La super star del calcio mondiale, Son, si è raccontato in un video intervista ai ragazzi di League of Legends, raccontando del proprio percorso sul gioco negli ultimi 5 anni
La Corea del Sud è da anni sinonimo di esport e, in particolare, di League of Legends. Sebbene molti ricordino il dominio del paese su altri titoli come Starcraft, negli ultimi tempi il legame della Corea con il calcio è cresciuto grazie a stelle internazionali come Son Heung Min. Il campione del Tottenham ha recentemente condiviso in un’intervista la sua passione per League of Legends, raccontando il percorso che lo ha portato a unirsi alla community di giocatori sudcoreani.
Son Heung Min, leader indiscusso del Tottenham Hotspur e figura di spicco della Premier League, ha raccontato di come la sua passione per League of Legends sia sbocciata attorno al 2019-2020. Durante il lockdown, Son ha passato molte notti a giocare con amici in Corea, anche con 200 di ping, migliorando le sue abilità e affrontando le sfide che il gioco richiede. In passato, durante una tournée del Tottenham, Son ha avuto l’occasione di incontrare il celebre pro-player di League of Legends, Faker, un momento memorabile che ha segnato il punto di incontro tra calcio e esport.
Nel video dell’intervista, Son confessa che la sua passione per League of Legends era all’inizio motivo di imbarazzo, poiché non si considerava un giocatore esperto e veniva spesso preso in giro dai suoi amici per le sue abilità limitate. Con il tempo, però, ha perso la paura di sbagliare, migliorando in modo significativo e cimentandosi nel ruolo di Jungler, utilizzando alcuni dei campioni più complessi del gioco come Lee Sin, Nidalee, Vi e Viego.
Con la finale del Mondiale di League of Legends che si terrà quest’anno a Londra, Son spera di poter invitare Faker e i suoi compagni di squadra a una partita del Tottenham, in concomitanza con l’evento. Per ora, Faker e il suo team dovranno superare un impegnativo match contro i rivali Gen.G per conquistare il posto in finale e calcare il palcoscenico londinese. Siamo certi che Son sarà uno degli spettatori più appassionati se il suo connazionale arriverà fino alla finale.
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