo sarà disponibile anche per PlayStation 5, dalla successiva primavera.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/bethesda/status/1825989146701181247")<h3>Mafia The Old Country conclude la conferenza</h3>Prima di concludere questa conferenza tanto discussa da appassionati e non di videogiochi, 2K annuncia il suo nuovo progetto: Mafia The Old Country il nuovo capitolo prequel dell’iconica serie gangster, sviluppata da 2K e Hangar 13. Il trailer cinematico ci trasporta in Italia, in Sicilia, dove vivremo gli eventi della nascita della Mafia.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Xbox/status/1825985380107300984")

Con L'Opening Night Live si apre ufficialmente il Gamescom, ecco tutti gli annunci della conferenza

Gamescom 2024: Gli annunci delle Opening Night live

Con L'Opening Night Live si apre ufficialmente il Gamescom, tuttavia questa conferenza ha generato molto malumore tra quelli che si aspettavano di più

Gamescom: l'Opening Night live delude le aspettative - Ecco tutti gli annunci

Quando si tratta di videogiochi basati su anime e manga, ci sono dei successi e dei fallimenti. Spesso ci si aspetta che l'energia e la creatività dei franchise trasferiscano in modo fluido nel mondo dei giochi, ma purtroppo non sempre è così. Da Budokai Tenkaichi a titoli più recenti, come Dragon Ball Evolution, ecco i peggiori giochi tratti da anime e manga che è meglio evitare.Yu-Gi-Oh! Destiny Board TravelerChi avrebbe mai pensato di vedere Yu-Gi-Oh! trasformato in un party game? Eppure, Destiny Board Traveler lo ha fatto, e il risultato è stato deludente. Con un gameplay basato quasi interamente sulla casualità e meccaniche di gioco poco avvincenti, questo titolo si perde nel labirinto del noioso e del non ispirato.Naruto Shippuden: Dragon Blade ChroniclesTra i numerosi giochi basati su Naruto, Dragon Blade Chronicles spicca per essere uno dei peggiori. Nonostante un'idea intrigante di base, con Naruto e Sasuke alla ricerca di un drago leggendario, il gioco viene compromesso da combattimenti mal progettati, controlli scomodi e una serie di problemi tecnici che lo rendono un'esperienza frustrante.Yu-Yu Hakusho: Spirit DetectiveAnche un manga celebre come Yu Yu Hakusho non è immune dal ricevere un trattamento videogiochi discutibile. Spirit Detective si perde in un labirinto di design di livello intricato, combattimenti banali e una trama che risulta incomprensibile per chi non è un fan sfegatato della serie. Un'opera che manca il bersaglio e non riesce a catturare lo spirito dell'originale.Dragon Ball EvolutionSe il live action di Dragon Ball è stato considerato una delusione, il gioco che lo accompagna non è stato migliore. Con un game design noioso e poco ispirato, unite a una grafica deludente e meccaniche di gioco insoddisfacenti, Dragon Ball Evolution è meglio dimenticato.One Piece: Grand CruiseOne Piece: Grand Cruise tenta di portare l'universo di One Piece nel mondo della realtà virtuale, ma fallisce nel farlo in modo coinvolgente. Con un gameplay noioso e poco stimolante, l'unico aspetto positivo di questo gioco è poter vedere i personaggi di One Piece in VR, ma questo non basta a salvare l'esperienza complessiva.&nbsp;Questi titoli dimostrano che anche i franchise di successo possono produrre giochi deludenti. È importante fare attenzione e fare le dovute ricerche prima di investire tempo e denaro in un gioco basato su anime o manga.

Quando si tratta di videogiochi basati su anime e manga, ci sono dei successi e dei fallimenti. Spesso ci si aspetta che l'energia e la creatività dei franchise trasferiscano in modo fluido nel mondo dei giochi, ma purtroppo non sempre è così. Da Budokai Tenkaichi a titoli più recenti, come Dragon Ball Evolution, ecco i peggiori giochi tratti da anime e manga che è meglio evitare.<h2>Yu-Gi-Oh! Destiny Board Traveler</h2>Chi avrebbe mai pensato di vedere Yu-Gi-Oh! trasformato in un party game? Eppure, Destiny Board Traveler lo ha fatto, e il risultato è stato deludente. Con un gameplay basato quasi interamente sulla casualità e meccaniche di gioco poco avvincenti, questo titolo si perde nel labirinto del noioso e del non ispirato.<h3>Naruto Shippuden: Dragon Blade Chronicles</h3>Tra i numerosi giochi basati su Naruto, Dragon Blade Chronicles spicca per essere uno dei peggiori. Nonostante un'idea intrigante di base, con Naruto e Sasuke alla ricerca di un drago leggendario, il gioco viene compromesso da combattimenti mal progettati, controlli scomodi e una serie di problemi tecnici che lo rendono un'esperienza frustrante.<h3>Yu-Yu Hakusho: Spirit Detective</h3>Anche un manga celebre come Yu Yu Hakusho non è immune dal ricevere un trattamento videogiochi discutibile. Spirit Detective si perde in un labirinto di design di livello intricato, combattimenti banali e una trama che risulta incomprensibile per chi non è un fan sfegatato della serie. Un'opera che manca il bersaglio e non riesce a catturare lo spirito dell'originale.<h3>Dragon Ball Evolution</h3>Se il live action di Dragon Ball è stato considerato una delusione, il gioco che lo accompagna non è stato migliore. Con un game design noioso e poco ispirato, unite a una grafica deludente e meccaniche di gioco insoddisfacenti, Dragon Ball Evolution è meglio dimenticato.<h3>One Piece: Grand Cruise</h3>One Piece: Grand Cruise tenta di portare l'universo di One Piece nel mondo della realtà virtuale, ma fallisce nel farlo in modo coinvolgente. Con un gameplay noioso e poco stimolante, l'unico aspetto positivo di questo gioco è poter vedere i personaggi di One Piece in VR, ma questo non basta a salvare l'esperienza complessiva. &nbsp;Questi titoli dimostrano che anche i franchise di successo possono produrre giochi deludenti. È importante fare attenzione e fare le dovute ricerche prima di investire tempo e denaro in un gioco basato su anime o manga.

I peggiori videogiochi tratti da anime e manga iconici

 I peggiori videogiochi tratti da anime e manga

5 Bites of gaming: I peggiori videogiochi tratti da anime e manga

Il ponte Francis Scott Key di Baltimora nel Maryland è crollato in acqua dopo essere stata colpito da una grande nave container. I già numerosi video postati sui social hanno mostrato come diverse parti del ponte, inaugurato nel 1977 e lungo 2,57 chilometri, siano crollate nel fiume Patapsco insieme ad alcune auto che lo stavano attraversando in quel momento. Secondo quanto riportato dal New York Times e altri media internazionali, numerosi veicoli sarebbero infatti precipitati nel vuoto, ma non si conosce ancora il numero di vittime e feriti. Il drammatico incidente avvenuto nella notte a Baltimora, sembra una tragica e paradossale trasposizione di Disaster Report anche se, purtroppo, questa volta la sopravvivenza e la fuga delle persone dal collasso del ponte non è che un reale fatto di cronaca.Le dinamiche della collisioneDurante la notte locale (all’1:30), nello Stato americano del Maryland, una nave cargo ha urtato uno dei piloni del Francis Scott Key Bridge, a quattro corsie. L’impatto avrebbe causato l’inevitabile caduta di auto e persone nel fiume statunitense Patapsco, che scorre per 63 km fino a sfociare nella Baia di Chesapeake. Per il momento, i servizi di emergenza ritengono che almeno sette persone si trovino in acqua. Sono in corso le operazioni di salvataggio.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/BNONews/status/1772515766929097088?s=20")&nbsp;Il ponte, costruito 47 anni fa, è stato chiuso al traffico, ha dichiarato l'Autorità dei trasporti del Maryland tramite un commento su X, parlando di un "incidente":&nbsp;"Tutte le corsie sono chiuse in entrambe le direzioni per un incidente sulla I-695 Key Bridge. Il traffico viene deviato”&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/sentdefender/status/1772514015790477667?s=20")&nbsp;Kevin Cartwright, il responsabile delle comunicazioni del Dipartimento dei vigili del fuoco della città, ha confermato alla Bbc che l'intero ponte è crollato del fiume Patapsco, dichiarando che tra i veicli fosse presente anche un autoarticolato.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TPostMillennial/status/1772519426186711165?s=20")&nbsp;Per quanto riguardo la grande nave mercantile, secondo le informazioni trapelate online avrebbe preso fuoco e sarebbe affondata. La nave container avrebbe infatti subito una breccia nello scafo che l’avrebbe fatta sbandare da un lato. Ci sono segnalazioni in merito a un forte odore di gasolio.Disaster Report: le tristi affinità con il videogioco di sopravvivenzaI media di tutto il mondo di sono svegliati, purtroppo, con le parole crollo, fuga, collisione, situazione di pericolo e catastrofe, nonché i medesimi aggettivi che descrivono SOS: The Final Escape, il videogioco sviluppato nel 2002 e distribuito poi con il titolo Disaster Report.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/unbaffle_me/status/1772522500980674924?s=20")&nbsp;Il noto gioco - che a causa della sua estetica ha però ricevuto recensioni "medie" secondo il sito di aggregazione di recensioni Metacritic - si ispira dichiaratamente al cinema catastrofico. Il personaggio principale, un giovane cronista di nome Keith Helm, si trova infatti su un'isola artificiale colpita da una serie di inspiegabili terremoti. Mentre cerca di sopravvivere al collasso dell’intera area, il giocatore deve schivare edifici e detriti, cercando di trovare una via d’uscita.

Il ponte Francis Scott Key di Baltimora nel Maryland è crollato in acqua dopo essere stata colpito da una grande nave container. I già numerosi video postati sui social hanno mostrato come diverse parti del ponte, inaugurato nel 1977 e lungo 2,57 chilometri, siano crollate nel fiume Patapsco insieme ad alcune auto che lo stavano attraversando in quel momento. Secondo quanto riportato dal New York Times e altri media internazionali, numerosi veicoli sarebbero infatti precipitati nel vuoto, ma non si conosce ancora il numero di vittime e feriti. Il drammatico incidente avvenuto nella notte a Baltimora, sembra una tragica e paradossale trasposizione di Disaster Report anche se, purtroppo, questa volta la sopravvivenza e la fuga delle persone dal collasso del ponte non è che un reale fatto di cronaca.<h2>Le dinamiche della collisione</h2>Durante la notte locale (all’1:30), nello Stato americano del Maryland, una nave cargo ha urtato uno dei piloni del Francis Scott Key Bridge, a quattro corsie. L’impatto avrebbe causato l’inevitabile caduta di auto e persone nel fiume statunitense Patapsco, che scorre per 63 km fino a sfociare nella Baia di Chesapeake. Per il momento, i servizi di emergenza ritengono che almeno sette persone si trovino in acqua. Sono in corso le operazioni di salvataggio.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/BNONews/status/1772515766929097088?s=20")&nbsp;Il ponte, costruito 47 anni fa, è stato chiuso al traffico, ha dichiarato l'Autorità dei trasporti del Maryland tramite un commento su X, parlando di un "incidente":&nbsp;<blockquote>"Tutte le corsie sono chiuse in entrambe le direzioni per un incidente sulla I-695 Key Bridge. Il traffico viene deviato”</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/sentdefender/status/1772514015790477667?s=20")&nbsp;Kevin Cartwright, il responsabile delle comunicazioni del Dipartimento dei vigili del fuoco della città, ha confermato alla Bbc che l'intero ponte è crollato del fiume Patapsco, dichiarando che tra i veicli fosse presente anche un autoarticolato.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TPostMillennial/status/1772519426186711165?s=20")&nbsp;Per quanto riguardo la grande nave mercantile, secondo le informazioni trapelate online avrebbe preso fuoco e sarebbe affondata. La nave container avrebbe infatti subito una breccia nello scafo che l’avrebbe fatta sbandare da un lato. Ci sono segnalazioni in merito a un forte odore di gasolio.<h3>Disaster Report: le tristi affinità con il videogioco di sopravvivenza</h3>I media di tutto il mondo di sono svegliati, purtroppo, con le parole crollo, fuga, collisione, situazione di pericolo e catastrofe, nonché i medesimi aggettivi che descrivono SOS: The Final Escape, <a href="https://gaming.libero.it/kanye-west-voleva-creare-un-videogioco-per-la-madre">il videogioco</a> sviluppato nel 2002 e distribuito poi con il titolo Disaster Report.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/unbaffle_me/status/1772522500980674924?s=20")&nbsp;Il noto gioco - che a causa della sua estetica ha però ricevuto recensioni "medie" secondo il sito di aggregazione di recensioni Metacritic - si ispira dichiaratamente al cinema catastrofico. Il personaggio principale, un giovane cronista di nome Keith Helm, si trova infatti su un'isola artificiale colpita da una serie di inspiegabili terremoti. <a href="https://gaming.libero.it/terminator-il-nuovo-capitolo-sara-prodotto-italia">Mentre cerca di sopravvivere</a> al collasso dell’intera area, il giocatore deve schivare edifici e detriti, cercando di trovare una via d’uscita.

Sembra una scena di un videogioco di sopravvivenza ma purtroppo è realtà: il ponte del Maryland è crollato dopo l’impatto con una nave mercantile

Baltimora: una nave fa crollare il Francis Scott Key Bridge

Sembra una scena catastrofica di un videogioco di sopravvivenza ma purtroppo è realtà: il ponte lungo oltre 2 km del Maryland è crollato dopo l’impatto con una nave mercantile. Diversi veicoli e persone sarebbero precipitati in acqua

Disaster Report: una nave cargo urta e fa crollare il Francis Scott Key Bridge

Nel mondo dei videogiochi, Nintendo è celebre non solo per i suoi amati franchise, ma anche per la sua rigorosa politica di protezione della proprietà intellettuale. Recentemente, la casa giapponese ha avviato una causa legale contro uno streamer di nome Jesse Keighin, conosciuto online come "Every Game Guru". Accusato di aver trasmesso in streaming giochi Nintendo piratati ancor prima della loro uscita ufficiale, Keighin è diventato un caso emblematico della "battaglia legale" tra streamer e grandi case produttrici. Scopriamo i dettagli di questa controversa vicenda e il suo impatto sulla community di gaming.Chi è Jesse Keighin, alias Every Game GuruJesse Keighin è uno streamer di videogiochi attivo su piattaforme come YouTube, Twitch e Kick, dove condivide con il suo pubblico gameplay e contenuti esclusivi. La sua popolarità è cresciuta anche grazie al suo approccio provocatorio e alla sua tendenza di portare in stream titoli di grandi case sviluppatrici, prima della loro uscita ufficiale. Tuttavia, la scelta di trasmettere giochi piratati, come il nuovo titolo The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom prima della sua release ufficiale, ha messo Keighin in rotta di collisione con Nintendo, una delle aziende più ferree nel difendere i diritti sui suoi prodotti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1856079730816024642")Keighin non ha solo infranto il copyright di Nintendo; ha anche avuto il coraggio di sfidare apertamente l’azienda. Ad ottobre, secondo quanto riportato nella causa, Keighin avrebbe inviato una lettera a Nintendo vantandosi di possedere "mille canali masterizzatori" pronti a trasmettere giochi piratati. Nella lettera, avrebbe minacciato di continuare a violare i diritti di Nintendo, sostenendo di poter "fare questo tutto il giorno". La risposta di Nintendo non si è fatta attendere: l'azienda ha richiesto un sequestro degli emulatori e dispositivi utilizzati da Keighin e ha presentato richieste di risarcimento per danni economici significativi.Non si... "scherza" con NintendoNintendo ha intentato una causa presso un tribunale del Colorado contro Keighin per violazione del copyright e pirateria. L’azienda accusa Every Game Guru di aver trasmesso in streaming giochi Nintendo piratati almeno 50 volte dal 2022, fornendo ai suoi spettatori link a emulatori come Yuzu e Ryujinx per permettere loro di accedere a giochi piratati. La lista dei giochi trasmessi include anche titoli molto recenti come Super Mario Party Jamboree e Mario &amp; Luigi: Brothership.&nbsp;Nella causa, Nintendo sottolinea come queste azioni siano dannose non solo per l’azienda, ma anche per i giocatori stessi, che potrebbero vedere rovinate le loro aspettative a causa degli spoiler. La società ha dichiarato che la pirateria pre-rilascio causa milioni di dollari di perdite, non solo in termini di vendite, ma anche di immagine.&nbsp;La causa legale avviata da Nintendo prevede una richiesta di 150.000 dollari di danni per ogni violazione del copyright e 2.500 dollari per ogni violazione delle disposizioni anti-elusione della normativa sul diritto d’autore. Con oltre 50 incidenti documentati, la somma dei danni potrebbe superare i 7,5 milioni di dollari. In alternativa, Nintendo potrebbe richiedere "danni effettivi" da stabilire in tribunale. Questa cifra straordinaria sottolinea la serietà della vicenda e il messaggio che Nintendo intende inviare a chiunque tenti di violare i suoi diritti.&nbsp;Questa causa non è un caso isolato, ma parte di una lunga storia di battaglie legali di Nintendo contro la pirateria e gli emulatori. Nintendo ha già fatto causa in passato a numerosi sviluppatori e distributori di emulatori, come lo sviluppatore di Yuzu, Tropic Haze, che ha accettato di pagare 2,4 milioni di dollari a Nintendo all’inizio di quest’anno. Inoltre, nel 2021, Gary Bowser del gruppo di hacker Team Xecuter è stato condannato a 40 mesi di prigione e a una multa di 14,5 milioni di dollari per il suo ruolo nella pirateria dei giochi Nintendo.&nbsp;Nintendo ha inoltre intrapreso azioni legali contro il produttore di Palworld, Pocketpair, accusandolo di violazione di brevetto. L’impegno di Nintendo nel proteggere i suoi prodotti è chiaro: la società non tollera la pirateria e utilizza ogni mezzo legale per proteggere le sue proprietà intellettuali.L’Impatto del caso Every Game Guru nella communityLa battaglia legale tra Nintendo e Keighin ha suscitato un dibattito acceso all’interno della community di gaming. Da un lato, ci sono fan che sostengono il diritto degli streamer di condividere i giochi, anche se questi non sono ancora stati rilasciati ufficialmente, come un modo per aumentare l’hype. Dall’altro lato, ci sono coloro che sostengono Nintendo nella sua lotta contro la pirateria, ritenendo che i contenuti piratati danneggino non solo l’azienda, ma anche gli appassionati che attendono con entusiasmo le uscite ufficiali.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FrontierRise/status/1855326875234574809")&nbsp;Gli streamer sono oggi una forza trainante nell’industria dei videogiochi e la loro capacità di influenzare il successo di un titolo è ben nota. Tuttavia, casi come quello di Every Game Guru sollevano domande su come conciliare il diritto degli streamer di condividere contenuti con la necessità delle case di proteggere la propria proprietà intellettuale.

Nel mondo dei videogiochi, Nintendo è celebre non solo per i suoi amati franchise, ma anche per la sua rigorosa politica di protezione della proprietà intellettuale. Recentemente, la casa giapponese ha avviato una causa legale contro uno streamer di nome Jesse Keighin, conosciuto online come "Every Game Guru". Accusato di aver trasmesso in streaming giochi Nintendo piratati ancor prima della loro uscita ufficiale, Keighin è diventato un caso emblematico della "battaglia legale" tra streamer e grandi case produttrici. Scopriamo i dettagli di questa controversa vicenda e il suo impatto sulla community di gaming.<h3>Chi è Jesse Keighin, alias Every Game Guru</h3>Jesse Keighin è uno streamer di videogiochi attivo su piattaforme come YouTube, Twitch e Kick, dove condivide con il suo pubblico gameplay e contenuti esclusivi. La sua popolarità è cresciuta anche grazie al suo approccio provocatorio e alla sua tendenza di portare in stream titoli di grandi case sviluppatrici, prima della loro uscita ufficiale. Tuttavia, la scelta di trasmettere giochi piratati, come il nuovo titolo The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom prima della sua release ufficiale, ha messo Keighin in rotta di collisione con Nintendo, una delle aziende più ferree nel difendere i diritti sui suoi prodotti.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/IGN/status/1856079730816024642") Keighin non ha solo infranto il copyright di <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-e-trapelato-il-misterioso-gioco-del-playtest-online">Nintendo</a>; ha anche avuto il coraggio di sfidare apertamente l’azienda. Ad ottobre, secondo quanto riportato nella causa, Keighin avrebbe inviato una lettera a Nintendo vantandosi di possedere "mille canali masterizzatori" pronti a trasmettere giochi piratati. Nella lettera, avrebbe minacciato di continuare a violare i diritti di Nintendo, sostenendo di poter "fare questo tutto il giorno". La risposta di Nintendo non si è fatta attendere: l'azienda ha richiesto un sequestro degli emulatori e dispositivi utilizzati da Keighin e ha presentato richieste di risarcimento per danni economici significativi.<h3>Non si... "scherza" con Nintendo</h3>Nintendo ha intentato una causa presso un tribunale del Colorado contro Keighin per violazione del copyright e pirateria. L’azienda accusa Every Game Guru di aver trasmesso in streaming giochi Nintendo piratati almeno 50 volte dal 2022, fornendo ai suoi spettatori link a emulatori come Yuzu e Ryujinx per permettere loro di accedere a giochi piratati. La lista dei giochi trasmessi include anche titoli molto recenti come <a href="https://gaming.libero.it/super-mario-party-jamboree-il-party-game-piu-grande-di-sempre-e-finalmente-disponibile">Super Mario Party Jamboree</a> e <a href="https://gaming.libero.it/mario-e-luigi-fraternauti-alla-carica-tutto-quello-che-bisogna-sapere-prima-di-giocare">Mario &amp; Luigi: Brothership</a>.&nbsp;Nella causa, Nintendo sottolinea come queste azioni siano dannose non solo per l’azienda, ma anche per i giocatori stessi, che potrebbero vedere rovinate le loro aspettative a causa degli spoiler. La società ha dichiarato che la pirateria pre-rilascio causa milioni di dollari di perdite, non solo in termini di vendite, ma anche di immagine.&nbsp;La causa legale avviata da Nintendo prevede una richiesta di 150.000 dollari di danni per ogni violazione del copyright e 2.500 dollari per ogni violazione delle disposizioni anti-elusione della normativa sul diritto d’autore. Con oltre 50 incidenti documentati, la somma dei danni potrebbe superare i 7,5 milioni di dollari. In alternativa, Nintendo potrebbe richiedere "danni effettivi" da stabilire in tribunale. Questa cifra straordinaria sottolinea la serietà della vicenda e il messaggio che Nintendo intende inviare a chiunque tenti di violare i suoi diritti.&nbsp;Questa causa non è un caso isolato, ma parte di una lunga storia di battaglie legali di Nintendo contro la pirateria e gli emulatori. Nintendo ha già fatto causa in passato a numerosi sviluppatori e distributori di emulatori, come lo sviluppatore di Yuzu, Tropic Haze, che ha accettato di pagare 2,4 milioni di dollari a Nintendo all’inizio di quest’anno. Inoltre, nel 2021, Gary Bowser del gruppo di hacker Team Xecuter è stato condannato a 40 mesi di prigione e a una multa di 14,5 milioni di dollari per il suo ruolo nella pirateria dei giochi Nintendo.&nbsp;Nintendo ha inoltre intrapreso <a href="https://gaming.libero.it/pocket-pair-risponde-alla-causa-di-nintendo-e-the-pokemon-company">azioni legali</a> contro il produttore di <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-e-the-pokemon-company-denunciano-pocketpair-per-violazione-dei-brevetti-sui-pokemon">Palworld, Pocketpair</a>, accusandolo di violazione di brevetto. L’impegno di Nintendo nel proteggere i suoi prodotti è chiaro: la società non tollera la pirateria e utilizza ogni mezzo legale per proteggere le sue proprietà intellettuali.<h3>L’Impatto del caso Every Game Guru nella community</h3>La battaglia legale tra Nintendo e Keighin ha suscitato un dibattito acceso all’interno della community di gaming. Da un lato, ci sono fan che sostengono il diritto degli streamer di condividere i giochi, anche se questi non sono ancora stati rilasciati ufficialmente, come un modo per aumentare l’hype. Dall’altro lato, ci sono coloro che sostengono Nintendo nella sua lotta contro la pirateria, ritenendo che i contenuti piratati danneggino non solo l’azienda, ma anche gli appassionati che attendono con entusiasmo le uscite ufficiali.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/FrontierRise/status/1855326875234574809")&nbsp;Gli streamer sono oggi una forza trainante nell’industria dei videogiochi e la loro capacità di influenzare il successo di un titolo è ben nota. Tuttavia, casi come quello di Every Game Guru sollevano domande su come conciliare il diritto degli streamer di condividere contenuti con la necessità delle case di proteggere la propria proprietà intellettuale.

Scopri i dettagli della denuncia per pirateria che Nintendo ha lanciato allo streamer Every Game Guru

Nintendo denuncia EveryGameGuru per pirateria

Nintendo fa parlare di sè ancora una volta ha avviato una battaglia legale avviata contro uno streamer che ha dichiarato che avrebbe continuato ad utilizzare in stream prodotti piratati

Nintendo denuncia per pirateria uno streamer, multa di oltre 150mila Dollari

Neuro Gaming

I film o le serie TV dedicati alla solidarietà sportiva hanno sempre avuto il potere di risollevare l’umore, basti nominare rispettivamente 'Chi segna vince' e 'Ted Lasso'. Anche solo da un punto di vista ludico, si pensi al potere socialmente inclusivo del calcio virtuale, argomento ampiamente trattato durante il Rome Video Game Lab 2024. Se a questo potere ci si aggiunge una storia vera e un cast di attori di talento - tornando all’ottica cinematografica - si ottiene una ricetta magica. Il produttore Frank Cottrell-Boyce ha avuto per la prima volta l'idea di 'The Beautiful Game', un film dedicato alla Homeless World Cup, nel 2012. Dopo molti anni di tentativi, tra cui un'iterazione con Colin Farrell e Brendan Gleeson, nel 2021 è stato annunciato che Bill Nighy sarebbe stato il protagonista. Ora, tre anni dopo, il film è finalmente dietro l'angolo. Pronto ad approdare su Netflix il 29 marzo, ecco cosa si nasconde dietro la toccante storia di 'The Beautiful Game'.Integrazione e innovazione: il ruolo del calcio virtualeIn occasione del Rome Video Game Lab di fine gennaio 2024, a soli pochi giorni di distanza dalla distribuzione del primo trailer ufficiale di The Beautiful Game, si è parlato proprio di come il calcio virtuale sia uno dei più importanti aggregatori sociali. Curiosità casualità vuole che la Homeless World Cup del film Netflix si tenga proprio nella città di Roma.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Chand4243/status/1772649945046151593?s=20")&nbsp;Durante l’apposito talk del festival ludico, organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e dalla Lega Nazionale Dilettanti (LND), è stato evidenziato come gli eSports in generale fungano da catalizzatori per l’inclusione sociale e l’integrazione. Di seguito, l’intervento di Luigi Botti, responsabile dell'Area Revenue FIGC:&nbsp;“Dal punto di vista sportivo, in quanto a valori ed emozioni, non c’è alcuna differenza tra virtuale e reale. E infatti gli eSports costituiscono un grande hub valoriale proprio per la caratteristica di azzerare le distanze. La parte tecnologica è quella che rappresenta l'innovazione più grande ed è su questo punto che FIGC, Leghe e Istituzioni giocano un ruolo centrale"&nbsp;Il calcio virtuale, dunque, racchiude in sé un’opportunità unica di inclusione. E questo vale anche per le persone con disabilità, come avvenuto per esempio nel biennio della pandemia, quando la FIGC-DCPS organizzò un apposito torneo di eSports. Come ricordato da Giovanni Sacripante, responsabile nazionale della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, “Le generazioni più giovani, che rappresentano l’80% della community del calcio virtuale, sono fondamentali per il futuro del nostro sport in generale”.The Beautiful Game: tra finzione e storia veraCaratterizzato da un tono umile e tragicomico, The Beautiful Game è perfetto per un attore del calibro di Bill Nighy (Love Actually, Underworld). Quest’ultimo interpreta Mal, un allenatore che guida un gruppo di calciatori inglesi senzatetto alla Homeless World Cup a Roma, sperando di condurli alla vittoria. Nella commovente sinossi del film, l'attaccante Vinny (Micheal Ward) viene notato da Mal. Tuttavia, diventa presto chiaro come il suo talento calcistico verrà messo in ombra dalla condizione di senzatetto, un aspetto pronto a causare spaccature all'interno della squadra.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/lorraine/status/1772711708206797114?s=20")&nbsp;Basato su un evento sportivo reale, The Beautiful Game descrive il calcio come un linguaggio universale, capace abbatte le barriere nazionali anziché erigerle. Tra i vari tentativi dell'Inghilterra di vincere la Homeless World Cup, il giocatore di punta Vinny sarò costretto lottare con i propri limiti, affrontando la sua difficile situazione.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SHOOTonline/status/1772669638389932316?s=20")&nbsp;Pur essendo una storia di fantasia, il film è stato realizzato in collaborazione con il vero torneo internazionale di calcio per senzatetto e il tema delle seconde opportunità prende ispirazione dalle storie reali di ex giocatori. La prima Homeless World Cup si è svolta a Ganz, in Austria, nel 2003, mentre il torneo del 2024 si terrà a Seul, in Corea del Sud. The Beautiful Game esce ufficialmente su Netflix il 29 marzo.

I film o le serie TV dedicati alla solidarietà sportiva hanno sempre avuto il potere di risollevare l’umore, basti nominare rispettivamente 'Chi segna vince' e 'Ted Lasso'. Anche solo da un punto di vista ludico, si pensi al potere socialmente inclusivo del calcio virtuale, argomento ampiamente trattato durante il Rome Video Game Lab 2024. Se a questo potere ci si aggiunge una storia vera e un cast di attori di talento - tornando all’ottica cinematografica - si ottiene una ricetta magica. Il produttore Frank Cottrell-Boyce ha avuto per la prima volta l'idea di 'The Beautiful Game', un film dedicato alla Homeless World Cup, nel 2012. Dopo molti anni di tentativi, tra cui un'iterazione con Colin Farrell e Brendan Gleeson, nel 2021 è stato annunciato che Bill Nighy sarebbe stato il protagonista. Ora, tre anni dopo, il film è finalmente dietro l'angolo. Pronto ad approdare su Netflix il 29 marzo, ecco cosa si nasconde dietro la toccante storia di 'The Beautiful Game'.<h2>Integrazione e innovazione: il ruolo del calcio virtuale</h2>In occasione del Rome Video Game Lab di fine gennaio 2024, a soli pochi giorni di distanza dalla distribuzione del primo trailer ufficiale di The Beautiful Game, si è parlato proprio di come il calcio virtuale sia uno dei più importanti aggregatori sociali. Curiosità casualità vuole che la Homeless World Cup del <a href="https://gaming.libero.it/hades-il-roguelike-d-azione-arriva-gratis-su-netflix">film Netflix</a> si tenga proprio nella città di Roma.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Chand4243/status/1772649945046151593?s=20")&nbsp;Durante l’apposito talk del festival ludico, organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e dalla Lega Nazionale Dilettanti (LND), è stato evidenziato come gli eSports in generale fungano da catalizzatori per l’inclusione sociale e l’integrazione. Di seguito, l’intervento di Luigi Botti, responsabile dell'Area Revenue FIGC:&nbsp;<blockquote>“Dal punto di vista sportivo, in quanto a valori ed emozioni, non c’è alcuna differenza tra virtuale e reale. E infatti gli eSports costituiscono un grande hub valoriale proprio per la caratteristica di azzerare le distanze. La parte tecnologica è quella che rappresenta l'innovazione più grande ed è su questo punto che FIGC, Leghe e Istituzioni giocano un ruolo centrale"</blockquote>&nbsp;Il calcio virtuale, dunque, racchiude in sé un’opportunità unica di inclusione. E questo vale anche per le persone con disabilità, come avvenuto per esempio nel biennio della pandemia, quando la FIGC-DCPS organizzò <a href="https://gaming.libero.it/esports-island-ad-abu-dhabi-nasce-un-isola-dedicata-agli-e-sports">un apposito torneo di eSports</a>. Come ricordato da Giovanni Sacripante, responsabile nazionale della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, “Le generazioni più giovani, che rappresentano l’80% della community del calcio virtuale, sono fondamentali per il futuro del nostro sport in generale”.<h2>The Beautiful Game: tra finzione e storia vera</h2>Caratterizzato da un tono umile e tragicomico, The Beautiful Game è perfetto per un attore del calibro di Bill Nighy (Love Actually, Underworld). Quest’ultimo interpreta Mal, un allenatore che guida un gruppo di calciatori inglesi senzatetto alla <a href="https://gaming.libero.it/the-everyday-tactician-dal-videogioco-al-campo-di-calcio">Homeless World Cup</a> a Roma, sperando di condurli alla vittoria. Nella commovente sinossi del film, l'attaccante Vinny (Micheal Ward) viene notato da Mal. Tuttavia, diventa presto chiaro come il suo talento calcistico verrà messo in ombra dalla condizione di senzatetto, un aspetto pronto a causare spaccature all'interno della squadra.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/lorraine/status/1772711708206797114?s=20")&nbsp;Basato su un evento sportivo reale, The Beautiful Game descrive il calcio come un linguaggio universale, capace abbatte le barriere nazionali anziché erigerle. Tra i vari tentativi dell'Inghilterra di vincere la Homeless World Cup, il giocatore di punta Vinny sarò costretto lottare con i propri limiti, affrontando la sua difficile situazione.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/SHOOTonline/status/1772669638389932316?s=20")&nbsp;Pur essendo una storia di fantasia, il film è stato realizzato in collaborazione con il vero torneo internazionale di calcio per senzatetto e il tema delle seconde opportunità prende ispirazione dalle storie reali di ex giocatori. La prima Homeless World Cup si è svolta a Ganz, in Austria, nel 2003, mentre il torneo del 2024 si terrà a Seul, in Corea del Sud. The Beautiful Game esce ufficialmente su Netflix il 29 marzo.

Sport, solidarietà e umorismo sono le parole chiave del film che vede una squadra di senzatetto lottare per la Homeless World Cup 

The Beautiful Game: la storia vera del toccante film Neflix 

Sport, solidarietà e umorismo sono le parole chiave del film con Bill Nighy a Michael Ward che vede una squadra di senzatetto lottare per la Homeless World Cup 

The Beautiful Game: la storia vera del toccante film Netflix 

Nerd weekend è la rubrica che vi accompagnerà durante il week end alla scoperta di videogiochi incredibili e spesso sottovalutati. Quest'oggi presentiamo Disco Elysium, un videogioco che è una vera e propria perla di bellezza.Cosa fanno in Estonia ? Bei videogiochiVi sembrerà pazzesco ma si il gioco che vi consigliamo oggi viene dall'Estonia, tra l'altro lo sapevate che la tradizione dell'albero di natale nasce proprio in Estonia, a Tallin nel 1441 e non in Lapponia come si crede generalmente. La casa indipendente ZA/UM, pubblica su Steam Disco Elysium nel lontano 2019 pre pandemia e con tutti noi davvero diversi oggi, un gioco di ruolo che sarà incentrato su più di un milione di righe di dialogo e che vi saprà cullare nella sua spirale di follia.&nbsp;Partendo dall'incipit narrativo che vi darà la possibilità di personalizzare il vostro personaggio è geniale, il protagonista che al momento del suo risveglio nell'ostello non avrà ricordi su ciò che è successo la sera prima e men che meno ricordi della sua persona, infatti da qui avremo modo di poter iniziare a plasmare il nostro detective attraverso un archetipo di base tra i tre proposti, oppure lanciandosi nella creazione del nostro personale di base, ma attenzione perchè essere mossi solo dai propri talenti risulterà quanto mai deleterio ma che la totale assenza di consapevolezza vi porterà ad assumere quante più sfumature di follia, perchè qui non si parlerà come in molti giochi di ruolo di trovare un allineamento o il karma del nostro personaggio.&nbsp;A tutto ciò si aggiungerà il capitolo delle capacità, poichè essere molto bravi in un singolo talento vi porterà ad avere una personalità ben distinta nella vostra testa, o più voci, che condizioneranno non solo la quantità &nbsp;di suggerimenti che vi verranno dati da esse, ma cambierà irrimediabilmente anche il modo in cui ci si approccerà ai dialoghi con variazioni molto importanti sul come ci si interfaccerà con il prossimo. Prendiamo per esempio un punteggio elevato nella skill enciclopedia ci permetterà di ricevere si suggerimenti su ciò che accade e riuscire ad essere meglio informati, ma ciò renderà la nostra personalità molto irritabile da chi conosce poco un dato argomento, ed in oltre ci troveremo sommersi di informazioni anche sulle cose più inutili.&nbsp;Dobbiamo risolvere il casoTutto questo incipit di informazioni vi servirà perchè il gioco ha come sfondo l'investigazione di un efferato omicidio e noi insieme al nostro comprimario Kim Kitsuragi, dovremo cercare di comprendere le dinamiche di quanto accaduto in questo caso, tra l'altro la nostra spalla ci aiuterà anche a scoprire il nostro vero nome, ritrovando il nostro distintivo verremo a conoscenza del fatto che ci chiamiamo Harrier "Harry" Du Bois, detective per la RCM.&nbsp;Il variegato mondo di gioco però si sposta insieme a noi e muta , non solo in seguito alla crescita del proprio personaggio ma anche grazie allo svolgersi degli eventi, il dato è eclatante, si parla di più di un milione di linee di dialogo che permettono a Disco Elysium di essere un GDR dall'altissima ri giocabilità &nbsp;e che volta dopo volta potrebbe portarvi a fare scelte anche morali ben diverse, poichè potremmo scegliere come far avanzare la storia, se diventando noi stessi parte attiva dello svolgersi degli eventi investigando e risolvendo il caso o se essere spettatori non paganti e farci trascinare dalla marea di alcol in corpo al protagonista.&nbsp;La storia comunque vi saprà incollare allo schermo della vostra console per una trentina di ore, durata media di un viaggio in Autobuss tra Napoli e Milano praticamente, ma torniamo a parlare del nostro placido e ragionato amico Kim Kitsuragi, non è la rappresentazione, come ci si poteva immaginare, di un contrappasso Dantesco Vivente, ma un personaggio estremamente ben delineato con una voce importante in termini di supporto al protagonista, sempre pronto a dispensare consigli utili e sempre degno di essere ascoltato.&nbsp;Indubbiamente la valenza satirica e umoristica che deriva, dalla presenza scenica di un pazzo schizzo frenico come il protagonista e la presenza di una persona calma e pacata è assolutamente di livello, ma ciò non sarà la fonte primaria di risate per i giocatori, poichè gli scrittori Estoni dietro a tutto ciò hanno creato un mix esplosivo costruendo una linea narrativa che saprà accontentare anche i palati più fini creando un connubio tra battute spassose, anomalie occulte, politica ed il sempre verde terrore esistenziale.Dadi e vestiti&nbsp;Come già detto Disco Elysium è un GDR, come tale anche qui riceverete punti esperienza in grado di farvi progredire verso un personaggio più colto ed in grado di risolvere più facilmente i dialoghi di fronte cui si porrà, ma la casualità dettata dal successo relativo al lancio dei dadi potrebbe richiedere in qualche situazione di aguzzare l'ingegno e cercare di oltre passare l'ostacolo e quindi ricorrere all'utilizzo di capi di vestiario, che troveremo durante l'avventura per aumentare le possibilità di progredire nella nostra storia.&nbsp;Per quanto riguarda il gioco non esistono scelte giuste o sbagliate, ma solo la vostra moralità come bilancia per decidere come far progredire il vostro personaggio in un mondo che saprà regalarvi un'esperienza mai vissuta prima e con la sensazione finale di voler fare un salto in Estonia per capire da dove sia saltato fuori questo piccolo capolavoro.&nbsp;Gli ultimi due punti forti della produzione targata ZA/UM, sono senz'ombra di dubbio il prezzo poco meno di dieci euro su steam e vi porterete a casa un gioco che vi saprà far divertire per davvero tanto tempo e che vi permetterà di essere rigiocato quasi all'infinito, ed il secondo punto di cui non vi abbiamo ancora parlato che è stato uno dei motivi per cui io stesso sono rimasto attratto da questo gioco è la scelta stilistica che ruota attorno a tutto il gioco, il dipinto ad olio che nelle sue pennellate imperfette richiama la follia del protagonista e delinea un mondo, che in molti denominerebbero come in umano, ma noi lo sappiamo di non essere perfetti proprio come un dipinto ad olio e per noi questo gioco è un'esperienza umana a 360°.

Nerd weekend è la rubrica che vi accompagnerà durante il week end alla scoperta di videogiochi incredibili e spesso sottovalutati. Quest'oggi presentiamo Disco Elysium, un videogioco che è una vera e propria perla di bellezza.<h2>Cosa fanno in Estonia ? Bei videogiochi</h2>Vi sembrerà pazzesco ma si il gioco che vi consigliamo oggi viene dall'Estonia, tra l'altro lo sapevate che la tradizione dell'albero di natale nasce proprio in Estonia, a Tallin nel 1441 e non in Lapponia come si crede generalmente. La casa indipendente ZA/UM, pubblica su Steam Disco Elysium nel lontano 2019 pre pandemia e con tutti noi davvero diversi oggi, un gioco di ruolo che sarà incentrato su più di un milione di righe di dialogo e che vi saprà cullare nella sua spirale di follia.&nbsp;Partendo dall'incipit narrativo che vi darà la possibilità di personalizzare il vostro personaggio è geniale, il protagonista che al momento del suo risveglio nell'ostello non avrà ricordi su ciò che è successo la sera prima e men che meno ricordi della sua persona, infatti da qui avremo modo di poter iniziare a plasmare il nostro detective attraverso un archetipo di base tra i tre proposti, oppure lanciandosi nella creazione del nostro personale di base, ma attenzione perchè essere mossi solo dai propri talenti risulterà quanto mai deleterio ma che la totale assenza di consapevolezza vi porterà ad assumere quante più sfumature di follia, perchè qui non si parlerà come in molti giochi di ruolo di trovare un allineamento o il karma del nostro personaggio.&nbsp;A tutto ciò si aggiungerà il capitolo delle capacità, poichè essere molto bravi in un singolo talento vi porterà ad avere una personalità ben distinta nella vostra testa, o più voci, che condizioneranno non solo la quantità &nbsp;di suggerimenti che vi verranno dati da esse, ma cambierà irrimediabilmente anche il modo in cui ci si approccerà ai dialoghi con variazioni molto importanti sul come ci si interfaccerà con il prossimo. Prendiamo per esempio un punteggio elevato nella skill enciclopedia ci permetterà di ricevere si suggerimenti su ciò che accade e riuscire ad essere meglio informati, ma ciò renderà la nostra personalità molto irritabile da chi conosce poco un dato argomento, ed in oltre ci troveremo sommersi di informazioni anche sulle cose più inutili.&nbsp;<h3>Dobbiamo risolvere il caso</h3>Tutto questo incipit di informazioni vi servirà perchè il gioco ha come sfondo l'investigazione di un efferato omicidio e noi insieme al nostro comprimario Kim Kitsuragi, dovremo cercare di comprendere le dinamiche di quanto accaduto in questo caso, tra l'altro la nostra spalla ci aiuterà anche a scoprire il nostro vero nome, ritrovando il nostro distintivo verremo a conoscenza del fatto che ci chiamiamo Harrier "Harry" Du Bois, detective per la RCM.&nbsp;Il variegato mondo di gioco però si sposta insieme a noi e muta , non solo in seguito alla crescita del proprio personaggio ma anche grazie allo svolgersi degli eventi, il dato è eclatante, si parla di più di un milione di linee di dialogo che permettono a Disco Elysium di essere un GDR dall'altissima ri giocabilità &nbsp;e che volta dopo volta potrebbe portarvi a fare scelte anche morali ben diverse, poichè potremmo scegliere come far avanzare la storia, se diventando noi stessi parte attiva dello svolgersi degli eventi <a href="https://gaming.libero.it/on-your-tail-provato">investigando </a>e risolvendo il caso o se essere spettatori non paganti e farci trascinare dalla marea di alcol in corpo al protagonista.&nbsp;La storia comunque vi saprà incollare allo schermo della vostra console per una trentina di ore, durata media di un <a href="https://gaming.libero.it/remnant-2-il-souls-like-inaspettato-su-game-pass">viaggio in Autobuss </a>tra Napoli e Milano praticamente, ma torniamo a parlare del nostro placido e ragionato amico Kim Kitsuragi, non è la rappresentazione, come ci si poteva immaginare, di un contrappasso Dantesco Vivente, ma un personaggio estremamente ben delineato con una voce importante in termini di supporto al protagonista, sempre pronto a dispensare consigli utili e sempre degno di essere ascoltato.&nbsp;Indubbiamente la valenza satirica e umoristica che deriva, dalla presenza scenica di un pazzo schizzo frenico come il protagonista e la presenza di una persona calma e pacata è assolutamente di livello, ma ciò non sarà la fonte primaria di risate per i giocatori, poichè gli scrittori Estoni dietro a tutto ciò hanno creato un mix esplosivo costruendo una linea narrativa che saprà accontentare anche i palati più fini creando un connubio tra battute spassose, anomalie occulte, politica ed il sempre verde terrore esistenziale.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/9/disco_elyseum_2_c4776e0302.jpg" alt="il traumatico risveglio da sbronzi"><h3>Dadi e vestiti&nbsp;</h3>Come già detto Disco Elysium è un GDR, come tale anche qui riceverete punti esperienza in grado di farvi progredire verso un personaggio più colto ed in grado di risolvere più facilmente i dialoghi di fronte cui si porrà, ma la casualità dettata dal successo relativo al lancio dei dadi potrebbe richiedere in qualche situazione di aguzzare l'ingegno e cercare di oltre passare l'ostacolo e quindi ricorrere all'utilizzo di capi di vestiario, che troveremo durante l'avventura per aumentare le possibilità di progredire nella nostra storia.&nbsp;Per quanto riguarda il gioco non esistono scelte giuste o sbagliate, ma solo la vostra moralità come bilancia per decidere come far progredire il vostro personaggio in un mondo che saprà regalarvi un'esperienza mai vissuta prima e con la sensazione finale di voler fare un salto in Estonia per capire da dove sia saltato fuori questo piccolo capolavoro.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/9/disco_elyseum_3_fee8168389.jpg" alt="L'enorme mole dei dialoghi con i personaggi ">&nbsp;Gli ultimi due punti forti della produzione targata ZA/UM, sono senz'ombra di dubbio il prezzo poco meno di dieci euro su steam e vi porterete a casa un gioco che vi saprà far divertire per davvero tanto tempo e che vi permetterà di essere rigiocato quasi all'infinito, ed il secondo punto di cui non vi abbiamo ancora parlato che è stato uno dei motivi per cui io stesso sono rimasto attratto da questo gioco è la scelta stilistica che ruota attorno a tutto il gioco, il dipinto ad olio che nelle sue pennellate imperfette richiama la follia del protagonista e delinea un mondo, che in molti denominerebbero come in umano, ma noi lo sappiamo di non essere perfetti proprio come un dipinto ad olio e per noi questo gioco è un'esperienza umana a 360°.

Ecco cosa giocare nel week end Disco Elysium per gli amanti dei GDR

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La PlayStation festeggia il suo trentesimo anniversario con una serie di annunci e rivelazioni speciali che celebrano tre decenni di innovazione nel mondo dei videogiochi. Il 2024 segna un traguardo importante per la storica console che, dalla sua prima uscita nel 1994, ha cambiato per sempre il panorama dell'intrattenimento digitale. Per celebrare questo evento straordinario, Hideaki Nishino, CEO del Platform Business Group di Sony Interactive Entertainment, ha presentato una collezione in edizione limitata, che include PS5 e PS5 Pro con design unici ispirati al passato glorioso della PlayStation.Una collezione commemorativa per i 30 Anni di PlayStationIl 30° anniversario di PlayStation non poteva essere celebrato in modo più nostalgico e memorabile. La nuova PlayStation 30th Anniversary Collection rende omaggio ai primi giorni di PlayStation, riportando i giocatori indietro nel tempo con un design che riprende i colori e lo stile della PlayStation originale, lanciata il 3 dicembre 1994. Questa collezione sarà disponibile in edizione altamente limitata, con console, controller e accessori che combinano il meglio della tecnologia moderna con l'estetica classica della PlayStation originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayStation/status/1836782638553543124")&nbsp;Le console protagoniste di questa collezione sono la PS5 Pro e la PS5 Digital Edition, entrambe caratterizzate da dettagli nostalgici come il colore grigio che richiama quello della prima PlayStation. Un tributo perfetto per tutti i fan che hanno accompagnato la console lungo questi 30 anni di innovazione.PS5 Pro 30th Anniversary Limited EditionLa PS5 Pro in edizione limitata è il pezzo forte della collezione commemorativa. Questa console è equipaggiata con un SSD da 2TB e il supporto per il Wi-Fi 7, che offre una connettività più veloce e stabile. Ma il vero fascino di questa edizione risiede nel suo design. La PS5 Pro è dotata di dettagli che richiamano la PlayStation originale, come il colore grigio iconico e il logo del 30° anniversario stampato sulla scocca.&nbsp;&nbsp;Oltre alla console, il bundle include accessori esclusivi come il DualSense Edge Wireless Controller, personalizzato con i colori e i dettagli del 30° anniversario. Il controller offre funzionalità avanzate come i trigger adattivi e un feedback tattile migliorato, rendendo ogni partita un’esperienza ancora più immersiva. La cura nei dettagli è evidente anche negli accessori, come il Vertical Stand e una serie di oggetti da collezione che includono un poster limitato, un fermaglio PlayStation e cavi in stile retrò.PS5 Digital Edition 30th Anniversary Limited EditionAnche la PS5 Digital Edition ha ricevuto un trattamento speciale per il 30° anniversario. Con un SSD da 1TB, questa console è pensata per i giocatori che preferiscono il gioco digitale. Anche in questo caso, la console presenta un design grigio che rende omaggio alla PlayStation del 1994, accompagnata da accessori esclusivi come il DualSense Wireless Controller e una copertura per l’unità disco, venduta separatamente.&nbsp;Questa versione della PS5 è pensata per chi cerca un’esperienza di gioco moderna, ma vuole al contempo mantenere vivo il legame con le radici storiche della console.Accessori e Gadget da CollezionePer i collezionisti e i fan più appassionati, la collezione del 30° anniversario non si ferma alle sole console. Sony ha incluso una serie di accessori e gadget che arricchiscono l’esperienza complessiva. Tra questi spiccano:PlayStation Portal Remote Player 30th Anniversary Limited Edition: un dispositivo standalone che permette di giocare in remoto, con lo stesso design in grigio nostalgico.DualSense Wireless Controller e DualSense Edge Wireless Controller 30th Anniversary Limited Edition: entrambi i controller sono disponibili singolarmente per chi desidera aggiungere un tocco di stile retrò al proprio setup di gioco.Cavi e Adesivi a Tema: nel bundle sono inclusi cavi in stile originale PlayStation e adesivi celebrativi, pensati per evocare ricordi legati ai primi giorni della console.&nbsp;Ogni dettaglio di questa collezione è stato curato nei minimi particolari per offrire un’esperienza di apertura e utilizzo che rende omaggio ai 30 anni di storia di PlayStation.Preordini e disponibilità limitataL'esclusività della PlayStation 30th Anniversary Collection si riflette anche nella sua disponibilità. Saranno prodotti solo 12.300 pezzi della PS5 Pro Limited Edition, un numero che richiama la data di lancio della prima PlayStation: il 3 dicembre 1994. Ogni unità avrà incisa una numerazione unica, rendendo queste console veri e propri pezzi da collezione.&nbsp;I preordini per la collezione commemorativa sono partiti il 26 settembre per gli utenti con account PlayStation Network nelle regioni in cui è disponibile il servizio di acquisto diretto su direct.playstation.com. Per le altre regioni, i preordini inizieranno presso i rivenditori autorizzati a partire dal 10 ottobre.&nbsp;La decisione di Sony di riportare in vita il design della prima PlayStation è più di un semplice atto nostalgico: è un vero e proprio tributo alla lunga storia della console e all’evoluzione tecnologica che l’ha accompagnata. Dai primi giorni con 300.000 pixel sullo schermo fino ai giochi in 4K con oltre 8 milioni di pixel di oggi, PlayStation ha sempre rappresentato il punto di riferimento per l'innovazione nel settore videoludico.&nbsp;Il design retrò della collezione del 30° anniversario ci ricorda non solo quanto lontano sia arrivata PlayStation in termini di potenza e prestazioni, ma anche quanto siano importanti i ricordi e le esperienze che i giocatori hanno condiviso nel corso di questi 30 anni.PlayStation continua ad evolversiMentre PlayStation celebra il suo passato glorioso, Nishino ha voluto sottolineare che la società continua a guardare al futuro con entusiasmo e determinazione. Negli ultimi trent'anni, PlayStation ha sempre cercato di sfruttare le tecnologie più avanzate per offrire ai giocatori esperienze di gioco sempre più coinvolgenti, e questo impegno rimane invariato.Con l'introduzione del Wi-Fi 7 sulla PS5 Pro, le funzionalità avanzate del DualSense Edge Wireless Controller e l'espansione dello spazio di archiviazione con un SSD da 2TB, Sony dimostra di essere pronta ad affrontare le sfide future e di continuare a innovare per soddisfare le esigenze dei giocatori di tutto il mondo.&nbsp;Il 30° anniversario di PlayStation è un evento che nessun appassionato di videogiochi dovrebbe perdere. La PlayStation 30th Anniversary Collection è molto più di una semplice edizione limitata: è un omaggio a una storia straordinaria e un segno tangibile della gratitudine di Sony verso i suoi fan.&nbsp;Con i preordini già disponibili e una disponibilità limitata, i fan di PlayStation dovrebbero affrettarsi a prenotare la propria console commemorativa. E mentre celebriamo questi 30 anni di successi, è chiaro che il futuro di PlayStation è altrettanto brillante e ricco di esperienze straordinarie.

La PlayStation festeggia il suo trentesimo anniversario con una serie di annunci e rivelazioni speciali che celebrano tre decenni di innovazione nel mondo dei videogiochi. Il 2024 segna un traguardo importante per la storica console che, dalla sua prima uscita nel 1994, ha cambiato per sempre il panorama dell'intrattenimento digitale. Per celebrare questo evento straordinario, Hideaki Nishino, CEO del Platform Business Group di Sony Interactive Entertainment, ha presentato una collezione in edizione limitata, che include PS5 e PS5 Pro con design unici ispirati al passato glorioso della PlayStation.<h2>Una collezione commemorativa per i 30 Anni di PlayStation</h2>Il 30° anniversario di PlayStation non poteva essere celebrato in modo più nostalgico e memorabile. La nuova PlayStation 30th Anniversary Collection rende omaggio ai primi giorni di PlayStation, riportando i giocatori indietro nel tempo con un design che riprende i colori e lo stile della PlayStation originale, lanciata il 3 dicembre 1994. Questa collezione sarà disponibile in edizione altamente limitata, con console, controller e accessori che combinano il meglio della tecnologia moderna con l'estetica classica della PlayStation originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PlayStation/status/1836782638553543124")&nbsp;Le console protagoniste di questa collezione sono la PS5 Pro e la PS5 Digital Edition, entrambe caratterizzate da dettagli nostalgici come il colore grigio che richiama quello della prima PlayStation. Un tributo perfetto per tutti i fan che hanno accompagnato la console lungo questi 30 anni di innovazione.<h3>PS5 Pro 30th Anniversary Limited Edition</h3>La PS5 Pro in edizione limitata è il pezzo forte della collezione commemorativa. Questa console è equipaggiata con un SSD da 2TB e il supporto per il Wi-Fi 7, che offre una connettività più veloce e stabile. Ma il vero fascino di questa edizione risiede nel suo design. La PS5 Pro è dotata di dettagli che richiamano la PlayStation originale, come il colore grigio iconico e il logo del 30° anniversario stampato sulla scocca.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/9b9ec572cb7621f8fd308bf65fe4618d3083cc9c_scaled_297641184a.jpg" alt="9b9ec572cb7621f8fd308bf65fe4618d3083cc9c-scaled.jpg">&nbsp;Oltre alla console, il bundle include accessori esclusivi come il DualSense Edge Wireless Controller, personalizzato con i colori e i dettagli del 30° anniversario. Il controller offre funzionalità avanzate come i trigger adattivi e un feedback tattile migliorato, rendendo ogni partita un’esperienza ancora più immersiva. La cura nei dettagli è evidente anche negli accessori, come il Vertical Stand e una serie di oggetti da collezione che includono un poster limitato, un fermaglio PlayStation e cavi in stile retrò.<h3>PS5 Digital Edition 30th Anniversary Limited Edition</h3>Anche la PS5 Digital Edition ha ricevuto un trattamento speciale per il 30° anniversario. Con un SSD da 1TB, questa console è pensata per i giocatori che preferiscono il gioco digitale. Anche in questo caso, la console presenta un design grigio che rende omaggio alla PlayStation del 1994, accompagnata da accessori esclusivi come il DualSense Wireless Controller e una copertura per l’unità disco, venduta separatamente.&nbsp;Questa versione della PS5 è pensata per chi cerca un’esperienza di gioco moderna, ma vuole al contempo mantenere vivo il legame con le radici storiche della console.<h3>Accessori e Gadget da Collezione</h3>Per i collezionisti e i fan più appassionati, la collezione del 30° anniversario non si ferma alle sole console. Sony ha incluso una serie di accessori e gadget che arricchiscono l’esperienza complessiva. Tra questi spiccano:<ul><li>PlayStation Portal Remote Player 30th Anniversary Limited Edition: un dispositivo standalone che permette di giocare in remoto, con lo stesso design in grigio nostalgico.</li><li>DualSense Wireless Controller e DualSense Edge Wireless Controller 30th Anniversary Limited Edition: entrambi i controller sono disponibili singolarmente per chi desidera aggiungere un tocco di stile retrò al proprio setup di gioco.</li><li>Cavi e Adesivi a Tema: nel bundle sono inclusi cavi in stile originale PlayStation e adesivi celebrativi, pensati per evocare ricordi legati ai primi giorni della console.</li></ul>&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/3e554e0e1eee3cca24ea44ebdebdcf5a4186fef0_b96994aef4.png" alt="3e554e0e1eee3cca24ea44ebdebdcf5a4186fef0.png">Ogni dettaglio di questa collezione è stato curato nei minimi particolari per offrire un’esperienza di apertura e utilizzo che rende omaggio ai 30 anni di storia di PlayStation.<h3>Preordini e disponibilità limitata</h3>L'esclusività della PlayStation 30th Anniversary Collection si riflette anche nella sua disponibilità. Saranno prodotti solo 12.300 pezzi della PS5 Pro Limited Edition, un numero che richiama la data di lancio della prima PlayStation: il 3 dicembre 1994. Ogni unità avrà incisa una numerazione unica, rendendo queste console veri e propri pezzi da collezione.&nbsp;I preordini per la collezione commemorativa sono partiti il 26 settembre per gli utenti con account PlayStation Network nelle regioni in cui è disponibile il servizio di acquisto diretto su direct.playstation.com. Per le altre regioni, i preordini inizieranno presso i rivenditori autorizzati a partire dal 10 ottobre.&nbsp;La decisione di Sony di riportare in vita il design della prima PlayStation è più di un semplice atto nostalgico: è un vero e proprio tributo alla lunga storia della console e all’evoluzione tecnologica che l’ha accompagnata. Dai primi giorni con 300.000 pixel sullo schermo fino ai giochi in 4K con oltre 8 milioni di pixel di oggi, PlayStation ha sempre rappresentato il punto di riferimento per l'innovazione nel settore videoludico.&nbsp;Il design retrò della collezione del 30° anniversario ci ricorda non solo quanto lontano sia arrivata PlayStation in termini di potenza e prestazioni, ma anche quanto siano importanti i ricordi e le esperienze che i giocatori hanno condiviso nel corso di questi 30 anni.<h3>PlayStation continua ad evolversi</h3>Mentre PlayStation celebra il suo passato glorioso, Nishino ha voluto sottolineare che la società continua a guardare al futuro con entusiasmo e determinazione. Negli ultimi trent'anni, PlayStation ha sempre cercato di sfruttare le tecnologie più avanzate per offrire ai giocatori esperienze di gioco sempre più coinvolgenti, e questo impegno rimane invariato.Con l'introduzione del Wi-Fi 7 sulla PS5 Pro, le funzionalità avanzate del DualSense Edge Wireless Controller e l'espansione dello spazio di archiviazione con un SSD da 2TB, Sony dimostra di essere pronta ad affrontare le sfide future e di continuare a innovare per soddisfare le esigenze dei giocatori di tutto il mondo.&nbsp;Il 30° anniversario di PlayStation è un evento che nessun appassionato di videogiochi dovrebbe perdere. La PlayStation 30th Anniversary Collection è molto più di una semplice edizione limitata: è un omaggio a una storia straordinaria e un segno tangibile della gratitudine di Sony verso i suoi fan.&nbsp;Con i preordini già disponibili e una disponibilità limitata, i fan di PlayStation dovrebbero affrettarsi a prenotare la propria console commemorativa. E mentre celebriamo questi 30 anni di successi, è chiaro che il futuro di PlayStation è altrettanto brillante e ricco di esperienze straordinarie.

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Justin Bieber, dall'ascesa su YouTube alla stella pop, ha svelato un interesse sorprendente: i videogiochi. Da League of Legends a Free Fire, il suo impatto si estende anche nel mondo del gaming.L'inizio della carriera di Justin BieberJustin Bieber è nato il 1 marzo del 1994 a London (Canada) e la sua carriera ha avuto come trampolino di lancio YouTube. Il cantante registrava dei video con le sue performance canore per poi caricarle sul suo canale personale che, un giorno, ha avuto uno spettatore che gli avrebbe cambiato la vita per sempre.Parliamo del produttore Scooter Braun che, nel 2007, vedendo i video di Bieber rimase impressionato dal suo talento. Braun rintracciò subito la madre per portare il ragazzo ad Atlanta, a registrare il suo primo demo.La sua ascesa alla fama è stata rapida e ha raccolto una base di fan molto ampia, conosciuta come i "Beliebers". La sua musica spazia da pop a R&amp;B, con canzoni che spesso trattano temi come l'amore e le relazioni.Il singolo One Time dell'artista venne pubblicato nel 2009 raggiungendo la top 10 in Canada e altri 30 paesi. Questo fu solo l'inizio della carriera da cantante pop di Justin Bieber che, oltre a raggiungere grandi successi, intraprese una guerra per combattere l'ansia, la depressione e l'utilizzo di droghe.&nbsp;Justin Bieber e i videogiochiLa popolarità di Justin Bieber ha fatto interessare i suoi fan a qualsiasi sua passione, tra cui quella per i videogiochi. Infatti, il cantante ha condiviso spesso sui social foto e video in cui giocava a una gran varietà di videogames, come Halo, Gears of War e Call of Duty. Inoltre ha partecipato a tanti eventi di beneficienza legati appunto ai videogiochi.L'artista e la carriera su League of LegendsLeague of Legends (LoL) è un titolo molto importante per il cantante, che ha addirittura cercato il modo per diventare un giocatore professionista del titolo, parlando direttamente al CEO di Riot Games, Brandon Beck. Questo iconico gioco MOBA (multiplayer online battle arena) è una vera leggenda del gaming online, con il suo gameplay dinamico e le sfide sempre stimolanti, ricche di strategie personalizzabili e personaggi unici.La collaborazione tra Jusin Bieber e Free FireFree Fire è un popolare videogioco di genere battle royale sviluppato da 111 Dots Studio e pubblicato da Garena per dispositivi mobili, ed è diventato uno dei game più giocati al mondo nel suo genere.&nbsp;Il gioco mette i players in competizione su un'isola remota dove devono lottare per sopravvivere fino alla fine. I partecipanti alla sfida iniziano disarmati e devono raccogliere risorse e armi sparse sulla la mappa per sconfiggere gli altri giocatori. La mappa si restringe gradualmente nel tempo, costringendo i giocatori a un confronto sempre più ravvicinato fino a quando rimane un solo sopravvissuto o una sola squadra.&nbsp;Justin Bieber, per il 5° anniversario del gioco, ha acconsentito a creare un personaggio con le sue fattezze, dotato di un'abilità unica. Il cantante Canadese, ha preso parte al videogioco con un avatar dal nome “J Biebs”, dotato dell'abilità "Silenzio Notturno". Questa abilità, permetteva ai giocatori di evitare i danni usando i punti esperienza.&nbsp;Per celebrare la collaborazione, il cantante, ha preparato una canzone ad hoc per l'evento (Beautiful love - Free Fire), con tanto di videoclip dell'avatar di Justin Bieber che canta nell'arena del videogioco.&nbsp;Justin è un cantante di grande rilievo nella sfera pop, ma nonostante il poco tempo a sua disposizione, non si lascia mai sfuggire qualche nuovo videogioco con cui distrarsi.

Justin Bieber, dall'ascesa su YouTube alla stella pop, ha svelato un interesse sorprendente: i videogiochi. Da League of Legends a Free Fire, il suo impatto si estende anche nel mondo del gaming.<h2>L'inizio della carriera di Justin Bieber</h2>Justin Bieber è nato il 1 marzo del 1994 a London (Canada) e la sua carriera ha avuto come trampolino di lancio YouTube. Il cantante registrava dei video con le sue performance canore per poi caricarle sul suo canale personale che, un giorno, ha avuto uno spettatore che gli avrebbe cambiato la vita per sempre.Parliamo del produttore Scooter Braun che, nel 2007, vedendo i video di Bieber rimase impressionato dal suo talento. Braun rintracciò subito la madre per portare il ragazzo ad Atlanta, a registrare il suo primo demo.La sua ascesa alla fama è stata rapida e ha raccolto una base di fan molto ampia, conosciuta come i "Beliebers". La sua musica spazia da pop a R&amp;B, con canzoni che spesso trattano temi come l'amore e le relazioni.Il singolo One Time dell'artista venne pubblicato nel 2009 raggiungendo la top 10 in Canada e altri 30 paesi. Questo fu solo l'inizio della carriera da cantante pop di Justin Bieber che, oltre a raggiungere grandi successi, intraprese una guerra per combattere l'ansia, la depressione e l'utilizzo di droghe.&nbsp;<h3>Justin Bieber e i videogiochi</h3>La popolarità di Justin Bieber ha fatto interessare i suoi fan a qualsiasi sua passione, tra cui quella per i videogiochi. Infatti, il cantante ha condiviso spesso sui social foto e video in cui giocava a una gran varietà di videogames, come Halo, Gears of War e <a href="https://gaming.libero.it/call-of-duty-warzone-il-gioco-per-mobile-e-pronto-al-debutto">Call of Duty.</a> Inoltre ha partecipato a tanti eventi di beneficienza legati appunto ai videogiochi.<h3>L'artista e la carriera su League of Legends</h3><a href="https://gaming.libero.it/lol-ecco-le-novita-in-vista-del-2024">League of Legends</a> (LoL) è un titolo molto importante per il cantante, che ha addirittura cercato il modo per diventare un giocatore professionista del titolo, parlando direttamente al CEO di Riot Games, Brandon Beck. Questo iconico gioco MOBA (multiplayer online battle arena) è una vera leggenda del gaming online, con il suo gameplay dinamico e le sfide sempre stimolanti, ricche di strategie personalizzabili e personaggi unici.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/wild_blue_studios_lol_sn24_6400x3600_kv_final_d5e2bc4f98.jpg" alt="wild-blue-studios-lol-sn24-6400x3600-kv-final.jpg"><h3>La collaborazione tra Jusin Bieber e Free Fire</h3>Free Fire è un popolare videogioco di genere battle royale sviluppato da 111 Dots Studio e pubblicato da Garena per dispositivi mobili, ed è diventato uno dei game più giocati al mondo nel suo genere. &nbsp;Il gioco mette i players in competizione su un'isola remota dove devono lottare per sopravvivere fino alla fine. I partecipanti alla sfida iniziano disarmati e devono raccogliere risorse e armi sparse sulla la mappa per sconfiggere gli altri giocatori. La mappa si restringe gradualmente nel tempo, costringendo i giocatori a un confronto sempre più ravvicinato fino a quando rimane un solo sopravvissuto o una sola squadra. &nbsp;Justin Bieber, per il 5° anniversario del gioco, ha acconsentito a creare un personaggio con le sue fattezze, dotato di un'abilità unica. Il cantante Canadese, ha preso parte al videogioco con un avatar dal nome “J Biebs”, dotato dell'abilità "Silenzio Notturno". Questa abilità, permetteva ai giocatori di evitare i danni usando i punti esperienza.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/d39941147f626d43513bf25aee5f9f4f_8ff466c71f.jpg" alt="d39941147f626d43513bf25aee5f9f4f.jpg"> &nbsp;Per celebrare la collaborazione, il cantante, ha preparato una canzone ad hoc per l'evento (Beautiful love - Free Fire), con tanto di videoclip dell'avatar di Justin Bieber che canta nell'arena del videogioco. &nbsp;Justin è un cantante di grande rilievo nella sfera pop, ma nonostante il poco tempo a sua disposizione, non si lascia mai sfuggire qualche nuovo videogioco con cui distrarsi.

Il cantante pop Justine Bieber è un amante dei videogiochi, tanto da voler diventare un giocatore professionista.

Justin Bieber vorrebbe una carriera nei videogiochi

Justin Bieber ama i videogiochi, tanto da voler diventare un giocatore professionista di League of Legends

Justin Bieber: vorrebbe intraprendere una carriera nei videogiochi

Dopo un lungo e brillante percorso agli US Open, Jannik Sinner è pronto a disputare un'altra finale in uno Slam, un capitolo fondamentale per la sua carriera e un momento storico per l'Italia. Questa sera, alle ore 20:00 italiane, il tennista altoatesino affronterà Taylor Fritz, lo statunitense numero 12 del ranking ATP, che potrà contare sul supporto del pubblico di casa. Sarà una sfida intensa e Sinner dovrà dare il massimo per conquistare il titolo.Sinner solamente più Fritz da battere per sognare in grandeIl 2024 è già un anno storico per il tennis italiano, ricco di traguardi straordinari e successi che hanno riscritto la storia dello sport. Dalla medaglia di bronzo nel singolo maschile alle Olimpiadi, all'oro olimpico nel doppio femminile conquistato da Jasmine Paolini e Sara Errani, fino ai grandi successi di Jannik Sinner. Il giovane tennista altoatesino ha raggiunto il primato nel ranking ATP e, con la vittoria agli Australian Open, ha consolidato ciò che nel 2023 era solo una speranza. Il trionfo nella Coppa Davis ha ulteriormente confermato la sua ascesa ai vertici del tennis mondiale.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/atptour/status/1832264252758933792")&nbsp;Ma il 2024 non è ancora finito. Ci sono ancora sfide importanti, prima fra tutte la finale degli US Open. Sinner ha l’opportunità di scrivere un'altra pagina di storia, conquistando il suo secondo Slam nell'arco di un solo anno. Una vittoria agli US Open lo consacrerebbe definitivamente come il miglior tennista italiano di sempre. Tuttavia, sullo sfondo restano alcune questioni che lo turbano, come l’assenza alle Olimpiadi e voci di doping. Nonostante tutto, Jannik Sinner è concentrato sulla sfida finale, pronto a dimostrare il suo valore contro Taylor Fritz.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/atptour/status/1832395303191974389")&nbsp;L'attesissima finale degli US Open 2024 è fissata per questa sera alle 20:00 (ora italiana). Jannik Sinner è pronto a scrivere un nuovo capitolo nella storia del tennis italiano, mentre dall'altra parte della rete ci sarà Taylor Fritz, che sogna di conquistare il suo primo Slam nella sua prima finale di categoria. Fritz avrà il supporto di un pubblico caloroso all'Arthur Ashe Stadium, il più grande impianto di tennis al mondo per numero di spettatori.Sinner: Un campo familiare all'Arthur Ashe StadiumL'Arthur Ashe Stadium, sede delle finali degli US Open, è un luogo che Jannik Sinner conosce bene per molteplici ragioni. Oltre ad essere uno degli impianti più iconici del tennis mondiale, lo stadio è stato teatro di un evento storico legato agli esports.&nbsp;Nel 2019, infatti, proprio all'Arthur Ashe si tenne la prima e unica edizione della Coppa del Mondo di Fortnite, un evento epocale seguito da milioni di appassionati in tutto il mondo e con migliaia di tifosi presenti sugli spalti. Jannik Sinner, appassionato del videogioco, è ben consapevole dell'importanza simbolica di questo luogo, che lo vedrà protagonista in un altro momento memorabile, questa volta legato al tennis.

Dopo un lungo e brillante percorso agli US Open, Jannik Sinner è pronto a disputare un'altra finale in uno Slam, un capitolo fondamentale per la sua carriera e un momento storico per l'Italia. Questa sera, alle ore 20:00 italiane, il tennista altoatesino affronterà Taylor Fritz, lo statunitense numero 12 del ranking ATP, che potrà contare sul supporto del pubblico di casa. Sarà una sfida intensa e Sinner dovrà dare il massimo per conquistare il titolo.<h2>Sinner solamente più Fritz da battere per sognare in grande</h2>Il 2024 è già un anno storico per il tennis italiano, ricco di traguardi straordinari e successi che hanno riscritto la storia dello sport. Dalla medaglia di bronzo nel singolo maschile alle Olimpiadi, all'<a href="https://gaming.libero.it/olimpiadi-jasmine-paolini-ultima-speranza-per-il-tennis-femminile">oro olimpico nel doppio femminile</a> conquistato da Jasmine Paolini e Sara Errani, fino ai grandi successi di Jannik Sinner. Il giovane tennista altoatesino ha raggiunto il primato nel ranking ATP e, con la vittoria agli Australian Open, ha consolidato ciò che nel 2023 era solo una speranza. Il trionfo nella Coppa Davis ha ulteriormente confermato la sua ascesa ai vertici del tennis mondiale.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/atptour/status/1832264252758933792")&nbsp;Ma il 2024 non è ancora finito. Ci sono ancora sfide importanti, prima fra tutte la finale degli US Open. Sinner ha l’opportunità di scrivere un'altra pagina di storia, conquistando il suo secondo Slam nell'arco di un solo anno. Una vittoria agli <a href="https://gaming.libero.it/us-open-djokovic-eliminato-ma-potra-rifarsi-al-tie-break">US Open</a> lo consacrerebbe definitivamente come il miglior tennista italiano di sempre. Tuttavia, sullo sfondo restano alcune questioni che lo turbano, come l’assenza alle Olimpiadi e voci di doping. Nonostante tutto, Jannik Sinner è concentrato sulla sfida finale, pronto a dimostrare il suo valore contro Taylor Fritz.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/atptour/status/1832395303191974389")&nbsp;L'attesissima finale degli US Open 2024 è fissata per questa sera alle 20:00 (ora italiana). Jannik Sinner è pronto a scrivere un nuovo capitolo nella storia del tennis italiano, mentre dall'altra parte della rete ci sarà Taylor Fritz, che sogna di conquistare il suo primo Slam nella sua prima finale di categoria. Fritz avrà il supporto di un pubblico caloroso all'Arthur Ashe Stadium, il più grande impianto di tennis al mondo per numero di spettatori.<h3>Sinner: Un campo familiare all'Arthur Ashe Stadium</h3>L'Arthur Ashe Stadium, sede delle finali degli US Open, è un luogo che Jannik Sinner conosce bene per molteplici ragioni. Oltre ad essere uno degli impianti più iconici del tennis mondiale, lo stadio è stato teatro di un evento storico legato agli esports.&nbsp;Nel 2019, infatti, proprio all'Arthur Ashe si tenne la prima e unica edizione della <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-il-futuro-competitivo-del-gioco-e-finalmente-chiaro">Coppa del Mondo di Fortnite</a>, un evento epocale seguito da milioni di appassionati in tutto il mondo e con migliaia di tifosi presenti sugli spalti. Jannik Sinner, appassionato del videogioco, è ben consapevole dell'importanza simbolica di questo luogo, che lo vedrà protagonista in un altro momento memorabile, questa volta legato al tennis.

Sinner conosce molto bene lo stadio dove si giocherà la finale degli US Open contro Fritz

US Open: Sinner si prepara alla finale

L'attesa per gli US Open 2024 sta per finire, ma in pochi sono a conoscenza che nello stesso stadio della finale si giocò la coppa del mondo di Fortnite

US Open: Sinner disputerà la finale nello stadio di Fortnite

“Sono una nerd, vengo dai videogame degli anni Novanta”, ha più volte dichiarato Elly Schlein nel corso di numerose interviste rilasciate alle principali testate nostrane. La segretaria del Partito Democratico, classe 1985, è infatti una vera e propria millennial cresciuta tra merende, fumetti e videogiochi della serie Monkey Island a tema piratesco, edite dalla Lucasfilm Games. La biografia che fino a poco tempo fa accompagnava la politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera, non a caso, era proprio “Salveremo il mondo con un pollo di gomma con la carrucola in mezzo”. Attualmente sotto i riflettori per la presunta ascesa di Ilaria Salis tra le fila del Partito Democratico, Elly Schlein ha chiarito il tutto con un’espressione che, ancora una volta in presto, prende in presto i termini del mondo videoludico: “La sua candidatura alle europee non è in campo”.Elly Schlein e i pomeriggi trascorsi con Monkey IslandChitarra elettrica, fumetti, giochi da tavolo ma, soprattutto, Monkey Island. Elly Schlein, che ha più volte commentato il suo amore sfegatato per i videogiochi, non ha mai tenuto nascosta la sua preferenza per I segreti di Monkey Island, la fortunata serie di videogames nata negli anni Novanta.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PopulismUpdates/status/1632142462117609472?s=20")&nbsp;I videogiochi del franchise, edito a partire dal 1990 e ideata da Ron Gilbert con l'apporto rilevante di Michael Land nelle musiche e di Steve Purcell nella grafica, seguono le avventure del protagonista Guybrush Threepwood, un giovane aspirante pirata. Quest’ultimo, raggiunge la notorietà sconvolgendo i piani del pirata non-morto e stregone voodoo LeChuck, conquistando inoltre il cuore della governatrice Elaine Marley. Si tratta, ovvero, di un'avventura grafica “punta e clicca” in cui, per poter continuare nella storia, è necessario unire oggetti differenti e spesso improbabili, al fine di raggiungere i propri obiettivi. Premiano inventiva e capacità di improvvisare.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/siriomerenda/status/1638466207312498691?s=20")&nbsp;Il filo conduttore della serie di videogame, oltre all'ambientazione nell'epoca della pirateria nelle isole caraibiche, è infatti senza dubbio l'umorismo surreale e, talvolta, anche demenziale. “Vuole scalare la sinistra italiana con un pollo nella carrucola”, aveva commentato cinicamente Alessandro Sallusti in relazione alla biografia di Twitter di Elly Schlein che a sua volta citava proprio Monkey Island. In ogni caso, con o senza carrucola, Schlein ce l’ha fatta, perché dopo aver vinto le elezioni primarie, il 12 marzo 2023 è stata ufficialmente eletta come segretaria del Partito Democratico.&nbsp;“La candidatura di Ilaria Salis non è in campo”Come riportato da Ansa, Elly Schlein ha voluto fare chiarezza a seguito delle numerose indiscrezioni circolate in merito a una possibile candidatura di Ilaria Salis nel Pd.&nbsp;“Questa ipotesi non è in campo. Non è in corso alcuna trattativa ho voluto incontrare il padre di Salis per discutere come possiamo aiutare a toglierla dalla condizione in cui si trova. Nel dibattito sul toto-nomi terrei fuori una situazione delicata come questa"&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Agenzia_Ansa/status/1775575059412701610?s=20")&nbsp;La leader del Pd ha inoltre precisato:&nbsp;"Più che chiedere al Pd sulle liste, vorrei chiedere al governo cosa sta facendo per difendere i diritti e la dignità di una cittadina che in questo momento viene anche umiliata dai ceppi e dal guinzaglio con cui viene tradotta in tribunale. Non è accettabile che una cittadina italiana venga trattata in questo modo in un paese europeo"

“Sono una nerd, vengo dai videogame degli anni Novanta”, ha più volte dichiarato Elly Schlein nel corso di numerose interviste rilasciate alle principali testate nostrane. La segretaria del Partito Democratico, classe 1985, è infatti una vera e propria millennial cresciuta tra merende, fumetti e videogiochi della serie Monkey Island a tema piratesco, edite dalla Lucasfilm Games. La biografia che fino a poco tempo fa accompagnava la politica italiana con cittadinanza statunitense naturalizzata svizzera, non a caso, era proprio “Salveremo il mondo con un pollo di gomma con la carrucola in mezzo”. Attualmente sotto i riflettori per la presunta ascesa di Ilaria Salis tra le fila del Partito Democratico, Elly Schlein ha chiarito il tutto con un’espressione che, ancora una volta in presto, prende in presto i termini del mondo videoludico: “La sua candidatura alle europee non è in campo”.<h2>Elly Schlein e i pomeriggi trascorsi con Monkey Island</h2>Chitarra elettrica, fumetti, <a href="https://gaming.libero.it/the-elder-scrolls-6-il-gioco-sta-gia-venendo-giocato">giochi da tavolo</a> ma, soprattutto, Monkey Island. Elly Schlein, che ha più volte commentato il suo amore sfegatato per i videogiochi, non ha mai tenuto nascosta la sua preferenza per I segreti di Monkey Island, la fortunata serie di videogames nata negli anni Novanta.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/PopulismUpdates/status/1632142462117609472?s=20")&nbsp;I videogiochi del franchise, edito a partire dal 1990 e ideata da Ron Gilbert con l'apporto rilevante di Michael Land nelle musiche e di Steve Purcell nella grafica, seguono le avventure del protagonista Guybrush Threepwood, <a href="https://gaming.libero.it/pirati-dei-caraibi-il-reboot-e-ufficiale">un giovane aspirante pirata</a>. Quest’ultimo, raggiunge la notorietà sconvolgendo i piani del pirata non-morto e stregone voodoo LeChuck, conquistando inoltre il cuore della governatrice Elaine Marley. Si tratta, ovvero, di un'avventura grafica “punta e clicca” in cui, per poter continuare nella storia, è necessario unire oggetti differenti e spesso improbabili, al fine di raggiungere i propri obiettivi. Premiano inventiva e capacità di improvvisare.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/siriomerenda/status/1638466207312498691?s=20")&nbsp;Il filo conduttore della serie di videogame, oltre all'ambientazione <a href="https://gaming.libero.it/skull-and-bones-pirati-ma-con-le-giuste-vibes">nell'epoca della pirateria nelle isole caraibiche</a>, è infatti senza dubbio l'umorismo surreale e, talvolta, anche demenziale. “Vuole scalare la sinistra italiana con un pollo nella carrucola”, aveva commentato cinicamente Alessandro Sallusti in relazione alla biografia di Twitter di Elly Schlein che a sua volta citava proprio Monkey Island. In ogni caso, con o senza carrucola, Schlein ce l’ha fatta, perché dopo aver vinto le elezioni primarie, il 12 marzo 2023 è stata ufficialmente eletta come segretaria del Partito Democratico.<h3>&nbsp;“La candidatura di Ilaria Salis non è in campo”</h3>Come riportato da Ansa, Elly Schlein ha voluto fare chiarezza a seguito delle numerose indiscrezioni circolate in merito a una possibile candidatura di Ilaria Salis nel Pd.&nbsp;<blockquote>“Questa ipotesi non è in campo. Non è in corso alcuna trattativa ho voluto incontrare il padre di Salis per discutere come possiamo aiutare a toglierla dalla condizione in cui si trova. Nel dibattito sul toto-nomi terrei fuori una situazione delicata come questa"</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/Agenzia_Ansa/status/1775575059412701610?s=20")&nbsp;La leader del Pd ha inoltre precisato:&nbsp;<blockquote>"Più che chiedere al Pd sulle liste, vorrei chiedere al governo cosa sta facendo per difendere i diritti e la dignità di una cittadina che in questo momento viene anche umiliata dai ceppi e dal guinzaglio con cui viene tradotta in tribunale. Non è accettabile che una cittadina italiana venga trattata in questo modo in un paese europeo"</blockquote>

La segretaria del Pd, che ha da poco chiarito la questione attorno alla pseudo-candidatura di Ilaria Salis, si definisce una “nerd appassionata di videogame”

Elly Schlein e la sua passione per i videogiochi

La segretaria del Partito Democratico, che ha da poco fatto chiarezza sulle voci in merito a una possibile candidatura di Ilaria Salis nelle fila del Pd, si autodefinisce una “nerd appassionata di videogame”

Elly Schlein e la sua (dichiarata) passione per i videogiochi

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