Giorgia Wurth, dal successo con le 3 rose di Eva al progetto Dark Resurrection dell’universo Star Wars

Una consolidata carriera da attrice di fiction e film, Giorgia Wurth sorprende con la partecipazione al progetto italiano dedicato a Star Wars

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CREDITI: Dreamstime

Il debutto su Disney Channel, una carriera da modella per poi passare alla conduzione di programmi Rai, alle fiction e al cinema. Giorgia Wurth è protagonista del mondo dello spettacolo italiano tra gossip e progetti sorprendenti come il film Dark Resurrection, ispirato all’universo di Star Wars che è, ad oggi, uno dei migliori fan project legati alla saga dei Jedi.

 

Giorgia Wurth, 3 curiosità sull’attrice

La prima: Giorgia Wurth è nata a Genova, classe 75’, figlia di padre svizzero e mamma ligure si trasferisce a Milano dove consegue la laurea presso lo IULM in Scienze e Tecniche della Comunicazione. Il suo percorso la porterà poi  a studiare canto e recitazione, una delle sue più grandi passioni. 

 

La seconda: Giorgia inizia a lavorare come modella ma, il suo debutto alla conduzione avviene sul canale Disney Channel nel 1998 per poi diventare una delle signorine buonasera di Rai3. La svolta arriva con la partecipazione alle fiction di Rai1 Il bene e il male e alla serie di successo Un Medico in Famiglia.

 

La terza: Giorgia Wurth è stata legata sentimentalmente al regista Fausto Brizzi che l’ha diretta nel film Ex. La relazione si è conclusa nel 2008 e nel 2018, l’attrice ha avuto due figli di cui non ha rivelato il nome del padre, in un’intervista, parlando della gravidanza ha però dichiaratio che:

 

“Quando ho scoperto di aspettare due gemelli, l’ho presa male. Pensavo di non essere in grado di occuparmene. Mi dicevo che sarei stata una cattiva madre, ma oggi credo che una cosa migliore non potesse succedermi, nonostante all’inizio sia stata dura”

 

Durante la sua carriera da attrice, Giorgia ha interpretato diversi ruoli, il successo arriva con la partecipazione alla fiction di Canale 5 Le tre rose di Eva in cui interpreta Tessa Taviani tra amori proibiti, intrighi e tradimenti in una trama ambientata agli inizi degli anni 2000. 

 

Ma ci sono almeno due ruoli che potremmo definire forse i due più lontani dalla sua comfort zone. Si tratta dell'interpretazione Ilona Staller nel film Moana e la sorprendente partecipazione al film Dark Resurrection volume 1 ispirato al mondo di Star Wars.

 

Dark Resurrection, il migliore fan film ispirato a Star Wars

 

Un’antica profezia convince il potente maestro del “Nuovo Ordine Jedi”, Lord Sorran ad iniziare una ricerca ossessiva di Eron, un luogo mitico capace di donare infinita conoscenza al predestinato. Per colpa della sua ossessione, molti apprendisti muoiono e Sorran viene allontanato e apparentemente ucciso dai capi del suo stesso ordine. Dopo molti anni egli riappare, come se avesse appreso come ingannare la morte, scoprendo l’ubicazione di Eron, aiutato da un giovane apprendista e dalle rinvigorite forze imperiali.

Dark Resurrection è andato in scena la prima volta nel 2007 al teatro Ariston di Sanremo e fin da subito è stato considerato come uno dei miglior fan film ispirati alla saga ideata da George Lucas. Il film, diretto, scritto e prodotto da Angelo Licata è stato tradotto in 12 lingue generando milioni di visualizzazioni in tutto il mondo raggiungendo i 15mila download al giorno. Il progetto è stato realizzato con un budget piuttosto esiguo, solo 7 mila euro raccolti grazie ai finanziamenti dei fan della saga, a fronte di un successo forse inaspettato.

 

Il sito Cinematographe ha scritto del progetto:

“Recensire i due volumi di Dark Resurrection è un lavoro abbastanza facile per chi scrive: sono fanfilm prodotti a regola d’arte, con attori bravissimi, effetti speciali mozzafiato ma, cosa più importante e che non troverà mai un valore più alto, sono fatti con cuore e passione. La sceneggiatura per Dark Resurrection Volume 1 è scritta da Angelo Licata e Andrea Scibilia, e porta in scena una storia esplorativa, che analizza le origini di uno dei misteri più grandi legati all’universo di Star Wars: da dove è nata la Forza? Da dove trae potere il lato Oscuro?

Gli attori presenti nelle due parti sono numerosi, tutti di egual bravura e carisma: da Fabrizio Rizzolo, Riccardo Leto, Sergio Muniz, la guest star Fausto Brizzi fino ad arrivare alle indiscusse punte di diamante Marcella Braga e Giuseppe Licata (senza escludere il cameo nel Volume 1 dello stesso regista). Il lavoro svolto sugli attori è eccezionale, anche a livello di coreografie nei vari duelli spada laser alla mano, rendendo la recitazione attoriale ottima anche a livello corporeo".

 

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